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III) Sul fronte dell’Isonzo

( 28 ottobre 1915 – 10 maggio 1916)

Basso Isonzo – Settore di Monfalcone

Ottobre 1915

28 – Stamani sono montato di guardia all’accampamento. Oggi tutto il giorno gran bombardamento
sulla nostra ala sinistra ove pare si voglia avanzare. In questo punto si trova il 10° Corpo d’armata
comandato dal Generale Grandi. Esso è davanti a Monte S. Michele e Monte Sei Busi.
29 Stanotte bombardamento intensissimo e ad intervalli fittissimo fuoco di fucileria e di
mitragliatrici.
30 – Oggi ancora fuoco insistente di artiglieria di grosso e medio calibro.
31 – Oggi calma. Si dice che il 7° Corpo d’armata che opera davanti a Monfalcone, date le perdite
cruente subite nelle ultime tentate avanzate che sono rimaste infruttuose, venga mandato per
qualche mese a riposo onde riordinarsi e verrebbe sostituito dal 3° o dal 13° Corpo d’armata finora
freschi. (Il 7° è comandato dal Generale Pecori-Giraldi).

Novembre 1915

1 - Oggi anche calma. Circolano voci che Gorizia sia occupata, ma nulla si sa di sicuro.
2 - Oggi anche calma. Oggi giorno dei morti siamo andati in 20 rappresentanti la nostra compagnia
a sentire la Messa detta nel vicino ospedaletto di Campo 048, dal Cappellano militare. Poi siamo
andati al cimitero a deporre sulle tombe dei caduti una bella ghirlanda di fiori freschi con un bel
nastro tricolore e con sopra una nostra dedica che suona così: “La 13ma Compagnia Telegrafisti ai
valorosi fratelli caduti per la grandezza della Patria”. All’ospedale, dopo la messa, un frate soldato
fece un discorso inneggiando ai caduti per il proprio paese e per la sua grandezza e indipendenza.
( E’ stato cancellato a cominciare dalla dedica)
3 - Oggi ha ricominciato il rombo delle artiglierie alla nostra sinistra dove opera il 10° Corpo
d’armata. Pare che si stia preparando un’azione molto importante anche davanti a Gorizia.
Piove terribilmente e le strade sono diventate torrenti.
4 – Stanotte ha continuato tutta la notte a piovere e ha continuato anche il terribile fuoco di
artiglieria ed anche ad intervalli il fuoco di fucileria sulla nostra sinistra. Da qui gli austriaci si sono
divertiti oggi più del solito a bombardare il ponte sull’Isonzo, ma causa il fango e l’acqua la

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maggioranza dei loro proiettili non trovavano resistenza e quindi non esplodevano. Dopo pranzo ha
cessato di piovere e fra le nuvole diradatesi si è visto qualche sprazzo di sole.
Stanotte sono passati circa 2000 prigionieri austriaci accompagnati da cavalleggeri ciclisti e diretti a
Cervignano per essere mandati in Italia.
I grossi pezzi da 305 piazzati a Isola Morosini qui vicino hanno sparato tutto il giorno con un
rumore assordante.
5 – Oggi anche pioggia e bombardamento però un po’ meno violento.
Stamani è passato un gruppo di una cinquantina di prigionieri austriaci scortati dalla cavalleria;
sono passati anche fra ieri sera e stamani diversi camion ambulanza portanti feriti.
6 – Oggi sono passati il 63° e il 64° fanteria che andavano a riposo. Bisognava vederli stanchi laceri
sporchi, e pure allegri e vispi. Sono passati anche una decina di prigionieri scortati dalla cavalleria.
Stamani hanno tirato una grande quantità di granate sul ponte dell’Isonzo senza danni.
Piove ancora ma meno di ieri.
Oggi sono montato di sentinella. Alle 6.45 di sera un carro carico di munizioni di fanteria passando
per una strada piena d’acqua e di fango costeggiante il nostro accampamento ha voltato troppo in
fretta ed è affondato nel fosso con metà della ruota sinistra. Io che ero di sentinella a due passi , visti
vani gli sforzi dei tre soldati che l’accompagnavano e dei due cavalli che lo tiravano a disincagliare
il veicolo, chiamai un collega del corpo di guardia il quale venne fuori con una candela. Essendo
stato impossibile portarlo fuori fu deciso di scaricarlo per poi ricaricarlo appena cacciato fuori dal
fosso. Infatti lo scaricarono, lo mossero e stavano ricaricandolo quando il nemico, o che abbia visto
il lume della candela, o che sapesse che c’era lì una colonna di munizioni, alle 7 circa tirò il primo
colpo di cannone che scoppiò a circa 300 metri da dove ero io. Poi un secondo colpo a 100 metri
ancora più avanti. Spegnemmo il lume e gli austriaci si acquietarono. Ma verso le 8 ricominciarono
di nuovo a battere ed il primo colpo cadde tanto vicino che una pioggia di terra ricoprì la garitta ove
io mi trovavo. Poi a poca distanza l’uno dall’altro furono tirati altri 9 colpi che scoppiarono tutti su
un raggio di 2 o 300 metri. Dopo due ore di sosta cioè alle 10 ricominciarono la musica e tirarono
11 colpi che scoppiarono tutti intorno all’accampamento senza colpirlo.
7 – Stanotte poi alla una mentre ero ancora di sentinella vicino alla fureria hanno ricominciato a
tirare e hanno sparato 12 colpi due dei quali mi sono caduti tanto vicini da farmi sussultare di
spavento.
Bisognava vedere in quell’ora per la strada oramai quasi deserta percorsa solo da qualche camion
buio e silenzioso, passare frotte di operai borghesi che fuggivano a gambe levate verso Valle
Vicentina e Cervignano con pochi cenci in un fagotto, qualcuno anche con le scarpe in mano
malgrado ci fosse un fango alto 20 cm..

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Alle 4 ancora botte da orbi. Hanno tirato 10 colpi.
Alle 7 stamani un colpo un po’ distante, poi alle 7.35 altri 9 colpi più vicini. Danni gravi nessuno.
Soltanto una vacca uccisa e una ferita.
Oggi duello di artiglieria. Stasera verso le 6.30 mentre si faceva l’appello gli austriaci hanno
ricominciato a tirare granate qui vicino all’accampamento. Ne hanno tirate durante la notte una
venticinquina cioè un paio o tre ogni due ore circa. Oggi non piove molto.
8 – Anche oggi duelli di artiglieria di grosso calibro. Stasera alla stessa ora è ricominciata la
musica, in tutta la notte hanno tirato una ventina di granate. Oggi tempo discreto.
9 – Anche stasera hanno sparato ancora una ventina di colpi in tutta la notte.
Oggi bombardamento abbastanza intenso.
10 – Stanotte hanno tirato ancora una quindicina di colpi. Oggi tutto il giorno bombardamento
fortissimo. I 305 di Isola Morosini facevano tremare la terra coi loro fortissimi colpi.
11 – E c’è bisogno di ripeterlo? Ormai i signori austriaci ci hanno preso gusto a bombardarci la
notte e anche stasera hanno voluto tirare una dozzina di granate che sono state come le altre
inoffensive e si sono limitate a fare grandi buche nel terreno.
Stanotte una brigata del 7° Corpo ha tentato un’avanzata a Selz vicino a Monfalcone ma non siamo
riusciti a sfondare le linee nemiche.
Oggi dalla destra dove sta il nostro corpo d’armata c’è calma quasi completa. Invece a sinistra, dove
stava il 10° Corpo che adesso è a riposo ed è stato sostituito dal 18°, c’è un fuoco intensissimo
infernale di artiglieria specialmente di grosso calibro che dà l’impressione di essere in una bolgia. Si
tenterà pare un’avanzata.
12 – Anche stanotte gli austriaci hanno tirato 5 o 6 colpi al ponte ed alla strada. Fuoco di artiglieria
intenso a sinistra.
13 – Anche stanotte qualche colpo di cannone e fuoco di artiglieria sulla sinistra. E’ stata
completata la conquista del S. Michele.
14 - Anche stanotte fuoco di cannone sul ponte e sulle strade senza vittime e danni. Fuoco di
artiglieria intensissimo a sinistra.
15 – Anche stanotte granate al ponte. Si dice che a sinistra sono stati conquistati dei trinceramenti
nemici e delle colline importanti.
Oggi alle 10 è venuto l’ordine di tenersi tutti pronti collo zaino affardellato per una eventuale
partenza. Oggi cannoneggiamento in tutto il nostro settore.
16 – Ancora nulla si sa circa la nostra partenza. Oggi mi ha detto il telegrafista di S. Lorenzo è
venuto l’ordine alla 14a Divisione di conquistare le colline quote 144 e 121 vicino a Monfalcone.
17 – La nostra avanzata ha conseguito risultati quasi nulli. Oggi calma. Tempo nuvoloso.

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18 – Oggi tempo bellissimo. Si sente un cannoneggiamento intensissimo su tutto il fronte da
Gorizia al mare. Molte granate sono state tirate al fronte sull’Isonzo qui vicino senza danno, molte
ne sono cadute vicino al nostro accampamento.
19 – Stamani pure tempo bellissimo. Sono passati stamani 5 aereoplani nemici che si crede
tornassero dal bombardamento di qualche città o paese. Continua il bombardamento violento su
tutto il fronte.
20 – Si è saputo che i 5 aereoplani che passarono ieri mattina hanno bombardato Udine dove hanno
fatto una dozzina di vittime.
21 – Oggi bombardamento intenso che si è andato accentuando verso sera specialmente in direzione
di Gorizia cioè sulla nostra sinistra.
22 – Stanotte il bombardamento ha assunto un’intensità spaventosa, tutte le colline vicino a Gorizia
ardevano come un immenso braciere. Si sentiva anche ad intervalli un fittissimo fuoco di fucileria e
di mitragliatrici. Oggi ha continuato il bombardamento intensissimo.
23 – Anche oggi bombardamento intenso.
Stasera alle 7 è venuto l’ordine che 14 uomini (e tra questi io) della nostra compagnia si trovino
pronti per partire domattina alle 6 per la 14a compagnia.
24 – Stamattina alle 6 .30 siamo partiti , siamo arrivati alle 8 .30 a Cervignano , siamo ripartiti alle
11, siamo arrivati alle 12.30 a S. Giorgio e siamo ripartiti alle 8 di sera; siamo arrivati a Udine alle
10 circa. Non è stato possibile entrare in città per andare a dormire in un letto dopo quasi 40 giorni
che non mi spoglio.
25 – Stamattina siamo ripartiti da Udine alle 10 circa e siamo arrivati a Cividale alle 11.45. Dopo
siamo entrati in città, siamo andati a mangiare la pasta asciutta in un’osteria e poi siamo ripartiti alle
15 circa per Col….? sede della compagnia. Ma arrivati a Carraria si è saputo che il Capitano
comandante la compagnia si trovava lì e così siamo rimasti a ..? Carraria in attesa di ordini.
Sopra alla pagina seguente è scritto

Medio Isonzo. Fronte di Tolmino

26 – Stamani sono stato comandato nella stazione telegrafica di Villa Lazzaroni a 3 km. circa da
Cividale, una bella villa situata in mezzo a ridenti colline e con davanti le Alpi Giulie maestose con
il Monte Nero troneggiante. Da ieri è cominciata l’azione su questo settore ed il comando
d’artiglieria dell’8° corpo che normalmente ha sede qui si è spostato a Clabuzzavo (?) Si sente il
cannone in lontananza.

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27 – Oggi continua l’azione che qui è quasi esclusivamente di artiglieria ma pare con scarso
successo, si sente anche un po’ il bombardamento.
28 – Anche oggi nulla di nuovo. Continua l’azione senza risultati tangibili.
29 – Come ieri.
30 - Oggi ho ricevuto un telegramma lunghissimo che indica le modalità e gli obbiettivi che
dovranno essere battuti dall’artiglieria, le ore in cui detti obbiettivi devono essere battuti – alle
13.30 – poi vi sarà un attacco generale delle fanterie e se non riuscirà pare che tutto il corpo
d’armata se ne andrà per un po’ di tempo a riposo onde riordinarsi.
Stasera cominciano a giungere le prime voci che non sono troppo confortanti causa principale la
tormenta che infierisce in tutta l’alta montagna. Anche qui oggi è caduta un po’ di neve.

Dicembre 1915

1 - Oggi giornata piovosa orribile. Ho avuto il permesso per andare a Cividale a fare delle spese e
mi sono bagnato tutto.
L’azione prosegue ma con successo sempre scarso dato anche i forti temporali e le bufere di neve
che si scatenano sui monti. Davanti a S. Lucia i nostri sono riusciti a passare l’Isonzo in diversi
punti ma pare non si siano potuti mantenere.
2 – Oggi pure tempaccio. L’azione è un po’ rallentata per il cattivo tempo.
3 – Oggi come il 30 scorso si farà un’azione a fondo però solo nel settore di Gorizia ove operano il
2° e 6° Corpo d’armata mentre nel settore di S. Maria, S. Lucia, Tolmino e Monte Nero ove
operano il 4° e 8° Corpo d’armata si svolgeranno solo azioni dimostrative per tenere impegnate le
truppe nemiche che hanno davanti. Le artiglierie hanno come obbiettivo principale la batteria
nemica dietro quota 428. Come punto più importante da battersi dalle artiglierie è indicato il
ridottino di S. Maria.
Stasera non si sanno ancora notizie dell’azione ma si ritiene che dato il tempo pessimo non abbia
avuto risultati notevoli.
Stasera essendo domani Santa Barbara protettrice del genio e artiglieria abbiamo avuto gli auguri
del comandante del genio col seguente telegramma:
“A tutte le stazioni telegrafiche e telefoniche della 2a armata comunico seguente telegramma del
comandante genio della 2a armata - Nella ricorrenza della Santa Barbara protettrice dell’arma del
genio e degli esplosivi invio tutti i miei dipendenti ufficiali e truppa un affettuoso saluto insieme
una soddisfazione per tutto lavoro costantemente bene compiuto a volte anche con massimo
sacrificio. Nostro pensiero si rivolge altresì nostri compagni d’arme del genio che unitamente ad

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altre truppe stanno in prima linea al fuoco mantenendo col loro valore e con sicura fede alta la
nostra bandiera. Ad essi gloria ed onore. Generale Orefici. – Unisco anche i miei saluti fervidi
auguri a quelli del comandante del genio agli ufficiali ed al personale di truppa di tutte le
compagnie telegrafisti della 2a armata. In questa fausta circostanza per l’arma nostra sono lieto
esprimere mio compiacimento per lo splendido ed ottimo risultato conseguito dalle compagnie
telegrafisti nel disimpegno dell’importante delicato servizio delle comunicazioni Stop. Prego
comunicare questo a tutti gli uffici telegrafici e telefonici della 2a armata.
Ispettore telegrafico
Maggiore Guasco.
La nostra azione ha fatto piccolissimi progressi per le ragioni prima indicate, sul colle S. Maria è
stato occupato dal nostro corpo d’armata un trincerone nemico.
4 – Oggi tempo orribile, nulla di nuovo.
5 – Oggi nulla ancora. C’è un telegramma del generale Novelli comandante dell’artiglieria rendente
omaggio e ringraziamento alle truppe del 3° genio le quali hanno dimostrato durante l’azione,
specialmente quelle che stanno nei posti avanzati, coraggio, buona volontà e capacità nel servizio.
6 – Oggi nulla di nuovo. L’azione sta per finire.
7 – Oggi alle 10 è tornato a S. Maria sede normale il comandante dell’8° Corpo d’armata Generale
Driccola. Nulla di speciale, piove sempre.
8 – Nulla di nuovo. Piove.
9- “ “ “
10 Oggi è ritornato qui il comandante d’artiglieria del corpo d’armata Generale Novelli. L’azione è
finita.
12 Nulla di nuovo.
13 Stamani sono andato con una vettura ottica della compagnia a Tricesimo al comando del genio
d’armata a portare i rapporti quindicinali e gli schizzi delle linee telegrafiche e telefoniche.
Tricesimo sarà distante di qui circa 25 km ma siccome il cavallo non valeva nulla abbiamo
impiegato oltre 4 ore e cioè siamo partiti alle 8 e siamo arrivati alle 12.30. Visto che non si andava
avanti e che forse sarei arrivato la notte ho creduto bene abbandonare la vettura ottica e ho preso il
tram fino Udine e poi con un camion sono ritornato a Cividale e di lì a piedi a Villa Lazzaroni.
14 Oggi è una splendida giornata un po’ fresca. Si vede il Monte Nero e tutti i monti vicini colla
cima bianca. E’ un effetto superbo.
15 – Oggi tempo discreto. Grande cannoneggiamento sul Monte Sabotino verso Plava. Si prevede
un contrattacco delle fanterie nemiche contro l’ala sinistra del 2° Corpo d’armata.
Pare che hanno bombardato terribilmente Cormons uccidendo e ferendo diversi abitanti.

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16 – Oggi anche cannoneggiamento intenso sul Sabotino verso Plava. Le nostre artiglierie
specialmente quelle del primo settore (..?..) e secondo settore (…?..) hanno battuto efficacemente
strade di rifornimento austriache. La sesta batteria pesante del 2° settore ha avuto un pezzo fuori
combattimento.
17 – Nessuna novità. Forte cannoneggiamento verso Plava e Sabotino.
18 – Come ieri. Piove
19 - Stanotte forte cannoneggiamento verso Plava.
Stamani sono stato a Gagliano alla Direzione di sanità a farmi fare la prima iniezione anticolerica.
Piove sempre a dirotto.
20 – Oggi anche tempo pessimo. Mi sono bagnato tutto per andare a Cividale. Il capo stazione di
Cividale vorrebbe avermi là in stazione e ha detto che molto presto ne parlerà al Colonnello
comandante di stazione.
21 – Oggi è una stupenda giornata un po’ fresca ma magnifica. Stamani è passato sulla nostra villa
un aereoplano austriaco che è poi fuggito quasi subito inseguito dal fuoco delle nostre batterie
antiaeree di Castel di Monte.
Stasera la 9a batteria del 1° settore ha avuto l’ordine di sparare a soli shrapnels su Tolmino.
22 – Oggi nulla di nuovo. Tempo non troppo bello.
23 – Oggi piove. Nulla di nuovo.
24 – Oggi pure piove. Sono andato a Purgessimo dal capitano a chiedere il permesso per andare a
Udine e me l’ha dato.
25 – Stamattina dopo fatta la notte in servizio sono andato a piedi fino alla stazione di Cividale.
Sono partito con un treno tradotta per militari in licenza e sono arrivato a Udine alle 10. Ha piovuto
tutto il giorno. Stasera sono stato al Comando supremo a Piazza Umberto dove sta il centralino
telefonico per parlare con Villa Lazzaroni per domandare se c’erano novità. Dopo 64 giorni che non
mi spogliavo ho dormito stanotte in un soffice letto.
26 – Stamattina alle 10 sono ripartito da Udine e sono arrivato a Cividale alle 10 e ¾ e sono
ritornato subito a Villa Lazzaroni. Oggi è una giornata un po’ migliore di ieri ma non è bella.
27 – Niente di nuovo, poca attività dell’artiglieria.
28 – Oggi anche pochissima, quasi nulla, attività dell’artiglieria.
29 – Nulla di nuovo. Oggi ho fatto la seconda iniezione anticolerica.
Osservazioni dall’alto di un platano. Davanti a noi l’Isonzo coi due ponti uno in ferro l’altro in
legno, il primo rotto dagli austriaci e ricostruito dai nostri, il secondo fatto dai nostri pontieri.
Davanti a noi diversi paesi ..…(illeggibile)….

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…… i monti del Carso sono tutte colline … brulle coperte da…. piccoli crateri vulcanici dove
l’esercito nemico … (illeggibile)….
30 – Oggi …. nuvoloso ma non piove.
31- Bombardamento delle artiglierie nemiche verso S. Lucia controbattuto dai nostri tiri.

Gennaio 1916

1 - Oggi calma. Giornata discreta.


2 – Oggi bombardamento abbastanza intenso verso S. Lucia e S. Maria. Un po’ nebbioso.
3 – Oggi anche bombardamento ad intervalli specialmente nella direzione di S. Maria e S. Lucia.
4 – Oggi bombardamento intenso contro nostre trincee vicino a ……? controbattuti dalle nostre
artiglierie che hanno sparato anche su salmerie e operai nemici.
5 – Continua il bombardamento a lunghi intervalli delle posizioni nemiche dell’Isonzo.
6 – Cannoneggiamento intenso per quasi tutto il fronte.
7 – Bombardamento anche oggi fortissimo sulle posizioni nemiche, specialmente le batterie del 3°
settore ( Kumar) hanno tirato tutto il giorno sulle posizioni avversarie antistanti anche per impedirne
lavori di rafforzamento. Stasera forte cannoneggiamento verso Plava.
8 – Anche oggi cannoneggiamento abbastanza forte su tutto il fronte.
9 – Cannoneggiamento intenso su tutto il fronte, i cannoni di grosso calibro hanno tirato contro i
paesi di Auzza e Vrh per rappresaglia contro il nemico che batteva la borgata di Proslech vicino a
Kambresco. Oggi hanno volato essendo tempo buono anche i nostri aereoplani eseguendo
ricognizioni.
10 – Tempo bello, grande attività delle artiglierie da ambe le parti.
11 – Anche oggi tempo bellissimo. Duelli vivacissimi delle opposte artiglierie. Le nostre hanno
iniziato un tiro di demolizione sul fronte del Tominski (Tolminska?) presso Tolmino sulla ferrovia
Tolmino Klagenfurt Lubiana.
12 – Oggi tempo magnifico. Stanotte il nemico ha pronunciato due fortissimi contrattacchi
nella zona di S. Lucia ma è stato respinto dal fuoco incrociato delle nostre artiglierie e delle nostre
fanterie. Le nostre artiglierie che sono in grande attività hanno continuati i tiri di demolizione del
ponte del Tominski e anche sulla stazione di S. Lucia; hanno tirato moltissimo perché erano stati
avvistati movimenti di truppe e di artiglierie su Globokak (2° settore) senza però provocare danni,
producendo solo un piccolo incendio.
13 – Sempre le stesse notizie.
Nel diario mancano alcuni giorni e riprende dal 19 gennaio con la malattia.

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Malattia, licenza e ritorno al fronte
Gennaio 1916

19 – Oggi sono andato all’ospedale con forte febbre. Appena entrato mi hanno messo il termometro
e avevo la febbre a 39. La sera poi è salita a 40.
20 – Il dottore mi ha messo a dieta e non mi dà da mangiare altro che latte caffè e un po’ di brodo.
Oggi febbre minima 39.1, massima 40.4.

Seguono le temperature minime e massime fino al 26 febbraio. La febbre è durata fino a circa metà
febbraio.

Febbraio 1916

27 –Oggi sono uscito dall’ospedale non ancora completamente rimesso ma per andare in licenza.
28 – Stamani sono partito dalla compagnia alle 8 e poi sono partito da Cividale per Udine alle 14
circa. Arrivati a Udine ci hanno messo in un capannone nelle ferriere dove erano vari cartellini
indicanti i rispettivi distretti e ci hanno detto di metterci ognuno al cartello che indicava il nostro
distretto. Ci hanno fatto stare fino alle 4 lì in piedi e poi ci hanno fatto di nuovo uscire a gruppi e ci
hanno fatto salire nella tradotta che è partita alle 10 circa.
29 – Stanotte tutta la notte in treno. Siamo arrivati a Bologna alle 7 e siamo ripartiti quasi a
mezzogiorno. Siamo poi giunti a Pistoia alle 5 e ¾ e siamo ripartiti alle 20 per arrivare a Livorno
alle 23 circa. Da qui siamo poi ripartiti alla 1 e ¾ dopo mezzanotte.

Marzo 1916

1 - Siamo giunti a Follonica alle 2 e mezzo circa e ne siamo ripartiti per Massa alle 7.15. Arrivati a
Massa alle 9 circa sono ripartito in automobile alle 4 e sono arrivato a casa alle 17 circa.

La licenza dura a casa fino al 15 marzo: in questi giorni è annotato solo come è il tempo.Poi il
ritorno al fronte.

16 – Partenza buona in automobile fino a Massa.Treno ore 11.55 Massa Follonica. Treno ore 18.45
Follonica Pisa. Treno 18.55 Pisa Pistoia. A Pistoia libera uscita cinematografo.

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17 - Partito alle 2 circa stanotte arrivato a Mestre ore 17 circa , circa ripartito ore 20, arrivato a
Udine ore 1. Ripartito ore 3.30, arrivato Cividale ore 4; alle 9.30 circa ritorno in compagnia.

Di nuovo sul fronte dell’Isonzo


Marzo 1916
18 - In compagnia esperimenti rivelatori
19 – E’ certo che oggi gli austriaci hanno cacciato i nostri dalle colline S. Maria e S. Lucia
(Tolmino) che si sono ritirati combattendo fino Volzana vale a dire circa mezzo chilometro indietro.
20 – Compagnia app rivelatori
21 - “ stendimento Clodig
22 - “ 1a iniezione antitifica
23 - “ riposo
24 - “ riposo
25 - “ piantone
26 - “ scuola telegrafici
27 - “ prigione rigore 5 giorni perché mancato dopo pranzo a scuola telegrafici perché
non avvisato
28 - 2a iniezione antitifica
29 - riposo
30 - prigione
31 - prigione

Aprile 1916

1 - Stendimento Prepotto Clodig. Tempo bellissimo.


2 - “
3- “
4 – Incendio, aereoplani, mitragliatrici, tiri fanteria a Sanguarzo alla notte; alla mezzanotte venuti a
svegliarci per andare a spegnerlo ma siamo arrivati che era già quasi spento.
5 – 3a iniezione antitifica. Tempo nuvoloso ma non troppo brutto.
6 – Riposo. Tempo bellissimo. Aereoplani moltissimi cacciati dai tiri delle batterie antiaeree. Visita
alla chiesa e santuario di Castelmonte lontano da Purgessimo circa 1 ora di cammino in montagna.
E’ una bella chiesa con dei bellissimi affreschi e delle belle statue. Da quassù si vede benissimo
tutta la vallata dell’Indrio e il monte Corvada (?) che è appena al di là del nostro confine.

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C’è tutta una soprascritta sulla pagina non ben decifrabile che prosegue la descrizione della
vallata.
Splendida questa valle dell’Indrio percorsa sulla destra del fiume dalla strada …?... italiana e sulla
sinistra dall’ex strada austriaca. I monti in costa seminati di paesetti fra questi i più notevoli sulla
destra …. . sulla sinistra …..
7 – Riposo. Tempo bellissimo. Aereoplani. Stanotte sono passati qui sopra due dirigibili austriaci
subito cacciati dal nostro fuoco. Due aereoplani austriaci abbattuti vicino Cividale.
8 – Stendimento Clodig. Siamo arrivati a Merso. Di notte aereoplani.
9 – Stendimento Clodig fino a Scrutto. Aereoplani spolette.
10 – Stendimento Carraria. Aereoplani
11 – Stendimento Clodig. Aereoplani
12 – Partito per stendimento Britof Podbreg. Pernottato a Prepotto.
13 – Partito da Prepotto stamattina alle 6 arrivati alle 10.30 a Britof, cominciato stendimento.
Tempo orribile.
14 – Stendimento Britof- Giubic- Bordon Salaman- Melin- molini di Klimac- Podbreg. Dormito a
Ponte Britof. 2° campale ….. 5a colonna munizioni.
15 – Finito stendimento. Tempo discreto. Aereoplani nostri e austriaci fatti segno fuoco batterie
antiaeree. Rientrato alle 16.30.
16 – Riposo. Aereoplani: uno gettò una bomba presso Cividale senza vittime.
17 – Stendimento Prepotto.
18 – Stendimento Prepotto. Piovoso.
19 – Guardia tavole. Variabile.
20 – Stendimento Carraria, Villa del Generale Briccola, Carraria mandrina (?).
21 – Stendimento Carraria Cividale.
22 – Pioggia.
23 – Pasqua. Riposo ore 7 caffè latte, ore 10 panino imbottito, ore 14 pasta asciutta, ragù con patate,
un arancio, mezzo litro vino, caffè.
24 – Ferito a un occhio. Riposo.
25 – Riposo. Aereoplani.
26 – Baracca.
27 – Baracca.
28 – Disposizione.
29 – Disposizione. Tempo bello.
30 – Disposizione

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Maggio 1916

1 - Stendimento Prepotto
2 - Piantine
3 - Ripieg. Prepotto
4 - Sistemazione linee Assiola
5 - Guardia tavole. Tempo sempre bello, caldo, aereoplani spolette.
nell’ultima pagina lo scritto è in certi punti quasi illeggibile; si può leggere:
Dal giorno 1° Maggio ....il fronte. Notte scorsa (?) grande bombardamento specialmente nel settore
di Plava e Gorizia. Continua il fortissimo bombardamento nel settore di Plava.
6 – Oggi tempo variabile. Il bombardamento ha diminuito d’intensità ma è sempre abbastanza forte.
Baracca.
7 - … Tempo buono. Continua bombardamento aereoplani
8 – Piantone. Come sopra.
9 – Rettifica Gagliano (?). Tempo variabile. Come sopra.
10 – Piantone Tempo bellissimo. Aereoplani spolette, stanotte bombardamento furioso che
continua. Dicono debba incominciare un’azione generale su tutto il fronte.

Qui finisce il diario del fronte italiano. L’unico altro accenno che trovo alla permanenza in Italia è
un foglietto con una poesia molto triste, che parla di una ragazza morta, datata Padova luglio
1916.
I diari continuano dal settembre 1916, quando già si trova nella Macedonia greca.

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