Professional Documents
Culture Documents
Roberto Calcagno
DIETA METABOLICA –
EVO DIET - ALIMENTAZIONE E
GRUPPI SANGUIGNI
Brevi cenni di storia dell’evoluzione
● Quarto livello
● Quinto livello
Alimentazione
- vasodilatatori - vasocostrittori
Aerobico
Fare clic per modificare stili del testo dello schema
Secondo livello
● Terzo livello
● Quarto livello
● Quinto livello
Anaerobico
Fare clic per modificare stili del testo dello schema
Secondo livello
● Terzo livello
● Quarto livello
● Quinto livello
insulina trasformazione in grassi
immagazzinamento
Range
Gr 0,8 / 1 glicemico
per 1 lt di plasma
glucagone
Conseguenze del non adattamento
agli alimenti
Infiammazione cronica con:
Danni autoimmuni
Indebolimento del sistema immunitario
Problemi cardiovascolari
Diabete
Problemi articolari
Allergie
Intolleranze
Tumori
povertà di macro e micro nutrienti
Alterazione dell’equilibrio acido
basico
I sintomi avanzati dell’acidità del corpo.
Morbo di Chron
Difficoltà di apprendimento
Artrite reumatoide
Leucemia e varie forme di cancro
Schizofrenia
Lupus
Sclerosi multiple
Tubercolosi
La sindrome X
o sindrome metabolica o di Reaven
Sindrome da insulino resistenza ad elevato
rischio
Elevato livello di Age
Insieme di fattori: stile di vita, alimentazione,
sovrappeso, eccesso di colesterolo ldl e
carenza di hdl, eccesso di trigliceridi, age
elevata, iperuricemia, ipertensione arteriosa.
Mortalità elevata
La dieta Paleolitica
( Dr. Loren Cordain)
La dieta paleolitica, chiamata anche dieta delle caverne,
intende riproporre il tipo di alimentazione che caratterizzava
le popolazioni umane vissute nel periodo precedente la
scoperta dell'agricoltura, avvenuta circa 10.000 anni fa. Per
circa due milioni di anni, gli uomini trassero sostentamento
da caccia, pesca e raccolta di vegetazione spontanea e
bestioline; a sostenere la dieta paleolitica è pertanto
l'assunto che a livello genetico e fisiologico l'uomo non ha
subito grossi mutamenti dal paleolitico ad ora, sebbene si
sia assai evoluto dal punto di vista culturale, tecnologico e
scientifico.
Cosa si può mangiare?
Carne:
- Bianca
- Rossa (ad eccezione del maiale)
- Cacciagione e selvaggina
Pesce:
- azzurro (salmone,tonno,sgombro,halibut)
- Crostacei e molluschi
Verdura:
- Tutta la verdura prediligendo sempre quella con il più basso IG (indice glicemico)
Frutta:
- Vale lo stesso discorso che per la verdura,scegliere sempre quelle con il più basso IG
Condimenti:
- Olio extra vergine d’oliva
- Olio di lino
- uova e frutta secca in quantità moderata.
Come si imposta una
paleodieta?
L’impostazione è piuttosto canonica con 6 ma anche 7 pasti al
giorno,dipende dalle abitudini.
Dieta a calorie ridotte del 20 – 30% Calorie aumentate del 25% nei primi
Poche fibre, no verdura, si uova, 5 giorni e successivamente a
frutta, noci, olive o olio. bilancia calorica.
Carne rossa, olio d’oliva, frutta,
concentrati in pochi pasti molto
abbondanti
Integratori: Glutammina, fosfatidilserina, ginko
Beta adrenergici, caffeina, biloba, vitamine C e A, stimolatori
termogenici, stimolatori naturali del del Gh e insulina
testosterone
IL RITMO E LA SALUTE
RITROVATI
Giorni di lavoro Giorni di riposo o di
intellettuale impegnativo esercizio cardiovascolare
o di esercizio di potenza
e velocità 1. yogurt intero, frutta
1 uova intere, frutta
de?
● Quarto livello
● Quinto livello
La dieta metabolica
Dieta chetogenica
Modulabile, ciclica
Finalizzata a manipolare i livelli ormonali
endogeni
Iperlipidica, iperproteica, ipoglucidica
Da utilizzare con criterio nell’utente medio
Inizio: fase di approccio
o valutazione
A – rigida
B – moderata
L’obiettivo è sempre quello di trovare il proprio set
point dei carboidrati.
La fase di valutazione può avere una durata
compresa tra le 2 e le 6 settimane
Il week end di ricarica è di importanza strategica
per l’innalzamento dell’insulina endogena
A – fase rigida
prime 2 settimane
Si ricerca uno spostamento metabolico
utilizzando un quantitativo molto basso di
carboidrati ed uno elevato di grassi.
5 giorni sono sufficienti
12 giorni sono meglio ( adattamento
enzimatico)
È preferibile effettuare la prima ricarica di
carboidrati nel secondo week end ( 12 – 48
ore)
Fase rigida di valutazione
Quantità di % di grassi % di % di
carboidrati proteine carboidrati
A B
B A
AB Assenza di anticorpi
0 AeB
Immunitario ed agglutinazione
Cereali
Latte e derivati
Legumi
Salumi
Superalcolici
Gruppo sanguigno A
( A come agricoltura)
È stato il primo vegetariano
Raccoglie ciò che semina.
Ha un apparato digerente sensibile
Ha un sistema immunitario tollerante
Si adatta bene a condizioni ambientali e dietetiche stabili.
Reagisce meglio allo stress praticando attività rilassanti.
Necessita di un alimentazione di tipo contadino
Cibi da evitare per il gruppo A
Carni rosse
Latte e derivati
Fagioli
Pomodori
Frumento in eccesso
Il gruppo sanguigno B
( il nomade)
È equilibrato
Ha un apparato digerente tollerante
Ha un sistema immunitario robusto
Si adatta bene ai cambiamenti dietetici
È un mangiatore di latte e prodotti caseari
Reagisce bene allo stress con la creatività
Necessita di equilibrio tra mente e corpo
Cibi da evitare per il gruppo B
Grano e frumento
Lenticchie
Arachidi
Sesamo e olio di sesamo
Pomodori, salsa e succo di pomodoro
Carne di maiale
Salumi in genere
Il gruppo sanguigno AB
( l’enigma)
È il risultato della mescolanza del tipo A e B
Risponde in modo incostante ai cambiamenti di
tipo ambientale e dietetico.
Ha un apparato digerente sensibile.
Ha un sistema immunitario troppo tollerante
Reagisce meglio allo stress con attività fisica
vivace e creatività
È un mistero dell’evoluzione.
Cibi da evitare per il gruppo AB
Carne rossa
Fagioli di Spagna e di Lima
Grano e frumento
Mais
Peperoni
Aceto e sottaceti
In relazione al gruppo sanguigno:
● Quarto livello
E grazie
dell’attenzione
● Quinto livello