Professional Documents
Culture Documents
UFFICIALE
NAZIONALE
ITALIANA
DI CALCIO
03 2010.qxd 10-03-2010 12:16 Pagina 1
I L F U T U R O N O N È P I Ù Q U E L L O D I U N A V O LT A .
FANALCOMUNICAZIONE
Ogni giorno Acea si impegna e lavora per gestire in modo sostenibile le risorse naturali e l’energia, valorizzandone
l’impiego, prestando particolare attenzione alla riduzione degli sprechi e incrementando il ricorso alle fonti rinnova-
bili. Perché l’uso razionale dell’energia, il risparmio energetico, il rispetto per il territorio e la tutela dell’ambiente sono
le primissime cose che migliorano la qualità della vita. Perché il nostro futuro inizia da qui, ora.
SPECCHIO
PIÙ CONSUMI, ECONOMICO 5
L
PIÙ RISORSE
a grande attenzione e per-sconto di cui i suoi cre-
l’estremo interesse
mostrato dai politici
FINANZIARIE ditori non si rendono nep-
pure conto, continuando a
per la riforma della magi- fidarsi del Tesoro che co-
stratura e attualmente anche PUBBLICHE, munque è sempre più affi-
per le elezioni regionali han- dabile e solvibile di tanti
no eliminato dal dibattito banchieri e faccendieri del-
pubblico il vero, principale PIÙ CORRUZIONE la finanza e della Borsa. Lo
argomento che sta a cuore Stato, infatti, non inganna
di tutti indistintamente gli deliberatamente, ma si av-
italiani, quello sulla crisi d i V I C T O R C I U F FA vantaggia di un fenomeno,
economica e soprattutto sul- l’inflazione, del quale sono
le prospettive cui va incon- tanti i responsabili: le stes-
tro ogni singola famiglia e se istituzioni pubbliche che
impresa. Lettori di giornali e periodicamente aumenta-
telespettatori sono sommersi di noti- no imposte, tasse e tariffe dei servizi
zie di tutt’altro genere: episodi di cor- pubblici; il sistema bancario; alcune
ruzione e di immoralità di cui sono categorie che stabiliscono autonoma-
protagonisti personaggi di primo pia- mente i propri compensi, come com-
no della politica e della burocrazia; mercianti, artigiani e professionisti.
raffiche di iniziative governative e Ma l’inflazione arreca allo Stato
parlamentari riguardanti l’ordina- anche un altro grande beneficio: l’in-
mento giudiziario; rivoluzionarie controllato aumento dell’introito fi-
riforme delle massime istituzioni del- scale. Perché più aumentano i prezzi,
lo Stato e addirittura della Costituzio- più il Fisco incassa per l’Iva e per le
ne; accesa competizione elettorale in altre imposte su redditi, cresciuti no-
atto per la conquista o il mantenimen- minalmente ma non sostanzialmen-
to del governo delle Regioni. te. La riduzione sostanziale del debi-
Ma nulla sull’immediato futuro to pubblico e l’aumento del gettito fi-
dei portafogli della massa. Di econo- di l’occupazione. Tutti felici e con- scale forniscono pertanto maggiori
mia si parla solo citando il debito tenti quindi? No. A mio giudizio, risorse da spendere allo Stato, e più
pubblico che aumenterebbe in conti- della prospettiva di una tale ripresa precisamente alla classe politica a
nuazione, argomento sempre usato dei consumi e quindi dello sviluppo tutti i livelli, statale, regionale e co-
per spaventare i digiuni di politica economico dovrebbero invece essere munale. Se ne avvantaggiano solo
economica e monetaria. Un tempo tutti infelici e scontenti. parzialmente le spese correnti, ossia
esisteva una Banca d’Italia che, indi- E spiego il mio parere. Ricordiamo quelle per stipendi e salari che cre-
pendente dal potere politico tanto quello che è avvenuto nell’ultimo sceranno molto più lentamente e a
che il Governatore veniva nominato decennio con l’introduzione dell’eu- distanza; ma soprattutto quelle in
a vita, doveva tutelare con la «leva ro voluta dalla nostra classe politica, conto capitale, destinate ad opere
monetaria» l’andamento dell’econo- e più recentemente con l’inarrestabi- pubbliche, appalti, consulenze.
mia e i destini delle famiglie e delle le aumento del prezzo del petrolio Ma al sopraggungere di una crisi
imprese. Oggi non è più così: chi ha trasferitosi a cascata su tutte le ope- come quella recentissima, che impo-
voluto l’attuale tipo di adesione del- razioni di produzione, distribuzio- ne a famiglie e imprese una drastica
l’Italia all’Unione Europea, ha tradi- ne, commercializzazione dei prodot- riduzione dei consumi, l’erosione del
to i principi che spinsero l’Italia a ti: una vigorosa scalata dell’inflazio- debito pubblico dovuta all’inflazione
fondare la Comunità Europea e ha ne, una forte riduzione del potere si arresta, il gettito delle imposte non
tolto ogni potere alla Banca d’Italia, di acquisto della moneta e conse- aumenta, i politici hanno meno capi-
la cui influenza sull’andamento del- guentemente di stipendi, salari, red- tali da spendere appunto in opere
l’economia oggi è pressoché nulla; diti e rendite varie. Ma anche un no- pubbliche, appalti, consulenze; con-
non potendo più agire sulla quantità tevole ridimensionamento, in termi- seguentemente si riduce la parte de-
e sulle modalità di circolazione della ni reali, del debito pubblico. stinata alla corruzione, alle tangenti,
moneta, può solo fare periodici pre- Un conto è, ad esempio, un debito alle illegittimità.
dicozzi impotenti come quelli dome- pubblico di 1.750 miliardi di euro, In un certo senso la crisi comporta
nicali dei buoni curati di campagna. quale è all’incirca quello attuale, un parziale, temporanea e forzata
Per la ripresa dell’economia la clas- quando con uno stipendio di mille moralizzazione del sistema. Ma di
se politica non fa nulla; niente inve- euro una famiglia di 4 persone riesce fronte agli illeciti messi in luce dalle
stimenti puliti ed efficaci in infra- a vivere un mese; un altro conto è lo inchieste della magistratura, dobbia-
strutture ed opere pubbliche, solo in- stesso debito quando, per l’aumento mo vedere sotto vari aspetti gli inviti
citamenti verbali a famiglie e impre- dei prezzi, quella famiglia riesce a ad aumentare i consumi rivolti alla
se ad aumentare i consumi, a rico- camparci solo 20 giorni. In termini massa dai politici, alcuni dei quali
minciare a spendere spensierata- reali, a causa dell’inflazione lo Stato sono interessati magari solo ad attri-
mente e pericolosamente, il che tra deve restituire a chi gli ha prestato i buirsi il merito della ripresa econo-
l’altro per buona parte di famiglie e capitali - ossia a risparmiatori, pos- mica; altri, invece, ad aumentare le
imprese è impossibile. In tal modo, si sessori di Bot e Cct - solo due terzi disponibilità finanziarie pubbliche
dice superficialmente e artatamente, del debito. per opere e appalti su cui imbastire
aumenterebbe la produzione e quin- Lo Stato quindi beneficia di un su- oscure e illecite operazioni.
6 SPECCHIO
ECONOMICO
5
Amministratore unico L’ITALIA
Direttore editoriale ALLO SPECCHIO
di Victor Ciuffa
8
MARIO VALDUCCI: AEROPORTI, AUMENTARNE
EFFICIENZA E QUALITÀ, PIÙ CHE IL NUMERO
intervista al presidente della Commissione Trasporti-Camera
VICTOR CIUFFA
12
Editore e LUIGI MARTINI: L’ENAV, COORDINATORE
Direttore responsabile UNICO PERCHÉ L’ITALIA VOLI IN EUROPA
Vice Direttore
intervista al presidente della Società per l’assistenza al volo
16
Romina Ciuffa
VITO RIGGIO: L’ENAC PROTAGONISTA
Direttore Marketing
Giosetta Ciuffa EFFICIENTE NEL CIELO UNICO EUROPEO
intervista al presidente dell’Ente per l’Aviazione civile
Direttore R.E. e Comunicazione
19
Paola Nardella ADALBERTO CAPURSO:
Consulenza fotografica Lino Nanni
COME FUNZIONA IL CAF, L’OFFICINA DEI 730
Direzione e redazione intervista al presidente del Caf Consulenti del Lavoro
Amministrazione e pubblicità:
22
Roma: Via Rasella 139, 00187 PAOLO VIGEVANO: ACQUIRENTE UNICO,
Tel. (06) 482.11.50 - 482.11.52
Telefax (06) 485.964
SPORTELLO PER IL CONSUMATORE D’ENERGIA
e-mail: specchioeconomico@iol.it intervista all’amministratore delegato
http://www.specchioeconomico.com
24
VITO ZUCCHI: CERCHIAMO
il personaggio
H A N N O S C R I T T O P E R
DI VENDERE ALL’ESTERO PIÙ OLIO DI OLIVA
del mese
28
F Giorgio Benvenuto F Luigi Locatelli GIUSTIZIA di Antonio Marini
F Ettore Bernabei F Alessandro Luciano
F Giorgio Bernini F Antonio Martusciello 1) TRIBUNALI: LA CLASS ACTION
F Pier Luigi Bersani F Antonio Marzano NEI CONFRONTI DELL'IMPRESA
29
F Giorgio Bertoni F Giulio Mazzocchi
F Luca Borgomeo F Luigi Mazzella
F Salvo Bruno F Alberto Mazzuca 2) LA CLASSE ACTION NEI CONFRONTI
F Umberto Cairo F Vittorio Mele DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
F Gildo Campesato F Alberto Mucci
30
F Fausto Capalbo F Nerio Nesi BANCHE. IL RINNOVO UNILATERALE
F Sergio M. Carbone
F Salvatore Cardinale
F Michele Nones
F Giancarlo Pagliarini
DI CONDIZIONI CONTRATTUALI
F Nazzareno Cardinali F Claudio Petruccioli di Fabio Picciolini, segretario nazionale dell’Adiconsum
F Elio Catania F Nicoletta Picchio
F Claudio Claudiani F Cesare Pucci GEOGRAFIA GIUDIZIARIA, NON
F Romualdo Coviello F Serena Purarelli CONDIVISIBILE LA PROPOSTA DEL CSM
F Massimo D’Alema
F Sergio D’Antoni
F Giorgio Ricordy
F Silvano Rizza
di Maurizio de Tilla, presidente dell’OUA
34
F Dario De Marchi F Pierfilippo Roggero
F Cesare De Piccoli F Anneli Rukko
L’Organismo Unitario dell’Avvocatura non discute
36
F Bruno Erroi F Stefano Sassi FRANCO TRAVERSO: SILFAB, VERSO
F Delfo Galileo Faroni
F Piero Fassino
F Enzo Savarese
F Luigi Scimìa
LA FILIERA INTEGRATA DEL FOTOVOLTAICO
F Cosimo Maria Ferri F Francesco Signoretta intervista all’amministratore delegato della società
40
F Domenico Fisichella F Tiziano Treu
F Ilario Floresta F Lanfranco Turci GIOVANNI MONCHIERO: PER LA SANITÀ
F Giorgio Fozzati F Adolfo Urso UN FINANZIAMENTO A PROVA DI EFFICIENZA
F Antonio Gambino F Domenico B.Valentini di Paolo Russo
F Silvio Garattini F Mario Valducci
42
F Antonio Ghirelli
F Pier F. Guarguaglini
F Francesco Verderami
F Emilio Vinciguerra
EMANUELE SPAMPINATO: PER SICILIA E-SERVIZI
F Cesare Imbriani F Gustavo Visentini INNOVARE VUOL DIRE CORAGGIO DI CAMBIARE
F Pietro Larizza F Vincenzo Vita intervista al presidente della società
SPECCHIO
ECONOMICO 7
MAURIZIO MARCHETTA: VRWAY,
MONDO VIRTUALE CHE DIVENTA REALE
intervista all’amministratore delegato
46
La tecnologia messa a punto dalla società consente
di offrire a imprese produttive ed editoriali e alla
Pubblica Amministrazione tutti i servizi necessari
per magazine e pubblicazioni di nuova generazione
48
AMERICA AMERICA. EUROMESS:
POVERA SPAGNA, SE SOLO FOSSE AMERICANA
di Romina Ciuffa
3
Mensile
50
CHIRURGIA. di economia,
LA NUOVA FRONTIERA DELLA VIRILITÀ politica
di Gianluca D’Elia, direttore di Urologia al S. Giovanni di Roma e attualità
52
MARIO MALZONI: IN DIRETTA CON
IL MONDO LAPAROSCOPIA E UMANITÀ
intervista al direttore del Centro di Endoscopia Malzoni A N N O XXIX
56
L’ACQUA È DI PROPRIETÀ PUBBLICA MA
PER GESTIRLA NON BASTANO I CAPITALI PUBBLICI
di Giancarlo Cremonesi, presidente della Confservizi
58
SISTEMA GIUDIZIARIO. GLI EFFETTI
POSITIVI DEL DECRETO SUI REATI DI MAFIA
di Cosimo Maria Ferri, componente del CSM
66
REGIONE LAZIO. CONCESSI DUE ETTARI
AI CITTADINI PER CREARE ORTICELLI PRIVATI
ne sorgeranno 300 ma l’iniziativa sarà estesa MARZO
ETICA BANCARIA: FORSE UNA SCATOLA
2 0 1 0
VUOTA CHE TRASCURA IL CLIENTE
di Massimiliano Dona, segretario dell’UNC Abbonamento: annuo 60 euro
Copie arretrate: 12 euro
67
Una truffa internazionale consumata all’estero si è
68
FABRIZIO CRISCUOLO: AVVOCATURA, Registrazione: Tribunale di Roma
TRA ATTIVITÀ D’IMPRESA E ARTE LIBERALE numero 255 del 5 luglio 1982
intervista al docente di Diritto civile dell’Università Calabria
Spedizione: abbonamento postale 45 %
70
DIANA BATTAGGIA: UNIDO, STRUMENTI Comma 20 lettera B art. 2 - Legge n. 662
E KNOW HOW AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO del 23/12/96 - Filiale di Roma
intervista al direttore dell’Itpo Italy Tipografia: Futura Grafica
74
AFFARI & CULTURA. MOSTRE, Via Anicio Paolino 21
PRESENTAZIONI, AVVENIMENTI 00178 Roma
piccolo viaggio tra opere d’arte in tutta Italia
76
ANTITRUST.
TUTTI SOTTO GLI OCCHI DEL GARANTE
nel mirino editoria on line, negozi di elettronica, guard-rail
82
CORSERA STORY. TRANSATLANTICO
CON SUITE O SUPERMERCATO CON BOUTIQUE
l’opinione del Corrierista
8 SPECCHIO
ECONOMICO
IN-VOLO a cura di ROMINA CIUFFA
È
il cielo unico europeo quello sporti della Camera si è posta il que- rendere efficiente il sistema aeropor-
che si profila all’orizzonte del sito e ha svolto un accurato lavoro di tuale, che invece presenta alcuni
trasporto aereo continentale. indagine che ha dato vita a un’ap- grandi problemi. Il primo è costituito
Il futuro è alle porte: saranno infatti i profondita relazione, presentata nei dal fatto che solo 7 aeroporti registra-
satelliti a guidare gli aerei, permet- giorni scorsi. Ne parliamo con il pre- no un volume di traffico superiore ai
tendo di realizzare le cosiddette au- sidente della Commissione on. Ma- 5 milioni di passeggeri. E questo si-
tostrade dell’aria nelle quali incolon- rio Valducci. Firmatario con Silvio gnifica che soli 7 aeroporti coprono
nare, a 850 chilometri orari, serie di Berlusconi dello Statuto di Forza Ita- l’85 per cento del traffico passeggeri
velivoli commerciali destinati al tra- lia nel 1994, dal 1997 è responsabile del nostro Paese; e che, di conse-
sporto passeggeri, una vera e propria del partito per gli Enti locali. Eletto guenza, ben 40 aeroporti si spartisco-
rivoluzione che consentirà di tripli- alla Camera dei Deputati nel 1994, no il restante 15 per cento, ossia uno
care la capacità di controllo del traffi- nel 2001 è stato sottosegretario al Mi- scarso volume di traffico passeggeri.
co aereo in Europa. Una sfida tecno- nistero delle Attività Produttive. D. Il lavoro della Commissione è
logica che l’Europa ha già intrapreso Domanda. Non ritiene che l’alto stato accurato. Quali aspetti ha evi-
e che costringe i singoli Paesi europei numero di aeroporti sia un fattore li- denziato nella relazione svolta?
ad attrezzarsi se vogliono far parte di mitante per lo sviluppo del sistema? R. La prima considerazione enun-
un mercato dalle potenzialità ancora Risposta. Certo. Ma bisogna parti- ciata è che dobbiamo rendere effi-
elevate. Ma se tanti aerei volano, al- re dalla parte positiva. Dei 100 aero- ciente l’attuale sistema, senza pensa-
trettanti decollano e atterrano, e allo- porti che abbiamo, ben 47 sono com- re alla creazione di nuovi aeroporti.
ra la sfida si sposta da cielo a terra. merciali. Questo è sicuramente un E cioè che un eventuale nuovo aero-
La corsa alla capacità di gestire il patrimonio per un Paese come il no- porto debba essere visto solo come la
traffico non è più nell’aria, ma si stro che ha il turismo tra i settori di ricollocazione di un aeroporto già
svolge sui nastri d’asfalto delle piste maggiore sviluppo economico e stra- esistente. Ricollocazione che può av-
aeroportuali. L’Italia è pronta al tegico. Ovviamente questo alto nu- venire, per esempio, per problemi di
grande balzo? La Commissione Tra- mero evidenzia anche la necessità di impatto ambientale, di inquinamen-
Aeroporti
SPECCHIO
ECONOMICO 9
«V
to acustico o atmosferico, perché
molto a ridosso delle città. Mi riferi-
sco ad esempio all’aeroporto romano
di Ciampino, del quale la Regione
Lazio ha già stabilito il trasferimento anno resi
di gran parte dei voli che vi gravita- più efficienti
glietti da visita. E poiché siamo lea-
no, in particolare dei «low cost», nel-
la vicino Viterbo. Questa è stata scel- gli aeroporti attuali der mondiali dei beni culturali, arti-
ta per la presenza di un aeroporto senza crearne nuovi; stici e architettonici, potremmo ab-
militare; lo sviluppo infrastrutturale
dovrà essere incentrato sull’intermo-
eventuali interventi bellire i nostri aeroporti con opere
che ora giacciono abbandonate negli
dalità, cioè su quel sistema di colle- vanno visti solo come scantinati dei nostri tanti musei. È un
gamenti che devono rendere l’aero-
porto facilmente raggiungibile e
ricollocazione aspetto che dobbiamo assolutamente
approfondire. Non solo, ma la realiz-
quindi utilizzabile. di scali esistenti zazione di nuovi scali potrebbe costi-
D. E la seconda considerazione?
R. Riguarda appunto i collegamen-
per problemi tuire un’occasione per gli architetti
italiani che rappresentano nel mon-
ti infrastrutturali che la Commissio- di impatto ambientale, do la grande scuola del designe ita-
ne ha analizzato nello svolgimento
del proprio compito. I nostri aero-
inquinamento acustico liano, per contribuire in modo più
che adeguato alla promozione del
o atmosferico,
»
porti, anche i più importanti, hanno made in Italy.
uno scarso livello di intermodalità. estrema vicinanza D. A prescindere dal comparto ri-
Questo significa, ad esempio, che guardante i passeggeri, non le sem-
nessun aeroporto è collegato con una con le città bra incom-
metropolitana cittadina, che solo 6 Un aereo sorvola piuto il nostro
areoporti hanno collegamenti su fer- la zona di Fiumicino sistema di tra-
ro e che gli attuali collegamenti su sporto aereo
gomma risultano superati. Facciamo in riferimento
l’esempio di Fiumicino: lungo l’auto- ad altri seg-
strada, che fu realizzata quando que- menti di mer-
sto aeroporto nacque, vi sono ora cato?
grandi centri commerciali e il polo R. Per quanto
fieristico; un’arteria diretta che colle- riguarda gli
gava l’aeroporto con la città è ora altri segmen-
una trafficata strada di scorrimento ti, in effetti è
rispondente a diverse esigenze. Deve poco svilup-
essere evidente che la carenza di in- pato quello
termodalità è un problema chiave. relativo alle
Ad oggi nessun aeroporto è collegato merci, spe-
all’alta velocità. Quindi l’altro punto cialmente per
su cui dobbiamo concentrarci, sia co- un Paese co-
me Governo che come Regioni ed me il nostro
Enti locali, è lo sviluppo di una mag- che ha una
giore intermodalità degli aeroporti ne di questi scali investano in tale di- forte componente di prodotti ad alto
principali in cui il Paese vuole inve- rezione. D’altronde è emerso con evi- valore aggiunto in termini di innova-
stire. È un tema cruciale. Riteniamo denza che le nostre società di gestio- zione e di tecnologia; il trasporto del
che nei prossimi 10 anni il volume di ne aeroportuali devono ancora com- «fresco», ad esempio, avviene massi-
traffico possa raddoppiare dagli at- piere grandi passi nella qualità del mamente su gomma. Insomma, se vi
tuali 110 milioni di passeggeri ai 230- servizio, e devono cercare una mag- fosse un trasporto merci aeroportua-
240 milioni nel 2020. È assolutamen- giore collaborazione con i vettori le più adeguato rispetto ad oggi, po-
te necessario investire da subito in principali. Perché con un lavoro con- tremmo sviluppare i comparti più
un settore così strategico, per essere giunto società di gestione e vettore deficitari. Un altro settore cui inter-
pronti tra 10 anni. principale possono potenziare gli venire è quello dei piccoli aerei. At-
D. Che cosa afferma la relazione in scali nella maniera più efficiente. Il tualmente paghiamo la differenza
merito alla scarsa efficienza del siste- vettore conosce bene le esigenze di esistente con altri Paesi europei, co-
ma aeroportuale di terra? cui ha bisogno. Un caso analogo è me la Francia e la Spagna, dovuta al-
R. È indubbio che la qualità del avvenuto nell’aeroporto di Monaco le maggiori limitazioni imposte dalla
servizio è carente. I nostri aeroporti di Baviera, oggi ritenuto uno dei più nostra legislazione. Il numero di ae-
spesso non sono all’altezza dei volu- efficienti, nel quale alcuni anni fa un rei di piccole dimensioni immatrico-
mi di traffico che gestiscono. Il riferi- terminal è stato addirittura progetta- lati in Italia è molto inferiore a quelli
mento va soprattutto allo scalo di to e realizzato insieme dalla società di Francia e Germania. In seno alla
Fiumicino, che oggi è stato ritenuto di gestione e dalla Lufthansa. Riten- Commissione si ritiene che l’Enac,
dall’Italia l’hub principale, ma che ha go quindi auspicabile una maggiore Ente Nazionale per l’Aviazione Civi-
impianti per la distribuzione dei ba- collaborazione tra società aeropor- le, che oggi gestisce sia i grandi jum-
gagli obsoleti e insufficienti. Il Go- tuali e compagnie aeree. bo che i piccoli aerei, possa delegare
verno però si è mosso, ha varato una D. Che idea ha degli aeroporti? la gestione di questi ultimi all’Aero-
legge che, grazie a una tariffa di tre R. Amo definirli le cattedrali del club d’Italia, mantenendo tutte le
euro inserita nel ticket, consentirà di terzo millennio. Ovvero centri nei proprie funzioni nell’ambito dei
potenziare gli scali più importanti, quali transitano centinaia di milioni grandi aerei commerciali.
quelli sopra i 5 milioni di passeggeri, di persone. L’aeroporto rappresenta D. Per l’Enac la relazione ha evi-
a condizione che le società di gestio- per un Paese uno dei principali bi- denziato due problemi: il suo sotto-
10 SPECCHIO
ECONOMICO
«N
questa veste esso sottoscrive intese instaurato la con-
con le varie società di gestione aero- correnza nel cor-
portuali per l’ammodernamento e lo to raggio. Di fatto
sviluppo delle infrastrutture di ser-
vizio. Ma come Autorità dovrebbe
essun aeroporto ilnontreno sembra
più comple-
anche svolgere un’attività di con- italiano è collegato con mentare ma com-
trollo e di ispezione degli aeroporti; fondi privati, non una metropolitana petitivo, e ha mi-
in questo senso, il fatto di rappre- vi sono ostacoli, gliorato l’inter-
sentare un bene pubblico, e quindi pur nel rispetto del cittadina, solo 6 hanno modalità. Quali
di essere uno dei protagonisti del si- necessario equili- collegamenti su ferro, sono le prospetti-
stema aeroportuale, contrasterebbe brio economico-fi- ve?
con l’imparzialità che un’Autorità nanziario. Il pro- quelli su gomma sono R. Le Fs hanno
deve invece avere. Il legislatore do- blema nasce però superati; l’autostrada previsto due col-
vrebbe, pertanto, considerare la ne-
cessità di distinguere questi due
quando si chiede a
Regioni, Province di Fiumicino, realizzata legamenti in Alta
Velocità con gli
ruoli. Questo è un nodo certamente e Comuni di forni- quando questo nacque, aeroporti di Fiu-
da risolvere. Però bisogna anche ri- re l’infrastruttura
è ora intasata di centri micino e Venezia
»
cordare come l’Enac e l’Enav, Ente esigendo di fatto perché i due si-
di Assistenza al Volo, garantiscono dallo Stato le risor- commerciali e risponde stemi di traspor-
al nostro sistema di trasporto aereo
un livello di sicurezza che ha pochi
se finanziarie per il
suo funzionamen- a diverse esigenze to sono comple-
mentari. Per i
eguali nel mondo. to e la sua gestio- vettori i viaggi
D. Abbiamo 100 aeroporti di cui ne. Questi servizi, più sono lunghi
una quarantina passeggeri, e di essi quindi, potranno essere resi, ma pre- più sono convenienti, per cui essi
solo 7 di livello nazionale. Si registra via l’assunzione degli oneri finanzia- trovano le loro economicità sui voli
molto municipalismo, accentuato ri da parte della società di gestione europei e intercontinentali. Il tra-
dalla modifica apportata nel 2000 al dell’aeroporto. sporto ferroviario rappresenta una
Titolo V della Costituzione. Che cosa D. Quanto all’efficienza del siste- complementarietà, come dimostrano
spinge le Regioni e gli altri Enti loca- ma, si può affermare che un grande le tratte Barcellona-Madrid e Lon-
li a puntare sugli aeroporti? numero di aeroporti equivalga a un dra-Parigi; per quest’ultima il servi-
R. Il loro interesse nasce in primo grande numero di passeggeri? zio ferroviario ha scalzato di fatto
luogo dalla carenza infrastrutturale R. Guardiamo i dati. Escludendo i quello aereo.
della rete dei trasporti locali e nazio- la Gran Bretagna che è un’isola, D. L’infrastruttura dei trasporti non
nali. Se esistessero collegamenti Germania e Spagna registrano 165 va ritenuta di interesse nazionale?
stradali e ferroviari adeguati ed effi- milioni di passeggeri l’anno, l’Italia R. Così è. Per questo pensiamo a
cienti, non si andrebbe a costruire 105 milioni, la Francia 125 milioni. una ripartizione che definisca nazio-
un aeroporto a 100 chilometri da un Non credo che l’Italia abbia una ca- nali gli aeroporti con più di 5 milio-
altro. Un ulteriore elemento è che pacità di attrazione inferiore ai Pae- ni di passeggeri l’anno, regionali
con la modifica del Titolo V della si che ho citato, anzi. Questo signifi- quelli da uno a 5 milioni, locali gli
Costituzione lo Stato concorre con le ca che, di fronte a un potenziale no- altri. Con un’approssimazione del
Regioni a determinare la rete degli tevole come ha riconosciuto nel pro- 10 per cento, ovviamente. È una ri-
aeroporti. Di fatto le Regioni sono prio lavoro la Commissione, abbia- partizione che il Governo dovrebbe
autonome nella decisione di realiz- mo una scarsa capacità di attrarre fare nella redazione del Piano nazio-
zare o meno un aeroporto nel pro- altri passeggeri. Fa riflettere il fatto nale del sistema aeroportuale. Solo
prio territorio. Infine esiste un fatto- che 40 aeroporti abbiano un numero quelli di interesse nazionale dovreb-
re municipalistico e campanilistico: di passeggeri tra i 15 mila e i 150 mi- bero avere una partecipazione azio-
creare una pista di un chilometro e la. È evidente che registrano uno naria dello Stato.
mezzo è sicuramente più semplice squilibrio finanziario che finisce per D. Qual è il contributo dell’Enav
che costruire una superstrada di 100 gravare sui conti dello Stato, visto all’evoluzione del sistema?
chilometri o una linea ferroviaria che usufruiscono dei servizi dell’E- R. È grandissimo. L’Enav possie-
della stessa lunghezza. nav, dei Vigili del Fuoco ecc. de una scuola di formazione di altis-
D. Ma affinché funzionino, le in- D. Quali dovrebbero essere le li- simo livello, si mostra ai vertici per
frastrutture non bisogna pagarle? nee per il settore, nel prossimo futu- l’efficienza e per l’innovazione ri-
R. È esatto. È per questo che la ro? spetto ai partner europei, può ven-
Commissione ha affermano che, se si R. La Commissione è chiara su dere queste capacità ad altri Paesi
vuole realizzare un aeroporto con questo. Entro 10 anni raddoppiere- europei che non possono vantare al-
Towards a wider world
agustawestland.com
«
di Milano Malpensa
sumersi questa ulteriore responsabilità:
Mi riesce difficile
siamo convinti che un buon coordina-
mento a monte limiterebbe disagi e di-
l’evoluzione necessaria a
grande, ma che ci sentiamo di assumere.
D. Uno dei problemi è la mancata ese-
cuzione di interventi infrastrutturali da
mantenere il passo dello
sviluppo del trasporto
parte delle società aeroportuali. Che farà
andrebbero chiusi:
D. La crisi del nostro sistema ha posto
l’Alitalia in competizione con le società
un piccolo ritardo
di gestione aeroportuali?
a un grande risparmio.
mo. Passare da un sistema assistito a una
»
di tutti, e che solo allora saprà ritrovare un
supporto pubblico e
proprio equilibrio. È presto per prevedere
il futuro dell’Alitalia; deve crescere anco-
l’assistenza dell’Enav
ra e soprattutto, poter contare sull’effi-
cienza del sistema per divenire la compa-
gnia nazionale di riferimento. so dello sviluppo del trasporto aereo sen-
D. I numeri parlano di circa 110 milio- za intervenire anche sulle infrastrutture
ni di passeggeri che dovrebbero raddop- di terra. Il futuro prossimo ci impone di
piare entro i prossimi 10 anni. Cito alcu- compagnie tradizionali dovranno essere lungimiranti, si parla di un forte
ni elementi: l’avvento delle compagnie porre in essere iniziative, conver- ridimensionamento dell’aeroporto di
low cost, la necessità di strutture inter- gendo tuttavia verso il basso sotto il Ciampino, ad esempio, in favore del
modali, il destino degli aeroporti non re- profilo della proposta tariffaria. Vo- nuovo scalo di Viterbo, dove esiste un
munerativi. Dove sta andando il sistema? lare dovrà essere considerata una ti- aeroporto militare; ma occorreranno ade-
R. Se oggi avessimo il doppio del traf- pologia di trasporto di massa, non guati collegamenti infrastrutturali con la
fico, nessun service provider europeo, più d’élite, e se ciò avverrà sarà an- capitale per non vanificare le previsioni
Enav inclusa, sarebbe in grado di gestir- che grazie al ruolo svolto dalle com- di sviluppo.
lo. Ciò sarà possibile solo grazie al «Cie- pagnie «low cost». Dovrà esservi D. Suggerirebbe la chiusura di alcuni
lo Unico Europeo» e al sistema europeo una politica delle tariffe, che l’Alita- aeroporti?
di nuova generazione «Sesar» per la ge- lia sta attuando attribuendo all’Ai- R. Capisco di fare un’affermazione
stione del traffico aereo che i service pro- rOne il ruolo della compagnia a bas- forte, ma degli attuali 39 aeroporti com-
vider stanno sviluppando, con onerosi ma so costo. merciali, ne chiuderei moltissimi la not-
indispensabili investimenti economici D. Come vede la sfida lanciata te. Questo perché pochi sanno che oggi
sostenuti dai rispettivi Stati membri e dalle FS al trasporto aereo? restano aperti quasi esclusivamente per
dalla stessa Unione europea. Ma se da R. Non credo che le compagnie assicurare il servizio postale, con oneri
una parte il Sesar e la tecnologia satellita- aeree debbano difendersi, è un mer- rilevanti per la Pubblica Amministrazio-
re dovranno fornire le soluzioni di effi- cato molto diverso, ma certamente ne. Chiuderli la notte comporterebbe un
cienza e di sicurezza nella fase di volo, devono prestare attenzione. Vi so- piccolo ritardo nella consegna - alle 9
sono soprattutto gli aeroporti che dovran- no, in effetti, nuove opportunità per anziché alle 7 del mattino - ma un grande
no rapidamente crescere e adeguatamen- il passeggero, ma ciò non dovrebbe risparmio per la collettività. Vi sono poi
te attrezzarsi per far fronte a tale volume incidere significativamente sul aeroporti che hanno gravi problemi eco-
di passeggeri. Altrimenti il sistema im- mercato del volo. Certo il treno ad nomici per la mancanza di un serio volu-
ploderà. Fiumicino, ad esempio, sta inve- alta velocità può essere una valida me di passeggeri anche di giorno e so-
stendo molto nelle proprie infrastrutture e alternativa e le compagnie devono pravvivono solo con il sostegno pubbli-
con esso può crescere anche Malpensa. farci i conti. co. Sono un onere per lo Stato, senza da-
D. Che cosa pensa delle compagnie D. Molti aeroporti sono privi di re un sufficiente servizio per i cittadini.
low cost? un efficiente sistema di collega- L’Enav ha un contratto di servizio con lo
R. Sono convinto che siano un fenome- mento con la città. Come far fronte Stato per fornire loro assistenza: è il no-
no maturo. Anche esse dovranno conver- ai problemi di intermodalità? stro compito e lo svolgiamo nel migliore
gere su tariffe più adeguate ai reali costi di R. In effetti non vi è una rete ade- dei modi, ma è inopinabile che il sistema
esercizio. La Ryanair e la EasyJet hanno guata di connettività intermodale; vada riformato. Sono scelte spesso impo-
investito per togliere gran parte del mer- mi riesce difficile pensare che il no- polari e tuttavia necessarie per giungere
cato all’Alitalia, ma ora dovranno trovare stro Paese possa affrontare l’evolu- a una sua prima razionalizzazione.
un equilibrio. Nello stesso tempo anche le zione necessaria a mantenere il pas- (con la collaborazione di Francesco Rea)
16 SPECCHIO
ECONOMICO
IN-VOLO a cura di ROMINA CIUFFA
Vito Riggio,
presidente dell’Ente
PROTAGONISTA EFFICIENTE
NEL CIELO UNICO EUROPEO
V
ari aspetti del settore aereo rientrano nel mandato maggiori organizzazioni internazionali dell’aviazione ci-
istituzionale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione vile, con i quali intrattiene rapporti di confronto e di col-
Civile, che ha il compito di garantire la qualità dei laborazione; ha la propria sede a Roma e dispone di una
servizi e la sicurezza del trasporto aereo e tutelare i dirit- propria rete territoriale dislocata in ogni scalo italiano: le
ti dei passeggeri. Per cui, in base alle indicazioni dell’U- Direzioni aeroportuali. Il presidente Vito Riggio descrive
nione Europea, ha redatto la Carta dei Diritti del Passeg- i problemi relativi alle infrastrutture, alla definizione di
gero e la Carta dei Servizi standard degli aeroporti. Al- un piano strategico per lo sviluppo del Paese, al periodo
trettanta importanza l’Enac dedica al rispetto e alla tute- successivo al collasso dell’Alitalia con l’entrata delle
la dell’ambiente e del territorio, con valutazioni sull’im- nuove compagnie «low cost». Ma soprattutto ai timori di
patto ambientale e sull’inquinamento acustico e atmosfe- perdere le opportunità di essere protagonisti nel Cielo
rico prodotto dagli aerei. L’ente rappresenta l’Italia nelle Unico Europeo.
SPECCHIO
Adalberto Capurso,
presidente
del Caf dei
«È
Consulenti del Lavoro
meglio avere accanto un Domanda. Uno slogan e un invito, corporativo. Piuttosto, intendiamo
collega!»: dalle pagine «Non permettere che altri soggetti riportare nei nostri studi tutti quei
del più diffuso quoti- sfruttino il tuo lavoro senza cono- clienti cui siamo stati costretti a ri-
diano nazionale, il Caf scerlo, solo per avere le dichiarazioni nunciare quando è stata introdotta,
Cdl, Centro di assisten- dei tuoi assistiti», non sono forse un per determinate categorie di contri-
za fiscale nazionale dei po’ corporativi? buenti, una modalità semplificata di
consulenti del lavoro, invita all’asso- Risposta. La frase successiva a elaborazione e trasmissione delle di-
ciazione, per diventare incaricati del quella che lei ha citato spiega bene le chiarazioni dei redditi. Mi riferisco
«primo Caf creato da professionisti e nostre ragioni. Il nostro Caf è pensa- in particolare al modello 730.
sostituti d’imposta autorizzato dal- to e gestito da colleghi che hanno D. Si è trattato di una rinuncia o
l’Agenzia delle Entrate». Ne parlia- una conoscenza profonda di tutti i piuttosto sono stati i clienti ad ab-
mo con il presidente Adalberto Ca- problemi della nostra professione. La bandonarvi? E per quale ragione?
purso, abilitato alla professione dal società a responsabilità che abbiamo R. Il sistema era nato soprattutto
1978, revisore ufficiale dei conti e ex costituito sette anni fa è ormai una per far sì che il contribuente ottenes-
consigliere nazionale dell’Ordine dei realtà consolidata e in continua cre- se i rimborsi dovuti più rapidamente
consulenti del lavoro. scita, e il nostro intento non è certo di quanto non avvenisse con il mo-
20 SPECCHIO
ECONOMICO
«Il
professionisti e, a conti fatti, al singolo mente il 730 era destinato solo ad alcu- re i contribuenti, ha fissato dei paletti
non conviene dotarsi di un impianto. precisi. Non si può chiedere alcun
Per questo abbiamo scelto la formula compenso a chi è in grado di predi-
associativa per riprenderci i clienti sporre autonomamente il proprio
che avevamo dirottato sui Caf. nostro Caf è modello, che siamo obbligati a tra-
D. Chi e come può diventare sog- smettere. Se invece il contribuente ci
getto incaricato del Caf Cdl? gestito da colleghi che porta i propri documenti, in pratica
R. Occorre essere consulente del hanno una conoscenza ci chiede una consulenza per elabo-
Lavoro e sostituto d’imposta, e dare rare i dati e compilare il modello. In
la disponibilità a svolgere un ruolo profonda di tutti questo caso noi siamo retribuiti sia
operativo nella diffusione e nello svi- i problemi della nostra dall’Agenzia, per la trasmissione del
luppo, nel territorio, dei servizi istitu- modello, sia dal contribuente, per la
zionali del Caf. Compilando il modu- professione; intendiamo compilazione. Ma con importi fran-
lo di adesione si inoltra la richiesta e, riportare nei nostri studi camente esigui, che non coprono
dopo una breve fase istruttoria, si sot- neppure lontanamente lo sforzo e la
toscrive la convenzione con il Caf tutti i clienti cui preparazione di un nostro professio-
Cdl. L’Ufficio periferico deve anche dovemmo rinunciare nista. Ma non possiamo certo chiede-
aderire all’Anaco e, una volta com- re le cifre che si chiedevano per un
pletato questo iter, si ricevono le cre- quando fu introdotto 740. I costi sono molto più contenuti.
un tipo semplificato D. Cosa fa esattamente un profes-
»
denziali elettroniche, i codici utente e
la password personali per l’identifi-
cazione web sul nostro sito www.caf- di dichiarazione sionista associato al vostro Caf e co-
me viene remunerato?
consulentidellavoro.it. In tal modo si dei redditi: mi riferisco R. I nostri professionisti raccolgo-
possono compilare on line le dichia-
razioni 730 Red, Isee, Unico, PF e F24.
al modello 730 no le dichiarazioni, le fanno confluire
presso di noi, le elaboriamo usando il
Le nostre competenze sono identiche nostro programma e le trasmettiamo
SPECCHIO
ECONOMICO 21
«I
all’Agenzia. Per ogni dichiarazione cata. Compilare la dichiarazione da-
presentata riconosciamo un compen- vanti a un professionista significa po-
so, stornando una fetta di quello pre- ter utilizzare tutti i vantaggi fiscali
visto per legge. I clienti non sostengo- l servizio è gratuito previsti dalla legge. Non si tratta di
no alcun costo, ed è questo l’elemen- se la dichiarazione non pagare le tasse, ma di risparmia-
to di maggior interesse. Per svolgere re quello che è possibile.
quest’attività direttamente, come è già compilata, mentre D. Come e quando avviene il rim-
professione, dovrei acquisire i pro- il professionista cui borso di quanto eventualmente ver-
grammi, tenermi aggiornato, archi-
viare, coprire i rischi stipulando una si rivolge il contribuente sato in eccesso?
R. Il datore di lavoro del contri-
polizza assicurativa obbligatoria. Do- con i documenti buente è informato da noi del risulta-
vrei sostenere costi rilevanti che, su
una media di circa 100-150 modelli
necessari può chiedere to dei conteggi della dichiarazione e
dell’entità del rimborso. I tempi sono
per professionista, non sarebbero una parcella per la quale ben definiti. Una volta ricevuta la co-
proporzionali alle possibilità di fattu-
rato. I costi del servizio che forniamo
noi indichiamo importi municazione del credito di imposta,
il datore deve provvedere al rimbor-
al nostro associato sono tutti a nostro di massima cui attenersi; so con la retribuzione del mese di lu-
carico, dalla polizza assicurativa ai
programmi, alle attività di assistenza
le cifre richieste sono glio. Nel caso dei pensionati, la resti-
tuzione avviene nel mese di agosto. Il
e consulenza, all’archiviazione. Il calmierate e davvero punto di partenza di tutto il sistema è
professionista non spende nulla per esigue, 15-30 euro, il CUD, il modello che riepiloga i red-
»
attrezzarsi, ma riceve un compenso. diti da lavoro dipendente, che deve
D. Come sono state accolte queste secondo la complessità essere fornito dal datore di lavoro en-
novità? della dichiarazione tro il 28 febbraio.
R. Posso dire con orgoglio che ab- D. Per farne che cosa?
biamo infranto il mercato, perché dei redditi R. Dal primo marzo al 31 maggio il
prima della nostra iniziativa nessun contribuente si reca al Caf con il 730
Caf riconosceva nulla, al contrario si precompilato o con la documentazio-
faceva remunerare. All’inizio, per ac- ne necessaria per farlo. Entro il 15
cedere ai servizi forniti da altri Caf il sa o due, sono in gran parte comprese giugno, salvo proroghe, il Caf verifi-
professionista doveva pagare. Noi tra i 15 e i 30 euro. Naturalmente di- ca la conformità dei dati e invia il ri-
abbiamo ribaltato il sistema e tutti si pende dalla complessità della dichia- sultato della dichiarazione, cioè la
sono dovuti adeguare. Ora è in atto razione che occorre predisporre; al la- comunicazione dell’eventuale credi-
una sorta di guerra dei compensi, tra voratore dipendente che arriva con to o debito a carico del contribuente.
chi riconosce 8 euro per dichiarazio- un elenco di quaranta fabbricati, con Entro il 30 giugno si inviano le di-
ne e chi meno; noi 9,50 euro. Ma so- relative locazioni, si può chiedere un chiarazioni all’Agenzia delle Entrate
prattutto rivendichiamo il merito di compenso maggiore. Perché le possi- e il mese successivo il contribuente
aver rivoluzionato il mercato. L’ab- bilità di ottenere vantaggi economici riceve il rimborso o la trattenuta. Per
biamo fatto per recuperare la nostra per il contribuente sono tante e noi i pensionati slitta tutto di un mese.
clientela e poi per un ritorno econo- dobbiamo studiare. Per il 2009 c’è an- Altre scadenze sono previste per cor-
mico. Siamo una società a responsa- che la possibilità di detrarre le spese rezioni o integrazioni. Attraverso
bilità limitata e cerchiamo di guada- per i mobili o per gli elettrodomestici, questo circuito abbiamo recuperato
gnare. Certo, senza i ristorni guada- e quelle mediche, comprese le som- una parte di quei clienti che noi stes-
gneremmo cifre astronomiche. me spese per l’acquisto di farmaci. si avevamo dirottato sui Caf. L’intro-
D. Dunque un giro di interessi im- D. Qual’è la differenza tra voi e un duzione del 730 ha agevolato molto
ponente per quello che all’inizio era Caf tradizionale? il contribuente ma anche l’Agenzia
un monopolio, soprattutto dei sinda- R. Venendo da noi il contribuente delle Entrate che, grazie ai visti di
cati, cui si rivolgeva il pensionato o il ha la possibilità di ricevere un’assi- conformità, può essere tranquilla. Di
lavoratore con la casa di proprietà. Il stenza che ritengo unica, perché si fatto i Caf lavorano per loro e il nu-
servizio reso era ugualmente gratui- trova davanti un professionista pre- mero di dichiarazioni da controllare,
to per il contribuente? parato. I Caf dei sindacati redigono sistemare, lavorare, si è molto ridotto
R. È gratuito sempre e solo di fron- milioni di dichiarazioni usando per- rispetto ai dieci milioni di un tempo.
te a una dichiarazione già compilata. sonale non sempre adeguatamente Naturalmente l’Agenzia compie co-
In questo caso nessun Caf può chie- preparato. Non voglio fare critiche, munque dei controlli, su di noi, sul
dere compenso, ha solo l’obbligo di ma spesso non sono neanche diplo- nostro comportamento, sui modelli
trasmetterla. Anche se va detto che si mati ed hanno più probabilità di trasmessi. Il modello Unico, che con-
lavora più su un 730 già fatto che non commettere errori. Perché un conto è tiene tutte le dichiarazioni Irpef, Iva
su quello che si compila, perché an- farsi fare il lavoro da un professioni- e modello 770, è ormai riservato a
che in questo caso noi assumiamo la sta, un altro è affidarlo a persone in- imprenditori e professionisti.
responsabilità, e dobbiamo comun- gaggiate da febbraio a giugno. È D. Lei ha citato più volte i program-
que verificare che sia redatto corret- quanto feci osservare al senatore mi di elaborazione dati per compilare
tamente. Il nostro Caf appone un vi- Giorgio Benvenuto in merito alla cir- i modelli di dichiarazione. Sono forni-
sto di conformità. Il professionista a colare dell’Agenzia delle Entrate che ti direttamente dall’Agenzia?
cui si rivolge il contribuente con i do- escludeva i professionisti, ma con- R. I nostri sono programmi di ela-
cumenti necessari, può chiedere una sentiva a un qualunque impiegato di borazione diversi. Ma la verifica delle
parcella per la quale noi indichiamo un centro di raccolta sindacale di ap- dichiarazioni, una volta elaborate e
importi di massima cui attenersi, porre il visto di conformità sulla di- vistate, è fatta con quelli dell’Agen-
davvero esigui. I prezzi sono calmie- chiarazione. Il nostro ricorso mostra- zia. La nostra responsabilità è limita-
rati e le cifre chieste a chi, oltre al red- va la contraddittorietà del contenuto ta alla dichiarazione compilata in ba-
dito di lavoro dipendente, ha una ca- della circolare, che poi è stata modifi- se alla documentazione presentata.
PAOLO VIGEVANO: ACQUIRENTE
22 SPECCHIO
ECONOMICO
I
consumatori hanno a dispo- Risposta. La liberalizzazione del set- Unico al cosiddetto utente finale?
sizione nuove misure per tore elettrico, partita il primo luglio R. L’esperienza acquisita e maturata
conoscere quali opportunità 2007, è in costante evoluzione. A più di dall’Acquirente Unico, che ha gestito per
di mercato si sono determi- due anni dal suo avvio, c’è stata una gra- conto dell’Autorità per l’energia elettrica
nate, anche in Italia, con il duale presa di coscienza e, contestual- e il gas un Call Center informativo sulle
completo avvio del proces- mente, gli scenari sono cambiati con la opportunità della liberalizzazione e sui
so di liberalizzazione del settore elettri- partecipazione attiva delle istituzioni, diritti dei consumatori dei mercati ener-
co. In questo contesto, l’Acquirente Uni- degli operatori e degli utenti. Proprio per getici, è stata messa al servizio del con-
co SpA, società del gruppo GSE-Gestore assecondare le esigenze di questi ultimi, sumatore finale per sostenerlo nel nuovo
Servizi Energetici, svolge un ruolo di che risentono maggiormente di quanto scenario. Proprio per questo dal primo
primo piano e, per assecondare la diffu- sta accadendo, le istituzioni - dal Mini- dicembre 2009 è stato avviato lo Sportel-
sione di queste informazioni, ha già fatto stero dello Sviluppo Economico all’Au- lo per il consumatore di energia, frutto
crescere e reso ancor più efficienti le torità per l’energia elettrica e il gas - han- dell’integrazione del Call Center con
proprie funzioni per la tutela del consu- no disposto la creazione di strumenti uti- l’Unità Reclami dell’Autorità, dedicata
matore. L’ingegner Paolo Vigevano, am- li a fare chiarezza e a garantire che i con- alla gestione di reclami, istanze e segna-
ministratore delegato di Acquirente Uni- sumatori siano in grado di scegliere il lazioni. L’integrazione di queste due fun-
co SpA, fa il punto della situazione. proprio fornitore di energia elettrica in zioni, sotto la responsabilità operativa
Domanda. Quanto ancora si può fare maniera consapevole, nel rispetto dei dell’Acquirente Unico, ha consentito di
per creare «informazione» che aiuti il propri diritti. mettere a disposizione dei consumatori
consumatore a comprendere la libera- D. Lo Sportello per il consumatore di uno strumento ancora più agile ed effica-
lizzazione? energia avvicina realmente l’Acquirente ce, rendendoli protagonisti del processo
SPECCHIO
ECONOMICO
23
Composizione delle richieste di informazioni e reclami arrivati (Elaborazione AU su dati Sportello per il consumatore di Energia)
di liberalizzazione, che ha come obietti- prio piano tariffario, è attivo il numero ri sappiano apprezzare la disponibilità
vo quello di consentire di cogliere le op- fisso 06.8013.4060. Per richiedere infor- diretta di informazioni che possano for-
portunità del mercato derivanti dalla mazioni all’Unità Reclami si può usare nire loro una migliore conoscenza delle
concorrenza tra gli operatori. la posta tradizionale, il fax verde opportunità offerte dalla liberalizzazione
D. Qual è l’obiettivo dello Sportello? 800.185.025 e l’e-mail reclami.sportel- del mercato elettrico e del gas.
R. Lo Sportello per il consumatore di lo@acquirenteunico.it. Tutte le informa- D. Per quanto riguarda l'attività dell'U-
energia, che è all’interno della struttura zioni si possono anche trovare sul sito nità Reclami?
dell’Acquirente Unico, è stato istituito dell’Acquirente Unico (www.acquiren- R. La sua funzione è quella di gestire le
da una parte per fornire in modo chiaro teunico.it) e su quello dell’Autorità istanze inoltrate dai consumatori per i
informazioni ai consumatori sui diritti e (www.autorita.energia.it). disservizi ricevuti dagli esercenti i servizi
sulle opportunità derivanti dalla libera- D. Quali sono stati i volumi registrati di vendita e distribuzione di energia elet-
lizzazione dei mercati energetici e sui nel 2009 dal Call Center? trica e gas. Nel 2009 si sono registrati 12
provvedimenti dell’Autorità; dall’altra R. Dalla sua attivazione l’attività è mila nuovi reclami con la ricezione me-
per assistere i clienti finali in caso di cresciuta costantemente mantenendo ele- dia di 3 mila lettere al mese. L’argomento
controversie relative al rispetto dei livel- vati standard di servizio. Nel 2009 le prevalente dei reclami riguarda la fattura-
li qualitativi e tariffari dei servizi dell’e- chiamate sono state circa 290 mila, sia zione, mentre le richieste di informazioni
nergia elettrica e del gas non direttamen- per la richiesta d’informazioni sul fun- vertono soprattutto sul Bonus Elettrico.
te risolte dai fornitori o distributori. zionamento dei mercati e sullo stato dei Per gestire i volumi in costante aumento
D. Come è strutturato? reclami presentati, sia sul Bonus Elettri- lo Sportello utilizza un sistema di «Cu-
R. Il personale è composto sia da co e sul Bonus Gas, per i quali lo Spor- stomer Relationship Management» che
esperti del settore dei mercati energetici tello ha collaborato alla campagna socia- permette non solo di snellire ma anche di
che da operatori tecnici specializzati. So- le promossa dall’Autorità e dal Ministe- agevolare la lavorazione dei reclami e la
no in tutto circa 40 persone che usufrui- ro dello Sviluppo Economico. In corri- conseguente attività di resoconto.
scono di una formazione continuamente spondenza delle campagne informative D. A seguito della presentazione uffi-
aggiornata sulla normativa di settore. È sui bonus energetici si è registrato un au- ciale dello scorso gennaio e delle succes-
interessante notare che il 47 per cento è mento delle richieste fino a un valore sive campagne informative, l’attività è
composto da donne e il 53 per cento da medio giornaliero di 5 mila chiamate, destinata a svilupparsi. Quali sono i vo-
uomini; hanno un’età media di 35 anni e con picchi di quasi 14 mila. Al fine di stri piani futuri?
il 70 per cento ha conseguito un titolo migliorare i servizi offerti, oltre a sem- R. Stiamo attualmente potenziando sia
post-diploma o una specializzazione. plificare l’accesso alle informazioni, da il Call Center che l’Unità Reclami, con
D. Quali canali si possono utilizzare dicembre 2009, il Call Center ha aderito l’inserimento di ulteriori risorse e l’ado-
per contattare lo Sportello? al protocollo «Mettiamoci la faccia», zione di altri strumenti informativi per
R. Tutti i servizi sono forniti attra- promosso dal Ministero per la Pubblica soddisfare nel modo migliore le esigenze
verso un accesso multicanale. Per il Amministrazione e l’Innovazione per la dei consumatori e supportare la continua
Call Center è a disposizione il numero rilevazione della soddisfazione dei con- apertura ed evoluzione dei mercati ener-
verde 800.166.654, attivo dal Lunedì al sumatori per i servizi offerti. I risultati getici. La liberalizzazione e il funziona-
Venerdì, dalle ore 8 alle 18; sono anche sono stati decisamente incoraggianti: su mento di un mercato deve tradursi in un
disponibili il fax verde 800.185.024 e oltre 1.600 segnalazioni raccolte, il 95 reale beneficio per l’utente finale, che
l’e-mail info.sportello@acquirenteunico.it. per cento è risultato soddisfatto. Questi potrà esserne il vero protagonista solo
Per le chiamate da telefono mobile, con trend di utilizzo dei punti di contatto grazie ad una piena consapevolezza delle
costo a carico dell’utente secondo il pro- confermano come i cittadini-consumato- proprie scelte e dei propri diritti.
24 SPECCHIO
ECONOMICO
DI VENDERE di LUIGI
LOCATELLI
Vito Zucchi,
presidente
dell’omonimo
Oleificio Zucchi
«
Il nostro oleificio raffina fatturato di circa 120 milioni di euro smi né aiuti di vario tipo, sebbene so-
oli di semi grezzi sull’a- e di 150 milioni nelle annate migliori, stenga in silenzio l’economia, lo svi-
sta del canale navigabi- con tre società operative collegate, di luppo e la tranquillità sociale.
le collegato dal porto di cui una in Lombardia, una in Veneto Oggi, mentre la crisi economico-fi-
Cremona al fiume Po. e una in Romania, e un mercato che nanziaria mondiale deve essere an-
Quando decisi di creare comprende, oltre a Italia, Europa e cora superata e le condizioni del bi-
l’attuale stabilimento vicino al porto, Stati Uniti, il Sud America, l’Africa, e lancio statale non consentono grandi
pensavo che dopo vent’anni avrei gran parte dei Paesi dell’Est. La sua iniziative al Governo e alle Regioni,
potuto usarlo. Purtroppo dovrò an- attività consiste nella produzione di Zucchi illustra i programmi di svi-
cora aspettare l’attivazione di questo oli di oliva e di semi. La sua storia è luppo dell’azienda in corso di realiz-
tratto del canale». Racconta così l’ul- esemplare, dimostra quanto contino zazione, l’espansione in nuovi mer-
timo capitolo della storia dell’Oleifi- la capacità di lavoro e l’intelligenza cati, il costante incremento di fattura-
cio Zucchi il presidente della società operativa, quanto la fede nel lavoro to. La storia dell’Oleificio Zucchi eb-
Vito Zucchi, in occasione dei due se- animi gran parte degli italiani. E be inizio nella metà del 1700 da un
coli di vita dell’azienda. Forse è una quanto questa voglia di fare sia prati- modesto torchio azionato a mano, in
delle più antiche del Paese, con un cata con semplicità, senza esibizioni- casa. «All’inizio–racconta Zucchi–i
SPECCHIO
ECONOMICO 25
«Q
miei antenati non sapevano neppure D. Avete altri stabilimenti oltre a
cosa fosse un’azienda. Conoscevano quello di Cremona?
la terra e il lavoro. Avevano un fran- R. Abbiamo partecipazioni in Italia
toio a Sant’Angelo Lodigiano e nei e all’estero. L’Olearia del Garda di
primi dell’800 si trasferirono a San uest’anno Bardolino, sulla riva orientale del
Fiorano. Cercando nei libri delle ani- festeggiamo i 200 Garda, è partecipata al 50 per cento.
me delle parrocchie tra battesimi e
sposalizi, siamo riusciti ad arrivare al anni di un’attività Oltre a una piccola produzione di un
olio extra vergine d’oliva Dop, confe-
1810, epoca in cui si coltivava il seme che è rimasta quella ziona la gamma alta degli oli extra
del lino. La parte tessile della pianta
era usata per le filande, il seme veni-
degli inizi, con vergini di oliva per l’80 per cento de-
stinati all’esportazione nel Nord Eu-
va spremuto a freddo ricavando un una raffineria per la ropa e negli Stati Uniti. Abbiamo una
olio vergine che condiva il pane. I
miei avi andavano a venderlo casci-
produzione degli partecipazione del 25 per cento in
un’industria di Orzinuovi in provin-
na per cascina. Dal seme del lino oli di semi oleosi cia di Brescia, che produce margari-
spremuto si ricava anche un pannel-
lo per alimentare il bestiame. Alla fi-
quali arachide, mais, ne poco usate per la tavola ma molto
dall’industria dolciaria. Adesso la
ne dell’800 da San Fiorano si trasferi- girasole e soia società deve spostarsi da Orzinuovi,
rono a Pizzighettone in provincia di
Cremona, lungo il fiume Adda, al
e di vinaccioli di uva, perché lo stabilimento è quasi al cen-
tro dell’abitato. Quello nuovo, in co-
confine con la Bassa Lodigiana». e con un altro impianto struzione pure in provincia di Bre-
Il trasferimento sulla riva sinistra per confezionare gli oli scia, entrerà in attività nel prossimo
del Serio morto fu fondamentale per giugno, con una capacità molto più
gli sviluppi dell’attività della fami- di semi e di oliva; elevata e con nuove tecnologie per la
glia Zucchi. Con il «salto» dell’acqua normalmente ogni tipo produzione di margarine speciali per
che si riversava nell’Adda comincia- l’industria. Questa società a sua volta
di olio viene lavorato
»
rono ad azionare i macchinari per la possiede il 50 per cento di un’azien-
spremitura dei semi e la tessitura del e confezionato da creata in Romania, per distribuire
lino, incrementando la produzione. i nostri prodotti, prima dell’entrata
Non fu più necessario andare di ca- singolarmente
scina in cascina per vendere i prodot-
ti. Aggiunge Vito Zucchi: «Poi co-
minciarono a produrre energia elet-
trica, ed essendo la famiglia diventa-
ta numerosa, nel 1920 mio nonno Vi- to l’attuale unità pro-
tale decise di trasferirsi a Cremona. duttiva di Cremona,
Anch’io avrei dovuto avere il nome con 110 dipendenti, su
Vitale, ma mia madre si oppose os- un terreno di 80 mila
servando che era antiquato, per cui metri quadrati di cui 30
fui chiamato Vito». Da allora Cremo- mila coperti e con tutti i
na è rimasta la sede della famiglia e processi produttivi di
dell’azienda, trasformata in società raffinazione e confezio-
per azioni nel 1946. Nel 2006 ha fe- namento. Quest’anno
steggiato i primi 60 anni di S.p.a. festeggiamo i 200 anni
Nato nel 1941, il piccolo Vito andò di un’attività che è ri-
in collegio dai Salesiani a Treviglio, masta quella degli inizi,
dalla quarta elementare alle medie. Il con una raffineria per la
padre Giuseppe era agricoltore a Ca- produzione degli oli di
stelleone, in provincia di Cremona; lo semi quali arachide,
zio Gianni provvedeva allo stabili- mais, girasole e soia, e
mento della spremitura. Ottenuto il un impianto per confe-
diploma di geometra, Vito non si in- zionare gli oli di semi e
teressava dell’azienda, preferiva di- di oliva».
segnare e costruire case. Compiuto il Domanda. Nel corso
servizio militare, ebbe dallo zio Gian- della lavorazione que-
Riempimento di bottiglie
ni la proposta di gestire l’oleificio e, sti oli vengono poi me-
quando questi si ammalò, fu costretto scolati insieme? di questo Paese nell’Unione europea.
a lasciare l’Università Cattolica di Mi- Risposta. No. Normalmente ogni Per evitare dazi e costi di trasporto
lano e ad occuparsi a tempo pieno tipo di olio viene lavorato e confezio- altissimi, decidemmo di creare una
dell’azienda. Aveva 23 anni, e oggi, a nato singolarmente. C’è una miscela- joint venture in quel Paese per ven-
69, è ancora al proprio posto. Il primo zione solo dell’olio di soia e di gira- dere oli vegetali, panna vegetale e
figlio, Giovanni, dopo un’esperienza sole, per produrre l’olio etichettato margarine prodotte in loco. Non sia-
in un’azienda meccanica, entrò in come olio di semi vari, e che viene mo andati all’estero per usare mano
azienda e oggi è il direttore generale; usato per cucinare. La nostra produ- d’opera meno costosa, ma per distri-
la figlia Alessia si occupa nell’azien- zione è per il 55 per cento di oli con- buire in mercati nuovi e più ampi.
da della programmazione e dell’ac- fezionati in bottiglie da uno, cinque e Siamo soddisfatti dell’entrata in quel
quisto di materie prime; lo scorso di- dieci litri. L’altro 45 per cento è ven- grande mercato dell’Est. In brevissi-
cembre è stata eletta presidente del duto sfuso a industrie agroalimentari mo tempo abbiamo ammortizzato
Comitato regionale dei Giovani Im- e a grandi aziende che usano questi l’investimento.
prenditori della Confindustria Lom- oli come ingrediente per maionese e D. Come supera le difficoltà del-
bardia. «Nel 1990 abbiamo inaugura- per vegetali sottolio e gastronomia. l’attuale crisi?
26 SPECCHIO
ECONOMICO
L
ECONOMICO
GIUSTIZIA 1
a legge 23 luglio 209 n. 99 (Di- di un’azione di classe proposta nei con-
sposizioni per lo sviluppo e l’in- fronti di gestori di servizi pubblici o di
ternazionalizzazione delle im- pubblica utilità, il Tribunale tiene conto
Tribunali:
prese, nonché in materia di energia) ha di quanto riconosciuto, a favore degli
introdotto il nuovo testo dell’articolo utenti o dei consumatori danneggiati,
la class action
140 bis del Codice di consumo relativo nelle relative carte dei servizi eventual-
all’azione collettiva risarcitoria, comu- mente emanate. Non sono proponibili ul-
nei confronti
nemente detta class action, in vigore dal teriori azioni di classe per i medesimi
primo gennaio 2010 per gli illeciti com- fatti e nei confronti della stessa impresa
messi a partire dal 15 agosto 2009. Si al di fuori del termine fissato dal giudice
dell’impresa
tratta di un’azione risarcitoria proponibi- nell’ordinanza con cui decide l’ammissi-
le da qualsiasi consumatore, componen- bilità. Le azioni collettive eventualmente
te della classe di riferimento, autonoma- proposte nel rispetto del termine asse-
mente o mediante associazione cui dà gnato dal giudice per aderire alla prima
mandato o comitati cui partecipa, e mira vengono riunite d’ufficio se pendenti da-
a tutelare i diritti contrattuali di una plu-
ralità di consumatori e utenti che versa- di ANTONIO MARINI vanti allo stesso Tribunale; altrimenti il
giudice successivamente adito ordina la
no, nei confronti di una stessa impresa, cancellazione della causa dal ruolo, fis-
in situazione identica, inclusi i diritti re- Tribunale pro- sando un termine di due mesi per la rias-
lativi a contratti stipulati ai sensi degli nuncia sentenza sunzione davanti al primo giudice.
articoli 1341 e 1342 del Codice civile, di condanna In pratica, l’azione di classe è in grado
riguardanti i contratti conclusi mediante con cui liquida di assolvere ad una pluralità di funzioni.
formulari; i diritti identici, spettanti ai le somme defi- In primo luogo essa realizza la garanzia
consumatori finali di un determinato nitive dovute a dell’accesso alla giustizia per le contro-
prodotto nei confronti del relativo pro- coloro che han- versie di modico valore. I vantaggi di
duttore, anche a prescindere da un diret- no aderito all’a- questo strumento lo lasciano preferire
to rapporto contrattuale; i diritti identici, zione, o stabili- non solo alle tradizionali azioni seriali,
al ristoro di un pregiudizio derivante agli sce il criterio di ma anche ai procedimenti di conciliazio-
stessi consumatori e utenti da pratiche calcolo per la ne individuale. In caso di danni di massa
commerciali scorrette o da comporta- loro liquidazio- per i soggetti lesi coinvolti, ma di entità
menti anticoncorrenziali. ne. C’è il ri- così lieve che non vale la pena di dedurli
I consumatori e utenti che intendono schio che que- in giudizio isolatamente, l’aggregazione
avvalersi di tale strumento di tutela pos- st’ultima possi- processuale delle pretese individuali ad
sono aderire, anche senza l’assistenza di bilità possa divenire la regola, privando opera di un rappresentante abbatte i costi
un difensore, all’azione proponibile da il consumatore di qualsiasi utilità del e costituisce un elemento fondamentale
ciascun componente della classe. L’ade- giudizio collettivo e costringendolo ad di una risposta giudiziaria tesa a rimuo-
sione comporta rinuncia ad ogni azione azionare individualmente un giudizio di vere le ragioni della rinuncia dei consu-
restitutoria o risarcitoria individuale, completamento in merito all’applicazio- matori e degli utenti. In secondo luogo,
fondata sul medesimo titolo. La doman- ne delle somme a suo favore. La senten- l’azione di classe esplica anche una fun-
da deve essere presentata al Tribunale za che definisce il giudizio fa stato anche zione di deterrenza nei confronti della
ordinario avente sede nel capoluogo del- nei confronti degli aderenti, ma rinunce commissione di illeciti dannosi per una
la regione in cui ha sede l’impresa, fatte e transazioni intervenute tra le parti non cerchia più o meno ampia di consumato-
salve le seguenti eccezioni: per la Valle pregiudicano i diritti degli aderenti che ri e di utenti.
d’Aosta è competente il Tribunale di To- non vi hanno espressamente consentito. In particolare, essa realizza una reazio-
rino, per il Trentino Alto Adige e il Friu- È fatta comunque salva l’azione indi- ne compatta dei consumatori nei con-
L’
li Venezia Giulia è competente quello di viduale dei soggetti che aderiscono all’a- fronti dell’illecito plurioffensivo del-
Venezia, per le Marche, l’Umbria, l’A- zione collettiva. In caso di accoglimento l’impresa. Sotto questo profilo, l’iniziati-
bruzzo e il Molise il Tribunale di Roma e va giudiziaria collettiva privata si affian-
per la Basilicata e la Calabria è compe- ca all’attività pubblica di prevenzione e
azione collettiva
tente il Tribunale di Napoli. di controllo nei confronti del potere eco-
Il giudice adito verifica l’ammissibilità nomico dell’impresa. La prima associa-
risarcitoria realizza
della domanda, che può essere dichiarata zione di consumatori ad aver usufruito
dei consumatori
infondata, o sussiste un conflitto di inte- cons che, a tutela di 25 milioni di corren-
ressi, o non si ravvisa l’identità dei diritti tisti, ha promosso due azioni di classe in
plurioffensivo
appare in grado di rappresentare adegua- Unicredit e Intesa San Paolo. La medesi-
tamente l’interesse della classe. Il giudi- ma associazione ha annunciato anche la
dell’impresa, che
ce si pronuncia sull’ammissibilità con or- citazione in giudizio per la Voden Medi-
si affianca all’attività
dinanza, impugnabile davanti alla Corte cal Instrument, distributrice del test per
d’Appello; in caso d’inammissibilità, re- l’influenza H1N1, davanti al Tribunale
pubblica di prevenzione
gola le spese anche per l’opportuna pub- di Milano. Purtroppo la nuova normati-
e di controllo
blicità da dare al provvedimento. va, pur essendo notevolmente migliorata
In caso di ammissibilità dispone che rispetto a quella inizialmente prevista,
economico
mento, fissando un termine massimo di perciò privi di tutela i recenti scandali
4 mesi entro cui i soggetti interessati che hanno colpito alcune grandi multina-
possono aderire all’azione. All’esito del zionali e hanno comportato notevoli dan-
procedimento, se la domanda è accolta il ni per migliaia di consumatori e utenti.
SPECCHIO 29
Il
ECONOMICO
GIUSTIZIA 2
l 15 gennaio scorso è entrato in vi- degli utenti, rispettivamente la persona
gore il D.lgs. n. 198 del 2009 che fisica che agisce per scopi estranei all’at-
introduce nel nostro ordinamento tività imprenditoriale o professionale
giuridico il «ricorso per l’efficienza delle eventualmente svolta o le formazioni so-
La class action
Amministrazioni e dei concessionari dei ciali che abbiano per scopo statuario
servizi pubblici», meglio conosciuto co- esclusivo la tutela dei diritti e degli inte-
nei confronti
me class action nei confronti della Pub- ressi dei consumatori o degli utenti. L’a-
blica Amministrazione, uno strumento zione ha come presupposto oggettivo la
della Pubblica
giurisdizionale nuovo di zecca che si af- lesione diretta, concreta e attuale degli
fianca ma che differisce profondamente interessi giuridicamente rilevanti e omo-
dall’azione collettiva risarcitoria prevista genei per una pluralità di utenti e consu-
Amministrazione
dall’articolo 140 bis del Codice di con- matori derivante dalla violazione dei ter-
sumo, modificato di recente dalla legge mini; dalla mancata emanazione degli at-
n. 99 del 2009. Quest’ultima, infatti, ri- ti amministrativi generali obbligatori e
L
guarda le lesioni dei diritti di consumato- non aventi contenuto normativo, da ema-
ri e utenti in ambito contrattuale e per narsi obbligatoriamente entro e non oltre
certi aspetti extracontrattuale, ma non il un termine fissato da una legge o da un
rapporto tra cittadini e P. A. Inoltre, men- regolamento; dalla violazione degli ob-
a nuova normativa
tre l’azione di classe prevista dal Codice blighi contenuti nelle carte dei servizi
consente ai consumatori
di consumo mira a proteggere la parte ovvero dalla violazione di standard qua-
debole nello squilibrio di posizioni sul litativi ed economici stabiliti, per i con-
ed economici verso
mente, di intervenire nello stesso proces- ministrazioni, definiti dalle stesse in
concessionari di servizi e
so di produzione del servizio, correggen- conformità alle disposizioni in materia di
done le eventuali storture. performance contenute nel decreto legi-
l’azione amministrativa
vo di indurre il soggetto erogatore del- L’aspetto più innovativo delle nuove
l’utilità a comportamenti virtuosi nel suo norme è costituito proprio da quest’ulti-
anche ove sia legittima
ciclo di produzione, ma la class action ma previsione che, consentendo ai con-
contro la P. A. lo fa in modo più diretto, sumatori o utenti di far valere la viola-
perché tutela la strumentalità dell’orga- zione degli standard qualitativi ed eco-
nizzazione amministrativa alla realizza- nomici stabiliti sia per i concessionari di
zione del bene pubblico. Infatti, la nuova 281 del 1997 (sede congiunta delle Con- servizi pubblici sia per le P.A. medesime,
normativa ha lo scopo di garantire il cit- ferenze Stato-Regioni, Stato-città e Au- rende sindacabile l’azione amministrati-
tadino-utente da qualsiasi violazione de- tonomie locali). va anche ove questa sia legittima, cioè
gli standard di qualità del servizio pub- Ai sensi dell’articolo 10 delle preleg- conforme alle norme di legge. Apprezza-
blico, a prescindere dalla natura pubblica gi, dunque, la nuova normativa è entrata bile anche la previsione di una diffida
o privata del soggetto che lo eroga. in vigore il 15 gennaio 2010 soltanto for- preventiva all’Amministrazione, che
Considerata la necessità di definire in malmente, perché in concreto rimarrà viene così resa edotta tempestivamente
via preventiva gli obblighi contenuti nel- inutilizzabile fintantoché non verranno della pretesa collettiva e può porre rime-
le carte di servizi e gli standard qualitati- emanati i decreti del presidente del Con- dio ai vizi lamentati scongiurando la pro-
vi ed economici cui fa riferimento il de- siglio dei ministri, previsti dalla disposi- posizione dell’azione. La quale viene
creto legislativo, nonché di valutare zione transitoria contenuta nell’articolo presentata attraverso un ricorso al giudi-
l’impatto finanziario e amministrativo 7 del provvedimento in esame. Ciò pre- ce amministrativo, in grado di esercitare
degli stessi nei rispettivi settori, è previ- messo, passando a una rapida rassegna quel controllo penetrante sull’operato
sto che la concreta applicazione del delle disposizioni contenute in tale prov- della P. A. che l’ambito oggettivo della
provvedimento sarà determinata pro- vedimento, va innanzitutto rilevato che norma richiede e consente.
gressivamente da uno o più decreti del esso circoscrive la possibilità di promuo- Va però, rilevato che il ricorso non
presidente del Consiglio dei ministri, che vere l’azione collettiva soltanto ai consu- consente di ottenere il risarcimento del
dovranno essere adottati da un lato per le matori o utenti, o alle associazioni, o ai danno cagionato dagli atti e dai compor-
condotte delle Amministrazioni e dei comitati di consumatori o utenti, a tutela tamenti previsti dalla norma; a tal fine
concessionari dei servizi pubblici su pro- dei propri associati. restano fermi i rimedi ordinari. Il giudi-
posta del ministro per la Pubblica Ammi- Sono da considerarsi consumatore o zio, dunque, si svolge principalmente
nistrazione e l’Innovazione di concerto utente e associazioni dei consumatori e nell’interesse generale del corretto svol-
con il ministro dell’Economia gimento della funzione o della
e delle Finanze e per quanto di corretta erogazione del servi-
competenza, con gli altri mini- zio. La sentenza che accoglie
stri interessati; dall’altro per le il ricorso ordina alla P.A. o al
condotte delle Regioni e degli concessionario di porre rime-
Enti locali su proposta del mi- dio entro un congruo termine a
nistro per la Pubblica Ammini- violazioni, omissioni o ina-
strazione e l’Innovazione di dempimenti, nei limiti delle ri-
concerto con il ministro dell’E- sorse strumentali, finanziarie e
conomia e delle Finanze, su umane già assegnate in via or-
conforme parere della Confe- dinaria e senza nuovi o mag-
renza unificata di cui all’artico- giori oneri per la finanza pub-
lo 8 del decreto legislativo n. blica. Antonio Marini
30 SPECCHIO
ECONOMICO
N
ECONOMICO
a un’incolmabile
somma affidata, ad esempio 5 mila euro, abrogazione, dovrebbe essere altrettanto
anche nel caso in cui il cliente non aves- ragionevole ritenere che la CMS, di cui
contraddizione tra
se utilizzato alcuna delle somme messe a tratta la prima parte della norma, sia
il metodo di calcolo
sua disposizione dall’istituto di credito. quella che in concreto il sistema banca-
Nell’ipotesi in cui il cliente invece aves- rio da anni sta richiedendo alla propria
e la funzione tradizionale
se utilizzato solo in parte 3 mila euro clientela, e che da tempo è sottoposta al
della commissione
della somma affidata (5 mila euro), la vaglio critico di dottrina, giurisprudenza
banca avrebbe dovuto percepire un inte-
di massimo scoperto;
e Antitrust, che recentemente ha aperto
resse corrispettivo per la somma utilizza- numerose procedure sanzionatorie nei
tale situazione
ta (3 mila euro) e una commissione per la confronti di altrettanto numerosi istituti
ha spesso portato
residua somma tenuta a disposizione (2 bancari italiani. In sostanza la nuova leg-
mila euro). ge ha svolto una mera ricognizione della
la giurisprudenza
Tuttavia sino ad oggi, contrariamente realtà esistente, confermando che la
di merito e di legittimità
alla natura e alla definizione che ne fa la CMS rappresenta una remunerazione ac-
Suprema Corte, la CMS non è stata cal- cessoria rispetto agli interessi passivi.
a dichiarare la nullità
colata sulla somma affidata o rimasta di- È divenuto norma ciò che sino ad oggi
di quell’addebito,
sponibile bensì, al contrario sulla somma è stato sentenza. In tal modo si superano
massima utilizzata nel periodo, solita- anche molte critiche della giurispruden-
non trovando
mente il trimestre, e per tutti i giorni del za: da un lato quella dell’assenza di cau-
una giustificazione
periodo di riferimento. Nel corso degli sa, che è ora individuata ex lege. La nuo-
ultimi anni dunque abbiamo assistito a va disposizione tratteggia inoltre, sebbe-
causale
una incolmabile contraddizione tra me-
todo di calcolo e funzione tradizionale
della CMS: contraddizione che ha porta-
to spesso la giurisprudenza di merito e di
legittimità a dichiarare la nullità di quel-
l’addebito, non trovando una giustifica-
zione causale.
Per tali motivi sinteticamente illustrati to», è legittima solo
il problema della CMS si è posto, alme- se il saldo del cliente
no sino alla novella, sul piano della vali- risulti a debito per un
dità negoziale: tale commissione, è stato periodo continuativo
affermato, per essere valida, o meglio pari o superiore a 30
esistente dovrebbe essere determinata giorni e può essere
contrattualmente o comunque determi- calcolata entro i limi-
nabile, nel suo ammontare e nella moda- ti dell’utilizzo dell’a-
lità di computo. Dunque, un primo punto pertura di credito
fondamentale è che la CMS non può es- concessa. La norma
sere considerata come un «naturalia ne- sancisce, per conver-
gotii», ma deve essere convenuta ad hoc so, la nullità di tutte
in una ben precisa clausola contrattuale. le altre clausole aven-
A causa di tali problemi interpretativi ti ad oggetto ulteriori
e applicativi la CMS è stata disciplinata, e diverse nozioni di CMS, calcolate in ne con una certa approssimazione, la
in sede di conversione del decreto legge qualunque altro modo. Anche eventuali modalità di calcolo della CMS, lasciando
n. 185 del 2008, dall’art. 2 bis della leg- remunerazioni su scoperti o sconfina- intendere che essa si applichi sul picco
ge n. 2 del 2009, rubricato «Ulteriori di- menti dovranno con ogni probabilità es- massimo entro il periodo di riferimento,
sposizioni concernenti contratti banca- sere ricomprese entro la componente di purché il cliente risulti a debito per un
ri», frutto di una scelta volta ad elimina- costo tipica per la concessione - anche di tempo pari o superiore a 30 giorni. Ciò
re ogni problema di legittimità della cita- fatto - del credito, vale a dire il tasso di va certamente a favore dei clienti che ri-
ta commissione, andando così legislati- interesse. Attenzione, che tale primo tipo chiedano un fido temporaneo, ma va cer-
vamente a superare il precedente orienta- di CMS, in base alla norma, sarebbe nul- tamente a discapito di quelli che invece
mento, propenso all’abrogazione della la in assenza di fidi. rientrino gradualmente e nel tempo nei
CMS e comunque tendente a revocarne La seconda tipologia di commissione, margini dell’affidamento.
in dubbio la legittimità. rintracciabile dopo un lungo inciso mol- La seconda commissione, vale a dire il
Come rilevato, il testo dell’art. 2 bis te righe più sotto, è invece chiamata «corrispettivo per il servizio di messa a
della legge n. 2 è soggetto a dubbie inter- «corrispettivo per il servizio di messa a disposizione delle somme», per avere un
pretazione a causa del tenore non chiaro disposizione delle somme» (I comma, senso deve pertanto riguardare una fatti-
della norma. E infatti il primo comma de- secondo alinea). Le due definizioni delle specie diversa e non già disciplinata nel-
linea in realtà due distinte fattispecie ne- commissioni, espresse prima in negativo la prima parte della norma. Ma in tal ca-
goziali: esse rispecchiano diverse com- poi in positivo, sono tra loro collegate so si realizza una potenziale duplicazio-
missioni, non necessariamente alternati- dall’avverbio «altresì»: da ciò se ne po- ne di commissioni, poiché il «servizio di
ve ma potenzialmente cumulative l’una trebbe dedurre una possibile convivenza messa a disposizione delle somme» cui è
rispetto all’altra. Questo è il grave pro- nell’ambito dello stesso contratto. Dun- connesso questo corrispettivo altro non
blema dell’attuale regolamentazione del- que, per la prima volta il nostro diritto può essere se non il «contratto con il
la CMS. La prima commissione, denomi- positivo menziona e definisce, sebbene quale la banca si obbliga a tenere a di-
nata «commissione di massimo scoper- con una certa approssimazione, la no- sposizione dell’altra parte una somma di
32 SPECCHIO
ECONOMICO
I
ECONOMICO
33
In collaborazione
con lo Stato Maggiore della Difesa
l cambio al vertice della missione comando della missione Unifil. «La ces-
Unifil - United Nations Interim For- sazione delle ostilità e il rispetto della
ce in Lebanon - tra il generale di Blu Line sono stati osservati dalle parti
Forze Armate
Corpo d’Armata italiano Claudio Gra- UNIFIL nella maggior parte dei casi–ha riferito il
ziano e lo spagnolo major-general Alber- Comandante–, le parti continuano a col-
italiane in Libano,
to Asarta Cuevas offre l’occasione per laborare con l’Unifil e la loro costante
ricordare lo scopo della missione che ve- osservanza della Risoluzione 1701 del-
un bilancio
de l’Onu impegnata ormai da anni nel- l’Onu è fondamentale per mantenere tale
l’agitato rapporto israelo-libanese. L’U- rapporto». Ha elogiato le forze armate li-
L’ introduzione, nell’ordinamen-
to italiano, dell’istituto della Luci e ombre la stesura di verbali, se non nel caso che
si giunga a una conciliazione.
conciliazione per risolvere di-
rettamente le vertenze esistenti tra due o nel decreto Tra le «luci» del decreto legislativo in
itinere mi sembra appropriata la norma
più parti ed evitare il ricorso alla magi- in base alla quale tutte le informazioni e
stratura e gli inconvenienti che questo su Mediazione le dichiarazioni rese nel corso della pro-
comporta - principalmente la lunghissi- cedura, compresa la documentazione ac-
ma durata dei procedimenti -, non può
costituire un’alternativa a una giustizia
e Conciliazione quisita, non possono essere in alcun mo-
do usate nel giudizio avente il medesimo
inefficiente. Quello che bisogna innan- oggetto, anche parziale. Sulle stesse di-
zitutto promuovere è la formazione di chiarazioni e informazioni non può esse-
un «sistema plurale» di tutela dei diritti re ammessa prova testimoniale. Con fa-
all’interno del quale il cittadino, assisti- vore va altresì accolta la possibilità,
to dall’avvocato, deve poter scegliere li- concessa al giudice nel corso del giudi-
beramente tra diversi metodi e mezzi di zio, di invitare le parti ad esperire un
risoluzione delle controversie, tutti pari- tentativo di conciliazione presso un or-
menti efficienti e garantiti, ma diversi ganismo accreditato. Questo può rappre-
nel loro fondamento. sentare un concreto incentivo per il ri-
Quello che bisogna evitare è porre corso alle soluzioni consensuali.
l’alternativa tra una giurisdizione pub- La diffusione della conciliazione co-
blica irrimediabilmente inefficiente e un siddetta delegata, che garantisca il colle-
sistema adeguato di procedure non con- gamento tra processo e procedimento
tenziose. Ciò precisato, va rilevato che conciliativo, potrà valorizzare il ruolo
non soltanto gli avvocati, ma anche i Il Tribunale civile di Roma degli organismi di conciliazione. Gli av-
giudici sono mobilitati nel sostenere la vocati devono favorire il tentativo di
conciliazione come strumento veloce conciliazione e, a tale fine, informare
per risolvere le controversie e diminuire canto l’istituzione in tutti i Tribunali di adeguatamente il cliente. La violazione
il carico giudiziario. Recentemente il un organismo di conciliazione promosso di tale obbligo può costituire un illecito
presidente del Tribunale di Roma, Paolo dai Consigli degli Ordini forensi e, dal- deontologico. Ma non può assolutamen-
De Fiore, strenuo difensore della conci- l’altro, la formazione di un mediatore- te giustificare la nullità del mandato a
liazione, ha dichiarato che «si sta pun- conciliatore dotato di prestigio, autorità difendere, altra «ombra» del decreto le-
tando molto alla giustizia alternativa», morale, indipendenza, terzietà, profes- gislativo. Il che costituirebbe un’arma
tanto che si sta creando all’interno del- sionalità e integrità. Ciò non sarà molto impropria in mano al cliente per non pa-
l’Ufficio giudiziario romano un centro facile, e non potrà raggiungersi in breve. gare il compenso dovuto, specie nel ca-
di informazione che può alleggerire il La procedura di conciliazione non può so di soccombenza nella lite anche se
peso e il numero delle cause. Bisogna essere in alcun caso obbligatoria; mentre dallo stesso cliente voluta con il conferi-
non rassegnarsi, ha aggiunto, e fare cre- la figura del mediatore va individuata in mento al legale del mandato.
scere la cultura della conciliazione. un professionista che, dotato dei predetti Infine, va accolta la richiesta dell’Or-
Siamo d’accordo con il presidente De requisiti, svolge il servizio di concilia- ganismo Unitario dell’Avvocatura se-
Fiore. Ma la promozione di tale cultura zione senza poter rendere giudizi o deci- condo il quale può concorrere al succes-
non autorizza l’emanazione di un decre- sioni vincolanti per i destinatari del ser- so della giustizia alternativa la predispo-
to legislativo che, nella sostanza, estro- vizio stesso, se non nel caso di accordo. sizione di una tariffa premiale per l’atti-
mette l’avvocato e, in determinati casi, La procedura di mediazione - da instau- vità dell’avvocato quando questa condu-
anche l’opera costituente degli Ordini rarsi solo su concorde istanza delle parti ce alla conciliazione prima dell’introdu-
forensi. Appare centrale, per il successo e con l’assistenza obbligatoria di un av- zione della controversia.
dell’istituto della conciliazione, da un vocato - non può, inoltre, comprendere Maurizio de Tilla
provinciali, ovvero regionali, così da co- una puntuale applicazione di quei corret- gnificativa sulla trattazione del processo
stituire Uffici il più possibile omogenei. tivi che sempre il CSM ritiene applicabi- e in genere sul contenzioso civile e pena-
Anziché chiudere strutture funzionanti e li in relazione ad aree maggiormente in- le. Procedere ora ad una revisione dei
complete sotto il profilo dell’organizza- teressate a fenomeni di criminalità orga- Circondari potrebbe rivelarsi inutile se
zione delle persone e dei locali, appare nizzata ovvero da peculiare densità im- non controproducente se prima non si
più utile e meno oneroso ridistribuire ter- prenditoriale e commerciale. avranno dati certi sugli effetti che queste
ritorio ed eventualmente parte degli or- Tutto ciò non dovrà però portare a sa- riforme avranno sul servizio della Giu-
ganici trasferendoli da Uffici confinanti crificare Tribunali sub provinciali a fa- stizia nel territorio.
qualora questi, per esempio, siano ecces- vore dei provinciali, tenendo anche con- Aumenti di competenza, materie de-
sivamente oberati, ovvero abbiano orga- to che quest’istituzione, sempre più in mandate a giudici specializzati, trattazio-
nici o popolazione particolarmente supe- discussione, potrebbe essere presto sosti- ne alternativa delle controversie, conci-
riore a quel limite ottimale individuato tuita da altri Enti territoriali quali l’Area liazioni pre-contenzioso, uso sempre più
dall’indicata legge. Vasta o Metropolitana. È di tutta eviden- avanzato di diffusi strumenti informatici,
In una visione di ampio respiro, si po- za che la prospettata razionalizzazione processo telematico, potrebbero richie-
trebbe ipotizzare una ridistribuzione ge- delle sedi distaccate, quale primo passo dere una diversa struttura e un’altrettanta
nerale, da attuarsi per tutti i Tribunali e di una razionalizzata geografia, trovereb- diversa dislocazione degli uffici giudi-
non solo per quelli che confinano con i be significativa applicazione in questa ziari di primo grado rispetto a quella at-
«minori» o per quelli «non capoluogo». ipotesi di allargamento, rectius, di rie- tuale. Decidere in fretta, solo per ragioni
Ciò oltretutto non confliggerebbe con i quilibrio territoriale. di auspicabile efficienza, potrebbe pena-
criteri territoriali del deliberato CSM, A conclusione va segnalata una preoc- lizzare in maniera irreversibile un nume-
che ritengono «irrinunciabile la presenza cupazione. La Giustizia è in questo mo- ro rilevante di cittadini, che vedrebbero
del Tribunale ordinario in ogni capoluo- mento interessata da rilevanti riforme venir meno quella efficiente tutela dei
go di provincia» e consentirebbe altresì che andranno ad incidere in maniera si- propri diritti fino ad oggi goduta.
FRANCO TRAVERSO: SILFAB,
36 SPECCHIO
ECONOMICO
VERSO LA FILIERA
INTEGRATA DEL FOTOVOLTAICO
C
a cura di GIOSETTA CIUFFA
rea interesse l’uomo che 387 del 2003 -, consiste nel program-
sbarca sulla luna. Sembra ma europeo di incentivazione venten-
che ne crei meno, invece, nale in conto esercizio della produ-
l’uomo che sbarca sul so- zione di elettricità da fonte solare me-
le. Franco Traverso l’ha fatto, e si è diante impianti fotovoltaici: il privato
bruciato al punto tale da voler trasfe- percepisce somme in modo continua-
rire parte della propria attività all’e- tivo per i primi 20 anni di vita del-
stero, nel Nord America. Certo è che l’impianto purché quest’ultimo sia
investire chiama in causa il futuro; è connesso alla rete. Nessun incentivo è
una scommessa nella maggior parte attribuito a impianti destinati ad uten-
dei casi, che va sostenuta da un forte ze isolate, non raggiunte dalla rete
credo, quello nelle proprie potenzia- elettrica. Dal 2005 per accedervi è ne-
lità ma soprattutto da un sistema che cessario presentare la domanda al Ge-
consenta l’introduzione del cam- store del sistema elettrico - oggi Ge-
biamento. Questo pioniere - im- store Servizi Energetici (GSE) - e dal
prenditore nel settore dell’e- 2007 la procedura è stata snellita, non
nergia fotovoltaica dal 1981, essendo più necessario attendere l’ac-
anno in cui fondò l’Helios coglimento da parte del GSE delle
Technology acquisendo domande di tariffe incentivate: richie-
una tecnologia califor- sto l’allaccio al Gestore di rete locale,
niana per produrre cel- si può realizzare l’impianto, collegar-
le e pannelli - è oggi lo alla rete elettrica ed ottenere il rico-
amministratore de- noscimento della tariffa, su tutta l’e-
legato della Sil- nergia prodotta e non solo su quella
fab spa, multi- prodotta e consumata in loco.
nazionale Il timore degli operatori del paven-
con sede a tato taglio degli incentivi del 10 per
Padova cento annuo, rispetto al 4 per cento
operante che essi richiedevano, si è rivelato in
nell’inte- parte fondato: dal 2011 i «buoni-so-
ra filiera le» potrebbero esser ridotti del 6 per
del foto- cento. Per questo e per altri motivi
voltaico, a oggi, esattamente come quando co-
partire dalla minciò la propria attività, resta diffi-
materia prima, cile per Traverso e gli altri imprendi-
il polysilicon, sino tori del sole mantenersi ottimisti sul-
alla realizzazione di la possibilità che in Italia - parados-
parchi solari chiavi in salmente uno dei Paesi più assolati,
mano. soprattutto nel Meridione, tanto da
Innanzitutto, un po’ di essere spesso a rischio siccità - il set-
glossario per un tema che tore fotovoltaico si sviluppi con cri-
non a tutti è chiaro. Il terio e fiducia, anche a ricordare che
«Conto Energia», in Italia proprio in questo settore l’Italia è tra
entrato tramite della Di- i meno sviluppati nel mondo, proprio
rettiva comunitaria per le mentre nell’Illinois un gruppo di ri-
Franco Traverso, fonti rinnovabili - la n. cercatori annuncia di aver creato un
amministratore 77 del 2001 recepita dal tipo di celle in silicio monocristallino
delegato decreto legislativo n. spesse un decimo di quelle conven-
della Silfab
Silfab
SPECCHIO
ECONOMICO
37
IDS sviluppa prodotti e fornisce servizi che pongono il cliente finale nella
condizione di esercitare la propria attività in un processo prevedibile,
sicuro, efficace, con alto ritorno sull’investimento, sotto controllo di
configurazione, rispondente ai requisiti normativi del settore applicativo. www.idscompany.it
40 SPEC CHIO
ECONOMICO
GIOVANNI MONCHIERO:
PER LA SANITÀ SERVE
UN FINANZIAMENTO A PROVA
DI EFFICIENZA di PAOLO RUSSO
La diagnosi del presidente della Fiaso, che rappresenta oltre il 60 per cento delle Aziende sanitarie e ospedaliere
I conti rivelano che è fortemente rallentato l’incremento finale della spesa sanitaria delle ASL e degli ospedali,
calato dal 10,79 del 2004 al 2,81 del 2009 - Solo alcune Regioni hanno la responsabilità del deficit
5 miliardi di disavanzo sanita- rale, basta analizzare meglio
rio per il 2009? «Basta saper quei numeri per scoprire che
I leggere bene dietro le cifre per
scoprire che in realtà siamo di
fronte a un forte rallentamento del
in realtà siamo di fronte a un
forte rallentamento dell'in-
cremento finale della spesa
trend di crescita della spesa e com- delle ASL e degli ospedali,
prendere che il deficit è il prodotto di che dal ritmo di un incre-
uno storico sottofinanziamento del mento del 10,79 per cento
sistema». E per tradurre in fatti gli nel 2004 sembra attestarsi,
slogan della campagna elettorale di nel 2009, a un ben più mode-
allontanare la politica dalla sanità e sto 2,81 per cento. Solo alcu-
ridurre gli sprechi nei servizi»? «Co- ne Regioni, tuttavia, hanno
minciamo col rendere più trasparenti responsabilità del deficit,
i criteri di nomina e di valutazione perché non hanno avviato o
dei manager sanitari, e adottiamo un hanno avviato in ritardo for-
sistema di finanziamento che premi me di controllo della spesa.
l'efficienza gestionale anziché ade- È vero che su questo deficit
guarsi e pagare per quel che si spen- pesa un disavanzo di ben 1,7
de storicamente». miliardi di euro della spesa
Su come mettere le gambe alle pa- farmaceutica ospedaliera
role d'ordine bipartisan dei partiti ha che, per evitare sfondamenti
le idee chiare Giovanni Monchiero, del tetto di spesa della far-
piemontese doc, una vita spesa ad maceutica convenzionale, ha
amministrare Asl e ospedali, tra cui il dovuto accollarsi i costi dei
«Molinette» di Torino, e da quasi un farmaci innovativi inseriti
Giovanni Monchiero
anno presidente della Fiaso, la Fede- po’ di chiarezza. Le ultime stime go- sempre più massicciamente nella fa-
razione che rappresenta oltre il 60 vernative per la sanità parlano di un scia H dei prodotti dispensabili
per cento delle Aziende sanitarie e disavanzo nel 2009 vicino ai 5 miliar- esclusivamente in ospedale. Il ripia-
ospedaliere d'Italia. Un’associazione di di euro. E, messa così, non c'è di no della spesa della farmaceutica
che con i problemi della sanità si con- che rallegrarsi. Ma parlando in gene- convenzionale, è bene ricordarlo,
fronta quotidianamente sul campo, e
che proprio per questo sarebbe bene
che la politica ne ascoltasse riflessio-
ni e suggerimenti.
Domanda. La campagna elettorale
per le elezioni regionali è ormai al ru-
sh finale e, come sempre, la sanità
tiene banco. Però, mentre si discute
su come migliorare il servizio ridu-
cendo i costi, la spesa continua a lie-
vitare. E la Legge finanziaria 2010
parla chiaro: se le Regioni vanno in
rosso, scatta il commissariamento e il
management di Asl e ospedali va a
casa. Temete un pre-pensionamento?
Risposta. Bisogna andare a vedere
chi non sta dentro i tetti di spesa e chi
quei tetti li rispetta, pur offrendo un
servizio di qualità incontestabile. Sui
conti sarà bene prima di tutto fare un
SPEC CHIO
ECONOMICO 41
spetterebbe in buo- ra peraltro già avviata
na parte alla filiera autonomamente in alcu-
dei produttori e di- ne regioni, che Fiaso ha
stributori, mentre il dichiarato di condivide-
ripiano della farma- re, sia per il sostegno che
ceutica ospedaliera offre agli stessi direttori
ricade solo su chi generali chiamati co-
gestisce gli ospedali. munque alla scelta fina-
D. Tutto questo le, sia per quelle della
per dire che cosa? professionalità dei can-
R. Tutto questo didati. Lo stesso dicasi
per dire che il deficit per i criteri di selezione,
è il prodotto di uno nomina e valutazione
storico sottofinan- degli stessi direttori ge-
ziamento del siste- nerali, che pur con qual-
ma, e che forse la che lacuna vanno co-
gestione delle Asl e munque nella direzione
delle aziende ospe- auspicata dalla Fiaso.
daliere in questi an- Non altrettanto bene si
«I
ni non è stata poi un può dire del collegio di
così colabrodo, se il direzione, il quale si pre-
trend di spesa è diminuito nonostan- figura più come un organo pletorico
te il fatto che l'andamento dell'infla- che non come luogo di condivisione
zione sanitaria - con i crescenti biso- l deficit è il prodotto delle scelte tra amministrazione e i
professionisti sanitari, chiamati poi a
gni della popolazione e con i costi
dell'innovazione tecnologica - sia as- di uno storico realizzare quelle scelte condivise. In-
sai maggiore dell'inflazione genera- sottofinanziamento fatti prevedere, così come fa il dise-
le. E questo è anche merito di un'a- gno di legge, la presenza di «rappre-
zione di alcune Amministrazioni re- del sistema; la gestione sentanti» delle professioni sanitarie
gionali che hanno governato i fattori di Asl e ospedali fa sì che in futuro i collegi di direzio-
di spesa migliorando la quantità e la ni richiamino alla memoria i certa-
qualità dell'offerta. in questi anni non è stata mente non rimpianti consigli dei sa-
D. Sulla sanità in questi giorni ab- poi un tale colabrodo, nitari. Questa volta di marca un po'
biamo sentito lanciare parole d'or- più sindacale che politica, che rap-
dine bipartisan. Tipo: «Via la politi- il trend di spesa è calato presenterebbero una contraddizione
ca dalla sanità» oppure «Più servizi nonostante i bisogni rispetto alle parole che la stessa poli-
riducendo sprechi e costi burocrati- tica ha pronunciato in campagna
ci». Ma come si fa a passare dagli crescenti e i costi delle elettorale.
slogan ai fatti? tecnologie. Merito anche D. Un'altra delle parole d'ordine
»
R. Questo è propriamente un com- lanciate in campagna elettorale è
pito della politica, che sulle scelte da di Regioni che hanno «Meno sprechi e più servizi». Come
compiere nella sanità non può fare controllato i conti metterla in pratica?
passi indietro. Siamo chiamati al vo- e migliorato i servizi R. Gli slogan sono sicuramente ri-
to anche per decidere quali «regole» duttivi e talvolta demagogici. Indi-
deve darsi la sanità per coniugare pendentemente dal modello seguito
buona qualità dei servizi e buona ge- dalla Regione, occorre che il sistema
stione economica. Il che non significa D. E per arginare le nomine politi- riesca a produrre miglioramenti del-
giustificare invasioni di campo inde- che dei primari? l'efficienza e dell'economicità. Repu-
bite della politica nella gestione sani- R. Riguardo alle nomine dei medi- to che ciascuna Regione debba trova-
taria, specie su appalti, forniture ci e degli altri professionisti alle cari- re, sulla base delle proprie risorse,
d'acquisto o, peggio ancora, sulle no- che apicali, per mettere in pratica i capacità di governo per attuare il
mine dei primari. buoni propositi il Parlamento ha da modello più idoneo. L'obiettivo
D. Da dove si dovrebbe cominciare tempo avviato la discussione del di- dev'essere avvicinare l'offerta ai reali
allora per evitare che la politica si so- segno di legge sul «governo clinico» e diversificati bisogni del territorio.
stituisca indebitamente ai manager? che stabilisce criteri meno discrezio- D. Per ridurre gli sprechi si parla
R. È chiaro che la discrezionalità nali per la scelta dei responsabili di anche di fissare dei costi standard ai
delle nomine e dei criteri di valuta- struttura complessa, come un po' bu- quali agganciare il finanziamento.
zione per la conferma o meno degli rocraticamente si preferiscono oggi Che cosa ne pensa?
incarichi rende meno forti i manager chiamare i vecchi primari. In pratica R. I criteri di finanziamento delle
rispetto al loro «azionista». Per que- il direttore generale nomina una singole aziende sanitarie non sono
sto si dovrebbero stabilire criteri più commissione di esperti presieduta sempre trasparenti e si basano, di fat-
rigidi sia di selezione del manage- dal direttore sanitario e composta da to, sull'ancora imperante criterio del-
ment che di valutazione dei risultati, due dirigenti di struttura complessa, la spesa storica, per cui si finanzia in
ancorando la conferma o meno degli individuati attraverso pubblico sor- base a quello che si spende, e non in
incarichi a parametri di efficienza ge- teggio. A questa commissione spet- funzione di come lo si spende e per
stionale. Tra i requisiti per la nomina terà proporre una terna all'interno quali reali bisogni. Ben vengano
a direttore generale, ad esempio, si della quale il direttore generale no- quindi anche i «costi standard», pur-
dovrebbe inserire anche la formazio- minerà il vincitore. Così si riducono i ché non si finisca per traslare tali co-
ne in management sanitario. Che og- margini discrezionali della scelta, e sti da qualche esperienza locale fin
gi può essere acquisita invece dopo questo è un bene per tutti. In primis troppo positiva e di aggravare, di fat-
l'incarico. per i direttori generali. Una procedu- to, il sottofinanziamento del sistema.
42 SPECCHIO
ECONOMICO
INIZIAMO
A CAMBIARE,
IL FUTURO
CI SEGUIRÀ.
Quella che vedete è la vostra posizione nel mondo dell’energia che stiamo costruendo. Sarà una
posizione centrale: ogni volta che premerete un interruttore o inserirete una spina, attiverete un
sistema di cui voi siete parte attiva. Con le reti intelligenti costruiremo l’internet dell’energia: tutto
sarà collegato. Le grandi centrali che, grazie al carbone pulito, al nucleare e all’idrogeno, produrranno
energia sempre più pulita e disponibile. Le rinnovabili che grazie alle nuove tecnologie saranno più
competitive. E voi che potrete scambiare l’energia che vi serve e quella che produrrete, utilizzandola
anche in nuovi contesti, come l’auto elettrica. Così tutti potremo usare meglio l’energia senza modificare
le nostre abitudini. Un segno tangibile di cambiamento per il futuro dell’ambiente e dell’uomo. www.enel.com
46 SPECCHIO
MAURIZIO MARCHETTA:
ECONOMICO
VRWAY, UN MONDO
VIRTUALE CHE DIVENTA REALE
a cura di
ANGELA RICCIO
più volte, articolandole diversamente a 70 per cento dei clienti. Un altro mondo D. Quali i motivi della scelta?
seconda delle necessità di fruizione del- interessante è quello fieristico: con R. Innanzitutto Arounder è uno stru-
l’utenza. Per gli alberghi, ad esempio, Arounder possiamo rappresentare come mento molto coinvolgente che valorizza
possiamo realizzare una presentazione è fatta una fiera, vedere e «visitare» lo in modo incredibile i luoghi che rappre-
tridimensionale dell’hotel e di alcuni stand che ci interessa in modo tridimen- senta e ha un’ottima posizione su Google.
suoi ambienti, poi la inseriamo nella sionale e, con l’applicazione su iPhone, D. E nel futuro?
struttura mondiale che figura nei mag- possiamo essere guidati nella ricerca R. Abbiamo già portato su iPhone la
giori motori di ricerca e, infine, stabilia- dello show room per incontrare il clien- possibilità di fruire di tutti i nostri conte-
mo un cross-link con il sito dell’alber- te. In fondo le mostre sono limitate nel nuti senza essere fermi ad una scrivania,
go. Ne consegue che la struttura ricetti- tempo e quello che resta ad evento fini- ma iPhone è solo uno degli strumenti.
va che ci ha scelto avrà una visibilità to è solo un catalogo: con la nostra tec- VRWay ha messo a punto un software ec-
mondiale con un investimento relativo. nologia si può abbinare il nostro servi- cezionale, unico, ma gli hardware posso-
Il nostro prodotto Arounder dopo l’esta- zio per ricordare come era la mostra at- no essere diversi. Il futuro potrebbe of-
te scorsa si è attestato sul 99,7 per cento traverso una rappresentazione a costi frirci di apparire non solo su iPhone, ma
del nostro fatturato e sono proprio le del tutto competitivi e in maniera asso- anche su altri tipi di telefonini che usino
strutture di ricettività a costituire il 60- lutamente oggettiva. ad esempio Android.
48 SPECCHIO
ECONOMICO
uromess, letteralmente «eurocasi- Ciò non è più possibile e alla Florida eu-
Tutta la verità
su un fenomeno falsato
Redatto in forma di cronaca e di reportage
quotidiano attraverso la descrizione
minuto per minuto, notte per notte,
di una serie di avvenimenti cui l’autore
ha partecipato e personaggi che ha
conosciuto, questo racconto ha l’intento
di spiegare i profondi motivi
della nascita di un fenomeno,
di una mentalità, di un costume.
Sono moltissimi gli episodi e soprattutto
i nomi che esso contiene, destinati
a suscitare nostalgie negli anziani e
curiosità nei giovani, misti a riferimenti
e a dati essenziali di carattere
economico, politico, sociale
e sindacale, che servono per
inquadrare il fenomeno in un’epoca.
Quell’epoca esercita tuttora ed
eserciterà sempre una forte attrazione
sul pubblico europeo, americano,
mondiale. La dolce vita ha
rappresentato per l’Italia degli anni
50-60 quello che prima
la Belle Époque poi gli Anni Ruggenti
rappresentarono per l’Europa di fine
’800 e inizio ’900: un fenomeno
essenzialmente di costume,
che poteva fiorire solo
in un certo contesto economico,
politico, sociale e culturale.
GIANLUCA D’ELIA:
ECONOMICO
LA NUOVA
FRONTIERA
DELLA VIRILIT À
di GIANLUCA D’ELIA, Direttore dell’Unità di Urologia
dell’Ospedale San Giovanni di Roma e Direttore scientifico
della Fondazione per la Ricerca in Urologia
a mia professione continua ad carcinoma della prostata. Fino alla fine percentuale di persone che devono esse-
f
benigno della prostata, quando questi lità laparoscopi-
persistono dopo un tentativo di terapia ca. Adesso è già
con farmaci, non rimane altro che ese- in corso una
guire un intervento chirurgico. L’inter- nuova rivoluzio-
LAPAROSCOPIA E UMANITÀ
Un gruppo di strutture sanitarie
private, una sola missione:
la medicina intesa come incontro
tra umanità e tecnologia, tra
professione medica e rispetto
per la vita in un percorso integrato
per la salute della donna
e del neonato, ed anche riferimento
oncologico tra i più completi
per le patologie femminili,
l’alta specialità di nefrourologia,
le più aggiornate tecniche
ortopediche e la chirurgia
endoscopica. Dirige il Centro
di Endoscopia Ginecologica
Avanzata il chirurgo avellinese
Mario Malzoni che, con interventi
trasmessi in diretta da sale
operatorie dedicate, insegna
la tecnica che ha appreso
da un pioniere, l’americano
Harry Reich, e che egli stesso
ha sviluppato al punto da rendere
il proprio nome - che è già il nome di
un’intera famiglia di medici -
sinonimo di chirurgia laparoscopica
avanzata. Nell’ottica di una
indispensabile specializzazione,
ha chiamato i migliori ginecologi
in un team che principalmente
opera in Campania, conferendo
alla regione l’opportunità
di un forte riscatto qualitativo
le per non dire italiano. In che modo dometriosi non esiste ancora una te- D. Ginecologia; c’è altro?
riuscite ad essere presenti fino ad ef- rapia farmacologica, per cui quasi R. La casa madre di Avellino si oc-
fettuare circa 1.200 interventi laparo- sempre è richiesto un intervento chi- cupa di una serie di discipline che
scopici annui? rurgico in laparoscopia, che è il mo- vanno dall’ortopedia alla chirurgia
R. L’esperienza è stata particolar- do migliore per trattare la patologia generale, alla nefrologia, oltre a una
mente positiva, l’attività nel tempo è ma non il più semplice; fin quando serie di servizi collegati e inseriti nei
cresciuta molto, la squadra si è allar- l’endometriosi è ad uno stato iniziale centri di medicina della riproduzio-
gata e abbiamo ginecologi che si oc- l’intervento è alla portata di tutti i gi- ne, di sterilità, di dialisi, di diagnosti-
cupano esclusivamente di chirurgia necologi, ma quando diventa infil- ca per immagine, di radioterapia,
endoscopica ginecologica. Inoltre, trante e va in profondità verso gli or- una serie di strutture collocate al di
abbiamo creato dei centri di riferi- gani interni esso diviene molto com- fuori della clinica nel centro polifun-
mento a Napoli, Salerno e Agropoli. plicato, tanto da esser considerato tra zionale della Diagnostica Medica.
D. Oltre a ciò opera attraverso l’as- i più complessi in chirurgia pelvica e D. Da dove provengono i vostri
sociazione Gineva, di cui è fondato- da richiedere un’esperienza dedicata pazienti?
re. Di cosa si tratta? e specifica, che è quella che noi of- R. In alcuni settori siamo un punto
R. A Roma operiamo da circa 10 friamo. di riferimento anche per il Nord, co-
anni nella Casa di Cura me nel caso dell’oncologia
Villa del Rosario, che ospi- ginecologica e dell’endo-
ta la sede operativa di «Gi- scopia. Moltissimi giungo-
neva», un’associazione Il prof. Mario Malzoni con la sua équipe no dal Centro Italia, dalle
professionale di medici gi- Isole, dalla Sicilia e dal Set-
necologi fondata per com- tentrione. Ne danno atto
piere la sintesi della lunga anche le visite al nostro sito
esperienza del nostro Internet, circa 2.500 mensili,
gruppo di lavoro. L’Asso- e di queste più della metà
ciazione ha come obiettivo provengono dal Nord Ita-
la cura della donna in tutte lia, solo dalla città di Mila-
le fasi della sua vita: dalla no abbiamo in media 450
prima adolescenza alle in- collegamenti al mese a ga-
dagini di prevenzione del ranzia di visibilità.
tumore della cervice uteri- D. Non uno, ma tutti medi-
na e delle altre patologie ci in famiglia: è stata una
oncologiche a carico dei scelta obbligata?
genitali femminili, dalla R. Assolutamente sponta-
diagnosi prenatale alla ge- nea. Per me non è stato af-
stione della gravidanza. fatto obbligatorio bensì nor-
L’aspetto più qualificante e male immaginare la gineco-
attuale è rappresentato dal logia nel mio futuro; non ho
trattamento avanzato del- mai valutato altra carriera e
l’endometriosi, malattia di mi iscrissi alla Facoltà di
forte interesse sociale per Medicina pensando che
le gravi conseguenze che comporta D. Chi, fa parte, insieme a lei, del- avrei fatto il ginecologo. Frequentavo
sulla qualità della vita della donna. l’équipe di Gineva? già la clinica di famiglia e facevo sin
La gestione clinica, la definizione R. Il gruppo dedicato alla chirurgia da molto giovane pratica in ginecolo-
diagnostica e il trattamento chirurgi- laparoscopica è costituito dai dottori gia. È stato un percorso naturale an-
co mediante un metodo multidisci- Pierfrancesco Maggiora Vergano, Fa- che per mia sorella. Dopo la laurea al-
plinare consentono di guardare a bio Imperato e Filippo Perniola, i l’Università di Napoli SUN, compii
questa patologia con più speranza di quali lavorano all’interno della sala l’ultimo anno di specializzazione nel-
risoluzione. Inoltre l’Associazione operatoria; altri medici si interessano la Columbus University di New York,
svolge formazione professionale del di diverse problematiche, come l’o- ed è lì che entrai attivamente nella
personale medico in Chirurgia Gine- stetricia, la diagnostica ecografica, la chirurgia endoscopica ginecologica.
cologica Laparoscopica - Education colonscopia, l’isteroscopia, le gravi- D. L’America cosa le ha dato?
& Training -, con il conseguimento danze a rischio, le diagnosi prenatali, R. Harry Reich è stato il mio ispira-
dei crediti formativi previsti nell’am- la chirurgia senologica ed altro. tore. Nel 1979 effettuò la prima iste-
bito degli ordinamenti delle profes- D. Una famiglia di medici o di im- rectomia totalmente laparoscopica,
sioni sanitarie. prenditori? un pioniere e il primo al mondo ad
D. È presente personalmente in R. Il Gruppo Malzoni è stata fon- eseguire questo tipo di intervento, in
tutti gli interventi di laparoscopia? dato da mio nonno, Mario Malzoni, particolare l’asportazione dell’utero
R. Sono a Roma diverse volte al nel 1956, e ne abbiamo festeggiato di in laparoscopia; e a lui, che è ancora
mese e coordino le attività svolte nel- recente i 50 anni di attività. La nostra oggi un operatore brillante, va il me-
le varie sedi. famiglia ne ha seguito le orme, dap- rito di aver fatto conoscere questa
D. Arrivate dove la chirurgia tradi- prima mio padre Carmine, quindi io tecnica in tutto il mondo, oltre che a
zionale non può giungere, o vi arri- e mia sorella Annamaria, tutti medi- me. Harry sarà il presidente del no-
vate semplicemente in un modo di- ci. La sede principale è ad Avellino, stro «12th International Meeting»
verso? nata come piccola casa di cura e svi- che si svolgerà dal 5 all’8 maggio ad
R. Trattiamo patologie benigne gi- luppatasi negli anni; attualmente Avellino, quattro giornate di chirur-
necologiche, per lo più fibromatosi possiede più di 150 posti letto con- gia intensa, praticata in diretta come
uterina ed endometriosi, tra le più venzionati, ma allora nasceva come è nostra abitudine, da specialisti scel-
diffuse e caratterizzate da un’inci- una clinica di 30 posti letto. Dappri- ti tra i migliori del mondo, che mette-
denza altissima stimata in milioni di ma mio nonno, poi mio padre e ranno a confronto le loro tecniche
pazienti solamente in Italia. Per l’en- adesso noi. chirurgiche.
P iccola guida a libri utili
SPECCHIO
ECONOMICO 55
L I G S
ILLUSTRAZIONE DI
QUINT BUCHOLZ
o Zingarelli 2010 di Nicola l benessere delle emozio- uida per viaggiatori nel- torie di Tre Monti (1999-
Zingarelli (versione base) - ni a cura di Eugenio Roberto la Terra di Mezzo di Ro- 2003) di Victor Ugo Ciuffa -
Zanichelli Editore - 74,80 Giommi e Stefano Cristofori - berto Fontana - Edizioni del- Ciuffa Editore - 3 euro. Per
euro. Novità 2010 è la segna- Edizioni La Meridiana - 20 eu- l’Età dell’Acquario - 24 euro. chi ama i Castelli Romani,
lazione di oltre 2.800 parole ro. Il testo propone dichiara- Questo è il vademecum per per chi ama la politica e per
da salvare, come fragranza, tamente un’idea «immode- chi voglia avventurarsi nel- chi ama il modo di scrivere
garrulo, solerte, sapido, ful- sta»: non si limita a intro- l’universo immaginario de- di un veterano del giornali-
gore, il cui uso è meno fre- durre i principi generali, ma scritto da Tolkien ne «Il Si- smo, ecco un libro autopub-
quente perché tv e giornali esplora gli ambiti di appli- gnore degli Anelli»: il viag- blicato che racconta le crona-
privilegiano sinonimi meno cazione del «counseling bio- gio alla scoperta della Terra che di un Comune arroccato
espressivi come profumo, sistemico», quella branca di Mezzo proposto dall’au- ai confini di Roma, Monte-
chiacchierone, diligente, sa- che «può aiutare la donna tore è nello stesso tempo compatri, che dall’alto la
porito, luminosità. Lo Zani- oppressa, l’insegnante nella geografico (monti altissimi, guarda e un po’ la snobba.
chelli si arricchisce di oltre classe, la persona morente e praterie sconfinate, boschi Un resoconto che lo stesso
1.200 nuove parole e signifi- la famiglia, l’educatore con- incantati, città cinte da mura autore definisce «spietato», e
cati come pangramma, tra- fuso davanti a un adole- e strade ricoperte di polvere se lo può permettere: da
duttese, Nimby, scontrino scente rabbioso». I principi di diamante) e temporale. monticiano, da ex sindaco
parlante, angolo di Cabibbo, della biosistemica emergo- Suddivisa in tre Ere princi- del proprio paese, da sincero
preferito, pro choice e pro li- no nella tecnica antica del- pali - la quarta ha inizio con espositore dei fatti. Risale al
fe. Più di mille schede sono l’Aikido, in cui Toro e Uke il termine delle vicende nar- 2003 l’ultimo dei fatti di cro-
dedicate alle sfumature di si- (la «forza attiva» e la «forza rate da Tolkien -, la guida naca descritti; da allora molti
gnificato. Introduce il volu- recettiva») corrispondono al descrive le caratteristiche ge- altri sono stati gli articoli che
me l’Osservatorio della lin- simpatico e al parasimpati- nerali delle terre in ciascuna annualmente quest’osserva-
gua italiana con una rifles- co nella biosistemica. Il mo- epoca, suggerendo i percorsi tore è andato raccontando.
sione sulle tendenze in atto dello di base corrisponde al- più suggestivi. Gli itinerari Ma per capire il presente è
nella nostra lingua; nel cd- le funzioni fondamentali del conducono il viaggiatore at- bene guardare al passato, e
rom, oltre al vocabolario, è cervello. Ogni metodo di traverso i luoghi di maggio- per capire le grandi realtà è
contenuto il Dizionario della counseling porta avanti re interesse paesaggistico, necessario conoscere quelle
lingua italiana di Nicolò questa nozione fondamen- storico-artistico, culturale e piccole. Per questo le storie
Tommaseo e Bernardo Belli- tale: dalle difficoltà, dai pro- gastronomico, rievocando di di Tre Monti son come le
ni, il più importante voca- blemi, dall’incertezza e dal- ogni località i tempi del mas- metafore per un filosofo: ne-
bolario di italiano dell’Otto- la solitudine possono venire simo splendore e narrando cessarie a intendere la
C M P A
cento pubblicato in 8 volu- i nostri nuovi passi di rinno- gli avvenimenti che l’hanno profondità di un sistema.
mi tra il 1865 e il 1879. vamento e crescita. vista protagonista. Che sia umano o politico.
ittà in festival a cura di anuale di sopravvivenza anorama 2010 su scenari silo e diritti umani - L’e-
Marco Paiola e Roberto per musicisti di Marco internazionali di crisi di voluzione del diritto d’a-
Grandinetti - Franco Angeli Sveva Antonini e Josep Col- Nicola Pedde, Karim Mez- silo nel diritto interna-
Editore - 25 euro. L’Italia è il li Rodriguez - Paolo Emilio Per- ran e Valter Cassar - Gan Edi- zionale di Federico Lenzerini -
Paese in Europa con il mag- siani Editore - 24,90 euro. Gli tori - 16 euro. Eliot Cohen ha Giuffrè Editore - 70 euro. Non
gior numero di festival, 1.300 autori spiegano come muo- definito il periodo successi- che non vi siano nel panora-
eventi con una media di 4 al versi senza perdersi tra pro- vo alla Guerra Fredda «L’era ma letterario testi che descri-
giorno. Tuttavia il modello duzione, promozione e di- delle sorprese», mentre a vano il diritto d’asilo e le sue
sta attraversando una fase di stribuzione musicale. Qual’è George W. Bush piaceva trasformazioni nell’evolversi
passaggio alla maturità che la prima cosa che deve sape- chiamarlo «Il nuovo ordine e nell’armonizzazione del
impone un ripensamento: i re un musicista? Cos’è il di- mondiale». Il testo ha la pre- diritto internazionale. L’au-
festival, soprattutto quelli di ritto di sincronizzazione? fazione di Vincenzo Campo- tore di questo capiente volu-
approfondimento culturale, Quali diritti può cedere un rini, Capo di Stato Maggiore me è «fermamente convin-
sono un prodotto complesso compositore? Quale sarà il della Difesa, ed è il primo di to» che il diritto debba essere
che presenta elementi di in- futuro del P2P? Una guida una serie annuale frutto del- «al servizio dei valori che es-
teresse per una comunità lo- nella giungla, stilisticamente la collaborazione dello Stato so stesso difende» e definisce
cale, in particolare per una non perfetta ma fondamen- Maggiore della Difesa e del- quello d’asilo un «santuario
città di piccole dimensioni, tale per tutti i professionisti l’Institute for Global Studies, di fronte al quale molto spes-
dal punto di vista culturale del settore che necessitano di «think tank» di ricerca e ana- so anche i tiranni più feroci
ed economico. La prima par- conoscere i propri diritti e gli lisi sulla politica internazio- si sono dovuti, loro malgra-
te del libro presenta contri- aspetti legati alla prassi, alla nale e la sicurezza nelle aree do, arrestare». Tuttavia an-
buti scientifici che studiano formalizzazione (contratti di crisi. Costituisce un ap- cora oggi il valore spesso re-
il fenomeno; la seconda par- discografici, di edizione mu- puntamento di collaborazio- gredisce a livelli di «virtuale
te si arricchisce di casi e testi- sicale, di management ecc.). ne per rendere costante la ca- nullità» e per questo Lenze-
monianze per descrivere le Include anche un formulario pacità di divulgazione al rini sviluppa il lato più uma-
esperienze dei principali fe- (scritture private, liberatorie, pubblico di temi quali la si- nitario dell’asilo in un saggio
stival italiani, ossia nuove moduli Siae ed altro), infor- curezza, la politica interna- che descrive precisamente il
esperienze di marketing ter- mazioni utili e pratiche, in- zionale e l’impegno delle principio del «non-refoule-
ritoriale. terviste a professionisti. Forze Armate italiane. ment» e le sue patologie.
56 SPECCHIO
ECONOMICO
L’ACQUA È DI PROPRIET À
PUBBLICA MA PER GESTIRLA NON
BASTANO I CAPITALI PUBBLICI
L’
acqua è un bene pub- una solida industria del setto-
blico e, soprattutto, re. Sono di tutta evidenza i li-
primario. Su questo miti: si pensi che solo poco
non ci sono dubbi. Bisogna, più di un terzo della popola-
quindi, gestirla perché tutti zione ha visto concretamente
ne possano fruire. Il servizio avviato il Servizio Idrico Inte-
di distribuzione della prezio- grato; dei 68 affidamenti, di
sa risorsa tuttavia è un altro cui circa 30 attraverso contrat-
discorso, deve essere di qua- ti di gestione con società quo-
lità e deve soddisfare le esi- tate o a capitale misto pubbli-
genze dei cittadini. È questo co-privato, solo 5 sono stati fi-
uno dei temi che, nelle ultime nanziati dal sistema bancario.
settimane, stanno tenendo vi- E, particolare di notevole rile-
va una discussione importan- vanza, è stato realizzato appe-
te che coinvolge la politica, le na il 50 per cento degli inve-
aziende e la società civile del stimenti previsti.
nostro Paese. Fa eccezione il Servizio Idrico
In Italia infatti, per rilancia- Integrato dell’Ato 2 centrale
re il settore servono, entro il del Lazio, (che include Roma
2020, oltre 60 miliardi di euro, e 111 Comuni), dove l’esten-
il 45 per cento per investi- sione del servizio è garantita
menti negli acquedotti e il re- al 94 per cento della popola-
stante 55 per cento per la rac- zione ivi residente. L’esempio
colta e il trattamento delle ac- dell’Ato 2 è particolarmente
que reflue. A mio avviso, l’ot- calzante: nel 2008 è stato si-
timizzazione del servizio si glato un accordo tra Acea,
può e si deve attuare seguen- Prefettura, Provincia, Regione
do tre direttrici: maggiori in- e Segreteria Tecnica dell’Ato
vestimenti, più concorrenza e per ribadire con forza l’emer-
l’istituzione di un’Autorità genza scaturita dalla presa in
dell’acqua. carico, da parte dell’Acea, de-
Il dibattito in corso su ac- gli impianti dei singoli Comu-
qua pubblica o privata è, se- ni. La maggioranza di questi
condo me, un falso problema. Da non era a norma, e di conseguenza la
di GIANCARLO CREMONESI
sempre le risorse idriche sono dema- presidente della Confservizi responsabilità degli investimenti per
niali, così come le relative infrastrut- la riqualificazione è a carico del solo
ture sono pubbliche e quindi non gestore.
alienabili per legge. In Italia, in nes- che quotate in Borsa. In seguito alla Anche in altri ambiti gli obiettivi di
sun provvedimento passato o attua- legge Galli del 1994, emanata dun- riforma contenuti nella legge Galli
le, come il decreto Ronchi, è messa in que 16 anni fa, si è provveduto al- non sono andati dispersi. L’esperien-
discussione la proprietà pubblica del l’organizzazione del cosiddetto Ser- za del modello Toscana rappresenta
bene acqua o delle infrastrutture. vizio Idrico Integrato, non più ge- un successo nel quadro nazionale
Questione differente è invece il te- stione della sola acqua, ma anche di per investimenti realizzati e servizio
ma della proprietà delle società a reti fognarie e depurazione. reso. Occorre sottolineare che già pri-
cui è delegato il compito di gestire il I magri risultati prodotti dall’at- ma del decreto Ronchi si sono svi-
servizio. Nel nostro Paese la gestio- tuazione della Galli impongono una luppate partnership tra pubblico e
ne è stata affidata storicamente ad riflessione e alcune energiche corre- privato che hanno portato significati-
aziende comunali, trasformate in zioni se si intende dotare il Paese di vi risultati.
società per azioni, in alcuni casi an- infrastrutture adeguate e dare vita a In Italia, sia ben chiaro, il Servizio
SPECCHIO
«L’
ECONOMICO 57
acqua è un bene
pubblico e primario,
su questo non ci sono
dubbi, ma per gestirla
affinché tutti possano
fruirne, sia di qualità
e soddisfi le esigenze
dei cittadini occorrono
ingenti investimenti
che, soprattutto
nell’attuale situazione
economica, gli enti
pubblici non hanno»
La sorgente del fiume Peschiera
Il decreto legge n. 10 del 2010, recen- creto legge, deve ritenersi scongiurato,
temente emanato dal Governo, si è pre- SISTEMA GIUDIZIARIO essendo esplicitamente stabilita la defi-
fisso di «salvare» alcune centinaia di nitiva permanenza della competenza dei
processi in materia di criminalità mafio- Tribunali per reati di mafia.
sa che fino a ieri rischiavano l’annulla- D’altra parte, nella stesura dell’ultima
mento. La questione è venuta all’atten-
zione del Governo in seguito a una pro-
Gli effetti positivi ora del decreto si è anche posto rimedio a
un problema interpretativo che poteva
nunzia della Cassazione la quale, risol-
vendo un conflitto di competenza fra il
Tribunale e la Corte di Assise di Catania,
del decreto sorgere in ragione del testo originaria-
mente formulato quanto alla competenza
del Tribunale per il delitto di cui all’art.
ha affermato la competenza di quest’ulti-
ma in materia di reati di associazione a sui reati di mafia 74 del decreto del presidente della Re-
pubblica n. 309 del 1990 (associazioni
delinquere armata di tipo mafioso, per i finalizzate al traffico illecito di sostanze
quali la legge n. 251 del 5 dicembre stupefacenti).
Scongiurato l’annullamento
2005, ex legge Cirielli, ha elevato a 24 L’art. 5 del Codice di procedura pena-
anni di reclusione la pena massima pre- le, sul quale è intervenuto il decreto leg-
delle condanne già emanate
vista per capi, promotori e organizzatori ge, alla lettera a) del primo comma esclu-
e camorristiche
le che prevede appunto la competenza medesimo comma, introdotta proprio dal
della Corte di Assise. Nonostante tale decreto legge, nel prevedere la compe-
e la loro scarcerazione
previsione, molti processi in corso sono tenza della Corte di Assise per i delitti di
stati incardinati davanti al Tribunale co- cui all’art. 51 comma 3 bis diversi da
me accadeva prima del 2005, ed era quelli di stampo mafioso, nella sua origi-
dunque tangibile il rischio che su di essi naria formulazione rischiava di farvi
si abbattesse la scure dell’annullamento rientrare anche l’art. 74 dello stesso de-
per incompetenza dell’organo giudican- creto presidenziale che appartiene, infat-
te. Il decreto legge ha stabilito invece ti, proprio a questi ultimi. Ciò avrebbe
che i processi in corso e quelli futuri re- creato due diversi problemi.
lativi a delitti di associazione a delin- Il primo, legato al fatto che, poiché
quere di tipo mafioso di cui all’art. 416 spesso si procede contestualmente per il
bis del Codice penale, comunque aggra- delitto di cui all’art. 416 bis del Codice
vati - e dunque anche laddove sia conte- penale e per quello di cui all’art. 74 del
stata l’aggravante dell’associazione ar- decreto presidenziale in applicazione
mata - siano attribuiti alla competenza delle norme sulla connessione, in molti
per materia del Tribunale anziché alla casi si sarebbe corso il rischio che l’asso-
Corte di Assise. ciazione di stampo mafioso ritornasse al-
Sono evidenti gli effetti positivi di tale la competenza della Corte di Assise. Il
misura che da un lato scongiura l’annul- secondo avrebbe, invece, determinato il
lamento di tutte le sentenze di condanna concreto rischio di un’inutile duplicazio-
già emesse, ma non ancora passate in ne di processi.
giudicato, nei confronti di capi e promo- Se si considera infatti che quasi sem-
tori di associazioni mafiose e camorristi- pre, oltre al delitto di cui all’art. 74 del
che; dall’altro stabilisce che tutti i pro- di COSIMO MARIA FERRI decreto presidenziale, sono contestati
cessi attualmente pendenti in primo gra- Componente del Consiglio anche i delitti di cui all’art. 73 di que-
do per la medesima tipologia di imputati Superiore della Magistratura st’ultimo, nei non pochi casi in cui il
di quei reati debbano ricominciare dac- giudice avesse ritenuto che tra i reati
capo innanzi alla Corte di Assise, con il d’Assise per effetto delle altre disposi- non ci fosse connessione - e la regola
concreto rischio di scarcerazione di boss zioni dell’art. 5 del Codice di procedura interpretativa generale è che non sussi-
mafiosi per decorrenza dei termini; si penale, a parziale modifica del quale è ste connessione tra delitto associativo e
consideri che si tratta di persone quasi intervenuto il decreto legge. delitto scopo -, si sarebbe determinato
sempre detenute in regime di 41 bis del Ciò segna un cambio di indirizzo del lo smembramento del processo per cui,
Codice penale proprio in ragione della Governo rispetto al disegno di legge di nei confronti degli stessi imputati la
loro elevatissima pericolosità sociale. riforma del processo penale tuttora all’e- Corte di Assise, avrebbe proceduto per
Nel decreto legge, benché sia previsto same delle Camere, il quale ampliava an- il delitto di cui all’art. 74 del decreto n.
anche l’ampliamento della competenza ch’esso la competenza della Corte di As- 309 mentre il Tribunale avrebbe giudi-
per materia delle Corti di Assise a nuove sise includendovi, però, il reato di asso- cato quelli di cui all’art. 73 del decreto
figure di reato ritenute di particolare gra- ciazione a delinquere di tipo mafioso. Su presidenziale.
vità, ne rimangono però esclusi quelli di questo punto, nel parere al disegno di Nella stesura definitiva del decreto
stampo mafioso in quanto la competenza legge reso alcuni mesi or sono, il Consi- legge, invece, si è ovviato anche a tale
per materia del Tribunale viene chiara- glio Superiore della Magistratura aveva problema e il combinato disposto delle
mente determinata non solo per il delitto espresso valutazioni critiche soprattutto lettere a) ed e) dell’art. 5 del Codice di
di cui all’art. 416 bis del Codice penale perché l’attribuzione dei processi per procedura penale, così come riformulato,
(comunque aggravato), ma anche per tut- reati di mafia a collegi giudicanti inte- è ormai tale da non lasciare dubbi sul fat-
ti i delitti commessi avvalendosi delle grati da giudici popolari avrebbe esposto to che il reato di cui all’art. 74 (associa-
condizioni previste dal predetto articolo, questi ultimi a possibili pressioni o inti- zione finalizzate al traffico illecito di so-
ovvero al fine di agevolare l’attività del- midazioni, che ne avrebbero potuto con- stanze stupefacenti) non rientra nella
le associazioni mafiose, se non già rien- dizionare l’operato. Tale rischio, secon- competenza della Corte di Assise bensì
tranti nella competenza della Corte do quanto prevede il testo del nuovo de- resta assegnato a quella del Tribunale.
RETROSPECCHIO SPECCHIO
ECONOMICO 59
impegnarci per poterci confer-
Le bocce del bingo Sisal
rilevante per l’economia del nord Ita- La stessa Unione Europea ha inserito
Un Terminal nel lia e dell’Europa centrale. L’obiettivo è tra gli obiettivi principali l’idrovia Mi-
quello di rafforzare il sistema di tra- lano-Cremona-Mantova-mare nella
sporto idroviario, aumentare il ricorso Rete Transeuropea dei Trasporti. Sot-
Porto Levante come alle vie d’acqua come strade naturali
di traffici e togliere dalle strade il nu-
to il profilo della tipologia delle merci,
la Lombardia, l’Emilia e il Veneto
idrovia del Nord-Est mero esorbitante di mezzi, con effetti esprimono un’elevata domanda di
positivi sul traffico, sull’affidabilità trasporto di containers, che si adatta
Il ricorso al trasporto merci via ac- del trasporto, sui costi di produzione, particolarmente alla via fluvio-marit-
qua consente un abbattimento dei co- sulla qualità ambientale. Il trasporto tima. Non manca l’esperienza concre-
sti, a vantaggio del sistema produtti- idroviario nel Nord Italia è innegabil- ta. Su un’idea originaria dell’Interpor-
vo, della gestione delle aziende, della mente una soluzione: l’asse trasversa- to di Rovigo, alla quale ha aderito il
competitività, dell’apertura di nuovi le Est-Ovest della pianura padana, in- Porto di Venezia in collaborazione con
mercati e della sostenibilità. Un’espe- terconnesso alle aree metropolitane di soggetti privati, è nato il progetto per
rienza particolare è quella proposta Torino, Milano e del Veneto, è fra i più la realizzazione di un terminal merci
nel Nord Est italiano: la Consvipo, la congestionati in Europa e presenta le relativo allo scarico di navi ad elevato
Regione Veneto e l’Unione di Naviga- maggiori difficoltà per carenza di pescaggio, al largo della costa di Porto
zione Interna Italiana hanno presenta- strutture logistiche, per i bassi livelli Levante. L’idea del «porto a mare» è
to il progetto per la realizzazione di di affidabilità ferroviaria, stradale e nata per servire una vasta area padana
un terminal merci al largo della costa autostradale, per l’elevata curva di in- compresa tra Mantova e Rovigo utiliz-
di Porto Levante, infrastruttura che cidenti stradali e per l’impatto sul- zando modalità fluvio-marittima e
darebbe un contributo estremamente l’ambiente e sui consumi energetici. rendendo il trasporto merci economi-
co, con valenza ambientale; quindi per
attivare una rete di collegamenti com-
merciali e attirare sul terminal rotte di
Valle La Bagliona a Porto Levante (Porto Viro, Rovigo),
N
ECONOMICO
L’
157 milioni di euro. A beneficiarne ol- per rilanciare un’agricoltura di qualità,
tre 1.655 aziende agricole e altri sog-
getti operanti nella trasformazione e di-
300 orticelli privati gestita direttamente dal cittadino, con
un obiettivo anche educativo e come ri-
stribuzione delle produzioni agricole, sposta al desiderio sempre più diffuso di
di frutta a guscio, vitivinicola, olivico- sapere cosa si mangia.
iniziativa punta
la, cerealicola, lattiero-casearia, fore- L’azione della Regione si è anche ri-
a soddisfare la voglia
sta-legno, funghi e piccoli frutti. volta alla tutela dell’ambiente. All’ini-
Si comincia con i nullaosta ai primi 4 zio di febbraio è stato presentato uno
di natura e di campagna
progetti di filiera, di cui tre nel territo- strumento per misurare l’inquinamento
qualità di vita e
gli agricoltori ma l'intera lavorazione eventuali problemi ambientali, permet-
che porta al consumatore un prodotto tendo alle Amministrazioni di prendere
di alimentazione; avere
agricolo. Nel programma di sviluppo subito le contromisure. Le simulazioni
meno e usufruire
prese ad elaborare master plan e proget- torio regionale, un’altra alla zona di Ro-
di un ulteriore incentivo
ti. Un tutoraggio che dà qualità. ma e dintorni, e l’ultima all’area di Fro-
La Progettazione integrata di filiera sinone.
questi disagi sembra riconducibile a anno dalle prime notizie non si è fatto
SEGRETARIO GENERALE
consumata lontano dal nostro Paese: dere notizie tempestive sulla situazio-
CONSUMATORI
L
tessuto principale della nostra economia - R. Il patto di quota lite, secondo mol-
affermativo le novità
no ai professionisti la qualità dei servizi nel più breve tempo. Anche in rela-
sarebbero in controtendenza
R. Non c’è dubbio che la qualità dei le modalità attraverso le quali l’atti-
rispetto all’evoluzione
servizi debba essere garantita da un siste- vità del singolo professionista viene
ma di regole, anche deontologiche, molto organizzata.
della società.
rigorose. Spesso a mancare è proprio la D. In questo contesto, come si pone
Se si considerassero
selezione preventiva di qualità giacché, la legge di riforma attualmente in di-
mentre in passato il professionista era so- scussione al Senato?
la componente «umanistica»
stanzialmente selezionato nell’ambito di R. La riforma per ora si muove su tre
lare nel luogo e il rapporto diretto landosi di importanza fondamentale perché riteniamo importante non an-
con gli imprenditori. L’Unido si reca nei Paesi in via di sviluppo nei quali dare in ordine sparso: si perde molto
nei Paesi di nicchia, dove non an- la catena del freddo non consente meno tempo, le risorse sono limitate
drebbe nessuno. Quindici anni fa nel l’esportazione di prodotti locali. ed è necessario creare una sinergia.
Mediterraneo, ad esempio in Egitto e D. Stimolate l’impresa chiedendo Inoltre ci dà molta soddisfazione la-
in Marocco, dove oggi è facile andare la collaborazione dagli imprenditori vorare con il Ministero dell’Ambien-
proprio perché anche l’Unido ha italiani: quale risposta trovate? te: l’ambiente è infatti una nostra
aperto la strada. Siamo alla continua R. Le risposte sono sempre positi- priorità e il Ministero è sensibilissi-
ricerca di nuove strade da spianare: ve, gli imprenditori italiani mai come mo non solo per quanto riguarda l’I-
ad esempio Africa, Sudamerica, Ser- ora si sentono parte di un mondo im- talia, ma anche per i Paesi in via di
bia. Siamo presenti in Pakistan, seb- prenditoriale più ampio e globalizza- sviluppo, soprattutto il Nord Africa,
bene la nostra sede sia saltata e gli to; capiscono anche che l’erba del vi- dove stiamo stimolando l’uso di
operatori lavorino da casa, dove ge- cino è la loro erba, che se si inquina energie alternative. Tali enti ci ap-
stiamo una linea di credito di circa 7 altrove la cosa riguarda anche noi, prezzano e riconoscono il nostro la-
milioni di euro e stimoliamo gli im- quindi c’è una grande attenzione. voro. Lo dimostra il fatto di aver con-
prenditori a creare joint ventures; lo D. Quali progetti in particolare so- sentito, per la prima volta nella sua
scorso ottobre 15 aziende pakistane no oggi in corso? storia, il debutto dell’Unido ai lavori
operanti nel campo della pietra sono R. Come Unido in generale, abbia- preparatori del G8 nel campo ener-
giunte in Italia per acquistare macchi- mo 3.956 progetti che coinvolgono i getico e ambientale. La nostra parte-
ne e know how italiani. Come in pas- Paesi africani per un ammontare di cipazione ha dato un’importante
sato siamo stati in Cina, oggi guar- 520 milioni di dollari. In questo mo- contributo al dibattito e l’Unido è
diamo al Vietnam e all’India dove mento stiamo cercando di aiutare an- stato riconosciuto come uno dei pro-
trasferiamo il know how della pellet- che l’Armenia, piccolo Paese con tagonisti nel complesso quadro delle
teria e insegniamo alla popolazione a molte potenzialità. Pochi sanno che iniziative internazionali per la salva-
trattare le acque reflue, estremamen- la parola «armenia» vuol dire albi- guardia dell’ambiente.
te inquinanti, per evitare che siano cocca, e questo è infatti il più grande D. In che modo l’Itpo Italy è colle-
disperse nel terreno dopo il tratta- produttore di albicocche: oltre a svi- gata all’Unido internazionale?
mento della pelle. luppare tale fase, si potrebbe dare il R. Il nostro ufficio è nato 22 anni fa
D. In che modo vi ponete rispetto via a un processo di inscatolamento e mediante un accordo siglato tra l’U-
al talento italiano? ai passaggi successivi, ma anche svi- nido e l’Italia. Inizialmente aveva
R. Una delle nostre iniziative con- luppare la produzione di patate, ab- una sede a Milano, poi trasferita a
siste proprio nell’individuare nuovi bondanti nel Paese. Per questo stia- Bologna, infine a Roma per coinvol-
talenti nel campo delle tecnologie. mo cercando di portare gli imprendi- gere, dal centro, tutto il Paese serven-
Abbiamo scoperto ad esempio, e tori a produrre in Armenia e di coin- do da Nord a Sud e nello stesso tem-
stiamo lanciando, l’idea di un im- volgere i Paesi che la circondano. po intrattenendo relazioni con le al-
prenditore di Lecco incentrata sul Stiamo lavorando molto anche in Su- tre agenzie delle Nazioni Unite che si
concetto di refrigerazione passiva, damerica, in Messico abbiamo orga- occupano di agribusiness, come la
ossia su frigoriferi e celle frigorifere nizzato un forum sulle energie alter- Fao (Food and Agriculture Organiza-
che funzionano ad energia solare. native cui hanno partecipato 2 mila tion), l’Ifad (International Fund for
Tale refrigerazione non produce ani- tra esperti e imprenditori, di cui una Agricultural Development), il Pam
dride carbonica e soprattutto può es- cinquantina italiani: è stato un gran- (Programma Alimentare Mondiale) e
sere praticata anche in luoghi dove de successo. Inoltre ospitiamo in Ita- tutte le altre istituzioni che lavorano
non è presente la corrente elettrica. lia i delegati dai Paesi in via di svi- con le imprese. Il trasferimento a Ro-
Abbiamo fatto una comparazione luppo con un pacchetto di progetti, e ma ci consente di lavorare, ad esem-
con i metodi normali ed è risultato giriamo in lungo e in largo per pro- pio, con le aziende baresi per quanto
che la carne dura 20 giorni in più se muoverli, naturalmente selezionan- riguarda l’olio di oliva, con la Sicilia e
mantenuta in refrigerazione passiva. do i progetti, compiendo una scelta la Campania per quanto riguarda la
Ciò comporta anche il vantaggio di che possa interessare l’imprenditore pesca nel Mediterraneo; e con le
una maggiore conservazione, rive- italiano. In Italia i delegati trovano aziende bolognesi, modenesi, vene-
72 SPECCHIO
ECONOMICO
a cura di
Affari & Cultura Romina Ciuffa
A Il
D I U N A QUOTIDIANITÀ IGNOTA
Ferrara, nel Palazzo Palazzo delle Esposi-
dei Diamanti, fino al zioni di Roma mo-
2 giugno domina una stra, fino al 4 mag-
figura chiave della sce- gio, l’impegno della
na artistica del secondo No- rivista National Geographic
vecento, Aimé Maeght, ami- Italia per la salvaguardia del
co di maestri come Bonnard, Pianeta. Sulla scia delle pre-
Matisse, Braque, Chagall, cedenti mostre («Acqua,
Miró e Giacometti. Maeght, Aria, Fuoco, Terra» e «Ma-
editore di fama, fondò a Pari- dre Terra»), «Il Nostro
gi una delle gallerie più inno- Mondo» costituisce la terza
vative del secolo, e a Saint- rassegna fotografica dedica-
Paul de Vence fissò la Fonda- ta alla natura e all’uomo.
tion Marguerite et Aimé Con l’ausilio delle immagini
Maeght, tempio dedicato alla realizzate dai fotografi della
creazione artistica e crocevia National Geographic, la mo-
internazionale di pittori, stra racconta la vita umana
scultori, scrittori, musicisti e attraverso situazioni che ne
intellettuali che egli incitò e caratterizzano l’esistenza: la
promosse, attento anche alle famiglia, la vita in città, l’uo-
ricerche delle generazioni mo e la natura, il lavoro. Le
più giovani. La mostra «Da foto sono una testimonianza
Braque a Kandinsky a Cha- della vita di popoli e gruppi
gall. Aimé Maeght e i suoi ar- umani che vivono anche in
tisti» presenta un aspetto condizioni limite. Accanto
della storia dell’arte del No- ad esse, dibattiti con esperti
vecento ancora poco studiato su impatto ambientale, ri-
ma assolutamente fonda- scaldamento globale, svilup-
mentale: il mercato dell’arte po energetico, nuove risorse,
e i suoi principali animatori, i alimentazione, biosostenibi-
mercanti e i galleristi. lità, nuova economia.
Wassily Kandinsky, «Nodo rosso», 1936; Fernand Léger, «Ele- Dall’alto, foto di E. Mancuso, M.
menti su fondo blu», 1941; Marc Chagall, «Sole giallo», 1958 Farlow, T. Laman e A. Gandolfi
ne il prestigio. Ce ne parla il
Palazzo Te di Mantova dal
14 marzo al 27 giugno nella
mostra primaverile «Gli
arazzi dei Gonzaga nel Rina-
scimento. Da Mantegna a
Raffaello e Giulio Romano».
SPECCHIO
ECONOMICO 75
Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura
TUTTI
ANTITRUST
SOTTO
GLI OCCHI
DEL
GARANTE
A CURA DI
ROMINA CIUFFA
L’
roportuali, e ciò chiede l’Antitrust nella segnalazione invia- Antitrust ha avviato un’i-
ta al Governo e al Parlamento in vista della prima legge an- struttoria per verificare se
nuale sulla concorrenza. Le riforme, continue nel tempo e le sette principali imprese
progressive, dovranno partire dai settori più critici e svilup- che producono guard-rail abbiano
parsi verso quelli meno protetti in un disegno complessivo e realizzato un’intesa restrittiva del-
graduale. Poste, Ferrovie, Autostrade e Aeroporti sono i set- la concorrenza per alterare le dina-
tori sui quali intervenire in via prioritaria. Nelle poche aree miche concorrenziali nell’aggiudi-
liberalizzate del settore postale, la concorrenza è ostacolata cazione di gare d’appalto e nella
dalle scelte normative compiute alla fine degli anni 90, che fornitura alle imprese che installa-
consentono alle Poste Italiane di estendere il monopolio in no le barriere metalliche di sicu-
riserva legale anche nelle aree già aperte alla competizione. rezza. Il procedimento è stato noti-
Nel settore dei trasporti ferroviari le difficoltà si traducono ficato a Steam Generators, Imeva,
in condizioni di offerta scarsamente concorrenziali sia in Tubosider, San Marco, Car Segna-
termini di prezzo che di qualità del servizio, e nell’emissio- letica Stradale, Ilva Pali Dalmine
ne di sussidi pubblici troppo elevati. Industries, Metalmeccanica Fracasso e al Consorzio Manu-
I servizi autostradali e aeroportuali, gestiti da concessio- fatti Stradali Metallici Comast.
nari in monopolio, sono insoddisfacenti ed è necessario pro- Secondo la segnalazione, in occasione di riunioni svoltesi
cedere a selezioni ad evidenza pubblica per l’individuazione nell’ambito del Consorzio Manufatti Stradali Metallici (Co-
del concessionario, e di limitare durata e ambito delle con- mast), le imprese avrebbero scambiato informazioni e con-
cessioni. Sulle gestioni aeroportuali pesano i sistematici rin- cordato le loro azioni per spartirsi il mercato della vendita di
novi di concessioni di durata ingiustificatamente lunga (fino barriere stradali, garantendo di volta in volta alle consorzia-
a 40 anni) e l’elevata frammentazione dell’attività regolato- te l’applicazione del miglior prezzo di offerta preventiva-
ria, svolta dall’Enac e dal Cipe. Nel settore energetico la di- mente concordato e condividendo un listino prezzi comune
stribuzione dei carburanti è caratterizzata da un grado molto relativo ai diversi tipi di barriere stradali, per quantificare
elevato di inefficienza, e in quello del gas è fondamentale gli importi da offrire per ogni singola commessa. Avrebbero
che si consolidi il ricorso a procedure ad evidenza pubblica, anche ripartito le partecipazioni a gare d’appalto pubbliche
mentre per banche e assicurazioni è ribadita l’esigenza di e adottato comportamenti finalizzati a ostacolare, diretta-
una legge di principi che riformi la disciplina. mente o indirettamente, le aziende concorrenti.
SPECCHIO
L E T T U R E
78 ECONOMICO
M
giovani imprenditori bisogno di bussare filo spinato, l’idillio
del futuro presente perché vi sia aperto» dell’orrore nazista
illenovecentosessantanove -
di Giorgio Benvenuto, a cu-
ra di Sandro Roazzi - Fon-
dazione Bruno Buozzi. La storia del-
l’autunno caldo è raccontata avendo
come punto di riferimento la Uil e la
Uilm e si basa sulla documentazione
della Fondazione Bruno Buozzi, del-
la Fondazione Anna Kuliscioff e del-
l’Istituto per gli Studi Storici della
Uil, costituendo la cronaca delle trat-
tative, minuto per minuto. Sono ri-
S D
portate le interviste dei protagonisti
di quella stagione: Pierre Carniti (nel
1969 segretario nazionale della Fim,
tart-Up - di Claudio F. Fava - alla vigilia di succedere a Luigi Ma- ietro al filo spinato - di Gwen-
Terza Edizione - Egea - 29 euro. cario), Bruno Trentin (segretario ge- dolyn Simpson Chabrier - Co-
Questo manuale per giovani nerale assieme a Piero Boni della losseo Editore - 18 euro. «Pri-
imprenditori nell’era della globaliz- Fiom, poi, dall’estate del 1969, segre- ma della guerra, forse non senza una
zazione si rivela utile per coloro che, tario generale unico), Giorgio Benve- qualche ironia, la mia fanciullezza a
confusi dal proliferare di leggi e re- nuto (nuovo segretario generale del- Riga avrebbe potuto essere considera-
gole in capo alla società ma pronti a la Uilm). Presenti anche i saggi dei ta idilliaca. Come molti ebrei, prove-
rendere un progetto impresa, hanno segretari generali della Uilm succe- nivo da una famiglia unita. Mio padre
tempo, un attimo prima di iniziare, dutisi dopo Benvenuto, ossia Enzo era un tedesco del Baltico, di religione
di leggerlo. Se è necessario il capitale Mattina, Silvano Veronese, Franco luterana, mia madre e la sua famiglia
per comprare un’impresa, e di un’i- Lotito, Luigi Angeletti, Tonino Re- erano ebrei...», reca la quarta di coper-
dea per crearla, ciò non basta: l’idea gazzi; quindi un’ampia carrellata di tina di questo nuovo libro della Cha-
imprenditoriale va valutata, vanno dichiarazioni e opinioni tra cui quel- brier, incentrato sulla Seconda Guerra
organizzati i fattori che possono ren- le dei ministri Carlo Donat Cattin ed Mondiale e sull’Olocausto, commi-
derla operativa, il marketing, la pro- Emilio Colombo e una minirassegna stione di lusso e povertà, «di vecchi
duzione, la finanza. La filosofia della stampa degli articoli che commenta- dal destino ormai segnato e di giova-
globalizzazione non è più qualcosa rono il contratto; i giornalisti sono ni la cui brama di vivere è più forte
di futuristico, ma una realtà di mec- Sergio Turone, Indro Montanelli, Sil- della sofferenza», come scrive, nella
canismi e sistemi che le grandi e pic- vano Revelli, Ugo Indrio e Giancarlo prefazione, la newyorkese Gertrude
cole aziende devono considerare. Fossi. A conclusione del libro sono Schneider. Ispira la professoressa (che
Oltre alle energie rinnovabili, vi è un riportate le circolari che raccontano dedica il libro ai tutti i suoi bambini a
capitolo speciale dedicato a quello le fasi finali della trattativa. Il libro è quattro zampe) un amico ebreo letto-
che viene definito il «petrolio bianco accompagnato da un cd di Arnaldo ne, George Schwab, attuale presiden-
dell’Italia», ovvero il turismo diffu- Plateroti: è la cronaca dell’autunno te del National Commitee Foreign Po-
so, dal bed&breakfast all’agrituri- caldo e merita un video. licy, originario di Liepaja che, nono-
smo, una rete incredibile di valoriz- stante il dualismo della nascita, fu
zazione del nostro territorio con am- considerato a tutti gli effetti ebreo ed
pi margini di sviluppo. Claudio F. internato nel ghetto della città nell’e-
Fava, docente di Management e Or- state del 1942 insieme alla madre e al
ganizzazione d’Impresa presso l’U- fratello, dopo che il padre era stato as-
niversità San Pio V di Roma, ha rico- sassinato dai nazisti. Il fratello fu ucci-
perto la carica di consigliere in di- so in seguito nel campo di concentra-
verse aziende internazionali; autore mento di Kaiserwald, nel corso di una
di pubblicazioni di project financing, selezione sotto la supervisione dell’SS
in questo testo ha voluto mettere a Heinz Wisner. Lo stesso Schwab, nel-
disposizione dei futuri imprenditori la prefazione, parla di «come la mente
l’esperienza acquisita sul campo in distorta di Hitler conquistò i tede-
un momento storico nel quale la glo- schi» e, sopravvissuto, racconta al-
balizzazione sta scardinando le tra- l’autrice la propria storia come un gri-
dizionali regole del mercato. do, resoconto fedele e documentato.
Ministero dell’Istruzione
‘ Regione Lazio Provincia Comune Ministero
dell’‘ Università e della Ricerca di Roma di Roma dello Sviluppo Economico
MHE
General&Business Aviation
• Aeromobili
• Servizi
• Interior Design
DEFENCE & SPACE
GBA EVENT • Sistemi di Difesa
• Elettronica per la Difesa
e per la Sicurezza
• Spazio
AIRPORTSITE ENGITECH
• Infrastrutture & AERONAUTICS
• Apparecchiature • Ricerca
• Attrezzature • Tecnologia
• Logistica Aeroportuale • Ingegneria per l’Aviazione
Contatti per Airportsite Contatti per GBA EVENT, Engitech & Aeronautics
Tel. 800 86 47 59 MHE e Defence & Space
Tel. 049 864 15 62 www.expoairspace.it
Fax. 800 86 47 63
Fax. 049 61 84 72
Cell. 347 4518754 Cell. 349 2225849
airportsite@trascom.org ing.ruberto@trascom.org
Organizzazione: Trascom Expo s.r.l. - fieraroma@trascom.org • Società di Fiera Roma
CREDITI • Foto da: Vala-Russian AviaPhoto Team, Alexey Matvienko, Duane Johnson, Altitudes, P1, Ultimate, PrivatAir, Hawker Beechcraft Corporation, Selex Sistemi Integrati • Art: Glow Worm Padova/Italy
O R I
OT
80 SPECCHIO
E I M
ECONOMICO
DO D
ON
Q U E S T
AL M
D
CORRE IL GIAGUARO
Lo scopo di questa casa americana, nata a Sandpoint nell’Idaho nel 2002, è dichiarata-
La nuova JaguarRSR da corsa ha de-
mente quello di ideare e produrre aeroplani per interventi in zone e condizioni di emer-
buttato in Europa lo scorso gennaio, in
genza o di bisogno, isolate, cui normalmente è difficile accedere: aviazione umanitaria. Il
occasione del Salone dell’automobili-
Kodiak 100 - lungo 10,23 metri e con 13,72 di apertura alare - ha il nome di un orso bru-
smo sportivo internazionale 2010 di
no dell’Alaska; è uno Stol (Short Take-Off and Landing, ossia decollo e atterraggio cor-
Birmingham, dopo essere passata per
to, campione di carico, capace di trasportare 10 persone e 997 kg, oltre a pilota e carbu-
Whitley e Castle Bromwich (sede del
rante. Nel marzo 2009 ne è stato consegnato il primo all’associazione di voli missionari
quartier generale della Jaguar) e prima
Maf (Mission Aviation Fellowship), che con esso ha rimpiazzato un classico, il Cessna C
di rientrare negli Usa e competere nel-
206, anche per il lungimirante risparmio che consente il nuovo aereo per «bush pilots»,
l’American Le Mans Series 2010. La
ossia piloti che volano in zone brade. I primi tre esemplari sono intanto impegnati nel col-
vettura è stata esposta nello stand Ja-
laudo e uno di essi, acquistato dall’Afd Software e poi da questa donato alla Ma, ha di re-
guar insieme alla XKR, alla XFR di serie
cente coperto la rotta Idaho-Kalimantan nell’isola indonesiana del Borneo, per essere im-
e al prototipo della XFR che Paul Genti-
piegato in scuole, ospedali, trasporti sanitari nelle impenetrabili foreste fluviali.
lozzi, socio della JaguarRSR, ha guidato M A H I N D R A
sul Lago Salato di Bonneville raggiun-
gendo la velocità di 363,188 km/h.
so di «Retromobile», la manifestazione
gna Motor Show 2008, il Mahindra Thar Hard-Top ha un cambio manuale con 5 rappor-
LA KART VINCENTE
sceicco di Dubai per la realizzazione di 30 imbarcazioni in 2 anni.
Y A M A H A
eni.com