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Al Signor Presidente

del Consiglio regionale dell'Abruzzo


SEDE

Oggetto: Proposta di legge recante: "Istituzione dell'Organismo di composizione della


crisi da sovraindebitamento".

Egregio Presidente, con la presente inviamo il progetto di Legge indicato in oggetto.


Cordiali saluti.

Il Consigliere Regionale
Domenico Pettinari

Progetto di legge
"Istituzione dell'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento".

RELAZIONE

Con il presente progetto di legge si intende istituire presso la Regione Abruzzo


l'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento. Con la Legge 27 gennaio
2012, n. 3 e successivo Decreto 24 settembre 2014, n. 202 emanato dal Ministero della
Giustizia, si posto rimedio alle situazioni di sovraindebitamento non soggette n
assoggettabili alle vigenti procedure concorsuali, consentendo ai debitori, trovatisi in tali
situazioni, di provare a risolvere la propria situazione debitoria attraverso la conclusione
di un accordo con i creditori nell'ambito della procedura di composizione della crisi.
Rientrano nelle suddette categorie di debitori, non rientranti nelle vigenti procedure
concorsuali, i consumatori che hanno contratto debiti per scopi estranei all'attivit
imprenditoriale o professionale eventualmente svolta, gli imprenditori commerciali esclusi
dal fallimento, i piccoli imprenditori, gli imprenditori esercenti un'attivit agricola, le
associazioni, le fondazioni, le associazioni di professionisti ed i soci di societ di persone.
Presupposto principale per poter essere ammessi alla procedura di composizione della
crisi il "perdurante squilibrio" tra le obbligazioni (debiti contratti) e il patrimonio del
debitore, tale da causare una effettiva incapacit da parte del debitore a far fronte al
pagamento delle obbligazioni contratte. Con la procedura di composizione della crisi il
debitore verrebbe messo in condizione di poter assolvere ai propri debiti, con metodi di
pagamento accessibili per lo stesso, che potrebbero anche essere ridimensionati dal
Giudice, ponendolo, inoltre al riparo dalle procedure esecutive sui beni mobili, immobili,
detenuti anche presso terzi, ed evitando tutte le inevitabili maggiori spese.
Con l'istituzione dell'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento si
intende quindi istituire presso la Regione un ente al quale tutti i debitori sopra richiamati
possono rivolgersi in caso di bisogno e trovare un valido supporto nella composizione
della propria crisi, attraverso professionisti convenzionati.
Il Consigliere Regionale
Domenico Pettinari

Proposta di legge recante: "Istituzione dell'Organismo di composizione della


crisi da sovraindebitamento".

Articolo 1
(Finalit)
1. Al fine di porre rimedio alle situazioni di sovraindebitamento non soggette
n assoggettabili alle vigenti procedure concorsuali, consentito al debitore
concludere un accordo con i creditori nell'ambito della procedura di
composizione della crisi disciplinata dalla Legge 27 gennaio 2012, n. 3 e
s.m.i..
2. Ai fini della Legge 27 gennaio 2012, n. 3 e s.m.i., per
<<sovraindebitamento>> si intende una situazione di perdurante squilibrio
tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi
fronte nonch la definitiva incapacit del debitore di adempiere
regolarmente le proprie obbligazioni.

Articolo 2
(Oggetto)
1. Nel rispetto delle disposizioni introdotte dalla Legge 27 gennaio 2012, n. 3 e
s.m.i. e dal successivo Decreto Ministero Giustizia 24 settembre 2014, n. 202,
la Regione istituisce presso gli Uffici regionali dell'Assessorato competente
per materia l'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento.
2. L'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento, ispirandosi
ai principi di legalit, riservatezza, efficienza, rapidit e professionalit e con
adeguate garanzie di indipendenza, promuove e sostiene la composizione
della crisi da sovraindebitamento, occupandosi in particolare di:
a) assistere il debitore attraverso l'assunzione di ogni opportuna iniziativa
funzionale alla predisposizione di un piano di ristrutturazione, al
raggiungimento di un accordo ed all'esecuzione di quest'ultimo,
collaborando con il debitore e con i creditori anche attraverso la modifica
della proposta di accordo, al fine di superare la crisi da
sovraindebitamento;

b) verificare la veridicit dei dati contenuti nella proposta e nei documenti


allegati, attestare la fattibilit del piano ai sensi dell'articolo 9, comma 2,
della Legge 27 gennaio 2012, n. 3 e trasmettere al Giudice la relazione sui
consensi espressi e sulla maggioranza raggiunta ai sensi dell'articolo 12,
comma 1, della Legge 27 gennaio 2012, n. 3;
c) eseguire la pubblicit della proposta e dell'accordo, effettuando le
comunicazioni disposte dal Giudice nell'ambito del procedimento
previsto dal Capo II, della Legge 27 gennaio 2012, n. 3.

Articolo 3
(Definizioni)
1. Ai fini della presente Legge si applicano le definizioni contenute nell'articolo
2 del Capo I del Decreto Ministero Giustizia 24 settembre 2014, n. 202.

Articolo 4
(Composizione e funzionamento dell'Organismo di composizione della crisi
da sovraindebitamento)
1. Presso l'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento
istituita una Segreteria Amministrativa composta da:
a) il Dirigente dell'Ufficio regionale dell'Assessorato competente per
materia che svolge le funzioni di referente dell'Organismo;
b) un dipendente della Regione Abruzzo che svolge le funzioni di
segretario;
c) un componente in rappresentanza degli Ordini dei Commercialisti;
d) un componente in rappresentanza degli Ordini degli Avvocati;
e) un componente in rappresentanza degli Ordini dei Notai;
f) un componente in rappresentanza della categoria dei Consumatori ed
Utenti, nominato dal CRUC della Regione Abruzzo;
g) un componente in rappresentanza delle Camere di Commercio.
2. La Segreteria Amministrativa si occupa di:
a) predisporre e mantenere aggiornato l'elenco dei gestori della crisi
aderenti all'Organismo;
b) reperire tra il personale della Regione Abruzzo figure professionali
adatte a svolgere il ruolo di gestore della crisi per l'Organismo;

c) predisporre convenzioni con gli Ordini Professionali competenti per


materia al fine di reperire professionisti disponibili a svolgere il ruolo di
gestore della crisi per l'Organismo e concordare con gli stessi regole
standard per la determinazione dei relativi compensi calmierati a
vantaggio del debitore;
d) reperire tra gli Studi Professionali competenti per materia figure
professionali disponibili a svolgere il ruolo di gestori della crisi per conto
dell'Organismo, concordando con gli stessi regole standard per la
determinazione dei relativi compensi calmierati a vantaggio del debitore;
e) reperire, in via prioritaria, tra gli Ordini Professionali e gli Studi
professionali competenti per materia figure disponibili a svolgere il ruolo
di gestori della crisi per conto dell'Organismo in maniera gratuita;
f) realizzare un apposito spazio sul sito istituzionale della Regione
Abruzzo ove pubblicizzare le attivit svolte dall'Organismo di
composizione della crisi da sovraindebitamento ed adottare ogni altra
opportuna iniziativa per dare risalto al progetto a vantaggio di tutti i
soggetti interessati;
g) predisporre la documentazione in formato elettronico affinch i soggetti
interessati possano presentare domanda di accesso ai servizi svolti
dall'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento,
dandone idonea pubblicit nell'apposito spazio presente sul sito
istituzionale della Regione Abruzzo;
h) reperire ed esaminare le domande presentate dai debitori provvedendo
ad assegnarle ai gestori dell'Organismo di cui alle precedenti lettere b),
c), d) e e) del presente articolo, dando priorit, ove presenti, alle figure
individuate nelle lettere b) ed e), adottando il sistema della rotazione,
garantendo una distribuzione equa, tenendo in debita considerazione i
requisiti dell'imparzialit del gestore nel procedimento assegnatogli,
della natura della causa e dell'importanza della stessa;
i) istituire un registro informatico degli affari, con le annotazioni relative al
numero d'ordine progressivo, ai dati identificativi del debitore, al gestore
della crisi designato, all'esito del procedimento, nel rispetto delle
disposizioni del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. in tema
di tutela dei dati personali;
j) adottare un regolamento di autodisciplina, attraverso il quale
individuare sia i casi di decadenza e sospensione dall'attivit dei gestori
che sono privi dei requisiti o hanno violato gli obblighi previsti dalla

3.

4.

5.

6.

7.

presente Legge e dalla Legge 27 gennaio 2012, n. 3 e s.m.i. e derivanti


dagli incarichi ricevuti sia la procedura per l'applicazione delle relative
sanzioni, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 19 della Legge 27
gennaio 2012, n. 3 nonch determinare i criteri di sostituzione del gestore
nell'espletamento dell'incarico;
k) provvedere ad effettuare, ai sensi degli articoli 15 e 16 della Legge 27
gennaio 2012, n. 3 e nel rispetto di quanto disposto agli articoli 4 e 5 del
Decreto Ministero Giustizia 24 settembre 2014, n. 202, l'iscrizione
dell'Organismo nell'apposito registro tenuto presso il Ministero della
Giustizia e provvedere all'aggiornamento;
l) entro il trentuno gennaio di ogni anno rimettere apposita relazione al
Presidente della Giunta regionale sulle attivit svolte dall'Organismo,
con indicazione delle problematiche riscontrate e delle soluzioni da
mettere in campo in futuro per migliorare il servizio.
La Regione Abruzzo, al fine di incentivare l'utilizzo di figure professionali
reperite tra il personale dipendente della Regione Abruzzo per svolgere il
ruolo di gestore della crisi, di cui alla precedente lettera b), comma 2, pu
prevedere degli incentivi per gli stessi, compatibilmente con le disponibilit
di bilancio.
Prima del conferimento dell'incarico al gestore della crisi, l'Organismo fa
sottoscrivere una dichiarazione dalla quale risulti che non si trova in
conflitto d'interessi con la procedura. La dichiarazione depositata presso il
Tribunale contestualmente al deposito della proposta di accordo o del piano
del consumatore ovvero della domanda di liquidazione.
Al momento del conferimento dell'incarico la Segreteria Amministrativa
provvede a comunicare al debitore il grado di complessit dell'operazione,
fornendo tutte le informazioni utili circa gli eventuali oneri ipotizzabili fino
alla conclusione dell'incarico e gli estremi della polizza assicurativa di cui
all'articolo 4, comma 3, lettera c) della Legge 27 gennaio 2012, n. 3, facendosi,
altres carico di rendere noto al debitore il preventivo, ove previsto, di tutte
le spese, gli oneri ed i contributi, dovuti al gestore della crisi incaricato per il
proprio compenso.
La Segreteria Amministrativa, ove previsto, provvede per il tramite dei
gestori della crisi incaricati, a comunicare ai creditori l'accordo concluso con
il debitore per la determinazione del compenso.
Al fine di creare un corpo di professionisti qualificati, aderenti
all'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento, capaci di

gestire e rendere efficienti le procedure di composizione della crisi, la


Regione organizza dei corsi di formazione e aggiornamento periodici su tali
tematiche.
8. La Giunta regionale, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente
legge, provvede ad adottare apposito regolamento di funzionamento della
Segreteria Amministrativa istituita con il presente articolo.

Articolo 5
(Determinazione del compenso e obblighi del gestore della crisi e dei suoi
ausiliari)
1. Chiunque presti la propria opera o il proprio servizio nell'Organismo di
composizione della crisi da sovraindebitamento tenuto a rispettare
l'obbligo di riservatezza su tutto quanto appreso in ragione dell'opera o del
servizio prestato ed al rispetto di tutti gli obblighi derivanti dal rapporto di
lavoro subordinato, parasubordinato o autonomo instaurato con
l'Organismo.
2. Al gestore della crisi incaricato e ai suoi eventuali ausiliari fatto divieto di
assumere diritti o obblighi connessi, direttamente o indirettamente, con gli
affari trattati, ad eccezione di quelli strettamente inerenti alla prestazione
dell'opera o del servizio. Agli stessi fatto divieto di percepire, in qualunque
forma, compensi o utilit direttamente dal debitore.
3. Al gestore della crisi fatto altres obbligo di:
a) sottoscrivere, prima di dare inizio alla gestione dell'affare per il quale
designato, una dichiarazione di indipendenza, nella quale attesti di non
essere legato al debitore ed a coloro che hanno interesse all'operazione di
composizione o di liquidazione da rapporti di natura personale o
professionale tali da comprometterne l'indipendenza; di essere in ogni
caso in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 2399 del codice civile e
di non, neanche per il tramite di soggetti con i quali unito in
associazione professionale, avere prestato negli ultimi anni attivit di
lavoro subordinato o autonomo in favore del debitore ovvero partecipato
agli organi di amministrazione o di controllo. La dichiarazione dovr
essere resa nota al Tribunale contestualmente al deposito della proposta

di accordo o del di piano del consumatore ovvero della domanda di


liquidazione;
b) rispondere immediatamente a ogni richiesta del referente dell'Organismo
in relazione alle previsioni contenute nella presente legge;
c) eseguire personalmente la prestazione per cui stato designato
dall'Organismo.
4. L'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento per la
determinazione del compenso e dei rimborsi spettanti al gestore della crisi si
attiene a quanto disposto agli articoli 14, 15, 16, 17 e 18 del Decreto del
Ministero della Giustizia 24 settembre 2014, n. 202 e s.m.i., salvo l'utilizzo
prioritario, laddove sia possibile, per il vantaggio economico del debitore, di
personale in carico presso la Regione Abruzzo o altro professionista che
effettui gratuitamente la prestazione o dietro compenso stabilito con
apposita convenzione stipulata con l'Ordine Professionale di riferimento, di
cui al comma 2, del precedente articolo 4.
Articolo 6
(Clausola valutativa)
1. La Giunta regionale, entro il trentuno marzo di ogni anno, a partire dal
secondo anno dall'entrata in vigore della presente legge, trasmette al
Consiglio regionale una relazione annuale sullo stato di attuazione e
sull'efficacia della presente legge. In particolare la relazione dovr contenere
dati e informazioni su:
a) iniziative attuate per lo sviluppo e il consolidamento dell'Organismo di
composizione della crisi da sovraindebitamento;
b) quanto riportato nella relazione rimessa dalla Segreteria Amministrativa
dell'Organismo di cui alla lettera l), del precedente articolo 4;
c) quali iniziative siano state attuate dalla Regione per la diffusione e la
conoscenza dell'Organismo di composizione della crisi da
sovraindebitamento.

Articolo 7
(Disposizioni finanziarie)

1. Dall'attuazione della presente legge non devono discendere nuovi o


maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
2. Agli adempimenti disposti dalla norma si deve provvedere con le risorse
umane, strumentali e finanziarie gi previste dalla legislazione vigente,
assicurando l'invarianza della spesa per il bilancio della Regione Abruzzo e
delle altre Amministrazioni pubbliche interessate.

Articolo 8
(Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla data di
pubblicazione della stessa sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. E'
fatto obbligo a chiunque di osservarla e farla osservare come legge della
Regione Abruzzo.

Il Consigliere Regionale
Domenico Pettinari

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