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Danilo Gambarara
(Organizzazione Mondiale
della Sanit 2001)
MEDICINA DELL
DELLATTIVIT
ATTIVIT FISICA
E SPORTIVA NELL
NELLET
ET EVOLUTIVA
NUTRIZIONE CORRETTA
E
STATO DI BUONA SALUTE
LA PRESTAZIONE SPORTIVA.
UNA DIETA ADEGUATA, PER QUANTITA E
QUALITA, PRIMA, DURANTE E DOPO
LALLENAMENTO O LA GARA,
OTTIMIZZA LA PRESTAZIONE
MIGLIORE
ADATTAMENTO AL
PROGRAMMA DI
ALLENAMENTO
MIGLIORE
RENDIMENTO
TECNICO E
ATLETICO
Alimentazione di base
COPRIRE
I FABBISOGNI
ENERGETICI
GARANTIRE I
FABBISOGNI PLASTICI,
IDRO-MINERALI E VITAMINICI
EQUILIBRIO METABOLICO
DELLO SPORTIVO
Alimentazione di base
In relazione alla % di carboidrati
Media o elevata (piramide, dieta mediterranea)
Bassa o molto bassa
(zona, atkins, sugar busters, protein power, ecc)
Altre
Alimentazione di gara
Integrazione nutrizionale
Alimentazione di gara
Periodo pregara
(carico glicogeno razione dattesa)
Zuccheri semplici
e grassi
Integrazione nutrizionale
Carne, uova
e latticini
Classificazione
Frutta e
verdura
Carboidrati
complessi
Grassi
animali
12%
Grassi
vegetali
12%
Proteine
animali
8%
Proteine
vegetali
8%
CHO
complessi
50%
CHO
semplici
10%
Livelli giornalieri
raccomandati di assunzione
di energia e nutrienti per la
popolazione italiana
(L.A.R.N.)
LA DIETA PALEOLITICA
Levoluzione della specie umana ha compreso un lungo
periodo di decine di migliaia di anni in cui gli umani
erano dei cacciatoriraccoglitori, basando la loro
dieta soprattutto sulla carne degli animali di grossa e
media taglia uccisi con la caccia e in minor misura sulla
raccolta di radici, tuberi, noci, frutta e vegetali
selvatici, ecc.
LA DIETA PALEOLITICA
LA DIETA PALEOLITICA
LA NUOVA PIRAMIDE
Vegetali
in abbondanza
Cereali
integrali
ad ogni pasto
Frutta
da 2 a 3
porzioni giorno
Grassi
vegetali
ad ogni pasto
LA NUOVA PIRAMIDE
Con la "nuova piramide" si continua a proporre un
adeguato uso di carboidrati complessi, ma nella
forma integrale, utile sia a fornire un ottimale
apporto di fibre che a ridurre lo stimolo alla
secrezione di insulina. L'utilizzo di cereali raffinati,
patate, zuccheri semplici va dosato con parsimonia.
Anche per garantire la dieta pi variata possibile,
consigliamo inoltre di non limitarsi all'utilizzo del
solo frumento, consumando anche prodotti a base di
farro, avena, segale, orzo.
Va giustamente valutato
l'apporto
di
grassi
vegetali: olio extravergine
d'oliva (ricco di acidi
grassi mono-insaturi), oli di
semi di mais, soia, sesamo,
girasole, ricchi di acidi
poli-insaturi
(evitando
invece i grassi "tropicali"),
in minore misura frutta
secca oleosa.
LA NUOVA PIRAMIDE
LA NUOVA PIRAMIDE
LA NUOVA PIRAMIDE
ALIMENTI E DI ENERGIA
PASTO DI MEZZOGIORNO
FORNITA CON LA
PRIMA COLAZIONE
kcal
cioccolata
30g
gelato
120g
patatine
120g
brioche
50g
mela 240g
170
35
34
43
29
254
52
51
64
43
410
84
82
103
70
206
42
41
52
35
102
21
20
26
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QUANDO
COSA: VARIETA
FONTI PROTEICHE
(pesce, carni rosse e bianche, latte e derivati, uova, legumi)
CEREALI
(integrali e di vario tipo)
FRUTTA E VERDURA
(locale e di stagione)
PASTI FREQUENTI
(almeno 5: colazione, merenda, pranzo, merenda, cena)
SPORT
IDRATAZIONE
NON SOPRAVALUTARE IL
CONSUMO CALORICO
(soprattutto se le ore di sport sono le uniche occasioni di attivit
fisica)
IDRATARSI
(ma non servono gli integratori idrosalini)
American College
of Sports Medicine
BERE IL PI POSSIBILE !
La raccomandazione di assumere
copiose quantit di liquidi durante la
gara pu causare paradossalmente
situazioni (iponatremia) pi
pericolose del rischio
(disidratazione) che tale consiglio
voleva prevenire.
BERE OLTRE
LA SETE
ECCESSIVA ASSUNZIONE DI
ACQUA DURANTE LA GARA
IPONATREMIA
(Diminuzione del sodio nel sangue)
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La bevanda ideale
rifornire rapidamente liquidi ai tessuti;
fornire quantit adeguate di carboidrati
(maltodestrine,
fruttosio)
come
fonte
energetica;
contenere piccole quantit di sali minerali;
non provocare disturbi gastrointestinali
anche se assunta in elevate quantit;
essere di gusto gradevole.
Alimentazione post-gara
Lalimentazione dopo la gara
fondamentale soprattutto se
latleta deve ripetere a breve
termine la prestazione (es. corsa
a tappe) in quanto la velocit con
cui il glicogeno muscolare si
riforma
massima
nelle
primissime ore dopo lo sforzo
fisico ed aumenta in proporzione
alla
quantit
di
zuccheri
introdotti.
Ione
Sodio
Cloro
Potassio
Magnesio
CHO (g/l)
GATORADE
ENERGADE
(mEq/l - mg/l)
(mEq/l - mg/l)
17.8 - 410
11.0 - 390
0.3 - 12
0.6 - 7
13.8 - 318
11.7 - 415
0.6 - 24
2.3 - 28
60
60
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CARATTERISTICHE IDEALI
DI UN INTEGRATORE
INNOCUO
LEGALE
NECESSARIO
EFFICACE
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