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Anche a Lourdes irrompe l'Anticristo

Di Antonio Socci
Libero 14/12/2007
E sorprendente ricevere una conferma tanto clamorosa e tempestiva da unalta autorit come il
cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per levangelizzazione dei popoli e stretto
collaboratore del Papa. Sabato scorso, su queste colonne, avevo segnalato un dettaglio allarmante
contenuto nella recentissima enciclica pontificia Spe salvi: la menzione dellAnticristo, tramite
una citazione di Immanuel Kant. E assai raro oggi, nel mondo cattolico, sentir parlare di questo
terribile personaggio profetizzato nel Nuovo Testamento. Colpisce ancor pi vederlo evocare, in
relazione ai tempi presenti, in un documento solenne come unenciclica e da un papa cos rigoroso,
pacato e colto come Benedetto XVI.
Nellarticolo di sabato avevo ricordato che gi il 27 febbraio scorso, nel pi stretto entourage
papale, si era riflettuto con il Pontefice su quellinquietante profezia, durante gli esercizi spirituali
predicati dal cardinal Biffi che cit Il racconto dellAnticristo di Vladimir Solovev. Infine avevo
rammentato che lo stesso Ratzinger, da cardinale, in un memorabile discorso tenuto a New York e a
Roma, aveva citato quelle pagine.
Ma le parole pronunciate dal cardinal Dias sempre sabato scorso, poi pubblicate dallOsservatore
romano (fatto significativo), sono le pi clamorose. Il prelato stava facendo la sua omelia nel
santuario di Lourdes per inaugurare, come inviato del Papa, lAnno celebrativo del 150
anniversario delle apparizioni. Si tratta delle apparizioni della Madonna a Bernadette Soubirous
che iniziarono l11 febbraio 1858.
Nella solenne circostanza linviato del Papa ha portato il saluto molto cordiale di Sua Santit e
poi ha detto: La Madonna scesa dal Cielo come una madre molto preoccupata per i suoi figli...
apparsa alla Grotta di Massabielle che allepoca era una palude dove pascolavano i maiali ed
precisamente l che ha voluto far sorgere un santuario, per indicare che la grazia e la misericordia di
Dio superano la miserabile palude dei peccati umani. Nel luogo vicino alle apparizioni, la Vergine
ha fatto sgorgare una sorgente di acqua abbondante e pura, che i pellegrini bevono e portano nel
mondo intero significando il desiderio della nostra tenera Madre di far arrivare il suo amore e la
salvezza di suo Figlio fino all'estremit della terra. Infine, da questa Grotta benedetta la Vergine
Maria ha lanciato una chiamata pressante a tutti per pregare e fare penitenza e cos ottenere la
conversione dei poveri peccatori.
Il cardinale ha inquadrato queste apparizioni nel contesto della lotta permanente, e senza
esclusione di colpi, tra le forze del bene e le forze del male. Una lotta che sembra arrivata, nella
nostra generazione, allepilogo finale, preparato dalla lunga catena di apparizioni della Madonna
nella modernit, iniziate nel 1830, a Rue du Bac, a Parigi, dove stata annunciata lentrata
decisiva della Vergine Maria nel cuore delle ostilit tra lei ed il demonio, come descritto nei libri
della Genesi e dell Apocalisse.
E un vero affresco di teologia della storia quello tracciato dal cardinale che richiama anche Fatima
e ritengo - Medjugorje: Dopo le apparizioni di Lourdes, la Madonna non ha smesso di
manifestare nel mondo intero le sue vive preoccupazioni materne per la sorte dellumanit nelle sue
diverse apparizioni. Dovunque, ha chiesto preghiere e penitenza per la conversione dei peccatori,
perch prevedeva la rovina spirituale di certi paesi, le sofferenze che il Santo Padre avrebbe subito,
l'indebolimento generale della fede cristiana, le difficolt della chiesa, la venuta dellAnticristo ed i
suoi tentativi per sostituire Dio nella vita degli uomini: tentativi che, malgrado i loro successi
splendenti, sono destinati tuttavia all'insuccesso.
E una frase breve, ma folgorante questa del prelato: la Madonna apparsa cos frequentemente in
questo tempo perch prevedeva una grande apostasia dalla fede, le persecuzioni alla Chiesa, la

sofferenza del Papa e testualmente la venuta dellAnticristo. E una frase dirompente che si
rif, evidentemente, alle parole pronunciate dalla Vergine in qualcuna delle apparizioni citate.
Cos linviato del Papa, parlando del nostro tempo, evoca di nuovo e pubblicamente l Anticristo a
pochi giorni dalluscita dellenciclica. Nel Nuovo Testamento questa figura non si colloca
necessariamente alla fine dei tempi. Ges stesso preannuncia larrivo di falsi cristi e falsi profeti
capaci di indurre in errore, se possibile, anche gli eletti e profetizza una grande tribolazione,
mai vista cos terribile nella storia umana (Mt 24,24). San Paolo spiega che si verificher l
apostasia (2 Tes 2,3), ovvero labbandono di Dio e della Chiesa, quindi esploder la
manifestazione delluomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che nella potenza di Satana
si contrappone a Dio fino a sedersi nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio (2 Tes 2, 34).
E un dominio quasi totale del Male sulla terra che viene qui preconizzato. Non si sa come, quando
e per quanto. Uno scenario di orrore e di malvagit agghiacciante. I teologi discutono se sia un
preciso individuo che viene preannunciato o un sistema di potenze. Ma colpisce in queste settimane
sentirlo evocare con tanta insistenza accorata dalla Santa Sede, evidentemente anche in forza di
informazioni (che Oltretevere si conoscono e si valutano) provenienti da fonti speciali, quali
appunto i messaggi delle apparizioni mariane, di mistici e di rivelazioni private.
Questi pronunciamenti pubblici mostrano con quanto allarme in Vaticano si guardi agli eventi
mondiali. Del resto drammatico anche il messaggio pontificio per la Giornata della pace del 1
gennaio prossimo, dove si mette in guardia dalle devastazioni morali (delle famiglie e della vita) e
materiali (per esempio con gli immensi rischi della corsa alle armi nucleari).
Il quadro cupissimo. Ma la Santa Sede non unentit politica e non valuta la situazione con uno
sguardo solo terreno. Infatti vi la certezza di poter contare su un aiuto superiore. Il cardinale
Dias nella clamorosa omelia di sabato spiegava: Qui, a Lourdes, come dovunque nel mondo, la
Vergine Maria sta tessendo unimmensa rete nei suoi figli e figlie spirituali per lanciare una forte
offensiva contro le forze del Maligno nel mondo intero, per chiuderlo e preparare cos la vittoria
finale del suo divin Figlio, Ges Cristo. La Vergine Maria oggi ci invita ancora una volta a fare
parte della sua legione di combattimento contro le forze del male.
Il prelato ripete se non fosse chiaro che la lotta tra Dio ed il suo nemico sempre rabbiosa,
ancora pi oggi che al tempo di Bernadette, 150 anni fa e questa battaglia fa delle innumerevoli
vittime. Quindi rivela delle parole forse inedite pronunciate dal cardinale Karol Wojtyla il 9
novembre 1976, pochi mesi prima di essere eletto Papa: Ci troviamo oggi di fronte al pi grande
combattimento che lumanit abbia mai visto. Non penso che la comunit cristiana l'abbia compreso
totalmente. Siamo oggi davanti alla lotta finale tra la Chiesa e le Anti-Chiesa, tra il Vangelo e gli
Anti-Vangelo.
Parole clamorose. Una ulteriore conferma. Sembra evidente che il Vicario di Cristo e i suoi pi
stretti collaboratori conoscano qualcosa di pi e desiderino preparare i cristiani a quella lotta
finale. I loro ripetuti appelli a rispondere alla chiamata della Madonna sono gi sufficienti per
riflettere seriamente su ci che sta accadendo e che accadr alla Chiesa e al mondo. Un futuro
prossimo che noi non conosciamo, ma che, spiega Dias, sar vittorioso grazie a Maria. Come lei
stessa annunci a Rue du Bac: Il momento verr, il pericolo sar grande, tutto sembrer perduto.
Allora io sar con voi.

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