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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI 

Archeologia della Sardegna Romana

L’urbanistica

di Nadia Canu 1
Manuale di riferimento sull’urbanistica:
GROS TORELLI 1988 = P. GROS, M. TORELLI, Storia dell’urbanistica. Il
mondo romano, Roma-Bari, 1988

Sull’urbanistica di età romana in Sardegna:


AZZENA 2002 = G. AZZENA, Osservazioni urbanistiche su alcuni centri
portuali della Sardegna romana, in Africa Romana XIV, 2
GHIOTTO 2004 = A.R. GHIOTTO, L’architettura romana nelle città di
Sardegna, Roma, 2004 (capp. XI-XII)
MASTINO 2005 = A. MASTINO, Storia della Sardegna antica, 2005
(cap. VI)

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LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Urbanizzazione: fenomeno scarso in rapporto al territorio e concentrato


soprattutto in prossimità delle coste

Formula provinciae Celeberrimi in ea populorum Ilienses, Balari, Corsi,


oppidorum XVIII Sulcitani, Valentini, Neapolitani,
Vitenses, Caralitani Civium R(omanorum) et Norenses,
colonia autem una quae vocatur ad Turrem Libisonis

PAIS
Raffronto con la Sicilia (68 città)
Integrazione dell’elenco: Uselis, Othoca, Tharros, Cornus, Bosa, Tibulas,
Olbia, Feronia, Sulci sul Tirreno, Gurulis Vetus, Gurulis Nova

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Da MASTINO 2005
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

TOLOMEO

Elenca lungo le coste dell’isola sedici poleis (città):


Tílion, Tárrai, Ousellís, Otha‹k›a, Neapolis,
Poúpoulon, Sólkoi, Bithía, Nora, Káralis, Pheronía,
Olbía, Ploúbion (forse Tiboulon), Ioulíola, Tiboula,
Púrgos Libísonos, sette liména (porti): Númphaion,
Korakódes, Sólkoi, Bithía, Herakléous, Solpíkios
(forse da emendare in Sólkios), Olbianós e una kóme
(vicus) Sousaleós, mentre all’interno attesta tredici
poleis: Erúkinon, Héraion, Gouroulìs palaiá, Bosa,
Makópsisa, Gouroulís néa, Saralapís, Kórnos, Ydata
Ypsitaná, Ydata Lesitaná, Lesa, Ydata Neapolitaná,
Oualentía.

Da MASTINO 2005 4
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LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

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Da MASTINO 2005
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

“Il quadro che ricaviamo dalla disamina di tutte le fonti a disposizione è quello
di una provincia con una spiccata dimensione rurale, suddivisa tra territoria cittadini
di vaste estensioni e amplissimi praedia imperiali, a cui si aggiungono i territori
montani della Barbaria e altre aree abitate da popolazioni autonome.”

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Da MASTINO 2005
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Cartografia archeologica non sufficiente

Approccio metodologico arretrato (fino agli anni ‘80)

Maggiore attenzione alle fasi fenicio-puniche

Ricerche storiche approfondite e analitiche

Approccio metodologico rinnovato (soprattutto dagli anni ‘90)

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Da AZZENA 2002
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Ricerche archeologiche

Metodologie di scavo in estensione nelle città antiche prive di


sovrapposizione
Nora, Bithia, Neapolis, Tharros, Cornus

Archeologia urbana in caso di coincidenza dei centri abitati moderni

Carales, Sulci, Othoca, Turris Libisonis, Olbia, Forum Traiani

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Da MASTINO 2005
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Esempi

Strutture e impianto urbano di Monte Sirai

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Da AZZENA 2002
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Esempi

Strutture e impianto urbano di Monte Sirai

Sistema viario di Nora

Sistema viario di Tharros

Fortificazioni di Sulci (I a.C.)

Fortificazioni di Olbia

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Da Sanciu in Da Olbia a Terranova
Da AZZENA 2002
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Esempi

Strutture e impianto urbano di Monte Sirai

Sistema viario di Nora

Sistema viario di Tharros

Fortificazioni di Sulci (I a.C.)

Fortificazioni di Olbia

Fortificazioni di Padria

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Da Galli in Padria. Il museo e il territorio
Da AZZENA 2002
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Equivoci interpretativi

Regolarità del perimetro e della maglia viaria come indice di romanità

Irregolarità come influsso di un precedente urbano

“Occorre riaffermare che la città romana è certo razionale, ma non


necessariamente regolare e che può essere regolare senza essere
necessariamente ortogonale”

Tratto saliente “adeguamento razionale dell’impianto


urbano alla forma dello spazio disponibile...
scelta consapevole e primaria di quel
determinato spazio”
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Da AZZENA 2002
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Perimetri urbani

1. Monte Sirai
2. Tharros
3. Nora
4. Cornus
5. Sulci
6. Caralis
7. Olbia
8. Neapolis
9. Turris Libisonis
10. Forum Traiani
11. Uselis
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Da AZZENA 2002
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Modello di città (portuale) riscontrabile in Sardegna

Scelta del sito

Ridisegno urbano in forma più compatta


Preferenza per il pendio con adattamento del sistema viario alla morfologia e
l’uso di terrazzamenti
Condizionamenti dalla linea di costa
Condizionamenti dalla pendenza (sistema idrico-fognario)
Condizionamenti di tipo culturale (rispetto di aree sacre)
Modifiche del tessuto stradale successive all’impianto originario
Adeguamenti a impianti preesistenti
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Da AZZENA 2002
I fori e le piazze
Gli edifici sacri
Gli edifici per spettacoli
I Macella e gli Horrea
Gli impianti termali
Le fontane, gli acquedotti, impianti idrici
Le abitazioni

I ponti
Le necropoli
Gli impianti produttivi 16
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

CARALES

Da
ANGIOLILLO 17
1987
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

CARALES
Periodo punico: area di Santa Gilla (via Brenta)
Abbandono: prima metà II a.C.
Periodo romano: sviluppo verso est (Stampace e Marina)
Area orientale: attività commerciali e impianti produttivi

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LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

CARALES

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Da COLAVITTI-DEPLANO in Africa Romana XIV)
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

20
Da COLAVITTI-DEPLANO in Africa Romana XIV)
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LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Articolazione su tre livelli (Colavitti)

Livello del mare


Strutture portuali, terme, cisterne
Livello del Foro
Livello del teatro-tempio

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LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

CARALES

Da
ANGIOLILLO 24
1987
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

CARALES

Grotta della Vipera (post 88 d.C.)

Da
ANGIOLILLO 25
1987
NORA
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ANFITEATRO DI NORA

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Da PATRONI 1904
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

NORA

Da
TRONCHETTI 28
2000
29
30
31
Da C. TRONCHETTI, Nora, Sardegna Archeologica, 1986 32
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34
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

TURRIS LIBISONIS

35
Da AZZENA 1999
36
Da MASTINO VISMARA 1994
37
Da GALLIAZZO 1995
38
Da MASTINO VISMARA 1994
39
Da MASTINO VISMARA 1994
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

TURRIS LIBISONIS

Età augustea

Da BONINU-PANDOLFI in Africa Romana XVII 40


LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

TURRIS LIBISONIS
Primo modello urbano (I d.C.)
Maggiore intensità nel settore immediatamente a est del Rio Mannu

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Da SATTA 2000
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

TURRIS LIBISONIS

Età severiana

Da BONINU-PANDOLFI in Africa Romana XVII 43


LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

TURRIS LIBISONIS
Primo modello urbano (I d.C.)
Maggiore intensità nel settore immediatamente a est del Rio Mannu

Rimodulazione/espansione età severiana


Obliterazione necropoli meridionale con quartieri abitativi
Incremento necropoli occidentale
Compitum Stazione Marittima

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LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Distinzione tra il modello urbano punico e quello romano

Cambiamento nella dislocazione (Carales/Caralis; Sulci; Cornus)


Diverse scelte infrastrutturali e di pianificazione urbanistica

Non necessaria coincidenza dell’agorà punica con il foro


Non necessaria centralità del foro

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Da AZZENA 2002
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

Fasi urbanistiche legate a momenti storici

Fase altorepubblicana

Santuari scenografici

Fase bassorepubblicana

Riorganizzazioni urbanistiche

Fase severiana
Floruit edilizio, vedi edifici termali

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Da AZZENA 2002
LA CITTA’ ROMANA IN SARDEGNA

“… percepire la città antica come un organismo vivente … cogliere


l’individualità, materializzata nel piano di attuazione e seguita nelle fasi del
suo “consumo”, anche se certamente riconducibile ad un primitivo modello
programmatico”

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Da AZZENA 2002

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