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RELAZIONE
SULLA VERIFICA AMMINISTRATIVO - CONTABILE
Dirigente SI.FI.P.
Dott. Di Giorgio Giovanni
INDICE
PREMESSA............................................................................................................................ 3
LA SOCIET ......................................................................................................................... 4
RAPPORTO DI CONCESSIONE E OBBLIGHI CONVENZIONALI ................................ 21
SUBCONCESSIONI ............................................................................................................ 33
HANDLING ......................................................................................................................... 42
SICUREZZA ........................................................................................................................ 46
GESTIONE DEL PERSONALE E RELATIVA ORGANIZZAZIONE ............................... 48
GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA ................................................................... 62
CONTRATTI DI PROMOZIONE ....................................................................................... 85
CONTRATTO DI PROGRAMMA- APPALTI DI LAVORI ............................................. 89
PREMESSA
Il Direttore Generale dellEnte Nazionale dellAviazione Civile con nota del
25/08/2014 n. 9463/DG indirizzata al Presidente della Societ di Gestione
dellAeroporto di Pescara, S.A.G.A. SpA, Aeroporto Internazionale dAbruzzo,
informa di aver disposto una verifica amministrativo contabile finalizzata ad accertare
la regolarit della situazione economica, finanziaria ed organizzativa ed il corretto
adempimento degli obblighi convenzionali derivanti dal rapporto di concessione.
Sono stati incaricati delleffettuazione della verifica, a seguito della Convenzione
stipulata con il Ministero dellEconomia e delle Finanze in data 31.12.2012 per
lesecuzione congiunta delle attivit ispettive di vigilanza, il Dirigente dei Servizi
Ispettivi di Finanza Pubblica Dott. Giovanni Di Giorgio, con lettera di incarico del
Ministero dellEconomia del 4/08/2014 n. 65148 e la Professionista Revisore Legale
dellEnac Dott.ssa Vincenza Monteleone con nota del 26/08/2014 n. 9592.
Lattivit ispettiva si svolta in modo discontinuo dal 2 al 26 Settembre e la relazione
il risultato dellistruttoria, della documentazione visionata e della sintesi dagli
incontri con la societ e con le strutture territoriali dellEnac.
LA SOCIET
N. Azioni
Importo
% di Partecipazione
Regione Abruzzo
603.492
3.114.018,72
99,486652
Comune di Pescara
1.015
5.237,40
0,167324
CCIAA Pescara
1.048
5.407,68
0,172765
CCIAA Chieti
1.048
5.407,68
0,172765
15,48
0,000495
606,606
3.130.086,96
100,00000
Future Cleaning
Pertanto, gli Enti Pubblici si attestano al 99,99%, con il ruolo dominante della Regione
Abruzzo che nella precedente compagine deteneva il 42,54 %.
Si rileva che la Provincia di Pescara uscita dalla compagine sociale.
Nel precedente assetto, cos costituito:
risultava unampia rappresentanza degli enti locali, delle camere di commercio, delle
banche, dellimprenditoria, degli operatori turistici e compagnie aeree.
In sintesi:
Regione Abruzzo
42.54%
Comune di Chieti
0,16
Provincia
1,19
15,15
In una breve analisi ricordiamo che il legislatore, con la legge 537/97 e successive
modifiche ed integrazioni, ha intrapreso un progetto che doveva condurre il sistema
aeroportuale ad essere gestito come se fosse unazienda a connotazione privata
costituita come societ di capitali, precorrendo ed anticipando con un moderno
ragionamento logico-giuridico i concetti di competitivit del mercato.
Il panorama societario nazionale indica la presenza di soci pubblici che detengono il
pacchetto azionario di maggioranza in molte societ di gestione tra cui Pescara,
pertanto lintento programmato del legislatore, anche per laeroporto di Pescara non si
realizzato.
Detto scenario pone la necessit di delimitare e ben definire il perimetro normativo
entro il quale le societ operano e si devono governare come societ pubbliche o come
societ di capitali di diritto privato.
Limpegno della Regione Abruzzo per lo scalo nasce gi con la sottoscrizione
dellaccordo di Programma, finalizzato alla ottimizzazione funzionale di aree ed
attivit presenti nellaeroporto di Pescara del 16 novembre 2000 (Allegato n. 1) e con
lIntesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Abruzzo del 20 Dicembre 2002
(Allegato n. 2), la sua presenza nella compagine societaria gi nel 2006 si attesta
intorno al 40%.
La Regione ha successivamente legiferato a sostegno del Piani di Sviluppo
Aeroportuale con:
-
Legge regionale n. 14 del 27 Marzo 2014, con la previsione del finanziamento della
ricapitalizzazione della societ;
Gli ultimi 4 esercizi nel medio termine significativo considerato, hanno prodotto i
seguenti risultati di esercizio:
Anno
2010
2011
2012
2013
Risultato
18.118
-541.986
1.884
-5.450.807
550.062
563.187
548.257
Nel bilancio intermedio, redatto alla data del 30 giugno 2014 e prodotto nella volont
di gestire la societ in continuit aziendale, la perdita si attesta circa sui medesimi
livelli del 2013.
Sia per lapprovazione del bilancio di esercizio anno 2012 e anno 2013 il consiglio di
Amministrazione si avvalso della possibilit prevista dallart. 2364 c.c. di utilizzare
il maggiore termine previsto a causa dellincertezza normativa delle fonti di
finanziamento a sostegno dellattivit di promozione dello scalo.
A seguito della riforma del diritto societario intervenuta con il D. Lgs n. 6/2006 la
S.A.G.A. adotta un sistema di governance di tipo tradizionale i cui organi di governo e
di controllo sono rispettivamente il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio
Sindacale ed i sindaci, per statuto, articolo 30, devono essere iscritti nel Registro dei
Revisori Legali.
Lattuale Consiglio di Amministrazione, nominato dallassemblea dei soci del 30 11
2011, composto da 7 membri, scaduto con lapprovazione del bilancio 2013 da parte
dellAssemblea dei soci del 28 luglio 2014. Lo stesso non stato rinnovato ed
attualmente in regime di prorogatio.
Lo statuto societario allart. 21 (visura camerale aggiornata al 22/7/2014), prevede un
numero fisso per la composizione del consiglio e cio 7 membri, ed ai sensi e per gli
effetti dellarticolo 2449 del codice civile, determina:
-
n. 3 consiglieri saranno nominati dalla Regione Abruzzo, di cui uno con funzioni di
Presidente, e dei due consiglieri, uno sar designato dal Comune di S. Giovanni
9
Teatino, comune su cui insiste parte del sedime aeroportuale, che provveder a
comunicare alla Regione Abruzzo ed alla societ il nominativo del consigliere
designato almeno 7 giorni prima della data fissata per lassemblea dei soci, trascorso
inutilmente tale termine la Regione Abruzzo proceder direttamente alla nomina;
-
Le ultime consultazioni amministrative della Regione Abruzzo si sono svolte nel mese
di Maggio 2014 e linsediamento della decima legislatura avvenuto in data 30 giugno
2014.
Alla data di chiusura dellattivit di verifica non risulta convocata lAssemblea dei soci
con allordine del giorno la nomina del Consiglio di Amministrazione.
Si evidenzia che lart. 1 comma 729 della legge 296 del 2006, e successive
integrazioni, nel quadro di riferimento degli interventi di finanza pubblica, per il
contenimento della spesa pubblica nelle societ partecipate, limitava la composizione
del consiglio di amministrazione da 3 a 5 consiglieri.
Si evidenzia che la legge 12 Luglio 2011 n. 120 ha previsto la parit di genere in tutti
gli organi di amministrazione e controllo delle societ quotate, estendendo lobbligo di
11
detta parit anche alle societ a controllo pubblico ai sensi dellart. 2359 del c.c. non
quotate in mercati regolamentati.
Il successivo DPR 251/12 Regolamento concernente la parit di accesso agli organi
di amministrazione e controllo-:
-
allart. 2 detta che gli statuti delle societ controllate devono prevedere che
dette nomine, negli organi societari a composizione collegiale, siano effettuate
secondo modalit tali da garantire che il genere meno rappresentato ottenga
almeno un terzo dei componenti ed in sede di prima applicazione della norma
almeno un quinto;
allart. 3 detta che le societ ne assicurino il rispetto a partire dal primo rinnovo
successivo alla data di entrata in vigore del Regolamento (12/08/2011);
12
LAssemblea dei soci del 29/06/2011, in sede di nomina del collegio attuale ha
determinato il compenso e con delibera successiva del 27/06/2013 gli ha riconosciuto
un gettone di presenza.
*A tal proposito si osserva che Dottrina e Giurisprudenza si sono espressi
allunanimit sul convincimento che uneventuale modifica del compenso non pu
riguardare i sindaci in carica uniformandosi al disposto dellarticolo 2402 del c. c..
La revisione legale dei conti, la certificazione di bilancio e la certificazione della
contabilit analitica sono state affidate con incarico triennale alla KPMG e scade con
l'approvazione del bilancio 2014.
Per gli obblighi convenzionali relativi alla sicurezza, alla conduzione dellaeroporto,
allhandling, le normative specifiche intervenute prevedono le relative certificazioni
(rilasciate dallEnac) che la societ ha ottenuto.
La societ ha ottenuto il Certificato di Aeroporto n. I-023/AP nel 2008, che stato
regolarmente rinnovato e scade il 30 Maggio 2017 con il quale vengono individuate le
relative figure di riferimento, lA.M., i Post Holders delle varie Aree, il Safety
Manager.
Per una utilit funzionale e contenimento dei costi, i ruoli di AM e Post Holder
Progettazione e Manutenzione sono stati affidati al Direttore Generale.
Gli strumenti di programmazione di cui la societ si dotata partono dal:
1 - Master Plan periodo 2000/2010 che prevedeva un complesso di opere:
-
13
Reparto Volo Guardia di Finanza Stato di Avanzamento Lavori ultimati con collaudo,
fonte di finanziamento Regione Abruzzo;
4 - Il consiglio di amministrazione nella seduta del 21 Maggio 2014 adotta delle linee
guida per lo scalo che indicano di continuare nel processo di sviluppo coinvolgendo in
modo innovativo gli stakeholders regionali e cogliere le potenzialit di mercato.
5 - Studio su Incoming Aeroporto dAbruzzo realizzato dalla Sas Inpolline di
Pescara per conto della SAGA, in collaborazione con lUniversit di Pescara, che
prende a riferimento il 2012 e 13 per valutare i flussi di arrivi e presenze generati
dallaeroporto di Abruzzo e di conseguenza il contributo che lo scalo apporta
sulleconomia regionale. Una impostazione metodologica che oltre a quantificare le
quote di incomig, intende approfondire le motivazioni che guidano i flussi di entrata
per intercettare opportunit per lo scalo e per la Regione e il conseguente effetto sul
Pil, valutarne leffetto keynesiano per considerare e far considerare il sostegno
15
Ad oggi non risultano atti deliberativi da parte degli Organi societari con la previsione
sostanziale di una eventuale privatizzazione, ma risulta linteresse a coinvolgere gli
operatori sia pubblici che privati che hanno delle linee di convergenza con lo scalo.
La lettura dei verbali degli organi sociali dellultimo biennio ha rilevato un regolare
funzionamento degli stessi, si consiglia una maggiore attenzione nel tenere
cronologicamente ordinati i libri sociali per una immediata consultazione.
Prendendo a riferimento il decennio 2003/2013 il volume di traffico, prevalentemente
internazionale, 57% nel 2013, si raddoppiato passando dai 300.000 ai 600.000
passeggeri.
Dai volumi di traffico relativi al periodo si rileva lincidenza del traffico low cost
operato principalmente da Ryanair, 87% nel 2013, che ha base operativa
sullaeroporto.
La crescita delle low cost ha contribuito a far emergere il boom della domanda price
sensitive, ha favorito lo sviluppo degli scali secondari, ha imposto un nuovo modello
di volo intra-europeo, ha trasformato molti flussi turistici.
A corredo
16
Il prospetto allegato ci indica come il traffico low cost il traffico dello scalo di
Pescara; da una sintesi (Rif. al 30 settembre 2014):
:
Low cost
2014 *
2013
Pax
Pax
Mov.
Mov
Pax
Mov
472.421 3.387
471.128 3.314
34.004 389
62.330
826
65.267
1.094
Charter
3.061 94
7.545
337
22.564
377
A.G.
2.115 1.689
5.586 3.189
3.347
2.487
Linea
Transiti
Totale G.
332.405 2.297
2012
286
371.871 4.469
375
548.257 7.739
881
563.187 7.072
La contrazione dei volumi di passeggeri del 2013 rispetto al 2012 pari al 2,7%,
percentuale largamente pi contenuta rispetto agli aeroporto con traffico inferiore ad
un milione di passeggeri che si attestata intorno al 14%.
Nel 2013 le destinazioni servite sono state tredici. Il vettore Raynair ha operato le
tratte per Alghero, Barcellona, Bergamo, Bruxelles Ch., Cagliari, Dusseldorf,
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Francoforte, Londra, Oslo e Parigi B. Il vettore Alitalia ha operato la tratta per con
Milano Linate. Il vettore Bellair ha operato la tratta per Tirana.
Laeroporto si colloca nella fascia di scali che hanno incrementato la loro attivit in
termini di volumi e movimenti con i vettori low cost e deve contendere la sua
catchment area con gli scali limitrofi e il gestore nel suo processo di consolidamento e
sviluppo del traffico aereo impegnata nel diversificare i vettori low cost.
Il management societario evidenzia con chiarezza, negli atti deliberativi, nei bilanci,
come la continuit aziendale sia affidata ai contributi e come si evince dalla seguente
tabella:
Anno
2011
Pax totali
Movimenti
Valore della P.
2012
2013
550.062
563.187
548.257
7.795
8.022
7.960
9.898.813
11.784.104
5.804.366
Entrate aeron.
4.283.549
4.252.883
4.110.553
1.480.287
1.483.649
1.336.097
Contributi
4.134.977
6.047.572
357.716
Il recente studio elaborato da One Works, KPMG, Nomisma per Enac, raggruppa gli
aeroporti in tre categorie e cio, strategici, primari e complementari ed inserisce lo
scalo di Pescara in quelli complementari. Lo studio intende per complementari gli
aeroporti che, per la ridotta estensione del bacino di traffico, risultano rispondere ad
una domanda locale, sono ubicati in zone remote o non adeguatamente servite da altri
scali e che pertanto svolgono un servizio complementare nella rete.
Nel successivo atto di indirizzo per la definizione del Piano Nazionale per lo sviluppo
aeroportuale del 2013, in una visione di riordino organico del settore aeroportuale al
fine di garantire uno sviluppo sostenibile nella proposta di individuazione degli
aeroporti di interesse nazionale, Pescara viene inserito nella Comprehensive Network
che ha un traffico superiore ai 500.000 passeggeri, ed funzionale a generare effetti
sulleconomia e sulla comunit di tutto il territorio regionale.
Latto di indirizzo pone laccento sul dato che emerge dal monitoraggio del sistema
delle gestioni aeroportuali ossia che gli scali italiani hanno una forte rappresentanza
18
TODA
ASDA
LDA
O4
2.418
2.418
2.418
2.313
22
2.418
2.418
2.418
2.230
Ricordiamo che base operativa di Reparti militari che utilizzano macchine sia ad ala
fissa che rotante, pertanto lapertura h24 dellaeroporto funzionale anche per
lattivit militare.
Nel febbraio del 2014 la societ pubblica su www.abruzzoairport.com e
www.serviziocontrattipubblici.it e sui quotidiani a diffusione nazionale ha fatto una
manifestazione di interesse per lindividuazione di compagnie aeree nazionali ed estere
in grado di assicurare lo sviluppo del traffico passeggeri presso laeroporto di Pescara.
Seguendo le linee guida dettate dalla governance societaria lobiettivo la connettivit
aerea tra le aree di origine e destinazione del traffico ed il proprio territorio di
riferimento, nel rispetto di elevati standard qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti a
19
20
2-
3-
DESCRIZIONE
Vecchia aerostazione
Appendice vecchia aerostazione
VALORE
475.752,00
61.858,00
Cabina Enac
127.858,00
Uffici ex DCA
182,277,24
Palazzina merci
1.027.566,00
398.975,00
Deposito Carburante
562.734,00
Parcheggi
775.690,00
Uffici On Air
161.055,00
3.896.640,00
630.893,00
Pista
25.264.380,00
14.802.062,00
Totale
48.367.739,00
Dal medesimo verbale e dalla successiva nota della Direzione Aeroportuale Ancona
Pescara del 12 Dicembre 2008 n. 2416, risulta che la SAGA ha acceso le Polizze
Assicurative richieste (Allegato n. 10).
22
Certificazioni ed Autorizzazioni
Agli obblighi convenzionali nel tempo si sono aggiunti o rimodulati ulteriori obblighi
di certificazioni ed autorizzazioni derivanti dalla normativa di settore sia nazionale che
internazionale, quali:
1 - la certificazione di aeroporto - Si ricorda che con ladozione del Regolamento per
la costruzione e lesercizio degli aeroporti, lEnac ha introdotto nel quadro
regolamentare nazionale i contenuti tecnici degli Annessi ICAO, in particolare
dellAnnesso 14, volume I, che definisce le caratteristiche tecniche per le
infrastrutture, gli impianti e le operazioni aeroportuali. Il Regolamento ENAC quindi
ha dato efficacia giuridica in ambito nazionale ai contenuti tecnici dellAnnesso 14. Il
Regolamento impone lobbligo della certificazione per quegli aeroporti ove viene
svolta attivit di trasporto pubblico con velivoli aventi una configurazione dei posti di
10 o pi passeggeri . Il certificato attesta la conformit ai requisiti relativamente:
-
23
La revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, operata con il D. Lgs
96/2005 e 151/2006, codifica la nozione di gestore aeroportuale ed individua
espressamente i compiti dello stesso, riconoscendogli il ruolo di soggetto responsabile
dellefficienza e delloperativit in sicurezza dellaeroporto.
Lart. 705 del codice della navigazione prevede infatti che il gestore aeroportuale il
soggetto cui affidato il compito di amministrare e gestire, secondo criteri di
trasparenza e non discriminazione le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e
controllare le attivit dei vari operatori privati presenti nellaeroporto o nel sistema
aeroportuale considerato.
In questa ottica:
-
consistenza dei beni non risulta sostanzialmente modificata dal 2008. A tal proposito si
rileva che il management in unottica di efficientamento dei costi ha rinegoziato i
contratti assicurativi affidandosi ad un broker, ottenendo un risparmio sui premi e
mantenendo inalterati i massimali.
Ai fini della nostra attivit si prendono in esame i seguenti aspetti che riguardano gli
obblighi pi complessi assunti dal gestore.
Servizio Sanitario
Fra gli obblighi del concessionario, art. 4 comma c. 2, c. 5 e c. 7, si annovera il
garantire i servizi di pronto soccorso e sanitario di cui al decreto interministeriale del
12 febbraio 88, acquisto, conduzione e manutenzione di mezzi ed attrezzature e di
quanto occorre per lefficiente, continuo e regolare svolgimento dei servizi di pronto
soccorso e sanitario di cui al DM citato, svolgendo anche ogni attivit di supporto
necessaria allespletamento da parte delle Amministrazioni dello Stato, dei servizi di
soccorso e sanitari, in ambito aeroportuale.
Nel 2013 si apre una ampia discussione sulla problematica del servizio di pronto
soccorso: a chi compete, come deve essere svolto, con quali scorte intangibili, chi deve
assumerne i costi.
In ordine cronologico:
il ministero della Salute con nota del 26 luglio e 3 ottobre 2013 comunica che con
decorrenza 1 gennaio 2014, non assicurer pi il servizio di pronto soccorso presso
gli aeroporti per i quali stata sottoscritta la Convenzione per la gestione totale, e che
non sosterr i costi del servizio di pronto soccorso, servizio affidato in Convenzione
alla CRI e contestualmente richiede il ristoro delle spese sostenute dalla data di
sottoscrizione della Convenzione stessa in poi. Contestualmente diffida e mette in
mora le numerose societ destinatarie del dispositivo.
25
Al riguardo non risulta corrispondenza precedente fra le varie parti che presupponesse
tale possibile richiesta e pertanto le societ non prevedono questo costo aggiuntivo e
non inseriscono nel bilancio alcun accantonamento prudenziale.
Il recupero richiesto alla SAGA ammonta ad 2.400.000,00 ed interessa altri 17
gestori.
Assaeroporti interviene nel dibattito a sostegno della tesi sostenuta dai gestori sulla
infondatezza della richiesta.
La Saga adotta i seguenti comportamenti:
-
tuttavia sottoscrive il protocollo dintesa tra il Ministero della Salute, lEnac, la CRI e
gestori aeroportuali del 30 dicembre 2013, al fine di mantenere in operativit lo scalo e
garantire la continuit del servizio di pronto soccorso sanitario presso gli aeroporti
nazionali per il 2014. Con detto protocollo si conviene e si stipula che:
1)
CRI che saranno ristorate entro 60 giorni dalla ricezione del rendiconto dal gestore.
La societ, a completamento, pubblica in data 19 settembre 2014 un avviso esplorativo
per manifestazione dinteresse finalizzata alleventuale avvio di una procedura ai sensi
dellart.20 e 27 D. Lgs 163/2006 per laffidamento dei servizi di primo soccorso
presso laeroporto dAbruzzo. (Allegato n. 12)
dispone che nel quadro delle attivit volte alla razionalizzazione, efficientamento e
riduzione degli oneri a carico dello Stato, il servizio di pronto soccorso negli aeroporti
civile assicurato dal gestore totale. Per il periodo antecedente alla stipula della
convenzione tra Ministero della Salute Enac e Gestori, negli aeroporti nei quali il
servizio stato assicurato da detto Dicastero attraverso la CRI, gli oneri rimangono a
carico del Ministero della Salute. La Convenzione stata stipulata il 30 Dicembre
2013. La lettura del testo del decreto legge indica che il periodo sanato quello
antecedente alla data di stipula della convenzione tra Ministero della Salute, ENAC e
gestori, cio il 30 Dicembre 2013.
Ai fini della nostra attivit utile osservare che la societ ha condiviso le azioni poste
in essere al fine di non arrecare pregiudizio alloperativit aeroportuale ed al regolare
funzionamento dello scalo, ed in contemporanea ha contestato le richieste degli oneri
pregressi, e nellorganizzazione del futuro servizio, dalle argomentazioni via breve con
i vertici societari fa emergere la necessit, nel rispetto degli obblighi di trasparenza e
concorrenzialit, di definire:
-
le differenze del servizio gestito dal Ministero della Salute o da una societ di
capitali;
Addizionale Comunale
Il gestore obbligato al versamento delladdizionale comunale riscossa sui diritti
dimbarco, (legge 350/03, legge 43/05, legge 92/2012). Alla SAGA in data 31/12/2013
risulta un debito consistente pari ad 5.904.000.00 per il periodo 2009/2013.
27
Si osserva che :
-
La Saga con istanza del 22/08/2014 chiede ad Equitalia un piano di rientro delle
somme iscritte a ruolo per 2.862.697,49 che costituiscono una parte del debito per
addizionale comunale.
Equitalia con provvedimento del 27/08/2014 accorda la ripartizione del pagamento con
un piano straordinario di rientro consistente in n.72 rate mensili.
Il piano di ammortamento prevede :
Iscrizione a ruolo
2.862.697,49
Compensi di riscossione
133.115,24
Interessi di dilazione
539.920,22
Totale dovuto
3.535,732,95
Subconcessioni
Il gestore come noto assume la veste di ente proprietario come si legge in
convenzione, e come tale agisce per utilizzare al meglio le aree ed i beni affidati,
quindi subconcede aree e manufatti.
Dalla corrispondenza agli atti si rileva un miglioramento nellosservanza della fase del
processo prevista dalla normativa Enac e risulta che viene data comunicazione
allEnac per le subconcessioni non aviation, e per quelle aviation si richiede la
preventiva autorizzazione. Le subconcessioni saranno trattate pi diffusamente
nellapposito paragrafo.
29
Il consiglio delibera per la prima opzione ed in attuazione delle linee guida in fase di
elaborazione e di consultazione interna un piano industriale commissionato a TConsulting, che sia coerente con le nuove Linee Guida Europee per i finanziamenti.
In contemporanea implementa una attivit gestionale rivolta a comprimere i costi
-
Ed a migliorare i ricavi
30
Acclarata la vocazione dello scalo al traffico low cost, il gestore agisce per mantenere i
volumi di traffico raggiunti, fissando ragionevolmente
lobiettivo a circa
Contratto di Programma
Alla data della verifica non risulta stipulato il Contratto di Programma, strumento di
regolazione tariffaria.
Il Presidente della societ pro-tempore Prof. L. Laureti, nella sua veste di legale
rappresentante, con nota del 21/12/11 presenta l istanza per lavvio del procedimento.
Il recente Decreto Legge 133/2014 (sblocca Italia) prevede misure urgenti per
consentire lavvio degli investimenti inseriti nei contratti di programma degli aeroporti
di interesse nazionale che dovrebbero movimentare gli interventi e leconomia del
territorio.
Il Direttore Generale dellEnac con del 25 Settembre 2014 n. 0100404 ha sollecitato i
gestori degli aeroporti di interesse nazionale a presentare il Piano Quadriennale degli
Interventi. La Saga con nota del 6 Ottobre 2014 trasmette il programma quadriennale
degli interventi 2015/2018, comunicando contestualmente che sia il Piano della
Qualit e il Piano della tutela Ambientale sono in fase di elaborazione.
31
Operativit
Il concessionario garantisce la piena operativit dellaeroporto, non risultano notams
che limitano loperativit per inefficienze del gestore, il servizio assistenza al volo
assicurato dallEnav h 24, ed il servizio antincendio dal Ministero dellInterno sempre
H 24.
Enti di Stato
Laeroporto di Pescara sede di Enti di Stato la cui attivit istituzionale funzionale
allespletamento di attivit aeroportuali ed Enti di Stato per i quali non esiste questa
correlazione diretta. Il rapporto voli civili/voli militari indica che ogni 3 voli
commerciali operano circa 3 voli militari. Pertanto lattivit militare significativa e
genera costi nella gestione caratteristica a carico della societ.
Il Ministero della Difesa con DM 25 Gennaio 2008 ha introdotto la necessit che
negli aeroporti militari aperti al traffico civile si possa convenire di richiedere un
ristoro al gestore presente sullo scalo per una parte di costi per interventi sostenuti dal
gestore militare, in ragione delle limitate risorse disponibili.
Sullaeroporto di Pescara si realizza la fattispecie inversa aeroporto civile con attivit
di volo significativa di Reparti Militari.
In linea generale, la problematica potrebbe essere sottoposta ad un approfondimento
che riguardi gli aeroporti civili dove sono presenti Reparti Militari, per analizzarne la
percorribilit che porti ad un ristoro di costi da parte delle Autorit Militari per
interventi e percentuali da definire.
Sanzioni
Dal 2008, data di assunzione dello status di gestore totale, non risultano applicate
sanzioni o penali per inosservanza agli obblighi convenzionali.
32
LE SUBCONCESSIONI
La Convenzione, allarticolo 3, tratta delle sub concessioni e si conviene che:
1-
dei servizi e non possono avere durata superiore a quella della concessione.
Dalla documentazione visionata si riassume quanto segue:
In premessa si evidenzia che delle subconcessioni ormai non pi attive hanno condotto
a delle sofferenze sui crediti per importi notevoli, quali per esempio:
Aircolumbia 94.500,00, PubliEvolution srl 72.600,00, Consorzio per lArea di
Sviluppo 67.000,00.
Si rende necessaria una ricognizione e una implementazione delle iniziative tendenti a
sanare e chiudere le situazioni pendenti con leventuale stralcio di poste ritenute
inesigibili.
Ad oggi, dei n. 22 subconcessionari (Allegato n. 13), risultanti dalla nota SAGA del
24 Marzo 2014 n. 326, in atto solo 4 risultano puntuali nei pagamenti, n. 5 sono privi
di contratto e corrispondono in parte alle concessioni che originariamente sono state
assentite direttamente dallEnac e trasferite nel 2008 a Saga divenuta gestore totale.
La societ non ha adottato delle linee guida per lassegnazione di spazi ed aree,
lassenza di una regolamentazione da attribuire alla modesta richiesta da parte del
mercato, per sostanzialmente adotta dei contratti tipo, nei quali sistematicamente
inserita losservanza della carta dei servizi.
Alcune sub concessioni sono a carattere pluriennale, sempre di durata inferiore alla
durata della concessione, altre hanno un turnover veloce collegato alle attivit non
aviation.
Spesso non risultano come da circolare Enac EAL 06 le preventive autorizzazioni al
rilascio della sub concessione quando trattasi di sub concessioni aviation, o la semplice
informativa.
33
Nel tempo si denota un maggiore attenzione del rispetto delle fasi di processo con
lEnac, che come risulta dalla documentazione agli atti ha pi volte sollecitato per un
miglioramento continuo nellosservanza della circolare citata.
La Saga con la suddetta nota trasmette la situazione delle sub concessioni attive cos
suddivise:
LAND SIDE
Autonoleggi n.6
Enti Locali - Consorzio per lo Sviluppo Industriale dellArea Chieti Pescara
Agenzie Immobiliari n. 2
Ristorazione bar catering self service e vendita tabacchi n. 1
Attivit Commerciali n. 4
AIR SIDE
N. 8 Fratelli De Cecco, Survival, Inaer/Elilario, Total Aviation, Airone, Aeroclub,
Nicolaj, Raynair e con nota del 26 febbraio 2014 n.182 (Allegato n. 14) trasmette la
situazione delle concessioni non pi attive, i cui sub concessionari hanno cessato
lattivit e sono n. 8.
Le sub concessioni hanno generato i seguenti ricavi
2011
2012
2013
667.145
818.656
772.692
Nel panorama delle societ di gestione lincremento dei ricavi sempre pi affidato al
non aviation, rappresentato sia dalle sub concessioni sia da altri ricavi commerciali, in
particolare dai parcheggi. Sullo scalo di Pescara il vettore di riferimento non effettua il
trasferimento con bus da/per laeroporto, situazione che incide sullutilizzo del
parcheggio, che ha prodotto i seguenti ricavi e che ancora pu generare ricavi in
quanto il suo utilizzo del 60%
2011
2012
2013
509.051
491.880
446.402.
34
35
Subconcessione Aviation
Ex Airone spa
Da una sintesi della disarticolata documentazione si potuto ricostruire:
La sub concessione deriva dalla sommatoria di pi atti concessori assentiti
direttamente da Civilavia prima e da Enac in seguito:
Mq 504,70 per ricovero, sosta aeromobili e destinazioni diverse;
Mq 950,17 per ricovero ,sosta aeromobili e destinazioni diverse;
Mq 1004 per ricovero e sosta aeromobili,
per un totale di mq 2.458,87, i cui canoni erano determinati dallAgenzia del
Demanio.
Dal verbale di accettazione del 12 marzo 2007 (Allegato n. 15), sottoscritto dal
Direttore della DA di Pescara e dal Presidente di Airone T. SpA, con oggetto
concessione temporanea di aree per la realizzazione di un hangar da destinare ad uso
manutenzione (mq 1004) si evince:
-
La durata della concessione viene fissata in anni uno rinnovabili, fatti salvi gli
concessione del bene nel caso in cui non ci sia un uso continuato dei beni anche per un
solo mese o per omesso pagamento di una rata annuale del canone. Nellipotesi che
venga pronunciata la decadenza non spetter alcun rimborso per opere eseguite o spese
sostenute;
36
giusti motivi riconosciuti dallAmministrazione, quando per cause naturali o per fatto
del terzo la utilizzazione divenuta totalmente impossibile, la concessione si estingue,
alla scadenza della concessione Airone non potr vantare alcuna pretesa per un
rinnovo della stessa, salva la facolt della Direzione Aeroportuale di accordare un
rinnovo sulla base di motivate ragioni di interesse pubblico.
Nel 2008 la Saga subentra nei rapporti attivi e passivi con lo status di gestore totale e
con nota del 16/09/2008 informa lAirone T. Spa che, per lanno in corso, anno in
cui assume la veste giuridica di gestore totale, restano invariate le condizioni
contemplate nel contratto in essere, ma dal 1 gennaio 2009 saranno sottoposti a
revisione e ridiscusse le condizioni fra le parti.
LAirOne spa con nota del 20/09/12 (Allegato n. 16) inviata alla SAGA, in riferimento
alle fatture emesse per canoni 2009/12, non concorda sulla tariffa applicata, sul totale
dellarea oggetto di calcolo e provveder a liquidare la somma di 150.000,00 quale
acconto.
Dal subentro della SAGA nel rapporto di concessione non stato stipulato il relativo
contratto che sommi le concessioni precedenti con nuove aree aggiunte. La societ
emette comunque le relative fatture.
Si rileva che fino al 2009 le fatture emesse si riferiscono a complessivi mq 6.550 per
19,24 mq per un totale di 126.022 + Iva, dal 2010 viene riconosciuta una differenza
di volumetria e vengono considerati mq 6.390 per un totale di 122.943,60+IVA.
Dalla situazione contabile alla data della verifica risulta un credito della Saga di
202.762,95.
Le anomalie del rapporto di sub concessione tra Saga ed Airone sono state complicate
anche dai vari processi di incorporazione e fusione che riguardano Airone Techinc
Spa, Airone spa ed Alitalia.
Si evidenzia che il Regolamento di Scalo, nella parte generale detta che tutti gli
operatori sono tenuti al pagamento dei corrispettivi, per beni, infrastrutture, utenze e
servizi messi a disposizione o resi dal gestore.
37
38
Nicolaj Galileo
La subconcessione deriva anchessa dalloriginaria concessione di una area demaniale
di mq 105,40, sulla quale insiste un hangar per ricovero di un motoaliante, rilasciata
dal Ministero dei Trasporti con decorrenza 12 Marzo 2001.
La proposta di contratto rimodula il canone ad in 2.027.896 pi IVA, pari a 19,24
al mq, con revisione annuale. La misura proposta viene applicata ai contratti similari.
La Nicolaj con nota del 19/10/2010, (Allegato n. 17) contesta tale determinazione,
considerando il canone comunque non consono al servizio fruito essendo lhangar in
una posizione decentrata lontano da ogni servizio aeroportuale quali impianti elettrici,
fognature, forniture di acqua corrente e non sottoscrive il contratto.
Si ritiene che le ragioni esposte dal Nicolaj non siano di pregio e agli atti non risultano
evidenze in base alle quali Nicolaj solleciti una regolarizzazione della subconcessione.
La societ fattura annualmente limporto proposto.
Dalla contabilit risulta che Nicolaj ha corrisposto il canone del 2008 pari ad
719,91,e dal 2009 non ha corrisposto nessun canone n commisurato al canone
stabilito dallAgenzia del Demanio n quello richiesto da SAGA.
Ryanair
Tra i subconcessionari la SAGA annovera impropriamente anche il vettore Rynair,
dalla documentazione visionata emerge che con verbale di consegna dei beni immobili
demaniali dellaeroporto di Pescara del 3 dicembre 2008, (vedi Allegato n. 9) lEnac
consegna al gestore totale Saga i beni immobili inclusi gli Uffici ex DCA che hanno
come destinazione duso Alloggi di Servizio per il personale Enac.
Il 3 marzo 2009 la SAGA chiede ad Enac la disponibilit della suddetta palazzina in
atto non utilizzata, da destinare al vettore Ryanair che intende aprire una base
operativa sullo scalo, posizionando un aeromobile, personale operativo e strutture,
assicurando nel contempo lassunzione da parte della societ di costi per le esigenze di
alloggio del personale Enac.
Il comitato di sicurezza aeroportuale del 4 giugno 2009 accoglie la richiesta della
SAGA, subordinandola alle seguenti indicazioni operative:
-
Al fine di dare impulso al settore la societ ha previsto nei suoi programmi una
riconfigurazione dellarea partenze ed arrivi dellaerostazione, riducendo larea degli
arrivi, riconfigurando larea delle partenze con la collocazione delle aree commerciali
dopo i controlli di security per solleticare la propensione alla spesa del passeggero in
partenza che risulta inferiore alla media degli altri aeroporti con i quali si pu fare una
coerente comparazione.
una manifestazione di interesse sul proprio sito ufficiale per aree da destinarsi ad uso
commerciale. Ha manifestato interesse un operatore commerciale ma senza seguito
41
LHANDLING
Il Decreto Legislativo n. 18 del 13/01/99, ha recepito la direttiva comunitaria n.
96/67/CE del 15/10/96 ed ha innovato profondamente lassetto storico dellimpresa
aeroportuale, introducendo regole di mercato e di libera concorrenza nel settore dei
servizi di assistenza a terra tradizionalmente riservati al gestore.
Sugli aeroporti con un traffico superiore ai due milioni di passeggeri riconosciuto il
libero accesso regolamentato.
LEnac pone grande attenzione nel monitorare e vigilare sul regolare espletamento
dellattivit di handling considerato che detta attivit indispensabile al buon
funzionamento del trasporto aereo e che tra le finalit del Decreto Legislativo 18/99, vi
quella di contribuire alla riduzione dei costi di gestione delle compagnie aeree ed al
miglioramento della qualit offerta agli utenti.
Negli aeroporti sotto soglia lespletamento delle attivit di assistenza a terra
Pescara, per il volume di traffico riscontrato, rientra nella casistica degli aeroporti sotto
soglia e la SAGA svolge quasi in esclusiva detto servizio, rientrando nella
metodologia di cui al punto 1, applicando, quale corrispettivo delle prestazioni le
tariffe originarie in vigore dal 1995 mai revisionate o gli accordi tariffari previsti dai
contratti stipulati con i vettori.
La societ ha ottenuto lidoneit quale handler e cio prestatore di servizi aeroportuali
di assistenza a terra come risulta dal certificato n. 174 Revisione 2 , rilasciato in data
27/01/2012 con validit triennale in prossimit di scadenza.
Gli elementi fondanti dellistruttoria per il conseguente rilascio dellidoneit sono
rappresentati dal capitale sociale, dalla struttura organizzativa idonea a garantire gli
42
standard di qualit e sicurezza, dal rispetto degli obblighi derivanti dalla legislazione
sociale e sicurezza del lavoro e dalla copertura assicurativa.
La specifica del Certificato attesta lidoneit a svolgere, quale prestatore di servizi
aeroportuali di assistenza a terra, le attivit di cui allallegato A del D.Lgs 18/99 cio:
-
Assistenza passeggeri
Assistenza bagagli
La Saga con nota del 9 Settembre 2014 n. 0894 per i rilievi n. 3 e 4 trasmette il
bilancio di esercizio e la contabilit analitica, documenti che vogliono rappresentare
limpegno della societ a tendere allequilibrio economico finanziario e allosservanza
dellobbligo di separazione contabile.
Per le altre non conformit la Saga chiede uno slittamento della data di rientro di 60
giorni, in attesa della definizione del Piano Industriale in fase di elaborazione e
consultazione interna.
La situazione contabile alla data del 31 dicembre 2013 indica un saldo a credito della
GSI Cooperativa pari ad 179.461,62, pi che raddoppiato rispetto al credito vantato
nel 2011 di 83.364,29.
Per i servizi di handling la societ ha conseguito lulteriore certificazione del proprio
sistema di gestione per la qualit secondo le Norme UNI EN ISO 9001-2008
Gli indicatori delle performance elaborati dalla Ryanair, compagnia LCC di
riferimento, rappresentano che Pescara con le prestazioni rese in testa alla classifica
per risultati ottenuti, tale obiettivo si raggiunto, ragionevole presumere, anche dalla
sinergia tra il personale preposto allattivit della SAGA ed il personale Rynair di base
sullo scalo.
La societ, in osservanza alle Linee guida ENAC applicative della Direttiva in materia
di regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali offerti in regime di esclusiva, nonch
alla legge 248/05 artt. 11 nonies e ss., elabora una contabilit analitica certificata
annualmente dalla KPMG. che, invia allENAC, entro 30 giorni dallapprovazione del
bilancio. La certificazione della societ di revisione garantisce che i dati contabili
acquisiti nella contabilit analitica siano correttamente concilianti con quelli del
bilancio di esercizio.
Sullo scalo di Pescara operano altri n. 8 handlers certificati, (Allegato n. 20), per alcuni
dei quali il certificato in prossimit di scadenza e hanno presentato richiesta di
rinnovo.
44
Non risultano agli atti elementi di inosservanza allobbligo del gestore di rendere
disponibili gli spazi necessari per lattivit degli altri handlers certificati presenti sullo
scalo, che indichino posizioni monopolistiche dominanti del gestore di un aeroporto
sotto soglia .
45
LA SICUREZZA
Lart. 5 della legge 217/92, ha stabilito che consentito in concessione laffidamento
dei servizi di controllo sicurezza in ambito aeroportuale, fino ad allora svolto dalle
autorit di pubblica sicurezza.
Il successivo D.M. 85/99, recante norme di attuazione di detto art. 5, ha previsto che
sono affidabili:
radioscopico o con altri mezzi, del bagaglio da stiva, delle merci e dei pacchi dei
corrieri espresso.
LEnac, con provvedimento del 31 maggio 2000 n. 00-2220/DG, ha affidato alla
SAGA la gestione di detti servizi a conclusione di una articolata istruttoria con
decorrenza 1 giugno 2000.
Con lo status di gestore totale la SAGA spa ne assume lobbligo , ai sensi dellart.4
comma 11 della Convenzione,
La Saga ha affidato lappalto del servizio alla societ AQUILA srl di Ortona, a seguito
di gara con bando pubblicato il 24/09/11 sulla GU.U.E. e G.U. della Repubblica
Italiana, laffidamento stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione del
27/9/2011.
La societ Aquila si obbligata ad assumere, con la stipula del contratto, n.12
dipendenti della SAGA, realizzando una riduzione dei costi del personale per il gestore
e mantenendo i livelli delle forze lavoro.
Il contratto (Allegato n. 21) disciplina lesecuzione dei servizi di sicurezza, controllo
passeggeri, bagagli a mano, bagagli da stiva e merci dello scalo, in dettaglio:
-
Altre varie forme di vigilanza o controllo previste di routine o previa intese con
le Autorit Aeroportuali.
La GPG e limpresa Aquila sono state richiamate al rispetto della procedura sul
controllo delle calzature;
2012
2013
479.342/333.390
507.157/ 325.029
498.595/319.548
475.492/ 441.836
378.138/382.714
Differenza(1).
31.665/- 116.808
120.457/-63.167
28.477/ 38.538
(1)Il primo importo si riferisce ai passeggeri e bagaglio a mano il secondo ai bagagli da stiva
47
Dirigenti
Impiegati
Operai
Addetti alla sicurezza
Totale
2010
1
29
17
14
61
2011
2
25
17
0
44
2012
1
26
15
0
42
2013
1
24
15
0
40
I valori assunti dal costo del personale negli ultimi quattro anni , lincidenza sul totale dei
48
costi di produzione e la variazioni rispetto al 2010 sono espressi nella tabella seguente,
dove si pu notare un iniziale incremento del costo nel 2011, per poi ridursi negli ultimi
due anni assestandosi nel 2013 ad un valore di circa 2,4 milioni di euro con un incidenza
sui costi di produzione del 21,61% ed una riduzione rispetto al 2010 del 22% circa.
2013
2.347.852
10.862.197
21,61%
87,95
Il costo del personale, nel corso del 2013, ha subito come anticipato una flessione
dovuta ai licenziamenti e pensionamenti nonostante siano stati sostenuti costi per le
transazioni intercorse con gli ex dipendenti a seguito di cause di lavoro pari ad
199.709,30. Nel corso 2012 stato esternalizzato il servizio di vigilanza per un costo
di 661.858, servizio effettuato nel 2011 dai dipendenti dellex Lo Zaffiro assunti
momentaneamente dalla SAGA, operazione dal costo di 231.534. Ci spiega la
sensibile riduzione del costo del personale nellanno 2012, cui ha contribuito anche il
pensionamento di due unit operanti nellarea handling.
I costi del lavoro interinale del 2013, pari 37.129, sono stati inseriti tra i costi del
personale. Nel 2012 figurano tra i costi del personale anche i compensi per co. co. pro.
per 17.566,49 al netto degli oneri sociali e i compensi per co.co.co per 7.823,96.
Nel 2011 erano invece presenti solo costi per co. co. co. per . 4.045. Si precisa che i
compensi per co. co. co. si riferiscono ai costi, di alcuni stagisti.
Direttore Generale
Linquadramento della figura del Direttore Generale di S.p.A. rimane una questione
aperta, che non stata del tutto risolta neppure dalla recente riforma del diritto
societario. Nel codice civile manca una definizione di direttore generale, n si precisa
quali siano i compiti che gli spettano. La scarna disciplina dedicata al direttore
generale si trova sparsa in diverse norme dellordinamento e principalmente allart.
49
2396 c.c. che si limita a stabilire lestensione delle regole sulla responsabilit degli
amministratori ai direttori generali nominati dallassemblea o per disposizione dello
statuto, in relazione ai compiti loro affidati.
In genere, si tratta di dirigenti o funzionari in posizione preminente rispetto a tutti
gli altri prestatori di lavoro, con il compito di eseguire le decisioni del CdA,
interpretandole e operando le opportune scelte tattiche. Va osservato che, sebbene
nella prassi societaria il direttore generale sia generalmente un lavoratore subordinato
della societ, tale condizione non necessaria.
Il direttore generale dispone, in ogni caso, di poteri di direzione e controllo su tutti i
dipendenti dellimpresa mentre non essenziale, anche se consentito, che abbia il
potere di rappresentanza esterna della societ. Egli, anche se nominato
dallassemblea, risponde del suo operato agli amministratori da cui riceve direttive.
In ogni caso la figura dellamministratore e quella di direttore generale comportano
lattribuzione di funzioni concettualmente diverse, luna consistendo nella gestione
dellimpresa, laltra nellesecuzione, seppur al pi elevato livello, delle disposizioni
generali impartite nel corso di tale gestione, a nulla rilevando che al direttore generale
possano essere affidati compiti di contenuto analogo a quelli incombenti sugli
amministratori, s che in concreto risulti difficoltoso ricollegare un atto alluna o
allaltra funzione (Cass. 10 novembre 1987, n. 8279). I direttori generali sono al
vertice della gerarchia dei lavoratori subordinati dell'impresa, sono investiti di ampi
poteri decisionali e danno esecuzione alle direttive loro impartite dagli amministratori.
Appare evidente che ai direttori generali non possano essere delegate tutte le funzioni
inerenti la direzione dell'attivit sociale. Ci infatti comporterebbe uno svuotamento
dei poteri gestori in capo agli amministratori che invece devono mantenere, oltre ai
poteri organizzativi della societ loro riservati per legge (potere di convocare
l'assemblea, cooptazione, redazione dei progetti di bilancio ecc.), anche il potere di
direzione e di supremazia gerarchica che si sostanzia nella possibilit di revocare la
nomina del direttore generale, di impartire direttive e avocare a s le operazioni
rientranti nella delega.
Il Direttore Generale della SAGA stato assunto alle dipendenze della societ, a
seguito di delibera del CdA del 16.12.2010 e si insediato ufficialmente il 01/01/2011
50
*In relazione ai poteri conferiti al Direttore Generale si segnala che non risulta
conferita con atto notarile procura speciale al DG affinch in nome, vece e per conto
della societ compia le operazioni elencate nellatto stesso. Le funzioni risultano
attribuita nel contratto e per quanto riguarda gli atti che impegnano lamministrazione
verso lesterno, attraverso autonomi poteri di spesa e di organizzazione delle risorse
umane e strumentali, nel contratto sono richiamati i limiti di cui alla delibera del CDA
del 29 luglio 2008.
Infine, si segnala che nello statuto previsto allart. 27 che il consiglio di
amministrazione abbia la facolt di nominare un direttore generale, determinandone
mansioni, compiti poteri e compensi. E peraltro opinione generalmente condivisa che
la nomina del direttore generale da parte degli amministratori sia ammissibile anche in
mancanza di unapposita clausola statutaria: ci che non invece pacifico se, in
questo caso, possa applicarsi quanto disposto dallart. 2396 c.c. citato, in tema di
responsabilit.
In esecuzione di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 30 settembre
2010, la societ ha avviato una procedura informale e non vincolante tesa
allindividuazione di una persona idonea a ricoprire lincarico di direttore generale.
Nellavviso per il conferimento dellincarico di Direttore Generale viene previsto che
il rapporto di lavoro a tempo pieno ed regolato anche per quanto riguarda il
trattamento economico da un contratto di lavoro individuale a tempo determinato per
la durata di un anno rinnovabile e con un compenso annuo pari a 75.000 lordo quale
retribuzione fissa oltre la possibilit di percepire una retribuzione variabile fino ad un
massimo del 30% della retribuzione fissa sulla base del raggiungimento degli obiettivi
stabiliti dal Consiglio di Amministrazione e sul livello di perfomance raggiunto.
Con verbale del CdA del 16/12/2010 viene approvata la nomina del Direttore
Generale.
Si osserva che il premio di risultato stato previsto per il solo anno 2011 nella misura
di 25.000 attribuita con delibera del CdA del 11 gennaio 2011.* Tale importo
superiore al 30% previsto nel bando anche se occorre segnalare che nel contratto
51
stipulato al punto 11 non previsto tale limite del 30%, ma viene indicato che sulla
base del raggiungimento degli obiettivi prefissati dal CdA ed in ragione dei livelli di
perfomance conseguiti, potranno essereLe riconosciuti dei premi annui, variabili
secondo criteri modalit e quantificazione che saranno a parte convenuti. Si segnala
che nel verbale del CdA del 29.11.2011 veniva erroneamente indicato che limporto
massimo della retribuzione variabile previsto era pari ad un terzo di quella fissa e
pertanto non superiore ad euro 22.500 come disciplinato dal contratto sottoscritto nel
gennaio 2011(il terzo di quella fissa pari a 25.000). *Al riguardo si rilevano le
discordanza tra quanto indicato nel contratto in cui non previsto un limite alla
retribuzione variabile e quanto riportato nei verbali del CdA e nellavviso per il
conferimento dellincarico. (Allegati nn. 22, 23 e 24)
Il contratto stato rinnovato per un primo periodo di sei mesi dal 01/01/2012 al
30/06/2012, successivamente per un anno ed infine per ulteriori due anni dal
01/07/2013 al 30.06.2015, prevedendo una retribuzione fissa su base annua di
100.000. *Si osserva che, nei rinnovi contrattuali, non stata prevista una parte
variabile della retribuzione, legata al raggiungimento di obiettivi specifici quali il
miglioramento del risultato economico, laumento del traffico passeggeri, riduzione
dei costi e altro, inglobando limporto del premio previsto dalliniziale contratto nello
stipendio complessivo fisso, come risulta dai contratti sottoscritti, senza tuttavia che
tale modalit di determinazione dello stipendio fosse esplicitata nei verbali del CDA
che nel tempo hanno previsto le diverse proroghe del contratto.
2013
2012
2011
2010
2009
45.000
45.000
45.000
45.000
45.000
80
80
80
80
80
Presidente C. S.
4.500
4.500
4.500
4.500
4.500
Sindaci
3.500
3.500
3.500
3.500
3.500
80
Amministratori
Gettone di presenza
Gettoni di presenza
52
Limporto dei compensi al CDA (n. 7 componenti) stato previsto nella seduta del
CdA del 29 luglio 2008 nella quale stato deliberato di corrispondere al Presidente
20.000, oltre al gettone di presenza e ai singoli amministratori un compenso di
5.000 eccezion fatta per il consigliere Sindaco di Pescara al quale per disposizioni
legislative non compete emolumento di sorte, oltre al gettone di presenza. Il gettone di
presenza viene aggiornato in funzione degli incrementi Istat in 80 per seduta. Il
compenso complessivo di 45.000 per lintero Consiglio di Amministrazione era
stato previsto nella delibera assembleare del 27 giugno 2008.
Tali compensi sono rimasti invariati anche nel successivo rinnovo del Consiglio di
Amministrazione di cui allAssemblea dei soci del 30 novembre 2011.
Il Collegio Sindacale stato nominato con delibera assembleare del 27 giugno 2008,
con la previsione di un compenso di 4.500 per il Presidente e di 3.500 per i
componenti. Tali compensi sono rimasti invariati nel successivo rinnovo di cui
allassemblea ordinaria del 29.06.2011
Con verbale di Assemblea ordinaria del 27.06.2013 stata deliberata lattribuzione
dei gettone di presenza pari ad 80 con le stesse modalit di calcolo stabilite per il
Consiglio di Amministrazione anche al Collegio Sindacale.
*Si segnala che lart. 6 comma 6 del D.L. 78/2010 prevede, per le societ possedute
direttamente o indirettamente in misura totalitaria, alla data di entrata in vigore del
presente provvedimento dalle amministrazioni pubbliche, la riduzione dei compensi di
cui allart. 2389 primo comma del codice civile, dei componenti degli organi di
amministrazione e di quelli di controllo del 10%. La disposizione si applica a
decorrere dalla prima scadenza del consiglio o del collegio successiva alla data di
entrata in vigore del provvedimento. In considerazione che con lassemblea dei soci
del 30 novembre 2011 stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione, si invita la
societ ad effettuare la riduzione dei compensi in oggetto e la riduzione del numero dei
componenti a 5 come previsto dal comma 5 del citato art. 6. Analoga riduzione
andrebbe effettuata per i compensi del collegio sindacale rinnovato con assemblea dei
soci del 29 giugno 2011, pur rilevando che il compenso degli stessi risulta di modesto
53
importo.
Al riguardo risulta che la riduzione del numero dei componenti era stata discussa nella
riunione del CdA del 27/09/2011, nella quale il consulente legale aveva espresso il
parere che nellapparente contrasto tra il citato art. 6 e le previsioni contenute nellart.1
comma 729 della legge 296/2006 fosse preferibile applicare questultima. Il CdA nel
prendere atto del parere ritiene di dare mandato al Presidente per acquisire un ulteriore
parere da parte della Corte dei Conti.
Attribuzione delle funzioni e trattamento accessorio al personale.
Le funzioni attribuite al personale sono di regola previste nella lettera di assunzione o
dincarico, nel manuale di aeroporto e nel documento organizzativo e relativo
mansionari approvati dal CdA.
Il CCNL di riferimento (contratto collettivo per il personale di terra del trasporto
aereo) prevede oltre al trattamento ordinario lerogazione eventuale di super minimi
o aumenti di merito che contribuiscono a formare la retribuzione mensile di fatto.
Negli ultimi tre anni la societ non ha provveduto a disciplinare lerogazione dei
compensi accessori che restano quelli stabiliti da precedenti accordi. La societ ha
presentato un prospetto in cui risultano riepilogate le diverse indennit attribuite al
personale, con le fonti normative di riferimento CCNL o accordi aziendali e le
maggiorazioni previste dagli accordi aziendali (Allegato n. 25).
In relazione ai dati presenti in tabella si segnala in primo luogo che l accordo
aziendale che disciplina i principali istituiti del trattamento accessorio risale al 1986
(accordo dell8.10.1986). Tale accordo, oltre a prevedere alcune indennit in misura
maggiore di quelle previste dal CCNL (indennit di turno, indennit di campo,
maggiorazione lavoro notturno e festivo, straordinario notturno festivo), ne prevede
altre non previste dal CCNL, quale indennit di trasporto ed elemento aggiuntivo
della retribuzione. Inoltre nellaccordo stato disciplinato il trattamento integrativo
aziendale pari a lire. 600.000 lorde annue per ciascun lavoratore corrisposte per una
met entro il 15 aprile e per laltra met entro il 15 settembre a titolo di premio di
produzione. (Allegato n. 26)
Tale premio risulta attualmente erogato in misura differenziata per livello e il suo
54
Il comma stato cos modificato dall art. 3, comma 5-quinquies, D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con
modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 114.
56
Consulenze
Sono stati esaminati i seguenti rapporti di consulenza attivi nel 2013:
Consulenza legale
La societ ha sottoscritto un incarico avente ad oggetto prestazioni professionali di
assistenza continuativa ordinaria in materia legale oltre ai servizi connessi
allassistenza e consulenza su problematiche eccedenti quelle ordinarie e
comprendenti, ad esempio, la gestione del contenzioso civile, amministrativo e
tributario, lassistenza nel corso di eventuali verifiche da parte dellAmministrazione
Finanziaria, la pianificazione fiscale, le operazioni straordinarie, nonch in generale
tutta lassistenza e consulenza su fattispecie e problematiche che richiedono studi ed
approfondimenti particolari. Lincarico prevede una durata annuale con effetto dal 1
57
agosto 2005 e scadenza al 31 luglio 2006 ed previsto il tacito rinnovo alle stesse
condizioni in mancanza di disdetta inviata almeno sessanta giorni prima della
scadenza. Lonorario per lo svolgimento dellincarico, con esclusione dei rimborsi
spese previsto in 12.000 annue. Tale contratto risulta attualmente ancora in corso.
(Allegato n. 30)
della
scadenza
della
durata
annuale
di
validit
del
contratto
medesimo.(Allegato n. 31)
58
Consulenza tecnica
E stata esaminata la documentazione relativa alla consulenza tecnica per la redazione
delle mappe di vincolo aeroportuali.
Dalla documentazione presentata risulta un proposta di consulenza del 10 giugno
2013 realizzata dallo studio associato Airport Engine, sottoscritta per accettazione dal
presidente della SAGA in data 02 agosto 2013 e confermata con ordine al fornitore di
pari data per un importo di 15.000 + IVA. Con e mail del 5 luglio 2013, veniva
inviata una richiesta dofferta alla societ IDS SpA che, in data 10 luglio 2013,
proponeva di offrire il servizio richiesto ad un prezzo di 28.000 iva esclusa.
Successivamente in data 15 luglio veniva richiesta la migliore offerta ad una terza
societ Trans Tech Srl, la cui offerta del 18 luglio 2013 prevedeva un compenso di
40.000. (Allegati nn. 33, 34, e 35)
*Al riguardo si ritiene che la richiesta di offerta dovesse essere formulata con la stessa
tempistica invitando contestualmente i fornitori a far pervenire un offerta entro un
termine predeterminato e non invece come ha fatto la societ richiedere in tempi
diversi le offerte fermo restando il rispetto dei vincoli di cui allart. 125 del codice dei
contratti.
*In merito alle consulenze esposte, si osserva che le stesse non sono affidate nel
rispetto dei principi generali di trasparenza pubblicit e
imparzialit per il
conferimento di incarichi cosi come previsto dallart. 18 comma 2 del D.L. 112/2008,
in assenza di un regolamento aziendale interno che preveda appunto il conferimento
degli incarichi in ottemperanza alle previsione della citata normativa, nel rispetto dei
principi di trasparenza, pubblicit ed imparzialit e non sono conformi ai principi di
seguito illustrati in relazione al conferimento di incarichi di consulenze.
Le disposizioni normative (art. 7 comma 6 D.lgs. 165/2001) cui dovrebbero ispirarsi
la societ di gestione in considerazione del fatto di essere delle societ a
partecipazione pubblica, prevedono che le amministrazioni, per esigenze cui non
siano in grado di far fronte con personale in servizio, possano ricorrere al
conferimento di incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo di natura
occasionale o coordinata e continuativa, affidati ad esperti di particolare e comprovata
specializzazione, anche universitaria, al ricorrere di ben precisi presupposti.
59
Innanzitutto, loggetto della prestazione, deve essere determinato, cos come la durata
ed il luogo, al momento del conferimento e deve corrispondere alle competenze
attribuite dallordinamento allamministrazione conferente, ovvero ad obiettivi e
progetti specifici, ma mai consistere nello svolgimento di funzioni ordinarie. Inoltre,
lamministrazione conferente deve avere preliminarmente accertato limpossibilit
oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno e tale indisponibilit
deve avere sempre carattere qualitativo e non quantitativo e la prestazione deve essere
di natura altamente qualificata e di durata temporanea.
Centrale di controllo n. 24/2011) che dalla prassi amministrativa la necessit che gli
incarichi ex art. 7, c. 6, del D.lgs. n. 165/2001 abbiano natura temporanea, in quanto
conferiti allo scopo di sopperire ad esigenze di carattere temporaneo per le quali
lamministrazione non possa oggettivamente fare ricorso alle risorse umane e
professionali presenti al suo interno.
61
2013
2011
2010
5.804.366
11.784.104
9.898.813
9.135.402
10.862.197
11.705.179
10.762.209
8.988.039
-5.057.831
78.925
-863.396
147.363
-8.114
-3.525
-5.010
-20.109
-361.612
139.750
467.525
74.161
-5.427.557
215.150
-400.881
201.415
-5.450.807
1.884
-541.987
18.118
STATO PATRIMONIALE
2013
2012
2011
2010
3.612
3.612
2012
ATTIVO
Crediti vs. soci per vers.
Immobilizzazioni
11.913.814
12.542.910
6.136.793
9.884.045
Attivo circolante
14.070.590
14.692.956
18.494.846
16.397.382
62
53.334
65.306
72.050
107.858
26.037.738
27.304.784
24.707.301
26.389.285
-2.841.896
2.608.913
2.607.029
2.925.453
18.962
118.962
18.962
23.962
744.592
830.091
837.509
879.185
20.531.073
15.831.878
19.895.682
18.124.074
7.585.006
7.914.940
1.348.120
1.436.611
26.037.737
27.304.784
24.707.302
23.389.285
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
Patrimonio netto
Fondi per rischi e oneri
Trattamento di fine rapporto
Debiti
Ratei e risconti passivi
TOTALE PASSIVO
In linea generale si evidenzia come il bilancio 2013 si sia chiuso con una consistente
perdita, coperta attraverso la riduzione del capitale sociale per 3.130.897,10, con
lutilizzo delle riserve disponibili pari ad 18.212,79 con lannullamento delle azioni
emesse e con la contestuale ricostituzione del capitale sociale in misura di 5.972.000
integralmente sottoscritto dai soci e la sua riduzione ad 3.130.086,96 per copertura
della perdita residua. La perdita attribuibile alla mancata erogazione del contributo
marketing per lanno 2013 da parte della Regione Abruzzo. Nel 2012 la Societ aveva
registrato contributi in c\esercizio per 5.700.000, nel 2011 per 4.046.048.
In dettaglio, nellambito del valore della produzione i ricavi delle vendite e delle
prestazione sono stati nel quadriennio nellordine dei 5,5 milioni di euro nel 2010, di
5,7 milioni di euro nel biennio 2011 e 2012 per ridursi a 5,5 milioni di euro nel
2013 con una flessione del 5%, dovuta alla generale contrazione del traffico aereo. La
voce altri ricavi in cui sono ricompresi i contributi in c\esercizio, dai 3,6 milioni di
euro del 2010 salita a 6 milioni nel 2012, per poi azzerarsi quasi completamente (
0,35 milioni) nel 2013 per la mancata erogazione del contributo della Regione
Abruzzo. Limporto 2013 relativo alla quota di contributi in c\impianti riferita i
finanziamenti ricevuti negli anni trascorsi dalla Regione e dalla Provincia di Pescara
per lacquisto di beni strumentali.
Dal lato dei costi vi stato un significativo decremento nel 2013, dei costi per servizi
a seguito, come si legge in relazione, alla rinegoziazione dei contratti in essere con i
63
fornitori, passati dai 7,8 milioni del 2012 ai 7,3 del 2013. Tra questi le riduzioni
pi significative riguardano le spese per energia elettrica (-18%), per gas e
riscaldamento (-14%), per spese telefoniche (-39%), per buoni pasto (-20%), per la
manutenzione del verde (-30%), per le consulenze tecniche (-34%) e per le
assicurazioni industriali e mezzi di trasporto (-17%). Anche i costi di pubblicit e
promozione subiscono una riduzione di 307.286 per la mancata attivazione di
iniziative per lesercizio 2013. Si osserva che nellambito dei costi per servizi la voce
pi importante rappresentata proprio dai costi di pubblicit e promozione i cui valori
rapportati alle voci dei costi per servizi, dei costi della produzione e del valore dei
ricavi di vendita sono riportati nella seguente tabella:
Dalla tabella emerge il consistente peso di tale voce di costo che rappresenta circa il
50% dei costi di produzione ed inoltre se analizzata in confronto ai ricavi di vendita si
rileva che per ogni 1000 euro di fatturato, la societ ha speso 851 in marketing e
pubblicit nel 2010 per salire tale importo fino ad arrivare ai 968 euro del 2013. In altri
termini, si pu quindi affermare che in assenza di contributi regionali, il fatturato delle
vendite destinato quasi esclusivamente a coprire i costi di marketing.
La riduzione dei costi operata dalla societ negli ultimi anni non commisurabile alla
mancata assegnazione del contributo regionale per il 2013, per cui i valori dellEbitda e
dellEbit risultano negativi, come si evince dal seguente prospetto:
64
2010
2011
2012
2013
5.546.473
0
0
5.763.836
0
0
5.736.532
0
0
5.446.650
0
0
3.588.929
9.135.402
4.134.977
9.898.813
6.047.572
11.784.104
357.716
5.804.366
102.350
3.964
5.250.886
197.392
94.422
9.687
6.664.816
216.878
135.457
-19.477
7.816.732
226.118
95.824
10.758
7.294.195
226.118
58.188
5.612.780
3.522.622
2.669.680
852.942
705.579
0
147.363
-20.109
0
74.161
201.415
183.297
18.118
10.645
6.996.448
2.902.365
2.901.214
1.151
864.547
0
-863.396
-5.010
0
467.525
-400.881
141.106
-541.987
104.698
8.263.528
3.520.576
2.462.443
1.058.133
879.208
100.000
78.925
-3.525
0
139.750
215.150
213.266
1.884
87.727
7.714.622
-1.910.256
2.347.852
-4.258.108
799.723
0
-5.057.831
-8.114
0
-361.612
-5.427.557
23.250
-5.450.807
Situazione finanziaria
Di seguito si esaminano i valori assunti dai diversi indicatori finanziari nellultimo
quadriennio.
65
2013
2012
2011
2010
1.229.050
28.028.084
4,39%
53.347
23.703.993
0,23%
1.330.891
21.192.066
6,28%
1.157.176
19.214.106
6,02%
Indice di liquidit
Questo indice rappresenta la capacit dellimpresa di far fronte ai debiti esigibili entro
lanno successivo con la liquidit e con i crediti in scadenza nei dodici mesi successici.
Tale indice se assume un valore inferiore a 1, indica una situazione non soddisfacente
dal punto di vista finanziario ed in particolare quando pi si allontana dallunit
avvicinandosi allo 0 indica una situazione di squilibrio finanziario. Il valore assunto,
nel periodo e soprattutto il trend (riduzione da 0,84 a 0,50) sono sintomatici di una
situazione finanziaria non propriamente tranquilla. Analogamente il margine di
tesoreria costruito con gli stessi dati, ma come differenza tra la liquidit immediata e
differita e le passivit correnti negativo a conferma di quanto esposto.
Indice di liquidit
Liquidit immediata
Liquidit differita
Totale liquidit
Debiti a breve
Indice
2013
2012
2011
2010
1.229.050
12.687.226
13.916.276
28.028.084
0,50
53.347
14.462.347
14.515.694
23.703.993
0,61
1.330.891
17.070.615
18.401.506
21.192.066
0,87
1.157.176
15.071.757
16.228.933
19.214.106
0,84
come si riscontra dai dati, indica una situazione di squilibrio finanziario. Lo scarso
valore delle rimanenze, rende nel caso specifico lindice analogo a quello precedente.
Indice corrente di liquidit
Attivo circolante
Debiti a breve
Indice
2013
2012
2011
2010
13.928.206
28.028.084
0,50
14.541.995
23.703.993
0,61
18.408.330
21.192.066
0,87
16.241.831
19.214.106
0,85
Funzione di Altman
La funzione di Altman utilizzata sempre pi frequentemente per analizzare
sinteticamente lequilibrio finanziario di una azienda.
La formula composta da 5 fattori che incidono in misura diversa sul risultato finale
in base al peso (coeff.) assegnato, per poi arrivare ad un unico valore numerico che
indica sinteticamente lo stato di equilibrio finanziario dellimpresa.
Si espongono di seguito i valori assunti dalla funzione nella SAC Spa, dove
K1- (Attivit correnti - Passivit correnti)/Totale Attivit (coeff. 1,2). Tale
indice esprime lequilibrio finanziario cio lincidenza della differenza tra
attivo e passivo correnti sulla capitalizzazione totale;
K2- Riserve di utili/Totale attivit (coeff. 1,4). Tale indice esprime la capacit
di autofinanziamento,e cio la potenzialit che ha unimpresa di reinvestire i
propri utili nel processo produttivo. Risulta evidente che unimpresa di recente
costituzione abbia un indice inferiore rispetto ad unaltra operante sul mercato
da pi tempo,a meno che questultima non abbia accantonato o prodotto utili;
K3- Utile operativo netto/Totale attivit (coeff. 3,3). Tale indice esprime la
redditivit e produttivit di un impresa, forse il pi significativo per accertare
equilibrio o instabilit di solvenza;
K4- Patrimonio Netto/Totale Passivit (coeff. 0,6). Tale indice indica la
solvibilit di unimpresa, ossia quando le attivit potrebbero ridursi e
permettere alle passivit di superare le stesse creando condizioni critiche;
67
Funzione di Altman
2010
2011
2012
2013
k1
-0,18
-0,17
-0,34
-0,59
k2
0,00
-0,02
-0,02
-0,23
k3
0,01
-0,03
0,00
-0,19
k4
0,14
0,12
0,11
-0,10
k5
0,24
0,23
0,21
0,21
0,13
-0,04
-0,15
-1,52
Dalla tabella risulta un valore molto basso dellindice in parte dovuto al valore
negativo che assumono i primi due indicatori ed al valore molto basso dellindice K3,
ed il suo peggioramento nellultimo anno.
Anche la versione europea della funzione di Altman conferma le difficolt economicofinanziarie della societ.
68
2010
2011
2012
2013
A (att.corr.-pass.corr.)/tot att.
-0,13
-0,11
-0,34
-0,54
0,00
-0,02
-0,02
-0,23
0,01
-0,03
0,00
-0,19
0,14
0,12
0,11
-0,10
0,24
0,23
0,21
0,21
1,18
0,81
0,33
-3,19
Situazione Patrimoniale
Si esaminano di seguito alcune voci dello Stato patrimoniale.
Immobilizzazioni immateriali
Liscrizione nellattivo dei costi dellimmobilizzazioni immateriali particolarmente
delicata, si tratta, per alcune categorie (costi di impianto e ampliamento, spese di
ricerca e sviluppo e spese di pubblicit), di una possibilit e non di un obbligo. Gli
oneri pluriennali, in genere, infatti sono caratterizzati da una maggiore aleatoriet
rispetto, ad esempio a marchi, brevetti, concessioni o licenze. Per tali categorie di
costi, il principio contabile OIC 24, ricorda che a volte lutilit pluriennale e
giustificabile solo in seguito al verificarsi di determinate condizioni gestionali,
produttive e di mercato che al momento del sostenimento di costi possono essere
presunte. In questa situazione il legislatore non ha ritenuto di stabilire regole precise
per la capitalizzazione, tuttavia ha posto dei vincoli, quali ad esempio il consenso del
collegio sindacale e il vincolo a non distribuire dividendi se non vi siano riserve
disponibili superiori ai costi capitalizzati.
Ci premesso, le immobilizzazioni immateriali ammontano al 31 dicembre 2013 a
965.421, come riportato nella tabella seguente in cui sono esposti i dati riferiti agli
ultimi quattro anni.
Immobilizzazioni immateriali
2013
2012
2011
2010
3.176
6.353
69
166.383
333.005
508.214
993.426
9.420
19.081
30.424
43.320
789.618
820.359
668.234
820.359
965.421
1.172.445
1.210.048
1.863.458
Diritti di brevetto
Altre
Totale immobilizzazioni
immateriali
dei futuri risultati di gestione, il Collegio non ha espresso un giudizio sul grado di
rispondenza al predetto requisito.
Anche la societ di revisione si espressa in termini di incertezza sulla
capitalizzazione di tali costi in considerazione della difficolt di identificare con
certezza la parte dei costi capitalizzati riferita al solo lancio delle nuove rotte e
allassenza di un budget pluriennale che dettagli analiticamente i ricavi prospettici
attesi nei futuri esercizi.
*Pertanto, in conclusione, non si possono che confermare le considerazioni esposte dal
collegio sindacale e dallorgano di revisione in relazione alla recuperabilit di tali
costi, alla non separazione dei costi relativi al potenziamento di rotte gi esistenti; tali
costi possono essere considerati di sostegno e quindi non capitalizzabili e si
aggiunge allassenza del carattere di eccezionalit previsto dai principi contabili in
quanto di natura ricorrente come previsto nel contratto siglato con AMS per un
periodo di cinque anni.
Analoghe considerazioni sono state esposte anche dalla nuova societ di revisione
nelle relazioni al bilancio 2011, 2012 e 2013.
*Infine si segnala quale ulteriori profilo di irregolarit che, ai sensi dellart. 2426 c.c.
comma 1 punto 5, i costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e
di pubblicit aventi utilit pluriennale possono essere iscritti nell'attivo con il
consenso, ove esistente, del collegio sindacale e devono essere ammortizzati entro un
periodo non superiore a cinque anni, consenso che nel caso specifico stato accordato
dal Collegio, per i soli costi relativi al lancio di nuove rotte, quantificabile sulla base
dei parametri rappresentativi dellincidenza delle nuove rotte sul totale delle rotte
servite da Ryanair.
La voce Altre si riferisce alle manutenzioni straordinarie effettuate sui beni in
concessione.
Immobilizzazioni materiali
Alla data del 31.12.2013 il valore delle immobilizzazioni al netto dei fondi di
ammortamento ammonta ad 10.086.732.
72
Immobilizzazioni finanziarie
La voce comprende limporto di 852.245, presente gi nel bilancio 2009, relativa ai
depositi cauzionali prestati, riguardanti i contratti per laffidamento dei servizi
aeroportuali ex art. 17 comma3 della legge 135/97. * La societ ha fatto presente di
non aver richiesto allENAC la restituzione del deposito cauzionale, pertanto si ritiene
opportuno che la Societ provveda, qualora non ritenga dovuta la restituzione ad
eliminare tale voce dagli importi immobilizzati, in caso contrario a richiedere la
restituzione, fermo restando le perplessit degli scriventi sulleventuale diritto alla
73
Crediti
La tabella sottostante illustra landamento dei crediti non costituenti immobilizzazioni
come riportati nei bilanci degli ultimi quattro anni.
Crediti
Crediti verso clienti
Crediti tributari
2013
Totale crediti
2011
2010
6.965.601
3.384.587
2.902.656
2.102.679
484.939
529.494
290.302
318.900
42.252
65.502
94.808
137.881
Imposte anticipate
Crediti verso altri
2012
14,82%
12,70%
84,25
95,99
112,70
100
La voce crediti vs. clienti accogli i crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione
crediti di 380.068. Nellambito della voce dei crediti, un importo pari a 120.785
stato considerato dalla societ esigibile oltre i dodici mesi in quanto si riferisce a
partite in sofferenza. Il consistente incremento del 2013 dovuto principalmente al
credito nei confronti del cliente Ryanair che nei precedenti esercizi era esposto al netto
della esposizione debitoria nei confronti dello stesso vettore.
In relazione ai crediti il Collegio Sindacale ha espresso in sede di relazione al bilancio
quanto segue: come rilevato anche nei due precedenti esercizi il fondo svalutazione
crediti risulta sottostimato rispetto al rischio di esigibilit dei crediti verso compagnie
aeree ed in particolare Air Columbia/Itali. La misura dellaccantonamento
effettuato, viene ritenuta insufficiente in considerazione dellanzianit di alcuni crediti
vantati verso compagnie aeree, nonch con riferimento alle informazioni ricevute in
ordine alla loro dubbia o incerta esigibilit
Analoghe considerazioni sono svolte anche dalla societ di revisione che al punto 3
della relazione segnala: in considerazione dellanzianit di alcuni crediti vantati
verso compagni aeree nonch alla luce delle informazioni assunte sulla loro
74
Saldo 2013
94.502,96
63.272,03
244.028,04
18.616,16
10.372,87
25.640,69
77.529,11
9.312,75
17.998,27
27.137,59
72.600,00
661.010,47
Inoltre sempre dallesame del partitario emersa la presenza di numerose partite, circa
settanta, con saldo negativo per un valore complessivo di 72.793,37 (Situazione
Patrimoniale 2013). Tra questi si segnalano per il loro consistente importo quelli
relativi alla Turkish Airlines per 29.722,90e Meridiana Fly per 8.080,53. *La
presenza di crediti con importi negativi rivela una non corretta contabilizzazione delle
partite creditorie, per cui si invita la societ ad effettuare le opportune correzioni al
fine di una chiara e corretta esposizione dei dati di bilancio.
In relazione allesame dei crediti condotto e alle necessit di adeguare il fondo
svalutazione, si consideri che il principio contabile n. 15 prevede che il valore nominale
dei crediti in bilancio deve essere rettificato, tramite un fondo di svalutazione
appositamente stanziato, per le perdite per inesigibilit che possono ragionevolmente
essere previste e che sono inerenti ai saldi dei crediti esposti in bilancio.
75
Detto fondo deve essere sufficiente (adeguato ma non eccessivo) per coprire, nel
rispetto del principio di competenza:
sia le perdite per situazioni di inesigibilit gi manifestatesi,
sia quelle per altre inesigibilit non ancora manifestatesi ma temute o latenti.
L'inesigibilit di alcuni crediti, totale o parziale, certa o presunta, pu essere gi nota al
momento della redazione del bilancio, come nel caso di debitori falliti o comunque in
dissesto, di liti giudiziarie, di contestazioni, di debitori irreperibili e cos via. Per altri
crediti potranno le situazioni di inesigibilit, pur essendo intrinseche nei saldi,
manifestarsi invece in esercizi successivi a quello della iscrizione dei crediti in
bilancio. Le perdite per inesigibilit non devono gravare sul conto economico degli
esercizi futuri in cui esse si manifesteranno con certezza, ma, in ossequio ai principi
della competenza e della prudenza ed al principio di determinazione del valore di
realizzo dei crediti, devono gravare sugli esercizi in cui le perdite si possono
ragionevolmente prevedere.
Lo stanziamento di un fondo svalutazione crediti, mira a coprire sia le perdite di
inesigibilit gi manifestatesi, sia quelle perdite non ancora manifestatesi ma che
l'esperienza e la conoscenza dei fatti di gestione inducono a ritenere siano gi
intrinseche nei saldi esposti in bilancio e che pertanto si possono ragionevolmente
prevedere.
Lo scopo del fondo svalutazione crediti quindi quello di fronteggiare i rischi di
perdite sui crediti in bilancio. L'incertezza nella determinazione di tali perdite deve
fare applicare criteri di svalutazione prudenziali, da cui dovranno scaturire valori
adeguati ma non eccessivi, ma non accettabile che tramite il fondo si miri a
distribuire le perdite sui crediti nei vari esercizi al fine di stabilizzare i risultati di
esercizio.
*Premesso quanto sopra, si condividono le osservazioni formulate sia dal Collegio
Sindacale che dalla Societ di Revisione in relazione allinadeguatezza del fondo
svalutazione crediti.
Crediti tributari
La voce accoglie i crediti tributari per IVA, IRES e Irap e ritenute dacconto per per e
76
484.939.
Altri crediti
La voce altri crediti evidenzia un decremento di euro 5.300.518 rispetto al saldo 2012. Il
decremento da attribuire principalmente alla mancata assegnazione del contributo
marketing da parte della Regione Abruzzo a copertura dei costi sostenuti per pubblicit e
promozione nellesercizio 2013. Negli altri crediti la societ contabilizza i costi per
lavori in corso effettivamente sostenuti per la realizzazione dei lavori finanziati da enti
pubblici, di potenziamento e messa in sicurezza e ottimizzazione funzionale
dellaeroporto, iscrivendo in detta voce i costi effettivamente sostenuti per ogni progetto
alla data di chiusura dellesercizio ed iscrizione dei finanziamenti ricevuti dagli enti
pubblici nella voce di debito altri debiti. Nel momento in cui i lavori risultano ultimati
e collaudati, qualora risultino affidati in concessione alla societ i beni realizzati
verranno iscritti nel patrimonio della stessa alla voce beni gratuitamente devolvibili e
ammortizzati al minore periodo tra la vita utile e la durata della concessione trentennale.
Patrimonio Netto
Il patrimonio netto della societ al 31.12.2013 risulta negativo per 2.841.895. Gli
amministratori nel corso dell assemblea ordinaria del 10 marzo 2014, in
considerazione che non stato possibile ridurre la perdita subita nel decorso esercizio
77
un fondo rischi per il contenzioso ed salvo il caso in cui non fosse stato possibile stimare
e stanziare in bilancio un importo minimo evidenziare nella nota integrativa ogni
informazione utile per comprendere la situazione dei rischi aziendali. Si fa riferimento in
particolare, per il suo valore, al contenzioso con la societ Sinclair, in cui vi una
richiesta di risarcimento danni di 3.800.000.
*Infine, come gi anticipato, la Societ non ha stanziato alcun accantonamento a fronte
delle future manutenzioni dellaerostazione e non ha iscritto in bilancio gli
accantonamenti destinati al Fondo antincendi per il quale ricorre lobbligo di
contribuzione ai sensi dellart. 4 comma 3 del D.L. 185/2008 convertito in legge 2/2009.
Debiti
Di seguito si espongono in tabella i saldi delle diverse tipologie di debiti come risultano
dai bilanci degli anni 2010 - 2013, nonch, le variazioni percentuali rispetto allanno
precedente e le variazioni rispetto allanno 2010.
DEBITI
Debiti verso banche
2013
2012
2011
2010
14.791
22.244
97.588
271.836
7.901.737
4.612.131
3.120.385
2.182.409
Debiti tributari
67.981
226.610
172.921
195.103
85.853
114.259
111.684
118.939
Altri debiti
Totale debiti
72.120
42.825
51.736
29,68%
-20,43%
9,77%
113,3
87,4
109,8
346.579
100
Dalla tabella emerge lincremento dei debiti nellultimo anno ricollegato in particolare
allaumento dei debiti nei confronti dei fornitori e della voce altri debiti.
Nellambito delle singole voci di debito si segnala quanto segue:
esposizione debitoria nei confronti di Ryanair passata da /000 1.263 a /000 3.942 con
un incremento di 2.679 e di AMS passata da /000 837 a /000 1.608 con un
incremento di /000 771 per la mancata compensazione nellanno delle partite creditorie
e debitorie di cui si detto analizzando la situazione dei crediti.
*Analogamente a quanto avviene per i crediti, si osserva la presenza di fornitori con un
saldo positivo per un importo complessivo di 36.026,58 per cui si invita la societ a
regolarizzare le suddette posizioni.
In relazione alla scadenza dei debiti si segnala che il Collegio Sindacale si occupato
dellargomento in diversi verbali (2013/79, 2014/82) dai quali risulta uno scaduto
superiore ai 180 giorni per 3.438.327.
*Al riguardo, non possono che confermarsi le raccomandazioni del Collegio Sindacale
in relazione ad una verifica puntuale del titolo giuridico delle partite debitorie e di
rettificare le schede contabili dei fornitori che presentano un saldo positivo.
Debiti tributari
In relazione alladdizionale comunale, si segnala che la Societ ha inserito tale voce di
debito nella voce altri debiti.
Si osserva che la legge 28 giugno 2012, n. 92, articolo 2, commi 47 e seguenti, ha
innovato la normativa in materia di riscossione dellincremento delladdizionale
comunale sui diritti di imbarco di passeggeri sugli aeromobili, di cui allarticolo 2,
comma 11, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ed all'articolo 6-quater, comma 2, del
decreto legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo
2005, n. 43.
Le disposizioni normative sopra indicate sono state modificate per rendere pi efficace il
processo di riscossione dellincremento delladdizionale comunale sui diritti di imbarco
di passeggeri sugli aeromobili, quantificata dal comma 2 dellarticolo 6-quater del
decreto legge n. 7/2005 nellimporto di tre euro a passeggero. A decorrere dal 1 luglio
2013 (legge n. 92/2012), l'addizionale comunale sui diritti di imbarco di passeggeri
ulteriormente incrementata di due euro a passeggero imbarcato. Con circolare INPS n.
112 del 25 luglio 2013 sono state date istruzioni procedurali per la comunicazione
mensile allInps da parte dei gestori di servizi aeroportuali degli importi versati dalle
80
301.110,00
612.201,00
1.289.381,00
3.701.159,50
Totale addizionali
5.903.851,50
*Dal dettaglio dei debiti per addizionale comunale di cui alla tabella seguente (dati del
Collegio Sindacale), emerso che gli stessi si riferiscono anche ad annualit precedenti
in cui la societ ha omesso di effettuare il relativo versamento.
Anno
Addizionale diritti
imbarco legge
350/2003 0,5 pax
Addizionale diritti
Addizionale
imbarco legge
diritti imbarco
350/2004 1 pax legge 166/2008
3 pax
Addizionale
diritti imbarco
legge 92/2012
Totale
2009
101.592,50
203.282,00
527.058,00
831.932,50
2010
94.940,50
194.791,00
748.756,00
1.038.487,50
2011
136.848,00
273.784,00
821.193,00
1.231.825,00
2012
133.079,50
287.352,50
840.455,00
1.260.887,00
2013
158.168,50
317.743,50
763.697,50
301.110,00 1.540.719,50
81
2014
Totale
24.863,50
86.999,00
156.600,00
649.492,50
1.363.952,00
3.857.759,50
125.624,94
394.087,44
426.734,94 6.297.938,94
La Societ ha fatto presente di aver presentato nel corso del 2014, una denuncia
contributiva allINPS in relazione alladdizionale di cui alla legge 166/2008 e legge
92/2012 per un importo di 2.745.986.02, pari allimporto riscosso per le due addizionali
come di seguito riepilogato:
Anno
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Totale
Tale importo stato rateizzato, con accoglimento della relativa istanza, da Equitalia in 72
rate mensili per un importo complessivo delle stesse di 3.535.732,95 il cui pagamento
non risulta ancora effettuato.
*In considerazione di quanto emerso, si invita la societ a versare gli importi incassati, e
quelli previsti nel piano di rateizzazione, secondo le modalit disciplinate dalla normativa
ovvero entro un mese dalla riscossione, e porre in essere presso le compagnie aeree tutte
le iniziative necessarie alla riscossione delle somme non ancora versate dai vettori.
*Inoltre si ritiene opportuno che la societ adotti una diversa contabilizzazione degli
importi delle addizionali con evidenziazione separata della quota addebitata ai vettori da
quella incassata da riversare allINPS/Erario.
Altri debiti
Limporto della voce al 31.12. 2013 di 12.460.711 ed accogli prevalentemente il
valore dei finanziamenti ricevuti da Enti pubblici per i vari progetti di investimento
relativi allampliamento dellaeroporto per un importo di 5.874.355. Le altre voci
consistenti sono quelle relative alle addizionali esaminate sopra.
82
84
CONTRATTI DI PROMOZIONE
I principali partner commerciali della societ sono stati negli anni precedenti le
compagnie aeree Ryanair, Alitalia, Belle Air, Mistral Air e Flyon Air. Attualmente il
principale partner commerciale la Ryan Air, considerato che delle tredici
destinazioni servite, ben 11 sono con effettuate con voli Ryan Air, la Belle Air ha
interrotto i collegamenti con Tirana nel mese di novembre per cessazione attivit e il
collegamento residuale quello per Monstar effettuato con voli charter.
La relazione commerciale con Ryanair regolata da un contratto di assistenza
handling, un contratto di incentivazione commerciale e un contratto di fornitura di
servizi di marketing. Per effetto di questi accordi pluriennali, i pagamenti effettuati da
Ryanair per i servizi erogati dalla societ per ogni singolo volo assistito risultano
inferiori agli incentivi o corrispettivi versati alla stessa, al netto degli importi dovuti
dalla societ per laddizionale comunale sui diritti di imbarco. Tale situazione, come
gi segnalato, in assenza di un piano di marketing approvato e finanziato dalla Regione
Abruzzo o altri enti ed istituzioni locali, determina un insostenibile e crescente
squilibrio finanziario per la societ.
*In linea generale, si rileva uninsufficiente formalizzazione di accordi che impegnano
la societ per importi significativi e durate pluriennali ed inoltre Ryan Air dispone in
comodato gratuito, con accordo non formalizzato, della palazzina ex DCA per lo
svolgimento delle attivit della propria base equipaggi.
La revisione del contratto con Ryan Air ha consentito alla societ il recupero una
tantum di un importo pari a 735.000 e la riduzione di 285.000 anno del costo della
fornitura di servizi web a partire dal 2013.
In considerazione che le modalit con cui le compagnie aeree low cost negoziano le
sovvenzioni pubbliche, sia direttamente sia attraverso lEnte gestore dellaeroporto,
hanno sollevato diverse perplessit, con riferimento allapplicazione delle regole
comunitarie di concorrenza ed hanno dato luogo a diverse denunce alla Commissione,
sono stati di seguito esaminati, nel dettaglio, i contratti sottoscritti con Ryanair e AMS.
85
Durata: la durata del contributo superiore al limite massimo dei tre anni
previsti, in ogni caso la durata della sovvenzione dovrebbe essere inferiore al
periodo di tempo per il quale la compagnia si impegna a esercitare le sua
attivit e terminare non appena siano raggiunti gli obiettivi in termini di
87
Importi: gli importi dei contributi non sono decrescenti nel tempo e non viene
data dimostrazione della percentuale massima non superiore al 50% dei costi
ammissibili nellanno e del 30% medio per lintero periodo;
88
prevista dal codice degli appalti, sia stata seguita per laffidamento dei lavori in
oggetto. Il Decreto Legislativo 163/2006 prevede infatti che una stazione appaltante
possa affidare un contratto pubblico mediante una determinata procedura che si
differenzia in base ad alcuni fattori, tra cui la tipologia dell'opera da realizzare, le sue
dimensioni e altre motivazioni che vengono prese in considerazione dal responsabile
del procedimento amministrativo il quale a norma dell'art. 9 del D.P.R. 207/2010 deve
essere nominato tra il personale di ruolo dellamministrazione e deve vigilare sulle
singole fasi di progettazione nonch sullaffidamento ed esecuzione degli interventi.
Il responsabile del procedimento, in particolar modo, deve redigere un documento
preliminare all'avvio della progettazione al quale deve essere allegato ogni atto
necessario alla redazione del progetto e che deve indicare la tipologia di contratto
individuata per la realizzazione dell'opera o del lavoro; la procedura che sar seguita
per l'assegnazione sia essa aperta, ristretta o negoziata; la tipologia contrattuale e la
sua previsione a corpo, a misura o parte a corpo e parte a misura; e infine il criterio di
aggiudicazione che verr adottato che potrebbe essere quello del prezzo pi basso o
quello dell'offerta economicamente pi vantaggiosa.
*Infine, dallesame dei lavori emerge che stata ammessa una variante in corso di
esecuzione del contratto che ha consentito allappaltatore di recuperare lo sconto
effettuato in sede di gara. Tale prassi viene richiamate nellallegato 3 del Piano
Nazionale Anticorruzione (approvato con delibera n. 72/2013 ANAC) come ipotesi di
rischio specifico di corruzione nellarea affidamento dei lavori, servizi e forniture, per
cui si invita la societ, nella definizione del P.T.P.C. (Piano triennale di prevenzione
della corruzione) e nel suo aggiornamento ad effettuare lanalisi e valutazione di tale
specifico rischio di corruzione e, conseguentemente, di indicare gli interventi
organizzativi volti a prevenirli.2
2
Per evitare inutili ridondanze in considerazione delladozione del modello di organizzazione e gestione del
rischio sulla base del d.lgs. n. 231 del 2001 nella propria azione di prevenzione della corruzione la societ pu
fare perno su essi, ma estendendone lambito di applicazione non solo ai reati contro la pubblica
amministrazione previsti dalla l. n. 231 del 2001 ma anche a tutti quelli considerati nella l. n. 190 del 2012 , dal
lato attivo e passivo, anche in relazione al tipo di attivit svolto dallente (societ strumentali/societ di interesse
generale). Tali parti dei modelli di organizzazione e gestione, integrate ai sensi della l. n. 190 del 2012 e
denominate Piani di prevenzione della corruzione, dovr essere trasmesso alle amministrazioni pubbliche
vigilanti ed essere pubblicato sul sito istituzionale.
91
dellimpianto di climatizzazione
prevede al comma 8, in primo luogo che per lavori di importo pari superiore a 40.000
euro e fino a 200.000 euro, che l'affidamento mediante cottimo fiduciario avvenga nel
rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parit di trattamento, previa
consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero
soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di
operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Per lavori di importo
inferiore a quarantamila euro consentito l'affidamento diretto da parte del
responsabile del procedimento.
Il comma 6 prevede che i lavori eseguibili in economia sono individuati da ciascuna
stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche competenze e nell'ambito
delle seguenti categorie generali:
a) manutenzione o riparazione di opere od impianti quando l'esigenza rapportata ad
eventi imprevedibili e non sia possibile realizzarle con le forme e le procedure previste
agli articoli 55, 121, 122;
b) manutenzione di opere o di impianti;
c) interventi non programmabili in materia di sicurezza;
d) lavori che non possono essere differiti, dopo l'infruttuoso esperimento delle
procedure di gara;
e) lavori necessari per la compilazione di progetti;
f) completamento di opere o impianti a seguito della risoluzione del contratto o in
danno dell'appaltatore inadempiente, quando vi necessit e urgenza di completare i
lavori.
Il sistema di acquisizione in economia pertanto, caratterizzato da due presupposti
essenziali:
1 il limite massimo della spesa, sopra citato;
2 l'ammissibilit in relazione all'oggetto e ai limiti di importo delle singole voci di
spesa, preventivamente individuate con provvedimento di ciascuna stazione appaltante
con riguardo alle proprie specifiche esigenze naturalmente, facendo riferimento ad una
previa individuazione, con tale provvedimento non pu che farsi riferimento che ad
un atto di tipo normativo di carattere regolamentare.
93
Altro punto fondamentale il contenuto del comma 12 dellarticolo 125 del codice, in
cui si afferma il principio secondo cui laffidatario di servizi e forniture in economia
deve essere in possesso dei requisiti di idoneit morale, capacit tecnico-professionale
ed economico-finanziaria prescritti per prestazioni di pari importo affidate con le
procedure ordinarie, e la previsione per le stazioni appaltanti, al fine di tutelare i
menzionati principi di trasparenza, rotazione e parit di trattamento, di tenere elenchi
di operatori economici cosiddetti aperti, in cui possono essere iscritti tutti i soggetti,
in possesso dei citati requisiti, che ne facciano richiesta, a seguito di un costante
aggiornamento delle liste di operatori che deve avvenire con cadenza almeno annuale,
anche se si ritiene opportuno che tale revisione venisse effettuata da parte delle
Amministrazioni entro un arco temporale pi ridotto rispetto alla soglia minima
indicata dalla disposizione, nellintento di consentire liscrizione negli elenchi ad un
numero maggiore di imprese qualificate.
Larticolo 125 si chiude con i commi 13 e 14, nei quali, da una parte, viene ribadito il
divieto di procedere al frazionamento artificioso di prestazioni di beni e servizi, allo
scopo di sottrarli alle ordinarie procedure ad evidenza pubblica, e dallaltra, si esprime
il principio secondo cui i procedimenti di acquisizione in economia sono governati, nel
rispetto delle regole fissate dallarticolo in commento, nonch dei principi in tema di
procedure di affidamento e di esecuzione desumibili dal codice e dal Regolamento
concernente le disposizioni esecutive ed attuative delle fonte primaria costituita dal
codice stesso.
*In relazione agli appalti esaminati, dallesame della documentazione presentata, si
osserva che la Societ non ha predisposto un proprio regolamento per lacquisizione
dei lavori servizi e fornitura in economia come previsto dal comma 6 del citato
articolo. Inoltre, non risulta effettuata alcuna attivit tesa alla verifica del rispetto dei
requisiti di cui al comma 12 sempre dello stesso articolo e di valutazione dellanomalia
dellofferta.
Infine, considerato che gli interventi (climatizzazione e messa in sicurezza della pista)
si configurano quale opera pubblica ed inseriti nel piano quadriennale degli
investimenti, la societ avrebbe dovuto presentare, per lapprovazione, il progetto
94
95
Allegati
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
Tabella Handler
21.
22.
23.
Comunicazione nomina DG
24.
25.
26.
27.
28.
29.
Lettera di assunzione a TD
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
97