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Geotechnical characterization of a

landslide in a Blue Clay slope

Landslides
Journal of the International
Consortium on Landslides
ISSN 1612-510X
Volume 8
Number 1
Landslides (2011) 8:17-32
DOI 10.1007/
s10346-010-0218-8

1 23

Introduzione

pozzetti supplementari (Fig. 2), e sono stati dotati di tubi

Il comune di Grassano sorge sulla sommit di un colle tra le

inclinometrici. Le misure successive non hanno evidenziato

valli dei fiumi Bradano e Basento, nella Regione Basilicata,

spostamenti significativi in tale area. Dall'altro lato, a valle

Sud Italia.

dei pozzi, la frana attualmente in movimento. Inoltre, le

La citt influenzata da vecchie frane, la pi grande delle

misurazioni delle pressioni interstiziali effettuate nei due

quali abbraccia il centro storico (Fig. 1). Quest'ultima vecchia

piezometri ancora funzionanti, indicano che l'influenza del

e grande frana di tipo retrogressiva (multipla), e la

sistema di drenaggio ancora trascurabile. Quindi, circa 10

riattivazione conseguente al terremoto del 1980 ha causato

anni dopo la costruzione delle opere di mitigazione, la

gravi danni ad alcune centinaia di case (Del Prete 1981).

necessit di comprendere le condizioni di evoluzione della

Il sistema di frane Spineto -che l'oggetto di questo studio-

frana ancora rimane. Questo lavoro riporta i risultati di

consiste in piccole frane la cui attivit sembra essere dovuta

analisi teoriche e sperimentali sulla frana. I test di

ad erosione al piede. Nel 1998, si verificarono, oltre al

laboratorio su campioni indisturbati di argilla blu

ribaltamento di un muro di pali, grandi distorsioni di un

comprendono: triassiale, taglio diretto e prova edometrica.

edificio che doveva essere demolito e la formazione di

Grazie alla bassissima permeabilit del terreno argilloso, il

scarpate secondarie (Fig. 2 e 3).

contento dacqua pu essere misurato su un gran numero

Al fine di valutare se tali movimenti potrebbero propagarsi

di campioni rimodellati estratti dai tre pozzi. Questo ha

verso la zona abitata, di recente costruzione, un dipartimento

permesso la ricostruzione del profilo dellindice dei vuoi

della Basilicata ha fornito sostegno finanziario per indagini

presente in situ.

geotecniche. Nel 2001, sono stati installati alcuni piezometri

Le misure piezometriche sono state usate per calibrare le

e inclinometri (Fig. 2).

pressioni interstiziali dei modelli bidimensionali, stazionari

Alcuni piezometri sono stati installati molto vicini a quelli

e transitori, utilizzati per valutare gli effetti del drenaggio sul

non pi in uso, di un precedente studio (Picarelli e

fattore di sicurezza del pendio. Le analisi di stabilit sono

Viggiani, 1986), in modo da valutare cambiamenti nella

state condotte considerando le superfici di scorrimento

distribuzione della pressioni interstiziali eventualmente

rilevate dagli inclinometri.

causati

dalla

realizzazione

di

alcune

opere

di

mitigazione. Queste opere, realizzate tra l'inizio del 1999 e la

Stratigraphy, physical and index properties

fine del 2000, consistevano in 3 pozzi, di 14m di profondit

Le formazioni geologiche che costituiscono la collina di

e 7m di diametro, con tre livelli di dreni sub-orizzontali di

Grassano

35m di lunghezza, e un diaframma ancorato. Erano stati

appenniniche di argilla blu, sabbie del Monte Marano e

richiesti da un altro reparto della stessa Regione al fine di

conglomerati di Irsina. La figura 5 riporta la sezione

tutelare larea urbana. Posizione e sezioni del diaframma e

longitudinale AA' (tracciata in Fig. 2) con stratigrafie

dei pozzetti con dreni sub-orizzontali sono riportati in

ottenute dai pozzi. I piezometri recenti, S1i e S2i,

Fig. 4.

attraversano un spesso strato di sabbie del Monte Marano.

A causa di questi e altri lavori sulla strada principale, due


tubi inclinometrici e alcuni piezometri sono stati
danneggiati dopo pochi mesi dall'installazione. Gli altri
strumenti sono stati danneggiati nei mesi successivi a causa
dei movimenti franosi. Nel 2005, sono stati costruiti tre

sono

conosciute

come

formazioni

sud-

Sono stati trovati anche detriti rossastri nei primi metri di


trivellazione nei pozzi S3i, S3, S4 e S5.
Strati alternati di sabbia, limo sabbioso e argilla limosa sono
stati trovati nei primi 5m al di sotto della superficie del
terreno nei pozzi e S1 S2. Sotto le sabbie del Monte Marano,
la formazione di argilla blu si estende fino ai due fiumi (Pieri

et al. 1996). Le linee tratteggiate in Fig. 5 rappresentano i

Le granulometrie ottenute da setaccio e analisi di

confini tra i diversi materiali.

sedimentazione dei provini di argilla blu e dei provini di

All'interno della massa di terreno a grana fine furono trovati

sabbia sono riportati in Fig. 5. La curva tratteggiata in

strati di sabbia grigia, con spessore compreso tra pochi

grassetto si riferisce al materiale ricostituito, usato per

millimetri ad alcuni decimetri.

valutare le caratteristiche intrinseche del materiale. Questo

Fig. 1 Historical centre and Fosso Spineto landslides, with a schematic section of the Grassano hill. Boundaries of the landslides redrawn from Cotecchia and Del Pret

materiale stato ottenuto dalla miscela di polveri secche di

notare che le argille blu -nel sito sotto esame- sono

quasi tutti i campioni estratti dal sottosuolo.

profondamente erodibili. Al momento del nostro studio,

Per quanto riguarda la composizione mineralogica, da

stato possibile osservare la notevole erosione prodotta dalle

analisi a raggi-X effettuate sul materiale pi fine da

acque superficiali (Fig. 7). Tale processo ha causato la

Piccarreta e Summa (2001) si evinto che la percentuale di

formazione di una rete capillare sulla collina. La profonda

fillosilicati sempre superiore al 50%. La frazione < 4,

gola si sviluppa anche al piede della frana considerata (ben

costituita per il 30-50% da illite e minerali moscoviti,

visibile in Fig. 2), che affetta da un notevole fenomeno di

caolinite tra il 20% e il 35% e per il restante 20% da minerali

erosione.

espansibili.
L'attivit di questo suolo -che presenta medio alta plasticit intermedia tra quelle di illite e caolinite. L'indice di
plasticit PI compreso tra il 20% e il 30% (Fig. 6). I valori
di , indice dei vuoti e frazione argillosa . . sono

riportati in Fig. 6. I valori delle caratteristiche considerate,

confermati anche da Caputo et al. (2004), sono molto vicini


a quelli riportati da Cotecchia et al. (2007) per largilla blu
del bacino della Montemesola (Puglia, Italia). Vale la pena

rappresentano una traslazione rigida sulla superficie di


scorrimento. Inoltre, il tubo I5 era danneggiato da lavori di
scavo nella strada vicina e il tubo I4 stato accidentalmente
sepolto con la terra derivante dallo scavo dei pozzi vicini.
Attualmente, I4 di nuovo accessibile e l'ultima misura
stata effettuata nel mese di ottobre 2009. Le misurazioni nei
pozzi S1i, S2i e S3i -una all'anno a partire dal 2005, con
l'ultima nel

Marzo 2009-

non hanno

evidenziato

spostamenti significativi. Il profilo degli spostamenti relativo


al 2001 e i segni geologici superficiali, costituiti
principalmente da scarpate e tension cracks, suggeriscono lo
schema di superfici di scorrimento di Fig. 9. Le superfici di
scorrimento considerate attraversano i tubi inclinometrici
alla profondit a cui sono stati rilevati gli spostamenti ed
anche in altri punti. In particolare, la superficie parte da

una scarpata, incrocia I1 alla profondit in cui il tubo si


rotto e affiora in superficie nel punto evidenziato dal
sondaggio geologico (Fig. 2). La superficie interseca I3 a

circa 20m, I2 a 30m e, prima di fondersi con la superficie ,

interseca I1 a circa 20 metri (punto in cui gli spostamenti non


sono stati rilevati, probabilmente a causa della rottura rapida

Fig. 2 Map of Fosso Spineto landslide system

del tubo I1 a 10 m di profondit).

Inclinometer measurements

La superficie stata tracciata a partire dalla scarpata

Nel 2001 sono stati installati cinque inclinometri, I1, I2, I3,

riportata in Fig. 3; la superficie stata tracciata invece da


una scarpata preesistente, attraverso la superficie di rottura

I4 e I5 (Fig. 2), lunghi rispettivamente 30, 40, 50, 45 e

rilevata a circa 20 m di profondit in I5. Esse confluiscono

45m. Altri tre tubi di 50m (S1i, S2i e S3i) sono stati installati

con la superficie di scorrimento principale che attraversa a

(Fig. 2) nel 2005.

circa 35 m di profondit la proiezione I4 sulla sezione AA'.

La posizione di alcuni fori stata condizionata da problemi


logistici. Per esempio, il pozzo I4 stato perforato piuttosto
distante dalla sezione longitudinale principale della frana
considerata perch, nel frattempo, stato costruito un
pozzetto di scarico nelle vicinanze. I profili inclinometrici
sono riportati in Fig. 8. Solo poche misure sono state
effettuate perch i tubi I1, I2 e I3 sono andati rapidamente
fuori uso a causa dei movimenti franosi. In queste pozzi, gi
nel luglio 2001, le misurazioni potevano essere effettuate solo
sopra la superficie di scorrimento (rilevata con le precedenti
misurazioni). Cos, i profili riferiti a questa data,

Pore pressure measurements


Due piezometri Casagrande sono stati installati in ciascuno
dei cinque fori di carotaggio realizzati nella prima parte delle
indagini. La loro posizione riportata nelle fig. 2 e 5. Le
misure iniziano nel novembre 2000 e sono continuate fino a
settembre 2003. Nel piezometri S3 e S4, le misurazioni sono
riiniziate nel 2008-2009, mentre gli altri piezometri non sono
pi in uso. La figura 10, che riporta il carico piezometrico in
funzione del tempo, mostra che le fluttuazioni stagionali
della pressione dell'acqua sono trascurabili e che in ogni foro

di trivellazione il carico del piezometro superiore maggiore


di quello del piezometro inferiore. Il livelli d'acqua dei due
piezometri di foro S1 sono uguali probabilmente a causa di
una continuit idraulica causata dalla fessurazione dei filtri
di bentonite, a sua volta causata dagli spostamenti franosi.
Infatti il piezometro superiore si trova vicino alla superficie
di scorrimento a circa 10m di profondit dal pozzo S4.
Purtroppo, nel luglio 2001, i piezometri del foro S5 sono stati
danneggiati dallo scavo di una trincea. La fig. 10 riporta
anche i dati sperimentali raccolti da Picarelli e Viggiani
(1986) nel periodo novembre 1985-giugno 1986 con i
piezometri nei pozzi SL12 e SL14. Questi piezometri, nel
2001, non esistevano pi. Tuttavia, possibile valutare se e
come la pressione dell'acqua si sia modificata nella zona di
installazione di questi piezometri. Infatti, il piezometro
5 della nostra indagine stato installato praticamente
nella stessa posizione del piezometro a 10m di profondit del

foro SL12. I piezometri 4 e 4 erano installati invece

molto vicini ai piezometri a 10 e 30m di profondit,


rispettivamente, nel foro SL14. Il confronto mostra che i dati
sperimentali relativi al 1986 e al 2001 sono qualitativamente
uguali. Questo conferma che nel 2001 il sistema di drenaggio
non aveva ancora influenzato significativamente le pressioni
interstiziali. Misure recenti mostrano che il livello dell'acqua
praticamente uguale a quello del 2001 nei piezometri S4,
che inferiore di circa 3m di 3 e superiore di circa 1,5m
di 3 .

Fig. 3 Most evident damages caused by the 1998 reactivation: a toppled


sheetpile

Conducibilit idraulica

I risultati (Fig. 12) mostrano che la permeabilit nella

La conducibilit idraulica verticale delle argille blu stata

soluzione salina superiore a quella con acqua distillata. Ci

determinata interpretando le curve di consolidazione, sotto

coerente con i risultati riportati per altri tipi di argille di

lipotesi del modello unidimensionale di Terzaghi.

Calvello et al. (2005).

La fig. 12 mostra landamento per alcuni campioni

Resistenza al taglio di picco e residua

prelevati dai pozzi S1 e S2.

Si nota che, per ciascun

campione, la variazione di di circa un ordine di

La resistenza al taglio di picco stata determinata mediante

grandezza. Risultati analoghi sono stati ottenuti per gli altri

prove triassiali consolidate-non drenate (CU) effettuate a

campioni. Valori di circa 1011 / sono stati riportati da

pressione di cella costante (fig. 13).

Cotecchia et al. (2007 ) per le argille blu del bacino

I parametri di resistenza al taglio residui sono stati

Montemesola. Al fine di valutare il rapporto / tra

determinati mediante diversi cicli di prove di taglio diretto

conducibilit orizzontale e verticale, sono state effettuate

su campioni indisturbati di Blue Clay e anche su alcuni tra

prove edometriche su 2 provini (presi a 21m dal pozzo S2i),

quelli ricostituiti. I campioni, immersi in acqua distillata,

tagliati in due direzioni ortogonali. Non sono state trovate

sono stati sottoposti alla prova con una velocit di

differenze significative nei valori della conducibilit

0,005 / fino a quando il valore di resistenza

di

residua stato raggiunto. I risultati riportati in Fig. 14, in

anisotropia = 34 stato trovato da Lollino et

termini di resistenza al taglio residua in funzione della

al. (2005) sullargilla blu di Pappadai (Taranto) con la stessa

tensione normale efficace, mostrano due andamenti

procedura sperimentale.

differenti.

idraulica.

Diversamente,

un

rapporto

La conducibilit idraulica stata valutata anche sui due


campioni ricostituiti con acqua distillata e con una soluzione
1M di KCl, le cui curve sono riportate in Fig. 11.

Un primo andamento costituito da punti ben interpolabili

da un provino ricostituito con acqua distillata. Una volta

da una retta con parametri = 0 e = 9. Un secondo

raggiunto l'angolo di attrito residuo, il campione stato

andamento, di un provino con granulometria leggermente

esposto ad una soluzione 1M di KCl (Di Maio

pi grossolana, mostra un = 15. Questa differenza non

e Fenelli 1994 ; Di Maio 1996). L'angolo di attrito residuo, di

dovuta solo alla diversa granulometria o al tipo di frazione

15 in acqua, ha raggiunto i 20 dopo l'esposizione alla

argillosa, ma dovuta anche alla composizione del fluido

soluzione salina.

interstiziale. Questo stato dimostrato dai risultati ottenuti

Fig. 7 Erosion effects close to the toe of the landslide

Fig. 8 Inclinometric profiles. Since July 2001, for boreholes I1, I2 and I3 the tube resulted inaccessible below the indicated depth. So, the real displacement on the slip
surface is unknown

Fig. 9 Longitudinal section AA of Fosso Spineto landslide, with stratigraphical data of the boreholes and inclinometric profiles. [1] and [2] are the sheet-pile wall and
the house reported by Figs. 2 and 3. An orthogonal section through I4 is also reported.

Fig. 10 Piezometric measurements of this investigation and in piezometer SL12 and SL14 (Picarelli and Viggiani 1986): upper piezometers (a) and lower piezometers(b).
The depth of piezometer cells is reported in brackets

Fig. 11 a Compression and b swelling curves of undisturbed Blue Clay with intrinsic compression lines (ICL) and swelling lines (ISL) of the clay prepared with distilled
water and with a 1M KCl solution

Fig. 12 Hydraulic conductivity against void ratio of undisturbed material and


of the clay reconstituted with distilled water and with a 1 M KCl solution
Fig. 13 Peak shear strength of Blue Clay samples: data from CU triaxial tests

Fig. 14 Residual shear strength of Blue Clay specimens immersed in distilled water

dominio di flusso esteso tra la sommit della sezione AA del


Pore Pression calculation
La distribuzione delle pressioni interstiziali stata valutata
utilizzando il software SEEP / W (da Geoslope International
Ltd.). Le analisi bidimensionali sono state effettuate su un

pendio e il fiume Basento, con e senza sistema di drenaggio. I


dati sperimentali relativi a Giugno 2001 sono stati usati per
calibrare il modello dello stato stazionario in assenza di
drenaggio. Dettagli del modello sono riportati in Fig. 17.

Fig. 17 Slope facing the Basento river: a flow domain and boundary conditions, b magnification of Fosso Spineto zone and c soil properties

Sulla verticale di sinistra, il carico idraulico stato assunto

parallela alla costa che non lontano dal luogo considerato

pari a 484m nelle sabbie, interpretando le misurazioni

(circa 50 km) e il flusso stato supposto perpendicolare alla

riportate da Cotecchia e Del Prete (1983). Il limite

sezione considerata.

orizzontale, nella formazione di argilla blu, stato assunto

Seguendo la stratigrafia riportata in Fig. 5, il sottosuolo

come una linea equipotenziale con lo stesso carico

stato modellato considerando tre materiali: (A) sabbia, (B)

piezometrico del fiume (200m). Questa linea quasi

argilla, e (C) una miscela di sabbia e argilla nella parte

inferiore della frana fino alla sua punta. Per tener conto della
variazione di con (Fig. 12), la formazione di argilla stata

divisa in due parti: la parte superiore (B1) con una


11

conduttivit idraulica verticale = 10

Per questo, stato utilizzato un rapporto / = 4,


seguendo Lollino et al. (2005). La sabbia e il materiale

rimodellato sono stati considerati isotropi.

/ e quella

La figura 18 riporta la soluzione ottenuta in termini di linee

inferiore (B2) con = 3,5 1012 /. Sulla curva

equipotenziali e falda freatica, per il caso di assenza di pioggia

dell'argilla ricostituita con acqua distillata di Fig. 12, questi

(flusso nullo sulla superficie del terreno). La tabella 1 mostra

valori corrispondono allindice dei vuoti nella mezzeria degli

che i valori di carico piezometrico calcolati nella posizione

strati B1 e B2. Sebbene l'interpretazione delle prove

del piezometri sono in accordo con i valori sperimentali, e

edometriche aveva fornito valori simili di permeabilit in

che sono molto vicini a quelli ottenuti considerando = 0

direzione verticale e orizzontale, in situ, su larga scala, la

sulla superficie dei materiali meno permeabili (B e C).

permeabilit delle argille blu dovrebbe essere anisotropa


soprattutto a causa dell'alta frequenza di strati di sabbia
orizzontali.

Il modello bidimensionale con la condizione al contorno di


Tutti i piezometri si trovano nella formazione argillosa, e cos

flusso nullo sulla superficie del suolo sopravvaluta

informazioni dirette sulle pressioni interstiziali degli strati

fortemente gli effetti del drenaggio, per due ragioni: (1) sono

superiori pi permeabili non sono disponibili.

state considerate precipitazioni nulle in tutto il periodo

La distribuzione delle in presenza del drenaggio stata

(molti anni) e (2) l'influenza degli strati superficiali

valutata mediante analisi transitoria con condizioni iniziali

permeabili completamente trascurata perch il flusso

date dai risultati del modello stazionario.

dacqua proveniente dalle sabbie superiori viene intercettato

Il coefficiente di compressibilit volumetrica , definito

dai pozzi.

come il rapporto / tra le variazioni di pressione

Nonostante questo, i risultati teorici (curva 1 in Fig. 19)

dell'acqua e della porosit stato assunto pari a =

suggeriscono che, dopo circa 10 anni dalla loro costruzione,

10, sulla base dei risultati delle prove edometriche.

I pozzi P1, P2, P3 e i loro dreni sono stati proiettati sulla

trascurabile.

sezione AA' (Fig. 4 e 20). Sui contorni di ciascun pozzo stata

Tuttavia, i risultati teorici dipendono dai valori dei

applicata la condizione di potential seepage; la permeabilit

parametri ed , che possono anche essere diversi da

dei dreni sub-orizzontali si presume pari a 10

/.

linfluenza dei dreni sul carico idraulico ancora

quelli considerati. La figura 19 riporta anche le curve teoriche

2 e 3 che sono state ottenute aumentando la permeabilit

contemporaneamente dalla curva 1 o dalla curva 2, ma non

dellargilla

grandezza,

dalla curva 3. Quindi, probabilmente, i tempi del processo di

rispettivamente. Il confronto con i dati sperimentali mostra

drenaggio possono essere inferiori a quelli considerati di pi

che

di un ordine di grandezza.

questi

di

uno

ultimi

due

possono

ordini

essere

di

rappresentati

Fig. 19 Hydraulic heads, in the presence of the drainage system, in correspondence to piezometers still in use

leggermente inferiore rispetto al valore di picco ( = 22)

determinato sulla maggior parte dei campioni indisturbati


Stability Analyses

(Fig. 13). Quindi, la back analysis suggerisce che la

Le analisi di stabilit sono state effettuate utilizzando il


software SLOPE / W (da Geoslope International Ltd), basato

superficie la prima che si mobilita. In questa parte della

sui metodi dellequilibrio limite delle strisce (Bishop 1955;

il profilo del terreno. Infatti, l'analisi di stabilit effettuata

Morgenstern e Price 1965; Janbu 1973). Le analisi sono state

considerando il possibile profilo prima dellerosione,

effettuate con la distribuzione bidimensionale di pressioni

schematicamente indicato in fig. 9, per lo stesso angolo =

intersiziali prima discussa, sia in presenza che in assenza del

frana, lerosione svolge un ruolo importante nel modificare

21 fornisce = 1,7 sulla superficie !

superfici di scorrimento considerate. Per ciascuna di esse, la

Sulla superficie , = 1 per un valore di intermedio tra

curva dell'argilla stata ottenuta assumendo: un

1 per 16, valore che vicino a quello residuo

sistema drenante e della paratia La figura 20 riporta le

quello di picco e quello residuo. Sulle superfici e , =

valore medio di = 20,5 /3 , coesione = 0 per

individuato sul materiale esposto ad acqua distillata

per tutta la formazione di argilla e pari a 35 per la sabbia.

Per ogni superficie di scorrimento, e in corrispondenza dei

In questa analisi la funzione strutturale dei pozzi non stata


considerato perch, come mostrato dallo schema riportato

valori di che forniscono = 1, la fig. 20b riporta anche

in fig. 20, i pozzi con gli ancoraggi sono interamente

una volta raggiunto lequilibrio tra le pressioni dellacqua e le

inglobati nel corpo di frana. Quindi, non possono avere

condizioni al contorno, sono notevoli. Tuttavia, il processo

alcun effetto strutturale.

estremamente

Come mostrato in figura, in assenza di drenaggio, sulla

riportate nella Fig 20c. In teoria, dopo circa 10

l'argilla e la sabbia, langolo dattrito con un valore unico

superficie , = 1 per 21. Questo valore

(Fig. 14 ).

gli incrementi di SF causati dal drenaggio. Tali incrementi,

lento,

come

dimostrato

dalle

curve

anni dalla costruzione delle opere di mitigazione, si

verificano incrementi SF ancora trascurabili. Le curve si

considerando un drenaggio 10 volte pi veloce, gli

riferiscono agli stessi valori dei parametri del terreno

incrementi di FS sono ancora trascurabili (equivale a

utilizzati per ottenere le curve 1 in Fig. 19. Anche

considerare un tempo di 100 anni).

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