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Pubblicazione mensile
Pubblicazione mensile digitale Registrata
presso il tribunale di Milano il 27/11/2008
nr 702 Distribuzione gratuita.
Editore Grafiche Milani s.p.a.
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Milano P.le Cadorna 6
Direttore responsabile Massimo Costa.
redazione@grafichemilani.it
Il mondo della moda e del lusso vivono sul- (red,green, blue) è maggiore dello spazio colo-
Azienda del mese la qualità delle immagini; attraverso queste
si creano emozioni. Il mezzo prevalente uti-
re CMYB; facendo la conversione da uno spa-
zio colore grande in uno più piccolo si perdo-
Come tutti si devono mettere in fila ed aspettare. Chi ha frequentato la scuola di moda 2/3 anni ha investito, per-
ché le scuole hanno un costo
Normalmente vengono frequentate con la speranza di trovare prima uno stage e poi (magari) una forma di con-
tratto. Cosa accade nella realtà? Lo stage è molto difficile e le offerte sono decisamente inferiori rispetto al nu-
mero delle richieste. Qualche forma di contratto ancora più difficile, per non dire impossibile.
Come aiutare queste figure professionali? Che sicuramente hanno acquisito una certa professionalità, con la
scuola che hanno frequentato.
Una possibilità sarebbe di inserirle negli showroom come fashion designer, e non come vestiariste, perché se
hanno frequentato il corso di fashion designer la loro professionalità andrebbe valorizzata e, comunque, la scuola
non può accordare la formula dello stage per svolgere una mansione diversa.
Quali vantaggi potrebbero avere gli showroom ad avere delle figure di fashion designer al proprio interno?
Il titolare della showroom, che è sicuramente persona di provata esperienza, attento alle tendenza della moda, po-
trebbe egli stesso suggerire al fashion designer, di realizzare bozzetti: con questi bozzetti il titolare potrebbe
avere incontri con i vari stilisti ed argomentare, con il supporto visivo, le proprie idee e fornire suggerimenti mi-
gliorativi, nell'ottica di una maggiore aderenza alle richieste del mercato.
In questo modo si svilupperebbe anche una nuova possibilità di lavoro per i giovani; si creerebbe un valore
aggiunto alla funzione dello showroom, che non è solo di vendita ma anche di proposta , con indubbio vantaggio
per il mercato.
Spero questa proposta sia accolta e forse sarebbe il caso di farla diventare argomento di discussione per una
prossima tavola rotonda di Assomoda, l'Associazione che rappresenta l'universo degli showroom
ELISA_MARRETTA
giovani
Fashion designer
Veronese
Ferrari
Fashion designer
giovani
titolare del noto gruppo retail "Sorelle Ramonda" per la categoria negozi.
Elio Fiorucci
•
Da sinistra :
Massimo Billi
Vicepresidente Assomoda
Beppe Ramonda
del gruppo Sorelle Ramonda;
Giulio Di Sabato
Presidente Assomoda;
Roberto Manoelli
Presidente Onorario Assomoda;
Elio Fiorucci
Stilista
Pino Ravalli
Vicepresidente Moda & Sport
Lombardia
Massimo Costa
Direttore Responsabile
AssodiModa
EDITORIALE