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Fondazione il 23 marzo 1919 a Milano del primo fascio di combattimento

Appena 20 giorni dopo la fondazione dei Fasci le neonate squadre d'azione si scontrarono con i socialisti e assaltarono la sede del giornale
socialista Avanti!
Il 23 giugno 1919 si insedi il governo di Francesco Saverio Nitti

--> fortissimo malcontento

Il 19 settembre 1919, Gabriele d'Annunzio marci su Fiume


Il 16 novembre del 1919, le elezioni (per la prima volta secondo il sistema proporzionale) videro il trionfo dei due partiti di massa: il
Partito Socialista che si afferm primo partito con il 32% e il neonato Partito Popolare di don Sturzo che, alla sua prima prova
elettorale ottenne il 20% (fascisti pi popolari contro socialisti). Il movimento fascista, presentatosi nel solo collegio di Milano, con
una lista capeggiata da Mussolini e Marinetti non riusc a eleggere alcun rappresentante.
L'iniziativa politica dunque rimase nelle mani dei movimenti sindacali rappresentati dalle leghe socialiste che fecero scioperi nota
come "Biennio rosso", culminata nell'estate del 1920 in una occupazione generalizzata
Schiere di appartenenti alla piccola borghesia agraria, artigiana o del commercio, allarmati dalle occupazioni e dai disordini,
confluirono nel movimento guidato da Mussolini. In pochi mesi si costituirono in Italia oltre 800 nuovi Fasci, i quali diedero vita alle
squadre d'azione, dette spregiativamente "squadracce"
Torino particolare nel dopoguerra perch da l che si allargato il nostro risorgimento.
Quando arrivano i Fascisti negli anni 20, l'impressione che fanno ai torinesi (citt moderna, operaia, con Gobetti e Gramsci), che
comunque ha gi vissuto questa esperienza di nazionalismo. Fascismo attacca di pi parti d'Italia dall'identit pi incerta. Processo di
identit alcune citt l'hanno gi vissuto.
Luigi Einaudi raccoglie due parti della resistenza, prende ruolo di leadership per guidare fuori dal fascismo la cultura italiana. Elementi
antifascisti sono:
- partito comunista (che diventato illegale con marcia su Roma del 22) che agisce in modo internazionale e organizzativo,
- il Partito d'Azione che nasce da Giustizia e Libert, movimento nato intorno a una rivista dei fratelli Rosselli, ovvero socialisti che
hanno intravisto la catastrofe sovietica, anglofili (Primo Levi appartiene a Partito d'Azione)
- gli Azzurri (ossia fedeli al re nel Nord, perch il re va a stare a Bari).
La direzione confusa delle occupazioni, che aveva mostrato l'incapacit delle forze politiche pi radicali a sviluppare una reale e
progressiva azione rivoluzionaria, fu immediatamente chiara a molti politici, in particolar modo a Gramsci e a Giolitti subentrato al
secondo governo Nitti.
Nel settembre 1920 Giolitti riusc a spezzare il fronte occupazionista, attraverso la concessione di limitati progressi salariali
Socialisti e populisti perdono consensi
mentre nel 1921 il Partito Socialista Italiano si disgregava in due successive scissioni, dando vita al Partito Comunista d'Italia), il 7
novembre 1921 nasceva il Partito Nazionale Fascista (PNF), trasformando il movimento in partito, abbandonando le posizioni del
sindacalismo rivoluzionario, accettando alcuni compromessi legalitari e costituzionali con le forze moderate e distaccandosi
sostanzialmente dalla linea politica fondativa del movimento, sancita nel Programma di San Sepolcro del 1919.
Nucleo originario del Fascismo - si aggiunse una componente rurale e agraria, forte dell'appoggio dei latifondisti e possidenti terrieri
emiliani, pugliesi e toscani.
In questo clima di violenze, alle elezioni del 15 maggio 1921 i fascisti riuscirono a portare in parlamento i loro primi deputati, fra cui
Mussolini.
Un forte contingente di 50.000 squadristi venne radunato nell'alto Lazio e spinto dai quadrumviri contro la Capitale, il 28 ottobre 1922.
Mentre le forze armate si preparavano con determinazione a fronteggiare il colpo di mano fascista (con Badoglio principale sostenitore
della linea dura) il re Vittorio Emanuele III viet al Regio Esercito di intervenire per contrastare il tentativo di colpo di Stato e
disperdere gli insorti, per opportunit della Corona e strumentale calcolo politico e per evitare un ulteriore bagno di sangue che
avrebbe potuto precipitare il paese in una seconda guerra civile, non firm il decreto di stato d'assedio, aprendo di fatto la strada alle
colonne fasciste verso la capitale dello stato. Le camicie nere entrarono a Roma il 30 ottobre.
Il 30 ottobre, a compimento della Marcia su Roma, il re incaric Benito Mussolini di formare il nuovo governo nella presunzione di
usare Mussolini per accentrare il potere della Corona Savoia ai danni del Parlamento. Il capo del fascismo aveva lasciato Milano per
Roma, e immediatamente si mise all'opera. A soli 39 anni Mussolini diveniva presidente del consiglio,
Fra le prime iniziative intraprese dal nuovo corso politico vi fu il tentativo di "normalizzazione" delle squadre fasciste - che in molti
casi continuavano a commettere violenze -, provvedimenti a favore dei mutilati e degli invalidi di guerra, drastiche riduzioni della

spesa pubblica, la riforma della scuola (Riforma Gentile), la firma degli accordi di Washington sul disarmo navale, e l'accettazione
dello status quo col regno di Jugoslavia circa le frontiere orientali e la protezione della minoranza italiana in Dalmazia.
In vista delle elezioni del 6 aprile 1924 Mussolini fece approvare una nuova legge elettorale (legge Acerbo) che avrebbe dato i due
terzi dei seggi alla lista che avesse ottenuto la maggioranza con almeno il 25% dei voti
La Lista Nazionale guidata da Mussolini ottenne la maggioranza assoluta, con il 64,9% dei voti. Le Elezioni politiche italiane del 1924
furono comunque "la prima e ultima legittimazione costituzionale del fascismo".
Il 30 maggio 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti prese la parola alla Camera contestando i risultati delle elezioni. Il 10
giugno 1924 Matteotti venne rapito e ucciso.
L'opposizione rispose a questo avvenimento ritirandosi sull'Aventino (Secessione aventiniana), ma la posizione di Mussolini tenne fino
a quando il 16 agosto il corpo decomposto di Matteotti fu ritrovato nei pressi di Roma
Il 3 gennaio 1925, alla Camera, Mussolini recit il famoso discorso in cui si assunse ogni responsabilit per i fatti avvenuti: Mussolini
abolisce allora parlamento.
Nel biennio 1925-1926 vennero emanati una serie di provvedimenti liberticidi: vennero sciolti tutti i partiti e le associazioni sindacali
non fasciste, venne soppressa ogni libert di stampa, di riunione o di parola, venne ripristinata la pena di morte e venne creato un
Tribunale speciale con amplissimi poteri, in grado di mandare al confino con un semplice provvedimento amministrativo le persone
sgradite al regime.
Il 24 dicembre 1925 una legge cambia le caratteristiche dello stato liberale: Benito Mussolini cessa di essere presidente del Consiglio,
cio primus inter pares tra i ministri e diventa primo ministro segretario di Stato, nominato dal re e responsabile di fronte a lui e non
pi al Parlamento
Il 24 marzo 1929 il popolo italiano chiamato a votare la lista di deputati proposta dal Gran Consiglio del Fascismo: otto milioni e
mezzo voter s, soltanto 136.000 voter no, la percentuale dei votanti dell89,6%.
1929 --> patti Lateranensi
All'inizio degli anni trenta la dittatura si era ormai stabilizzata ed era fondata su radici solide
Il 25 marzo 1934 si svolse il "secondo plebiscito", in funzione propagandistica, per fornire una copertura di ufficialit della solidit e
del consenso interno del regime di Mussolini, il quesito verteva sulla accettazione di una nuova lista di 400 deputati per il parlamento
scelti dal Gran Consiglio del fascismo. Ufficialmente la percentuale dei "s" raggiunse il 96.25%.
Per tutto il 1935 il Duce prepar la guerra sondando le possibili reazioni delle altre nazioni e infiammando gli animi degli italiani.
L'11 ottobre 1935 l'Italia venne sanzionata dalla Societ delle Nazioni per l'invasione dell'Etiopia.
Fu in pratica la nascita dell'autarchia, secondo la quale tutto doveva essere prodotto e consumato all'interno dello stato.
9 maggio 1936 Mussolini annunci al popolo italiano la fondazione dell'Impero. Le truppe del maresciallo Pietro Badoglio entrarono
infatti in Addis Abeba il 5 maggio, ponendo cos fine alla guerra d'Etiopia.
Il 18 luglio 1936 scoppi in Spagna la guerra civile che vide contrapposti le sinistre del Fronte Popolare, che erano al potere dalle
elezioni del 1936, e la Falange, una forza ideologicamente paragonabile al fascismo. Questa organizzazione non sarebbe mai stata
capace di mettere il potere nelle mani del generale galiziano Francisco Franco senza l'aiuto della Chiesa Cattolica, della Germania
nazista e dell'Italia fascista.
Mussolini e Hitler fornirono in via ufficiosa l'appoggio alla Falange.
I primi anni dell'Italia fascista non videro provvedimenti razzisti. La "questione ebraica", sulla scorta di quanto avveniva nella
Germania nazista, si present in Italia soltanto alla fine degli anni trenta. Quando Hitler sal al potere in Germania nel 1933 eman
subito provvedimenti volti alla discriminazione negativa della popolazione ebraica, i quali non trovarono il favore di Mussolini che
esplicit la sua contrariet.[31] Tra i fascisti della prima ora vi erano moltissimi italiani di religione ebraica, tant' che centinaia di essi
parteciparono alla marcia su Roma.
Il comportamento di Mussolini verso gli ebrei sarebbe cambiato. Molti ebrei influenti si opposero apertamente alla guerra dEtiopia e
alla partecipazione alla guerra civile spagnola e da allora Mussolini cominci a vedere gli ebrei con occhi diversi.
Il 14 luglio 1938 fu pubblicato sui maggiori quotidiani nazionali il Manifesto della razza. Con questo si dava il via a quel processo che
port alla promulgazione delle leggi razziali del 38

Il 22 maggio tra Germania e Italia venne firmato il Patto d'Acciaio. Tale patto assumeva che la guerra fosse imminente, e legava l'Italia
in un'alleanza stretta con la Germania.
Il 1 settembre 1939 60 divisioni tedesche invasero la Polonia dando il via alla seconda guerra mondiale.
Benito Mussolini rimase in attesa degli eventi e inizialmente dichiar l'Italia non belligerante. Quando, impressionato dalle facili e
rapide vittorie della Germania e dall'imminente crollo della Francia, si convinse di una vittoria nazi-fascista e gi con la testa al
momento della spartizione del "bottino-Europa" dichiar guerra alle demo-plutocrazie di Francia e Inghilterra il 10 giugno 1940.
Dopo un esordio da dimenticare, l'obiettivo per Mussolini fu l'attacco alla Grecia, che il dittatore italiano decise di invadere senza
prima avvertire l'alleato tedesco
10 luglio 1943 una formidabile forza d'invasione anglo-americana riusc a sbarcare sulle coste sud della Sicilia. Ogni resistenza, che fu
per quanto possibile accanita, si dimostr vana di fronte alla preponderanza di mezzi alleata. Il re e lo stato maggiore capirono ben
presto che ormai era ora di sbarazzarsi di Mussolini, che in soli tre anni di guerra aveva creato una situazione insostenibile. Il 25 luglio,
dopo lunghe pressioni, il Duce si vide costretto a convocare il Gran Consiglio del Fascismo che votando l'ordine del giorno Grandi
port alla destituzione e all'arresto di Mussolini e al ritorno dei poteri militari al re.
FASCISMO cade in 2 momenti:
- 20 luglio ( 28 aprile) con morte Mussolini
- 8 settembre 1943 con armistizio con alleati
Poi 1 anno e mezzo di guerra civile. USA fanno liberare citt dalla resistenza. Alleati bloccano militarmente i tedeschi e lascia che citt
vengono liberate in modo che Italia non si senta completamente occupata.
Levato di mezzo Mussolini, il governo italiano cominci a trattare la resa con i comandi Alleati che ormai stavano dilagando in Sicilia.
Il 3 settembre a Cassibile (presso Siracusa) Pietro Badoglio firm segretamente l'armistizio con l'impegno di comunicarlo alla nazione
entro 15 giorni, poco prima di un programmato sbarco alleato sulla penisola.
L'8 settembre 1943 avvenne in Italia qualcosa che riemp di vergogna la corona e il governo dell'epoca: gli alleati, dopo aver avvisato
Badoglio dell'impossibilit della difesa di Roma, ingiunsero l'obbligo al governo italiano di annunciare l'armistizio entro le 18.30 dello
stesso giorno poich era gi stato programmato uno sbarco a Salerno. La paura cominci ad attanagliare i vertici del paese, che
arrivarono addirittura a pensare di fingere una rottura con gli anglo-americani per guadagnare tempo con i Tedeschi. All'ora prestabilita
comunque Dwight D. Eisenhower annunci alla radio l'armistizio, seguito alle 19.42 da Badoglio
In seguita dalla fuga di Badoglio e della monarchia da Roma alle 5 del mattino del 9 settembre, furono gli atti che portarono al caos
che segu quel giorno (Mussolini viene arrestato 20 luglio dal re, viene fatto portare via dall'ambulanza. Governo di corporazioni
perch parlamento non c'era), dove nessun ordine ufficiale fu impartito, lasciando le unit sparse un po' dovunque per tutto il territorio
europeo senza direttive chiare, alla merc dei Tedeschi che ovviamente non presero per niente bene il voltafaccia degli ex alleati
italiani.
Nell'Italia del sud liberata dagli Alleati e formalmente guidata dal re e dal suo governo si cercava di tornare lentamente alla normalit,
ripristinando - per quanto possibile - l'ordinamento pre-fascista. Contemporaneamente Mussolini, liberato dalla prigionia dai tedeschi
su ordine di Adolf Hitler (Re invita Mussolini a palazzo, gli toglie governo e Muss viene portato a Ponza, altri posti e poi a Sulmona
dove viene preso dai nazisti che istituiscono repubblica di Sal. Ci dura 2 mesi), dette vita ad uno stato nell'Italia centrosettentrionale. Si trattava della Repubblica Sociale Italiana, fondata a Sal in provincia di Brescia e riconosciuta internazionalmente
solo dalle forze dell'Asse.
Per oltre due anni, dal 14 novembre 1943 fino al 25 aprile 1945, la penisola fu quindi divisa in due. In seguito allo sfondamento di
quest'ultima nelle ultime settimane di guerra, l'esercito tedesco si ritir completamente dal suolo italiano e la Repubblica Sociale fu
smantellata dagli Americani.

Il 23 settembre 1943 Mussolini dichiar la nascita della Repubblica Sociale Italiana. A partire dall'8 settembre, a seguito dell'armistizio
di Cassibile e della conseguente occupazione dell'Italia del centro-nord da parte delle truppe tedesche, diverse sedi del disciolto Partito
Nazionale Fascista erano state gi riaperte da gruppi di fascisti. Queste divennero di fatto a seguito dell'annuncio di Mussolini le sedi
del nuovo PFR.
Il 7 novembre 1943 su il Corriere della Sera fu annunciata la convocazione del Congresso del nuovo partito che si sarebbe tenuto a
Verona il 15 novembre con l'obiettivo di esaminare il progetto di una nuova costituzione repubblicana fascista.
La Repubblica Sociale Italiana fu formalizzata dal Congresso di Verona, ricreando il partito ed il governo fascista sciolti dal 25 luglio
1943.
Nel corso del congresso fu sancita la nascita di una nuova Repubblica denominata "sociale" e la successiva convocazione di una
Assemblea Costituente, riaffermando i principi ispiratori della prima fase del Fascismo (cosiddetto diciannovista") persi - a detta degli
estensori della Carta stessa - durante il ventennio fascista; fu riaffermata l'alleanza con la Germania nazista; fu redatto un manifesto
programmatico noto come "Manifesto di Verona|Manifesto (o carta) di Verona" che sanc la struttura del nuovo Stato
Venne anche costituito un esercito composto da un limitato numero di volontari, da reclutati a forza (pena di morte per i renitenti) e dai
militari italiani deportati in Germania liberati in cambio dell'adesione alla RSI. Tali forze armate, su cui i comandi tedeschi riponevano
scarsa fiducia, furono usate principalmente per contrastare il crescente movimento di resistenza che si stava sviluppando nelle regioni
d'Italia occupate dall'esercito nazista.
Nel frattempo Mussolini, dopo il tentativo di un accordo parallelo, decise di aggregarsi ad una colonna tedesca per raggiungere la
Germania. Fermato da un gruppo di partigiani nei pressi di Como fu imprigionato e quindi giustiziato insieme a Claretta Petacci.
FINE DELLA GUERRA?
Gli altri gerarchi fascisti vennero processati e imprigionati, e a volte giustiziati. Il 21 giugno 1946 per molti scatt comunque l'amnistia
presentata da Palmiro Togliatti. Con la Costituzione Italiana del 1948 il Partito Nazionale Fascista venne messo definitivamente
fuorilegge e la sua ricostituzione fu vietata. Per anni dopo la fine della guerra si registrarono omicidi e regolamenti di conti tra fascisti
e antifascisti, come vendetta per tutto quello che accadde durante il ventennio precedente. Fino al 48 in Emilia Romagna i
combattimenti tra fascisti e partigiani continuano nel coiddetto triangolo rosso. 25 aprile 45 solo data convenzionale.
Nel 60 ci sono scontri drammatici a Reggio Emilia. Data importante per capire il perch di Sistema Periodico.
Levi ha figlia grande di nome Lisa che nel 68 quando iniziano prime manifestazioni studentesche schierata con sinistra e Levi prende
distanza. Levi contro i presunti colpi di stato.
Fino all' '89 la strategia dell'occidente, degli USA, stata antagonismo verso partito socialista in Italia. USA ricorrono alla
manoveranza. Anche quando USA vanno via lasciano strutture clandestine per dirigere Ita in direzioni anticomuniste. Gladio o Stay
Behind organizzazioni segrete contro comunisti.
PIAZZA FONTANA: bombe in giro per Italia. Messe dalla CIA.
Anni 70 drammatici. Partito comunista cresciuto anche per democrazia dell'alternanza (=ossia stato amministrato alternativamente da 2
partiti diversi). E' fisiologico in uno stato avere pi partiti al potere, che serve a limitare la corruzione. Se so che 1 partito andr al
potere fra 10 anni, non far pi lavoro per interesse, ma perch ho mandato che me lo garantisce. Ci alimenta opposizione.
Fattore K: Italia democrazia bloccata che impedisce alternanza di gruppi di potere.
Levi reagisce. Si sente parte di progressisti antifascisti. Ora, attraverso militanza di figlia attraverso gruppi pi radicali, vede letteratura
luogo pi disponibile per dire cose.
C' tutto un altro tono.
Ci ha a che fare col fatto che lui non si sente di aderire per motivi familiari: sembra che sua figlia sia venuta fuori da contesto di Levi.
Ma lui, sembra, non pu pi aderire a questa forma di antifascismo cos radicale.

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