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BEATA SEI TU VERGINE MARIA,

PERCHE HAI REDUTO...

UAIE grande grazia ha (oncesso il Sigore a Maria.


Ie sue parolF gungesseroalle orecchic dj
Ulisaberta per llrr sussrllare nel suo grembo Gio\,Bnnino

tgbaslaro.he

0/dr4relo). E non solo, ma Ia donna incinta fu dpiena di Spi


la ro di Llaria per faLr ani re la sua misericordia e la sua grazia, In quesio tmpo di att
sa in p&parazione al Natale anche noi si,Ino come il piccolo
Gior".nni nel grembo di $a nadrc. Siamo in attesa del Signorc che viene e ascoltiamo le paxole di Mati, athaveso le
qali ci giunge Ia gazia di Dio.
L aubre della Ledera agfi Ebrei tII ktturd ) ci parla di
(Hsto che viene net mondo per Iare la volonr dl Padre.
la stessa disponibilit di servizio mostrata dalla Vergine
a'armcio dell'Angelo. I s di Maria ap la stxada a'Inamazione del Verbo, che nel'obbedienza al Pade porte
la sahezza a tutla l\rinanit. motivo di gioia rifleere sll
quarto il Signore ha fatt per noi, donandoci lo stesso suo Fi-

fito Sarto. Inlarti, Dio utiliza

Easbettal abmd dl SpLlb Sanr ed


6.lan a sr N.P: qBen tuaak
domg e be&defra tlfueo dcl to $en bo!.

glio. Egli nascera a Betlemmer corne ricorda Michea

scita del Liberatole di Israele.

gi adesso che ta Buona Novella ci anhunciata. Maria porta nel suo grc bo colui
che ci salvet. Ctisto dice al Padre: "Ecco,
io vengo per tare la tua volont". Elisabetta
saluta in Maia il Salvatore ancora nascosto
agli occhi del mondo.

ANTIF0NA

DINoRESSo

4s,8)

tn piedi
G
Stillate dall'alto, o cieli, la vostra rugiada e
dalle nubi scenda a noi il Giusto; si apra la
terra e germogli il Salvatore.

Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio


dello Spkito
Assemblea - Amen.
C - La pace, la carit e la fede da parte di Dio
Padre e del Signore nosko Gesir Cristo sia
con lutti
A - E con il iuo spirito.

Santo.

voi.

AIIO PEt{I'ENZIAI.E
C - ln questa ulfima domenica

diawnto invochiamo Ia misericordia del Signore perch.


sull'esempio di lvlaria, possiamo accogliere
fruttuosamente la grazia dl santo Natale.
(erc paBa di stenzio)
C -Signore, vero Dio, Fiolio delPadre, abbipiet
A - Signore, piet.

dinoi.

(Ir?rt

ro): pur picolo capoluogo di Giudq dirnte il luogo di na-

'1

Nicol& Gori

C - Cristo, vero uomo, nalo da lraria per opera


dello Spirito Sanlo, abbi piet di noi.
A - Cristo, pieE.
C -Signore, albadella nuova umanit, abbipieia di noi.
A - Signore, piet.
C - Dio onnipolente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostrj peccati ci conduca alla vita

Non 6i dice il Gloria.

CoLIETTA - Infondi nel noslro spirilo ta tua gra-

zia, o Padre, lu, che nell'annunzio dllanaelo


ci hai rivlalo l incarnaz ione del tuo Fiolio,-per

lasuapassione e Ia suacroce, guidaciallagoria della risurrezione. Per il nostro Sionore Ges

Crislo...

Oppure la colletta detAnno C, dal Mssale tl

-Amen.

e<t.,

pag- 9e4:

C - O Dio. che hai scello I umrle tiolia oi lsraele


perfarne la tua dimora, dona alla Ciiesa irna totale adesione altuo volere, perch imilando l'ob,
bedienza delVrbo. venuto nel mondo per servire. esulh con Nraia per la tua savezza e siotfra
a le in perenne cantico di lode. Per il nostro Signore Ges Crislo, tuo Figlio ch Dio e vive e
regna con te, nell'unita...

IV DOMENICA DI AWENTO . 23

PRIMA

UITURA

seduii

profela Micha prcdice la nascita del Messia

a Betlemme, h citt clel re Davicle. Dio fedele


alle sue prcmesse.
Dal libro del profeta Micha (5, 1 -4)

Cos dice il Sionore: "E tu, Betlemme di


Errata, cos piccola per essere fra i villaqai di
Giuda, date uscir perme clluiche deve essere il dominatore in lsraele le sue oriaini sono
dall'antichit, dai Oiorni pir remoti. .Prci Dio
limetera in poter altrui, fino a quando panoriracoleiche deve partorire: e il reslo deituoi fratelli ritorner ai fiqli d'lsraele.
sEglisi lever pascer con laloea delSignore, con la maest del nom del Signore,
suo Dio. Abitranno sicuri, perch egli allora
sara grand lino agli estremi conlinidella terra.
lEglistesso sar h pace!".
Parola di

Dio.

A - Randiamo grazio a Dlo.

SALMo RESPoNSoRIAIE (sor79,2.3.r5 r6.r8 rs)


Facciamo nostre le parcle di surylba del salmista a Dio, vignaiolo delicato e aftenlo. Pet questo cantiamo (o diciamo')'.

B Signore, la' plendere il tuo volto e noi


sarcmo salvi.

Si- gno-re.

fa'

splendro iltuo

vol-to e noisa-re-mo

salvi,

Tu, pastore d'lsraele, ascolta, / seduto sui


cherubni. risplendi. / Risveglia la tua potenza

/e vienia

salvarci.

P,

Dio deglieserciti. ritomal/ Guarda dalcielo e


vedi/ e visita questa vigna, / proteggi quello
che latua destra ha piantato, / ilfiglio dll'uomo che perte hai reso forte.
P,
Sia la tua mano sull'uomo della iua dstra, /
sulfiglio dell'uomo che pr te hai rso lorte. /

"Tu non hai voluto n sacrificio n otf.ta, un


corpo invece mi hai preparato.6Non haigradilo
ne olocausli n sacdfici per il peccato. ,Allora
ho detlo: "Ecco, io venqo - ooich di me sta
scritto nel rololo del libro - per fare. o Dio, la
lua volonl'". sDopo aver detto: "Tu non hai
voluto e non hai gradito n sacrifici n offerie,
n olocausti n sacrifici pr jl peccato", cose
che vengono offrte secondo la Legge, ,soggunge:
per fare la tua volon"Ecco, io vengo
14". Cos egliabolisce ilpdmo sacrificio per costituire quello nuovo.,0Mediante quella volonta
siamo stati santi,icali per mezzo dell'oflrta del
corpo di Gesir Crisio, una volta per smpr.
A - Rendiamo srzle a Dio.

CANTo AL

VANGEIo

(Lc

l.s8)

in piedi

Alleluia, alleluia.
Ecco la seNa del Signore: awenga pr me
secondo la tua
B Alleluia.
Lt

parola.

VAtIGEI,O

Maia incontra la cuoina Elisabetta. Condivi-

diamo ta gioia di quete duo donne che salutano Ia venuta del Salvatorc.

rLI

Dal Vangelo secondo Luca (1.39-45)


A - Glorla a !e, o Signo.e,
sln quei giorni Maria sialz e and in fretta
verso la rogione montuosa, in una citta di Giuda. {Entrata nella casa di Zaccara, salul Elisabetta. .1Appna Elisabetta ebbe udito ilsalulo di iraria, il bambino sussult nel suo grembo. Elisabetta fu colmala di Sokiio Santo 4ed
esclama gran vo@: "Benedettatu fra le donne benedetto il frutto deltuo orembo!
{A che cosa dvo che la mdre dol mio Signore venga da me?4Ecco, appena illuo saluto gunlo amiejorecchi. il bambino ha sussul

tato di gioia nel mio grmbo. aE beata colei


che ha creduto nell adempimento di ci che il
Siqnore le ha dtto,.
A- Lo{b
PROfSSIONE DI TEDE

CRIDO lN UN S0L0 Dlo. Padre

a to,

oCdslo.
in piedl

onnipoiente,

creato.e del cielo e della terra, di tutte le co-

Ges Cristo si ollono al Padre pet compierc k sua volont: il valorc della nosta esisten-

se visibili lnvisibili. Credo in un solo Signore. Gesr Crislo, unigenito Figlio di Dio. nato
dalPadre prima di tutti i secoli: Oio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dlo vero, generalo,
non creato, dlla stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono stat creat.

za, delle nostrc preghiere. dei nostri sforzi si


trova nel compierc questa volont.
Oalla lettera agli Ebrei (10,5-10)
Fratelli, sentrando nel mondo, Cristo diee:

per nol sotto Ponzio Pilato, mor e lu se-

mai pi ci allontane.emo, / facci rMvere


-eDanoite invocheremo
il tuo nome.
R
SECONDA I.EIIURA

24

Per nol uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (sl h,ha il capot e pet opela
dello Spirito Santo si incarnato nelseno della
Vergine Mariae silatto uomo. Fu crocirisso

TEMPO DI AWENTO

polto. ll lrzo giorno risuscitato, secondo


le Scrilture, salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verra. nella gloria, per giudicare ivivi e i modi, il suo regno non avr fine. Credo nello Spirito Santo, che Signore e d la vita, e procede
dal Padre e dal Figlio. Con il Padr e il Figlio adorato O,orificalo, e ha parlato per

mezzo dei profeti. Credo la Chisa, una,


santa, cattolica e apostolica. Prolesso un
solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspeno la risurrezione dei morti e la vita
del mondo che verrAmen.
PREGHIERA DEI IEDETI

(si pu odolloro

C - Fratelli e sorelle, sull'esempio di Maria,


l'Ancella del Signore, accogliamo con umilt
la ParoladiDio. Rivolgiamocon tiduciaal Padre la nostra preghiera.
Lettore - Preghiamo insieme e diciamo:

Assemblea - Slgnore, lllumina il nostro


cammtno.
1. Perla Chiesa, perch compia passiilluminati dalla misericordia del Padre che, nella sua
bonta, accoglie ogni uomo, preghiamo.
2. Per le istilu2ioni civili, perch nel confronto
con le varie realt sociali riscano a vnire incontro alle esigenz concrete dlle persone.
prcgnramo.
3. Per igiovani. perch sappiano riconoscere i
doni dcevuti per pote i condividre in ogni ambito della loro vita, prghiamo.
4. Per i poveri, gli emarginati e i dimenticati

dolle nostre citt, perch sperimentino nella


sollecitudine delle comunit cristiane I'etf icacia dlla salvezza portata da Ges, preghiamo.
5. Per a nosira comunit parrocchlale. perch

con carit. zelo e magnanimit rivolga la sua


costante atlenzion a quanti vivono nelle diflicolt, preghiamo.
lntenzioni della comunit lacale.
C - Accogli, o Padre, la nostra invocazione e
guidaci con iltuo Spirito a imitare l\4aria di Nazaret nell'accogliere in noi e nel portare ai fratelli il Figlio tuo, nato da lei, Crislo, nostro Signore. Eglivive e rgna neisecoli dei secol.
A - Amn.

C - Pregate, fratellie sorelle...

in piedi

A- ll Signore riceva dall tue mani queslo


sacrificio, a lode e gloria del suo nome,
per il bene noslro e di tutta la sua santa
Chiesa.
IV DOMENICA

SUtI.E OFTERTE

Accogli, o Dio, i doni che presntiamo all'altare. e consacrali con la potenza del tuo Spirito,
che ha riempflo con la sua potenza il qrembo
della Vergine l\4aria. Per Cristo noslroSignore.
A - Amen.
PNETAZIO

(i pu dire il Prefozio dol'Awento

lllll

Maria, nuova

E!,a. lvessole ll ed., pog. 3l 5).

veramente giusto rendere grazi a te. Padre

santo. Dio onnipotente ed eterno. Noi li lodia-

mo, ti benediciamo, li qlorifichiamo, per il mistero della Vergine Madre. Dallantico awersario

venne la rovina. dal ormbo vroinale dlla Iiglia diSion germino colui che-ci nutre con il
pane degli angelied scaturita per lutto il gener umano la salvezza e Ia pac. La Orazia
che Eva ci tolse ci ridonata in l\raria. ln lei,
madre di tutl gli uomini, la malemil, redenta
dalpeccato e datla morte, si apre aldono della
vita nuova. Dove abbond la colpa, sovrabbonda la tua misricordia in Cdsto nosko salvatore. E noi, nell'attesa della sua venuta, uniliagli
angeli e ai sanli, canliano I'inno della tua lode:
Tutti - Santo, Santo, Santo il Signore...
MISIERO DEI.LA TEDE

ln p edi

A - Annunziamo la tua morte, Signore, pro-

clamiamo la tua rlaurezione, nell'attesa


della tua venuta.
a llfot'la au.a coMUNtoNE
in piedi
Beata sei lu, Vergine Maria, perch hai creduto alcompimento delle parole del Signore. (Cf Lc 1,45)

Preghiera dopo la santa Comunione:

"Fi
glio di Dio, Ges, da te sono state crcate tutte

le cose. Hai prcso foma nel seno rnalerno di


Maria. ti sei faflo parte di questa tefta, e hai
guadato questo fionclo con occhi umani, oggi
si vivo in ogni creafura con la tua gloria di ri-

sorlo" (Papa Francesco, Laudato si)


00P0 l,A CoMUNIoNE - O Dio, che ci hai dato il
pegno della vita eterna, ascolta la nostra preghiera: quanto pi siawicina ilgran qiomodella noska salvezza. tanto pi cresca il nosko
feruor, per celebrare dgnamente il Natale
del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei
secoli.
A - Amen.
PBOPOSTE PR I CANTI: da Fepertorio
nazionale. Canti per la Lilurgia, ElleDioi/Cei
2009- lnizio: O Redentore dll'uomo {521:
Esulta di gioia (50). Sa tmo resOonsoriati G.
Assandri; ll Signor il mio pastore (359).
Prccessionq ollenoial. Vlni, Signor, ces
194). Conunione: Cieli e tera cantano (45).
Congdo: Vrgine del silenzio (61).
41

Scintile di liturda
IV SETIIMNI. DI Alvf,NIlO
(21-24 diclabrc) kklrgia da E Orc:

NATAIE DEL SICNOBE


Il Figlin di Dio e figlio dell'Uomo

2l

f
I

Vangli non indicano il giorno della ndscita di


Cesil. Sohanro neiprimi de(enni delsFcolo IV
fu infrodotta la festa del Natle il 25 dicembte.
opinione diffusa che Ia data sia siata stablita allo scopo di contrapporsi alla festa pagana
del soL im)ict1ts, sole invitto che si ceb a
Rorna nel solstizio di dicembre.
Una spiegazione pir niiea collega la festa a
quella di Pasqua.Infatti, secondo un'antica tradi
zione Cristo sarcbbe morto in coinciderua con il
giorno del suo concepimento ne grembo della
Vergine-Madre. Nove mesi ptima di Natale, il 25

/\

22\1 Fein di

23

\r Feria di Awentn. Leiamo capo: vicina le n

stra salvezza. La profezia di Maiachia si conpie netla


pr.ona Gioltnnr,'iglio del acer doll' grudpo Zaccaria,
questo nome dicF -Diola $azra , un nome cfle annunria
i iempi nuovi. Gioltalrnn d,q. K6ts; S. Y,it orio. Mt
3,I.4.23-24; Sal 24,45.8-10.14; Lc 1,57-66.

24G Feria i

sce,

Anenb. Call.t per

Signor. il caftico di Zaccaria

un

sempre I'amore det

imo di bercdizionE a

Dio p diqperunza messianica. Ciovanniprppmra la lra.


da a Cristo sah?iore ome 'lisita iDio,' . S. DeUiM; 3. Ir.
mr. 2sam 7,l-5.8-12. i4a.16j al 88,2-5.2?.29 Ic 1, 67-?9.

no contemplare nel bam-

bino nato a Betlemme


I'inizio della nuova creazione,lo splendorc della
Ice di Dio e la m^nifestazione della sua gloria
e

ino cmre esita iel SignoE,


Vergine Maria nl i4a{nilical elcvd
con milt e intensii a sua Dreshiera a Dio, fedele lle
sue promesse e misricordioso.S. ?tMosco, Sal,erb Ca.
,,?rt lsam 1,24 23iCari. lsam 2,L4 SiLc 1,46-55.

I testi liturgici ci fan-

nella piccolezza

A'wt^^

nio s3halore. La

quando l luce prevale sulla notte


e la natuu si risvegli di son,

fio

settiratna

non pi rccata da oggetti sacri, cone l,al'ca, ma da !ersone umane.,t Prr,o 6arr?j.,o; S. Mioheo, proJeta. Ct
2,8-14 opp. Sof 3,1,1-17; Sal 32,2-3.11-12.20-21; Lc r,39,45.

marzo, nell'equinozio di pdmavera,


no invernale e

Feria i Awenta. Eilltsi', o giusti, ner Sigrorc


cartste a loi un canto uovo. La visita di Mia a sania
li$betta va oltre. La presenza di Do rcl suo popolo
L

125 v Natal,e d,el Siwore - Messa dena vigilh (Is 62j 1-5i
Sal88.4-5. 16.t7.27.29:Ari l3,I6.l722-25;Mr I,t 25opp.
LI8 25);Yesla dela none (l 9,1-6iSdl95,lr3i ll.I3iTiL

2,11-14iLc2,l-14).

ftagii-

LftiaGialorel|,o

t della natu umana,

preludio della morte in croce e il memvigioso


scambio in cui il Figlio di Dio si fatto liglio
del'Uomo per rendere I'uomo partecipe dela

Natale in famiqlia

IL PBESEPIO D L'ALBEBO

sua vita immortae,

l\T

ll Natale di Clisto, iniine, spiega san Leone Ma.


gro, natale della paee, resa possibile dalla sua solidrief con tutti Elli uomini e a.nnuciata dagli an-

1l

dobbiamo l'albero con luci e fesioni. Som

geli a Betlemme.
Ancora popolarc la novena in preparazione
Natale. Ess do\aebbe valorizzarc i testi dela litut,
gia dei giorni 1?-24 dicembre, con Ie Ietrture che
fanno scolare Ie profezie e gli evenri elangelici
che hanno preceduto Ia nativita di Cristo e i canti
al Vangelo che dprendono \e sftggel.ti tntifotte
"0" del Magnifiaat,.

GIUBILEO. La parola "giubileo" deriva

,0 Bambino mio di"ino:".anra sant'A.lfonso Mari


d' Liguori. Damnii a quel picc0lino ogni lamiglia prova, come i Magi, {urla gioia grandissima, (Mt 2,10) e
guarda con occhi nuovi tutt i deboli (1la quesii deboli ri sono anche i bambini nasclturi,.hc sono i piu in.
difesi e innocenti di tJtti, ai quali oggi si wole negare
Ia dignit3 umana l finc diporernc fare querjo rhe si
urol, i0glicndoloro laviia e promuoeendo tegistazio.
ni in modo che nessono possa impedirio (Frncesco,
paqoalciusrinii
Evang?liigoudiun

alall'ebraicojoAa,, Qusto termine designa il montone, le cui coma elano usate come tmmbe le} an,
nunciare un evenio di interesse pubblico o religio.
so. I rifedmenio biblico an'anno giubilare, che
presso gi ebrei si celebram ogni cinquanta anni
(Cfr. Levitico 25,8.66). Con il giubileo veniva pm,
clamata la liberazione gererale delle prsone e
dei bnj e il ricupero delle proprieia ereditte.
che per necessit erano state vendute.

n.213\.

E LAooMENrca.Fm.o i.
:l -d.o4e.@.r -s,?

.abo@Pbr.m , n;
aba(cN).R

simboli

riadFSignore liawolse di lucc, (Lc 2,8). ,Awotro in


fas( e e adagiato in una mangiatoia, (Lc 2,12J, il Bambjno inangua la rrivoluzione della tenerzza;.
Per definizion il neonato debole, indifeso, di
pende dagli altri, sopmttutto dlla mamma ch io ha
potato jn grembo e ora lo do}l alaitle d educare
d'intesa col suo sposo, come accade in ogni famiglia
di ieri e di oggi.

VOI,TI DEL GILtsILEO

mm Ladi v66w.

per faxe fesia selua dimenticar i fsteggiaior il Bambino. Naio da Maria per opera delo Spirito Santo, egli
l luce, come ci dcordano i fregi dell,lbero: x Ia glo-

,l

IL

AT{E, il vangelo dUa gioia. In tdm iglia al lsria


mo il presepio i on angcli, psrori c animali. Ad-

D:c

F6m]@i

nksii: c Tresi.

"

E.mai: alb.iamsdi@6rpaurs.r

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