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TEMPONAUTICA
Sommario
Gerhard Ludwig Mller Lessenza dellAmore .................................................................................................. 3
Cesare Pavese Perch attendiamo? ................................................................................................................. 4
Nonna ignota Metafisica tommasiana in due parole ....................................................................................... 5
Padre Giuseppe Barzaghi OP Passione. Emozione. Sentimento ...................................................................... 6
Maura Massimino In Belgio curano con la morte ............................................................................................ 7
Claudio Rocchi Realismo immediato ................................................................................................................ 8
Edward Feser Tutto cominci con lantiscolastica modernista ..................................................................... 9
Jean-Paul Sartre La disperazione atea ............................................................................................................ 10
Joseph Ratzinger Lanima ............................................................................................................................... 11
Tommaso DAquino Sesso divino! .................................................................................................................. 12
Padre Giuseppe Barzaghi o.p. A.N.I.M.A. ....................................................................................................... 13
Edsger Dijkstra Il pensiero della macchina ..................................................................................................... 14
Padre Giuseppe Barzaghi o.p. Dal rumore al silenzio dellanima ................................................................... 15
Gilbert Keith Chesterton il paradosso umano ................................................................................................ 16
Padre Giuseppe Barzaghi o.p. La filosofia affascinante .................................................................................. 17
Bernardo di Chiaravalle la libert delluomo nella libert di Dio ................................................................... 18
Gilbert Keith Chesterton LA profezia! ............................................................................................................ 19
Gabriel Garca Mrquez La realt pura magica ........................................................................................... 20
Padre Giuseppe Barzaghi o.p. La teologia nelle danze di Bach ...................................................................... 21
Gilbert Keith Chesterton Disegno dAmore .................................................................................................... 22
Costanza Miriano il senso di umolismo contro il pensiero unico! .............................................................. 23
Gianni Rodari I bravi signori............................................................................................................................ 24
Robert Aumann- Il Mondo non un Modello ................................................................................................... 25
Jorge Mario Bergoglio Angoli acuti! ............................................................................................................... 26
Giovanni Reale Contro lidea che il sapere sia solo scientifico! ..................................................................... 27
Blaise Pascal i lati della disputa ................................................................................................................... 28
Gilbert Keith Chesterton Essere come risposta! ............................................................................................ 29
Papa Francesco: la Realt superiore allIdea .................................................................................................. 30
San Pio X Non dire a Dio quello che deve fare............................................................................................. 31
Preghiamo per il Sinodo assieme al Santo Padre .............................................................................................. 32
+Carlo Cardinale Caffarra - Voglio Morire Papista! ........................................................................................... 33
Rginald Garrigou-Lagrange o.p. La potenza del tomismo ............................................................................ 34
Francesco racconta di unanziana donna che aveva confessato quando era vescovo ausiliare a Buenos Aires,
durante una messa celebrata allaperto in presenza della statua pellegrina della Madonna di Fatima. Mi
disse: Tutti abbiamo peccato, ma il Signore perdona tutto. E io: Nonna, e lei come lo sa?. Mi rispose cos:
Se il Signore non perdonasse tutto, il mondo non esisterebbe. Ma nonna, forse lei ha studiato alla
Gregoriana?,
Tornielli, Andrea, I fioretti di Papa Francesco, Piemme, Milano, 2013, pag. 24
E un concetto che io scarto a priori: il fatto che esista una terminalit la cui cura la morte. Altrimenti non
farei questo lavoro! E soprattutto non esistono dolori intrattabili. Esiste un dolore psicologico intrattabile al
massimo, come pu essere quello del medico deluso che non riesce a guarire i suoi pazienti!
Massimino, Maura, Responsabile di oncologia pediatrica allIstituto tumori di Milano, 28 novembre 2013,
intervista a Emanuela Belviso per GR3, edizione 28/11/2013 ore 8:45
Alasdair MacIntyre famously argued that modern philosophy created conceptual chaos in ethics by
sundering key moral concepts from the context in which they had their natural home. I have argued that the
same thing is true in metaphysics that many of the traditional problems of philosophy as we know them
today are in fact a product of the early moderns anti-Scholastic revolution, and are as intractable as they are
only because few think to question the metaphysical presuppositions that generated them.
Translate:
Alasdair MacIntyre ha notoriamente sostenuto che la filosofia moderna ha creato il caos concettuale
nelletica, sottraendo cos i principali concetti morali dal contesto in cui avevano la loro dimora naturale. Ho
sostenuto che la medesima cosa vera nella metafisica cio che molti dei problemi tradizionali della
filosofia, cos come li conosciamo oggi, sono in realt un prodotto della rivoluzione anti-scolastica dei primi
moderni , e questi problemi cos come oggi li conosciamo, risultano intrattabili perch pochi pensano a
mettere in discussione i presupposti metafisici che li hanno generati.
Feser, Edward, Present perfect, articolo tratto dal blog personale, 13 dicembre 2013
Lateismo la persuasione che luomo un creatore, e che abbandonato, solo, sul mondo. Lateismo non
quindi un allegro ottimismo, ma, nel suo senso pi profondo, una disperazione.
Sartre, Jean-Paul. Alcune domande a Jean-Paul Sartre e a Simone de Beauvoir, Il Politecnico, n. 31-32,
luglio-agosto 1946, a cura di Elio Vittorini, pp. 33-35.
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Lanima non qualcosa di occulto che si ha; una parte di sostanza che si trova nascosta nelluomo; essa la
dinamica di una apertura infinita che significa contemporaneamente partecipazione allinfinito e alleternit.
Ratzinger, Joseph. La vita di Dio per gli uomini Scritti per communio, Edizione italiana, JacaBook, n. 208
210 luglio/settembre 2006, p. 158
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Le bestie [sono tali perch] mancano di ragione. Luomo diviene bestiale nel coito in quanto diviene
incapace a moderare con la ragione il piacere dellatto, e il bollore della concupiscenza. Ma nello stato di
innocenza non cera nulla che sfuggisse al freno della ragione; non che fosse minore il piacere dei sensi,
come dicono alcuni (poich sarebbe stato tanto maggiore il diletto sensibile, quanto pi pura era la natura e
pi sensibile il corpo); ma perch il concupiscibile non si sarebbe gettato cos disordinatamente su tale
piacere, essendo regolato dalla ragione. Alla quale ragione non spetta rendere minore il piacere dei sensi,
ma impedire che la facolt del concupiscibile aderisca sfrenatamente al piacere; e sfrenatamente qui
significa oltre i limiti della ragione. Cos luomo sobrio nel cibarsi moderatamente non ha un piacere minore
delluomo goloso; ma il suo appetito concupiscibile si abbandona meno a tale piacere.
San Tommaso dAquino Somma Teologica I quest. 98 art. 2 ad 3
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The Question if machines can think is about as interesting as the question if submarines can swim
Dijkstra, Edsger.
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Dove c rumore c irrazionalit. Rumore voce animalesca: la radice onomatopeica sta in ruggito, urlare,
ululare. E gli animali non ragionano. Si salvano per lintelligenza implicita nellistinto naturale. Se non
avessero questa determinazione, sarebbero una pura calamit: desiderio indeterminato spalleggiato e difeso
da una pura aggressivit. Senza motivo tanto quanto indeterminato il desiderio. E questo luomo quando
perde la ragione e il buon senso: un animale senza istinto. Puro desiderio infinito senza perch e pura
violenza senza perch. Neppure volont: termine che richiamerebbe alla responsabilit. Un animale non
mai colpevole. Ma se la coscienza tende a farsi sentire? Ecco che scocca lora dello stordimento rumoroso.
Chai voglia a chiamarlo con due parole straniere, tanto per farlo sembrare colto: come spruzzare profumo
nel cesso. Fa pi schifo ancora. Meglio la fuga degli spiriti solitari daltri tempi. La fuga maestra di vita, dove
simpara ad ascoltare il silenzio delle cose. Simpara ad accorgersi dello spirito. Quando in salita c un
grande silenzio vuol dire che il vento alle spalle: lo senti dal silenzio. E diventi pensoso.
Barzaghi, Giuseppe OP. La Fuga. Il di-vertimento filosofico -teologico come simbolo della teoresi metaaccademica, Divus Thomas, 53, 2009
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Che cos la filosofia? Filosofi si nasce o si diventa? Forse queste domande sono gi una risposta. Filosofare
domandare e il domandare qualcosa di infantilmente originario: i bambini domandano. E con insistenza.
Ma le domande esigono delle risposte, altrimenti sono un atteggiamento assurdo. Domandare supponendo
che non ci siano risposte da imbecilli: come parlare col muro. Perci la filosofia soprattutto risposta. Ma
affascinata dalla domanda, tanto quanto la domanda affascinata dalla risposta. Allora c un terzo e pi
fondamentale elemento filosofico: il fascino. Questo il vero originario e il vero habitat filosofico. Si acquista
labilit di sollevare le giuste domande, si acquista labilit di trovare le risposte corrette. Cos si diventa
buoni filosofi. Ma il fascino del filosofare non lo si impara. E qualcosa di nativo. Tanto che senza di esso non
si prova il gusto del porre le giuste domande, n il gusto delle risposte profonde. Buoni filosofi si diventa; ma
filosofi si nasce. Con la meraviglia contemplativa, che si muove atleticamente: lottando (logica), correndo
(cosmologia), nuotando (etica) e volando (metafisica). Ess, perch il fascino pi profondo sta nel gioco delle
immagini che danno carne alle idee.
Barzaghi, Giuseppe OP. La Fuga. Il di-vertimento filosofico -teologico come simbolo della teoresi metaaccademica, Divus Thomas, 53, 2009
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La grande marcia della distruzione intellettuale proseguir. Tutto sar negato. Tutto diventer un credo.
una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventer un dogma religioso riaffermarle. una tesi
razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sar una forma assennata di misticismo asserire che
siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due pi due fa quattro. Spade saranno
sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le
incredibili virt e lincredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora pi incredibile, questo
immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero
invisibili. Guarderemo lerba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto
eppure hanno creduto.
Chesterton, Gilbert Keith. Heretics, 1905 (tr. it. C. Cavalli, Eretici, Torino, Lindau, 2011)
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Io non accetto la definizione di realismo magico. Sono piuttosto un realista puro. E la realt, nei Caraibi,
nellAmerica Latina e in generale, che molto pi magica di quanto possiamo immaginare.
Siamo ancora troppo legati alla visione di Cartesio
Mrquez, Gabriel Garca . da una Intervista, traduzione Radio3
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Le danze di Bach. Qualcosa di magnifico. Ti fanno grande semplicemente ascoltandole. Non si ballano, si
ascoltano. Ma lanima riesce comunque a danzarle. Le Suites per violoncello solo sono danze spirituali. E le
faccende dello spirito si muovono a passi didanza. Giovanni il Battista ha danzato nel grembo di Elisabetta al
saluto di Maria (Lc 1,44). Anche un Presule uno che guida una danza: salta davanti. E i cori angelici,
prima di essere cantori, sono danzatori: i cori erano originariamente coreografie. Ma bisogna entrare nel
senso e nel gusto di una danza. Lentrata un preludio, che prende rapidamente edificando ludito dentro
immagini originali. Non si parte senza avere una meta. Ma la meta viene prefigurata:ce ne si fa unimmagineguida. E proprio quella immagine che rende affascinante la meta, ripercuotendosi nellanima in modo
giocoso. E per sottolineare il senso della via pu capitare come nella Suite in do min. che il gioco si
sublimi in una fuga. Sembra fatta apposta per non interrompere il fascino, rilanciando il moto danzante
verso la sua fonte misteriosa. E come uno sguardo proteso in un continuo oltrepassamento, perch fissa
utopie guardando altrove.
Barzaghi, Giuseppe OP. La Fuga. Il di-vertimento filosofico -teologico come simbolo della teoresi metaaccademica, Divus Thomas, 53, 2009
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Ci sono quattro ragioni per cui G.K. Chesterton ringrazia sempre, prima ancora di sentirsi grato per la sua
stessa vita: prima di tutto il suo Creatore, per averlo creato dalla stessa terra e averlo messo nello stesso
mondo in cui si trova una donna come te. La seconda ragione che, malgrado tutti i suoi difetti, non si
perduto dietro a strane donne. La terza, che ha provato ad amare ogni cosa viva: unoscura preparazione per
amare te. E la quarta non ci sono parole per esprimerla. Qui termina la mia vita precedente. Prendila. Mi
ha portato fino a te.
Chesterton, Gilbert Keith. Lettere alla moglie
Croce-via dedica questo aforismo a tutti gli sposi con laugurio di un buon cammino.
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La Fiscalia spagnola ha indagato per quattro mesi [sul suo libro "Sposati e sii sottomessa", citato in giudizio
da associazioni laiciste perch "offensivo" per la dignit della donna. ndr.] e ha concluso che no, non c
niente di offensivo, e io tra parentesi mi ammazzo dalle risate al pensiero che un giudice per lavoro si
dovuto leggere di mia figlia Lavinia che tutte le mattine si infila la canottiela, le calze, il senso di umolismo.
Miriano, Costanza. Un p di chiarezza, http://costanzamiriano.com/2014/05/07/un-po-di-chiarezza, 2014
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Un signore di Scandicci
buttava le castagne
E mangiava i ricci
Quel signore di Scandicci
Un suo amico di Lastra a Signa
buttava via i pinoli
E mangiava la pigna
Quel suo amico di Lastra a Signa
Tanta gente non lo sa,
non ci pensa e non si cruccia.
La vita la butta via
e mangia soltanto la buccia.
Rodari, Gianni. Filastrocche fra terra e cielo, I cinque libri
Qui nella splendida canzone (per bambini dai 2 ai 99 anni) di Sergio Endrigo
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Fede e scienza sono due modi diversi di vedere il mondo. Ed entrambi sono nella nostra testa.
Ognuno di noi ha differenti modi di vedere il mondo e ognuno di questi ha una sua validit. E come avere a
casa dipinti di Tiziano, Picasso o Matisse, stili diversi che ritraggono le persone in differenti modi. Non
bisogna per forza scegliere tra luno e laltro, non credo che siano in contraddizione.
Bisogna solo tenere presente, e questa la cosa importante, che la descrizione scientifica del mondo fatta
di modelli, ma il mondo non un modello
Tutta lintervista del premio Nobel in teoria dei giochi leggibile qui
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Qualche volta ho sentito pronunciare da alcuni giovani [...]: la filosofia si occupa di problemi astratti che
non hanno a che fare con la vita, che appesantiscono la mente. Prevale lidea che il sapere derivi dalla
scienza e che la tecnologia risolva tutti i problemi. Eppure Popper e gli epistemologi hanno spiegato che la
scienza per definizione non pu avere idee universali e necessarie, ma coerenti con un paradigma dominante
in quel preciso momento. La bellezza della filosofia di poter contenere anche sistemi opposti, perch le
nostre idee non sono definitive
Reale, Giovanni. Intervista al Corriere della Sera La battaglia dei filosofi: un errore cancellare lo studio del
pensiero, 16 febbraio 2014
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Quando si vuol riprendere utilmente e mostrare a un altro che si sbaglia, bisogna osservare da quale lato
considera la cosa, poich solitamente essa vera da quel lato, e confessargli questa verit, ma mostrargli il
lato dal quale falsa. Egli contento di ci poich vede che non si sbagliava e che mancava soltanto nel non
vedere tutti i lati. Ora non ci si affligge di non vedere tutto, ma non si desidera di essersi sbagliati e forse
questo viene dal fatto che naturalmente luomo non pu vedere tutto e dal fatto che naturalmente non pu
sbagliarsi dal lato che prende in considerazione, dato che le apprensioni dei sensi sono sempre vere.
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Se pare che un morboso intellettuale rinascimentale abbia detto: Essere o non essere: questo il
problema, il grosso erudito medievale risponderebbe quasi certamente con voce tonante: Essere: questa
la risposta
Chesterton, Gilbert Keith. San Tommaso dAquino, Lindau, Torino 2008, pp. 114-115
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Esiste una tensione bipolare tra lidea e la realt. La realt semplicemente , lidea si elabora. Tra le due si
deve instaurare un dialogo costante, evitando che lidea finisca per separarsi dalla realt. pericoloso vivere
nel regno della sola parola, dellimmagine, del sofisma. Da qui si desume che occorre postulare un altro
principio: la realt superiore allidea. Questo implica di evitare diverse forme di occultamento della
realt
Papa Francesco. Evangelii Gaudium, n. 231.
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Passeggiando un giorno per Mantova [dove Sarto era vescovo] col rettore del seminario [G.B. Rosa], pass
davanti al cimitero ebraico. Fermatosi, chiese allinterlocutore se avrebbe recitato il De profundis per quei
morti. Quegli rispose di no. Al che Sarto si tolse il cappello e recit per intero il salmo. Terminata la preghiera
disse al rettore: Vedi, adesso noi abbiamo fatto la nostra parte. Il Signore far la sua. Poich non poi detto
che la teologia del Signore sia come quella insegnata dai Padri Gesuiti dellUniversit Gregoriana.
Romanato, Giampaolo. Pio X La vita di Papa Sarto, Rusconi Libri. pag. 154
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Avrei avuto pi piacere che si dicesse che lArcivescovo di Bologna ha unamante piuttosto che si dicesse
che ha un pensiero contrario a quello del Papa, perch se un vescovo ha un pensiero contrario a quello del
Papa se ne deve andare, ma proprio se ne deve andare dalla diocesi, perch condurrebbe i fedeli su una
strada che non pi quella di Ges Cristo. Quindi perderebbe se stesso eternamente e rischierebbe la
perdita eterna dei fedeli.
Intervista del Card. Caffarra 05-10-2014
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il tomismo ha una grandissima potenza dassimilazione (non diciamo tuttavia dadattamento). Esso accetta
tutto ci che c di positivo e di dimostrato nelle altre concezioni, ma rigetta ci che esse negano
indebitamente. come una sintesi superiore al di sopra di sistemi opposti tra loro; al di sopra
dellevoluzionismo di Eraclito e dellimmobilismo di Parmenide, con la sua dottrina dellessere diviso in
potenza e atto. anche al di sopra del meccanismo e del dinamismo con la sua dottrina della materia e della
forma; al di sopra del materialismo o sensualismo e dellidealismo platonico, con la sua dottrina dellanima
forma del corpo; al di sopra del determinismo psicologico e del libertismo poich ammette che lelezione
libera s sempre diretta dallultimo giudizio pratico, ma essa stessa accettandolo fa che sia lultimo.
Esso anche al di sopra del panteismo che assorbe Dio nel mondo e di quello che assorbe il mondo in Dio;
per la stessa ragione , con la sua dottrina della mozione divina, al di sopra delloccasionalismo che sopprime
le cause seconde e del molinismo che sottrae la causa seconda alla premozione divina.
Anche dal punto di vista sociale, il tomismo si tiene al di sopra del comunismo di stato, che assorbe
lindividuo nello Stato, e dellindividualismo che misconosce le esigenze del bene comune, oggetto della
giustizia sociale. Per san Tommaso lindividuo (ut pars societatis) subordinato alla specie e alla societ, ma
la societ subordinata alla persona che deve tendere verso Dio. Il tomismo ammette cos che c pi nel
reale che in tutti i sistemi. Perch? Perch la realt, soprattutto la realt divina, incomparabilmente pi
ricca di tutte le nostre concezioni filosofiche. Ci sono pi cose in cielo e sulla terra, Orazio, che in tutta la
nostra filosofia41, dice un personaggio di Shakespeare. Leibniz diceva: I sistemi filosofici sono veri in ci
che essi affermano e falsi in ci che essi negano. Ma Leibniz diceva cos come eclettico. Il tomismo non un
eclettismo, giacch ha i suoi principi direttivi, necessari e universali, soprattutto quello della divisione
dellessere in potenza e atto e del primato dellatto, che lo obbliga a risalire sempre allAtto puro,
principio e fine di tutte le cose.
Garrigou-Lagrange, Reginald OP. Essenza e attualit del tomismo, Fede e Cultura, 2012, pag. 26
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