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Il ferromagnetismo la propriet di alcuni materiali, detti materiali ferromagnetici, di

magnetizzarsi molto intensamente sotto l'azione di un campo magnetico esterno e di restare a


lungo magnetizzati quando il campo si annulla, diventando cos magneti. Questa propriet si
mantiene solo al di sotto di una certa temperatura, detta temperatura di Curie, al di sopra della
quale il materiale si comporta come un materiale paramagnetico.
Nei materiali ferromagnetici la permeabilit magnetica (La permeabilit magnetica

di un

materiale data dalla relazione costitutiva:


; dove il campo magnetico nel materiale
e l'induzione magnetica. La permeabilit magnetica dipende, in generale, dalla posizione
all'interno del materiale e dalla direzione del campo magnetico) non costante al variare dei campi,
come invece avviene nei materiali diamagnetici e nei materiali paramagnetici: la relazione tra il
campo di induzione magnetica ed il campo magnetico non quindi lineare, e nemmeno univoca. Il
metodo di trovare le relazioni tra questi vettori un metodo grafico e la legge seguita
dall'andamento del campo magnetico segue il ciclo di isteresi.
Sono materiali ferromagnetici la magnetite, il ferro, il cobalto, il nichel, numerosi metalli di
transizione e le loro rispettive leghe.
Invece il paramagnetismo una forma di magnetismo che alcuni materiali mostrano solo in
presenza di campi magnetici, e si manifesta con una magnetizzazione avente stessa direzione e
verso di quella associata al campo esterno applicato al materiale paramagnetico stesso. I materiali
paramagnetici sono caratterizzati a livello atomico da dipoli magnetici che si allineano con il
campo magnetico applicato, venendone debolmente attratti. Sono materiali paramagnetici
lalluminio, il calcio, il bario..
Infine c il diamagnetismo che una forma di magnetismo che tutti i materiali mostrano in
presenza di un campo magnetico. Si tratta di un effetto molto debole che viene annullato qualora il
materiale goda di altre propriet magnetiche come il ferromagnetismo o il paramagnetismo. I
materiali in cui il diamagnetismo si manifesta in maniera rilevante sono detti materiali
diamagnetici, e sono caratterizzati dal fatto che la magnetizzazione ha verso opposto rispetto al
campo magnetico, e quindi di esserne debolmente "respinti". In ambito non scientifico i materiali
diamagnetici sono spesso semplicemente detti "non magnetici". Le sostanze che hanno
comportamento diamagnetico sono l'acqua e alcuni metalli come il mercurio, l'oro, il rame,
l'argento ed il bismuto.

I materiali ferromagnetici sono caratterizzati da un particolare andamento


del campo
magnetico in funzione del vettore di induzione magnetica. La relazione che li lega scalare in un
materiale isotropo, dal momento che in tal caso i campi assumono la medesima direzione (ma non
necessariamente lo stesso verso). Tale funzione detta ciclo di isteresi.
A partire dal momento in cui i
campi sono nulli, e dunque
nulla la magnetizzazione del
materiale, il campo magnetico
aumenta seguendo la curva
, detta curva di prima
magnetizzazione, fino al
valore massimo di
in cui
aumenta proporzionalmente
a
. In tali condizioni
raggiunge il suo valore
massimo, detto valore di
saturazione.
Diminuendo la corrente,
diminuisce di conseguenza , senza tuttavia ripercorrere la stessa curva, ma la curva
. Per
risulta quindi che il campo magnetico non ritorna ad avere un valore nullo, ma acquista
un'intensit pari a
. Tale valore detto magnetizzazione residua:

Il materiale mantiene quindi una propriet magnetica anche senza la presenza di un campo
magnetico esterno.
Invertendo la corrente, inoltre, e
diventano negativi, e quando il campo magnetico nullo si
ha
. Tale valore detto campo di coercizione.
Infine, diminuendo ulteriormente , anche diventa negativo fino al valore
in cui di
nuovo i campi sono proporzionali e la magnetizzazione arriva al minimo assoluto. Ricominciando
ad aumentare , si ha il ciclo chiuso.
La permeabilit magnetica in un dato punto della curva:

pertanto determinabile a partire dalla relazione fra i campi, specificando a quale curva del ciclo di
isteresi appartiene. Tale grandezza dipende quindi dalla "storia" del materiale, e perde

sostanzialmente di significato nella caratterizzazione del materiale. Ogni materiale ferromagnetico


segue il ciclo di isteresi: per cicli che via via sono pi stretti il ciclo di isteresi si restringe via via
fino a ritornare a zero. Questo significa che possibile "smagnetizzare" il materiale ferromagnetico
e riportarlo alla condizione iniziale in cui
.

http://www.oilproject.org/lezione/elettromagnetismo-campo-magnetico-solenoidecorrente-elettrica-ciclo-isteresi-ferro-8249.html

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