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dicembre 2015
Comunit Viva
Vi t a n u o v a e p r o f e z i a c r i s t i a n a
Comunit Viva
Don Ugo
Natale 2015
GESU VOLTO DELLA
MISERICORDIA DEL
PADRE
Liniziativa di Dio
Il Natale lappuntamento pi
grande che Dio
ha offerto agli
uomini. Egli ci
viene incontro
per amore della
sua fedelt e ci
dona tutto ci
che ha di pi
caro: suo Figlio. Siamo dunque nel tempo della
totalit dei suoi doni. Siamo nel tempo dellamore gratuito di Dio, della grazia e della misericordia. Ges Cristo il volto della misericordia
del Padre. Ges di Nazareth con la sua parola,
con i suoi gesti e con tutta la sua persona rivela
la misericordia di Dio. (Papa Francesco)
Un Dio vicino
Ges ha posto la sua tenda in mezzo a noi per
restare con noi. La vicinanza di Dio non questione di tempo o di luogo ma di amore. Lamore unisce, avvicina, ricongiunge. Riconosci che
la tua terra amata dal Signore. Riconosci che
la carne di cui sei fatto preziosa perch
stata scelta da Dio per abitarci. Allora specchiati
in Ges e scoprirai la tua bellezza, la strada per
essere nuovo, lamore a cui sei chiamato.
Deciditi definitivamente per Dio, sceglilo nella
tua vita come il bene pi prezioso. Alza lo sguardo a Lui dal momento che Lui ha abbassato lo
NUOVO ANNO
PASTORALE
Presentazione del
Vescovo S.E. Mons.
Giuseppe Pellegrini
Carissimi,
vi affido il cammino pastorale della nostra
Chiesa diocesana per lanno 2015-2016. Un
cammino bello e affascinante perch ci porter
a riscoprire il volto misericordioso del Padre.
Papa Francesco ci diceva che seguire Ges
significa condividere il suo amore misericordioso, entrare nella sua grande opera di misericordia per ogni uomo La misericordia cambia il
mondo. Possiamo cos comprendere ancora
meglio il grande regalo che il papa ci ha fatto
con il giubileo della misericordia: un Anno
Santo da vivere in pienezza, entrando nel cuore
del messaggio cristiano, nella riscoperta del
perdono, del sacramento della riconciliazione e delle opere di misericordia corporali
e spirituali. Un tempo di pellegrinaggio e di
cammino reale e spirituale, per entrare nel
profondo della nostra esistenza, perch anche
la misericordia una meta da raggiungere e
chiede impegno e sacrificio. Un anno da vivere
nella riflessione, nella preghiera e nella conversione. Sar un modo per rievangelizzarci.
Il progetto pastorale ci richiama a un atteggiamento necessario per poter sperimentare la
misericordia e per essere a nostra volta misericordiosi: lascolto e il silenzio. Molti avevano
espresso il desiderio di un anno di sosta, non
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Va lontano
Linvito rivolto ai sacerdoti di trattate tutti con
amore pu e deve essere esteso a tutti i cristiani, chiamati ognuno a tradurlo nel suo ambito
lavorativo, nella propria vocazione. Per gli educatori, genitori in primis, comporta tre passaggi di
evidente rilievo. Innanzitutto collocarsi nella
misericordia. E pi che un atteggiamento,
proprio una collocazione. Si vive di misericordia,
un modo di essere che accompagna gli educatori. Ridurla ad atteggiamento o solo a impegno
preso, come trovarsi davanti ad un fuoco senza
calore, sbiadito. Con la misericordia siamo nel
cuore di Dio e di conseguenza nel cuore di noi
stessi. Esercitarsi in essa accogliersi nella nostra
povert, dare spazio agli altri con affetto, anche
nelle diversit e nei contrasti pi accesi. E come
se gli ambienti in cui si opera, le persone innanzitutto, si trovassero immerse in questo calore
per esprimere concretamente la convinzione che
Dio ha uno sguardo di misericordia, oltre che su
di me, su tutti. C poi il passaggio dal vedere alloperare. Due sono le legna del fuoco
della misericordia che vanno alimentate: il legno
dellaccoglienza e il legno della pazienza,
ben intrecciate. Gli altri, i piccoli in particolare,
sono altrettanti mondi da intercettare e da amare, altrettanti progetti da alimentare. Facendo
tutto con lintingolo della pazienza, cio con le
regole su di una mano ma soprattutto con le loro
attese sullaltra, anche se manifestate talvolta in
maniera difficilmente decifrabile, anche con una
sfida provocatoria.
Anno santo della misericordia
La misericordia un volto, anzi un cuore, quello
di Ges. La Bolla di indizione dellAnno Santo
porta il titolo di Vultus misericordiae, con costanti richiami alla Chiesa a vivere nella misericordia del Padre. Si dice che: La prima verit della
Chiesa lamore di Cristo. Di questo amore, che
giunge fino al perdono e al dono di s, la Chiesa
si fa serva e mediatrice presso gli uomini ()
Dove la Chiesa presente, l deve essere evidente la misericordia del Padre (). Dovunque
vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare
unoasi di misericordia (12). Si comprende bene
CONVEGNO DI FIRENZE
In Ges Cristo il nuovo umanesimo
Dopo Roma (1976), Loreto (1985), Palermo
(1995) e Verona (2006), la chiesa italiana si
ritrovata in convegno nazionale per la quinta
volta nella sua storia, ospite dellarcidiocesi
di Firenze, nei giorni dal 9 al 13 novembre. I numeri dicono che eravamo 2246 delegati provenienti dalle 226 diocesi italiane.
stato incoraggiante vedere la passione per
la chiesa da parte di tanti fratelli e sorelle, cos
come condividere lentusiasmo con cui i fiorentini hanno accolto il Papa allo Stadio. Soprattutto, stato rassicurante incontrare e ascoltare Papa Francesco, che venuto a trovarci e ci
ha confidato il suo sogno:
Mi piace una Chiesa italiana inquieta, sempre pi vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti. Desidero una Chiesa
lieta col volto di mamma, che comprende,
accompagna, accarezza. Sognate anche voi
questa Chiesa, credete in essa, innovate
con libert. Lumanesimo cristiano che siete
chiamati a vivere afferma radicalmente la
dignit di ogni persona come Figlio di Dio,
stabilisce tra ogni essere umano una fondamentale fraternit, insegna a comprendere il
lavoro, ad abitare il creato come casa comune, fornisce ragioni per lallegria e lumorismo, anche nel mezzo di una vita tante volte
molto dura.
Siamo anche stati positivamente colpiti dalla
fantasia degli organizzatori, che ogni volta ci
sorprende; siamo stati divisi in cinque ambiti,
cio nelle 5 vie dalle quali partire per la costruzione di una umanit nuova, non 5 semplici
parole indefinite o vaghe ma 5 verbi che rappresentano altrettante azioni concrete: uscire,
annunciare, abitare, educare e trasfigurare.
INTERVISTA AL
CARDINALE
GIANFRANCO RAVASI
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Il filosofo francese Diderot, accusato di essere ateo, per dire che semplicemente non si
interessava dellesistenza o meno di Dio us
queste parole: molto importante non confondere la cicuta col prezzemolo, ma credere o
non credere in Dio non affatto importante.
E pensare che, tra linsipido e il saporito siamo
tutti convinti di saper scegliere. Per questo
- come ha ricordato Ravasi - il rumore di sottofondo spegne i pensieri, il grigiore dellapatia
nega la possibilit e la gioia di un mondo capace, come nei Salmi, di far cantare cieli e montagne o ancora, come in Chagall, di accendersi
di rossi e di blu, attraversati da voli di angeli e
colombe.
Costantini, un
missionario vero
Limmagine di una vita semplice che
richiama quella di papa Francesco
Negli anni 80 sono state scritte alcune memorie che ripercorrono la vita privata del Cardinale Celso Costantini, gi Cancelliere di S. Romana Chiesa, nellultimo lustro della sua esistenza.
Tra questi numerosi ricordi ne segnalo qualcuno: Nelle vacanze a Murlis aveva labitudine di
lavarsi le mani alla pompa dellacqua a mano
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ESTATE 2015:
UN ESTATE VERAMENTE
EC - CEZ - ZIO - NA - LE!
Lo ricorderemo sicuramente per il caldo e le
tantissime giornate di sole. Ma soprattutto per
le tante iniziative proposte: Il Grest, il campeggio in bicicletta a Bibione con i cresimandi, a
Romeno per le elementari e medie (organizzato
dalla parrocchia di Orcenico Inferiore ma con
la presenza di 15 ragazzi di Castions), a Cugnan
per i ragazzi delle medie, a Cimolais con i bambini dellACR e a Claut in tenda con i giovani del
post cresima di 4 superiore.
Queste proposte estive hanno coinvolto circa
140 ragazzi, 60 animatori (adolescenti e giovani),
8 genitori, due catechiste. Non sono numeri da
poco. Duecento tra ragazzi, adolescenti e giovani questestate hanno avuto la possibilit di
vivere momenti di avventura, di divertimento di
crescita, di amicizia, di formazione. Che bello!
Don Ugo
FORTISSIMO GREST
ALLARREMBAGGIO!
Dal 29 giugno al 10 luglio stata issata la bandiera di Kaleidos, simbolo e guida del Grest
2015: si tratta di unavvincente storia di pirati
che con la compagnia di un pinguino simpatico e altri strani personaggi si sono spinti
oltre i confini del mare. Questavventurosa
vicenda veniva animata giorno per giorno da
un gruppo di giovani che insieme ai ragazzi,
sotto il caldo sole destate, si imbattevano in
un mondo diverso e nuovo, in cui la fiducia era
lelemento preponderante.
Successivamente i ragazzi si mettevano in gioco con le proprie mani frequentando vari laboratori, pi o meno impegnativi, ai quali si erano
gi precedentemente iscritti: hanno avuto la
possibilit di scegliere tra ben dodici attivit.
Fatta la pausa per la merenda, iniziava la parte
ludica della giornata. Miniolimpiadi, calcio, pallavolo, rugby, giochi di squadra e dacqua. E
calcio saponato (grazie al supporto di Diego)!
Da ricordare poi luscita in bicicletta a Zoppola
al campetto dei pescatori la prima settimana
e lemozionante gita a Caorle allAcquefollie
(a cui hanno partecipato pi di un centinaio di
persone).
Lesperienza del Grest per i ragazzi importante perch d loro la possibilit di divertirsi
assieme, avendo come punto di riferimento gli
animatori, che dunque devono rivestire anche
limportante e difficile compito di educatori,
trasmettendo anche un adeguato stile di
vita. Per gli stessi animatori, infatti, il Grest
occasione di coesione e condivisione, in cui
possono esprimersi come parte attiva della
parrocchia, assumendosi un impegno e responsabilit, divertendosi nel contempo.
Motore di tutto questo linstancabile Don
Ugo a cui va un grande e caloroso grazie, che
si estende a tutti gli adulti che hanno dato il
loro contributo e aiuto, a tutti i giovani che si
sono messi in gioco e a tutte le famiglie che
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Ho notato nei ragazzi tanta gioia, negli animatori tantissimo entusiasmo e nei genitori tanta
soddisfazione. Bilancio dunque positivo. Un
segno di ci stato sicuramente linizio dellanno catechistico dove ci siamo trovati in tantissimi, sicuramente per il desiderio di rivederci,
ricordare e in qualche modo rivivere le tanto
belle esperienze.
Mi sento di esprimere ai ragazzi per la loro
gioia e i loro sorrisi, agli animatori per il loro
entusiasmo, impegno e disponibilit un grazie
grandissimo.
Unestate cos motivo di incoraggiamento e
di stimolo e fa ben sperare per il futuro.
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CAMPO A ROMENO IN
TRENTINO
ACCENDI LE STELLE
(il campo scuola stato organizzato dai catechisti di Orcenico Inferiore ma vi hanno partecipato una quindicina di ragazzi di Castions)
Anche questanno nel periodo estivo si realizzato il campeggio Elementari e Medie della
parrocchia di Orcenico Inferiore a Romeno
(Trentino Alto Adige) svolto da Domenica 26
Luglio a Domenica 2 Agosto. Il titolo del campeggio era Accendi le Stelle, infatti il tema che
ci ha accompagnato durante tutta la settimana
era quello di adoperarci per riuscire ad accendere le stelle, ovvero realizzare i nostri sogni.
Il gruppo di 29 bambini/ragazzi, assieme ai
6 animatori e 5 cuochi, si messo dunque in
gioco per aiutare i due personaggi della storia
conduttrice del campeggio, lo Stelliere e il
Mentore. Il primo colui che accende le stelle
ogni notte, il secondo invece, suo maestro
e consigliere. Ogni giorno veniva svolta una
scenetta dove i due personaggi consegnavano
al gruppo una missione da compiere e la massima del giorno, che ovviamente riprendeva il
messaggio del vangelo della stessa giornata.
Tra le diverse attivit svolte ricordiamo le 2
camminate, una pi breve al santuario di San
Romedio nella quale abbiamo visto il famoso orso che vive (recintato) proprio da quelle
parti e laltra pi impegnativa dove siamo
stati accompagnati da due guide alpine che ci
hanno spiegato le diverse piante ed essenze
che vivono nei boschi del Trentino. Inoltre si
svolta una mega caccia al tesoro lungo tutto
il territorio di Romeno e dei divertentissimi
giochi dacqua.
La giornata tipo iniziava alle 8.00 di mattina
CAMPEGGIO 2015
a Cugnan
Prima settimana di Agosto, 29 bambini, pantaloni corti per tutti, T-shirt per i giochi del
pomeriggio e felpe sportive per aiutare il fuoco
a scaldare le emozioni serali. Alberi, fiori, calzini
umidi, palloni come fossero a motore. Cuochi
sempre al lavoro, alzatacce mattutine, merende memorabili, veglie alle stelle, momenti di
riflessione e tante altre avventure accompagnate da unincredibile voglia di stare insieme per
giocare e divertirsi. Questi sono gli scenari che
hanno accompagnato la nostra permanenza a
Cugnan, in provincia di Belluno, questa estate.
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con una buona colazione, poi divisi nei gruppi di corv, si svolgevano le attivit di pulizia
delle camere, della cucina, la preparazione del
fuoco serale e dei momenti di preghiera. Si
continuava la giornata con il primo momento
di preghiera verso le 9.45, dove veniva letto il
Vangelo, per poi iniziare i giochi alle 10.15 fino
ad ora di pranzo. Alle 13.30 si lasciava spazio
ai ragazzi per giocare liberamente ai diversi
tornei proposti quali, calcetto, dama, briscola,
memorie, shanghai, domino ecc.. Dalle 14.30
tutti pronti per il giocone del pomeriggio che
durava fina alle 17.45 con una pausa merenda
verso le 16.15. Verso sera si facevano le docce
e dopo aver cenato iniziava il fuoco della sera
organizzato dai ragazzi del gruppo animazione
con diversi bangs e scherzi. La giornata si concludeva con il secondo momento di preghiera
dove i ragazzi si potevano esprimere sul tema
della giornata e sul significato del Vangelo letto. Alle 22.45 spazio ad una veloce camomilla e
alle 23.00 ci si dava la buona notte.
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sul nostro modo di affrontare gli imprevisti della vita e arrivare alla consapevolezza degli altri.
Partendo dalla nostra passione e dallaiuto di
Don Ugo siamo riusciti ad evidenziare allinterno dellavventura molti valori compatibili
con il cristianesimo. Aiutati quindi dal vangelo
abbiamo ritagliato in ogni giornata mezzoretta
di riflessioni con i ragazzi, che stimolati dalle
incredibili analogie evidenziate hanno partecipato con passione e dinamismo.
La nostra speranza, come gruppo, che
questa esperienza abbia insegnato ai bambini
limportanza di vivere le cose in prima persona,
agendo e non solo guardando passivamente
gli altri; imparando a stare insieme divertendosi e mettendosi in gioco.
Sono sette anni che il gruppo animatori organizza campeggi per ragazzi, di volontari che
hanno dato voce a questo gruppo se ne sono
contati molti. Molti non ne fanno pi parte,
molti hanno appena cominciato e molti altri ancora non vedono lora di cominciare lavventura
del servizio.
Coloriamo Cimolice.
Il campo si svolto dal 10 al 16 agosto presso
la Casa Alpina di Cimolais (fresca di ristrutturazione!) con un totale di 32 bambini e 13 educatori e la presenza di Don Loris Vignandel.
Il gruppo in partenza da Castions era composto da noi educatrici: Giulia, Letizia e Daniela, e
da 9 ragazzini: Daniele Pasutti, Matteo Milani,
Stefano Viol, Cristian Pilosio, Gabriele Bortolussi, Emma Pagura, Isabella Borean, Arianna
Vezz e Irene Pighin.
Appena arrivati siamo stati immediatamente
trasportati nel magico mondo di Narnia (ambientazione tratta da Le Cronache di Narnia
di C. S. Lewis) tra fauni, nani, lupi e centauri,
dove regna un inverno perenne imposto dalla
malvagia strega Bianca. I ragazzi dopo aver
incontrato il fauno Tumnus che ha rivelato
loro che anchessi erano abitanti di Narnia e
che avrebbero dovuto aiutare per realizzare la
profezia nella quale due figli di Adamo e due
figlie di Eva avrebbero aiutato il leone Aslan a
sconfiggere la strega e riportato la primavera. I
ragazzi poi sono stati divisi nei quattro eserciti
dellaria, dellacqua, del fuoco e della terra nei
quali sono rimasti tutta la settimana.
Durante la settimana i ragazzi hanno incontrato
e aiutato i due figli di Adamo e le due figlie
di Eva impersonati dai quattro fratelli Peter,
Susan, Edmund e Lucy. Tra varie attivit, giochi,
sfide, incontri speciali (abbiamo conosciuto la
perfida strega bianca e il grande leone Aslan)
peripezie (il tradimento e poi pentimento di
Edmund e il Sacrificio di Aslan) i ragazzi si sono
allenati in vista della battaglia finale contro
le forze della strega, la quale alla fine viene
sconfitta grazie allunione e lamicizia creatasi
durante la settimana tra tutti.
La settimana stata bellissima ed passata fin
troppo velocemente grazie alle belle emozioni,
il divertimento e lallegria e il clima di amicizia
e affetto che si era creato tra tutti noi, che pur
POST
CRESIMA
Dicembre 2014, nasce il
Post Cresima, ritroviamo
la voglia di metterci al
servizio della comunit.
Le idee sul come fare
sono molte, tutti non
vedono lora di mettersi
in gioco e di dare il loro
contributo. Questo progetto mette in luce molte
novit: da subito, infatti,
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INIZIATO LANNO
CATECHISTICO
PER RAGAZZI,
CATECHISTI E...
GENITORI!
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CONTINUA IL GRUPPO
SPOSI!
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marci per un momento di riflessione e preghiera di gruppo, che concludiamo con il canto accompagnato dalla chitarra (ebbene si, abbiamo
dei provetti chitarristi!). Alla fine dellincontro
recitiamo tutti assieme il Magnificat, il Cantico
di Maria, perch la Vergine Maria modello e
guida speciale per gli sposi.
Questo gruppo per noi prezioso perch ci
aiuta a trovare un momento speciale per la
coppia e ad essere aperti agli altri, con la serenit dello stare tra amici.
Sarebbe bello se al gruppo si unissero altre
coppie per rendere ancora pi ricca questa
esperienza!!
IL MIO CORO
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I MINISTRI
STRAORDINARI DELLA
COMUNIONE
Domenica 27 settembre durante la messa delle
8.30, Don Ugo ha presentato i Ministri dellEucaristia alla comunit. Erano presenti sia quelli
che da diversi anni fanno questo servizio per la
parrocchia con tanto amore, ma anche chi sta
iniziando questa nuova esperienza.
Questo ministero di recente istituzione ed
nato come aiuto al parroco nella distribuzione
della Comunione durante le celebrazioni della
messa e agli ammalati o anziani nelle case. E il
parroco, su mandato del Vescovo, che incarica
alcune persone che si sono preparate frequentando un corso specifico di formazione in diocesi.
Sentiamo questo servizio come una grande
responsabilit perch doniamo Ges alle persone. E Lui che d la forza, la luce per amare
il prossimo e sostiene in modo particolare gli
ammalati che non mancano di esprimerci la
loro gratitudine.
Lucia, Mirella, Roberto, Gianna, Marina, Lily
speso moltissime energie, ma ne valsa davvero la pena visto lottimo risultato ottenuto.
Il mattino successivo abbiamo svolto servizio
liturgico, insieme al coro del paese durante la
celebrazione della messa.
La prima parola che mi viene in mente per
descrivere quello che abbiamo vissuto
accoglienza per la semplicit e la gentilezza
dei modi, per la concretezza e laffabilit delle
persone che abbiamo incontrato, mi sono sentita in famiglia (parlo al singolare, ma penso di
esprimere il pensiero di tutti).
Come ha detto padre Franz nellomelia, nonostante tutto ci che si sente in giro, nel mondo
c ancora tanta, tanta brava gente... per cui
coltiviamo queste belle amicizie, che ci fanno
sentire vivi pieni di gioia.
Laltro importante impegno stato un concerto insieme ai cori di Maniagolibero, Meduno
e Maniago, con unorchestra composta da
trentacinque elementi, in cui si sono eseguiti
una dozzina di brani tratti dalle colonne sonore
di film come Il Gladiatore, La vita bella,
Exodus ed altri ancora.
E stata unesperienza nuova per la presenza
dellorchestra, affascinante, per la sonorit in
cui ci siamo immersi, avvincente, per la bellezza dei brani eseguiti.
C voluto un enorme impegno da parte nostra
per la quantit di brani imparati (in sei mesi) e
per le numerose prove a cori riuniti, ma stata
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Favetti
ScuolaAPERTA
Sabato9Gennaio2016
9.3012.30
15.3018.30
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I BAMBINI E IL DIRITTO
AL GIOCO:
Scuola dellinfanzia
V. FAVETTI
Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma
pochi di essi se ne ricordano
(Il Piccolo Principe)
In occasione della settimana dei Diritti dellInfanzia e dellAdolescenza, i bambini della
scuola dellinfanzia V. Favetti hanno riflettuto
sul tema dei diritti, in particolare del diritto al
gioco. La scuola ha ritenuto importante coinvolgere nella riflessione anche i nonni, ai quali
stato proposto un questionario per raccogliere i ricordi dei giochi che facevano da piccoli.
Il materiale donato ricco e significativo, in
quanto sono emersi vissuti e racconti pieni di
emozioni e ha permesso di conoscere i giochi
di un tempo (ad esempio il Ci-b), scoprendo
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Giorgio Rosin
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tuto Infantile Burlo Garofolo, dove ha sede anche lassociazione Lega Fibrosi Cistica del FVG
(LIFC FVG) che si fa carico di tutti gli aspetti
della vita dei pazienti e delle loro famiglie. La
LIFC collabora strettamente con la Fondazione
per la Ricerca FC (FFC) di Verona, alla quale
stato devoluto il ricavato del mercatino di
1.720,71 per realizzare insieme il sogno di una
vicina possibilit di guarigione.
Rina Pilosio
Agricoltura 2015:
allarme
Temperature!
Il 2015 stato davvero un anno di temperature
record, con il mese di luglio pi caldo a memoria, sia nei nostri areali sia nel resto dItalia.
A dire il vero anche il 2014 era stata unannata
calda ma per sommatorie di temperature, soprattutto allinizio, poi era stato contrassegnato
da medie di pioggia da record. Invece nel 2015
sono stati raggiunti picchi di temperature notevoli, proprio da record.
Questanno il mese di luglio e buona parte di
agosto hanno visto il ritorno dei mitici anticicloni africani, Caronte e a seguire Acheronte,
che gi ci avevano allertato nel 2013 e che hanno
portato le temperature a 38-40 prolungati e
con umidit elevata, superando anche i livelli del
2003 e 2013, che pure erano stati molto caldi.
Linizio 2015 ha visto una piovosit molto scarsa
fino a tutta la primavera, con piogge sporadiche
ma provvidenziali; questa situazione si protratta fino a fine giugno, portando per le colture a
un eccellente stato vegetativo e nutrizionale; le
piogge hanno poi ripreso la loro consuetudine da met agosto in poi.
Comunque le scarse ma preziose piogge,
leccellente livello della falde acquifere che ha
permesso irrigazioni ripetute e prolungate e
leccezionalit delle temperature hanno portato
a unannata eccezionale specialmente per la
nostra viticoltura, annata che stata da record
sia per i parametri di assoluta sanit sia per lelevata produttivit.
Linverno 2014/2015 non stato freddo e solo
per complessive 2-3 settimane le temperature
sono scese sotto lo zero e la vite ha compiuto
un percorso di dormienza normale. Da gennaio ad aprile le piogge sono state scarse, le
temperature in aprile sotto la media stagionale
hanno rallentato il germogliamento di un paio
di settimane rispetto al netto anticipo del 2014.
caso di clorosi ferro-magnesio per gli abbassamenti di temperatura e nei mesi di luglio e
agosto qualche scottatura degli acini.
Verso il 20 agosto sono iniziate le prime vendemmie delle uve di Pinot grigio e Chardonnay da
spumantizzazione e uve di impianti giovani a maturazione avanzata. Comunque con lo stabilizzarsi delle temperature notte-giorno, la vendemmia
ottimale iniziata i primi di settembre per le uve
di Pinot grigio, a seguire da met settembre in
poi per le uve di Prosecco e per ultime le poche
uve di Merlot, Refosco e Cabernet.
Il completamento della maturazione delle uve
rosse avvenuto da met settembre in poi ha
permesso quindi un buon recupero della gradazione zuccherina: dai 16 gradi babo iniziali si
passati ai 18 finali. Anche le uve di Prosecco
sono state raccolte a giusta maturazione, attorno ai 14-14,5 gradi.
Si pu certamente dire che la vendemmia 2015
stata davvero speciale per qualit e quantit,
con uve bianche fruttate e uve rosse di elevata
struttura e colore.
Per quanto riguarda la produttivit, nei nostri
areali c stato un aumento produttivo rispetto
al 2014 pari al 10-12%, dato che coincide con i
valori nazionali.
Pi in dettaglio, la produttivit per il D.O.C. di
Pinot grigio stata pari a 130ql/Ha+20%, come
del resto per Sauvignon Chardonnay e per i
rossi. Per il Prosecco le produzioni sono state
ovunque positive con valori D.O.C. di 180 q/Ha
pi 20% di riserva.
Sul fronte dei prezzi sembra abbassarsi il valore
del Pinot grigio rispetto alle quotazioni degli
anni precedenti mentre il valore delle poche
uve verosimilmente si manterr; per le uve di
Prosecco ci dovrebbe essere un mantenimento
o addirittura un miglioramento delle quotazioni
che erano circa di 72 euro/ql, questo a fronte
di una notevole richiesta del mercato mondiale
delle ormai famose bollicine.
E grazie anche alle nostre produzioni locali che
la viticoltura italiana in cima alla classifica mondiale, avendo superato in maniera netta la Francia che ora forse mantiene la prima posizione
commerciale quasi esclusivamente grazie agli
introiti dello Champagne; ma ormai ci possiamo considerare quasi alla pari anche in questo
settore producendo valore aggiunto con tutti i
nostri vini, qualificandoli su una fascia commerciale molto buona, e nello stesso tempo avendo
delle eccellenze anche nel settore bollicine,
vedi Prosecco e spumanti.
La forte richiesta nel mercato mondiale dei vini
bianchi italiani garanzia di sicura continuit,
che permette agli operatori agricoli locali di
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Questo andamento ha visto cominciare i trattamenti contro il mal dellesca circa il 20 marzo
utilizzando funghi antagonisti ed a seguire verso
il 10 aprile contro la escoriosi e peronospora .
Si quindi assistito ad una alternanza delle
temperature con buonissimo soleggiamento e
ventilazione: davvero una primavera luminosissima. In aprile, vista la scarsit di pioggia, in alcuni
vigneti di Prosecco e Pinot grigio, in particolare negli impianti giovani, si sono dovute fare
irrigazioni di soccorso. Le irrigazioni di soccorso
e le sporadiche piogge hanno accompagnato lo sviluppo produttivo della vite in maniera
ottimale fino a fine giugno quando c stata una
pioggia buona, pari a 50-60 millimetri. La fioritura cominciata a fine maggio si protratta un po
pi a lungo del normale proprio per lalternanza
delle temperature.
A i primi di luglio arrivato il primo anticiclone
africano, Caronte, con picchi di temperatura
di 38-40; solamente a fine mese c stata una
pioggia di 30-40 mm e un abbassamento delle
temperature, che ha portato notevole beneficio.
Subito dopo, agli inizi di agosto, arrivato il
secondo anticiclone africano, Acheronte, che ha
portato nuovamente le temperature attorno ai
40. Di fronte a questa situazione di clima cos
pesante, che ha rallentato in modo importante
il ciclo produttivo della vite si sono rese necessarie irrigazioni di soccorso in maniera continua.
Le fasi di invaiatura (cambio colore) e maturazione hanno subito un notevole ritardo, infatti
la maturazione delle uve si completata solo a
partire da met agosto, con il ritorno delle piogge e le buone escursioni termiche tra giorno e
notte, permettendo cos alle uve di arricchirsi di
colore ed aromi.
Leccezionalit della stagione ha portato a grandi benefici sotto il profilo sanitario, infatti i problemi di Peronospora e Botritys sono sati quasi
assenti i problemi infatti e si potuto trattare la
vegetazione a turni molto lunghi, impiegando
minor quantit di fitofarmaci; solo nella prima
parte del ciclo produttivo si verificato qualche
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Festeggiamenti parco
Burgos 2015 Se non
li provi non li capisci
Si vero anche da Cliente una festa particolare, da subito si respira un aria diversa, un aria
di festa, di una festa sana, pulita, sempre allaltezza delle aspettative.
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FESTEGGIAMENTI AL
PARCO BURGOS 2015:
SE ROBONA
LENTUSIASMO!
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Questa volta cambio inizio a questo articoletto che ormai ogni anno in questo periodo mi
ritrovo con piacere a scrivere.
Il motivo principale perch qualche giorno
fa ho chiesto ad A.: Perch non scrivi due
paroline su cosa stata per te la sagra? Tu non
sei castionese ma hai sempre amato i nostri Festeggiamenti al Parco e quest anno hai cambiato prospettiva .. da cliente a collaboratore!
Lui, inizialmente titubante, poi ha detto si!
Ho letto in anteprima ci che ha scritto e mi
sono emozionata, ho avuto un attimo in cui
il nodo in gola mi ha bloccato le parole ed il
cuore ha quasi accelerato il ritmo! Questo succede a tutti quelli che come me sono legati in
maniera quasi viscerale alla nostra sagra e a
tutto quello che sta nella preparazione, perch
diciamolo pure, la sagra pare quasi una passeggiata davanti a tutto l impegno di un anno
intero! E la realizzazione di un sogno che annualmente condividiamo, un progetto costante
e permanente a cui non sappiamo rinunciare
e che speriamo sempre di tramandare ad altre
persone per permettere alla nostra associazione di non fermarsi mai, di avere sempre alto
lo spirito aggregativo! Quindi, innanzitutto
ringrazio A. a nome mio e a nome di tutti i consiglieri perch ci ha regalato belle parole che
nutrono in noi la certezza che ancora riusciamo
a trasmettere la fatica e la felicit in ci che facciamo! E questo grazie lo ampliamo a TUTTE
GIORNATA DEL
TRICOLORE
AVIS
50 di fondazione
Domenica 25 ottobre si tenuto a Castions,
alla presenza del sindaco Francesca Papais, il
50 anniversario di fondazione dellAvis Comunale di Zoppola.
Alla festa hanno voluto partecipare, portando i
loro labari, i delegati dellAvis Regionale, Provinciale, oltre 20 AVIS comunali e 5 delegazioni
AIDO comunali. Per me stata unesperienza
davvero emozionante dare il benvenuto a tutti
gli ospiti nel mio paese e nella mia parrocchia.
E stata celebrata la Santa Messa da Don Ugo
Gaspardo, dove la parola del Signore entrata
nei nostri cuori, anche per ricordare i donatori
che ci hanno lasciato. La messa stata accompagnata dalla splendida esecuzione della
corale SantAndrea diretta dalla maestra Letizia
Castellano, alla quale voglio rinnovare il no-
Comunit Viva
comunit; impegno da lui svolto fino allultimo giorno della sua vita. Alle sue esequie gli
promettemmo di non dimenticarlo dedicandogli un qualcosa che rimanesse a suo ricordo.
La sezione propose alla parrocchia di eseguire unopera sociale a suo ricordo e utile alla
comunit: la pulizia delle mura millenarie che
circondano la nostra pieve e del piazzale della
chiesa e la dipintura del muro della canonica.
Cogliamo loccasione per ricordare che due
bersaglieri, Gasparini Ilario e Borean Giovanni,
svolgono tuttora attivit di volontariato nella
Casa di Riposo di Castions. Unultimo accenno
alla famiglia: la moglie Franca, le figlie Monica, Eva e Maria Grazia che ci hanno sostenuto
nelliniziativa. Renato sarai sempre presente nei
nostri ricordi e nella nostra comunit.
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Comunit Viva
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dona prima il suo tempo recandosi in ospedale, poi donando il proprio sangue dona una
parte di s, e lo fa senza nessun secondo fine;
dona il suo sangue senza sapere a chi andr;
non sa se andr ad una persona giovane o
anziana, italiana o straniera, non conosce il suo
orientamento politico o religioso, lunica cosa
che sa che andr ad una persona malata che
ne ha bisogno ed questa lunica sua vera
gratificazione.
C sempre bisogno di nuovi donatori, perch
purtroppo ci sono sempre nuovi ammalati
quindi per chi volesse diventare nuovo donatore o per chi volesse avere ulteriori informazioni
pu contattare lAvis comunale di Zoppola
tramite:
e-mail allindirizzo: zoppola.comunale@avis.it
Tel. 340.9873198
Facebook alla pagina: AVIS Zoppola.
Sara Michieli - Presidente Avis Zoppola
COMMEMORAZIONE DEL
4 NOVEMBRE PRESSO LA
CASA DI RIPOSO
Anche questanno, su proposta del sindaco
Francesca Papais, la Santa Messa del 4 novembre in ricordo dei caduti di tutte le guerre
stata celebrata presso la casa di Riposo di
Castions, permettendo in tal modo anche la
partecipazione degli ospiti residenti, molti dei
quali hanno vissuto la tragedia della guerra in
prima persona.
Erano presenti il Sindaco, le autorit militari, le
UNO STRAORDINARIO
INCONTRO
A giugno di questanno io Amalia Fabbro (vedova Stefani) ho avuto lopportunit di andare
in Canada per assistere al matrimonio di una
nipote.
Ci mi ha permesso di trovarmi assieme ai miei
Comunit Viva
IN RICORDO DI
ANTONIO
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Il 24 giugno scorso venuto a mancare Antonio Polloni (Toni), un grande amico di noi Alpini
castionesi.
Unamicizia nata e consolidata in particolare
negli anni 70 80, allorquando ci accompagnava con la sua inseparabile fisarmonica nelle
nostre scorribande domenicali in montagna.
Una delle pi simpatiche di queste gite, avvenuta a Casera Razzo, ben ricordata
nel libro del 50 di fondazione del
Gruppo. Pi di qualche volta le gite
sono terminate nella sua casa a gustare i suoi buoni manicaretti di cuoco
provetto.
Noi Alpini lo ricorderemo sempre con
grande affetto e simpatia, sentimenti
che allarghiamo alla sua famiglia e alla
vicina famiglia Vendramini.
Grazie Toni per lamicizia e lallegria
che ci hai donato.
Per il Gruppo Alpini di Castions,
Giorgio Rosin
Comunit Viva
CENA
SOLIDALE IN
MEMORIA
DI PAOLO
MUZZO
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di Zoppola, Circolo Culturale Campus di Castions, Gruppo Amici di Orcenico Inferiore, Associazione Castellana di Castions, Associazione
La Piazza di Castions, Le Sorgive Associazione
Ittica, venatoria, botanica e micologica con sede
c/o il Bar Trattoria Muzzo di Castions. Abbiamo
ritenuto di citare per ultima lassociazione Le
Sorgive poich lultima nata grazie alla iniziativa di Paolo (primavera di questanno). Il Presidente dellassociazione, Maurizio Piccinin nel
suo intervento, ha illustrato gli scopi e le finalit
socio-ricreative di questa associazione. Oltre a
queste passioni, Paolo si dedicava con professionalit al lavoro nella baita, nel ristorante e
allattenzione verso la sua famiglia.
Questa sua ecletticit era sostenuta da un
comune denominatore: la capacit di saper
trascinare. Sostenuto dallentusiasmo e dallimmancabile sorriso le sue iniziative erano facilmente accolte dalla gente. Per questo motivo
riteniamo che la folta presenza di associazioni
ed amici siano alla base di questa memorabile serata. Partecipare, ha significato rendere
omaggio a una persona conosciuta, apprezzata
e benvoluta. Il ricordo di questo evento rimarr
certamente impresso nei nostri cuori.
A nome del comitato organizzatore, Pier Costanzo Bortolussi intervenuto ringraziando
tutte le associazioni e i presenti per la loro
adesione. A nome di tutti e con un velo di
tristezza, ha dedicato a Paolo alcuni pensieri e
riflessioni tratte da alcune sue recenti poesie.
Eccone uno stralcio : Anche se oggi ti abbiamo perso di vista, nutriamo la speranza che ci
rivedremo senza lingombro dei nostri corpi,
in una vita oltre la vita. Presto o tardi, le nostre
anime si uniranno nella luce e nel silenzio del
mistero che tutto avvolge.
intervenuto anche don Ugo Gaspardo,
IN RICORDO
DI BRUNO IUS
Il giorno 18 ottobre
venuto a mancare
in Svizzera (St. Margrethen vicino a San
Gallo) Bruno Ius, fratello dei nostri paesani
Alfio e Mirella.
Bruno sempre stato
vicino al Gruppo Alpini del quale faceva
parte Alfio e tuttora
il cognato Massimo. Pensiamo che proprio al
momento della dipartita del fratello Alfio si sia
ancor pi stretto il legame di amicizia con noi
Alpini per la bella partecipazione alla cerimonia funebre e al suggestivo brindisi finale. Noi
pensiamo sia stato proprio questo incontro
che lo ha portato ad esprimere alla famiglia
il desiderio di avere attorno a s gli Alpini di
Comunit Viva
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Comunit Viva
Giorgio Rosin
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COSCRITTI 1935: 22 novembre 2015 - Ritrovo dei coscritti della classe 1935 del Comune di Zoppola,
presso il ristorante Cucina Caff.
COSCRITTI 1950: La classe 1950 del Comune di Zoppola sabato 17 ottobre 2015 alla partenza per il
Santuario di Castelmonte dove ha presenziato ad una S. Messa in ricordodei coetanei che ci hanno
lasciato. Cena tipica furlana in una trattoria di Manzano.
LUGLIO 2015
L1 in bici con gli animatori del Grest visitiamo
lAeroporto Francesco Baracca di Casarsa
sede del 5 Reggimento Aviazione dellEsercito Rigel a Casarsa. Siamo una quarantina,
tutti curiosi di conoscere da vicino gli elicotteri che quasi quotidianamente volano sopra le
nostre teste: scopriamo che sono gli Agusta
AW 109 C Mangusta e lAgusta AB 205 che
pu trasportare una decina di persone. Ci
accoglie con molta cortesia il Maggiore Pilota
Roberto Corba e ci racconta la storia dellaeroporto, le caratteristiche degli elicotteri in
uso, che i velivoli del Gruppo vengono mantenuti in condizione di allerta per operazioni
di soccorso sia civili che militari e spesso usati
per missioni umanitarie come ad esempio al
tempo del terremoto in Friuli. Alcuni di noi
vengono invitati a salire sugli elicotteri, non
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Cronaca in briciole
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Comunit Viva
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OTTOBRE
NOVEMBRE
Domenica 8 Festa del Ringraziamento con la Santa Messa celebrata nel piazzale delle Cooperative
Agricole. Al termine della Messa le parole di saluto, di ringraziamento e sempre di stimolo del Presidente delle Cooperative Loris Ius. Poi pizzette,
musetto, salame, tartine a volont accompagnate
da buon vino e soprattutto dalla cordialit e dalla
soddisfazione delle persone presenti.
Comunit Viva
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LAUREA
90 ANNI DI RAFFAELA
PAGURA
Comunit Viva
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Il 24 luglio 2015
STEFANO VETTORI
figlio di Walter e di Busdraghi Fabrizia
si laureato in ECONOMIA AZIENDALE
a ll Universita di Udine.
Al neolaureato di Castions porgiamo le pi
festose congratulazioni.
PREGHIERA PER LA
NOTTE DI NATALE
O Ges,
che ti sei fatto Bambino
per venire a cercare
e chiamare per nome
ciascuno di noi,
tu che vieni ogni giorno
e che vieni a noi in questa notte,
donaci di aprirti il nostro cuore.
Noi vogliamo consegnarti la nostra vita,
il racconto della nostra storia personale,
perch tu lo illumini,
perch tu ci scopra
il senso ultimo di ogni sofferenza,
dolore, pianto, oscurit.
Fa che la luce della tua notte
illumini e riscaldi i nostri cuori,
donaci di contemplarti con Maria e Giuseppe,
dona pace alle nostre case,
alle nostre famiglie,
alla nostra societ!
Fa che essa ti accolga
e gioisca di te e del tuo amore.
(Carlo Maria Martini)
Ho pensato di accostare la notizia del furto del Cristo in San Marco con una preghiera e un racconto sul crocifisso. Con il desiderio che possano ispirare la nostra vita spirituale e tornare di aiuto e di
sollievo in qualche passaggio difficile della vita.
IL GRANDE BURRONE
Un uomo sempre scontento di s e degli altri
continuava a brontolare con Dio perch diceva:
Ma chi lha detto che ognuno deve portare la
sua croce? Possibile che non esista un mezzo
per evitarla? Sono veramente stufo dei miei
pesi quotidiani!.
Il Buon Dio gli rispose con un sogno. Vide che
la vita degli uomini sulla Terra era una sterminata processione. Ognuno camminava con
la sua croce sulle spalle. Lentamente,
ma inesorabilmente, un passo dopo
laltro. Anche lui era nellinterminabile corteo e avanzava a fatica
con la sua croce personale.
Dopo un po si accorse che la
sua croce era troppo lunga:
per questo faceva fatica ad
avanzare. Sarebbe sufficiente accorciarla un po e
tribolerei molto meno, si
disse, e con un taglio deciso accorci la sua croce
dun bel pezzo. Quando
ripart si accorse che ora
poteva camminare molto
pi speditamente e
senza tanta fatica giunse
a quella che sembrava la
meta della processione.
Era un burrone: una larga
ferita nel terreno, oltre la
quale per cominciava la
terra della felicit eterna.
Era una visione incantevole
quella che si vedeva dallaltra
parte del burrone. Ma non cerano
ponti, n passerelle per attraversare.
Eppure gli uomini passavano con facilit.
Ognuno si toglieva la croce dalle spalle, lappoggiava sui bordi del burrone e poi ci passava
sopra. Le croci sembravano fatte su misura:
congiungevano esattamente i due margini del
precipizio. Passavano tutti, ma non lui: aveva
accorciato la sua croce e ora era troppo corta e
non arrivava dallaltra parte del baratro.
Si mise a piangere e a disperarsi: Ah, se lavessi saputo....
La croce lunica via di salvezza per gli uomini,
lunico ponte che conduce alla vita eterna.
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OFFERTE PARROCCHIA
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NN 20, In memoria Polloni Antonio 200, Martin 20, in memoria Mariutti Secondiano 50, NN 50, famiglia Vidali 10, Battesimo Peruc Valentina 60, in memoria Tonizzo Gino 200, Battesimo Zaina Tommaso
200, Marson Irma 40, NN 30, in memoria Bucciol Bruna 100, NN 10, NN 10, NN 20, NN 30, NN 30, in
memoria Lombardo Giacomo 200, pro organista 40, in memoria Lombardo Giacomo Fam. Gemma
Micelli e figlie 150, in onore dei Santi Patroni 30, NN 30, in memoria Giorgio Finos 25, in memoria
Bragatto Fortunato 100, In memoria Marchet Luigia e Pagura Lilia 200, Emanuela e Giorgio, Furlan
Gianfranca 100, Coro Parrocchiale 50, in memoria Rosin Alessio 50, NN 40, NN 10, NN 20, Auser
50, 25 di matrimonio di Borean Severino e Ius Miriam 200, 55 di matrimonio di Bortolussi Giuseppe e Pagura Luciana 50, Pagura Serafino 100, per i bambini poveri in memoria Macoritti Gino 40,
Pizzolitto Serena 50, pro pulizia campanile 100, 20, 20, in memoria Pegorer Bruno 100, anniversario
di matrimonio Morello Claudio e Tranquilla, Cantarutti Luigi e Graziella 100, per i 90 anni di Pagura
Raffaella 100, Corazza Filippo 30, in memoria Muzzo Bruno e Gianpaolo 100, Avis 150, NN 90, NN
10, Bortolussi Lisa 50, NN 40, in memoria Altin Maria 50, Assunta per i suoi 100 anni 50, NN 20, NN
20, dal comitato organizzatore cena in ricordo di Muzzo Gianpaolo 150, NN 50, NN 20, NN 20, 60 di
matrimonio di Danilo e Vilma Fabbro 70, in memoria Pizzolitto Santa 70, NN 100, NN 100, in memoria Ius Bruno dalla moglie e figlia 100, in memoria defunti Ius e Pighin 100, In memoria Pagura Anna
100, 60 di matrimonio di Danilo e Vilma Fabbro 50, Michieli Sara 50, NN 30, NN 20, Alpini Castions
50, Benedizione Famiglie 3.060.
PRO CROCIFISSO SAN MARCO
NN 500, NN 100, NN 30, NN 50, NN 200, NN 50, NN 100, in memoria Zabeo Angelo 500, NN 50, NN
30, NN 20, NN 20.
OFFERTE BOLLETTINO
In memoria Sartor Adele 50, Rosset Nelide (Canada) 32,67, Sartor Olietta (Canada) 32,67, NN 50, NN
20, in Chiesa 20, NN 20, NN 50, NN 40, Buosi Isidore 50, NN 20, NN 5, Grandi Aldo e Liliana 50, NN
20, NN 40, NN 10, Pagura Raffaella 100.
SECONDIANO
MARIUTTI
di anni 85
il 4 luglio 2015
BRUNA BUCCIOL
ved. Perisan
di anni 84
il 15 luglio 2015
GINO TONIZZO
di anni 87
il 20 luglio 2015
GIAN PAOLO
MUZZO
di anni 55
l11 agosto 2015
GIACOMO
LOMBARDO
di anni 75
il 25 agosto 2015
FORTUNATO
BRAGATO
di anni 78
il 4 settembre 2015
Anagrafe
Parrocchiale
ERMINIO BERTOLO
di anni 94
il 25 settembre 2015
ANGELO ZABEO
(Gigi)
di anni 86
il 3 ottobre 2015
BRUNO PERGORER
di anni 86
il 18 ottobre 2015
BRUNO IUS
di anni 79
il 18 ottobre 2015
Battesimi
VALENTINA ILARIA PERUCH
di Rossano e Lena Annika
19 luglio 2015
Comunit Viva
39
TOMMASO ZAINA
di Matteo e di Toppazzini Clara
19 luglio 2015
SANTA PIZZOLITTO
(Santina)
di anni 65
il 24 ottobre 2015
MARIA ALTIN
in Altin
di anni 84
il 5 novembre 2015
NORMA
MENEGHETTI
ved. Moro
di anni 77
il 24 novembre 2015
ANNA PAGURA
ved. Borean
di anni 95
il 25 novembre 2015
LORENZO INFANTI
di Mauro e Pagura Laura
27 settembre 2015
LEONARDO CIPRIANI
di Dino e Di Nuzzo Elena
11 ottobre 2015
anniversari
CATERINA
ORNELLA
in Cavalsi
il 27 ottobre 1993
IVANA PASUTTI
in Michieli
il 6 dicembre 2005
PANCRAZIO
MICHIELI
il 2 dicembre 2010
EGIDIO
BORTOLOZZI
il 22 ottobre 2014
Nativit: uno dei presepi partecipanti al Concorso Presepi 2014 realizzato dai ragazzi
del Catechismo
MAGNIFICAT
Cerco nel cuore le pi belle parole
per il mio Dio, lanima danza per il mio Amato.
Perch ha fatto della mia vita un luogo di prodigi,
ha fatto dei miei giorni un tempo di stupore.
Ha guardato me che non sono niente:
sperate con me, siate felici con me, tutti che mi udite.
Cose pi grandi di me mi stanno succedendo.
lui che pu tutto. lui solo. Il Santo!
Santo e misericordioso, santo e dolce,
con cuore di madre verso tutti, verso chiunque.