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Cos, rispettando lanima ed apprendendo, come dice lantico savio, che la sua bellezza immensa,

luomo verr a scoprire che il mondo il miracolo perenne che lanima compie, e stupir meno delle
particolari meraviglie
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.30)

Ma se egli vuol sapere ci che dice il gran Dio, egli deve andare nellintimo suo e chiudere la porta come
disse Ges.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.29)

non vi sono in natura n valvole, n mura, n divisioni, ma un sangue solo che scorre senza interruzioni,
in unincessante circolazione, in tutti gli uomini, come acqua del globo tutta un mare, e veramente veduto,
il suo flutto unico.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.28)

Ogni proverbio, ogni libro, ogni massima che ti appartenga, per aiuto o conforto, ti arriver sicuramente
attraverso vie aperte o secrete.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.28)

Le cose che sono realmente per te, gravitano verso di te.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.27)

Conversate con una mente che grandiosa nella totale semplicit sua, e la letteratura vi sembrer un
artificio.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.25)

LAnima superiore alla propria sapienza.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.23)

Nella moltitudine dei dotti e letterari, noi non sentiamo alcuna presenza consacrata da qualsiasi mistica
aureola, scorgiamo labilit e il talento, piuttosto che lispirazione; essi hanno una luce, non sanno donte
viene, eppure essi la esprimono; lingegno di cui dispongono qualche facolt esagerata, sicch la loro forza
morbosa. In questi casi i doni intellettuali non danno impressione di virt, ma quasi di vizio; e noi sentiamo
che i talenti delluomo sono un ostacolo al suo progredire nel vero. Ma il genio religioso.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.22)

Per me a nulla vale quanto detto per impulso esteriore.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.21)

Se invece ha trovato il suo centro, la Divinit splender attraverso di lui, attraverso tutti i travestimenti
dellignoranza, il non geniale temperamento, le circostanze sfavorevoli. Il tono di cercare uno, e quello di
ottenere un altro.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.20)

Il carattere insegna al di sopra della nostra testa.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.20)

Ci che noi siamo, ci insegneremo, non volontariamente. [] E pensieri escono da vie che noi giammai
aprimmo volontariamente. Il carattere insegna al di sopra della nostra testa.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.20)

Noi ci conosciamo tutti benissimo, se siamo buoni giudici di noi stessi


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.19)

[] La domanda e la risposta sono una cosa sola.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.18)

Una risposta a parole una delusione; non , in verit, la risposta a quanto chiedete.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.18)

La rivelazione laprirsi dellanima


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.17)

Lanimo riceve e rivela la verit. Noi la conosciamo vedendola.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.15)

Lazione dellanima pi spesso in ci che si sente e non si dice, che in quanto si dice in qualsiasi discorso.
Cova in ogni societ e tutti inconsciamente la cercano altrove. Noi sappiamo meglio di quel che non
facciamo. Non ci possediamo ancora, e sappiamo al tempo istesso di essere molto di pi di quanto si creda.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.14)

Vi una certa sapienza umana che comune agli uomini pi grandi, come ai pi meschini, e che la nostra
educazione comune sovente lavora a far tacere ed ostruire. La mente una e le migliori menti, che amano la
verit per se stessa, non pensano a chi spetti la propriet del vero. Esse laccettano con riconoscenza
ovunque, e non letichettano n lo stampano col nome di alcun uomo, perch esso loro, da lungo tempo, fin
dalla eternit. I sapienti e gli studiosi del pensiero non hanno alcun monopolio della sapienza. La loro
violenza di direzione li squalifica, in certo modo, dal pensare sinceramente. Noi dobbiamo molte preziose
osservazioni a gente che non n acuta n profonda, e che dice senza sforzo cose che noi volevamo, e
invano abbiamo lungamente cecato.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.14)

Le persone sono supplementare allinsegnamento primario dellAnima.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.12)

Parlate al cuore delluomo; ed egli diviene improvvisamente virtuoso.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.11)

LAnima guarda fermamente innanzi, creandosi un mondo proprio, lasciandosi indietro de mondi interi.
Essa non ha date, n riti, n persone, n specialit , n uomini. LAnima conosce soltanto lanima, la rete
degli eventi la veste svolazzante in cui essa ravvolta.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.9)

Innanzi alle rivelazioni dellanima, il Tempo, lo Spazio e la natura si ritirano.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.9)

Lo spirito scherza col tempo, esso pu raccogliere leternit in unora, o svolgere lora in uneternit.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.8)

LAnima circoscrive tutte le cose. Come ho gi detto, essa si oppone ad ogni esperienza. ugualmente
abolisce tempo e spazio. Linfluenza de sensi ha, nella maggior parte degli uomini, oppresso la mente a tal
grado, che le mura del tempo e dello spazio hanno potuto apparire reali ed insormontabili; ed il parlare con
leggerezza di questi limiti considerato nel mondo quale segno dinsania.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.7)

Di questa pura natura, ogni uomo alle volte cosciente. Il linguaggio non pu rappresentarla coi propri
termini. E troppo sottile. Essa indefinibile, incommensurabile, ma noi sappiamo che ci pervade e ci
contiene. Noi sappiamo che ogni essenza spirituale nelluomo. Un antico sapiente proverbio dice:
Dio viene a trovarci senza campane.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.6)

Quando essa [LAnima] respira mediante lintelletto genio, mediante il volere virt, quando tocca gli
affetti amore! E la cecit dellintelletto comincia, quando vorrebbe essere da s qualcosa.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.6)

Tutto tende a dimostrare che lanima nelluomo non un organo, ma ravviva ed esercita tutti gli organi; non
una funzione come il potere della memoria, del calcolo, del paragone, ma si serve di esse come delle
estremit; non una facolt, ma una luce; non lintelletto o il volere, ma padrone delluno e dellaltro;
infine il substrato del nostro essere, in cui giace una immensit che non si possiede e che non pu essere
posseduta. Di dentro o intorno, una luce brilla attraverso di noi sulle cose e ci rende coscienti che noi siamo
nulla, e che la luce tutto.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.6)

Noi vediamo il mondo in parti distinte come il sole, la luna, lanimale, lalbero; ma lintero di cui tutto
questo parte evidente lanima.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.4)

quellunit, quellanima suprema, in cui lessere particolare di ciascun uomo, in cui contenuto ed
fatto uno con ogni altro; quel cuore comune di cui sola conversazione sincera ladorazione al quale ogni
azione giusta sottomissione; quella onnipotente realt che confuta i nostri giuochi e i nostri talenti, e
costringe ognuno a passare per ci che , a parlare col proprio carattere, e non con il proprio linguaggio,, e
che sempre pi tende a fondersi nei nostri pensieri e nelle nostre mani e diviene sapienza, virt, potere e
bellezza. Noi viviamo in successioni, in divisioni, in parti, in particelle.
Intanto nelluomo lanima del tutto; il sapiente silenzio; luniversale bellezza, alla quale ogni parte e
particella appartiene ugualmente; lUno eterno.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.4)

Ad ogni istante io sono costretto a riconoscere unorigine pi elevata negli eventi che non nella volont che
chiamo mia.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.3)

Luomo un ruscello la cui sorgente nascosta: il nostro essere scende in noi senza che si sappia donde
venga.
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.2)

La filosofia di seimila anni non ha esplorato tutte le profondit dellanima.


(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.2)

Qual lorigine di questa nostra irrequietezza, dellantica scontentezza? Che cosa il senso universale del
bisogno e della ignoranza, se non il magnifico intuito col quale lanima porge i suoi infiniti richiami?
(Ralph Waldo Emerson LAnima suprema, p.2)

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