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Geographic
Information
System
SIT
SI T
Sistema
Informativo
Territoriale
L’evoluzione tecnologica e la
nascita dei SIT
Gli anni 60 hanno segnato l’inizio del processo di
trasformazione per le scienze geografiche e cartografiche.
Le tecniche ormai raffinate di produzione di cartografia
tradizionale, il rapido sviluppo degli elaboratori elettronici
e le nuove idee sull’analisi spaziale cominciarono in
quegli anni a promuovere un graduale processo di
innovazione verso nuove metodologie di studio e gestione
del territorio.
Nel 1969 Ian McHarg pubblico il libro “Design with
Nature” che formalizzava una metodologia di analisi
spaziale basata sulla comparazione di dati e sulla
produzione di cartografia di sintesi.
Ipotizzava l’uso della sovrapposizione di dati
geografici strutturati in livelli informativi a singolo
tematismo, al fine di realizzare carte di sintesi
ottenute per combinazione logica, utili sia per la
pianificazione delle risorse naturali che per la
gestione dei processi decisionali
Le prime sperimentazioni ed applicazioni si
svilupparono in Nord America
Harvard Laboratory
C.G.I.S.
L’Harvard Laboratory for Computer
Graphics and Spatial Analysis fu fondato
nella seconda metà degli anni ‘60
ODISSEY,
La topologia
L’overlay mapping
In questo periodo il Governo Canadese realizzò
il primo vero e proprio SIT denominato
CGIS
(ESRI)
Dati
GIS
Procedure
Hardware
LA COMPONENTE TERRITORIALE
1. Acquisizione di dati
2. Pre-elaborazione
3. Gestione di banche dati
4. Analisi spaziale
5. Generazione di prodotti
Acquisizione di dati
Attività che riguardano la raccolta, la predisposizione
e l’acquisizione di informazioni geografiche:
Acquisire dati da banche dati esistenti
Importare dati acquisiti con rilievi di campagna
Acquisire informazioni e tematismi da cartografia
Generare elementi geografici da rilievi aerei
Acquisire immagini telerilevate da satellite
Pre-elaborazione
Funzionalità che permettono di manipolare i dati e
predisporli per l’inserimento nel GIS:
Conversioni tra strutture di dati diverse
Conversioni tra sistemi di coordinate diversi
Mosaicatura
Georeferenziazioni
Rotazioni e traslazioni
Fotointerpretazioni
Gestione di banche dati
Esempi:
idrografia
viabilità
uso del suolo
Il MODELLO DATI:
un insieme di costrutti che descrivono e
rappresentano particolari aspetti del
mondo reale in un computer
=
Un’astrazione della realtà
Deve rappresentare le entità presenti nella realtà
e le relazioni che intercorrono tra loro
Deve essere progettato per evidenziare solo
alcuni aspetti della realtà, quelli utili alle nostre
analisi
Serve a ricavare informazioni che bisognerebbe
rilevare in campo
Serve per simulare scenari, studiare le
evoluzioni nel tempo, verificare le condizioni
territoriali
STRUTTURE DI DATI GEOGRAFICI
Esempi:
-Un lampione-un punto
- Una rete-una linea
- Una particella-un'area
Il Punto
è semanticamente un punto;
è un punto alla scala a cui si opera;
è un punto per l’applicazione che stiamo
sviluppando.
La Linea
E’ costituita da un insieme ordinato di punti, più
l’insieme degli attributi che sono indispensabili a
rappresentare la parte non spaziale
dell’informazione.
Ogni coppia di punti contigui della sequenza, per esempio
(X2,Y2)-(X3,Y3) , identifica un segmento facente parte
della primitiva;
+
La primitiva Linea modella oggetti del mondo reale
che possiamo rappresentare come linee.
Un oggetto del mondo reale è cioè rappresentabile
con una linea se è
semanticamente una linea,
una linea alla scala a cui si opera
una linea per l’applicazione che stiamo
progettando.
grande
scala/piccolo
dettaglio
+
Come nella primitiva linea,
ogni coppia di punti definisce
un segmento
La primitiva Area modella oggetti
del mondo reale che possiamo
rappresentare come
aree e come tale non presenta
problemi di modellazione.
Struttura vettoriale GIS
e
Struttura vettoriale CAD
Struttura vettoriale Gis Struttura vettoriale CAD
la risoluzione,
espressa in genere in metri o in dpi (dot per inch
– punti per pollice)
corrisponde alla dimensione dell’area al suolo
corrispondente alla cella.
Altro parametro è
GIS GIS
INTER-SITO INTRA-SITO
(analisi territoriali (analisi in micro scala
in macro scala) GIS di scavo)
cartografia Rettificazione foto aeree Fotomosaico Rilievi di scavo Ortorettificazione Creazione, costruzione,
attuale e storica e basi cartografiche 1:10, 1:20; 1:100 foto da pallone caricamento database
e di scavo
foto aeree Ortorettificazione foto Image processing Foto da pallone Rilievo fotogrammetrico Interrogazione del
immagini da satellite aeree e altri dati (tecniche per ortofoto di scavo bidimensionale sistema
in formato raster classificare e (disegno singola US) (image processing
interpretare immagini) e overlay)
Analisi spaziali
ANALISI POST SCAVO GIS INTRA-SITO
Identificazione e documentazione delle Compilazione della scheda informatizzata
unità stratigrafiche di unità stratigrafica
Documentazione grafica delle unità Acquisizione delle piante di unità
stratigrafiche individuate stratigrafica(digitalizzazione o rilievo
strumentale diretto) e georeferenziazione
dei grafici
Inventario dei materiali raccolti e Compilazione della scheda informatizzata
determinazione della cronologia assoluta di inventario e datazione dei materiali
delle unità stratigrafiche
Redazione progressiva del diagramma Elaborazione diretta del sistema
stratigrafico
Identificazione delle attività dei gruppi di Inserimento dei dati nelle schede di unità
attività e delle fasi stratigrafica
Redazione della pianta composita o di Elaborazione da parte del GIS della pianta
fase composita o di fase tramite query
•Analisi geometrico-spaziale
•Rappresentazione-documentazione bene
architettonico
•Monitoraggio conservazione/degrado
Il GIS ARCHITETTONICO o del territorio
costruito
• Assoluto
• Differenziale
Posizionamento
ICCD
Istituto Centrale per il Catalogo e la documentazione
SI
Il sito archeologico è un’area
caratterizzata dalla presenza
di manufatti o strutture
preistorici o di età antica
CA
Il complesso archeologico è
costituito dall’aggregazione
di più corpi di fabbrica o
unità edilizie distinguibili per
caratteristiche architettoniche
specifiche (monumenti)
MA principale
Scheda relativa al
monumento archeologico nel
suo insieme
MA figlie
Scheda relativa a ciascun
ambiente del monumento
archeologico
SAS
Scheda di saggio stratigrafico
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE