Professional Documents
Culture Documents
Jacopo Barbati
March 20, 2016
Contents
1 La geodesia spaziale
1.1
Il geoide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La gravimetria
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3 I sistemi di riferimento
3.1
La rotazione terrestre
3.1.1
3.2
3.3
3.4
4
4
5
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
5
5
3.3.1
3.3.2
3.3.3
3.3.4
. . . . . . . . . . . .
3.3.5
3.3.6
10
10
4.1.1
. . . . . . . . . . . . . . .
12
4.1.2
13
4.2
15
4.3
Il campo di gravit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
17
4.3.1
La forza di gravit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
18
4.3.2
Il potenziale gravitazionale
20
4.3.3
. . . . . . . . . . . . . . . . .
4.3.4
20
La geodesia spaziale
1.1 Il geoide
In campo geodetico, di interesse denire il
geoide :
la supercie equipotenziale
del campo di gravit terrestre che coincide con il livello medio del mare (imperturbato).
Il geoide presenta delle ondulazioni, che testimoniano che all'interno della Terra
vi una distribuzione eterogenea di materia.
Le ondulazioni del geoide a grandi lunghezze d'onda (dell'ordine di 50-100 m)
sono state determinate a partire dalle pertiurbazioni delle orbite dei satelliti
geodetici. Esse hanno condotto a importanti risultati sulla struttura convettiva
del mantello terrestre, tramite la determinazione della variazione di viscosit
con la profondit.
Le ondulazioni a corte e medie lunghezze d'onda sono state invece determinate grazie alla mappatura della supercie media del mare ottenuta grazie alla
tecnica della radar altimetria da satellite.
La redistribuzione stagionale di massa della Terra causa variazioni nel geoide, deformazioni elastiche della crosta terrestre, variazioni del livello medio del mare.
Essa, e i suoi eetti, vengono determinati considerando il bilancio idrogeologico
semplicato, l'espansione termica, le uttuazioni oceaniche non mareali, le uttuazioni atmosferiche.
Essa comporta anche una variazione stagionale del campo di gravit della Terra,
come dimostrato dai dati ottenuti da missioni spaziali come GRACE o da tecniche terrestri come la gravimetria.
2.1 La gravimetria
Lo sviluppo della gravimetria, una delle prime tecniche geodetiche (completamente indipendente da quelle spaziali), ha portato ad avere, in tempi attuali,
precisioni dell'ordine di
109
o anche di
1010 ,
a superconduttore.
I sistemi di riferimento
wobble,
una tendenza secolare (variazione lineare) con variazioni sul lungo periodo ma
anche stagionali (annuali e semi annuali):
- incremento lineare di
2 ms
rilassamento post-glaciale;
- uttuazioni decennali di circa
4 5 ms
su un periodo di
20 30
anni,
nadir,
zenit-
laser ;
4
quasar )
km
al
mm.
laser
e satelliti LEO (
c' bisogno di denire sia un Sistema di Riferimento Celeste (Celestial Reference System, CRS; oppure International Celestial Reference System, ICRS) sia
un Sistema di Riferimento Terrestre (Terrestrial Reference System, TRS;
oppure International Terrestrial Reference System, ITRS), globali e geocentrici.
equinozi
Vengono deniti
leste.
L'
geocentrico.
Essa inclinata di
23, 5
declinazione
ascensione retta a,
e l'
che
t0 :
Per uniformit, si sono deniti un CRS convenzionale (CCRS) e un TRS convenzionale (CTRS), usati dai geodeti in tutto il mondo.
convenzionalmente, appunto.
quadro di riferimento.
Nella pratica, la realizzazione di un sistema di riferimento in un simile quadro
richiede un monitoraggio continuo dei punti considerati.
problema, ogni realizzazione richiede anche la denizione di opportune condizioni al contorno che il quadro di riferimento deve soddisfare. Inoltre, devono
essere inclusi nella convenzione anche i modelli usati per l'osservazione e la correzione degli errori.
Parametri
dell'Orientazione Terrestre).
L'IRCS adottato un sistema medio, eclittico o equatoriale, in una certa epoca,
vale a dire quello risalente al 1 gennaio 2000 (J2000.0).
L'ITRF pi recente l'ITRF2008, che contiene i dati di circa 500 stazioni (di
cui 70 che lavorano con due diverse tecniche d'osservazione, 25 con tre tecniche
e 6 con quattro tecniche).
A dierenza di quanto accade per l'ICRS, la realizzazione dell'ITRS attraverso
l'ITRF richiede la combinazione di risultati ottenuti da diverse tecniche di geodesia spaziale e misurazioni locali tra punti di riferimento con strumenti geodetici
co-locati nei medesimi siti.
L'insieme delle radiosorgenti extragalattiche distanti costituisce un quadro di
riferimento quasi inerziale dove il moto e l'orientamento della Terra possono
essere misurati.
quasar,
per la mag-
gior parte) i cui movimenti non possono essere rilevati dalle tecniche attuali e
quindi possono essere considerati punti ssi nel cielo.
radiosorgenti compatte stata riconosciuta dalla UAI (Unione Astronomica Internazionale) che ha adottato l'ICRF dal 1 gennaio 1998. Ha inoltre pubblicato
un catalogo contenente oltre 700 radiosorgenti, l'ICRF-Extension2.
Nell'ICRF vengono usate 212 radiosorgenti che deniscono gli assi e la precisione dell'ICRS nel quale sono posizionate tutti gli oggetti celesti conosciuti.
T0 e
F K5, e un
Punto d'Ariete
x (positivo)
), e l'asse
~:
P (t)
al tempo
t, R(t)
t.
t, N (t)
la matrice di nutazione
t, il tempo siderale
t (GAST), xp (t) e yp (t) sono le coordinate del
Si deniscono:
P = R3 (z)R2 ()R3 ()
dove
Inne:
N = R1 (, )R3 ()R1 ()
dove
t,
la nutazione in
t.
z ).
Si denisce
l'angolo
formato dalla
90
l'angolo
compreso tra
(PMA), dove
360
terrestri site in posizioni assunte note. La comparazione dei risultati dei diversi
studi forniscono le correzioni da apportare agli elementi noti.
dove
e la velocit angolare
:
9
y(s)
.
= arctan x(s)
velocit tangenziale x,
y ;
x2 + y 2
x(s), y(s)
e coor-
r, :
la velocit
x = r cos r sin
y = r sin + r cos
y
r = x(s)x+y(s)
r
x
= x(s)yy(s)
r2
S denita dall'angolo . La velocit tangenziale
s = ds
dt . Si possono quindi determinare le seguenti
x = s cos
y = p
s sin
s = x 2 + y 2
= arctan xy
Il satellite si muove lungo l'orbita, e il vettore radiale
spazza l'area
dove
A,
denita
l'area spazzata
1 2
2 r d :
dA
1
1
A =
= r2 = h
dt
2
2
h = r2 = x(s)y y(s)x il doppio di A .
h:
s =
x
x + y y
ds
=
dt
s
dh
= x(s)
y y(s)
x = 2rr + r2
h =
dt
m del satellite pu essere trascurata rispetto alla massa M della Terra.
m e M si attraggono l'un
M
8 cm3
l'altra con forza gravitazionale F = G 2 , dove G = 6, 672 10
r
gs2 la
costante gravitazionale e r la distanza tra le masse. La direzione della forza
V
lungo la linea del vettore radiale. F si pu denire anche come F =
r , dove
V il potenziale gravitazionale. Si pu quindi concludere che:
La massa
Fx = F cos = F
x(s)
=x
Fy = F sin = F
y(s)
= y
r
x(s)
y y(s)
x = h = 0 h = costante
e, dato che
h = 2A A = costante.
x
, y si
in funzione di
ottiene:
F
(x(s)x + y(s)y)
= x
x + y y
r
e si pu anche concludere che F r = s
s.
Dierenziando le equazioni per x,
y si ottiene:
x
= r cos 2r sin r sin r2 cos
10
x
= r sin 2r cos r cos r2 sin
Sostituendo, si ha:
s
s = r
r + rr
2 + r2 = r(
r r2 ) = F r
essendo
(1)
h = 0, 2rr + r2 = 0, r2 = 2rr .
F = r r2
la cui soluzione
r=
dove
e, 0
h2
G
- se
0 < e < 1,
- se
e = 0,
- se
e > 1,
L'angolo
(2)
1 + e cos ( 0 )
x(e)
con l'asse
e.
11
a,
la forma denita
apocentro.
pericentro,
perigeo e apogeo
rispettivamente.
dall'angolo
L'
360
per
rivoluzione.
In ogni momento, la posizione del satellite denita dalle coordinate polari
f:
x(e) = r cos f = a cos E
ae = a(cos E e)
y(e) = r sin f = b sin e =q
a 1 e2 sin e
p
r = x(e)2 + y(e)2 = a (1 e2 ) sin2 E + (cos E e)2
y(e)
1e2
x(e) = cos Ee sin E r = a(1 e cos E)
Le coordinate polari r e f sono espresse in funzione dell'anomalia eccentrica
tan f =
E
da:
n=
M
tT
1
M = E e sin E , che pu
M pu essere determinata
l'istante in cui
di Keplero (che aerma che il quadrato del periodo proporzionale al cubo del
semiasse maggiore).
a, e, T
(o
M)
x, y, z ,
dove l'asse
orientato
verso il polo nord medio di una data epoca o verso quello di un determinato
istante; il piano
xy
12
x orientato
Si consideri la seguente
nodi.
Si
deniscono:
dei nodi (0
i:
riale (0
360);
inclinazione, ossia l'inclinazione del piano orbitale rispetto a quello equatoi 180);
, i, , a, e, T
(o
360).
M ) sono gli elementi kepleriani che descrivono l'orbita del satel-
lite:
da
il
di
R =
i, dal
Ri =
x di una angolo
R =
13
A = R Ri R :
A=
perturbazioni.
= m a)
l'attrazione gravitazionale esercitata dal Sole, dalla Luna e dagli altri pianeti e satelliti naturali del Sistema Solare;
il frenamento (
osculatorice.
Siccome
usiamo le equazioni del moto ellittico per determinare la posizione del satellite e
le componenti di velocit dai parametri orbitali, l'orbita osculatrice rappresenta
un'ellissi perfetta. Ci vale a dire che gli elementi osculatori
etc,
descrivono l'orbita come un'ellisse nell'istante (t) e, in assenza forze perturbatrici, il satellite continuerebbe a orbitare ellitticamente.
Le perturbazioni sono generalmente espresse nei termini di una funzione di
distrurbo
R,
14
GM
r + R, che implica la risoluzione delle corrispondenti equazioni del moto.
I moti sono convertiti dalle coordinate cartesiane agli elementi dell'ellisse keple-
V =
riana, le equazioni del moto cambiano da tre equazioni dierenziali del secondo
ordine a sei equazioni dierenziali del primo ordine (equazioni planetarie di Lagrange), che possono essere risolte numericamente o analiticamente. La funzione
di disturbo
erare.
Si deniscono:
R
d
1
=
=
2
2
dt
na 1 e sin i i
R
1
R
i = di =
cos i
dt
na2 1 e2 sin i
R
d
cos i
1 e2 R
=
=
+
dt
na2 e e
na2 1 e2 sin i i
da
2 R
=
dt
na M
de
1 e2 R
1 e2 R
e =
=
dt
na2 e M
na2 e
a =
dM
1 e2 R
2 R
M =
=n
2
dt
na e e
na a
Esiste anche un "appiattimento geometrico" della forma della Terra, corrispondente a quello dinamico: il raggio equatoriale di
21 km
maggiore di quello
polare.
La rotazione dell'orbita nello spazio ha dierenti periodi secondo l'inclinazione
del piano orbitale rispetto all'equatore terrestre, pu avvenire in un lasso di
tempo che varia dalle settimane agli anni: minore l'inclinazione del piano orbitale, pi veloce la rotazione del piano orbitale; e viceversa.
La variazione degli elementi nel tempo risulta nella regressione dei nodi sull'asse
polare (movimento retrogrado, ossia nel verso opposto di quello in cui si muove
il satellite), in inclanazioni costantemente variabili, nella rotazione della linea
degli apsidi, nella variazione di forma e dimenione dell'ellisse, nel tempo del
passaggio al perigeo (il perigeo si muove lungo il piano orbitale con un periodo
che varia dalle settimane ai mesi).
Il rigonamento equatoriale induce anche oscillazioni dal breve periodo (alcune
ore), dal medio periodo (circa un giorno) e dal lungo periodo (dalle poche settimane ai mesi). Le perturbazioni possono essere classicate in base al proprio
periodo:
-
secolari:
lungo periodo:
agli elementi con periodo relativamente lungo (maggiore del periodo orbitale del satellite);
-
breve periodo:
15
, , M
1/297,
pro-
scienziati avanzarono proposte, principalmente basate sullo studio del meridiano terrestre. Lo stesso Newton stim un valore di
1/230.
Sputnik 1, la cui
emissione di segnali termin dopo solo 20 giorni, non raccogliendo dati sucienti per lo studio dell'appiattimento terrestre.
1/298,
lo schiacciamento, si ha:
f=
p
1
ab
= 1 1 e2 =
a
298, 25
a2 b2
a2 . Si ricorda che
minore dell'ellisse.
dove
e2 =
indica l'eccentricit e
a, b
F =G
Mm
r2
dove
16
attraggono,
la loro distanza e
costante di gravit.
Si pu ivi denire:
F~BA =
dove
A, B
GM m (~rB ~rA )
GM m
=
(~rB ~rA )
|~rB ~rA |2 |~rB ~rA |
|~rB ~rA |3
m, M
|~rB ~rA | =
dove
~rB = (x0 , y 0 , z 0 )
p
(x0 x)2 + (y 0 y)2 + (z 0 z)2
B ),
pu essere im-
M
r)dB
V e (~
denisce quindi:
Per
= M
(dove
(~r)
dB ,
(studiabile separatamente).
(~r)mdB
F~dBA = G
(~r ~rA )
|~r ~rA |3
Le forze gravitazionali sono additive, ossia la somma delle forze prodotte dagli
elementi
dB
si integra:
F~BA = F (~rA ) = Gm
ZZZ
B
(~r)
(~r ~rA )dB
|~r ~rA |3
La forza gravitazionale prodotta da un simile modello radiale: la forza generata sempre diretta verso il centro di massa e la sua intensit dipende solamente dalla distanza da esso. Inoltre, tutto questo signica che l'attrazione
17
ZZZ
(~r)dB F~BA = G
M=
B
Mm
(~rB ~rA )
|~rB ~rA |3
Per
(3)
GM = 3, 986031020
Quindi il valore
f~c
non costanza di
100
2 1012
rad
s ogni
anni, dovuta a disippazione mareale, e che causa un allungamento
- vi una diminuzione
della LOD di circa
2 ms
di circa
annuale
cs
semiannuale
secoli
anni e
mesi
settimane
ms,
dalle ampiezze
ms.
ZZZ
F~ 0 (~rA ) = F~BA + f~c = G
B
(r)
2
(~
r
~
r
)dB
+
p
~
m
A
A
|~r ~rA |3
(4)
la latitudine ma possono esistere altre variazioni dovute alla disomogenea distribuzione di massa all'interno della Terra.
18
= m a),
~g .
Quindi:
F~ 0 (~rA ) = ~g (~rA )m
~:
V
in un vampo vettoriale
~ (~r)d~r = 0
V
C
con
d~r
diretto lungo
F~
scalare V
campo
detto
C.
irrotazionale
C,
il
tale che:
~ (~r) = V (~r) = V ~r
V
energia potenziale di V~ , e V~
M,
~g
il gradiente di
V.
F~ = m~g = V = mW
In altre parole, esiste un campo scalare
tale che:
~g = W
Tale campo scalare noto come
potenziale di gravit.
Wg
~gg
~gc
Wc .
Deno-
rispettivamente, si
ha che:
ZZZ
Wg (~rA ) = G
B
Wc (~rA ) =
Si nota che mentre
Wg
(~r)
dB
|~r ~rA |
1 2 2
p
2 A
pA
dall'asse di rotazione.
supercie equipotenziale di gravit una supercie dove il potenziale di gravit costante, ossia dove W (~r) = costante.
potenziale di gravit. La
19
Esiste un numero innito di superci equipotenziali ottenute assegnando dierenti valori al potenziale.
Le linee di forza sono le curve alle quali il gradiente del potenziale (ossia il
campo di gravit stesso) tangente in ogni punto. Le linee di forza del campo
di gravit terrestre sono dette
Le superci equipotenziali del campo di gravit terrestre hanno propriet importanti per la geodesia:
- non si incrociano mai tra loro, sono superci chiuse che si sovrappongono;
- sono continue, senza interruzioni;
- non hanno gradini o cuspidi;
- il loro raggio di curvatura locale varia molto gradualmente da punto a
punto, a eccezione dei punti dove la densit di massa varia improvvisamente;
- sono sempre convesse.
Muovendosi lungo una supercie equipotenziale, non si hanno variazioni nel
potenziale, perci non si ha lavoro. Questo moto non pu quindi andare lungo o
contro la direzione del campo di forza; ne consegue che le linee di forza devono
essere tutte perpendicolari alle superci equipotenziali e dato che la direzione
delle linee del lo a piombo convenzionalmente indicata come quella verticale,
le superci equipotenziali deniscono la direzione orizzontale (ci signica che
le superci equipotenziali e la direzione della gravit sono mutualmente perpendicolari). Per questo, esse sono anche dette
linee di supercie.
A causa della disomogenea distribuzione di massa all'interno della Terra, le superci equipotenziali sono irregolari e dato che il loro raggio di curvatura cambia
irregolarmente nelle varie direzioni da punto a punto, le linee del lo a piombo
sono anch'esse curvate in tutte le direzioni: esse non posseggono solo una curvatura, ma anche una torsione, e quindi sono curve spaziali.
Nelle rappresentazioni grache delle superci equipotenziali, all'aumentare della
loro vicinanza corrisponde un aumento del campo di gravit, e viceversa. Si evidenzia che:
g = |W | =
dove
W
h
costante.
h.
geoide.
20
altezza geoidale
(od
il geoide detta
~0
~g0
comunque possibile sviluppare una serie convergente nello spazio esterno alla
Terra e, in modo approssimato, anche nella supercie terrestre. Si consideri il
seguente caso:
P 0.
e il punto
"
# 21
0 2
1
1
r
r0
2
02
0
12
= (r + r 2rr cos )
=
1+
2 cos
l
r
r
r
21
1
l in una serie convergente per
r0
secondo le potenze crescenti di
r , segue che:
Se si espande
r0 > r,
e se si ordinano i termini
n
1
1 X r0
Pn (cos )
=
l
r n=0 r
dove
di Legendre
relazione:
Pn (t) =
2n
dn 2
1
(t 1)n
n! dtn
Pn (cos )
porta a:
Pn (t)
sono di argomento
t = cos
t = cos 0 .
Le funzioni associate di Legendre del primo tipo
e
Pn (t)
m
Pnm (t) = (1 t2 ) 2
grado
per
dm
Pn (t)
dtm
1
l viene completata inserendo l'espressione di Pn (cos ) nell'espressione
1
di
. Le funzioni Pnm (cos ) cos m e Pnm (cos ) sin m, dipendenti da e
l
sono dette
, e descrivono il comporL'espansione di
23