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Indice
Anatomiadelsistemanervoso 1
Anatomiadels
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 2
Anatomiadels
Anatomiageneraledelsistemanervoso
Organizzazione generale del sistema nervoso
La caratteristica comune degli organismi viventi la capacit di
interagire con lambiente circostante, da cui ricevono informazioni di
vario genere, per cui lorganismo modula risposte idonee:
-
EnricoColombo
midollo allungato.
o Cervelletto, posto dorsalmente al tronco cefalico.
Midollo spinale, che prosegue dal tronco cefalico nel canale
vertebrale.
Anatomiadelsistemanervoso 3
Anatomiadels
Le sensazioni raccolte da recettori differenti, quindi con differenti
sensibilit, giungono indipendentemente ai centri nervosi
dellencefalo.
Vi sono svariati tipi di recettori con differenti tipologie di
sensibilit.
EnricoColombo
tattile
termica
dolorifica o nocicettiva
terminazione libera
terminazione corpuscolare
Anatomiadelsistemanervoso 4
Anatomiadels
recettori per il freddo: suscettibili ad un abbassamento
della temperatura
nocicettori: recepiscono il dolore cutaneo. Sono
sostanzialmente delle terminazioni libere intraepidermiche.
o
corpuscoli di Pacini
terminazioni libere.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 5
Anatomiadels
Nella radice posteriore del nervo uscente dal ganglio si distinguono due
-5)(5/2,)!porzioni:
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midollo spinale
tronco encefalico
cervelletto
diencefalo
telencefalo
Midollo spinale
Il midollo spinale rappresenta il dispositivo pi semplice, che riceve gli
stimoli periferici (dalla regione del collo fino ai piedi), i quali:
-
EnricoColombo
o
o
o
Anatomiadelsistemanervoso 6
Anatomiadels
Tronco encefalico
Il tronco encefalico la continuazione del midollo nellencefalo ed
scomponibile in tre parti:
-
Cervelletto
Il cervelletto un organi situato dorsalmente al tronco encefalico, a cui
collegato attraverso tre coppie di peduncoli: superiori, medi e inferiori.
Occupa la fossa cerebellare dellosso occipitale, nei due riquadri inferiori
delleminenza crociata.
formato da:
-
EnricoColombo
Diencefalo
Il diencefalo una formazione anatomica situata rostralmente al tronco
encefalico, costituita sostanzialmente di sostanza grigia. esternamente
ricoperta per la maggior parte dal telencefalo.
Struttura del diencefalo. Il diencefalo costituito da:
-
Anatomiadelsistemanervoso 7
Anatomiadels
EnricoColombo
Telencefalo
Il telencefalo si sviluppa rostralmente al diencefalo ed la porzione pi
evoluta nel sistema nervoso centrale, specialmente nelluomo.
Struttura del telencefalo.
Il telencefalo formato da due emisferi (destro e sinistro), separati da
una profonda incisura detta scissura interemisferica:
-
Anatomiadelsistemanervoso 8
Anatomiadels
La superficie del telencefalo molto estesa, quindi per non
occupare un eccessivo volume si ripiega pi volte su s stessa,
dando luogo alle circonvoluzioni cerebrali.
Le circonvoluzioni sono separate da solchi.
EnricoColombo
-
I nuclei della base. I nuclei della base sono una importante stazione di
un circuito complesso che nasce sulla corteccia e successivamente,
tramite li talamo, influiscono sullattivit corticale:
-
Meningi
Le meningi sono tre strutture di protezione del sistema nervoso:
-
Anatomiadelsistemanervoso 9
Anatomiadels
EnricoColombo
Midollospinale
Il midollo spinale la porzione pi caudale del nevrasse e rappresenta
un importante centro dintegrazione.
La sostanza bianca che avvolge la farfalla di sostanza grigia posta nel
centro della sezione orizzontale di midollo spinale accoglie
continuamente fibre che entrano e che escono, che sono:
-
Anche nel midollo spinale avviene una relazione tra recettori sensitivi e
la componente effettrice, tramite un procedimento noto come arco
riflesso spinale, che pu realizzarsi:
-
Anatomiadelsistemanervoso 10
Anatomiadels
caudalmente si assottiglia formando il cono midollare,
o da li diparte un sottile cordoncino, detto filum terminale,
che si inserisce sulla faccia posteriore della 1 vertebra
coccigea
dura madre
aracnoide
pia madre
Questi mezzi di fissit fanno anche in modo che il midollo non entri in
contatto con le superfici ossee.
Configurazione esterna.
Posizione, rapporti e fissaggio.
Il midollo spinale contenuto nel canale vertebrale, tra:
-
Continua:
-
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 11
Anatomiadels
EnricoColombo
cervicale
toracico
lombare
sacrale
coccigeo.
Anatomiadelsistemanervoso 12
Anatomiadels
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 13
Anatomiadels
Massa intermedia.
Sostanza Grigia.
La sostanza grigia si compone di due parti simmetriche (una per
antimero) disposte sagittalmente:
-
corno anteriore
corno posteriore
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 14
Anatomiadels
a contatto con:
o Anteriormente con una lamina di fibre mieliniche detta
commessura bianca anteriore.
o Posteriormente da un setto gliale che prosegue il solco
mediano posteriore, detto setto posteriore.
La presenza del canale centrale (o dellependima) permette di
dividere le due porzioni di commessura grigia:
o Commessura grigia anteriore
o Commessura grigia posteriore.
La sostanza grigia della commessura, in prossimit del canale
centrale si fa granulare e traslucida, prendendo il nome di
sostanza gelatinosa centrale.
Sostanza Bianca
La sostanza bianca costituita da fibre mieliniche a decorso
prevalentemente longitudinale, che circondano la sostanza grigia:
-
EnricoColombo
situato tra:
o solco laterale anteriore
o solco laterale posteriore
contiene fasci di varie dimensioni intercalati da setti di glia.
Rigonfiamento cervicale
Rigonfiamento lombare.
Anatomiadelsistemanervoso 15
Anatomiadels
EnricoColombo
o
o
Anatomiadelsistemanervoso 16
Anatomiadels
Gruppo intermedio laterale: gli assoni di questi neuroni
penetrano nelle radici anteriori dei nervi spinali e raggiungono il
tronco del simpatico.
Neuroni funicolari
I neuroni funicolari sono neuroni del I tipo di Golgi che hanno forma e
dimensioni variabili e raramente si trovano in gruppi ben individuabili.
Si trovano in prevalenza:
-
corno posteriore
massa intermedia
commessura grigia.
Neuroni radicolari
I neuroni radicolari sono neuroni del I tipo di Golgi che hanno un
assone che fuoriesce dal nevrasse per portarsi alle radici anteriori dei
nervi spinali.
Si possono distinguere in:
EnricoColombo
-
I neuroni radicolari motori somatici sono posti nella testa del corno
anteriore:
-
Anatomiadelsistemanervoso 17
Anatomiadels
Motoneuroni .
Motoneuroni .
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 18
Anatomiadels
Emette molti assoni ascendenti (contingente maggiore della via
spino-talamica).
La lamina V:
La lamina I:
-
La lamina II:
-
La lamina IV:
-
parallela
neuroni voluminosi
fibre amieliniche.
La lamina IV:
-
La lamina VII:
-
EnricoColombo
La lamina VIII:
-
Anatomiadelsistemanervoso 19
Anatomiadels
Anche fasci appartenenti alle vie extrapiramidali discendenti si
pongono in contatto con i neuroni della lamina VIII per regolare i
neuroni somatomotori bersaglio.
possiede motoneuroni e .
contiene i motoneuroni tipici del tratto spinale di riferimento:
neuroni somatotipici con i muscoli del tratto.
Anche lo stesso posizionamento delle colonne di motoneuroni
(ventrale ad esempio innerva i flessori, mentre dorsale gli
estensori) correlato allinnervazione delle placche motrici.
Anche linnervazione degli arti (a livello dei rigonfiamenti)
organizzata in maniera somatotipica:
o Le colonne laterali innervano i muscoli pi distali
o Le colonne mediali innervano i muscoli pi prossimali.
la lamina IX riceve:
o Rami collaterali di fibre dalla radice posteriore
o Afferenze monosinaptiche inerenti alle vie corticospinali.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 20
Anatomiadels
Lamina
Localizzazione
Caratteristiche
Stimolo.
Zona marginale e
zona spongiosa
II
Sostanza gelatinosa
di Rolando
III
Uguale a lamina II
IV
Neuroni di dimensioni
variabili
Proiezione
Corno posteriore
Neuroni di dimensioni
variabili
Proiezione e sens.
viscerale
VI
Neuroni di piccole e
medie dimensioni
Neuroni
visceroeffettori
VII
Corno anteriore e
massa intermedia
Neuroni di varie
dimensioni
Elementi premotori
e visceroeffettrici
VIII
Neuroni di varie
dimensioni e elementi
commessurali
Premotorio e
associativo
IX
Pi colonne di neuroni
Motorio
Commessura grigia
centrale
Elementi funicolari
associativi.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 21
Anatomiadels
EnricoColombo
o
Anatomiadelsistemanervoso 22
Anatomiadels
ascendenti
discendenti
EnricoColombo
mieliniche: tipi A e B
amieliniche: tipo C.
Fasci di associazione
Per fasci di associazione si intendono gruppi di fibre che risalgono o
scendono per pochi neuromeri:
-
Anatomiadelsistemanervoso 23
Anatomiadels
Fasci di proiezione.
I fasci di proiezione si dividono in due categorie
-
ascendenti
discendenti.
corteccia cerebellare
corteccia telencefalica
nuclei
formazione reticolare del tronco encefalico.
EnricoColombo
sorgente
fusi neuromuscolari
organi tendinei di Golgi.
Fusi neuromuscolari
destinazione
funzione.
Anatomiadelsistemanervoso 24
Anatomiadels
EnricoColombo
o
o
Anatomiadelsistemanervoso 25
Anatomiadels
Coattivazione .
Il movimento solitamente iniziato con la coattivazione sia delle fibre
che di quelle :
-
EnricoColombo
-
tale stimolo si somma allo stiramento attivo del fuso (da parte del
motoneurone ).
Il fuso attiva il motoneurone a seguito dello stiramento.
Anatomiadelsistemanervoso 26
Anatomiadels
o
Note cliniche.
Compressione della commessura bianca
La compressione della commessura bianca causa:
-
Ulteriori correlazioni.
Vi sono tuttavia dei sistemi ulteriori legati alla contrazione dei muscoli:
-
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 27
Anatomiadels
Sindrome di Brown-sequard
Questa sindrome data dallemisezione del midollo spinale. Questa
causa:
-
ipotonia muscolare.
Atrofia da mancato utilizzo.
Fascicolazioni (lievi contrazioni dovute allanomalo rilascio di
acetilcolina da parte dei neuroni degeneranti).
motoneuroni spinali
cellule piramidali della corteccia motoria (neuroni dorigine delle
vie piramidali).
o Riscontrabile nel midollo una sclerosi () della sostanza
bianca del midollo spinale, dovuta alla degenerazione
degli assoni.
EnricoColombo
-
areflessia
paralisi flaccida
sclerosi delle vie discendenti piramidali
perdita del trofismo muscolare.
Anatomiadelsistemanervoso 28
Anatomiadels
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 29
Anatomiadels
ponte
mesencefalo.
Encefalo
Introduzione
bulbo
diencefalo: interna
telencefalo: porzione esterna, suddivisa in due lobi con setti
interlobari (formazioni interemisferiche).
EnricoColombo
I nervi encefalici differiscono per vari aspetti dai nervi che fuoriescono
dal midollo spinale:
1) i nervi spinali sono sempre misti (contengono i 4 tipi di fibre:
viscerali effettrici e sensitive e somatiche effettrici e sensitive),
mentre le fibre encefaliche no:
a. solo alcuni sono misti, cio VII, IX e X
b. altri sono solo motori III, IV, VI e XII
c. altri solamente sensitivi I, II e VIII
d. il V misto, ma solamente somatico e non viscerale.
2) I nervi spinali sono formati da due radici distinte sia sul piano
morfologico (ventrale o dorsale) che quello della prevalenza
funzionale (motrice e sensitiva):
a. I nervi misti cranici hanno radicole che emergono
nello stesso punto e presentano pi gangli lungo il
percorso
i. Il VII paio di nervi encefalici possiede un solo
ganglio in cui sono compresenti cellule sensitive
somatiche e sensitive viscerali.
ii. Il X e IX paio possiedono un ganglio per la
funzione sensitiva somatica e uno per quella
viscerale.
3) Il punto di emergenza dei nervi spinali regolare, sempre nello
stesso punto.
a. Il punto di emergenza dei nervi encefalici avviene ad
intervalli irregolari
i. Talvolta dalla superficie ventrale e talvolta da
quella laterale
ii. Solamente il IV nervo encefalico emerge dalla
superficie dorsale.
4) Nel sistema di nervi encefalici tutte le fibre visceroeffettrici
appartengono al sistema parasimpatico.
a. Nascono come fibre pregangliari da nuclei parasimpatici
annessi ad alcuni nervi cranici (III, VII, IX e X)
b. Si convogliano tutte nel V paio di fibre e le fibre
parasimpatiche postgangliari raggiungono gli organi da
rami del V nervo
Anatomiadelsistemanervoso 30
Anatomiadels
c. Solamente il X paio emana fibre pregangliari che
rimangono tali fino allorgano
i. Appena prima dellorgano entrano nei loro relativi
gangli.
Tutti i nuclei delle fibre sensitive sono localizzati nella callotta del tronco
encefalico, in altre parole dorsalmente, dove hanno una sistemazione
somatotopica in senso mediolaterale:
1) Medialmente: somatomotori
2) Intermedio: visceroeffettori
3) Lateralmente. Sensitivi.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 31
Anatomiadels
Tronco encefalico
Il tronco encefalico comprende parti del sistema nervoso centrale con
diversa origine e che, in senso caudorostrale sono:
-
respirazione
funzioni cardiovascolari
attivit motorie
sonno e veglia
Bulbo
Conformazione esterna
Il bulbo compreso tra il midollo spinale inferiormente e il ponte
superiormente:
-
EnricoColombo
-
faccia anteriore
faccia laterale
faccia posteriore.
Faccia anteriore
La faccia anteriore del bulbo percorsa verticalmente dalla fessura
mediana anteriore, in continuazione con quella del midollo spinale:
-
Faccia laterale.
Lateralmente al solco laterale anteriore, si presenta il cordone laterale,
che termina superiormente con un grosso rilievo ellissoidale ad asse
maggiore longitudinale detto oliva.
Posteriormente al cordone laterale scavato il solco laterale
posteriore, da cui emergono in senso caudocraniale:
-
Anatomiadelsistemanervoso 32
Anatomiadels
Faccia posteriore
Nella faccia posteriore del midollo allungato si possono distinguere due
porzioni:
-
faccia libera.
faccia ventricolare, pavimento del IV ventricolo.
EnricoColombo
Conformazione interna
Per lanalisi della conformazione interna del midollo allungato (bulbo) si
utilizzano 5 piani di sezione trasversale.
Piano 1. Sezione a livello del confine tra bulbo e midollo spinale.
La conformazione interna a questo livello pressoch analoga tra
midollo e bulbo, ma con alcune particolarit:
-
Anatomiadelsistemanervoso 33
Anatomiadels
Si uniscono ad altre fibre sensitive somatiche nate da altri
gangli.
Pi ventralmente, al posto della sostanza gelatinosa di Rolando,
si trova il nucleo della radice discendente del nervo
trigemino:
o Riceve le fibre della radice discendente
o Sensibilit tattile protopatica, termica, dolorifica della
testa.
o Emette diversi fasci di fibre, tra cui:
Fascetti che piegano verso lalto, si incrociano,
entrano nella costituzione del lemnisco
trigeminale per terminare nel talamo.
Fasci ai nuclei sonato motori e visceroeffettori di
altri nervi encefalici.
Fibre alla formazione reticolare di bulbo e ponte
Fibre trigemino-cerebellari, che incrociandosi e
passando per il peduncolo inferiore giungono alla
corteccia del paleocerebello.
o
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 34
Anatomiadels
provengono ognuno dalla circonvoluzione frontale dellemisfero
cerebrale omolaterale
si incrociano nella parte anteriore del bulbo e vanno a costituire i
fasci piramidali crociati.
I fasci piramidali, una volta incrociatisi, si posizionano nel
cordone laterale del midollo spinale.
Parte delle fibre non si incrocia e si porta nel cordone anteriore
del midollo spinale, costituendo il fascio piramidale diretto.
Nella parte laterale del bulbo, su due piani, decorrono i principali fasci di
fibre:
-
superficialmente decorrono:
o fascio spinocerebellare ventrale
o fascio spinocerebellare dorsale
o fascio triangolare di Helweg.
Pi in profondit si riscontrano:
o Lemnisco spinale
o Fascio tetto-spinale laterale
o Fascio rubro-spinale.
Sectionofthemedullaoblongatathroughthelowerpartofthedecussationof
thepyramids.(Testut.)1.Anteriormedianfissure.2.Posteriormediansulcus.3.
Anteriorcolumn(inred),with3,anteriorroot.4.Posteriorcolumn(inblue),
with4,posteriorroots.5.Lateralcerebrospinalfasciculus.6.Posterior
funiculus.Theredarrow,a,a,indicatesthecoursethelateralcerebrospinal
fasciculustakesatthelevelofthedecussationofthepyramids;thebluearrow,
b,b,indicatesthecoursewhichthesensoryfiberstake.
EnricoColombo
Decussationofpyramids.
Schemeshowingpassage
ofvariousfasciculifrom
medullaspinalisto
medullaoblongata.a.
Pons.b.Medulla
oblongata.c.Decussation
ofthepyramids.d.Section
ofcervicalpartofmedulla
spinalis.1.Anterior
cerebrospinalfasciculus
(inred).2.Lateral
cerebrospinalfasciculus
(inred).3.Sensorytract
(fasciculigraciliset
cuneatus)(inblue).3.
Gracileandcuneate
nuclei.4.Anterolateral
properfasciculus(in
dottedline).5.Pyramid.6.
Lemniscus.7.Medial
longitudinalfasciculus.8.
Ventralspinocerebellar
fasciculus(inblue).9.
Dorsalspinocerebellar
fasciculus(inyellow).
Anatomiadelsistemanervoso 35
Anatomiadels
Nella parte laterale del bulbo, su due piani, decorrono ancora i principali
fasci di fibre:
-
superficialmente decorrono:
o fascio spinocerebellare ventrale
o fascio spinocerebellare dorsale
o fascio triangolare di Helweg.
Pi in profondit si riscontrano:
o Lemnisco spinale
o Fascio tetto-spinale laterale
o Fascio rubro-spinale.
lemnisco spinale
fasci spino cerebellari
lemnisco viscerale
esterocettiva
protopatica
viscerale.
EnricoColombo
Questi due nuclei sono ammassi di sostanza grigia immersi nelle fibre
dei due fascicoli:
-
Anatomiadelsistemanervoso 36
Anatomiadels
EnricoColombo
spinocerebellare ventrale
lemnisco spinale
fascio tetto-spinale laterale
rubro-spinale.
Dietro al nucleo olivare inferiore, nella parte laterale del bulbo, decorrono
i fasci:
Anatomiadelsistemanervoso 37
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 38
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Piano 5. Sezione effettuata poco al di sotto del ponte, con una struttura
simile alla precedente sezione, eccetto qualche nucleo in pi.
Lateralmente al nucleo del nervo ipoglosso, presente il nucleo dellala
cinerea:
-
Anatomiadelsistemanervoso 39
Anatomiadels
fascio vestibolo cerebellare: dal peduncolo cerebellare
inferiore si reca alla corteccia dellarchicerebello.
Fasci vestibolo-spinali anteriore e laterale: discendono nel
midollo spinale (corno anteriore), influenzando i motoneuroni con
un meccanismo riflesso inerente il mantenimento dellequilibrio.
Fascicolo longitudinale mediale: fibre crociate che vanno ai
nuclei
o Oculomotore
o Trocleare
o abducente
permette i riflessi vestibolo oculomotori.
Ponte
Conformazione esterna.
Superficie anteriore
Esternamente il ponte appare come una formazione di fibre trasversali
convessa in entrambi i sensi, che si collega al cervelletto posteriormente
tramite i peduncoli cerebellari medi.
Anteriormente percorso da una depressione, detta solco basilare, che
accoglie larteria basilare:
-
EnricoColombo
Superficie posteriore
La superficie posteriore costituita dal pavimento del IV ventricolo, nel
suo triangolo pontino, con base inferiore:
-
Conformazione interna.
Nelle sezioni trasversali, il ponte presenta due sezioni ben distinte:
-
Il piede presenta:
Anatomiadelsistemanervoso 40
Anatomiadels
EnricoColombo
o
o
Anatomiadelsistemanervoso 41
Anatomiadels
nucleo cocleare ventrale: posto sul contorno anterosuperiore
del peduncolo cerebellare medio
o afferenze: fibre provenienti dal nervo cocleare
dellacustico, provenienti dal ganglio spirale del corti.
o Efferenze: si portano medialmente a formare il corpo
trapezoide, luogo tra la callotta e il piede del ponte in cui
si incrociano le vie acustiche.
Nucleo cocleare dorsale: posto sul contorno posteriore del
peduncolo cerebellare medio:
o Afferenze: dal ganglio spirale del Corti.
o Efferenze: fibre che si portano medialmente, a livello del
solco mediano e si incrociano con le controlaterali. In
seguito si portano al corpo trapezoide.
EnricoColombo
Il piede del ponte mostra una costituzione simile a quella della sezione
precedente:
-
Nella callotta del ponte, nella parte laterale della formazione reticolare si
vede il nucleo motore del nervo trigemino:
-
Anatomiadelsistemanervoso 42
Anatomiadels
Mesencefalo
Conformazione esterna
Il mesencefalo, esternamente, formato da due porzioni distinte in
continuit tra loro:
-
EnricoColombo
-
Conformazione interna
Il mesencefalo, in sezione trasversale, attraversato per tutta la sua
lunghezza da una cavit posta dorsalmente e al centro: lacquedotto di
Silvio:
-
Peduncoli cerebrali
Esternamente, i peduncoli cerebrali appaiono nettamente distinti tra di
loro nella parte anteriore per lincisura detta fossa interpeduncolare.
Anatomiadelsistemanervoso 43
Anatomiadels
pi spesso medialmente
si protrae dal confine con il ponte fino a appena sotto il talamo
si pu suddividere in due parti:
o parte reticolare: quella anteriore.
o Parte compatta: posteriormente.
EnricoColombo
o
o
Anatomiadelsistemanervoso 44
Anatomiadels
lemnisco mediale
lemnisco spinale
lemnisco trigeminale
Fascio tettospinale laterale
Lemnisco laterale, che passa attraverso il tubercolo
quadrigemino inferiore (pertinente alla via acustica).
EnricoColombo
-
Lemnisco mediale.
Anatomiadelsistemanervoso 45
Anatomiadels
via cortico-strio-pallido-rubro-reticolo-spinale
via cortico-ponto-cerebello-rubro-reticolo-spinale.
EnricoColombo
Nuclei somatomotori:
o Nucleo oculomotore centrale: impari, mediano e situato
in posizione mediana frontalmente allacquedotto centrale
di Silvio.
o Nucleo oculomotore principale: pari e posto
lateralmente al centrale.
Nucleo visceroeffettore:
o Nucleo di Erdinger-Westphal.
Anatomiadelsistemanervoso 46
Anatomiadels
ha connessioni dirette e indirette con la retina, che permettono le
contrazioni dello sfintere della pupilla e del muscolo cigliare.
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 47
Anatomiadels
I due fasci provenienti dai tubercoli assieme formano il
fascio tetto-spinale anteriore, che culmina nel contorno
anteriore del midollo spinale.
Parte rimane dal proprio lato e unendosi alle fibre tetto-spinali
non crociate del tubercolo inferiore va a costituire il fascio tettospinale laterale.
o
fibre tetto-pontine
fibre tetto-bulbari
fibre tetto-spinali.
Fibre che si immettono nel fascicolo longitudinale mediale
Fibre tetto-cerebellari.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 48
Anatomiadels
La formazione reticolare.
La formazione reticolare una porzione filogeneticamente antica del
tronco encefalico con una struttura formata da:
-
I neuroni dei nuclei della colonna mediana sono disposti il lamine vertiali
su ogni lato che si fondono sul piano mediano lungo tutto il tronco
encefalico:
-
il sistema limbico
la corteccia prefrontale
il setto
lipotalamo
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 49
Anatomiadels
Le fibre discendenti originate dalla colonna parasagittale mediale
sono parte dei sistemi di controllo motorio sovraspinale,
possedendo motoneuroni superiori coinvolti nel controllo della
postura.
o sono 2 vie discendenti antagoniste che partecipano al
controllo motorio dei muscoli antigravitari:
tratto reticolo spinale pontino: proviene dai
nuclei pontini della formazione reticolare per
giungere nelle lamine VIII e VII del midollo spinale.
Eccitatorio.
Tratto reticolo spinale bulbare: nasce dai nuclei
gigantocellulari del bulbo e termina nelle lamine
delle corna anteriori del midollo. Funzione
inibitoria.
o Cooperano con le vie vestibolospinali per la regolazione
posturale e il mantenimento dellequilibrio.
o Gran parte delle fibre reticolospinali termina su
motoneuroni .
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 50
Anatomiadels
motilit somatica
effettori viscerali
sensibilit viscerale
sensibilit somatica.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 51
Anatomiadels
quella estrinseca ad opera di tutti e tre i nuclei dei nervi III, IV, VI.
Quella intrinseca solamente dal nervo oculomotore (III).
EnricoColombo
-
Nucleo del nervo abducente. posto nella porzione caudale del ponte,
presso il piano mediano:
-
Anatomiadelsistemanervoso 52
Anatomiadels
Questa riceve afferenze provenienti da campi oculari
frontali (regione della corteccia specializzata nel controllo
della motilit oculare) e dai tubercoli quadrigemini
superiori e dai nuclei vestibolari
Partecipa anche alla base del riflesso vestiboloculare,
cio il movimento coniugato degli occhi contrario a quello
della testa.
Sensitiva (prevalente)
Motoria
EnricoColombo
oftalmica
mascellare
mandibolare
Anatomiadelsistemanervoso 53
Anatomiadels
o
EnricoColombo
nucleo rosso
fasci piramidali (fibre corticonucleari)
tetto del mesencefalo
nuclei sensitivi del trigemino
altri nuclei sensitivi
formazione reticolare
fascicolo longitudinale mediale.
Anatomiadelsistemanervoso 54
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Le afferenze provengono da
-
il nucleo del tratto solitario contiene neuroni sensitivi con cui, in senso
caudorostrale, contraggono le sinapsi i nervi (vago, glossofaringeo e
intermedio):
-
Anatomiadelsistemanervoso 55
Anatomiadels
Il nucleo del tratto solitario costeggiato per tutta la sua lunghezza dal
tratto solitario, che si estende per lintera lunghezza del bulbo:
-
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 56
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Componente cocleare.
Le afferenze del nervo cocleare arrivano dal ganglio del Corti, posto
nellorecchio interno, da fibre di neuroni bipolari oppositopolari:
-
I nuclei cocleari sono disposti nella zona di confine tra bulbo e ponte,
lateralmente ai peduncoli cerebellari inferiori. Sono presenti due nuclei
cocleari
-
Anatomiadelsistemanervoso 57
Anatomiadels
formano il corpo trapezoide, in cui sono intercalati
raggruppamenti neuronali interposti nelle vie acustiche
il lemnisco laterale, diretto verso il mesencefalo, la
prosecuzione del corpo trapezoide in direzione ascendente.
EnricoColombo
2)
3)
Le efferenze che escono dal complesso dei nuclei vestibolari sono sia
ascendenti che discendenti:
1) fibre dirette alla corteccia: alcune fibre, percorrendo parte del
fascicolo longitudinale mediale, si dirigono al nucleo ventrobasale
del talamo, per poi giungere nella corteccia cerebrale
4)
5)
Anatomiadelsistemanervoso 58
Anatomiadels
a. giungono nella circonvoluzione temporale superiore e
nellarea uditiva,
b. sono alla base della percezione dello stimolo cosciente.
Ai nuclei dei nervi ottici: alcune fibre vengono proiettate
attraverso il fascicolo longitudinale mediale ai nuclei dei nervi
ottici (oculomotore, trocleare e abducente):
a. Sono alla base dei riflessi vestiboloculomotori, che
permettono di mantenere fisso lo sguardo su un oggetto
pur muovendo la testa.
b. Determinano gli aggiustamenti della muscolatura
estrinseca degli occhi.
c. Le fibre vengono proiettate dai nuclei in maniera
bilaterale.
Ai motoneuroni dei muscoli del collo: proiezioni discendenti
sono indirizzate al midollo spinale, sui motoneuroni deputati
allinnervazione dei muscoli cervicali:
a. Stabilizzano la testa nello spazio durante i movimenti
(riflesso vestibolonucale)
b. Queste fibre originano dal nucleo vestibolare mediale e
discendono attraverso il fascicolo longitudinale mediale da
entrambi i lati (fibre bilaterali)
c. Giungono a motoneuroni e nel midollo spinale
d. Queste fibre nel loro complesso costituiscono il fascicolo
vestibolo spinale cervicale.
Fascio vestibolo spinale laterale:
a. Parte dal nucleo vestibolare laterale e parte dallinferiore.
Fibre riccamente mieliniche
b. Diretto a motoneuroni del midollo spinale cervicale e
lombare.
c. Funzione: questo fascio di fibre una delle vie
sopraspinali posturali del controllo motorio in risposta a
stimoli vestibolari.
Al vestibolo cerebello: al cervelletto giungono anche fibre
efferenti dal complesso dei nuclei vestibolari (nuclei inferiore,
mediale e superiore).
EnricoColombo
I nuclei vestibolari dei due lati sono strettamente interconnessi tra di loro
mediante fibre commissurali, che ne assicurano la funzione coordinata.
Anatomiadelsistemanervoso 59
Anatomiadels
Componente visceroeffettrice
Fibre visceroeffettrici giungono dal nucleo salivatorio inferiore
attraverso il nervo glossofaringeo al ganglio otico:
-
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 60
Anatomiadels
o
o
o
Queste due sezioni sono distinte sia per struttura che per funzione.
Le fibre dellaccessorio del vago, che sono motrici somatiche
provenienti dal nucleo ambiguo hanno:
-
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 61
Anatomiadels
EnricoColombo
Nervo
Posizione
Motore
somatico
XII
Bulbo
Si
XI
Bulbo
Si
Bulbo
IX
Bulbo
Si (n.
ambiguo)
VIII
Bulbo
Visceroeffettore
Viscerosensitivo
Ponte
Si
VI
Ponte
Si
Ponte
Si
IV
Mesencefalo
Si
III
Mesencefalo
si
Cervelletto
Il cervelletto la formazione sovrassiale maggiormente sviluppata dopo
gli emisferi telencefalici.
Nucleo
motore
dorsale
Nucleo del
tratto
solitario
No
VII
Somatosensitivo
Anatomiadelsistemanervoso 62
Anatomiadels
Nucleo rad
discendente
trigemino
Nucleo
cocleare e
vestibolare
Nu.
Intermedio
nu. Tratto
solitario
Trigemino
n. ErdingerWestphal
Morfologia e posizione.
Il cervelletto un corpo di forma grossolanamente ovoidale, pesa 130140 g ed situato nella fossa cranica posteriore, accolto nelle fosse
cerebellari della squama dellosso occipitale.
posizionato dorsalmente al ponte e al bulbo:
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 63
Anatomiadels
Configurazione esterna.
La parte centrale del cervelletto costituita da una formazione allungata,
stretta, impari e mediana detta verme:
-
faccia superiore
faccia inferiore
circonferenza.
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 64
Anatomiadels
o
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 65
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 66
Anatomiadels
Suddivisione anatomica
Suddivisione filogenetica.
Le due scissure maggiori (posterolaterale e primaria) delimitano i tre lobi
cerebellari, che procedendo in senso caudorostrale sono:
-
EnricoColombo
Suddivisione funzionale
La suddivisione funzionale non corrisponde totalmente alla suddivisione
in lobi o in aree di filogenesi. Questa attuata in base alle connessioni
del cervelletto (territori di afferenza e efferenza) e permette di definire:
-
vestibolocerebello,
spinocerebello.
pontocerebello.
Vestibolocerebello
Il vestibolocerebello si identifica quasi totalmente con larchicerebello e
con il lobo flocculonodulare.
Le afferenze sono:
-
nuclei vestibolari: sono la prima tappa della via cerebellovestibolo-spinale, che permettono al cervelletto di
o controllare le attivit che consentono lequilibrio, la
stazione eretta e la deambulazione.
o Controllare lattivit dei nuclei oculomotori dei nervi
encefalici (III, IV, VI) coordinando il movimento della testa
con gli occhi.
Spinocerebello.
Lo spinocerebello situato nella porzione centrale dei lobi anteriore e
posteriore, occupando pertanto:
-
verme
Anatomiadelsistemanervoso 67
Anatomiadels
porzione mediale degli emisferi
EnricoColombo
corteccia cerebellare
sostanza bianca
nuclei basilari del cervelletto.
Corteccia cerebellare.
strato molecolare
strato granulare (cellule di Purkinje)
strato dei granuli.
Anatomiadelsistemanervoso 68
Anatomiadels
EnricoColombo
caratterizzato da:
-
I piccoli granuli danno origine alle fibre parallele che decorrono nello
strato molecolare:
-
Anatomiadelsistemanervoso 69
Anatomiadels
EnricoColombo
o
o
o
Interneuroni.
Gli interneuroni sono in gran parte accolti nello strato molecolare, ma
sono presenti anche nello strato granulare.
Sono costituiti da elementi inibitori GABAergici.
Le cellule dei canestri
Le cellule dei canestri sono situate profondamente nello strato
molecolare:
-
Ogni cellula dei canestri realizza una decina di sinapsi con cellule del
Purkinje, con modalit particolare:
-
Anatomiadelsistemanervoso 70
Anatomiadels
assoni sottili e amielinici, decorrono parallelamente alle lamelle
facendo sinapsi con i dendriti delle cellule di Purkinje.
Cellule fusiformi.
Le cellule fusiformi sono poco numerose e sono elementi associativi,
localizzate allinterno dello strato molecolare.
EnricoColombo
Cellule di Golgi.
Le cellule di Golgi o grandi granuli sono cellule di grandi dimensioni
situate nello strato dei granuli, appena inferiormente alle cellule di
Purkinje:
-
mieliniche
diametro di 2-3 m
attraversano la sostanza bianca e inviano collaterali ai nuclei
intrinseci del cervelletto
terminano nello strato dei granuli, in cui perdono la mielina e si
espandono in terminali varicosi chiamati rosette
Assieme ai dendriti dei granuli e agli assoni delle cellule di Golgi formano
i glomeruli cerebellari:
Anatomiadelsistemanervoso 71
Anatomiadels
complessi sinaptici sferoidali rivestiti da cellule gliali
consentono la trasmissione ai granuli degli impulsi che giungono
alla corteccia cerebellare
Fibre rampicanti.
Le fibre rampicanti sono derivanti in gran parte dalloliva bulbare
(nucleo olivare inferiore):
-
fibre mieliniche
diametro 1-5 m
risalgono attraverso la sostanza bianca delle lamelle e lo strato
dei granuli per giungere allo strato delle cellule di Purkinje
Sostanza bianca.
La sostanza bianca del cervelletto comprende:
-
EnricoColombo
-
Nuclei intrinseci.
I nuclei intrinseci del cervelletto sono raggruppamenti di neuroni
localizzati nella profondit del corpo midollare e attribuibili
allarchicerebello, al paleo e al neo.
In senso mediolaterale si possono individuare 4 nuclei:
-
Anatomiadelsistemanervoso 72
Anatomiadels
Nucleo globoso
Il nucleo globoso, disposto lateralmente al precedente, comprende
due-tre gruppi di neuroni multipolari simili a quelli del nucleo del tetto,
rispetto al quale e di dimensioni inferiori.
EnricoColombo
Nucleo dentato.
Il nucleo dentato il pi voluminoso, attribuito al neocerebello:
-
dalle cellule dei granuli partono fibre che giunte allapice della
corteccia, nello strato molecolare, si biforcano a T, formando le
fibre parallele.
Anatomiadelsistemanervoso 73
Anatomiadels
Queste fanno sinapsi con i dendriti della cellula di Purkinje, in
numerosi punti di contatto.
EnricoColombo
Le cellule di Golgi
Le cellule di Golgi sono localizzate nello strato dei granuli della
corteccia cerebellare, immediatamente sotto le fila di cellule di Purkinje:
-
ricevono sinapsi
o direttamente dalle fibre muscoidi
o indirettamente dai granuli attraverso le fibre parallele.
Anatomiadelsistemanervoso 74
Anatomiadels
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 75
Anatomiadels
o
Diencefalo
Il diencefalo una formazione impari e mediana del sistema nervoso
centrale, che fa seguito al mesencefalo in senso craniocaudale:
-
La faccia dorsale del diencefalo corrisponde al tetto della cavit del III
ventricolo:
-
fori interventricolari
chiasma ottico.
Conformazione interna
La presenza della cavit del III ventricolo permette la suddivisione del
diencefalo in due met simmetriche.
EnricoColombo
Talamo
Anatomiadelsistemanervoso 76
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Ritmo sonno-veglia
Vigilanza,
Patologie come lepilessia non convulsiva caratterizzata
da assenze.
Anatomiadelsistemanervoso 77
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 78
Anatomiadels
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 79
Anatomiadels
Nuclei talamici.
La lamina midollare interna suddivide i nuclei talamici in tre
raggruppamenti:
-
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 80
Anatomiadels
Nuclei anteriori.
I nuclei anteriori del talamo (uno principale e due accessori) sono posti nella
parte anteriore del talamo occupando un rilievo detto tubercolo anteriore:
-
IPPOCAMPO
VENTRALE
NUCLEIDELCORPO
MAMMILLARE
LOBOLIMBICO
NUCLEI
ANTEIRORI
EnricoColombo
Nuclei ventrolaterali.
I nuclei ventrolaterali del talamo sono un complesso voluminoso che
occupa la parte inferiore e laterale del talamo, proseguendo
posteriormente con i corpi genicolati.
In senso anteroposteriore sincontrano:
-
Anatomiadelsistemanervoso 81
Anatomiadels
e del glossofaringeo (trachea, lingua, cuore, polmoni,
faringe e laringe, ecc)
o Efferenze: proietta alla corteccia tramite fibre denominate
radiazione sensitiva, verso la corteccia sensitiva primaria (aree
1,2,3).
Corpo genicolato laterale: connesso al tubercolo quadrigemino
superiore ed intercalato sulla via ottica.
o Afferenze: riceve il tratto ottico, formato dalle cellule multipolari
della retina
o Efferenze: da origine alla radiazione ottica, che si proietta sul
lobo occipitale dellemisfero cerebrale, per culminare nella
corteccia visiva (area 17).
Corpo genicolato mediale: connesso al tubercolo quadrigemino
inferiore tramite lomonimo braccio ed intercalato nella via acustica.
o Afferenze: riceve il lemnisco laterale, proveniente dal ponte
(nuclei cocleari), e le fibre tetto-genicolate, nate dal tubercolo
quadrigemino inferiore.
o Efferenze: fascio di fibre denominato radiazione acustica, che
si porta allarea acustica primaria sulla corteccia cerebrale (aree
41 e 42).
Nuclei dorsolaterali.
I nuclei dorsolaterali occupano la parte latero-superiore del talamo. In
senso anteroposteriore sono:
-
EnricoColombo
Nuclei mediali
I nuclei mediali del talamo vedono in prevalenza il nucleo dorsomediale:
-
Nuclei intralaminari
I nuclei intralaminari del talamo sono nuclei di piccole dimensioni
situati entro la lamina midollare interna del talamo:
-
Anatomiadelsistemanervoso 82
Anatomiadels
EnricoColombo
Nuclei di relay
Il gruppo dei nuclei di relay quello a cui solitamente ci si riferisce con i
nuclei del talamo, anche a causa della cospicua presenza:
-
Anatomiadelsistemanervoso 83
Anatomiadels
Nucleo reticolare.
lunico nucleo che non proietta alla corteccia. Situato lateralmente alla
massa del talamo,
-
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 84
Anatomiadels
Ipotalamo
Lipotalamo la regione del diencefalo posta ventralmente sotto il solco
ipotalamico, attorno alla cavit del III ventricolo, di cui forma le pareti
laterali e il pavimento.
visibile esternamente alla base inferiore del diencefalo, in posizione
ventrale:
-
Conformazione esterna
In configurazione esterna si possono notare, sulla superficie inferiore
dellencefalo, i seguenti rilievi:
-
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 85
Anatomiadels
ipotalamo periventricolare
ipotalamo mediale
ipotalamo laterale.
nucleo preottico
nucleo soprachiasmatico.
Nucleo sopraottico e nucleo periventricolare
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 86
Anatomiadels
Gruppo medio
Il gruppo medio formato dai nuclei:
-
Gruppo posteriore
Il gruppo posteriore dei nuclei ipotalamici costituito dai nuclei:
-
Neurosecrezione
La neurosecrezione un meccanismo particolare che permette alle
cellule nervose di fare entrare in circolo degli ormoni che producono loro
stesse e rilasciano quando sono attivate dallimpulso sinaptico che vi
afferisce.
A livello dellipotalamo la neurosecrezione avviene nelle cellule anteriori
che secernono:
-
EnricoColombo
-
Epitalamo.
Lepitalamo, situato posteriormente al talamo, consta di:
-
Anatomiadelsistemanervoso 87
Anatomiadels
Lepifisi formata da cellule della nevroglia, dette pinealociti,
con prolungamenti che si portano ai vasi sanguiferi.
o Presenti anche astrociti e fibre gliali.
EnricoColombo
Telencefalo
Il telencefalo costituito da:
-
laterale
mediale
anteriore.
superiore
infero-mediale
infero-laterale.
Anatomiadelsistemanervoso 88
Anatomiadels
EnricoColombo
o
o
o
o
Anatomiadelsistemanervoso 89
Anatomiadels
lobo frontale
lobo parietale
lobo temporale
lobo occipitale
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 90
Anatomiadels
Questi due solchi delimitano tre circonvoluzioni orizzontali poste
una sopra laltra
o Circonvoluzione temporale superiore
o Circonvoluzione temporale media
o Circonvoluzione temporale inferiore.
La circonvoluzione temporale trasversa visibile scostando la
faccia superiore del lobo temporale, mediante spostamento a
livello della scissura laterale di Silvio.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 91
Anatomiadels
discende verso il basso perpendicolarmente arrivando fino a
dietro lo splenio del corpo calloso
al suo termine si unisce con la scissura calcarina.
lobo limbico
lobo frontale
lobo parietale
lobo occipitale.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 92
Anatomiadels
EnricoColombo
-
lobo frontale
lobo temporale
lobo occipitale
lobo limbico
limiti
o
o
Anatomiadelsistemanervoso 93
Anatomiadels
La superficie inferiore del lobo temporale percorsa
longitudinalmente dal solco temporale inferiore, che suddivide
due circonvoluzioni:
o Circonvoluzione temporale inferiore: posta
lateralmente al solco temporale inferiore.
o Lobulo fusiforme: compreso tra il solco temporale
inferiore e la scissura collaterale.
La circonvoluzione dellippocampo:
-
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 94
Anatomiadels
EnricoColombo
Isocortex.
Lisocortex la porzione pi recente della corteccia telencefalica, dal
punto di vista filogenetico e rappresenta circa il 95% dellintero
rivestimento corticale (o pallio):
-
cellule gliali.
dispositivo vascolare, che nellambito della corteccia cerebrale
costituito da un esteso letto capillare.
Anatomiadelsistemanervoso 95
Anatomiadels
Angioarchitettonica: distribuzione della componente vascolare.
EnricoColombo
Citoarchitettonica dellisocortex
La disposizione dei neuroni nellisocortex tale d permettere
lindividuazione di 6 strati con organizzazione citologica differente.
Strato 1. Molecolare o plessiforme. lo strato pi superficiale, detto
molecolare o plessiforme:
-
Anatomiadelsistemanervoso 96
Anatomiadels
la componente cellulare comprende cellule piramidali di medie e
piccole dimensioni e neuroni stellati.
Sia nel secondo che nel terzo strato sono anche riscontrabili
alcune cellule di tipo:
o Cellule a doppio pennacchio dendritico.
o Cellule di Martinotti.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 97
Anatomiadels
num
Strato
Cellule
Fibre
Molecolare o
plessiforme
Cellule orizzontali di
Cajal, neuroni stellati
Assoni e dendriti
degli strati
sottostanti
Granulare
esterno
Piramidale
esterno
Granulare
interno
Fibre orizzontali, a
formare la stria
interna di Gennari.
Piramidali
interne
Fibre orizzontali
addensate, stria
interna di Baillager.
Cellule
polimorfe o
fusiformi
EnricoColombo
-
Colonne corticali
Con preparati istologici con colorazione di Nissl, si pu anche individuale
una citoarchitettura che evidenzia una organizzazione verticale, in
colonne:
-
Anatomiadelsistemanervoso 98
Anatomiadels
comunicano tra loro mediante neuroni corticicoli, che emanano
dendriti orizzontali, perpendicolari alla colonna.
Possiedono un circuito di base che sostanzialmente simile in
tutte le colonne della corteccia cerebrale.
EnricoColombo
Aree sensitive.
Le aree sensitive sono territori a cui giungono impulsi pertinenti la
sensibilit generale e quella specifica:
-
Anatomiadelsistemanervoso 99
Anatomiadels
EnricoColombo
-
visiva
acustica
gustativa
vestibolare.
Sensibilit specifica.
Le vie della sensibilit specifica raggiungono le aree:
-
Anatomiadelsistemanervoso 100
Anatomiadels
EnricoColombo
o
o
o
Mantenimento dellequilibrio
Percezione dellorientamento spaziale
Percezione di vertigine e nausea in relazione alla
iperstimolazione dellapparato vestibolare.
Anatomiadelsistemanervoso 101
Anatomiadels
danno inizio ai movimenti volontari, integrando le funzioni motorie
e influenzando lattivit riflessa.
Area soppressoria (area 4s). Questa area situata nel lobo frontale e
ha leffetto di sopprimere le risposte motorie stimolate da un impulso.
Area motrice supplementare (area 6). Larea 6 si trova rostralmente
allarea 4 ed in rapporto con lassunzione e il mantenimento della
postura:
-
motorie
di giudizio critico e previsionale.
Affettive e pertinenti allumore.
Aree efferenti.
Le vie corticifughe hanno origine da differenti territori della corteccia e
interessano funzioni differenti nellambito della motilit:
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 102
Anatomiadels
superiore della circonvoluzione temporale. La lettura coinvolge la
corteccia visiva associativa.
o Questa connessa con larea di Wernicke (comprensione
dei segni) e con larea motoria (per la scrittura)
Area del linguaggio articolato (area 44 e 45): unestensione
dellarea motrice 4 e si trova nella parte inferiore della
circonvoluzione frontale, superiormente alla scissura di silvio.
o Entrambe le aree, sono maggiori sul lato sinistro dei
destrimani, rendendo lemisfero sinistro dominante nel
linguaggio.
o Le aree percettive e espressive sono in comunicazione
con il fascicolo longitudinale arcuato.
EnricoColombo
o
Aree associative.
Le aree associative si definiscono meglio dai sistemi di fibre che le
raggiungono, piuttosto che da una precisa localizzazione.
Le loro funzioni sono di tipo integrativo e funzioni complesse:
-
Anatomiadelsistemanervoso 103
Anatomiadels
EnricoColombo
corpo striato
Claustro
Nucleo amigdaloideo.
Anatomiadelsistemanervoso 104
Anatomiadels
Corpo striato
Il corpo striato consta di due parti in rapporto tra loro attraverso ponti di
sostanza grigia:
-
nucleo caudato
putamen.
Nucleo caudato
Il nucleo caudato una formazione visibile a livello del pavimento del
ventricolo laterale, separato da esso solamente dallependima:
-
Putamen.
Il putamen una spessa lamina di sostanza grigia situata lateralmente
rispetto al nucleo caudato:
-
convessa esternamente
posta lateralmente al globus pallidus (separati dalla lamina
midollare laterale).
EnricoColombo
corpo
striato
nucleo
caudato
putamen
nucleo
lenticolare
globus
pallidus
putamen
Anatomiadelsistemanervoso 105
Anatomiadels
Claustro.
Il claustro (o antemuro) una sottile lamina grigia dello spessore di 1-2
mm:
-
interposto tra
o putamen, medialmente
o corteccia del lobo dellinsula, lateralmente.
Si incurva medialmente nella sua parte posteriore, entrando in
contatto con il nucleo amigdaloideo.
separato dal putamen e dalla corteccia del lobo dellinsula da
sostanza bianca:
o Medialmente: separato dal putamen da capsula esterna.
EnricoColombo
o
un nucleo mesencefalico
la porzione rostrale di tale nucleo penetra tuttavia allinterno della
parte caudale del diencefalo.
globus pallidus
talamo.
Prosegue inferiormente nel peduncolo cerebrale fino
a giungere vicino allestremit rostrale di:
-
Le efferenze sono:
-
Anatomiadelsistemanervoso 106
Anatomiadels
sostanza nera
nucleo rosso.
capsula interna
capsula esterna,
capsula estrema.
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 107
Anatomiadels
Capsula interna.
La capsula interna nel taglio di Flechsig appare come una lamina
spessa di sostanza bianca che interposta tra:
-
Segmento sottolenticolare
Capsula esterna.
La capsula esterna una lamina di sostanza bianca che interposta
tra:
-
medialmente: putamen.
Lateralmente: claustro.
Capsula estrema.
La capsula estrema una lamina di sostanza bianca compresa tra:
-
medialmente: claustro
lateralmente: corteccia del lobo dellinsula.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 108
Anatomiadels
o
esterno.
Sistemi di associazione.
I sistemi di associazione sono distinti in:
-
putamen
globus pallidus
o interno
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 109
Anatomiadels
1. stretto arco aperto in avanti che dalla superficie orbitale del lobo
frontale giunge alla circonvoluzione dellippocampo del lobo
limbico.
2. Dalla faccia laterale del lobo frontale si porta in maniera rettilinea
alla faccia laterale del lobo temporale.
Cingolo. il fascio accolto nel lobo limbico, del quale segue
landamento:
-
Sistemi commessurali.
I sistemi commessurali sono sostanzialmente rappresentati dalla
radiazione callosa, la quale data dallo scomporsi del corpo calloso
qualora entrante nel centro semiovale:
-
Dal tronco. I fasci che fuoriescono dal tronco del corpo calloso, ovvero
la sua parte media, hanno disposizione a ventaglio in entrambi i piani di
sezione, intersecando fasci di proiezione e di associazione.
Dallo splenio. Dalla parte posteriore (splenio) del corpo calloso
irradiano fibre che si portano verso il polo occipitale:
Fascicolo occipito-frontale inferiore. Decorre nella parte inferiore
della capsula esterna:
-
Dal ginocchio. Le fibre che dipartono dalla porzione anteriore del corpo
calloso, il ginocchio, si portano verso il polo frontale:
-
EnricoColombo
segmento anteriore
segmento medio
segmento posteriore
segmento inferiore.
Anatomiadelsistemanervoso 110
Anatomiadels
peduncolo anteriore del talamo: collega il talamo (nuclei DM)
con la corteccia prefrontale. Fibre vanno anche dai nuclei
anteriori del talamo alla corteccia cingolata.
Fascio cortico-pontino frontale dellArnold: dallarea motrice
secondaria passa attraverso il peduncolo cerebrale per recarsi ai
nuclei basilari del ponte.
EnricoColombo
Corpo calloso.
Il corpo calloso la maggiore tra le commessure del telencefalo e
rappresenta la formazione commessurale propria della neocorteccia
(isocortex).
Anatomiadelsistemanervoso 111
Anatomiadels
griseum, un piccolo straterello di sostanza grigia dellippocampo
dorsale.
Faccia inferiore: forma una concavit in senso sagittale rivolta
verso il basso ed poco convessa in senso trasversale. larga
cm, poich si continua anche negli emisferi cerebrali, dove forma
le pareti superiori del corno frontale della cella media dei 2
ventricoli laterali.
o Rapporti della faccia inferiore.
Con la sua parte mediana aderente alla faccia
superiore del fornice (indietro) e con il margine
superiore del setto pellucido (in avanti).
Con le parti laterali forma il tetto della cella media
e del corno frontale del III ventricolo.
EnricoColombo
Fornice.
Il fornice una lamina di sostanza bianca triangolare con base
posteriore che si dispone quasi orizzontalmente al di sotto del corpo
calloso.
Il fornice permette di considerare due facce:
-
faccia superiore
faccia inferiore
Anatomiadelsistemanervoso 112
Anatomiadels
Nella parte posteriore il fornice risulta formato sui lati da due benderelle
bianche appiattite, dette gambe del fornice:
-
fascio mammillare del fornice: detto anche fascio ippocampomammillare, che dallippocampo ventrale si porta al corpo
mammillare dellipotalamo.
Fascio olfattivo del corno di Ammone: collega lippocampo
ventrale con il lobo olfattivo e la sostanza perforata anteirore.
Fibre della commessura armonica: formano lo psalterium.,
quindi il fornice la formazione commessurale
dellarchicorteccia.
Commessura anteriore.
La commessura anteriore un cordone bianco, del diametro di 4-5 mm
teso tra i due emisferi cerebrali in corrispondenza della parete anteriore
del III ventricolo:
-
EnricoColombo
-
Setto pellucido.
Il setto pellucido una sottile lamina verticale situata nel piano sagittale
mediano:
-
due facce
o destra
o sinistra
tre margini
o anteriore
o superiore
o infero-posteriore.
Le due facce del setto pellucido danno sulla cavit del corno frontale del
ventricolo laterale, costituendone la parete mediale.
Il margine superiore rettilineo e aderisce alla faccia inferiore del corpo
calloso. Stessa cosa per il margine anteriore, che si adatta alla
concavit del ginocchio del corpo calloso.
Il margine infero-posteriore concavo e si adatta alla faccia superiore
del fornice.
Il setto pellucido consta di due lamine miste di sostanza bianca e
sostanza grigia:
-
le due lamine formano una cavit interposta tra loro, la cavit del
setto pellucido.
Le pareti della cavit sono rivestite di sostanza grigia.
Anatomiadelsistemanervoso 113
Anatomiadels
dal setto emanano fibre nervose che entrano nella stria midollare
del talamo, per giungere nel nucleo dellabenula dellepitalamo.
EnricoColombo
Ventricoli cerebrali.
I ventricoli cerebrali sono le cavit scavate allinterno dellencefalo:
-
IV ventricolo.
Il IV ventricolo una cavit impari che si trova in posizione mediana tra:
-
Anatomiadelsistemanervoso 114
Anatomiadels
A livello degli angoli laterali sono presenti dei fori, detti fori di Luschka:
-
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 115
Anatomiadels
III ventricolo.
Il III ventricolo una cavit impari e mediana posta tra il talamo e
lipotalamo e i relativi controlaterali, sotto il corpo calloso e il fornice.
La cavit comunica con:
-
2 pareti laterali
una parete anteriore
una parete posteriore
un pavimento
una volta superiore.
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 116
Anatomiadels
o
o
La tela corioidea del III ventricolo presenta sul versante inferiore una
serie di vasi addensati, i plessi corioidei del III ventricolo:
-
Ventricoli laterali.
I due ventricoli laterali (destro e sinistro) sono due formazioni
ventricolari pari poste allinterno di ciascun emisfero cerebrale:
-
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 117
Anatomiadels
EnricoColombo
Sulla volta della cella media visibile il braccio superiore del plesso
corioideo laterale:
-
parete supero-laterale.
parete infero-mediale.
Anatomiadelsistemanervoso 118
Anatomiadels
parete supero-laterale: in continuazione con la parete superolaterale del corno temporale (braccio inferiore), quindi rivestita
dal tapetum.
Parete mediale: presenta due rilievi orizzontali sovrapposti
o Bulbo del corno occipitale: il rilievo superiore,
costituito dalle fibre del forceps major (dallo splenio del
corpo calloso si portano verso il polo occipitale).
o Calcar avis: espressione ventricolare della scissura
calcarina.
Parete inferiore: data dalleminenza collaterale, rilievo dovuto
alla scissura collaterale, che vi decorre al di sotto.
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 119
Anatomiadels
Meningi.
Le meningi sono tre membrane connettivali che avvolgono lencefalo e il
midollo spinale, oltre al primo tratto dei nervi che emergono dal
nevrasse.
Poich vi sono meningi che rivestono sia lencefalo che il midollo
spinale, si distingue in:
-
meningi encefaliche
meningi spinali.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 120
Anatomiadels
lungo le suture
a livello della base cranica
lungo il forame occipitale.
o Eccezione nella zona del Marchant: dal margine
posteriore delle piccole ali dello sfenoide al solco
occipitale interno.
o Con linvecchiamento anche queste aree si ispessiscono.
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 121
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 122
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 123
Anatomiadels
Vascolarizzazione:
EnricoColombo
-
Aracnoide spinale.
Laracnoide spinale una sottile membrana traslucida nella quale si
distinguono due foglietti:
-
Anatomiadelsistemanervoso 124
Anatomiadels
formato da due foglietti talora separati e talora uniti:
o lamina esterna: adesa allaracnoide
o lamina interna: in rapporto con vasi e radici dei nervi
spinali dello spazio subaracnoideo spinale.
Agisce come un diaframma che ammortizza le correnti di liquor.
fasci di collagene
fibre elastiche
cellule mesenchimali appiattite che tappezzano le pareti (erano
labbozzo del sistema nervoso centrale).
interna
esterna, separata dallaracnoide dallo spazio subaracnoideo.
La superficie interna della pia madre aderisce alla sostanza bianca del
midollo spinale per mezzo della glia marginale:
EnricoColombo
-
lo spazio subaracnoideo
spazi subpiale e perivascolare.
La pia madre irrorata dai rami delle arterie spinali. innervata da:
-
Liquido cefalorachidiano.
nei ventricoli
nello spazio sottoaracnoidale
nel canale centrale del midollo spinale.
Anatomiadelsistemanervoso 125
Anatomiadels
III ventricolo. La tela corioidea del III ventricolo posta sulla volta del
III ventricolo, ed costituita da:
-
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 126
Anatomiadels
cordone anteriore:
o lemnisco spinale (fascio spinotalamico anteriore).
Cordone laterale
o Fascio spino cerebellare dorsale (di Flechisig)
o Fascio spino cerebellare ventrale (di Gowers)
o Lemnisco spinale (fascio spinotalamico laterale).
o Fascio spino reticolare
o Fascio spinotettale
o Fascio spinolivare
Cordone posteriore
o Lemnisco mediale
Lemnisco spinale
La via spino-talamo-corticale, o lemnisco spinale, porta gli impulsi
sensitivi di:
-
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 127
Anatomiadels
EnricoColombo
Lemnisco mediale.
Il lemnisco mediale prevede tutti i fasci ascendenti del cordone
posteriore, che trasmettono sensibilit:
-
tattile epicritica
propriocettiva cosciente del tronco e degli arti.
Anatomiadelsistemanervoso 128
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Le fibre poi entrano nel bulbo, a livello dei nuclei gracile e cuneato,
per poi effettuare lo spostamento controlaterale e giungere al talamo:
-
Anatomiadelsistemanervoso 129
Anatomiadels
davanti al fascio spinotalamico laterale.
Riflessi spino-visivi.
Impulsi dolorifici cutanei (tramite fibre che si portano al talamo).
Fascio spinoreticolare
Il fascio spinoreticolare un fascio frammisto ai fasci spinotalamici
laterali, nel cordone laterale della sostanza bianca del midollo osseo:
-
Origina dai gangli dei nervi posteriori del midollo osseo e dai
neuroni delle lamine IV, V, VI.
Si porta contro lateralmente
Termina nella sostanza reticolare del tronco encefalico e nel
grigio periacqueduttale.
Fascio spinolivare
Il fascio spinolivare situato superficialmente nel cordone laterale del
midollo:
Fascio spinotettale
Il fascio spinotettale localizzato nel cordone laterale:
-
EnricoColombo
-
Limpulso arriva
o dai gangli delle radici dei nervi spinali
o da rami collaterali delle fibre ascendenti nel cordone
posteriore
Fa sinapsi nella sostanza grigia del midollo a livello della lamina
VII (nuclei di Clarke).
Non fa spostamento controlaterale
a livello del bulbo entra nel cervelletto tramite il peduncolo
cerebellare inferiore, per poi giungere alla corteccia.
Anatomiadelsistemanervoso 130
Anatomiadels
dal mesencefalo entra nel cervelletto attraverso i tubercoli
cerebellari superiori.
Giunge da li alla corteccia cerebellare.
Via
sensitiva
Percorso
(sinapsi)
Sensibilit
cordone
Spostamento
controlaterale
Lemnisco
spinale
Ant. Dolorifici e
termo-tattili
protopatici. Lat.
Termici e dolorifici
epicritici.
Anteriore
e laterale
S.
Lemnisco
mediale
Midollo spinale
(senza sinapsi)
bulbo talamo -
Tattile e pressoria
epicritica.
Propriocettiva
Posterior
e
S.
(fascicoli
(commessura
bianca
anteriore)
(Nel bulbo)
EnricoColombo
corteccia
telencefalo
cosciente (vibrazioni,
postura e
movimento).
gracile e
cuneato)
Fascio
spinotettale
Riflessi spino-visivi
laterale
Fascio
spinolivare
Grigia midollo
olive bulbari
Esterocettiva cutanea
Fascio
spino reticolare
Grigio midollare
sostanza
reticolare (tronco)
Dolorifica
Fascio
spino
cerebellare
dorsale
Lamina VII
pedubcolo
cerebellare
infereriore (bulbo)
corteccia
cerebellare
Esterocettiva (tattile e
pressoria).
Propriocettiva del
locomotore. (per la
zona pelvica,
lombare, sacrale e
toracica)
Laterale
Fascio
spinocereb
ellare
ventrale
Lamine V-VII
mesencefalo
tubercoli
cerebellari
superiori
corteccia
cerebellare
Esterocettiva (tattile e
pressoria).
Propriocettiva del
locomotore. (per collo
e arti superiori)
Laterale
Impulsi dolorifici
cutanei
Laterale
No
Laterale
S.
Propriocettiva
grigio
midollare
No.
(superfic)
S.
Facciale (VII)
Vago (X)
glosso-faringeo (IX).
(sost. Grigia
nel midollo)
Anatomiadelsistemanervoso 131
Anatomiadels
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 132
Anatomiadels
via piramidale: attraversa le piramidi bulbari. deputata alle
attivit evolute e volontarie, non automatiche, n riflesse n
stereotipate.
Via extrapiramidale: tutte le altre vie nervose che intervengono
nella motilit con funzioni quali il controllo del tono muscolare,
attivit dei vari gruppi muscolari, controllo dei muscoli in seguito a
stati emotivi.
Fascio piramidale
Il fascio piramidale cos chiamato poich passa nel bulbo, con decorso
TELENCEFALO BULBO MIDOLLO SPINALE.
Nel bulbo, vi sono tre destini differenti per tre differenti fibre:
-
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 133
Anatomiadels
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 134
Anatomiadels
Fascio extrapiramidale.
Il fascio extrapiramidale prevede tutte le vie che non sono comprese
nel fascio piramidale:
-
Sono tre le principali vie extrapiramidali, di cui due passanti per il corpo
striato:
-
Via cortico-strio-pallido-rubro-reticolo-spinale.
La via cortico-strio-pallido-rubro-reticolo-spinale la maggiore delle
due vie extrapiramidali passanti per il corpo striato:
-
EnricoColombo
Via cortico-ponto-cerebello-rubro-reticolo-spinale.
La via cortico-ponto-cerebello-rubro-reticolo-spinale, detta anche via
motrice indiretta, origina dalla corteccia con due distinti fasci:
-
Via cortico-strio-pallido-ipotalamo-olivo-spinale.
La via cortico-strio-pallido-ipotalamo-olivo-spinale simile nella
parte iniziale, fino al globus pallidus, alla via cortico-strio-pallido-rubroreticolo-spinale.
Dal globus pallidus, parte un contingente di fibre che si reca
allipotalamo, nella zona incerta:
Anatomiadelsistemanervoso 135
Anatomiadels
per la maggior parte si incrociano nel rafe del piede del ponte.
o Si portano al peduncolo cerebellare medio eterolaterale,
terminando nella corteccia cerebellare.
o Dalla corteccia cerebellare originano le fibre corticonucleari, che vanno al nucleo dentato del cervelletto.
o Dal nucleo dentato nascono le fibre cerebello-rubre, che
si portano alla callotta del mesencefalo, le quali dopo
decussazione, entrano nella parte parvicellulare
eterolaterale
o Partono le fibre rubro-reticolari, che terminano nella
formazione reticolare.
o Dalla formazione reticolare origina il fascio reticolospinale laterale, che scende nel corno anteriore del
midollo spinale, portando impulsi inibitori.
I motoneuroni del corno anteriore del midollo spinale danno infine
origine alle radici anteriori dei nervi spinali (innervazione dei
muscoli scheletrici).
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EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso
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136
Anatomiadels
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tutti gli stimoli provenienti ai nuclei della base
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- il complesso sostanza nera reticolata e globus pallidus
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interno sono i fautori di tutte le efferenze, costituendo la via
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corteccia cerebrale
talamo.
!"!
EnricoColombo
-
Anatomiadelsistemanervoso 137
Anatomiadels
Via indiretta
Via diretta.
La via indiretta ha invece come risultato finale una inibizione del talamo,
poich, vi lingresso nel circuito principale del globus pallidus esterno,
con effetto inibitorio:
-
dalla matrice del corpo striato partono delle fibre inibitorie dirette
al GPe
EnricoColombo
-
dal GPe escono fibre inibitorie dirette alla via finale, la quale a
sua volta inibitoria per il talamo.
Leffetto di doppia inibizione porta ad unattivazione del centro
GPi/SNr, il quale inbisce il talamo.
Anatomiadelsistemanervoso 138
Anatomiadels
segni: movimenti irrefrenabili delle braccia e delle gambe, quasi
a mimare un ballo.
EnricoColombo
-
Dal chiasma ottico esce il tratto ottico, in cui sono presenti fibre:
-
Anatomiadelsistemanervoso 139
Anatomiadels
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 140
Anatomiadels
anteriore del midollo per contrarre sinapsi con
motoneuroni
Queste fibre sono la base dei movimenti riflessi coniugati degli occhio e
della testa, in risposta a stimoli luminosi.
Nucleo pretettale.
Dal nucleo pretettale partono le fibre nervose responsabili delle
risposte riflesse di tre muscoli dellocchio:
-
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 141
Anatomiadels
Via gustativa
I nervi encefalici intercalati nella via gustativa sono tre:
-
EnricoColombo
Anatomiadelsistemanervoso 142
Anatomiadels
Via vestibolare.
La via vestibolare nasce dal ganglio vestibolare dello Scarpa del
nervo vestibolare (ramo del nervo acustico):
-
EnricoColombo
-
dai nuclei vestibolari del bulbo partono fibre nervose che salgono
al talamo mediante il fascicolo longitudinale mediale.
Dal talamo partono fibre talamo-corticali, che proiettano
sullarea vestibolare della corteccia (lobo temporale e
circonvoluzione parietale ascendente).
Via acustica.
La via acustica (o cocleare) ha origine nel ganglio spirale del Corti,
appartenente al nervo cocleare, ramo del nervo acustico (VIII):
-
Le fibre centrali dei neuroni sensitivi del ganglio spirale di Corti entrano
nel bulbo in corrispondenza della fossetta retrolivare e si portano ai due
nuclei cocleari:
-
Anatomiadelsistemanervoso 143
Anatomiadels
Dal corpo genicolato mediale del talamo originano le fibre talamocorticali, che formano la radiazione acustica:
-
tetto-bulbari
tetto-pontine
tetto-spinali