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Tomasi
Adolf Loos
(1870-1933)
Storia dell'architettura 2, prof. S.Moretti, coll. dott. V. Tomasi
Immobile
commerciale
Goldman &
Salatsch, 1909-12
Storia dell'architettura 2, prof. S.Moretti, coll. dott. V. Tomasi
L'articolazione degli spazi destinati alla vita domestica è sempre
stata accompagnata dalla ricerca di una semplificazione degli
esterni.
La conquista della libera aggregazione di volumi interni –
Raumplan, uno dei motivi di indiscussa fama dell'architetto, a cui
è unanimemente riconosciuto un ruolo cruciale per la storia
dell'abitazione nel secolo scorso.– si è svolta entro alcuni limiti
autoimposti.
Esempi: ville Steiner, Moller e Rufer a Vienna, casa di Tristan
Tzara a Parigi, villa Müller a Praga e lo chalet Khuner sulle
montagne del Semmering.
Le sue case sembrano nascondere la complessità degli
organismi interni dentro volumi elementari.
Storia dell'architettura 2, prof. S.Moretti, coll. Dott. V. Tomasi
Sheu, pianta
Storia dell'architettura 2, prof. S.Moretti, coll. Dott. V. Tomasi
Sheu, pianta
Storia dell'architettura 2, prof. S.Moretti, coll. Dott. V. Tomasi
Sheu, pianta
Storia dell'architettura 2, prof. S.Moretti, coll. dott.
Dott. V.
V. Tomasi
Tomasi
Casa Rufer.
Per la prima volta qui viene
sperimentato il Raumplan all'interno di
una volumetria strettamente circoscritta
(una gabbia di 10 per 10 per 10 metri
circa).
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Villa Rufer,
ricsotruzione
assonometrica
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Siedlung Heuberg, planimetria, alzato,
piante e veduta, 1922-1923
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Sessanta piccole
case economiche
per il Comune di
Vienna, 1923
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Casa Moller,
Vienna, piante
e sezioni
originarie
Werkbundsiedlung, plastico
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