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1TVQ
&KWUKQPGFGNN1TVQ 5
#VVTG\\KPGEGUUCTKCNNQTVKEQNVWTC 6
2TGRCTC\KQPGFGN6GTTGPQG5GOKPC 10
%QPEKOC\KQPG 12
+TTKIC\KQPG 16
%QNVKXCTGNGFKXGTUGURGEKGFCQTVQUWNNQUVGUUQVGTTGPQ 18
+PFKEGNG&KXGTUG5RGEKGFK8GIGVCNK
5QNCPCEGG20
1ODTGNNKHGTGQ#RKCEGG86
Pomodoro ................................ 22
Prezzemolo.............................. 88
Peperone .................................. 26
Carota ....................................... 92
Patata ........................................ 30
Finocchio ................................. 96
Melanzana ............................... 34
Sedano ....................................100
%WEWTDKVCEGG38
.GIWOKPQUGQ2CRKNKQPCEGG
Q(CDCEGG 104
Zucchino .................................. 40
Cetriolo .................................... 44
Pisello .....................................106
Melone...................................... 48
Fagiolo....................................110
Cocomero ................................. 52
%JGPQRQFKCEGG114
#UVGTCEGGQ%QORQUKVCG56
Spinacio ..................................116
Carciofo .................................... 58
Lattuga ..................................... 62
2KEEQNKHTWVVK 120
Fragola ...................................122
.KNKCEGG 70
#TQOCVKEJG
Basilico e origano.................128
Rosmarino e salvia...............129
Erba cipollina e menta ........ 131
Aglio ......................................... 72
Cipolla ...................................... 76
%TWEKHGTGQ$TCUUKECEGG80
Cavolfiore ................................. 82
NC&KWUKQPGFGNN 1TVQ
La coltivazione dellorto ha radici antichissime, da sempre luomo coltiva la terra
per raccoglierne i frutti e, nel caso dellorto, tale coltivazione era praticata in piccole
aree spesso vicine alle abitazioni. Nel corso dei secoli sono poi nati in ogni villaggio,
paese o piccola citt orti botanici volti a diffondere larte della coltivazione delle
piante orticole agli abitanti.
Negli ultimi tempi si assistito ad una riscoperta dellorto anche da parte di
giovani che per passione o per integrare la propria dieta si sono avvicinati al mondo
dellorticoltura.
Al giorno doggi lorto non solo viene coltivato in campagna a ridosso delle cascine o
delle masserie e ai margini delle citt ma sempre pi spesso molte persone iniziano a
prendere confidenza con questo hobby sui terrazzi e balconi cittadini.
La coltivazione dellorto, spesso citata da medici e terapeuti come attivit benefica
e salutare poich permette di passare alcune ore al giorno allaria aperta, ad eseguire
operazioni manuali, spesso dimenticate, che favoriscono la salute fisica e psichica
delle persone che vi si dedicano.
INK#VVTG\\KPGEGUUCTKCNNQTVKEQNVWTC
Origine e storia:
Per la coltivazione e la cura dellorto si rende necessaria la disponibilit di diversi
attrezzi che possono variare in funzione dellampiezza dellorto e delle colture
coltivate ma in linea generale alcuni di essi dovrebbero essere sempre disponibili
come ad esempio: la vanga, il rastrello, la zappa, il forcone, la paletta e infine le
forbici. Generalmente chi desidera prendersi cura personalmente del proprio
giardino, potr decidere se utilizzare attrezzi manuali oppure attrezzi che riducono i
tempi e migliorano la qualit del lavoro (attrezzi motorizzati).
#VVTG\\K/CPWCNK
Vanga:
un attrezzo
fondamentale
nellorto in quanto
utile per lavorare il
terreno, piantumare
nuovi alberi e arbusti,
mescolare concimi o
materiali di drenaggio,
spostare le foglie. La sua principale
funzione quella di agevolare la
lavorazione del terreno prima della
preparazione del letto di semina.
Con la vanga infatti si provvede a
ribaltare il terreno facendo in modo
che, una volta rivoltata la zolla di
terra, la parte di suolo sfruttata e
quindi depauperata delle sostanze
nutritive dalla coltura precedente
vada in profondit mentre la terra
fertile sottostante venga riportata
in superficie per accogliere la nuova
Rastrello
formato da un robusto
manico in legno o
in acciaio al quale
saldata una barra
in metallo provvista
di numerosi denti
appuntiti. Il rastrello
molto utile per livellare il terreno
dopo la vangatura, per frangere le
zolle e sminuzzarle e per preparare
#VVTG\\K
Sarchiatore
un attrezzo utile
per estirpare le erbe
infestanti alla base e
poterle rimuovere pi
agevolmente evitando
limpiego di diserbanti.
Forbici
in commercio
possibile trovare
numerosi tipi di forbice
che si distinguono
per la forma e la
dimensione delle lame,
per limpugnatura e
per accorgimenti che rendono il
taglio pi agevole (martinetti). La
pi comune la classica forbice
da giardinaggio a lame fisse che
si pu universalmente impiegare
per pi attivit. Vi sono anche
disponibili forbici ad ingranaggio
o martinetto, accorgimenti atti a
rendere il taglio pi agevole anche su
rami di medie dimensioni e forbici a
doppio battente. Vi sono poi forbici
con lame appuntite e sottili, adatte
solitamente per la raccolta degli
ortaggi e per recidere i fiori.
Zappa
uno strumento
utilissimo per frangere
le zolle, arieggiare la
terra, rimuovere le
erbe infestanti e per
consentire di lavorare
vicino alle piante gi
messe a dimora, con lobiettivo di
aggiungere fertilizzanti o sostanza
organica. Di norma costituita da
una lama rettangolare affilata posta
perpendicolarmente al manico.
Esistono anche zappe di piccole
dimensioni, chiamate zappette, che
vengono impiegate per le piccole
lavorazioni in aiuole o vasi.
Pala o paletta
in funzione della
dimensione un attrezzo
molto importante per
tutte le operazioni di
impianto e di espianto e
per il rinvaso.
#VVTG\\K/CPWCNK
Nebulizzatore o pompa
per difendere le piante dallattacco di insetti o funghi nocivi, talvolta si
rende necessario eseguire dei trattamenti con prodotti fitosanitari. In
questi casi occorre disporre di una pompa che nebulizzi la soluzione
con il fitofarmaco per poter vaporizzare al meglio i prodotti chimici
sulle piante evitando gocce eccessivamente grandi; le pompe in genere
sono a pressione e possono essere piccole, contenenti un paio di litri di
soluzione (nebulizzatore o spruzzino) o da portare a spalla, con relativa lancia, per
soluzioni maggiori generalmente dai 5 ai 20 litri. La scelta del nebulizzatore a mano
o a spalla da prendere in funzione dellestensione del nostro orto e di conseguenza
dellampiezza della superficie da trattare.
#VVTG\\K/QVQTK\\CVK
emergere le frese. E un attrezzo
utilissimo in quanto rivolta e
sminuzza il terreno assolvendo
contemporaneamente al compito
di vanga e rastrello e
diminuendo notevolmente
lo sforzo fisico. Vi sono
in commercio motozappe
elettriche per orti di piccola
ampiezza e motozappe
a motore a scoppio 4
tempi per orti di maggiori
dimensioni fino a 3000 mq. La
larghezza di lavoro oscilla tra i 30
e gli 80 cm mentre la profondit
di lavorazione pu arrivare ai 30
centimetri.
Motozappa
la motozappa non ha le ruote
montate ma porta semplicemente sui
due semiassi due frese scoperte che
servono per la lavorazione
del terreno. E' una
macchina pi economica
di un motocoltivatore
ma anche pi faticosa
da usare poich poggia
direttamente sugli organi
lavoranti che vengono
direzionati e gestiti dalle braccia
delloperatore. Per lavorare pi
o meno in profondit il terreno
occorrer regolare lo sperone
posteriore per fare affondare o
#VVTG\\K
Motocoltivatore
il motocoltivatore invece provvisto
di ruote azionate dal
motore; dietro lasse
degli pneumatici, sono
posizionate frese coperte
simili a quelle montate sui
trattori. La caratteristica
degli pneumatici azionati
dal motore ne rende
luso sicuramente meno
faticoso. Ha un costo decisamente
pi alto di una motozappa ma
molto pi efficiente e consente di
2TGRCTC\KQPGFGN6GTTGPQG5GOKPC
La preparazione del letto di semina
pu iniziare da un terreno incolto
nel periodo autunno invernale. Le
prime operazioni da effettuare
sono l'eliminazione delle erbacce
pi voluminose e il dissodamento
(asportazioni delle grosse pietre).
Gli organi vegetali asportati possono
essere bruciati oppure compostati,
previa triturazione, per poi essere
usati come concime.
La successiva
operazione una
vangatura profonda
(30cm) in modo da
rimuovere parte dei
semi delle infestanti
interrandole
in profondit.
Se il terreno
compatto ed argilloso,
convienetagliareil terreno
in zolle non troppo spesse (circa 5
centimetri) perch sar pi facile
frantumarle in un secondo momento.
In fase di vangatura opportuno
apportare della sostanza organica per
migliore la struttura e incrementare
la dotazione di nutrienti nel suolo.
2TGRCTC\KQPG
11
la Concimazione
Le piante necessitano di elementi nutritivi per sviluppare i singoli organi vegetali
e compiere il proprio ciclo vitale. Gli elementi nutritivi sono asportati grazie alle
radici che esplorano le micro porosit del suolo. Il sottile strato di umidit che
circonda le particelle del suolo permette la creazione di una soluzione acquosa
ricca di sali minerali che la pianta assorbe in base alle sue esigenze. Gli elementi
Concimazione
13
%QPEKOC\KQPG
Concimazione d'impianto
Permette di integrare con concimi
minerali la dotazione di macro e
micro nutrienti presenti nel suolo.
I concimi vengono localizzati
nella parte superficiale del suolo
in prossimit del seme. Lo scopo
facilitare la radicazione e la
disponibilit immediata dei minerali
vicino alle radici. Occorrer
evitare concimi a pronta cessione
e privilegiare concimi a cessione
programmata.
Concimazione di fondo
La concimazione di fondo si effettua
nel periodo invernale con l'impiego
di sostanza organica (letame,
compost, terricciato). La sostanza
organica deve essere interrata
nei primi 30 cm. La funzione
migliorare la struttura del terreno
e apportare nutrienti. Prendendo
riferimento il letame maturo la
dose da apportare di circa 3-6 q
ogni 100 m2. Lutilizzo di sostanza
organica risulta molto utile nei
terreni troppo sciolti (sabbiosi) o
troppo pesanti (argillosi).
possibile anche utilizzare concimi
organici essiccati (pellettati) e le
dosi dipendono dal tasso di umidit
del prodotto; mediamente vengono
Concimazione di restituzione
Patica di concimazione che assolve lo scopo di rifornire di nutrienti la pianta durante
il proprio ciclo per far fronte alle necessit della pianta. L'apporto viene frazionato
in base alla coltura e alla lunghezza del ciclo vitale. E possibile utilizzare concimi
a pronta cessione. Nei terreni sciolti bisogna evitare forme di azoto prontamente
disponibili, come ad esempio i concimi nitrici ed ammoniacali, che potrebbero essere
dilavati dallacqua di percolazione.
15
N +TTKIC\KQPG
Vi sono diversi sistemi per fornire acqua alle nostre piante da orto. I pi comuni
sistemi di irrigazione che potrebbero essere utilizzati sono: lirrigazione a pioggia e
lirrigazione a goccia o irrigazione localizzata.
risparmio di acqua e lautomazione
delloperazione per contro invece vi
sono alcuni svantaggi che ne limitano
limpiego sullorto; lirrigazione per
aspersione infatti genera un ambiente
umido a livello della superficie della
coltura in quanto foglie, fusti, fiori
e frutti sono adacquati dallalto da
minuscole goccioline. Questo ambiente
umido favorisce la comparsa di
numerose malattie soprattutto fungine
che ostacolano la normale crescita
della coltura. E un tipo di irrigazione
pi adatto alle colture da pieno
campo come i seminativi (cereali, soia,
girasole) oppure per lirrigazione del
prato.
Irrigazione a pioggia
Il sistema di irrigazione a pioggia
(detto anche per aspersione) una
tecnica di distribuzione dell'acqua
sotto forma di piccole goccioline
che vengono spruzzate dallalto
da appositi erogatori. Vantaggio
principale il notevole risparmio di
acqua rispetto ai sistemi tradizionali
di irrigazione per scorrimento. Pu
essere adottato su ogni tipo di
terreno, non richiedendo particolari
prerequisiti. Nel caso di impianti
fissi, si ha un notevole risparmio di
manodopera in quanto gli impianti
stessi sono facilmente automatizzabili.
Il vantaggio dellirrigazione a pioggia
o per aspersione , come accennato, il
+TTKIC\KQPG
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%QNVKXCTGNGFKXGTUGURGEKGFCQTVQ
UWNNQUVGUUQVGTTGPQ
#XXKEGPFCOGPVQ
%QPUQEKC\KQPG
19
NG5QNCPCEGG
Pomodoro
Peperone
Patata
Melanzana
21
KN2QOQFQTQ
5QNCPWON[EQRGTUKEWO
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Descrizione vegetale:
una solanacea con fusto semilegnoso, con foglie composte ricche
di peli ghiandolari che secernono
un succo dallodore
caratteristico. E una
pianta erbacea eretta
o ricadente, alta pi
o meno un metro.
Linfiorescenza
semplice o
suddivisa con
fiori a cinque
petali di colore
giallo. La
fioritura scalare
e dallallegagione
(trasformazione
del fiore in frutto) alla
maturazione trascorrono circa
40-50 giorni. Il frutto una bacca
che pu essere tondeggiante o di
forma allungata. La colorazione del
frutto maturo dovuta alla presenza
di sostanze come il licopene e i
carotenoidi. Le variet di pomodoro
esistenti si possono raggruppare in
due categorie: da tavola per consumo
fresco e da industria per pelati e
concentrati.
Terreno:
Il pomodoro non
una pianta esigente,
preferisce terreni
profondi, ricchi
di sostanza
organica e ben
drenati. Evita
assolutamente
il ristagno
dacqua. Si adatta
a terreni a pH
leggermente basici
o moderatamente
acidi.
5QNCPCEGG
Concimazione di fondo:
23
KN2QOQFQTQ
5QNCPWON[EQRGTUKEWO
pomodoro successivamente a
chenopodiacee o cucurbitacee. Il
pomodoro una pianta da rinnovo
e quindi va posta allinizio della
rotazione agraria, precede bene
cipolle, spinaci e lattughe. Adotta
la consociazione con sedano,
prezzemolo, cavolo, spinacio,
ravanello, lattuga, insalata, cicoria,
aglio o fagiolino.
Raccolta:
effettua la raccolta quando la bacca
totalmente rossa per i pomodori
da sugo mentre rosata per quelli da
verdura.
Consociazione e
avvicendamento:
ripeti al massimo per due anni
di seguito la coltura sullo stesso
terreno. Evita di piantare il
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
Afidi: piccoli insetti di colore verde o nero che succhiano la linfa
producendo melata (sostanza zuccherina) su cui si instaurano fumaggini
(funghi di colore scuro). Lotta agronomica: limita le concimazioni azotate
oppure adotta la consociazione con liliacee come laglio. Lotta biologica:
impiega prodotti a base di piretro. Lotta tradizionale: impiega prodotti a
base di imidacloprid o thiacloprid.
Peronospora: Macchie di colore translucido sulle foglie che poi disseccano,
dovute al fungo Phytophthora infestans. Lotta agronomica: evita irrigazioni
sovra chioma, adotta invece irrigazioni goccia a goccia. Lotta biologica:
impiega prodotti a base di sali di rame. Lotta tradizionale: impiega prodotti
a base di fosetyl di alluminio pi rame o iprovalicarb + rame.
Mosca bianca: piccoli insetti volanti di colore bianco che volano non
appena si tocca la superficie fogliare. Lotta agronomica: provvedi a
trapiantare le piantine ad una giusta distanza per non creare inutili
infoltimenti che agevolerebbero lo sviluppo della popolazione di mosca
bianca. Lotta biologica: impiega di prodotti a base di piretro. Lotta
tradizionale: impiega prodotti a base di deltametrina.
5QNCPCEGG
25
KN2GRGTQPG
%CRUKEWOCPPWO
Origine e storia:
pianta originaria del continente
sud-americano, molto utilizzata
dagli Atzechi, i quali disponevano di
diverse variet. Importato in Europa
nel sedicesimo secolo da Cristoforo
Colombo si diffuse sia nel continente
africano che in Asia.
Terreno:
il peperone necessita di un terreno
di medio impasto molto fertile,
profondo e ben drenato.
Descrizione vegetale:
il peperone ha fusto eretto e foglie
alterne molto differenti
nella forma in relazione
alla variet. Il frutto
una bacca
carnosa di forma
e dimensioni
varie, con colori
che vanno dal
verde, al giallo
al rosso fino
al viola. I frutti
verdi sono ricchi di
clorofilla quelli gialli
di xantofilla e quelli
rossi di carotenoidi. Il
sapore piccante di alcune specie
dovuto alla presenza della capsaicina;
per incrementarlo si riducono le
innaffiature due tre giorni prima della
raccolta. Il ciclo variabile da 150 ai
240 giorni.
Preparazioni del
terreno:
prepara il letto
di semina o di
trapianto nel
periodo che va
tra febbraio
e maggio a
seconda della
zona, tramite
leggera aratura.
Concimazione
di fondo:
adotta un concimazione
a base di letame in ragione
di 3-4 q/100m2 da effettuare in
autunno ad una profondit di 30-40
cm, pi un buon apporto di fosforo e
potassio.
Semina o trapianto/epoca:
a causa delle elevate esigenze termiche
e del lungo periodo di germogliazione
(15 giorni), la semina diretta poco
diffusa e sostituita dalla semina in
Caratteristiche climatiche:
una pianta che preferisce climi caldi,
idonea a luoghi ben soleggiati, molto
sensibile alle basse temperature. Da
5QNCPCEGG
27
KN2GRGTQPG
%CRUKEWOCPPWO
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
Afidi: Piccoli insetti di colore verde, giallo o nero, comunemente chiamati
pidocchi, che succhiano la linfa indebolendo la pianta e producendo
melata (sostanza zuccherina) su cui si instaurano fumaggini (funghi
di colore scuro). Lotta agronomica: riduci le concimazioni azotate o
adotta la consociazione con liliacee come laglio. Lotta biologica: impiega
prodotti a base di piretro. Lotta tradizionale: impiega di prodotti a base di
imidacloprid o thiacloprid.
Ragnetto rosso: piccoli ragnetti rossi della dimensione di mezzo
millimetro che pungono le foglie causando ingiallimenti estesi e
indebolimento della pianta. Lotta agronomica: riduci le concimazioni
azotate. Lotta tradizionale: impiega un acaricida specifico a base di
fluvalinate.
Mosca bianca: piccoli insetti volanti di colore bianco (aleurodidi) che
volano non appena si tocca la superficie fogliare. Lotta agronomica:
provvedi a trapiantare le piantine ad una giusta distanza per non creare
inutili infoltimenti che agevolerebbero lo sviluppo della popolazione di
mosca bianca. Lotta biologica: puoi ricorrere allimpiego di prodotti a
base di piretro. Lotta tradizionale: prevede limpiego di prodotti a base di
deltametrina.
5QNCPCEGG
29
NC2CVCVC
5QNCPWOVWDGTQUWO
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Descrizione vegetale:
il prodotto edule costituito
dal tubero che si forma per
ingrossamento dell'estremit
distale dei rizomi (fusti
sotterranei). I tuberi
possono avere
diverse forme
e dimensioni;
le parti verdi
contengono
solanina che
pu provocare
intossicazioni.
L'apparato radicale
si approfondisce
poco, il fusto erbaceo;
il fiore pentamero
(costituito da 5 elementi) e il
frutto che una bacca verdognola
non hanno nessuna importanza nella
tecnica orticola. Le patate possono
distinguersi per forma, colore (bianco
o giallo) ed epoca di maturazione. Il
ciclo pu variare da 80-90 giorni a
150-160 giorni a seconda della cultivar
che possono cos distinguersi in: molto
precoci, semitardive e tardive.
Terreno:
richiede terreni
ricchi di humus, di
medio impasto o
sciolti. Evita i
terreni molto
pesanti perch
ostacolano
l'ingrossamento
del tubero. Per
un prodotto di
qualit il suolo
deve contenere poco
calcio, ma essere ricco
in fosforo e potassio.
5QNCPCEGG
Concimazione di fondo:
Cure colturali/irrigazione:
31
NC2CVCVC
5QNCPWOVWDGTQUWO
stesso terreno sconsigliato. Evita
di piantare la patata su un terreno
che ha ospitato chenopodiacee o
cucurbitacee.
Consociazione e
avvicendamento:
la consociazione pi diffusa con
il fagiolo, che sembra utile per
arginare gli attacchi della Dorifora
(insetto coleottero che defoglia la
vegetazione). Puoi coltivare la patata
con successo dopo cereali, prato
o barbabietola invece ripetere per
due anni di seguito la coltura sullo
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
Afidi: Piccoli insetti di colore verde, giallo o nero, comunemente chiamati
pidocchi, che succhiano la linfa indebolendo la pianta e producendo melata
(sostanza zuccherina) su cui si instaurano fumaggini (funghi di colore
scuro). Lotta agronomica: riduci le concimazioni azotate oppure adotta
la consociazione con liliacee come laglio. Lotta biologica: puoi ricorrere
allimpiego di prodotti a base di piretro. Lotta tradizionale: impiega
prodotti a base di imidacloprid.
Peronospora: Macchie di colore translucido sulle foglie che poi disseccano,
dovute al fungo Phytophthora infestans. Lotta agronomica: evita irrigazioni
sovra chioma, adotta invece irrigazioni goccia a goccia. Lotta biologica:
impiega prodotti a base di sali di rame. Lotta tradizionale: impiega prodotti
a base di fosetyl di alluminio pi rame o iprovalicarb + rame.
Dorifora: larve di insetti coleotteri di colore arancione che da adulti
assumono un colore giallo con linee nere che divorano voracemente le
foglie. Lotta agronomica: provvedi allallontanamento manuale delle larve
e degli adulti dallorto. Lotta biologica: adopera prodotti a base di piretro.
Lotta tradizionale: puoi ricorrere allimpiego di prodotti registrati a base di
imidacloprid.
5QNCPCEGG
33
NC/GNCP\CPC
5QNCPWOOGNQPIGPC
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Descrizione vegetale:
Terreno:
Preparazioni
del terreno:
interra abbondante
concime o terricciato.
Concimazione di
fondo:
apporta circa 3-4 q di sostanza
organica ogni 100 m2 la quale
deve essere interrata durante la
preparazione del terreno.
5QNCPCEGG
Semina o trapianto/epoca:
Cure colturali/irrigazione:
35
NC/GNCP\CPC
5QNCPWOOGNQPIGPC
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
Afidi: Piccoli insetti di colore verde, giallo o nero, comunemente chiamati
pidocchi, che succhiano la linfa indebolendo la pianta e producendo
melata (sostanza zuccherina) su cui si instaurano fumaggini (funghi
di colore scuro). Lotta agronomica: limita le concimazioni azotate o
adotta la consociazione con liliacee come laglio. Lotta biologica: adopera
prodotti a base di piretro. Lotta tradizionale: impiega di prodotti a base di
imidacloprid.
Mosca bianca: piccoli insetti volanti di colore bianco (aleurodidi) che
volano non appena si tocca la superficie fogliare. Lotta agronomica:
trapianta le piantine ad una giusta distanza per non creare inutili
infoltimenti che agevolerebbero lo sviluppo della popolazione di mosca
bianca. Lotta biologica: adopera prodotti a base di piretro. Lotta
tradizionale: impiega prodotti a base di deltametrina.
Ragnetto rosso: piccoli ragnetti rossi della dimensione di mezzo
millimetro che pungono le foglie causando ingiallimenti estesi e
indebolimento della pianta. Lotta agronomica: riduci le concimazioni
azotate. Lotta tradizionale: prevedi limpiego di un acaricida specifico a base
di fluvalinate.
5QNCPCEGG
37
NG%WEWTDKVCEGG
Zucchino
Cetriolo
Melone
Cocomero
39
NQ<WEEJKPQ
%WEWTDKVCRGRQ
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Terreno:
Descrizione vegetale:
Preparazioni del
terreno:
prepara il terreno
per una comune
coltivazione
ortiva tramite
leggera
vangatura e
spianatura della
superficie. La
preparazione del
terreno, deve essere
accurata in quanto la
radice dello zucchino pu
superare il metro di lunghezza.
%WEWTDKVCEGG
Concimazione di fondo:
Cure colturali/irrigazione:
facilmente
scalare, tra luglio
di terriccio; al
digeribile;
e settembre, e si
raggiungimento
protrae per uno
della quarta o
o due mesi; il
quinta foglia metti
frutto deve essere
a dimora la piantina
raccolto quando
nell'orto alla
ad un sesto dello
distanza di circa un
sviluppo finale e
metro una dall'altra.
il momento ideale
La distanza tra le
della raccolta
fila deve essere di
aiuta inoltre la regolarizzazione
coincide con il
circa un metro e
delle
funzioni
intestinali.
momento in cui
venti.
povero di sale.
il fiore portato
Per la semina
all'apice del frutto
diretta in orto
sta per schiudersi.
occorre fare delle
Le piante in
buche profonde 5
piena produzione
cm e larghe 30 nelle
richiedono una
quali porre 3-4 semi
raccolta quotidiana per evitare che i
distanziati ognuno 10 cm e ricoprire.
frutti abbiano semi troppo evidenti e
Al germogliamento lascia una sola
buccia indurita. La produzione media
piantina per posta. Usa 3 grammi di
per pianta si aggira su 5kg. buona
seme per 10 m2.
norma tagliare i piccioli a parecchi
centimetri dalla zucchine e non
41
NQ<WEEJKPQ
%WEWTDKVCRGRQ
Consociazione e
avvicendamento:
questa coltura non deve succedere
a: fagiolo, solanacee o altre
cucurbitacee. Consocia invece con
ravanello lattuga o spinaci.
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
%WEWTDKVCEGG
43
KN%GVTKQNQ
%WEWOKUUCVKXQ
Origine e storia:
Terreno:
Descrizione vegetale:
il prodotto edule un peponide
con superficie liscia o verrucosa;
il prodotto pu essere consumato
fresco. Pianta annuale, rampicante o
strisciante con foglie palmate e fiori
gialli. L'impollinazione entomofila
(dovuta ad insetti pronubi).
La polpa dolce,
fresca e croccante.
Le cultivar si
distinguono
in due grandi
gruppi, per
forma ed
utilizzo: cetrioli
da tavola e
cetrioli da
sottaceto. Il ciclo
varia dai 60 giorni
per le cultivar precoci
fino a 90 giorni per le
tardive.
Concimazione di
fondo:
apporta 40 kg di
concime organico
ogni 10 m2 che
pu essere
interrato al
momento della
preparazione
del suolo o alla
messa a dimora
delle piantine.
Interra insieme al
concime organico anche
una buona dose di fosforo
(3-5 kg di farina di ossa per 100
m2).
Caratteristiche climatiche:
Semina o trapianto/epoca:
%WEWTDKVCEGG
privo di colesterolo ed
ipocalorico. Possono risultare
di difficile digestione a causa
dellalto contenuto in cellulosa.
45
KN%GVTKQNQ
%WEWOKUUCVKXQ
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
%WEWTDKVCEGG
47
KN/GNQPG
%WEWOKUOGNQ
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Descrizione vegetale:
esistono tre variet principali: i
cantalupi o zatte di origine europea,
il reticolato e i meloni
invernali a buccia liscia.
Il fusto della pianta
erbacea annuale
strisciante,
rampicante ed
angoloso; le
foglie sono
alterne e lobate;
i fiori unisessuali
sono di colore
prevalentemente
giallo, il fiore
femminile si manifesta
dieci giorni dopo il
maschile. I fiori una volta
fecondati, rimangono aperti solo
4 ore al mattino. Il frutto un
peponide che viene consumato fresco,
senza semi e sbucciato. La polpa del
frutto pu essere bianca, arancione
o verdastra. La durata del ciclo del
melone oscilla da circa 80 giorni per
le cultivar precoci fino a 110 per le
tardive.
Terreno:
il terreno ideale
sciolto, ben esposto,
profondo e dotato
di sostanza
organica.
Consigliati
terreni alcalini.
Preparazioni
del terreno:
la preparazione del
terreno consiste in una
leggera lavorazione e nella
creazione di buche distanti 1 m
sulla fila e 0,5 m tra le fila, nelle quali
deporre concime e semi.
Concimazione di fondo:
apporta all'interno delle buche del
concime organico (5 q ogni 100 m2
di orto); distribuisci anche concimi
fosfatici e potassici.
%WEWTDKVCEGG
Semina o trapianto/epoca:
49
KN/GNQPG
%WEWOKUOGNQ
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
%WEWTDKVCEGG
51
KN%QEQOGTQ
%KVTWNNWUNCPWVWU
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Descrizione vegetale:
la pianta caratterizzata da un
fusto strisciante e peloso con molte
ramificazioni e da un frutto molto
grosso (da 2 a 15 Kg), a forma
variabile, con buccia liscia, di colore
verde uniforme, distribuito
o screziato di bianco
o di giallo. La
polpa zuccherina
racchiude semi
ovali ed appiattiti;
i semi hanno
una capacit
germinativa che
dura 5-6 anni.
Le foglie sono
grandi dal picciolo
piuttosto largo e
fiori gialli a corolla
campanulata. La durata del
ciclo di 90-120 giorni.
Terreno:
il terreno ideale
sciolto, ben esposto,
profondo e dotato
di sostanza
organica.
Consigliati
terreni alcalini.
Preparazioni
del terreno:
la preparazione del
terreno consiste in una
leggera lavorazione e nella
creazione di buche distanti 1 m
sulla fila e 0,5 m tra le fila, nelle quali
deporre concime e semi.
%WEWTDKVCEGG
Concimazione di fondo:
Cure colturali/irrigazione:
Semina o
trapianto/epoca:
la semina avviene
da febbraio ad
aprile in semenzaio
o in primavera
(temperatura
minima superiore ai
20C) direttamente
nell'orto. In orto
posiziona 4-5
semi nelle buche;
il trapianto da
semenzaio deve
avvenire dopo
circa un mese dalla
semina, alla quarta
foglia.
53
KN%QEQOGTQ
%KVTWNNWUNCPWVWU
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
%WEWTDKVCEGG
55
NG#UVGTCEGGQ%QORQUKVCG
Carciofo
Lattuga
Cicoria
Radicchio
57
KN%CTEKQHQ
%[PCTCUEQN[OWU
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Descrizione vegetale:
pianta pluriennale (10-15 anni),
con apparato radicale rizomatoso
(ceppaia) e radici carnose
che raggiungono i 60
cm di profondit.
Presenta foglie
verdi, pennate
con robuste
nervature
centrali, con
o senza spine
ricoperte da
lanugine bianca
sulla pagina
inferiore. La pianta
pu raggiungere
anche i 130 cm di altezza.
Il prodotto edule sono le
brattee (foglie modificate) avvolgenti
l'infiorescenza che, una volta
eliminate quelle pi esterne dure e
coriacee, possono essere consumate
crude o cotte. Le cultivar principali
italiane si distinguono in spinose
(violetto di Chioggia, spinoso di
Liguria) e non spinose (romanesco).
Terreno:
richiede terreni di medio
impasto, argillosi, calcarei,
fertili e profondi.
Predilige buone
esposizioni solari
e teme i ristagni
idrici.
Preparazioni
del terreno:
effettua
lavorazioni
profonde (3040 cm) tramite
vangatura in autunno,
in concomitanza di queste
effettua distribuzione di letame o
sostanza organica umificata.
Concimazione di fondo:
la pianta una grande consumatrice
di macroelementi; distribuisci
in autunno letame o composto
maturo (6 q ogni 100m2). Parte
della sostanza organica pu
essere disposta nei solchi dove
si pianteranno i carducci o gli
#UVGTCEGG
59
KN%CTEKQHQ
%[PCTCUEQN[OWU
precedentemente
La messa a dimora di ovoli
germogliati e carducci avviene in
solchi o buche profonde 20 cm con
sesto 1m x 1m.
Cure colturali/irrigazione:
Raccolta:
#UVGTCEGG
Consociazione e
avvicendamento:
questa coltura non deve succedere
a: fagiolo, solanacee o altre
cucurbitacee. Consocia invece con
ravanello lattuga o spinaci.
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
61
NC.CVVWIC
.CEVWECUCVKXC
Origine e storia:
Terreno:
Descrizione vegetale:
Concimazione di
fondo:
distribuisci 2 q ogni
100 m2 di letame
maturo qualche
mese prima
della semina,
interrandolo
con vangatura
a profondit
di 30 cm. Le
lattughe sono avide
consumatrici di potassio
che pu essere apportato sia
nei solchi di semina sia nelle buche
delle postarelle con cenere di legna o
concime chimico.
Caratteristiche climatiche:
la lattuga predilige climi temperati e
mal sopporta i freddi intensi e i caldi
secchi; ha una buona adattabilit
climatica. A temperature inferiori
ai 7C la lattuga romana arresta la
crescita.
#UVGTCEGG
Semina o trapianto/epoca:
Cure colturali/irrigazione:
63
NC.CVVWIC
.CEVWECUCVKXC
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
#UVGTCEGG
65
NC%KEQTKCGKN4CFKEEJKQ
%KEJQTKWOKPV[DWU
Origine e storia:
Terreno:
Descrizione vegetale:
alla specie C. intybus si ascrivono
numerose variet dall'aspetto
differente e distinguibili per l'utilizzo:
da taglio (cicoria selvatica, spadona
e catalogna), da cespo (variegato di
Chioggia, rosso di Treviso, rosso di
Chioggia) e da grosse radici
(cicoria belga). La cicoria
produce foglie verdi
e rosse (in questo
caso comunemente
chiamata
radicchio), pi o
meno lanceolate
e il cespo si
presenta pi o
meno compatto
e allungato. Le
foglie sono utilizzate
come insalate estive
e i germogli, forzati al
coperto, vengono consumati
come insalate invernali (cicoria belga).
La pianta presenta radici fittonanti,
grosse e carnose. I fiori sono
pentalobati, di colore azzurro-viola.
Concimazione di
fondo:
distribuisci 3 q ogni
100 m2 di letame
maturo qualche
mese prima
della semina,
interrandolo
con vangatura a
profondit di 3040cm.
Semina o
trapianto/epoca:
il radicchio si semina su file
distanti 3060 cm cercando di lasciare
sulla fila, dopo il diradamento, una
pianta ogni 20 cm. Profondit di
semina: 1 cm. Nel caso si utilizzi il
semenzaio e poi si attui il trapianto
utilizza 1-2 grammi di seme per m2.
L'investimento ottimale di 10-15
piante al m2 per il radicchio, 10 piante
al m2 per le altre cicorie e 20 piante al
m2 per la cicoria belga.
Caratteristiche climatiche:
tutte le cicorie coltivate possiedono
elevata resistenza alle gelate e alla
siccit, in generale hanno buona
adattabilit alle condizioni climatiche.
#UVGTCEGG
Cure colturali/
irrigazione:
le cure prevedono
annaffiature dopo
il trapianto o la
semina e durante
tutto il corso del
ciclo. Arieggia il
terreno e tienilo
libero da infestanti.
La cicoria
richiede frequenti
sarchiature per limitare lo sviluppo
di infestanti. Alcune variet
richiedono l'imbiancamento (belga,
radicchio rosso di Verona e di
Treviso):
Raccolta:
la raccolta
varia a seconda
dell'attivit:
cicoria da taglio:
la raccolta si effettua 5-6 volte
all'anno, falciando le foglie di 10-12
cm all'altezza del colletto;
cicoria da cespo: la raccolta va per
alcune variet da novembre fino alla
fine dell'inverno (rosso di Treviso),
67
NC%KEQTKCGKN4CFKEEJKQ
%KEJQTKWOKPV[DWU
Consociazione e
avvicendamento:
la cicoria e il radicchio si possono
associare con numerosi ortaggi:
carote, pomodoro, finocchi, lattuga
e leguminose. Possono seguire e
precedere tutte le specie orticole in
quanto sono colture intercalari. Si
sconsiglia di farle succedere ad altre
composite.
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
#UVGTCEGG
69
NG.KNKCEGG
Aglio
Cipolla
71
N #INKQ
#NNKWOUCVKXWO
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Descrizione vegetale:
pianta erbacea, perenne, bulbosa. Il
bulbo costituito da 8-14 spicchi
detti bulbilli; lo spicchio dell'aglio in
maturazione costituito da 5 foglie
sovrapposte. Il prodotto
edule il bulbo multiplo.
Raggiunto il
completo sviluppo
la pianta porta
numerosi piccoli
ombrelli a fiori
biancastri;
dato che nei
nostri ambienti
raramente
fiorisce, si propaga
per via vegetativa.
L 'odore tipico
dovuto alla presenza di
sostanze volatili: composti
organici dello zolfo come l'alliina e i
suoi derivati (allicina). Esistono due
cultivar: una a tunica bianca, rustica,
produttiva con aroma accentuato e
adattabile a diversi climi; l'altra a
tunica rossa pi precoce di un mese
adatta al consumo fresco perch poco
conservabile. Il ciclo colturale varia
da 180 a 200 giorni.
Terreno:
coltivazione non adatta ai terreni
umidi, acidi e compatti; scegli
di conseguenza terreni
soleggiati e sciolti.
Preparazioni del
terreno:
lavora
superficialmente
il terreno (20
cm) e affina la
parte superficiale
prima
dell'impianto dei
bulbilli.
Concimazione di
fondo:
distribuisci 3 q di letame maturo
ogni 100 m2, la sostanza organica
fresca pu causare il marciume dei
bulbi.
.KNKCEGG
Semina o trapianto/epoca:
Cure colturali/irrigazione:
73
N #INKQ
#NNKWOUCVKXWO
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
.KNKCEGG
75
NC%KRQNNC
#NNKWOEGRC
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
sopporta bene le basse temperature,
ma non il gelo e il disgelo del
terreno perch causa il sollevamento
della pianta e lo scalzamento delle
radici dal terreno gelato. Un clima
secco accentua il sapore e l'aroma;
l'ingrossamento del bulbo favorito
dal numero di giornate con pi di 12
ore di luce.
Descrizione vegetale:
la cipolla una pianta a ciclo
biennale, con radici fascicolate e
foglie tunicate. La parte edule
formata dal bulbo del
quale si consumano
le squame interne
(catafilli); i bulbi
possono avere
forme diverse e
essere ricoperti
da sottili foglie
di colore che
va dal bianco al
rosso. All'interno
del bulbo vi sono
un numero variabile
di una o tre gemme; il
sapore piccante e l'odore
acre sono dovuti a sostanze
organiche solforate. Numerosissime
sono le variet di cipolle che
si suddividono in invernali e
primaverili. La lunghezza del ciclo
vegetale di circa 150 giorni.
Terreno:
si adatta bene ai diversi
tipi di terreno,
soprattutto quelli
sciolti ben
drenati, che
non ostacolano
l'ingrossamento
del bulbo. Evita
la coltivazione su
terreni alcalini o
acidi.
Preparazioni del
terreno:
lavora superficialmente il
terreno (primi 20 cm) e affina la
parte superficiale prima dell'impianto.
Prima del trapianto assesta il terreno
con un rullo.
.KNKCEGG
Concimazione di fondo:
Semina o
trapianto/epoca:
la semina pu essere
condotta in 4 modi:
77
Cure colturali/
irrigazione:
esegui irrigazioni
costanti ed elimina
le malerbe tra le file.
NC%KRQNNC
#NNKWOEGRC
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
.KNKCEGG
79
NG%TWEKHGTGQ$TCUUKECEGG
Cavolfiore
81
KN%CXQNQTG
$TCUUKECQNGTCEGC
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Descrizione vegetale:
pianta erbacea biennale con fusto
cilindrico, con internodi molto corti,
ove si inseriscono le foglie di color
verde-grigio costolute e
pruinose. La radice
fittonante molto
profonda. La parte
edule ricoperta
dalle foglie ed
costituita da una
infiorescenza
detta "palla".
L'infiorescenza
l'insieme
di peduncoli
fiorali ingrossati
e fiori abortiti
che a maturazione
costituiscono una massa
compatta. I fiori sono di colore giallo
e tipici delle crucifere.
Terreno:
richiede terreni
di medio impasto,
profondi e ricchi
si sostanza organica.
Evita i terreni acidi.
%TWEKHGTG
Concimazione di fondo:
Cure colturali/irrigazione:
83
KN%CXQNQTG
$TCUUKECQNGTCEGC
Consociazione e
avvicendamento:
generalmente si coltiva come coltura
intercalare. Abbinare la coltura con
lattuga e spinaci (effetto repellente
per l'altica, insetto parassita) o salvia,
rosmarino, pomodoro e sedano per
avere un effetto repellente per la
cavolaia (lepidottero parassita). La
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
%TWEKHGTG
85
NG1ODTGNNKHGTGQ#RKCEGG
Prezzemolo
Carota
Finocchio
Sedano
87
KN2TG\\GOQNQ
#RKWORGVTQUGNKPWO
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Terreno:
richiede terreno fresco, soffice e ricco
di sostanza organica; pH ottimale: 6,57.
Descrizione vegetale:
pianta erbacea biennale fittonante
con fusto eretto che pu arrivare
a 50 cm di altezza; le foglie sono
composte, bipennatosette,
arricciate; la fioritura
avviene in estate
con infiorescenze
ad ombrella
appiattite di colore
giallo verdastre.
Concimazione di
fondo:
apporta 3-4 q di
letame maturo
ogni 100 m2 di
orto e interrarlo
a 20 cm.
1ODTGNNKHGTG
Semina o trapianto/epoca:
Cure colturali/irrigazione:
89
KN2TG\\GOQNQ
#RKWORGVTQUGNKPWO
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
1ODTGNNKHGTG
91
NC%CTQVC
&CWEWUECTQVC
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Descrizione vegetale:
Terreno:
1ODTGNNKHGTG
Concimazione di fondo:
Cure colturali/irrigazione:
Semina o
trapianto/epoca:
le variet precoci si
seminano a gennaio,
mentre le tardive da
agosto ad ottobre;
nella semina a fila la
distanza sulla fila
di 6 cm mentre tra
le file di 20 cm. La
semina pu avvenire
anche a spaglio. La
profondit massimo
di 1cm. Usa 50
grammi di seme
ogni 100m2. Dopo la
semina effettua una
leggera rullatura.
Dato che il seme di
piccole dimensioni
miscelalo con
della sabbia e, per
migliorarne la
germinabilit, ponilo
prima tra due fogli
di carta assorbente bagnata per un
giorno.
93
NC%CTQVC
&CWEWUECTQVC
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
Mosca della carota: piccola mosca di colore nerastro che depone le uova
vicino alle piante. Le larve si insediano nel fittone rovinando il raccolto.
La lotta agronomica prevede la semina anticipata per sfuggire al ciclo
dellinsetto. La lotta biologica prevede limpiego di preparati a base di
piretro. La lotta tradizionale prevede limpiego di prodotti a base di
deltametrina.
Alternaria: malattia fungina che attacca le foglie causando macchie nerastre
concentriche. La lotta agronomica prevede in fase di semina/trapianto
il rispetto di una corretta distanza di impianto per evitare infittimenti
che agevolerebbero la comparsa del patogeno. La lotta biologica prevede
limpiego di prodotti a base di rame. La lotta tradizionale prevede
limpiego di prodotti a base di prodotti sistemici registrati sulla coltura in
associazione al rame.
1ODTGNNKHGTG
95
KN(KPQEEJKQ
(QGPKEWNWOXWNICTG
Origine e storia:
Terreno:
Descrizione vegetale:
le variet pi coltivate sono: il
finocchio romano a grumolo
rotondo grosso, quello dolce di
Firenze a grumolo medio-grosso a
produzione invernale, il siciliano a
grumolo grosso e candido. una
pianta annuale che a fine
ciclo pu raggiungere
il metro e mezzo di
altezza; la parte
edule costituita
dalle foglie basali
provviste di
guaine carnose
che formano il
grumolo.
Concimazione
di fondo:
apporta laute
concimazioni
di letame
maturo (4 q
ogni 100m2)
interrandolo a 30
cm.
Caratteristiche
climatiche:
esige climi miti; la
temperatura durante lo
sviluppo non deve scendere
sotto lo zero per non rovinare il
grumolo. Il ciclo deve terminare prima
delle gelate.
1ODTGNNKHGTG
Semina o trapianto/epoca:
semina in solchi poco profondi da
giugno a luglio a 20 cm sulla fila
e 60 cm tra le file. La semina deve
avvenire ad 1cm di profondit.
Cure colturali/
irrigazione:
le cure colturali
consistono
nell'irrigare per
infiltrazione laterale
appena dopo il
trapianto e in
estate ed eliminare
le infestanti ed
arieggiare il suolo;
quando il grumolo
ha raggiunto le
dimensioni di 5 cm
di diametro, rincalza
Caratteristiche
nutrizionali
lagliopoco calorico, il nocchio
indicato nelle diete inoltre
particolarmente apprezzato per
le caratteristiche digestive sia del
grumolo sia dei semi.
97
KN(KPQEEJKQ
(QGPKEWNWOXWNICTG
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
1ODTGNNKHGTG
99
KN5GFCPQ
#RKWOITCXGQNGPU
Origine e storia:
Caratteristiche climatiche:
Terreno:
Descrizione vegetale:
Preparazioni
del terreno:
prepara
un'aiuola con
aratura media di
circa 30 cm e un
buon affinamento
superficiale del suolo.
1ODTGNNKHGTG
Concimazione di fondo:
Cure colturali/irrigazione:
101
KN5GFCPQ
#RKWOITCXGQNGPU
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
Mosca del sedano: piccola mosca di colore rossiccio che depone le uova
vicino alle piante. Le larve si insediano nel fittone rovinando il raccolto.
La lotta agronomica prevede la semina anticipata per sfuggire al ciclo
dellinsetto. La lotta biologica prevede limpiego di preparati a base di
piretro. La lotta tradizionale prevede limpiego di prodotti a base di
deltametrina.
Sclerotinia: Malattia fungina che provoca ingiallimenti e afflosciamenti
delle foglie e marciumi radicali. Le aree di marciume si ricoprono di una
muffa biancastra. La lotta agronomica prevede il rispetto delle corrette
distanze di impianto per evitare condizioni favorevoli al patogeno, la
limitazione delle irrigazioni e delle concimazioni azotate. La lotta biologica
prevede limpiego di prodotti a base di sali di rame. La lotta tradizionale
prevede limpiego di prodotti sistemici registrati sulla coltura in
associazione al rame.
1ODTGNNKHGTG
103
NG.GIWOKPQUGQ2CRKNKQPCEGG
Pisello
Fagiolo
105
KN2KUGNNQ
2KUWOUCVKXWO
Descrizione vegetale:
Caratteristiche climatiche:
Origine e storia:
Terreno:
richiede terreni
di medio impasto
e ben drenati; evita
terreni molto compatti
e calcarei.
.GIWOKPQUG
nana, 40 cm x 40 cm
semi-nane, 60 cm x 60 cm
rampicanti, 90 cm x120 cm.
La semina in semenzaio sconsigliata.
Cure colturali/irrigazione:
Concimazione di fondo:
il pisello si giova
della fertilit
residua della
coltivazione
precedente.
consigliabile
apportare fosforo
e potassio tramite
fosfati e ceneri di
legna (5-10kg per
100m2).
Caratteristiche
nutrizionali
il seme contiene un elevato
tenore di proteine (20%), inoltre,
se consumato fresco, ricco
in ferro, potassio, fosforo e
vitamine.
Semina o
trapianto/epoca:
la semina si effettua
tra ottobre e giugno
in base all'ambiente
di coltivazione; si
semina in solchi
larghi 10 cm e
profondi 5 cm.
Disponi i semi
distanti 5 cm
uno dall'altro e
ricoprirli con terra
rastrellata. Facilita la germinazione
tenendo a bagno i semi 48 ore prima
di seminarli. Dirada alla 5 foglia. Il
sesto d'impianto varia a seconda delle
cultivar:
107
quando le piantine
raggiungono
l'altezza di 15
cm predisponi
i tutori (tranne
per le cultivar
nane). I piselli
necessitano di
irrigazioni accurate
specialmente in
pre-raccolta. Sono
necessarie anche
sarchiature ed
eliminazione delle
malerbe.
KN2KUGNNQ
2KUWOUCVKXWO
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
.GIWOKPQUG
109
KN(CIKQNQ
2JCUGQNWUXWNICTKU
Origine e storia:
Terreno:
Descrizione vegetale:
Concimazione
di fondo:
il fagiolo si
giova della
fertilit
residua della
coltivazione
precedente.
consigliabile
apportare fosforo e
potassio tramite fosfati e
ceneri di legna (5-10kg per 100
m2).
Caratteristiche
climatiche:
il fagiolo una
pianta dei climi
temperati; germina
con temperature
superiori ai 10C, e muore con
temperature sotto lo zero; teme
piogge prolungate. Temperature
troppo elevate (> 32C) determinano
baccelli legnosi.
.GIWOKPQUG
Semina o trapianto/epoca:
Cure colturali/irrigazione:
111
KN(CIKQNQ
2JCUGQNWUXWNICTKU
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
.GIWOKPQUG
113
NG%JGPQRQFKCEGG
Spinacio
115
NQ5RKPCEKQ
5RKPCEGCQNGTCEGC
Origine e storia:
Terreno:
Descrizione vegetale:
lo spinacio viene distinto in base
alla morfologia del seme, ci possono
essere variet a seme rotondo
e angoloso. Le variet a seme
rotondo sono pi produttive
e di miglior qualit. La
pianta annuale con
radice fittonante;
foglie bollose
riunite in rosetta.
Il fusto eretto,
ramoso, di
altezza massima
di un metro; il
prodotto edule
sono le foglie, che
per non possono
essere pi consumate
dopo la fioritura.
Concimazione di fondo:
la concimazione deve essere
prettamente minerale, perch
vista la brevit del
ciclo non in grado
di utilizzare le
somministrazioni
dirette di
letame. In caso
di apporti
di sostanza
organica
matura conviene
distribuirla alla
coltura che lo
precede.
Caratteristiche climatiche:
pianta dei climi temperato freddi, non
sopporta lunghi periodi di caldo e di
siccit. Resiste bene a temperature
sotto lo zero fino a -6C per brevi
periodi (lunghi periodi di gelo
provocano ingiallimento delle foglie e
la morte della pianta).
%JGPQRQFKCEGG
Cure colturali/irrigazione:
Semina o trapianto/epoca:
117
NQ5RKPCEKQ
5RKPCEGCQNGTCEGC
Raccolta:
la raccolta avviene asportando le
singole foglie o mantenendo integro
il corpo centrale oppure tagliando
l'intera pianta. La produzione annua
di 20 kg di foglie ogni 10m2.
Consociazione e
avvicendamento:
coltura intercalare che pu essere
avvicendata con piselli e fagioli
mentre si consocia con cavolfiore,
carota, patata e fagiolo. Evita le
successioni con bietola.
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
%JGPQRQFKCEGG
119
K2KEEQNKHTWVVK
Fragola
121
NC(TCIQNC
(TCICTKCXGUEC
Origine e storia:
Terreno:
Concimazione di fondo:
Descrizione vegetale:
Caratteristiche
climatiche:
pianta dei climi temperati e ventilati;
evita aree soggette a gelate tardive e
troppo soleggiate.
2KEEQNKHTWVVK
Cure colturali/irrigazione:
Semina o trapianto/epoca:
123
NC(TCIQNC
(TCICTKCXGUEC
Raccolta:
Consociazione e
avvicendamento:
2TKPEKRCNKCXXGTUKViGFKHGUC
2KEEQNKHTWVVK
125
NG#TQOCVKEJG
Basilico
Origano
Rosmarino
Salvia
Erba cipollina
Menta
127
KN$CUKNKEQ
N 1TKICPQ
1EKOWODCUKNKEWO
1TKICPWOXWNICTG
Ciclo:
Ciclo:
Perenne
Clima:
Clima:
Mediterraneo
Mediterraneo
Terreno:
Terreno:
Semina:
Semina:
Primaverile
Cure colturali:
Cure colturali:
Raccolta:
Raccogliere le foglioline fresche e gli
apici fiorali ancora teneri
Raccolta:
Asportare le foglie quando sono ben
sviluppate e utilizzarle fresche
terreno (20 cm). molto lenta conviene
immergere prima della semina i semi
in acqua e mantenere il terreno fresco
con irrigazioni.
#TQOCVKEJG
KN4QUOCTKPQ
NC5CNXKC
4QUOCTKPWUQEKPCNKU
5CNXKCQEKPCNKU
Ciclo:
Ciclo:
Perenne
Perenne
Clima:
Clima:
Mediterraneo
Mediterraneo
Terreno:
Terreno:
Semina:
Semina:
Cure colturali:
Qualche innaffiatura di emergenza
o post-trapianto e liberare il terreno
dalle infestanti
Cure colturali:
Qualche innaffiatura di emergenza
o post-trapianto;potare prima
dell'inverno
Raccolta:
Raccogliere le foglie all'occorenza
Raccolta:
Raccogliere i rametti all'occorenza
129
#TQOCVKEJG
N 'TDCEKRQNNKPC
NC/GPVC
#NNKWOUEJQGPQURTCUWO
/GPVJCRKRGTKVC
Ciclo:
Ciclo:
Perenne
Perenne
Clima:
Clima:
Temperato
Temperato
Terreno:
Terreno:
Qualsiasi
Semina:
Semina:
Cure colturali:
Cure colturali:
Raccolta:
Raccolta:
131