You are on page 1of 29

04/11/2013

La tonalit
Consideriamo la scala di C maggiore:
su ogni nota costruiamo un accordo a 4 voci,
utilizzando solo le note appartenenti alla scala:

Cmaj7

Dm7

Em7

Fmaj7

G7

Am7

II

III

IV

VI

VII

La progressione di accordi cos ottenuta prende il nome


di Scala Maggiore Armonizzata.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

04/11/2013

La tonalit

Cmaj7

Dm7

Em7

Fmaj7

G7

Am7

II

III

IV

VI

VII

Si dice che tali accordi appartengono alla tonalit di


C maggiore
Ciascun accordo formato da intervalli diversi,
diversi
caratteristici del grado su cui costruito.
Nonostante le differenze, i sette gli accordi sono
legati alla scala maggiore da cui derivano.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

La tonalit
Il concetto di tonalit consente di semplificare la
visione del brano musicale sul quale improvvisare.

II

III

IV

VI

VII

Cmaj7

Dm7

Em7

Fmaj7

G7

Am7

Cmaj7

Fmaj7

Em7

Dm7

IV

III

II

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

04/11/2013

Accordi e gradi
Per meglio identificare le relazioni tra gli accordi di un
brano, conviene tradurli nei gradi corrispondenti.
Ogni accordo corrisponde ad un grado di una certa
tonalit, che viene riportata come indice:
Esempi:
IIE

F#m7

IIIDb Fm7

VD

A7

VIEb Cm7

IVBb Eb

VIIF E

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

Traduzione in gradi
Tradurre in gradi i seguenti accordi:
b
Bbmaj7

Am7

Gm7

Fmaj7

Dm9

C13

F6/9

IIIF

IIF

IF

VIF

VF

IF

b
IVF

VIIF

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

04/11/2013

Scale minori
Se gli accordi vengono costruiti su una scala minore, si
parla di tonalit minore.
Esistono
s sto o d
diverse
e se sca
scale
e minori,
o , tutte ca
caratterizzate
atte
ate da u
una
a
3am sul III grado. Le differenze riguardano il VI e VII grado:
scala
minore

II

III

IV

VI VII VIII

pura

3m

5#

7m

armonica

3m

5#

7M

melodica

3m

7M

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

Scale minori
scala
minore

II

pura

1
la

2
si

3m 4
5 5# 7m 8
do re mi fa
sol la
S
T
T
S
T
T

2
si

3m 4
5 5# 7M 8
do re mi fa sol# la
S
T
T
S T S

2
si

3m 4
5
6 7M 8
do re mi fa# sol# la
S
T
T
T
T
S

(relativa minore)

armonica

1
la
T

melodica

1
la
T

III

IV

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

VI VII VIII

04/11/2013

La tonalit minore
Consideriamo la scala di A minore armonica:
su ogni nota costruiamo un accordo a 4 voci,
utilizzando solo le note appartenenti alla scala:

Am

C#5

Dm7

E7

G#7o

II

III

IV

VI

VII

La progressione di accordi cos ottenuta prende il nome


di Scala Minore Armonizzata.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

Corrispondenze
Si noti che nella tonalit minore compaiono 3 nuovi tipi di
accordi:
m
sul I grado
#5
sul III grado
o
7
sul VII grado
Corrispondenze tra gradi e tipi di accordi
GRADI

II

III

IV

VI

Maggiore

m7

m7

m7

Minore

7o

#5 m7

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

VII

10

04/11/2013

Specie di settime
Dalle scale armonizzate, risultano sette tipi di settime,
ciascuna caratterizzata da una particolare sonorit:
Specie

Sigla

I specie

II specie

m7

III specie

IV specie

V specie

7o

VI specie

VII specie

#5

Gradi

1
1
1
1
1
1
1

3
3m
3m
3
3
3m
3m
3

5
7
5
7
5b 7
5 7M
5b 6
5
7M
5# 7M

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

11

Accordi e gradi
Esercizio
gli accordi corrispondenti ai seguenti
g
gradi:
g
Trovare g

IIGm A

IIIDm F#5

VEm B7

VIAm F

IVBbm Ebm7

VIIFm E7o

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

12

04/11/2013

Traduzione in gradi
Tradurre in gradi i seguenti accordi in tonalit di Gm
b
b
Ebmaj7

Bbmaj7

Cm7

Gbo

Gm7

Am7b5

D7#9

Gm6/9

IVGm

VIIGm

IGm

IIGm

VGm

IGm

b
VIGm

IIIGm

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

13

04/11/2013

Progressioni armoniche
Armonizzando la scala maggiore e la minore armonica
con accordi a 4 voci, si ottengono le seguenti
progressioni:
Scale armonizzate
Tonalit

II

III

IV

VI

VII

C Maggiore
M
i

Dm7

Em7

G7

Am7

A Minore

Am

C#5

Dm7

E7

G#7o

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

15

Movimenti armonici
Fra tutti gli accordi di una tonalit, quello corrispondente
al primo grado quello che trasmette una maggiore
sensazione di stabilit.
Tale sensazione pu essere esaltata facendo
precedere l'accordo del primo grado da altri accordi
che ne preannuncino l'arrivo.
Si costruisce,
costruisce cos,
cos un movimento armonico che ha
lo scopo di accrescere la tensione musicale, per poi
scaricarla nella fase conclusiva sul primo grado della
tonalit.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

16

04/11/2013

Risoluzione armonica
Il movimento armonico che porta una sequenza di
accordi a concludere sul primo grado di una tonalit si
chiama risoluzione armonica.
armonica
tensione musicale

movimento armonico

I grado
tempo

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

17

Risoluzione armonica
Per ragioni fisiologiche ed acustiche, i passaggi meglio
percepiti dall'orecchio sono quelli di quarta ascendente
(o quinta discendente).
discendente) Pertanto:
una sequenza conclusiva viene enfatizzata se
l'ultimo passaggio di quarta ascendente.
per esaltare l'effetto risolutivo di una sequenza di
accordi, si dovr arrivare sul primo grado
passando dal quinto.
V
G7

I
C

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

18

04/11/2013

Passaggio V - I
Il passaggio quinto-primo la regola fondamentale su
cui si basa la maggior parte delle composizioni musicali.
Ad esempio, la quasi totalit delle canzoni di musica
popolare, come stornelli e tarantelle, composta
unicamente da un giro di due accordi, corrispondenti al
I e al V grado di una tonalit:

G7

G7

coda
C
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

19

Risoluzione armonica
La sensazione risolutiva viene ancor pi accentuata se
una sequenza di accordi si conclude con due salti di
quarta consecutivi.
consecutivi
Per ottenere ci, si dovr arrivare sul primo grado
passando prima dal secondo e poi dal quinto.
Ad esempio, per concludere in C si passer dal
Dm7 e dal G7:
II
Dm7

V
G7

I
C

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

20

10

04/11/2013

Passaggio II - V - I
Il passaggio risolutivo secondo-quinto-primo molto
frequente in tutti gli stili musicali, compreso il jazz.
Ad esempio, se la struttura del brano prevede che esso
cominci sul IV grado e finisca sul primo di una tonalit, il
movimento pu essere accentuato come segue:
IV

I
C

j
Fmaj7

IV
Fmaj7

II

Dm7

G7

I
C

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

21

Giro Armonico
Se si vuole risolvere sul primo grado mediante tre salti di
quarta, si dovr cominciare la discesa partendo dal sesto
grado, ottenendo cos la successione:
VI

Am7

II

Dm7

G7

I
C

Questa sequenza detta Turn around (giro armonico) ed


largamente utilizzata in tutta la musica.
I
C

VI
Am7

II

Dm7

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

V
G7
22

11

04/11/2013

Giro Armonico
In tonalit minore, il giro armonico risulta:

Turn around in Am

I
Am7

VI
Fmaj7

II

E7

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

23

Progressioni risolutive
In generale, l'idea di risolvere sul primo grado di una
tonalit pu essere realizzata utilizzando un numero
arbitrario
bit i di salti
lti di quarta.
t
Progressioni risolutive
Tonalit

IV

VII

III

VI

II

C Maggiore

Em7

Am7

Dm7

G7

E7

Am

A Minore

Dm7 G#7o C#5

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

24

12

04/11/2013

Traduzione in gradi
Affrontiamo ora il problema di interpretare gli accordi di un
brano come gradi di una scala armonizzata.
Se il brano ha una sola tonalit, la traduzione in gradi
semplice, in quanto, nota la tonalit, ad ogni grado
corrisponde un determinato accordo, e viceversa.
Se invece il brano possiede pi tonalit, ad un accordo
potrebbero corrispondere pi gradi di tonalit diverse:
Ad esempio, considerando solo le tonalit maggiori, Dm7
potrebbe essere interpretato come IIC, IIIBb, o come VIF.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

25

Traduzione in gradi
Per risolvere il problema su pi tonalit, si noti la
ricorrenza di ogni tipo di accordo nei vari gradi:
tipo di
accordo

tonalit
maggiore

Maggiore

Minore

II

IV
III

tonalit
minore

III

VI

IV

VI

Settima

Diminuito

VII

Semidiminuito

VII

II

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

26

13

04/11/2013

Traduzione in gradi
Dalla tabella delle corrispondenze si nota che:
Le difficolt pi grosse si hanno nell'individuare i gradi
degli accordi maggiori e minori, poich tali accordi
hanno pi corrispondenze possibili.
L'accordo di settima corrisponde sempre al V grado di
una tonalit, sia essa maggiore che minore, quindi
pu essere utilizzato per identificare la tonalit.
P
Per riconoscere
i
se la
l tonalit
t
lit maggiore
i
o minore
i
occorre considerare gli accordi vicini alla settima, al
fine di individuare un passaggio risolutivo che
evidenzi la struttura armonica della sequenza.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

27

Traduzione in gradi
Si ricordi che le sequenze pi comuni sono i II-V-I che, in
C maggiore e C minore, risultano rispettivamente:
II

Tonalit di C maggiore

Dm7

G7

Tonalit di C minore

G7

Cm7

Dunque, se una sequenza contiene G7, possiamo


affermare (tranne casi particolari) che esso corrisponde
al V grado di C.
La tonalit sar maggiore o minore a seconda che
l'accordo successivo sia C maggiore o C minore.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

28

14

04/11/2013

Traduzione in gradi
II
Tonalit di C maggiore
Tonalit di C minore

Dm7
D

G7
G7

I
C
Cm7

Se l'accordo successivo a G7 non C o Cm,


guarderemo l'accordo precedente:
se un Dm, la tonalit sar maggiore
se un D, la tonalit sar minore.
Se l'accordo che precede G7 di tipo diverso,
cercheremo di trovare delle relazioni con gli altri
accordi vicini.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

29

Traduzione in gradi
Per determinare tonalit e grado di un accordo,
dobbiamo guardare da quali accordi preceduto e
seguito cercando delle relazioni tra gli accordi stessi
seguito,
stessi.
Quando laccordo maggiore o minore, sar
necessario fare delle ipotesi, da verificare in funzione
degli accordi gi identificati.
Quando un maggiore non ha alcuna relazione con gli
accordi vicini, lecito considerarlo come I grado.
Quando un minore non ha alcuna relazione con gli
accordi vicini, lecito considerarlo come II grado.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

30

15

04/11/2013

Esercizio 1
Identifichiamo la tonalit e il grado di ciascuno dei
seguenti accordi:

Gm7

C13

F6

Bb

VF
IIF

A7

Dm7

Dm6

IDm

IDm

VDm

VF

IF

IVF

IIDm

VDm
Dm

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

31

Esercizio 2
Identifichiamo la tonalit e il grado di ciascuno dei
seguenti accordi:
Bb6/9

Ebm9

IBb

IIDb

F7b5

Dm7

Cm7

Bb

Bb6

VBb

IA

IIIBb

IIBb

IBb

IBb

Ebm9 non fa p
parte della tonalit di Bb ((IIBb = Cm,, IIIBb = Dm,,
VIBb = Gm) dunque si pu considerare come II grado di Db.
Anche A non fa parte della tonalit di Bb (IVBb = Eb), dunque
si pu considerare come I grado di A.

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

32

16

04/11/2013

Modulazioni
Modulare significa passare da una tonalit ad un'altra.
Se un brano ha pi di una tonalit, le tonalit di
riferimento
if i
t delle
d ll varie
i sequenze sii dicono
di
centri
t i tonali.
t
li
Di solito, la tonalit del brano coincide con quella del
primo centro tonale.
Il vantaggio di questa visione che
una sequenza di accordi pu essere vista in modo
pi sintetico come una sequenza di centri tonali,
ciascuno riferito ad un gruppo di accordi.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

33

Modulazioni vicine e lontane


Le tonalit verso cui si modula vengono distinte in tonalit
vicine e lontane.
Una tonalit si dice:
relativa a quella di partenza se corrisponde alla sua
relativa minore o maggiore.
vicina a quella di partenza se differisce da essa per
una sola alterazione in chiave.
llontana
t
se differisce
diff i
d quella
da
ll di partenza
t
per pi
i di
unalterazione in chiave.
di grado n se differisce da quella di partenza per n
alterazioni in chiave.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

34

17

04/11/2013

Modulazioni relative
In generale,
la tonalit relativa di una tonalit maggiore si trova sul
VI grado della scala maggiore.
maggiore
la tonalit relativa di una tonalit minore si trova sul III
grado della scala minore armonica.
Esempio (prime 8 battute di Autumn Leaves):
Cm7

F9

Bb

Eb

IIBb

VBb

IBb

IVBb

IIGm

D7b5

Gm7

Gm6

VGm

IGm

IGm

Gm

Bb
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

35

Modulazioni di primo grado


Le tonalit che differiscono da quella di C per una sola
alterazione in chiave sono:
F

un solo bemolle in chiave (sib)

(4a)M

un solo diesis in chiave (fa#)

(5a)M

Dm

relativa minore di F

(2a)m

Em

relativa minore di G

(3a)m

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

36

18

04/11/2013

Modulazioni di primo grado


Analogamente, le tonalit che differiscono da quella di
Am per una sola alterazione in chiave sono:
F

un solo bemolle in chiave (sib)

(5a#)M

un solo diesis in chiave (fa#)

(7a)M

Dm

relativa minore di F

(4a)m

Em

relativa minore di G

(5a)m

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

37

Modulazioni di primo grado


TT
Mm
mM

Bb

modulazione verso tonalit omogenee


modulazione da maggiore a minore
modulazione da minore a maggiore
T T

(4a)

(5a)

M m

(2a)m

(3a)m

m M

(5a#)M (7a)M

Eb, F

Cm, Dm

Am

F, G

Dm, Em

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

38

19

04/11/2013

Modulazioni di primo grado


Esempio M m:
Dm7

G7

Am7

F#

B7b5

Em7

Em6

IIC

VC

IC

VIC

IIEm

VEm

IEm

IEm

Em

mod. 1o grado

Esempio M M:
D 9
Dm9

G13

C7

E 7
Em7

D 7
Dm7

IIC

VC

IC

VF

IF

IIIC

IIC

IC

mod. 1o grado

mod. 1o grado

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

39

Modulazioni di secondo grado


Le tonalit che differiscono da quella di C per due
alterazioni in chiave sono:
Bb

due bemolle in chiave (sib, mib)

(7a)M

due diesis in chiave (fa#, do#)

(2a)M

Gm relativa minore di Bb

(5a)m

Bm

(7aM)m

relativa minore di D

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

40

20

04/11/2013

Modulazioni di secondo grado


Le tonalit che differiscono da quella di Am per due
alterazioni in chiave sono:
Bb

due bemolle in chiave (sib, mib)

(2ab)M

due diesis in chiave (fa#, do#)

(4a)M

Gm relativa minore di Bb

(7a)m

Bm

(2a)m

relativa minore di D

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

41

Modulazioni di secondo grado


Tabella generale delle modulazioni di secondo grado:

T T

(7a)

(2a)

M m

(5a)m

(7aM)m

m M

(2ab)M (4a)M

Eb, G

Cm, Em

Cm

Db, F

Bbm, Dm

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

42

21

04/11/2013

Modulazioni di secondo grado


Esempio m M m in Blue Bossa (Kenny Dorham):

Cm7

Fm7

ICm

IVCm

IICm

G7

Cm7

VCm

ICm

Cm

Ebm7

Ab7

Db

IIDb

VDb

IDb

mod. 2o grado

Db

IICm

G7

Cm7

VCm

ICm

G7

VCm

Cm

mod. 2o grado
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

43

Modulazioni di secondo grado


Esempio M M M in Tune Up (Miles Davis):
Em7

A7

IID

VD

ID
D

F7

Bb

IIBb

VBb

IBb
Bb

Dm7

IIC

G7

Em11

IID

VC

IC
C

mod. 2o grado

Cm7

mod. 2o grado

A7

VD

mod. 4o grado
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

ID
D
44

22

04/11/2013

Modulazioni di terzo grado


Le tonalit che differiscono da quella di C per tre
alterazioni in chiave sono:
Eb

tre bemolle in chiave (sib, mib, lab)

(3am)M

tre diesis in chiave (fa#, do#, sol#)

(6a)M

Cm relativa minore di Eb

(1a)m

F#m relativa minore di A

(5ab)m

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

45

Modulazioni di terzo grado


Le tonalit che differiscono da quella di Am per tre
alterazioni in chiave sono:
Eb

tre bemolle in chiave (sib, mib, lab)

(5ab)M

tre diesis in chiave (fa#, do#, sol#)

(1a)M

Cm relativa minore di Eb

(3am)m

F#m relativa minore di A

(6a)m

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

46

23

04/11/2013

Modulazioni di terzo grado


Tabella generale delle modulazioni di terzo grado:

T T

(3am)

(6a)

M m

(1a)m

(5ab)m

m M

(5ab)M (1a)M

Bb, E

Gm, Dbm

Gm

Db, G

Bbm, Em

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

47

Modulazioni di terzo grado


Inciso di All The Things You Are (Jerome Kern):
Am11

D7

IIG

VG

IG
G

F#m7

B7

IIE

VE

IE

mod. 3o grado

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

48

24

04/11/2013

Modulazioni di quarto grado


Le tonalit che differiscono da quella di C per 4
alterazioni in chiave sono:
Ab

4 bemolle in chiave (sib, mib, lab, reb)

(5a#)M

4 diesis in chiave (fa#, do#, sol#, re#)

(3a)M

Fm

relativa minore di Ab

(4a)m

Dbm relativa minore di E

(2ab)m

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

49

Modulazioni di quarto grado


Le tonalit che differiscono da quella di Am per 4
alterazioni in chiave sono:
Ab

4 bemolle in chiave (sib, mib, lab, reb)

(7aM)M

4 diesis in chiave (fa#, do#, sol#, re#)

(5a)M

Fm

relativa minore di Ab

(5a#)m

Dbm relativa minore di E

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

(3a)m

50

25

04/11/2013

Modulazioni di quarto grado


Tabella generale delle modulazioni di quarto grado:

Eb

T T

(5a#)

(3a)

M m

(4a)m

(2ab)m

m M

(7aM)M

(5a)M

B, G

Abm, Em

Dm

Db, A

Bbm, Gbm

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

51

Modulazioni di quarto grado


Esempio in Lazy Bird (John Coltrane):
Fm7

Bb7

Eb

IIEb

VEb

IEb
Eb

Am7 D7

IIG VG

IG

mod. 4o grado

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

52

26

04/11/2013

Modulazioni di quarto grado


Esempio in Giant Steps (John Coltrane):
B6 D7 G6 Bb7 Eb

Am7 D7 G6 Bb7 Eb F#7 B6

Fm7 Bb7

IB VG IG VEb IEb

IIG VG IG VEb IEb VB IB

IIEb VEb

Eb

Eb

Am7 D7 G6

IEb

IIG VG IG

Eb

Eb

C#m7 F#7 B6

IIB

VB IB

Eb

Fm7 Bb7 Eb

C#m7 F#7

IIEb VEb IEb

IIB VB

Eb

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

53

Modulazioni di semitono
La modulazione di semitono una modulazione
lontana di quinto grado.
E cos denominata perch la tonalit di arrivo si trova
un semitono sotto o sopra rispetto a quella di partenza.
Il senso di questa modulazione si basa non tanto sulla
differenza di alterazioni in chiave, quanto sulla
sensazione di discesa o di salita che si provoca.
Per tale ragione, considereremo solo modulazioni di
semitono tra tonalit dello stesso tipo: maggioremaggiore, o minore-minore.
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

54

27

04/11/2013

Modulazioni di semitono
Tabella generale delle modulazioni di quinto grado:

T T

(1ab)

(1a#)

M m

m M

Am

B, Db

Abm, Bbm

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

55

Modulazioni di semitono
Un classico esempio di modulazione di semitono
crescente si ha nellinciso di The Girl From Ipanema
p
(Antonio Carlos Jobim):

Gm7

C7

IIF

VF

IF
F

mod. di semitono

F#

IF#
F#

B9

VE
mod. 2o grado

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

56

28

04/11/2013

Modulazioni di semitono
Un classico esempio di modulazione di semitono
discendente si ha nel brano Airegin
g ((Sonnyy Rollins):
)

Db

Dm7 G7

IDb

IIC VC

IC

Dbm7 Gb7 B

IIB

Db

VB

IB

Cm7 F7 Bb

IIBb VBb IBb

Bb

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

57

Tabella delle Modulazioni


grado

T T

M m

m M

primo

una 4a
sotto o sopra

1 tono sopra
una 3aM sopra

1 tono sotto
una 3aM sotto

secondo

1 tono
sotto o sopra

1 semitono sotto
una 5a sopra

1 semitono sopra
una 4a sopra

terzo

una 3am
sotto o sopra

la stessa minore
una 5ab sopra

la stessa maggiore
una 5ab sopra

quarto

una 3aM
sotto o sopra

un semitono sopra
una 4a sopra

un semitono sotto
una 5a sopra

quinto

un semitono
sotto o sopra

Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo

58

29

You might also like