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mm*
^
r
o
o
ROCKEFELLER
MEDICALL1BRAKY
PROFESSOR GOLGI,
(Mrs.
Da
Fano).
Not
to
be taken away.
Camillo Golgi
OPERA OMNIA
GOLGI CAMILLO
nato a Corteno U g Luglio 1843, senatorc del Regno, socio naz. delta
Accademia dei Lincei di Roma, membro effetlivo pensionato del r. Istituto lombardo di
scienze e lettere, uno dei Quaranta delta Societd Hat. delle scienze, dot/ore in scienze ad honor cm delV Universita di Cambridge, membro delta Societd per la medicina interna di Berlino,
membro onor, dell'imp. Accademia medica di Pietroburgo e delta Societd psichiatrica e neurologica di Vienna, socio straniero dell' Accademia di medicina di Parigi, membro corrispondente delta Socie"ti de biologic di Parigi, membro d'onore delta Societd di medicina di Gand,
membro delta imp. Accademia germanica Leopoldina Carolina, socio delta r. Societd delle
r.
membro
delta
Societd anatomica delta Germania, socio nazionale delle r. Accademie delle scienze di Torino
e di Bologna, socio corrispondentc delta r. Accademia di medicina di Torino, socio onorario
Accademia di
ed arti di Padova, dell' Accademia medico-fisica fiorenBologna, socio onor. delta r. Accademia medica di
Roma, socio onor. delta r. Accademia medico-chirurgica di Genova, socio corr. dell' Accademia
Jisio-crilica di Siena, dell' Accademia medico-chirurgica di Perugia, delta Societas medicorum
Svecana di Stoccolma, metnbro onorario delta American nem ogical Association di New York,
socio onor. delta r. microscopical Society di Londra, membro corr. delta r. Accademia di medicina del Belgio, membro onorario delta Societd freniatrica italiana e dell' Associazione medica tombarda, socio onorario del Comizio agrario di Pavia, membro corrispondentc delta
Societd pel Progresso delle scienze mediche delle Indie olandesi in Batavia, membro onorario
delta Societd di neurologta e psichiatria in Kazan, cavaliere del merito civile di Savoja, professore ordinario di patologia generate e di istologia e rettore delta r. Universita di Pavia.
Ottenne pei suoi lavori it premio Grassi (1860), it premio Fossati, r. Istituto Lombardo (1880),
it premio Riberi, r. Accademia medica di Torino (1893), it premio E. Tftompson, Boston (i8o4J
il premio Rienecker, Facoltd medica di IVUrsburg (1804).
delta r.
scienze, lettere
OPERA OMNIA
CAMILLO GOLGI
OPERA OMNIA
Volume
ISTOLOGIA NORMALE
-
1870-1883
(CON 21 TA VOLE
E RITRATTO)
Ulrico Hoepli
EDITORE LIBRAIO DELLA REAL CASA
MILANO
1903
PROPRIETA LETTERARIA
1ST
t-A
24.
IL
28
OTTOBRE 1902
CAMILLO GOLGI
DI QUESTE OPERE
vttol
scientifiche
I'
soddisfare
ad un
bisogno sentito
ugualmente
pub formarsi
in
curezza procedere
oltre.
e stato
Lo
modo
un determinate argomento,
magistralmente fatto e pub con maggior
epoca,
lictli
epoclie,
una detertninata
completi
dire
lavori di
in
si-
storico
storia
dei
progressi
delle
scienze biologiche.
le
ricerche del
Golgi
un era nuova
Camillo Golgi,
di indagine, sia pei risultati ottenuti, qualunque studioso voglia occuparsi del
difficile
per nuove
investigazioni.
Lo
e di
non cadere in
modo
alio stu-
di interpretare giustamente
ripetizioni.
e pro-
Ulrico
delle quali
Per gli
allievi
xvn, furono
raccolti in
volume
e dedicati
Al Professore
GIULIO BIZZOZERO
CON DEVOZIONE
ED AFFETTO
DI
DI
ALLIEVO
AMICO
Carissimo,
Gli studii che, in forma di mal connessi frammenti, finalmente ora riesco a pubposso dire di averli incominciati da molti anni nel Laboratorio di Patologia sperimentale di Pavia, allorche a te ancor giovinetto esso era' affi-dato e che dirigevi col
blicare,
mi
trovai spesso
si
li
riserbo che,
caratteristica
ti
serberb gratitudine.
Tuo
affezionatissimo
C.
Gennaio 1885.
GOLGI
INDICE
DEI LAVORI CONTENUTI NEL
VOLUME
(iSTOLOGIA NORMALE)
Prefazione
..."
II
Contribuzione alia
fina
1870
anatomia degli organi centrali del sistema ner-
III. ..
voso (tav. 1)
1871
Annotazioni istologiche sulla retina del cavallo
IV.
..
(tav.
11)
1872.
1873
Pag.
ix
71
91
99
113
133
143
149
171
a pag. 97, riga 34, dopo nervose introdurre oppure che siano invece organi di nutrizione
delle
medesime
cellule
nervose
umano
102, riga 9,
1874
pag. 108, riga 24, a dei sosti-
tuire coi .
VI.
derivano
VII.
..
1'
1875
riga 14,
dopo
ne aggiungere
altri vertebrati
.
sostituire
1878
fondamento
a pag.
ad andamento
VIII. Di una nuova reazione apparentemente nera delle cellule nervose cerebrali ottenuta col bicloruro di
IX.
..
1878
vola iv)
mercurio
1880
uomo
e di altri
vertebrati e di un
invece sostituire
XI. .. Contribuzione
.
v, vi,
nuovo
vn)
1880
19, awe abbia
alia istologia
XII.
ko no
(ta-
1880
1880
1880
199
235
243
XII
XIV. Origine
.
XVI.
VOLUME
mammiferi
1882
Pag- 251
Considerazioni anatomiche sulla dottrina delle localizzazioni cerebrali
e di
XV.
altri
1882
295
superiore.
lari),
261
tura,
2.
(1. Strut-
4.
1882-83
ed occipitale
xm,
[.
Virchow
di
fu
il
una sostanza
di
nome
la sostanza
finamente granulare
Anno
come
cellule
N. 19
tale egli
osservatori
altri
studiarono
si
ma
cosi complicato
sia
per
com'e
il
cervello,
nacque percio
il
di
che
trovano sparse.
con
descrivere
meglio determinarne
di
si
difficolta
le
bianca, non
nella
considerava
si
gli
di nevrogtia, e
che
1870
la
Universita di Pavia)
la
natura connettiva,
dell'
(')
di
la
un organo
mezzi d'osservazione,
furono con-
la
qual
modo una
la descrisse
come sostanza
a quella da
lui
connettiva, formante
scoperta nella
mente granulare,
esiste
tutti
una
retina.
fina
Schultze
rete,
analoga
ove
dappertutto
una
si
osserva la sostanza
fina-
nervosi) formanti
una
rete
da
lui
Uffelmann
designata col
nome
(') I risultati di questo lavoro furono comunicati dal Prof. G. Bizzozero all'Istituto Lombardo nell'adunanza del 7 Aprile 1870 (v. Rendiconti Vol. Ill, Serie II, fascicolo VII).
'
che
le
reti,
da Schultze e Stephany
descritte,
Uffelmann considera la
con Henle,
sostanza granulare
fine contraddice in
divisa.
Kolliker in-
ora nominati; egli sostiene cioe, che non v'ha reticolo il quale sia visibile ad un ingrandimento di 300 diametri, come lo descrive Stephany, e
che
la sostanza,
mediante
sibile solo
Essi
stituita
infatti
da
e Merkel,
sostanza
connettiva, co-
modo abbondano
vi-
pallide,
Hartnack).
10,
a cui giunsero
risultati
fibrille
il
appare finamente
la
e deriverebbero
le
Ad
che finora
fecero
si
anche
in parte
che formano
osservazioni,
sostanza
della
modo
ogni
connettiva
cerebrale,
inesatte.
nota,
io
quali,
ma
Se
si
osservano
al
il
in
una soluzione
acido osmico
di
late,
a grande nucleo
scarso
numerose
*/,
cellule
da
protoplasma,
per 100),
di color
in
ulteriore decorso,
scorge che
stel-
Tali
filiformi
pro-
sostanza intercellulare
finamente
cellule e alcuni
di
protoplasma delle
si
rotonde od ovali o
lungamenti, che
corti-
24-48 ore
sostanza
di
si
granulosa,
si
si
dirigono
da
varii
della
punti
del
e molti
partono
grigio
al
si
possa determinare
sia
il
loro
capillari,
che
di
se
fatica,
ed
filiformi
relativi
microscopico
lamenti, ed
stanza
sono
vasi
si
il
di
di questi
fili
che
fili
sono
Se
3 decimi di millimetro.
tesi fra
due
sezioni
le
le
cellule
il
campo
si
fi-
si
da
appartengono
punti
fili.
i,
alcuni
lin-
La lunghezza
vasi fin
In
e regolare di
fitta
inseriscono
si
calibro maggiore.
di
modo), e
(a questi in special
o direttamente
Non
cellule
rare volte
non molto
si
micromilli-
distanti.
tolti
in glicerina,
ad immediato contatto
colle pareti
si
scorge che
vasali
ne a
rebrale ed
me
avvenne mai
di notare
uno spazio
tra
vasi,
da Roth, erano
quindi erano
10 spazio
il
stati
quale,
di
metodo sug-
il
induriti in alcool.
stati
ce-
bicromato
in
gerito
sostanza
la
esiste tra
altri,
la
sostanza
secondo
il
fili
La
precisa
disposizione
inserirsi
sottili
prolungamenti
si
ed
irregolare,
abbiano coi
vasi.
scorge che
che
La
in
le cellule
connettive
si
pud scorgere
tali
sezioni
a lunghi e
strato superficia-
non
pro-
dello
trovano
si
sottili
vasi.
ai
che
spazio una
detto
poi,
ivi
un
intreccio
Mano mano
in
numero delle cellule connettive, non che quello dei fili connettivi, e diventa sempre piu abbondante la sostanza granulosa. In corrispondenza
11
e piu in
me
da
fatti
sostanza
nella
giu,
sempre diminuendo.
di-
lacerazione.
Dilacerando colla massima diligenza dei frammenti di sostanza cerebrale lievemente induriti in bicromato di potassa, poi leggermente macerati
in
siero jodico,
io,
20
Tali
e lunghi prolungamenti.
sottili
15,
giunsi
piu
talvolta
cellule
ad
al-
quanto diversa secondo che appartengono agli strati piu superficiali delle
circonvoluzioni oppure agli strati profondi. Le prime sono rotonde ed ovali,
sono fornite
la
di
lunghezza
di
7 t0 o
millim.
di
/ I0
rigidi
di
prolungamenti, che
Le
offrono
talvolta la
sono sempre tondeggianti, hanno un assai scarso e delicato protoloro prolungamenti sono meno numerosi e di un'estrema
plasma, ed
fondi
finezza,
cure.
onde ottenere
sicche
occorrono
riscontrano non di
si
di sottili filamenti,
talora
talora brevissimi,
rado
un maggiore o minor
numero
grandi
piu
le
lunghi
assai
da
partono
ed e
cellule
al cervelletto
le
trovai
procurarmi
di
metodo da me tenuto
pel cervello,
ho potuto dimostrare
delle
compongono
cos! detto
forniti
che molte
cellule,
il
coll'identico
fatti
dell'acido
strato
ruggine, sono
freschi
Che
estratti
bicromato, od
piu o
meno
del cervello.
isolati
colla
dilacerazione,
medio o grosso
leggermente indurita
presentano
si
ca-
aderenti
dei
fili
II.
I)
(RlVISTA CLINICA.
NOVEMBRE
1871)
Intorno alia struttura degli organi centrali del sistema nervoso, uno
degli argomenti che in questi ultimi anni
le
e,
se nella composizione di
tali
rapporti delle
medesime
il
colle altre.
o del cervelletto o del midollo spinale, rileviamo che tra le fibre nervose
della sostanza bianca,
vi
in quantita
stinti.
detti
e che varia
organi vengono
di-
strati grigi;
intorno cioe alia sua natura, disposizione e struttura esiste appunto fra gli
istologi l'accennata controversia.
A tutto
pu6
dirsi
eliminata,
Su
tale
il
1'
opi-
sa-
sono
interposta,
le
Siccome poi
Mag-
natura connettiva.
fra
medesima
la
nomi
divergenza dei
risultati
possibilmente a profitto
arric-
Seguendo
altri,
metodi
di pre-
giunsi a dimostrare
le
controversie, e
mio giudizio
di interesse
anche
riguardo
al
cervello, al cervelletto
ed
al
degne
di essere sepa-
vatori
si
allontanano
altri
osser-
(').
Cervello.
I.
Mentre
fin
con bastante esattezza descritto, uno stroma connettivo del midollo spinale,
egli e solo nel
(*),
nell'
esporre
si
fece
il
cervello.
risultati di
alcune
primo cenno
Era
del-
allora gene-
ralmente ammesso dagli istologi che nei ventricoli del cervello non esistesse
alcuna speciale membrana,
ma
imme-
pa-
Alcuni
nella nota
seduta del 7 Aprile 1870 (Rendiconti dell'Istituto ecc. Vol. in. Fasc. vn).
(') Zeitschrift fur Psychiatrie, 1846, pag. 242.
ammettere che
membrana
ma
suto nervoso,
connettivo,
il
mente
Virchow
speciale.
uno
strato di
puro tessuto
prima alcune
una membrana
fibre
nervose
isolate,
si
vedrebbero da
Virchow
pubblicate nel 1846. Alcuni anni piu tardi (nel 1853) espose decisamente
l'idea, che una sostanza fondamentale di natura connettiva si trovi molto
diffusa negli organi centrali del sistema
tutti
suoi elementi
(')
presenterebbe
si
in
nervoso, circondando
comeche
da tutte le
connet-
tale sostanza,
secondo
( ).
forma
di
di
forma arrotondata o
lenticolare,
un
cartilagineo, e specialmente
tessuto
II
offrirebbe
il
tessuto
mucoso
del
corpo
Se non che
special
che
modo
tutti gli
una
fra loro
a preva-
i.
che
la
sostanza finamente
modo una
sostanza
(')
(')
vi.,
in certo
2 che
( )
al
la
con-
mazione delle
per6 ad attirare
Le
di
matrice per la
for-
(').
2
riesci
una specie
Fu
che
medesime
cellule
di
la
riguardavano
in
modo
diretto
il
solo
midollo spinale; esse ebbero tuttavia moltissimo valore anche pel cervello
quanto che ammettendosi generalmente una grande analogia di struttura fra la sostanza grigia e gelatinosa del midollo spinale, ove abbonda
in
fatti
anche
plicati
al cervello.
Da
Jacubowitsch
cervello ne
il
( )
in
dagini,
stiziale
la
risultati.
Wagner
le in-
come sostanza
il
il
tessuto inter-
connettiva) sia
una massa
R.
in
granulare della corteccia dovesse essere esclusa dalla classe degli elementi nervosi, e
la qualificava
cellule le
une dalle
ambedue
fra quelli
gli scopi
di queste; e
ora accennati.
che consideravano
concludeva
al
la
Piii tardi
tutti
dandosi sulle sue ricerche intorno all'espansione dei nervi negli organi elettrici, sosteneva che la sostanza finamente granulare fosse come un' espansione di pura sostanza
nervosa, che dovesse essere considerata quale sostanza ganglionare confluente. Deno-
min6
tale sostanza
(centrale
Deckplatte), ed
ammise
che dalla lamina centrale del cervelletto avessero origine, mediante fine radici diretta-
mente
costituite dalla
stesso
modo
massa molecolare,
le
vece
ammette
(')
la
e la descrive
spinale,
il
cervello e midollo
in tutto
trovano vacui
si
Lenhosseck
in cui
(*) si
nuclei
ir-
stanno innicchiate
all'esistenza in
stroma connettivo del pavimento della fossa romboidale e delle pareti del
terzo ventricolo e dei ventricoli laterali.
la
sostanza interstiziale,
medesima
della
ma
non espone
sembra pero
la
Berlin
3
( )
chiamo molecolare
la ritenesse di
sono
vello,
in
Con M.
ziale del
nuclei,
che
si
natura
alia
cervelletto,
egli
cervello
4
( )
intersti-
si
tale
anche
quelli
che la
da
tutte
le
altre specie
di connettivo;
tant'e che
nome
di neuroglia.
differenza tra
parti del
il
corpo
Secondo
le
la sostanza
cosi detta finamente granulare della corteccia del cervello e tutta connettiva;
lorche
metri
la
si
fibrille,
(')
(*)
systems
si
ma
tale
apparirebbe solo
al-
Lehrbuch
Vol. 30.
(')
(*)
Max
IO
fino.
ri-
cerche sulla retina, avendo osservato che lo strato molecolare di tale organo,
identita cogli strati granulari
la cui
offre
reticolare.
Anche Stephany
metteva
condo
(')
la sostanza granulare,
ma
rete terminate;
la
una
sue opinioni
non e connettivo,
reticolo
il
perche
tutto
ma
s'
am-
che chiamo
fini,
egli
ammessa,
se-
nervoso, e serve
secondo luogo
reticolo di
il
di quello
finezza
Schultze, essendo
di
chiaramente a
visibile
la
300
soli
diametri.
tica
la
lui
redatte
descritte
come produzioni
da Schultze e Stephany.
pletamente Uffelman
( ),
( ),
Ad
Kolliker
artificiale
fu
( )
il
la struttura reti-
il
di
con-
senza restrizione. Egli dichiara che non esiste reticolo quale lo de-
fatto
non sarebbe
visibile
sostanza bianca
spondendo
Nella
la
il
che
ai
(')
il
reticolo
da
lui
osservato
tale finezza,
del
grigia,
circostanze.
come
300 diametri
corri-
sostanza
avrebbe una
di
forme
artificiali le
colare,
voli
della sostanza
tali
cervello,
le
piu favore-
elementi
sono
rari,
le
o mancano
Edm. Stephany.
esso
maglie
affatto,
continuo
pat, i860.
(*)
(*)
Zeitschrift
fiir
(')
Handbuch
d.
und Physiologic
P- 55-
1862;
Edizione
5,
1867.
in
non
vi
hanno
eccessivamente
Se noi
ci
traprendere
altre
piccoli, vuoti,
che non
rivolgiamo ora
le
ai
o degli
quale
interstizi
si
loro
la sparsi, nel
vasi,
ECC.
trovati della
un maggiore accordo
moderna
vedute
di
ma
non quale potremmo credere argomentando della maggior copia e finezza dei
Non
mezzi d'osservazione.
nettive
ammesso da
tutti
ma
si
ordinari
cogli
meno per
antiche opinioni.
Gerlach
(')
trasparente ed amorfa,
come sostanza
semifluida
di sostenere le
di
ispessimento o
Walther
razione.
sezioni fatte
che studio
("),
prodotta
coagulazione
dal
metodo
di prepa-
il
1'
organo merce
la polve-
studiando
il
cervello in
da
nite a
particelle
descrisse
la
formare una
fittissima
fine,
rete.
memente punteggiato,
al
dal
punto
sostanza corticale
estremamente
il
cervello
modo
special
che
di
assume
dello
vista
come un
Besser
nel
3
( )
sviluppo
tessuto costi-
Secondo Meynert
4
( )
la corteccia
la
unifor-
12
da
mammiferi 6
p.
in
nel cervello
es.
finamente granulari
strati
dell'
strati
nella
classe dei
cellule
le
nervose, la so-
mammiferi,
altri
quali
esempio
in
prossimita
esisterebbe altresi
modo che
di
spesso
o granulare.
Contrariamente a
e Kolliker,
Arndt
tutti gli
osservatori ora
citati,
( )
come
con-
stante di assai fine fibrille coperte di granuli, senza granuli liberi, e senza
ma
in
considera tutta la sostanza interstiziale della corteccia del cervello, che egli
chiama granulo
(kbmig faserig)
fibrillare
di
lando in genere della sostanza interstiziale degli organi centrali del sistema
nervoso, egli crede di doverne distinguere due forme essenzialmente diverse
la
sostanza reticolare dei cordoni del midollo spinale, del midollo allungato,
mentre
eppero
egli la
tutta la sostanza
granulo -fibrilIare
ter-
minate. In pari
l'esistenza di
da
nell'interessante lavoro
essi pubblicato
nel
1868
( ),
(')
Zeitschrift
(')
ftir
iv,
p.
18 e 19.
mentre chiamano
M. Sckultze's Archiv.
Henle und F. Merkel. Ueber die sogenannte Bindesubstanz der Centralorgane des Nervensysems.
Zeitschrift fur die rationelle Medicin. Vol. 34, fasc. 1, pa(
J.
t3
molecolare la sostanza interposta alle cellule nervose degli strati grigi, e persistono nel ritenerla di natura nervosa,
superficie della corteccia le fibre nervose
lare formino
un
ammettono
tempo che
in pari
alia
trovano.
si
Finalmente meritano una speciale menzione alcune osservazioni pubblicate da Roth nel 1869 ('), riguardando esse, oltre la questione della
sostanza connettiva, anche
del cervello,
altri
estratti
da pezzi
di
so-
rimangono
mettono capo a
talvolta
radialmente
cellule stellate. In
si
gli spazi
vasali
linfatici
di
le
imbuto, e
medesime
fibre attraversare
modo
perivascolari, e in tal
linfatici,
scompaiono senza
le quali
diate, le quali
molte
Le
quali
fibre ra-
stanza spugnosa, non vennero mai da Roth trovate in connessione con nuclei
cellule.
un
reticolo
osserva in
si
altri
degli spazi
l'esistenza
tali
organi
spazi esiste
linfatici.
II.
Da
osservatori,
di leggieri
si
risultati,
a cui giunsero
le controversie
gli
punto
1'
fatti
da
me
menzionato per
la
prima volta
(nel
si
versa
nell' istituire
del reticolo
il
pre-
osservazioni
perivascolare
lin2
( ),
in
der Grosshirnrinde.
Arch.
f.
path. Anat.
14
Essendomi
'L
ore
poi alcune
ore
2
in
fina:
rendere piu
in
di acido osmico,
cid
lo si se-
in
in
si
della paraf-
tagli,
pezzo, lo
il
dopo
e regolari
facili
modo
tal
lavanda,
di
nell' olio
vengono esaminate
sezioni
fatte
le
Indurito
assoluto.
alcool
da
descrive,
li
preparazione (immersione
di
in
suo metodo
al
Roth
quali
qualche
cid
modo
di tali risultati,
presentarsi
il
generalmente rag-
vasi
grinzati e vuoti,
di
sostanza cerebrale
tali
pareti in
modo da
tranze,
metodo
vedere spesso
il
il
la
guaina
irre-
reperto
di preparazione.
Roth
di
fosse in gran
l'estremo limite della sostanza cerebrale e la guaina linfatica dei vasi erano
bensi spesso attraversati da
la regolarita descritta e
di
sottili
ma
trabecole,
nettivi, e,
tali,
surfi-
Onde
modo
nel seguente
dificai
Mi
valsi
ancora
il
forma e
rando
in
preziosi,
nero intenso
il
rienza mi
si
di
obbiezioni,
mo-
massime
e,
pel
sistema ner-
grasso e
ed
tali
preparazione.
osmico, che
altresi
meno
metodo
dell' acido
voso,
poche ore
in
fibre nervose,
le
esclusi l'alcool,
il
ed
tessuti,
in
colo-
bruno piu
nervosi.
Un frammento
quadrato, immerso
volume
per
J
|
di 'L
di
ad
centimetro
un
il
prolungando l'immersione
il
fino
a 12-24-48 ore,
grado
di consistenza e
Se
osservano
si
microscopio, servendosi
al
15
come
della glicerina
li-
quido d'aggiunta, delle fine sezioni di sostanza corticale del cervello sotrebrale e sparso di
partono in diverse
direzioni
toposto
prolungamenti
ramificati
zioni
descritto
al
ben
oscuro, partono
cuni
si
da
Tali filiformi
(').
sono per
riescite
tutto
il
effetto
dirigono
al
possa determinare
cellule,
ed
al-
in
pillari,
oppure
si
alia
guaina
tutto
rete di
ed
il
linfatica se
relativi
filiformi
prolungamenti sono
La lunghezza
perche talora
vi
sua
la
numero cosi
il
campo microscopico si presenta occupato da una densa
contorno dei vasi appare circondato da una fitta ed abba-
azione, le cellule ed
grande che
il
si
dei
fili
in
4).
che s'inseriscono
ai
appartengono a
decimi di millimetre
Non
cellule
bronzino molto
si
modo), e
(')
prepara-
in
special
fili,
color
le rare
di
cui,
e non mai
prolungamenti, che
del reagente
ce-
bambino
fin 2,
di3,
essi
decorrono sempre
prolungamenti
retti,
di diverse cellule,
di
vado esponendo,
li
Noto questa
circo-
stanza di proposito, perche, continuando nelle ricerche, incontrai molta difficolta, seb-
bene adoperassi sempre lo stesso metodo, ad ottenere identici preparati, e perci6 quasi
era indotto a dubitare che la grandissima quantita di cellule connettive a molteplici
prolungamenti, allora osservata, fosse per avventura un fatto patologico; ma tale dubbio
fu in breve dissipato esaminando con maggiore diligenza i preparati, e spennellandoli
leggermente. II fatto allora rilevato mi si addimostrb per tal modo costante e normale;
solo m'accorsi, che, se vi ha degenerazione adiposa del connettivo interstiziale, il che
nei bambini e fatto abbastanza frequente, i prolungamenti delle cellule, almeno i piii
grossi, essendo al pari del protoplasma sparsi di granuli di adipe, assumono, per l'azione dell'acido osmico
sull'
adipe, un color
bruno molto
carico, e
percib
filamenti
CONTRIBUZIONE
l6
che decorrendo
che taluni
Non
s'incontrano.
senso inverso
in
s'osserva
rare volte
fili
alcuni di questi
andando ad
fili
inserirsi
Allorche
vedonsi
le
sono
sezioni
in
fatte
in
qua e
nettive
abbondano
verticali
desimi
la
ed
si
li
Se
tagli
ai
orizzontali
punti d'in-
da guaina, l'inserzione
cor-
gamenti
altri
arrivano
cellulari
meno
direzione piu o
in
al
in questi
sali
ed
preparati non
parenchima del
il
si
perpendicolare,
obliqua,
ad un irregolare incrocicchiamento
che
in direzione
di
cervello,
ma
pareti va-
le
Onde determinare
tessuto connettivo
verticali
anche
che
le
colla
cerebrale,
mi
studiai
comprendendo
della corteccia,
la
maggior
esattamente
praticare sezioni
di
nel taglio e
mantenendola a posto
cellule connettive
si
si
rileva
trovano
uno
si
prolungamenti
menzionato
in
infatti
alle circonvoluzioni,
che
da
si
trova
cellule
profonda
quali rap-
molteplici, lunghi,
hanno
Lo
ivi
formano un
vi
in
altresi
si
La
pia
modo
madre
si
ap-
piu spic-
e mantenuta
esattamente adesa a questo strato, come descriver6 in seguito piu dettagliatamente, merce prolungamenti cellulari che partono tanto dalla stessa
pia meninge, quanta, e prevalentemente, dalla corteccia cerebrale.
mano discendendo
vose,
numero
il
piu scarsi, e
meno
va assumendo
Mano
spiccati
filamenti connettivi,
divengono
ed
il
in pari
tempo
tessuto interstiziale
il
debba veramente a
cio che
si
il
da sostanza omogenea divenuta granulare per alterazione cadaverica; oppure se il detto tessuto, pur essendo per ogni dove
da
granuli, o
fini
prevalentemente
fibrillare,
essendo estremamente
lulari,
molli e fra
fini,
prolungamenti
loro stipati,
cel-
formino appa-
Lo
solubile.
es-
fini
si
sime allorche mi
data
fu
di
trovare
cervelli
interstiziale sia
freschissimi,
mi fece bensi
ma
non
date conclusions
Riassumendo,
Che un
i.
cer-
gran numero
non
da
cellule
connettive
fornite di
un
ramificati.
2.
in
di sottili,
midollare,
Che
della corteccia,
gli strati
tutti
Che
3.
serirsi
identiche cellule
al
si
formando un tessuto
di
sostegno continuo.
vanno ad
il
in-
reticolo
Mi importava dopo
cio
i.
2.
con
altri
metodi
modo
di
preparazione controllare
stroma
3
i8
3.
Le
poco
tati
dilacerazioni a fresco
da
diversi
forme tondeggianti od
dagli
ottenuti
quelli
altri
diametro di 8-12
ovali, del
protoplasma molto
M, a
nucleo, talvolta
granulare.
Non
rara-
mente
si
taccati
al
sendo ammassati
pediscono che
si
ma
maggiore copia
in
in
cellule,
fili,
es-
protoplasma, im-
prossimita del
si
prolungamenti delle
cellule
d'aspetto pure
spiccati,
risul-
tali
filamenti siano
alle
medesime.
Per
simo indurimento,
finissimi
ed assai
trazioni che
Da
modo
in
fragili
che
il
protoplasma delle
prolungamenti resistano
cellule
ed
rispettivi
alle
si
prima
abbastanza bene a
riuscii
dilacerando pezzi di
tale intento
Miiller,
potassa.
Poche ore
di
e durante
0
il
e 3
immersione
ma
sensibile indurimento,
0
bastano a produrre un
di piccoli pezzi
il
risultati
dopo
pero,
7-8
si
lascia per
formemente
in
si
immerge
in
una goccia
rosso; lo
si
di
la glicerina.
ponno
e piu giorni.
e,
prima
ot-
di sot-
carmino neutro
siasi
si
si
colorato uni-
esamina ado-
L'estemporanea im-
rendere
meno
la dilacerazione,
stessi.
far
meglio spiccare
la
fa-
19
ad
da 10-15-30 e piu
e lunghi pro-
sottili
di-
grande numero
isolare in
divisioni dei
fila-
ment! avvengono sempre a poca distanza dal punto di partenza dal contorno della cellula, e giammai
alia lor volta
le quali
si
notano piu
ficiale
od
ha frequentemente
nucleo
il
loro protoplasma
stiche.
cellule
Se
la
di
di
I0
offrono parimenti
4
|
sono
colle
provedute
Le
hanno
cellule
gidi
o 3 ramificazioni secondarie,
di 2
I0
si
ri-
fibre ela-
ottengono
di millimetro.
spesso tondeggianti
il
delle
cel-
lule nervose.
La
facilita,
con cui
ad isolare
riesce
si
le
e in rapporto colla
soffreghi colla
si
lama
un
di
bisturi la
grossolanamente
copia,
massime
forme
cellulari.
non adoperando
la
sostanza esportata,
nei cervelli
la
Negli
di
strati
massima
ponno
si
riscontrare in molta
individui avanzati in
eta,
si
le
suddescritte
ottiene l'intento se
vello
dila-
si
pezzi di cer-
di bicromato.
il
fatto descritto
da Roth,
lo scorgere,
cioe,
contomo
Roth,
fili
30
V,
non
ma
si
se
ve-
numerosi filamenti o
per estesi
tratti,
a tutto
presentano,
come
scrive
il
20
vedono
fibrillari
si
red dei
vasi,
Per
ed
partire
da
Non
rado
di
menzionati
fasci
cellule
alle
l'ulteriore studio
delle
fibre connettive,
in
modo
inatteso la
potassa (025-050 p.
tissima di bicromato di
medesima soluzione
dilui-
0 ),
per dilacerazione.
Mentre
e soluzione semplice
bicromato
di
al
2-3
3,
ai
pezzi
permette
si
soluzioni
le
od anche
di
p.| 0 )
giorni di immersione
dopo 20-30
sezioni solo
bicromato
diluite
un solo giorno, se
di
metodo
si
molto
dell'
imbi-
continuare
1'
Pero
altro
reagente e metodo
si
facciano o no
almeno,
tamente
il
cam-
liquido,
preparati,
Trovai inoltre
non
di
dettagli di struttura,
lo scuotere
tali
il
lieve vantaggio,
onde meglio
bizione carminica, in
vivacita. le fatte sezioni, prima e dopo l'imbiuna provetta contenente un po' di acqua, od una
menti non
vi si
sebbene
le
cellule connettive
a molteplici prolungadescritti
preparati otte-
di questi,
perche
at-
tentamente esaminando
si
dilacerazione,
ricchissime di
cellule identiche
prolungamenti, anzi
stroma
poi,
sezioni,
interstiziale
si
maximum
il
di
finezza, lo
strati
Con
liker).
cio pero io
anche
l'esistenza
tutti
di
una
so-
preparati che
ora vado descrivendo, anzi ne trovai sempre qualche traccia, ed una parte
dovea
di
altresi
le
zioni,
dai metodi
come
di
si
di
ricerca impiegati.
la quantita di
ebbi a convincermi
cio
meno
io
ad
sciva
isolare
numerose
li
nanti
freschi,
pezzi
di bicromato,
provvedute
cellule riccamente
osservando
o secondo che
Di
di
fasci
rie-
prolungamenti,
fibrillari
cervelli
ema-
non molto
forma
le
cellule
connettive.
Anzi, mettendo
diversi
pezzi
di
uno
stesso
massima parte
che lo stroma
costituito
interstiziale
il
una specie
in quantita
ma
altresi
di
molto maggiore
ramificazioni dei
22
III.
Un
punto a cui
altro
modo
in
io rivolsi
che
le
cellule
nel quale
spazio,
all'
prefisse di dimostrare,
trovano
si
(') si
linfatici
le
cellule
la piu
grande
so-
tali
pertanto, che
Su
quanto colla
spazi
tali
rappresentino cioe
linfatico,
le
pericellulari
appartengano
linfatici
al
sistema
cerebrali.
tale
la
a dimostrare
riuscito
steiner.
un grado
di
stroma
ed
colle cellule,
oltre
a cio
merosi e
fini
fatte
tra
le
cellule ner-
si
si
si
lo
cellule
connettive
fornite di nu-
cromico o
benche minimi,
circostante
il
vose ed
fino a
lasciati
ivi
di bicromato,
nei cervelli
ed
altresi in
con
induriti
soluzioni
forti
di
acido
risultati
negativi,
dopo che
per
pu6
dirsi
Pertanto
1'
sufficientemente
dimostrata
dall' averli
linfatici
pericellulari
riscontrati
k.
anche su
non
se-
Sitzungsber, dor
sapendosi che
zioni,
protoplasma
che
si
essi
fatto
entro
cellulare,
fisiologico.
medesimi
2.^
di
retrazione
risultato
di
del tessuto
concentrazione del
circondante
le
linfatici,
cellule,
osservati
spazi,
cir-
costante stroma retratto, per avventura rimasti aderenti alle cellule nervose.
descrivendo
lacerazione,
come anche
in
preparati
ottenuti
in
osmico ed
coll'acido
questi preparati
vasi
si
riscontrino
nettive,
come
sempre
cellule con-
le
si
si
alle pareti
dei vasi.
A me
il
vasi
del
non sono
cervello
il
perch e pro-
dettagli,
costituiti
decorso dei
vasi,
da
come
in
di
Obersteiner ecc,
si
ma
simi compresi fra la guaina linfatica e le pareti proprie dei vasi sanguigni.
che
fatti
descritti
a fondamento
di
da alcuni osservatori
posti
tutta la fiducia,
(').
parenchima del midollo, in corrispondenza ai punti ove quest' ultimo era affetto da
degenerazione grigia, uno strato abbastanza spesso di sostanza finamente granulare e
qua e lk leggermente fibrillare, la quale seguendo e circondando completamente i vasi
in modo che i medesimi restavano poco distinti, penetrava nel midollo spinale, e si
continuava eziandio negli interstizi fra le fibre nervose, divaricando e comprimendo
II territorio di diffusione di questa sostanza era, nota l'aupiii o meno le medesime.
il
Ein merkwiirdiger Fall von allgemeiner progressiver Paralise der Irren. Beitrag
Archiv fiir Phychiatrie und Nervenkran-
2.
fasc.
3.
24
perivascolari,
linfatici
tra
nei
guaina
la
parenchima cerebrale
il
si
con alcool,
sia
dopo
mi pare
metodo
prodotti col
di
piti
sia
preparazione.
quantita della
linfa,
cellule,
qua e
in
la
sparse
e che spazi
preparati molto
in-
Se
ecc.
sono artificialmente
$L
morbosamente modificata,
s'era
accumu-
dipende sopratutto
la
Henle e Merkel
incontro, ed
bensi negli
che
ma
com-
sempre ad immediato
osservano soltanto
si
sia
perivascolari di His, di
gli spazi
linfa,
sta
in canali
(');
contatto,
ne
linfatica,
eccessivamente induriti
in lac'une epicerebrali,
parenchima cerebrale o
il
materie di iniezione
le
l'atrofia
a cui vanno
la
nervose e minima, e
la loro
funzione non e
come stimolo
e,
connettivc
verrebbe in seconda linea (pag. 758). Simili reperti, e le deduzioni che ne trae l'autore,
non ponno essere riguardati che con diffidenza, quando si sappia che fatti, su cui egli
i
Eguale appunto potrei fare alle osservazioni di Ripping **) e di Kesteven ***).
II primo nei cervelli di vari alienati melanconici osservb, oltre dilatazione degli
spazi epicerebrali e perivascolari di His, che assai spesso le cellule gangliari, massime
dagli strati superficiali, erano circondate da uno spazio chiaro e largo circa la meta
del diametro traversale delle medesime cellule.
Notisi che l'autore adoper6, come
mezzo di indurimento, 1' acido cromico, e che non accenna di aver fatto osservazioni
di confronto su cervelli normali.
Kesteven nei cervello di un individuo, affetto da
demenza e da paralisi del Duchenne, riscontr6 parimenti dilatazione degli spazi perivascolari. Kesteven indur6
pezzi con alcool ed acido cromico.
**)
***)
The
becility etc.
l
( )
vista
in
Allg. Zeitsch.
f.
The Journal
Vedansi
Clinica,
1870.
of Mental Science
miei studi
January 187 1
Sulle alterazioni dei vasi linfatici del Cervello. Ri-
metodo
col
si
(spazi epicerebrali),
non reggono
che
riempiono
si
Arnold.
altresi
Ma
fatti
da His
esposti
controllo dell'esperienza, e
al
pia
la
alia
critica le
Lo
tutti
ma
Fohman ed
il
vasi,
madre
della puntura
25
parenchima cerebrale,
chima cerebrale, ed
il
tra la
allorche
iniezione,
guaina
madre
e le
cir-
o spazi
non
anzi
linfatici;
il
si
cio
riale d'iniezione
delle
mie
da quelle a
ricerche,
questi, io
da una parte
denza
alia puntura,
liquido
il
zioni,
ma
vasi,
e quindi
si
infiltrato
il
col
in
risul-
Ogni-
metodo
corrispon-
parenchima
espande su
positivi
parenchima cerebrale,
il
mersi
mate-
ed
linfatici
di
vasi
al
tati
di
ottenere
1'
come
della
gia ho menzionato,
della pia madre, e quindi vera penetrazione negli spazi linfatici pe-
venne, nel
colorato,
modo
dopo aver
riempiti
canali
1'
iniezione,
guaina
si
linfatica.
rileva
che
il
liquido
ECC.
vasi,
guaina
forma
linfatica
corrispondenza
in
emanano da
della corteccia
sempre nettamente
quindi,
tity
26
punti in cui
ai
madre
della pia
quelli
ed
dalla guaina,
all'esterno
limitato
prosegue
liquido
il
vasi sanguigni
in
quan-
buon
me non avvenne
Quanto
il
liquido
espandesse
si
delle circonvoluzioni.
alia superficie
alia
da Obersteiner,
ad His, per
devo ripetere
io
il
parenchima cerebrale
si
insinua
obbiezioni
perche
intorno
all'
le
iniet-
cio
gamenti
metodo da me
iniezioni col
le
II
delle
grandi prolun-
ivi
preesistano dei canali. Del resto poi non penetra solo all'intorno delle cellule,
ma
si infiltra altresi
Fromman
scostandole
('),
le
che
une
fu
notato anche da
dalle altre,
non che
tra le cellule e le fibre connettive dello strato piu superficiale della cor-
fatte
ma
Fromman
mette
ammettere vasi
riguardo
linfatici,
che la
in
al
linfa
infiltra
base appunto
midollo spinale
mentre
1'
ai
(*)
uniformemente
risultati
;
osservazione
il
iniezioni
cervello
tutto
pa-
il
am-
delle iniezioni
dimostra,
non
il
ehe veramente
madre
colla corteccia
si
possono piuttosto
diffi-
allorche
si
riesce
ad evitare
si
tale distacco,
si
rileva
che
la
pia
ma
madre e
(') C. Fromman.
Untersuchungen uber die normale und pathologisce Anatomie
des Ruckenmarks. Parte seconda. Jena 1867. pag. 15 e 16.
( ) Loco citato, pag. 17.
27
per mezzo
che sembrano appartenere tanto a cellule connettive della pia madre quanto a cellule connective della corteccia.
di
numerosi assai
sottili
filamenti,
noto che
Il
la
rono parallelamente
regolari, si staccano,
si
paralleli
circonvoluzioni
molto
larga, per
tra
cui
corrispondenza
agli
a quello da
identico
II
sistema di
retto, dei
ad
fili
guaine medesime
linfatici,
strati
me
dei
pareti
le
cervello,
al
profondi
della
cerebrale coi
vasi decorrenti
vasi
una guaina
ripiegarsi
si
per
re-
in
eziandio in basso
sanguigni
modo
II
di
della superficie
spesso
dovendo rapidamente
corteccia.
vasi
hanno
vi
devono
continuano
si
abbastanza
intervalli
ad imbuto,
quali
decor-
ad immediato con-
provveduti di
solito
di
spazi foggiati
che vanno
vasi
le
danno luogo a
stringersi,
sono
essa
accompagnare
vasi poi,
verticalmente,
alle
da questi
formando un angolo
ma
essa,
in
ad irrorare
destinati
vasi pro-
contatto delle guaine dei vasi superficial! collo strato connettivo della corteccia.
si
prova
i
cosi
lari,
non e a contatto
aggiunta
detti spazi
che
il
e cellule connettive
al
circostante
madre.
alia
da
madre
me
colla corteccia
come anche
medesimo
descrive,
il
risultato di artificiali
distacchi,
prodotti
29
IV.
Le discrepanze
degli
parte midollare del cervello sono molto minori che intorno alio stroma in-
sostanza grigia.
terstiziale della
Intanto vi ha,
si
pud
dire,
le
di
natura connettiva
la
(').
ponno riassumere
si
due seguenti: secondo gli uni le fibre nervose sarebbero fra loro
connesse e cementate da una sostanza molle, amorfa o finamente granulare,
nelle
con
cellule
Henle
rotonde o lenticolari
ecc.)
secondo
gli altri
qua e
lo
stroma
bianca
la sparsi
reticolo.
una
in
il
medesimo
bianca non
connettiva o di
uno stroma
fibre nervose,
(')
trali del
nate.
Henle
modo che
di
frequentemente anastomizzate
le
si
delle piccole
e Merkel, nel citato lavoro sulla sostanza connettiva degli organi cen-
di fibre e trabecole
come
si
in
pare, essi
la
modo ben
determi-
1'attenzione, a quella
une
mezzo di una sostanza in cui sarebbero a distinguersi due parti, cioe
una sostanza omogenea trasparente, che essi dichiarano di non essere di natura connettiva, ma che non potrebbe nemmeno ascriversi al tessuto nervoso, e dei granuli,
sospesi nella sostanza omogenea,
quali da Henle e Merkel pare vengano ascritti alia
del cervello, le fibre nervose delle parti midollari del cervello sarebbero separate le
dalle altre per
sostanza connettiva.
fini
le fibre
nervose, consterebbero
finissimi sepimenti
scomparirebbe anche la struttura molecolare, per rimanere soltanto la sostanza omogenea trasparente.
La questione se gli elementi, che vengono generalmente compresi sotto la denominazione di granuli, siano corpuscoli connettivi o nervosi, viene
dagli autori risolta nel seguente modo essi non sono ne l'una cosa, ne l'altra, ma diventano elementi connettivi o nervosi secondo il terreno nel quale si sviluppano.
AN ATOM I A DEGU
29
troverebbero
Meynert ecc).
risultati
le
mie ricerche
delle
scostano
si
menzionate opinioni.
Io giunsi a dimostrare, che
sostanza bianca,
come
il
teplici
(fig.
minate tra
a differenza
massime
i
notevolmente da ambedue
le
fibre nervose,
attorno ad essi
1'
aspetto di
manca
anastomizzati
le cellule
di quelle
tenuissimi
inoltre,
od
modo da
in
connettive disse-
hanno prolungamenti
offrono
quali
da
di
fili
mo-
lecolare.
La
presenza di
tali
simili
raro che
si
fresco
ci
si
bianca, quanto
nella
si
si
trovino,
della
si
nella so-
corteccia
che
di
a molteplici prolun-
oltre le cellule
logamente a quanto
descrive Virchow,
le
come
sostanza grigia,
ma
fibre nervose,
la tra le
presentano,
altre
si
nelle dilacerazioni
stanza
cellule e pertanto
io
credo
che,
ana-
prolungamenti. Pero
di
la
tutti
1'
maggior
1,2.
lule connettive
si
ed
io
notato
nuclei di
cellulari
da
in
alcuni
me
descritte,
numerosi prolungamenti,
nelle figure
cio
aver
cerebrali siano
appartengano cioe
alle
provvedute
forme rappresentate
loro rapporti
dopo
1-3
si
fanno
finissime
in car-
30
medesime,
tra le fibre
osserva che
le
il
2,
4; e che
3,
maggior parte
in tutte le di-
(fig.
e la mas-
3),
fibre nervose,
alle stesse
alle quali
sparse, e
la
si
prolungamenti
di
si
dalle altre,
cellule connettive
une
le
confondano od
si
V.
Le
qualunque
ferenze,
esaminati;
differenza
ad alcuni
intorno
degna
ha cioe
tivo embrionale, vi
delle quali la
non presentano
reperti
individui a cui
per
dettagli,
altro,
oftre quasi
costituito
da
progredire dell'eta
prolungamenti diventano
cellule
prolungamenti assai
piii
numerosi e piu
molli,
spiccati,
mezzo
si
allontanano
uno
gli
strato note-
a vicendevole
ovali,
o fusiformi
mano mano
col
maggior consistenza,
separati per
un tessuto connet-
cellule poste
di
qualche
lo strato superficialis-
distinto,
cervelli
induce
eta
caratteri di
1'
fatte
essenziali dif-
appartengono
nota. Cosi,
di
me
da
per cui
sia
sia
corpi delle
per l'aumentare
perche
uni dagli
si
in
va formando
altri,
rimanendo
Nei
del tessuto
connettivo
adulto.
II
protoplasma
ed
nuclei
rigidi,
divengono
coi nuclei
cosi
ha una
cellulare
procolle
vengono ad acquistare
Le
cellule connettive,
31
sostanza midollare delle circonvoluzioni, che delle altre regioni del cervello
subiscono bensi
ma giammai
all'eta,
come accade
cile,
qualche grado
in
Io
modo
in
prime
cervelli delle
molto piu
di
ma
volli
anche
di
tre specie di
qualche difetto
II
cervello di
umano un
costituito
sottile
da elementi
nella
l'uomo, di
modo
pud nettamente
tratti
sottostanti,
Nel cervello
fig.
3,
ed avendovi abbastanza
Ho
notato
come
ma
di
perche
passaggio da quello a
il
bue
superficie della
le cellule
a lunghissimi e gros-
corteccia sono
staccare, a guisa di
di
un
si
questa
riconosce
membrana non
macroscopico,
ma
vi
e cosi
netto,
membrana, ed
il
tra
il
altresi
che non
si
filamenti e
il
del-
bistori la si
cellule connettive.
di
nel cer-
sotto al microscopio.
tratta di
giovato
merose e
modo
connettivi.
linea di demarcazione.
bue mi diede
fornite
le
di
risultati
cellule
sul cer-
fa-
loro isolamento.
il
umano,
cambiamenti relativamente
da rendere
cosi spiccato,
alia
non mi sono
identici
gli
distacco
1'
esame
grossolano
tessuto connettivo
3*
Cervelletto.
I.
Le
me
controversie da
accennate intorno
al cervello
Se
si
circonvoluzione cerebellare,
si
i.
come
rileva
Uno
in
3.
stato granuloso,
Uno
strato midollare.
tamente
due
in
Lo
strati,
pud essere
strato esterno
interno
nel
strato interno,
fibre
pic-
secondo
analogo
nervose midollari
abbastanza net-
distinto
uno, della
1'
2 Uno
scorgono che
si
analoga a
strato grigio.
ingrandimento non
strato medio,
una
di
in
serie
nome
quale, entro
si
diramano
nel
Purkinje.
da prima
differiscono
Ci
da
quelli,
li
da
costituiscono
me
a cui giunsero
presenta innanzi
si
tutta la
al
tessuto connettivo.
fatte,
altri
riguardo
le
riferiro
su
risul-
vari
punti
osservatori.
al tessuto
In tale argomento,
al cervello.
che
risultati
nervoso
dello stroma
in stretto senso,
da alcuno,
strati
esporro quindi
od
questi singoli
le
di
medesimo
non
stato,
sia contestata
che
vedemmo
ma
altri
ammettono
in
tutta
33
la
l'esistenza di
altri
interstiziale.
Ad
esempio Kolliker, Virchow, Stieda, Meynert assegnano alia sostanza connettiva una parte molto grande nella composizione del cervel-
Secondo
letto.
connettivi,
ma
questi istologi,
non solo
granuli sarebbero
interstiziale,
tutti
la
elementi
sostanza
granulare.
ma
Merkel contestano
suscettibili
sostanza fondamentale.
fondamentale, da loro
alia sostanza
natura connettiva,
la
la
la
e qualificano
granuli
come
detta molecolare,
corpuscoli
di
terreno in cui
si
Henle e
Cos!
linfatici,
norma
del
sviluppano.
come gia
la
di
vedemmo da
(').
Ein Beitrag zu der Frage iiber die Struktur der Ganglienkorper und iiber die
Bedeutung der Korner in der Hirnrinde.
Allgemeine Zeitschrift fiir Psychiatric
(')
Fasc.
II.
1871.
Non ho
specialmente
fatto
si
occupa, perche conobbi questo suo lavoro quando la prima parte del
Stark avrebbe
a tale osservazione e ad
i
altri
fatti,
In base
non
nel nucleolo.
di
gramdo
si
alia
denominazione
di cellula
ALL. A
CONTRIBUZIONE
34
Dopo quanto
io dissi
pochi, che
negano
una
l'esistenza di
so-
stanza connettiva. Al punto a cui siamo giunti nella conoscenza della fina
organ
struttura degli
parmi
una
centrali
opinione
siffatta
affatto ingiustificabile.
La
definitiva soluzione,
o una parte
sol-
tanto della sostanza interstiziale sia connettiva, e legata alia esatta deter-
La
me
vennero da
si
stroma
confonda
perocche
coll' altra,
che gia
anzi
osservazioni
le
pud
dirsi
1'
intersti-
una
storia
sostanza grigia del cervello erano per la massima parte applicate al cervelletto, e viceversa le speciali osservazioni fatte sulla struttura dello
interstiziale
stroma
cervello.
Da
la sostanza
Schultze e Kolliker
grigi
ovali
che
in
qua e
la disseminate.
Poi da
servatori,
li
si
od
reticolare.
Finalmente
li
strati
molti os-
argomento
vediamo preoc-
(')
corteccia cerebellare
come unicamente
costituito
signano
il
a suo dire,
da una
Henle
fina rete,
in
funzioni psichiche
vate e complesse
(')
(')
le
Stark crede
altresl
piii
che
ai granuli,
da
Merkel
(*)
de-
e mostra caratteri
formata
affatto eguali a
eglilacrede
per-
(!!).
1865.
1868.
corpuscoli
ai
linfatici.
Hadlich
che
in
colla
lule gangliari,
chiama
elementi,
gli
li
denominazione
ricco di
(')
35
della
o granuli.
nuclei
( )
Esso e assai
conforme alio stroma
corteccia cerebellare:
reticolare-molecolare,
Meynert
in
connettiva, apparentemente
di
cel-
liberi,
si
la-
so-
allungato.
Nel
od
cellule
a nucleo
da alcune
allungati.
parte un certo
dalle
grande
assai
(')
stesso
alia
il
ricchi
pero assegna
in pari
di
avere
in
essa
prolungamenti.
Arch.
f.
Psych,
a
Handbuch der Lehre von den Geweben.
Dispensa IV. pag. 793.
Beitrage zur Kenntniss vom feimeren Bau der Kleinhirnrinde, mit besondere
Strieker's
V. 50,
intorno ad
1870.
pag. 191.
s
4
( )
(*)
osservatore
anasto-
recente interes-
grigio,
siasi fatto;
superficiale
margine
al
un caso
che sta
le
fasc.
i.
1869.
36
II.
Le mie
da
cellule connettive,
nuclei,
che
provvedute
pero sono
tutte
di
e contornato da
adulti,
una
prevalgono
Riguardo
di
fitta
siepe di prolungamenti
di
passaggio
di
cui
protoplasma
quest'ultime, negli
utile
il
osserva nel
si
forme
tutte le
li
soluzioni
in
di
trattati,
ma
guere
in
due
alquanto diversi
tipi
Feci
p.
i
a 6
e quindi imbibiti
0,
preparati
per sezione
Non
metodo
al
hanno
vi
in
ad
ponno
io
giunsi
le
isolare,
si
distin-
individui
in
con
prolungamenti piuttosto
uniforme diametro
in tutta la loro
che poi
fasci,
s'
rigidi,
benche
lunghezza,
dispongono
si
espandono
nel
finissimi,
i
lisci,
splendenti, di
quali di solito,
emanando
liquido
d'
formano
(figura
i.
protoplasma
scarso,
una innume-
d)
le
altre tondeggianti,
finamente granular!.
uno stadio
piii
flessibilis-
si
ponno
isolare abbastanza
37
se
anzi,
pezzi
massi
vece
In loro
scorgono
si
di
si
piccoli
am-
simili
am-
per
inci-
cui prolungamenti,
un
in
1'
detritus finamente
granulare.
me
Al quesito, da
da un ammasso
costituita
di
granuli,
dare una
ben precisa
risposta
pero se
considera
si
si
puo ancora
che
la sostanza
si
esamina
il
cervelletto;
tempo
2 che
3.
che,
all'incontro,
la
il
ebbero
le
il
fare
preparati,
cellule, ricchissime
interstiziale
si
allorche
di
appare distintamente
si
riesce
si
facilmente ad isolare
4.
infine, se
si
lo
consi-
dera, che negli individui di avanzata eta, nei quali gli elementi connettivi
in
si
con
facilita
ad
influenze,
dere,
considera tutto
cid,
me
da
cellule connettive,
granulare od amorfa
Quanto
al
modo
si
verso
in
il
e,
descritte.
parmi
si
La
sostanza
intercellulare,
finamente
distribuzione
degli
profondamente verso
cellule nervose;
lungato
e,
dico,
fi-
tali
localita
sembrano prevalere
le
grandi
II
modo
di
comportarsi
CONTRIBUZIONE
dei prolungamenti
tuttavia ritenere
ALL. A
i.
che mold
2.
vadano ad
altri
si
pud
ana-
si
dei vasi, e cid, oltre che dall'osservazione diretta, e dimostrato anche dal
che
fatto,
da un cervelletto
vasi estratti
fresco,
o lievemente indurito
in
0
;
3.
che molti
si di-
altri
formando dei fasci che attraversano radialmente lo strato grigio. Quelli diretti profondamente si perdono nello
strato granulare, e probabilmente una parte si connette colle cellule fine,
spongono parallelamente
fra loro,
contorno dei
grigio ed
strato.
superficie,
prolungamenti
di
in
cellulari diretti
si
si
granulare decorrono
il
fasci
vasi,
ivi
Riguardo
situate,
un
sottilissimo strato
fi-
circonvoluzioni.
le
modo con
al
ivi
sono limitate
sul-
cerebellare,
strati
gli
piu periferici, possibilmente non esclusa e non spostata anche la pia madre,
si
rileva che
il
da una
vi
hanno
dei nuclei,
di
bastanza facilmente,
come dovrebbe
v'hanno piu
tutto
non
taneamente
fibrille
le
si
di
ma
una
suo
sottile
membrana
se colla punta
cio che,
essere
fra loro
di
tessuto,
di
offre
il
sulla
se
riunite,
si
di
una sezione
di
membrana,
ma
cementate o
une dalle
trattasse
altre.
fuse,
ma
staccate, sicche
Seguendo
il
si
allontanano spon-
39
(fig.
si
riconosce
il
analogamente a quelle dello strato piu superficiale della corteccia del cervello, sono molto robuste e grossolane, hanno grossi e rigidi prolungamenti, ed essendo disposte alia superficie in uno strato
di
Esse contengono
appiattite.
fatte
inoltre quasi
semplice
costantemente dei
sonosi
granuli
pigmento.
Onde
nettivo col
ove
nei punti
dispongono parallelamente
va verticalmente
nelle parti
sotto
in basso,
all'
e alcuni di questi
si
alcuni,
meno
preparato
il
il
la linea,
appare scomposta
in
isolate
le
al
parenchima
che prima
sembrava sezione
ci
numerose lunghissime
fibrille
di
flottanti
od impigliate
pre-
poi
arriva a
si
si
giunge
sempre
in
membrana,
ci
la,
nel liquido di
suddescritte
si
li-
anche
bordo
bordo
tale
continuazione,
piu
la
come
notare
il
esattamente adesa
di
massima parte
ponno accompagnare fino
e
Facendo scorrere
modo che rimanga sempre nel campo
in
modo
in
esterno, e appare
da esse emananti,
alia superficie,
microscopio
il
deve fare
si
robusti,
si
od
ricche di pro-
lungamenti.
Concludendo,
io
credo
di
da uno
la
corteccia
abbiamo un
tivo.
e che
pero
Di
tale strato
vedemmo
lo strato connettivo e in
vi
od a poche
ha poi anche
fibrille.
la differenza,
Nel
che
cervelletto,
in
questo
relativamente
i
al cer-
prolungamenti
eel-
4o
lulari
cervelletto
prolungamenti
direzione
in
probabilmente fino
alia parte
mentre nel
penetrano
cellulari
orizzontale,
profonda.
in
In confronto
dello stroma
perche
risce,
il
primo consta
prevalentemente tondeg-
cellule fragili,
di
diffe-
gianti e per la
Quanto
ai
cellule nervose,
medio e grosso
di
linfatica,
mezzo
comunicazione di
retta
da
delle iniezioni
(')
Non
io giunsi
In proposito notero
a
dimostrare la
liquidi colorati,
da prima
da
me
vasi,
iniettati
1'
la cavita cranica,
cir-
di-
madre
condano e accompagnano
oc-
guaina
tali
vasi
nel cervelletto
all'esterno dalla
vasi.
sono ad imme-
come anche
canali, limitati
all'interno delle
calibro,
connessi
pel cervello.
dissi
si
poi
linfatici del
esportano
la
madre
si fa
vere
il
meno
cerebellar!
e precauzione
maneggi, che occorrono per togliere il cervelletto dalla cavita cranica, alterano gia di troppo i rapporti della pia madre e dei vasi, che da essa
partono, col parenchima cerebellare.
I pezzi nei quali la iniezione appare ben riescita
si esportano, e si mettono in alcool o bicromato di potassa.
la riescita dell'iniezione.
entro
il
delle iniezioni
risultati
vremmo ammettere
di
ratteri
metodo
siano lacune
linfatiche
di
avremmo almeno,
costantemente,
infatti
come
spazi
gli
oltre
risultati
negli
il
dovuto valore
ai
dovremmo
credere,
ma
bensi do-
In
favore di
delle iniezioni,
ca-
liquido
nel
controversa
spazi sottoaracnodei.
troviamo
eseguite,
alia
linfatici
con giusto
41
di
linfatici
cavita
altre
inconte-
granuli albuminoidi
liberi.
Le
cellule
del cervello,
in
si
ponno con
ricche di prolungamenti
corpo
delle
alia
cellule
zona
lisci
interstiziale.
la loro
di transizione tra lo
facilita
pari di quelle
al
In prossi-
parte posteriore
al
far
parte di esse.
forse
da
circondate da un
cio
rivestimento
('),
constante
che
di
le cellule di
.una
Purkinje siano
sostanza ialina.
Un
attento esame,
accorti
(')
Secondo
lo stesso
la
parte
interna dello strato grigio della corteccia consta di piccoli elementi fusiformi, disposti
parallelamente, e connessi con uno strato di fibre nervose varicose, le quali, secondo
Nella loM., sono probabilmente da qualificarsi come fibre proprie della corteccia.
cality, nella quale dovrebbe esistere questo strato, io non ho mai trovato elementi speciali, solo ho notato che, siccome nelle fine sezioni lo strato grigio ed il granulare
spesso si allontanano alquanto 1' uno dall'altro, avviene che in quella zona di tessuto
appaiono piii distinti che altrove gli elementi connettivi e le fibre nervose, che hanno
4-
III.
Passiamo ora
nulare.
di sostegno;
II
rare
alio
0
;
le
3.
una continuazione
di
quello
dello
nervoso centrale, da
stroma continuo
lunghi e
fini
Per
bile,
scopo
impigliate,
da
cellule connettive,
di
Non
fin
come
qui,
tra
nelle
fornite
di
di praticare
guisa manipolate
cellule connettive
ci
fa
in
di
di
sebbene ve ne siano
finora
altre localita
di
lo
sezioni
in
nota.
Le
di
in via generale,
II
hanno
v'
questo
stroma
anche
cioe
me
lo
la
alio
costituito
pud
si
grigio.
strato
nervose.
fibre
pivi
descritte,
abbon-
ad
ec-
si
spiccati (fig.
nulo di pigmento, ed
quelli di altre parti
sono tuttavia
sia
lucidi,
per
si
la
fini
e regolari,
come
Vanno
altresi notate
centrale
dello
vengono
alcune
strato gra-
medesimo.
come gia
menti
le
descrissi,
Le
sono
in tutte le direzioni.
dif-
si
cui prolungamenti, di
vedono invece
molto piu
fini,
dono a
riunirsi
fibrillari
fasci
gono
tosto
un
in
alia vista
diretti
43
se
opposto
del polo
quelli
partono da cellule
s'
si
accompagnano
sottragai
fasci
Gli ultimi
analoghi
ai globuli linfatici,
constanti cioe di
medio
di
6 V,
puo
in
certo qual
pero
1'
modo
essere paragonata
in-
mancano o sono
in
secondo
che
il
nective,
mi limito a notare
io
stroma
di
essi
de-
menti connettivi.
Le
fibre nervose,
che
si
progredendo entro
si
lo
strato
fasci,
medesimo
altre
proseguono
fino
piegano anch'esse, e
o meno lungo
vista.
in
si
ad
si
si
si
isolate,
e,
fu possibile
ma
in
giunte
al
ripiegano lateralmente,
poco
fasci
le
quelle che
lo strato
divergenza dei
vedono
medesimo, alcune
in
la
fra loro
mi-
strato
Dallo
breve
si
oltre
tratto piu
sottraggono alia
di
si ri-
molto
finale.
assottigliate,
II
si
congiungono
nei dintorni
col
prolungamento del
una
Tale con-
da Koschennikoff
(')
un preparato per
in
dilace-
modo
II
cioe
distribuzione
di
sendo disposte
occupano un
in
sottile
devono
facilmente spiegabile se
strato midollare,
che
sta nel
consi-
si
centro delle
molto esteso.
circuito relativamente
fibre nervose,
fibre
a ventaglio,
loro espandersi
il
delle
La disposizione
delle
essere
stu-
Vi hanno
grigio
di
Pur non
nervose anche
cellule
natura nervosa
nell'
fin
di cellule
strato ruggine e
granuli, vi
mero
interno dello
si
nutrovi
disseminato tanto nello strato grigio quanto nel ruggine. Kolliker, per esempio
asserisce,
grigio,
che piccole
cellule
nervose
trovano sparse
in tutto lo strato
e presenterebbero
rompono
lari
si
vari
in prossimita
cellule
si
otrico-
disposte in serie regolari nella parte piu profonda dello strato grigio,
metro
(')
Kalbes.
di
f*>,
Kleinhirn des
hanno
modo
nervosa
natura
caratteri
egli
molto diversi,
del protoplasma,
da
tutte le
e pero certo
sia pel
modo
che se sono
nervose. Io
altre cellule
alio strato
per
me
la
ramificati prolungamenti,
natura,
tal
pertanto a
come
designate
nervose,
descritto.
interstiziale e qui,
cellule,
nondimeno
per l'aspetto
inclino
di
di ramificarsi, sia
stroma connettivo da
invece alio
Relativamente
da
gra-
appartengano
il
cellulari sparsi
siano
in
45
Lo stroma
cervello,
costituito
lunghissimi e non
IV.
Finora
una specie
io
di
membrana
si
voluzioni cerebellari
membrana
io
ma
essa, e
non
sono limitate
di
da robuste
membrana
dell'esistenza di
del cervelletto e
stroma connettivo
di far apparire,
che
le
circon-
La denominazione
si
che descrivendo
mi studiai appunto
egli e
menzione
delle circonvoluzioni
emanino da
asserise
parenchima cerebellare
alia
limitante
fatto
cellule
limitante
sottilissimo strato di
me
ado-
ed
il
cervelletto,
ma
si
esaminino sezioni
la
fatte su pezzi
di
induriti,
allorchfe
46
fatto
da Bergmann
(').
piii
trovano
si
che attraversano
umano
atrofico,
numerose
in
prima
descrive,
ed uno
limitante interna
della
strato molecolare,
dando luogo
retina.
modo ad una
in tal
1863 intorno
blicato nel
sert
stituita
anista.
fibre
ma
Hess
( )
confermava piu
anista,
lo
F. E. Schultze
3
( ),
dell'e-
nel lavoro
pubas-
la
membrana
guire queste
si
inseriscono
fibre entro lo
formino una
strato
limitante
come
lo strato piu
Henle e Merkel
di rivestimento
delle
4
( )
rete.
e semplici.
rano questo
modo
prodotta da
cio,
di
la
membrana
membrana
ammettono
lo
stato piu
considerare la
le
cerebellari,
ai
fasci
di
tessuto
pero
negano, che
membrana
due pagine
stessa
per un'
di limitante,
ed addossate
connettivo, che
si
la
dichia-
illusione,
presentano raggrinzate
nelle secondarie anfrat-
Loco
citato,
pag. 60-61.
si
che rivestono
Zeitschr. fur. rat. Medicin. Vol. VIII, p. 360, Vol. IX, p. 246.
J
De cerebelli gyrorum textura. Disquis. microscop. Dorpat, 1858.
( )
3
Ueber den feineren Bau der Rinde des kleinen Gehirnes. Rostock,
( )
(')
se-
circonvoluzioni
nega che
le
la
tardi
in
quale ricorda
membrana
essa
rete.
Bergmann,
membrana
della
parte delle
la
e costitui-
sistenza
La
alle
strato chiaro,
di cono,
analoghe
si
madre a forma
di
fibre,
le
1863.
DEGM ORGANI
CENTRALI, ECC.
membrana
ha,
membrane
dette
di varie cosi
canalicoli oriniferi),
occorre,
come per
presenta
le
una
cioe
membrane
analoga a quella
basali
fina striatura
47
di
quella dei
fibrillare.
Pero non
mem-
niche accuminate
fibre,
nione di fine
da
gia menzionato
Bergmann
e Schultze, che
linfatici.
mezzo
in
In essi, secondo
alle fibre
che
riu-
citati,
fra la su-
limitante, e vi avreb-
numerosi corpuscoli
lo attraversano,
troverebbe
si
membrana
bero riscontrato,
da una
risultino
fibrille.
sboccano direttamente
cerebellare vi sia
la corteccia
trae
scritto
tura
uno
('),
strato
ma
di
quali
le
molecolare
in
lui
forma
di
in
discorso
madre, non gia del cervelletto. Nel cerosservato (dal che egli
semplice
di
vi
ha
quale
granuli,
alia periferia
da
basale, costituita
sono spesso
e contra-
membrana
la
uno spazio
citati,
membrana
uno esterno da
lupperebbe
5
le
grigio
da Besser
crede che la
conferma per
dello strato
si
dirige verso
fibra
fusiformi,
1'
nettamente
cosi
cellule del
diametro medio
interno,
attraversa lo
contornata
si svi-
1'
prolunstrato
altro interno,
Centralorganen
CONTRIBUZIONE
48
all'incirca
a Merkel.
La membrana
ma
plicata al cervelletto,
di granuli,
La membrana
0,006
fine-
a 0,1
si
completa-
quale
il
meno
piii
quali
mill.,
linfatico,
a forme
mediante prolungamenti
questione, riproduce
linfatici.
re-
('),
mente riempito
Henle
scritto
rivascolari,
in
dell'
punte, le quali
larga
parallela,
di cono, in
direzione
corticale.
Da
quanto antecedentemente
io
ho esposto intorno
delle
sultati
al
modo
pud argomentare
alia superficie, si
mie osservazioni
con cui
che
in
ri-
sull'argomento in questione, da
differiscono,
non
Io
non
esiste
sostenere, che
esito a
una membrana
uno
fornite di
membrana;
puo
in certo
cellule connettive
la
massima parte
in
uno
ai
corpi
delle
(fig.
cellule,
verticali,
modo
che sono
Questo
in
a
1
/).
formano,
essere considerato
come la parte
piu superficiale
di
ivi
pag. 322.
robusti,
qual
(')
ja-
le
nettive
le
ha,
prolungamenti orizzontali,
zione di
cervelletto
tano
vi
del
di
circonvoluzioni
sulle
3.
0
,
parte 2.*
offrono in genere
mare questo
caratteri
meno profondamente
tive dello
fasci
fibrillari
granulare. Tali
strato
attraversano
fibre
dispongono, insieme
si
lo strato
sistema di
adunque
in
si
connet-
ripiegano
fibre,
lo strato grigio,
da
situate
cellule
in
nel
mezzo e
fibril-
in-
ma in
si pud
immenso
numero
filamenti,
che
dall*
di
nei
spennellamento si vedono sporgere alia periferia
nella parte
lari
si
perficiali,
II
grossi
ed
grigio,
coi piu
for-
ema-
fibre
49
parte la
diretta,
indirettamente arguire
preparati trattati
collo
od anche profondamente
ai
margini risultanti da
rot-
il
parenchima cerebellare e
la
pretesa
mem-
connettive,
mente
pezzi
limitante
lo
strato
linfatici
grigio,
induriscono, lo
stroma
tanto
questi
tessuto cerebellare.
connettivo
delicato
degli
Mano mano
strati
che
profondi
si
coarta alquanto, e
si
solano superficiale,
il
io
e Merkel abbiano
GoLCl, Opera omnia.
,.
potuto
Del resto
io
riscontrare entro
gli
spazi
in
questione tanti
7
corpuscoli
come
linfatici,
trovasi descritto e
ci-
ri-
memoria.
tata loro
me
da
sultati
Quanto
modo
di
la corteccia,
ma
della
lui
membrana
nettamente
sia
parte
far
di granuli,
strato
lo
suddiviso
due
in
strati
di
parte
della pia
neonato da
granuli
di
modo
al
della
superficie
strato
piccole
madre. Lo
cellule ton-
une
le
alle altre.
mero
tutte
intercellulare,
allontanano
si
une dalle
le
tratto disgiunte
perficiali, poi,
altre,
sostanza
si
tro-
Intorno
altresi della
scrivere
cellule
di
le
ai
grossi e rigidi
prolungamenti.
madre
fili
connessione
di
qui mi parvero
meno numerosi
verticali,
cui
la
li-
guaina
si
scorge,
linfatica,
suto cerebellare.
fatto
II
che
ripiegature di
le
guaine
linfatiche,
si
trovano ad imme-
diate contatto e connesse colla superficie delle circonvoluzioni, mi fa sospettare che, nella descrizione della pretesa limitante, sia avvenuto un equi-
voco,
cioe,
che da alcuni
si
descriva
come
da
altri
la
il
vasi.
Cos!
come
si
come
spiegherebbe,
lo strato
interno
piu
alcuni considerino la
membrana
limitante
quale parte
altri
51
integrale
del cervelletto.
Midollo spinale.
Sebbene
uno stroma
1'esistenza di
avuto riguardo
ai
che
dirsi tuttavia
midollo
fin
puo
e poscia, col
perfezionarsi
me-
dei
sia stato
stroma
sia
perfettamente conosciuta.
Se noi passiamo
pubblicati, scorgiamo,
in
rivista
anche
lavori,
nei
d'esame
discrepanze di
veri
metodi
al-
I.
II
venne pubblicato
dai
fin
di midollo spinale in
caustica,
alio
1 1
da Keuffel
quali,
ed allontanando quindi
madre e
dalla pia
convergono verso
la
collo
una
verso
il
che dopo
vano essere
(')
rilevate,
una
spennellamento
rete costituita
diluita
la
di
molle
da grosse e
potassa
sostanza
fine fibre,
grigia,
s'
struttura reticolare.
cosi fine,
suoi
sostanza
(').
Nella
la lavatura della
e a tutta prima
tessuto
formato
dalle
le
fibre
non pote-
medesime
5a
fibre
pia
madre sono da
midollare.
prolungamenti
II
Le
servate;
sono
della
cellulare condensata o
fibrosi
lunghezza del
decorrenti secondo la
fluida sostanza
il
come sostanza
qualificati
lui
midolla, in
la
distingue
si
in
quelli
all'
incontro le
interrotte.
tempo pressoche
dobbiamo giungere
1838, epoca
fino al
Arnold
cui
in
(')
inos-
pub-
suoi studi sulla struttura dei centri nervosi, per trovare nuovi cenni
blico
sullo
si
limi-
dosi a
strati,
Le
danno
origine,
canali neurilematici
in tutto
all'alto
il
fibre connettive
quelli che,
partendo
anastomizzandosi e sovrapponen-
estremamente
le
la
fini
ripieni di
raggruppati mediante
connettivi,
portano verso
si
si
la sostanza grigia.
di
da
due diverse
parti
in
cui
il
centro,
venendo
e distinta la sostanza
grigia.
Anche
le
che ad un'epoca
stroma
in cui
1'
istologia
era
gia di molto
Non
fu
progredita, che lo
croscopiche.
Virchow, come vedemmo, espose pel primo l'idea che una sostanza
fondamentale
di
natura connettiva
ad
ai
suoi discepoli
si
circondando e connettendo
Per6 quanto
Kupffer,
al
Metzler
Owjannikow
1'
(')
(*)
(*)
aver fondato su
da
Bemerkungen uber den Bau des Hirns und Ruckenmarks. Zurich 1838.
Bidder und Kupffer. Unters. uber die Textur des Ruckenmarks. 1857.
essi
53
che
setti,
si
come prolungamenti
consideravano
quale ultima la
come
voile riguardare
si
fibre
della
pia madre,
cellule
nervose, la
stinguere,
deve
si
in
di-
di so-
quanto
nella bianca.
valenza sugli
altri
tutte le cellule
La
nominate
natura connettiva
di
commessura
grigia e
tutti gli
si
1'
uso degli
acido
in
in
tale
in
sostanza
si
forniti
cioe di
interstizi
gli
appare gelatinosa, e
alcali,
quale
diretti
in
stituirebbe
ri-
Le
miferi
da Bidder e Kupffer
ricerche fatte
vennero con
risultati
e secondo Kupffer
Secondo Owjannikow
ai
in
mam-
identici,
solo ec-
cezione delle grandi cellule multipolari dei corni anteriori, non conterrebbe
Bidder e
importanza
alio
combattere
parte
minima
Secondo
(')
un senso,
in
evidentemente esageravano
nell' attribuire
come
loro qualificati
esagerava
suoi discepoli
altri
osservatori, e in special
ma
modo
da
mentre Bidder
Stilling,
volendo
stroma connettivo.
Stilling
Stilling.
( )
non solo
la
sostanza
1859.
54
quantita assai
spinale in
ma
scarsa,
parte da
come
riconosciuta
lui
una
la
si
distinzione.
le
D'accordo cogli
pia
madre
mitive,
connessione colle
pri-
fibrille
corpuscoli
come elementi
centrale
Le
nervosi.
degli istologi
si
la
gran maggioranza
Le discrepanze
si
ammettendo che
altre parti
Goll
(')
il
midollo.
descrive la sostanza
connettiva
come una
rete di tra-
fina
una
foglia.
camente
in
Queste trabecole
rami secondari,
quali,
le fibre
si
dividono e
suddividono dicotomi-
anastomizzandosi coi
varia grandezza.
vicini,
I
piu
dividono
fini
sepi-
menti sono identici alia sostanza interstiziale delle guaine nervose, e costituiscono
un
stanno innicchiate
le
fibre
lunghezza
gli
il
uni
Lo stroma
finamente
e da
lui
interstiziale della
fibrillare
ammessa
e granulare.
La presenza
di
come
corpuscoli connettivi
Secondo Clarke
( )
il
(')
(')
si
estende
come una
ficie
sore,
55
periferia della
ove forma uno strato di vario spescircolari, che si ripiegano di nuovo negli
decorrono
per mettersi
interstizi
fibre
in
fusata, le quali
mandano
connettive
direzione diversa
in
sostanza bianca
della
quella della
Clarke
si
il
veramente
tosto
il
le
Quanto
fatte
tessuto nervoso ed
il
nuclei
connettivo
ed espone
due
le cellule
sparsi nel
esista
un preciso
la questione se
o se piut-
tessuti,
madre.
Me-
da Schultze
come
e dal
medesimo
gia
vedemmo
spinale
sul
ma
alia corteccia
stroma
interstiziale
(*)
solco anteriore, e la
da
lui
tanto
com-
descrive lo stroma
applicati
madre, coi
tonaca avventizia
di tessuto con-
o di uno stroma di fibre o trabecole prive di nuclei, sovente fra loro anastomizzate,
(')
come
K5lliker.
4."
Su
sezioni tra-
e 5." Edi-
56
stroma
una
di
all'esterno
si
condensa
modo che
di
ma
lule stellate,
constano
gianti.
un
fino
regolare,
le
in
cui
reticolo,
ma
il
la sostanza
reticolo
stanno
tessuto
maggior
estremamente
sono disposti
nervose,
fibre
cui
dia-
'del
rete di cel-
trabecole dello
le
nuclei
fitto
;
il
oppure
luogo a
da.
medesimi
tessuto di sostegno
esame
tondeg-
nuclei
spugnoso fino e
tessuto
e delicato,
e un
for-
sostegno non
di
una
menzionati
quantita,
appare che
forma piuttosto un
nuclei vi sono in
anche qui un
la sostanza
si
sottili
regolari concamerazioni,
occupa
si
ricettacoli tubulari
di
uno
metro 2-3
si
rete regolare
interstiziale
ECC.
punti
nei
attento
ci
ir-
vi si
presenta
ci
piu allar-
convince che
di cellule di
sostanza connet-
mizzati .
buona parte
in
Fromman
(').
in
fitto
inesatte,
lo
stroma
reticolo, le cui
maHie
che
trovano fra
si
cellule nervose.
le
Queste maglie
modo
risul-
delle cellule
risultanti
dal com-
Malgrado
cerche di
(')
marks.
le
autorevoli
Fromman,
abbrac-
di anelli
Goll,
osservazioni di Kolliker
ecc.
in
le
minuziose
ri-
quest'ultimo decennio
Parte
i.
a
,
1864; parte
2.
a
,
1867. Jena.
57
alia
Mauthner
di
nell'intento di
('),
combattere
le
lui
fatte sul
sistema nervoso
che
nome
di
corpuscoli
connettivi,
elementi nervosi.
ed Hessling
si
( )
opposero
alia
( )
citati.
II
si
formando una
un prodotto
di
finamente granulare.
meno
il
assoluto,
in
modo
bicromato
di
da coagu-
sembra
si
ponno riconoscere
si
si
scompone
la
massa molecolare
memoria pubblicata
corredo di nuove osservazioni,
Henle e Merkel
ampiamente, col
nella
di
loro.
Sopratutto essi
caratteristici splendenti
nei
le
1868
idee
gia.
svolgono piu
anni addietro
Mauthner. Ueber die sogenannten Bindegewebkorperchen des centralen Nervensistems. Unters. zur Naturlehre des Menschen und der Thiere, pubbl. da Mo(')
leschott. Vol.
scicolo
fasc. II,
fa-
pag. 42.
V. Hessling. Grundzuge der allgemeinen und speciellen Gewebelehre des Mens-
i.,
J
IX,
(')
58
nervosi in
trati
da
riscon-
essi
cordoni
di
come
sostanza
bianca, e che talvolta trovansi altresi tra le fibre nervose piu superficial!,
madre, che
pia
della
come
parte
propria del
costitutiva
midollo.
La
tutto
Facendo
midollo
il
connettivo
(con
fibrillare
si
lamine di tessuto
le
a prolungamenti ramificati)
cellule multipolari
piu
dopo
circonda
le fibre
le
fibre, e
diventa pre-
si
cordoni bianchi,
Spesso
fibre.
vi
ha uno
di
invasione
del
connettivo della pia madre, manca, rimanendo cos! le fibre nervose a contatto del
fibrillare
Lungi
dall'esservi
un graduale pas-
Chimica-
mente
la sostanza
e s'assomiglia alia
Riguardo
alia
molecolare va classificata
Merkel
cosl
spinale
pud contenere
connettivi,
riassumono
interstiziale
le loro
(')
in se fibre connettive,
rivestimento
di
soltanto
della
osservazioni
sostanze albuminoidi,
parte
:
profonda, Henle e
Lo stroma
ma non
del midollo
e fibrillare.
setti
pagnati da un
nettivo,
fra le
sostanza
finamente
granulare;
piu
fini
finissimi
In queste sostanze
sarebbero
disseminati
gli
(')
Loco
citato,
pag. 72.
potendo, a norma
coi
corpuscoli
linfatici
e di
natura
59
neutra,
od
ele-
menti nervosi.
Poco diverse da quelle di Henle e Merkel sono le opinioni da ultimo espresse da Gerlach ('). La parte esterna dello strato che circonda
immediatamente il midollo spinale, come anche la parte che sta in mezzo
delle trabecole che partono dallo strato
medesimo, ha,
connettivo fibrillare
in
riempendo
trabecolare,
fibrillare,
medesimi
si
direzione attraversata
in
ultime,
da
pertanto,
modo
le quali
cellule tondeggianti
assume
grigia,
lo
di
caratteri istologi
e da Gerlach descritta
fibrillare, delle
del tessuto,
la
struttura
che immediatamente
La
fibrillare,
circonda le
come esclusivamente
com-
fibre
fine,
sando nella
quale poi
la
estremamente
gli
elastiche
fibrille
forme
pur rima-
quale,
dice, la nota
nendo
egli
fibre elastiche e
costituita
da sostanza
fina-
cellulari
tondeggianti.
il
stroma
dollo,
mi resterebbe a
Henle
(')
si
riferire
le
dimostra fedele
alle antiche
pubblicato da Strieker
2
( )
cioe
4" Di-
Nevrologia.
Braunschweig 1871.
Vol. III.
parte II."
6o
tessuto connettivo
di
da considerarsi come
riscontra
si
guente passo,
fatto
lui
il
mammiferi che
fosi
tiva invece di
Spesso
egli dice
estende tra
si
le
le
varie opinioni
interstiziale
fin
dall' altra
da una
di
molti det-
si
imperocche consta
le
la quale,
cellule e le
il
come
fibre
si
la
strut-
anastomizzate
da formare una
nervose.
Secondo
altri,
invece,
vi
ha
elementi nervosi.
avendone
zioni,
connet-
rete
fina
metamor-
Secondo
tura
(')
os-
un
reticolo formato
connettive,
infiltrata
in
dalle ramificazioni
qua e
le
dis-
indeterminata.
II.
Le mie
del midollo
mi condussero a
risultati
pressoche eguali a
(')
Loco
citato,
da
altri
pag. 68.
osservatori.
Lo stroma
come
del midollo,
interstiziale
quello del
61
non
puo essere perfettamente assimilato aU'ordinario tessuto connettivo, perche
offre alcune particolarita che ne lo differenziano, ma non si puo nemmeno
fame una classe speciale di tessuto, riducendosi le particolarita ad alcune
differenze di forma e finezza de' suoi elementi, differenze, per altro, inesu cui son disposti, e che piu
o meno spiccate
in
tutti
gli
altri
II
logi
notano
si
parmi dipenda
fatte
coll' olio
posti in
la luce,
sono
al
d'
di garofani, o
eleganti,
ma
nare
La grande
sezioni,
le
traspa-
molto
rifran-
sezioni
trementina, e quindi
colla
sostanza essiccativa,
altra
massimo grado
isto-
midollo
interstiziale del
esame impiegati. Le
acido cromico, bicromato od alcool, resi
in
pezzi induriti in
in
gente
cervello,
dell'
esattezza
come un
reticolo continuo di
D'altra parte a
stanza
omogenea o finamente
mamente
difficile
poterli isolare.
il
od a quel metodo
granulare, o
d'
esame vengono
delicati,
in
gran parte
studiando per
ovviati,
cioe che
si
(').
verifica
me
in
soluzioni
forti,
come
Sostanza bianca.
notato pel
tale,
diluite di
perche
si
di quelli posti
p| 0 .
La
Fromman
in soluzioni diluitissime, c
62
che
verifica
si
dopo 4-12
numero
gran
in
nettive,
una grossolana
(fig.
eleganti
le
cellule
di-
con-
a).
5,
ponno presentarsi tali elementi sono alquanto diverse; ponno per6 ridursi ai seguenti due o tre tipi: i. cellule appiat-
Le forme
(fig.
tite
c)
5,
sotto cui
mero
che rappresenta
grande
assai
hanno
irregolari.
innumerevole
metro
in tutto
di
rigidita,
in
fasci.
connettivi,
ma
che tuttavia
mezzo
alle fibre
a fresco,
si
di
ai
offrono infine
preparati
ci
di
caratteri
ma
induriti,
dei
fili
ben anche
grandissimo numero
in
in
prolungamenti che
pezzi di fibre
tutti
pezzi
presentano
si
interpongono
il
massime
nervose,
L'enorme quantita
lule
si
Questi prolungamenti
nelle dilacerazioni
tutto
fini,
tondeggianti o po-
10-25
filamenti tenuissimi,
di
loro decorso,
il
di
molta distanza
estremamente
cellule irregolarmente
ramificati e deli-
l'aspetto di filamenti
ligonari
una
da origine ad un nu-
cellulare,
si
splendenti,
corpo
di
catissimi,
il
contorno della
II
vedono
si
fibrillari,
che
assai scarsi.
ne sono
prive,
e di
siano in
numero minore
di quello
le
di bicromato,
cellule prive di
pezzi
ed anche
le altre,
le
prolungamenti
aumentano
quali,
oltre
si
durante
fatti
primi giorni di
pezzi
si
poco accura-
trovano
in consistenza
di
ri-
si
queste pero,
in
grande
vanno sempre
numerosi prolungamenti,
cid,
ci
si
presentano di
forma
da
cosi irregolare,
che
lasciar credere
prolungamenti siansi
modo
II
mento
delle fibre,
quanto
fatte
direzione trasversale.
in
6) imbibite
(fig.
ora
una miscela
glicerina o in
in
trovano qua e la
si
isolate,
formando
un involucro
vole, quasi
lungamenti
nervose
fibre
in
loro,
fibrillare.
il
orizzontali,
ordinariamente
pero nelle
si
ci
si
massima ampiezza, e
loro
contorno delle
longitudinali
queste sezioni
in
al
sezioni
tite
Le
titi
fibre,
queste siano
cellule appiat-
sono per
la
massima parte
occorre la massima
in vario
che
vedono qua e
senso
il
al
fascetti
di
fibrille
Molto diverso e
stiziale
una
il
modo
di
mezzo
in
e che
mettano capo a
tratti
cellulari,
si
con-
la disseminati
appartengano a lamelle
teri
di
vendo
si
di piccolo calibro.
addossano spesso
filiformi, si
lungi,
connettivi
fili
si
vengono
rileva
si
gruppi, o in serie
in
fibra,
medesime
il
ed acqua,
si
le
osservazione mi-
dispongono prevalentemente
quali s'addossano
1'
di glicerina
tra le fibre
fibre
di
stac-
cati
lari
63
si
tali
ai
fasci
riesce a
di
nuclei,
fibre nervose,
constatare
come
in-
cellule.
Mentre
si
presentano
quasi sempre di fronte in tutta l'eleganza della loro forma, nei tagli tra-
64
sversali la
od
fianco
di
isbieco,
in
ci
fine lamelle
ma
gnati,
orizzontali,
ma
li
vediamo
il
meno
riescie assai
sentano
corpo
rilevare
fronte,
di
che allorquando
facile
il
le
modo
preciso
medesime
cellule
ci
pre-
si
di
il
cellulare.
sinuano tra
le
0 s'incrociano con
anastomosi
direzioni
si
ma
due
anastomosi, allorche
ma
lunghi,
assai
tratti
modo
in
asso-
provenienti da opposte
fibre
certo
s'
negare
potrebbe invero
si
in-
accompagnano
non avvengono mai
fibre
cellule, si
anastomosi, se pure
tali
da dar luogo a
reticolo
nunciato indurimento
od a regolari spazi
elementi
gli
dello
circolari.
mantengono sempre
si
fibre
1
pezzi
mediocremente
nervose in seguito
prolungamenti
le
induriti
si
Nelle
descritte.
le
cellulari,
sono
preparazioni
fuorusciti,
spostano tosto,
si
entrando negli spazi prima occupati dai segmenti delle fibre nervose
La
lari
viso,
descritti
e disegnati
un modo erroneo
interstiziale
da
di
Goll,
da risultarne
si
talvolta
stroma
singoli
elementi
interstiziale
ticolare a
assume veramente
e,
da
di
acido
connettivi
si
cementano
fibre nervose,
l'aspetto di
a mio av-
ci6 che,
forti
7).
intendere la struttura
alcool,
(fig.
mato ed
sezioni
punti ove le
maneggi per
ai
me
forme da
ponno
dopo
cromico, bicro-
e per
fra
tal
loro e
modo
un tessuto continuo
lo
re-
nodosi
del reticolo, e
scorgono
si
altresi
gole fibre nervose, con un punto centrale, dato dal cilindro dell'asse.
L'illusione e completa allorche le sezioni, fatte
come
creosoto,
e piccoli
fasci,
numero
di
sono anche
o col
stanza bianca,
da
costituiti
in direzione fra
mezzo
che trovansi
uniscono
delle cellule,
alle
dispon-
si
un numero conside-
loro parallela;
si
con o-rande
5.
mantenendo
cellule
gono prevalentemente
revole, perd,
eslusivamente
fig.
filiformi
essi
filiformi
Per formare
si
di garofani
suolsi praticare.
e rappresentate nella
fibre,
induriti,
fini
fibre
contorno
il
nervose
disseminate
d'altra
tra le
ai
fra tutto lo
connessione.
Non
stroma interposto
lo
differenza esiste,
si
menti, presentando
il
sarebbero fra
di rado,
poi,
le
fibre
nervose
connettivo, e in alcuni
filo
Non
punti,
fra loro
Non
da qualche finissimo
calibro,
siano per mezzo dei sepimenti divisi in fasci di primo e secondo ordine.
I
non sono
sepimenti
continui
senso
nel
verticale,
non rappresentano
cioe dei veri intermezzi che dividano esattamente le fibre nervose in fasci
distinti gli
uni dagli
altri;
ad eccezione del
come ho
notato, in
si
non sono
ma
essi
66
loro volta
composte spesso
dosi,
meno
fitto,
congiungono
si
poche
di
coi
fasci
nervose, e in
tra le fibre
di
la
sparse
cellule
fibrillari
tal
modo
alcuni tratti
in
altri,
ove
Lo
corrispondenti
perfici
di
non che
due contrapposte
alle
su-
alia
ap-
sta
offre
A formare
adulto.
lo strato
caratteri
di
d'altra parte,
e,
penetrando
lo
stroma
tinuano
cordoni bianchi.
interstiziale dei
altresi
tutti
che
sepimenti
si
questo strato
concorrono a formare
Col medesimo
vedono
mi-
il
irradiarsi
strato
si
con-
e suddividersi
il
diversi parti,
cellule formanti
nell' interno
Le
prolungamenti delle
di pro-
in
midollo
viene dagli
stroma
tutto
degli
si
riduce,
cio
che,
ad esempio,
cellule irregolarmente
anche su questo
elementi
connettivi,
tondeggianti od
al
ri-
pre-
si
re-
anteriori,
ove
le
fili-
Le
tivo
nelle
parti
diverse
argomento
io
in minuti dettagli.
presenta,
di
in
alle
le fibre
rilievo.
grande prevalenza,
in
di
tisi
nel
da
un
risultarne
ma
piu complicato,
non
cellule fornite,
di
modo
di
sottili,
ramificati ne anastomizzati in
modo
reticolo.
alia
connettivi della sostanza grigia, egli e solo che in genere sono piu molli,
di
piu delicati
sostanza
della
quelli
bianca, e
prolungamenti, che
proprio anche
degli
L'estrema delicatezza, e
l'a-
modo
piu
mente
localita
nelle
cui
in
stanno
ove diminuendo
corrispondentemente
le
bianca,
si
fibre
cellule nervose;
innicchiate le
nervose
lo
si
special-
nelle
La zona
di
di tessuto della
semiluna riveste
la superficie posteriore
microscopicamente
dollare per
si
differenzia
un colore piu
picamente non
della
da pochi
singoli
trove delicati, e
sostanza mi-
rossiccio
tale
(di
attraversata che
restante parte
zona che
nervose.
dalla
grigia,
fasci
elementi
fibre
nervose, e
connettivi qui
si
non b
non contiene
cellule
al-
da scarso protoplasma finamente granulare. I prola massima parte di queste cellule sono in grande ab-
deggianti, circondati
lungamenti, di cui
fini
si
Anche
tessuto che
immediatamente circonda
l'epitelio
che e
lo strato di
68
Su
dollo.
fibrillare,
si
sezioni spennellate vi
partengono a
nuclei
qua e
la
del tipo
cellule
il
massima parte
la
fibre elastiche.
disseminati entro
si
benche
corrono
il
che
si-
costitui-
si
notevolmente piu
robusti che
fibrillare
tessuto ap-
medesimo
prolungamenti,
filiformi
il
del tessuto,
colle
si
che
restante stroma
che
rileva,
il
di
assumono un aspetto
affatto
cir-
Tavola
69
I.
Fig.
i." (oc.
ob. 8, Hartnack).
3,
vello e cervelletto.
a) Cellula connettiva dello strato superficiale della sostanza corticale del cervello.
bambino
di
c)
Nel protoplasma
lare.
vi
(uomo
adulto).
di pigmento.
d) Cellula connettiva a nucleo allungato del limite esterno dello strato granu-
Entro
lo strato grigio
vi
hanno forme
cellulari
che molto
s'
assomigliano a
questa.
e)
Forme
identiche
si
riscontrano in
strato granulare, ed
dello strato
al
Fig.
oltre
90 anni.
3/
Fig.
Frammento
a)
b) Cellule
del vaso
Fili connettivi
c)
a.
b,
al
contorno
disegno misurava 35
d, e) Cellule
ft
in larghezza).
Forme
analoghe
si
osservano
7o
3,
immediatamente
sostanza bianca (parte profonda). In mezzo alle fibre nervose, ad esse
prolungamenti
si insicui
applicate, si osservano varie cellule connettive appiattite, i
alia
loro
nuano in tutti i sensi tra le fibre nervose medesime, parimenti addossandosi
guaina.
Le cellule
Sezione trasversale di sostanza bianca.
per
presentano
si
ci
tagliate,
connettive, interposte alle fibre nervose trasversalmente
fuosono
nervose
fibre
In vari punti le
massima parte di fianco od in isbieco.
Fig. 7.
la
ruscite;
non restano
gamenti delle
spostarsi.
tuttavia
regolari spazi
C.
C.Gom.del.
Vol.
I.
Tav
1.
F&.2..
Fi^.S.
\\\
Lir
Tacchinardi
Ferrari
Pa via.
III.
Professore N. Manfredi)
(Tav.
II)
Se immergonsi occhi
soluzioni di bicromato
anno
1872)
a 3
di
volte,
meno completamente
si
scinde comple-
tamente
si
trova
Nello spaccare
in tre foglietti.
spesso
il
invece
bulbo talora
questa
vuole
essere
cune
il
compiuta
membrana
si
dello strato;
1'
grande numero
altro
di
medesime verso
cellule
in
la
che tale
nervose
in
di
al-
l'esterna superficie
sostanza
grigia con
foglietto,
infine,
Questi
foglietti
si
ponno
il
medio e
caratteriz-
72
ma
Ora
lo studio
la struttura della
omogeneo.
questi 3 foglietti
di
retina,
resiste
fragile,
punto
ci
indegni d'essere
affatto
riferiti.
I.
Intorno alio strato delle fibre ottiche abbiamo sol tanto a porre in
rilievo
un
fatto
che
ci
membrana
alia
ialoidea,
quale
inseriscono le
si
non
fibre
che
sia
radiate,
oppure se
la ialoidea costituisca
la stessa
di
conti-
esistenza di
numerose eleganti
massime
in
la
nervose da noi
isolati,
numerosi pro-
fibre
Sono
cellule del
diametro
Dei prolungamenti,
a
la
da
di
cui
appiattite,
fino
alle
in
fibrille di
estrema
finezza, alcuni
ciale nota,
formi,
di
spesso sono
modo
che
si
e,
cio
si
ramificano riducendosi
regolari
si
mantengono semplici
splendenti,
forniti
si
ponno giudicare
nello
di spe-
da rigonfiamenti
alle
di
molli,
fusi-
natura connettiva.
strato di
fibre
ottiche
ci
La
fa
concepire qualche dubbio sulla reale esistenza delle biforcazioni delle fibre
Le
all'
ialoidea,
la
73
in
cor-
pud dimostrare
nelle
come
melle ampie,
special
modo
si
si
oppure
irregolari,
in
di
la-
pari ap-
granuloso, a contorni
cellule
le
sono meno grandi, hanno aspetto piu delicato, nucleo non granuloso ma
liscio, splendente, prolungamenti assai fini, molli. AH'interno, in corrispon-
denza delle
cellule nervose,
quanta
e,
alia
molli,
delicate,
hanno pro-
all'
varico-
Quanta
vose
rapporti,
ai
le
si
tra
interstizi
in
Le
sity
od
ramificate.
fasci
medesimi, ed
fasci,
lungo
nervose
fibre
o negli
in
stroma
di
fasci
ai
interstiziale,
ed
altra parte,
in
spesso,
dopo un
tratto piu
di
meno
la retina, en-
Senza entrare
di
fibre
noi
ci
rapporti
quella
delle fibre
esistano
come
raal
numerose
medesimo, e
ed
che
altre di variatissime
une e
le
le
inviando
altre,
lo strata
prolungamenti entro
lo
fibre radiate.
Dobbiamo per
da noi
indicate,
altro
non e
il
aggiungere che
il
metodo
di preparazione dianzi
colle soluzioni
accennate
si
riesce
10
74
La
almeno
coi
metodi che
ci
di bue,
diede
ci
altresi
buoni
valsero per
retina
la
di
retina del-
risultati.
pu6
si
cavallo,
No-
ottenere,
descritto
il
sfogliamento.
II.
il
foglietto
medio
che,
con una piccola parte degli elementi dello strato granulare interno,
fermammo
la
nostra
due argomenti
attenzione su
gangliari
delle cellule
1 .
sulla esistenza di
sulla presenza e
In
che
le
gangliari
della
retina
(')
dottore Sirena
il
sono
cavallo
del
rivestite
sostenne
da una
cellule
gangliari
emanano, paragonabile a
Su questo punto
noi
il
le
col Sirena.
nuclei che
il
medesime, coagulazione
dott.
medesimo stroma,
cost
ponno
trovarsi
anche
Allorche
si
esaminano retine
di fronte,
come
rivestite
(')
da una membranella,
Untersuchungen
II vol.
tale
iieber d. Ganglienzellen
Neue Folge
ma
ci
ri-
che
espansioni
le
membranose
orizzontali
75
tina,
gliari
corpo
il
delle
cellule
gan-
stesse,
molteplici
nervose ottiche
al pari
di quelle degli
sta di fatto
ci
Ad
di
ogni
modo
cavallo,
si
pero
ponno
considerare
risulta invece
dalle espan-
Circa
di
ma
il
fornite di
noi
mediocre verso
la superficie
di
le
fini
interna
dello
cellule gangliari;
strato,
la
mas-
spessore
interna
ove en-
Esaminando
si
quest' ultima
superficie dello
alle
fibre radiate,
torni delicatissimi,
nulare,
cati,
qua e
la
sparse
irregolarmente alcune
appartengono
cellule
a con-
numerosi filamenti
namente
varicosi.
sottili,
in
fi-
torno assai spiccato, nello stato grigio ve ne hanno altre a nucleo piccolo,
liscio,
scere
si
ponno parimenti
gamenti delle
cellule
le
ricono-
strato di sostanza
finissime ramificazioni
dei
prolun-
la-
76
terali
che,
oltre a
ci6,
anche
cellule connettive
le
mente
fibrillare
denominazione
di strato molecolare
sia
reattivi
cui
riferisce la
si
risultato di alterazione
il
di
siamo
struttura essenzial-
mente impiegato,
o indotta dai
fibrillare,
comune-
semplicemente cadaverica
composto da un ammasso
fibrillare.
che
granuli
di
ritengono
('),
ed
in
discorderemmo
in ci6 noi
strato
lo
in
discorso
da Schultze
parte anche
che ravviserebbe nello strato medesimo, del pari che nella corteccia ce-
una
rebrale,
( ).
III.
Ecco come
si
0
il
od
il
piu esterno
interno non
rimasta aderente
alio strato di
piccolo ingrandimento
mente
disposti
al
piu
ci
una quantita
grande
assai
distinguono qua e
si
la,
in
granuli uniforme-
alcune
areole,
ove
massimi
Coi
ingrandimenti
struttura reticolare di
a cio che
strati.
II
il
cioe
che
notammo
grande quantita
esistere alia
di
qua e
nuclei
(')
(')
Henle
u.
Zeitschr.
piu
superficie
distinta,
si
la
nota oltre
distinto in
due
interno, consta
esterna dello
appartenenti alle
la alcune
stems
anzi
piu superficiale,
strato grigio,
ancora,
foglietto e di
rileviamo
fibre
ra-
rationelle
Med.
1868.
Bonn, 1859.
rendo a rendere
la tessitura
fitta
Molto diverso e
scopio od arrovesciando
anastomizzano concor-
questo strato.
di
allorche abbassando
reperto,
il
si
77
il
preparato passiamo a studiare la parte piu profonda od esterna dello strato, la parte doe che corrisponde alio strato
intergranuloso.
nostri studi,
mento
il
come
massime
quella che,
questi
in
modo
in particolar
da
diametro
lule del
di
di
25-40
d'
ponno discernere
si
golare e
La
aspetto
i
omogeneo o finissimamente
molto
cel-
di
difficilmente
Sono
spiccati,
del diametro di
generalmente provveduto
di
dall'altra
ora da
30-60
M,
continuandosi
regolari,
un
quali per
da
cellule
tratto
cui
in
notevole offrono
o finissimamente granulari,
in
una numerosissima
ma
come notammo,
serie
di
assai
larghi, appiattiti,
ir-
prolungamenti,
trasparenti,
delle
omogenei
La grossezza
dei prolungamenti
sono
di
una
cellulare
gendo
la
da
finezza
cui
analoghi
fusiformi,
dalla
fin
mede-
loro origine
del corpo
viene generalmente
in
modo
II
si
ve-
La
ramificazione
dei
prolungamenti
origine,
cellulari
avviene
generalsi
ridu-
78
cono
sottilissimi,
non
rado
di
per altro
veggono
si
possa determinare
si
lulari
a moltissima
che
fino
la
tal
dando luogo alia rete abbastanza regolare gia accennata. Anastomosi raramente si ponno constatare, ma pur tuttavia devono avverarsi in discreto
numero, perche in alcuni preparati riescimmo a scorgerne due e piu in
un solo campo microscopico, e generalmente le vedemmo avverarsi tra
cord e grossi prolungamenti emananti da cellule situate a poca distanza.
Frammischiate
piccole, del
altre piu
di
alle cellule
diametro cioe
cosi.
Queste
meno
lito
numero
di
appiattite,
ed
prolungamenti
meno
cellule di dimensioni
probabilmente diverse
10-25
di
stituire
presentano
di so-
pari
interstizii
poi lasciati
dalle
si
van
dai
considerevoli
loro protoplasma, in
il
fasi
si
si
scompongono debbono
staccano perche
attraversare tutto
strato intergranulare.
istituite
scopo
alio
di
determinare
della retina,
ci
Dappertutto rilevammo
menti, lo stesso
modo
di
all'incirca la stessa
ramificarsi,
Xora serrata
piu
fitte,
le
la stessa
esiste,
cellule dello
strato
in
alia
ele-
cio soltanto
alia
Se per av-
consterebbe che
verso
direbbero
alquanto
cellulare,
intergranulare
ne quanto
risultati.
si
0
il
po-
ponno distinguere
in tutta l'eleganza della loro forma. In corrispondenza della macula lutea,
infine, avremmo notato prevalenza di piccole cellule e maggior finezza dei
prolungamenti, piu fitta e piu regolare la rete, piu numerose le anastomosi.
alquanto maggiori, e percio in tale localita meglio
si
79
IV.
Quale
studiammo
ci
ottenuto
foglietto retinico
mente
diversi
guisa che
le
hanno
retine da
si
qui descriverlo
di
metodo da
col
se
il
presenta
si
noi esposto.
0
il
od esterno
Risultati
notevol-
rimangano per
studiarsi
giorni
varii
in
soluzioni
in
di
al
tando
la
meno
piu o
liquidi,
contingenze, per
1'
azione
le
forma tondeggiante,
alia
tali
la loro
piu
fini
varicosity
si
pongono, abbandonano
mente
le
lo
strato,
residuando
infine
si
scom-
pressoche esclusiva-
minor numero
golari e con
grandi, sprovvedutane.
di prolungamenti,
Abbiamo
lo
ma
le
in
re-
modo degno
particolar
strato,
in
tal
di
nota che
gli
de-
Oueste
dello strato
ci
sembrano
cennare, perche
differenze
spiccate
cosi
ci
danno
dei
singoli
elementi e
credemmo
dell'
di
insieme
doverle ac-
sono ca-
duti alcuni osservatori sia intorno alia struttura dello strato intergranulare,
sia intorno alia natura degli elementi
qui,
che lo costituiscono.
lo
scopo
di
queste
nostre
ri-
tura e struttura dello strato in discorso dai piu autorevoli osservatori ven-
nero emesse.
Miiller
(')
guarda
('),
L'importanza delle ricerche di Miiller ci induce a darne qui, per ci6 che
un breve riassunto.
ri-
lo strato intergranuloso,
E. Miiller trov6 in alcuni pesci, verso l'interno dello strato granuloso, e piu esat-
8o
cosi riassume
retina,
risultati
loso,
nerale esso
fitti
mentre nei
cellule
nella
rari,
vanno
pesci,
stato intergranu-
offre
ora
Lo
fibrosi verticali,
in
quali, ora
come sembra
pare
si
II
trovano
vi
si
nella tartaruga,
altresi
Miiller
adunque
Oltre
soltanto
in generale,
ge-
soltanto nello
mentre
ma non
di
strato inter-
tamente nello strato intergranuloso, uno strato di cellule stellate, appiattite, disposte
parallelamente al piano della retina, a contenuto chiaro, che diventa granuloso per l'induramento, munite di un bel nucleo vescicolare, fornite di molteplici e lunghi prolungamenti varicosi, anastomizzantisi ed incrociantisi fra loro in modo da formare un graticcio, attraverso le cui maglie passano le fibre radiate. Nel citato suo lavoro da poi
una figura dello strato intergranuloso dell' acerina con elementi e reciproca loro dispomolto simili a quelli dello strato stesso da noi isolato descritto e di-
sizione, in vero
Miiller dice inoltre che tali cellule furono confuse colle ganglionari, ed
al
modo
accenna
compongono, ed al
questo. Accenna perfetta-
modo
mente
orizzontalmente disposti.
In quanto alia loro natura egli dice soltanto che se
dovesse ritenere per nervosi questi elementi, sarebbero dessi molto rimarchevoli per la loro anastomosi, ma
che per6 oltre la loro forma appiattita e molto frastagliata, oltre 1' aspetto del protoplasma chiaro, non granuloso se non indurito da reagenti, e del nucleo, un'altra cirsi
si
strato intergranuloso.
in
Wurzburg,
II,
Anatom. phys. Untersuch. uber die Retina des Mensch. und der Wirbelthiere
von Siebold und Kolliker (Hierzu taf. I und II), VIII
und III, p. 234, 15 mai 1851. Zur Histologic der Netzhaut.
1856
1,
8l
lulari;
cel-
quello dei mammiferi egli non ravviso che fibre verticali e so-
stanza amorfa.
Kolliker
di
stinte,
estemo e
cui
distingue lo strato
(')
1'
una,
piu
la
con quello
l'altra
gramdoso intermedio
strato finamente
di
nome
designa col
esterna,
gramdoso
in
due
parti di-
di strato
esterno.
fibroso
II
i,
ad
giammai
Riguardo
al
quello di
2,
come
vi
si
noi ora
cui
troverebbero
ci
come dimostravano
bastoncini ed
elementi cellulari.
egli stesso
mam-
stellate
Secondo Schultze ( 2 ) lo strato granulare interno e separato dall'esterno da uno strato intergranulare di sostanza avente una struttura finareticolare e contenente sparsi nuclei e cellule liscie,
mente
grosse
fibre
alia
classi
forma
di
parallele
di strato
superficie
strato,
in
della
Anche Henle
in esso
Henle avrebbe
si
sottile.
nome
di
una
strato
al piu
delle
presenterebbe sotto
granulare, e lo
Nei mammiferi
retina.
sezioni verticali,
ed anche delle
struttura finamente
gramdare
analoghi
ai
esterno;
globuli
linfatici.
Krause
ammesso
finora
( )
;
egli
una membrana
assai trasparente,
fina-
(')
2
(
1867.
Striker's Gevebelehre,
3
(
8a
fenestrata, verso
1*
connessione
interno, starebbe in
anzi,
a terminare
esterna estremita
modo darebbero
ori-
coll'
che andrebbero
filamenti
ai
Vintschgau
Manz
Leidig
('),
3
( ),
Hulke
Heineman
( ),
5
( )
ed
altri
membrana
uno
gran parte su
verte-
sia
Rivolta,
il
quale
di
1'
esistenza
membrana
di tale
sem-
metro
in
cavallo,
esiste
fatte
della
perche
assai discordi,
Ma
sia
quali,
intergranulare, le
strato
Mm.
0,016
di
a 0,04.
forma
fusiformi,
di
menzionate
esprime
cellule.
Non
esitai
nendo, la
terzo
membrana
accompagnano
(')
(*)
II
istante,
si
il
natura
alia
di
queste
contenuto
la
varicosita dei
il
delle
come R.
ecco
le cellule
si
ner-
prolungamenti
nervose .
un
cellule
di leggieri
foglietto
Intorno
forma,
identificavano alle
Come
Rivolta pertanto fu
il
ci
gli
Le
al
nostro
figure
stessi
che
suoi pre-
accertano di questa
vi-
f. rat.
Med., i860, vol. X.
London, Ophtalmic. osp. reports. 1864,
1867, num. 7.
0) Zeitschr.
(')
6
(
Arch.
f.
intergranulare
strato
grado
il
della
metodo
da
lui
di
Se non
preparazione, non avendo
di concentrazione
retina
strato,
83
cavallo.
di
occorrano
soluzioni
le
al
impiegati dovettero
indurre
sugli
medesimo e venne
liquidi
e percio
indotto in er-
le
le
metodo e
quelli ottenuti
con
liquidi
oltremodo
delle
cellule al
maceranti.
Quanto
giudizio di
all'errore di
Rivolta, che
nettivi,
ai
il
forma
loro
le identifica?w alle
nostro, che
conte-
nervose
cellule
si tratti
seguenti argomenti.
Forma evidentemente
i.
la
appiattita
lamellare, che
giammai
s'
os-
2.
descritto,
Mancanza
dell'
nelle cellule,
aspetto
di
La
in
riferi-
elementi trattati con acido cromico e bicromato di potassa, non puo certo
dirsi
teri
che
ci
fanno riconoscere
le cellule
ma
e pur
nervose essenzialissimo e
carat-
il
parti-
3.
Uniformita
di
in-
modo
di
noto che
formano una
le cel-
serie fitta
e regolare soltanto nei dominii della macula lutea, cioe nella localita della
retina,
in
special
modo
la
funzione visiva.
Le
cel-
84
le
distribuite in tutte
della retina.
le parti
4.
genere ed
in
quella di
modo
ispecial
notano
si
fra
lo
vertebrati.
altri
in
strato
intergranulare
Nei vertebrati
in
havvi una
piu elevate
nervose della retina, cioe strato delle fibre ottiche e strato della sostanza
grigia; lo strato intergranulare
legge.
si
completamente a questa
dettagli circa
in
le
differenze che
classi
in
sottrarrebbe
si
di vertebrati,
altro lavoro
del quale
quando
le
argomento
piu.
estesamente
osservazioni
nostre
in
ci
proposito
occuperemo
saranno
piii
complete. Fin d'ora per6 noi possiamo asserire che nell'uomo, bue, cane,
coniglio lo strato
intergranulare
presenta una
struttura
ben diversa da
Infine
5.
il
modo
il
modo con
cui
loro quantita
Onde
le
che
in
special
modo
nervose,
argomenti che
ma
furono argomento
tagliando
ci
la
per-
bensi connettive.
del
nostro studio,
il
risultati
esperimenti
altro pos-
Krause,
di
loro
il
quale
quella
degli
il
rata
prolungamenti medesimi e
altrettanti
cellule in discorso
cellule,
delle cellule,
noi non
di
la
quale fino ad
un
Crediamo quasi superfluo il far rimarcare che noi non possiamo attribuire un serio valore, come argomento in favore della natura nervosa
delle cellule, all'aspetto spiccatamente granulare del protoplasma,
aspetto
il
Notammo
todi di preparazione.
lule tondeggianti,
infatti
come
erano
prevalenza delle
la
medesime, da noi
granulo'so delle
l'aspetto
gia
immersi a fresco
stati
85
cel-
otte-
si
soluzioni di
in
liquidi
centrati induranti.
Ad
modo
ogni
ci
si
le
grandi cellule dello strato intergranulare della retina di cavallo come nervose,
regolare
la
prolungamenti.
varicosity dei
ammette
liquidi conservatori,
tuttavia
fibre di
come
gia.
varicosita
le
natura nervosa;
rigonfiamenti fusiformi
di
Ma
medesime
tale
cellule di natura
nervose del
fibre
si
pre-
riguardo noi
quest'ultima obiezione, la
di
le
su
dei
inconte-
bue presentano
fibrille
emananti da
nervose.
Notiamo
cellule fusiformi di
di
un sarcoma
coroidea
della
in
un occhio
come
ci
troviamo
che
quelle,
egli
d'
in fibre
nervose
chiama
fibre
di
il
bastoncini,
perfino
le
di
varicosita
coniglio,
diluite
in
soluzioni
di
il
carattere essenziale
(')
la varicosita
ed esclusivo delle
fibre
nervose
VIII
p.
1-122,
1856.
(').
86
V.
Onde
quali
si
ci
di
ubicazione e rapporti
1'
sezione verticale.
altresi
di
risultati
ricerche
istituito
codeste altre
utile
aggiungere
di qui
proposito
in
seguenti
pochi dettagli:
Sulle sezioni verticali di retina di cavallo, specialmente
coi soliti mezzi di
ma
Ond'e che a
verticali e quasi
menoma
la
idea,
se
non da
chi
ha gia una
esatta conoscenza
farsi
il
alcoole),
cellule ganglionari
le
forma,
se ottenute
cogli elementi,
1'
aspetto
cellule ganglio-
granulare
del
proto-
plasma, pel volume e forma del nucleo nucleolato, pel volume dell'elemento,
per
la varicosity dei
prolungamenti,
la
che su sezioni
gli
e le cellule ganglionari
tanto
dell' errore,
strato intergranuloso,
vertendo di rinnovare
il
e,
di
fronte,
non
si
in
questione,
si
tro-
ed impiegare occhi
freschissimi, av-
liquido
1'
viste
si
elementi dello
verticali.
Per accertarsi
che
gli
rassomiglianza fra
isolamento dello
strato
87
croscopio,
si
elementi disaggregati, e
loro
una
posto. Sotto
semplice
lente
d'
ingrandimento
Ed
sezioni verticali
di
e suo
tale foglietto,
constatare in
il
da sfuggire all'osservatore
curate, e da confondersi, visti
titi
sotto-
del
foglietto
inter-
e appunto
si
non tanto
visti
molti punti
distacco
sottili
sito,
granuloso
intergranuloso
orizzontalmente, o di fronte,
disporsi
il
in
egli
qualche tratto
dall'
che
perviene a
si
tanto appiat-
descritti,
di fronte,
strato ganglionare.
Riassumiamo
proposizioni:
i.
Nello spessore ed
all'
di fibre
prevalentemente
varicosi,
appiattite,
ricche
di
connettive
prolungamenti
di
forma diversa,
ramificati,
spesso
fasci di fibre
mente
la retina
le
Le
cellule gangliari
non sono
fornite di
nucleata identica a quella dei gangli simpatici o spinali, bensi sono spesso
un rivestimento di forma assai incostante, specie di canerisultante da irregolari espansioni membranellari e da fusione delle
provvedute
strello
di
3.
Insieme
un certo numero
gamenti.
La
di
alle cellule
cellule connettive,
di
sostanza grigia
al pari
come
fibril-
la descrive
risultanti
da
88
4.
Lo
granulare
strato
interno
retina di cavallo
nella
quasi
rivestito
ove
un unico filamento
od
tutte connettive
parte nervose,
in
abbondante verso
piil
nica
od
l'esterno,
affatto irregolare,
in
come
anche talune,
5.
dello strato
costitutive
parti
vanno a connettersi o
lare esterno
come vuole
quali,
in
notevolmente
4,
2,
filamenti te-
vanno
discorso
prolungamenti
con-
si
non sappiamo se
lo Schultze)
Lo
di
da dove emanano
radiate
(fibre
forma
interno,
1'
da
colla limitante;
altresi
computate
diretti in
ogni senso.
consta essen-
retina di cavallo
grande quantita
ficati,
cellule
prolungamenti
di
La forma
il
da
della retina, la
modo con
cui
tutti
7.
vertebrati,
modo
il
II
sicuro
metodo per
riescire
strato di
all'
in
tutti
grigia e
gli
da 0,26 a 0,75
acido cromico da 0,05 a 0,10. Meglio riescono le prime. Per
degli strati e utile,
degli occhi.
ma
potassa
la
che
dati
dello strato
dello
il
discorso.
isolazione tanto
sostanza
infine
ramificarsi,
di
la quantita
ci
in
strato
occhi di
0
p.
di
di
l'isolazione
massima freschezza
Tavola
89
II.
Fig.
Fig.
2.
coll' ocular e
N. 3 ed
obiettivo
N. 8 Hartnceck)
simili a quelli
lare interno, la massima parte dei quali, essendo visti di fronte, sembrano constare
semplicemente di un nucleo da scarso protoplasma alcuni invece, presentandosi di
fianco, si vedono da una parte verso l'interno, in connessione con un robusto filamento
(fibre radiate); dall'altra, verso l'esterno, vedonsi dar origine ai numerosi filuzzi fina;
mente
vanno a connettersi o
Fig.
11
3.
Fig. 4-
Grande cellula
Tre cellule id.
12
Vol.
Lii
T&cchmardi
I.
4.
Tav. 2
Ferrari Favia
IV.
trovato,
anno
1873)
elementi del cervello, colorazione che ottiensi merce la prolungata immeisione dei pezzi, previamente induriti col bicromato di potassa o di ainmoniaca,
fu
una soluzione
in
di
0,50 od
dato scoprire, intorno alia struttura della sostanza grigia cerebrale, alcuni
fatti
I.
Da
di
quanto aveva
lui
denominato prolungamento
riescito
diretta continuazione
del
parimenti
asserirono
prolungamento del
particolare
in
fibra
constatare la
ultimi che
gli
d'aver
cilinder axis
una
veduta
la
si
di
os-
molteplici
l'accen-
numero,
fili
danno
altri,
diffusi nella
in
il
prolungamento
in
di
esso
che volgesi
verso la
92
sostanza bianca, ovvero dalla radice di uno dei grossi prolungamenti protoplasmatici emanati dalla ora detta superficie della cellula, dal punto di
a cui
alia distanza
emersione fino
metodi
soliti
preparazione permet-
di
esile filamento,
liscio.
dar filamenti
quentemente
tinuano a
laterali
che 30 o 40
abbastanza regolari
tratti
regolarita e levigatezza,
il
fin
dove
fre-
con-
della colorazione
la riescita
conserva
sua
la
esile.
La massima
maggiore da quella
la tortuosita e
ma assume
limite,
di
insensibile,
mente
altri
non cominciando a
semplice,
le
effetto
rettilineo, regolare,
preparati ben
alia
600
ti
Koschennikoff
quale
la
mi
riesciti,
fu
prolungamento nervoso
agli altri
si
teristici;
suoi filamenti
e,
pud
spiccansi
decorrono
ponno seguire
fino
alto,
del
modo
figliali
e di quarto ordine.
di ramificarsi e dell'aspetto
cid
modo
emettere
alia
regola costante
di
decorrere e di
direzione,
orizzontalmente,
di terzo
di
talora
quindi
in
ramazioni
con
modo
suo
ultimi ancor
secondarii
si
modo
il
modo
cellule
si
da
cui riconoscono la
comportano anche
Nessun migliore
lo
ad
es.
di-
riscontro
le
si
puo
de' nervi
in
grado
di
93
il
legge generale.
e la
ramificazione,
della
fatto
II
costi-
meno non
contemporaneo
del
io
ad
rirsi
in
altri
basso od
opposta
(fin
si
ju)
in
per
vidi ripiegarsi,
in
due
non
questi
in
piuttosto
videndosi nettamente
for-
altre volte,
di
tal
a diverso piano
lo
casi
altri
strettissima,
percorrendo
300-400
veramente
casi,
larga ora
alia primitiva,
simi tratti
modi
altri
in
direzione trasversale, in
casi,
filamenti,
in
rari
in
due
bruscamente
filamenti,
arrestarsi
orizzontalmente
diretti
in
senso op-
dando origine a numerosi filuzzi riducevansi in breve di estrema finezza. Finalmente in un certo numero di
casi ho potuto vedere che, il prolungamento in questione dopo aver perposto l'uno
dall' altro,
poi,
quali,
grandissimo numero
di
fili
decomponevasi
surabile,
in
(400-600
fi)
incommen-
dall'altro,
tortuosi,
quali
ai
Malgrado
mi
fu
possibile tener
non intendo
ecc.
il
prolungamento nervoso
fatto,
continui diretta-
si
Hadlich,
od
altre vicende,
cellule pirami-
le
concorrono pure,
Devo
da diverse
poi accennare
connessione
la loro
direzioni,
ai
altri
come probabile un
ai
granuli
della
altro fatto,
il
quale,
quando
9A
fosse constatato,
lo studio
della fisiologia
filamenti
nervosi
modo
pel
di
corteccia cerebrale,
nella sostanza
per l'aspetto,
ori-
decorrere e di
quali
ramificarsi,
la
facile
constatarsi.
II.
Un'altra serie di
todo di
preparazione,
prolungamenti
Fra
le
interessanti
fatti
questi
mi fece rilevare
riguardano
il
modo
il
di
protoplasmatic! o ramificati.
detti
diverse opinioni su
tal
ri-
Sostiene
decomposti
primo che
il
una
in
prolungamenti
protoplasmatici,
si
dopo
essersi
Wagner, Henle,
composti
in
ecc.)
fascicoli
minare anche
di
fibrille
altri,
Gerlach,
un
da esser
di
per
filamenti,
tal
avrebbero origine
modo,
fra questi
ultimi
al
in
visibile soltanto
reticolo,
ter-
quale
i
pro-
filamenti,
mediante
mediante pennelli
ed
prolungamenti
protoplasmatici,
un
Anche
servatori sovra
I
sia
citati.
per sciogliersi
in
alio stato
di
poi,
prolungamenti
detti
ed
si
quanto
lungamenti attraversino
connettano,
si
l'altro
caso
infatti
talora
sembra che
per
interstiziali
pro-
recarsi
ad
in
medesimo
lare
se cioe
cellule,
oppure intimamente
il
cellule
delle
si
altri
corpi
al piCi
quasi
od
95
al
corpo
cellu-
confluiscono.
La concorrenza
tessuto interstiziale
si
prolungamenti protoplasmatici
dei
puo
in ispecial
alle
cellule
del
modo
Le
in
altre
che
corpi
inviano
molto
gangliari,
meno profondamente
distanti.
trovansi verso
Gia verso
il
la
meta dello
grandi
delle
si
assottigliato,
ma
quali
un
2,
modo
tratto
in
alto
inviando
prossimita
della
ivi
od
al
cellula
3,
della
si
essi
rami sorpas-
in
pro-
divide di nuovo in
orizzontale sovraccennato
il
che generalmente
finche giunto
piramidali,
dirige obliquamente
mente,
fatto,
nella corteccia,
cellule
superficie,
il
lungamento dell'apice
in
piu o
situati
mezzo
di
numerosi filamenti,
sicche,
simo
intreccio.
altresi
esistesse
connessione
96
HI
CERVELLO
come
fra le
invianti
piattite,
cellule ap-
ed obliquamente verso l'interno della corteccia) e quelle della serie suddescritta situata a qualche profondita entro la corteccia medesima.
Quanto
Lo
stesso
ma
mettono capo
essi
l'apice,
base,
ai
fatto
si
il
veggono
interstizii.
perocche
verificarlo
si
del-
pei
negli
verifica
prolungamento
del
lati
cellule,
ma
un irregolare
altresi
prolunga-
portano
si
ep-
tragitto,
le
si
interna della corteccia, grossi corpi cellulari da cui emana, o meglio a cui
affluisce,
simili ai
rami
massima parte
filamenti per la
in tutto
plasmatici,
cellule
di
di
la
con quelle.
seguente
il
probabilmente assai
fatto
corrono
da
le
direzioni diverse,
altri
filamenti
per l'aspetto
quali, e
modo
liscio,
corrispondono pienamente
emanano
essi
veramente a
del fatto,
da
me
tale sistema
constatato,
prolungamento nervoso
uniforme,
decorrere e di ra-
di
mificarsi,
al
altresi,
descritto sistema
di
che
filamenti
Appartengono
in vista
coi granuli
di
potermi pronun-
Quando, con
ulteriori
forse
mi sara permesso
di
taluni
aggiungere
ai
reperti
ai
fatti
seguenti
scarsi apprezzamenti.
mento nervoso
campo due
ipotesi
che
per lo
l'altra,
il
mi sembra
si
possano mettere
in
tino
prima avremmo:
aspetto,
tato,
97
modo
di
la loro
finalmente
nervi periferici,
tessuto interstiziale.
modo,
il
La seconda
loro particolare
il
come
gia ho no-
puo sembrare
avventura
di
cervello,
il
dagli
strati
modo
d'origine, o di terminazione,
me
da
su tal
piu
particolarita
ac-
eloquenti,
Nel primo,
infatti, oltre la
complessa delle
fibre nervose,
importa,
piu
oscuramente ora
reperti,
in
modo
si
di
ramificazione assai
attraversando
del
cervello
e,
lo
che
cio
prolungamenti
quanto del
cervelletto,
cioe ad angolo retto e visibile coi piu deboli ingrandimenti (80-100 diametri);
2.
inserzione,
ad angolo
retto,
di
numero
esistenti
cerebellare,
nella
meta profonda
alia costituzione
in
grande
corteccia
della
prendono parte
al-
da
fgli
Nel midollo
in
io
Quanto
alia significazione
ad angolo
tesi
soltanto diro
gli
connessione tra
argomenti
come creda
di
in
anche
qui,
rami secondari
stabilire l'anatomica
ma
retto.
che servano a
descritti
parimenti
poi,
spinale,
me
si
prolunga-
possano fare
le cellule
nervose. Parmi
98
piu che, a
ci
permette
di
spiegare anche
fenomeni
di
colleganza funzionale dei quali, non e molto, credevasi di poter dar ra-
gione
ammettendo
soltanto
prolungamenti
tazione,
cellulari.
la
invero,
nutrizione,
cioe
diretta
acceleramento
com'e
se,
cellule
connessione od
il
risultato dell'ecci-
dei
di fatto,
anastomosi tra
nutritizio,
di
riduzione ed aumento di
parmi ovvio
il
verificano
matici)
prendano parte
assume-no nutrimento
altri
alle
le
cui radici
stesse
fonti
nervosi
(prolungamenti
e
protoplas-
trovansi probabilmente
nutritizii.
V.
del
metodo
immersione
de'
una soluzione
me
preparazione, da
di
pezzi,
previamente
induriti col
:
prezioso
conservano
il
metodo
e,
gli
l'aspetto
che,
100).
bicromato
Con
in
pallido
normale.
si
colorano
miglior
modo
Cio
gli
in
de-
gli ele-
parti in-
le
che rende
ad esempio, ora
potassa,
di
metodo,
tal
frutto
prolungata
nitrato d'argento (1
di
1874).
anno
le sole
gli
fibre
altri,
bi-
serie di elementi;
elementi cellulari,
l'altra
piu
nervosi o connettivi,
ora
di
essi
da me
mi
fu
studiati
dato sco-
I.
de'
nuovi
cerebellari,
fatti
da
me
trovati
la descrizione di
intorno
un
parti-
colar sistema di fibre nervose esistenti nello strato esterno della corteccia
(cosi
liminare,
sebbene,
come
si
vedra
Credo conveniente
in
appresso,
fibre
quel
sistema
di
che attraversano
fibre
si
lo strato
IOO
ed
D'
immersione
modo
problemi sul
i
medesime, allorche
la reazione
si
sembrano veramente
fredda),
(dopo
estiva, di 2-3
un sistema
costituire
se.
Le
fibre,
sopra
da alcun osservatore
intendo ora di
rapporti
cui
modo
di presen-
numero
e spessore,
terzo interno,
di
d'origine delle
nel
lo studio di
e le fibre nervose.
un'
perche
conduce direttamente
fibre
altresi
elementi nervosi
tutti gli
decorrono
le principali,
sono per
meta interna
nella
la
situate nel
massima parte
di
il
lungo de-
cioe:
Le diramazioni che
1.
in tutto
zione centrale;
2.
modo
II
di ramificarsi;
3.
isolati,
La connessione
ad angolo
retto
rattere
degno
particolar
di
complicare e ad allungare
temente complicati.
direzione diversa
in
menzione e
il
la
cui
succedono
le
in
4.
modo
s'
diretto
inseriall' in-
tendenza
in-
di corti tronchi,
o con leggiera
mezzo
di
queste
di giri
fibre
sorprenden-
orizzontali o verticali,
difficile
curve
di
il
vederne
ritorno;
ora,
ora
due
ben
modi
di
strato molecolare,
d#
piCi
esattamente,
giri
a lunghissimi
tratti, colle
curve
ove
le
giri
campo microscopico
Riguardo
ci
si
di
granuli
Osservando
corticale esterno,
maggior evidenza.
siepe di
fitta
tortuoso, contornando
fibrille,
apertura
la
alle
incontrano
oltre,
o riunite
fibre
Alcune
svariate.
si
orizzontali,
altre ripiegansi
l'alto,
nervose
altre,
prima
di ripiegarsi,
alcune
la
poche finalmente,
Da
in
direzione radiata, o
s'
inseriscono
quanto
essi
dissi
pure a ramificarsi.
sin qui si
le
formanti
fibrille
riescii
le
fibre
di-
quali,
modi, continuando
infatti
a verificarlo in
buon numero
Tale
modo
di casi;
dopo
alle piccole
il
meta,
cellule
in
inseriscono tosto
ad
strato
ed anche
isolate
in
granuli e lo
complessa.
il
dei
strato
lo
fasci,
per ora
di fibre,
di confine tra
scorgesi una
si
appresso come
in
zona
la
in
verso la superficie
alia
vedra
si
fanno
si
affacciano con
fibre
IOI
alle pic-
terminazione
di
arcuate;
fibre
piu
fibrille,
da prima ver-
infine, osservai
verificarsi la
connessione
in
modo
mezzo
delle fibre
Da
ticali,
tortuose,
dire esista
risulta
un vero
un intricatissimo
intreccio,
Le
si
possa
fibrille di
102
terzo,
sebbene
dividualita,
d'altra parte,
che
si
Sembra
in-
pero,
fi-
fibre.
11.
Intorno alle cellule nervose dello strato corticale esterno, che vennero
da
me
ma
stenza,
credo
menzionate,
piu volte
gia
Merce
il
di
modo
assoluto.
preparazione,
modo
pud
la
zione ed
che
altresi
rapporti.
in
numero
teccia cerebrale.
cioe,
Esistono
in
di
cellule
in
si
all'incirca
da quella
il
diametro
delle cellule di
di
6-12 p.
Purkinje
diversi, alcune
tipi
sono
Sono
fornite di
4,
5,
in
modo
fu-
e tondeggianti.
rebrale
si
La forma
l'esistenza
in
fondo
Sono
l'esi-
loro
sulla
porti,
alcuni ne segnalarono
altri
cioe
qualificare
in
una
plasmatici, essendo
una
diretta
come essenzialmente
prolungamenti proto-
fibre nervose.
in
le cellule situate
verso
il
per
le cellule si-
103
matici
non
e,
dei granuli
in
di rado,
ordinariamente per6
basso, verso
mezzo
il
come anche
quest'ultima localita,
in
verso lo strato
all' ingiii
piu
dello strato,
direttamente verso
il
fondo,
altri
verso la periferia.
II
di solito
perficie periferica.
in
casi
non
l'alto
affatto rari,
infine,
lor volta,
si
la
portarsi del
talora
prolungamento nervoso
dall'altra.
Nel modo
di
com-
discende verticalmente,
esso
cellule
le
differenze,
quali,
ju.),
comincia
20
10,
(6,
fin
quasi
livello
Ad
delle
esempio
cellule
in
lungo
questo
tragitto
dei
di
lar-
filamenti
il
partendo
dal
cellule,
dall'altra,
4, 5,
le
6 e piu
fibrille ramificate,
ticalmente
fin
Nel modo
di comportarsi di
all'esame.
diamo
ripetersi
press' a
ora descritto,
si
io4
III.
Almeno
ticolarita.
metodo
la ramificazione
sezioni,
non poteasi
II
il
riescire coi
modo
mio metodo,
col
trattati
ci fa
ci
dettagli,
fini
al
fa
vedere, anche su
che assolutamente
di
pezzi con-
Purkinje, lo studio di
cellule di
le
protoplasmatici
ci
appare
non escluso
istologi,
abbiamo
Nell' insieme
come
(visibile
apparenze
le
una
di
4,
oc. 3 Hartnack),
Un
esame ci fa
un intreccio
piu attento
senso, bensi di
gure credo
accorti
fitto
non
una
rete
in
stretto
si
di
trattarsi
al
vero.
Trattasi,
il
fi-
presso
contorno dei
alle
ultime suddivisioni
suddividendosi,
incrociandosi
finora descritte,
contorcendosi
le
nel
quali ra-
modo
piu
esterno.
Sul
modo
toplasmatici,
curezza
di
non credo
di
fin
di
si-
da
Boll,
ma-
nervose midollari.
fibre
il
modo
di
come
Esso, che,
lo
decorso ora
delle
cellule
mio metodo
pud esser veduto a colpo d occhio, anche
superficie
colorito
mediante
il
rettilineo,
pud seguire
di fibre nervose, lo si
s'
tragitto,
il
modo
Intorno
a questo sistema
emananti dal cosidetto prolungamento cilinder axis delle cellule
di filamenti
Purkinje, due
meritano
fatti
modo
in particolar
la
i.
fasci
si
prolungamento nervoso
cioe:
ai
di ramificarsi,
di
unito
quali,
quali parimenti
entro
I05
di
essi
a portarsi, ripiegandosi
in
alto,
connessione che
si
verifica in
modo analogo
Le
fibrille
da raggi
colare,
percorrono
fibrille,
le
l'alto
rimangono
isolate,
modo
diramazioni
delle
dando
strato mole-
granulare,
continuando
il
tragitto,
Cola pervenute
quello
midollari.
tragitto tortuosamente,
il
fibrille
talora
nervose
entrando a
far parte
del sistema di fibre dianzi descritte, colle quali anzi in alcuni casi le vidi
modo
argomentando dal
di decorrere e di ramificarsi
me
arcuate da
descritto,
riesca a
fatto ch'esse
constatare la
assumono
sistema di
fibrille
fibre,
aspetto,
l'altro
si
colle fibre
come vedemmo,
sistema che,
risulta costituito,
nervose
da
gangliari dello
stesso strato molecolare, dall'altra, dai fasci di fibre provenienti dai raggi
midollari,
il
fibrille
certo
in
modo
discorso,
in
le
modo
considerare
certo
come
Cio posto
sarebbero
di
in-
cellule.
**
in
io6
IV.
Anche
glionsi
comprendere sotto
nome
il
di
pronun-
ciarmi.
granuli devonsi in generale considerare quali piccole cellule nervose fornite di tre,
quattro, cinque
ed anche
prolungamenti
sei
me
risulta,
di solito ramificati.
uno soltanto
di questi
fibrille
nervose;
gli
;
altri
tal
granuli sono
rivestiti.
metodo
a constatare l'esistenza, da
ma
del ni-
alcuni
si
trovano,
con esattezza
la forma,
ivi
la
di
piu piccole,
puo
dirsi
che
il
loro
diametro
la
della
larghezza
in
tra
20 ed
60
fi.
Quanto alia forma hawene di svariatissime, pero se ne ponno grossolanamente distinguere due tipi, cioe 1. cellule allungate irregolarmente fusiformi col massimo diametro diretto parallelamente alia superficie delle
circonvoluzioni
2. cellule irregolarmente tondeggianti o poligonali,
ad
:
lati,
massimo
col
granulare e percio
dia-
fornite di
la
la
del corpo
lati
cellulare
numero
sere perfino in
di
otto e piu,
sei,
diretti
in
Le
dei
tipi
mente verso
lo strato
colare,
come
strato granulare.
tipo,
in
fin
tutta
II
sua
la
modo
di
divergente piu o
Anche
il
meno
nota che
si
complicatamente, seguendo
il
prolungamenti.
in
risultare per le
vidi,
tutte le direzioni,
Quanto
ripetute
un complicate
fine
suddivisioni
ramifica
si
In piu di
queste cellule
verificantisi
di
d'una
cellule.
di
di
natura protoplasmatica.
di
due direzioni
laterali
/u.
alia posizione,
si
pud
esistono tanto alia periferia dello strato, a livello delle cellule di Purkinje,
le
di
fibre
piu
talora
veggonsene
dello strato
granulare,
le
esporro
nel
descrivere
il
struttura
decorso delle
fibre
Iq8
V.
saliente che
fatto piu
II
ci
affaccia studiando
si
il
ma
le
stici,
negato
egli
modo
il
di
il
Non
fatto
midollari.
strati
veggonsi qua e
la spiccare, in
la
sommita
granuli.
partono,
cui
In generale
le
fibre midollari
delle circonvoluzioni,
diramazioni
quali
pero
le
ove
ramificazioni
le fibre
decorrono
generale ad angolo
da
fibre
quali descris-
si
(Kolliker,
ma
altri
imperocche
ritengo
da
che
delle
in
retto,
linea
retta
diramazioni
se-
dirigonsi verso
cominciano a
lo
farsi
strato
dei
numerose
al
i.
la
modo
di
il
in
2.
la
detti
connessione
reciproca delle
diverse
fibre;
una o piu
fibrille
uno
altri
Tun granulo
servirebbero a connettere
punto
di
lungo e complicato
queste, nel
stituire
loro
numerose ramificate
punti nodali,
e poi ovvio
constatare
il
come
fibrille,
alio stesso
Ma
anche un
fatto
il
quale
le
risulta
che
specialmente
dai
fibre nervose,
inviano,
ci
e sue ramificazioni
egli
Tale e
modo
il
di
fibrille
connes-
e vero,
certa guisa
in
si
singoli granuli,
si
le
tragitto,
il
ma
granuli,
Se
coll'altro.
IO9
corrisponderebbe
alia
da Gerlach.
(espressione
di
si
ci
emanano
cellule nervose,
nervose, ed
granuli o piccole
che interrompono
nuclei,
il
decorso delle
fibre,
fibrille
quali
di
La
si
quali
solito
ai
modo analogo
verifica in
le
fibre arcuate
dello
strato molecolare.
Anche
le tortuosita
di
od anche
tre
curve
una direzione
Da
laterali,
ritornando, piu o
Dal margine
fascetti
meno
plesso
a costituire
all'innanzi,
che,
nel
modo
di
il
estrema complicazione.
emerge
spostate
parallela.
o di
attraversando lo spazio
esistente tra
in
gia.
strato gra-
cellule di
alle
fibre
Purkinje,
por-
IO
Volendo ora
modo
certato intorno al
che regolano
asserire
me
quanto venne da
ac-
le
prolungamento nervoso,
col loro
quali,
meta profonda
esistente nella
diario
tra
nervose
fibre
le
dello
in
dei
fibre
di
fasci
il
molecolare,
strato
midollari
concorso
piccole
le
sistema
interme-
gangliari
cellule
in
questione.
2 Sistema
prolungamento nervoso
una
nervosa
fibra
scono
alle fibre,
di tali
molecolare.
il
cellule
II
che, partendo
il
diramazioni
dai
raggi
midollari,
prolungamento
portansi
s'uni-
strato
alio
del
di
zona
due sistemi
di
In
cellule
fibre
di
ner-
3.
lo strato
che da
essi
prende nome.
fibrille
di
una
mandano
rami
ai
gra-
nuli,
4.
Da
ultimo
il
nel primo,
come
il
precedente, va compenetrato
da
me
de-
fibrille comunicanti,
sulle fibrille
di
cioe,
Purkinje,
che,
vanno a congiungersi
stanno
diretta connes-
sione col prolungamento nervoso delle piccole cellule gangliari dello strato
medesimo.
II
fatto
parmi
non
di
fatti
parmi pero
ammettendo
rapporti dell' uno e
delle ipotesi
ed
siano le funzioni.
sumerebbero
zionali tra
il
che
le
sensorii, e le cellule
di
come diversa e
dell'altro sistema
Cio posto
le
fibrille
di
in
la
due
oltre
forma,
elementi,
ora,
troppo
nel
campo
disposizione
la
cosi
ne
diverse
Supponendo
cuni,
che,
od organi
o,
scarsa base di
le
dei
rapporti
fun-
cellule di
come
affatto
ipoteticamente venne
ammesso da
al-
rappresentate
le
primo
VI.
Ill)
Benche
stati
tati
gli
organi centrali
lati
del
fatti
che risultato
E
diretti
di
recenti risulfa
a riandare
di
rimasero inesplorati,
di
ri-
ma
preconcette opinioni
numerosi
(')
1875)
moderni me-
piii
si
1,
(')
descritti
nervosi,
terreno
ANNO
coi
edotto dei
anche
studiati
del bulbo,
o viceversa
Frank,
a.
continuazione
diretta
la
in
una
M. 1875
fibra
nervosa
(Vom Geruchsorgan
feinern
olfactorius
(Zeits. fur
olfactorii
der Saugethiere.
f.
f.
ortlichen Verschiede-
Th. Meynert. Vom Gehirne der Saugethiere, (Strieker's Handbuch der Lehre
von den Geweben 1872, pag. 714).
Henle. Handbuch der Sistematischen Anatomie Vol. Ill, pag. 343 Braunschweig
1873-
(Vol.
I,
Parte anato-
'5
ii4
passaggi che
sarebbero
facilmente
tanto
da Walter, da
osservati
stati
gliari
prolungamenti
dei
certe connessioni
gangliari,
cellule
della sostanza grigia colle fibre emananti dalle pretese piccole cel-
Lo
parte,
olfattorie.
fibrille
cellulari
da una
lule
le
gan-
cellule
lule
le
grandi
delle
periferici
stesso Walter, e
dallo
descritte
escono
dall'altra
degli elementi
che costituiscono
Finalmente,
nere
la qualifica
di
granuli e di
rite-
per
nuclei,
di essi
Meynert, Huguenin).
Questi semplici appunti, mentre sono piu che sufficienti per dimostrarela
convenienza
nuove
di
ricerche,
di
pari
tempo
ci
fibrille
le
la
me
istituite
tanto
bulbi
olfatton
dell'
in
la
contributo
i
alia
risultati
soluzione di
di
tali
alcune ricerche
io
uomo, quanto
lepre,
abbia
fatto
quelli
cavia,
di
argomento
una estesa
maiale, vitello
di studio
serie
di
ecc), tuttavia
miei
risultati,
che hanno
gli
accennando
di
organi olfattori
me
dopo
Sebbene
fisiologia.
da
direttamente
in-
cui vanno,
dell'organo, a
dirette a portare
in
maggiore od
in
altre
minuziose
indagini
da
gia iniziate.
fin
qui a
me venne
dato
di
rile-
vare collo studio degli organi in questione, anch'io, affine di rendere piu
facile
il
sono
Pero
di
cui essi
di
una
costituiti.
considerazione
quali distinsero 6,
e fino 8
7,
Un
nervose
fibre
di
fasci
qualche va-
di
io
credo deb-
vale a dire:
strati,
strato esterno,
sottile
strati;
differenze istologiche
i.
diversi strati
in
mio credere,
tale distinzione,
in
olfattorie periferiche,
che,
uscite
2.
minima parte
in
Uno
3.
da
fasci
entro
il
medio
strato
di
cerebrale,
cate,
Uno
interstiziale.
fibre
di
stroma connettivo
di
nervose,
parenchima
provenienti dal
bulbi,
de'
che
tracttis,
espandono pur
s'
diretti
I.
metodo
di
preparazione
da
me
adoperato
che
lo
costituiscono.
Cio
di
leggeri
singole
di fibrille
fasci
si
teressante
vansi
il
qua e
la
nel
modo
che, per
inter-
progredendo dall'esterno
come
uni dagli
gli
gli
stessi
fasci,
le
isolate
riflettendo
fibrille,
suddividano e s'allontanino
verificare
fasci di fibrille
la
comprendera
si
riescire a rilevare
decorso dei
conserva
interstiziale
le
il
pud
si
che
per notare,
all'interno,
altri,
e poi
poi riesce
fibrille
che
ammassi
di
in-
tro-
so-
strato medio,
modo
entro
quali
penetrano per
n6
i
fasci
numerose, larghe e
piatti,
raramente
mediante
prolungamenti lunghi,
connettive
cellule
sottili
ed
altri,
in
II.
Assai piu
esame, e
complicato,
lo strato
Verso
1'
mente disposte
cellule di
medio o
interno
il
un ordine
per
nella
meritevole di un
grandi
di
confine
di
bianca, distin-
cellule nervose,
strato,
come
fra
strato
sostanza
lo
cosi chiara-
sono
lo
grandi
le
molecolare
Verso
la
e lo
periferia la
quali
a diverso
livello,
ed
in
fasci
di
fibre
una
linea,
formano una
alcuni punti
ma
sono disposti
serie doppia.
la
i .
le
gli
ed
dintorni dei
glomeroli
0
;
da ultimo
la
struttura
degli stessi
glomeroli.
i.
il
Le
cellule che,
un irregolare
la loro
triangolo, e
il
diametro
all'in-
disposte
guisa che l'apice piu acuto del triangolo sia rivolto verso le parti
tutti
caratteri del
simili
dalla superficie
cosi detto
un prolun-
prolungamento-
rivolti
prolungamenti protoplasmatici.
in-
prolungamenti
primo prolungamento,
II
cui le singole
di
II 7
giammai ne posseg-
cellule
gono pid di uno, non esito a designarlo col nome di prolungamento 7iervoso, come certamente destinato a costituire una o molteplici fibre nervose esso appare liscio ed omogeneo, ed a poca distanza dalla sua
origine presenta spesso un circoscritto strozzamento ed una lieve tortuo;
sita,
fin
esso
secondarie, passi in
brille
veramente
vale a dire se
teccia cerebrale,
modo
esso,
diretto a costituire
cilinder-axis di
il
io
il
non
da
fibra
200
abbia
1'
una
visto
non avere
perfetta
fi-
os-
riescita
della reazione.
I
generale), che
corpo
all'
si
presentano come
larghe
cellulare,
costantemente
origine
rivolti
verso la
periferia
dei
obliqua,
ma
tostoche
sono
proseguono
essi
del
qual direzione,
nella
bulbi,
continuazioni
ed anche piu
4,
3,
meno
rare bifor-
suddividono
si
rapi-
attacca all'estremo di
si
bizzarra apparenza.
di
quanto
di
Gran parte
0
2 e
dei
lule situate
lungo
il
prolungamenti
ordine portansi
verso
protoplasmatici
periferia
la
in
in
discorso.
al
margine interno
dello
strato
B),
potra
il
cel-
meglio
di
modo
regolare strato
particolarmente notato,
come
vrappongano e s'incrocino
luogo
tanto
direzione
il
fra loro
in
nel portarsi
modo
verso
glomeroli,
assai complicate,
La
essi
ma giammai
si
so-
diano
stessa osservazione
n8
vale anche
per
cessivamente descritte.
Negli animali che hanno l'organo olfattorio poco sviluppato, queste
cellule sono,
come
sizione analoga a
dissi,
dello
quella
medio
strato
bue, ecc.)
le
sviluppati
ippocampo, e
d'
une dalle
le
piede
del
(cane,
piu
assai
serie
Invece
altre.
cavallo,
fitta;
ma
portano
si
notevole
nello
sostanza bianca,
periferico della
strato
verso
in linea retta
il
centro del
fitta palizzata,
per la
sua rego-
larita.
2 La regione
ora descritto ed
a)
di
sostanza grigia,
posta
lo strato
tra
Le
grandi
cellule
sono fornite
caratteri di quelli
I
disseminate
da
me
altre.
di
delle cellule
lungo decorso
in
Anch'esse
varii e di
dell'
la
massima parte
organo, e situate a
al pari
di
quelle formanti
come essenzialmente
prolungamenti protoplasmatici
omonimi
sono per
fusiformi,
raggruppate
glomeroli.
de'
a)
cellule
.i
all'ingiro
di
si
precedentemente
comportano
descritte.
orizzontale ed obliqua
direzione
nervosi.
in
ascendente,
dopo
fmamente, costituendo
un complicato
intreccio.
Vedremo
si
ap-
presso se intorno alia sorte finale di tutte queste ramificazioni abbiasi suf-
argomento per addivenire a qualche conclusione, oppure se debbasi ritenere il problema tuttora insoluto.
ficiente
II
prolungamento
avente
bulbo olfattorio
di
coniglio,
il
caratteri
de'
prolungamenti-cilinder-axis
ho potuto
accompagnarlo
fino alia
distanza
di
400
oltre
ju,
119
della sostanza
bianca.
20-30
da origine ad una
altre
parimenti
/t
serie
cellule
clelle
numerosa
Le
ramificate.
di
fibrille,
quali
le
emananti
fibrille
corpo
ho potuto
e percio
tratti,
finale.
cellulare,
danno luogo ad
al pari
nemmeno
Invece riguardo
finora
potei
alle
emananti
fibrille
nervose orizzontali
modo
olfactoriics),
decorrere
di
ra-
di
mificarsi.
Venendo
b)
grigia,
alia
le
forma e grandezza,
alia
un esilissimo prolungamento
fornito de'
l'altro
ai
il
corpo cellulare
si
rassomi-
si
polo
caratteri
continuasi
comuni a
in
due o
tutti
tre prolun-
trovi all'interno,
ai
lati,
od anche
lungamenti
analogo
protoplasmatici
gamento nervoso
poi,
finamente
in
si
insinuano,
ramificandosi
strato grigio.
II
in
sottile
modo analogo
alle
fibrille
si
quindi
pro-
modo
pro-
in
prolun-
ramifica
esili
fila-
senso contrario
vose provenienti
0
3.
dall' interno
dei bulbi,
120
Meynert), o
glomeruli) sum,
la
zona
di
passaggio verso
lo strato delle
fibre
nervose olfattorie.
Queste
ed
ai
lati,
veggonsi
isolette
essendo che
ivi
sono contornate da
riferiche,
di solito
fasci
parte esterna
la
nervose pe-
fibre
di
dopo
verso
di
glomeroli, entro
un passo giovera
rilevare
a brevi distanze, e
come
le
singole
une dalle
fibrille,
altre,
le
di
fibrille
retto,
glomerulo.
rose
modo ad
in tal
fibrille,
in
modo
si
uniscano, dando
confini del
in
sostanza
dalla
estrema-
luogo
dividano e suddividano
si
prevalentemente ad angolo
Procedendo ora
grigia
probabilmente, anche
e,
isolette, altri
la
struttura di
queste
interstiziale
nale.
di
cervello,
il
quale
in
ramificati.
Tali
un
capillari
veggonsi
che
di
gli
stessi
solito
attraversano
immediatamente ap-
glomeroli.
Ma, anche
come
cosi ricca,
cosi
cellule
vasi
capillari.
La
ramificazione di
quelle cellule e
complicandone a quel
modo
la
struttura,
alia
im-
fra loro.
ma
vere,
121
il
una parte
prolungamenti
che popolano
penetrano e finamente
olfattori
si
di
risol-
ramificana, da
fibrille
da Walter e da Owsiannikow (sebbene molto lontani dal possedere precisi dati da me esposti), che quelli si continuino con queste, e viceversa.
i
inclinato
i
de' prolungamenti
estremita
fattorie provenienti
Queste diverse
dalla periferia,
parti
ivi
si
cellule plasmatiche,
trovano certamente
rapporto
le
di
ma
contiguita,
di
piii
di
vasi e le
non permettono
preciso,
in-
anche
di dirlo.
avventurerebbe,
si
del
lo
asse-
altrettante
fibre
nervose
E
di
un rapporto molto
in
istituite,
piii
ol-
e piccole cellule
le
nervose
continuita.,
che
fibre
fibre
rire
protoplasmatici,
far spiccare in
di
preparazione da
me
adoperato quello
gli
piu fine diramazioni dei loro prolungamenti, ora un dato ordine di fibre
nalmente parte
lenza di
si
dell*
studio
particolare
guisa complicate e
filamenti
mente
connettivi
si
congiunga
fitto
da
far
coll'altra.
1'
dei
se,
il
ed ora
fi-
della
rcazione appunto
glomeroli.
intreccio entro
sorgere
Ma
interstiziali,
di
Quando
rea-
la
glomeroli riesce
dubbio che
1'
una
in
serie di
separata-
16
122
l'altro,
ultimi
fra
due
diversi
essi
il
modo
ramificarsi degli
di
quello delle
fibrille
e delle seconde,
filamento
le
dall'
un
tipo di
altro.
all'
D' altronde
zione
come
intrecci,
un confronto
il
nera delle
fibrille
le
due sorta
di filamenti esi-
esistere se
che
veramente
vi
notate,
di
le
fibrille
aggiunga ancora
S'
modo
del
di
ramificarsi e
si
lungamenti protoplasmatici,
ma
prolungamento
stente ne' glomeroli, colle cellule gangliari del bulbo, e colle fibre nervose
tamente colle
prolungamento nervoso
(infatti
una parte
vedemmo
di
filamenti
mezzo
Finalmente
amo
ricordare
che
risoluto
queste
la
il
osservazioni vennero da
me
modo
di
connessione
III.
Anche
come
noto,
si
analogo
123
ma
alia sostanza
rosi
alterni trasversali,
strati
precisamente
direbbesi che
di
fasci
nervose e di elementi
fibre
nervose, avendo un
fibre
di
cellulari.
Piu
decorso
assai tortuoso e quasi spirale e fra loro incrociandosi, lascino fra essi dei
parallelamente
alia
superficie
bulbo,
del
quali
Henle
si
limita
assai impropria
Anche Meynert
granuli.
di
in
e,
mai numerose
in
qualche
altra
sebbene assai
stiche,
il
maggiore asseveranza
colla
cellule
le
parola), la
af-
piccole,
situati
di
di
natura
nei
caratteri-
probabilmente nervosa.
fornite di
si
possono distinguere
elementi disseminati
si
tuttavia at-
essi
ecc.
fermare
verso
gli
ad
e colle fibre
avanti
tutti
cellule
o della retina
categoria delle
nella
come elementi
qualifica
li
Walter comprende
denominazione
la
apice
della
II
le
in
prolungamenti
la periferia
la
da.
continuazione
rami
laterali
sottile
filamento
si
vede talvolta
internarsi
cellule disposte in
ordinata serie.
prolun-
si
I2 4
hanno
altri
la
prolungamenti proto-
caratteri dei
plasmatici.
dirlo
uno
per
Se
esista
emanante
omogeneo
dalla parte di
mezzo
della
ai
modo
di
che fanno
nervose
fibre
gli altri
chiarezza,
non
ancora
credo
altri,
che
si
dovrebbero
come prolungamenti
cosi
nel
poter dare
di
come
certo,
che
le
pic-
Insieme
alle
Sono
alcune sezioni.
moltipolari,
ed hanno corpo
con
di
come
di
solito,
ne
fibre nervose,
si
forma ovale o
fusi-
ramificano,
di
lati
e verso l'interno;
in
si
continuazione
prolungamenti
lule rivolte
verso
il
centro,
tali
s'
uniscono
ai
solito
menti che
di
fasci
15,20
distanza emette
di
come vedemmo,
si
fila-
Parrebbe che
lati,
possano raggrup-
trovansi
sparse nella
sostanza grigia.
modo
di
decorrere
le
e di
ramificarsi.
Nel
modo
di
di
1'
questo
strato
attenzione
sul
decorrere, sono
La
125
cialmente nei preparati ottenuti col metodo del cloruro d'oro, vien data
da alcuni
soltanto
linea retta,
fasci,
quali difatti
man mano
tra loro
tratto
in
allontanandosi.
che
facile rilevare
il
de-
corso della gran maggioranza delle fibre e ben piu complicato di quanto
si
altro
mente verso
talmente,
di
si
nuovo,
meno
altre volte
per
le
di
radial-
ramificarsi e
obliqua, portansi un
e,
pro-
assumono
componendo cosi
fibrille,
modo
tratto
II
sol-
paralleli esistenti in
fasci
direzione
in
un
esame
in
la periferia,
poi
metodo. Prendansi
quello
nervose,
quanto
Finalmente anche
lo
stroma
vuol
connettivo
essere
con un cenno
ancora ricordato, sebbene quanto intorno ad esso vi ha d'essenziale a notarsi sia pressoche esaurito col dire, che non offre spiccate differenze rispetto a quello delle altre parti del sistema nervoso centrale e che sono
particolarmente
gli
piu.
cervelletto che assomigliano esattamente a questi del bulbo. Cio che di piu
elementi
si
una certa
non
si
v'
riscontri
ha maglia
un gruppo
la
ne' cui
interstizi
ci
si
sono collocati
alio
gli
elementi nervosi.
stroma connettivo
appalesano
di
col trovarvisi
'
questo strato,
hanno luogo o
un non
immediatamente
applicate,
rapporti che
o coll'inviare ad
SUl.LA FINA
126
lo
negli strati piu interni del bulbo, in prossimita della cavita centrale;
d'
alquanto
abbondantissimo
ancora
torna
scema
corrispondenza del
in
scema nuovamente
cellule gangliari;
diventare abbondante,
regolare strato di
come vedemmo,
in
ri-
ri-
Quale conclusione
fisiologiche dei
zioni
di
fatti
deduzioni
le
si
merazione
fatti,
prima
che
il
di
di
fatto
plicate,
le
affacciano.
fisiologica.
unirsi
col
almeno
ramificarsi
in
la
massima
modo
parte,
assai
com-
ma
si
anatomica
II
campo
La
non sono
le
fatti
delle ipotesi,
di
tali
dedu-
le
suddivisioni,
evidentemente
autorizza
conclusione
la
sola,
che
le
vadano a congiungersi,
ma con molte. Questa deduzione anatomica
cellula,
se la
deduzione
che
fisiologica
la
connessione
complessivo
menti,
mezzo
in
modo
che non esista cioe una trasmissione isolata dei singoli de-
ma una
trasmissione d'assieme.
gione anatomica
si
trovi in
Come una
tal
e cosa di tutta
supposizione di ra-
avvenga
funzioni
s'os-
coi centri
evidenza.
si
potrebbe
fare
rapporto
al
modo
di
connessione delle fibre nervose olfattorie periferiche colle cellule del bulbo
e per avventura anche colle fibre del
tractus,
come
la
fibre
abbia luogo
la
I2 7
modo
diverso dal
voso
finora a
di tali cellule
corrispondenti a quelle
(sensibili)
non ha
il
una
cilinder axis di
del cervello
proposito pero
tante dato
amo
fibra
cervelletto,
quanto
differenziale
debbano attendersi
fra
risultati
ulteriori
di
prolungamenti
midollo spinale. In
del
come
certo
un
cosi impor-
varie
le
fosse confer-
passi direttamente a
nervosi tanto
nervoso delle
cellule gangliari
riori
ramificazioni
ricerche.
METODO.
Riguardo
adoperai
ai
metodi impiegati
quelli
tutti
che
in
miglior
fecero
questo studio
del
sistema
fino al
anche cogli
altri
d' oro,
dell'acido osmico.
Siccome
il
fra tutti
mio (merce
questi
del quale,
oppure
degli uni e di
anche
o fibre
nell'istesso
altri
nervose,
tempo
la
si
risultati,
possono
fu
otte-
elementi connettivi
colorazione
di
una parte
in
grado
128
di
gliori
risultati.
metodo da me
II
cedimenti, cioe:
ammoniaca.
2.
I.
seguito,
risulta
dei
mi-
parte casuali.
in
Immersione
pezzi
medesimi
potassa o di
di
una soluzione
in
di
ni-
trato d'argento.
La
soda
la
gr.);
maggiore
ai
'|
4 grammi.
freschezza dei
e la
parenchima
risulti
ridotti
uniforme.
come
rifichi
risultati
reazione
sugli elementi,
quelli
dell' immersione
varia
sono
studiarsi
bicromato
necessaria per
il
la speciale
giomi
da animali appena
La durata
in 8
da
pezzi
tolti
solfato di
2,
si
ve-
ma
altresi,
e molto piu,
si
ri-
le differenze
in
proposito possono riuscire assai grandi; per es: la reazione che durante
la
nel bicromato,
od anche piu
e che
La
buoni
parte
a quella
di
nitrato d'argento.
supplire colle
numerose prove
di
immersione
fatte
di
periodo
in
dovra
col bicromato,
rinnovandoli di
si
mesi
saggi ed accorciare
il
10
si
soltanto
in
dopo
10 giorni. Col
dovranno propor-
periodo delle
ripetizioni,
4 o
di
potranno incominciare
si
dopo 30
40
sultati
almeno
stesse condizioni,
in
assai diversi.
di
fibre nervose,
regola
la
2.
di
sostanza bianca
3.
fasci
di fibre
in
l'altro
4.
strato
ed
fibre
le
piccole
nervose
di
ottengono colorati
cellule
alle
fasci
i.
regolari serie
quasi
sieme
ri-
frequente
piu
elementi e la seguente:
al
si
rado
regola,
di-
di
di
prove della
alia
le
le
ripetendole ad intervalli
giorni,
giorni.
Ouanto
date
I29
in
fibre
alle
estesa ed elegante
in-
nel-
loro colora-
5.
con
ora alle
tivi
nervose, coloransi
fibre
le
grandi
cellule
nervose
solitarie,
succedono
in
modo
rapido
tempo che
indicarono
si
modo
nei
quante sono
transizioni,
che ben
di
essendo che
fasi,
fase;
non
mato, che
di
rado
di
in
rado
si
in
s'
gradazioni di passaggio
le
del-
parlando della
verificano quasi
elevata
piu
si
della reazione
o lento, a
fasi
tante gradazioni e
dalla
S' intende
ancora facilmente
altresi
all'altra
la
reazione
di
una data
serie
La
e nella proporzione
Golci, Opera omnia.
dell'
100.
Danno
me
risultati
ordinariamente adoperata
130
soluzioni
piCi
15,
di
La
relativamente scarsa.
liquido
necessita
Quanto
durata
alia
trato d'argento,
non importa
Poche ore
in
rapidamente
che ne
senza
reazione
la
del pezzo,
si
ma
danno
risulti
col
in
ni-
stabilire
di
uno freddo.
in
perche essa
estenda a tutto
s'
di
11
soluzione di nitrato
stessa
nella
modo
favorevole
che e assai
sistenza,
all'
passare
mesi,
esecuzione
di
piu che
tanto
pezzi conservano
fine sezioni.
debbasi protrarre
Ad
ogni
pezzi nell'alcool.
le sezioni
vengono poste
nella vernice
damar
l'alcool
ottenuti
microscopici
preparati
ponno
in brevi
minuziose, e
le
46
possono ritardare
preparazioni
per lo
meno
sezioni coll'alcool a
luce,
ottenere
istanti
R. e
di
ponno essere
conservazione fuori
la
molto
si
il
assai
l'ingiallimento diffuso
dall'
pregievoli;
ma
dopo
delle singole
influenza della
oltre
un anno
qualche guasto,
poi
temperatura dell'ambiente
ciare di molto
tanto lungo
il
periodo
di
in
cui
sono collocati
pezzi,
trovo
in
si
puo
accor-
ordinariamente
grado
di for-
di
III.)
esattezza
II
di
I
ingrandimento,
ABC
indica lo strato superficial del bulbo, o strato delle fibre nervose periferiche.
fattori,
stessi fasci si
fasci,
fasci di fibre
incrociandosi,
fra loro
si
dirigono verso
si
indica
questo stanno
nervose,
lo
i
strato
medio, o strato
glomeroli olfattori
al
di
II
(b
b b)
si
il
cui
in
azzurro,
Di queste
pro-
C finalmente indica lo strato interno o delle fibre nervose provenienti dal tractus.
Nei vani lasciati dagli incrociantisi fasci stanno i piccoli elementi di forma prevalentemente piramidale, e di natura probabilmente nervosa. Nel mezzo dello strato veggonsi anche qui due cellule ben caratterizzate come nervose, sia per la forma e grandezza loro, sia per la presenza di un prolungamento appartenente evidentemente al
tipo dei nervosi (quello colorito in azzurro).
Le
suddivisioni di
Le complicate
non
ai fasci
132
fibre,
per altro, pu6 essere con approssimazione rilevato verso la periferia dello strato
complicatamente oltrepassano con decorso tortuoso il confine della sostanza bianca, penetrano nello strato
grigio, che parimenti attraversano, e molte di esse, ridotte a fibrille finissime, si ponno
C.
Ivi
alcune di
accompagnare
Lo stroma
fin
tali
entro
e ramificandosi
glomeroli.
di cellule connettive
venne riprodotto
in
modo
possibilmente vicino
al
vero, per la quantita e pei suoi rapporti coi vasi, soltanto nelle parti profonde dello
ove di fatto
Riguardo
le
cellule
VII.
Di
dotte
anatomiche,
ricerche
le
con cui
diligenza
fronte alia
Maggio
con cui
rilevante
comunicare a questo
facili
fisiologica,
illustre
piccola
come
per avventura
che
quelle
scru-
particolarita di organiz-
dimostrarsi e
ogni piu
io
1878 *
nell'epoca
pertinacia
alia
avro
io
di
cosi
l'onore di
anato-
mici inosservate.
Ne
potrebbe
dirsi
Rollet
( ),
anzi,
l'altra di
Sachs
( ),
rana,
il
Rollet,
oltreche limitava
minare
vero
il
II
modo
naturali, vol.
XXI,
studio
abbia notevol-
nemmeno
indagine adoperato,
riesciva a
deter-
1879.
Sitzungsberichte
(')
asserire
(')
di
d'
studio
lo
ricercato,
134
Quanto
ma
osservazioni,
estendeva bensi
Sachs, egli
al
di
alquanto
il
campo
delle
tuttavia, parimenti
noi possiamo
asse-
problema del rapporto dei nervi coi tendini, massime per ci6
che riguarda l'uomo, ancora trovasi al punto medesimo, che venne serire
che
il
le
abbia dedicate:
Riguardo
tendini,
ai
grandi,
piu.
come
abbastanza numerose
nervi,
sia codesta
nel
dominio
da Erb
fatti
mentali intorno
e Fiirbinger
3
( )
appunto per
4
Joffroy
fenomeni
dell'uomo
(')
e Westphal
al
medesimo argomento
le
interpretazioni
difetto di
);
ricerche
le
le
topo),
diverse
ad alcuni
(')
(')
Arch.
3
ottenuti
W.
Archiv.
C.
f.
gli
che
degli
ana-
studi clinico-
tendini
fisiologiche
delle fina
>
speri-
da F. Schultze
stessi
ora
fenomeni,
citati
e da
vennero date.
( )
pero estesi
da
e capsule
sensibilita dei
di
gatto,
ai vasi,
insieme
guaine tendinee
fascie e
dira-
nel tendine
nell'uomo,
del quadricipite,
nei
almeno superficialmente,
ho veduto,
strello,
anche
uccelli
rettile
ai
(passero,
altri
tendini dell'uomo;
mammiferi
fringuello,
(coniglio, cane,
rondine) ed anche a
(lucertola).
risultati
da prima nella
di poi
negli uccelli,
quindi
f.
Westphal, Ueber
1875, p. 792.
einige Bevegungs-Erscheinungen an gelahmten Gliedern
Schultze und Furbinger, Experimentelles iiber die Sehnenreflexe-CenMed. Wissensch. 1875, n. 54.
(') A. Joffroy, De la tr6pidation 6pilepto\'de du membre inferieur dans certaines
maladies nerveuses.
Gaz. M6d. 1875, n. 33-35.
(
tralblatt
F.
f.
che ho
nervose
doppio valore,
piu chiari
trovato nei
gli
lucertola abbiano
caratteristici
di
terminazioni
le
quanto che,
in
e piu
tendini della
come
terminazione dei
135
per
uno
me un
dei
modi
m'offersero
nervi,
un
entro
organi terminali da
Come
cio
che
v'
ha
piu interessante
di
riguardo
distribuzione
alia
alle ter-
di
L'uno e rappresentato da
struttura o
modo
di
probabilmente trovasi
in
armonia
colla funzione
in-
L'altro e
un riscontro
trovano
in
ma
altri
in
terminali
nervosi
d'ora
fin
fra
loro
come
(').
diversi
per
nel tendine,
vece sempre
sioni
quindi sempre
si
in
trovano negli
di
strati
primi sempre
secondi
in-
o delle espan-
tendinee.
Venendo ora
alia descrizione
di corpi ner-
si
possano
(')
Secondo piu
recenti
corpuscoli di Pacini.
136
rapporto coi
in
loro stroma
fibrillare
talora semplice,
con
essi.
muscolari, del
fasci
di
fibre
appare
in
diretta continuazione,
da
larghi:
miti piuttosto
massime quello
70-80 m
larghezza e
in
ed
una semplice
coll'aiuto di
isolati
gono
in
presenza di una
membrana
d'ispessimento dei
istituite
cio,
Ouanto
che
late,
in
le
in
alia struttura,
diverso
sia
essere
quale
il
distinti
si
prescor-
si
tale
piuttosto ritengo
connettivi.
strati
se
numero
si
dall'esterno vi penetrano,
pero, esaminati,
nervose midol-
strati
granulosity non
la
vano
in
II
modo con
il
cui
tro-
e che una
sola sia
la
fibra
destinata a cia-
ch' essi
diano
accesso
da una
fasci
si
ultimi,
anzi talora
splendente, lungo
involgente;
lunghezza
esso disseminati
tamente
in
li-
lente.
orlo,
superficialissimi
semplicemente constano
la.
l'altra estremita,
facilita
il
lunghezza; questi
con tutta
nuclei; pero io
dei
sarcolemma
300-400
II
in
fino
cui
l'una
loro diametro,
II
estremita
delle loro
tendinei,
fasci
fusata,
delle estremita,
tendinei,
quanto da
e precisamente
a confondersi
da un punto
coi
della porzione
Qualunque
sia
il
numero
delle fibre
entranti,
nel
portarsi verso
la
dicotomicamente
di
fibra midollata,
dirige,
si
divergendo 1'una
conservando
dall'altra,
di sostanza
granulosa.
Tutto cio puo essere rilevato coi piu semplici mezzi d'osservazione,
col rischiaramento ottenuto mediante attenuate soluzioni di acido
od acetico od
drico
.
La massima
arsenico.
precedere all'azione
rischiarante
degli
modo
carat-
alia periferia,
p. e.,
clori-
acidi
quella
colorante dell'acido
di
Ecco quanto
Trasformatesi
ad alcune
fibre midollari
le
tragitto verso
circoscritti
ed allungati
rilevare
di
dando luogo
e dato
ci
in
dove giunte,
dei corpi,
periferia
la
metodo
intervalli,
intrecci reticolari
mediante piu
riescono
il
loro
fine
a costituire nume-
apparentemente granulare.
hanno apparenza
terminazioni
e pei
nuclei che
d'assieme
che
me
trovate,
le
ora descritte
grande analogia
distribuite a gruppi
alle
fibrille,
fibrille
richiama
ma libere
E ancora
sottili
si
ultime
come,
di rilevare
cir-
fiocchetti.
altrettanti
da involucro, lungo
di
terminali
pel particolare
stanno
accollati,
modo
ramificarsi,
di
offrono una
ci
terminazioni
quella delle
cosi esse e
superficie,
di
nervose
fisonomia
nei
muscoli
(placche).
per
differenziali
le
ad un minuto esame
fibrille,
e la
si
quali carat-
forma veramente
reticolata,
almeno
in
dei muscoli.
Riguardo
alia
genesi di questa
categoria di corpi
terminali,
tenuto
138
lemma
diretta
in
coi quali
loro
il
stroma va a confondersi, ed altresi tenuto conto della loro struttura fibrillare, si e portati ad ammettere che essi semplicemente risultino di un
ed
denza
un gruppo
di
Quanto
sebbene
scritti,
io
mie osservazioni
le
nervosi
apparati
grande maggioranza.
nella
tutti,
soli
me
radiale,
mano, per
tare
gracile,
lat.,
per
le
Un
fatto
corpi,
tib.
de-
studiati,
essi esistano,
nei quali
le
flessore
se non
mie ricerche
sono:
finora risultati
ai
muscoli
ebbero
positivi
terminali ora
in
estremita,
in
nervose.
di terminazioni
distribuzione degli
alia
corrispon-
in
omero
profondo e superficial
le
posteriore,
comune
flessore
lungo peroneo
delle dita,
estremita inferiori.
parmi
che relativamente
meriti d'essere
in
alia topografica
modo
distribuzione di
piu speciale
rimarcato, e
non meno
e,
questi
la loro
riguardo
ai
nelle radici o
nelle interne.
Nel
coniglio,
trovo sempre
facili,
corpi in
estremita posteriori e piu specialmente nella parte alta della lamina ten-
a trovare
Negli
nero da
me
uccelli,
corpi,
ho
invece,
fatta
dif-
gli
organi
nervosi terminali
trovati in
ali
ed
in
dei tendini
ven-
una lamina
ten-
Passando a dire del secondo modo di terminazione, quello rappresentato da altri particolari corpi aventi una spiccata analogia colle cosi
dette clavi terminali della congiuntiva e
strati
tali
corpi
vennero da
me
della
ho
anche
riscontrato
forme
semilunari.
me
fra
di
lunghezza; prevalgono
La
od ovale qualche
;
grandezza
loro
parecchi dei
40-50 M
superficiale
100-130
in
piccoli
piCi
70-80
larghezza e
in
pol-
tali
comune
Hanno
139
lice,
ECC.
in
larghezza e
volta
parimente
vennero da
lunghezza;
300-350
in
le
il
contenuto,
L'involucro
Krause e
ma
tiva,
descrizione
la
di
si
di
una
serie di
finissimi
strati
II
forma
sotto
tale
Axel Key,
di
di
una massa
di
omogenea
gialliccia costituita
sia soltanto in
come riguardo
al
casi,
una sola e
la
fibra che,
attraver-
il
pero non
anche a
sando
appare
detto
osmico,
Se questo contenuto
genti.
coll'acido
si
ponno
tre
fibre,
molte volte
le
dire eccezionali
corpi che
o 3
fibre entranti
risultano
ultimi
debbasi notare
che
da biforcazione a qualche
Nei modo
di
comportarsi
delle fibre
nervose rispetto
ai
corpi,
corrispondentemente nell'aspetto de' corpi medesimi, notansi numerose differenze, delle quali sarebbe troppo lungo il dare una descrizione dettagliata,
epper6
io
caso piu
semplice ed
verifica riguardo ai
piu piccoli
figure.
e che la
fibra
di
si
vada a confondersi
140
in
modo
appena attraversato
indeterminate),
1'
sostanza
colla
involucro,
granulosa.
zione di
un'ansa;
caso ho potuto
In qualche altro
seguendo
fibra
la
strati
gli
sostanza
della
periferici
forma-
la
granulosa, compie entro questa un completo giro, ed esce dal corpo accollandosi alia fibra afferente, per prendere poi altra via lungo la quale
me
fu
sostanza granulosa ad
la
di
vedere
una
nell'assieme
che molto
una
se
fibra
bedue
in
un corpo
poli di
vi
di
rari
parecchi
od
l'altro,
in
gruppi.
Dopo quanto
due forme
di
di
situati
vicino fascetto
una
la
le
esposi finora
alia distribuzione
dal-
prov-
di
interessante
descritte
resta
da ag-
II
gia
farebbero sup-
legge che
sia,
piuttosto
fatto,
nervi
prevalentemente
si
eccezione.
distribuiscono.
reperto all'uomo ed
eccezionale.
altri
Facendo invece
almeno
ne' vertebrali
La mancata conoscenza
riori,
tal
di
fibrilla.
porre
fibra,
come
notare
nervoso, suddividendosi,
giungere intorno
due
fra esse.
veggansi
Un
globosi
corpi
fosse continuity
di essi
quale non
al
trattasse di
si
casi a cui
guisa di
in
da vicino ricordano
assai
talora
serie,
fibra ner-
la
rilevate le localita in
questo
cui
di
supe-
si
possa dire
espansioni tendinose
massime lungo
negli
esistenti,
ivi
margini verso
o nei profondi,
superficial!
strati
l'inserzione
delle
fibre
ECC.
muscolari,
assai
facilmente riesce di trovare de' fasci di fibre nervose o delle isolate fibre,
seguendo
le
quali
Relativamente
come
tratti
alia
carattere speciale
sia
linea retta,
in
si
il
singole
delle
fibre
decorrere
il
retto,
dando
Da
ultimo
il
anche
presenterebbesi
io
problema
il
modi
se,
massime lungo
di terminazione,
che riguarda
altri
tale
lunghi
temente ad angolo
cos! origine
notero
per
oltre
mammiferi e
quelli
uc-
gli
da involucro
esistenti
lungo
tendini
sottili
parecchi muscoli della lucertola e della rana, non credo di poter esclu-
dere
dini
in
modo
dell'uomo e
di
altri
mammiferi.
e descritti, riguardo
prendo
in
al
due
profonde; se
me
trovati
tanto nelle
considero di piu
radici
la
tendinee
speciale
quanto nelle
superficiali,
loro situazione
nella
anche prendo
proba-
temente ha luogo
sembra
alia
da
zona
sarcolemma
considera-
in
fibrille,
di
me
medesimi
organi abbiano una funzione armonizzante con quella dei muscoli, e pre-
di
una speciale
mu-
Quanto
al
secondo tipo
di apparati
nota
sensibilita
funzione,
mettere ch'essi
altri
organi
terminali di
tattili
pertanto
gli
organi
di
far
am-
trasmissione
42
centripeta
fenomeni
Joffroy,
studiati
fenomeni
che dai
da Erb, Westphal, F.
primi due
come
vennero
in
natura riflessa
Schultze,
modo
da talune malattie
terali,
ed
in
di
spinale,
tumori
piu
Furbinger e
vivo e
spinali
piil
e cere-
posteriori
e la-
ed emorragie cerebrali
VIII.
DI
v. Ill *
fra gli
istologi gia
abbastanza conosciuto
processo, mediante
il
il
potassa
di
cellule connettive
I
con
cellule muscolari
fibre-
nervose
fibre
dei vasi).
mediante
cui,
la
le
piu minute
ed
in proposito e piu
indurimento nel
di
azione del
1'
d'
1'
nitrato
ad esempio, ora
si
ora solamente
fine diramazioni,
colorano
gli
Fra
le
modo
diverse particolarita
una,
ora soltanto
nervose
le sole fibre
elementi
1'
altri,
cellulari,
cio
nervosi
che permette
anatomiche
(')
* Sotto il titolo di Un nuovo processo di tecnica microscopica il lavoro fu pubRend, del R. Istituto Lombardo, Serie II, vol. XII, fasc. V.
(') La descrizione del mio metodo e delle particolarita anatomiche con esso trovate
blicato nei
venne da
me
fatta nelle
seguenti pubblicazioni
fare
da figure.
DI
144
in
elementi:
di
Grandi
cellule cerebellari
Ad
incontrato,
incertezza circa
il
incontra,
e tuttora
ad esso
difetti
delle
io sia
a scemare di
riescito
molto
metodo
non
Le
difetti,
e perfetti
trascurarsi,
come
certa
che
in questi ultimi
tuttavia
in
una
in
le
al
la
precedente,
che,
come
Ad
l'apparenza
processo
mamente
s'
tuttavia
dissi,
risultati cosl
due inconvenienti
Infatti,
con questa
il
pregio della
nuova reazione
io
preparati
ordinari
gli
tutti
che
con
questo
mezzi, facilissi-
Una
difficolta
riesco:
parmi
inseparabili.
Ora, continuando
estesi
Sebbene
simili
fu
medio
6 Cel-
ci6
difficolta;
inerenti, e cioe:
mi
detti
olfatorii.
tempi
(cosl
Cellule piccole e di
cellule
onta de' suoi pregi, e pur vero che la diffusione del metodo ha
istologi
fra gli
Grandi e piccole
Rolando
Purkinje);
(cellule di
lule
cate-
strato
speciale
piti
menzionare, ed e la
voglio qui
fisiologica,
significazione
e piu evidente
ECC.
l'apparenza
in
seguito
al
nervose
si
ottiene
nitida,
su fondo
precipitazioni,
dalle quali
si
ponno ottenere
liberi
metodo
del bicloruro
pud
dirsi
soltanto
le
differenze
fra
com-
due
si
DI
ECC.
145
potassa
di
di
una soluzione
in
del
bicloruro
dal
ordinarie. Si
affatto
al
Come
conviene che
sa,
si
diametro
di
si
senz'altro al secondo
di
piccoli
tempo
periodo cambiato
in
20 e 30 0 giorno,
il
all'
si
in
guisa che
raggiunge
si
il
noti
si
del
soli
5 giorni
di
il
5-20 giorni, e
mato
di
incirca
(all'
il
periodo
si
de'
questo periodo.
oltre
La
cento
le
tra
il
progressiva concentrazione
di
norme
soluzione di bicloruro da
al
meno
dal bicromato.
tolti
me
La
immergono
si
pezzi quali
perche
meno
rono non
la reazione
8 a
di
bicromato, di cui
il
le
piu o
vengono
invece,
0,50 per
si
pezzi trovansi
pezzo occor-
al
da
tempo
si
verifica
un graduale scoloramento
Se di questo ogni giorno s'eseguisce qualche sezione microscopica, si puo rilevare che le prime traccie della reazione cominciano a
giorni dell' immersione, cioe quando il pezzo, quasi
comparire dopo
del pezzo.
405
cellulari
mano mano
si
verifica,
numerose
come ho
il
maggior pos-
detto,
nel corso
19
3i
DI
146
8 o
Anche
10 giorni.
questo stato
in
pezzi
si
ECC-
conservano
pallidi
precisamente offrono l'aspetto del tessuto cerebrale fresco che avesse subko
la
ponno esser
pezzi
lasciati indefini-
esecuzione
L*
fine sezioni.
di
esame e
la
fa
si
con
trariamente a quanto
rapidamente
tale liquido
di
di
un
formi,
non
dopo
quale, se
forma o
in
non
le
quali
che
sezioni
si
coll'acqua, che
di pulviscolo
oppure
nero,
le
di cristalli aghi-
deturpa pero
in
grado
lieve.
di questi.
zione,
Le
con
cellule gangliari
superfluo
vengono poste
il
tutti
nella
maggior
possibile
si
Le
cellule connettive
il
nucleo, o
con cui
si
s'
nella loro
la reazione
la rea-
almeno
ebbe luogo
lulare nero
sono
verifica la reazione
si
alio
Le
ripetutamente lavate
guasta completamente,
in
precipitato,
il
glicerina, con-
in
si
ordinari
gli
nitrato d'argento,
si
tutti
La
altrimenti
alia
in
mezzo
pregio che
il
al
corpo
cel-
nucleo;
al
caratteristica
e di gran lunga
forma raggiata.
meno
fina e
meno
per
la
finezza,
rispetto
Elementi formanti
vasi e piu
particolarmente
le
fibro-cellule
come
quelle a
direzione
circolare.
Riguardo
ai
risultati
in
genere
di
che finora esso m'ha fatto vedere nulla piu di quanto pud essere dimo-
DI
metodo
strato col
ECC.
147
non
meno,
non appare meno degno
di essere preso in considerazione, che, fatta astrazione dei due pregi da
prima menzionati, e pure ammettendo che anche nell'avvenire non avesse
a dare risultati piu fini, avrebbe sempre il pregio di poter servire di conanche per
ferma e
Fra questi
me
essere da
nuovi
fatti
fatti
rilevata
me
vennero
del
di
di controllo dei
rilevati.
cio
anche
cellule cerebrali,
bicloruro
mercurio.
di
fatto
il
la
e per la
maggiore finezza ed
trattandosi di
sufficiente
Quanto
al
modo
di
m'ha
sempre
scarsi,
circonvoluzioni.
todo da
me
sul
nel midollo
cervelletto,
il
risultati
migliori,
ma
metodo
pur
risultati
Argomentando
introdotto nel
spinale,
dato: risultati
io
lo
me-
conosco, e da quanto
credere che la miglior riuscita sulle diverse parti del sistema nervoso centrale sia legata
le
esperienze.
la comodita. di
impiego e
presenta
come
il
in
di
in
ho
io
ispecie,
descritto
forme
cellulari
cio
sopratutto
il
metodo
sotto
apparenza che
si
ha esaminando
II
si
del cervello
si
dal
il
fa
punto
nome
di
credere
da ad
essi la
maggior
possibile spiccatezza.
DI
148
Infatti,
riflettente
o intercettando
diaframma,
preparati
ma
ECC.
la
luce
vengono
sui
al
si
il
foro del
scorge che
il
perfettamente bianco.
Intorno alia natura chimica della reazione aspetto ad esporne un giu-
dizio fino a
tazioni
parmi
quando avro
col
risultati
piu
cellule
ottenuti
in
me
verificata,
migliori, specialmente
stante,
la
reazione
fresco.
zioni
che
quanto
il
alia penetrabilita di
sulle
L'indurimento
pezzo
in
un liquido
condicirco-
IX.
1880)*
Dopo che
le
prime, nel
1874
le
seconde
('),
parve completo
studio dei caratteri esterni delle fibre nervose midollate, gli istolologi
diressero in
di
larita
modo
struttura dei
di
mettere
di
Schwann
Come
in
evidenza
iniziata
le parti
contenute fra
la fase
II
studiarono
venuta dopo
il
1872
fu
cosi la piu
alia scoperta di
(')
il
si
quali ricerche,
intime partico-
studii
le
le
1872
pubblicate nel
lo
per
come che
importanti
lavoro fu pubblicato
ispirate
fatti,
da
che valsero a
nell' Archivio
'
criteri
1'
per
le
di
affatto
Ewald
e Kiihne
nuovi,
far considerare
( )
condussero
il
tessuto
Archiv.
fibre
(')
dell'
vista,
di
minute indagini.
piii
in
generale, e assai
diffusa
porta ingiustamente un
glia,
tal
nome, e
cio
ma
ed un derivato, come
sono
lo
modo
nelle
singole
nervi,
nervi,
qual
dimostrata
sostanza
tale
essi
in
(neuro-ckera/ma),
fibre
e di natura epiteliare
chimicamente
l'esi-
importava determinare
e
in
morfologicamente rap-
presentata.
Onde
dienti
diversi,
caldo,
ma
specialmente
al
trattamento
Kuhne
coll'
ricorrevano a spe-
alcool
coll'etere
ed ancora
alia
dige-
stione col succo gastrico e colla tripsina, eseguita sullo stesso vetro portoggetti,
in
fibre
nervose
isolate.
Schwann,
una
esterna,
strettamente circondante
il
cilinder axis,
e la fra loro
Le
il
alia
guaina
l'altra interna
sarebbe
rifrangenti,
immediatamente applicata
al
Cosi Tizzoni
(')
('),
s'
assunse
il
compito
di
verificare
Osservazioni ed espe-
dati
di
1'
esistenza delle
forma
un
di
intimi,
in
contiguita,
di
il
il
tessuto corneo
si
presenta sotto
Schwann
di
come
il
reti-
guaina
la
midollare, e sostiene che esso reticolo non ha rapporti di sorta colle spez-
zature di Lanterman.
Contrariamente a Tizzoni,
laboratorio di
cornee, situate
in
il
ristretto
ma non
una sostanza
Fra
interrotto.
cornee,
ma portanti
ed
colle
due guaine
le
sostanza
alia tripsina,
medesime due
sostanze)
Appunto da trabecole
tre.
due guaine
numero
egli ritiene
venta
visibile
un
1'
sostenuta
fu
da
L. Gerlach
1'
( ).
Avendo
egli
quando
1'
esistenza dello
si
si
riesce piu a
che
riferire
il
pre-
ad una
E
in
altra
verosimilmente quasi
in
Istituto
Anatomico
di
Er-
rimenti sulla Istologia normale e patologica della fibra nervosa . (Archivio per le scienze
mediche, vol.
Heidelberg), vol.
51
II,
fasc.
2,
1878.
L.
152
Koch
langen,
(')
una
pic-
cola quantita di sostanza cementante molle, simile a quella che tiene unite
le
Lo
cellule endoteliari.
trattisi
Nel mettere
in
evidenza
le
tempi
innanzi nulla siasi fatto per rilevare le parti tenute nascoste dalla guaina
il
gli osservatori
giunsero
tivo
si
sono
all'
la letteratura
meno
esistenza o
Schwann,
studiati
di
nel
di parti
gruppo
istologica,
comprese
tra
il
cilinder axis
ammettendo queste
evidenza, possiamo rilevare un rela-
di osservatori che,
metterle in
possiamo
axis,
in
certo
Ed anche
modo
cilinder axis.
da Remak
trovare espressa la
( )
idea
da
Stilling
completamente da parte
(')
Remak,
attribuita al cilinder
dell'
esistenza di
cilinder axis.
al
alia esi-
d.
della struttura
la strana
fatti
interpreta-
Observationes anatomicae et
Id.
3
( )
structura
. Berollni,
Kassel. 1859.
1833.
tardi descritti
con maggior
coll'
Come
si
153
base
sa, in
chiama
parti periferiche
come
una rete di
finissimi canalicoli che si suddividono *e s'anastomizzano, mentre il cilinder
axis, o parte centrale, sarebbe costituito da almeno tre strati, ciascuno
dei quali darebbe origine ad una quantita di fini canalicoli comunicanti
egli
delle
fibre,
constanti
di
colla rete delle parti periferiche e coi canalicoli delle fibre vicine.
poi
licoli
conterrebbero
adiposa che
sostanza
la
caratterizza
cana-
guaina
la
midollare.
superfluo
il
dotto di particolar
modo
di
coagulazione,
cristalli
d'adipe e manifestazioni
derano
le
figure
da
di
Stilling date,
di
contorsioni,
esse,
come
dissi,
un lontano accenno
alia
Ewald
stessi
disposizione
di
si
anche recentemente
pieghe,
ecc; pure, se
interferenza,
in
un pro-
altro
di
consi-
si
puo scorgere
attribuita
il
dire
un riscontro morfologico
alle
che
gli
circa la
lavori pubblicati in
('),
le
il
dottrine
quale, in
soli
di
Stilling
una
serie
4 anni, de-
scriveva una serie di fibre o canalicoli traversali che, partendo dal cilinder
axis,
in
Schwann per
tempo
il
cilinder axis,
mobile e descriveva
come
da
vicini;
contenente un
mettersi
in
pari
liquido
anelli
o canalicoli con-
Remak da prima
la
mielina
costituita
Ritornando
alia
Wurzeln des Ruckenmarksnerven des Ruckemarks und verlangerten Marks der Menschen
hoherer Thiere,
I.
Lief.
Id. Structur
20
154
venne appoggiata solo da Hannover ('), non molto dopo per6 ad essa
associavasi, meglio esplicandola, Mauthner (*), secondo la descrizione del
quale, il filo assile consterebbe di due cilindri, entranti l'uno nell' altro,
specialmente nelle sezioni trasversali trattate col carmino. In
rilevabili
infatti
rilevare
di
che
il
cilinder
tali
axis
consta di due parti, l'una interna, che col carmino assume colore rosso
tenso, l'altra esterna che suol essere scolorata
in-
Mauthner descriveva
come
inoltre la mielina
costituita
da zone con-
centriche.
3
Klebs
( )
descriveva uno
spazio
(spazio pe-
riassiale),
Todaro
davasi invece
( ),
il
cilinder axis
possiede una propria guaina, la quale, nelle fibre midollate trovasi tra
guaina midollare ed
e la guaina di
asseriva che
il
il
cilinder axis,
non midollate
nelle fibre
la
queste
fra
dinariamente molle,
sottile, di
natura connettiva,
come
la
guaina
Schwann,
di
Passo
oltre
terman
e da
bastoncini
all'
M. Carty
( ),
nessuno
Schwann, rappresentando
(')
opinione, da
Hannover,
le
Invece fra
Recherches microscopiques
sur
parti costitutive
elemen-
moderne
ricerche
le
le
piu
systeme nerveux
Copena-
gen, 1844.
2
XXXIX,
vol.
3
.
Archiv.
(')
6
(
blatt
f.
Klebs,
f.
path.
Centralblatt,
C) Loc.
1863,
(Central-
593).
cit.
155
Kuhnt
axis
ilivisa
segmenti o interrotta a
in
modo
('), il
coi
livello
delle
spezzature
della
mielina,
ammetteva che dapertutto tra due segmenti o cilindri cavi fosse teso
un sepimento membranoso, difficilmente isolabile, il quale da una parte
altresi
guaina
alia
che probabilmente non ha luogo fusione tra quei sepimenti e questa guaina,
per cio che
Contraddicendo
Key
ecc, Axel
2
voso
ju.
e G.
ma non
midollare,
come produzioni
considerava
le
artificiali
dichiarare
combattuto tutte
vante
le
epoca
in
affatto recente,
nuclei situati
1'
modo doppia
certo
il
all'
J.
H. Kuhnt,
( ),
di
quale
il
una dispo-
modo:
all'
il
),
dopo aver
esistenza di
una
di
protoplasma
deri-
ai nuclei
4
(
tutta la
membrana, rendendola
(')
nel seguente
Ranvier
del nevrilemma,
guaina
della
Hennig
sta attorno ai
spezzature
e lo stesso faceva
in
le
Kuhnt,
di
sistema ner-
sul
sizione a fratturarsi,
sia
opera
loro
peritano di
si
Schmidt e
opinioni di Lanterman, di
( ),
stessa
le
spesso
differenziabili,
all'
livello
della
f.
mikro-
Hennig,
Die
Einschnurung
Konigsb., 1877).
(') L. Ranvier, Lecons sur
120,
1878
1'
u.
Unterbrechung
d.
Markscheide (Diss.
I,
pagiria
156
midollare,
in
sua lunghezza, e
tutta la
foglietti
sure di
si
in
modo chiudendo
certo
la
un rivestimento
mielina tra due
Volendo poi spiegare la formazione delle inciLanterman, Ranvier ammette che dei prolungamenti o setti di
protoplasmatici.
protoplasma
si
fonda contornante
la mielina,
il
cilinder axis,
in
in
dice,
concepiamo come
noi
in tutto
segmento
il
sia divisa in
interanulare,
egli
cosl,
altri.
*
Questa esposizione evidentemente dimostra come gia da molto tempo
il
istologi
gli
cilinder axis e la
altra cosa,
mezzo
guaina
di
Schwann,
oltre
la
tra
alia varieta.
dei
fatti
descritti,
ed
poi,
parmi
axis
sulla
Vero e per6, che nessuna delle accennate opinioni, non esclusa quella
guaina assiale, puo dirsi generalmente accettata dagli istologi: basta
in
si
al cilinder
dati storici.
studiato,
La guaina
che
s'
oppone
midollare,
alia diretta
come
si
sa,
rappresenta
il
maggior ostacolo
per effetto di
farci
medesime od almeno
delle parti
come
p.
eccet.);
ma
nemmeno
la
tali
farci
completamente raggiungere
lo
nel-
157
1'
insieme delle
e dato pure
fibre,
particolari spedienti,
riescisse
si
grande
e cosi
sarebbe ad ogni
loro
modo
che,
finezza,
impossibile
senza
poterne
il
Evidentemente
1'
di
in
di speciali reazioni
Avendo
mi
io
fatto
una
serie di
tentativi
fu
diretta,
in
una reazione
limitata alio
stroma
modo
essendo nel
via,
che chiamerei
quale ottengo
colla
suoi
dell'
elemento. L'altra
indiretta,
evitando
la mielina,
ogni dannosa
manipolazione,
successivamente
questi metodi
ho potuto mettere
le parti con-
guaina midollare.
cilinder axis e la
il
in
appunto
risultati,
in
che consiste
si
riferisce
corneo,
facilissima
constatata,
io
qui
tal
particolarita,
la
piu
intima
esplicitamente
dichia-
fibre nervose,
di
alia
esse,
ritengo
sieno
II.
Poiche
fatti
non
sal
d' essere
di
nella
guaina midollare,
istologi,
vennero accu-
dell'alcool-Gerlach),
delle
cora
mie
credo
io
tanto a
essere rilevata
vazione
fresco,
viene considerato
osmico), che
forma
della
di
particolarita,
risultati
riferisca all'esterna
si
una
colla descrizione di
ricerche,
l'esposizione dei
incominciare
utile
dopo
quanto
come
il
non trovo
elementi, pure
tali
(acido
del reattivo
l'azione
sia
conser-
da
stata
altri
osservatori descritta.
Questa esterna
per
indizio
di
diro,
dalla guaina
stazione di un fatto
nel
come
che,
particolarita,
verifica del
la
midollare,
fatto stesso
nella
sua interezza, naturalmente vale a provare, che quanto pu6 4 esser posto
in
dotto
artificiale,
vedere
giacche
tali
continuita delle
la
particolari
di
non ad
spedienti
spedienti,
dall'esterno
parti visibili
che a far
altro servono,
ed a dare
le
in
pari
tolto
freschi e
da soggetto vivo,
appena ucciso
scorrere nel
in
delicati
appena
usare (nervo
soglionsi
dilacerazione delicata
liquido
fibra
facendo
indifferente),
nervosa
isolata,
facilmente
si
regolare
finissima
sola guaina di
trasversale estesa
striatura
della fibra,
dall'uno
rimanendo verso
margine
all'altro
l'esterno limitata
dalla
Schwann.
dall'un
margine
Codeste
fibrille
ambedue
le
direzioni,
di
si
presentano nel
distinto
non e p\h
costantemente, giacche
piu
nervosa.
in
corri-
modo
passano
che
trasversali
fibrille
di
scorgere una
anche verso
il
distinte
non e raro
il
meno
in
mezzo
solito,
continuazione
dei segmenti.
non
della
precetti,
particolarita
secondo
qui
descritta
puo
essere
meno
come
cloruro di sodio.
la
particolarita in questione
lungo
anche con
con un liquido
fatto
l'acqua o la soluzione
di
ordinarii
gli
verificata
159
di
di tali preparati,
fascettine
trasversali,
da un regolare aggregato
sultino
di
verificato col
come venne
fibrille,
mezzo
un piu
di
detto di sopra,
forte ingrandimento.
molte
incisure in
alle
esse,
andamento
relazione collo
cui le fibrille,
decorrenti entro
fibra.
da
verticali
di
Siffatta dentellatura
si
verifica nel
diventano orizzontali.
sebbene abbia
come prodotto
due margini
terra,
si
alterazione,
la
superfluo
E~
d'esi-
de-
oltre),
piii
in
una
di
sua ragione
parola
e in
punto
il
vesi considerare
esse
di
ed e probabilmente
la
prima
nervose.
sono punto
una
fina
liscie,
regolare striatura
e punteggiatura
Questo aspetto
striato
delle
zone
laterali
designate,
ma
evidentemente
non
presentano
in
rapporto
nervose e cosa
di-
Lanterman, disegno,
che di fatto puo essere verificato nella zona mediana delle fibre nervose
della rana,
bile
il
il
significato.
laterale,
riesce
impossi-
i6o
Richiamata l'attenzione
devo
fornire la
fresco quanto
tanto a
visibili
sversali,
sulle apparenti
osmico,
coll'acido
di
struttura in
di
parte na-
fibre
le
prima
la
preparati
nei
particolarita
modo
soluzioni,
regolari
in
di
due
con
fine,
poco acido
ottiene
menti
in
anche
di
questione
Per
quella nascosta.
sistema di
fila-
visibile dall'esterno,
ma
al
annerimento, massime se
di tale
effetto
si
nemente adoperate,
in
tutte
stessi
gli
Adunque
filamenti
di
loro vicende
le
sistemi
forma della
e molto
studiati
dalla
facilitato
fibra nervosa.
particolarita di struttura
la
ponno essere
viene
metodo
compreso
o
meno
tra
il
cilinder
regolari,
il
di
axis e la guaina
e precisamente
preparazione, essenzialmente
di
Schwann, ad
corrispondenza
in
delle
intervalli
piu
estremita
dei
girando attorno
al
costituiti
da
cilinder axis
dendosi, leggermente
si
altrettanti
fili
di
estrema
giri
interna
ficie
iniziali
della
o della base
guaina
di
quali
mentre
finezza,
di so-
meno
del cono
Schwann,
strettamente
il
corrispondono
colla
quale
fibre,
cilinder axis,
alia
sembra
super-
abbiano
connessione.
Un esame
denza
tra
la
piu
disposizione
delle
certo
spire
modo
le
incisure
limitano o
di
Lanterman,
ricoprono
le
si
estremita
segmenti midollari,
assotigliate dei
guisa che
I6l
primi
giri, o sommita
mentre sono piu o meno direttamente applicati al cilinder
axis, in pari tempo rappresentano la sommita della parte sottile di un
segmento. II successivo arnpliarsi dei giri e sempre in corrispondenza del
graduale ingrossamento delle estremita dei segmenti. II reperto piu frei
nel
delle spire,
quente e che
le
alle
coni,
ha
in
l'ordinario
lungo
dei giri
tutto
anche un incontro
corpo
il
di
dei segmenti,
che
verifica
forme
le
e qualche
fra essi,
finissimi
di
volta
estesi
tratti
anelli.
spirali
tratti,
di
che
fibra,
talora
si
identico
Infine,
modo
in
verifica
si
quello degli imbuti che formano lo scheletro delle fibre nervose del midollo spinale.
trovarsi le
II
forme
a mancata
tribuirsi
nervose periferiche,
esistenti
infatti,
l'altro
forme sono
siffatte
elementi
questi ultimi
ma
reazione,
corrispondenti apparati
dei
a distanza, in parte e da
spirali distribuite
terzi
gl'
at-
nelle fibre
in
nelle
nervose
fibre
del midollo;
in
formando
cosi
un non
interrotto canale.
Circa
rapporti
che
descritti
sistemi
credo
guaina
timi,
in
giri
di
anzi,
manti
le
vengono
cosi
spire,
sono
stirate
od
di
sebbene spesso
si
affatto
possa
axis;
formanti
le
in-
spire
superficie di essa.
ovvio
rilevare,
il
altrimenti
di cilinder
tratti
ha l'impressione che
si
presentano
di
axis,
involucro anulare
di
Schwann invece
molti casi,
spirali
iniziali
una specie
fibre
di
maltrattate,
si
e,
che
e per
filamenti for-
poco che
spostano e
si
le
fibre
frammentano
visibili
osmico-bicromica e nitrato
Golgi, Opera omnia.
di
nuovo
freschi,
di
noterd
come
il
"
esse altro non siano che la parte piu larga, e quindi piu superficiale della
immediatamente
la parte cioe
spira,
situata sotto
guaina
la
di
Schwann.
Si
un esame
diretto.
Una conferma
ulteriore dei
due procedimenti
dei
Anche
il
cui
sopra ho
preparati
questi
circondanti
spirali
di
in
di
cementati
gli
uni
fili
agli
ha invece l'apparenza
circolare e situati ad
II
come
altri,
di
fornita dal
la
il
luogo
di
lungo
le
di
regola
si
in
striati
in
si
senso
fibre.
quello
in quest'
che
ri-
organo
le
sono disposte
sembrano
forme ad imbuto
forme
guarda
le
per cui
intervalli
secondo
parola.
si
cilinder axis,
ai
pud esser
fatto
nettamente limitata
esposti
fatti
fatto
tal
une dalle
le
altre.
giri
iniziali
guaina
di
Schwann.
III.
Metodi.
utile,
il
II
seguente:
Ad
un animale appena ucciso (preferibilmente il coniglio), colla maggiore delicatezza levo un tratto di nervo qualsiasi, e lo immergo tosto in
un liquido composto come segue: soluzione di bicromato di potassa, al
2
p.
100, parti
Quando
tata,
ci6 che
la consistenza del
all'
2.
ora
d'
immersione,
lo
suddivido
in
di circa
163
tosto rimetto
nel liquido.
Ottenute per
momenta
di
1'
vale a dire,
del processo,
argento
ed e che
0,50
al
modo un
si
ha piu alcun
Quale
ma
sione,
secondo
al
prima
stessa,
un certo periodo,
isto-
risultato.
utile
puo
soluzione di nitrato
po'
non e possibile
procede
in
si
modo
si
immersione
all'
il
non
100.
p.
osmio-bicromica, in
logico
compreso
ritenere
dirlo con
16 e 24 ore.
fra le
preci-
Pertanto
onde completare
il
a dire passare
piu possibile
La
minore
durata
ma puo
di otto ore,
1'
immersione
dell'
risultati,
nel
senza
nitrato
d'
argento
danno venir
deve essere
non
protratta indeterminata-
mente.
Per
seguendo
tina,
esame,
1'
le
comuni norme
le
(alcool
olio di
damar,
tremen-
damar).
II
nel bicromato:
damar
in
quattro tempi:
0
fi
ad imbuto
corre che
per
le
due
giorni.
fibre
Mentre per
immersione
4 esposizione al sole.
lo stesso processo che ha servito a metter
parato in
dell'
le
pezzetti
nervose
le
forme
si rife-
in
evidenza
fibre
nervose
vengano
lasciati nel
periferiche
Durante questa
spinali,
fase,
piCi
periodo
in
periodo,
giorni,
al
piu
dei pezzetti di
nervo vengono dal bicromato passati nel nitrato d'argento; dopo 12-24 ore
di tale immersione, il risultato e, che lungo l'andamento delle fibre scorgesi
un
lieve precipitato di
164
di
mente
in
cilinder axis e la
guaina
pezzetti
medesimo
Nell'alcool
si
lavatura,
di
dell'alcool
ed
Schwann.
di
nitrato d'argento
Dal
pezzetti
col
due o
tre volte
di nitrato di argento.
dilacerati,
10-15 minuti
sione di
alcool
in
e resi trasparenti
assoluto,
coll' olio
di
al
Dopo
tempo ed
ci6
compimento
il
influenza
all'
nella
giallo-paglierina,
della
raggi solari. In
dei
damar.
di
fredda,
preparato,
nel
mentre va disciogliendosi
rali
il
diffusa colorazione
o vanno disegnandosi
apparati
contorni degli
il
spi-
fili
imbutiformi, sotto
preparati
dere piu
la
spiccate
damar
colla
ottenuti
col
regolari
quelli ottenuti
processo offrono
spire,
le
col
ma
vantaggio
il
il
pregio di
poter
essere
conservati,
far ve-
penso hanno
di
come
offrono
ma
gli
in
com-
analoghi
tempo indeterminato.
La
colle
ri-
cerche sulle parti che, nascoste dalla guaina midollare stanno attorno
al
cilinder axis,
puo essere
in
modo
la
piu speciale al
va detto
di
cui,
risultati
in
Roudanowsky.
fibre centrali,
che
alle
periferiche.
Altrettanto
I6 5
alle
lavori
fibre
piii
midollate
Edwald
Kuhne
per6 fra
periferiche,
e di
Rumpf,
quali,
voglionsi
essi
come
si
riferiscono
eccettuare
quelli
di
delle
nervi
periferici
le
sole fra le
centrali
che vennero da
essi
menzionate.
Su questo argomento io non faro che aggiungere alcune osservazioni di complemento a quanto intorno alle fibre nervose del midollo spinale trovasi esposto nel lavoro teste pubblicato dal mio allievo Rezzonico.
innanzi tutto per cio che riguarda le fibre nervose midollate centrali,
voglio richiamare
1'
1*
esterna
terman.
Sono
rilevabili
anche
guaina midollare
0 spezzature di
Lan-
(specialmente del cavallo e del bue), per6 molto piu difficilmente che nelle
e rispetto a queste
periferiche,
sempre
si
molto
meno
il
in rap-
puo
ed anche
in
fibre
trattate
coll'acido osmico,
a ben determinare. Di regola poi nelle fibre spinali trattate a fresco coll'acido osmico, lungo tutto l'andamento di esse, nella zona
non sono
riescito
da tenuissime
fibrille
che passano
dall'
uno
all'
altro orlo.
166
coll'acido osmico.
prodotta,
delle zone
come
fibrille
Relativamente
alle parti
tevoli
nica,
maggiore
meta
una specie
risultarne
dollare e difende
Benche
con
tale
organo, mentre la
pure
spostano e
si
guaina mi-
la
si
gli
ottengono
ad un ingrandimento
una tenuissima
di
tali
fibrilla
campo
liberi nel
400
del microscopio
strie
rappresentano
linee di con-
le
aderentissimi, viene a
fra loro
giri
che imprigiona
cilinder axis.
il
nessione di
spira,
di canale chiuso
uniti in catena,
striati
essenzialmente con-
si
da
di
piu no-
le
costituire
intero imbuto.
1'
Rezzonico, mancando
di
la
argomento
di
esponevasi
l'ipotesi,
ticolo,
questa
che
essi
da Tizzoni
attribuito
fibre
alle
nervose periferiche.
Le forme ad imbuto,
ma hanno
invece
il
re-
nuovi miei
degli imbuti,
alia significazione
intorno
relazione,
non
allora descritte,
come
distanza le une
dalle
nelle
spinali,
altre,
ma
della
si
pud
fili
attribuire
particolarita
le
fibre
costituiscono.
un valore per
com
renza fra
le
istologica ora
che
per cui e
stipata,
descritta.
e noto,
la piu
pud
cono-
la
qui
dirsi dagli
notevole
la
diffe-
man-
sostanza
posto attorno
cilinder axis,
al
tenere
la
guaina
a suo
stica,
di
per
della
la
axis,
fa
nome
molti
altri
constatarono la
veci.
le
certo
in
ela-
conosciuta particolarita
catena di imbuti,
linder
di
in
nervosi diverse
ad una rete
cilinder axis
il
spugnosa, reticolare
guaina
centri
la
spie-
possa rimanere
la mielina,
es.,
midollare e difendere
sostanza connettiva,
mancanza
quale e
Schultze assegno
di
liquida,
particolarita di struttura:
167
modo
dell'
esistenza
di
una non
interrotta
mielina
la
al
nelle
ci-
fibre
doche evidentemente
esercitata
da
membranella, nelle
siffatta
che per
la funzione
le fibre
fibre
mentre
nelle
fibre
modo
nervose periferiche
gli
ad
intervalli.
La
prendere com'
mielina.
essi
possano impedire
nelle
fibre
gli
ed e che
com-
spinale,
lo
un
altro dettaglio,
scheletro
da parecchie tenuissime
formato
fibrille,
modo
certo
rappresentano esse
la
guaina
di
Schwann.
*
Compiuta la descrizione dei miei reperti, parmi opportuno rivolgere
ad essi uno sguardo retrospettivo, tenendo in vista le particolarita da altri
osservatori descritte.
E
di
visare
un
periassile,
sul
mentre
l68
credo di
non parmi
centrali,
Riguardo
periferiche.
aver ancora
di
alle
la
l'esistenza degli
loro lunghezza,
si
coprono per
come
il
l'
esi-
fatto del-
meta della
oltre la
ci
di
strati
concentrici,
di-
sposizione che suolsi osservare nei preparati per sezione trasversale delle
fibre
venne
thner,
modo
in
Intorno alle
fibre
ritengo che
periferiche
le
valere di prova,
da
ticolarita
me
Mau-
descritti
l'esistenza:
reperti, anziche
si
puo negare che in esse il cilinder axis si presenta spesso circondato da un cerchiello od anche da due e piu, se le sezioni non sono
finissime, ma questi cerchielli non rappresentano punto le sezioni trasversali di una membranella, come s'e creduto, ma sono semplicemente
giri
non
si
Quanto ai reperti riguardanti le fibre vedute nel senso della lunghezza, si comprende come talora gli imbuti o le spire, che a vicenda in
parte reciprocamente
parenza
di
Dopo
si
coprono,
all'infuori
da
il
cilinder axis.
in
altri
quelli formati
involucri
od apparati
di
sostegno e
di-
negare
poi
il
evidente
reticolo
che
risultati
periassile descritto
di
si
ottiene
ma
in
veramente
tale
1'
nelle fibre
meno com-
apparenza
apparenza
io
di
un
re-
devo ascriverla
da una parte
alia
parenza
di
regolari
ai
fascette
fili
me
da
trasversali
fibrillari
posta in rilievo
di
riferisce al
si
di speciale
la disposizione
zature di
Lanterman;
riferiche,
quanto per
guaina midollare
disposizione dei
stessi
dei
delle spire, e
Uno
al
169
tale
centrali,
le
anzi
pud
si
segmenti e prodotta e
in
fibre
le
fili,
nervose pe-
A questi
della mielina nel solo senso longitudinale per le fibre periferiche, e tanto
far osservare
anche per
cio
che
ci
particolarita di strut-
la descritta
periferiche e centrali
che
si
centrali.
noto aspetto sotto cui suole presentarsi la mielina, allorche nei preparati
per dilacerazione
da
attribuirsi
le altre
lo scheletro,
effetto di elasticity,
descritti
assumono
globi medesimi
filamenti,
meno
di
diversi
fibre
aspetti
sotto
le
fi-
quali
La
ed
si
170
Tavola IV.
Fig
riescita.
a
3-
segmenti midollari.
a
Fibra nervosa come sopra, trattata prima col bicromato di potassa,
Fig. 4.
poi col nitrato d'argento e quindi esposta alia luce. Lo stroma di sostegno della guaina
midollare si presenta sotto forma di imbuti, nei quali e pur evidente, sebbene meno
spiccata che nei preparati trattati colla miscela osmio-bicromica, la struttura fibrillare.
a
Fig. 5.
Fibra nervosa di midollo spinale (vitello) trattata coll'acido osmico.
Lungo il suo andamento, in un grado che si verifica solo in alcune circostanze che
di
detertninare, veggonsi
parecchie
Lungo
meno lungo
il
la
medesima fibra
un non
resto, vedesi
interrotto sistema di tenuissime fibrille traversali (sezione ottica di fibrille circolari) che
evidentemente devonsi
riferire alle
Fig.
6.
Lc figure
il
c 6
lavoro di Rezzonico.
le fibrille cir-
DELL'UOMO
E DI ALTRI VERTEBRATI E DI UN NUOVO ORGANO
NERVOSO TERMINALE MUSCOLO-TENDINEO
SUI NERVI DEI TENDINI
DI
TORINO
l88o)
I.
Di fronte
dotte
ricerche
le
con
diligenza
alia
anatomiche,
cui
alia
nell'
pertinacia
con
cui
parte dell'organismo nostro, con ogni mezzo d' osservazione, venne scrutata,
facili
logica
come
propongo
quelle ch'io mi
di
fisio-
Ne
potrebbe
osservatori,
di
Rollet
che
('),
dirsi
anzi,
di
l'altra
Sachs
primo,
le
esclusivamente
dirette
l'argomento medesimo;
l'una o per l'altra di
ma
( ),
conoscenze nostre
per vero
sui
avvantaggiato.
Infatti
rana,
il
Rollet,
oltre
che limitava
lo studio
nemmeno
ri-
SUI
172
metodo
determinare
Secondo
la
modo
di
descrizione da
lui
vero
il
midollate situato
che formano
il
capo ad
terminazione
data,
plesso,
nervo
il
dopo alquante
al
singole
(')
fibre
riesciva a
nervose.
tendine destinato da
entro
(Nerven-scollen),
assottigliate a
Le
cui
Rollet
ne
poi,
zolle,
oltrepassano
La
fine
in
da
il
a met-
nome
di
le ra-
confini,
ma
singole fibre
limiti indeterminati.
ma
fibre
zolle,
ori-
vanno
suddivisioni,
apparati terminali,
alle
delle
altrettanti
nervose
zolle
od
indagine adoperato
gine,
ter
d'
ALTRI VERTEHRATI
DI
che
risulta
passa gradatamente
circoscritte alle
che
sostanza di
la
ed
linee ondulate
decorrenti in
difhcilissimo
intrecciate,
linee
tra
ondulate ed
intrecciate,
Queste
a descriversi.
da granuli disposti
cosi
spazii
un insieme
sicche ne risulta
dette
zolle
in
avrebbero,
secondo
Rollet, molta somiglianza colle piastre nervose terminali dei muscoli striati,
pero non
si
puo comprendere,
Di maggior
in
interesse,
che
se
si
siffatta
comeche
somiglianza consista
fatte
).
con mi-
glior metodo, sono le ricerche di Sachs. Pero, nel mentre e molto vicina
nervi tendinei che descrive, Rollet adopr& una atPer mettere in evidenza
tenuata soluzione (1 gr. su 1000 cc.) di acido cloridrico o nitrico, entro la quale im(')
mergeva
il
Dall' acido
essere confermate.
173
al
vero
la
che riguarda
tendini
nulla affatto di
degli
dei mammiferi.
uccelli
sorpren-
anzi
classi
altre
animali,
di
egli
devo notare
dinei,
manchevoli
piu che
nelle
ali,
essi
hanno
egli
gambe
ten-
uccelli,
da doversi loro
ali,
rilevate le
in
distribuzione
suoi risultati
relativamente agli
es.
p.
di
della
cio
assai nu-
corrispondenti caratte-
ristiche terminazioni.
Tre sono
modi
di
terminazione da Sachs
(wirres
Gestriipp)
di
fibrille
no una rete;
gli
fibre midollari
pallide,
Non
piu frequente
verificati. II
le
quali
in
s'
un
intrecciano in
pote verificare se
intricate
vi
fosse o
semplicemente a punta.
II
segue:
secondo
modo
mente a punta
senza
tratti
solo
specie di
Tutti questi
e
come
ramificarsi,
terminando verosimil-
in
diversi
della
oggetto di ricerca
modi
lucertola;
rana
descrive
formazione di una
della
lo
una
II
(rane),
di
(').
terminazione
quanto
tendini caudali ed
ai
il
si
riferiscono
ai
tendini
egli fece
SUI
174
gatto,
il
avvenuto
essi
le
terminazioni in certo
di
il
modo tengono
pallide,
il
dominio
di
ramificazione delle ultime s'estende considerevolmente nella direzione longitudinale del tendine, senza derivarne forme simili a cespugiio
che
terminazione accade
non interstizialmente,
sostanza tendinea
cifica
la
elementare
Lo
dominio
al
le
ramificazioni di
un unico tendine
di
(').
questione,
della
stato
cambiato, massime
dirsi
che
negli
nell'
come
per ci6
riguarda
che
mammiferi
in generale,
Gemt
basti
( ):
dire
il
come
mammiferi diedero
dei
in
risultati
esso
le
fibre
emanano
midollate
quali frequentemente
si
vando
color
una
violetto,
lucertola,
parte ad
terminazioni ner-
alle
dice
egli
qua e
terminali
forma ovale
occhio
le
ramificano, e
nando
di
che
trovi
negativi. Quanto
rami delle
si
nudo,
la
s'
entro
il
tessuto,
cosi
deri-
visibili,
parte
anastomizzano, termi-
col
semplice
aiuto
di
lente.
mentre
che,
si
mammiferi
in
tendini,
coi
Kolliker
3
( )
de' vertebrati
genere e l'uomo
trovasi
ancora
inferiori
in ispecie,
al
il
lucertole),
riguardo
ai
dei nervi
le
dedicate:
(')
Ho
Rollet
cendo
Sachs per ci6 che in un'autorevole rivista tedesca (Jahresbericht tiber die
Leistungen und Fortschritte in der gesammten Medicin. Berlin, 1879) Waldeyer, facomunicazione preventiva, evide?itemenle senza averne comcredere che il tipo di terminazione che io ho descritto
come nuovo e caratteristico, corrisponde a quello descritto gia da quei due osservatori.
T. Gemt, Ein Beitrag zu der Lehre von den Nervenendigugen in Bindegewebe.
( )
preso
il
il senso,
vorrebbe
far
( )
Kolliker, Handbuch
d.
p.
169.
SUI
Riguardo
tendini,
ai
recentemente
175
<
nel
pipistrello,
piccoli,
zioni
del quadricipite,
centro tendineo,
nel
nell'
uomo
nervi
insieme
ai
vasi
penetrano anche nell'interno. Nelle fasce o guaine tendinee e capsule sinoviali del sistema muscolare fino ad ora non vennero dimostrati nervi .
vennero recentemente
da
istituiti
nel
dominio della
fine ana-
dell'
che
uomo
e da fisiologi, e le interpretazioni
clinici
diverse che degli stessi fenomeni, per difetto di base anatomica, vennero
date
(')
le
topo),
ad alcuni
da
quelli
ottenuti
uomo
(coniglio, cane,
risultati
da prima
mammiferi
dell'
(lucertola).
rettile
ai
tendini
uccelli
altri
nella
lucertola,
di
come
le
terminazioni
me
un
modi piu
chiari e piu caratteristici di terminazione dei nervi, m' offersero un evidente riscontro del modo con cui le fibre nervose si comportano entro
gli organi terminali da me trovati nei mammiferi e negli uccelli.
ordine delle ricerche, credo utile incominciare la mia
Seguendo
doppio valore,
in
quanto che,
oltre
al
presentarmi
uno
dei
1'
II.
nervose
in
tali
organi,
0) Veggasi cap.
e
in
piu
cio
tendini
facile
essi
di questo lavoro.
per la ricerca
della
terminazioni
SUI
176
scoli
materiale piu
il
per
facile
ALTRI VERTEBRATI
Dl
come
quali,
si sa,
la
moto.
di
due o
piccoli
tre pic2
uno
che per situazione corrisponde alio sterno-radiale della rana; 3 due ten0
dinetti caudali
4 altro appartenente ai flessori delle estremita anteriori
;
agli estensori;
uno appartenente
ten-
dine d'Achille.
e
tendine d'Achille,
II
specialmente
perficie
nervose
di
modo con
cui le
legge determinata:
mezzo dei
fasci
portansi cioe
punto
muscolari
alia
senso,
fibre
quelli di
dilungarmi
il
derivino
in
i
verificano
in
si
tendini,
venendo
arti
tanto
da tronchi comuni
moto, derivano
di
guisa che
esiste
non
tendine,
quanto
si
al
le terminazioni
tolto dal-
da qual parte
Qualunque
arrivano
frequente e
nervose
fibre
sia
facilita
la
si
caso piu
il
inserzione
dell'
nervi di
per
sia
l'animale,
Sul
cui e fomito,
la
cosi
nascoste
dalle
punti d'inserzione
fibre
muscolari
in
gano
dall'
opposta
da quelle destinate
ai
muscoli pel
abba-
modo
che meglio
si
pu6
tratti
in
si
che
prime
di solito
le ramificazioni si
distaccandosi prevalentemente
ad angolo
succedono a notevoli
retto,
intervalli,
DELL'UOMO E
frequente
e pel piu
177
branche
arboriformi
ad angolo acuto,
piuttosto
VERTEBRATI
si
guisa
che,
DI ALTRI
ai
corrispondenti or-
nervose tendinee o all'estremo limite della zona muscolare, o nella zona di confine tra il tendine ed il muscolo, inviano laArrivate
fibre
le
dei rami
distanza,
decompongono rapidamente
si
quali talora
la
guaina mipallide,
fibrille
alle
le
circoscritte
reticelle terminali,
volte
tenuissime
quali intrecciandosi
altre
in
suddi-
si
capo ad un
degli
alle
placche, e soltanto
a
i
).
come ho
mettono capo
detto,
e,
stessi
La
fibre
le
singole
le
fibre
midollari
di
3*),
a cui
3 e
2.
pud essere con esattezza descritta; bastera. tuttavia a fame comprendere le particolarita. essenziali il dire che,
nudi cilinder axis si dividono da
appena perduta la guaina midollare,
prima in due, tre o quattro fibrille che tosto danno origine, in direzioni
ordine, benche tipica, difficilmente
svariate,
a numerose
decompongonsi
in
altre
fili
di
le
fibrille,
estrema
quali
finezza, che,
lor
alia
volta,
nuovamente
anastomizzandosi ed intrec-
presentante qua e la
confini
ben
nodali,
delimitati,
profondita, entro
la
sostanza tendinea,
superficie,
comprendendo
nelle
ma
anche
sue
in
maglie
ma
e all'incirca dai
Qua
60
ai
e la accollati alle
100
tt
in
lunghezza e dai 40
fibrille,
specialmente
ai
50
quelle
fi
in larghezza.
risultanti
dalle
*3
SUI
78
Ognuno
2,
fasci di
Nel ripetere
le
delle fibre
non
isolate,
(fibre
modo
ponno dimostrare
nelle sierose
nervose
nell'
insieme da
considerevoli
anche tra
anzi, le
une
le
luogo
per
quali, e
in
del
muscolari
fasci
infine,
genere,
rete
grandi maglie,
si
fa-
specialmente peri-
essa verosimilmente
vasali,
presenza
tratti
la
una
ad
le
evidenza, insieme
in
sia
rado,
di
di
metodo
altro
nervose pallide),
nucleati e pel
di rigonfiamenti
cilmente
un
tipiche
lungo
intervalli
da confondersi
sentano
ad
distribuiti
sprovvedute di mielina
non
colle altre;
alle
il
gruppi
in
invece,
e 4
da quella
tendineo.
fasci
l'andamento dei
ALTRI VERTEBRATI
DI
fibre
di
estesa a
sembra
anzi
identici, esiste
appartiene alia
possa
dimostrare la
a grandi
metto
fibrille
in
tratti
sembra
prima
sia solo
delle
fare
un confronto
lucertole
quello
apparato terminale
descritte,
Volendo ora
tendinei
detto, s'estende
si
tra
dei
).
il
mammiferi ed
uccelli,
perfetta,
giacche tanto
in
ed
uccelli,
consistente
sono
liberi
risulta che,
in
cio
fibre,
quelle che in
vi
ha una no-
gruppi di
reti-
SUI
individuali
corpi,
tipici
dei
Non entro
loro
consiste in
libere
ficiali,
da involucro;
estensione delle
reticelle,
stesse
della
rana,
riesce
estremamente
le
reticelle
il
sono
anche
punto per
effetto
il
vederle
fatto che,
altri
massime
levato
le
dall'
tali
reti-
delicate,
per cui
nella
sia
fine
che
s'
adoperi
il
diffi-
metodo
del
far
uso di
reattivi,
mentre
quali,
;
e ap-
che
nella
cumulo
tal
di sostanza granulo-fibrillare.
di
guendo
essere
dall'
reticelle,
nei
molto piu
sempre necessario
nervi,
termi-
le
difficile
valgono a rischiarare
dell'
si
che
cio
essenziali,
fatte
le differenze,
colta
rete,
caratteri
ai
celle
quali sono
mie ricerche
sono rappresentati da
apparati terminali
di
tendini
La corrispondenza
formazione
reticelle terminali.
la
meno nnmerose
disposte pin o
ha
si
indicazioni
date da Rollet,
pud essere
nervi,
II
colla
il
sono
quelli
massima
facilita
questo studio.
III.
Ricerche sulC
uomo
e su altri
mammiferi.
Come
di
piu interessante riguardo alia distribuzione dei nervi, gia in parte risulta
precedere
la descrizione
di
parmi conveniente
queste.
di terminazione delle fibre
nervose vennero
SUI
i8o
L'uno e rappresentato da
a)
forma,
per aspetto,
teristici
VERTEBRATI
Dl AI/I'RI
struttura e
modo
di
armonia
in
hanno
mu-
questi,
da una parte, e coi tendini dall' altra, io credo debnome di Organi nervosi terminali muscoli-tendinei
coi muscoli,
basi applicare
il
b)
ma
trovano un riscontro
in altri
ganismo
quali,
nostro,
coi
che, insieme,
almeno
relazione
in
appa-
di
anatomica corrispondenza,
coll'
Noto
funzione.
del glande,
alle
sono
di apparati terminali
tipi
d'ora che
fin
al-
ecc.
per forma, struttura e rapporti colle fibre nervose, di altrettanto essi l'uno
clall'altro
primi sempre
trovano negli
si
strati
profondi delle origini dei tendini, nel punto di passaggio del muscolo nel
sempre
tendine, quindi
di regola
si
in
trovano negli
secondi, invece,
tendinee.
relativa spiegazione).
principali loro
a
,
caratteri
6a
anatomici
e 9 a con
possono
si
in
rapporto coi
con
e delle
muscolari,
fasci
di
fibre
appare
in
diretta
andando a notevole
del
continuazione
frequentemente divisa
in
estremita
loro
1'
una e
sarcolemma
cui
;
1'
il
altra estremita,
distanza, gradatamente,
a confondersi
essi.
II
larghezza
800
pifi
fusata,
in
300-400
in
lunghezza,
limiti
piuttosto larghi,
100-120
in
da 70-80 M
in
larghezza e oltre
ed
isolati
coll'aiuto di
una semplice
lente.
si
pre-
SUI
mento
dei superficialissimi
metodo
il
quale
I8l
si
scorgono
tale orlo
Alcune ricerche
connettivi.
strati
istituite
col
sulla
Quanto
che
late,
alia struttura,
diverso
in
come assolutamente
se
numero
semplicemente constino
fa
si
certo.
dall'esterno vi penetrano,
di tessuto connettivo
direbbesi che
con nuclei
fibrillare
essi
esso
in
negli
sotto
di
sia
come
la
granulosity non
vano
in
II
di essi,
il
modo con
cui
corpi,
si
tro-
e ben anco a
fibre
delle estremita,
di frequente
midollate.
la fibra destinata
a ciascuno
2,
a 3
fasci
ten-
dinei,
della
forma
fusata.
Qualunque
sia
il
numero
ancora conservando
feria, nella
si
dirige,
divergendo l'una
carat-
d'
osservazione, per
od acetico od arsenico. L' ulteriore o finale modo di compordelle singole fibre puo solo essere scoperto colla reazione del clo-
cloridrico
tarsi
ruro d'oro.
Ecco quanto
coll'
metodo
in fibre
ci
e dato di rilevare.
pallide, queste,
dando luogo
SUI
82
ad alcune
DI
ALTRI VERTEBRATI
loro
il
fine e fre-
ed allungati
reticolari,
intrecci
perficie,
apparentemente granulosa.
intrecci
circoscritti
Siffatti
reticolari
a piccolo
questo punto,
nel
fatto,
bute a gruppi e
libere
da involucro lungo
une quanto
perche
ivi
in
tempo
modo
me
come, tanto
fisonomia
Dissi
per
d'
le
si
e pel particolare
fibrille,
modo
offrono una
(placche).
distri-
sono
data,
di
fi-
mu-
esame
le
forma veramente
reti-
ten-
le
ramificarsi,
per6
altre,
le
di superficie,
scoli
sul
dinei, e finalmente,
sentano
gli
almeno
in
fibrille,
generale,
la
la
dei
tendini
confronto
in
delle
Riguardo
alia
corpi
terminali,
tenuto
in diretta
clall'altra
va a confondersi, ed
altresi
si
e portati
scritto
di
tenuto conto
ad ammettere che
essi
della
coi quali
loro
semplicemente
loro stroma
il
struttura
fibrillare,
da un
risultino
circo-
un gruppo
Quanto
di terminazioni nervose.
alia
mie osservazioni
distribuzione
dimostrano
sono
degli
che
muscoli
apparati
essi
del
ora
apparati terminali
esistono,
nostro
se
non
organismo.
muscoli-tendinei e piu
in
I
descritti,
tutti,
le
nella
muscoli,
nei
facilmente dimocubitale,
prona-
SUI
tore rotondo,
posteriore,
mita
distribuzione
parmi
corpi,
soleo,
muscoli,
organi
nei
plantare
peroneo
quali
estremita superiori;
le
mie
le
gracile,
tibiale
laterale,
per
ricerche
intorno alia
le estre-
che,
fatto,
II
Fra
degli
menzionero
gastronemi,
comune
flessore
inferiori.
tivo,
flessore
semitendinoso,
quadricipite,
ALTRI VERTEBRATI
DI
meriti
essere
d'
in
alia
modo
non meno
singoli muscoli,
o lamine tendinee
nelle radici
superficiali,
che
interne.
nelle
Nei
coniglio,
trovo sempre
facili,
estremita
posteriori,
corpi in
piu
numero
specialmente
parte
nella
alta
lamina
della
partenente
ficolta
ai
a trovare
Negli
vennero da
uccelli,
me
ho
corpi,
invece,
trovati
in
dif-
gli
organi
nervosi terminali
maggior numero
nelle
muscolo-tendinei,
ed
ali
in
una lamina
a
,
i i
grafo
si
fatti
a
1
Noto
(Gomitoli
Come
in
diverse
a
,
questo
i6 a ),
para-
gia ho notato,
regola
di
le
trovano
si
fibre
tipo,
clave
14% i5
13",
od anche
in
mezzo
ai
fasci di
e,
secondo
le
mezzo a queste
quali la ricerca m'e
muscolari, e quindi in
I
tendini,
nei
flessore
delle fibre
ultime.
riuscita piu
comune
facile,
sono
seguenti:
SOT
dita della
ALTKI VERTEBRATI
DI
plantare gracile,
pollice,
Hanno
tali
diametro
di
40-50
fx
in
trovati del
valgono
me
vennero da
in
piu
le
parti,
cioe: l'involucro,
il
contenuto
descrizione di
della congiuntiva
finissimi
di
strati
sotto
"Ka?
contenuto,
forma
di
nei miei
una massa
preparati ottenuti
gialliccia costituita
coll'acido
appare
osmico,
quale non
al
pronunciarmi
posso
entro la massa
con
d'apparenza
od
ovali,
gene-
rivestimento,
si
tre
le
ponno
va a mettersi
dire eccezionali
fibre;
due o
in
tre fibre
non
corpi che
ma
devesi pero
notare, che
molte volte
entranti risultano
Nel modo
di
comportarsi
corrispondentemente,
differenze,
tagliata,
II
rifica
delle quali
eppero
io
nell'aspetto
delle
nervose rispetto
fibre
ai
medesimi, notansi
dei corpi
il
corpi,
numerose
riguardo
ai
guaina midollare,
e,
termina
e che
all'estremita
la
fibra
opposta dei
si
ve-
entrante, perduta
la
corpi
formando un
SU1
DI ALTRI VERTIilJRATI
I8 5
piccolo rigonfiamento quale suol essere descritto per le fibre dei corpi di
Pacini; in
modo
appena attraversato
casi,
altri
altra via,
di
la
quale a
me
di
cata,
anse
fibra
la
la
in
in
ho potuto
seguendo gli
fu
un'ansa;
termina
altra volta
Qualche
fibra
la
strati periferici
giro,
l'involucro,
della congiuntiva,
I2
risul-
da Ciaccio.
Finalmente menzionero anche un raro reperto, riguardo
una
saprei dire se
portarsi poi
tranti in
ad
per6
di
oppure se
altra destinazione,
un corpo
di
fibra
rari
si
trattasse di
quale non
al
due
fibre en-
accenno ambidue
ad una
fibra,
poli
senza che
vi
come
di
od
in
gruppi.
corpo di una
Un
fibrilla.
due forme
di
aggiungere intorno
gia
detto,
supporre
di
le
basta
in
me
distribuzione
a dimostrare,
dei troncht
nervosi nei
come contrariamente
di Sachs,
tebrati superiori,
di
da
finora
piuttosto legge
che eccezione.
tendini.
II
quanto farebbero
ed anche
di Roller,
sia,
almeno
nei ver-
La mancata conoscenza
le localita
di
lunghi
sebbene
tal
reperto,
nell'uomo ed
altri
mammiferi, ad ogni
le
modo non
si
86
SUI
tendinee
profondi,
massime lungo
esistenti,
ivi
negli
seguendo
quali
le
superficiali o
strati
nei
ALTRI VERTEBRATI
DI
si
fibre
organi
ter-
minali.
Relativamente
come
sia di
tratti
in
fisonomia dei
alia
linea retta,
il
dando
ad una irregolare
il
da
me
gli
uccelli,
descritti.
tale
di
problema,
modi
altri
massime lungo
se,
di
che riguarda
da involucro,
il
mammiferi e
io
il
anche
presenterebbesi
ultimo
notero
retto,
cos! origine
dei tendini,
temente ad angolo
Da
nervosi
plessi
lungo
esistenti
alle
sottili ten-
escludere in
modo
ai
la
tendini,
due
diversi tipi di
riguardo
descrizione,
se
prendo
tanto nelle
ho
caratteristico
pei
affatto
radici tendinee
la loro
diretta
superficiali,
continuazione col
primitive, se finalmente
forma speciale,
di
terminali di cui
potere,
tipica,
con
di
anche prendo
terminazione
sufficiente
delle
fondamento,
in-
quanto
nelle profonde,
me sembra
primo, quello
al
probabile
in
differentemente ha luogo
zione la
organi nervosi
alia
del
sarcolemma
in
singole
considerafibrille,
ammettere che
me-
desimi organi abbiano una funzione armonizzante con quella dei muscoli,
e precisamente che essi possono essere organi di una speciale sensibilita
muscolare, od
misuratori della
tensione dei
muscolare).
Quanto
al
secondo tipo
di
altri
la loro
situa-
organi terminali
tattili.
IV.
Voglio infine richiamare l'attenzione sopra un'altra particolarita singolare riguardante gli involucri delle fibre nervose dei tendini dell'uomo
e che di regola appare piu spiccata negli adulti (Fig.
Seguendo l'andamento
diatamente sulla superficie dei tendini o nello spessore delle lamelle con-
da
nettive
cui
facilissimamente accade di
poter osservare, che, ogni qual volta esse devono passare sopra o rasente
il
massimo spessore
in
corrispondenza del
zioni,
sizione fa
di corpi
che,
si
fusati,
considerati isolatamente,
limiti
tali
s'
dire-
risultanti
analogia di quanto
dell' in-
due opposte
nelle
strati
punto
tutto
il
La
fig.
j* offre
una
vose
s'
ma
tendini,
denza
esistono in
forma
di
piccole varicosity
nervose
difesa
in
non
o
in
dei
corrispon-
di
in
alle ar-
l'urto arterioso
hanno
anche
sulla superficie
dei
fili
conduttori delle
eccitazioni
di
senso,
significato
di
mezzi
di
riparo,
alia loro
volta
di
contro
mentre
verosimilmente
si
Henle prodotte
dall' irritazione
costante a
cui
SUI
ALTRI VERTEBRATI
DI
V.
al principio
Nell'accennare,
conoscenze anatomiche
la
che per
fisiologia,
successivamente da
da vicino
I
studiate,
ed
in
considera-
di speciale
o fremiti,
che
muscoli corrispondono.
verificato
condizioni
in
Westphal fecero
rilevare,
in
muscoli,
verificano nei
si
cilita
dopo
patologi,
altri
tendini, le quali
contrazioni
ai
difetto di esatte
patologia, io mi riferiva
la
il
sull'
meno per
come
questo lavoro,
di
(p.
allorche
eserciti
si
es.
ma
fisiologiche,
modo
vivo
pih
che,
squisito
piti
fa-
manifesta
si
zione grigia della parte alta dei cordoni posteriori e laterali, compressione
del
midollo
plegia o
essere nel
paraparesi.
modo
percuota la
patellare,
spinale,
sua
tumori,
emorragie
poi
noto
come
di
affetti
para-
formante
espansione tendinea
sono
cerebrali),
il
cosi
per irritazione
detto legamento
tendine
esercitata sul
d'Achille.
Qual
fenomeno non
il
si
verifica se
legamento patellare od
la
del
medesima quando
tendine e
il
si
giacche
cutanei,
il
tendine d'Achille,
sia sollevata ai
seguita dalla
dei nervi
due
lati,
come pure
se
mentre invece
si
percuote
la irritazione
la
cute e
non
si
spiegato,
irritati.
che
il
ammettendo un'azione
riflessa
derivante
Tale e
della
cute,
che,
spiegazione adottata da Erb ('), il quale esplicitanon potendosi ammettere l'azione riflessa per via
pronta contrazione
la
dei muscoli
quadricipite della
gamba,
tricipite
sui
la
difatti
mente dichiara
rispettivi tendini,
stessi
o dalle im-
(*),
il
quale
un
in
che
la fisiologia
tendifii
ed aver ricordato,
dai
direllai?iente derivanti
riflesse
tromissione
dei
contrazioni
consensuali
anche per
centri,
ragione che
la
muscoli omonimi
nei
non
osservano
s'
opposti e
degli arti
antagonisti.
in-
mai
negli
della conirritazione
Non
qui accennate,
Joffroy
( ).
Nel
che
far osservare
come
da lungo tempo
phal fossero
Brown -Sequard),
egli
derivante, oltreche
fenomeno
del
movimenti
noti
ai
clinici
francesi (Charcot,
data da
da Erb e West-
descritti
come un prodotto
interpretava
venne
questione
in
di
azione
Vulpian,
riflessa
della cute.
A
P.
Furbringer
4
(
),
onde venire
livello,
(')
f.
ed arrivarono
W.
in
quistione,
alle
dell'ischiatico,
conclusioni:
bei
F. Schultze
fenomeno,
o del crurale, o
col taglio
termini della
in
parte
isti-
operati
Che
nei
fenomeni nervosi
veri-
Archiv.
3
(
f.
A. Joffroy,
De
la
trepidation epileptoi'de
du membre
f.
Med. Wissensch.,
n.
54,
1875.
SUI
pu6
non
tendini,
nei
ficati
trattarsi
direttamente prodotta
muscoli
dal
ALTRI VERTEBRATI
una meccanica
Che
tendine; 2
da un meccanismo
piuttosto risultano
di
DI
di
riflessione
contrazione dei
stessi
fenomeni
dipendente
dall'irrita-
gli
le
gli
archi di
0
midollo spinale; 3 Che le azioni riflesse della cute,
nel senso di Joffroy, non sono in alcun modo ammissibili.
Successivamente Lewinski
due
cio
flesso,
all'
Westphal,
egli
irritazione dei
cui
tendini e
da
ritenersi
spinale,
ri-
che
la
dell'attivita rifles-
irritati,
contrazione muscolare
prodotta
da
dalla
distensione dei
della cute. L' aumento poi dei fenomeni riflessi dei tendini potrebbe
in
si
un vero fenomeno
tendini sono
possibility,
osservazioni fatte
coll'appoggio di
casi clinici,
che segue
('),
da aumento delle
irritabilita del
(contratture),
dalla
com-
Finalmente, fra
dal
metodo
risultati
momento
che
della
si
(*)
il
( ),
dell' irritazione
otteneva
i
inte-
Nell'uomo,
(')
(*)
(')
Non
e ammissibile che
Haller
altra via; 3
f.
Psych.,
1877.
dem Andenken an A.
v.
SUI
le
azioni riflesse
perche se cosi
da
fosse,
le
diretta
20-30
millesimi di
irritazione dei
parti di
secondo, mentre
alto
in
9I
muscoli,
alia patella
dovreb-
con
una differenza
di
la
sola differenza
di
ha
invece vi
Tenuto conto
tempo
dopo
il
midollo
lombare,
cessano
tosto e
cessano tanto
riflessi
date
queste condizioni,
e che invece
riflessioni tendinee,
le
le
del nervo
cutanee e che
del
cutanee
riflessioni
le
col taglio
quanto
distruzione
crurale
fenomeni
incrociati
kardt conclude:
ma
mentre,
per sempre,
tendinei
che
il
la cui chiusura di
riflessa,
taglio
anche
di effettuazione
perd
circolo
non
pertanto collegati
muscoli da
coi loro
al
nel midollo
esiste
spinali.
una via
spinale,
tendini sarebbero
la
quale non
la sostanza
sensibile,
tendini
contraddittorie
interpretazioni,
ai
fisiologi
fenomeni nervosi
invece,
in
base
trattarsi di
dei precisi
potevano
miferi,
dirsi
giudizi di
ai
quelli,
dati anatomici,
sufficienti
mancavano,
per dare
massime riguardo
che evidentemente
dati concernenti
di questi e
risultati
in
non
proposito
vertebrati inferiori
ed
al-
mam-
che trovasi
in
molte fra
comune),
1'altro
gani che
rappresentano
tipi
le
di
tendini dell'uomo
potenza
corpo (per
la sensibilita
gli
or-
parte
parmi completamente
tolta.
SUI
192
ALTRI VERTEBRATI
1)1
VI.
[Metodi di indagini).
Sebbene
ottenuta
dimostrazione dei
la
metodi e coi
coi
come
chieste in queste
perfluo
dare
il
in
in
comunemente adoperati
reattivi
microscopica,
fatti
particolari modalita
affatto su-
un po'
procedimenti che
hanno
diversi a
a)
oppure
Riguardo
al
mettere
le
di
segno
io
evidenza la
in
dimostrare
insieme
modo con
il
masse muscolari,
la
riesce alquanto
ricerca
Come
sono fornite
indagini,
cosi
chi
suggerirei
di
valersi dei
difficile,
io
per
muscolo-tendinee,
facile; fra
queste annovero
anteriori,
piu specialmente la
le
espansioni
quelle dei
gemelli e
parte alta
dell'estesa
corrispondenti
coi
apparati
le fibre
situate
terminali,
nella superficie
nudo questa,
allontanando
medesima
il
piu possibile
superficie
si
in
modo
inseriscono.
delicato
le
muscolo distaccato o
mediatamente
movimento
di
al
di
maggior
un piccolo
si
modo;
bistori
fa scorrere,
im-
con un
lasciato in posto,
fibre
le
pero talune
delle
tibiali
ri-
lo
preparazione
parmi non
per
di
tecnica
nella
ne opera
il
distacco,
e la
si
Se per avventura
esporta
fosse
ri-
DELL'UOMO E
DI
ALTRI VERTEBRATI
una forbicina
sibile.
ricurva,
Per quanto
conviene delicatamente
lamina
la
sia fina,
tessuto
di
'93
muscolare, con
la
dineo suol essere tale da impedire l'osservazione delle fibre nervose che
nel suo spessore ed alia sua superficie decorrono qual secondo momento
;
stessa
nitrico
(i,
2,
importare di
100)
3 p.
ottenere in
servono
bene; per
tutte
preparati la
questi stessi
reazione del
per
reazione e
scopo
di
'|
quello di
2
od
far
precedere
sopra un
portoggetti
coperta
modo
una
l'azione di
coproggetti,
e gia
15 minuti
basta
il
un largo
con
miglior
il
cloruro
per ottenere
siccome puo
altro,
s'arrivera. alia
puo essere
si
potranno
preparato non
il
Del
di
resto,
la ricerca
ciando
all'azione
rischiarante
fatti
facilitata,
che
della soluzione
ottenendosi insieme
si
acido
di
arsenico,
quella
dell'acido osmico.
L'annerimento delle
fibre
otte-
nuto sia facendo precedere l'applicazione sua a quella dell'accennata soluzione di acido arsenico (mediante iniezioni sottotendinee a muscolo
posto), sia col farlo agire
contemporaneamente aggiungendo
in
alia soluzione
acido arsenicico una certa quantita di soluzione osmica (di acido arsenicico parti 4; soluzione di acido osmico all' 1 per 100 una parte), sia
di
a lamina gia
modi ora
detti,
!
|
p.
rischiarata
me-
100. Coll'associare,
si
ha anche
il
J5
DELL'UOMO E
ALTRI VERTEBRATI
DI
a motivo
della
diventano
inservibili.
presto
essi
nel
muscolo-tendinei riesce
motivo
fastidiosa
piu
anche
facile
spessore
dello
uomo
nell'
mezzo
in
lamine tendinee
delle
ai quali
preparazione e solo
la
della
nascosti.
Onde
b)
descritta
verificare la
connessione colle
fibre muscolari
secondo
potassa,
le
mato
e
li
di
potassa distacco
immergo
in
203
Dopo
per 100.
intieri
di
acido
cloridrico
dall* altra,
le
superficiali
che
mente
senso
nel
trasversale
tendinee cui
muscolari.
il
quali e utile
meno esteso
rompono molto
verso
e quindi
facil-
fragili
risultato
II
si
Se
preparatorio e che
di
diventono
inserzioni tendinee,
fibre muscolari,
le
all'
si
di
utile
questo
degli estesi
d'
trattamento
tratti
di
lamine
essere,
come
si
potranno
facilmente scoprire
il
decorso
organi muscolo-
gli
tendinei coi rispettivi loro rapporti colle fibre muscolari, quali sono rappresentati nelle figure.
Qualora incece
il
meno
fibre nervose,
osmico
(prolungata
lungo.
immersione
Anche per
cloruro
reattivo col
verifica.
di
palladio,
tempo
si
tendineo
fosse
in
se non
che
questi preparati,
h utile ricorrere
all'
una soluzione ad
tessuto
ancora
il
le
le
azione
'|
onde
dell'
ren-
acido
per 100).
preparazioni trattate
annerimento
che
con
in
questo
esse
si
SUI
c)
metodo
stesso
ALTRI VERTEBRATI
DI
di
195
terminazioni
delle
sin-
impregnazione col
cloruro
d'
cato con speciali modalita, che da alcuni anni io adopero per lo studio
delle terminazioni
mentato
acido
coll'
molti
tutti
che vennero
formico,
quello
(non
proposti
quello
esclusi
esperi-
Fischer,
di
di
io
trovo
cosa facile
im-
dopo aver
e che
striati,
si
(').
Esportate
le
modo prima
detto, le
sottopongo
ai
i.
trasparenti, in
2.
una soluzione
di
abbondante soluzione
piuttosto
acido arsenicico
a che siano
fino
di
al
"|
per 100,
acido
arsenicico
"|
in
una
per 100.
fino a
che
Lavatura nell'acqua
Passaggio
3.
4.
all'
diventate
per
Sotto
in altra
distillata.
abbondante soluzione
di
acido
arsenicico
influenza
dei
si
colorano
in
pallide e
il
qual pe-
acqua
pezzi
scelti,
distillata.
La
Per
la ricerca del
(clave,
gomi-
reticelle
nervose terminali.
SUI
196
toli,
da
me
DI Al.TRI
fatta soltanto
VERTEBRATI
il
ficie
1'
Di rendere spiccate
annerimento,
dimento (Obj.
seguendone
anche
1'
interno
fibre
col
fibre
Ottenuto
Hartnack ed anche
il
col
organi terminali.
gli
2.
le
le
Di rendere trasparenti e
verso V esterno,
le
assottigliare
di
conservazione dei
pazientemente, dalsi
credono
interes-
preparati
parimente
fatta in
glicerina.
SUI
Tavole V,
DI ALTRI
VERTEBRATI
197
VI, VII.
Zona
i.
di
Fig.
origine
2.
la
tendine.
granuloso.
rete
in tutto
il
campo
e formanti
di
aspetto
una rete a
0
grandi maglie, appartengono al 2 sistema di fibrille nervose descritto nel lavoro {Prepayato come il precedente ; ingrandimento di circa 400 diametri).
Isolata
Fig. 3."
il
piu possibile dettagliatamente (Acido arsenicico ed oro; ingrandimento ottenuto coll Oc. Ill
Hartnack
e sistema n. VII.
Disegno
Fig. 4."
in
un
della
tratto
appartenente
Immers. Gundlach).
che dimostra
la
distribuzione degli
ai
organi muscolo-tendinei
a.
a.),
quali
Dalla
parte snperiore
a
a
-7 -8.
Tre
Obj. 1 Hartnack).
Fig. 9/'
Organo muscolo-tendineo di
Hartnack).
a
Piccolo
SUI
delle fibre muscolari) in cui decorrono parecchie fibre nervose dalle quali partono rami
di
corpuscoli di Pacini.
Fig. ii."
Fascio
del
terminali appartenenti al
che
si
tipo,
piu o
meno
tre
modificato,
ed una,
30 diametri).
Fig. 12.
Quattro
11
Key descritti per la congiuntiva, ciascuno dei quali e provveduto di una fibra nervosa.
In tre di questi corpi, la fibra entrante termina formando un goviitolo in uno, invece,
;
perduta
la
guaina midollare,
la fibra
Obj. 8 H).
Fig. 16.
:l
di
fibre midollate
Rigonfiamento
il
Ill
(?)
II
due
modo
Obj. 8 H.).
si
esi-
incrociano
(\
Gol$i
CGoliJ
del
)pena
<
>mnia
Lit
Vol
I.
'lav.
%9t
-Mtlano
Lil
lAt Ta^eliiriardi
it
Ferrari Favia.
XI.
v. 5
1880) *
PARTE NORMALE.
I.
coi tendini.
io
tale
argomento puo
denza dei
Se
come
risultati
dirsi
la quistione
generalmente accettata,
coi tendini,
le
stati
sono indotto
dall'evi-
descritti
rapporti
dei
meno
muscoli
diverse,
opinioni esposte.
vi
furono
suo trattato
d' istologia, lo
fasci,
si
secondo
continua con
tendini obbliqua-
che mi fornirono l'argomento di queste note, vennero gia da me riassuntivamente descritti in alcune staccate comunicazioni fatte all' Istituto Lombardo di
(')
fatti,
scienze e lettere.
(*)
La prima
Vol.
251
Anno
1880.
200
fasci
due
tessuti
tutto
il
Rilevando
scoli
per
dini e
Che
forma
le
il
in
un fascio
contrario esiste-
tendine.
fibre
Fick
fin
sempre
dal 1856
(')
di
modo con
inseriscono ai ten-
s'
ad una
il
di
Che
tutti
il
al
modo,
combatteva l'opinione
ricerche:
muscolo ed
inverosimiglianza che
1'
all'istesso
il
continuerebbe
si
fra questi
otricolo nel
sarcolemma
muscolare passa
fibra
medesime, o
in
altri-
sarcolemma
la
Che per6
nell'interno di questo
fibra
muscolare
continuano tra
della
fibrille
le
medesima
si
fibra muscolare.
Fick sostenne infine che la connessione delle fibre muscolari coi tendini si effettua,
oltreche per
di
s'insinuano tra le
formanti
le
ciale
argomento
scolari,
studio
di
l'opinione di Fick
di osservatori,
modi
di
( ),
avendo
fatto spe-
f.
primitivi
tendinetti
fibre muscolari.
fibrille
fibrille
il
le
forme microscopiche,
le
quali diedero
occasione
(') Fick Adolf. Ueber die Anheftung der Muskelfasern an die Sehnen
Anatomie, Phisiologie und wissenschaftliche Medicin, p. 425, 1856.
Muskelfasern
( ) Herzig. Spindelformige Elemente quergestreiften
Sitzungsber.
Vol.
XXX,
Arch,
Wiener
1858, p. 73.
Rollet. Ueber freie Enden quergestreiften Miiskelfaden im innern der MuskelnSitzungsberichte d. K. Akad. der Wissenschaften zu Wien
vol. XXI, 1856.
ad alcuni
istologi
tendineo,
si
ammettere
di
cio,
che,
alcuni casi,
in
una
fibra
mu-
ma
scolare
Collocando, secondo
o dei frammenti
il
una soluzione
dopo un soggiorno
vava, che,
si
in
separano facilmente
zioni tendinee.
ottusa,
di
potassa
di
'|
Esaminando
altri,
le
una
muscolari
fasci
si
microscopio
allora al
per
35
uni dagli
gli
al
1'
estremita delle
fibre
fibre muscolari
sono unite
ai
tendini
mediante una sostanza cementante che e disciolta dalla potassa. Tal sostanza cementante sarebbe collocata tra il tendine ed il sarcolemma e
questa
membrana coprirebbe
tendini par-
Lo
come
che,
nelle
dissi,
il
stesso Kolliker
modo
doppio
di
modo
solo
asseriva di
zione di
la
terminazione
di
avere
nei
dei
muscolari ed
trattati
le
fibre
porto.
Dopo
queste
recise
affermazioni di Kolliker,
che
(')
conclusioni di
Weissmann. Ueber
Zeitschrift
(')
alle
f.
die
ration. Medicin.
Wagener. Ueber
concetto
il
dell'
asso-
Weissmann vennero
fatte
da Wagener
('), il
serie, vol.
XII,
p.
126,
1861.
Reichert's
und Du-
t6
202
fasci
tendinei,
fasci
in
modo
rafiforzandosi.
fatta
siasi
tra muscoli e
venne
in cui la quistione
trasformazione dei
la
tendenza a
la
tendini,
recente,
sta-
sebbene
ci6
le
La
portino a far riconoscere tra questi due tessuti una stretta parentela.
sopra un punto secondario, vale a dire sui rapporti del sarcolemma colle
fibre muscolari
Tra
da una
parte,
moderni, Ranvier
si
presenta
in
il
la fibra
muscolare primitiva
sarcolemma e
membrana,
la
suoi
ai
sia
origina-
egli
sostiene
fibre, e cioe
tanto
lati.
che
ha un cemento che
vi
supporne due
lare al
1'
esistenza di
un solo cemento,
che collegherebbe
ma
la
che riunirebbe
il
d'
uopo
musco-
fibra
0
di
l'altro
55
sarcolemma alia cupola del tendine e che conserverebbe
;
un metodo
di preparazione,
che
vivo
nell'acqua
riscaldata
55
fasci
microscopio
muscolari.
casi
nel
(')
parti
fra
loro
immergere
tendine coi
osservare
pag.
al
vicendevoli rapporti
nel
successivamente,
facile
un
in-
a suo
consiste
coll'
di porzione di
fare
1'
fibra
203
modello inca-
il
quale modello,
il
minerebbero
modo
in
di
perpendicolarmente, mentre
le
fibre
periferiche
(').
sarcolemma,
II
forma
riveste,
in
forma.
La
di
otricolo
le
(*)
di
Told
sia la
difficilmente solubile.
le
sono
fibre muscolari
come anche ne
qualunque ne
estremita,
Frey
chiuso,
egli dice,
della su-
livello
( ),
sull'argomento
zig e Biesadecky,
ecc, la
in questione,
soltanto vuole
si
noti
Fra
di
Wolf
II
le piu
e di Froriep.
primo
4
( ),
nel
il
sarcolemma
si
continui colla
sarcolemma e
col tessuto
tendineo,
quelle
una
sostanza
muscolare
gli
le
avrebbero
cellule.
(')
W. Krause.
H. Frey. Handbuch
p. 81.
Annover,
1876.
5.
C)
(')
Inaugural
204
Froriep
criteri
(')
base a
in
chimici (azione della tripsina, del succo gastrico, e della cottura con
che
acidi attenuati),
membrana
cellulare,
il
ma
bensi quale
membrana
di
natura connettiva,
risul-
conseguenza
ammette anche
egli
tessuto tendineo
alia fibra
muscolare,
sarcolemma
continuazione del
la
invece,
in
medesimo
al
armonia
col
opinione
coll'
un
tessuto ascrive
Di
limite
netto.
Riassumendo,
doppio
modo
lasciate
da una parte
di
La prima
(che
si
contesero e
ebbe a
piti
ma
il
il
campo.
pari
in
le principali opinioni
contendono
si
principali sostenitori
sempre
le primitive
fra
fasci tendinei.
La
occupati
dell'
argomento
(Roller,
tutti
Herzig,
moderni
muscolare vera,
attribuire
il
ma
isolabile
membranella,
laterale,
ma
separazione tra
sarcolemma
tendineo
alle
due
le
membrana
il
cellulare,
si
sono
sia
separazione assoluta
la
sostanza
quale, essendoglisi
limiterebbe,
in
voluto
forma
di
piti
spiccata la
dall' altra,
vi
significato di
anche
tal
che
istologi
da una parte, e
effettuerebbesi semplicemente
col
tessuto
potassa
35
per
100
(Weissmann),
la
seconda
nell'acqua
55
(Ranvier).
u.
Archiv.
f.
Anat.
La
terza opinione,
finalmente che
in
modo puo
certo
2O5
essere consi-
derata quale una varieta della precedente, e che, oltre l'appoggio di antichi
ha quello
osservatori,
sostiene la
di parecchi
mettendo perd
il
tendine,
il
am-
sarcolemma e del
del
appunto verificherebbesi
il
A
di
Henle,
il
quale semplicemente
dichiara che
il
prudenti parole
le
modo
vicendevole
di
comportarsi degli elementi istologici dei muscoli e dei tendini, per ora non
e
sufficientemente assimrato.
Non
1'
separazione
opinione della
volli
netta
quistione.
metodo
Questo intento
di preparazione,
1'
dello
le
modo
si
fasci.
dal
tendineo,
di
un semplicissimo
lamine tendinee
inserzioni
delle
fibre muscolari.
senza che
si
fasci
muscoli;
scopo,
muscolari rispetto
talora
di esse si inseriscono
1'
modo
la
invece
in corri-
ai tendinei,
muscoli omonimi
lamine
tutte le
si
In
soggetti talora
la
sfibramento delle
fondasi
quali
per risolvere
altre vie
ho ottenuto valendomi
quello
fibre
muscolare
tessuto
del
sui
diversi
di
non servono,
trattate,
dirigendo
in
modo
(v. fig.
a
i
tav. VIII),
facilissimamente
si
puo
rilevare
esservi
delle fibrille,
di
cui
appare
costituita
la
fibra
206
della
fibrille,
unione sono
cui
costituiti
modo
che, in particolar
Le
tendinee
fibrille
differen-
II
medesime
applicata alle
trasversale.
alia striatura
la
tendinetti primitivi.
muscolari, da luogo
fibrille
continuantisi
colle
da esse
risultante, talora
le
singole
sono
fibrille
fascio,
il
fibre muscolari,
si
fibrille
verifica
si
caratterizzate
un certo grado
di
espan-
estrema finezza,
dall'
fles-
suosita e talvolta
sono
piii
effetto
dell' artificiale
incipiente
zione
vedono
si
questi
tuni
formanti la
frammenti
Per
la
fibrille,
di
rimangono aderenti
fibre muscolari
di
si
noti
ancora
che
la
al
tessuto tendineo; in
continuazione
un fascetto
in
ma
di
tendinetti
primitivi
(i
tessuto ten-
tendinetti che
parecchi
fra
fascetti
fibrille
striate nelle
semplicissime
fibrille
si
verifica
tendinee
di
sua sostanza,
iondono
colle
in
parte invece,
fibrille
formanti
il
fibra
andando
passaggio
veggonsi spesso
caratte-
le
il
un solo
come
quali,
di
un pennello.
la
rela-
parte
radice
frequenti casi, nei quali, per effetto di avvenute lacerazioni, dei soli
delle
un
cominciando
fibre muscolari
tendinee,
casi le fibrille
verifica
si
lari
tendinea,
dirigersi
all'artificiale
fasci tendinei.
tali
quali in
si
con-
tendinetto primitive
preparati e facile
costituite
il
da un semplice
fascetto
di
fibrille
primitive
fig.
(v.
a
,
Con
ci
da un aggregato
risultano
forma un segmento
dei quali
di
ma
tav. VIII.),
di
fibra muscolare,
portiamo verso
207
di fascettini, ciascuno
la terminazione.
fibra
ma
stesse,
fascetti
di
fibrille
ho parlato
dianzi.
prevalentemente
risultati
nuclei muscolari,
situati fra
di queste
di cui faro
mano mano
vicini
nei
continuantisi con
fascetti
parola
tendinei di cui
appresso, sono
segmento e segmento.
osservazioni
suggeriscono varie
considerazioni.
La
nel
tes-
tessuto muscolare ed
il
il
come dimostrerd
in
altra
parte di
questo
lavoro.
2
stione,
Questi stessi
contrariamente
cioe,
risultati
fatto della
all'opinione
di
fibre
da un aggregato
0
3
lari
muscolari.
di
di
primitive,
in
il
fibrille
argomento
in
fibrille
Infine la particolarita,
(fibrille
muscolari primitive).
corrispondenza di quanto
si
osserva nei
le fibre
musco-
tendinetti
pri-
dividonsi in un
gli istologi vi
discussione, riportata
campi poligonali
di
anche nel
Cohnheim).
trattato di
Quell'
detti
208
aggregato
di
distinti
che
fatto
da un
fibre risultano
le
fascetti.
II.
Nuclei muscolari.
Un'
altra particolarita
la
venne richiamata
vedute.
all'
interno
sarcolemma od
anzi allorche
sarcolemma
proprio
in
nell'
proposito
si
fa
osservare
inoltre
nome
che
dei
parla
si
nuclei situati
uccelli.
1'
piii
nuclei del
di
(eccettuati
uccelli
al
Si
mammiferi
in
generale, compreso
1'
rettili
si
nei
differenziale
uomo, e degli
Lo
delle
risultati
mie osservazioni
non
s'
scala
mancanza
di nuclei
delle fibre,
poche eccezioni,
con
il
distribuiti
dell'
proprio
fig.
tav. VIII).
non son
rari
casi di riscontrarne
anche
tre
mano
nei
asserita
andamento
o
inserzione tendinea.
di
meno
Le acregola,
della
sostanza
(veggasi
nell'
in
1'
piu
dimostrano che,
tratti
dell'
in essi esistono
deve dire
si
altri
dati.
interno
numero
di
uno o due,
ma
tagli
facilmente
si
man
puo
vanno successivamente aumentando in numero, mentre invece procedendo coi tagli dall'origine delle fibre verso il
rilevare che
dischi nucleati
mezzo,
dischi nucleati
mediane
Per
rari.
delle fibre,
altro,
209
anche
nelle
e dato di riscontrare
ci
Parmi
in
fatto
di
non
ma
con-
fibre,
non e punto
molto lontani
delle
mie osservazioni
dall'
sia
da questo punto
506
che
una piu
degni
ma
soltanto un feto di
di
nota
fatto
muscolari,
esistano
ora,
altri
nelle
nuclei sono
che
fatti
prime
di
riferiscono
si
nelle
genesi
lungo
1'
le
1'
non
opinione
in tratti di
momento
protoplasma
andare
situati
alia
striate.
queste
esaminano.
fasi dello
regola
si
spiegazione di taluni
facile
medesime;
del
incompleta
muscoli che
certo
ancora
di
successione
fibre
di
la scala di
vista
di
tratti
sezione veggonsi in un
lo
Sebbene
inserzione tendinea.
sviluppo
nuclei muscolari
fibre
ed e
(?),
nuclei
di tal fatto,
fibre,
abbandonano
sotto
influenza
dell'attivita.
alia periferia.
J7
per
2IO
comprende che questa spiegazione e difficilmente amavendo osservato delle fibre muscolari di embrioni umani
Di leggieri
da
missibile
si
chi,
modo
dell'eta di
offrono
esse
cui,
dentemente da
toplasma che
da
di
quando
il
pro-
di vista inverosimile.
A me
un'altra
scolari,
da protoplasma, sono
circondati
che,
nuclei,
si
forma
anche nelle
s'osservano
in
d'atrofia,
il
di alcuni infine
di altri
nello spes-
situati
ad un progrediente processo
quale
nuclei. Indipen-
li
punto
altro
l'ipotesi
cid,
di
fibre
adulte),
pero
quali
da fondamento
siderare
come
la persistenza
stessa
nuclei
di piti
tratti
fibre piu
di
Lo
distinti nuclei.
tratti
pare
vicini
si
all'
stesso
origine
possano con-
dei nuclei.
supposizione alcuni
fatti
sezioni
in
nei
alia
Studiando,
ben
caratteri di
appartenenti
trasversali,
al
muscoli
di
304
coniglio
ore,
con
irritati
ho potuto
veri-
ficare in essi
colemma
(cio
ma anche
proposito importa
di nuclei neoformati,
si
che
noti
ma
si
La presenza
di tali
completa distruzione;
ore,
nuclei diventano
Fatti
me
identici
verificati, nei
infatti,
sempre
quelli,
si
nuclei io credo la
caratteri
nuclei
tali
piti
il
si
debba
coll'
attribuire
ematos-
ad un
in-
prolungando
1'
irritazione per 6,
8,
10
campo dell'anatomia
azioni irritative
diversa natura
di
ma
(tifo,
campo ho
211
delle
dovr6 occuparmi
verificato,
in
note.
altre speciali
III.
da particolare guaina
mold muscoli
In
uomo
dell'
differenziano dalle
comuni per
l'aspetto di
giovani,
fibre
molte, anzi,
trasversali
sono
5,
6 od
distinguono:
Constano
di
piu 8
sarcolemma
la costante
che
fibre
sottili
Fig.
(v.
connettivo
di
strati
dei fasci
Tav. VIII).
in
si
es.,
altre di
al
normale);
fornite di
assai
esiste)
p.
15-20 ^
metro trasversale di
0
al
mezzo
talora proprio in
situati,
nelle fibre
normali; 3
il
per
nuclei
si-
tuati
di granulazioni protoplasmatiche.
ticello
Cio che
rendere
piu
poi,
evidenti,
ancora che
per cosi
e,
dire,
caratteri
contribuisce a
precedenti,
ad individualizzare
fascetti,
tali
il
il
tessuto
In alcuni casi
tendineo, e
siffatta
provveduto
di
abbastanza
guaina,
quasi sempre
scolari,
Fig-
>
guaina ora
descritta,
scorgesi anche
un
accanto
fascetto
al
di
fascio di fibre
fibre
di piccolo
mu-
nervose (vedi
o medio ca-
212
In
libro.
muscolari
in
il
essendo soltanto
occupato dalle
piccola parte
in
da pochi
fibre nervose,
il
quale
dai
vasi
nei prepa-
leucociti,
sezione
l'esi-
stenza dei descritti singolari fascetti, per6, siccome essi trovansi disseminei muscoli e quindi nascosti
nati
come
nere
di leggieri
isolati.
Ad
in
Lo
sezione
puo giungere ad
si
isolare tratti
le
fibre,
cosi,
pud comprendere, riesce molto difficile il poterli otteogni modo, quando nella ricerca prendansi per guida le
studio fatto da
che
tutto,
di
fasci
si
sezioni trasversali,
fascetti
mezzo a grossi
in
forme
sin
trasversale di
quest'altro punto
qui
da
me
meno
estesi dei
fatica.
fa escludere,
di vista
come
descritte
particolari fascetti
piCi
circondati
la
innanzi
espressione della
da speciale e larga
guaina, per avventura non siano che un'apparenza risultante da cid che
la sezione sia
comuni
fibre
ove
mano mano,
le
in
questione, e in casi
fibre cessavano,
le
non era
la regola,
fibre in
questione hanno
le loro
Adunque, quando
si
riesca
tratti
fornito di
ben
ten-
guaina avvol-
siffatti la
naturalmente
terminazione
la
eccezione
vedere
di
piuttosto brevi)
distinta
ed
vengono
ad ottenere
fasci
(e
il
tale,
anche
la
tali
ed
che
riflettendo
isolato e in
esso presentasi
l'eccezione,
estremita terminal
isolate
di regola
isolabile parete,
ma
di
pre-
estremita.
buone condizioni
s'ottengono
sotto forma
isolati
di
un
sol-
tuba
213
ma
forme diametro,
come
Fig. 4
(v.
fanno graduamente,
si
Tav. VIII). Le
a
,
ri-
fibre con-
dissi,
ed
perficiali
ve ne sono
cui
di
che
sono
interni,
di piccolissime e di
talora
contatto di
quelle.
Questi preparati poi confermano che quasi sempre entro un tubo decorre
un vaso sanguigno
fibre
un
notevole
di
Riguardo
meno
presenza e
cade di
3, 4,
sanguigni, devo
tronchi di vasi
ai
somministrante
osservare
meno
delle
sono riunite
in
che
tronco
il
vascolare
nervose,
spesso anzi
lungo
trovasi
ac-
superficie
la
dopo un decorso
rami, e
talvolta piu
fascio,
diametro,
lungo.
maggiore che
in
si
quelli
fatto
il
che
lo
spazio del
tubo lasciato libero dalle fibre muscolari, dalle fibre nervose e dai vasi
popolato da leucociti,
suole essere
considerevoli accumuli.
siffatti
Ed
quali
non
di
rado
vi
formano dei
fino
in
questa
il
solo
dato che
credo
di
numerosi
fa
pensare che
il
al
Ammesso
spiegazione
le
fibre
anche
Mi
il
punto principale
adulta,
lendo
in
alcun
modo
in
i
di
il
il
significato di pa-
il
perche
rilievo,
fibre
imperfettamente sviluppate.
inoltrarmi nel
campo
delle ipotesi.
214
PARTE PATOLOGICA.
Le
gono
parte al
in
cialmente
mento
campo
provocati
diverse
nelle
anatomo-patologico,
di
apparten-
note
negli
sue
in
fasi,
riferendosi
di
poterne
ad alterazioni riscontrate
al
sistema muscolare;
il
concernendo alterazioni
nico,
processi da
mazione delle
nel
di
al
di
indiretta-
campo
cli-
a scopo d'indagine
scientifica,
I
in
campo
nei muscoli
mente
artifi-
studiare lo svolgi-
invece appartengono
parte
me
campo
clinico
Le
me
fatti
ed anatomo-patologico concernono:
muscolari subiscono
quella
sin-
sce-
gliendo
tal
2
3
nome, come
Le
Le
preferibile fra
in
un caso
di tetano traumatico.
un
I.
Regenerazione
E
estese,
di
ai
delle fibre
massime se sottocutanee
muscolari volontarie.
molte lesioni
(quali
ad
di continuita
es.
si
muscolari anche
molto
delle parti
Su questo
fatto di
altri tessuti,
gli
ipotesi.
Tocc6
isto-patologia
di fornire le
al pari di quelli
moderna
alia
215
poco piu
compito
il
di rigenerazione delle
fibre
La
pacity di rigenerarsi,
ma
renti,
sono eccezioni,
la
gran
Ma
nerazione, non
Da
aver luogo.
si
pud
le
il
modo con
questa puo
cui
hanno sostenuta la esclusiva derivazione dalle fibre preesiper un processo di scissione delle medesime; altri hanno attribuito
Gli uni
stenti,
tutto
il
merito
della
neoformazione
processo infiammatorio;
dai
monconi
la esclusiva
altri
l'argomento
in
interno.
sia la dottrina
pato-
che
sul-
per
vasi
dai
leucociti fuorusciti
ai
cioe,
mentre
le
ricerche embriologiche
hanno
fatto
fra
gli
gli
uni
elementi muscolari ed
e gli altri derivano
connettivi,
dai foglietto
medio
della
blastodermica, nel
campo
ciali
timi anni
(')
argomento da
essi pubblicati
in questi
ul-
(').
Neumann. Ueber
die
d.
Heilk., IX.
willkiir-
NORMALE E PATOLOGICA,
2l6
La
hanno acquistato
il
me
concetto che,
contraddizione di
parve
predominio intorno
ECC.
ravvisare
di
nelle
gico degli elementi muscolari, rispetto alle leggi ben accertate dello svi-
in
me
nascere
il
desiderio
mente
intraprendere alcune
di
dal punto
si
di
vista
pura-
scientifico
Lo
me
caustici
temporarie legature
seguendo
elastiche,
sottoponendo
cio le
in
modalita. suggerite
di-
da
praticata
i
muscoli
quanto piu
diretta-
interessati.
Dalle annotazioni da
mente riguarda
dalle
il
me
processo
fatte,
riportando solo
rigenerativo,
notero innanzi
la rigenerazione,
la
quale
il
si
ed e sopratutto
anzi, allorche la
la
in
un senso
tutto
come
fin
infiammazione
cosi sfavorevole;
O.
R. X. Bd.
quergestreiften
Muskelfasern
und Muskel-
XXVI.
Weber. Ueber
die regenerative
Gussenbauer.
217
quando essa
solo
fiammazione
molto viva,
fu
ove artificialmente
cality
mento.
sia finita.
quadro dei
il
da
cos! complicate)
riproduzione di
oltremodo
riescire
che regna
nella
descrizione dei
fatti
succedono nella
si
determinare una
voile
si
che
fatti
fibre
l'orienta-
grande disaccordo
il
nella loro
difficile
lo-
Ed
interpretazione.
operazioni
le
eseguite a scopo sperimentale siano fatte con tutte le precauzioni antisettiche e possibilmente sottocutanee.
giacche
liquidi caustici,
1'
Non
La
se ne
sembra abbia
caustici
pero non
in
fra
varii
liquidi
di preferenza.
titoli
tutte
soluzione concentrata
poche goccie)
II
scoli,
iniettano
ha grande
l'altro
in
alcune
in
fatti
che concor-
si
si
manifesta
in
cui piu
zona
il
processo rigenerativo,
il
di
coni terminali delle fibre e corrispondente superficie di inserzione nel tessuto tendineo).
dall'
Le
nizzazione del
vitreo,
tessuto,
fra queste
di
una
avvengono consecutivamente.
si
soltanto menzionare
ora voglio
spezzettature e le retrazioni
le
mente
tessuto
primitiva,
diretta,
sul tessuto
nell'altro
meno
piu o
alterazioni
spetto
influenza
l'a-
l'applica-
piu diretta-
special
forma
di
muscolare e
di corrispon-
Fra
fatti
consecutivi, e
nuclei spettanti al
Golgi, Optra omnia.
menzionero innanzi
sarcolemma e
di quelli
tutto
situati
dell'atti-
la moltiplicazione
entro
la
dei
mu-
sostanza
2
CONTRIBUZIONE
218
numero
nei
Tal
riscontrano.
di
tratti
fatto
clell'agente
plicazione
ho
io
NORMALE E PATOEOGICA,
normalmente
verificato,
monconi terminali
anche nei
nuclei
di
come
quali,
scolare,
ISTOLOGIA
AI.I.A
di
esistono
buon
in
ove
fibre
normali non se ne
condizioni
in
405
irritante,
ECC.
ore dall'ap-
spiccato.
di quello
essi
guisa che
in
uno
strato
il
piu
chiaro,
mere,
in
Quale
fra
cellulari.
modo
le
caratteri di
descritti,
Di pari passo
collo
ben presto se ne
palese un altro,
fa
processo di
mu-
toplasma che
serie
delle
il
sviluppo
circonda,
li
interno
all'
ed all'esterno delle
lunghe e regolari,
longitudinali, talora
le
fibre
quali,
col
formansi
ripetersi
meno regolarmente
segmenti.
nei punti
nei
terminare con
vani
fibre.
2,
4,
3,
fin
8 o
10 propaggini aventi
per
Siffatte propaggini,
altro,
caratteri di gio-
il
vero
processo di rigenerazione, esse non sono che una conseguenza del proinfiammatorio. Diro poi
cesso
come
talvolta
quelle
diretta
propaggini,
alia
ulterior-
produzione
di
vere fibre muscolari, mentre altre volte rimangono parti del tutto passive.
Nei mentre
di
altre,
stiziale
i
si
corpi
tico;
cellule,
ed
in
delle
nuclei
le
si
ingrossano,
quali cost
fondamentale
cellule
si
carattere
a tutto
questo
protoplasma-
s'
associa
un' invasione di
sulla sostanza
leucociti,
piu
natura dell'agente
Ed
tempo
il
irritante.
da
e esclusivamente
impossibile
aflfatto
attribuirsi
variabilissima, anzi
al
processo infiam-
il
si
219
durata
la
di tal periodo
sviluppo di elementi
muscolari.
oppure
alia
passaggio
il
come gia ho
notato,
grande invasione
II
verificarsi
vera fase
dal grado
specialmente
rigeneratrice,
infiammazione
dell'
leucociti immigrati,
1'
infiammazione ed
1'
scarsa quantita
in
rigenerazione
e regolarmente
presto incomincia
delle fibre
localita interessata,
menti connettivi,
muscolari e
assai tardive
degli
quali,
rispetto
Esistendo
passa
si
formazione
preesistenti,
zona
di
modo
nella
le
alia fase
1'
inva-
elementi appartenenti
dalla fase
rigeneratrice, vale a
le
manifestazioni
alia
ripara-
degli
ele-
rappresen-
cosi dire
puramente infiammatoria
dire incomincia
un'attiva
di
con
quanto
l'altro
nel tessuto
presenta
si
piu attivo
chiaro
dalle
fibre
muscolari preesistenti,
maggior evidenza da me
effetto
verificato b
del
in
il
modo
la proliferazione
di
relazione diretta
fra le
nuclei
manifestazioni
sue
varie
e
la
di derivazione
zona
allora
sviluppo
del
altri
muscolari, per
ai
migliori condizioni,
di elementi
Riguardo
colla
le
e scarse sono
presto
attraversa
trici,
locali,
invece,
sono
Se
meno
e dalla piu o
di leucociti.
Allorche moderata
fasi.
dipende,
modo
220
rendo
muscolare e
il
in
fine
lulari.
di
sviluppo
mano mano
cleare,
le cellule
provveduti di
fusati
embrionale: insieme
connettive
parecchi nuclei,
striatura,
lemma,
poi
lunghi
in
in
grandi elementi
Questi
bendelli.
si
da
fa palese
solito
di
trasformano
si
nu-
ratteristica
pero
di
colla moltiplicazione
molto
tardi,
cio
toplasma circondante
perfezionansi coll'acquistare
effetto di
nuclei superficiali
anche
sarco-
il
del pro-
(').
Infine nella produzione delle fibre muscolari credo debbasi pure con-
considera che,
significato
ai
leucociti,
quando trovansi
cio
fuori
dai
vasi,
ai
essi
non hanno
quali in Uitto
si
altro
assimilano
coll'ulteriore sviluppo.
II.
fatti
(')
Relativamente
alia
credo di
membrana
una succinta
relazione, riguar-
venne presentato
in
Genova
alia
sezione
nel settembre
dello
connettiva.
221
scorso anno, e intorno al quale dallo stesso ch. mo professore venne teste
(').
II
27 anni,
di
regolare costituzione
il
tifo
di
di
Venere.
La
servizio
il
militare.
il
fatto piu
saliente rilevato
era uno straordinario volume ed una grande durezza della meta inferiore
dei muscoli vasti. Gli altri muscoli delle coscie
apparvero piuttosto
flosci
dono a
quelli
ed
muscoli del
delle coscie
pseudo-ipertrofica;
altri
atrofici.
ed anche
qualche
braccio, che
offrissero
(tricipite),
del tronco
quelli
membro
congresso
del
paralisi
lati.
riferito
dal
prof.
Vizioli,
la contrattilita elettro-muscolare
nelle
porzioni
di
il
subiscano
muscoli
affetti.
(4
dalla
infer,
del
grandezza
della
relatore della
di circa
quale l'allerazione
si
fasi,
il
la
sopra-
prima pre-
necessario con-
( ),
A me
poi,
quale
venne dato
l'inca-
(')
Genova
(*)
Giornale
Gli altri
Fasce e Gallozzi.
il
222
rico di
le
istituire
alterazioni esi-
le
negli elementi del pezzetto e di dar conto nel mode- che avrei giu-
stenti
Dall'esame praticato
ma
invece,
per
11
mi hanno messo
congresso, ottenni
del
esigenze scientifiche;
le
nel periodo
H,
in
grado
da poter sod-
tali
le
osservazioni
successivamente ripetute,
di
presentare
abbastanza
risultati
precisi,
Le
esame
fatto
seguito ad
accurato
fibre,
interstiziale,
quale tessuto
il
rilevanti.
tratti
Mancanza
di
cellule
che ha un significato
desto,
rilevate in
cio appariva
nesso colle
per
in
me
oltre a
da
notevoli alterazioni
piu
sempre
nel perimisio
apparivano
rispetto al
la ricca
co-
depo-
si
interno; fatto,
ipertrofia,
in
adipose
ingrossate,
diametro normale,
altre invece
del doppio
mentre molte
fibre,
e del triplo
sottili
del nor-
non tanto
Grande aumento
grande
5
di
dei nuclei
nuclei muscolari.
il
offriva
il
tal
carattere
della
L' aspetto
fibre.
Rare erano
gioranza
del
la
rego-
La gran mag-
striatura e
molte
fasci di connettivo
offerto dalle
fibre pii
golare
processo di
fibre (vegg.
fig.
a
i
consisteva nell'irre-
3,
Tav. IX).
Tal processo
manifestavasi in
forme
con
presentavansi
fibre colpite
diversi
oltremodo
223
influenza le
svariate,
irregolari
bizzarre.
per
fibra,
bipartita,
3,
un
piu di
sovente trattavasi
di
mentre
cui,
in
un
in
tratto per
tratto successivo
diventava semplice,
e piu
oltre,
in
un
modo
certo
fessure erano
costituito
obliqui
da
tratti
disposte
guisa che
fra
grande sviluppo
loro
di
rado
medesima
fenestratura
sembrava
anastomizzate mediante
di
alcune
In
fibra.
nell'insieme l'elemento
che
fibre
le
la
brevi
quanto
ed
osserva
si
del cuore.
Fessure, finestre e
col
in
congiunzione,
non
l'andamento della
parecchie fibre
di
dire fenestrate,
ripetevasi lungo
piu volte
le
potevansi
di
notato,
ne erano
relazione
in
anzi
una conse-
fino
fibre,
ad
in-
siffatti
incontri,
e limitanti, nel
modo
delle finestre,
nucleari di
meno complete
l'incontro dei
cordoni
alia
natura
ma
non
volendo troppo
dilungarmi, ad
alcune parole.
di
fatta al congresso,
fessor Vizioli,
nelle
considerazioni
sulla
piii
avendo
paralisi
da
cio
io
il
ri-
pro-
pseudo-ipertrofica teste
pubblicate, prese
fornisce
me
stesso caso
i
quali cre-
224
iniziale dell'affezione
in
ma
da me
rilevate
vera
dell 'ipertrofia
e Berger
non posso
io
particolarita
le
Riguardo
al
ricordo
caso nostro,
come
nella descrizione
io
abbia
ipertrofia vera
di
un elemento devesi
intendere
il
suo ingrandi-
in
piti
di
grande numero
trattalita delle
fibre
dell' alterazione
non
esiterei
si
1'
chiedesse
a cui sono
quale sia
preda
in
me
le
il
fibre
trattasi
di
una specie
monia
questo giudizio
di
discorso venne
compli-
le
il
anche sotto
Se a questo punto mi
sato,
piu
natura
grosse era
comparsa
la
che, fra
disegnata, quello
molti
nomi
coi
di pseudo-ipertrofia
Ed
di
me-
b in ar-
quali l'affezione
credo
in
da pre-
sia
ferirsi.
Qui
tempo
si
presenterebbe
il
quesito,
e primitivo,
sembrami che
di
un processo
alterazioni
affatto locale
del sistema
Per
verita,
dei
vore
la dottrina la
quale fa dipendere
nervoso.
le alterazioni
faal-
l'opinione che, in relazione a questo stesso caso, venne esposta dal professor Vizioli; tuttavia
le lesioni
essere
dei nervi
225
III.
argomento
terzo
II
al
quale
le
me
gravi alterazioni da
riscontrate
nel
luppato in seguito
mento
di canna),
ad una
insignificante
dopo
soli 3
gamba
Dai
giorni di malattia.
svi-
ai
dati clinici
di
comuni sintomi
piu
mo-
destra, e che
registrati
24
ore),
tetanici,
Le
sono
due seguenti
le
i
2
qui voglio
meritevoli di nota
diffusione.
scoli
ed
tetano erasi
il
la
quale
nella
subito notare
che queste
la loro
alterazioni
ho giudicate
le
quanto per
natura,
numerosi mu-
van
inferiori,
di poter asserire
del
tronco, e
arti superiori
parmi
intercostali)
modo
enorme
la
due accennate
alterazioni presentavansi
in
alquanto diverso nei varii muscoli e sempre erano fra loro associate.
grande sviluppo dei nuclei del sarcolemma, che spesso formavano dei
bordi delle fibre, dalla comparsa di mold nuclei
bottoni sporgenti lungo
i
plasmatico circondante
posa,
(v.
frequente assai
di
Fig.
5,
6,
mente meno
sempre
7,
monconi
avanzata, di
numerosi ed
abbondanti,
ed
sebbene ad
risultanti
ogni
dalle rotture
le
estesi
tratti
di
adifibre
modo
erano
frequentissime,
limitati
e qui
da accumuli
di
226
nuclei.
l'infiam-
intercostali),
mazione era prevalentemente caratterizzata dalle grande invasione di leucociti, trattavasi cioe di una vera miosite con suppurazione, e in questo
caso
le
molto piu
spezzature erano
ma
abbondanti,
mu-
nella sostanza
il
generate avente
miosite
caratteri
una vera
parenchimatosa.
macro quanto
che delle
muscoli, tanto
dei
lacerazioni
vennero gia piu volte notate dai patologi, ricordo anzi come eguali
anche nei
avvelenamento
Ma
stricnico.
in
tutti
come
acquistare un'idea
quando
si
casi le
isolati accidenti,
macro o
o almeno, per quanto
lacerazioni
le
numero enorme
questione. Del
caso in
nel
da
convulsioni tetaniche
di
questi
nessuno trovo
casi
alte-
queste
di
potrebbesi
prolungata
artificiale
triturazione.
poi,
non credo
da
sia stato
Sebbene ambedue
sentino che
niche,
un
tuttavia
patologo.
quelle due
altri
che,
almeno
nel
grado da
le
causato dalle
parmi
affatto
naturale
il
non rappreteta-
che
nell'insieme
tetano,
veduto,
supporre
me
violenti contrazioni
alterazioni
processo infiam-
finora descritto.
fatto secondario,
invero
il
risorse,
ammessa
fosse
l'ipotesi
che
stato vinto,
di
morte.
Come
cati
il
tetano e fra le
malattie nelle
quali vennero
verifi-
trovate,
mento
e noto
parmi permettano
di
la supposizione,
che a produrre
il
grande au-
di autoinfezione
grande ab-
in
in
227
diffuse al-
terazioni.
essere
di-
IV.
Nel mettere
in
il
quadro
l'esame anato-
far richiami
di
sorta sui
possibili rapporti
forma istologica
dell'
colle osservazioni di
medesima
alterazione
cui
ma
dell'
mi sono occupato
in
fin
dal
degli
di
vosa accennata,
la
donna era
Le
in
lei
stata ricoverata
da otto anni
874
nell'Ospizio
quale
liquido di Miiller,
e gli
altri
poi in alcool)
ottenuti
si
riferiscono
al
in
muscolo
anche
riori)
in
parecchi
altri
muscoli (alcuni
dei
anche degli
quali
arti
supe-
tolti.
le
sono
parti,
in
si
le
anche
in
questo caso,
in
monconi
cui
di
passaggio
macroscopicamente
bian-
228
durante
svoltesi
particolare dirigere la
modo microscopicamente
rilevare in qual
in
modo
ecc), io volli in
chiccio,
appalesassero
si
alterazioni
le
il
modo
esisteva la
esclusivo,
nome
signandola col
muscolari primitive
Come
sa,
si
di
(v.
Fig. 8
come
ciascuna fibra
risulta
porti dei
a
g Tav. IX).
Fig.
(v.
a
i
e 2
in
quel
rap-
ai
si
relative
un confine abba-
tessuto
stanza netto.
muscolari del
In parecchi fasci
samente
monconi terminali
nei
in
si
caso in
questione,
conseguenza
in
delle
fibre
qui
si
preci-
sostanza mu-
nella
appalesava
risultarne
modo
tessuti,
vicini
in
e cio, ripeto,
non rispetto
ma
muscolari,
fascetti
ai
tra
muscolare primitiva
in
qual
nel
del connettivo
due
inter-
relazione al
il
tessuto tendineo
si
in
misura
molto
in
tratti
molto diversi
anzi,
si
varii punti
una medesima
nei
fibra
da
3,
tratti nella
dentellature.
sottili
diversa
caratteristica,
poiche
il
4 o
so-
ingra-
processo aveva
muscolare
il
limite
di
pas-
1'
osservare che in
od anche per
oltre la
sero l'aspetto
meta
meno
229
in nessun
punto eravi limite netto tra l'omogeneo splendente tessuto tendineo e la
striata sostanza muscolare, ma dappertutto il passaggio avveniva mediante
un minuto
pure
sostanza
muscolare,
il
caso di
conservanti
riscontrare
caratteri
della
striatura,
in
tessuto tendineo.
La
modo di
Fig. 9 a
Tav. IX,
potra
una
offrire
idea di
sufficiente
questo
mitiva.
In
casi,
altri
di
terminale delle
tratto
ben
segmenti ognuno
dei
quali
offriva
appariva diviso
caratteri
di
in
2,
3 e piu
una individuale
fibra
muscolare.
Finalmente,
da
in
altri
casi ancora,
monconi terminali
in
il
soltanto
questi
casi
1'
alterazione
processo
ma
di
luogo
interessava,
collo
Delle altre piu notevoli alterazioni riscontrate nei muscoli della donna
in questione,
esse furono le
seguenti:
apparivano
di
al
fibre:
molte
di esse
in-
vece assai piu piccole; esistevano poi tutte le gradazioni intermedie dalle
seconde. Molte delle fibre piu grandi e piu ricche di
prime
alle
altresi
eziandio
omogeneo
un certo splendore
Grande aumento non soltanto dei nuclei del sarcolemma,
nuclei,
di
quelli
essenzialmente
appartenenti alia
sostanza
ma
muscolare.
230
come
Mentre,
nei
fra
io
monconi terminali
i
dischi
delle
fibre
risultanti
e piu
ne contenevano
dischi che
Questa
Aumento
10,12
fin
alterazione era,
piu che altrove, spiccata nella localita ove prevalevano le fibre di piccolo
diametro e
il
in
diametro delle
qui ne risultava
fibre
1'
impressione che
il
connettivo
connettivo
tra
sicche
interstiziale,
si
muscolari.
pure
del
sviluppo
fibre e lo
un rapporto inverso
le
che
dirsi
localita
in
tale
sebbene prevalessero
cui,
forma
il
grandi,
fibre
le
di trabeccole
piu larghe e robuste che nei muscoli normali. Nelle localita in cui
aveva acquistato
nettivo
abbondante sviluppo
4
la
prevalenza
di cellule
adipose
di regola
fibre
sulle
molto
il
con-
associavasi
Tale
bravano
strati
di
connettivo
fibrillare,
sem-
affatto obliterati.
Come
dissi,
io
dif-
apparentemente trasformati
vasi stessi,
parimenti assai
poter
di
tratti
di
nome
designare col
di
metamorfosi o
io
cre-
di regressiotie
con-
nettiva.
razione,
ricordati,
da una
relativi
tinenza del
parte,
gli
studii,
alia genesi
studii
una
istologico,
fatti
di
cui
concordanti
in
conside-
note da
delle precedenti
campo morfologico ed
cedentemente occupato,
in
prendere
fatti
me
di per-
nei dimostrare
l'intima
il
tessuto muscolare ed
231
connettivo, evidentemente
il
resto,
un tessuto
in
inferiore di sviluppo,
in
nostro
riscontri
altri
che genetica-
altro,
sarebbe
processi patologici
Del
che ha
fatto
deH'organismo
(').
Riguardo
al
caso speciale
in
sione connettiva delle fibre muscolari primitive, appare ben naturale che
luogo
quando
si
muscoli
tessujti,
piu spiccatamente
ha
acute febbrili,
come
per
per cosi
non
dire,
che
fatto,
il
il
monconi
nei
verifichi
si
alia
volontarii,
che, appunto
Del resto
lattie
due
hanno
piu attivamente
che riguardano
manifestazioni nutritive
le
tes-
che
si
scarlattina
tifo,
ecc.
noto
ma-
essere
infatti
luogo
protoplasmatiche, ecc.
e la formazione di cordoni e
venuta
in
modo
ed anche
in
si
di
nettiva,
cosi
in
in
cio
sostanza contrattile,
in
anni,
possa
che
si
gli
esser
cordoni od accu-
il
febbrili
processo
fibre,
invece di
trasformino in
fabbricare
elementi
con-
pari
Veggasi
la
influenza delle
tempo della sostanza interstiziale puramente conrimanendo ad uno stadio meno elevato di organizzazione.
formando
nettivi
(')
regola,
metamorfosi
come
la
parecchi
di
1'
cellule
di
in proposito
anche
tumori dell'utero
il
interpretare
1'
espressione di
meta-
Archivio per
le
232
morfosi connettiva da
me
razione.
appena accennate
in
od
esse
fra
quelle
del
pseudoipertrofia
caso di
precedentemente accennato. Anzi, forse non v'ha una sola alterazione descritta
in
un caso,
la
modo
si
di
Infatti,
il
diffuso processo di
segmen-
tazione,
tutte
quelle dell'altro;
in
trovate
nel
caso di
atassia,
pertrofia.
due
del
fondamento
sistema
muscolare,
di
cui
1'
una
serie
due
(caso
di
deduzioni circa
serie
di
di alterazioni
atassia)
sarebbe
l'altra
far
valere qual
ammettere che
la verificata
nuovo argomento
in
corrispondenza istologica
ma
le
possa
alte-
233
Tavola
VIII.
Fig.
i.
2.
moncone terminale
Sfibrillamento del
di
dente
la
Fig. 3."
brachiale).
Frammento
in
una
serie di segmenti.
di sezione trasversale di
in
Nello
mu-
guaina connettiva trovansi disegnate otto fibre muscolari (in prevalenza di piccolo diametro), parecchie fibre nervose midollate, due vasi sanguigni, pito alcuni leucociti.
Fig. 4.*
la figura precedente.
II
tubo, formato da
si
si
riferisce
due
restante spazio e in grande prevalenza occupato dalle piccole e medie fibre musco-
lari,
da un fascetto
Fig.
5".
di fibre nervose e
Frammento
di sezione
Ognuno
del-
la sezione trasver-
sale delle fibre muscolari, oltreche dei nuclei sarcolemmatici situati alia periferia, ap-
pare provveduto di
1,
2,
3 e fin 4 nuclei
muscolari.
Cohnheim).
Tavola IX.
Fig.
1."
ed
II,
ivi
al
parte patologica.
Verso un'estremita
la striatura trasversale;
la fibra
procedendo
a
.
7,
menti spettante
al
si
Hartnack).
di sezione trasversale di muscolo (vasto esterno) paricaso di pseudo-ipertrofia muscolare progressiva. Nei dischi rappre-
Frammento
234
sentanti la sezione trasversale delle singole fibre, si possono scorgere parecchie delle
numerose modalita di segmentazione descritti nel capitolo II, parte patologica; si
il
grande segmentata).
Fig. 4*.
di tetano traumatico.
II di-
Fig.
5'.
Frammento
Hartnack).
del
muscolo
bicipite
brachiale,
spettante,
come
quello
della figura precedente, al caso di tetano traumatico. L'alterazione qui figurata e quella
nome di miosite parenchimatosa. Insieme alle numerose spezzature delle fibre si scorge enorme sviluppo dei nuclei sarcolemmatici e
muscolari; accumuli di nuclei in corrispondenza delle estremita dei segmenti delle
fibre; inoltre degenerazione albuminosa ed adiposa di parecchie di queste ultime.
a
Fig. 6
Fibra muscolare isolata del caso di tetano. Uno fra i molti esemplari
del modo
presentarsi delle spezzature e della corrispondente proliferazione nucleare.
Fig. f.
Metamorfosi connettiva una
Fig. 8
atassia
muscolare (caso
motrice). Processo avanzato (Occ.
obb.
Hartnack).
di
Id., id.,
id.
di
Ill,
Id->
id.,
id.
fibra
di
8,
Ill,
8,
loco-
C.
Vol.
I.
Tav.
3-
Lir
Tacehinardi
Ferrari Pavia
Vol.
Lit
TttsdhixU
I.
Tav.
XII.
Chiunque s'accinga a
pud a meno
spinale non
fare
di
MIDOLLO SPINALE
1880) *
modo
per cosi
dire meccanico-dinamico
parecchi
organo
fra
fenomeni
fisiologici
riferiscono.
si
rapporto
stretto
in
coll'organizzazione e
sioma abbia
la
sua piena
che
le
organizzazione,
di
conferma
la
funzione
differenze di
funzione
ma
in
ed
intorno
di
attivita
sensoria,
mentre
esso
di
sono
tomiche?
lecito,
anzi
naturale
delle
il
ma
supporlo,
fosse obbligato
chi
Mi
si
propria ignoranza.
la
risaputa
per
vose
conducibilita centripeta,
trasmessa
ai
la
modo
d'origine
centri, ecci-
destinati all'effeti
Ora, possiamo noi dire per quale via o per quale meccanismo
in tal
eccitazione
centri
di altri
1'
rispettivi
meni
che
puo
rifiettersi sui
nervi di
moto?
236
Anche
MIDOLLO SPINALE
Preoccupato da questi e da
ho
una
fatto
serie
problemi, in
pazienti ricerche
di
soluzione se non di
altri
tutti,
almeno
di
anzi
infruttuose,
raggiunto
la
da
varii punti
scopo
dirette alio
io
trovare la
di
Ne le mie ricerche,
da me trovati, riescirono
istituite
credo
di vista io
di
meta.
Riserbandomi
di
esporre questi
risultati
e col ne-
cessario corredo di figure, in apposito lavoro sul midollo spinale che in-
piu importanti,
fatti
studii,
altri
in
forma
in
Tutte
le
diverso da
tutti gli
cellule gangliari
altri
Boll,
non
escluse,
sono provvedute
di
quale esse
il
come
solo dato
il
dell'accen-
E
di
Kolliker,
il
quale
sostiene che
la cost
contro l'opinione
detta sostanza
connettivi,
gelatinosa
io ascrivo
di
invece alia
sostanza
sono
nome
di
corni
in
il
anteriori,
quanto
suaccennato,
il
quale,
tanto dal punto di vista della loro funzione specifica, tutte le cellule ner-
cosi detti
si
prolungamenti protoplasmatici,
direttamente, ne indirettamente,
danno origine a
fibre
il
si
in
nessun modo, ne
per
di vista della
MIDOLLO SVINALE
vie,
237
la diffu-
modo
forma, grandezza, e
tici;
per6
di
siffatte
protoplasma-
secondarie e probabilmente
sol-
ficativa
risiede
modo
nel
comportarsi
di
prolungamento
del
nervoso.
0
modo
In relazione al diverso
di
a) cellule gangliari
in
tenuissime
alia
b)
formare
il
zona
nella
di
la
il
primo
di
propria
la
individualita,
passando
cosi
tipo,
questi
tipi
cellulari
prevalentemente
invece, prevalentemente
posizione che
le
(radici
trovasi nel
motorie), cosi
si
cellule del
fibra nervosa.
riscontra
si
(corni posteriori
in ge-
condo
toto
cui
una
cilinder axis di
il
cui
mantiene
fibrille,
Poiche
di-
cellule gangliari
alcune
nistri
una
di
il
perde
fibrille,
formazione
possano
si
di
tipi
territorio
il
se-
distribuzione
di
dove
distribuiscono
prevalenza, delle
che
fatto
strati
delle
appunto
cellule
complicatamente, perde
il
altre
in
piii
superficiali
delle
eminenze bigemine,
fibre
si
riscontrano, esclusivamente
cui
prolungamento
nervoso,
diffusa,
la
od
in
(fibre
grande
suddividendosi
la propria individualita.
vosa
nervoso cen-
quale, attraverso
il
una
tutti
gli strati
in
di
rete
ner-
continua-
sostanza
il
midollo spinale,
tal
rete
appare
238
a) Dalle
lungamento nervoso
Rolando e
priamente
risultanti
fibrille
delle cellule
Dalle
c)
modo
in
gangliari dei
pro-
gelatinosa
corni posteriori
di
pro-
fibrille
qua e
altre
Da
d)
medesime, conservano
alcune cellule
propria
la
dei corni
poste-
la
fibrille
fibrille
corni anteriori,
(Cellule dei
individuality.
quali suddividonsi
le
varii
sostanza
complicatamente
ed
della
detti.
b)
riori
suddivisione del
dalla complicata
cellule gangliari
delle
una parte
di
MIDOLLO SPINALE
fibre
nervose
dei
entrando obliquamente od
suddividono
in
modo
orizzontalmente
identico alle
nella
sostanza
derivanti
fibrille
dai
grigia,
ivi
si
prolungamenti
nervosi.
Chi volesse,
7
la
in
soli
criterii
ed
base a
col mettere
possibile
nella
il
contegno,
l'andamento
dalla
conto
in
il
fare
del midollo
esse esistono
vuol fare
la si
distribuzione di
irrazionale,
generale non
in
massima parte
sezioni
spinale,
ai
singoli
gruppi
siffatto
situati
diverse
raggruppamento sarebbe
nell'una
o nell'altra
localita,
si
destinazione fisiologica.
Non
sime,
di
rado
mandano
stinazione,
esempio,
cordoni
io
il
infatti
prolungamento nervoso
ho osservato
laterali,
il
in
in
de-
Ad
prossimita dei
inviava
il
prolungamento nervoso (che descriveva un arco) nel cordone laterale corrispondente, mentre l'altra mandava lo stesso prolungamento nella sostanza grigia del lato opposto, per la via della
commessura
anteriore.
come
9 Poiche,
nello studio
delle cellule
per
dall'altra
dissi,
gangliari del
andamento
irregolarita
le
239
midollo spinale,
e la
determina-
da questo punto
che
di
vista
verificano,
si
Intorno
maggior numero
per comprendere
importerebbe
le
duopo
altri,
ac-
di
base
di
poter formulare.
al
contegno
fin
seguenti dati:
il
la
cui
prolun-
propria indi-
viduality e prende parte in toto alia formazione della rete nervosa diffusa,
appartengono
a)
b)
propriamente
c)
che sta
alia
Rolando.
zona
sostanza grigia
di
Rolando
(corni
posteriori
detti).
Alcune
fra
di
di
cellule
qua e
corni anteriori ed
la
posteriori,
al
anteriori.
gangliari, quelle
il
cui
prolunga-
mento nervoso, sebbene somministri alcune fibrille (che alia loro volta
suddividendosi prendono parte alia formazione della rete nervosa diffusa),
mantengono la propria individuality, recandosi in forma di ben spiccato
filo,
a costituire
gono
il
cilinder axis di
una
fibra
invece:
a)
La gran maggioranza
b)
c)
detti.
che sta
fra
le
due precedenti,
MIDOLLO SPINALE
240
Intomo all'andamento
destinazione
prolungamento nervoso
del
in
nota
di
dati:
Le
a)
dano
il
cellule gangliari
altresi
bianca
quali inviano
il
Fra
b)
mantiene
cellule
le
la propria individuality,
commessura
la
dei corni
ed
il
cui
le
antero-laterali.
prolungamento nervoso
cordoni posteri-laterali,
nei
ante-
anteriori,
io
un
sostanza
nei cordoni
corni posteriori,
cellule dei
prolunga-
il
nei
altre
cordoni
altre
laterali,
medesimo
ne mancano
prolungamento
ridetto
le
pero, attraverso
di esse
prolungamento
il
ta-
vizioso,
lato opposto;
del
maggioranza man-
in
loro
lora
riore,
corni anteriori
dei
Finalmente
in
ho
alcuni casi
altresi
il
prolun-
prolungamenti nervosi
vidi
li
un gruppo
poste a lato
cellule
di
la parte
da
di
pero
alcuni
vidi
li
spinale.
d)
Le
cellule
situate
medesimi cordoni
nei
menti nervosi,
attraversando
Fra
le
anche
la
di
e,
prevalenza
laterali,
questa
particolarita
che attraverso
la
che sta
sostanza grigia
mandano
categoria di
alia
cellule,
di
piu
prolungamenti ner-
meta opposta
prolunga-
quali,
parimenti
del midollo.
prolun-
di
commessura, portansi
ed
zona
nella
recarsi
nella
conto
Sul
di
gerd che
fatto
tal
sura e durante
numero
di
di qua,
al
commesmaggior
corrispondenza della com-
verso
le
convinzione che
rapporto
in
commessura,
la
numerose
fibrille,
il
Su questo punto mi
presentano
si
oscuro
invece di
di
commessura va-
la
midollari del
lato
in
me
significato.
la
si
tal
potuto acquistare
coi cordoni
stanza grigia.
II
in
alia
nendosi
suddividen-
diffusa; aggiun-
prima dell'arrivo
spiccare proprio in
la di questa;
riconfermare
quali,
le
vidi
le
di
ho potuto
fibrille
il
al
commessurali voglio
danno origine a
formazione
alia
io
fibrille
messura, ed
fatto
prolungamenti
tali
prendono parte
del canal
livello
laterali.
decorso essi
241
Riguardo
prime,
alle
appariscono
altre
riferendomi
agli
me
da
a
ricordati
meno
di
rilevare,
far
come
esposti
gli
dati
effettuarsi
che
io
designai
le quali,
come
emanando
cellule della
come pure
le
azioni
riflesse
le
trasmissione dell'eccitatali
prima categoria, e
ne facciano conoscere
la
fin
Anche
incrociate
cosi detti
il
rapporto
fenomeni
e generali, che
in
cervello,
si
me-
di diffusione,
possono
compreso
il
verifi-
midollo
spiegazione.
In
relazione all'altro
esempio da
me
ricordato
in
principio,
voglio
31
MIDOLLO SPINALE
242
elementi
corrispondente a
differenze
poter asserire
che
la
ma
differenza
descritta
funzionali.
o d'altra
Che
natura, certo
una
differenza
pari
in
non
lo
tempo
puo
si
di
ho tenuto discorso e
piii
im-
midollo
spi-
la
portante.
Infine,
nale,
le
varie particolarita da
me
descritte intorno al
verse sue
parti,
per
me hanno uno
le
speciale
valore anche
per ci6
che
altre parti
le
cui funzioni
si
potranno veriflcare
in
XIII.
Genova
II
Settembre
cui
congresso medico
1880) *
nervi
centrali
valenza
s'
occuparono
iii
gli
piu con-
troversy
Le
cellule
gangliari
del
cervello
trale
zioni,
quali
le
alle cellule,
ma
pero
se,
1'
midollo
non accontentandoci
altro
che
di
pure
di
origine cen-
categoriche asseripotesi,
il
modo con
veramente
s'e discusso se
curando
certi
vogliamo
ben
sono,
spinale
non soltanto
altresi
del
organi elementari
gli
conoscere da vicino
di controversia
pretenziosi scetticismi,
come
quello di
II
sia
due forme
Hyrtl,
quale, appro-
il
che
la
dimostrazione
dell'
massima parte
il
II
(')
Wien
ben
delle piu
risultati
come
nel piu
mentre per
importante lavoro
in
la
pro-
questi ultimi
lavoro fu pubblicato nel Giornale internazionale delle Scienze mediche, anno III.
Tredicesima edizione,
Lehrbuch der Anatomie des Menschen.
Hyrtl
I.
piu semplici,
fatti
risultati
degli
altri
come ad esempio
riori
il
la
i
Che
centri
problemi
come ad
fisiologia,
nei rispettivi
se,
es.
le
fra loro
moto) offrano
la
il
modo
connessione coi
di
concernenti
teri differenziali
oppure se esistano
caratteri
chiediamo all'anatomia
se, dico,
sorie
le origini delle
la risposta di questi
regna
cui
dere a
un terreno
in
tutti gli
accennati quesiti,
messe
di discussione,
in
campo
ma
egli e
creduto
poter rispon-
di
resiste al controllo di
ciale
contesero
delle
campo; pero
il
altri quesiti,
risposte
ed
che
opinioni,
fra
connessione
di
mi
io
limitero
qui volessi
intorno
alio
spe-
io
dirsi
generalmente ac-
cettata.
Secondo
delle ricerche
di
Schultze, di
nervose
i.
diverso
da
In
in
due modi
un modo
tutti
gli
altri
cellule gangliari
le
fra loro
diretto
Koschewnikoff e
una
darebbero origine
alle
mediante
per caratteri
e chimici,
fisici
il
il
quale,
mante-
cilinder-axis di
una
nervosa midollare.
2
detti
Gerlach, e
di
In
protoplasmatici,
fina rete,
a costituire la quale,
mediante
identica
formerebbero
suddivisione dei
245
contribuirebbero molte delle fibre nervose che, derivando dalla sostanza midollare, entrano negli strati di sostanza grigia.
cilinder-axis,
rispettivi
Nel primo caso adunque uno speciale prolungamento si trasformerebbe in fibra nervosa semplicemente col ricoprirsi della guaina midolsecondo caso, invece,
nel
lare;
avverrebbe coll'intermezzo
dei
di
una
collegamento
il
prolungamenti protoplasmatici
delle
seconde.
Se
strati,
opinione
1'
qui
esposta
oppure se anch'
una verosimile
essa,
sia
come
altre
ipotesi anatomica, fu
il
1'
ricerche,
che forniscono
di
problema
il
dell'
un corredo
origine
ma-
il
risultati,
oso
di dati,
centrale
dei
nervi essenzialmente
tanza.
Riserbandomi
di
descrivere
apposito
in
gomento
discorso,
in
la fortuna di
mettere
mediante
in
particolari,
lavoro
i
fatti
con
tutti
voluti
delicatissimi metodi,
io
ebbi
fatti
Studiando
i.
il
problema
dell'
si
diverse
pro-
ma
che quanto
ai
fatti
corrispondenza
assoluta tra le
diverse provincie.
2.
ciale del
origine
modo con
cui
hanno da esse
modo
di
ramificarsi
246
non e raro
dati,
soli
il
ai
quali
carat-
teristico
nervosa,
questo
consiste
gli
tutti
viceversa,
altri,
il
una o piu
stinato a trasformarsi in
che
una o pa-
in
una
pud
cellula
fibre nervose.
diverse
connettivi,
quale continuasi
il
alia
relativamente
elementi
gli
come
oppure nervosa;
debbano essere
cellulari
elementi
categorie
me
vennero da
soltanto in base
elementi
di
general-
vosa.
0
I
3.
cosi detti
prolungamenti protoplasmatici,
nessun modo, ne
in
cellule
lo
si
essi cioe
intimi colle
il
verosimilmente rappresentano
da queste
accade
la
le
plasma
diffusione del
sanguigni
vasi
nutritizio alle
cellule gangliari.
0
4.
centrale,
Le
nervose di tutte
cellule
con legge,
la
le
non ha
assolutamente
quale
eccezioni,
sono
in
rapporto colle fibre nervose con uno solo dei loro prolungamenti, quello
speciale dianzi accennato,
lo
ha
illustrato,
il
nome
di
prolungamento di
nome
di
le
cellule
nervose centrali
si
di vista
della
loro
possono considerare
come monopolari.
0
5.
di cui
II
fatto
moto e
ed h che
di
senso),
si
le
cellule mettonsi
in
uej-voso,
si
nervose
di
riferiscono al
modo con
cui
mediante
lo
prolungamento
stesso unico
senso o di moto.
fibre di
molto secondaria
eccezioni,
si
Da
dobbiamo
la
lo si
ed anche,
linea
in
fatte
alcune
dall'
modo con
rispettivi
vengono
vista
di
alia
cellule,
punto
questo
le
247
di
andamento
cui
si
dei
effettua la
al
cellule gangliari,
si
il
cilinder-axis
di
una
La
fibra nervosa.
sono altrettante
0
7.
II
fibrille
in
proposito anzi
in
suddividendosi complicatamente, in
prende parte
alia
partenza
di
filamenti che
altro,
non e eguale
nervose.
notevoli differenze
di
totalita,
in
gli
tutti
prolungamento nervoso,
il
si
nervosa, che,
strati
come
di sostanza grigia
prolungamento nervoso,
il
diro
;
in
sebbene
midollari,
8.
In relazione al diverso
modo
di
la di fatto esso
strati
forma
il
in
generale, io credo di
Cellule gangliari,
cui
il
mantiene
la
ministri
alcuni
tersi
in
II.
fili
laterali,
Cellule gangliari,
il
cui
propria
individuality e prende
parte
in
248
alia
toto
certo
modo,
colle
Argomenti
da accurati
risultanti
accennate categorie
al
nervose sono
fibre
rapporto indiretto.
in
distribuzione delle
studii sulla
due
cellule,
di
in
g.
trali
esiste,
come
vosa diffusa
I.
della
ho accennato, una
alia
Le
piu sopra
fibrille
cellule
nervosi
delle
In totalita,
decomponendosi indefinitamente,
della
cellule
seconda categoria
(cellule
prolungamenti
o psico-
sensorie
sensorie).
III.
Le
fibrille
della
si
di
insinuano nella
sostanza
prima categoria.
IV. Molti cilinder-axis in totalita, quelli cioe che, identicamente
al
in
cellule della 2
categoria,
in
fatti
si
fin
comunicazione tra
verifichi
coll'
le
fibre
di queste,
nervose
prevalen-
rete,
le fibrille
cellule gangliari
fibrille
rappresentino
le
sensorie e
gamenti nervosi
vanno a
individuality,
questione.
Ritenendo che
decomponendosi
che suddile
vie
di
fin
II
in
comparativi minuziosi
fra le piu
certo
fatti
fatti
che
capitali
si
delle
leggi
generali
da
studii
cervelletto e su diverse
mentre circa
modo
249
ticolari,
invece,
p.
es.
cellule gangliari,
tuali
tener
delle
conto
affine
di
e con fasci
al
nervosi di
contegno complessivo
differenze
poter arrivare a
massimo
e del
fondate
conclusioni
diffe-
inte-
sulle
gruppi me-
desimi appartengono.
Nell'esposizione di questa parte speciale dei risultati delle mie ricerche
credo conveniente incominciare dal midollo spinale perche, avendo noi abbastanza
organo e specialmente
evidentemente
da esso emanano
le
possono servire
di
base
ai
si
riferiscono,
si
possono riscontrare
in
altre
provincie
(Seguono qui
gli
ttiidollo
spi?iale,
che costituiscono
il
conte-
Goi.gi,
Opera omnia.
3>
XIV.
Sebbene
punto
di
1882)*
le
vista
comparativo
in varie
di
specie di mammiferi
approfondire
(tenendo pero
conoscenze
nostre
le
umano), tuttavia
questa mia
in
rias-
grado
varieta
di sviluppo,
cervelli
di
parmi
in
circoscritti
fisiologia
poche intorno
tive)
puo
dirsi
al
cui
di
centrale
minute particolarita
si
parvemi che
la
che e
olfat-
conoscenza delle
medesima avrebbe
la cui
Se
altre pro-
in
le
fibre
nervose componenti
strato
di
sostanza
seguenti
grigia
sul
quale
il
medesimo
252
modo
Se
popolano
in
supposti
centri
olfattivi,
abbiano, anche
punto
dal
centri
di
vista
argo-
lecito
Se
3.
gli
del tractus, abbiano rapporti con altre parti costitutive di altre provincie
superfluo
troviamo
i
il
un campo
in
che pu6
di indagini
dirsi
a notare, che
radici
le
media ed
esterna,
di
tal
interna)
modo
le fibre
(le
ma
nessuno
dette
limitarono
tre
di
radici,
questa 0
provo a verificare se ed
si
in
nota esposizione
supporre applicata
la
esito a qualificare
al
classiche cosi
si
si
qual
nervo
ci
Al
di
a queste parti
piu,
potrebbesi
vero.
ad
riferito
giacche
in
illustrazione di questo
argomento.
Ne
puo
cio
far meraviglia,
lo
li
lo scopo.
risultati
delicati
che
invece
io
ho
zione nera, dei quali ho piu volte fatto parola, metodi pero, che per questo
mettono
di
come
si
vedra,
risultati
per-
includono la
mare
di
lobi
olfattori,
v'
ha
perfetta
altri
for-
renze,
entrano a
in
mammiferi. Tutto
si
parti
ed a poche
altre
di
studio e tipo per la descrizione dei rapporti del tractus e della struttura
in
le
cervello
15 giorni a
mesi) sono di gran lunga piu adatti degli adulti. Del resto per le inda-
mali,
in
il
perche
la
e quasi necessita assoluta valersi del cervello degli aniriuscita delle reazioni
punto e
la
o dal basso
all'alto
(considerato
il
il
profonde,
si
presentano
le
seguenti parti
costitutive
i.
Uno
2 Uno
cellule gangliari
all'
indietro verso
il
cui
il
spessore
va
Gyrus Hippocampi
Ol/actorius).
di
medesimo.
0
3.
al
Sopra
medesimo,
lo strato
altro strato
prevalentemente costituito da
quali espandendosi
fasci
perdono
si
di fibre ner-
nello
strato
grigio.
Queste sono
lobi olfattori.
le
parti
da
Ora, poiche
cui noi
punto
dal
vista istologico,
si
il
cosi detti
cardine
dei
studiare
caratteri morfologici,
la
disposizione,
la
importasse
modalita di ramifica-
elementi
gangliari.
Come
sono
in
grande prevalenza
profonda (superiore)
ed
ivi
sono invece
la
ove nel
mezzo
il
numero maggiore
tessuto abbondano
fasci
dello
zone
nelle
in
strato
piu
loro forme
fusiformi,
grigio, le
profonde,
glo-
di
mentre
fusate, e
le
nervose
fibre
di
Le
in piii ordini.
seconde
vale a
disposti
dire,
paralle-
lamente.
Le
forma
differenze di
non
io
Riguardo
alia
da rapportarsi
cioe tipi
tipi
corrispondenti
psico-motrici.
s'
solo
il
Parlando
riferirci
del
cellulare nella
affatto graduale.
che
la
grigio,
in
casi,
massima parte
estendendosi
delle cellule
esse
direzione
al
della
diametro
precisione,
periferia,
si
alle
diametro
alia parte di
di
e preteso siano
si
giacche
cellule
alle
il
corpo
in
modo
occupa
medesimo.
Considerevole e
la
presentano invece
smatici.
Questi ultimi,
in
il
caratteri
caratteri
parte,
la
numero, costantemente
di
tali cellule
fra essi
sono
se ne
prolungamenti
gli
protopla-
la periferia,
in
parte
si
dirigono verso
le parti pro-
alle
numerose
secondo
medesimi prolun-
gamenti.
Intorno
all'
si
osserva che
nella
un buon numero
fusate),
Nel seguito
in
modo
dalla parte
corpo
del
dai
di
lati
altre
in
emana
cellule
di
emana
esso
cellule,
di
speciale richiamata la
mia attenzione,
fu quello deH'ulteriore
modo
Da
questo punto di
del
in
ho potuto
circonvoluzioni)
in
vista,
modo
di comportarsi
(il
quale strato non e altro che la corteccia di una circonvoluzione con alcune
modificazioni) esistono due tipi di cellule gangliari, cioe:
i.
Cellule gangliari
formare parte
di
un
fibrille,
fino
prolungamento nervoso,
cui
il
perde
decomponen-
la
complicato
intreccio
(o irregolare rete)
che
Cellule gangliari
un certo numero
ministri
conserva
la
di tenuissime fibrille
prendono parte
cui
il
alia
questione assume
in
il
mezzo a
in
significato di
le
mentre
verso
fasci
Ottenuti
le
cellule del
secondo
risultati
naturalmente
primo tipo
il
fibra nervosa.
riscontrasi con
una
in
alto,
fasci,
tipo,
di
i
cellule del
tali
una individuale
suddividendosi,
quali
(le
comprendere
il
di
altri
significato.
di
lobo
olfattorio,
trattati
col
mio
decomponendosi
in
un grande numero
modo che
di
fibrille,
le
quali,
pure sud-
256
une dalle
che
altre,
insieme, poi,
nell'
costituivano
fibrille
tali
un
complicato intreccio.
Mettendo
in
ora di leggeri
scritti,
nandosi a
fascetti
e suddividendosi,
in
si
od isolatamente
cellule del
primo tipo e
secondo
cellule del
ivi
modo prendono
egual
le
parte
in
totalita
prolungamenti
tipo.
emergendo
vengono a disperdersi
non appartengono
ma
messura anteriore, va ad
siffatta
che
la
particolarita
fasci
qui
presenta in
si
II
ivi
del cordoncino in
il
un ben
di
colle cellule
distinto e
si
modo che
diro appresso.
corona radiata)
cervello di
di
forma
II
in
comportandosi nel
modo
apparenze
talune
infatti
frontale,
discorso,
in
commessura
la
di comportarsi
alia
tutti
ove
modo
coniglio,
nervosi delle
le fibrille
essi
formazione
cui
nervose stiano
in
le
une
fibre
(fibre della
saggio del cilinder-axis nel prolungamento nervoso delle cellule del primo
e che le altre invece (fibre della
tipo),
per
menzionata rete
le
fibre della
puo escludere
due le modalita
si
diffusa.
in
commessura
maniera
anteriore) stiano
in
di
modo
connessione colle
il
si
cellule gangliari,
fatto prevalente.
verifichino
certo
ambe-
e pero che
poter escludere che insieme ai fasci destinati alia corona radiata ed alia
commessura, ne esistano
altri
cellule
i.
dono
modo estremamente
in
passando
in toto a
due
coi
ivi
si
tipi
di
suddivi-
complicato,
metterebbesi
rapporto colle
in
cellule gangliari.
2.
individuali
fili,
ognuno
dei quali
gamenti nervosi
continua nel
si
secondo
hanno
fili
di
superfluo
tempo
pari
in
tipo.
quelle
ben
delle
ed
prolungamento nervoso
caratteri
il
distinti
significato di
secondo tipo e
prolun-
di cilinder-axis di
fibre nervose.
credo
io
Che
I.
intreccio,
le
rete,
fatti
questa espo-
di
di poter asserire
hanno origine
fibrille
esistente in tutta
dal complicato
della sostanza
l'estenzione
che
Che
II.
alia
rete
piu
volte
menzionata
prendono parte:
i.
nendosi
in
2.
Le
fibrille di
0
Le
estrema finezza.
cellule
gangliari
del
primo
cui
prolungamento
fibrille, alia
tipo,
il
3.
Le
secondo
tipo,
coi
fili
emananti dal
loro
distinta
fibra
4.
unisce
nervosa che
si
In totalita
ai
fasci
che formando
258
un perfetto riscontro
veremo
primo
al
tipo,
commessura
0
I
5.
decompongonsi
(Verosimilmente
derivanti dalla
col
fili
emananti dalle
ritevoli
di
comportano
si
fibre
in
le fibre
la
propria
in
Alcune
passando
fibrille,
prevalenza cosi
in
ascri-
anteriore).
vanno a mettersi
individualita,
tenuissime
in
che noi
cellule
tipo.
mi sembrano me-
talune
Lasciando a parte
resta escluso
un rapporto
nervosa, giacche,
di
elementi
per
si
modo
il
delle
due sorta
di elementi
fibrille
emananti dal
filo,
una
La
tra gli
modo
distinta fibra
un
isolato
rapporto (seb-
due
distinte individualita
fibra.
Evidentemente, me-
deve
elementi cellulari di
si
cilinder-axis;
cellula e
che
rete, e
esiste
diretto), tra
nervosi,
una ben
alle quali
la
bene
diante le
individuale, con
diretto,
come vedemmo,
cellule della
le
le cellule della
in
pari
un legame
effettuarsi
sarebbe
la
dianzi descritto.
Dal punto di vista fisiologico, a me sembra che troppo arbitrariamente ora si continui a parlare di isolata trasmissione tra punti periferici
i
alia cosi
modo di funzionare
delle cellule
gangliari e fibre nervose degli organi centrali, ora e tolta ogni base anatomica.
Almeno riguardo
voso centrale,
fatti
alia
maggior parte
istologici
costringono
ma
gruppi.
non soltanto
la fibra
una corrispondente
massima parte
rapporti con
dei casi
si
trova
fatto
ma
si
gangliare dei
anche
verifica
il
pud essere
centri
rapporto con parecchie fibre nervose che hanno destinazione, e verosimilmente, funzione diversa.
in
Tal
fatto,
Secondo quanto
noi gia
merita di
olfattori,
esponemmo,
di
fibre,
Infine,
riguardo
ai
in
in
mentre e
rapporto
il
indiretto
colle
fibre
lobi
olfattori
si
effettui
che riguarda
la
maggior
legge
siffatta
possibile
esiste
ma
cio
intere provincie.
coi
si
vuole prendere
dati
in
anatomici, o almeno
il
concetto potrebbe
in
ora
perfetta
essere
armonia
ammesso
un senso alquanto limitato e convenzionale. E invero, dimostrato che ad esempio, una fibra nervosa e in rapporto con estesi gruppi
di cellule gangliari, e che gli elementi gangliari di intere provincie, ed
soltanto in
anche
di
varie provincie vicine, sono fra essi congiunti mediante una rete
comprendere
la
come
la
si
difficile
il
vorrebbe da
260
molti.
Al
piti
si
potrebbe parlare
di vie prevalent!
od
od
le
elettive di
quali,
trasmis-
comeche pre-
reagiscono
in
XV.
La questione
di
quelle che
non meno
nel
campo
della
principali
fisiologia
che
in
argomenti
quello della
clinica,
non
finora
N.
in
di discussione,
cui
1882,
hi,
s'
sperimentali, essa
venne
fatta risorgere
fare
una
storia,
da
Fritsch
Hitzig,
perche
io
modo
moderna fase, per opera di un'eletta schiera di sperimentatori (Ferrier, Munk, Luciani e Tamburini, Albertoni, Soltmann, Carville
e Duret, ecc.) and6 svolgendosi ed ampliandosi, e dei diversi aspetti,
quali la dottrina medesima s' e presentata.
sotto
con
cui,
nella
rammenti come,
sulla
base
di
un
ricco
ed anatomo-patologica,
dandosi
il
i.
fra
fisiologi
Che
il
compito
di trasmettere
Tomo
II,
1882.
ben
1'
ec-
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
262
mezzo
zone
Che
cerebrale esistono
quali le impressioni
sorie,
acquistano
alia coscienza e
rappresentano
alle
il
il
meccanismo
sformazione
in idee.
emananti
mondo
esterno,
ben
altre circoscritte e
di-
corrispondenti.
corticali
nella corteccia
comunicazione
dovrebbe
uditiva, ecc.
1'
L'esistenza
di questi
che
la di-
nello stesso
modo che
da luogo a
la distruzione di
paralisi
determinate pro-
corrispondenti
di
e deter-
Riguardo
che mentre
le
alia situazione
mi limitero ad accennare
fron-
zone sensorie
ad
es.
il
mentre
riore,
il
Codesti sono
dottrina che
ha l'appoggio
sperimentatori
e
e,
localizzazione,
clinici.
Se non
stione,
che,
dovremmo
si
come,
si
di
al-
tresi
1'
interpretazione dei
mente
si
basa
la
fondamentali, de'
fatti
il
che
il
che riguarda
cio
zone
le
modo con
dottrina
cioe
fatti
sui
quali
la
situazione
corteccia capaci di
di
eccitazione
sufficiente
anche
come pure
esattamente all'uomo
dell'
fra
impossibility di applicare
risultati delle
sulla situazione
circa
essenzial-
Lasciando da parte
della
263
si
approfondire
volesse
ad
es.,
questione,
la
conoscenze
nostre
le
precise di quelle che riguardano le zone motorie, e che ancora assai piu
sensibilita
nelle
della cor-
lesioni
teccia.
Su
argomento bastera
quest' ultimo
critico di
materiale d'osservazione,
Quanto
tutti
di
che
per quanto
manca
il
che a cio
cerebrale
localizzazione
la
pud dedurre da
si
ogni certezza
rimentatori,
delle
tutto l'esistente
si rife-
in
fonda-
conside-
moderni espe-
fatti
che da Hitzig,
che deve essere messo a capo della schiera di quelli che sostengono
cervello
mente
distinte,
d'una parabola
dottrine di Flourens,
ha per
funzioni
che in se racchiudono
essenzial-
alle
la
il
giro
ben note
localizzazioni.
intorno ai quali,
come
si
vedra,
siamo
non sara
in
grado
inutile
il
di
fare
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
264
che rispetto
medesima
alia
modo
con
1'
per cio
il
massa
intera
la
tutte le
in
quanto
mutilazioni piu o
le
ciascuna sua
in
meno
sono pro-
si
identiche funzioni
alle
complesso,
fatti,
interpretare taluni
nell'
sue
cui,
meno
sensibile di tutte
confini,
parte le
estremi
distruzione certi
adem-
secondo Flourens,
si
di
estinattivita
funzioni
le
una parte distrutta potrebbero benissimo compiersi dalla parte che rimane, fosse anche assai piccola, nella stessa guisa che la funzione di
certe ghiandole asportate, pud essere assunta dalle ghiandole omologhe
di
che rimangono.
istituiti
sui colombi.
quale
la
suddivisa
in
numerose
distinte
zone
(centri),
secondo
essere considerata
tano delle funzioni essenzialmente distinte, e che sostiene che questi cosi
centri sieno le uniche vie per le quali le diverse attivita
detti
si
psichiche
da un
altro
le
funzioni di
segmento degli
una parte
emisferi,
distrutta
ne
si
possano essere
come
l'antitesi
dell'altra.
Per
es.
si
presentano
modo da ambedue,
pero
altre
interme-
un emisfero cerebrale
un
di
simmetrica dell'opposto
lato.
Accenna anche
all'
cervelletto.
Dileguati
di
fenomeni
paralitici
consecutivi
omonimi
non producevansi
ambedue
essi
lati
Anche dopo
in
ambedue
la distruzione
osservavano che
il
primo
prontezza
dente che
si
la
non ammette
sol-
pos-
movimenti
prova
fatto costituirebbe la
ma
lati,
contemporanea
centri
li
265
il
secondo
fatto
le
Sebbene
circonvicine.
altre parti
questi
due spe-
dichiarino seguaci della dottrina delle localizzazioni, b eviloro dottrina molto differisce da quella di Hitzig,
altra sostituzione
funzionale
all'
infuori
quella
di
quale
il
puo
che
compiersi da parti assai circoscritte del cervello deputate a funzioni identiche a quelle della parte distrutta.
uno
In Ferrier troviamo
localizzazione,
ma
ad alcuni dei
fatti
da
altri.
ferenti
Ad
troviamo
in pari
sperimentali e
il
fin
egli
ammette
dif-
che
le
un grado va-
nelle rane,
nei piccione,
meno
nei coniglio,
meno ancora
troverebbero
in
il
centro
in
cui
corpo striato
tendono ad organizzarsi e a
modo
ripetuti
centri corticali,
cammino
il
gangli
di-
e la
In
II
nei
tutti
dall'
inferiori,
esistono.
impressione
senza ascen-
Secondo Ferrier
movimenti automatici
(lo34
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
266
compiere
di
bility
tutti
movimenti,
ma
detti ganglT,
in
non sono
quali
sara
impossi-
nell'
e che
abituali,
l'a-
esso
realta
in
motrice
facolta
che apparente ;
ripristinamento della
il
vi
era in
tutto
quanto v'era
non ancora
lui
di
inferiori
soppresso e paralizzato.
Con
cio egli
in
contraddizione
si
come
a dimostrare
colle conclusioni
dottrina,
tale
Ferrier,
soluta di essa
tori
gono coll'appoggio
(')
nemmeno seguiremo
di
sione io
alle
Per spiegare
della i
riferire
lari,
ma
ne
si
che,
la
come
si
(')
con-
paralitici
non e ammissibile
ne
il
[conclu-
concetto
di quelle dell'emi-
L. Luciani e A. Tamburini.
di Freniatria e
Medicina
leg.
L. Luciani e A. Tamburini.
nicazione.
le
mentale
sono
eccole
Memoria
il
che sosten-
due au-
altri
conclusioni,
questi
nuovi esperimenti.
i.
negazione as-
clusioni che
la
in
vennero pubblicati
essi
da
ai
fermarmi
Centri
sviluppo o
il
perfezionamento di
1878).
(Rivista Speri-
Seconda Comu-
267
funzione produca la guarigione dei fenomeni paralitici e la produca tanto piii presto quanto pid sviluppata era gia in essi normalmente
tale loro
tale funzione.
2.
La compensazione
moria) avviene
posto.
se
Infatti,
che
destra,
almeno
parte
in
dopo scomparsa
consecutivi a
a
io delta 2 a Me-
lato [conclusione
si
si
passa a distruggere
si
centri di destra,
ma
lato sinistro,
si
sinistri,
il
dileguato.
erasi
3.
complete {conclusione
maste
in
un solo
e uditivi
della
Memorid)
compie
si
porzioni
dalle
ri-
ambedue
giri
angolari e lobi occipitali nella scimia) che dallo insieme degli esperimenti
di
Munk
Ferrier di
e loro
ripristinano,
moria 2
a
),
che,
oltre quelli
come
centri
corticali
delle
si
Tamburini ammettono
della corteccia
esistano
V.
si
In questo caso la
talami.
risultano
propri,
fin
qui
Per
altro fra
fra questi,
fatti
troviamo
li
tutti
benche spesso
il
Goltz,
quali,
pur avendo
zazione.
Riguardo a Goltz,
anzi,
quasi potrebbesi
dire
vista
Goltz.
Ueber die Verrichtungen des Grosshirns.
Bd. XIII).
la
localiz-
in
fatti
siologie
fatto parola,
a questi
(')
risultati
schierati fra
poche
abbiamo
{Pfiiiger's
non esser
Archiv f. Phy-
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
268
che
cerebrale,
lunque sia
a suo
la
effetti
dire,
tativa e
zona eccitabile
la
ai
suo metodo
ottici.
lesioni
alle
quale
fenomeni para-
praticate col
corticali
corteccia mediante
(allontanamento della
la
di
litici
gli
un
getto d'acqua
vello),
zione,
di
centri
effetti
spiegare
il
fatto
cervelletto
il
ma
ma da
persistenti;
per
e,
in
ac-
fatto,
non
alia
sue proprie normali funzioni, che l'atto operativo aveva per un certo
tempo
come
interrotte e turbate
il
cervello,
camminare,
essi
il
correre,
ecc,
abbiano
movimenti macchinali,
loro
centri
prossimi nel
alcune delle
questioni
sorte
anche
fatti
Binswanger
gliare
origine
di
nuovamente
Couty, di Marcacci e di
i
fatti
altri
molti,
si
1'
Ritornando
quali,
studiarono
oppure
come
Munk,
o col va-
vista,
ad opposte
interpretazioni,
di
tem-
che
paralitici
nervosi
inibi-
vengono
riprende l'ipotesi, appena
le
moderazione o
cer-
di
consoli-
da nuovi punti
di
hanno combattuta.
al
le
mosse,
sostenne l'anatomia di
noi
fronte
chiederemo
all'agitarsi di
Ha
in
269
grado
di pren-
dere autorevolmente la parola in favore o contro la dottrina delle locaHa essa fornito un proprio contributo di fatti quali o ne con-
lizzazioni?
ne facciano vedere
l'in-
fondamento?
Se volessimo accontentarci di accettare una risposta purchessia, tenendo per buoni tutti quegli argomenti, che vengono posti avanti quale
frutto
indagine anatomica,
di
lizzazioni
pica.
alia
dovremmo
Infatti
e stato asserito, e
dire che la
nei risultati
dottrina delle
loca-
deH'anatomia microsco-
differente
di
zona sensoria.
esistono delle particolari cellule gangliari differenziantisi dalle altre pel co-
La
Noi ignoriamo
che riguarda
le
asserzioni di Betz
dati di Betz
fanno seguito
frutto
risultati
ma
istituite
anzi,
di
solidita
alia
appartengono
nuove dottrine
alle
per cio
delle
Per
localizzazioni.
noi,
si
in
relazione all'argomento di
cioe sono
idee preconcette.
Nell'esporre
risultati
che,
sul valore di
dovrebbero essere
le
ma, prima
di
in
grado
di
fornire,
cui
ci
oc-
ritorneremo
si
possono
ritenere richieste perche sia lecito dire che l'anatomia, con risultati propri,
appoggia
la
torizzarci
alia
negazione.
mancanza potrebbe
au-
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
270
Siffatte
i.
2.
di
alia speciality
Andamento
mondo
cor-
Una
3.
piu o
meno
precisa
materiale
o linea
delimitazione,
oppure
di
dei
alia
Se
che
in
il
senso affermativo,
ai
quesiti
nemmeno
pero
di
ci
fatti,
nelle
inclusi
almeno tentare
ormai crediamo
anzi
sprovveduti
la solu-
di
le
fini
metodi
di
indagine
recente con-
di
quali
danno mezzo
all'anatomia di prendere, rispetto alia dottrina delle localizzazioni, una posizione abbastanza decisa,
e la mettono in grado,
ai
di
Piu avanti,
delle
noi
modo
di rispon-
modo,
non soltanto
le
permettono,
spiegare alcuni
non ha
in certo
fatti
che
contradditorio interpretati.
diritto
il
di
mancanza
Da
la
grandezza,
la
disposizione
corteccia cerebrale.
s'
ed
rapporti
in
degli
considerazione
elementi
la foi-?)ia,
specifici
della
esi-
stono,
zioni
27 I
fondamentalmente diverse
senso e moto
precisamente
forma,
prevalgano
la
guardo
elementi gangliari,
gli
la dimensione,
centrale
che ascriviamo
dovra determinare
si
ed
normalmente
verificare
forma,
la
ri-
parti
es.,
che,
altre
in
al si-
sensorie,
rapporti,
rinvengono
si
fun-
ad
se,
come
ritenute
la disposizione
due
la
dimensione,
ed
disposizione
la
normalmente rinvengonsi
nelle
possano
si
rapporti
del
parti
si-
gia
In
un lavoro
pubblicato
fin
dal
1874
ai
('),
Betz,
presentano
le
sulla corteccia
che corrispondono
come
Hitzig
localita.
trovano
delle
le
quali
altri,
cospicuo diametro
il
un
(le
chiamo percio
od a
spinali, e
per
la particolare disposizione
poi
delle
a gruppi
si
che
per
le
lo
la
compongono.
quali
le
si
differenzierebbero fra
Siffatte
regioni
corticali
umano, e
occuperebbero
la
diversa
(')
Ueber die
med. Wissensch.
n.
punti
struttura
sensch. n. 37 e 38.
prefiggevasi
medesime
stesso autore
fornire la piu
fissi
d'
nidi.
parti
cellule ner-
prolungamento basale
distinto
di
si
si
Centralblatt f. die
1874.
feinere Structur der menschlichen Gehirnrinde.
11,
12,
13.
1881.
delle
proprie
tried.
Centralblatt
Wis-
f.
die
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
272"
osservazioni,
che Ferrier,
delle funzioni,
in
base
parti delimitate,
sue ricerche
alle
la
senz' altro,
Betz,
fisiologiche
Per
egli
Sebbene
la stessa descrizione
al
che risulterebbero
strati
dall'
aggregazione degli
tuttavia,
onde mettermi
quesito generale, se in
in
grado
di rispondere,
meglio rimanesse a
come
me
com' e
scelsi
noto,
alia
la
modo
si
potessero considerare
zona motrice,
argomento
raffronto,
di
mettono
in
ma
la circonvoluzione occipitale
zona sensoria
non soltanto
la
anche
(centro
visivo),
feci
modo con
Riserbandomi
esporre
di
cervello,
funzionalmente contrapposti.
tipi
tenente,
parti del
fare,
si
costitutivi
stessi
dati,
degli
della corteccia
fatta
finali
conclusioni,
quali sono:
i.
Tra
relative alia
si
possono distinguere
forma
in
quella
quattro
quanto
tipi
di
in
questa,
cioe
cellule,
hanno
la
di
preferenza
due o
tre quinti
superiori
dello
fusiformi,
fasci
di
fibre
grigio;
strato
nervose
le
per quantita
vengono seconde
le
cellule
irre-
strati,
273
affatto secondarie,
forma
dipendono
cioe
vedemmo
che
fusata,
la
Del resto
fusiformi.
le
trovandosi
evidentemente da
la superficie, e
facile lo
medesimi. Le forme
affatto
massime
in
di
la
in mezzo al quale
corpi cellulari devono svilupparsi.
2 Non esistono differenze di diametro dei corpi cellulari, o almeno non si pud asserire che le zone motrici di Hitzig siano caratteriz-
golare intreccio,
come
notero soltanto
lui ritenute
si
riscontrano, ed in quantita
voluzione che
resto
anche
prendemmo quale
il
tipo
delle
circonvoluzioni
pure
nella
circon-
Del
sensorie.
rapporto delle
in
condizioni locali di sviluppo; percio e ben naturale che nelle circonvoluzioni occipitali,
di
la
circonvoluzioni
quella delle
numero
cellule di
0
3.
Non
un terzo o
parietali
zione in
in
strati
fatta,
esame, giacche
in
maggior
diametro minore.
ma
esistano
frontali,
di
vera distinzione
delle
cui corteccia e di
ne
si
in
nell'altra
passa gradatamente
livello
di descrizione
una ne
Una
ammettere una
distin-
tre, cioe: i.
Uno
superiore, occupato in
grande prevalenza da
cellule nervose
35
CONS1DERAZIONI ANATOMICHE
274
e che
comprende
circa
un quarto
Uno medio, occupato da cellule piramidali di medio calibro e grandi, e che comprende due quarti di mezzo
0
Uno profondo, occupato da cellule piramidali medie e
della corteccia. 3.
grandi e da cellule fusiformi, queste in prevalenza, e che comprende circa
dell' intero
il
quarto profondo
dell' intero
Tenendo conto
strato corticale.
uno o due
la descrizione di
0
Non
4.
e piu che
altri
si
cellule gangliari
di granuli
strati
ammessi da Meynert,
in istrati
il
capire a che
delle
due circonvoluzioni
in
medesimi
fatta dai
autori.
modo con
il
questione
riferisca
si
mettono
si
cui le
in
rap-
lo
possono
fra
essi
quali differenze,
le
sviluppo,
si
modo con
puo invece
per di piu,
dipendenti
non
detto,
possono
come ho
locali
relativamente
differenze
tra le
che,
si
ne
notato,
condizioni
di
al
dalle
congiungonsi colle
s'
cellule
puo essere
nervose centrali.
da questo punto
distinguere
due
tipi
di
di
vista,
cellule
nervose, cioe:
cui
i.
Cellule gangliari
il
Cellule gangliari
complicatamente passa in
tutti
gli
strati
il
toto
cui
cilinder-axis di
il
sostanza grigia.
di
diano fondamento
invece
alia sfera
fibra midollare.
tenga
una
al
modo
giudizio che
il
ricorderemo pure
di distribuzione dei
primo tipo
motoria o psico-motoria,
o psico-sensoria.
ed
il
di
come
due
gli
argo-
tipi cellullari
Ora,
mente
due
tipi
una o
nell'
cellulari
della
proposito,
al
piu,
si
ma
dell'altro tipo,
centrale
trovarsi separata-
nell'altra delle
anteriore
275
esame, co-
in
in
che
dell' occipitale
superiore.
dell'
si
In
uno o
Adunque,
si
compongono,
modo con
e se
nemmeno
vi
si
specifici
che
nel
medesimi congiungonsi
necessario concludere che finora l'anatomia non pud ammettere che nelle
circonvoluzioni centrali esistano essenziali differenze di organizzazione cor-
supponemmo
zazioni
necessarii perche
si
il
primo dei
criteri
ha l'appoggio deH'anatomia.
Ma
v ha
di piu.
Se teniamo conto
venuti
ricordando a
dati
mo to
che pre-
che ascriviamo
al
ma ben
nelle
negativi
senso e
anco ne
diverse zone
si
corticali
non vi pub essere assohita separazione della funzione sensoria alia funzione
motoria 0 psico-moloria, e che,
in
certo
modo, Hguardo
alia
sede anato-
mica,
le stesse
due circonvoluzioni
sulle
quali
l'altro, nelle
fissammo
la
Di fronte a questa deduzione a base puramente anatomica ed istomorfologica e con una certa soddisfazione che io trovo di poter registrare
che la deduzione medesima ora va scoprendosi in armonia coi dati dello
sperimento fisiologico e con quelli dell' osservazione clinica e anatomopatologica.
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
276
Un
modo con
nico
in
modo
come
considerare
ed
centri percipienti
modo
nel seguente
ad un tempo focolaio
fisio-
possano
si
in
tempo
misti,
centri
stessi
gli
sulla
centri psico-motori,
certo
di
motori sarebbe
corticali
il
punto
di
partenza
nuovi e
dell'eccitamento
argomenti
precisi
piii
da
quelli
lui
istituiti
fatti
studiati,
conchiudevano
questi
La
spiegazione
due sperimentatori,
e che queste aree corticali, che sono indubbiamente centri sensoriali della
vista e dell'udito,
pei muscoli
dei rispettivi
speciali centri di
movimento
l'orecchio) .
Molti fra
gli
esperimenti
evidentemente parlano
in
di
Ferrier
favore di una
intorno
centri
ai
comunanza
di
psico-sensori
sede o specie
di
col
metodo
rispettivi.
Fu
anzi Ferrier
il
primo che,
Vero e pero che questo sperimentatore considera siffatti movimenti come riflessi derivanti da subbiettive sensazioni di vista o di udito
oculare.
( ),
decisamente s'associa
al
psico-motori
come
che,
in
corpo
con cui
relazione .
in
quello
della clinica
(')
negli
sono
almeno
Albertoni. Le
1881).
si
riferi-
scono
senso del
al
tatto,
rigorosamente spetterebbero
Mentre,
cerebrale che
in
rapporto
di singoli
le riscontrate
parlavasi
localizzazioni
speciali
di
della
sensibilita
fu
l'a-
vere, in
altera-
le
alia cosi
in
tattile
corteccia
in
della sensibilita,
alterazioni
n.
della
autori,
2 77
2),
richiamata l'attenzione
sull'
ralisi
ticali
psico-motori.
quest' autore
le
cor-
clinici,
anche
tempo
mettere
in
come
rilievo
in
una
serie
('),
da
lui
di
accuratamente
casi,
studiati
lesioni corticali e
precisamente
di
regioni fino
ad ora
si
trattasse di
ritenute
come motorie,
Vogliono
corticali.
Avendo
tattile.
tattile
riferiscono
vi
le conclusioni di
ed anatomo-patologico
anche queste
egli rilevato
erano lesioni
anche
che
situate,
in
in
alia
tutti
totalita
di
ben 167
localizzazione
ticali
sensibilita.
Exner
ba-
casi di lesioni
della
od
in
parte,
sensibilita
campi
corticali
ma
corticate
piuttosto
(')
( ),
pure
un
campo
a questa eslremitd,
corticate ;
e si
dell'eslre-
manifestano
es.
esiste, se-
da un
i pro-
lato,
con
{Zeitschrift
fur
Heilkunde, 1881).
(')
Functionen
in
der
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
278
tatlili dell'arto,
Dopo
la
s'alleino
in
periferici,
tomica
ai
di
si
sede ana-
giustifi-
isto-morfologici.
Qualora poi
si
dimostrato, che
meno
provincie
superfluo
ficato
in
diverso a seconda
distinto.
od un intrinseco
Sara,
compenetra-
l'arto
o per
le
signi-
tattile
nervose che
tratti,
si
Ed
fibre
periferici
in tutte
delle
rapporti
dei
di attivita
generale
il
giustificata
due forme
di
tipi
me
pure da
fatto,
ai
diversi organi
cui
centrali,
periferici
per
dell'attivita
ai
si
la
nervi,
nel
distribui-
sensibilita
muscoli del-
globo oculare, od
al
riferisce
si
senso visivo
in
ai
movimenti vo-
provincie di sostanza grigia alle quali arrivano delle radici d'origine dei
nervi che perifericamente
si
mettono
in
della visione.
Lo
funzione olfattoria e
la
funzione auditiva, rispetto alia serie di movimenti volontari, che colle me-
ad
non
al
quale,
di
anche per
fino
la
ora,
sensibilita
sarei in
grado
il
di
senso
gustatorio,
mettere in
senso visivo,
campo
riguardo
i
risultati
per rolfattorio ed
fatti
sperimentali che
logiche riguardanti
qui
il
sostenuto, e cioe
che
perifericamente
cita
le
non gia
in
parti-
isto-
presenta
si
me
venne da
mie osservazioni
delle
risultati
2 79
la
specificita
di funzione delle
una
specifi-
due forme
attivita specifica
di
indivisibility,
del
una concernente
delle
dovrebbero
la
sostanza
grigia del midollo spinale, riguardo alia quale, per generale accordo,
si
vimento
si
mo-
e dell' estrema
giungeremo,
1'
laterali,
intatti,
quali,
nel
cordoni
laterali,
nelle
relative
stati
distrutti
steriore di questi.
Andamento
impressioni direttamente
corticali,
Se
di
e,
viceversa,
dal mondo
nelle circonvoluzioni
cerebrali
(')
Lincei,
Mosso
1881-82.
le
Pellacani. Ricerche
alle differenze
funzionali, esiste
R. Accademia dei
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
28o
almeno
la
seconda
fra le condizioni
le
modo
fibre
che oppongono
com-
di
periferia e
dottrina
voile attribuire, la
si
si
vice-
al ricer-
coll'anatomia pato-
logica.
medesimo;
e forse
anzi,
appunto nella determinazione delle vie seguite dagli organi che rappresentano
il
mezzo
di trasmissione centripeta
mente
trovasi
la
chiave
per
centrifuga
si
presentano,
dell'
eccitazione
che probabil-
comprensione della
larga possibile
piu
la
vie
tali
diversi
centri funzionali.
Ma,
orgomento e impossible
il
formulare
un
sufficiente
perche
appoggio
appoggiati
per esprimere
a precisi reperti,
alcuni
giudizi,
appunto
quali,
cio
scono
contegno
al
ancora
al
delle fibre
modo con
od hanno da queste
i.
distinte,
nervose
piu
riferi-
si
particolarmente
in
origine.
di
centrali,
miei
particolari
specialmente
essi
nervose
fibre
dividuali,
dai
cellulari
effettua
si
in
il
centrali
da noi
rapporti diretti,
in-
cioe
Riguardo
che siano
in
alia
limiti
di
seconda categoria
sorta.
di
fibre
nervose,
sia
isolata.
ma
ammettiamo
assolutamente
II
la sostanza grigia
il
rapporto,
filo,
che
28
tempo prolungamento nervoso di cellula gangliare e cilinderuna fibra midollare, mediante una quantita piu o meno grande di
pari
in
axis di
laterali,
fibrille
3.
Le
si
trovano
in in-
ma
opposto
fatto
si
verifica
(il
di
anche
quanto
tal
4.
Le
fibre
affatto
diverse (').
fasci
ed
isolato,
ma
col
mezzo
di fibrille,
che
da esse emanano
di tratto in tratto
evidentemente pre-
sostanza grigia,
nali.
Fra
diversi
dollo allungato,
velletto,
esempi
del mi-
(fibre
cordoni midollari,
Nei pezzi
midollo
spinale.
ovvio
trattati
ove
si
coi
dell'
una o
dell'altra
compresi
del
modo
facile
piu o
meno
trovare
il
casi
complicate).
di
cellule
le
quali,
fibrille
anteriori
suddividono
zona
cordoni
fibrille, le
raccolti
il
da me
in proposito
anche funzio-
col
mezzo
del rispettivo
non sono
in
esclusi
casi di
Veggansi in proposito
Ospitali N. 27 e 28, del 1882).
(')
le
mie osservazioni
sui
lobi
olfattori
{Gazzetta degli
36
CONSIDERAZIONI AN ATOMICHE
282
pendente ed
di rapporti
presentare molteplicita
cellule gangliari.
colle
di rapporti esiste,
rio-uardo alle fibre nervose destinate a ciascuno dei singoli strati di sostanza
medesimi
strati,
a molta distanza
gli
uni dagli
molteplicita di rapporti di
il
altri;
molto
una medesima
probabilmente, poi,
stessa
la
dopo
suo ingresso nei centri, ha luogo anche riguardo a gruppi cellulari ap-
effettuerebbero per
pale.
mezzo
Le complicate
di successive ramificazioni
si
prendesse
in
connessioni
vosa decorrente nei cordoni midollari del midollo spinale, potremmo con
rapporti
colle
stessi
gli
gangliari
cellule
tutto,
mediante
emananti durante
midollo
del
fibrille
tragga
di
nuovo
altri
ai fasci della
corona radiata,
cellulari
di
una o
di
Piu
descritto
strettamente
riferendoci
contegno delle
fibre
alia
quistione
delle
localizzazioni,
buzione centrale
di esse
doversi
territori,
conseguentemente,
verso questa,
di
distri-
al
mente
dal
le
fibre
avrebbero una
parti,
immediata-
si
distribuirsi
confondono con
altri
si
sottintende
altri vicini,
sistemi di fibre.
nei quali
funzionali,
massime
283
di vista
di
quale venne
saremo
ad ammettere
autorizzati
od
le
quali
comeche prevalentemente od
lentemente reagiscono
in
elettivamente
senso corrispondente
preva-
cosi
eccitate,
causa
stati
dottrina
quali,
di
scomparsa o compensazione,
questioni relative
paralitici
della
delle localizzazioni,
sono
facile lo
o dei disordini
di
alia
l'operazione,
dei
fenomeni
aree corticali.
Abbiamo
come, a proposito
visto
di
tale
compensazione,
da alcuni
siasi
lato;
da
da
altri
ancora
altri
di
di
apparenza
di sostituzione funzionale,
in
quali,
dovuta all'azione
per ispiegare
Luciani e di
di
la
compensazione
paralitici,
Tame
dei
od aumento fun-
nei
Per
ne quella
corpi
striati
centri
psico-sensori
processo operative
altro,
nell'associarmi,
da un punto
maggiore svihippo od aumento funzionale di altre diverse parti del sistema nervoso centrale, io mi guarderd bene dal voler partecipare alia
del
discussione, fatta
da
alcuni,
esclusivamente
ai
basilari,
oppure se
l'attributo
di psichico
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
284
Convinto che
il
che
significato
riferisca
si
lavoro
al
includiamo
convenzionalmente,
noi,
il
non soltanto
io
considero l'azione isolata dei diversi gruppi cellulari, inclino a ritenere che
fra
le
(in
natura
piii
basilari,
nemmeno
di quelle
la
da sviluppo ed aumento
da
me
aumentare
re-
dati istologici
il
l'attivita di altre
pure
in
accentuandosi
una
si
rapporto,
fibra nervosa,
ma
in
modo meno
diretto, e
pronuncino anche
le
tempo
altresi
mentre va
che, nel
l'attivita
debba
tremmo
in
medesime
rapporti delle
meglio
pero
tutto cio
dipenda
corticali,
trovasi
aree
funzionali,
argomento
altri
fatti,
difficile
trovare una
il
di controversie.
Cosi,
contraddizioni
che
si
ma troveremmo
in-
ne sarebbe
difficile
tano a proposito
dell'
numero
si
;
il
presenlo stesso
del difetto
di
potendosi, per
teccia,
diversi,
ottenere lo
es.,
qua e
colla
ripetuta
potremmo
facile
in
la,
movimenti
ecc.
('),
dato
stesso
285
estirpazione delle
Mentre intorno
ai
lo
far
emergere
le
suggerite dai dati anatomici, sembra che invece meriti di essere posto
quanto piu
niti
luce,
in
come
dall'
al-
for-
fatti
di
la
conti-
cosi
periferia,
la
dopo aver
gli
conseguenza dei
interessato tutto
centrali,
il
attivita
conseguenza
che,
fun-
dell'a-
incominciando
il
de-
stazioni terminali,
o di partenza, di tutte
le
fibre interessate.
consecutive
al
Ed
non
lo
di
taluni nervi,
realta
uno
dopo
il
si
in
centrali
taglio di alcuni
alterazioni
dovuto necessariamente
gli
esperimenti
Sur
di
Couty
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
286
ammesso
che
alia distruzione
luzioni
di
altre
parti)
degenera-
la
zione od atrofia discendente delle fibre aventi origine dalla distrutta area;
di
la
determinazione dei
la
fasci
rispettivi
centri di origine.
La legge
della funzione
certamente giusta ed ha
1'
diventate inattive e
la
attivita
ma non
in
al
rigine centrale
ai
rappresentarido
versa,
esse,
cosi,
vie
altrettante
interruzione di
una
fibra
aspettarsi che
nervosa,
l'eccitamento
delle cellule
allora,
data
non
non
interrotta,
nei
interrotta
atrofia
o un'atrofia discen-
secondo caso.
Ma
rapporti
diretta
sarebbe giusta-
centripeto,
isolata
di
e vice-
mente da
punti d'o-
nervose,
possano aspettare
si
come abbiamo
veduto,
risultati
cosi
costanti
possono essere
in
Le
tipici.
rapporto con
cada
attivita
in atrofia
la
eviden-
stessa cel-
la
sua
(')
cellula,
di
cellule,
le
relazioni
(').
Cosi
mie osservazioni
midollo spinale.
le
SUU.A DOTTRINA
tutte le
che da
fibre,
DEI.I.E
cellule
tali
LOCALIZZAZIONI CEREBRALI
atrofia,
essere mantenuta da
altri
gruppi
287
trasmissione,
di
mediante
cadano
d'origini,
in
potra
altre radici,
Le
che
si
medesimi
di
applicare largamente
alle stesse
relativi
delle localizzazioni,
dirsi
Se poi vogliamo
risultati
creduto ne-
riferirci ai fatti
sperimentali ed anatomo-pato-
che
le
le
alio studio
deduzioni, che da
la
mas-
ma
giudichiamo
quelle
osservazioni
avanzate conclusion!,
in
giustificate.
mitero a ricordare,
i
me
da
riserbo
vollero trarre,
Fra
studi.
mente devono
il
si
alle
basteranno a giustificare
denti e discendenti,
come esempio,
quelli di
si
presentano, mi
Binswanger
('),
li-
piu interessanti e per l'accuratezza con cui vennero condotti e per l'im-
portanza dei
fatti
di
ordine diverso da
lui
rilevati
essi
statata
alia
e posti in evidenza.
era
elettriche,
piu
accurata,
egli
cordoni
laterali,
quali,
le
fibre
stata
di
con-
riguardo
fibre del
Binswanger
il
loro de-
le
senza interrompersi, dal mantello cerebrale alle corna anteriori del midollo
spinale.
(')
Questi
risultati,
CONSIDERAZIONI ANATOMICHF.
288
cati
alia dottrina di
molto sfavorevoli
dimostrerebbero, che
terminano
fibre piramidali
le
Ferrier;
in
punti,
altri
piuttosto
ad
fino
profonde del
pivi
la
non pu6
dei
esistere
nella
piramidali
zona
che
dimostri
prima
che,
corticale,
1'
dobbiamo rispondere
Binswanger?
di
superfluo dire
negativamente.
Le deduzioni
che
le
di
fibre decorrenti
sono
delle
duto, assolutamente
ragione perche
si
non
e;
noi,
uno
debba
di
le
anzi,
diretti
anche con
cid,
1'
come abbiamo
Ora, dato
altri centri.
principale,
il
ve-
il
caso
non
c'e
verificarsi atrofia
colle
fosse pure
ritenere soppressa
debba
ed isolato rapporto
ma
dobbiamo
questi centri,
Mantenendosi
diretto
esclusivo,
in
o degenerazione.
rapporto con
in
nei
altri centri,
si
debbano
discendenti.
Dove, e per
in
al
modo
d'
agire
fatti
centri,
d'
le
un'azione
che
insieme
di estesi
o concorrenza d'azione,
di
gruppi e
gruppi
fors'
cellulari
nervose,
anche un'azione
ma
d'
non
bensi
insieme,
E da
fisiologica.
SifTatto
289
il
corollario
in
trasmissione, in quanto si
gangliari
anatomica
nervose degli
fibre
superfluo
il
organi
ora e tolta
centrali,
nuovo
la
ogni
base
corollario assolutamente
modo
di fun-
Piii
di confine delle
linea
II
in
relazione
di
coll'
asserita
precisa
di aree,
localizzazione
che
si
funzionale,
ripetizione,
di
quanto
il
giungere che
tutte le provincie
forma o
di
delle
circonvoluzioni
modo anatomicamente
grandezza o
andamento
ciale
delle
verosimilmente
(e
della corteccia,
di disposizione degli
fibre
nervose o per
altra
particolarita
l'altra,
anzi tra
modo
Ne
ma
qualsiasi,
un punto e
zona
in
di
aree in qualche
di
corteccia
nella
approssimativo,
ma nemmeno
la
si
riscontra
un
indistinto passaggio di
uno
in altro punto,
tal
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
290
plicatissima,
vosi
(')
alia
gono
solchi,
ne a segnare una separazione o distinzione qualsiasi valsia di primo, che di secondo o di terzo ordine, giacche la
sostanza
grigia
modo
dei
Quanto
di
alia possibility di
tessitura
debba
si
regolarita
una deformazione
ma giammai
si
stabilisce
confini.
non credo
attribuire
delle
localizzazioni,
grande peso
al
dati anato-
di
dichiaro
della
fatto
fra le diverse
Sappiamo gia.
punto di vista emerga
essere accettata.
in
1'
debba
continuita
zone
in
che
subito
di
di sostanza
qual altro
in
conseguenza
in
si
mantenuta
ivi,
dell'
grigia.
dementi ner-
tutti gli
parti-
un certo senso
qual senso,
stesse.
Dopo
maggiore e
1'
e,
dimostrazione
alia
modo
di
forma
zione,
di
col concetto
si
presentano
una
finale
conclusione,
ne
di
si
disaccordo
proponemmo
in
modo con
molti.
ci
rap-
tema che ci
venne trattata,
al
cui
troviamo cioe
dif-
di
aver sostenuto
(')
in
Veggansi
in
proposito
GiomaU
supposte, e che
abbiamo passato
in
291
dichiarato
Che
i.
non esistono
corticali
particolarita
di
anatomica organizzazione, od isto-morfologiche (forma, grandezza, disposizione e vicendevoli rapporti degli elementi) corrispondenti alle supposte
invece
non escluse
le
Infine noi
esterno
propri,
le
una continuita
di
tessitura,
Ad
mondo
3.
risultati
nervose dagli
alle singole
0
le
fibre
appoggia
la
si
tutte le
condizioni da
Vero
b,
pero, che
il
concetto della
localizzazione
da noi accettato
di
Hitzig e suoi
rapporto la specificita
di funzione de'
alia
dottrina
seguaci.
in
materia
(*)
centri
sono formati.
non meno
Di
specifico
secondo
piu,
rigorosa e precisa
suo
modo
ed
area,
la
ri-
che
la funzione
di
una parte
distrutta
inerente
possa esser
il
ristabilirsi
medesima
loro ingresso nella materia c pel loro egresso dalla
(')
centri corticali,
secondo
la
testuale nebulosa
CONSIDERAZIONI ANATOMICHE
21)2
ritiene
non sieno
Per rispetto
al
della
fatto,
che
le
parte.
mancanza
di
siamo fermati
ci
fu precisa-
biamo
in
mente quello
che
distrutti
stati
differenze di funzione
come
coll'asserire,
non sono
ab-
rapporto colle
in
dif-
ferenze di struttura delle varie zone della corteccia e sono invece in re-
corticali,
quali,
in
certo
da Hitzig
Riguardo
zazione
fatto
al
delle fibre,
fatta
una
al
quanto
di
ci
noi di tanto
accostammo a Flourens e
il
ci
siamo
al-
Goltz.
invero, dal
nelle
fondamentale rispetto
riconosciuto
abbiamo
ma
conseguenza ammettere
soltanto,
rigorosa
in
fisiologico
distribui-
una logica
fu
corrispondenza coi
dettati
parte
compenetrantisi
terminati,
provincie
prevalentemente
in
si
colle
compiono
le
provincie
funzioni
nelle
vicine,
specifiche
quali
cerebrali,
modo non
resta esclusa,
entro certi
limiti,
la possibile
di
In
contemporanea
meno
diretti
Del
resto,
il
alia
centrali
l'ulteriore piu
la
conoscenza
vengono
diverse provincie
esercitate e vicendevolmente
si
sempre subordinatamente
attivita
II
ai
collegano, deve
modo
rapporti periferici,
cui esse
decorrere e di compor-
di
mezzo
con
ritenersi subor-
nelle
medesime
estrinsecano
si
provincie,
le
diverse
lare scrupolosamente,
suoi
propn
e che noi
criteri,
per
ora
deve esserne
la
studiammo
fra
risultati dello
di
che
dire
nota caratteristica
ci
di
formu-
modo
psico-sensorie e psico-motrici.
accettato in base
e,
del
293
1'
indeterminatezza
fra quelli
XVI.
gli
nervoso precipuo compito della moderna Anatomia deve esser quello di mettersi in grado di
rispondere
ai
siologia.
Giammai come
vennero
voli
fatti
all'epoca
nel
campo
nostra,
della
studi
gli
con quanto
si
Mentre
in
di
quale
nella
fisiologia
vista
dei
sistema nervoso,
del
rapporti
dell'
sul
e verificato negli
generate
si
studi intorno
pu6 francamente
in
anatomia
apcolla
contraddizione
asserire che
le
scoperte re-
ed
le
fu,
si
verificato
indirizzo per le
molto terreno,
innanzi
anzi quella,
ma
non
la fisiologia
s'
e ancora
le
in questi
sta
messa
conqui-
puo ormai
ultimi decenni,
grado
La
di
rispondere
fisiologia,
tratto
ai
piu
ad esempio
incombono
296
ma
funzioni diverse,
differenza,
ma nemmeno pu6
regioni
varie
cervello
del
dire, se
sia
di
funzionare delle
a differenze di forma o di
relazione
in
modo
diverso
il
degli
struttura
fisiologia
non pu6 esservi dubbio, che fra le diverse funzioni dei centri
esiste un' intima relazione. Pote finora l'anatomia dire per quali
qual
punto
la risposta
tale
nervosi
per
vie,
mancanza
tra
studi
di
che anzi
in
confessare che
il
ancora insolute
le
questioni
buon
molto lavoro
intorno
che,
risultato
ma
e pur d'uopo
quasi tutte
fatto, lascia
fina
alia
fisio-
dei
fatti
veramente
constatati,
ma
di
sovente
vollero dal fatto speciale dedurre leggi generali. Cosi tanto frequentemente
schemi
si
sostituirono
ponno
comeche ar-
alia rigorosa
verificare
gli
si
non
di
meno
si
esempio
Per cio che riguarda
la struttura
e la morfologia
come
degli
indiscutibili.
elementare
una
si
risolve, e sara
le
nel
Quanto
campo
alia
reciproche tra
quali
mio compito
non cessano
soddisfacente
il
dimostrarlo,
essere
tali,
spiegazione di
fatti
di
della fisiologia.
direzione ed
ai
singoli elementi,
e tra le
le
varie
asser-
far
istologica
struttura
andra incontro
rezza, certo
corrispondono
prono quali
una
alle
disinganno
al
asserzioni,
arbitrarii
quali,
le
completamenti
gran
in
fatti
parimenti
parte,
chia-
non
sco-
si
di
teoria.
La
massima
colla
di
la cui
quest'altro
mio
Di leggeri
mente
che
cio,
prova anche
asserto.
comprende, che
si
delle osservazioni
risultati
di fornire la
giovani
osservatori
siffatto
nell'
anche riguardo
intrapprendere
nervoso,
trovando,
assolute,
ai
studio
lo
del sistema
delle
dai
distolti
asserzioni
tentativi
di
modo che
apparenze.
semplici
delle
ipotesi, e descrizioni
libro
in
libro,
in
schematiche,
quali verita
incontestabili.
Se non che
attribuirsi
all'
anatomia dei
nella fina
fatte
b pur d'
estrema
centri nervosi, in
difficolta
tessuto,
risultante,
sia
dalla
la scarsita delle
conquiste
sia
dalla
mancanza
complicazione
di
adatti
ed
mezzi di
indagine.
I
moderna
tante conquiste potevano esser fatte sul terreno della fina struttura degli
organi e tessuti
mano
di
in
pazienti indagatori,
hanno dato
alia
dei
frutti,
il
sistema nervoso, in
Ne potevano
essere da tanto.
oltre
il
mezzi comuni, occorresse tentare nuove vie da aprirsi con speciali mezzi
corrispondenti alia speciale e complicata struttura degli organi medesimi,
nel
di
mettermi
in
traccia di metodi,
fu quasi
che meglio di
38
2C)S,
qui
sin
quelli
grado
fossero in
conosciuti,
Ne
vare mezzi,
campo
di vista la strut-
questione.
in
quali,
tutti
quelli
tomici adoperati
Valendomi
che anche
risultati,
lasciano a grande
in
(').
di tali
comunemente messi
in
di
gli
altri
pratica,
rischiarare alcuni
scenze,
il
distanza
allargare
nuovo punto
delle
farmi
di
mettere
punti,
in
piii
le
cono-
ed e
in
questo lavoro.
fina
incontestabilmente accertati.
fatti
Non una
il
con-
che
il
pregio di riguar-
illustrative
esiste,
stato,
e che io
non mi
grado
trovi in
di
mag-
giore evidenza.
Intorno a questo lavoro, anzi, posso dire essere stata quasi mia prin-
le
vero; e poiche quanto a finezza e chiarezza dei dettagli, nessuna concessione ho fatto all'arte, cosi esse, nel mentre potranno valere a prova della
me
di
scopo
di
Fra
controllo,
chi,
affine di estendere le
conoscenze od a
(')
sara da
documento
di
nuove ricerche e
seguenti
cioe:
L'esposizione dei diversi metodi di cui mi son giovato per queste ricerche
fatta in apposita appendice.
me
nervose
si
2.
trali
Quello
di
fibre
le
eventuali differenze.
0
3.
parti.
fasci nervosi
e dei loro
superfluo
il
gli
trebbero proporsi
in cui
sogliono esser
divisi
sarebbe appunto uno dei compiti che pomoderni anatomici, cioe scrutare minutamente ogni
tale
zona, punto per punto, coi diversi metodi di indagine, sia moderni
che
antichi, affine di poter trovare la risposta per ciascuna delle singole regioni
ai
che tratterebbesi
fare
di
di
porti
ma
di
dedurre delle
fondate conclusioni.
Se non che
il
raggiungere questo
ma
risultato
Pero se
io
serie di anni,
le principali
di
compiere da solo
linee e di segnare
una
traccia di
una
di
fatto,
per una
accennare
almeno
Questa
fu la
mia meta
se mi sara
dato di risolvere una parte, fosse pure minima, degli enunciati problemi,
ma
far conoscere,
altri
brama
la
di
dimenti.
I.
si
cellule gangliari.
di vista
tali
le
medesime
altri
se
si
ha sostenuto
(')
non
qualche
recente,
osservatore
Deiters,
quelle a
si
queste.
altri
Gerlach,
solo carat-
il
puo rispondere
che,
generale, per la forma, per l'aspetto speciale del corpo cellulare e del
nucleo, pel
modo con
hanno origine
cui
le
cellule
altri
nervose da un esperto
elementi cellulari
che perd
nessuno degli accennati caratteri pud esser dato come assoluto, tanto e vero
che,
di
tenendo a fondamento
dover rimanere
dicati di
(')
chiatric
non e raro
il
caso
debbano essere giunatura connettiva oppure nervosa; ed e noto come non pochi
incerti
filr Psy-
SULLA FINA AN ATOM A DEGL1 ORG ANI CENTRAL! DEL SISTEMA NERVOSO
I
di
da molti
nervosa.
una
cellula
pud essere con certezza designata come nervosa, e questo consiste nella
presenza di un prolungamento (unico) d'aspetto speciale, diverso da tutti
gli
altri,
nervose
tal
pero,
carattere,
si
rilevato,
in
evidenza,
in
modo
speciali reazioni.
di
Pertanto, volendo pur dare una concisa definizione delle cellule nervose,
puo
si
dire che,
fornite d'uno
speciale
tali
prolungamento
(sempre unico),
si
diverso
da
tutti
gli
altri,
Le
cellule
e grandezza
nervose
notevolmente
tendo occuparmi.
che,
riguardo alia
dezza,
cellule
limiti
notevolmente larghi;
anzi,
di piccolissimi
vose centrali,
100-150-200
si
/'.
Tenendo conto
di
tutte le categorie
di
cellule
ner-
specialmente nei corni anteriori del midollo spinale, nel midollo allungato,
nel nucleo dentato del cervelletto; gli esempi di cellule nervose di dia-
metro piccolissimo
letto
ci
sono invece
forniti
(che sono ben caratterizzate cellule nervose) e dalle cellule che po-
pocampo, e
la
gran piede
la
sostanza gelatinosa
Rolando
di
di
ip-
corni posteriori
dei
del
midollo spinale.
Negli elementi
in
dei prolungamenti.
corpo cellulare
II
che
lo
presenta
si
reattivi
ci
comunemente
induranti
non
impiegati.
ha un aspetto
fresco
finissimi
di
acido osmico)
rileva
si
che
loro
il
corpo
perfet-
acido cro-
di
una finissima
offre
concentricamente
da un tenuissimo
le
cleo,
dei
mico o
seconda
influenza
1'
in
si
alquanto diversi,
caratteri
al
nu-
strato
di
di
che
fa
1'
impressione
movimento
oscillatorio (molecolare)
si
di
le
un arresto
di
casi
verificati
Rarissimi sono
gli
il
la
vita adulta,
il
di
vescicellule
manifestazioni
Secondo alcuni
zionario.
durante
il
preda ad un
esempi
come
devonsi considerare
in
fatto
II
fa
suo
il
ad 8
doppio contorno e
non
diventare
in-
sta-
nelle
cellule
nervose persiste
formativa
l'attivita
prima.
II
cellule gangliari
suol
essere
molto
Rispetto
meno
agli
il
quale e spesso
acidi
resistente
dei
il
vi-
nucleo delle
nuclei
di
altri
elementi.
in
un punto vicino
al
nucleo,
questo e
tra
periferia cellulare,
la
giallo-bruno.
tengono.
Appena accennata
adulti,
ma
piono tutto
si
verifica,
p.
pochi
di
il
tfattasi
di
nucleo.
il
nervose degli
di
a quegli
strati
il
nome
ha
il
di sostanza
occupante
le
al-
cel-
dare
fatto
di
Sommering).
fi
Le
si
Max
ed
Ora
si
alle
come
in
b noto,
la
omoem-
sostanza molle,
corpo
il
attribuiva
forma
alle cellule
ammette che
massima parte
la
corpo
del
cellulare,
al
pari'
della sostanza contrattile delle fibre muscolari, della sostanza cornea degli
epitelii
si
pri-
il
nucleo e
sostennero la
le
hanno
cellule gangliari
isto-
natura
fin
dal
sura assai limitata, dei movimenti amiboidi, e tale fatto egli disse d'averlo
cervello
recente,
poi,
della
china sotto
la
contrattilita,
meningi
od
le
il
fatto
entro
cellule
di
la
rana.
In
epoca piu
poter mettere
che iniettando
sostanza
in
re-
dell'in-
cerebrale,
ad
cosi a
le
cellule gangliari
di
contrattilita.
Ad
protoplasma,
ha luogo per
la
supposizione che
onta dell'asserzione
certo
grado
di
ammette che
si
Relativamente
Max
Schultze
quali,
negando
la struttura
fibrillare,
considerano
le cellule in
(')
fibrillare
istologi,
questione
La
Remak
osservatori,
isolati.
dal
fra
Non puo
quali Beale,
dirsi
vazioni di Schultze
('),
Fromman
altrettanto
il
ma
e Kolliker,
altri
le
osser-
nervose del cervello delle torpedini, trovo argomenti per convincersi della
struttura squisitamente fibrillare degli elementi in questione;
ma
puo
vata
coll'
nei
modo
non solo
Secondo
la
sua
rile-
ma
cor-
esame farebbe
la
fibrillare
fibrille
Non
si
tratte-
(')
M. Schultze. Prefazione
II
Observationes de struc-
II
sorta.
di
fibrille
entro
le cellule,
secondo
lo descrive Schultze,
tibrillare
rebbe,
le
in
dell'
fibrille,
che
che attraversare
Secondo
il
in
risultandone percio
faccia
numerose
lare,
sottraendosi
cellula,
lo
costituiscono,
che
impressione,
ritragga
1'
intera
massa
cellu-
fibrillare
non
la cellula.
una
cilinder-axis per
di origine dello
lo
1'
Par-
fibra nervosa,
sono a ltd condotte per la via dei prolungamenti cosi detti protopla-
tutive
smatici.
Ma
gliari,
in
le fibrille,
la loro
gan-
sibbene
lungamento cilinder-axis ed
smatici
al
passaggio
in
prolungamenti protopla-
altri
fibrille,
non
esiste
le
cellule gangliari ,
le
quali
non sarebbero
II
vose non b a contorno ben delimitate ma, come s'e detto, si continua
in un numero maggiore o minore di prolungamenti o processi.
In relazione al
numero
dei prolungamenti
si
vose multipolari, bipolari, tri-quadripolari, ecc, ed eziandio vennero descritte delle cellule apolari, cioe prive di prolungamenti. E quasi superfluo
il
dire,
che
la varieta di
cellule apolari
pud essere
tali,
pei
maneggi
della preparazione.
di
Anche
prolungala
varieta
39
306
di
cellule
di
un prolungamento.
Se
lule
si
fa astrazione
piii
che
dirsi
in
generale
Anche
le
ma
10-15-20 ed anche
piii.
cellule bipolari,
cellule
le
tipolari,
il
si
possono considerare
le cui
genere come
in
ramificazioni
si
verificano
si
ad
altri.
signato col
nome
di prolungamento-cilinder-axis
di
prolungamento-Jibra
come regola
di
un
fibra
costante, esso
vada direttamente a
ritenendo egli
costituire
il
cilinder-axis
nervosa midollata.
Per ragioni diverse, che risulteranno dall'ulteriore esposizione, e specialmente per cio che noi riteniamo cosa accertata, che da nessun
dei
altro
il
prolungamento
oriin
nome, spesso
col
corpo cellulare,
la
piu esatta,
mancando
in
come mancano
essi,
differenziamento rispetto
diretta
cellulare,
sostituire
al
inesattezza del
al prolungamenlo-cilifider-axis,
1'
dire,
alia
quella
avrebbe
prolungamento
il
denominazione
di
il
di
prolunga-
prolungamenti
ramificati.
pregio
implicare una
di
cilinder-axis,
il
quale, al pari
di
riteneva
egli
fosse costante-
mente semplice.
Poiche questo motivo, che e
noi ora non
principale addotto da
il
Schultze,
per
maggiore
cellule gangliari,
anche
che,
il
esattezza.
Aggiungo che
la
designazione di protoplasmatici,
la
e ormai legalizzata dal lungo uso, serve pur sempre a meglio caratteriz-
zarli,
modo
essa implica
seguito,
il
le
vie di
nutrizione
delle
cellule gangliari.
Prolungamenti protoplasmatici.
5-20
menti pud variare da 3-4 fino a
numero
hanno una
identica
striati
di
II
si
questi prolunga-
costituzione
affatto
presentano finamente
come
si
cellulare,
fibrillare.
Le
fibrille
corpo
cellulare,
diretta continua-
e sarebbero altrettante
fi-
nervose primitive.
brille
I
si
il
come una
ramificano dicotomicamente, e
in
la
suddivisione procede
si
si
finale destinazione.
lungamenti protoplasmatici
dopo un decorso
si
congiungano
piu o
meno
fra.essi,
si
breve,
1!
ha
pro-
anastomizzino,
anzi
erano gia a
308
priori
si
1'
appena
presupposte connessioni
confermare coll'osservazione
il
fisiologi
quel
di
tempo
le
segni.
Evidentemente
scorgevansi due
si
credeva
di ravvisare
prolungamenti
di
cellule
l'uno verso
portarsi
l'altro
Fra
gli
anatomici e
scala le anastomosi,
fisiolologi
Se non che a
apparenze,
col
mezzo
si
misero
impresa
che,
le
con mezzi
e sopratutto
asserite anastomosi,
non soltanto
gere
1'
per cui
si
Passando
vedere come
in
gia.
siasi
L'argomento e
come
in
in
il
man mano
fatto
le
incominciato
possiamo
scritto,
mettere
dubbio ed
in
asserite anastomosi.
cosi importante
da tempo
delle
piCi fini
di verificare
non accontentandosi
gli
il
ricordare
hanno credito
di piti
accurati.
Deiters,
ad onta
ad esempio, sull'argomento
di
delle
osservazioni
anastomosi,
da
lui
fatte,
dichiara
su
preparati
nemmeno un
am mettere,
che
che
solo
dati
un puro
risultato
di
illusione.
Anche M. Schultze
asserisce che le
numerose anastomosi
delle erandi
descritte e disegnate
sono ancora
da dimostrarsi; ricorda
isolazione
di
tativi
infruttuosi analoghi
in
proposito
fatti
tentativi
lui
pure riuscirono
quali or-
dire che
quanto piu
si
Egli
dichiara
Stilling,
volerle tuttavia
cioe appunto
Fra
preparati di
preparati di quegli
le
rizzato a
isolate.
non
di
che descrissero
istologi
poi
negli organi
centrali
Analoghe
dichiarazioni
Gerlach, di Boll, e di
si
speciali
prolungamenti protoplasmatici
si
fisiologi,
che
connessioni dirette,
di
altri.
lavori
come possono
rappresentanti
siffatte
istologo.
Ad
nerale,
fra
due
che vennero
Tali sarebbero
chi
casi
di
li
fatti
casi
di
argomento
descrisse,
anastomosi
connessione diretta
di
speciale
descri-
due
cellule
nervose de-
scritte
casi
siffatti
lo stesso fatto
raccolti
soli
posti a base di
ma
anzi
le quali
hanno
anzi
3IO
in
si
rarissimi casi
ponte
di
congiunzione,
un
di
arresto di sviluppo.
Durante
il
ha certamente luogo
come
e la scissione cellulare,
a trasformarsi
destinati
sa,
si
ha luogo, prima
in
nel
nucleo, e quindi procede al corpo cellulare, nel quale, innanzi tutto, ac-
venendo
cosi,
di
cellule,
corri-
si
verificarsi
che
la scissione s'arrestasse
Concludendo,
d'anastomosi fra
casi
come
devonsi considerare
nelle quali
lule,
dividuality
connessioni
descritti,
legge generale,
esistono per
il
non e progredito
nale,
nervose finora
le cellule
fino alia
completa formazione
due
di
distinte in-
cellulari.
aggiungere un'altra
osservazione.
Se
le
v'
ha metodo
di
anastomosi su larga
scala,
il
Infatti,
mediante
vengono poste
in
metodi
altri
di
preparazione,
per quanto
tal
certamente
metodo, non
ben anco
le
esser
ottenuto con
accuratamente applicati
'
;
collo
abbastanza considerevoli,
ma
vedere
di
e qualche volta
ner-
voso centrale.
Preparati di
tal
fatta
io
mi
fra
fu
i
grossi ne fra
sottili
prolungamenti.
in
di
nessuno
di
essi
anastomosi ne
di
l'uno
all'altro,
diocri
fa
ingrandimenti,
di leggeri
ma un esame
VI
due prolun-
ha l'impressione
si
fatto
accurato, fatto
da reciproco
contatto.
reticolo.
Distrutto
servano a stabilire
delle complicate
ma
che
concetto
il
rapporti funzionali
anastomosi
dirette,
tra
protoplasmatici
e cellule col
cellule
mezzo
esistenti
presento di
si
prolungamenti
Ed
appunto
problema che
siffatto
in
un punto
Nel dire
di vista
cid,
che s'occuparono da
al
di
quelli
che,
subordinando
la
il
ma
dimostrazione diretta,
che anzi
contrario.
le
si-
fin
molti
ebbe ed ha tuttora
di.
Deiters,
il
alia
sua epoca
potevasi disporre.
Parlando
in
generale
dei
prolungamenti protoplasmatici,
ad una incommensurabile
finezza,
egli
finiscono
dice
per
esaminando attentamente prolungamenti protoplasmavedesi partire da molti di essi un certo numero di finissime e fragili
312
fibrille,
ma
ai
ve-
si
lati
piii
caratteri chimici.
quelle
su
dati,
scere nelle
questione
in
fibrille
riuscito a
rivestite
fibrille
tali
ben anco
In
Infine,
vedere
fondandosi
esitanza a ricono-
tin
veniente dalle cellule gangliari, sistetna assolutamente distinto dal prolunganiento cilinder-axis
st'altra
smatici,
Intorno
al
finale
(protoplasmatici),
intendere
in
modo
di
comportarsi
M. Schultze s'esprime
subordinata
concetto
al
prolungamento
egli dice:
e con esse
I
il
ch'egli
altri
ha
in
che
dei
Dopo
le
prolungamento
cellule
pongono queste
una dipendenza
cilinder-axis, in
non
ci
permette
designare
di
della
le
altrove
abbiano origine
quasi
non
esista
alia periferia
punto, vale
e quindi
ultime,
colle regioni
periferia
cellule
gan-
Secondo
tutte le fibrille
fibrillare
occupato del
essersi
gliari
proposito h
in
squisitamente
della struttura
prolungamenti delle
nervose.
sua opinione
la
rapporti fun-
prolimgamenti ramijicati
modo poco
prolungamenti.
loro
cilinder-axis,
molti
prolungamenti protopla-
dai
di fibrille
dire
che
Sull'argomento Kolliker
delle cellule gangliari
corrispondentemente
si
possono
ridotti
limita
essere
ad osservare, che
seguiti
molto
piu
prolungamenti
da lontano,
aver verificato
le
anasto-
modo
assai vago,
solo
modo
di supposizione, dice, io
noto che
le ramificazioni terminali
le
cellule
le
in
opinioni di Hadlich e di
della
periferiche
corteccia
Obersteiner,
cerebellare,
della corteccia,
finezza,
aver
protoplasmatici)
delle cellule di
formando arcate
quali,
pretesero
(prolungamenti
estrema
in
punti
vari
in
ripiegano,
si
direzione per-
pendicolare alia superficie e parallela fra esse, verso lo strato dei granuli,
concorrendo
ivi
in
il
una
fibra
per6 solo
per
cilinder-axis di
nervosa.
si
in
particolar
voile
modo
attribuire,
le
ricordate,
ricerche di Rindfleisch e
Lo
di
studio di Rindfleisch
ritorno all'antico
dell'esistenza di
(')
cellule
si
diffusa.
decompongono
fino
ad una estrema
finezza,
ed
alia
fine
veggono
si
fila,
una
diretta
composti
colla
di
glierebbero
in
senterebbero,
un pennello
al
di
modo
di
fibre
si
scio-
il
passaggio im-
nel granuloso.
che
nella
corteccia del
terminazione
delle
fibre
doppio
fili
continuazione dei
nervose
cervello
si
midollate.
passaggio diretto, descritto da Deiters, ecc; nel prolungamento cilinder-axis delle cellule nervose: 2 lo scioglimento in questa sostanza gra:.
(')
fltr tnikr.
in
nulo-fibrosa, in cui
La
cellule nervose.
sciolgono anche
si
secondo Rindfleisch,
di
le
converrebbe
la
denomi-
e fra le
nazione di sostanza nervosa centrale diffusa, anticamente usata
parti costitutive del sistema nervoso centrale ad essa sarebbe devoluta la
;
II
Gerlach
('),
il
metodo
una
non
protopla-
da
fibre midollari
orizzontalmente decorrenti.
prolungamento soltanto
tal
dubbio se
prolungamento cilinder-axis ;
un
in
egli
e largo
della
pote vedere
che inviano
prolungamento proto-
plasmatico.
Per concludere,
1'
al
modo
di
comportarsi dei
la quale,
suddivisioni,
prolungamenti protoplasmatici
dall'altra,
mediante inde-
fine suddivisioni.
contare sopra due distinti modi di connessione delle cellule gangliari colle
fibre nervose,
(')
Med.
cioe:
Gerlach. Ueber
Centralblatt,
i.
per mezzo
del
prolungamento nervoso
il
quale
1872 p. 273.
una
fibra
gamenti protoplasmatici,
le quali
delle finissime
cilinder-axis di
il
suddivisioni
dei prolun-
Che
quanto
in
che
fornirebbe
la
fondamento asserire
non
fatti
anzi,
ma
non
che abbia
non
certo
incontrovertibili,
lo
arbitraria interpretazione
che
si
ad un completamento ideale
ottengono trattando
che essa
per esprimermi
in ter-
e che
di talune
diritto
pu6 con
si
esito a dichiarare
una
apparenze,
metodo
del clo-
ruro d'oro.
l'applicazione del
metodo
altre volte,
di
certo
Gerlach
avvenuto
Ma
in
all'
intreccio fondamentale.
scomparsa
prolungamenti sottraggonsi
all'
asserita
fibrille
campo
il
decomposizione
tal
diffusa,
v'ha
lacuna, mettendo in
in
un reticolo ner-
modema
contegno e
gamenti protoplasmatici
il
finale
far
precedere
i.
le
istologica
ebbe per se
la significazione
dei
prolun-
fase
io
osservazioni seguenti:
di
vedere
il
grandissima distanza
tutti
316
altri,
un
il
tal
metodo appunto
permette
ci
in
que-
di seguire
ma giammai
fa
sino a formare
li
rilevare qualche cosa, che pur faccia sospettare essi pasreticolo. Anzi, lungi
supposto
il
del
prolungamento nervoso,
granuloso ed
il
essi
nervose primitive, od
alle
costantemente conservano
modo
loro particolar
il
diramazioni
loro aspetto
2.
anziche
smatici,
verificarsi
il
nota
si
dove
nelle localita,
che prevalentemente
essi
rilevare che
prolungamenti protopla-
cir-
3.
sposta decisiva
ai
il
puo
cui studio
fra
una
offrire
ri-
prolungamenti pro-
dimostrero
in
gran piede
d'
cui
in
serie
longitudinali,
striscia,
tale strato e
(cosi
dette stn'e
occupato da caratte-
doppia o
tripla
lungo
il
strato,
fibre,
la
il
il
piccoli
al fascio
strato circon-
voluto.
I
emanando
la fascia dentata,
fibre
prolungamenti protoplasmatici e
Riguardo
4.
fibre nervose;
altre
questione hanno
regioni,
dove
il
in
puo
tal fatto
rapporto colle
far sospet-
cellule
prolungamenti
dei
con-
ramificazioni
le
costantemente
fine,
cellule connettive,
I
si
nervose.
prolungamenti protoplasmatici,
tendano a mettersi
e in proposito
quanto nelle
dei
fibre
un rap-
essi
in
direzione
alia
le
ner-
da
in
sole
il
indiretto se
non venis-
in
con-
essendo
io
riescito
dagli
mediante innumerevoli
non
pure
istologi,
tentativi,
esito
ad esporlo,
ad ottenere preparati
che della reale esistenza del fatto stesso possono fornire evidente prova.
alia
portuno per
zioni
la
dimostrazione
e specialmente la
di
tal
fatto
ultime propag-
le
Terreno op-
connettive.
la
superficie libera;
piu specialmente adatto poi e lo strato grigio dianzi accennato, che forma
parte del
gran piede di
Qui non
di
rado
si
gamenti protoplasmatici
Ippocatnpo, sotto
ha
altresi
il
nome
l'impressione
direttamente
si
di
che
fascia dentata.
alcuni
prolun-
dei
dei
vasi
Vero e
rapporto con
connettive,
esiste
oppure
ed impossibile
il
dire, se le
serie di cellule
accennate tenui
protoplasmatici appartengano
alle
cellule connettive,
che
diretto
alle
direttamente
pareti stesse
sono applicate.
318
funzionale
significazione
sulla
il
compito
deve ricercare dal punto di vista della nutrizione del tessuto nervoso, e piu precisamente penso che essi rappresentino le vie per cui dai
vasi sanguigni e dalle cellule connettive accade la diffusione del plasma
loro lo
si
nutritizio agli
sarebbe
riale
difficile
il
ai
mate-
il
nutritizio.
chiaro che
in
di fibre
prolungamenti medesimi
di
servire
meno
si
pre-
si
gazione anatomica della origine delle fibre nervose della sostanza grigia;
e in secondo
luogo,
verosimile risposta
al
se
quanto venne
problema
qui
sin
relativo
al
esposto
puo
fornire
legame funzionale,
una
cui
di
e fra
Ad ambedue
Prolungamento nervoso.
prolungamento nervoso.
caratteri
puo essere
nervoso
fin
tutto la
liscia
tali
caratteri
si
contrappongono
per cui
prolungamento
il
jalino,
la
sono sopra-
superficie piu
esponendo
prolungamenti
protoplasmatici
quali ultimi, oltre a cio, veggonsi molto piu chiaramente in diretta con-
tinuazione col corpo cellulare; questi prolungamenti poi alia loro origine
dal
punto
infine
di
sua
smatico, fino
rissimamente assottigliandosi,
punto d'emanazione ed
per
le diverse
cate-
gruppi cellulari
filo
il
questione
in
per altro
in
emana da
corrispondenti punti
rose eccezioni.
Per
es.
che costituiscono
il
la
le
cellule,
cui
il
medesime, e da
pero non
si
il
regola
di
la superficie della
possono dire
direzione
in
corteccia.
Nelle grandi cellule nervose del cervelletto, invece, con legge costante,
il
tarsi,
il
meno tortuosamente
attraversando piu o
per por-
di esse
spinale
il
cellule
grandi
gangliari
prolungamento
in
dei
corni
quistione portasi
poi
all'
il
posteriori
un certo
per
midollo
del
tratto
origine e
decorso del
la
nella
altre piu
prolungamento
descrizione
in
delle sin-
Da
parecchi osservatori
differenziale tra
il
si
e creduto
di
prolungamento nervoso ed
modo
di
prolungamenti protopla-
il
prolungamento nervoso
Kolliker,
Boll,
ecc.) e
d'accordo
nell'
asserire di
prolun-
(Deiters,
potuto constatare questa pretesa connessione del prolungamento cilinderaxis col nucleo.
di
il
quale pero
l'obbiettivo delle
SULLA
l"INA
si ri-
ad alcune
categorie delle cellule del midollo allungato, cos! le nuove indagini ven-
nero specialmente dirette sulle cellule delle diverse altre provincie del
si-
Butzke e
di
qualche
tutto
ricerche di
le
Ko-
di
altro,
quali,
tutti
d'accordo,
asserirono
d'aver
gamento
una
nel cilinder-axis di
fibra
nervosa midollata.
fa,
schema
rato
lo
si
gli
di
morfologia elementare
il
cui sopra
nera ottenuta
cellule nervose,
di
sottoponendo
il
nitrato d'argento)
mediante
s'
la
tutti
mentre stanno
dopo
le
conoscenze sui caratteri morfologici, sui rapporti e sulle leggi di ramificazione degli elementi
in
Come
modo'
di
gia ho dovuto
notare,
di
cellule gangliari,
lo
studio delle singole regioni del sistema nervoso centrale cui le cellule
appartengono
cellule
nervose centrali,
si
puo ancora
cioe che
si
cosi credo
asserire
che
vi
nel
fare
siano dei
quantita ed importanza
sulle altre.
321
puo
gliari,
rilevare che,
il
as-
da
descritti
Deiters.
uno
di
dei
grossi
prolungamenti
protoplasmatici emananti dalla ora detta superficie della cellula, dal punto
di emersione fino alia distanza di 20-30 v va gradatamente assottigliandosi fino a divenire esile filamento, conservandosi pero semplice, di solito
rettilineo, regolare, liscio. Alia distanza accennata spesso presenta una
lieve tortuosita,
di
dopo
la
tortuosita cominciano
ad emanare dei
abbastanza regolari,
tratti
di
seguire
il
del
dove
la riescita della
ma assume
vigatezza,
fin
sua regolarita e
la
le-
per effetto
(forse
vedere
di poterlo
at-
nervose
(in
alio
distanza di
/<);
ho potuto seguirlo
molti casi
mi
fu
fino alia
dato vederne
non
offre
rilevanti variazioni
di
diametro, ed arriva nello strato delle fibre nervose in forma di ben spiccato filamento; con molta
tratto,
assotti-
prolungamento nervoso
di tratto
piu
il
suo decorso,
il
essi,
emanano ad angolo
il
volta,
in
retto,
modo analogo
al
e,
seguendone
filo
fini,
passando da ultimo,
laterali
decorso,
fili
re-
vede che
somministrano rami
d'origine,
piu
fili
laterali,
di 3.-4.-5. ordine,
alia lor
i
sempre
dall'origine,
4'
in
Da
lungamenti nervosi
naturalmente un
risulta
risulti,
della parola,
estremamente com-
intreccio
Che
plicate,
visioni
non un semplice
stretto senso
intreccio,
sa-
si
non permette
intreccio
Fra
vosi,
che
si
quistano
mezzo
maximum
il
filuzzi,
quali,
pur degno
buon
e che, arrivate a
somministrare
col
essi,
finezza possibile
di
fibre nervose,
alle
3-4-5
in
dettagli,
assicurarlo.
di
tal
estremo
ho
fatto
prima
tratto
rami,
ac-
di arrivare in
di finezza dividonsi
si
confondono
colla
parola.
corpo cellulare, che e rivolta verso la sostanza bianca, ne dirigesi poi verso
questa,
ma
teste accennate,
i
vale a dire
si
decompone
Sembra
infine
tipi
cellule gangliari,
I.
Tav.
XV,
laterali
il
nella
cioe
Cellule gangliari
fig. unica)
si
probabilmente
(e
cui
Tav.
X,
fig.
1,
j, 4,
6;
una
cilinder-axis di
fibra
3,
4;
scarsi
fili
nervosa
midollare.
Cellule gangliari
II.
fig.
1,
2,
6; Tav.
5,
XIV,
{Tav. X, fig.
fig. unica)
il
2,
cui
5,
7,
8,
p,
10;
Tav.
XI,
toto
alia
tutti
stanza grigia.
A
di
la sostanza grigia.
esse,
modo
entro
Studiando
che
cilinder-axis,
di
modo
pel
di
in
da
dosi in guisa
Seguendone
fascetti
riescire
decorso,
impossibile un
si
modo
finezza,
puo
si
riducono a
che
s'
secondari
fili
per l'aspetto,
prolungamenti
rilevare che
essi
mold
che molti
quali
alia
lor
incommensurabile
fibrille di
nervosi,
si
confonden-
ma
differenziamento,
che
il
ai
di
modo
di
accompagnano
altri
fasci
metodo
essi
in
modo
in
grigia,
abbiamo
distinto
due
tipi di cellule
di
gangliari,
analogamente
si
pos-
fibre
due
cioe
Fibre nervose,
I.
le
quali,
vano
la propria individuality,
cellule gangliari
del
primo
si
tipo,
perdono
nella
rete
vanno a mettersi
in
diffusa)
fibrille se-
pure conser-
nervoso
Fibre nervose, che, suddividendosi complicatamente, perdono
propria individualita, passando per intero a prender parte alia formaII.
la
primo
2.
Le secondarie diramazioni
3.
fibre
tipo.
dei
cilinder-axis
appartenenti alle
4.
Molti cilinder-axis
componendosi
dendo ogni
in
in
totalita,
quelli
cioe,
al
che,
parimenti de-
Dopo
sopratutto intorno al
non che
cellule gangliari,
di
strati
di
sul
contegno delle
il
diritto
afifrontare
di
il
fibre
arrogarmi
rale,
modo
hanno origine
negli
II.
II
problema
del
centrali nervosi,
prevalenza
modo, con
fra
quelli
s'occuparono
gli
cui
dei
nervi
quali
tuttavia
fra
piu
controversi.
Le
cervello
serzioni,
le
gli
ben
sono,
quali
midollo spinale,
del
altro
che pure
ipotesi,
vogliamo
conoscere da vicino l'argomento, e d'uopo rilevare che non soltanto continua ad essere oggetto di controversia
congiungonsi
alle
cellule,
ma
altresi
il
modo con
cui le
singole fibre
ancora
si
di-
due forme
continuity tra le
di
elementi
del
tessuto nervoso
come
quello di Hyrtl,
costitutivi
centrale.
scetticismi,
sentenziare che
sconosciuto,
il
certi pretensiosi
il
modo
vero e che
la
nervose
ancora
teste
osava
fibre, finora
come
dei
piu
notevoli
lavori
ultimi
rassegna
un'accurata
uno
in
anche pei
fatti
dei
risultati
piu semplici
degli
il
osservatori,
altri
come ad esempio,
in
Laura, dopo
asserisce
Che
da vicino
d'origine, le
centri
interessanti piu
moto) offrano
due sorta
fra esse
di
fibre
nervose
il
nuclei
.
rispettivi
senso e fibre di
(fibre di
modo
ra-
problemi
altri
la fisiologia,
che
connessione delle
la
anteriori e di
dici
questi
connessione coi
di
corrispondenti gruppi cellulari; se per avventura ben anco esistano caratdifferenziali concernenti le origini
teri
sorie
oppure se esistano
gano a
quesiti,
altri
caratteri morfologici
gonsi sensorie
val-
fibre sen-
la
risposta
andiamo a cadere
di
in
questi
un terreno
ed
di
tutti
accennati quesiti,
sposte messe in
campo
ma
e troppo evidente,
resiste al controllo di
le
limitero a
opinioni
fortuna di essere
di
men-
contesero
si
delle
ri-
il
che
campo, qui mi
fra
moderni
nervosa midollare.
II.
toplasmatici,
quali,
col
indiretto,
mediante
suddividersi
indefinitamente,
formerebbero una
a costituire la quale, mediante identica suddivisione dei rispetcilinder-axis, contribuirebbero d'altra parte molte delle fibre nervose,
fina rete,
tivi
un modo
In
326
che,
negli
strati
sostanza
di
grigia.
Nel primo caso adunque, uno speciale prolungamento si trasformerebbe in fibra nervosa, semplicemente col ricoprirsi della guaina midollare;
nel
avverrebbe coH'intermezzo
prolungamenti
sione dei
di
il
una
protoplasmatici
delle
suddivi-
delle seconde.
Intorno alia dottrina qui esposta, abbiamo gia dichiarato che, lungi
altre
Ma
troviamo noi
grado
in
di
dopo
di Gerlach, e sopratutto
prolungamenti
protoplasmatici,
fornire
ipotesi,
intorno alia maniera colla quale nei diversi strati di sostanza grigia for-
le
fibre
nervose? Possiamo
al
moto
quesito
se,
esista
il
modo
d'ori-
di
dati,
quali
al
il
completamento del
risolto,
e,
che se
possiamo
d'importanza secondaria.
richiamo di alcuni
ticolare descrizione,
fatti,
ne fornira
Ricordo innanzi
provincie del sistema
tutto,
come
prove
di questa asserzione.
cellule
il
cui
prolunga-
mento nervoso va direttamente ad unirsi ai fasci di fibre nervose trasformandosi in uno di questi elementi, pero non senza aver prima somministrato un maggiore o minor numero di fibrille secondarie, le quali,
suddividendosi, prendono parte alia formazione di un diffuso intreccio di
origine assai complessa.
fasci
fibre
di
vuol essere
nervoso
alcune
di
in
di sostanza
strati
grigia,
non
di
alia
si
maniera
lule gangliari
prolungamento nervoso
di comportarsi del
da una parte, e
una
delle cel-
cosi estesa
dell'istologia, io
facili
categoria
elementi
di
spettanti alle
dei
ho po-
delle circon-
voluzioni,
cellule dei
cellule di
spinale)
ormai
che
credo autorizzata
l'asserzione,
tutti gli
scritto
cellule gangliari
la risposta
Ma
ombra
presentano di chiara
modo
nervosi.
delle
nervose dalle
fibre
non
che da
siffatta risposta
e pos-
esclusa
ogni
d'ipotesi.
sono da notarsi
nostre sul
il
una
dei centri?
Evidentemente
piu lontana
essa rappresenti
di considerare
diritto
base,
della
ventricoli
altre
particolarita
significazione,
dal
isto-morfologiche
punto
di
vista
che ne
si
delle conoscenze
rammenti come noi abbiamo fermata l'attenzione anche sull'esistenza di un secondo tipo di cellule, da cio caratterizzate, che il rispettivo prolungamento nervoso col suddividersi complicatamente perde la
propria individuality passando in ioto a prender parte alia formazione
della diffusa rete di fibrille nervose. Vogliasi del pari rammentare come
Si
abbiamo
verificato l'esistenza di
secondo tipo
di
cellule
di
fibre cioe,
il
cui
cilinder-axis
col suddividersi
328
complicatamente,
fusa
sua
alia
in
toto
descritta
nella
rete
modo
modo
parte,
e di una seconda
dall'altra,
maniera
di
da una
categoria di fibre
una seconda
diritto di ravvisare
di
di
Anche
ipotetico.
Ed anche
questo
modo
d'origine
delle
vello e cervelletto,
crediamo che
nervose
fibre
abbiamo
in
noi
meritevole di considerazione
particolare
ed e che
che sembra
fatto,
due
di cellule,
tipi
cio
si
spinale,
ove
le
dell'altro tipo
cellule
una
cui
il
prevalgono
le
cellule
Oppure
talune
trali,
mentre
le
una
si
direttamente a formare
altre
appartengono
ove
la
le
al
gangliari
cellule di
appartengono
luzioni
vincie
mentre
due
tipi
al
appartengono
primo
al
Purkinje appartengono
a formare
al tipo di
alcune
somministri
cellulari trovansi
il
fibrille,
(')
di
quelle
pure
cilinder-axis
di
medesime circonvo-
modo
associati.
tipo,
fibra nervosa,
nella rete
toto
conserva
ad esempio
cui
il
categorie di cellule
zioni cerebellari,
cui
al piu,
prolungamento
fibra,
riori
il
dif-
(')
In quest' altro
di
passa
volta
conoscere
due
diversi
di
modi
centrali,
d'origine delle
prolungamenti nervosi e di
ci-
tipi
nervose, corrispondenti
fibre
differenziantisi,
ai
i.
primo
del
mento nervoso
cellule,
sebbene
una
si
pud
in
suddividendosi complicatamente
uniscono alia
seconda linea
le
prima linea
di
cellule gangliari
al
modo
in
notando che
relazione al
del
in
di
secondo
tipo,
in
nervoso delle
le
fibre
nervose
percio questo
cellule gangliari
si
di cellule
gan-
fatta,
prolungamento nervoso,
cioe:
comportarsi
del
tipi
sono
fili,
formazione
a) cellule gangliari
b)
evidentemente
caso
ma
indiretto.
distinzione
tal
modo
ministrante scarsi
il
non
cellule gangliari,
con
dal prolungamento
non congiungonsi
Riguardo
secondari,
fili
direttamente a formare
gangliari
cellule
le
In questo
tipo.
si
rapporto
somministrate
fibrille
primo
cellule del
prolunga-
il
che
cio
fibra midollare.
Un'origine che
prendono parte
per
somministri alcuni
la
di
cili)irfer-axis
di tali
pure conserva
2.
tipo;
in
indirettamente sono in
rapporto
colle
fibre
nervose
midollate
derivanti
dalla periferia.
due tipi di
Possediamo noi qualche criterio per poter asserire che
delle
fibre nerorigine
due diversi modi di
cellule da noi descritti ed
i
due
funzioni,
insegna
la
fisiologia,
ciascuna
sarebbe assegnata
delle
quali,
di
fibre
nervose?
Golgi, Opera omnia.
**
puo comprendere che non siamo in grado di formulare una precisa risposta a siffatto quesito, pero non si puo dire che
siamo privi di dati per esporre una fondata supposizione.
Per rischiarare codesta questione dobbiamo specialmente tener conto
Di
leggieri
si
organo
esatte conoscenze
abbiamo abbastanza
invero, se consideriamo:
arrivano e
gangliari,
perde
il
zona
trovansi
costituiscono.
quest'organo ove
di
posteriori e
(corni
prevalenza cellule
in
cui
posteriori
nella
grigia di Rolando)
sostanza
propria individuality
la
Che
si
specialmente
i.
senso)
(di
in
Che
le
in
secondo
del
(cellule
tipo)
2.
Rolando e
priamente
detti,
ma
che puo
riamo
Che
cellule che,
dono
riori
alle
gangliari
in
altre
tipo,
dello
la
altra parte se
conside-
prevalgono
al
al
dire,
mettonsi
primo tipo
stesso
dati
qui
rapporto diretto
in
non
colle
esclusi
esposti,
cellule
corni posteriori).
sembrami
cellule
cellule
od anche
(situate
di
gangliari,
poter
il
che
invece
le
cio
cellule gangliari
fili,
colle
circonvoluzioni).
il
riguarda la
cui
cui prolun-
fibre
corteccia
prolungamento
che
la
nervose,
che riguarda
la
Se,
dichia-
le
contegno del prolungamento nervoso, corrispon2 Che le fibre delle radici antedel primo tipo
vale
consideriamo
dico,
formato
(intreccio pre-
corni
riguardo
cellule
D'
distri-
nei
diffuso a tutta
dirsi
corni anteriori).
nei
corrispondono
del primo
quale
anato-
costituzione
fina
come
mica,
cosi sulla
indi-
alia
cere-
nervoso,
propria indivi-
appartengano
corteccia delle
331
g-nammo
indiretto,
Dopo quanto
precede,
ed e se
le
alle
che
due sistemi
dei
fibre sieno
di
collega
si
supposte connessioni
origini
quesito
altro
colla controversia,
vose,
presenta un
si
cellule ner-
indipendenti, op-
modo
effettui.
si
Sarebbe invero
difficile
prolungamento nervoso
tenedosi semplice
il
se
dire,
dimostrata esatta la
dopo breve
soltanio
coll'acquistare
Tanto piu
alia
difficile
per
una
fibra
diamo
sembra
II
sieme
Gerlach.
senz' altro
difficile
il
il
cilinder-axis di
il
dirette anastomosi,
reticolo di
sarebbe
si
Ma
precisare in qual
modo
esso
si
parecchie fra
tutto,
che
somministra un maggiore
i
assai complessa,
ci
fornito dall'in-
pure ammettiamo
in
prendono parte
la diretta
sostanza grigia
la
quali suddividendosi
ne
prolungamento nervoso
il
primitive),
esiste,
particolarita esposte.
le
descritti, cre-
effettua.
man-
tragitto,
un involucro midollare,
esista,
nervose
(fibrille
formazione
alia
di
una
origine
le fibrille
due categorie
di
fibre nervose,
che riguardo
alia
maniera
di
comportarsi
rispettivamente presentano perfetta corrispondenza col prolungamento nervoso dei due tipi di cellule. Ora egli e evidente che fili secondarii dei
i
del
primo
tipo,
rappresentano
mento
due categorie
mezzo
il
di
fibre
SI STEM A
d'
NERVOSO
anatomico collega-
nervose.
che
fibre
le
ritenere in pari
in
certo
modo rappresentano
sono indipendenti,
Cosi,
ma
la
linea,
primo
in
due categorie
di
di
Prendendo
risulta
la
o psico-sensorie) ha
(fibre sensorie
rete,
questione da altro
nervoso
punto
motorie o
diretta (non
di
cui
alia
forma-
seconda
del
delle
cellule
vista,
da quanto
gliari
non
fibre,
nervose
fibre (fibre
filamenti
che
prima
dobbiamo
le parti,
tipo.
precede
sostanza grigia
delle
strati di
le radici
gli
due
in
e forse
pu6
cellulari,
colle cellule
gan-
particolare
con-
Alcuni dei
fatti
gli
di
strati
sostanza grigia, esiste tra le radici di formazione dei due sistemi di fibre
nervose da
me
riconosciuti e descritti.
gazione dei rapporti fisiologici esistenti tra le fibre della sfera sensoria e
quella della sfera motoria.
alle
fibrille
Quale
altro
significato
la
nervoso
noi attribuire
delle
cellule
del
cellule
quale,
potremmo
come vedemmo,
cellule del
secondo tipo
(cellule sensorie
psico-sensorie).
colla
conoscenza dei
descritti
rapporti istologici, trovare quella spiegazione che nel passato si voile ricercare o nelle ipotetiche e non mai dimostrate dirette anastomosi fra i
dall' infinita
ipo-
gamenti protoplasmatici.
il
deve
della quale
fatto
modo
complicato
di
effettuarsi
argomento
le
conoscenza
ci
legame che
permette
di
radici
il
modo
di
detti
formazione della
effettuarsi
fenomeni
rete
intimo
diffusione,
di
puo
si
1'
d'aver
dire
mi sembra
le
cellule gangliari
possa sostenere
si
di
modo
si
continua
denti individualita di cellule gangliari. Anzi io mi credo autorizzato a dichiarare, che alia cosi detta legge della isolata trasmissione, in quanto si
vuole applicarla al
modo di ficnzionare
fatti
Almeno riguardo
voso centrale,
delle cellule
alia
maggior parte
istologici
ma
iso-
gruppi.
La
fibra nervosa,
in
gruppi
di
cellule;
ma
si
si
verifica
una corrispon-
trova
invece
anche
il
opposto, vale a dire, ogni cellula gangliare dei centri puo essere in
in
fatto
rap-
Tal
fatto
esempio, e non mi e
mie ricerche
difficile
trovarne richiamando
fibre ner-
colle fibre
i.
sura anteriore.
3.
caso indiretto.
Cos!
rapporto i
fibre,
ogni
in
che
il
rap-
in
il
Ed
gangliari,
tansi
ho verificato mold
prolungamento nervoso da luogo a varie
cui
io
casi
cellule
di
fibre
che por-
opposte direzioni.
in
massima parte
che
si
quelle e queste.
legge
possibile
di
complicazione
ma ben
essi,
nei
esiste
siffatta
o gruppi
elementi
singoli
maggior
la
effettui
notasi invece
diretta
rapporti
tra
provincie.
brali,
perfetta
essere
armonia
ammesso
si
voglia prendere
senso
in
soltanto in un senso
delle
rigoroso,
almeno
alquanto
il
funzioni
cere-
non sarebbe
concetto
in
potrebbe
ora
limitato e convenzionale.
ed anche
rete diffusa,
alia cui
cellule e fibre
il
da
comprendere
molti.
gli
sono
le varie categorie
Al piu
potrebbe parlare
come
di vie pi'evalenti
od
mediante una
le
la si
difficile
vorrebbe
elettive di
quali,
di
tra-
siccome
prevalentemente reagiscono
far
cenno
di
uno
ci
siamo proposti
che corrispondano
al
Rapporto a
esiste,
il
modo
diverso
del
tarsi
tale questione
di
compor-
di vista della
suppo-
Vero
e,
cellule
gangliari grandi
si
mette
primo
tipo)
verosimilmente dovrebbero essere designate quali cellule motorie o psicomotorie, mentre invece sono prevalentemente le cellule piccole provvedute
di
tersi
in
tipo),
sensoria
stabilire
Che
in
cellule, in pari
tempo esistano anche differenze chimiche o d'altra natura, non puo essere
escluso in alcun modo, e anzi probabile che esistano; ma dal punto di
vista
lo
anatomico credo
meno
la piu
di
centri,
descritta e per
importante.
vose dai
me
parmi
utile
esporre
in
al
modo
una
serie
di
conclusioni riassun-
tive tutto
cosi
im-
portante questione
i.
Studiando
il
nervoso centrale,
si
rileva
che
esistono
bensi talune
fibre
ma
che nei
fatti
essenziali,
circa
diverse provincie.
In generale le cellule nervose, per la forma, per l'aspetto speciale del corpo cellulare e del nucleo, pel modo con cui hanno da esse
2.
SULI.A FINA
origine
modo
di ramificarsi
questi
non e raro
dati,
soli
il
e noto
gli
elementi relativamente
ai
quali,
dizi
oppure nervosa; ed
debbano essere
cellulari
giu-
caratte-
ristico
colle
fibre
prolungamenti protoplasmatici
cosi detti
3.
nessun modo, ne
in
similmente rappresentano
essi,
cioe,
vero-
le
4.
Le
cellule gangliari
di
rapporto
in
colle
lo
ha
fatto
argomento
nome
prolungamento
prolungamento nervoso.
specijica,
e che noi
cilinder-axis,
tutte le cellule
Pertanto
in
nervose
fibre
omaggio
all'Au-
di particolareggiata descrizione,
prolungamento
di
chiameremo sempre
dal ptmto
di
col
Deiters o
nome
di
polari.
0
5.
II
fatto,
lungamento nervoso,
di cui
un
altro di
moto e
di
le
la loro
modo
con
cui,
mediante
gangliari met-
si
estrinseca la loro
senso),
ha relazione con
le cellule
lo stesso
se non esclusivamente,
prolungamento,
si
si
effettua
Vengono
ed
desime.
Qual evidente
corollario
questa legge
di
dobbiamo
ritenere
anatomico dei centri nervosi, la funzione delle celpotra con fondamento arguire soltanto all'andamento dei
si
modo con
rispettivi
6.
fasci
erroneo quanto,
di
riguardo
cui
nervose
fibre
effettua
si
di
loro
nota funzione.
prolungamento
al
la
nervoso delle
stituire
una
cilinder-axis di
il
La
fibra nervosa.
da origine ad un numero
dalla cellula,
le
di filamenti,
nervose.
fibrille
cellule gangliari
in
proposito anzi
in
dendosi complicatamente,
fina rete nervosa,
in
meno grande
partenza
II
differenze:
piii
di
in
prolungamento nervoso,
prende parte
totalita.
si
il
in tutte
in
tutti
gli
alia
formazione
strati di
suddividi
una
sostanza grigia;
il
dell'accennata rete nervosa diffusa, pure arriva negli strati midollari man-
tenendo
di
la
una
In relazione al diverso
tipi
di
I.
cellule gangliari,
Cellule gangliari
ministri alcuni
tersi
in
modo
fili
laterali,
si
possono distinguere
cioe
cui
il
prolungamento nervoso,
mantiene
Cellule gangliari
la
sebbene som-
il
cui
fibre
nervosi
alia
di
nervoso nella
due
cilinder-axis
nervosa midollare.
fibra
8.
il
diffusa.
Argomenti,
Golgi, Opera omnia.
risultanti
Queste
indiretti.
da accurati studi
due
ac*3
338
cennati
che
cellule del
le
cellule
di
tipi
9.
due
tipo,
cellule
di
tipi
di
da noi
gangliari,
alia
al
piu
in
organi cen-
degli
alcune zone,
in
rapporto
oppure
al
lungi dal
riconosciuti,
al giudizio,
si
primo
Anche
io.
grigia,
mentre
tipo,
strati
di sostanza
in
distinte in
Fibre nervose
I.
primo
cui cilinder-axis,
il
fibrille
secondo.
al
fibre
le
appartengono
altre
le
appartiene
si
mettersi
diffusa), con-
in
tipo,
nervoso.
Fibre nervose
II.
mente, perde
il
la
cammo
cui
modo
che
diffusa.
i
descritti
l'altro,
di
tipi
o psico-motoria
sensoria o psico-sensoria
due
l'uno,
ed
alia
cosi
sfera
prima
in-
n.
esiste
trali
una
nervosa diffusa,
alia
formazione della
quale concorrono
I.
del
Le
primo tipo
II.
totalita,
fibrille
(cellule
prolungamenti
nervosi delle
decomponendosi complicatamente
III.
Le
fibrille
emananti
cellule
secondo tipo
del
(cellule sensorie
da quelle
cellule
fibre
gangliari
in
o psico-sensorie).
primo tipo
(fibre
prima categoria).
IV. Molte
fibre
nervose
in
totalita,
identica-
mente
al
ponendosi
La
cellule
del
secondo
decom-
tipo,
in
stabilire
zone
viduali,
Le
isolati,
pero
si
trovano invece
anche
il
pud essere
in
verifica
in
nella
massima
fatto opposto,
di cel-
descritte individuali
ed
cellule e fibre
effettui
la
maggior
possibile
complicazione dei
rapporti medesimi.
0
Qual necessaria deduzione di quanto precede, dobbiamo ritenere che troppo arbitrariamente fino ad ora si e continuato a parlare di
14.
Tenendo conto
dei centri.
supposte individuality
cellulari
chiarare che alia cosi detta legge della isolata trasmissione, in quanto si
vuole applicarla al
modo di funzionare
delle cellule
Altro corollario di
il
concetto della
alcun
all'una
modo
od
all'altra
si
rigoroso,
possano rigorosamente
dirsi
in
III.
Morfologia
ed
occipitale superiore.
Lo
il
problema, se
differenze
le
funzione
di
siano
legate a differenze della forma, disposizione e rapporti degli elementi medesimi. La soluzione di tale problema venne bensi gia tentata da parecchi
osservatori ed alcuni
ma
risposta,
certo
non potreb-
e solo
problema un fondato
lare su quel
dati raccolti,
si
analitico, solo
dopo
giudizio.
Nell'esteso terreno aperto per queste ricerche, quello delle circonvoa motivo degli studi fisiologici sperimentali intorno a queste ese-
luzioni,
offrisse
un
piu speciale di
interesse
intendimenti.
Di fronte
all'estensione,
non possa
leggieri
attribuire
considero
come due
infatti
io
li
penso
si
li
comprende come
si
dati
ai
ora presentati
lunga serie
lo
ricerche per
scopo
di studi,
io
;
che
ad ogni modo
ebbi
intendimento
1'
secondo
quali,
le
di
un confronto
stabilire
ficazione fisiologica.
noto
infatti
come dopo
mentre
di Fritsch
della
ed Hitzig,
meta anteriore
del
alle circonvoluzioni
Veggansi
alle circonvoluzioni
fisiologi attribuiscano
specialmente sensoria
piii
gli
occipitali attribuiscano
invece
funzione
(').
ed
moltissimi
in
altri
proposito (oltre
fra
funzioni diverse,
si
circonvoluzioni
le
die,
cir-
riguardo
anzi,
considerate
come due
alia
tipi
struttura,
in
modo dovrebbero
certo
essere
contrapposti.
intenzione di
quelli
che merite-
limitarmi
per ora
quasi alia sola presentazione delle tavole, nelle quali con scrupolosa esattezza di forma di topografia e rapporti, vennero disegnate le cellule
gendo
in
cellulari
non
delle tavole io
illustrazione
faro
aggiun-
che,
strati,
ad
come
in
Prima
di
riproducono
la
forma e
come
stessi
Betz
(')
nelle
XIII) che
circonvoluzioni
in questi ultimi
anni
intendimenti da
me
sopra espressi. Egli avrebbe trovato che la corteccia delle parti anteriori
del cervello, al davanti del solco di Rolando, e caratterizzata dalla pre-
(Tale fatto era gia stato scoperto sino dal 1856 da Bartolomeo Panizza, come ha dimostrato Tamburini: V. Rivista di Freniatria, 1880, Rivendicazione al Panizza, ecc).
Goltz. Archiv f. Physiologie di Pfluger. Vol. XIII.
Munk. Verhandlungen
1875.
N. 4 e 5 1878-79.
sulle funzioni del cervello.
I. Ricerche sperimentali
Luciani e Tamburini.
II. Ricerche sperimentali ecc.
{Prima Co?nunicazio?ie : Centri psico-motori corticali).
1878.
1878-1879.
(')
Betz
(in
die
Med.
die
Med. Wissensch. N.
11,
12,
13,
1881.
dirigesi,
di
mandando rami
due prolungamenti
caratteri,
siffatti
principali
verso la periferia,
laterali,
direttamente
(Riesenpyramiden),
in
che
grandezza
eccezionale
di
mancherebbero
l'uno grosso
l'altro sottile,
una
in
fibra
dener-
del cervello.
Fondandosi su questi
esistano due
domim, che
dati,
si
La
ai
centri,
corrisponderebbe
Che
la
e patologi,
non s'avrebbe
dopo
di vero,
ad un'eletta schiera
diritto
negarlo
di
ma
non
acquisti
rira
dati
di
che
anatomici
di
risultati
tal
moderni
dottrina
Betz appa-
1.
alle
centralis anterior.
Huschke-Ecker)
(').
Eguale distinzione e
argomento, come
in tutti
strati
fatta
gli
si
ve-
si
dovreb-
Typus).
da Huguenin,
altri,
non
fa
il
La
(')
divisione in strati
di
Meynert-Huguenin,
essendo
comunemente
esatta,
anzi,
qui un riassunto da metter a riscontro coi dati risultanti dalle mie ricerche.
la
seguente:
i
25 centesimi di mill.
di
oltre
('| 8
'|
nevroglia conterrebbe
alia
I0
:
al
lo
spessore
i.
Avrebbe
fi\
forma delle
un
cui
il
cellule, pirami-
0,25 millimetri
la
grande da mascherare
0
la
interstizi.
non
si
del secondo,
in
di
sarebbe cost
3.
gliari
Dello spessore
questo;
pero
all'
d'Am-
le cellule
incontro
il
ganloro
diametro e molto piu grande (25-40 v). II nome di formazione del corno
d Ammone usato da Meynert, devesi a cio, che a suo dire il corno d'Am'
mone conterrebbe
Relativamente
forma delle
cellule del
fig.
fusata,
2.
3.
strato,
illusoria,
la
Meynert
vera forma
235 del suo Art. Das Gehirn nell' Handbuch di Strieker) sarebbe
col loro grande asse perpendicolare alia superficie esterna della
corteccia.
0
4.
sore 0,20 e 0,25 mill. Cellule arrotondate, raramente triangolari, del diametro di 8 a 10 /, molto piu avvicinate le une alle altre che le grandi
cellule
si
del
3.
strato.
5.
Vormauerformation).
millimetri
ai
ch'egli pretende
le
II
delle circonvoluzioni,
in
30
V. In corri-
questi elementi
sarebbero
di circa
poi,
queste cellule
invierebbero dei
Secondo
la de-
prolungamenti
che dirigonsi
verso
tutti
DECiLI
da questa circostanza
nome
di
sistema d'associazione.
al
di
un accumulo
Noto
cellule identiche
di
infine
di
di
cellule
prolungamento
cilinder-axis
piramidali
3.
tendo siano
del
cellule
di
strato
motrici,
ammet-
in
col
a queste.
ad esse
il
Le chiama
strato
Quanto
inesatti
siano
dati anatomici
Meynert e conseguente-
di
le
si
alle cellule
nervose
in
generale
ed appa-
gia.
Meynert,
di
ma
colle tavole,
ma
preparati,
coi
che
che
se
il
qualunque
metodo con cui vennero eseguiti, credo che nessuno riescira a trovare una corrispondenza.
Lasciando per un momento da parte l'insieme della corteccia, prima
sia
il
di dire se,
esistenti
nella
trale anteriore,
corteccia
tipo
di
della
quelle
una rassegna
circonvoluzione
che verrebbero
delle
ceti-
desi-
Credo
i.
si
possano distinguere
su tutte
seguenti
tipi
Cellule piramidali.
2 Celhde fusiform
0
3.
1 .
Cellule piramidali.
le altre
di
e lunghezza che
quindi perfino
Quanto a numero,
di
puo corrispondere
1
'|,
mill,
piu)
alia
di
piccolissime
(diametro
in
lar-
ghezza 10*15
lunghezza 3-4-500
**'>
laterale,
345
fi).
possono essere 6-8-10 e piu), che, mentre continuano a ramificarsi dicotomicamente, possono essere seguiti fino a grandissima distanza dalla loro
origine.
Fra
molti prolungamenti,
uno
gli
solo
offre
altri
presentano
caratteri
di
prolunga-
lungamenti protoplasmatici.
Nella massima parte dei
il
mi
riferisco
tono
in
che
di
vasi,
verificare,
che
le
come
in molti casi io
in
distri-
abbia potuto
met-
si
forma
di strato
come
centrale anteriore,
in
fino
strato
alio
si
connet-
della corteccia.
ficie
prima parte
nella
rosi
data. Tutti
tivo,
ho
essi
rami
laterali,
di
i
si
comportano
dire,
nel
modo
descritto
un
intreccio
ma
come
questo tipo di
cellule,
ora mi
profonde.
Ritomero sull'argomento,
nel trattare
di
una
possibile
divisione
in
strati.
2.
Cellule fusiformi.
Sono
in
realta
piu profondo della corteccia, ove le fibre nervose derivanti dalla corona
radiata esistono ancora in fasci paralleli. Pertanto non si pu6 escludere
Golgi, Opera omnia.
44
forma
la speciale loro
che
sia
di sviluppo,
parallelamente fra
in
essi,
condizioni
in
Quanto
mente
al
uniformansi esatta-
fusate
cellule
le
essenziali,
caratteri
ai
di
si
loro
come
in
lungamenti spesso
soliti
alcuni di quei
pro-
cellule
verso
l'alto,
3.
scarso
le quali
dirsi
spondenza delle
giore.
II
lunghezza
cellule
loro diametro
dai
15 ai
esistono
fusate,
25 p
sono
in
corri-
quantita notevolmente
mag-
generale
Riguardo
al
il
modo
nelle
piu
di terminazione,
provvedute
di
ai
quello
in
numerosi
svariate
le
direzioni,
seguendo
leggi generali.
dirsi
legge generale
mentre
si
Circa
all'
parte
opposta,
avviandosi verso
che,
discorso
decomponendosi
il
in
fibrille,
altri;
superficie
in
alcuni
prolungamento nervoso
tenuissime
frequente-
la
il
^,
12
20
dai
superficiali,
in
larghezza oscilla
in
zone piu
parti profonde,
nelle
in
Esistono in
fibrille,
in
di
queste cellule,
certo
modo
esso
perde
propria
la
per confondersi
individuality
come vedemmo,
normale, mentre,
dirsi
colla
rete
eccezionale
per
diffusa,
gli
altri
cellulari.
Ritornando ora
argomento
all'
di
giudizi circa
Meynert, perche
della
come
divisione
quanto ho
non creda assolutamente accet-
io
affatto
in
arbitraria
strati,
basata
su
erronei
rilevano
si
nelle diverse
riesce impossibile
il
zone
dove
dire
s'
finisce
in
giacche
strati,
effettuano cosi
uno
strato,
le
differenze
gradatamente,
che
per incominciarne, un
altro.
Ad
utile
comodo
il
certa precisione questa o quella zona corticale, cosi, volendo pure adottare
una
riore io
mi limitero ad annoverarne
tre,
cioe:
i .
Uno
Uno
Uno
teccia).
2.
3.
ad un certo punto
modo
come
e noto,
si
Osservo
poi,
in
tre
strati,
non tengo
meno
distinto,
la
Sebbene l'ammessa
traria,
distinzione,
giacche relativamente
al
quanto
diametro
ai confini, sia
ed
alia
forma delle
cellule vi
348
primo
Strato
i.
mente formato da
un lieve aumento
(v.
o superficiale.
Tav. XII).
quasi esclusiva-
presentano
2.
Vi
si
le cellule
in
come non
al
poter accompagnare
il
il
troviamo che
rami
proprio
fin
Ad
laterali
che somministra,
divisioni
sia
le
notevole diametro.
Insieme
di
alle
grandi ed
alle
medie
cellule,
alle pin
ne esistono
altre,
parimenti
piccole,
corteccia.
3.
che presenta
le
maggiori varieta
Quanto
pero
vi
alle
forme
prevalgono
e quello
cellulari
le fusiformi
le glo-
bose o poligonali e atipiche, sono qui pin che altrove rappresentate, e non
vi
mancano
strato che
le
si
medio e piccolo
piramidali di
riscontrano le
modo
le cellule
anomalie quanto
maggiori
calibro.
osservo
base
frequen-
questo
disposizione
come abbastanza
riscontrate le cellule
il
cui
ben
alia
in
la direzione,
cellule aventi
ancora
distinta
dirsi
prolungamento
le
diverse devia-
forma piramidale,
ma
dirette in senso
in
di
opposto
basso e
la
in alto.
Nei
rari
tipi
di tal
genere da
me
riscontrati,
il
prolungamento ner-
la periferia.
2.
Appartiene
alle circonvoluzioni,
anche da Clarke,
il
quale,
come
che furono
tero ancora
egli asserito
tutte le cellule
me sembra
strati
concen-
da
lui
sono piccole
Invece ripor-
>.
che, volendo
accreditata
piu conveniente.
otto,
come
speciale studiate
la
una, a
modo
inutili
io
in
seguenti:
i
primo
2.
Strato
simile
al
secondo del
tipo generale
(piccole
cellule
piramidali).
0
3.
Lo
contrario vi
strato di grosse
si
cellule
di
piramidali
nuclei,
che
sarebbe
mancante.
offrirebbe la
Al
medesima
4.
Uno
5.
Uno
strato di
il
nome
ma
di cellule solitarie.
Meynert ammette
nelle
circonvoluzioni frontali.
7.
le
numero.
tipo generale.
350
guerebbersi per
ben
le circonvoluzioni del
la
tre strati.
io volessi
cellulari,
che
vi
riscontrano, dovrei,
si
dali:
ratteri
cellule fusiformi
essenziali,
3.
tipi
cellule
raggruppare
come ho
cioe
principali,
centrale in particolare,
il
in
la circon-
cellule pirami-
per
fatto
:
le diverse
generale e
ai ca-
quanto ho
detto
circonvoluzione
di quelle della
occipitale,
maggiore
infatti
il
caratteristico
non facciano
lutamente
numero un
riscontrano in
carattere cellulare e
si
po'
le cellule
distinguere
qui
fra
sempre sono
fornite di
si
pud
difetto
le
medie,
grandi
grandissime
cellule
Relativamente
che la divisione
alia
vedute
di
tavola,
ne
in
dire che
strati,
(otto strati)
superfluo
e
e
piii
qualifica di granuli,
rare,
quantita
questione degli
da Meynert
fatta
trovino in
pud
si
occipitale,
si
ne
da Meynert, essendoche
il
dichiarare
che mai
infondata.
riferire
di elementi
altre ci
tre strati di
che meritino
come
non prov-
risulta dalla
Per conto mio, anche riguardo a questa zona corticale, devo dichiache in essa credo non si possa riconoscere ne una vera divisione
strati,
tipi
di
elementi
per6,
da parte
e cioe:
lo strato connettivo
qui, lasciando
sempre
2.
primo
Strato
i.
o superficiale.
3.
Strato
primo
0 superficiale.
Le
cellule
grande prevalenza
forma piramidale o triangolare piu o meno regolari, con apice di re-
di
la
Quanto
superficie libera.
alia
in
grandezza dei
cellulari,
prevalenza delle
notasi pero
che nell'insieme
di
corpi
cellule
gli
dello
in
elementi
strato
sotto-
stante.
La
si
puo
la
prima incontrasi
il
primo ordine
continuando
rilevare,
di
la
centrale
il
confronto tra
la superficie
le
le
cor-
cellule ner-
terminazione), che
la loro
abbondante
2.
prevalentemente popolato,
centrale
anteriore,
al pari del
da
cellule
Anche
che rappresenta
(le
la
continuazione
volte
con differenza
accompagnare
dell' apice
ma
il
di livello.
prolungamento,
numerose ed
in
forma dicotomica),
3.
grande
assai
cellule fusiformi,
le
per6
in
che nella circonvoluzione centrale e qui del pari che le cellule globose
e poligonali quasi esclusivamente esistono vi troviamo pure, e in quan;
tita
medie e
piccole, in
oiore.
la
numero un
mag-
po'
si
corteccia cerebrale.
Una
di
queste la
vede appunto
si
nella
come
s'osservi
accompagnata
lunghezza
fino
al
appena incominciano a
farsi
diver-
la
suo arrivo
nello
strato
connettivo
superficial
di
giu
fasci
la
dell'in-
tero strato corticale (la precisa larghezza dalla sua base all'estremita. dei
prolungamenti dell'apice a
la
larghezza era di 30
il
risulto
di
un millimetre e
mezzo, mentre
).
Relativamente
dire che
me
di
zona piu
profonda della corteccia (pero senza un limite marcato), zona che anzi h
situata
ad un
besi che
Se
il
livello,
ove,
ora,
per
cellule gangliari
conclusione,
tenendo conto
della
rassegna dei
tipi
di
cipitale superiore,
da noi
scelte per
un confronto, vogliamo
studiarci di
per
diffe-
facendo astrazione
stano,
me
353
che
risulta
la
piccole,
distribuite in
Che a questa
spiegazione dei
derlo,
sola differenza
fisiologici,
fatti
la
ristretta,
fatti
si
contraria sentenza,
gione non
gia nelle
particolarita
isto-morfologiche
trovano
delle
la
di anatomica organizzazione
loro ra-
circonvoluzioni
periferici
dei
fasci
ner-
gran
non gia
zone medesime,
delle
bensi
IV.
Onde
il
fatti
di
struttura di tale
Questi
camente
si
in
punti oscuri
rappresentino un passo
notevole verso
la
nuovi
fatti,
piu
io,
piu
e dimostrare
anche a questa
fini
metodi
di
precisa
conoscenza
della
organo.
risultati
rassegna
io
i
verro
man mano
possono distinguere.
Golgi, Optra omnia.
pa-
dimostrati.
nessun fondamento
cervelletto,
45
amo
che
lavoro
(v.
unisco
da
sole,
sul cervelletto
parecchi dei
non che
Istologia,
fatti
parte del
le
('),
spe-
XX, XXI),
istologici speciali
modo
in
a corredo di questa
richiamare
lavori
far rilevare
apprezzare
far
il
va-
da me adoperati.
Se noi esaminiamo ad occhio nudo una sezione verticale di circonvoluzione cerebellare, possiamo in essa distinguere tre strati, che si differenziano per le diverse gradazioni di colore, cioe: uno strato esterno di
uno medio
di
si
puo
fare
munemente
.
adottati,
strati,
che
ai
io
in
ogni circonvo-
3.
i.
Strato molecolare.
che
granuloso,
coi
base
ingrandimento,
cioe:
2 Strato medio
mina
in
istologici.
anche
d'
il
tessuto
da
cui e
all'aspetto finamente
di sostanza grigia in
lo
si
esa-
Non volendo
di
tal
nell' intricata
passero senz'altro
alia
enume-
Veggansi,
tomic di Krause;
i
p. es., le figure
fig.
Una grande
3.
0
Fibre nervose.
4.
grandi o
Cellule nervose
cellule di Purkinje.
Di forma globosa o
ed
lo
strato
piri-
superficiale
il
voso, di cui sono provvedute, verso lo strato dei granuli, mentre nell'op-
che
plasmatici),
s'
in
insinuano
2,
nello
molecolare
strato
in
direzione
molto
Lungo
l'anda-
mento
di
secondari,
ministrando
sempre
pero
rami
si
ripete fino a
che
sistema di
il
tomeningea
nel
modo
connettivo
(strato
descritto per le
assumono
volta
di
ramificazioni
ha raggiunto
ove
limitante),
nervose
cellule
loro
alia
ai
Questo succedersi
che
obliqui,
protoplasm atiche,
superficie libera
la
ormai
rami terminano
singoli
cerebrali,
sot-
mettendosi
cioe
in
rapporto colle pareti dei vasi, o colle cellule connettive dello strato marginale.
Durante questo
i
piii
fini
(di
tragitto poi
o 4
ordine)
che
ed occupando
in
gli
modo
affatto
interstizii
piu
i
grossi
(di
descritti,
quali a differenza
irregolare,
lasciati liberi
tanto
ordine),
dei primi,
portandosi
si
in tutte le
meno
superficie
dello
strato
molecolare,
2.
con
un sistema
DICGLI
decorrono
Da
quando
SI STEM A
NERVOSO
le
irregolarmente.
affatto
nera e perfettamente
molecolare
lo strato
riescita,
in
sua estensione appare occupato da un fitto intreccio di fili. L'impressione che si ha allorquando si fa l'esame con deboli ingrandimenti h
tutta la
che
di
una
rete,
ma un esame
complicato,
intreccio fitto e
del
ne
giori
un
tratti
si
accorti
fa
quale
con figure
soltanto
al
invece
trattarsi
credo
di
si
Tav. XV,
le
e XVI).
il
modo
di
ed Obersteiner, ne indirettamente
come venne
nervose)
(col
asserito
modo
decomporsi
da
Boll,
in
descritto
una
non danno
da Hadlich
di
fibre
la
in
fibre
nervose,
la
qual cosa evidentemente non era che una semplice sua congettura od arbitraria interpretazione.
il
modo
di
dell'
fibre
Purkinje.
colpo
d'
occhio,
anche coi
deboli
piu
ingrandimenti,
piuttosto complicate,
unito
ai
fasci
di
per portarsi
fibre
nervose,
nello
strato
talora
puo
non
di
che
detto
midollare,
essere
cellulare,
seguito
il
per
quale,
lunghi
tratti.
Durante questo
tragitto,
lateralmente delle
pure
si
fibrille,
volta
emettono
altri
fili,
che
ramificano.
di filamenti
emananti
dal
prolungamento
SULLA FINA ANATOMIA DEGLI ORG ANI CENTRALI DEL SISTEMA NERVOSO
rilievo la
di
Purkinje,
merita
di essi
particolar
in
presentano
di
modo
d'esser posta
portarsi, ripiegandosi
(V. spe-
cialmente Tav. XV), per entrare a far parte del complicato sistema di fibre
nervose, che la esistono.
formazione
alia
di tale
sistema di fibre
nervose dello strato molecolare, evidentemente hanno parte anche i prolungamenti nervosi delle piccole cellule gangliari, che in detto strato trovansi disseminate in grande numero.
Mentre
simo
numero
riscontrano in
si
gli
elementi di
generalmente negata,
dirsi
tal
assai cospicuo
puo
si
l'esistenza di cel-
soche
in
Hanno
di
il
diametro
tevoli differenze
rose,
/n
circa.
ve ne sono cioe
ovoidali,
di
6-12
di fusate,
Riguardo
di
di
di triangolari,
le
coniche, ecc.
Sono
all'altra.
phi
con tutte
fornite di 4,
modo
pu6
una
di
le
qualificare
cellule
nervose
generale
come essenzialmente
elementi
in
tutti
gli
altri
cioe
5,
le
ramificati
uno soltanto
di
essi
si
od a mettersi
offrono
si
nume-
in
caratteri
prolungamenti protopla-
smatici.
per
le
in
prolungamenti protoplasmatici,
cellule
situate
generale verso
nella
parte
la periferia
358
in quest' ultima
come anche
localita,
basso verso
piti in
mezzo
il
dello strato,
ripiegarsi poi nella direzione dello strato dei granuli o verso la periferia,
altri
Riguardo
una legge
al
fissa
punto
lo
di
verso l'interno.
vede
si
altri
partire,
lati
ora dalla parte di esso che volgesi verso la parte profonda dello strato
molecolare, ora dalla parte rivolta verso la superficie. Questa irregolarita
e evidentemente in relazione alia circostanza, che esso non e destinato a
portarsi direttamente verso fasci di
minata direzione,
ma
fibre
di fibre
Del
di
facendo argomento
resto,
particolareggiato
di
la
esame
contegno
il
modo
conoscenza del
gine centrale delle fibre nervose, non deve mai essere trascurato,
estrema,
che qui
quali,
pel
della corteccia
20
10,
suddividono,
si
corrispondente prolungamento
cerebrale
(secondo
tipo),
caratteri di
filo
ben
di
analo-
molte
minor distanza
ben presto
l'una dall'altra.
poca
colla differenza
le
pos-
ad emettere
esso comincia
a lor volta,
si
meritano considerazione.
di ori-
il
prolunga-
Sonvi
nel
poi,
medesimo, molte
Ad
nota.
modo
di
comportarsi
prolungamento
del
pur conveniente
delle cellule di
fin
nervoso
si
prenda
quasi a livello
menti
che
io
laterali;
talora
la
in
vario
parte
senso;
spesso,
profonda dello
fila-
cio
strato
numerose
decorso che
fibrille
nervose
tratti,
derivanti
dando inserzione a
fibrille
ramificate,
1'
una
4, 5,
dall' altra,
6
le
lo
strato granulare,
ove
sottraggonsi all'esame.
modo
Pertanto nel
si
poco quanto
ripete presso a
di
verifica nelle
si
supposizione che
la
le fibrille
in
dovremo ancora
1'
andamento
nettive
sua larghezza,
Le
in
sulla superficie
strato
che
libera
di
tutta la
Tav. XXI.)
ogni circonvoluzione,
fibrillari,
fin
in
numerosi prolungamenti
sere seguiti
guisa
in tal
(v.
rappre-
(prolungamenti
fibre
fitta
nervose
cellule con-
le
attraversandolo radialmente
fibre connettive,
derivano
lare,
vi
quali,
le
le
sul-
connettivo
largamente
suo spessore
invece
ma
queste ultime.
di
Lo stroma
nervoso
nervose, di guisa
fibre
che
granuli
inviano
interno
all'
dello
frequentemente possono
in
es-
e forse prevalente-
parte,
non
attraverso lo strato
di
fibre
di
derivanti
in
tutto
il
suo decorso
Finalmente devo pur notare che anche nello spessore dello strato
molecolare esistono, sebbene
corpo
o verso
lo strato
cellulare,
Fibre nervose.
in
i
scarso
numero,
delle
cui prolungamenti,
cellule
emanando
connettive
dagli opposti
dei granuli.
Le troviamo
ma
in
superficiali.
Del modo
di
e piu special-
menzione
nel
SHI. I. A
Dopo
colare,
piacemi ricordare
qualcuno
fra
la
mole-
lo strato
istologi.
Secondo Henle ('), il tessuto dello strato esterno della corteccia cerebellare consta di una sostanza gelatinosa (?) alquanto modificata o finamente granulare, contenente soltanto poche cellule connettive stellate ed
Questo stesso
alcuni granuli.
sponderebbe
alia
mente
sostanza
reticolare
in
molecolare
corri-
nuclei apparente-
di
liberi
Meynert,
descrizione di
la
di
Disseminati
teccia cerebrale.
secondo
strato,
( )
non
in
fa
cenno
questione,
cellule
di
limita
si
ad
nervose.
a stabi-
difficile
Ed Huguenin
( ),
lui distinte)
riguardo
alio
strato
lavoro intorno
esplicitamente
di Purkinje,
siffatto
argomento pubblicato
( ),
quali
strato corticale,
al
come
egli dice
(pag.
77), io
ed
sono
piuttosto
oltre questi,
limitate al
nel
che
egli
quesito
le cellule
Nello
sovraccennati
uniformemente
anche talune
sulla
Boll,
molecolare,
le
si
strato molecolare,
nuclei a
distribuiti
isolabili
in
tutto
lo
cellule connettive,
libero
della
corteccia cerebellare .
(')
O
3
(
W. Krause.
der
nervosen
Centralorgane,
361
valenza
vi
riscontrano.
si
Sebbene
dalla descrizione,
che daro,
che ora debbasi essenzialmente modificare quel concetto, tuttavia trovo superfluo sostituire
altro
nome, giacche quello usato esprime ad ogni modo il carattere piu spiccato dello strato, quale
mentre
presenta coi
si
risulti
comuni metodi
di preparazione,
natura di piccole cellule nervose, che nei cosi detti gramdi noi
dobbiamo ora riconoscere, pud essere posta in evidenza soltanto mediante
la
speciali procedimenti.
scrizione
devonsi ascrivere
i.
le
0
.
cosi
strato midollare,
seguenti elementi
detti
granuli
(cellule
nervose piccolissime).
elementi,
questi
dalla
qual
rassegna sarebbe
mentre
gli
altri
natura
(la
sono elementi
li
alia
che molti
risultato
di
natura ner-
che
la
quasi
manco completamente
far
conoscere
gici
che Boll
come
che
fra gli
di
base dal
caratteri
morfolo-
prova
di
la
cid ricordero
tive
mali,
non
lo sono,
sono appunto
non diro
granuli,
ma nemmeno
in
le
le cellule
connet-
condizioni norcellule
nervose
grandi. Del resto Boll b fra quelli, che ai granuli propriamente detti
tribuisce natura connettiva.
Golci, Opera omnia.
4*
at-
362
Adunque
mediante
tagli
la
base
in
quale
la
io
nuovi
ai
ho potuto mettere
evidenza
in
delicata reazione,
dalla
risultanti
criteri
in
tutti
suoi det-
in
come vere
cellule
nervose piccole
devo
piu
(le
Come
risulta dalla
riprodotto colla
massima
300 diametri
verita a circa
ingrandimento, essi
di
provvedute
(come per
quattro, cinque,
di tre,
tutte le cellule
prolungamenti protoplasmatici.
l'ho
la
poterne studiare
il
sua inserzione a
guardo a queste
fibre
1'
altri.
laterali e talvolta
fili
carattere
il
nervose attraversanti
di
qualche
ho anche potuto
lo strato.
aver constatata
verificare
Quindi anche
la loro
l'impressione che
singoli rami,
modo che
osservando
ha,
a non
molta
Dopo
distanza
al-
dal
preparati piu
fini,
che
essi
pro-
lungamenti
altresi,
si
in
ri-
connessione
caso
di
andamento; tuttavia
posso dire
cellule
invece
assai difficile
offrono
la reazione
II
altri
gli
tutti
si
decomponendosi,
Cellule nervose
prolungamenti analoghi
grandi
dello slrato
di altri
granulare.
vicini granuli.
Ne
trovai
di
due
di-
XVIII) e di forma globosa o poligonale con angoli arrotondati (Tav. XIV, XVII e XIX).
Le prime le rinvenni quasi esclusivamente nei cervelletto deH'uomo
e sono sempre scarse ed isolate. Quanto a situazione esse non presentano norme fisse, esistono cioe tanto nella zona profonda e nelle interversi
tipi,
medie.
II
e indeterminato, giacche
poli.
II
il
20
ft,
quello in lunghezza
prolungamento nervoso
di
solito
ha
origine
dai
decomponendosi
lati
tenui
in
passa a far
fibrille,
nello
strato
granulare.
prolungamenti,
di
Ma
tuto sorprenderla.
il
Le
modo
loro
finale
cellule
di
fino
norme
piu
fisse,
granulare,
od anche proprio a
poco
di
spesse volte, ho
alia cui
delle
livello
inferiori
cui
alia loro,
mostrano tendenza a
meta
co-
queste ultime.
la
modo
suddividono nel
situazione, presentano
nite
si
sono
anzi,
for-
quelli
superficie
dano a terminare.
II
le
f-i,
verificantisi
in
tutte
un com-
direzioni,
le
plicate intreccio di fibrille, esteso dal fondo alia periferia dello strato gra-
proposito
1'
attenzione
sul
Richiamo
XIV
in
rosso)
XVII.
le
troviamo
forma raggiata
centrale.
origine,
portansi in tutte
che rappresenta
lo
stroma
le
di
direzioni,
formando un
hanno
intreccio complicato
nervoso
non soltanto
come per
le cellule
damento
red di questi,
ma
del sistema
ed anche ad
centrale,
immediato contatto
vasi,
a questi
stanno
delle pa-
connesse
364
III.
lule
fasci
Riguardo
Le
per
propn
cano
esse
in
apparati ad
fini
imbuto
di particolareggiato
generale.
in
in
generale, ne
man-
Facendo qui
modo
loro
il
a contenere la guaina
avvolte a spira.
studio soltanto
fare
di
destinati
fibrille
il
ai
o midollare
si
argomento
vale quanto
massima parte
la
delle fibre
mezzo
in
fibre nervose,
caratteri
proprio
cel-
lo studio dello
conto di talune
strato granulare,
ed
Non tenendo
decorrere
di
strati
(ad
da qualche
acido osmico),
es.
entrando
midollari,
Purkinje, anzi
lare,
strato
interstizi
ai
fasci
granulare,
si
granuli.
guaina midollare
tali
molte
di vista.
primo
studio,
che l'andamento
tosto
il
che
sia
le
piut-
singole
fibre,
modo comunemente
Se non
loro
descritto.
qualora lo studio
che,
che permettono
delicati,
le
scorge che
si
nello
reattivo,
vicende,
si
di
seguire,
vede che
le
venga
invece con
fatto
cose corrono
le
modo
in
metodi piu
assai
piu
com-
plicate
II
mento
fatto piu
saliente che
qua
ove
le
fibre
e la spiccare,
darie,
le
quali
si
in
di
ne
si
decorrono parallele
generale ad angolo
fra
Gia
nell'
loro,
retto,
delle
interno
dei
raggi
da queste veggonsi
diramazioni secon-
Da
emergono
altri,
quali seguitando
tragitto,
il
un
da
singole
fibrille
certo e che
plicate,
si
1'
decompongono
si
in
le
per cui
altre,
nell'attra-
fibre
gli
sono
uni dagli
molto lontani.
a mettersi
in
che vanno
fibrille,
rapporto coi granuli, cio che val quanto dire che nella
prendono parte
granuli
col
loro
for-
prolungamento
nervoso.
Le complicate
suddivisioni descritte
ma
considerevole di esse
fibre
che
si
le
si
cose procedono
in
modo
numero
origine a pochi
fili
modo estremamente
danno
complicato,
obli-
dando
molecolare;
le
quamente
che sembra
si
le une, che,
origine ad un
stinazione,
altri
fatti
1'
gia da
me
modo
di
il
diverso
Continuando
lo studio
deH'andamento
il
tragitto,
ad aggiungersi
delle fibre,
rimangono a con-
od avendo origine
al
nello strato
anche
366
Se osservasi
la
zona
di
una
fitta
il
di
che
vi
decorso orizzontale
vi
si
oltre
elegante
che
hanno
ivi
suddivisione.
Infine
detta
siepe di fibrille che penetra nello strato molecolare forma, entro questo,
Uno
che
la
parte
in
certo
modo
come
presentandosi
fa
rilevare,
la
in
parte pur deriva dai filamenti emananti dal prolungamento nervoso delle
Purkinje,
cellule di
quali,
dirigersi
gine, la esistenti,
Nel mentre
lascio
ho piu volte
da parte
altri
dettagli,
ori-
verificato.
la cui
dell'
significazione ora
origine
si
centrale delle
riferiro
d'aver
in
pa-
suddivisione
del
prolungamento delle
lo
2.
Fibrille
cellule di
Purkinje.
0
3.
molecolare.
Lo
stesso plesso,
studiato
zona profonda dello strato molecolare; man mano meno fitto e formato
da fibrille piu tenui ed a decorso affatto irregolare, negli strati piu superficiali.
una
Dopo
sintesi
singole
le
di
fare
circonvoluzioni
in-
Le grandi
Riguardo
esso
in
cellule dette
molecolare ed
in
pur tentare
cerebellari,
di
io
di
granulare.
il
prolungamento nervoso
al
di
certo
portasi piu o
prolungamento,
b)
una
serie di
vedemmo come
cellule,
tali
a)
midollare,
ivi
assumendo
fibrille
le
ascendendo nello
parte,
in
si-
nervoso
strato mole-
colare,
2 Le
strato molecolare,
cellule
pure fornite
grande
di
quantita.
disseminate nello
3.
cosi detti
quali,
Ho
nervose.
il
prende nome,
essi
prolungamento nervoso
4.
granulare,
Da
il
ultimo
cui
Se ora
io
al
grandi
cellule
appartenenti
al
colle innumerevoli
ivi
parmi
di
di
fibre
ner-
comportarsi
del
relativo
strato
sue suddivi-
esistente.
modo
di
medesimo
attenzione al
di siffatte pic-
strato.
prolungamento nervoso,
s'aggiunge pure
sioni,
le
enumerate
ca-
modo ponendo
prolungamento nervoso,
in
un solo gruppo
le
368
sotto
numeri
2,
4,
3,
una categoria a
stinto,
se,
le
numero
il
di
i.
di-
(Cel-
Purkinje).
lule di
Che
tanto
il
come
strato molecolare,
quello di tutte
le
nervose messe
cellule
dello strato dei granuli, compresi gli stessi cosl detti granuli,
tendenza
in
fibre aventi
di
fasci
sorta a
di
tenuissimi
alia
portarsi
in
ma
un determinato decorso,
invece,
la propria individualita,
conto
non mostrano
in
perdono presto
fili,
cellule dello
unirsi
decomponendosi
dirsi
esista
anzi,
il
Che
demarcazione
fra lo
andamento
strato granulare
delle
ed
il
fibre,
non puo
molecolare e che
Che
invece,
fili
prolungamento nervoso
laterali,
conserva sempre
la
propria individualita
fibra
Pertanto,
che mediante
Dall'altra,
gliari,
il
avremmo da una
qui
fili
laterali,
si
presenta
opportunity di rilevare
delle
fatto,
modo
1'
di
diverse categorie di
da noi
decompongono
in
modo estremamente
come
il
semplice raggrup-
cellule,
(raggruppamento
mente
di-
nervosa midollare.
pamento, ora
basato sul
danno
cui
stinta fibra
il
origine ad un
in
il
Vedemmo
complicato,
infatti
che molte
si
formando un plesso
mentre invece
lo strato granulare,
somministrando
rari
fili
laterali
o meno
diretta-
(corrispondenza
prolungamento
col
nervoso della
seconda
categoria
delle
cellule
gan-
diffe-
gliari).
In base ai
fatti
mettono
in
rapporto colle
infondata,
un' ipotesi
due categorie
di
gorie di fibre
una
vero
una
fibra
cellule
modo con
parmi non
sia piu
mettere in
campo
da noi
distinte,
ed
alle corrispondenti
due
cate-
in-
cellule,
le
se io
fibre,
al
il
cui
di
attivita motoria.
Le
una
si
pud
senz'altro escludere
il
parmi
Nei
filamenti,
seconda categoria
diffuso,
non
trale tra le
La
si
che,
di
emanando
cellule,
puo a meno
due ora
vanno
di
dal prolungamento
alia
plesso
comunicazione cen-
di
fica attivita
nervoso di questa
di
cui,
nel
ne fornirebbe una
varia natura.
47
Tavola X.
Fig-
II
Fig. 2."
Cellula gangliare, pure della corteccia della circonvoluzione centrale
anteriore (uomo), situata presso a poco alio stesso livello della precedente, il cui prolungamento nervoso a non grande distanza dalla sua origine, ridotto gia a sottilissimo
filo,
si
fibrille,
le
quali
nella
rete
diffusa.
Fig. 3.
Grande cellula gangliare dello strato medio (verso il confine superiore)
della cortecia della circonvoluzione occipitale superiore (uomo). II suo prolungamento
nervoso, che pote essere seguito per buon tratto fin entro lo strato midollare, non som-
4."
tipi
fibrille laterali.
me
ammessi.
Cellule
gangliari
da
fibrille
nano poche
Anche questa
dal
relativo
(terzo
superiore) della
secondarie.
fibrille laterali
il
filo
N. 3.
(') I disegni originali vennero fatti coll' ingrandimento fornito daH'Obj. N. 5. Oc.
(tubo rientratoj; per altro pel bisogno di una maggiore economia di spazio nella riproduzione
litografica le figure dovettero essere notevolmente impicciolite.
la
tragitto lo stesso
continuazione
prolungamento nervoso
si
decomponeva
in
Dopo un lungo
suo prolun-
gamento nervoso, che presentava decorso molto tortuoso, dopo aver somministrato
poche
fibrille,
,a
II
del corpo cellulare, anzi
un prolungamento protoplasmatico, decorreva per un certo tratto orizzontalmente, poi si decomponeva in parecchie tenuissime fibrille.
a
Cellula gangliare di una circonvoluzione fro?itale (terzo profondo della
Fig. io.
corteccia) il cui prolungamento nervoso, emanante da quella parte del corpo cellulare
che era rivolta verso la superficie libera, dopo breve tragitto si decomponeva in nume-
lati
dalla radice di
rose
fibrille,
Tavola XI.
Altri tipi di cellule gangliari appartenenti a diverse provincie degli organi nervosi centrali.
nervoso.
Fig.
i."
tamente e poi
Fig.
2.
si
decompone
in
II
parecchie
modo
prolungamento
prolungamento nervoso
fibrille
tenuissime
(2
si
assotiglia grada-
tipo).
presso a poco
di comportarsi del
II
prolungamento nervoso
fibrille
alio strato
medio
si
comporta
della corteccia
Fig.
4.*
una circonvoluzione frontale dell'uomo. Anche in questa cellula il prolungamento nervoso, sebbene somministrasse numerose fibrille secondarie, pure conservavasi fino a
grande distanza dalla sua origine in forma di filo ben individualizzato.
Fig. 5.*
II
Fig.
fibrille di
6.
incommensurabile finezza.
Vol.1.
Tav.ll
1
foe
ililano
Lit
T&c-ehinardi
a.
Ferrari Pvia
Tavola
XII.
II
di distanza dalla
Venne omesso
troppo
il
il
cervello.
strati sottostanti,
cennato.
1.
disegno.
Strato
primo
di
o superficiale.
tutte
sono
Sono
e queste veggonsi
Anche
3.
man mano
diventare
piii
numerose verso
le cellule
che
si
"Opera omnia
"
C.
Goky
del.
Ulrico HoepJi.Edibre-Hilano
Ulrico Hoepli.Edibore-Milano
Lit
Tacohkiardi
Ferrari P*via
Tavola
II
XIII.
zione indicata.
Riguardo
alio
stroma connettivo ed
tavola le osservazioni che per le stesse parti costitutive vennero aggiunte alia spiega-
Strato
primo
o superficiale.
Sono
grandi,
3.
le quali,
Cellule gangliari
di varie
fusate)
prevalenza delle
48
IricoHoepli.Editore-Milano
Lif
TAVOLA XIV.
prolungamenti protoplasmatici
(neri) in
che nel senso verticale s'estende dall'uno all'altro confine dello strato dei granuli, e
nel senso della larghezza va a confondersi coll' intreccio risultante dalla suddivisione
di altre cellule vicine appartenenti alia stessa categoria (veggasi la Tavola XVII).
Ouesta cellula sarebbe uno degli esemplari piii spiccati di quelle, che nel testo
vennero descritte come cellule del secondo tipo. Riguardo al cervelletto la stessa cellula sarebbe da contrapporsi a quella disegnata nella Tavola XV (cellula di Purkinje),
la quale sarebbe invece uno' dei piii spiccati esemplari delle cellule del primo tipo.
C. Gol<f>i
J
r~
C.Gol&
Opera omnia
del.
Irico
VoIL
Tav.!4
Lit
Tavola XV.
Le
formita di diametro,
pu6
essere
forma di ben distinto filo conservante uniaccompagnato (veggasi la Tavola XVI) fino al suo
Le
fibrille
nervose emananti
molecolare.
Questa cellula vale come uno dei piu spiccati esemplari di quelle, che nel testo
sono descritte come cellule del primo tipo. Riguardo al cervelletto essa sarebbe da
contrapporsi, oltreche alle cellule piccole dello strato molecolare (veggasi Tavola XVIII)
a quella disegnata nella Tavola XIV, la quale, come s'e detto, sarebbe invece uno
dei piu spiccati esemplari delle cellule del secondo tipo. (Veggasi in proposito anche
a
della Tavola XI).
le figure 5* e 6
Vol. I.
'lav.
15
383
TAVOLA XVI.
ra-
mificazione, disposizione, rapporti vicendevoli colle fibre nervose delle grandi cellule
gangliari, dette di Purkinje, situate nella zona di confine fra strato molecolare e strato
granuloso della corteccia del cervelletto.
Le ramificazioni del prolungamento protoplasmatico di queste cellule, continuamente suddividendosi in modo assai elegante, arrivano fino all'orlo periferico dello
strato molecolare, dove veggonsi terminare con un lieve ingrossamento.
prolungamenti nervosi attraversano con decorso piu o meno tortuoso tutto lo
strato dei granuli e vanno ad internarsi nello strato interno di fibre nervose (raggio
midollare), entro il quale non di rado possono essere accompagnati per lunghi tratti.
Gli stessi prolungamenti nervosi, sebbene nel tortuoso loro tragitto somministrino un
numero piu o meno considerevole di fibrille secondarie, pure conservansi sempre in
I
filo.
Vol.1.
Li
Tacdunardi
Tav.K)
Ferrari Fe>.via
385
TAVOLA XVII.
Frammento
II
far
vedere:
cellule
forma,
gangliari
disposizione, leggi di
grandi,
esistenti
entro lo
in
modo molto
diverso da quello delle cellule di Purkinje, colle loro ultime propagini spesso arrivano
fino al limite periferico dello strato molecolare.
I prolungamenti nervosi, colle finissime e ripetute suddivisioni, passano a costituire
un complicato intreccio, entro il quale riesce impossibile seguire le sorti di ogni singolo prolungamento nervoso. Tale intreccio non ha determinabili confini ne verso
l'interno, ne verso lo strato molecolare; lo stesso intreccio naturalmente si confonde
to
'o|oi
del.
UricoHo
Vit
Tsrchinardi
Ferrari Pavia
387
TAVOLA XVIII.
Frammento
II
disegno e destinato
al particolare
scopo
forme, sotto
le
di
mettere in evidenza
molecolare. Vi
si
si
le
numerose
trovano riprodotte
II
(
'.
iol^i
)pena
<
mnia
Im-oi
C. Golly
del.
Vol.
I.
Ut Tacrhinord:
re-Milano
Tav. 16.
Fen
dri
Pavia
Tavola XIX.
Frammento
Disegno
di sezione verticale di
una circonvoluzione
Questi cosl
presentano quali cellule nervose di forma globosa, piccolissime e fornite di 3, 4, 5 ed anche 6 prolungamenti, dei quali sempre uno solo offre
caratteri
di prolungamento nervoso; siffatto prolungamento trovasi appena accennato (filo rosso).
I prolungamenti, che pare si possano chiamare protoplasmatici, sebbene si presentino
detti granuli si
in
modo un
finiscono con
al
le
Nella zona di passaggio tra lo strato molecolare e lo strato dei granuli sono pur
disegnate altre due cellule, che dalle cellule di Purkinje, a lato delle quali sono poste,
differenziano oltreche per la forma del corpo cellulare e modo di ramificarsi dei
prolungamenti protoplasmatici, anche, e sopratutto, pel contegno affatto diverso del
Oueste due cellule appartengono al tipo che gia trovasi
prolungamento. nervoso.
illustrato nelle Tavole XIV e XVII.
si
C.
Vol.1. Tav. 10
Lil
Tarchinardi
a.
Fpitati Poivia.
TAVOLA
Frammento
XX
(')
nervose e
le cellule gangliari
modo
perche in certo
tico,
esso
rappresenta
di rapporti esistenti
dev'essere qualificato
fr.i
almeno
modo
al loro
di presentarsi
nei pezzi
trattati col
metodo
della colo-
razione nera.
Ad
formanti
strati
le
si
tre
Slrato molecolare. Vi
fra le cellule
sono provvedute. Riguardo a quelle che stanno nel terzo inferiore dello strato, deve
essere notato che il medesimo prolungamento evidentemente si unisce al plesso di fibre
nervose orizzontali
ivi
esistenti,
modo
il
medesimo plesso
di
e costituito.
e disegnata in rosso
plesso accennato; alle fibre decorrenti parallelamente ai margini dello strato in questione
fibre
s'
inseriscono molte fibre che derivano dallo strato dei granuli: dalle medesime
emanano
verso
l'alto.
poi innumerevoli
II
fibrille,
il
disegno corrisponde
si
portano
s'estende
modo
di
Lungo
fibre nervose.
(')
La maggior parte delle particolarita, concernenti lo strato molecolare disegnato in
questa tavola, sono riprodotte dalla tavola corredante una nota (Suit''origine delle fibre nervose
nel cervelletto), che verra quanto prima pubblicata dal distinto mio allievo sig. R. Fusari.
392
Tav. XIX).
2."
Una
forma
fusata, situata
rasente alio
cellule
Due
mezzo
cellule gangliari
prolungamento nervoso di
solitarie di forma svariata nel
strato midollare.
Siffatte
il
II
Strato delle fibre nervose. Di tale strato non ne venne raffigurata che una sottile
striscia.
mezzo
C.
C. Gol^i
I'lricol
del.
393
Tavola XXI.
Frammento
di sezione verticale di
una circonvoluzionc
cerebellare dell'uomo.
attraversato da fasci di
fibrille,
Lo
della
superficie libera
non trovasi
disegnato.
le
cellule connettive
la
raggiate trovansi
rapporti che
tali
irregolarmente
connessione di quelli con questi o e diretta, essendo corpi cellulari appliche fanno parte, oppure si
i
meno
regolare dispo-
superficie
G01.01,
Opera omnia.
50
C.
GoJji- Opera on
('.
Golti
del.
Vol.
Lit
I.
Tav.21
HtfHH