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L’ “età giolittiana
Il progetto politico di Giolitti. Il riformismo giolittiano. Giolitti, i socialisti e i cattolici. Giolitti e il
Mezzogiorno. 2. La guerra di Libia . 3. Le elezioni del 1913 e la crisi degli equilibri giolittiani.
4.L’economia nell’età giolittiana.
Fonti e storiografia. Letture.
Il progetto politico di Giolitti. G. Giolitti : lo Stato di fronte ai conflitti sociali. L’economia nell’ “età
giolittiana. M. L. Salvadori : il decollo industriale nell’età giolittiana. Il divario Nord-Sud.
Nota: Gli scenari militari sono stati presentati in modo sintetico; si è dato maggior rilievo agli aspetti indicati
nel punto 4 e nelle letture.
La Russia . Il 1917. Guerra civile e comunismo di guerra. L’Urss negli anni Venti.
1.Le radici della rivoluzione :la crisi dell’autocrazia zarista; le tensioni sociali ed economiche; le opposizioni
allo zarismo; il problema delle nazionalità; la Russia in guerra .2. La rivoluzione di febbraio . Il “doppio
potere”; le “Tesi di aprile”. La rivoluzione d’ottobre; i decreti del governo bolscevico; l’Assemblea
Costituente. La pace di Brest Litovsk. 3. La guerra civile, la vittoria dell’armata rossa e la nascita dell’Urss.
Comunismo di guerra e dittatura. La Nuova Politica Economica. 4. La lotta politica nel PCUS; lo scontro fra
Trockij e Stalin ; l’ascesa di Stalin. 5. La crisi degli ammassi e l’avvio della collettivizzazione forzata delle
terre.
Fonti e storiografia. Letture.
Il 1917. Lenin : le “tesi di aprile”(1,2,5,6,7,8). Lenin : sulla dittatura del proletariato .
La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. L’instaurazione della dittatura
1. Le conseguenze della guerra sull’economia e sulla struttura della società italiana. Il disagio dei ceti medi e
il problema dei reduci. 2. Il fallimento delle trattative di pace . Il mito della “vittoria mutilata” e la
questione fiumana 3. Le origini del fascismo : la costituzione dei Fasci di combattimento; il programma di
S. Sepolcro. 4. La nascita del Partito Popolare. Le elezioni del 1919. L’indebolimento della classe dirigente
liberale.5. Il “biennio rosso”. L’ occupazione delle fabbriche. La nascita del Partito Comunista. 6. Il
fascismo agrario ; apparati dello Stato e classe dirigente di fronte all’offensiva fascista. 7. Le elezioni del
maggio 1921;il fallimento del progetto giolittiano. La trasformazione del movimento fascista in Partito; la
politica del “doppio binario”; la divisioni delle forze antifasciste.8. La marcia su Roma . Il primo governo
Mussolini. Le elezioni del 1924. Il delitto Matteotti ; la “secessione dell’ Aventino” .La svolta del gennaio
1925. 9. L’instaurazione della dittatura; le leggi “fascistissime”; gli strumenti della repressione e la
persecuzione degli antifascisti . 10. Il regime e la Chiesa ; i Patti Lateranensi. . 11. Dalla politica liberista
all’intervento dello Stato nell’economia . “Quota Novanta”. Il corporativismo.
Fonti e storiografia. Letture.
La nascita e l’avvento del fascismo. Il programma di S. Sepolcro . F. Chabod: la classe dirigente liberale di
fronte al fascismo. Mussolini: il “discorso del bivacco”. Mussolini : il discorso del 3 gennaio 1925. Le prime
interpretazioni del fascismo. Croce : il fascismo come “malattia morale. L. Salvatorelli : le “due anime” del
fascismo, il “mito-nazione” e il fascismo come rivolta piccolo-borghese . Gobetti : ll fascismo
come”rivelazione” e “autobiografia della nazione” .Le Tesi di Lione del Partito comunista : il fascismo
come prodotto della società capitalistica e come reazione antiproletaria
La repubblica di Weimar
1. La fine della guerra e la proclamazione della Repubblica. La crisi economica e il quadro politico nel
dopoguerra. La “settimana di sangue” del gennaio 1919; le divisioni nel movimento socialista. La
costituzione di Weimar; il “compromesso weimeriano”. 2. La nascita e il programma del partito
nazionalsocialista.L’ideologia di Hitler: razzismo e antisemitismo; la superiorità della razza ariana;il
complotto giudaico-bolscevico; lo “spazio vitale”. 3. Il piano Dawes e la stabilizzazione economica e
politica; il Trattato di Locarno e la ripresa della relazioni internazionali.
Fonti e storiografia. Letture.
La Repubblica di Weimar. M. Fossati-G. Luppi – E. Zanette : scheda sulla Costituzione di Weimar. La
nascita del movimento nazista. Il programma del Partito nazionalsocialista . I. Kershaw: l’ ideologia di
Hitler.
Conflitti e tensioni internazionali negli anni Trenta. Le origini della seconda guerra mondiale
1. Fragilità e crisi dell'equilibrio internazionale. L’aggressività del nazismo ; la strategia di Hitler. La
conferenza di Stresa. 2. La guerra di Etiopia . L’avvicinamento tra Italia e Germania; l’Asse Roma-Berlino;
il patto anti-Comintern. 3. La guerra di Spagna (sintesi) nel contesto internazionale 4.L’annessione
dell’Austria e la questione dei Sudeti. La politica dell’ “appeasement “; la conferenza di Monaco. Il “colpo
di Praga” ; il Patto d’acciaio. Il patto Ribbentrop – Molotov.
HEGEL
1. Introduzione sulla formazione, sul lessico e su alcuni concetti fondamentali della filosofia hegeliana.
L’identità di razionale e reale (dall’ Introduzione all’ Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio,
par. 6). La filosofia come sistema scientifico ; “il vero è l’Intero”; l’Assoluto come Soggetto. La dialettica. I
tre momenti del procedimento dialettico (dall’ Enciclopedia , parr. 79, 80, 81, 82; dalla Prefazione alla
Fenomenologia dello Spirito, p.2). Il rapporto finito/infinito. Il compito della filosofia (dalla Prefazione a
Lineamenti di filosofia del diritto p. 64-65).
2. La Fenomenologia dello spirito : genesi e finalità dell’opera; la Fenomenologia come “scienza
dell’esperienza della coscienza” e “storia dello Spirito” . Sono state analizzate due figure
dell’autocoscienza : la dialettica servo-signore (l’autocoscienza come desiderio; la dialettica del
riconoscimento ; l’esito della lotta per la vita : signore e servo; il lavoro come attività formativa e
l’autonomia della coscienza servile e la coscienza infelice . 3. La partizione del sistema filosofico : caratteri
generali . Lo Spirito oggettivo : l’eticità; la famiglia; la società civile (particolarità e universalità nel sistema
dei bisogni; la divisione del lavoro; pauperismo e concentrazione della ricchezza) (dai Lineamenti di
filosofia del diritto, parr. 188a , 182, 190, 194, 198, 243, 245). La concezione hegeliana dello Stato; lo Stato
come libertà sostanziale e autoconsapevole (dai Lineamenti di filosofia del diritto, parr. 257, 258); le critiche
di Hegel al liberalismo (dai Lineamenti di filosofia del diritto, nota al par. 258) e alla democrazia.
4.Lo Spirito assoluto : arte, religione e filosofia (caratteri generali; i momenti dello spirito assoluto
non sono stati sviluppati in modo analitico).
5. La filosofia della storia. La razionalità e il fine della storia. Gli individui cosmico-storici. L’astuzia della
ragione. Storia del mondo e libertà (dalle Lezioni sulla filosofia della storia Pp. 7-8 ,12, 17-18, 20-21 32 ,
35, 41-42, 51-52, 56-58, 62 ).
Edizioni utilizzate: Fenomenologia dello Spirito, La Nuova Italia, 1973. Enciclopedia delle scienze
filosofiche in compendio, Utet, 1981. Lineamenti di filosofia del diritto , Laterza, 1974. Lezioni di estetica,
Laterza ,2000. Lezioni sulla filosofia della religione, Zanichelli ,1974 Lezioni sulla filosofia della storia La
Nuova Italia, 1975
SCHOPENHAUER
1. L’eredità platonica e kantiana; l’influenza delle filosofie orientali; il rifiuto dell’idealismo.
2. Il mondo come rappresentazione. Soggetto e oggetto. Sensibilità e intelletto. Spazio e tempo; causalità e
materia. Il “velo di Maya”(dal Mondo come volontà e rappresentazione, pp. 31-32 , 42-44, 38-39, 36-37,
50-51)
3. La duplice considerazione del corpo. Il corpo e la volontà (dal Mondo come volontà e rappresentazione,
pp. 160-162).
4. Il mondo come Volontà. Caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere. L’oggettivazione della Volontà
di vivere. (dal Mondo come volontà e rappresentazione, pp. 177-178, 246-48, 175 , 207)
5. Il pessimismo. Dolore, piacere e noia. La sofferenza universale. (dal Mondo come volontà e
rappresentazione, pp 287-88, 441-42, 437-439, 465, 458-59, 1500, 1317, 471 ,486-87). Contro il suicidio
(dal Mondo come volontà e rappresentazione, pp. 557-558)
6.La liberazione dalla Volontà di vivere. L’arte come conoscenza pura; il genio nell’arte (Dal Mondo come
volontà e rappresentazione, pp. 286-87, 264, 290-91) La morale e l’ascesi. L’etica della compassione e la
noluntas. (Dal Mondo come volontà e rappresentazione, pp. 527-28, 531-533, 535-36, 538-39, 575-76)
MARX
1.La critica alla concezione hegeliana dello Stato e al “misticismo logico”. Il problema dell’uguaglianza;
emancipazione politica e emancipazione umana.
2.Lavoro e alienazione. ( dai Manoscritti economico-filosofici del 1844, pp. 113-124). Valore e limiti della
dialettica e della concezione del lavoro nella Fenomenologia hegeliana ( dai Manoscritti economico-
filosofici del 1844, pp. 147-148).
3. Fuerbach e Marx. Le Tesi su Feuerbach. Il fondamento storico-sociale dell’alienazione religiosa (tesi IV,
VI, VII) (dalle Tesi su Feurbach, pp. 188-190). La religione come “sospiro della creatura oppressa” e “oppio
dei popoli” ; dalla “critica del cielo” alla “critica della terra” (da Per la critica della filosofia del diritto di
Hegel. Introduzione, pp. 57-58).
4. La filosofia della prassi (Tesi su Feuerbach II e XI). (Dalle Tesi su Feuerbach , pp.188-190).
5. Il materialismo storico . Struttura e sovrastruttura (da L’ideologia tedesca pp. 239-240 e dalla Prefazione a
Per la critica dell’economia politica, pp.746-747). Il concetto marxista di ideologia. Origine e funzione
dell’ideologia. (da L’ideologia tedesca, pp.260-261) La critica alla concezione idealistica della storia e ai
“Giovani hegeliani” (da L’ideologia tedesca, pp. 251-253; 262; 232-233).
6. Il ruolo storico della borghesia . La contraddizione tra forze produttive e rapporti di produzione (dal
Manifesto del partito comunista, pp. 292-297). La rivoluzione e la società comunista. 7. Merce, lavoro e
plusvalore.
Edizione utilizzata : K. Marx, F.Engels, Le opere, Editori Riuniti, 1973
COMTE
1. La legge dei tre stadi
2. Il compito della filosofia, il criterio della classificazione delle scienze e la sociologia.
KIERKEGAARD
1. Sulla vita di K. Biografia e opere.
3.Aut-Aut. Critica della dialettica. La scelta. Vita estetica e vita etica ; l’etica come “scelta di scegliere”.
(Da Aut-Aut. Lettera del giudice Wilhelm, pp. 33 ,45-47, 49-50, 54-56). Continuità, compito e
responsabilità nella vita etica . (Da Aut-Aut , cit., pp. 93 ,129-130, 132-33, 185-186)
5.Lo stadio religioso. La figura di Abramo. Fede e sospensione dell’etica.Il Singolo e il paradosso della
fede. L’ eroe tragico e il “cavaliere della fede”. (da Timore e tremore, pp. 55-56, 72, 94-95, 114-116, 168-
171, 178-81) Il cristianesimo come paradosso, assurdo e scandalo (da Diari, IV A 47, IX A 57; da
L’esercizio del cristianesimo, pp. 223-26, 228 ; da Diari, X A 356)
6. Il Singolo e il genere; la categoria del Singolo e il sistema filosofico; la critica alla filosofia hegeliana . Il
Singolo e il cristianesimo; l’infinita differenza qualitativa tra uomo e Dio. Il Singolo e la folla. (Dal Diario,
e dalla Postilla conclusiva non scientifica alle Briciole di filosofia) 7.L’istante e la storia: l’eterno nel
tempo. Cristianesimo e socratismo.
8. Il sentimento del possibile : l’angoscia.
9. La disperazione come “malattia mortale”. Disperazione e fede
Edizioni utilizzate: Diario, Morcelliana, 1980. Postilla conclusiva non scientifica, in Opere, Sansoni, 1972.
Aut-Aut. Lettera del giudice Wilhelm, Mondadori, 1981. Timore e tremore, Comunità, 1962. L’esercizio del
cristianesimo, in Opere, Sansoni,1972 .
NIETZSCHE
1. La nascita della tragedia ; “apollineo” e “dionisiaco”; la morte della tragedia
2. L’utilità e il danno della storia per la vita (da Sull’utilità e il danno della storia per la vita, pp. 6-8).
3. La “chimica delle idee e dei sentimenti morali” (da Umano, troppo umano, par. 1, 18;da Ecce homo, p.
331; da La Gaia scienza, par. 1 ). Il metodo genealogico. La morale come autoscissione dell’uomo(da
Umano, troppo umano, 57) L’importanza del dimenticare nel sentimento morale (da La Gaia scienza, 40).
La critica della “coscienza morale” (La Gaia Scienza, 335, 16)
4.La critica alla metafisica. I principi metafisici come “rimedi e ripari contro il divenire”, “ menzogne e
illusioni utili alla vita” .”Mondo vero” e “mondo apparente” (da Umano, troppo umano, 2; dai Frammenti
postumi 1887-88, af. 11 [46] , 9 [38] 9 [60]) ;dai Frammenti postumi 1884-85, 34[253]); dalla Gaia Scienza,
344. La svalutazione della vita (dai Frammenti postumi; dal Crepuscolo degli idoli).
5. L’annuncio della morte di Dio (da La Gaia scienza, 125, 357, 229). Morte di Dio e nichilismo. Il
nichilismo come “stato psicologico” (Dai Frammenti postumi 1887-88, 9[35], 11[99]). Nichilismo passivo e
nichilismo attivo. Il nichilismo estremo. (Dai Frammenti postumi 1887-88, 9[35]; dal Crepuscolo degli idoli,
p. 76)
6. Il superuomo e la “fedeltà alla terra” (da Così parlò Zarathustra, p. 23-25). Le “tre metamorfosi” (da Così
parlò Zarathustra, pp. 23-25). L’eterno ritorno (da Ecce homo, p. 344; da La gaia scienza, p. 341; da Così
parlò Zarathustra, pp. 189-194) . La Volontà di potenza. Il “prospettivismo” di Nietzsche. Volontà di
potenza, eterno ritorno e amor fati.
7. La genealogia della morale. “Morale dei signori” e “morale degli schiavi” . Il concetto di risentimento.
Edizioni utilizzate: La nascita della tragedia, Adelphi, 1977 . Sull’utilità e il danno della storia per la vita,
Adelphi,1981. Umano, troppo umano, Adelphi, 1970. La Gaia scienza, Adelphi, 1970. Così parlò
Zarathustra , Adelphi, 1968. Crepuscolo degli idoli , Adelphi, 1970. La genealogia della morale , Newton
Compton, 1977.Ecce homo, Adelphi, 1970. Frammenti postumi, Adelphi 1971 e 1975
FREUD
1. Il problema dell’isteria. Il caso di Anna O.
2. La scoperta dell’inconscio. Dall’ ipnosi al metodo psicoanalitico.
3. L’interpretazione dei sogni
4. La sessualità e il complesso di Edipo.
5. La struttura della psiche. Io, Es, Super-io.
6. Principio di piacere e principio di realtà. Eros e Thanatos.
7. Il disagio della civiltà.