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STORIA

L’ “età giolittiana
Il progetto politico di Giolitti. Il riformismo giolittiano. Giolitti, i socialisti e i cattolici. Giolitti e il
Mezzogiorno. 2. La guerra di Libia . 3. Le elezioni del 1913 e la crisi degli equilibri giolittiani.
4.L’economia nell’età giolittiana.
Fonti e storiografia. Letture.
Il progetto politico di Giolitti. G. Giolitti : lo Stato di fronte ai conflitti sociali. L’economia nell’ “età
giolittiana. M. L. Salvadori : il decollo industriale nell’età giolittiana. Il divario Nord-Sud.

La prima guerra mondiale. Origini e dinamiche del conflitto. I trattati di pace


1.Verso la guerra : il quadro internazionale (crisi degli equilibri , contrasti tra le potenze, instabilità della
regione balcanica , formazione del sistema delle alleanze); i movimenti nazionalisti; l’illusione di una guerra
breve. 2. L'attentato di Sarajevo . I socialisti di fronte alla guerra. Lo scoppio della guerra e la prima fase del
conflitto : dalla guerra lampo alla guerra di posizione. 3.L'Italia : neutralisti e interventisti; ; il patto di
Londra e l’entrata in guerra ; le offensive italiane. 4. La guerra di trincea e le nuove tecnologie. La
mobilitazione totale e il "fronte interno" ; la militarizzazione dell’industria e della società; la guerra e la crisi
delle istituzioni e dei valori democratici. 5. Le grandi battaglie del 1916 (Verdun e Somme). 1917-1918 :il
crollo del fronte russo ; l’intervento degli Stati Uniti ; l’ostilità verso la guerra ; il fronte italiano : da
Caporetto a Vittorio Veneto ; il crollo della Germania e la fine della guerra.6. L’ Europa dopo la guerra :
la fine del primato europeo e la ricerca di un nuovo ordine internazionale; i “Quattordici punti” di Wilson
;la nascita della Società delle nazioni; il Trattato di Versailles; la nuova sistemazione dell’Europa ; il sistema
dei mandati.
Fonti e storiografia. Letture.
Le origini della guerra. M. Flores: tre interpretazioni . E. J. Hobsbawm :L’ obiettivo della vittoria totale.
L’esperienza della guerra.: La trincea : due testimonianze. A. Gibelli : il soldato senza qualità. G. L.
Mosse: l’esperienza della morte e la “brutalizzazione” delle coscienze. La mobilitazione totale. G. Procacci:
mobilitazione e militarizzazione del lavoro. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Giolitti : le ragioni della
neutralità . Il PSI contro la guerra . L’interventismo di Mussolini. Caporetto. G. Procacci : “Caporetto
perché?”. La Società delle nazioni : la Carta costitutiva della Società delle Nazioni ( preambolo; artt. 8, 10,
11, 12, 16, 22 ).

Nota: Gli scenari militari sono stati presentati in modo sintetico; si è dato maggior rilievo agli aspetti indicati
nel punto 4 e nelle letture.

La Russia . Il 1917. Guerra civile e comunismo di guerra. L’Urss negli anni Venti.
1.Le radici della rivoluzione :la crisi dell’autocrazia zarista; le tensioni sociali ed economiche; le opposizioni
allo zarismo; il problema delle nazionalità; la Russia in guerra .2. La rivoluzione di febbraio . Il “doppio
potere”; le “Tesi di aprile”. La rivoluzione d’ottobre; i decreti del governo bolscevico; l’Assemblea
Costituente. La pace di Brest Litovsk. 3. La guerra civile, la vittoria dell’armata rossa e la nascita dell’Urss.
Comunismo di guerra e dittatura. La Nuova Politica Economica. 4. La lotta politica nel PCUS; lo scontro fra
Trockij e Stalin ; l’ascesa di Stalin. 5. La crisi degli ammassi e l’avvio della collettivizzazione forzata delle
terre.
Fonti e storiografia. Letture.
Il 1917. Lenin : le “tesi di aprile”(1,2,5,6,7,8). Lenin : sulla dittatura del proletariato .

La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. L’instaurazione della dittatura
1. Le conseguenze della guerra sull’economia e sulla struttura della società italiana. Il disagio dei ceti medi e
il problema dei reduci. 2. Il fallimento delle trattative di pace . Il mito della “vittoria mutilata” e la
questione fiumana 3. Le origini del fascismo : la costituzione dei Fasci di combattimento; il programma di
S. Sepolcro. 4. La nascita del Partito Popolare. Le elezioni del 1919. L’indebolimento della classe dirigente
liberale.5. Il “biennio rosso”. L’ occupazione delle fabbriche. La nascita del Partito Comunista. 6. Il
fascismo agrario ; apparati dello Stato e classe dirigente di fronte all’offensiva fascista. 7. Le elezioni del
maggio 1921;il fallimento del progetto giolittiano. La trasformazione del movimento fascista in Partito; la
politica del “doppio binario”; la divisioni delle forze antifasciste.8. La marcia su Roma . Il primo governo
Mussolini. Le elezioni del 1924. Il delitto Matteotti ; la “secessione dell’ Aventino” .La svolta del gennaio
1925. 9. L’instaurazione della dittatura; le leggi “fascistissime”; gli strumenti della repressione e la
persecuzione degli antifascisti . 10. Il regime e la Chiesa ; i Patti Lateranensi. . 11. Dalla politica liberista
all’intervento dello Stato nell’economia . “Quota Novanta”. Il corporativismo.
Fonti e storiografia. Letture.
La nascita e l’avvento del fascismo. Il programma di S. Sepolcro . F. Chabod: la classe dirigente liberale di
fronte al fascismo. Mussolini: il “discorso del bivacco”. Mussolini : il discorso del 3 gennaio 1925. Le prime
interpretazioni del fascismo. Croce : il fascismo come “malattia morale. L. Salvatorelli : le “due anime” del
fascismo, il “mito-nazione” e il fascismo come rivolta piccolo-borghese . Gobetti : ll fascismo
come”rivelazione” e “autobiografia della nazione” .Le Tesi di Lione del Partito comunista : il fascismo
come prodotto della società capitalistica e come reazione antiproletaria

La repubblica di Weimar
1. La fine della guerra e la proclamazione della Repubblica. La crisi economica e il quadro politico nel
dopoguerra. La “settimana di sangue” del gennaio 1919; le divisioni nel movimento socialista. La
costituzione di Weimar; il “compromesso weimeriano”. 2. La nascita e il programma del partito
nazionalsocialista.L’ideologia di Hitler: razzismo e antisemitismo; la superiorità della razza ariana;il
complotto giudaico-bolscevico; lo “spazio vitale”. 3. Il piano Dawes e la stabilizzazione economica e
politica; il Trattato di Locarno e la ripresa della relazioni internazionali.
Fonti e storiografia. Letture.
La Repubblica di Weimar. M. Fossati-G. Luppi – E. Zanette : scheda sulla Costituzione di Weimar. La
nascita del movimento nazista. Il programma del Partito nazionalsocialista . I. Kershaw: l’ ideologia di
Hitler.

La crisi del '29. Il "New Deal".


1. Gli Usa negli anni Venti. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva; taylorismo e fordismo.
2. La crisi del ’29 (sintesi) 3. Il New Deal.

La crisi della Repubblica di Weimar , l’ascesa di Hitler e l'avvento del nazismo.


1. Instabilità politica e crisi economica; l’ascesa del nazismo. Le élites economiche, politiche e militari di
fronte al nazismo. 2.Hitler al potere ; dalla nomina a cancelliere alla nascita del Terzo Reich : l’incendio del
Reichstag e le ordinanze d’emergenza; l’instaurazione della dittatura e l’eliminazione delle opposizioni. La
“notte dei lunghi coltelli” .
Fonti e storiografia. Letture.
Il nazismo e le élites economiche. Una petizione di industriali,banchieri e agrari al presidente Hindenburg .
Nazismo e consenso. W. S. Allen : il nazismo in una città di provincia. P. Ortoleva,-M. Revelli : chi erano gli
elettori di Hitler ; la composizione sociale delle SA .

I totalitarismi negli anni Trenta


Il nazismo 1. Lo Stato totalitario e il Fuhrerprinzip. Gli strumenti della repressione. Violenza politica, sociale
e razziale; stato razziale e formazione del sistema concentrazionario nazista. La discriminazione degli ebrei
tedeschi. Le interpretazioni “intenzionaliste” e “funzionaliste” 2. Propaganda e mobilitazione delle masse;
potere carismatico e culto del capo 3. La politica economica nazista : intervento dello Stato ed economia di
guerra 4. La politica estera del regime nazista (v. “Conflitti e tensioni internazionali negli anni Trenta”)
Il fascismo 1.La concezione fascista dello Stato. Gentile: lo “stato etico”. Repressione e organizzazione del
consenso . Fascismo e comunicazioni di massa; inquadramento, organizzazione e mobilitazione delle masse.
Simboli e miti del fascismo. Il culto del duce 2. La politica economica del regime: politica agraria e
intervento dello Stato nell’economia 3. La politica estera del regime. La politica coloniale ; la guerra
d’Etiopia e le sue conseguenze (v. anche “Conflitti e tensioni internazionali negli anni Trenta” ) 4. Razzismo
e antisemitismo fascista ; le leggi razziali. 5. L’ opposizione al fascismo.
Lo stalinismo 1. La collettivizzazione forzata; la “guerra” ai contadini. Lo sterminio dei kulaki.
2.Industrializzazione e pianificazione integrale. 3. Il partito-stato e la burocrazia. Modernizzazione totalitaria
e terrore. I processi politici. Il Gulag 4. Propaganda ideologica, culto della personalità e mobilitazione del
consenso.
Fonti e storiografia. Letture.
Il totalitarismo. H.C.J Friedrich - Z. Brzezinski : un modello interpretativo del totalitarismo. M. Fossati-G.
Luppi – E. Zanette : scheda sul “potere carismatico”. E. Traverso : totalitarismo e modernità; un’analisi
comparata dei totalitarismi
Il fascismo. G. Gentile : dalla voce “Fascismo” dell’Enciclopedia italiana . Scheda sul documentario ” La
fabbrica del consenso” , di P. Scoppola, Istituto Luce. Fascismo, razzismo e antisemitismo : il “ Manifesto
degli scienziati razzisti” e la “Dichiarazione sulla razza” del 1938 . A. De Bernardi : il fascismo come
“totalitarismo imperfetto”
Il nazismo. I. Kershaw : la “comunità carismatica”. “Lavorare per il Fuhrer”.
Lo stalinismo. M. Fossati - G. Luppi – E. Zanette Scheda sull’ universo del Gulag .

Conflitti e tensioni internazionali negli anni Trenta. Le origini della seconda guerra mondiale
1. Fragilità e crisi dell'equilibrio internazionale. L’aggressività del nazismo ; la strategia di Hitler. La
conferenza di Stresa. 2. La guerra di Etiopia . L’avvicinamento tra Italia e Germania; l’Asse Roma-Berlino;
il patto anti-Comintern. 3. La guerra di Spagna (sintesi) nel contesto internazionale 4.L’annessione
dell’Austria e la questione dei Sudeti. La politica dell’ “appeasement “; la conferenza di Monaco. Il “colpo
di Praga” ; il Patto d’acciaio. Il patto Ribbentrop – Molotov.

La seconda guerra mondiale.


Le principali vicende belliche (in sintesi) : 1. Guerra – lampo tedesca e spartizione della Polonia; il crollo
della Francia; la battaglia d’Inghilterra 2. L’Italia in guerra; il fallimento della “guerra parallela” (Grecia e
Campagna d’Africa) . L’ intervento tedesco nei Balcani e in Africa. 3. L’invasione dell’Urss, la resistenza
sovietica 4. L’attacco giapponese agli Usa; le motivazioni dell’entrata in guerra degli Usa. 5. La svolta del
’42 – ’43: Stalingrado; l’intervento degli Stati uniti nel Nord africa; lo sbarco in Sicilia. 6: Lo sbarco in
Normandia; ultime offensive degli alleati e dei sovietici; la resa della Germania 7. La guerra nel Pacifico; La
fine del conflitto in Estremo oriente: le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
La Shoah. Le fasi del processo di distruzione. Il sistema concentrazionario , i campi di sterminio e la
“soluzione finale”. La singolarità storica di Auschwitz.
L’Italia dal 25 luglio 1943 alla liberazione.1. Il 25 luglio : la caduta del fascismo; i 45 giorni di Badoglio;
l’8 settembre. L’Italia divisa : l’occupazione tedesca e la Repubblica Sociale Italiana ; il Regno del Sud ; la
Resistenza e il CLN 2. La questione istituzionale e la ‘svolta di Salerno’. La liberazione di Roma e di
Firenze; il governo del CLN. 3.La Resistenza nell’Italia settentrionale; il movimento partigiano e i rapporti
con gli Alleati. L’ insurrezione e la liberazione.
Fonti e storiografia . Letture.
La Seconda guerra mondiale. E.J. Hobsbawm. La seconda guerra mondiale come “guerra civile
internazionale”; lo scontro tra nazifascismo e antifascismo. M. Flores. Il coinvolgimento della popolazione
civile. E.J. Hobsbawm. La “democratizzazione” della guerra;la conduzione “impersonale” della guerra. M.
Fossati - G. Luppi – E. Zanette : scheda sulla bomba atomica.
Antifascismo e Resistenza . L. Salvatorelli- G. Mila. Le conseguenze dell’8 settembre. C. Pavone : dopo l’8
settembre , la scelta. Le “tre guerre” della Resistenza: Claudio Pavone :guerra patriottica, guerra civile,
guerra di classe;
Antisemitismo e sistema concentrazionario nella Germania nazista. La shoah . Lager e Stato razziale. Le
“leggi di Norimberga”. I decreti del 12 novembre 1938. R. Hilberg : le fasi del processo di distruzione. F. M.
Feltri : le “eliminazioni caotiche”; le Einsatzgruppen. La conferenza di Wannsee : dal protocollo della
seduta. R. Hoss : la “soluzione finale” nel racconto di un comandante di Auschwitz. A. Hilgruber : i campi di
sterminio.

Scenari politici del dopoguerra


1. Speranze di pace; la nascita dell’Onu. Il processo di Norimberga. Le “sfere di influenza” (Yalta); La
Conferenza di pace. Le origini della guerra fredda : la “cortina di ferro”; la dottrina Truman.
2. Il contesto politico italiano dopo la guerra. Le elezioni del 1946, la scelta repubblicana e l’Assemblea
costituente.
3. La guerra e la destabilizzazione dell’ordine coloniale: la decolonizzazione nel quadro bipolare
Fonti. Letture.
M. Fossati - G. Luppi – E. Zanette : scheda sulla Costituzione italiana : il “compromesso costituzionale”.
M. Fossati - G. Luppi – E. Zanette: scheda: “Il confine orientale: una storia riomossa?”
FILOSOFIA
NB: i testi dei filosofi letti e commentati in classe sono indicati tra parentesi a fianco degli argomenti
trattati

HEGEL
1. Introduzione sulla formazione, sul lessico e su alcuni concetti fondamentali della filosofia hegeliana.
L’identità di razionale e reale (dall’ Introduzione all’ Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio,
par. 6). La filosofia come sistema scientifico ; “il vero è l’Intero”; l’Assoluto come Soggetto. La dialettica. I
tre momenti del procedimento dialettico (dall’ Enciclopedia , parr. 79, 80, 81, 82; dalla Prefazione alla
Fenomenologia dello Spirito, p.2). Il rapporto finito/infinito. Il compito della filosofia (dalla Prefazione a
Lineamenti di filosofia del diritto p. 64-65).
2. La Fenomenologia dello spirito : genesi e finalità dell’opera; la Fenomenologia come “scienza
dell’esperienza della coscienza” e “storia dello Spirito” . Sono state analizzate due figure
dell’autocoscienza : la dialettica servo-signore (l’autocoscienza come desiderio; la dialettica del
riconoscimento ; l’esito della lotta per la vita : signore e servo; il lavoro come attività formativa e
l’autonomia della coscienza servile e la coscienza infelice . 3. La partizione del sistema filosofico : caratteri
generali . Lo Spirito oggettivo : l’eticità; la famiglia; la società civile (particolarità e universalità nel sistema
dei bisogni; la divisione del lavoro; pauperismo e concentrazione della ricchezza) (dai Lineamenti di
filosofia del diritto, parr. 188a , 182, 190, 194, 198, 243, 245). La concezione hegeliana dello Stato; lo Stato
come libertà sostanziale e autoconsapevole (dai Lineamenti di filosofia del diritto, parr. 257, 258); le critiche
di Hegel al liberalismo (dai Lineamenti di filosofia del diritto, nota al par. 258) e alla democrazia.
4.Lo Spirito assoluto : arte, religione e filosofia (caratteri generali; i momenti dello spirito assoluto
non sono stati sviluppati in modo analitico).
5. La filosofia della storia. La razionalità e il fine della storia. Gli individui cosmico-storici. L’astuzia della
ragione. Storia del mondo e libertà (dalle Lezioni sulla filosofia della storia Pp. 7-8 ,12, 17-18, 20-21 32 ,
35, 41-42, 51-52, 56-58, 62 ).

Edizioni utilizzate: Fenomenologia dello Spirito, La Nuova Italia, 1973. Enciclopedia delle scienze
filosofiche in compendio, Utet, 1981. Lineamenti di filosofia del diritto , Laterza, 1974. Lezioni di estetica,
Laterza ,2000. Lezioni sulla filosofia della religione, Zanichelli ,1974 Lezioni sulla filosofia della storia La
Nuova Italia, 1975

SCHOPENHAUER
1. L’eredità platonica e kantiana; l’influenza delle filosofie orientali; il rifiuto dell’idealismo.
2. Il mondo come rappresentazione. Soggetto e oggetto. Sensibilità e intelletto. Spazio e tempo; causalità e
materia. Il “velo di Maya”(dal Mondo come volontà e rappresentazione, pp. 31-32 , 42-44, 38-39, 36-37,
50-51)
3. La duplice considerazione del corpo. Il corpo e la volontà (dal Mondo come volontà e rappresentazione,
pp. 160-162).
4. Il mondo come Volontà. Caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere. L’oggettivazione della Volontà
di vivere. (dal Mondo come volontà e rappresentazione, pp. 177-178, 246-48, 175 , 207)
5. Il pessimismo. Dolore, piacere e noia. La sofferenza universale. (dal Mondo come volontà e
rappresentazione, pp 287-88, 441-42, 437-439, 465, 458-59, 1500, 1317, 471 ,486-87). Contro il suicidio
(dal Mondo come volontà e rappresentazione, pp. 557-558)
6.La liberazione dalla Volontà di vivere. L’arte come conoscenza pura; il genio nell’arte (Dal Mondo come
volontà e rappresentazione, pp. 286-87, 264, 290-91) La morale e l’ascesi. L’etica della compassione e la
noluntas. (Dal Mondo come volontà e rappresentazione, pp. 527-28, 531-533, 535-36, 538-39, 575-76)

Edizione utilizzata: Il mondo come volontà e rappresentazione, Mondadori, 1989


FEUERBACH
1. La critica della filosofia hegeliana ; il rovesciamento dell’idealismo.
2. L’alienazione religiosa; la religione come autocoscienza dell’uomo (da L’essenza del cristianesimo, pp.
37-39 V. MANUALE)

MARX
1.La critica alla concezione hegeliana dello Stato e al “misticismo logico”. Il problema dell’uguaglianza;
emancipazione politica e emancipazione umana.
2.Lavoro e alienazione. ( dai Manoscritti economico-filosofici del 1844, pp. 113-124). Valore e limiti della
dialettica e della concezione del lavoro nella Fenomenologia hegeliana ( dai Manoscritti economico-
filosofici del 1844, pp. 147-148).
3. Fuerbach e Marx. Le Tesi su Feuerbach. Il fondamento storico-sociale dell’alienazione religiosa (tesi IV,
VI, VII) (dalle Tesi su Feurbach, pp. 188-190). La religione come “sospiro della creatura oppressa” e “oppio
dei popoli” ; dalla “critica del cielo” alla “critica della terra” (da Per la critica della filosofia del diritto di
Hegel. Introduzione, pp. 57-58).
4. La filosofia della prassi (Tesi su Feuerbach II e XI). (Dalle Tesi su Feuerbach , pp.188-190).
5. Il materialismo storico . Struttura e sovrastruttura (da L’ideologia tedesca pp. 239-240 e dalla Prefazione a
Per la critica dell’economia politica, pp.746-747). Il concetto marxista di ideologia. Origine e funzione
dell’ideologia. (da L’ideologia tedesca, pp.260-261) La critica alla concezione idealistica della storia e ai
“Giovani hegeliani” (da L’ideologia tedesca, pp. 251-253; 262; 232-233).
6. Il ruolo storico della borghesia . La contraddizione tra forze produttive e rapporti di produzione (dal
Manifesto del partito comunista, pp. 292-297). La rivoluzione e la società comunista. 7. Merce, lavoro e
plusvalore.
Edizione utilizzata : K. Marx, F.Engels, Le opere, Editori Riuniti, 1973

COMTE
1. La legge dei tre stadi
2. Il compito della filosofia, il criterio della classificazione delle scienze e la sociologia.

KIERKEGAARD
1. Sulla vita di K. Biografia e opere.
3.Aut-Aut. Critica della dialettica. La scelta. Vita estetica e vita etica ; l’etica come “scelta di scegliere”.
(Da Aut-Aut. Lettera del giudice Wilhelm, pp. 33 ,45-47, 49-50, 54-56). Continuità, compito e
responsabilità nella vita etica . (Da Aut-Aut , cit., pp. 93 ,129-130, 132-33, 185-186)
5.Lo stadio religioso. La figura di Abramo. Fede e sospensione dell’etica.Il Singolo e il paradosso della
fede. L’ eroe tragico e il “cavaliere della fede”. (da Timore e tremore, pp. 55-56, 72, 94-95, 114-116, 168-
171, 178-81) Il cristianesimo come paradosso, assurdo e scandalo (da Diari, IV A 47, IX A 57; da
L’esercizio del cristianesimo, pp. 223-26, 228 ; da Diari, X A 356)
6. Il Singolo e il genere; la categoria del Singolo e il sistema filosofico; la critica alla filosofia hegeliana . Il
Singolo e il cristianesimo; l’infinita differenza qualitativa tra uomo e Dio. Il Singolo e la folla. (Dal Diario,
e dalla Postilla conclusiva non scientifica alle Briciole di filosofia) 7.L’istante e la storia: l’eterno nel
tempo. Cristianesimo e socratismo.
8. Il sentimento del possibile : l’angoscia.
9. La disperazione come “malattia mortale”. Disperazione e fede

Edizioni utilizzate: Diario, Morcelliana, 1980. Postilla conclusiva non scientifica, in Opere, Sansoni, 1972.
Aut-Aut. Lettera del giudice Wilhelm, Mondadori, 1981. Timore e tremore, Comunità, 1962. L’esercizio del
cristianesimo, in Opere, Sansoni,1972 .
NIETZSCHE
1. La nascita della tragedia ; “apollineo” e “dionisiaco”; la morte della tragedia
2. L’utilità e il danno della storia per la vita (da Sull’utilità e il danno della storia per la vita, pp. 6-8).
3. La “chimica delle idee e dei sentimenti morali” (da Umano, troppo umano, par. 1, 18;da Ecce homo, p.
331; da La Gaia scienza, par. 1 ). Il metodo genealogico. La morale come autoscissione dell’uomo(da
Umano, troppo umano, 57) L’importanza del dimenticare nel sentimento morale (da La Gaia scienza, 40).
La critica della “coscienza morale” (La Gaia Scienza, 335, 16)
4.La critica alla metafisica. I principi metafisici come “rimedi e ripari contro il divenire”, “ menzogne e
illusioni utili alla vita” .”Mondo vero” e “mondo apparente” (da Umano, troppo umano, 2; dai Frammenti
postumi 1887-88, af. 11 [46] , 9 [38] 9 [60]) ;dai Frammenti postumi 1884-85, 34[253]); dalla Gaia Scienza,
344. La svalutazione della vita (dai Frammenti postumi; dal Crepuscolo degli idoli).
5. L’annuncio della morte di Dio (da La Gaia scienza, 125, 357, 229). Morte di Dio e nichilismo. Il
nichilismo come “stato psicologico” (Dai Frammenti postumi 1887-88, 9[35], 11[99]). Nichilismo passivo e
nichilismo attivo. Il nichilismo estremo. (Dai Frammenti postumi 1887-88, 9[35]; dal Crepuscolo degli idoli,
p. 76)
6. Il superuomo e la “fedeltà alla terra” (da Così parlò Zarathustra, p. 23-25). Le “tre metamorfosi” (da Così
parlò Zarathustra, pp. 23-25). L’eterno ritorno (da Ecce homo, p. 344; da La gaia scienza, p. 341; da Così
parlò Zarathustra, pp. 189-194) . La Volontà di potenza. Il “prospettivismo” di Nietzsche. Volontà di
potenza, eterno ritorno e amor fati.
7. La genealogia della morale. “Morale dei signori” e “morale degli schiavi” . Il concetto di risentimento.

Edizioni utilizzate: La nascita della tragedia, Adelphi, 1977 . Sull’utilità e il danno della storia per la vita,
Adelphi,1981. Umano, troppo umano, Adelphi, 1970. La Gaia scienza, Adelphi, 1970. Così parlò
Zarathustra , Adelphi, 1968. Crepuscolo degli idoli , Adelphi, 1970. La genealogia della morale , Newton
Compton, 1977.Ecce homo, Adelphi, 1970. Frammenti postumi, Adelphi 1971 e 1975

FREUD
1. Il problema dell’isteria. Il caso di Anna O.
2. La scoperta dell’inconscio. Dall’ ipnosi al metodo psicoanalitico.
3. L’interpretazione dei sogni
4. La sessualità e il complesso di Edipo.
5. La struttura della psiche. Io, Es, Super-io.
6. Principio di piacere e principio di realtà. Eros e Thanatos.
7. Il disagio della civiltà.

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