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Esercizi ritmici 1

Uno degli aspetti del suonare, spesso trascurato, quella di curare bene la sezione ritmica. Mi
capitato spesso di vedere ragazzi bravissimi nellinterpretare la parte solista della canzone, ma
incapaci di suonare a tempo e con quello che viene chiamato groove. Ho deciso, quindi, di
selezionare una serie di esercizi che hanno lo scopo di migliorare questo aspetto che importante
non solo quando si accompagna, ma anche quando suoniamo un assolo in quanto il ritmo fa parte
di qualunque forma musicale, sia esso l'accompagnamento che un assolo: anche un buon assolo,
come d'altronde un buon accompagnamento, deve essere costruito anche ritmicamente.
In questa prima parte ci limiteremo a degli studi sui tempi regolari suddivisi in Semibrevi, Minime,
Semiminime, Crome e Semicrome e le relative pause.
Gli esercizi vanno eseguiti con il metronomo, anche a velocit molto lente (anzi le basse velocit
evidenzino meglio gli errori), e possono essere fatti sia suonando una singola nota, o un accordo o
anche una progressione di accordi, l'importante rispettare la suddivisione ritmica segnata e stare
attenti agli accenti.
Perch dico questo? Perch importante che suoniate perfettamente IL tempo. Attenzione, non
ho sbagliato a scrivere e non intendo suonare a tempo, ma intendo proprio suonare IL tempo.
Cosa voglio dire con ci? E semplice: a mio parere prima di imparare a suonare a tempo (che vuol
dire molte cose), serve imparare a suonare IL tempo, che non vuol dire assolutamente suonare
alla giusta velocit, in quanto si possono incontrare musicisti che suonano alla giusta velocit ma
che arrivano sempre dopo il click e sempre alla stessa distanza da esso, e non basta nemmeno
suonare in sincrono con il click per poter dire di suonare IL tempo.
Quindi per suonare IL tempo non basta che la velocit corretta e che si suoni in sincrono con il click, ma
significa suonare alla giusta velocit ed in sincrono con il click e rifletterne la struttura dinamica: gli

accenti.
Innanzitutto, l'accento consiste in un evento suonato pi forte degli altri. Un tempo di 4/4, nella
scansione degli accenti ha il tempo forte sull'uno (F), mezzo forte sul tre (MF) e piano sul due
e sul quattro (P). Dunque volendo schematizzarlo in termini di accenti diventa: F - P - MF - P.
Andando poi a suddividere in ottavi questo tempo di 4/4 avremo su tutti gli ottavi in levare accenti
ancora pi deboli (che indichiamo con d), e cos avremmo, in termini di accenti, F - d - P - d - MF d - P - d.
Per fare un altro esempio, la scansione degli accenti su un 3/4 sar F - P - P sulle pulsazioni
principali e, comprendendo la suddivisione in ottavi, F - d - P - d - P - d.

Esercizio 1

Esercizio 2

Esercizio 3

Esercizio 4

Esercizio 5

Esercizio 6

Esercizio 7

Esercizio 8

Esercizio 9

Esercizio 10

Esercizio 11

Esercizio 12

Esercizio 13

Esercizio 14

Esercizio 15

Esercizio 16

Esercizio 17

Esercizio 18

Esercizio 19

Esercizio 20

Esercizio 21

Esercizio 22

Esercizio 23

Esercizio 24

Esercizio 25

Esercizio 26

Esercizio 27

Esercizio 28

Esercizio 29

Esercizio 30

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