NOVENA PER I DONI DELLO SPIRITO SANTO
LETTERA ALLE FAMIGLIE
DELLA PARROCCHIA DI
C A P E Z Z A N O P I A N O R E
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N° 450 – 16 MAGGIO 2010
VII DOMENICA DI PASQUA – LITURGIA DELLE ORE III SETTIMANA
ANDATE E FATE DISCEPOLI TUTTI I POPOLI
Un giorno Gesù aveva detto: "Là dov'è il tuo tesoro è anche il tuo cuore".
Ed ora gli Atti degli Apostoli ci mostrano i discepoli con lo sguardo fisso al
cielo dove hanno visto ascendere Gesù. Non si tratta di un accenno fugace.
Più volte, in pochi versetti, tornano le parole: guardare-fissare e cielo. È un
indugiare che svela qualcosa di più profondo. Quei cieli si sono spalancati a
riaccogliere, in Gesù, l'umanità. Non solo la sua glorificata, ma tutta
l'umanità, ogni singolo uomo.
Io che posso dire: la mia patria è il cielo. Là sono incamminato. Sì, la via al
Padre è ormai definitivamente aperta e il dono dello Spirito ne darà piena
conferma. Quella è la nostra meta. Non il cielo fisico che ci sovrasta, bensì
quel cielo infinitamente più grande che è la Trinità. Ma ecco, a scuotere i
discepoli da quella mistica contemplazione, il richiamo angelico. Il cuore
deve abitare in cielo, là dove dimora Colui che lo ha conquistato con il suo
amore, ma ciò non deve distoglierci dall'impegno concreto di percorrere la
strada, affiancando i fratelli, condividendo con loro le ansie, le gioie, le
difficoltà della vita, collaborando per edificare fin d'ora il Regno di Dio, cioè
quella società in cui sia legge l'amore. "Quel Gesù che è stato assunto"
ritornerà, anzi, non ha mai lasciato questa terra. È il suo modo d'essere tra
noi che è cambiato.
Ora dobbiamo cercarlo non in un cielo lontano ma nel volto forse sfigurato
del fratello, nel sorriso dei bimbi come nel pianto del profugo. Senza
dimenticare chi ci vive accanto. È questo il "cielo" che Egli ha scelto per
dimorare tra noi. Un cielo non meno autentico di quello eucaristico. Se
questa consapevolezza sarà viva in noi potremo, come documenta il vangelo,
"tornare a Gerusalemme", cioè al nostro quotidiano "con grande gioia",
lodando e benedicendo Dio.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Vieni, Spirito Santo, ed infiamma il mio cuore col tuo amore. Vieni, Spirito
Santo, ed illumina la mia mente alla comprensione della tua Parola. Vieni,
Spirito Santo, e guida le mie azioni perché siano docili alla tua volontà.
Vieni, Spirito santo, e disponimi ad accogliere i tuoi doni, perché possa
cooperare alla tua azione divina.
Vieni, o Spirito Santo,ed effondi in me il dono della sapienza!
Spirito di sapienza, tu riempi l’universo, abbracci ogni cosa e conosci ogni
voce. Tu sei emanazione della potenza di Dio, effluvio genuino della sua
gloria, riflesso della sua luce perenne, immagine della sua bontà. Entra in me
con la sapienza del tuo infinito amore perché in questa luce possa valutare
gli avvenimenti della mia vita. Guarisci il mio cuore dalle ferite del passato,
perché si apra alla misericordia e al perdono, e con la tua sapienza possa
giustificare e comprendere i comportamenti degli altri. Donami la tua
sapienza per desiderare le cose del cielo e vedere piccole quelle della terra;
trasformami in amico di Dio e profeta della tua parola.
Spirito di sapienza, vieni ad abitare in me!
Vieni, o Spirito Santo, ed effondi in me il dono dell’intelletto!
Spirito d’ intelletto, soffio di Dio, acqua viva che scaturisci dal costato
trafitto di Gesù crocifisso come da sorgente, che zampilla in noi per la vita
eterna, Spirito di verità che ci guidi alla verità tutta intera, entra con la tua
luce ed illumina la mia mente infondendole la comprensione della tua
parola. Spirito d’intelletto, donami la capacità di agire secondo il tuo
pensiero divino. Guidami in ogni momento della mia esistenza terrena,
perché fra le difficoltà possa scegliere sempre con intelligenza la tua via.
Spirito di intelletto, vieni ad abitare in me!
Vieni, o Spirito Santo, ed effondi in me il dono del consiglio!
Spirito di consiglio, dolce consolatore, santo crisma dell’anima, sollievo del
mio cuore, cospargi del tuo olio profumato il mio capo e consacrami perché
possa aprire la mia mente e il mio cuore ad intendere il tuo consiglio,
liberandomi dai consigli tentatori e tormentatori del maligno che mi deviano
dalla tua verità e mi portano a scrupoli dannosi che rallentano il cammino
verso di te. Spirito di consiglio, apri il mio cuore all’ascolto degli altri per
amarli e comprenderli come vuoi tu, vedendo in essi il riflesso della tua
presenza, per poter liberamente e gratuitamente offrire il tuo consiglio e
orientarli al tuo pensiero divino. Spirito di consiglio, vieni ad abitare in me!
Vieni o Spirito Santo, ed effondi in me il dono della fortezza!
Spirito di fortezza, togli da me la forza basata sull’egoismo e l’imposizione
della mia volontà e insegnami qual è la vera forza del tuo amore: amare i
miei nemici, far del bene a chi mi perseguita, porgere l’altra guancia, tacere
di fronte alle umiliazioni, perché nell’esercizio della carità paziente possa
essere forte nelle tribolazioni, perseverante nei propositi e raggiungere il
dominio su me stesso. Spirito di fortezza, donami la forza di portare con
serenità la mia croce per completare con l’offerta della mia vita quello che
manca alle sofferenze di Gesù. Spirito di fortezza, vieni ad abitare in me!
Vieni o Spirito Santo ed effondi in me il dono della scienza!
Spirito di scienza, fuoco d’amore che posandoti sugli apostoli li hai
infiammati di zelo per il Vangelo, posati su di me ed accendi la lampada
della fede perché possa illuminare il mio cuore al gusto delle cose di Dio.
Visitami, Spirito di scienza, dito della mano di Dio, rendimi sempre più
attratto dalle meraviglie del tuo amore, imprimi la tua legge nel mio cuore,
affinché non più orfano mi apra alla preghiera filiale e, spezzata la rigidità
della mia forza umana, possa invocare con tutto il cuore: Abbà Padre.
Rendimi, o Spirito di scienza, sale saporito che, gustando la tua Parola,
possa testimoniarla con l’esempio della mia vita.
Spirito di scienza, vieni ad abitare in me!
Vieni o Spirito Santo ed effondi in me il dono della pietà!
Spirito di pietà, vola con le ali del tuo Spirito e, come sotto forma di
colomba scendesti su Gesù battezzato nel Giordano e rimanesti in lui, prendi
dimora nel mio cuore e rinnova la grazia del Battesimo e della Cresima con
le loro promesse, affinché non metta ostacoli alla tua azione e possa
accoglierti come divino Ospite nel mio cuore e, sempre attento alla tua voce,
collabori all’avvento del tuo regno e della tua gloria.
Spirito di pietà, vieni ad abitare in me!
Vieni o Spirito Santo ed effondi in me il dono del timor di Dio!
Spirito di timor di Dio, soffia dai quattro venti ed effondi in me la tua
divina grazia perché, ripieno del tuo Spirito, possa con tutta la forza della
mia anima comprendere la grandezza e l’onnipotenza di Dio e adorare la sua
maestà. Spirito di timor di Dio, donami il rispetto e la fedeltà al suo amore
perché mai smetta di rendergli gloria con la preghiera e con le opere,
lodandolo sempre per tutto e per tutti.
Spirito di timor di Dio, vieni ad abitare in me!
CALENDARIO DELLA SETTIMANA
DOMENICA 16 MAGGIO – ASCENSIONE DEL SIGNORE
SANTE MESSE ORE 7 - 9 - 10,30 - 18
N.B. – ALLA SANTA MESSA DELLE ORE 10,30 VERRÀ CONFERITO IL SACRAMENTO
DELLA CRESIMA A QUARANTOTTO CRESIMANDI DELLA NOSTRA COMUNITÀ.
LUNEDI’ 17
ORE 21 - SANTA MESSA PRESSO L’ALTARINO IN VIA GIARDO 60
MARTEDI’ 18
ORE 19,30 - INCONTRO GRUPPO GIOVANI E GIOVANISSIMI
ORE 21 - INCONTRO CON I GENITORI DEI BAMBINI DELLA PRIMA
COMUNIONE
MERCOLEDI’ 19
ORE 15,30 – RITROVO DEL GRUPPO “I COLORI DEL CIELO.”
ORE 21 - SANTA MESSA PRESSO L’ALTARINO IN VIA PENNELLE
GIOVEDI’ 20
ORE 21 - SANTA MESSA PRESSO L’ALTARINO IN VIA XII AGOSTO 27
VENERDI’ 21
ORE 21 - SANTA MESSA PRESSO L’ALTARINO IN VIA ILLICA 13
SABATO 22
ORE 14,30 PULIZIA DELLA CHIESA
15 – INCONTRO IN PREPARAZIONE ALLA PRIMA COMUNIONE
ORE
18
ORE MESSA FESTIVA
DOMENICA 23 MAGGIO - PENTECOSTE
SANTE MESSE ORE 7 - 9 - 10,30 - 18
ORE 5,30 - partenza, da Piazza degli Alpini, per la visita alla
Sindone.
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Sia lode a te, o Padre, che hai mandato il tuo Figlio nel mondo,
nato da Maria per liberarci dal peccato e per redimere dalla
morte ogni uomo. Beata sei tu, Maria, che lo hai concepito.
Beata che lo hai partorito. Beata che hai nutrito colui che tutti
nutre. Beata che hai portato nel tuo seno quel forte che porta il
mondo della sua potenza e lo governa. Lode a colui che è nato da
Maria, che l'ha fatta sua madre e che in lei si è fatto fanciullo.
Sia benedetto il re dei re che si è fatto uomo e che ha innalzato la
stirpe umana all'altezza del paradiso. (preghiera del V sec.)