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Anno XXIII - n 4 - 10 febbraio 2009

Manuale di
autoverifica
dellimpresa
TUTTO IN REGOLA?
Pro-memoria dei principali adempimenti
ai quali le attivit possono essere soggette,
con esclusione delle problematiche fiscali
e del lavoro.
Vuoi evitare spiacevoli sanzioni?
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Telefona al numero 0546/21355

Anche per il 2009, lAssociazione Commercianti ha predisposto un manuale finalizzato


a consentire alle imprese di verificare la regolarit dellazienda.
La guida, pur non esaustiva, vuole essere uno strumento utile e maneggevole per
districarsi tra molti degli adempimenti ai quali le attivit commerciali sono tenute ed
un promemoria per le scadenze principali.

SETTORE GENERI VARI

























Autorizzazione/comunicazione alla vendita


Autorizzazione/comunicaz. tenda solare
Autorizzazione installazione insegna
Occupazione suolo pubblico
Licenza U.T.F. vendita profumi
Licenza U.T.F. deposito olii minerali
Licenza di Questura e relativo Registro per vendita di oggetti preziosi
Presa datto e Registro per vendita di cose usate (esclusi gli oggetti privi di valore o di valore
esiguo)
Certificato Prevenzione Incendi per le attivit soggette
Registro carico e scarico per rifiuti speciali (autodemolitori, distributori carburanti, officine
meccaniche, ecc.)
Iscrizione Albo Gestori per il trasporto dei propri rifiuti pericolosi e non
Trasporto merci pericolose: relazione annuale, nei casi previsti, da parte del consulente
designato
Autorizzazione vendita prodotti fitosanitari
Certificato di abilitazione alla vendita di fitosanitari (rinnovo quinquennale)
Registro carico e scarico per prodotti fitosanitari tossici, molto tossici o nocivi
Autorizzazione vendita prodotti sementieri
Settore Mangimi: istanza di registrazione e manuale di autocontrollo
Richiesta di riconoscimento per commercio di premiscele e/o additivi per lalimentazione animale
Autorizzazione per detenzione, commercio, allevamento animali da compagnia (L.R. 5/2005)
Registro detenzione animali protetti
Registro manutenzione cisterne sotterrate
Cartello orario e chiusura infrasettimanale
Cartello etichettatura calzature
Cartello Divieto di Fumare

SETTORE ALIMENTARE - ORTOFRUTTA - MACELLERIA











Autorizzazione/comunicazione alla vendita


Idoneit alla vendita di prodotti alimentari (ex Rec)
Licenza U.T.F. per bevande alcoliche
Occupazione suolo pubblico
Autorizzazione/com. installazione insegna
Autorizzazione/comunicaz. tenda solare
Autorizzazione/notifica sanitaria
Notifica trasporto prodotti alimentari
Per tutti gli addetti attestato di idoneit sanitaria (ex libretto sanitario)
Manuale di autocontrollo Haccp e procedure di rintracciabilit degli alimenti

Registrazioni tracciabilit prodotti alimentari


Autorizzazione vendita funghi freschi spontanei e/o porcini secchi sfusi e relativo attestato di
abilitazione alla vendita
Certificato Prevenzione Incendi per le attivit soggette
Registro carico e scarico olii alimentari esausti (panificatori, pasticceri ed altre attivit
artigianali con pi di 10 dipendenti) e denuncia annuale rifiuti (M.U.D.)
Registro sostanze zuccherine (importatori, grossisti)
Registro preparazioni gastronomiche
Iscrizione Banca Nazionale Dettaglianti
Operatori Ortofrutticoli
Etichettatura prodotti ortofrutticoli
Cartello orario e chiusura infrasettimanale
Cartello Divieto di Fumare
Cartello vietato introdurre cani
Cartello unico ingredienti per generi dipasticceria, panetteria e gastronomia, venduti sfusi
Cartello prezzo - specie - tipo taglio carne in vendita
Cartelli carni bovine e avicole per tracciabilit
Cartelli indicanti qualit e gradazione vini sfusi
Cartelli relativi al tipo pane

SETTORE PUBBLICI ESERCIZI



























Autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande


Idoneit alla somministrazione (ex Rec)
Licenza U.T.F. vendita alcolici
Autorizzazione/Notifica sanitaria dei locali
Per tutti gli addetti attestato di idoneit sanitaria (ex libretto sanitario)
Manuale di autocontrollo Haccp e procedure di rintracciabilit degli alimenti
Occupazione suolo pubblico o privato
Autorizzazione/comunicaz. tenda solare
Autorizzazione/com. installazione insegna
Licenza Internet Point
Rinnovo patentino tabacchi e dichiarazione quantitativi prelevati (30.01 e 30.07 di ogni anno)
Autorizzazione comunale per giochi leciti -TV-radio-juke box e altri apparecchi elettrici o
meccanici
Nulla osta per apparecchi da gioco ed intrattenimento (video giochi)
Tabella giochi vietati vidimata dal Questore
Tariffe orarie del gioco del biliardo
Cartello indicante vietato ai minori di 14 anni (per i giochi)
Cartello orario (previa comunicazione al comune) con chiusura infrasettimanale, se prescelta,
ed eventuali deroghe se concesse
Listino prezzi (per i ristoranti visibile anche dallesterno)
Cartelli indicanti qualit e gradazione vini sfusi
Cartello Estratto leggi P.S.
Cartello vietato introdurre cani
Cartello unico ingredienti per i generi di pasticceria, gastronomia, gelateria
Cartello Divieto di Fumare
Tabelle informative sullabuso di alcol
Abbonamento canone RAI TV-radio
Ricevute SIAE

IMPOSTA DI PUBBLICITA
Limposta di pubblicit si applica alle insegne, iscrizioni e altre
forme pubblicitarie visive o acustiche. Prima di iniziare o variare
una qualsiasi forma di pubblicit necessario fare unapposita
dichiarazione. Allatto della dichiarazione si effettua il relativo
pagamento presso lUfficio competente
La scadenza annuale dellimposta sulla pubblicit, fissata di norma al 30 gennaio, stata differenziata da ciascun comune. Di norma viene inviato il bollettino di pagamento indicante la data di scadenza.
E esente dallimposta:
la pubblicit effettuata tramite insegne di esercizio delle attivit commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge lattivit cui si riferiscono, per la superficie complessiva fino a 5 metri quadrati;
la pubblicit realizzata allinterno dei locali adibiti alla vendita di beni ed alla prestazione
di servizi, nonch i mezzi pubblicitari, ad eccezione delle insegne, esposti nelle vetrine e
sulle porte di ingresso dei locali medesimi, purch riguardino lattivit in essi esercitata
e non superino, nel loro insieme, la superficie di mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o ingresso.
Pertanto la pubblicit effettuata nelle vetrine dei negozi con cartelli, vetrofanie, foto, ecc. e
relativa ai prodotti venduti (nomi di profumi, o di occhiali, o abiti, ecc.) non paga limposta
sulla pubblicit se il cartello o il suo insieme non supera la superficie complessiva di mezzo
metro quadrato per ogni vetrina. In caso contrario limposta dovuta.
Altri casi di esenzione:
Gli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali relativi allattivit svolta, che non superino la superficie di mezzo metro quadrato;
Gli avvisi riguardanti la locazione o la compravendita di immobili sui quali sono affissi, di
superficie non superiore ad un quarto di metro quadrato;
La pubblicit comunque effettuata allinterno, sulle facciate esterne o sulle recinzioni dei
locali di pubblico spettacolo, qualora si riferisca alle rappresentazioni in programmazione;
La pubblicit, escluse le insegne, relativa ai giornali ed alle pubblicazioni periodiche, se
esposte sulle sole facciate esterne delle edicole o nelle vetrine o sulle porte di ingresso
dei negozi ove si effettua la vendita;
La pubblicit effettuata con superfici inferiori a 300 cm2
E inoltre esente dal pagamento dellimposta la pubblicit riportata sugli automezzi aziendali purch contenente esclusivamente indicazione della ditta e dellindirizzo dellimpresa.
Da prevalente interpretazione lesenzione riguarda sia gli automezzi per il trasporto in conto
proprio che in conto terzi.

SIAE
Coloro che detengono nei locali (negozi e pubblici esercizi) televisori, apparecchi musicali o
apparecchi meccanici sono tenuti al pagamento dei diritti S.I.A.E.
La scadenza per il pagamento di radio, TV e filodiffusione rimane fissata al 28 febbraio 2009.
Si ricorda che per il pagamento dei diritti S.I.A.E. per le audizioni sonore negli esercizi commerciali, pubblici esercizi ecc., e lutilizzo del repertorio musicale nei negozi di vendita di
apparecchi radio, TV,dischi, e affini previsto uno sconto fino al 25% per tutte le imprese
associate. Tale agevolazione subordinata al rispetto del termine di pagamento.

SICUREZZA SUL LAVORO D.LGS. 81/08


Secondo i dati pubblicati dallEurostat (dati 2005), ogni anno 5.700 persone muoiono nellUnione Europea a causa di incidenti sul lavoro. LOrganizzazione Internazionale del Lavoro stima (ILO 2005) che altri 159.500
lavoratori perdano la vita a causa di malattie professionali.
Tali dati devono far riflettere sullimportanza della prevenzione che si
basa necessariamente su efficaci processi di valutazione dei rischi. La
stessa Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (EU-OSHA)
ha avviato una campagna informativa sulla valutazione dei rischi, con lobiettivo di sensibilizzare le aziende ad attuare dei sistemi di prevenzione a tutela della salute e sicurezza di
tutti i lavoratori dipendenti e non.
Con lentrata in vigore del D.Lgs. 81/08 la normativa italiana in materia di sicurezza sul lavoro, conosciuta fino ad oggi come Legge 626, assume una forma organica e pi organizzata.
Infatti questo Decreto Legislativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2008, raccoglie
50 anni di normative tecniche, puntualizzando con forza lobbligatoriet, sanzionabile penalmente, di determinati adempimenti a carico delle aziende.
Viene incrementato sensibilmente il campo di applicazione rispetto a quanto era previsto
dal D.Lgs 626/94. Ad esempio le aziende familiari, fino ad oggi escluse, devono essere considerate soggette alla normativa anche se non obbligate a realizzare la totalit degli adempimenti.
Pu accadere, ad esempio, che:
- una impresa non soggetta alla sua nascita alla normativa lo diventi in seguito, ad esempio
per lassunzione di uno o pi dipendenti/collaboratori a progetto;
- un soggetto decida di dar vita ad una impresa assumendo da subito dipendenti, oppure
avviandola in una forma giuridica (societaria) che la rende soggetta alla Legge fin dallinizio
della attivit.
A questo proposito evidenziamo la prima modifica sostanziale della nuova normativa. Mentre prima limpresa aveva tre mesi di tempo per adeguarsi alla normativa in materia di sicurezza, rispetto alla data di costituzione o rispetto alla data in cui modifiche societarie (es.
passaggio da impresa individuale a impresa con soci lavoratori, assunzione di dipendenti,
assunzione di collaboratori a progetto, assunzione di apprendisti, etc.) la rendono soggetta
alla normativa, il D.Lgs. 81/08 obbliga tutte le aziende ad effettuare tutti gli adempimenti
immediatamente.

Gli adempimenti principali previsti sono rimasti fondamentalmente gli stessi:


-nomina del cosiddetto Responsabile della Sicurezza (denominato pi correttamente: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi); se il datore di lavoro decide
di autonominarsi (nei casi in cui consentito, ad es. aziende commerciali fino a 200 addetti,)
deve comunque allegare alla nomina, che a differenza di prima non deve essere inviata agli
organi di controllo (ASL ed Ispettorato del Lavoro) ma diventa esclusivamente documento
da conservare in azienda, lattestato di partecipazione ad un corso in materia di sicurezza ed
igiene del lavoro di almeno 16 ore; in caso contrario tale autonomina non viene considerata
valida;
- effettuare la valutazione dei rischi e redigere la documentazione prevista (autocertificazione o documento di valutazione a seconda dei casi) comprensiva dei rischi da stress lavorocorrelato, dei rischi riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza nonch quelli connessi
alle differenze di genere, et e provenienza da altri paesi;
-individuare le misure di prevenzione e protezione e programmarne lattuazione nel tempo;
- prevedere misure di emergenza per il primo soccorso e lantincendio, provvedendo anche
alla nomina degli addetti a tali misure ed alla loro formazione obbligatoria (corso per addetti
antincendio e corso per addetti primo soccorso)
-pianificare una adeguata manutenzione delle attrezzature di lavoro e distribuire gli eventuali dispositivi di protezione individuale;
-formare ed informare i lavoratori nonch provvedere a fornire loro un adeguato addestramento con particolare riferimento ai rischi specifici legati allattivit lavorativa e con particolare riferimento al posto di lavoro ed alla mansione in azienda;
- procedere alla comunicazione a tutti i dipendenti e collaboratori della possibilit di eleggere il rappresentante per la sicurezza tra i lavoratori.
A questi adempimenti generali si aggiungono adempimenti specifici che variano in funzione
dellattivit specifica svolta dallazienda.
Ascom Faenza assiste limprenditore anche in questa delicata materia attraverso:
Il servizio di sicurezza che propone una consulenza continuativa per la gestione complessiva delle problematiche relative alla normativa;
Convenzioni per tutti gli adempimenti di carattere sostanziale attraverso la redazione del
documento di Valutazione dei Rischi , piani di emergenza, valutazioni del Rischio Chimico,
ecc.
Il servizio Formazione per lassolvimento degli obblighi di formazione o informazione previsti dalla normativa (corsi per datori di lavoro, corsi antincendio, corsi di primo soccorso,
etc).

BILANCE ED ALTRI STRUMENTI METRICI


Le bilance dei commercianti sono soggette a controlli periodici ogni tre
anni.
Il controllo deve avvenire entro 60 giorni dalla prima utilizzazione dello
strumento e, in seguito:
per masse e misure a campione; misure di capacit, comprese quelle
montate su autocisterna: 5 anni;

per strumenti per pesare: 3 anni;


per complessi di misura per carburanti: 2 anni;
per misuratori di volumi di liquidi diversi da carburanti e dallacqua: 4 anni;
per misuratori massicci di gas metano per autotrazione: 2 anni;
per strumenti per la misura di lunghezze compresi i misuratori di livello dei serbatoi: 4
anni;
per strumenti diversi da quelli di cui alle righe precedenti: secondo limpiego e la periodicit fissati con provvedimento del Ministro dellIndustria sentito il parere del Comitato
Centrale Metrico.
Dal controllo sono esclusi i contatori elettrici, gas e acqua.
Il controllo sullo strumento metrico affidato alla Camera di Commercio secondo quanto
disposto dalla legge n. 77 del 25 marzo 1997 che ha assorbito gli Uffici periferici metrici
precedentemente istituiti presso il Ministero dellIndustria in cui rimane, comunque, lUfficio
centrale.
La verifica periodica consiste nellaccertare il mantenimento nel tempo dellaffidabilit
dello strumento di misurazione per tutelare il consumatore.
Leventuale accertamento positivo del funzionario della Camera di Commercio contrassegnata con etichetta autoadesiva distruttibile con la rimozione.
I controlli comunque, possono anche essere svolti da laboratori accreditati dalle stesse Cdc
cui devono offrire garanzia di indipendenza e di qualificazione tecnico-professionale.

FIRMA DIGITALE CAMERA DI COMMERCIO


Tutte le societ devono inviare alla Camera di Commercio le denunce e gli atti per via telematica.
Le aziende non ancora in possesso del dispositivo per la firma digitale (CNS o Business Key)
potranno richiederlo direttamente presso gli uffici dellAssociazione Commercianti.
Ricordiamo inoltre che sempre tramite i nostri uffici possibile richiedere certificati e visure .

CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi)


Tutte le attivit commerciali, artigianali ed industriali che vendono merci imballate (anche
la semplice sportina di plastica considerata imballaggio) devono iscriversi al Consorzio
Nazionale Imballaggi (CONAI) entro un mese dallinizio dellattivit.
Ulteriori adempimenti (versamento del contributo conai ) sono previsti per il primo immettitore dellimballaggio nel mercato italiano (produttori di imballaggi, ad es. scatolifici, produttori di bottiglie di vetro, ecc. o coloro che importano merce imballata dallestero).

PRIVACY
Di seguito riepiloghiamo brevemente, in maniera non esaustiva, alcuni punti fondamentali in
tema di privacy:
Informativa: deve essere resa in ogni situazione di raccolta di dati personali e deve contenere
lindicazione delle finalit e delle modalit del trattamento, lambito di comunicazione e diffusione dei dati, nonch i diritti dellinteressato contenuti in apposito articolo, ecc. ecc..
Pu essere resa sia in forma verbale che scritta.
Diritti dellinteressato: sono i diritti di accesso, di aggiornamento, di cancellazione, di opposizione al trattamento, ecc. ecc. che linteressato ha nei confronti dei propri dati
Consenso: deve essere liberamente reso dallinteressato dopo aver ricevuto linformativa e
deve essere obbligatoriamente reso in forma scritta quando il trattamento riguarda dati sensibili. Non richiesto quando il trattamento riguarda alcuni casi particolari (per esempio per
assolvimenti di obblighi di legge, di obblighi derivanti da contratto, ecc.)
Dati sensibili: i dati personali idonei a rivelare lorigine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, ladesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonch i dati
personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale
Notifica al Garante: obbligatoria solo nei casi espressamente previsti. Da effettuarsi solo in
via telematica con firma digitale e prima dellinizio del trattamento nei casi previsti
Incaricati del trattamento: la nomina obbligatoria e deve essere effettuata dal titolare del
trattamento in forma scritta con indicazione delle mansioni dellincaricato
Misure minime di sicurezza: devono essere adottate per la protezione di tutti i dati trattati.
Documento programmatico sulla sicurezza DPS: deve essere redatto solo nel caso in cui il
trattamento riguardi dati sensibili e/o giudiziari. In alcuni casi particolari pu essere sostituito dallautocertificazione.
Videosorveglianza: chi utilizza sistemi di videosorveglianza deve obbligatoriamente attenersi ad una serie di regole stabilite dal Garante (cartelli, relazione tecnica, ecc.)

UTENZE SPECIALI RADIO e TV:


SCADENZA 31 GENNAIO
Scade il 31 gennaio di ogni anno il termine per pagare labbonamento speciale alla RAI per la
detenzione di Radio e TV.

LEGGE ANTI FUMO


Il 10 gennaio 2005 entrata in vigore la legge antifumo che riguarda negozi, uffici, botteghe
artigiane, oltre a bar, ristoranti, alberghi e tutti i locali di intrattenimento (circoli privati, palestre, sale corse, sale gioco, cinema e teatri, ecc.).
Tutti hanno lobbligo di esporre in ogni ambiente accessibile al pubblico il cartello di divieto,
conforme alle disposizioni di legge, con particolare attenzione ad apporre per iscritto il nome
della persona, in capo allazienda, preposta al rispetto di tale obbligo.

VENDITE STRAORDINARIE
VENDITE PROMOZIONALI

Le vendite promozionali possono essere effettuate dallesercente al dettaglio per tutti o per
una parte soltanto dei prodotti durante tutto lanno. Non comportano comunicazioni obbligatorie al Comune.

VENDITE DI FINE STAGIONE (SALDI)

Le vendite di fine stagione riguardano i prodotti, di carattere stagionale o di moda, suscettibili


di notevole deprezzamento se non vengono venduti durante una determinata stagione ovvero
entro un breve periodo di tempo.
COMUNICAZIONE
Leffettuazione della vendita di fine stagione soggetta a comunicazione al Comune con lindicazione della data di inizio e della sua durata da inviarsi almeno cinque giorni prima dellinizio.
PERIODO
La Regione Emilia Romagna ha anticipato al 3 gennaio (primo sabato di gennaio) linizio delle
vendite invernali di fine stagione e finiranno in data 7 marzo (primo sabato di marzo)
Il periodo dei saldi estivi sar invece 4 luglio (primo sabato di luglio) 05 settembre (primo
sabato di settembre)

VENDITE DI LIQUIDAZIONE

Le vendite di liquidazione possono essere effettuate solo a seguito di cessazione dellattivit


commerciale, cessazione dellazienda, trasferimento di sede dellazienda, trasformazione o
rinnovi dei locali.
COMUNICAZIONE
Leffettuazione delle vendite di liquidazione soggetta a comunicazione al Comune ove ha
sede il punto vendita, mediante lettera raccomandata A.R., almeno 15 giorni prima della data
di inizio.
DURATA
Possono essere effettuate per un periodo di tempo non superiore alle sei settimane, in caso
di trasferimento di sede dellazienda o di trasformazione o rinnovo dei locali, e di tredici settimane in caso di cessione dellazienda o di cessazione dellattivit commerciale. Non comunque possibile leffettuazione delle vendite di liquidazione a seguito di trasformazione o
rinnovo dei locali, nel mese di dicembre.

DIVIETI
E vietato introdurre nei locali o pertinenze dellesercizio, dopo aver inviato la comunicazione,
ulteriori merci, sia in conto acquisto, sia in conto deposito, del genere di quelle per le quali
viene effettuata la vendita di liquidazione.
E vietata la vendita di liquidazione con la modalit del pubblico incanto.
In tutte le comunicazioni pubblicitarie che si riferiscono alla vendita di liquidazione fatto
obbligo di indicare gli estremi della comunicazione al Sindaco.

PUBBLICITA DEI PREZZI IN CASO DI VENDITE STRAORDINARIE

In ogni caso di vendite straordinarie obbligatorio esporre il prezzo praticato ordinariamente, lo sconto o ribasso espresso in percentuale e il prezzo di vendita finale

AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO IN FOGNATURA


Tutti gli scarichi di acque reflue domestiche non recapitanti in pubblica fognatura, di acque
reflue industriali e di acque reflue industriali assimilate alle domestiche qualunque sia il recapito dello scarico, devono essere autorizzati.

LICENZE DA RINNOVARE CON APPOSITA COMUNICAZIONE


Vendita armi (da effettuare entro la data di scadenza indicata sulla licenza);
Polveri piriche (entro il 31/12)

POLIZZA ASSICURATIVA MEDIATORI


La legge sulla disciplina della professione di mediatore prevede che per lesercizio della attivit deve essere prestata idonea garanzia assicurativa a copertura dei rischi professionali ed
a tutela dei clienti. La copertura assicurativa quindi obbligatoria per ogni iscritto al ruolo.
F.I.M.A.A., la Federazione Nazionale degli agenti daffari in mediazione aderente a Confcommercio, ha stipulato una convenzione per garantire ai mediatori la copertura assicurativa
conforme alle indicazioni Ministeriali e a costi contenuti.
Usufruire della copertura assicurativa attraverso la convenzione F.I.M.A.A. molto semplice:
sufficiente ladesione allASCOM e alla F.I.M.A.A., che pu essere perfezionata contestual-

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mente al versamento della quota assicurativa e che permette di usufruire anche di tutta una
serie di opportunit aggiuntive.
Per quanti gi aderiscono si rammenta limportanza di comunicare ogni variazione di ragione
sociale o compagine sociale o trasformazione da ditta individuale a societ e viceversa ai fini
del corretto calcolo del premio assicurativo.

NORME ANTITERRORISMO:
LICENZA DI QUESTURA PER POSTAZIONI INTERNET,
PHONE CENTER ED ALCUNI TIPI DI FAX
Le norme contro il terrorismo internazionale prevedono che quanti esercizi pubblici, circoli,
ecc. - mettono a disposizione del pubblico anche un solo apparecchio terminale utilizzabile
per le comunicazioni anche telematiche - postazioni internet, phone center, determinate
tipologie di fax, ecc. - debbano:
richiedere la licenza al questore;
identificare la clientela nei rigorosi modi previsti, tenendo traccia dei dati della comunicazione.
Per poter fornire alla clientela tale servizio E QUINDI NECESSARIA LA LICENZA DI PUBBLICA SICUREZZA, da richiedere prima del suo avvio.

DIRITTI SCF
E dovuto alla SCF (Societ Consortile Fonogrammi) il pagamento dellimporto richiesto tramite apposito bollettino inviato alla Vostra azienda (sono esclusi al momento, i pubblici esercizi perch in attesa di nuova convenzione).

RINTRACCIABILITA ALIMENTARE
Dal primo gennaio 2005 entrato in vigore lart.18 del Regolamento CE n.178/2002 che ha introdotto lobbligo della rintracciabilit degli alimenti prodotti, trasformati, commercializzati
nel territorio della Comunit.
Tutti i produttori, trasformatori e distributori del settore alimentare dovranno disporre di
sistemi e procedure che permettano di individuare sia la fonte di approvvigionamento (rintracciabilit a monte) sia le imprese clienti alle quali hanno fornito i prodotti (rintracciabilit
a valle).

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Nel caso di vendite effettuate con scontrino (consumatore finale) deve essere attuata la procedura di registrazione ed evasione reclami.
Le relative informazioni dovranno rimanere a disposizione delle autorit competenti che ne
facciano richiesta.

IDONEITA SANITARIA DEGLI ADDETTI ALLA


MANIPOLAZIONE E VENDITA DI ALIMENTI
La Legge Regionale Emilia Romagna n. 11/2003 ha abolito i libretti sanitari (che hanno conferito lidoneit sanitaria fino al massimo al 31/12/07 dopodich sono tutti definitivamente
scaduti).
Gli operatori addetti alla preparazione-manipolazione e vendita di alimenti dovranno essere
in possesso dellattestato di frequenza al corso di idoneit sanitaria, per il quale la Regione
Emilia Romagna ha istituito 3 livelli:
- livello 2 (ad es. cuochi, pasticceri, gelatai, ecc.) valido 3 anni;
- livello 1 (ad es. baristi, fornai, addetti alla vendita di alimenti sfusi, ecc.) valido 4 anni;
- livello 0 (ad es. camerieri, lavapiatti, vendita ortofrutta, tabaccai, ecc.) non soggetti a tale
idoneit.
Si ricorda inoltre che alcuni titoli di studio (ad es. diploma alberghiero, lauree in materia
sanitaria e biologica) conferiscono lidoneit sanitaria permanente e il relativo attestato da
richiedersi alla propria AUSL previa dichiarazione del possesso del titolo di studio.
I nuovi alimentaristi possono essere avviati allattivit lavorativa sotto il diretto controllo e
responsabilit del titolare dellazienda (il titolare ovviamente deve essere in possesso dellattestato prima dellinizio dellattivit) con lobbligo comunque di acquisire lattestato di frequenza entro 30 giorni dallinizio dellattivit.
Si fa presente infine che anche la Regione Toscana con la Legge n. 24/2003 ha sostituito i libretti sanitari con la frequenza a corsi di formazione volti ad ottenere lidoneit sanitaria, ma
con modalit leggermente diverse da quelle della Regione Emilia Romagna (per approfondimenti contattare i nostri uffici).

IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI:


SISTEMA HACCP
Per tutte le imprese del settore alimentare (produzione, trasformazione, confezionamento, deposito, trasporto, vendita
e somministrazione) obbligatorio predisporre il MANUALE
DI AUTOCONTROLLO HACCP secondo quanto previsto dal
NUOVO PACCHETTO IGIENE.

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Si precisa che il Manuale una volta redatto deve essere aggiornato periodicamente ad ogni
variazione del sistema produttivo (addetti, attrezzature, tipologie di alimenti) e comunque
almeno una volta allanno deve essere valicato.
Si ricorda inoltre:
Le aziende sono tenute ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza
igienico-sanitaria dei prodotti alimentari, compresa lidoneit degli addetti dal punto di vista
igienico.
Il Responsabile dellautocontrollo deve garantire agli addetti unadeguata formazione ed informazione sulle procedure di autocontrollo dellazienda.
Ascom organizza periodicamente corsi di formazione per il personale addetto.

ETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI


I prodotti alimentari venduti sfusi devono essere muniti di apposito cartello applicato ai recipienti che li contengono o applicato nei comparti in cui sono esposti.
Sul cartello devono essere riportati:
la denominazione di vendita e lelenco degli ingredienti
le modalit di conservazione dei prodotti alimentari deperibili, ove necessario
la data di scadenza per le paste fresche e le paste fresche con ripieno
il titolo alcolometrico effettivo per le bevande con contenuto alcolico superiore a 1,2% vol.
Per i prodotti della gelateria, della pasticceria e della panetteria lelenco degli ingredienti pu
essere riportato su un unico cartello tenuto ben in vista.
Per i prodotti di gastronomia, ivi comprese le preparazioni alimentari pronte per cuocere,
lelenco degli ingredienti pu essere riportato su apposito registro o altro sistema equivalente da tenersi ben in vista, a disposizione dellacquirente, in prossimit dei banchi di esposizione dei prodotti alimentari.
DIRETTIVA ALLERGENI La normativa prevede che ogni sostanza che appartenga allelenco
dei potenziali allergeni o sia da questi derivata, qualora impiegata nella preparazione dei
prodotti alimentari e residuata nel prodotto finito, anche se in forma alterata, dovr essere
indicata in modo chiaro sulletichetta anche se presente in quantit inferiore al 2%.
vietata la vendita di prodotti che riportano la data di scadenza a partire dal giorno successivo a quello indicato nella confezione.
ATTENZIONE: per le violazioni delle suddette norme salvo implicazioni penali prevista una
sanzione amministrativa da 774,68 a 4.648,11

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PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI: ETICHETTATURA


Il regolamento CE relativo allorganizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli prevede che, nella fase della vendita al minuto, quando i prodotti vengano presentati per
la vendita nellimballaggio originale si debba fare in modo che letichetta obbligatoriamente
apposta sullimballaggio dai centri di condizionamento sia chiaramente visibile e leggibile dal
consumatore; tale etichetta deve riportare le diciture stabilite, ed conforme al fac-simile
indicato nel manuale operativo delle procedure dei controlli di conformit.
Nel caso invece che i prodotti ortofrutticoli non vengano presentati nellimballaggio originale,
o che la disposizione dellimballaggio non permetta al consumatore di vedere i dati riportati
sulla marcatura in modo chiaro e leggibile, il rivenditore al minuto deve apporre sulla merce
messa in vendita un cartello o lavagnetta sul quale figurino, in caratteri molto chiari e leggibili, le indicazioni previste:
la variet del prodotto (ad esempio: non solo denominazione mela ma anche la variet
mela Stark);
lorigine del prodotto (Paese di provenienza, intendendo con questa dicitura lo Stato di
provenienza, es. Italia, Spagna, ecc.);
la categoria del prodotto (extra, prima o seconda).
Sui prodotti ortofrutticoli presentati in imballaggi preconfezionati deve ovviamente essere
indicato anche il peso netto, oltre alle ulteriori menzioni previste dalla normativa generale in
materia di etichettatura.
La violazione delle disposizioni punita con una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 550,00 e 15.500,

PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI:


ISCRIZIONE ALLA BANCA DATI
In base alla normativa vigente, tutti i dettaglianti - compresi i commercianti su aree pubbliche - con un volume annuo di prodotti ortofrutticoli commercializzati superiore a
60.000,00, oltre agli altri operatori tenuti, devono iscriversi alla banca dati.
La mancata iscrizione alla banca dati, oltre alla sanzione da 260 a 1550 euro, non consente
pi di esercitare lattivit di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli.
E opportuno ricordare che, attualmente, i prodotti ortofrutticoli soggetti a norme comunitarie di commercializzazione sono:
Ortaggi: agli, asparagi, carciofi, carote, cavolfiori, cavoli di Bruxelles, cavoli cappucci e verzotti, cetrioli, cicoria Witloof, cipolle, fagiolini, lattughe, indivie ricce e scarole, melanzane,
pimenti o peperoni dolci, piselli, pomodori, porri, sedani a coste, spinaci, funghi coltivati, zucchine, miscugli ortofrutticoli freschi.

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Frutta: agrumi (arance dolci, limoni, mandarini compresi satsuma, clementine Wilkings e
simili ibridi di agrumi), albicocche, avocadi, ciliegie, cocomeri, fragole, kiwi, meloni, pesche
e nettarine, prugne, uva da tavola, noci comuni con guscio, nocciole in guscio, mele e pere.
Per iscriversi alla banca dati gli operatori devono inviare apposita domanda nella quale andr
inserita anche lindicazione relativa al quintalaggio della merce trattata.
Lobbligo di iscrizione riguarda fra laltro anche tutti i grossisti ortofrutticoli, senza minimo di
volume annuo commercializzato.

PER GLI ALBERGHI


Gli albergatori non possono dare alloggio a persone non munite di carta di identit o di altro
documento idoneo (passaporto - patente).
Dovranno far firmare ai clienti che chiedono alloggio, una scheda di dichiarazione delle generalit.
La comunicazione delle schede deve avvenire entro 24 ore dallarrivo del cliente e deve essere consegnata agli uffici di Pubblica Sicurezza del Comune.
PREZZI
Gli albergatori devono presentare allAmministrazione Provinciale entro il 1 ottobre di ogni
anno, la comunicazione dellattrezzatura alberghiera, della capacit ricettiva, dei servizi e
dei prezzi massimi che intendono praticare dal successivo 1 gennaio. Eventuali variazioni in
aumento dei prezzi massimi comunicati entro il 1 ottobre potranno essere trasmesse entro
il 1 marzo. Tali variazioni avranno validit dal successivo 1 giugno. In base alla nuova normativa, la denuncia dei prezzi deve essere effettuata obbligatoriamente ogni anno, anche nel
caso in cui i prezzi della struttura ricettiva rimangano invariati rispetto alla comunicazione
precedente, pena lapplicazione di sanzioni pecuniarie che vanno da 250,00 a 500,00.

RICORDARE CHE
Nei locali di ricevimento deve essere esposta la tabella dei prezzi: nelle camere deve essere esposto il cartellino con il prezzo delle camere;
Se lalbergatore assegna ad un solo cliente una camera doppia per il pernottamento, pu
richiedere solamente il prezzo massimo della camera singola. Una eventuale maggiorazione deve essere dichiarata al momento della denuncia prezzi;
Il prezzo di una camera alla quale venga aggiunto, su espressa richiesta del cliente, un
letto supplementare deve essere dichiarato al momento della denuncia dei prezzi;
Se il letto aggiunto posto in una camera a due letti, viene per consuetudine applicata una
maggiorazione non superiore al 35% del prezzo della camera stessa
Il prezzo di pensione pu essere applicato per periodi di permanenza del cliente non inferiori a tre giorni
Deve essere tenuta a disposizione dei clienti una copia dellAnnuario Generale alberghi o
dellestrattoprovinciale
CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI
verificare la data di scadenza e la rispondenza alle norme di legge.

15

RICORDIAMO A TUTTE LE IMPRESE


Ricordiamo a tutte le imprese che come ogni anno, dovranno
provvedere personalmente ad effettuare i pagamenti per abbonamenti Radio-TV, Siae, tassa occupazione suolo pubblico,
pubblicit e insegne, Tariffa rifiuti.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento potete contattare


gli Uffici dellAscom:
viale delle Ceramiche, 35 FAENZA
tel. 0546/21355 fax 0546/661023
e-mail:ascom-fa@ascomfaenza.it
www.ascomfaenza.it

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