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Tre preselezioni di durata della terapia (20 - 40 - 60 minuti preselezionabili con S3)
Avvio veloce con programma standard gi preselezionato all'accensione (40Gauss - 50Hz - 20 minuti)
Tre preselezioni di durata ridotta* della terapia ( 2 - 4 - 6 minuti preselezionabili con S3) *
Avvio veloce con programma standard gi preselezionato all'accensione ( 40Gauss - 50Hz - 2 minuti* )
--> (40Gauss)
;F=100HZ DutyC=38% -> Tim1=3.8ms Tim2=6.2ms --> (30Gauss)
;F=100HZ DutyC=26% -> Tim1=2,6ms Tim2=7.4ms --> (20Gauss)
;F=50HZ DutyC=50% -> Tim1=10ms Tim2=10ms --> (40Gauss)
;F=50HZ DutyC=38% -> Tim1=7.6ms Tim2=12.4ms --> 30Gauss)
;F=50HZ DutyC=26% -> Tim1=5.2ms Tim2=14.8ms --> (20Gauss)
;F=25HZ DutyC=50% -> Tim1=20ms Tim2=20ms --> (40Gauss)
;F=25HZ DutyC=38% -> Tim1=15.2ms Tim2=24.8ms --> (30Gauss)
;F=25HZ DutyC=26% -> Tim1=10.4ms Tim2=29.6ms --> (20Gauss)
;F=12.5HZ DutyC=50% -> Tim1=40ms Tim2=40ms --> (40Gauss)
;F=12.5HZ DutyC=38% -> Tim1=30.4ms Tim2=49.6ms --> 30Gauss)
;F=12.5HZ DutyC=26% -> Tim1=20.8ms Tim2=59.2ms --> (20Gauss)
;F=6.25HZ DutyC=50% -> Tim1=80ms Tim2=80ms --> (40Gauss)
;F=6.25HZ DutyC=38% -> Tim1=60.8ms Tim2=99.2ms --> (30Gauss)
;F=6.25HZ DutyC=26% -> Tim1=41.6ms Tim2=118.4ms --> (20Gauss)
In grandi linee possiamo dire che questi segnali vengono "costruiti" dal micro tramite
opportune routine software che andranno a gestire il timer interno del
microcontrollore, e contemporaneamente provvederanno al pilotaggio dei due
display a led, che durante la terapia, visualizzeranno in real time il trascorrere del
tempo..
Fig. 1
un'altro particolare degno di nota lo stadio di pilotaggio dei due display a led
(Fig.2), dove stato impiegato come driver di massima corrente, un 74LS244 che
provvede sopperire alle limitazioni del micro in tal senso, inoltre da come si puo
anche notare il pilotaggio dei suddetti avviene tramite il multiplexaggio della massa
sui catodi.
Allo scopo stato utilizzato un meccanismo tanto semplice quanto efficace, infatti
dal piedino tre del 74ls.. esce un segnale ad onda quadra da 0/5V di ampiezza.
Tenendo presente che i display impiegati sono del tipo a negativo comume (massa),
allora accade che con il livello dell'onda quadra di 0V, il display N.1 risulter
alimentato, risultando alimentato, mentre il transistor Q1 risulter interdetto
interrompendo la continuit verso massa del display N.2 che cos risulter spento.
Poi la situazione si inverte, e cio avremo che il livello di uscita passer
successivamente ad 1 logico (+5V), e pertanto la situazione precedente risulter
evidentemente capovolta con Q1 in conduzione ed il display N.2 Alimentato verso
massa ed il display N.1 disalimentato.
Fig.2
Rimane da descrivere lo stadio finale che provvede al pilotaggio in potenza del
trasduttore, da come si pu rilevare dallo schema generale, costituito da due
transistor, uno di media potenza, (2N2219) e da un finale di potenza ad alto guadagno
di corrente di tipo darligton (TIP147) che consiglio di munire di una buona aletta di
raffreddamento in quanto sopratutto con terapie di durata superiore ai 40 minuti
scalder sensibilmente.
Ultimo particolare la tensione di alimentazione che potra essere intorno ai 30/35 V
( bene rimanere dentro questi valori per non modificare sostanzialmente le
caratteristiche del campo magnetico)
Schema elettrico
Fig.3
Fig.4
Fig.5
La realizzazione del trasduttore pu essere eseguita avvolgendo 2400 spire circa di
filo di rame smaltato da 0,35 mm di diametro, su di un rocchetto di cartoncino
rigido secondo le dimensioni visibili nel disegno, il tutto ovviamente verr poi
inserito in una adatta scatoletta in plstica