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Noi

Milanesi siamo giustamente orgogliosi nella nostra citt. Viviamo in una citt dinamica
e vivace, abitata da cittadini che lavorano duramente e abbiamo appena ospitato con
successo lEsposizione Universale, l'EXPO.

Come Milanesi, tuttavia, abbiamo serie preoccupazioni: le due che ricorrono sempre nei
tanti incontri che ho quotidianamente sono la sicurezza e il lavoro: le SICUREZZE basilari
che ciascuno vuole costruire durante la propria vita per se stesso, i propri figli e i propri
nipoti.

Purtroppo oggi domina la non-sicurezza: furti e borseggi ma anche aggressioni capitano


spesso, sia in strada che sui mezzi pubblici, soprattutto a donne e anziani. E proprio i
pensionati sentono in modo particolare la paura, di uscire e di muoversi in citt, ma
addirittura si sentono insicuri in casa propria. Troppi commercianti vivono con la
preoccupazione di essere rapinati o di diventare vittima di estorsioni da parte dei gruppi
criminali. Lo spaccio di sostanze stupefacenti dilaga ovunque, nelle periferie, come nelle
scuole, nelle troppe terre di nessuno presenti sul territorio urbano. Criminalit e, dopo i
fatti di Parigi, anche il terrorismo sono vissuti quotidianamente come una minaccia
imminente, malgrado lencomiabile impegno delle Forze dellOrdine e della Magistratura.

Sul fronte economico, abbiamo un tasso di disoccupazione molto alto quasi il 9% un


record per la nostra citt - cos alto che moltissimi giovani non riescono a trovare un lavoro
dignitoso, e molti imprenditori devono chiudere i loro negozi e le loro attivit. In molte
parti della citt - periferie ma anche centro - stiamo soffrendo un fenomeno di vera
desertificazione. Decine di esercizi commerciali, artigiani, oltre che industrie, vengono di
fatto espulsi dal territorio della citt. Tutto questo in una citt dove negli ultimi anni le
entrate tributarie ed extra tributarie sono pi che raddoppiate (ben oltre il calo dei
trasferimenti) senza, per altro, sistemare i conti del Comune e la burocrazia sembra avere
lunico obiettivo di rendere la vita difficile a cittadini e imprese..

Milano a un bivio. Siamo di fronte a sfide fondamentali per il nostro futuro. Dobbiamo
scegliere la strada migliore da seguire.


Proprio per questo oggi confermo ufficialmente la mia candidatura per diventare il
prossimo Sindaco di Milano. Sono convinto di avere le migliori caratteristiche per
affrontare le sfide che Milano ha difronte a s con i programmi e le soluzioni pi adatte.

Negli ultimi mesi la nostra squadra ha lavorato duro. Abbiamo avuto centinaia di incontri
con i cittadini di Milano, le loro associazioni e le loro rappresentanze. Abbiamo ascoltato
con attenzione ci che ci veniva detto e abbiamo approfondito molti dei temi
confrontandoci anche con i migliori casi internazionali.

Sulla base di questo lavoro entusiasmante - che naturalmente continuer - abbiamo messo
a punto una prima traccia di programma per Milano, un programma che offre una visione
per fare di Milano una delle metropoli migliori e pi vitali del XXI secolo. Un centro di
sviluppo economico, di innovazione, di solidariet, di cultura, di formazione, di sport e
anche di nuova politica.

Durante i prossimi mesi della campagna presenteremo le proposte del programma capitolo
per capitolo (per esempio quello a favore di donne, anziani e bambini, piuttosto che quello
relativo all'ambiente o alla cultura), ne parleremo e ci confronteremo con i cittadini e chi
altro vorr e, insieme, renderemo il programma ancora pi solido e condiviso.

Milano pu nuovamente diventare modello positivo in tanti campi dove oggi non lo , pu
aprire, come ha gi fatto tante volte in passato, nuove strade di sviluppo. Ma la prima
delle condizioni perch ci possa accadere quella di garantire SICUREZZE AI MILANESI:
sicurezza fisica e lavoro prima di tutto.

Come Sindaco di Milano considero la Sicurezza una mia responsabilit diretta e affronter
con fermezza il tema dell'ordine e della legalit. Milano oggi purtroppo aggredita dalla
criminalit, che la sta trasformando in una citt molto pericolosa. Da Sindaco - e
naturalmente in collaborazione con le altre Istituzioni dello Stato alle quali va la mia
riconoscenza e rispetto combatter con decisione e in tutta Milano ogni forma di
illegalit e la far diventare una delle citt pi sicure per tutti i suoi cittadini, ovunque
abitino, vivano e lavorino! Solo l'anno scorso a Milano, si sono verificati pi di 25 omicidi,
quasi 250 stupri, 3.000 rapine, 100.000 furti in casa e pi di 5.000 persone sono state
vittime di truffe. Tutto questo non accettabile e deve immediatamente finire!
o Io metter 1000 vigili nelle strade e ciascuna delle 88 aree cittadine avr una
squadra di Polizia Municipale con un pattugliamento continuo, 24 ore al giorno
con mezzi adeguati. Anche grazie a 2000 nuove telecamere di sicurezza in tutti i
punti pericolosi della citt e sui mezzi pubblici, assicureremo quel controllo del

territorio che tutela non solo i cittadini dalla violenza diffusa, ma dar un
formidabile aiuto nel contrasto alla grande criminalit ed anche al terrorismo.



o Investir maggiormente nelle infrastrutture della periferia della citt - una migliore
illuminazione, pi trasporti pubblici, insediamenti di edilizia sociale e servizi per la
comunit - per rendere queste aree pi sicure e vivibili.
o Garantir tolleranza zero per ogni forma di malaffare e corruzione nella Pubblica
Amministrazione. Aumenteremo la trasparenza del bilancio comunale e degli
appalti pubblici per fare veramente di Milano la capitale morale di Italia.

Come Sindaco di Milano, voglio fare fino in fondo la mia parte per contrastare
l'immigrazione clandestina e al lavoro nero! Io non sono contro gli immigrati legali e tanto
meno contro i profughi, dei quali voglio favorire l'integrazione, ma non voglio come hanno
fatto altri, ignorare chi entrato illegalmente in Italia: troveremo con le Autorit
competenti la via legale per farli lasciare il nostro territorio. Inoltre, decine di migliaia di
persone a Milano lavorano nell'economia sommersa. Essi si sono appropriati dei posti di
lavoro dei Milanesi e minano l'economia della citt. L'attuale Sindaco e l'attuale
Amministrazione sono troppo deboli nel fronteggiare questo problema. Far inoltre in
modo che gli immigrati regolari apprendano la nostra lingua, conoscano e rispettino le
nostre tradizioni, perch non pu esistere integrazione senza rispetto della storia e delle
tradizioni di chi ospita.

Far in modo che si smetta di chiudere gli occhi davanti alle tante illegalit diffuse - dalle
occupazioni abusive alla vendita illegale - che in realt sono solo la parte pi visibile di
attivit criminose molto pi gravi e pericolose. Io ripulir, per esempio, le strade dai
venditori abusivi di mercanzie contraffatte. Si pu fare da subito, utilizzando fino in fondo
le norme vigenti.

Come Sindaco di Milano considero anche il Lavoro mia responsabilit diretta. Il mio
impegno come Sindaco di Milano quello di creare 25.000 nuovi posti di lavoro! Questa
cifra quella che serve per ritornare a livelli di disoccupazione "tollerabili". Milano pu
essere forza creativa di mestieri tradizionali e innovativi, professioni e imprese del XXI
secolo. Contrariamente a ci che pensano molti, il Sindaco ha molti strumenti per creare e
favorire la creazione di posti di lavoro
o Io intendo mettere a disposizione almeno 2 miliardi di fondi comunali per un
grande piano di lavori pubblici sulle case popolari, sugli edifici scolastici, i campus
universitari e gli impianti sportivi, su infrastrutture sociali e culturali, su
investimenti per ripulire l'aria che respiriamo, aumentare il verde a disposizione
dei cittadini e combattere linquinamento sonoro. Per mettere a disposizione dei
cittadini nuove strutture e nuovi servizi intendo privatizzare la SEA, A2A e parte del

patrimonio immobiliare della Citt. Altre risorse importanti verranno da fondi


europei, fondi pubblici statali e investitori privati su grandi progetti di sviluppo: dal
postExpo al nuovo Ortomercato, dagli scali ferroviari non pi in uso alle caserme
dismesse.


o Io voglio rilanciare il settore delle costruzioni e di tutta la filiera legata alla casa
senza nuovo consumo di suolo. Oltre al piano straordinario sulle case popolari,
intendo facilitare le molte iniziative di housing sociale, semplificare tutte le
procedure burocratiche anche per cambi di destinazione e introdurre forti incentivi
per rendere facile e conveniente la ristrutturazione di edifici ed appartamenti.
o Io mi impegner per far diventare Milano una delle capitali europee della moderna
sanit e uno dei principali hub di start-up innovative.
o Io voglio fare di Milano un esempio di burocrazia pi semplice per facilitare la vita
di cittadini e imprese.

Per far diventare Milano la forza creativa ed economica che pu essere e il modello di
buona amministrazione che pu diventare, dobbiamo ottenere per la nostra metropoli lo
status giuridico che gi molte grandi citt europee hanno avuto. Le decisioni sulle tasse
locali, sulle infrastrutture, sulla sanit e i trasporti, sull'edilizia sociale, la formazione e il
turismo non dovranno pi essere delegate ad un'altra autorit locale, ma devono essere
prese dai milanesi e dal loro Sindaco. In questo modo si potr realmente creare nuovi
posti di lavoro e sviluppare concretamente l'economia. Io ho una grande visione per
garantire il futuro della citt: combatter perch l'area metropolitana - La Grande Milano -
abbia la sua autonomia e gli stessi poteri legislativi di una Regione, come la Costituzione
prevede che possa avere.

Sar il Sindaco dei Milanesi, non dei partiti! Sono qui per parlare di soluzioni, non di
posizionamento ideologico o di alleanze precostituite, voglio aggregare non dividere.
o Quando una anziana signora viene rapinata, lei chiede pi polizia, non parla di
ideologia;
o Quando i giovani, dopo mesi di ricerche, non riescono a trovare un lavoro dignitoso,
loro vogliono soluzioni concrete, non calcoli politici;
o Quando le persone si sentono insicure, vogliono un Sindaco che possa risolvere i
loro problemi, non uno che si adegui alla politica di un partito.

La via giusta da seguire quella di formare una rete civica la lista civica dei Milanesi
che si elevi al di sopra delle lotte politiche e ideologiche quotidiane e dei battibecchi tra la
sinistra e la destra e che lavori solo per il bene dei cittadini, non per i partiti in Parlamento
a Roma. Proprio come ho preso le Poste Italiane e le ho trasformate in un servizio
efficiente che avvantaggia tutti gli italiani, cos voglio trasformare Milano in una citt che

si concentri nel dare servizi utili e efficienti a tutti i suoi abitanti, indipendentemente
dall'orientamento politico. Il rifiuto delle ideologie non certo indifferenza per i valori
forti ai quali faremo continuo riferimento: competenza e merito, solidariet e
sussidiariet, legalit e trasparenza con grande senso della responsabilit individuale.

Come ho fatto negli scorsi mesi, mi concentrer nei prossimi a discutere questa visione con
le persone di Milano e i loro rappresentanti in tutte le sedi. Ascoltando le loro idee, le loro
proposte. La nostra priorit ora aggregare i milanesi per lavorare ad uno scopo comune:
Sicurezze per i milanesi!, cio sicurezza personale, ordine e sicurezza economica fatta
anche dei servizi che l'Amministrazione deve assicurare a tutti, ma in particolare ai cittadini
di et e condizioni pi deboli.

Sono orgoglioso di fare tutto ci da Presidente di Italia Unica. Con un gruppo di persone
entusiaste ed in gamba oggi impegnate oltre che a Milano in tutta Italia offriamo una
alternativa concreta e costruttiva a tutti i populismi ed estremismi che fanno male al
nostro Paese. Come ci eravamo impegnati a fare, partiamo dall'impegno diretto nelle
elezioni comunali, quelle pi vicine ai cittadini.

Oggi lanciamo la prima fase della nostra campagna. Ci rivolgiamo a tutti coloro che
possono condividere la nostra visione e vogliono impegnarsi per realizzarla concretamente.
Insieme possiamo costruire un futuro fatto di SICUREZZE in una citt - Milano - che pu
diventare modello positivo in Europa e nel mondo.

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