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Andrea Bellini

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Laurea Triennale
2014-2015
Lettere e Filosofia
Filosofia [L (DM 270/04) - ORDIN. 2013] (codice corso: 25997)
Pierluigi Valenza
Filosofia della religione

Intersubjektivitt e Bestimmung des Menschen:


l'esito teologico della teoria dell'intersoggettivit fichtiana
Nel mio lavoro ho preso in considerazione diverse opere fichtiane, a partire dalla Grundlage des
Naturrechts del 1796, fino ad arrivare alla Bestimmung des Menschen del 1801, analizzando inoltre
opere importanti come la Wissenschaftslehre Nova Methodo del 1798. La mia ricerca nasce
dall'interesse nato dalla disputa storiografica tra coloro che asseriscono che la filosofia fichtiana
viva di due momenti ben distinti, e coloro che invece vedono in essa uno svolgimento continuo e
coerente. L'avvenimento intorno a cui si concentrano le interpretazioni il cos detto
Atheismusstreit, polemica che coinvolse Fichte negli ultimi anni del XVIII secolo e che lo costrinse
ad abbandonare la cattedra di cui era titolare a Jena. L'accusa venne formulata a seguito del suo
scritto ber den Grund unseres Glaubens an eine gttliche Weltregierung, articolo scritto sul
Philosopisches Journal e che gli attir le critiche del mondo accademico e non solo, nonch
l'accusa di ateismo. Gli effetti di questo periodo, secondo alcuni, si videro nelle opere successive del
filosofo tedesco, nelle quali l'argomento religioso avr sempre maggior spazio. Non a caso la
filosofia fichtiana di questo periodo sar definita ''Filosofia dell'Assoluto'' da coloro che credono a
questa discontinuit nel suo pensiero. Basandomi sull'interpretazione del professor Ives Radrizzani,
che vede invece nella filosofia fichtiana uno continuum all'interno del quale si possono riscontrare
evidenti costanti, nel mio lavoro ho cercato di tracciare una linea continua che attraversi questi ''due
periodi'', dimostrando come in realt alcuni concetti della filosofia fichtiana rimangano durante tutto
il corso delle sue opere. Ovviamente tutto ci stato fatto senza ignorare le diverse valenze e a
volte i diversi contenuti che concetti apparentemente identici presentavano.
La teoria che pi di tutte si prestata al mio intento stata quella dell'intersoggettivit, della quale
ho cercato di dar conto in tutte le opere di cui ho parlato. Il rapporto tra l'Io ed il Tu e la
fenomenologia di entrambi sono stati il punto di partenza nell'opera pratica sul diritto, rapporto che
poi ho continuato ad analizzare evidenziandone da un lato la sua persistenza nell'iter filosofico di
Fichte, dall'altro le sue modificazioni. Dopo aver chiarito due concetti fondamentali come quelli di
Egoit ed Individualit attraverso l'analisi della zweite Einleitung in die Wissenschaftslehre, ho

seguito i cambiamenti del pensiero fichtiano nella Nova Methodo, dimostrando come gi prima
della sua accusa di ateismo il filosofo tedesco stava sempre pi dirigendosi verso un interesse
religioso. Culmine della mia trattazione stata invece la Bestimmung des Menschen, opera di
difficile interpretazione ma centrale nell'itinerario filosofico del nostro autore. In questo ultimo
capitolo, tirando le fila del discorso, ho cercato di dimostrare come il percorso fatto da Fichte, a
partire dalle opere pratiche fino ad arrivare a questa opera di snodo della sua filosofia sia stato
coerente, mantenendo come fondamento l'originaria intersoggettivit .

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