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LALLENAMENTO DEI PORTIERI

1. PRESENTAZIONE
Il portiere in una squadra di pallamano un giocatore a parte, ma costituisce un elemento
importante nella riuscita sportiva.
E lultimo difensore e il primo attaccante, e qualcuno arriva ad affermare che costituisce il
50% della squadra. Anche se non consideriamo questa affermazione vera, comunque
indispensabile occuparsi molto seriamente del loro allenamento. Il portiere spesso
dimenticato durante gli allenamenti perch pi difficile da gestire; gli allenatori non sono
spesso a proprio agio, quando si parla di contenuti dellallenamento o qualit specifiche da
sviluppare.
Vogliamo sottolineare invece limportanza di avere portieri preparati attraverso allenamenti
specifici, attraverso situazioni che porteranno a migliorare la sua efficacia e cercando di
gestire i problemi legati ai portieri, cos come siamo soliti fare con i giocatori esterni.

2. PORTIERE: QUALI DEVONO ESSERE LE SUE QUALITA


A. LE QUALITA FISICHE
1. LA RESISTENZA: SVILUPPO DELLE QUALITA AEROBICHE

Anche se questo sembra contrario alle caratteristiche tipiche del portiere, il portiere deve
comunque essere in grado di sopportare non solo 1 ora di partita, ma anche 1 stagione di
allenamenti. Durante lallenamento suggeriamo una intensit variabile che va da 140 a
170 pulsazioni al minuto. Al di sotto delle 140 pulsazioni/min. ci si trova in una situazione
di recupero e non di allenamento.
2. LA VELOCITA

DI REAZIONE
Obiettivo: Ridurre i tempi di messa in movimento del portiere .
Aumentare la velocit di realizzazione della parata
Lavoro: Migliorare la pre-parata (adottare questa posizione, permette poi agire
Velocemente.
Migliorare i riflessi
Velocit di esecuzione della parata.
DI SPOSTAMENTO
Obiettivo: Migliorare la velocit di spostamento in porta
Lavoro: Fisico: forza e velocit delle gambe
Tecnico: qualit degli spostamenti.

CATENA DELLE AZIONI


Obiettivo: Ridurre i tempi tra la parata e il rilancio della palla
Lavoro: Rapidit nel cambio di situazione (difesa = parata / attacco = rilancio)
Rilancio sul 1 o 2 appoggio
3. DISSOCIAZIONE SEGMENTARIA
Obiettivo: E indispensabile che un portiere sia capace di dissociare il lavoro tra arti
superiori e inferiori e che sia in grado di effettuare un movimento diverso con
ogni braccio.
Es.: arresto di un pallone da un lato e copertura della porta dallaltro
Lavoro: Tutti esercizi di giocoleria con pi palloni o scambio in movimento di tanti palloni
4. LA FORZA VELOCITA DI GAMBE
Obiettivo: Aumentare la velocit degli arti inferiori in tutti gli spostamenti
Aumentare la forza degli arti inferiori senza perdere velocit per migliorare la
Spinta nella parata
Lavoro : Il lavoro si realizza soprattutto con esercizi specifici e pi raramente in sala pesi
Dove si rischia di sviluppare potenza a scapito della velocit.
5. FLESSIBILITA
Obiettivo: mantenere o aumentare la flessibilit degli arti inferiori
Lavoro: si deve sempre dedicare prima e dopo lallenamento un momento dedicato allo
Stretching.
NOTA: spesso un portiere necessita di un tempo dallenamento superiore
rispetto ai giocatori di campo.
6. FORZA ARTI SUPERIORI
Obiettivo: portare il portiere a mantenere le braccia in posizione corretta per tutta la durata
Della circolazione di palla, senza che questi sia affaticato.
Rinforzo dei bicipiti per evitare problemi ai gomiti
Permettere ai portieri di fare lanci lunghi da area a area.
Lavoro: lavoro di muscolazione del deltoide, insistendo sul numero di ripetizioni e non
sul carico (da 15 a 20 ripetizioni)
lavoro di muscolazione con carico per i bicipiti
lavoro di rilancio con palle mediche e/o serie di lanci che possono essere
eseguiti in vario modo (seduto; ginocchio; dopo un solo appoggio)

B. LE QUALITA TECNICHE
1. LO SPOSTAMENTO NELLA PORTA (durante la circolazione di palla)
Gli appoggi: spostamento con piccoli passi laterali, senza MAI INCROCIARE LE GAMBE
La posizione: Il portiere in appoggio sulla pianta del piede, i talloni non toccano il suolo,
le gambe sono leggermente flesse; le braccia sono aperte , mani circa
allaltezza delle spalle.

Lo spostamento: il portiere si sposta da palo a palo formando un semicerchio

2. LA PRE-PARATA
Quando: Il portiere si attiva nel momento in cui il tiratore carica il braccio o pi in generale
quando lattaccante effettua una decisa azione verso la porta.

DEFINIZIONE
1. Il portiere si centra in rapporto al tiratore (portiere debuttante) o in rapporto alla
palla (portiere esperto)

Posizione in rapporto al tiratore

Posizione in rapporto alla palla


2. Su un tiro da 6m il portiere esce velocemente dalla porta verso il tiratore per
chiudere langolo di tiro.
3. LA PARATA
LA PARATA ALTA
Mantenere il
braccio
piazzato
Cercare la palla con
una mano

Spinta gamba
opposta

Salita verso lalto della


gamba e del ginocchio per
ottenere spinta e massima
copertura della superficie

LA PARATA BASSA

BUSTO LEGGERMENTE PIEGATO IN AVANTI

ARRESTO BRACCIO E GAMBA

SPINTA DELLA
GAMBA INTERNA

LA GAMBA CERCA DI COPRIRE LA MASSIMA


SUPERFICIE
GAMBA E PIEDE PER COPRIRE LA MASSIMA SUPERFICIE

APERTURA DELLE
ANCHE

LA PARATA SU TIRO RAVVICINATO

PELLE DORSO O MEZZA PELLE DORSO

USCIRE VERSO IL GIOCATORE

LA PARATA DALLALA
1. PARATA DAL 2 PALO VERSO IL 1 PALO

Partenza: piazzamento per chiudere il 2 palo

Arrivo: spostamento per chiudere il 1 palo

Spostamento di TUTTO il corpo, per evitare di prendere gol allaltezza delle anche che
sono sempre difficili da parare

MAI alzare la gamba. E spesso un segnale di paura dal parte del portiere
ed facilissimo prendere gol sotto la gamba alzata.

2. PARATA DAL 1 PALO VERSO IL 2 PALO


Braccio in chiusura dellangolo alto

Piede leggermente spostato in avanti do 20 cm circa

Effettuare poi la parata cercando limpatto con la palla

C. LE QUALITA TATTICHE
OSSERVAZIONE DEL TIRATORE
Come sono orientate le spalle del tiratore? Se le spalle sono parallele alla porta, questi
potr raggiungere pi facilmente i 4 angoli; se le spalle sono orientate verso uno dei 2
pali, sar pi facile individuare il tiro pi fattibile.
Impatto dei tiri in funzione delle spalle.

IMPATTO FACILE
IMPATTO DIFFICILE

Spalle orientate verso il secondo palo

IMPATTO FACILE
IMPATTO FACILE

SPALLE PARALLELE ALLA PORTA

Com orientata la corsa del tiratore?


Impatto dei tiri in funzione della corsa:

Impatto facile

Impatto difficile

Corsa verso lesterno

Impatto facile

Impatto facile

Corsa verso la porta

CONCLUSIONE

SPINTA
DELLA
GAMBA
OPPOSTA

Il portiere, per facilitare il suo intervento, deve prendere informazioni su:


1. La corsa dattacco del tiratore (verso lesterno o verso il centro)
2. Limpulso (salto): verso la porta, verso il primo palo, verso il secondo palo
3. Come sono girate le spalle del tiratore (parallele o orientate verso uno dei 2 pali)
INVITARE IL TIRATORE
Il portiere deve invitare il tiratore ad un tiro scontato. Per es. alzare 1 gamba per invitare
proprio a tirare in quella zona; uscire e poi rientrare velocemente invitando il tiratore ad un
lob,; lasciare volutamente un palo libero su un tiro dallala, per poi chiudere langolo.

CONOSCERE DOVE TIRANO GLI AVVERSARI DURANTE LE PARTITE


Ogni giocatore ha un tiro preferito in funzione della corsa, delle spalle, della situazione: il
portiere deve imparare a studiare queste situazioni e ad utilizzare questi dati statistici per
diventare pi efficace. Nel corso del campionato si possono usare degli score che
permettono poi ai portieri di utilizzarli e studiare gli avversari.
FARE DELLE BUONE SCELTE NEL RILANCIO
Il portiere deve prendere decisioni su chi e come lanciare in pochissimi istanti; deve
decidere in millesimi di secondo se lanciare lungo, se appoggiare la palla. E quindi
importante allenare anche questa decisione.
D. LE QUALITA MENTALI
1. LUCIDITA
Il portiere deve mantenere lucidit malgrado la prestazione e il livello di fatica, in modo da
essere sempre in grado di fare la scelta giusta in base alle informazioni in suo possesso.
Un tiro non mai casuale, bisogna sempre tenere conto dellinsieme delle situazioni: qual
langolo preferito da tiratore in rapporto al tipo di corsa, posizione, ecc.
Il portiere deve anche rimanere lucido in rapporto alla propria prestazione. Deve imparare
ad analizzare la partita ponendosi la domanda: quanti gol ho preso su mio errore e quanti
tiri ho parato proprio grazie allanalisi della situazione?
Attenzione: non perch il portiere para 2 rigori o 2 tiri dai 6m che si pu dire che abbia
fatto una bella prestazione. Si dice che il portiere deve parare il parabile, cio non
parata spettacolare che ne determina la buona prestazione.
2. COMBATTIVITA
Il portiere deve essere aggressivo: lui che provoca il tiratore, non deve subire il tiro e
soprattutto non deve subire lo stesso tipo di tiro consecutivamente.
3. CORAGGIO
Il portiere deve imparare a superare le difficolt; a eliminare i riflessi condizionati dalla
paura; a combattere laggressivit del tiro e del tiratore (quello che si deve sviluppare un
vero DUELLO MENTALE che si sviluppa tra tiratore e portiere)
4. POSITIVITA
Il portiere deve imparare ad essere positivo: certo che non parer MAI il 100% dei tiri. O
gol presi vanno momentaneamente dimenticati, per poi essere analizzati in un secondo
momento. Deve essere sempre pronto al duello successivo, tutte le analisi NON devono
essere fatte durante la partita.

3. ALCUNI ERRORI RICORRENTI E RIMEDI


A. IL BALLERINO
Sintomo: Il portiere salta o sempre sulle punte dei piedi quando un tiratore sta saltando
Rimedio: migliorare la pre-parata. Quanto il tiratore salta chiedere al portiere di piegare
leggermente le gambe, anzich alzarsi sulle punte.
B. DALLALA
Sintomo: sul tiro dellala il portiere tende a chiudersi o ad effettuare la parata girandosi.
Rimedio: fare in modo che abbia il piede (dalla parte esterna) spostato leggermente in
avanti.
C. LA RANOCCHIA
Sintomo: Il portiere salta sempre e non mai in equilibrio
Rimedio: curare lappoggio dei piedi. Per effettuare una buona parata bisogna avere
equilibrio.
D LA MARIONETTA
Sintomo: Il portiere abbassa le braccia prima della parata
Rimedio: Rinforzo degli arti superiori. Lavorare sulla pre-parata.

4. GESTIRE IL PORTIERE
Alcuni consigli:
1) Aspettare che la palla abbia superato il livello delle spalle del tiratore prima di
partire per effettuare la parata
2) Se il tiratore abbassa il gomito, avr grande difficolt per riportare il braccio
allaltezza corretta: privilegiare una parata bassa.
3) Sul rigore, quando un portiere gioca sulla linea di porta, il tiratore preferisce il tiro
incrociato
4) Ai livelli pi bassi, il tiratore tende sempre a tirare nel senso della corsa
5) Pi il tiratore stanco, pi tende ad utilizzare langolo preferito
6) Pi un portiere alto, pi si pu permettere di uscire dalla porta
7) Sul rigore non rimanere passivi, ma indurre a tirare in un angolo o battezzare
8) Utilizzare sempre lo score, per poi studiare gli avversari
9) Utilizzare il video: lutilizzo del video un buon modo di apprendere. Si possono
studiare i tiri degli avversari (angolo preferito, in base alla situazione). Si pu in
generale verificare la propria prestazione

5. AIUTARE IL PORTIERE DURANTE LA PARTITA


In generale un portiere giovane, tende a considerare una rete presa come una tragedia.
Lallenatore dovr far capire il giusto valore dellazione. I gol presi vanno DIMENTICATI;
non serve rimpiangere il gol appena preso, ma serve essere pronti a parare il tiro
successivo.
Su un errore del portiere conveniente dare consigli pi tecnici pi che sottolineare
lerrore e cercare di aiutare il portiere nel capire quali sono i gli angoli preferiti dei giocatori
avversari.
Appena il portiere ricade negli errori abituali, intervenire subito, anche se il tiro stato
parato, utilizzando termini positivi (evitare di dire: NON ALZARE LA GAMBA DALLALA,
ma piuttosto dire: VAI INCONTRO ALLA PALLA CON TUTTO IL CORPO,
MANTENENDO GLI APPOGGI A TERRA)

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