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20131 Milano - Via Stradivari, 7

Traduzioni liturgiche
comprensibili?

In ottobre, attenti
a non sbagliare

del card. Robert Sarah

di Lodovico Festa

Dove sta andando


la magistratura?

La misericordia
in san Tommaso

colloquio di Nicola Guiso


con Giuseppe Grechi

di Marco Salvioli

13 regole
per educarsi
allintelligenza
di Emanuele Samek Lodovici

Il dopo-Brexit
interventi di Giovanni Livi,
Stefano Masa, Claudio Pollastri

Trionfo lusitano
& sciagura dei rigori

665/66
Luglio/Agosto
2016
Poste Italiane Spa Spedizione in a.p.
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004
n. 46) art. 1, comma 2, DCB Perugia

Giorgio De Simone commenta


gli Europei 2016

Bud Spencer,
attore & nuotatore
colloquio di Alessandro Rivali
con Vincenzo Lorenzelli

N 665/66

Editoriale
Card. Robert Sarah
Emanuele Samek Lodovici
Marco Salvioli
Nicola Guiso
*
Aldo Maria Valli
Claudio Pollastri
Piero Craveri
Hugo de Azevedo
Carlo Casini
Luigi Negri
Lodovico Festa
Roberto Rapaccini
Florio Fabbri
Giovanni Livi
Stefano Masa
C.P.
Giorgio De Simone
Dino Basili
Alessandro Rivali
Jolit Shaker
Delia Giansiracusa
Francesco Napoli
Guido Clericetti
Antonio Rosa
Joseph di Pasquale
Andrea Vannicelli
Silvia Stucchi
Isabella Serra
Vincenzo Sardelli
Massimo Venuti
Matteo Andolfo
*
Mauro Manfredini
Franco Palmieri
*

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E tuttavia...
Traduzioni liturgiche comprensibili?
13 regole per educarsi allintelligenza
Pie Pellicane, Jesu Domine
Perch la magistratura ha poco gradimento tra i cittadini
Lettere al Direttore
Piazza San Pietro. America latina & genocidio armeno
Interviste. Unarmena italiana. Colloquio con Laura Efrikian
Storia. La gabbia che chiudeva il PCI
Estetica. Approssimazioni cosmiche...
Vita. La vita tutta la vita
Opportune et importune. Prove tecniche di auto-dissoluzione?
Scenari. In ottobre, attenzione a non sbagliare
Stragi. Lattentato terroristico di Orlando
Cruciverba dautore
Osservatorio dEuropa. LInghilterra nel pallone
Finanza. Scenari del dopo-Brexit
Spogliatoio. Brexit a Euro 2016. Colloquio con Hodgson, Coleman & ONeill
Sport. Portogallo trionfo del cuore, Italia sciagura dei rigori
Piazza quadrata. Rottamazioni & Referexit
In memoriam. Bud Spencer, attore & nuotatore. Colloquio con V. Lorenzelli
Mariologia. Maria in Egitto
Profili. Ricordo del card. Cottier
Incontri. EMBA: umanesimo & management. Colloquio con Luis Romera
Inquietovivere
Testimoni. Da Discoring a Medjugorje
Architettura. Costruire dopo il big bang
Narrativa/1. Il disgelo del giovane Stefano
Narrativa/2. Piccola Tittili con valigetta
Arti visive. Larte incarnata di Pinuccio Sciola
Teatro. Tre soldi non fanno meraviglia
Musica. Gli orologi & i sogni di Ravel
Ares news. Mariofanie & martiri del nostro tempo
Libri & libri
Doppia Classifica. Libri venduti & libri consigliati
Fax & disfax. Numeri & periferie
Libri ricevuti

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482

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LUGLIO/AGOSTO 2016
ANNO 60

in questo numero:
Nello Studio di p. 484 il card. Robert Sarah (foto), prefetto della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti, ricorda che la liturgia non deve essere un laboratorio del nostro agire; non un progetto per
portare a termine una rivoluzione antropocentrica che sposti
Dio dal centro dellazione di culto. Perci le traduzioni non
devono comportare alcun danno al messaggio che traducono, che il messaggio del Vangelo, vale a dire, il Mistero
dellamore infinito e misericordioso di Dio per gli uomini.
Il 5 maggio 1981 mor Emanuele Samek Lodovici
(foto): una perdita irreparabile per i famigliari, per questa rivista e la filosofia italiana: a p. 489 proponiamo 13 regole
per educarsi allintelligenza la sua conferenza-testamento
dallo stile inconfondibile, brillante e sapienziale. Per conoscere il suo pensiero ricordiamo il saggio Metamorfosi della
gnosi e Lorigine e la Meta, raccolta dei suoi saggi a cura di
Gabriele De Anna (entrambi i testi nel catalogo Ares).
Padre Marco Salvioli (foto), direttore della rivista
Divus Thomas, a p. 494 si sofferma sulla centralit della misericordia di Cristo nella teologia di Tommaso dAquino,
esaminando le tre principali accezioni tommasiane della
misericordia: come passione, come virt e come beatitudine connessa al dono del consiglio. l A p. 508 Aldo Maria
Valli rilegge lo storico viaggio di Papa Francesco in Armenia. Del genocidio oscurato, inoltre, sinteressa anche
Claudio Pollastri che ha incontrato Laura Efrikian, attrice e
presentatrice televisiva di origini armene (p. 510).
Brexit. E dopo? Offrono ragguagli Giovanni Livi
(p. 530), Stefano Masa (p. 531) e ancora Claudio Pollastri a
tu per tu con i coach Hodgson, Coleman e ONeill (p. 532).
Lo zoom estero continua poi con Roberto Repaccini sulla
strage di Orlando (p. 526) e il bilancio degli Europei francesi stilato dallestro brillante di Giorgio De Simone (p. 534).
In ottobre ci sar il tormentato referendum sulla
riforma del Senato, il premier Renzi (foto) si gioca tutto (o
quasi): per un parere affilatissimo e decisamente fuori dal
coro sulla riforma costituzionale c Lodovico Festa a p.
524. Per indagare, invece, le origini dei malumori italiani
vs la magistratura si veda lampia intervista di Nicola Guiso con Giuseppe Grechi, per quasi 18 anni ai vertici del
Consiglio Superiore della Magistratura (p. 500).
Comera Bud Spencer (alias Carlo Pedersoli, foto) al tempo del suo record sui 100 metri in stile libero? Lo
racconta a p. 538 il prof. Vincenzo Lorenzelli, suo compagno in piscina negli anni Cinquanta. l Letteratura: Andrea Vannicelli a p. 554 racconta Sulla mia pelle, sorprendente opera prima di Pietro Vaghi, mentre Silvia Stucchi affronta il caso Cleide a p. 556.

Mensile di studi e attualit


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in qualsiasi momento richiederne la modifica o la cancellazione, scrivendo allAres Via Stradivari 7, 20131 Milano.

usato per appoggiare unaltra riforma costituzionale guidata dallesecutivo, quella dellarticolo V
che riguardava il rapporto tra Stato e Regioni, scelta che oggi con
la legge Boschi si vuole sostanzialmente abrogare. Cambiare la
Costituzione con un atteggiamento propagandistico, senza alcuna
riflessione sistemica stato deleterio quindici anni fa e lo anche
oggi. Una vera innovazione, senza
dubbio non semplice, pu determinarsi solo quando si cesser di
fare propaganda e si offrir al
popolo italiano una reale discussione di sistema.

Lo spettro
del salto nel buio
Renzi in questo contesto agita lo
spettro del salto nel buio. Argomento di peso. Per la risposta
giusta non accettare il mezzo
buio renziano (con annesso buio
totale che si affaccia nel medio
periodo) bens accendere la luce.
Daltra parte proprio il fatto che
nellopposizione a un provvedimento rozzo e sbagliato, si mobilitino sensibilit diverse e talvolta opposte, pu aprire la via a una
vera fase costituente: la Costituzione pu essere cambiata in meglio da chi abbia una grande visione e imponga una riforma sistemica da far poi assorbire alla
nazione. Cos riusc a Charles de
Gaulle grazie anche al dramma
algerino. Non certo questo il
caso dellattuale riforma criccaiola. O pu essere innovata col
convergere di forze diverse che
riscrivano regole comuni di convivenza. Se questo fosse lesito,
sarebbe ottima cosa. N largomento che Matteo Salvini e Virginia Raggi, Silvio Berlusconi e
Massimo DAlema siano su fronti opposti, vale molto. Qualsiasi
distanza fra questi minore di
quella che separava latlantico
Alcide de Gasperi dal cominternista Palmiro Togliatti.
Lodovico Festa

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STRAGI

Lattentato terroristico di Orl


Orlando una metropoli americana ubicata nello Stato della Florida. La citt conosciuta dai turisti per le numerose attrazioni che
sono nei suoi dintorni, in particolare per il Disney World Resort,
uno dei centri di divertimenti pi
grandi del mondo, recentemente
al centro della cronaca per la
morte di un bambino di due anni
annegato dopo essere stato aggredito da un alligatore sulla spiaggia del parco. Una tragedia che
poteva essere evitata se fossero
state adottate tutte le misure di
prevenzione per evitare incontri
ravvicinati fra gli ospiti e i feroci
rettili. Il soprannome della citt
The city beautiful. Com noto,
nella notte tra sabato 11 e domenica 12 giugno Omar Mateen, un
giovane americano ventinovenne
di origini afghane e di fede musulmana, entrato in un locale
gay, il Pulse, e ha ucciso 49 persone, ferendone altre 53. Come al
Bataclan di Parigi (teatro dellattentato terroristico del 13 novembre 2015), una serata di svago si
trasformata in una tragedia che
costata la vita a decine di persone.
Lomicida stato ucciso nella
sparatoria seguita allirruzione
della polizia nel locale. Si trattato della strage pi grande nella
Storia degli Stati Uniti a seguito
di una sparatoria. Omar Mateen
era noto allFBI. Nel 2013 era stato oggetto di attenzione da parte
dellintelligence per presunti legami con il fondamentalismo violento islamico. Tuttavia, dopo due
interrogatori, lattivit degli inquirenti non ebbe ulteriori seguiti
perch non emersero elementi
concreti. Si discusso molto sulla matrice di questo folle gesto.

La matrice
jihadista
Per quanto riguarda leventuale
movente terroristico di matrice
islamica, sembra che lautore di
questo eccidio sia un cosiddetto
lupo solitario; pertanto non pu
ritenersi attendibile la sua dichiarazione di appartenenza organica
alla militanza jihadista. Tuttavia,
lesclusione di un diretto coinvolgimento dello Stato Islamico
nelleccidio di Orlando non pu
essere considerato un elemento
tranquillizzante, in quanto prova
che la propaganda fondamentalista che privilegia come strumento la Rete sufficiente a
suggestionare un balordo e ad attivarlo negativamente, al punto
da indurlo a commettere gravissimi delitti. In altri termini, se in
passato era fondato ritenere che
un attentato terroristico potesse
essere compiuto solo da membri
di unorganizzazione eversiva,
ora sappiamo invece che un grave crimine di ispirazione fondamentalista pu essere il prodotto
esclusivo della fascinazione subta da una mente debole. Pertanto, scartare che la strage di Orlando sia stata pianificata dallo
Stato Islamico nonostante il responsabile abbia dichiarato in diretta telefonando al numero di
emergenza della polizia 911 la
sua fedelt e la sua affiliazione
allISIS non ridimensiona il nostro allarme sociale, ma al contrario lo accresce. A questo quadro va aggiunto che il dark web,
ovvero la parte sommersa della
Rete, fornisce a questi squilibrati
il necessario supporto operativo,

ando
dando indicazioni su come procurarsi o predisporre armi ed
esplosivi, e su come pianificare
attentati. Simili riflessioni possono essere svolte anche per la tragica uccisione della deputata britannica Jo Cox: la propaganda
dellestremismo violento di
stampo neonazista, mistificato
dallapparenza antieuropea, ha
drammaticamente armato la mano di un folle, avvelenando tra
laltro il libero dibattito propedeutico al referendum per la permanenza del Regno Unito nellUnione europea. C quindi un
nuovo preoccupante fenomeno
che minaccia la societ occidentale, ovvero la diffusione mediatica, principalmente in Rete, di
incitamenti alla violenza, provenienti da frange che vanno dal
fondamentalismo islamico al radicalismo politico, in grado di
plagiare individui psicolabili o
che vivono ai margini della societ. Successivamente ai fatti di
Orlando analogamente ad altre
tristi occasioni come lomicidio a
Magnanville, alla periferia di Parigi, di una coppia di funzionari
di polizia compiuto da un uomo
al grido di Allahu Akbar giunta la puntuale rivendicazione di
Amaq, lagenzia di stampa del
Califfato, che ha definito lautore
della strage un martire del jihad e
un militante dello Stato Islamico.
Questa dichiarazione non considerata attendibile dagli inquirenti; peraltro, lo Stato Islamico
solito appropriarsi di tutte le iniziative di pseudo-militanti islamisti che decidano di proprio impulso di colpire obiettivi occidentali. Paradossalmente, sarebbe tranquillizzante attribuire ve-

Soccorritori davanti al Pulse devastato

ridicit a queste rivendicazioni,


perch, se fosse vera lappartenenza organica a Daesh di questi
balordi, sarebbe indirettamente
provato che essi sono elementi
estranei alla nostra societ, avvalorando la nostra illusione che essi siano appendici di un nemico
esterno. Al contrario, purtroppo,
questi individui sono il prodotto
delle incertezze, delle contraddizioni e del malessere della nostra
civilt, ovvero di patologie che
sono sempre pi fisiologiche.

La matrice
omofoba
Poich la strage di Orlando stata consumata allinterno di un locale per gay e ha avuto come
principali vittime i suoi frequentatori omosessuali, stato ipotizzato come movente del folle ge-

sto anche lomofobia. Questa


matrice stata suggerita dal padre dellomicida, Mir Seddique
Mateen, un simpatizzante dei talebani afghani, che dopo la strage
ha dichiarato al NBC: La religione non centra, mio figlio rimasto turbato dopo aver visto due
uomini baciarsi. I successivi accertamenti hanno evidenziato la
personalit complessa dellattentatore. Sono emersi pregressi
rapporti ambigui e controversi
fra lautore delleccidio e la comunit omosessuale. In particolare sembra che Omar Mateen
fosse gi stato almeno una decina
di volte al Pulse e fosse iscritto a
chat per omosessuali. Tuttavia
non sono chiare le reali motivazioni di queste frequentazioni, e
cio se fossero finalizzate alla ricerca di un obiettivo o fossero
dettate da esigenze personali. La
moglie del giovane assassino ha

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sottolineato i tratti problematici


della personalit del marito. A
prescindere dagli esiti delle indagini degli inquirenti, considerata
questa possibile relazione fra la
fede islamica dello squilibrato e
uneventuale motivazione omofoba dellatto criminale, la drammatica strage suggerisce alcune
riflessioni circa i rapporti fra islm e omosessualit.

Lomosessualit
nellislm
Com noto, la religione islamica censura lomosessualit. In
proposito, nellislm non oggetto di particolare approfondimento il concetto di identit sessuale, in quanto si ritengono esistenti solo quella maschile e
quella femminile. Sono invece
presi in considerazione i comportamenti omosessuali (che coincidono con la sodomia) che sono condannati in quanto sono ritenuti deviazioni rispetto allordine naturale. Come corollario
di questa premessa, secondo lislm i fattori genetici e ormonali non sarebbero in grado di per
s di determinare lo sviluppo
dellomosessualit, ma sarebbero solo fattori predisponenti.
Pertanto, il fedele avrebbe il dovere di contrastare le tendenze
omosessuali. Questo concetto si
pu sintetizzare dicendo che
lislm non prende in considerazione lomosessualit (in quanto
esisterebbe solo lidentit femminile e quella maschile), ma attribuisce significato ai comportamenti omosessuali, censurandoli in quanto sarebbero un modo attraverso il quale colpevolmente vengono assecondate tendenze contro natura. Conseguentemente, secondo la dottrina islamica, un omosessuale pu
diventare musulmano purch abbandoni la pratica di rapporti
sessuali con persone dello stesso
sesso: Allah non trascurer la
sua creatura, ma laiuter a contrastare il suo istinto. La proibi-

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zione dei rapporti omosessuali


troverebbe fondamento in alcune
sure (versetti) del Corano. Nonostante fra le diverse correnti interpretative della religione musulmana ci sia unanime consenso circa lilliceit dei rapporti
sessuali fra persone dello stesso
sesso, tuttavia ci sono differenze
di opinione fra gli studiosi soprattutto per quanto riguarda le
punizioni e le prove richieste
prima che la pena fisica abbia
luogo. I rapporti omosessuali sono generalmente puniti negli
Stati musulmani: la minaccia
delle sanzioni sarebbe necessaria per preservare la virt e la
moralit islamica. I comportamenti omosessuali possono essere puniti con sanzioni fino alla
pena di morte in alcuni Paesi,
ovvero in Arabia Saudita, in
Iran, in Nigeria, in Mauritania,
in Pakistan, in Sudan, in Somalia
e nello Yemen. Lo Stato che ha il
pi alto numero di esecuzioni
capitali di omosessuali lIran.
La pena capitale era applicata
anche in Afghanistan quando
erano al potere i Talebani. Nei
menzionati Paesi spesso sono
applicate tuttavia pene minori,
come multe o ammende, carcere,
frustate. In altri Paesi musulmani come il Bahrain, il Qatar e
lAlgeria, lomosessualit punita con il carcere, con pene pecuniarie, o corporali. In alcuni
Stati a maggioranza musulmana,
come la Turchia, la Giordania,
lEgitto, o il Mali, i rapporti
omosessuali non sono specificatamente proibiti dalla legge.

Faziose
strumentalizzazioni
La consumazione dellatto terroristico di Orlando si presta a tante possibili letture. Resta sullo
sfondo la facilit con la quale
chiunque, anche uno squilibrato,
negli Stati Uniti possa entrare in
possesso di armi e stroncare vite
umane. Anche la professionalit
dellapparato di prevenzione

stata destinataria di critiche perch avrebbe dimostrato limiti


nellattivit di intelligence: lattentatore infatti era conosciuto
agli operatori di polizia ai quali
tuttavia sono sfuggite le sue potenzialit criminali, che poi si sono concretizzate nel tragico eccidio. La matrice jihadista e quella
omofoba di cui si detto sono state oggetto di facili e faziose strumentalizzazioni. tipico
dei nostri tempi che le manifestazioni di devianze, come le gesta
di un balordo inconsapevole,
possano essere enfatizzate e collocate allinterno di una strategia
superiore, assumendo unimprobabile dignit seppur negativa.
Compito difficile della prevenzione individuare gli elementi
prognostici di una personalit potenzialmente omicida, per sottoporla a una sorveglianza o a
provvedimenti preventivi necessari e consentiti. Accade spesso
infatti che, nel ricostruire la pregressa esistenza di soggetti pluriomicidi, siano individuati elementi che, se presi in considerazione in precedenza, avrebbero
potuto costituire un preavviso
della successiva grave manifestazione violenta. Naturalmente i
criteri prognostici di una personalit gravemente incline a delinquere devono essere altamente
selettivi, in quanto lintelligence
di nessun Paese in momenti di
grave emergenza terroristica ha
mezzi e uomini per adottare misure di prevenzione nei riguardi
di tutti i soggetti potenzialmente
pericolosi per la pubblica incolumit. Lattivit di vigilanza si
concreta sempre in una delicata,
difficile e complessa sfida, anche
perch qualsiasi guerra si basa
sullinganno, come si legge nel
celebre e sempre attuale libro del
generale Sun Tzu1.
Roberto Rapaccini

Si tratta del noto breve trattato di strategia militare LArte della Guerra (VI-V
secolo a.C.).

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