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LA MAGIA

DELLE
PAROLE

PREMESSA
Ti sar forse accaduto di apprezzare le capacit persuasive di alcune
persone ed il loro sapiente uso delle parole giuste al momento giusto.
La storia ricca di esempi di uomini che con le proprie parole hanno
infiammato intere platee e smosso le coscienze di moltitudini.
Ci accade perch attraverso le parole, non solo interpretiamo la realt che
ci circonda, ma esprimiamo delle emozioni e ne suscitiamo in chi ascolta,
inducendo in essi un determinato comportamento.
Le parole esercitano un potere di cui spesso non siamo consapevoli.
Le parole sono il mezzo principale di interpretazione della realt ed
etichettare in un certo modo la nostra esperienza cambia automaticamente le
sensazioni prodotte su di noi.
Descrivere una vacanza con espressioni come meravigliosa,
emozionante ci fa vivere sensazioni diverse da quelle che proveremmo se
ci limitassimo a definirla carina.
Con le parole comunichiamo i nostri stati danimo, le nostre idee, le nostre
convinzioni agli altri, ma anche e soprattutto a noi stessi. Le cose che ci
diciamo costantemente e intensamente poco per volta diventano la nostra
realt.
Insomma le nostre parole possono esercitare un vero e proprio potere
ipnotico su di noi.
Se l detto cos tante volte che ha cominciato a crederci? Non solo un
modo di dire, ma ci che accade veramente! Se diamo continuamente a noi
stessi messaggi del tipo sono brutto, non sono capace, questa cosa non
fa per me!, abbinando a queste affermazioni intense emozioni, tutto questo
inizier a diventare vero e reale per noi, perch poco per volta sar
assorbito dalla nostra mente inconscia.
Da ci si comprende quanto sia importante diventare sempre pi
consapevoli del linguaggio che utilizziamo quotidianamente.
Nel corso della puntata Roberto Re insegner come farlo.
Testimonial della puntata sar Isolde Kostner, pluricampionessa di sci.

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LE PAROLE LASCIANO IL SEGNO


Ognuno di noi ha sperimentato nella sua vita il potere delle parole e di come
a volte alcune possano entrare cos in profondit nella nostra mente da
cambiare completamente il modo in cui vediamo le cose, i nostri
comportamenti e le nostre convinzioni.
A distanza di anni, le parole di un genitore, di un amico, di un insegnante, di
un allenatore o di uno sconosciuto che ci sono state dette in un certo modo e
in un preciso momento possono ancora condizionare chi noi siamo e
limmagine che abbiamo di noi stessi.
Le parole hanno un potere immenso del
quale spesso non ci rendiamo conto.
Martin Luther King raccont il suo
sogno con parole talmente cariche di
passione da contagiare con il suo I
have a dream milioni di altre persone
che iniziarono a sognare con lui un
mondo migliore.
Sir Winston Churchill promise agli
inglesi sangue, sudore e lacrime e
con le sue parole riusc a risvegliare nei
sudditi britannici un coraggio tale da respingere il tremendo attacco nazista
durante la Seconda guerra mondiale, chiedendo loro di non mollare mai e
poi mai.
Molti sono consapevoli di come discorsi di grandi personaggi come questi
abbiano cambiato la storia, ma pochissimi si rendono conto delle capacit
che quelle stesse parole hanno di suscitare emozioni in loro stessi da
spingerli ad agire, ad affrontare sfide o a vivere pi o meno positivamente i
momenti di difficolt.
Luso sbagliato delle parole nel descrivere le esperienze della nostra vita
pu distruggerci emotivamente tanto quanto la scelta di parole pi
produttive pu far scaturire in noi emozioni assolutamente positive.

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LE PAROLE VEICOLANO EMOZIONI


Con le parole comunichiamo i nostri stati danimo, le nostre idee, le nostre
convinzioni agli altri, ma anche e soprattutto a noi stessi. Le cose che ci
diciamo costantemente e intensamente poco per volta diventano realt.
Cerchiamo di capire come funziona questo processo: il cervello umano
riceve dai cinque sensi stimoli e sensazioni. Uno dei modi pi efficaci, con i
quali luomo d significato a queste immagini, suoni, stimoli e sensazioni,
apporvi delle etichette chiamate parole.
Quindi poco per volta una determinata sensazione viene etichettata come
gioia oppure paura oppure umiliazione ecc..
Nella pratica usiamo le parole per rappresentarci le nostre esperienze di
vita.
E poich le parole sono il mezzo principale di interpretazione e traduzione
che abbiamo, etichettare in un certo modo la nostra esperienza cambia
automaticamente le sensazioni prodotte nel nostro sistema nervoso,
modificando di conseguenza altrettanto automaticamente la biochimica del
nostro corpo.
E provato che quanto pi conosciamo un argomento o una materia, tanto
pi abbiamo a disposizione un vocabolario preciso e specifico. Un esperto di
computer user una terminologia ad hoc e quindi un lessico molto pi ricco
di termini informatici rispetto a chi dello stesso argomento ne capisce poco o
nulla.
Il fatto che abbiamo un vocabolario pi ricco per definire emozioni negative,
ci dice che culturalmente siamo pi esperti in malessere che in benessere,
in emozioni depotenzianti che in emozioni potenzianti.

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GLI INCANTESIMI
Le parole sono la droga pi potente usata dallumanit.
Ruyard Kipling
Senza accorgercene, costantemente tutti quanti noi incantiamo noi stessi e
ci che ci diciamo crea la nostra realt.
Alcuni individui sono veri e propri maestri nel limitare le loro
potenzialit con incantesimi negativi. Continuano a ripetersi frasi
depotenzianti che poco per volta diventano per loro assolutamente vere.
La grande differenza tra un incantesimo e unaffermazione che il primo
aggiunge allaffermazione stessa il coinvolgimento emotivo. Quanto pi c
emotivit nellesprimersi, tanto pi la nostra fisiologia sar coinvolta, con un
ben preciso tono di voce, un certo volume, una certa tensione muscolare e,
ovviamente, sensazioni congruenti al messaggio che stiamo verbalmente
inviando alla nostra mente. Gli incantesimi rappresentano quindi un uso
attivo della neurologia e della fisiologia e proprio per questo sono cos
potenti.
Spesso le persone si rendono conto di non credere veramente a quello che
stanno dicendo, ma continuano a utilizzare i propri incantesimi come se
niente fosse dicendo a se stesse: Tanto so che non realmente cos.
Purtroppo comprendere razionalmente non basta, e poco per volta il nostro
cervello, continuando a sentirli echeggiare, inizia a prenderli per veri, senza
metterli in alcun modo in discussione.
Ecco alcuni esempi:
Non ci posso fare niente!
Tanto non ci riesco!
E impossibile!
Non ce la far mai!
Frasi di questo tipo ripetute come un incantesimo, creano impossibilit,
incapacit di agire, sensazioni di impotenza.
Io sono fatto cos!
Non cambio mai!
Con me non funziona!
Non fa per me!

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Questo tipo di incantesimi rinforza unidentit limitata di noi stessi,


rendendoci incapaci di cambiare, di evolverci, trasformando noi stessi nel
pi grande limite per il nostro sviluppo.
Mi fai arrabbiare!
Mi offendi!
Mi hai fatto sentire uno stupido!
Mi venuta la depressione!
Che posso farci se sono gi!
Il brutto tempo mi rattrista!
Tutte queste affermazioni hanno in comune il messaggio che i nostri stati
danimo non dipendono da noi, ma dallesterno e quindi non abbiamo su di
essi alcun potere.

Pensa che messaggio diverso una persona darebbe a se stessa e al suo


inconscio se dicesse invece:
Io mi sono arrabbiato in seguito al tuo comportamento!
Mi sono offeso per ci che mi sono detto su come hai reagito con me!
Io mi sono sentito uno stupido per aver dato alle tue opinioni un maggior
valore che alle mie!
Mi sono fatto venire la depressione!
Io mi rattristo!

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IL POTERE DEGLI INCANTESIMI


Creare la vita che ti meriti!
Gli incantesimi potenzianti hanno un potere senza pari nel creare la
certezza e lintensit emozionale che desideri e di cui hai bisogno per
avere una straordinaria qualit di vita. Cos come necessario mantenere
in forma i muscoli, devi tenere allenate le tue emozioni e le tue credenze in
modo che siano in condizione di farti ottenere le massime prestazioni. Il
potere di creare consciamente i propri incantesimi potenzianti sta nel fatto
che essi coinvolgono lintera TRIADE: creando nuovi modelli di
linguaggio, nuovi modelli di fisiologia e nuovi modelli di credenze, crei una
nuova direzione causa-effetto ed una nuova destinazione per la tua vita.
Qui di seguito troverai alcune semplici regole per creare nuovi incantesimi
potenzianti.
LE 3 LEGGI FONDAMENTALI
1. La legge dellIntensit Emotiva. Per riprogrammare letteralmente la tua
mente e le tue emozioni non puoi semplicemente recitare il tuo
incantesimo come unaffermazione. Devi incorporare le emozioni e le
credenze che lincantesimo dichiara con assoluta convinzione e con
un senso di appartenenza. Non devi solo sentire il vero significato del
tuo incantesimo, ma devi vivere le sensazioni e i benefici che ne trai nel
momento in cui lo reciti. Per aumentare questa intensit emozionale,
assicurati di utilizzare completamente la tua fisiologia: i gesti, la
respirazione, le espressioni facciali, il movimento allinterno del corpo
mentre pronunci lincantesimo. Pronuncia i tuoi incantesimi ad alta
voce con intensit. Ci ti porter a sperimentare veramente la tua nuova
identit, le credenze e le potenti virt emozionali che stai cercando di
creare.
2. La legge del Condizionamento: costanza potere. Lobiettivo quello
di possedere i tuoi nuovi incantesimi - la ripetizione fa in modo che
lincantesimo, con le nuove credenze ed emozioni che incorpora, con
tale costanza e consistenza diventi un pensiero interno abituale,
qualcosa di naturale come il respirare. Per ottenere tutto ci in un breve
periodo di tempo, devi accoppiare la dichiarazione dei tuoi
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incantesimi con altre attivit che fanno gi parte del tuo programma
giornaliero. Per esempio, ogni mattina quando ti alzi; durante la
passeggiata, la corsa o la ginnastica; appena prima di un pasto; prima di
andare a dormire, ecc
Inoltre, importante programmare e creare una sessione speciale
iniziale che ti condizioni con forza: una in cui fai dei tuoi incantesimi
lunica cosa su cui focalizzarsi per un tempo che va dai 20 minuti alle 2 ore.
Questa sessione dovrebbe essere unesperienza euforica di fenomenale
allenamento mentale ed emozionale.
3. La legge del Coinvolgimento: pi riesci a usare costantemente tutti i tuoi
cinque sensi quando affermi, vivi, senti e possiedi questo nuovo
incantesimo e pi rapidamente lo integrerai come una parte di te, una
credenza, unemozione abituale e costante. La visualizzazione, la forte
influenza dellincantesimo, cos come luso di musica ispiratrice,
dellimmaginario, dellarte e persino di odori fisseranno questa nuova
verit dentro di te con una forza sempre crescente. Ricorri a qualsiasi
stimolo esterno che aumenti la tua intensit emotiva e solleciti il tuo
sistema nervoso in modi piacevoli ed efficaci. In poche parole quello
che dobbiamo imparare a fare utilizzare coscientemente gli stessi
meccanismi che scateniamo inconsciamente quando comunichiamo con
noi stessi in modo da depositare i semi delle nostre parole nelle
profondit del nostro terreno cerebrale.

GLI INCANTESIMI POTENZIANTI DI ROBERTO:


Tutto ci di cui ho bisogno gi dentro di me!
Ogni momento che passa, divento sempre pi forte
(oppure pi felice, pi sano, ...)
Il mio amore e la mia passione sono contagiosi!
Trasmetto energia positiva a chi mi circonda!
Trasferir il mio entusiasmo a queste persone e sar lo strumento per il loro
cambiamento!

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Ci che pronunci costantemente


con forte intensit emotiva,
tu proverai, creerai, e diverrai.
Le parole che pronunci
con convinzione emotiva
diventano la vita che vivi:
il tuo paradiso oppure il tuo inferno.
Anthony Robbins

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GENERALIZZAZIONI E ASSOLUTI
Un altro aspetto fondamentale del nostro linguaggio sono le generalizzazioni.
Il nostro cervello generalizza in maniera assolutamente e, anzi, questo
processo ci permette di risparmiare una enorme quantit di energie. Infatti,
ogni volta che svolgiamo una qualsiasi attivit, la nostra mente tende a
creare delle megageneralizzazioni che le permettono di evitare miriadi di
ragionamenti e verifiche. Se dobbiamo aprire una porta, per esempio, lo
faccio senza alcun problema proprio grazie a questo meccanismo: diamo per
scontato che tutte le porte abbiano una maniglia da girare che permette,
spingendo, tirando o, al limite, facendola scorrere lateralmente, di aprire la
porta stessa.

Purtroppo per, questo meccanismo cos utile per la nostra salvaguardia


psichica, a volte ci si ritorce contro, perch spesso tendiamo a creare
generalizzazioni completamente false che diventano del tutto debilitanti,
poich tendono a modificare la nostra realt.
Una persona sbaglia tre volte di fila qualcosa e dice a se stessa: Non c
niente da fare, non ci riuscir mai oppure: Per quanto ci provi la sbaglio
sempre!
Una ragazza subisce una delusione amorosa e trae la conclusione: Tutti gli
uomini sono uguali oppure Nessuno mi amer mai come merito!.
In questo modo rendiamo veramente le situazioni ancora pi difficili,
tendendo a fare, come si dice, di tutta lerba un fascio. Bastano due o tre
esempi per ridurci a dichiarare che sempre cos, che le cose non saranno
mai diverse, che tutte le volte capita, che nessuno potr cambiare la
situazione. Facendo questo creiamo in noi la convinzione che le cose non
potranno mutare in alcun modo e, appena il nostro cervello ricever il
messaggio, inizier a comportarsi di conseguenza, creando esattamente
quella realt.
Stai molto attento alle generalizzazioni che formuli nella tua mente e a come
le comunichi a te stesso. Puoi involontariamente inviare al tuo inconscio
messaggi incredibilmente debilitanti.
E quindi sempre bene ricordarsi: Mai dire mai!
Liberamente tratto dal libro di Roberto Re Leader di te stesso

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IL METAMODELLO
Il metamodello corrisponde allimmagine di qualcosa che del tutto
soggettiva e personale. Ciascuno di noi costruisce un modello della realt
che ci circonda, che differisce non solo dalla realt stessa, ma anche da
quella di ogni singola persona. Dal momento che il pi importante sistema
rappresentazionale a disposizione dellessere umano il linguaggio, il
metamodello pu essere definito il modello del modello e lo scopo che si
prefigge quello di scoprire la struttura profonda dellindividuo utilizzando
le informazioni acquisite tramite le domande metamodello.
Capita che la comunicazione usi un gran numero di messaggi o parole
sottintese che, il pi delle volte, servono ad evitare inutili ripetizioni, ma che,
altre volte, provocano terribili malintesi, soprattutto quando sostituiamo la
nostra interpretazione personale e del tutto soggettiva della realt con
quella effettiva ed obiettiva. Quando cominciamo a costruire il nostro
bagaglio di esperienze personali si accrescono in noi quei cosiddetti filtri e
tramite questi il nostro modo di percepire la realt acquista un notevole
significato. E cos che comincia a primeggiare un senso rispetto agli altri,
che prevale una rappresentazione sensoriale rispetto ad unaltra, tanto che
noi dimentichiamo gli altri sensi e pensiamo, purtroppo non a giusta ragione,
che il nostro modo di percepire ci che ci circonda corrisponda a quello
altrui.
Grazie alla Programmazione Neuro Linguistica siamo in grado di chiarire
quelli che possono essere considerati i comuni sottintesi, usando
determinate domande che si riferiscono pi alla modalit che alla causa, pi
alla forma espressiva che a contenuti tematici. Naturalmente ci stiamo
riferendo a quei filtri che entrano a far parte del nostro mondo e che
influenzano il modo di percepirlo e di esprimerlo. Pertanto la realt di ogni
essere umano grandemente condizionata da questi filtri e nel momento in
cui interagiamo col prossimo usiamo solo alcuni elementi di cui questa
composta.

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Tra i cosiddetti filtri metalinguistici troviamo la generalizzazione, la


cancellazione e la distorsione.
La generalizzazione si ha quando partiamo da un caso a se stante
per trarre una regola valida per ogni situazione. Per esempio: E
sempre difficile trovare un parcheggio in centro(con il vocabolo
sempre si
tende a rendere impossibile
ogni eventuale
contestazione).
Nella cancellazione non prendiamo in considerazione il come si
verifichi una particolare situazione, ad esempio: Il capoufficio non
permetteva di motivare i ritardi (non viene analizzato n come non
venivano permessi i ritardi n di quale ritardi si trattasse).
Nella distorsione, la realt viene sostituita o trasformata e questo
avviene tramite il giudizio e linterpretazione, anche se le nostre
asserzioni non sono provate. Per esempio: So esattamente cosa le
passa per la testa(non affatto analizzata la maniera attraverso la
quale ci si convinti, n sono esaminati i motivi che sono alla base di
questa idea).
Ci sembra doveroso chiarire, che i filtri di cui stiamo parlando sono elementi
costitutivi del linguaggio, e a questo si aggiunge la cosiddetta prontezza
espressiva. Alla base dellincontro si pone la chiarificazione degli obiettivi
che ci proponiamo di raggiungere.

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CONSIGLIATI DA ROBERTO RE
ONE TO ONE, audio-corso di Roberto Re
Ti piacerebbe avere un Coach Personale che ti
aiuti a ottenere il successo che vuoi e che meriti?!
BENE!! Allora non perdere loccasione di avere il
migliore dei coach a tua disposizione!!
Con ONE to ONE avrai la possibilit di avere
Roberto Re sempre con te.
E laudiocorso che ti ispirer e ti accompagner
alla scoperta di idee, stimoli e strategie da
utilizzare per migliorare la tua motivazione, la tua
abilit comunicativa, la tua leadership, per
superare le paure e per raggiungere pi alti livelli di soddisfazioni e gioia nella tua vita.
ONE to ONE sar per te una fonte continua di informazioni, motivazione e strategie, uno
stimolo che ti spinger allazione per fare della tua vita un capolavoro!
http://www.hrdonline.it/articledetail.jsp?id=CD01

METAMODELLO, DVD di Andrea Favaretto


Ogni persona ha una percezione soggettiva della realt che la
circonda, che differisce non solo dalla realt stessa, ma anche da
quella di ogni altro individuo. Nel videocorso IL METAMODELLO:
come abbattere le barriere comunicative, Andrea Favaretto, uno dei
migliori formatori italiani, descrive e insegna, nella sua brillante
maniera, uno degli strumenti comunicativi pi potenti ed efficaci
trasmessi dalla Programmazione Neuro Linguistica. La tecnica del
Metamodello permette infatti, utilizzando le informazioni acquisite
tramite specifiche domande, di scoprire la struttura profonda di ogni
individuo e di comprenderne realmente il punto di vista, al fine di
abbattere le barriere comunicative ed entrare maggiormente in sintonia con qualsiasi
tipo di interlocutore.
http://www.hrdonline.it/articledetail.jsp?id=DVD08

COME OTTENERE IL MEGLIO DA SE E DAGLI ALTRI, di


Anthony Robbins
Volete eliminare le vostre paure o fobie? Volete smettere di fumare?
Volete far carriera? Volete diventare un abile venditore? Volete essere
ascoltato e obbedito a casa, a scuola, in ufficio? Volete instaurare un
buon rapporto amoroso? Volete migliorare la vostra salute? Volete
ottenere successo? Insomma volete essere felici? Allora leggete questo
libro!!
http://www.hrdonline.it/articledetail.jsp?id=LIB00187

alla prossima puntata!


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