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CRONACA DEL PERCORSO_Diario di bordo

Il gruppo di lavoro, composto da undici docenti afferenti alle tre scuole in rete che hanno aderito al progetto I
Care, si è riunito per la prima volta il ventisette maggio 2008, presso l’aula magna dell’Istituto “F.
Mengaroni”, scuola capofila del progetto alla presenza del Dott. Italo Tanoni che ha impostato l’incontro
iniziale presentando dei materiali relativi all’utilizzo delle TIC, onde sottolineare l’approccio del progetto
fondato sulla ricerca-azione e sull’importanza dell’ausilio informatico per la realizzazione dello stesso.
L’incontro è proseguito con l’illustrazione: 1) del modello di ricerca azione che riunisce soggetto e oggetto,
utilizza il problem-solving e agisce in ambiente collaborativo; 2) della ricerca azione online realizzabile
tramite le fasi di coordinamento, cooperazione, contestualizzazione, codecisione e coprogettazione; 3) dei
vantaggi della cooperazione online che permette a più scuole di lavorare a progetti comuni; 4) delle varie
tipologie di tutorship; 5) dell’ambiente Moodle. Sono seguiti interventi, domande e chiarimenti dei
partecipanti la riunione. In tale sede è stato formalizzato il gruppo di lavoro e sono stati individuati criteri e
modalità operative.

Il secondo incontro è avvenuto il tre luglio 2008 e la riunione è stata coordinata da Professor Massimo
Castellani, che ha illustrato all’èquipe la piattaforma online da lui realizzata e consultabile al sito
http://www.icare.135.it. Il gruppo è partito dall’analisi delle regole necessarie per accedere al sito ed al
forum, postare informazioni e commenti, inserire materiali e documenti relativi al progetto, utilizzare le varie
funzionalità quali ad esempio wiki o il forum di discussione, per poi operare con destrezza all’interno delle
stanze del blog. Prima del termine della riunione i diversi componenti il gruppo di lavoro si sono registrati; ciò
ha consentito di poter subito cominciare a lavorare cooperativamente tramite il supporto informatico.

Dopo aver predisposto gli strumenti di lavoro e organizzato la piattaforma online, in occasione del terzo
incontro, avvenuto il giorno undici luglio, l’èquipe ha pianificato le fasi e azioni progettuali definendone,
tempi, obiettivi, soggetti coinvolti e collaborazioni previste.
Al monitoraggio delle tipologie di disabilità che caratterizzano gli studenti e le studentesse delle tre scuole in
rete, è seguito un confronto sulle competenze attese dai vari soggetti coinvolti nel percorso di inserimento
lavorativo e nel processo di inclusione presso un centro diurno. Le prime riflessioni sono state sintetizzate in
una tabella che coniuga diverse voci, a cui è indispensabile fornire una risposta per delineare un quadro
esaustivo delle aspettative dell’alunno al termine del percorso scolastico, delle competenze da lui acquisite e
della loro spendibilità nel mondo futuro che lo attende. In un incontro successivo sono state poste le
fondamenta per la realizzazione del primo strumento progettuale il “Portfolio”; è stato altresì ipotizzato il
collegamento tre le diverse voci della tabella ricognitiva con le diverse sezioni di raccolta dati del “Portfolio”
(Workbook).

Nel mese di settembre 2008, in diversi incontri in presenza e con un sistematico lavoro online, l’èquipe di
progetto ha proceduto alla definizione delle sezioni del Portfolio; nei mesi successivi si è profuso un forte
impegno nella elaborazione di tutte le griglie di osservazione, questionari, tabelle che sono andate via via ad
arricchire il Workbook, grazie anche ad un costante confronto e ad interviste effettuate ad alcuni operatori
del territorio e appartenenti ad altre realtà territoriali. Utile è stato anche il lavoro di ricerca e documentazione
online e il reperimento di prassi già in atto, sulle quali il gruppo di lavoro ha operato ai fini del miglioramento.
Si è infine sottolineato che tutti i materiali prodotti dovevano essere tempestivamente pubblicati sulla
piattaforma, in modo da poter essere visionati, scaricati e stampati, e che ogni componente registrato del
gruppo era comunque pregato di segnalare sul sito, nel forum di discussione, eventuali dubbi o suggerimenti
circa la realizzazione dell’intero work in progress.

Negli incontri avvenuti in seguito, sono stati revisionati i questionari elaborati dai singoli sottogruppi di
lavoro: sono state apportate modifiche alle parti deboli dei singoli items o quesiti; sono state denominate le
singole sezioni del Portfolio e, sulla base di alcuni documenti forniti dalle operatrici del Job (scheda utente),
sono state definite le singole parti del Profilo dell’allievo in uscita, che rappresenta l’ultima sezione del
Portfolio (Workbook) .

Verso la fine del mese di ottobre 2008 i lavori sono continuati con una revisione ed ampliamento della
piattaforma online, non più riferita al sito precedentemente realizzato, ma consultabile all’indirizzo internet
http://www.teamfad.net, all’interno della sezione dei corsi e-learning. Sono state aggiunte caselle di lavoro
che identificassero i vari ambiti di intervento su cui lavorare ed è stata migliorata la cooperazione a distanza
tramite elementi quali il forum e la sezione wiki.
Nei periodi che hanno intervallato le riunioni in presenza, i partecipanti al progetto hanno inserito materiali
riguardanti l’alternanza scuola-lavoro dei disabili, documenti normativi e prassi inerenti l’inserimento del
disabile presso i centri, effettuando un monitoraggio sulle possibilità offerte dal territorio.
Mentre l’èquipe di lavoro procedeva al perfezionamento delle diverse sezioni del Portfolio, alcuni membri
iniziavano un’azione di ricerca nel territorio per effettuare una ricognizione sulla modalità di accoglienza del
disabile in azienda attraverso interviste a proprietari di piccole e grandi aziende. Ciò al fine di stilare un
“Protocollo accoglienza” del disabile nel contesto produttivo aziendale che, al di là della normativa vigente,
costituisse una buona prassi per favorire un inserimento armonico attraverso la predisposizione di una
ambiente lavorativo accogliente.

Uno step importante del percorso è stata la compilazione della scheda avanzamento lavori nel mese di
gennaio 2009. A partire dai quesiti, ai quali ogni scuola capofila doveva fornire risposta entro due giorni dal
ricevimento della scheda, un gruppo di lavoro allargato, che si è riunito a livello regionale ha affrontato i
seguenti punti di riflessione: - LA DOCUMENTAZIONE DELLE ESPERIENZE: la Dott.ssa Catozzo Rosanna
ha precisato che la documentazione rappresenta un punto cruciale del progetto, poiché l’intento è quello di
costruire una memoria storica delle buone prassi realizzate, in modo tale che le stesse possano essere
generalizzate e condivise. Molte scuole hanno utilizzato piattaforme tecnico-informatiche per documentare
ipotesi, processi, azioni e strumenti realizzati; - LA RETE: il gruppo è stato concorde nel sostenere che la
rete rappresenta un elemento prioritario del progetto anche se sono state avanzate in merito le seguenti
criticità: a) in alcuni casi il gruppo di ricerca vede coinvolti per la maggior parte docenti che fanno capo alla
scuola capofila; b) il cambiamento dei docenti che fanno parte del gruppo di lavoro a causa del turn-over
degli insegnanti da un anno scolastico all’altro; - IL MODELLO PEDAGOGICO ADOTTATO: quasi tutte le
scuole hanno condiviso il fatto che il progetto si sta articolando nelle seguenti fasi: a) momenti formativi; b)
ricerca-azione con la guida di un metodologo o di un supervisore; - AZIONI DI SUPPORTO: il gruppo ha
evidenziato l’esigenza di poter godere di un ambiente virtuale che attraverso un forum interattivo consenta di
condividere le esperienze in atto.

Nei mesi di febbraio e marzo l’èquipe ha continuato a lavorare al Portfolio e al Protocollo Accoglienza. In una
riunione tenutasi nel mese di marzo 2009 la coordinatrice del progetto ha annunciato che i lavori stanno per
terminare e che i tempi stringono. E’ stato precisato che non era ancora ben chiara la data di consegna del
lavoro: se fine anno scolastico in corso o fine dell'anno solare. In quella occasione il gruppo di lavoro ha
riflettuto sul fatto che sarebbe stata necessaria un’azione di monitoraggio del Portfolio e del Protocollo in
modo da valutarne eventuali punti deboli e migliorabili. Nelle due riunioni tenutesi nel mese di marzo 2009
l’equipe, alla presenza del Dott. Giancarlo Faillaci, ha iniziato la raccolta dati per la stesura delle Linee guida
dell'inserimento lavorativo dei disabili. In quell’occasione il Dott. Italo Tanoni ha precisato che si sarebbe
dovuto evidenziare maggiormente il ruolo fondamentale del tutor e che, in merito alle linee guida fornite
dalla regione Marche riguardo alla commissione d'équipe, sarebbe dovuta figurare la componente
scolastica. Il gruppo di lavoro, coordinato dal Dott. Giancarlo Faillaci ha iniziato quindi un percorso di
riflessione che si è snodato sui seguenti aspetti: 1) Gli accertamenti sanitari; 2) L’iscrizione negli elenchi del
collocamento obbligatorio; 3) Il centro per l’impiego, l’orientamento e la formazione; 4) Il percorso per
favorire l’inserimento del disabile nella realtà produttiva; 5) Gli strumenti: borse-lavoro, tirocini….), che si è
concluso con la redazione delle “Linee guida per l’inserimento del disabile nel mondo del lavoro” rivolte nello
specifico alle famiglie.

A queste riflessioni sui percorsi lavorativi si sono affiancate azioni di ricerca in presenza, online e sul
territorio in merito al percorso di inserimento dell’alunno disabile nei centri. Fondamentale in tal senso è
stata la collaborazione di alcuni referenti del comune di Pesaro e la partecipazione ad un percorso formativo
dal titolo “Dal prima al poi”, che ha permesso all’equipe di individuare i punti salienti del collegamento tra gli
istituti scolastici e il dopo scuola nel progetto di vita della persona disabile e di leggere la mappatura delle
opportunità offerte dal nostro territorio.

Per monitorare i processi attivati e gli strumenti realizzati sono state elaborate griglie di valutazione e di
osservazione sulla base dei criteri indicati dal ministero.
Una tappa significativa è stata la presentazione del progetto nell’ambito dell’iniziativa a carattere formativo
“Europa e…non solo. Dialoghi intorno ai confini” avvenuta nel mese di ottobre 2009. In tale occasione sono
stati presentati tutti i progetti promossi in sede regionale; ciò ha permesso uno scambio di idee e
informazioni valido e costruttivo.

I mesi di novembre e dicembre 2009 sono stati connotati da un’importante azione di monitoraggio sul
territorio degli strumenti realizzati e dalla compilazione, da parte della scuola capofila, di schede di
valutazione del progetto sul SIDI.

A partire da febbraio 2010 il gruppo di lavoro ha invece iniziato a riflettere sulle modalità per documentare al
meglio il percorso e significativa è stata la partecipazione a due importanti momenti formativi sul tema “Il
nuovo sistema Gold”. Il sostegno della d.ssa Silvia Panzavolta che ha visionato i materiali prodotti, ha
fornito all’èquipe indicazioni per documentare al meglio processi e strumenti. Da lì in poi è iniziato un lavoro
sistematico di riordino di materiali, video, foto e documenti, confluiti infine all’interno di questa piattaforma di
documentazione.

L’intero progetto ha rivelato quindi necessità fondamentali del processo di inserimento post-scolastico del
disabile che sono state analizzate, sviluppate e soddisfatte dall’équipe di progetto che ha operato in sinergia,
utilizzando le nuove tecnologie informatiche della comunicazione per il lavoro a distanza e riunendosi in
presenza, elaborando un programma mirato a definire un prodotto specifico come risultato di ciascuna fase
di ricerca.

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