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C.-A. Helvtius (1715-1771): attribuiva ai danni delleducazione sbagliata il fatto che le donne
apparissero pi irrazionali degli uomini.
Condorcet (1743-1794): tra i pensatori dellepoca illuministica stato il pi autorevole difensore
delleguaglianza della donna, sino ad arrivare a riconoscerne il diritto di partecipazione alla vita
politica.
Liberale: La parola dordine del femminismo liberale riassumibile nella frase: abbiamo gli stessi
diritti degli uomini; lottiamo perch ci vengano riconosciuti e perch sia messa in pratica
luguaglianza di ogni essere umano, indipendentemente dal suo sesso. I rappresentanti pi
importanti del filone liberale sono Harriet Taylor e John Stuart Mill, due autori compagni di vita.
Socialista: Si tratta una corrente che ha fortemente criticato il femminismo di orientamento
liberale, accusato di non riuscire, se non in misura minima, a cambiare la condizione materiale di
subordinazione della donna. Per i socialisti la subordinazione della donna sarebbe finita realmente
solo con lavvento della societ socialista.
1903 la creazione della Women's Social and Political Union da parte di Emmeline Pankhurst (18581928) e delle figlie Christabel (1880-1958) e Sylvia (1882-1960
Nel 1905, le suffragette Christabel e Annie Kenney (1879-1953) furono arrestate e incarcerate
per aver gridato slogan in favore del diritto di voto durante una riunione del Partito liberale.
o
La prima guerra mondiale interruppe il suffragismo proprio quando la sua attivit aveva raggiunto il
massimo dello sviluppo. Tuttavia, l'immediato dopoguerra vide il conseguimento, in pochi ma importanti
paesi, degli obiettivi per i quali le due maggiori correnti si erano battute come il diritto di voto nei paesi
anglosassoni.
Nel 1918, il Parlamento britannico vot la Representation of the People Act che accordava il diritto di voto
alle donne benestanti con pi di 30 anni. Nel 1928 tutte le donne inglesi ottennero il diritto di voto.
Il primo paese ad accordare alle donne il diritto di voto (suffragio femminile) fu la Nuova Zelanda, nel 1893,
grazie alle iniziative di Kate Sheppard (1847-1934). La Russia lo concesse nel 1918, gli Stati Uniti nel 1919, la
Spagna e il Portogallo nel 1931, la Francia nel 1944, l'Italia nel 1945, la Grecia nel 1952 e la Svizzera soltanto
nel 1971.
il fatto del lavoro domestico e della cura dei figli che ancora era totalmente a carico delle donne;
lassenza di pari opportunit nei luoghi del lavoro e della politica;
una tensione di fondo nel rapporto con gli uomini:
Il concetto di inferiorit della donna pubblicizzato in tutte le forme e con tutti i mezzi.
Tra la fine degli anni Sessanta e il decennio degli anni Settanta unaltra generazione di donne fa ripartire la
rivoluzione per la liberazione.
Sono prevalentemente studentesse universitarie che hanno partecipato, a partire dagli inizi degli
anni Sessanta, ai movimenti della Nuova sinistra, nei quali sono state, per, tenute ai margini,
lontane dagli incarichi della dirigenza.
Il 1968 lanno in cui alcuni di questi gruppi di giovani (negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in
Francia, in Italia, in Olanda e in Germania) decidono di dire basta ai ruoli di subordinazione in cui
permanevano le donne.
Le donne di questa nuova generazione ritengono che per risolvere tali problemi il liberalismo e il socialismo
non bastino pi e che la risposta debba essere pi radicale.
Woolf: Nelle Tre ghinee, rigettando lideale delluguaglianza, la Woolf ribadisce il valore della
differenza della donna rispetto alluomo, differenza che deve essere fatta emergere in tutte le sue
pi importanti sfere di attivit: delleducazione, del lavoro, della politica.
o Si tratta di una differenza da non concepirsi come inferiorit della donna, cos come
decretato dal soggetto maschile, ma come sua alterit paritetica.
De Beaovoir: La donna ha accettato di essere il secondo sesso rispetto al primo sesso,
rappresentato dalluomo, e, con questo, il ruolo di subordinazione a cui stata costretta.
o La donna ha accettato, cio, di essere donna. De Beauvoir ritiene che da una differenza
fondata sulla subordinazione, si debba passare ad una differenza armonica fondata su una
distinzione di ruoli funzionali alla vita della societ, quale insieme di individui
completamente liberi e di pari dignit e diritti.
Le riflessioni sulla differenza sessuale della Woolf e della de Beauvoir vengono riprese e, al contempo,
radicalizzate dalle protagoniste della seconda ondata del femminismo. Le donne attive negli anni Sessanta e
Settanta del XX secolo, rivolgono, infatti, la loro attenzione alle differenze tra uomo e donna e individuano
nella diversit biologica, sessuale e anatomica della donna rispetto alluomo il presupposto utilizzato dal
soggetto maschile per la dominazione.