Camminava da sola, con una sacca in spalla. Era luna di notte, o
almeno cos diceva lorologio del campanile di quel paesino sperduto. Non era n in montagna n sul mare, lo abitavano poche anime. Era un paesino fatto di villette coloniali, tutte uguali, o quasi. Erano quasi tutte di un bianco sporco, con piccoli giardinetti pieni di fiori profumati. Ma solo chi vedeva bene come lei poteva sapere che quelli non erano solo fiori,erano piccoli rifugi di piccole creature: fate. Lunica villetta che si distingueva dalle altre era proprio quella che Cecelia stava fissando. La conosceva bene, anche troppo secondo lei. Era la casa del suo migliore amico: Daniel Blackmooon. luna nera, Cecelia amava quel cognome, al contrario del suo: Cray. Le somigliava troppo al suono della parola piangere, cry, e inoltre la legava a suo padre. Rest imbambolata a fissare quella villetta bellissima: sembrava fatta tutta di legno scuro, con grandi finestre e piccole guglie. Vide unombra, ti prego fa che sia Daniel, pens. Appena la figura si gir Cecelia si illumin. Non importava che ci fosse luce o buio: quel sorriso smagliante lavrebbe riconosciuto dappertutto. Era un ragazzo alto e muscoloso,con la pelle scura tipica della California, gli occhi color caff e i capelli biondo scuro. Ehi, Cray! lo odiava quando la chiamava per cognome hai intenzione di restare l o vogliamo andare? le domand con una voce calda e dolce. Sembrava un uomo eppure aveva solo 17 anni. Lei invece era poco pi di una bambina: era bassina e magra, ma aveva una forza da far invidia a molti ragazzi pi grandi, aveva gli occhi talmente neri che la pupilla si confondeva con liride: gli occhi della notte e dellinferno, le dicevano spesso, tutti ma non Daniel, i capelli castano scuro erano legati in una treccia che le arrivava fino alla bassa schiena. Voleva rispondergli a tono, ma tutto quello che le usc fu un laconico andiamo dai . stai benissimo vestita cos le disse lui dolcemente. Cecelia indossava un paio di pantaloni aderenti ma comodi, una cannottiera color notte, una giacchetta nera e la sua inseparabile sacca blu. Lui era vestito in modo simile, tranne per il fatto che portava un paio di semplici jeans. sono vestita come al solito gli rispose senza trattenere un sorrisetto. sar.. .