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MEMBRANA
Delimita la cellula
Regola gli scambi di ioni e molecole (equilibrio)
Supporta enzimi e proteine per la comunicazione con altre cellule
Acidi grassi
Trigliceridi
Lipidi: {
Fosfolipidi
Steroli
Monosaccaridi
Zuccheri: { Disaccaridi
Polisaccaridi
Primaria ( elica)
Secondaria ( foglietto)
Struttura delle proteine (polimeri degli amminoacidi): {
Terziaria
Quaternaria
(Si distinguono in proteine strutturali, enzimi, recettori, canali e trasportatori a seconda delle loro
funzioni).
Zucchero
Base
azotata
Acidi nucleici: {
Gruppo fosfato
Membrana cellulare
Cellula eucariota (nucleo ben definito): {
Organuli
Parete cellulare
Reticolo endoplasmatico
Apparato di Golgi
* gli organuli sono: {
Mitocondri
Cloroplasti (VEGETALI)
Propri et:
( )
,
- Li pi di (teste i drofiliche e code idrofobiche): formano una barriera i drofobica (teste i drofobiche all'esterno);
- Protei ne: tra sporto sostanze, comunicazione cellulare, conversione dell'energie;
- Ca rboi drati: ri conoscimento e comunicazione.
Lo s tra to fosfolipidico pi esterno contiene RECETTORI.
FLUIDIT MEMBRANA: Dipende dalla composizione lipidica poich pi impacchettate sono le code
idrofobiche minore sar la fluidit. Una delle code del fosfolipide che presenta un doppio legame si dice
insatura mentre quella che non presenta un doppio legame si dice satura. Il doppio legame crea un
ripiegamento. Grazie ad essa possibile una comunicazione veloce, attratta dalle proteine: permette alle
membrane di fondere e mescolare molecole.
COLESTEROLO (azione): la sua presenza modula la fluidit di membrana. Pi colesterolo meno fluidit.
Meno colesterolo pi fluidit.
:ancorate alla membrana,
non possono essere rimosse temporaneamnete
Le proteine conferiscono propriet uniche: : legami deboli col doppio strato e
possono essere rimosse senza compromettere
{
la struttura della mambrana
PROTEINE RECETTORE: lega la molecola nella parte extracellulare e invia un impulso registrato nella
cellula della parte intracellulare.
PORO ACQUOSO: formato da eliche multiple per garantire il passaggio di sostanze idrofiliche.
DIFFUSIONE: propriet dei processi biologici, che consiste nel motore tramite il quale la cellula genera
segnali. un movimento secondo gradiente di sostanze da una zona a pi alta concentrazione ad una a
pi bassa concentrazione (fino allequilibrio).
ConcentrazionI: soluzione = soluto + solvente
Moli (soluto) / l (soluzione) = MOLARIT
Moli (soluto) / kg (soluzione) = MOLALIT
mg (soluto) / 100 ml (soluzione) = DENSIT
kg / m3 = DENSIT
g / cm3 = DENSIT
TRASPORTO PASSIVO (senza ATP): energia cinetica; solo per le piccole molecole.
Allequilibrio si ferma la diffusione ma continua a livello microscopico (rimane lequilibrio).
i gradienti sono elevati
le distanze sono brevi
Diffusione PI RAPIDA quando: {
le temperature sono elevate
le molecole sono piccole
Le particelle si diffondono a causa dei MOTI BROWNIANI (generati da ENERGIA TERMICA).
Energia termica: energia cinetica media delle particelle.
Costante di Boltzmann = K = 1.38 x 10-23 J/K
Temperatura ambiente (Kelvin) = T = 300 K
EQUAZIONE DI TEORELL: F= K X
F= intensit flusso; K= costante di Boltzmann; X= forza che genera il flusso.
Flusso di massa (GRADIENTE OSMOTICO)
Diffusione semplice (GRADIENTE DI CONCENTRAZIONE )
FLUSSO IN ACQUA (soluzione acquosa):
Elettrodiffusione (GRADIENTE ELETTRICO)
{Diffusione dell acqua (GRADIENTE PRESSIONE IDRAULICA)
n
NAt
mol/cm2 s
Fd = D
C
x
Fd: mol/cm2 s
C/x: mol/cm4
II legge di Fick: si usa in condizioni non stazionarie (C/x varia a seconda del tempo t).
Fd = D
2[]
x2
Dimostra che laumento di concentrazione in una superficie piccola porta alla diminuzione
del flusso attraverso la superficie piccola.
Diffusione: {
in scala macroscopica
in scala microscopica
= P(C1 C2 )
C
x
V
x
C
x
+ Ke
V
x
DIFFUSIONE DELLACQUA: flusso che va da dove c pi acqua a dove c pi soluto (flusso osmotico)
Membrana semipermeabile: passa lacqua ma non il soluto. Quindi, lacqua si muover da un comparto
allaltra per eguagliare.
Pressione osmotica: si oppone al flusso dacqua (osmosi) cercando di mantenere i volumi dacqua uguali
in entrambi i comparti.
Colligativa: non dipende dalla natura
delle molecole del soluto, ma dalla loro concentrazione.
= R T(C1 C2 )
Soluzione osmolare: quando contiene una osmole di particelle
Osmolarit: i M conta il numero delle particelle.
Es. soluzione 1 M di glucosio : 1 osm
soluzione 1 M di NaCl : 2 osm
N.B.: Le reazioni non allequillibrio procederanno in maniera spontanea nella direzione che porta
allequilibrio.
G: Energia libera: utilizzata dal sistema per compiere un lavoro.
Reazione: {
: diminuizione G
: aumento G poich assorbe energia da una reazione esoergonica
Concentrazione reagenti
Temperatura
Presenta catalizzatori
CINETICA DI MICHAEL-MENTEN
V=
Vmax [S]
Km+[S]
: Vmax
: diffusione facilitata
: diffusione semplice
TRASPORTO ATTIVO
SI ATP
Contro gradiente (ingresso di energia )
: legato
all idrolisi dellATP
Per il trasporto contro gradiente vi sono due tipologie: : trasporto in salita di una
molecola accoppiao a quello in discesa
{
di unaltra
INTRACELLULARE
5/15 mM
140mM
EXTRACELLULARE
145mM
5mM
GRADIENTE ELETTROCHIMICO
-
Trasporti accoppiati: {
CANALI IONICI
Permettono il passaggio degli ioni poich la membrana impermeabile ad essi. Inoltre, permettono dei
flussi molto rapidi ed interni.
PROPRIET DEI CANALI IONICI
-
GATING
Capacit del canale di passare da uno strato chiuso ad uno aperto a seconda della conformazione delle
proteine che lo compongono.
Canali particolari
Canali di Leakage: sempre aperti
Stretch-channel: aperti dalla distensione di membrana
Voltage-operated channel: aperti dalla variazione di potenziale
: quando il mediatore si
lega direttamente al legame
: quando il mediatore
Receptor-operated channel: aperti dal legame di mediatori extracell.:
si lega altrove nella membrana e
il canale si apre attraverso la
{azione di un secondo messaggero
SELETTIVIT
Indica gli ioni che possono attraversare la membrana quando il canale aperto.
Alcuni canali sono selettivi per ununica specie ionica o per un gruppo di specie.
dalla presenza di cariche elettriche fisse sulla parete interna del canale
dal raggio anidro dello ione
Questa caratteristica dipende: {
dal grado di idratazione dello ione ( )
*raggio anidro: raggio del singolo ione, senza considerare le molecole
dacqua legate ad esso.
Es. di selettivit abbiamo un canale K+
-
Gli ioni K+ , entrando nel canale, perdono le molecole di H 2O che si legano ai gruppi carbonilici delle
proteine e il filtro passa tranquillamente;
Gli ioni Na+ , essendo pi piccoli, non raggiungono la distanza di coordinazione e, quindi,
rimangono legati al filtro.
RT
z K+F
ln
[K+]out
[K+]in
[K+]out
[K+]in
[Cl]out
[Cl]in
K+ gradiente di concentrazione
Concentrazione A = K +
Wq
Concentrazione K + = Cl
La concentrazione degli ioni (effetto DONNAN): [Cl ]in + [K + ]in > [K + ]out + [Cl ]out
[Cl ]in ione non diffusibile PRESENTE
potenziale di membrana stabile nel tempo
elettroneutralit rispettata
Le conseguenze sono: {
concentrazione differente ineguale distribuzione di ioni
EQUAZIONE GHK: potenziale di membrana tenendo in considerazione anche gli ioni che in precedenza si
pensava non fossero permeanti (Na+ )
Em =
Em :potenziale di membrana
i:potenziale interno
e: potenziale esterno
Le cariche che entrano sono negative; le cariche che escono sono positive.
Esse si muovono da un alto ad un basso livello di potenziale.
Vi sono due modi per esprimere i resistori:
-
(SIEMENS)
(OHM)
IK = g K Vm
g K :conduttanza
Resistenza di membrana: dipende dal numero e dal grado di permeabilit agli ioni dei diversi canali
ionici;
Capacit di membrana: dipende dalle propriet del doppio strato lipidico.
Capacit: indice della facilit con la quale cariche di segno opposto vengono mantenute sui due versanti
di un condensatore.
-
Nella membrana: C =
Nel condensatore: =
A
d
Lo spostamento degli ioni (diffusioni) nei due compartimenti comporta la formazione del potenziale di
membrana (condensatore) e gli ioni in eccesso si spalmano sulle pareti intra ed extra della membrana.
La membrana (condensatore), in seguito ad uno stimolo elettrico, impiega un certo lasso di tempo a far
formare Vm da v0 (valore iniziale) a vf (valore finale).
LEGGI DI KIRCHOFF
Prima legge di Kirchoff: La somma delle correnti entranti in un nodo uguale alla somma delle correnti
uscenti. Quindi in un nodo la somma algebrica delle correnti uguale a 0.
Seconda legge di Kirchoff: Lungo qualsiasi maglia di un circuito, la somma algebrica di tutte le tensioni
pari a 0.
MEMBRANA COME CIRCUITO RC
Ic = Cm
Vm
dt
AV
conduttanza aumenta
Vm aumenta fino a raggiungere un livello stazionario inferiore
a quello iniziale in condizioni di conduttanza costante
Allapertura dei canali:
tutto ci richiede un lasso di tempo e per questo i canali i
{
canali sono sia che .
La corrente ionica (resistiva) quella che ci d la Vm, quindi va separata dalla capacitiva (voltage
clamp) per comprendere a pieno landamento
Depolarizzazione
Ripolarizzazione
Iperpolarizzazione
Il canale ionico si apre e si chiude in maniera casuale; per poter studiare il comportamento medio di un
canale dobbiamo affidarci alla legge delle probabilit.
LEGGE DELLE PROBABILIT
Questa legge studia le probabilit di apertura.
P0 =
g
G max
fluido
extracellulare
TEORIA DEL CAVO: {
membrana che separa i conduttori
* essa un isolante imperfetto poich parte della corrente che scorre nel conduttore
centrale esce dalla membrana.
Pertanto, lintensit elettrica diminuisce con lallontanarsi del punto della fibra in cui il segnale elettrico
stato generato.
x
Vm = V0 exp ( )
rm
con =
ri
R sm
si
Fibre nervose: {
Nelle fibre mieliniche Conduttanza saltatoria del potenziale dazione: i manicotti di mielina aumentano
rm (resistenza di membrana, aumenta la velocit di conduzione).
SINAPSI: giunzione tra due cellule eccitabili che consente il passaggio di informazioni tramite segnali
elettrici.
Sinapsi elettriche formate da ponti citoplasmatici passanti attraverso alcune proteine canale.
Le varie giunzioni (ponti) sono chiamate gap junction e sono costituite da 2 emicanali (funzione di
ancorare le cellule) sul terminale pre e sul post.
Questi canali si sovrappongono formando un poro e sono formati da 6 subunit identiche
chiamate connessine (proteine di membrana).
La trasmissione del segnale avviene mediante un flusso diretto di cariche tra un elemento e laltro.
estremamente rapide
Utilit sinapsi elettriche: { capaci di generare attivit sincrona di neuroni
favoriscono comunicazioni inter ed intracelluari
STRUTTURA DELLA TRASMISSIONE CHIMICA
La trasmissione chimica non avviene da
un collegamento diretto tra cellule ma
dal movimento dei neurotrasmettitori
nello spazio sinaptico;
Essi trasmettono linformazione dal
terminale pre-sinaptico ai recettori del
terminale post-sinaptico.
I neurotrasmettitori si trovano inizialmente allinterno di alcune vescicole; per passare nella fessura
sinaptica ci deve essere un aumento transitorio di Ca2+ (allesterno della cellula) che promuove la
comunicazione cellulare.
Funzionamento della neurotrasmissione chimica
-
Trasmissione: inizia con larrivo dellimpulso nel pre-sinaptico e finisce con la liberazione del
neurotrasmettitore;
Ricezione: inizia con la diffusione dellNT nello spazio sinaptico e finisce con larrivo
dellinformazione nel terminale post-sinaptico.
1)
Dalla H+ - dipendente entra idrogeno
2)
Il gradiente interno aumenta
3)
H+ esce dalla ATP dipendente
4)
Per colmare il vuoto lasciato dalla H, dallATP
dipendente entra il NT.
legandosi al recettore
(recettori legame: nicotinici (acetilcolina), GABAergici di tipo A,
glutamatergici (glutammato) e glinergici (glicina))
: {
: postura e movimento
MUSCOLO: : {
: spinge il sangue nei vasi
: { :motilit vasi,
{
CONTRAZIONE MUSCOLARE
Actina e miosina interagiscono tra loro per attuare la contrazione muscolare. Questi filamenti sono
: in condizioni di riposo, impedisce alla testa della
miosina di legarsi al filamento sottile
regolati da due proteine:
: si divide in (si lega al Ca2+ ),
.
(
)
inibitore pompa ATP asi e
{
(si lega alla tropomiosina)
Le proteine strutturali sono la titina (rende il muscolo un corpo elastico) e la nebulina (mantiene allineati
gli elementi contrattili).
ACCOPPIAMENTO ECCITAZIONE CONTRAZIONE
-
A condizioni di riposo, parte il potenziale dazione; questo comporta un aumento [Ca2+ ]in (muove
le teste di miosina) e quindi le interazioni tra miosina e actina aumentano.
Quando la testa della miosina si lega al filamento di actina avviene lidrolisi dellATP che libera
fosfato e attiva il processo di working stroke.
Le fibre muscolari possono essere rosse (maggiore percentuale di mioglobina) o bianche (minore
percentuale di mioglobina).
Al passaggio dellimpulso si creano una serie di scosse muscolari che, a loro volta, tendono a formare il
tetano muscolare (fissione delle scosse).
(lunghezza costante) sviluppo di forze
(carico costante) sviluppo di forze con
La contrazione muscolare pu essere:
accorciamento del muscolo
solo accorciamento del muscolo
{ sviluppo di forze con allungamento del muscolo
DETERMINANTI FORZA
diametro cellula
lunghezza sarcomeri
A livello cellulare: quantit di calcio legato alla troponina C
frequenza di stimolazione
{
velocit di contrazione
CONTRAZIONE ISOTONICA