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LA LUNA, LA MEMORIA, IL KARMA

Di
MESKALILA (NUNZIA COPPOLA)
Tutti quelli che lasciano questo mondo, raggiungono la Luna
Che nella met luminosa, si espande nel respiro vitale.
E nella met oscura, permette la rinascita.
La Luna la porta del mondo celeste.
La Luna libera chi le risponde.
Chi non replica, inviato quaggi, come pioggia.
Poi si trasforma in verme o insetto o pesce, o uccello o leone, o cinghiale, o serpente, o tigre o essere
umano o in qualunque altro essere, condizionato dalle proprie azioni e conoscenza.
E quando a colui che ritorna, sar chiesto: <<Chi sei?>>
Egli risponder:
<<Io vengo dalla Risplendente Luna che governa le stagioni, nascendo e suddividendosi in quindici
parti.
Dalla Luna, casa dei nostri antenati, il mio seme stato raccolto come agente.
E da un uomo quale agente, sono stato infuso in un grembo materno. Cos, nato per crescere in cicli di
dodici o tredici mesi, io sono con mio padre che vive per cicli di dodici o tredici mesi.
Grazie a tale consapevolezza, io sono. Grazie allopposto di tale conoscenza, io sono.
Cercate o stagioni di rendermi immortale.
In nome di questa verit, di questa operosit, io sono stagione.
Figlio delle stagioni. Chi sei?
Io sone te
Traduzione personale del Versetto 2 di
Kaushtaki Brahmana Upanishd
INTRODUZIONE
Il mondo contiene, in scala ridotta, lintero Universo. Il corpo umano esprime tutto ci che esiste nella
struttura terrestre e in quella cosmica, secondo la natura karmica individuale espressa nel DNA. Il
corredo genetico e le possibili potenzialit dellanima rinata al mondo fisico e rappresentata dal suo
Tema Natale ci racconta in che modo ogni persona si raccorda alluniverso, attraverso la sua storia
personale. La cronaca planetaria individuale cela gli archetipi, i segni e i simboli, che raccordandosi con
il tessuto astronomico e con antiche memorie, incontrano elementi della storia collettiva. I
condizionamenti derivanti dalla collettivit sono molto importanti, perci, a differenza dellAstrologia
vedica, il sistema Astravidya analizza anche i pianeti extra-saturnini o transpersonali. LAstrologia
karmica, secondo il sistema Astravidya, stimola lindividuo a lavorare, interiormente, per ritrovare la
connessione cosmica e il s multisensoriale. Il computo per redigere il Tema elaborato in Ayanamsa,
cio, calcolando la precessione degli equinozi, con domificazione a Segno intero o a Case eguali o
Hindu Bhava. Le posizioni planetarie e le relative interconnessioni svelano i simboli che connettono
lindividuo con il proprio progetto karmico. Molto importanti sono i Nodi lunari, la Luna nera e lasse
Vertex/Antivertex. Per quanto riguarda la consulenza, parte integrante della cronaca astrologica sono i
sogni della persona e il modo in cui reagisce agli accadimenti del momento, indicati nellinterazione tra
Tema Natale e Carte dinamiche.
In questo intervento, sar presentata la Luna, come espressione massima dellastrologia karmica. Non
dimentichiamo che con il suo aspetto mutevole, la luminosa sfera dargento con il suo graduale
passaggio nei menadri delloscurit, scandisce il tempo, ha permesso di contare i giorni, le settimane, i
mesi, sin dalla pi remota antichit. Come il cangiante astro con le sue fasi, anche noi percorriamo la
ruota del samsara, nascendo, morendo e rinascendo ancora, secondo il karma, fino alla liberazione.
Prima di specificare il ruolo della Luna karmica, mi sembra utile fornire qualche cenno sul karma e sulla
fisiologica del sistema limbico, in particolare dellamigdala e dellippocampo.
IL KARMA

Il termine Karma, dalla radice sanscrita kr, significa azione, compimento, rito, produzione, attivit,
lavoro. Secondo il dharma (la legge universale), le azioni, i pensieri e le omissioni sono il risultato
delle energie che ne determinano la causa, diventando a loro volta, cause daltri risultati che, a loro
volta, producono altri frutti, e cos via, in una catena incessante, sino alla liberazione finale.
Dopo il trapasso, lindividuo sperimenta uno stato di confusione, dovuta allinconsapevolezza di aver
valicato una dimensione priva di confini spazio-temporali. Appena lindividuo prende coscienza
dellavvenuta trasformazione, emergono i presupposti della nuova nascita, unitamente alla bramosia di
soddisfare desideri non realizzati o lasciati in sospeso. Nasce unattrazione fortissima verso quei genitori
che con la loro storia, permetteranno al nascituro di realizzare le sue necessit karmiche. Al momento
della nascita, la conformazione celeste descrive la mappa corrispondente al progetto karmico del
neonato (adidaivika karma), indicandone le potenzialit, traducibili o meno in evidenze e circostanze.
Questo tragitto pu avvenire in un attimo o dopo giorni o anni o secoli o anche millenni. Si tratta di un
percorso i cui estremi (passato e futuro), s'intrecciano con il relativo presente, essenza del libero arbitrio
i cui limiti e confini, grazie alla presenza o allassenza della consapevolezza, possono dilatarsi o
restringersi, ma non essere eliminati.
Vi sono tre fattori interattivi che permettono la manifestazione del karma: Adyatmika, Adibhautika e
Adidaivika.
I. Il fattore dyatmika (microcosmico, soggettivo, individuale) correlato al s interiore (atmika):
lorigine e la successiva trasformazione dei fattori esistenziali sono insite nella nostra mente, nei
pensieri, nelle parole, nei sogni, nelle fantasie, nelle azioni, nelle omissioni.
II. Il fattore dibhautika (fisico, terreno, materiale, mondiale): il condizionamento derivante da agenti
esterni e spesso, indipendenti dalla volont o dal controllo personale sugli eventi.
III. Il fattore didaivika (macrocosmico, spazio-temporale, sincronico): configurazione astrale in
sintonia con le esperienze da vivere. Un evento che accade in un luogo, ad un determinato momento,
contiene in s una qualit che lo connette con il karma del nativo. Il particolare momento e il
determinato luogo in cui si nasce formano le coordinate del corrente vissuto karmico in relazione al
passato.

Per quanto concerne il processo dattuazione, le cause che concorrono alla realizzazione del Karma
sono: samchita, Prarabdha, Kriyamana e agama.
a) Samchita o Karma Cumulativo formato dai semi delle azioni compiute in varie esistenze passate.
Frammenti di Samchita possono emergere, causando esperienze stravolgenti o liberatorie, secondo la
situazione, soprattutto durante il Sade sati.
b) Prarabdha karma linsieme delle azioni pronte per dare i frutti, spingendo lanima a scegliere quel
tipo di genitori e quel determinato ambiente Natale. In altre parole, la parte del samchita che si attiva
nel corso della vita presente.
c) Kriyamana karma, detto anche vartamana o istantaneo o presente, il qui ed ora. Dipende dal
libero arbitrio esercitato nella vita corrente, al fine di modificare alcune conseguenze karmiche del
passato. Indica la possibilit di risoluzione, neutralizzazione o intensificazione del Prarabdha in azione.
d) Agama Karma Questa parte del karma legata alle azioni correnti che preparano il karma futuro.
Samchita e Prarabdha karma implicano un certo grado di predestinazione, bench decisa e conclamata
da noi stessi attraverso le azioni pregresse; Kriyamana e Agama karma costituiscono il potere del libero
arbitrio e la consapevolezza che pu portare alla liberazione. Ecco un esempio banale per dare unidea
pratica dei quattro livelli (al positivo): una persona abbandonata dal partner; levento di abbandono
insito nel Prarabdha karma, ossia nella parte attiva dellimmenso samchita karma. Curare la ferita o
lenire il dolore, Kriyamana karma; decidere, consapevolmente, di individuare i propri errori e le
dinamiche relazionali per migliorare il futuro, Agama karma. Nel percorso karmico astrologico,
ricordando questi principi, se lastrologo prevede un periodo relazionale difficile, presenter sia la
potenziale sofferenza per la relazione in pericolo, sia le eventuali dinamiche che a livello psichico
possono aver causato il dramma; infine, a livello karmico, illustrer gli eventuali blocchi energetici
sottesi e aiuter la persona a trovare risorse vantaggiose, a tutti i livelli, compreso quello spirituale.
Compito degli astrologi e dellastrologia, infatti, aiutare lindividuo a realizzare CHATUR
BHGHYA, ossia i quattro (chatur) obiettivi ambiti (bhghya):
Dharma, la virt insita nella legge naturale.
Artha, il benessere terreno.
Kma, il piacere e lamore.
Moksha, la liberazione e la spiritualit.
Il karma con la realizzazione del chatur bhghya strettamente legato alla memoria e alloblio, due
funzioni importanti del nostro sistema nervoso; in effetti, i raggi e gli incroci planetari influenzano
lessere umano perch si rispecchiano in parti e funzioni psicofisiche, attivandone alcune caratteristiche.
Come potrebbe la Luna influenzare una creatura umana se non vi fosse nellessere di questa, una qualit
lunare da attivare per contatto? Infatti, se la Luna rappresenta la memoria, questultima trova la sua sede
nel sistema limbico e nellamigdala in particolare.
LA MEMORIA E LAMIGDALA
Ancor prima di essere primati, abbiamo sperimentato la vita, attraverso numerose forme. Siamo stati
parte indifferenziata di un tutto e poi supernove. In seguito, attraverso numerosi passaggi, siamo stati
molecole organiche, esseri unicellulari, alghe, pesci, anfibi, rettili, dinosauri, mammiferi e
levoluzione non terminata, perch il cosmo e le forme di vita sono in infinita espansione e in continuo
cambiamento. Luniverso composto dinfinite sfere celesti; il corpo umano costituito da infinite
cellule che conservano la memoria della storia cosmica, ma anche dellevoluzione individuale,
attraverso le trasformazioni subite nei millenni. La mente umana, per quanto potente, non pu

contenerne tutti i dettagli; allora, i ricordi plurimillenari si sono compressi, attraverso una trama di
simboli e immagini che offrono unidea mitizzata dellinsieme originale e della successiva
frammentazione. Le Divinit stellari presenti nei miti di tutte le popolazioni sono residui di antiche
memorie, riguardanti levoluzione cosmica; le Divinit zoomorfe sono trasformazioni di antiche
memorie riguardanti levoluzione della specie. Il nostro inconscio, infatti, costellato di simboli legati
allevoluzione che abbiamo vissuto sulla pelle, ma custodisce anche gli archetipi comuni alla specie,
come gruppo, cos come le tracce del karma personale. I numerosi e svariati miti che condensano la
storia dellUniverso, parlano ai popoli, secondo la loro cultura; parlano a ogni individuo, secondo la sua
specifica natura. Certamente, le antiche memorie collettive si sono condensate nelle immagini dei miti,
ma, dove si conservano le antiche memorie individuali? Prima di rispondere a questa domanda, potrebbe
essere utile un accenno ad alcune interessantissime parti del cervello umano e in particolare, allarea
limbica.
La struttura del cervello divisa in tre sezioni: il cervello rettile che comprende il cervelletto e la parte
inferiore del tronco encefalico; il cervello medio che comprende la parte superiore del tronco encefalico;
il cervello anteriore che comprende il talamo, l'ipotalamo, l'ipofisi, la ghiandola pineale, il corpo calloso
e la corteccia cerebrale. Il tronco encefalico si trasforma gradualmente in colonna vertebrale e in sistema
nervoso periferico del corpo. Di queste parti, particolare importanza, almeno nel contesto che stiamo
esplorando, il talamo, un dispositivo in grado di filtrare gli stimoli e selezionare quelli da smistare alla
corteccia cerebrale, dove ha sede il conscio. Situato sotto la corteccia cerebrale, il talamo seleziona gli
impulsi provenienti dai recettori appartenenti alla vista, alludito, al tatto e al gusto, e li trasmette alla
corteccia cerebrale affinch la persona ne sia consapevole. Lolfatto lunico senso che sfugge al
controllo del talamo, perci le informazioni olfattive arrivano direttamente al sistema limbico e poi alla
corteccia cerebrale. Il talamo come un guardiano che decide chi pu circolare, anzi lascia passare solo
pensieri e sentimenti corrispondenti allimmagine che nel corso di millenni ha formato il
rispecchiamento della consapevolezza sociale. Molte memorie antiche, soprattutto quelle karmiche, per
non sconvolgere la mente della persona, non possono oltrepassare la soglia presieduta dal talamo, ossia
dalla parte del cervello governata da Saturno. La sede della memoria a lungo termine, l ipotalamo che
custodisce le registrazioni del passato, integrando le risposte essenziali al mantenimento dellomeostasi
del sistema nervoso autonomo e di quello endocrino con il comportamento.
Nella parte arcaica del nostro cervello, in una minuscola regione del proencefalo, esiste unarea in
perenne attivit, uno spazio cerebrale che giorno e notte, produce emozioni, sentimenti, desideri, gioia,
paura, angoscia e altro. Questarea fornisce a ogni stimolo, il livello ottimale di attenzione,
arricchendolo di emozioni e archiviandolo sotto forma di ricordo: lamigdala, la cosiddetta porta del
sistema limbico, il nucleo emozionale del cervello che ci permette di valutare il significato emotivo
della realt che osserviamo. Essa ci accomuna con i serpenti ed i rettili, una struttura complessa del
lobo temporale e prende il nome dalla sua forma a mandorla. Le connessioni fra la corteccia e
lamigdala consentono lattivazione di risposte emozionali anche da stimoli evocati dalla memoria e
dallimmaginazione, nellistante in cui bisogna fronteggiare una situazione traumatica. Una delle sue
funzioni memorizzare ci che stato causa di dolore per poi riconoscerlo e segnalarne la presenza.
Dopo il primo input, ogni qualvolta le stesse cause si ripresentano, l'amigdala fa scattare lallarme. Tra
lallarme e la risposta, vi una pausa brevissima, paragonabile allattimo che precede la tempesta. Nel
regno animale, per esempio, se qualcuno pesta un rettile, procurandogli dolore, questo riconoscer il
calpestatore e ne registrer la presenza come pericolo da cui difendersi. Per gli umani un po la stessa
cosa: il riconoscimento dellantico dolore, aiuta a reagire nel pi breve tempo possibile per allontanarne
la minaccia, anche attraverso la paura. Nelle societ tribali, linsorgere della paura pu essere causato
dallarrivo improvviso di un animale feroce, di un rettile velenoso o di altre circostanze simili. Nella
societ moderna occidentale, le cause di pericolo che stimolano l'insorgere della paura, potrebbero
essere gli inganni, la brutta figura, un esame, una lite, un colloquio di lavoro, ecc. Spesso, la persona
angosciata dalla paura dellinfedelt, forse non ha vissuto serenamente il rapporto di accoglienza con
l'adulto di riferimento (in questa vita o in unaltra); la persona timorosa di fare brutta figura, potrebbe
essere stata schernita nei suoi primi anni della corrente o di una passata esistenza. Lamigdala dunque,
la chiave dei processi emozionali. Le connessioni fra lamigdala e la neocorteccia rappresentano i

conflitti o gli accordi fra pensiero e sentimento, ragione e cuore; questa funzione specifica della
Luna, secondo il sistema Astravidya.
LA LUNA
La Luna abita gioiosa nel Cancro, si esalta nel Toro, va in esilio nel Capricorno, cade nello Scorpione,
vaga come peregrina nel Leone e nella Vergine.
Gli australopitechi quando acquisirono la completa posizione eretta e sollevarono il capo, dovettero
provare un misto di sentimenti primari e sconosciuti; forse, scoprirono le prime emozioni! Tra momenti
di stupore, timore e serenit, videro che la sfera argentea nello spazio lontano e oscuro, fra miriadi di
presenze scintillanti, si riduceva gradualmente, per poi ricrescere con altrettanta gradualit. In un
secondo periodo di evoluzione, il pallido e misterioso fulgore della ciclica mutevolezza lunare sugger
alle creature umane una possibile attinenza tra le fasi della Luna e le vicende terrene. Pi tardi, la
contemplazione della Luna divenne anche un percorso di consapevolezza, unimmersione nella
dimensione siderea e divina. Per alcuni popoli, la sincronicit tra corpo, psiche e universo, attraverso la
luce e lombra delle fasi lunari, divenne meditazione; per altri fu solo poesia o musica o arte, in
generale. Per gli astrologi qualcosa di pi. Ancora oggi, chi solleva il capo dal grafico e punta gli occhi
verso la volta celeste per contemplare le fasi lunari, percepisce linfluenza lunare nella vita quotidiana.
La Luna come il Sole non compie alcun moto retrogrado. Percorre un Segno zodiacale in circa due
giorni e mezzo, interagisce con la Terra, grazie alla forza gravitazionale e alla luce solare riflessa.
Arcinoto linflusso lunare sulle attivit agricole; inoltre, la luce lunare, pur essendo troppo debole
perch alimenti la fotosintesi clorofilliana, pu provocare tropismi o specifici movimenti in alcune
specie vegetali. Un noto effetto della sua forza gravitazionale costituito dalle maree, generate
dallattrazione congiunta della Luna e del Sole sugli oceani. Altro fenomeno analogo quello delle
cosiddette maree atmosferiche, ossia lo spostamento delle masse gassose; inoltre, alcuni organismi
marini si riproducono, secondo lintensit della luce lunare. In effetti, la Luna lastro che
indiscutibilmente mostra i suoi effetti di crescita e decrescita, di attrazione e allontanamento.
In astrologia, la Luna esprime la capacit di reazione di un individuo di fronte agli imprevisti e alle
difficolt (funzione dellamigdala), indica il suo modo di sentire, rappresenta il periodo che va dal primo
giorno di vita fino allet di 4/5 anni. La Luna rappresenta la memoria, i mezzi di adattamento alla vita, i
bisogni, la nostalgia della prima infanzia e l'immaginazione, ma anche le emozioni, la ricettivit e le
sensazioni primarie. Simboleggia, inoltre, il senso del ritmo e del tempo, lidratazione, lallattamento, il
nutrimento e la cura delle persone care. Rappresenta la psiche e le inquietudini dell'anima, connesse ai
ricordi coscienti ma anche ad antiche e sepolte memorie. La Luna il ricettacolo degli impeti affettivi e
degli impulsi mentali, legati ai rapporti con la figura materna, durante linfanzia. Come lamigdala,
larchivio dei ricordi di questa vita e di quelle precedenti che ancora ne influenzano landamento.
Espressione della sensibilit umana e dellistinto di sopravvivenza, ancora una volta come lamigdala,
essa rappresenta le reazioni emotive necessarie per allontanarsi da situazioni minacciose. Tali reazioni
sono esplicite nel primo Aspetto che la Luna forma, in direzione oraria, con un pianeta o un angolo.
Lambito dellemozione associato alla Casa abitata. Durante il suo corso, la Luna illumina le emozioni
ereditate, indicandone la qualit, la quantit e il modo in cui sono state personalizzate o trasformate
lungo la ruota del tempo nel corso del samsara, quel ciclico divenire simile allarte della tessitura. Il
movimento ritmico, necessario per intrecciare e dipanare i fili, simile al dondolio lunare e al moto di
librazione. Il tessuto da creare rappresenta il karma: i fili sono le azioni del passato e il loro intreccio
rappresenta le azioni del presente; o viceversa, il tessuto il karma passato e i fili da sciogliere il karma
del presente.
Per dare inizio allinterpretazione, molto importante analizzare la fase lunare e la Nakshatra Natale;
conviene fare una breve digressione per accennare che secondo la Taittiriya Samhita e lo Shatapatha
Brahmana, una nakshatra, asterismo o mansione lunare, una delle ventisette divisioni del cielo,
identificata dalla stella o dalle stelle attraversate dalla Luna, durante il suo ciclo mensile. Ogni
Nakshatra simile ad una costellazione, occupa 1320 di ogni Segno ed suddivisa in quattro parti
(Pada). La Luna impiega circa un giorno per attraversare una nakshatra e la sua posizione natale
estremamente rilevante. Sulleclittica, il punto iniziale della nakshatra direttamente opposto a Chitr,
ossia Spica. Leclittica divisa in ogni nakshatras verso est, a iniziare proprio da questo punto.

La Luna tributaria delle seguenti regole interpretative:


1. Espleta buone valenze nelle Case Nona, Decima, Undicesima.
2. Si trova a suo agio nella casa Quarta o quando condivide aspetti con la Quarta.
3. Possiede valenze problematiche nella Terza, Sesta, Ottava e Dodicesima Casa.
4. Crea difficolt se connessa ai pianeti che governano la Terza, Sesta, Ottava e Dodicesima Casa.
5. Riceve problemi da Saturno, Marte, Rahu, Ketu.
6. Si rafforza (al negativo o al positivo), quando si trova nelle Case angolari.
7. Mostra sensibilit e fragilit particolare in connessione con Saturno che, attraverso eventi specifici,
attiva la memoria karmica.
Segue un TN campione per dare unidea del modo in cui sinterpreta la Luna, secondo il metodo
Astravidya e per rapporto alle influenze karmiche rappresentate fisiologicamente dalla funzione
dellippocampo e in particolare, dellamigdala.
Nika, conosciuta tramite FB, iscritta al gruppo Astrologia karmica, ha fornito le sue coordinate natali,
permettendomi di utilizzare il suo TN come campione. Ovviamente e per ovvie ragioni, non sar
interpretato lintero TN, ma focalizzer unicamente linsieme lunare. Va da s che quando, invece, ci si
occupa di una persona o si fa una consulenza, lintero TN che va analizzato.

NIKA
Non riporto la data per ragioni di privacy.
Latitudine 40 N 51 - Longitudine 14 E 17
GMT: 13:40:00 Zona Oraria: 1 ore Est. Zodiaco Siderale.
Domificazione a Segno intero
SOLE in Acquario: 1 43 30. Governatore: Saturno.
LUNA: 0807 Pesci in Decima. Governatore: Giove, Nettuno.
FASE LUNARE: Sukla chaturthi (quarta chiara). Divinit. Bherunda.
NAKSHATRA LUNARE: Seconda fase di Uttarabhadra. Governatore della Nakshatra: Marte.
Sottogovernatore: Mercurio.
SADE SATI: primo dal 1993 al 2000. Prossimo: dal 2022 al 2029.
DIVINIT DELLA FASE LUNARE: Bherunda Nitya, la Signora con due teste il cui simbolo LA
DUPLICIT CHE NUTRE, attraverso la perseveranza. Nika ha vissuto in una famiglia matriarcale,
nutrita fisicamente ed emotivamente dalla mamma e dalla nonna. La nonna lanello di congiunzione
tra Nika e sua madre; ma chi la vera madre tra le due teste di Bherunda?

Nakshatra lunare: Seconda fase della guerriera Uttarabhadra (la Bruciante), governata da Marte,
che comunque ha alcune funzioni di Giove, dispositore della Luna in Pesci, situato nella Nona
Casa dellAcquario. La presenza della doppia funzione materna indicata da Bherunda, se da una parte
ha prodotto in Nika perseveranza e forza di genere, dallaltra crea la tendenza ad agitarsi subito, appena
qualcosa non va nei rapporti diadici. Ne derivano sentimenti turbolenti e facili vampate emotive; per
fortuna, la virt del perdono, inclina Nika alla ricerca della pace, anche in nome della conoscenza e del
benessere cui aspira. La sua consistente e profonda energia femminile, affascina gli uomini; purtroppo,
questa posizione della nakshatra indica che pu essere stata vittima di eventuale aggressivit. Il compito
karmico di Uttarabhadra aiutare Nika a gestire la rabbia nascente dal bisogno dintraprendenza del
suo Marte nella Settima Casa del Sagittario, ma anche a difendere gli altri dallaggressivit da parte di
terzi. Ciononostante, Nika pu e sa attingere forza da una dimensione pi pacifica per dirigerla verso
una realizzazione sociale con ampi spazi di luce e visibilit, come suggerisce lAlta Luna staccata dalla
congiunzione al MC in Pesci; nello stesso tempo, questo indice di unincredibile ingenuit che, a
volte, la spinge ad immergersi nellimmaginazione, sino a sconfinare nel rischio di facili dipendenze
emotive, dove si annida e si nasconde la rabbia passiva (tra laltro, anche Nettuno dispositore della
Luna in Pesci). Uttarabhadra ha un compito abbastanza consistente e impervio: mantenere insieme il
benessere sociale di Nika, proteggendola dallaggressivit presente nella Sesta Casa in Scorpione,
appunto governata da Marte che come accennato, governa anche la Nakshatra. Una buona soluzione per
risolvere le dinamiche, potrebbe essere attingere dalla Casa Seconda in Cancro, governata dalla Luna,
dove vi sono le risorse, i mezzi e le possibilit lunari da attivare nella vita quotidiana: la memoria, il
nutrimento, le emozioni, la sensibilit, la maternit, sono i migliori strumenti di Nika, ma potrebbero
essere anche le sue carenze; sono ambivalenze che potrebbe aver ereditato dalla mamma e dalla nonna
oppure sono preziose risorse da ereditare anche se gelosamente custodite dalle due donne, ossia dalle
due facce di Bherunda, guardiana della perseveranza.
Il primo aspetto che la Luna alta (ricordiamo che si muove in senso anti-orario) forma in senso
orario un Trigono con il Nodo nord in Scorpione nella Sesta: la perseveranza nel conservare un
ruolo interscambiabile da parte delle due donne, genera sicurezza e nello stesso tempo, paura in Nika
perch lei esercita, indirettamente, ma potentemente un ruolo primario nella relazione, anche se appare
come lassistente della madre. quasi una questione di servizio nel quotidiano che lei dovrebbe essere
molto brava a gestire! Nika sa che, attraverso la linea del matriarcato, alla fine, otterr ci che
momentaneamente, le sfugge, pur vivendone i riflessi, attraverso la mamma e la nonna. Questa
sicurezza, a volte, potrebbe renderla cieca verso i valori altrui, verso le qualit di quelli che non
rientrano nella sacra Triade. Sembra che lei abbia la tendenza a riprodurre questo triangolo anche in
ambito lavorativo, compresa la tendenza a cogliere al volo le opportunit non evidenti ma sicure,
ignorandone, per la fonte. Non va ignorato che in pieno servizio, proprio in questa Casa Sesta si
trovano Nettuno e Punto Vertex che con il Nodo formano una congiunzione: alla fin fine, ci che sfugge
a Nika soffuso di confusione e nebbia perch lei gode dei frutti, ma non conosce lalbero, la radice che
comunque pulsa dentro di lei, sebbene immersa nelloblio. Attraverso lAsse dei Nodi Scorpione in
Sesta/Toro in Dodicesima, Nika ha scelto di nascere in questa vita per imparare l'arte sottile della
condivisione, che pu avvenire attraverso una sana sessualit, ma anche attraverso le routine comuni che
potrebbero addirittura diventare fonte di apprendimento. Altra considerazione importante che la Sesta
Casa di Nika governata anche da Plutone; allora lipotesi si amplifica e si possono trovare altri dettagli
illuminanti.
Laltro aspetto importante della Luna lopposizione a Plutone retrogrado in Quarta. Emergono
questioni di potere e di controllo, vissuti in prima persona, sin dai primi anni di vita nella famiglia;
proprio da questi sentimenti e da queste paure laceranti, Nika ha appreso a distaccarsi, allontanando e
neutralizzando tutte le situazioni simili. I sentimenti dirritazione e rabbia che gli altri suscitano in lei,
rispecchiano caratteristiche e sensazioni oscure legate, paure ataviche alle quali risponde e reagisce,
attraverso lattivit dellamigdala, al fine di non riprovare lantico dolore. Per

gestire le emozioni prorompenti o al contrario implodenti, se non lha gi fatto, forse Nika dovrebbe
esplorare la relazione con sua madre che ha avuto un effetto profondissimo su di lei e in qualche modo,
ha ancora potere su di lei; un potere anche simbolico e immaginifico, creativo e attivo, ma spesso
confuso, con forti elementi dinterdipendenza e di rabbia, perch la Casa Sesta di Nettuno disposta da
Plutone, oltre che da Marte. Nika, comunque, possiede una struttura mentale consistente e tormentata
perch il signore della Nakshatra, Marte, opposto a Saturno in Prima, governatore del Tema, indicante
situazioni abbastanza drammatiche nel corso della vita: Nika molto forte, pur non riuscendo ad
annientare le sofferenze.
Per trovare un filo conduttore che sveli lenergia di Saturno, bisogna esplorare Mercurio, il secondo
governatore della nakshatra Uttarabhadra. Mercurio in Capricorno in mutua ricezione con Saturno
nella Prima dei Gemelli; si trova nella Casa ottava e suggerisce immense risorse e capacit mentali per
risalire alla fonte dei problemi di origine sociale o con implicazioni psicologiche; Nika potrebbe essere
unottima psicologa o terapeuta o counsellor, ma prima dovrebbe sondare i misteri di questo Mercurio
saturnino nella Casa che apparterrebbe di diritto a Plutone e che custodisce il contatto con la morte,
compresi gli annessi ricordi. Saturno con tutta la sua solidit, sempre sar presente nella vita di Nika con
le sue prove, le responsabilit e i suoi utili insegnamenti; forse, al negativo, il problema potrebbe essere
un attaccamento a sensi di colpa inutili e laceranti di cui dovrebbe, invece, liberarsi. Mercurio , inoltre,
sestile a Nettuno in Sesta e trigono a Plutone in Quarta, perci sostiene i cambiamenti viscerali, radicali,
accompagnati da premonizioni potentissime ed anche da tanta compassione. La grande risorsa di cui
parlavamo allinizio, rivela unorigine matriarcale che sempre, in pubblico e in privato, Nika rivendica a
tutti gli effetti, comunicando di essere figlia illegittima e senza padre, cos come indicato dal grande
insieme formato dalla Luna. Ed in questa matrice karmica che si espleta il progetto esistenziale di
Nika, figlia di una doppia madre (Bherunda) e lei stessa doppia madre (dei suoi figli e di sua madre). In
questo intrico di figure materne, il bandolo della matassa la nonna, colei che conserva i ricordi, le
memorie e i segreti che nella vita, prima o poi, Nika ha scoperto o scoprir. Questo possibile,
soprattutto nei periodi di Sade sati, ossia quando Saturno nel corso di sette anni e mezzo visita la Casa
precedente a quella lunare, la stessa casa lunare e quella successiva.
SADE SATI DI NIKA

IL Sade sati un transito molto particolare, caratterizza un periodo della vita in cui i frutti del karma
giungono a maturazione, perch la secchezza di Saturno, in qualche modo idratata dallumidit lunare.
Per Nika questo periodo che per lei va dallAcquario allAriete, inizi nel 1993, quando aveva diciotto
anni.
Il suo Saturno entr nella Dodicesima della Luna il 5/03/1993; questa Dodicesima corrisponde alla
Nona. Entr nel secondo periodo di Sade sati, cio nella casa lunare il 2/06/95 che corrisponde alla
Decima. Entr nel terzo periodo del Sade sati, cio nella Seconda casa lunare il 17/04/1998 che
corrisponde allUndicesima. Il Sade sati termin il 6/06/2000, quando Saturno entra nella Terza dalla
Luna che corrisponde alla Dodicesima.
Il primo Sade sati di sette anni e mezzo, secondo la tradizione, ha uno sfondo prettamente emotivo. Gli
effetti riguardano leducazione, i parenti e i familiari. La nonna o il padre della persona potrebbero
essere molto coinvolti in questo transito. Dal punto di vista simbolico, il momento di apprendere a
guardare con i propri occhi. Emerge la necessit di spese materiali o energetiche. In genere, si
affrontano difficolt emotive connesse con la famiglia dorigine o con lambiente. Dal punto di vista
karmico, emergono i primi nodi familiari, i misteri, gli scheletri nellarmadio.
Per Monica, Saturno in Sade sati deve aver trascinato con s influenze mercuriane con attivazioni
mentali potenti e a volte turbolente, ma spesso evolutive: le storie sono avvenute dalla Nona
allUndicesima Casa natale, rivelando problemi con leducazione e i viaggi, la situazione sociale e la
vita con gruppi esterni alla famiglia. Nel pieno della formazione educativa, saranno emersi ricordi e
sensazioni che da molto tempo il talamo aveva tenuto fuori dalle aree coscienti perch non idonee alla
vita sociale di Nika; questo avr creato problemi seri, inficiando in qualche modo il suo bisogno di
trovare un posto nella societ e quindi, rinforzando la tendenza a rifugiarsi in seno alla famiglia dove si
sentiva prigioniera. Come conseguenza questo potrebbe aver creato difficolt di connessione con gli
altri, soprattutto con certi gruppi di persone con cui Nika avrebbe voluto interagire per affinit di
pensiero e per condivisione di speranze. Lamigdala, invece, deve aver attivato pienamente, la sua
funzione di protezione, aiutandola a reagire nel modo giusto per non essere sopraffatta dal dolore, dalla
frustrazione e dalla rabbia. Lamigdala con la sua funzione di grande aiuto nel reggere in maniera sana
e sicura le turbolenze del Sade sati. Forse, entro il prossimo Sade sati del 2022, Nika avr maturato gran
parte del suo karma, trovando lequilibrio tra i ricordi, le fantasie, loblio e la consapevolezza, fino a
confermare e consolidare la sua identit per se stessa e per rapporto alla societ.
Molto ci sarebbe da scrivere su questo Tema Natale, ma ne ho solo illustrata la parte lunare pi evidente.

LE MEMORIE DI NIKA
GLI ANNI DEL SADE SATI, COME LI RICORDA NIKA
1993: ufficializzo il mio fidanzamento, ho la paresi facciale, ripeto il quarto superiore perch una
professoressa di tecnica mi boccia a settembre (mi aveva sempre odiata perch non sopportava i figli
illegittimi).
1994: mi diplomo e prendo la patente, inizio un praticantato, ricordo la riappacificazione di mia madre
col compagno (con cui avevano avuto il mio ultimo fratello) e un evento che credo soprannaturale: una
suora incontrata in treno mi sconsigli di sposare mio marito e mi mise tra le mani un rosario;
nell'attimo esatto in cui sollevai gli occhi, era sparita. 1995: si sposa mia madre in febbraio, io mi sposo
in agosto con matrimonio civile, mi trasferisco a Trento. Mia madre vive col compagno, io a Trento, la
nonna sola. 1996: Torno a Napoli, non ricordo molto di quest'anno. 1997: mi sposo in chiesa il 10
marzo; durante lo stesso mese, contraggo la rosolia, il mese successivo aspetto un figlio, in giugno mi
trasferisco a Taranto.
1998: il 3 gennaio nasce mio figlio, la nonna viene a vivere con me a Taranto. 1999: Un anno per me di
rivelazione, mia madre vive una nuova crisi col compagno. I rapporti con mio marito diventano
distaccati, mio figlio l'unica cosa bella che vivo da sola. Scopro che mio marito gioca e fuma cannabis.
2000: Mi trasferisco a Taranto in un paese non al mare. Rapporto matrimoniale va in piena crisi,
nonostante i miei tentativi di sanare la situazione; mio marito comincia ad essere aggressivo, dormiamo
separati, cominciano le violenze domestiche. Mia madre si separa e viene a vivere a Taranto, la nonna va
a vivere con lei.
SOGNI E MEMORIE DI NIKA

Il 1994 stato l'anno del mio diploma, ho utilizzato in quel periodo degli integratori per la memoria, per
affrontare gli esami. In quegli anni ho sperimentato molti dj-vu, ho avuto delle esperienze ravvicinate
col mondo degli spiriti, nonostante fossi scettica e a un certo punto, mi sono anche messa in discussione
mentalmente. Nel 1999 e nel 2000 ho cambiato casa. Qui si sono verificati gli effetti massicci della
presenza del defunto proprietario che mio figlio di appena due anni vedeva e descriveva, mostrandosi
restio a soggiornare in quella camera (solo dopo ho saputo che la persona era spirata proprio l). In
seguito, lho visto anchio. Il 23 settembre del 2000, mi trovavo da sola in casa, erano le 22, ero a letto e
improvvisamente, tra sogno e veglia, mi sentii accarezzare; poi aprendo gli occhi, vidi mio suocero (in
quel mese ero gi separata e vivevo dalla mamma) che subito svan. Furono anni di rivelazione: feci
molti sogni karmici che mindicavano l'India, i templi, i giardini. Nel 1996, dopo un sogno, chiesi
notizie sul mio nonno paterno e seppi che era morto a soli 35 anni in carcere, per un omicidio. Mia
madre non conosceva altri dettagli. Ogni volta che nella mia vita ho cambiato direzione, si sempre
presentato un uomo vestito di bianco, quasi a mettermi alla prova. Ho avuto una gravidanza nel 2005,
ma ho perso il bambino al quarto mese e sono morta clinicamente per tre minuti. Quando sono tornata
alla coscienza, le percezioni e i contatti sono aumentati. Il 7 settembre del 2005, avevo sognato l'India e
un uomo nel tempio che mi diceva di tornare alle origini, in questo tempio un bambino affogava in una
vasca, io mi lanciai per salvarlo ma egli mi disse di lasciarlo andare perch sarebbe tornato da me, ma io
prima dovevo tornare alle origini. Feci questo sogno a maggio, prima di sapere della gravidanza.
NIKA RACCONTA IL SUO RAPPORTO CON LA MADRE
Il rapporto con mia madre sempre stato molto turbolento, tanto che solo da due anni cominciamo ad avere
un percorso diverso. Per molti anni della mia crescita, io ero la mamma e lei la figlia. Attraverso i suoi
rapporti amorosi, ho visto molta violenza e tendevo a proteggere il mio secondo fratello. Abbiamo avuto
una profonda frattura nel 2005 per quella gravidanza che ho perso, evento molto traumatico perch
l'uomo che amavo mi lasci improvvisamente a causa della sua famiglia e mia madre pretendeva che
abortissi. Io ho consolidato valori che lei stessa mi ha trasmesso e cos rifiutai, l'atto di forza fu
cacciarmi da casa nella vana speranza che senza mezzi cambiassi idea, ma non accadde (anche se poi
persi il bimbo di aborto spontaneo). Ho vissuto la compassione e il perdono attraverso la maternit, non
rividi mia madre per quasi otto mesi e fu mio figlio un giorno a dirmi: quando metterai fine a tutto
quest'odio? Accettai di perdonarla. Due anni fa, quando decisi di andare a vivere da sola, le cose si sono
sbloccate e oggi vedo mia madre come una madre, non pi come una sorella.
CONCLUSIONE
Lastrologia non un metodo per bloccare le persone, attraverso profezie terroristiche e annunci di guai
irrevocabili, ma lo strumento per affrontare gli eventi nel miglior modo possibile; per forza di cose,
questo implica anche previsioni o predizioni che dir si voglia. A volte, la tendenza a eliminare la parte
predittiva e a ridurre il consulto a una mera descrizione psicologica, un tentativo per occultare una
profonda ignoranza delle basi astrologiche; a volte, la paura della brutta figura nel caso il pronostico si
riveli fallace. Altre volta leliminazione della previsione un vano tentativo di rendere lastrologia pi
appetibile al mondo accademico. Le previsioni, invece, non fanno paura a chi conosce il sistema
astrologico con le sue tecniche e i suoi canoni; anche gli esperti di astrologia psicologica le elaborano,
tranquillamente e con grande consapevolezza. Daltro canto, anche chi non pratica lastrologia
psicologica, non pu separare gli eventi dalla situazione ambientale e dalle strutture psichiche connesse
con la portatrice o il portatore di una determinata dinamica astrale. Lastrologia esplora sia la parte
interiore sia esteriore della vita, umana, perci comprende anche la descrizione del comportamento e del
carattere. Infine, ogni consulenza astrologica per avere unutilit, deve prevedere anche i cosiddetti
upaya, ossia i rimedi che pur non neutralizzando gli effetti planetari, aiutano le persone a convivere con
gli stessi e sanare la situazione nei limiti del possibile. In alcune circostanze, come nei casi in cui non
esistono soluzioni personali, ricevere la chiara illustrazione dei fatti, pu aiutare la nativa o il nativo ad
accettarla e ad aprirsi a soluzioni estranee alla propria volont. Il TN la mappa del nostro karma e
delle azioni seminate nel passato. Si tratta, per, di una mappa flessibile perch sempre possibile
cambiare qualcosa. Alle persone che mi chiedono se loroscopo sia deterministico, spesso rispondo che
un incredibile intreccio tra determinismo e libero arbitrio, proprio come indicato dalle funzioni del
karma e dalla sua manifestazione.

Meskalila (Nunzia Coppola) la delegata C.I.D.A. di Perugia.


Nata a Napoli, risiede a Perugia, dove esercita la professione di docente statale. Durante un lungo
periodo di formazione spirituale in India, dove ha vissuto per quindici anni, ha approfondito e ampliato i
percorsi iniziatici con Guru Langta Baba di Tarapith e Guru Jay Kali Brahma Mahi Tara di Somsa
Bonomali, West Bengala. Ha completato gli studi astrologici in India e a Londra, presso la Faculty of
Astrological Studies. Dopo la qualificazione in Comunicazione e gestione delle risorse umane, ha
conseguito il diploma di Counselling, secondo la Gestalt psicosociale. Ha insegnato ai ragazzi
pluriminorati gravi, usando le tecniche del Nda yoga, apprese in India. Insegna
Meditazione e conduce seminari di Tantra sui cinque Elementi e i Chakra, secondo
lo Shaktipath, in Italia e allestero. Esperta in culture, miti e discipline orientali, ha
tenuto lezioni per il Dipartimento di Ricerca e metodologia sociologica della Facolt
di Sociologia-universit La Sapienza, Roma, Corso di sociologia delle religioni.
Insegna Astrologia karmica con il metodo Astravidya e Astrologia occidentale,
secondo il metodo della FAS presso cui ha conseguito il Diploma. Organizza,
conduce e partecipa a conferenze e convegni internazionali sulle Discipline
orientali, su elementi di Counselling e sullAstrologia, collaborando con referenti
internazionali. Partecipa alla formazione dei gruppi in collaborazione con
CIFORMAPER, attraverso percorsi basati sui miti. Ha tradotto dal bengalese alcuni
inni per il libro di Sebastiana Papa "Il femminile di Dio" Edizioni Fahrenheit, 1995.
Ha tradotto dallinglese il libro di Deborah Houlding Le case. I templi del cielo,
edizione Capone. Ha scritto con vari autori. "Maestri, leadership spirituali: vie,
modelli, metodi", a cura di Michele Colafato, edizione Franco Angeli, 2006. Ha
scritto M come meraviglia, edizione La Cittadella, 2010. Scrive per varie riviste
specialistiche. Collabora con la rivista indiana Saptarishi magazine. owner del
sito www.jayavidya.org fondatrice e presidente dell'Associazione culturale
Jayavidya.

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