You are on page 1of 2

10/10/2017

Le lingue germaniche si distinguono soprattutto a livello linguistico, dove le possiamo


differenziare dagli altri ceppi linguistici. Intorno al primo millennio a.C. i germani erano
collocati in unarea chiamata Cerchia nordica (nord della Germania, Svezia del sud,
sud Norvegia, Danimarca). I germani non avevano messo per iscritto delle loro lingue
e ad un certo punto si spostano ed occupano altri territori. Inizia la diaspora:
allontanandosi dal nucleo si formano le prime diverse tradizioni. Il primo paese
germanico ad allontanarsi fu quella dei goti, nel II secolo d.C.; si spostano verso sudest nel corso dei secoli e arrivano alle coste del Mar Nero; qui si dividono poi in 2
gruppi: ostrogoti e visigoti.
I goti sono anche la prima popolazione germanica a mettere per iscritto la propria
lingua, ci avviene nel IV sec d.C. (erano i visigoti). la lingua gotica quella pi antica
attestata. Il mettere per iscritto avviene tardi rispetto a greci e latini; il gotico diventa
una lingua fondamentale perch essendo la prima lingua scritta la pi vicina allo
stadio antico. I goti non sono gli unici a spostarsi verso oriente, tutte le popolazioni
che si spostano verso est vengono chiamate germanici orientali (vandali), fra questi
popoli, per, non vi nessuna testimonianza scritta.
Le popolazioni che andarono verso nord diventarono i germani settentrionali, cio il
danese, svedese, norvegese, feroese e islandese.
I germani settentrionali mettono la loro lingua per iscritto nel XII-XIII secolo d.C.
Le altre popolazioni furono definite: germanico occidentale (tedesco, inglese,
nederlandese, frisone), non esiste il germanico meridionale.
Trascrizione da parlato a scritto:

Anglosassone: fine VII secolo.


Tedesco: met VIII secolo.
Nederlandese: IX secolo.
Frisone: XII secolo.

Ci costituisce un problema per la ricostruzione linguistica: prendo tutte le parole pi


antiche delle lingue germaniche attestate e le metto a confronto; a questo punto per
non si ha un punto di partenza, non si pu decidere che cosa si conserva e cosa cambi.
I linguisti dell800 hanno creato un punto di partenza, cio hanno ricostruito la lingua
originaria, il proto germanico: un modello riconoscitivo che permette di studiare i
cambiamenti; il metodo per la ricostruzione la comparazione linguistica, prendiamo
singole parole e le mettiamo a confronto facendo delle ipotesi sulle loro origini. Il
modello riconoscitivo viene usato per capire come le lingue cambiano. Il metodo la
comparazione, tra parole antiche dello stesso ceppo.
Ci sono vari modi per spiegare il perch dei questi cambiamenti:

Teoria dellalbero genealogico: formulata dal linguista August Schleicher nel


1869; esso concepisce la rivoluzione della lingua paragonandola ad un albero
con tronco e rami, il germanico era compatto e nel tempo si differenzia quando
le popolazioni si allontano. Si ha un germanico (tronco) con tre rami principali
(germanico orientale, settentrionale e occidentale) e via via le varie
suddivisioni. Il ramo del germanico occidentale altamente differenziato
(anglosassone, frisone alto tedesco-tedesco parlato nel sud della Germania
dove ci sono le montagne).
Teoria delle onde da Johannes Schmidt nel 1872: si basa sullimmagine di un
sasso lanciato in uno stagno, nel punto in cui cade si creano delle onde che si
diffondono, man mano che ci si allontana dal punto dove caduto il sasso le

onde sono meno forti. Esso usa questa immagine per indicare i cambiamenti
linguistici che avvengono in un luogo quando si verifica nellepicentro e per
contatto si diffonde nelle zone limitrofe e, man mano ci si allontana, la
diffusione meno efficace fino a scomparire.
Teoria del sostrato: spiega alcuni cambiamenti dovuti alla presenza di una
nuova popolazione in un territorio dove la lingua della popolazione precedente
subisce una dominazione, ma in alcuni casi la lingua della popolazione dominata
influenza la lingua del dominatore. Il sostrato la lingua del popolo precedente
che modifica la lingua successiva.

You might also like