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4aEsercitazione:soluzioni

CorsodiMicroeconomiaAK,a.a.20092010
MonicaBonacina(monica.bonacina@unibocconi.it)

CorsodiMicroeconomiaLZ,a.a.20092010
StefaniaMigliavacca(stefania.migliavacca@enicorporateuniversity.eni.it)

Esercizidasvolgereadesercitazione

Premessa.Conriferimentoagliesercizisullaproduzione,convenzionemisuraresullasse
orizzontale (in ascissa) il fattore che nelle funzioni di produzione citato per primo
(generalmenteillavoro)esullasseverticale(inordinata)ilsecondofattore(generalmenteil
capitale);quindiquandotrovateQ(L;K),ilfattoredamisurareinascissaL,mentrequello
damisurareinordinataK.

Esercizio1.
Dateleseguentifunzionidiproduzione:

a)Q(L;K)=2(L+K)
b)Q(L;K)=L1/4K2/4
c)Q(L;K)=2(LK)1/2
d)Q(L;K)=min[L;2K]

1) Spiegate In cosa consiste, in generale, il concetto di rendimenti di scala e


quale legame essi hanno con la scala di produzione di un determinato
settoreindustriale;
2) Determinate,perciascunafunzionediproduzione,seirendimentidiscala
sono costanti, crescenti o decrescenti, indicando obbligatoriamente i
diversipassaggialgebriciasostegnodellavostrarisposta;
3) Calcolate,perciascunafunzionediproduzione,laproduttivitmarginale
delfattorecapitale(K)elavoro(L),commentandoilrisultato.

Esercizio1.Soluzione.
I rendimenti di scala (r.d.s.) sono una propriet tecnica di lungo periodo della
funzionediproduzione(f.d.p.)chedescrivelarelazionetrascalaedefficienza.In
altreparole,essievidenzianoinchemodovarialoutputalvariaredituttigliinput
inunastessaproporzione.Inparticolare:
- se tutti gli input aumentano nella stessa proporzione e si osserva un aumento
equiproporzionaledelloutput,allorasihannorendimentidiscalacostanti;
- se tutti gli input aumentano nella stesso proporzione e si osserva un aumento
meno che proporzionale delloutput, allora si hanno rendimenti di scala
decrescenti;

- setuttigliinputaumentanonellastessaproporzioneesiosservaunaumentopi
cheproporzionaledelloutput,allorasihannorendimentidiscalacrescenti.
Ir.d.s.sonodigrandeimportanzaperstabilireselaproduzionepiefficientesu
grandeopiccolascala:r.d.s.crescentiportanoadunmercatoincuioperanopochi
grandi produttori. Al contrario, r.d.s. decrescenti favoriscono imprese di piccola
scala.Inquesticasiinfatti,aumentandolascalalimpresadiventamenoefficiente
(ad esempio perch la gestione e lorganizzazione si complicano) ed il processo
produttivononriesceasfruttarealmegliolincrementodegliinput.
Una f.d.p. non presenta necessariamente gli stessi r.d.s. per qualsiasi livello di
output.Alcontrariocapitaspessocheunaf.d.p.esibiscar.d.s.variabili.

Operativamente, per verificare i r.d.s. di una f.d.p. occorre moltiplicare tutti gli
input per una medesima costante positiva t (ad esempio calcolando Q(tL; tK)) e
confrontareilrisultatocontQ(L;K).Avremotrecasi:

I)tQ(L;K)=Q(tL;tK)
aumentodelloutputEQUIPROPORZIONALE,quindir.d.s.COSTANTI;

II)tQ(L;K)>Q(tL;tK)
aumentodelloutputMENOcheproporzionalequindir.d.s.DECRESCENTI;

III)tQ(L;K)<Q(tL;tK)
aumentodelloutputPIUcheproporzionalequindir.d.s.CRESCENTI.

In caso di funzione di produzione omogenea di grado r , un modo per


individuare la tipologia di rendimenti che la caratterizzano analizzare il valore
assuntodar.Ingenerale,unafunzionediproduzioneomogeneadigradorse:
Q(tL,tK)=trQ(L,K).Diconseguenza:

- Ser=1alloraQ(tL,tK)=tQ(L,K)rendimentidiscalacostanti;
- Ser>1alloraQ(tL,tK)=trQ(L,K)>tQ(L,K)rendimentidiscalacrescenti;
- Ser<1alloraQ(tL,tK)=trQ(L,K)<tQ(L,K)rendimentidiscaladecrescenti.

a)Q(L;K)=2(L+K)=2L+2K
Questa f.d.p. di tipo additivo indica una relazione di perfetta sostituibilit tra il
fattorelavoro(L)eilfattorecapitale(K).Lamappadegliisoquanticompostada
rette parallele e la combinazione ottima dei fattori di produzione prevede
limpiegodiunosolodegliinput.Perverificareir.d.s.moltiplicoentrambiifattori
perunacostantepositivatecontrolloseilrisultatomaggiore,minoreougualea
t*Q(L;K).Avremoallora:

Q(tL;tK)=2(tL+tK)=2t(L+K)=tQ(L;K)rendimentidiscalacostanti

La funzione in oggetto anche omogenea di grado r=1, laddove il grado di


omogeneitrappresentatodallesponentedit.Inaltreparole:


Q(tL;tK)=2(tL+tK)=2tr(L+K)

Calcoliamo le produttivit marginali dei fattori produttivi, derivando la f.d.p.


primarispettoaLepoirispettoaK:
MPL=2
MPK=2
Inentrambiicasiottengounvalorecostante,percilaproduttivitmarginalenon
dipendedallaquantitdiLe/odiKmasempreparia2.

b)Q(L;K)=L1/4K2/4
Questaf.d.p.ditipoCobbDouglasindicaunarelazionediparzialesostituibilittra
ilfattorelavoro(L)eilfattorecapitale(K).Perverificareir.d.s.moltiplicoentrambi
ifattoriperunacostantepositivatecontrolloseilrisultatomaggiore,minoreo
ugualeat*Q(L;K).

Q(tL, tK) =(tL)1/4 (tK) 2/4 =t 1/4 L1/4 t 2/4 K 2/4 =t 3/4 (L1/4 K 2/4 )<tL1/4 K 2/4

Rendimentidiscaladecrescenti

NB:QualunquegenericafunzioneditipoCobbDouglas
Q(L; K ) = AL K
sempreomogeneadigrado r=(+).Conseguentementepossibileindividuarei
r.d.s.osservandolasommadegliesponenti.Qualoralostudenteinsedediesame
applichiquestoprocedimentoabbreviato,tenutoamotivarelapropriarisposta
inmanieraopportuna.

Ricaviamoinfineleproduttivitmarginalidegliinput:
1
MPL = L 3 4 K 2/4
4
2
MPK = L1/4 K 2/4
4
Diversamente dal caso a), in cui MPL ed MPK erano delle costanti, in questo caso
otteniamo produttivit marginali che variano al variare delle quantit di input
utilizzate(sonofunzionidiKeL).

c)Q(L;K)=2(LK)1/2
Anche in questo caso, come nel precedente, abbiamo una f.d.p. di tipo Cobb
Douglas:
Q(tL; tK) = 2(tLtK)1/2 =t[2(LK)1/2 ] =tQ(L; K)

Rendimentidiscalacostanti

Alternativamentepossoragionaresulgradodiomogeneitdellafunzione:r=(+).
Nelcasospecificor=(1/2+1/2)=1rendimentidiscalacostanti.

Vediamolaproduttivitmarginale:
MPL=L1/2K1/2
MPK=L1/2K1/2
Diversamente dal caso a), in cui MPL ed MPK erano delle costanti, in questo caso
otteniamo produttivit marginali che variano al variare delle quantit di input
utilizzate(sonofunzionidiKeL).

d)Q(L;K)=min[L;2K]
Questo tipo di funzione di produzione (di Leontiev) indica una relazione di
perfettacomplementariettraidueinput(lavoroecapitale).Gliisoquantichene
derivano saranno ad angolo retto e la combinazione ottima di produzione si
troverinunodeivertici.Pervalutareir.d.s.dobbiamomoltiplicareentrambigli
inputperunamedesimacostantepositivat.
Q(tL;tK)=min[tL;2tK]
Tuttaviaset<0possiamosicuramentedireche
min[tL;2tK]=tmin[L;2K]
quindi
Q(tL;tK)=tQ(L;K)
Rendimentidiscalacostanti
Ilcheingeneraleveropertuttelef.d.p.ditipoLeontiev.

Ricordiamochelafunzioneinoggettooffreduecasi:
quandoL<2K
1) Q(L;K)=L
quando2K<L
2) Q(L;K)=2K
Diconseguenzalaproduttivitmarginalepotrvalere:
MPK=0
caso1)MPL=1
MPK=2
caso2)MPL=0
InentrambiicasilaMPecostanteenondipendedallaquantitdiinpututilizzata.

Esercizio2.
Lazienda di caramelle Sweetie utilizza una tecnologia descritta
dallaseguentefunzionediproduzione(CobbDouglas):

Q(L;K)=2L1/3K1/2
Sianow=4edr=9rispettivamenteicostiunitarideifattoridiproduzionelavoro
(L) e capitale (K). La spesa totale che lazienda intende sostenere per lacquisto
degliinputparia90.

1. Scrivete e rappresentate graficamente lequazione dellisocosto della


Sweetie,indicandochiaramenteivaloridelleintercetteedellapendenza.
2. Data la tecnologia impiegata dalla Sweetie, possiamo dire che lavoro e
capitalesonoperfettisostituti?Argomentatelavostrarisposta.
3. Calcolate il saggio tecnico di sostituzione tra lavoro e capitale e
rappresentatelamappadegliisoquanti.
4. Calcolatelacombinazioneottimadiinputedevidenziatelainungrafico.

Pereffettodellacrisieconomica,ilcostounitariodelcapitalesiriducear=6.

5.

Spiegateinchemodotalecambiamentoinfluenzalasceltadiproduzione
dellaSweetie.Evidenziateinungraficolanuovasituazione.

Esercizio2.Soluzione.
1) Lisocosto il luogo geometrico dei punti che rappresentano combinazioni di
fattoriproduttivi(capitaleelavoro)ilcuiacquistodapartedellaziendacomporta
ilmedesimoesborsototale.Lequazionegeneraledellarettadiisocosto
C=wL+rK
DoveCrappresentailvincolodicosto,laspesamassimachelaziendasiprefigge
di sostenere per acquistare gli input; wL rappresenta la spesa per acquistare il
fattore lavoro (w il costo unitario del lavoro); rK rappresenta la spesa per
acquistareilfattorecapitale(rilcostounitariodelcapitale).
Lastessaequazionepuesserescrittacome
C w
K= L
r r
dove
C/r=intercettaverticale,
w/r=pendenza
C/w=intercettaorizzontale.
NelcasospecificodellaSweetie,ilvincolodicostopuesserescrittocome
90=4L+9K
Poich per convenzione rappresentiamo L in ascissa e K in ordinata, utile
riscriveretaleequazioneesplicitandolaK
90 4
4
K=
L = 10 L
9 9
9
Dove
pendenza=4/9
intercettaverticale
L=0
K=10
intercettaorizzontale L=90/4 K=0
K

10
Isocosto

L
45/2

2) La f.d.p della Sweetie del tipo Cobb Douglas: ci significa che i due fattori
produttivisonosoloinpartesostituti.Selavoroecapitalefosseroperfettisostituti
avremmounaf.d.p.ditipoadditivo,conunsaggiotecnicodisostituzionecostante
e isoquanti lineari. Nel nostro caso invece il saggio tecnico di sostituzione

variabileedipendedaLeK:gliisoquantihannolaclassicaformaconvessaveso
lorigine(vedipuntosuccessivo).
3) il saggio tecnico di sostituzione (TRS) indica, in ogni punto della curva di
indifferenza,iltassoalqualeilproduttoredispostoascambiarelinputmisurato
in ascissa con quello misurato in ordinata senza modificare la quantit di output
prodotta. Matematicamente TRS pari al valore assoluto della pendenza della
curvadiisoquantoealrapportotralaproduttivitmarginaledellinputinascissa
(MPL)elaproduttivitmarginaledellinputinordinata(MPK).
MPL
Q( L; K )
Q( L; K )
dove MPL =

MPK =
TRS =
MPK
L
K
Nelnostroesercizioavremo
TRS =

2K

3 L

10
K*

*E

I3
I2
I1
L

L*

45/2

4) Sfruttiamo il grafico del punto 3 per individuare la combinazione ottima dei


fattori produttivi: il punto E (L*;K*) infatti si trova nel punto di tangenza tra
lisocosto e lisoquanto pi esterno. Ricordiamo che lisoquanto rappresenta il
luogo geometrico dei punti cui sono associate combinazioni di input (lavoro e
capitale)chedannoluogoallostessolivellodioutput.IlpuntoEsoddisfadunque
le due condizioni essenziali: permette di produrre la massima quantit di output
possibilerispettandoilvincolodicostochelaziendasiprefissata.
Formalmente, per individuare le coordinate del punto E dovremo risolvere il
sistema

equazionedellisocosto
condizioneditangenzatraisoquantoeisocosto

4
4
2 4

3 + 9 L = 10
K = 10 9 L
K = 10 9 L
L* = 9

K * = 6

2K 4
2
2
=
K= L
K= L

3 L 9
3

5)Seilcostodelcapitalesiriducea r=6ilprimoeffettosullesceltediproduzione
sarunamodificadelvincolodicosto

90 = 4 L + 6K

K = 15

2
L
3

Pendenza=2/3
Intercettaverticale=15
Intercettaorizzontale=45/2
Lintercetta orizzontale non si modifica poich il costo del lavoro e il vincolo di
costo sono immutati. Ci che varia sono la pendenza (che aumenta) e lintercetta
verticale(chesispostaversolalto).IlnuovoputodiottimoE(L;K)sarassociato
adunamaggiorquantitdicapitale(fattorechediventatomenocaro)eaduna
minorequantitdilavoro(inpartesostituitodalcapitale).

15

K
K*

E
*
*E

nuovo
puntodi
ottimo

I3
I2
L

L*

45/2

Per calcolare le coordinate di E procedo come prima, risolvendo il sistema tra


isocostoecondizioneditangenzatraisoquantoeisocosto:
2

2
2

K = 15 3 L
L = 15 L
L = 9
3 + 1 L = 15

2K 2

K = 9
K = L
=
K=L

3 L 3

Esercizio 3. Nellambito della teoria neoclassica della produzione, supponete di


ragionare nel breve periodo, assumendo fissa la dotazione di capitale. Il lavoro
dunquelunicofattorevariabile.
1) Dateunadefinizionediprodottomedioeprodottomarginaledellavoro;
2) Assumendo che questi abbiano una generica forma ad U rovesciata
dateneunarappresentazionegrafica,avendocuradiporlireciprocamente
nellacorrettaposizione;
3) Dimostratealgebricamentelarelazionechelegaprodottomedioeprodotto
marginale,commentandopoiivostririsultatiallalucedelgraficoottenuto
alpunto2.

Esercizio3.
Soluzione.
Prodottomarginale:lavariazionedelprodottototalederivantedaunavariazione
unitariadellinputvariabile(nelnostrocasoillavoro):

MPL =

Q( L)

Prodottomedio:ilrapportotrailprodottototaleelaquantitimpiegatadiinput
variabile

APL =

Q( L)

Puntodimassimo
delprodotto
medio

Q(L)

APL
MPL
L

3) La relazione che sussiste tra MPL e APL pu essere dimostrata a partire dallo
studiodelsegnodiAPL:iniziamoalloraricavandoladerivataprimadiAPL
Q( L)
L

Q( L) Q( L)

L Q( L)
APL
MPL APL MPL APL
L
=
= L 2
=

=
L
L
L
L
L
L

APL =

Questa frazione, che rappresenta la derivata prima di APL, potrebbe essere


positiva,negativaoppurenulla.

a)

MPL > APL

b)

MPL = APL

c)

MPL < APL

AP
>0
L
AP
=0
L
AP
<0
L

Nelcasoa)ilprodottomarginalemaggioredelprodottomedio,ilcheimplicache
la derivata abbia segno positivo. Il prodotto medio si trova quindi nel suo tratto
crescente.Nelcasob)ilprodottomarginaleparialprodottomedio.Laderivata
assumevalorezeroeilprodottomedioraggiungeilpuntostazionario(massimo).
Infine, nel caso c) il prodotto marginale maggiore del prodotto medio: APL ha
derivataprimanegativaelacurvaAPLhaunandamentodecrescente.Questetre
osservazioni trovano riscontro nel grafico al punto 2: il caso a) corrisponde al

primo tratto crescente, il punto b) alla intersezione (MPL interseca APL nel suo
puntodimassimo),ilpuntoc)corrispondeallapartedestradelgraficoincuiAPL
decrescente.
MPL>APL

MPL<APL

Q(L)
MPL=APL

APL
MPL
L

Quandoilprodottomarginalemaggioredelprodottomedio,ilprodottomedio
crescente. Quando il prodotto medio maggiore del prodotto marginale il
prodotto medio decrescente. Il prodotto marginale interseca il prodotto medio
nelpuntodimassimodiquestultimo.

Esercizio4.
LimpresaGammaproducepallonidacalcioutilizzandocapitalee
lavorocomefattoriproduttivisecondolafunzione Q( L; K ) = min[2 L;5K ] .
1) Data la tecnologia produttiva utilizzata dalla Gamma, che relazione
intercorretralavoroecapitale?
2) Commentate la seguente affermazione: Se il costo del capitale aumenta,
limpresaGammaimpiegherunaquantitmaggioredilavoro.
3) Disegnate la mappa degli isoquanti dellimpresa Gamma: commentate il
valoredelsaggiotecnicodisostituzione.
Il costo unitario del lavoro pari a w=6 Euro e quello del capitale r=3 Euro. Il
budget che limpresa Gamma si prefissata di spendere per acquistare gli input
ammontaa600Euro.
4) Rappresentate in un grafico lisocosto dellimpresa Gamma,
evidenziandonependenza,intercettaorizzontaleedintercettaverticale.
5) Calcolatelacombinazioneottimadiimpiegodeifattoridiproduzione.
6) In corrispondenza del punto di ottimo individuato al punto 4), a quanto
ammonterlaquantittotaleprodottaQ?
7) ConriferimentoallafunzionediproduzionedellimpresaGamma,cosasi
pudiredeirendimentidiscala?

Esercizio4.
Soluzione.
1) La f.d.p. di tipo Leontiev: implica che capitale e lavoro sono perfetti
complementi. I due input sono quindi utilizzati secondo una proporzione fissa e
nonsonotralorosostituibili.
2) Laffermazione falsa: stante la f.d.p. dellimpresa Gamma se il costo del
capitale aumenta diminuir il suo impiego nella funzione di capitale e anche
limpiegodelfattorelavorodiminuirperchgliinputsonoperfetticomplementi.

3)Gliisoquantidiquestaf.d.p.sonoadangolorettoediverticisitrovanoallineati
lungo la semiretta di equazione 2L=5K. Il saggio tecnico di sostituzione (TRS) in
questo caso sar pari a zero nel tratto orizzontale dellisoquanto e pari a nel
trattoverticale.
K

Rettadei
vertici

4)LisocostodellimpresaGammasar
C = wL + rK

600 = 6 L + 3K
Pendenza=2
Intercettaverticale=200
Intercettaorizzontale=100

K = 200 2 L

200
Puntodi
ottimo

Rettadei
vertici

*
100

5) Per calcolare le coordinate del punto di ottimo E(L*;K*) devo risolvere un


sistemaindueequazioniperindividuarelintersezionetralisocostoelarettadei
vertici.
L* = 250 / 3
K = 200 2 L
K = 200 2 L
K = 200 2 L

12 L = 1000
2 L = 5( 200 2 L)
K * = 100 / 3
2 L = 5K

6)IncorrispondenzadiEillivellodioutputsardeterminatodallaf.d.p..Occorre
dunquesostituireL*eK*nellf.d.p.:
Q(L*;K*)=min[2(250/3);5(100/3)]=500/3

7)IrendimentidiscaladellimpresaGammasarannocostanti.Infattimoltiplicando
gliinputproduttiviperunamedesimacostantet>0avremocheloutputaumenta
inmodoequiproporzionale:
Q(tL; tK ) = min[ 2tL; 5tK ] = t min[ 2 L; 5K ] = tQ( L; K )

10

Esercizio5.
Limpresa Delta produce borotalco utilizzando capitale e lavoro
comefattoriproduttivisecondolafunzione Q( L; K ) = L + 4K .
1) Disegnate la mappa degli isoquanti dellimpresa Delta: commentate il
valoredelsaggiotecnicodisostituzione.
Il costo unitario del lavoro pari a w=2 Euro e quello del capitale r=4 Euro. Il
budget che limpresa Gamma si prefissata di spendere per acquistare gli input
ammontaa80Euro.
2) Tracciate lisocosto dellimpresa Delta indicandone pendenza, intercetta
verticaleeintercettaorizzontale.
3) Calcolatelacombinazioneottimadegliinput.
4) Supponete che il budget di costo dellimpresa Delta venga ridotto a 60
Euro: come si modifica la combinazione ottima dei fattori? Fate un
confrontograficotraleduesituazionicommentandoinmodoesaurientele
differenze.
5) Inchemodosidovrebberomodificareicostidilavoroecapitaleaffinchla
combinazioneottimadifattoriprevedasololimpiegodicapitale?

Esercizio5.
Soluzione.
1)Laf.d.p.dellimpresaDeltaditipoadditivo:cisignificachelavoroecapitale
sonoduefattoridiproduzioneperfettamentesostituibili.Incasicomequestogli
isoquanti sono lineari e il saggio tecnico di sostituzione (che ne rappresenta la
pendenzainvaloreassoluto)sarcostante
Q(L; K ) L 1
MPL
TRS =
=
=
MPK Q(L; K ) K 4

isoquanti

pendenza1/4

2)Lisocostorappresenterinvecelinsiemedicombinazioniproduttive(capitalee
lavoro)cheesaurisconoilvincolodicostodellimpresa.Lasuaequazionesar:
1
C = wL + rK

80 = 2 L + 4K

K = 20 L
2
pendenza=1/2
intercettaverticale=20
intercettaorizzontale=40
Lisocostohaunapendenzamaggiorerispettoaquelladegliisoquanti:cisignifica
che il punto di ottimo si trover sullasse verticale. Al contrario se la pendenza

11

dellisocosto fosse inferiore a quella degli isoquanti, il punto di ottimo sarebbe


sullasseorizzontale.
Rappresentiamolisocostosulgrafico:

20

isocosto
pendenza1/2

Z
40

3)AlivellograficopossiamoindividuareilpuntodiottimonelpuntoE(L*;K*)con
L*=0. Data la forma della f.d.p. ci aspettiamo infatti una soluzione dangolo che
giacesuunodeidueassicartesiani.TuttaviailpuntoZnonpuessereunottimo
poichnelpuntoElisocostovaatoccareunisoquantopiesterno,cuicorrisponde
unlivellodioutputmaggiore.
Percalcolareilpuntodiottimoinpresenzadiunafunzioneadditivanonpossiamo
impostare il solito sistema in due equazioni poich luguaglianza TRS = w r non
sarebbe mai verificata, dal momento che TRS una costante. Ci che devo fare
algebricamenteconfrontareTRSew/r:
TRS<w/rottimosullasseverticale,L=0;
TRS>w/rottimosullasseorizzontale,K=0;

TRS = w/r isoquanto e isocosto coincidono: tutti i punti dellisocosto


sonoottimi.
NelnostrocasoL*=0;K*=20.

4)Seilbudgetadisposizioneperlacquistodeifattorisiriducea60,avremouno
spostamentodellisocostoversolorigine,inmodoparalleloasstesso.
Lapendenzainfattidipendedalcostodeifattori(cherimaneinvariato)mentresi
modificanoleintercette:intercettaverticale=15;intercettaorizzontale=30.
Il nuovo punto di ottimo si trover comunque ancora sullasse verticale poich i
costirelativideifattorinonsonocambiati.LarelazionetraTRSew/rinvariata.

12

K
nuovopuntodi
ottimoE(0;15)

15

*
30

5) Affinch la soluzione ottima si sposti sullasse orizzontale occorre che il costo


relativo dei fattori si modifichi. Come discusso al punto 3), se avessimo w/r<TRS
alloralapendenzadellisocostosarebbeinferioreaquelladegliisoquantieilpunto
diottimositroverebbesullasseorizzontale(impieghereisoloilfattorelavoro).Ad
esempio, se w=1 e r=8 avremmo un isocosto con pendenza 1/8<TRS, quindi,
riprendendoilgraficodelpuntoprecedente(C=60):

nuovopuntodi
ottimoE(60;0)

7,5

60

Esercizio6.
UnimpresautilizzaunatecnologiaditipoCobbDouglasdescritta
dallafunzionediproduzione:
Q(L,K)=L1/2 K 1/2
1) Ricavatelequazionediungenericoisoquantoassociatoaquestafunzione
diproduzione
Sianow=18er=8iprezzideifattoridiproduzionelavoro(L)ecapitale(K).Siap
ilprezzodelbeneY.Nelbreveperiodoladotazionedicapitalefissaeparia81.
2) Determinare la domanda di lavoro ottima dellimpresa che vuole
massimizzareilprofittonelbreveperiodo.
3)Nellungoperiodocosapossiamodiredeirendimentidiscala?

Esercizio6.Soluzione.
1) Ricordiamo che lisoquanto il luogo geometrico dei punti cui corrispondono
combinazionidiinputchedannoluogoalmedesimolivellodioutput.Perricavare

13

lequazionediunisoquantodobbiamoquindiconsiderarecostanteQ(illivellodi
output)ericavareKinfunzionediLdallaf.d.p.:

Q
Q2

K1 2 = 1 2
K=
L
L
Come potevo prevedere, lequazione descriveuna relazione inversa tra K e L:gli
isoquanti hanno la classica forma convessa verso lorigine. Per essere chiari
possiamoprovareasostituirequalchevalorenellequazioneappenaricavata:

AssumendoQ=2
4
L
K
Q = L1 2 K 1 2

1
2
4

2
I3
I2
I1

L
1

4
2
1

2)Percalcolareladomandadilavorochemassimizzailprofittodellimpresadovr
partiredallequazionedelprofitto:
(Q) = TR(Q) TC(Q) = pQ TC(Q)
Il profitto pari alla differenza tra ricavi totali (TR) e costi totali (TC), tutto in
funzionediQ.Poichleserciziomichiededimassimizzareilprofittorispettoalla
quantit di lavoro domandata, il primo passo da fare sar ottenere unequazione
delprofittoinfunzionediLanzichdiQ.
Perfarecipartodallaf.d.p.dibreveperiodoelascrivocomeL(Q).Siccomenel
b.p.K=81,avremo:
Q( L) = 9 L1 2
Ilricavototaleallorapuesserescrittocome
TR(Q) = pQ
Mentreilcostototalesar
TC( L) = wL + rK

TR( L) = p(9 L1 2 ) = 9 pL1 2

TC( L) = 18 L + 8 * 81 = 18 L + 648

Potremoallorascrivere
( L) = 9 pL1 2 18 L 648
epermassimizzareilprofittocalcoleremoladerivataprimaelaporremougualea
zero. In tal modo otterremo LD ovvero la domanda di lavoro che massimizza il
profittodellimpresa.

( L)
max[ ( L)]
=0
L
L

p2
9 1 2
4
1 2
D
pL
18 = 0
L
=
L =
p
2
16

14

3) Nel lungo periodo i r.d.s. di questa f.d.p. sono costanti. Infatti, essendo una
funzioneCobbDouglas,ilgradodiomogeneit(r)dellaf.d.p.sarpariallasomma
degliesponentidiLeK:nelnostrocasor=1/2+1/2=1.Unaumentodellamedesima
proporzione di tutti gli input variabili generer dunque un aumento equi
proporzionaledelloutput.

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