Professional Documents
Culture Documents
lo
-CNJ
.CO
-O
-O
yj^.-
Univ.
of
Toronto
Library
ATTJ
DEL
I.
MALATTIE
Pai;
II.
I.K
DVA.
Gknkk ai.k
LAVORO
- Si: z ioni:
Pi;
ima
A Tr
'l'
iii'.i.
I."
Congresso Internazionale
VER LE
MILANO
<>
U-14 Giugno
il-f.^Si
^"
MII.AN"
STABII.IMKNTO TIPO(iKAFICU
miTA
906
K.
KK<;;1AM
lOOt
ili^'J 90fi -
STAH. TU',
l)^rr.^
*-^
*,
*.
. *
Ln
si'ia ik^i
lo aprili^
ad un pranzo
tara
la
l'JO'^,
, r,
del onaressc
Giunta MaidcipaU'
al RintoruiUe Socini
De
Cristq/'oris, in
I*r<-s:-
D?
Cristq/'oris saluta
lontano avvenimento:
il
traforo
del Sempione,
ad aprire nuovi sbocchi alle grandi correnti della civilt, destinato a divenire la grande via delle genti, intravveduta da C. Cattaneo,
e destinato ancora ad avere alti e rittimc tra le migliaia di operai che ri
destinato
modo
glior
di celebrare questo
si
eriger
sopra non poche vittinw, sia quello di riunire ad un convegno intemasionale quanti hanno studiato e studiano in Italia e fuori
r
clinici
di'l
lavoro.
Signori,
arrivederci a
questo
problemi igienici
Congresso,
al quale
amica
(finto
ospitalit
Le parole
>>.
dell'on.
De
Crislo/oris
vennero accolte
da
un grande,
jirolungato applauso dell' a.ssemb leu. Molti dei Congressisti fanno immediata
istanza
all' on.
del Coi/fresso
De
stesso,
h'
l'
on.
le
( 'i
istofols
aceettaiidn
la
presidili zn
e")
questa
Senatore
De
il
illustri cittadini;
tra questi
di istituire
il
una spe-
come
propaganda
e di
orga-
G. Lanzil-
una continua e proficua partecipazione ai lavori e li obbligano nelVautunno del 1905 ad inviare le dimissioni dalla carica di segretarii, alla
quale sono chiamati dalla Presidenza i dottori L. Veratti e L. Carozzi.
Quale sia stata l'opera prestata dal Comitato, risulta dalle circolari
pi avanti riportate, e il successo dell' organiz sazione e della propaganda
trattandosi di un primo Congresso
dall'esito felicissimo e si pu dire
insperato del Congresso stesso, come lo comprovano le adesioni e i
lotti
lavori
{*)
Il
prof.
DevoUi teneva
la
in
pulildicazione del
COMITATO rUOMOTOKE
Milano
UHI, (TI\(il{F,SS(
Avoledo
Koma
Milano
Kei-taivUi dott.
dott. Carlo,
Milano
prol".
Cai-alielli
jrof.
E.,
G.,
Luiiri.
COJVIITnTO
Luiiri.
\"ii:ani'i
ORDINATORE
Vici'-Premlenli':
l^cjnl'irio
ifciit'i-'ih:
s.y.-.c.
Dott. L.
Prof.
VIGANO
Prof.
ANGELO MENOZZI
LIIGI IMlVOlO
-
Ing. G.
CAMPERIO
Ciiasirir
Oott. L.
I.llM HKKTARFl
CAROZZI
Dott. L.
14
LI
VERATTI
-
.yfil^inn.
tIR(
le
Malattie del
OLARE
N.
1.
Lavoro
NIILANO 1905
Sede
Sgregio Signore,
Il
gresso
Comitato esecutivo che intende a riunire per la prima volta a Congli studiosi specializzati e quanti si sono occupati dei problemi
medici,
sociali
igienici e
malattie
derivanti dal
si
La
queste
civili
iniziative
le
di
larghe e sicure
di
governi e di citta-
moderni
in
guisa
tal
si
all'Estero e
in
il
Congresso
del 1905:
1."
fisiologia, patologia
2."
8."
assistenza sociale.
il
Congresso
del
Ma
perch
lavori del
ne determinarono la
delilteratie pi fecondo lo
Ijoi-tati
<li
iliiiaiizi
Congresso da
al
stufliosi
italiani e slmni,'ri
clic magici'
ma
portata puhMica,
traui)
ili
IV'nomcni
fin
previdenza, di
soli'
di
meritevoli di
tener presento la
grande
si
incon-
riunione del
il
numei-.
>
190.'),
il
dal
Con-
gresso sanzionati.
II.
Doti.
Prof.
li
i'i:i:>il)KNTK
MALACHIA DE CRLSTOFORIS
II,
Cassikki.
LUIOI BERXAKELLI.
\'ii
si
apparali di
assistenza
p(c<>
morbosi,
dedicano a ricerche od
prevenzione e
i;-l'i;i:sn>i:Mr.
ANGELO MENOZZI
//
Segretario Gencnl,
>
(IRCOLARE
Congresso
per
Internazionale
Malattie
le
N. 2.
Lavoro
del
UKKICI
Via Filodrammatici, N. 16.
(Chiarissimo J'^rofessore,
Nel 1905
le rtialattie
avranno una
agli industriali
il
lavoro,
di
fornire al
male
e ai
tecnici
norme per
raggiungerebbe, se
si
Legislatore
del
lavoro,
limitare
le
elementi efficaci e
un codice igienico
sicuri per
campo
lavoro.
Una rassegna
ranno
innumerevoli
meno
sollecite quelle
facili
precisa e diligente
molto
pi
utili
riusci-
questioni
ma
e che
provvidenze
civili
che
stanno a cuore
di
Perci
il
ternazionale,
preghiera
menti
di
pi
rivolge,
a mezzo
urgenti e
pi
del
di
sottoscritto, alla S.
V.
111."'^
colla
argo-
che
sono largamente o ])revalentemente distribuite nella di lei regione. Dato
il
lungo periodo che ne divide dalla data del Convegno, torner facile
alla S. V. 111.'"" suggerire e vedere eseguiti uno o pi lavori, che senza
dubbio daranno prestigio e preziosa originalit al nostro Congresso.
dizioni fisiologiche e patologiche dei lavoratori adetti a quelle industrie,
Con
tali
contrilniti
la
il
nostro Congresso
.4,
giorni nostri appena esplorato presso di
italiani in un canijfaremo opera degna p^r la scienza italiana, e avremo dimostrato
agli studiosi stranieri che anche presso di noi vive il ricordo degli ammaestramenti doli' immortale nostro B. Ramazzini.
11 Comitato sari"!
particolarmente obbligato alla S. V. III."" se vorr
(iMiunicare al sottoscritto gli a rtromonti prescelti da Lei e dai suoi allievi.
(liosi
noi,
V.
m.rra
DEVOTISSIMO
Doti.
NB.
Le
l'orme
morboso
di natur;i
MALACHIA DE CRISTOFORLS.
programma
dol Contrrosso.
Il
Con^Tosso avi
luofio n^lla
primavera
d<'I
1(1
<
''f
In
iniit
l'JOO
il
^itlutn tenind
Coia/reiiao
nv
uKuj.iK, rj()4
lI
lOii.
al
1900.
fl>-/.
Si-initiuif
-2
(IIU
per
Internazionale
Congresso
Malattie
le
OLAKE
>.
3.
Lavoro
del
DEL COMITATO
UFFICI
Via Monforte.
i.
Scjregio
hignore,
Milano
il
1"
le
questo Congresso sono ammessi, medici, ingegneri, chimici indudi opifici e tutti
striali, direttori
coloro che
si
sono occupati
di quistioni
relative al lavoro.
sottoscritto nel chiedere alla S. V.
Il
gresso,
Le porge
la
preghiera
di
lavoro, od
alla
IH."'-'
prender parte
in
la
ai
Il
di
tempo che ne
si
il
sottoscritto
arriver a fare
ad indicare
le
norme ed
mezzi pi
Il
Devotissimo
Segretario Generale
//
LUIOI
Prof.
DEVOTO.
Congresso
di
Dott.
lattie
il
primo
eli
IVI.
e tratta
DK CRISTOKORIS.
esclusivamcute
di
ma-
le
conseguenze.
Al successo di qucslo Congresso possono cooperare validamente;
i
fessionali
meno
frequenti o di
maialile pro-
alla
paiol'i^iia
Con ^M'OSSO
{.'li
<
all' ii^iciic
lavoro
cl<l
p'i'
lain"-
ojjfjoMo
di
coiiiiinicazioni al
ingegneri comunifaiiilo
innovazioni
e<liIizio,
lor^^i
siuili e le
loi<i
osservazioni mtrinio ad
ajrli
le
malattie professionali;
1
chimici
sejj:na!ando
pei-icrdi
additando
;,'li
Comune o
industriali e
gli
medici del
indagine di quei l'enomeni morhosi che essi avranno potuto osservare in alcuni
dei loro dipendenti e facendo rilevare se gli aildetti ad una determinata industria sono preservati da qualche malattia o se da qualche altra sono piii facil-
mente
coli)iti.
Congresso
per
Internazionale
le
MILANO
Malattie
IRCOLARE
del
N.
i.
Lavoro
1906
^04
UFFICI
^'ia
Monforte. N.
II
stesso, sia
nelle industrie diverse, sia per effetto degli ambienti in cui queste
citano,
cialisti
gli
di
le
eser-
si
di
lo svol-
funzionali che nelle industrie si vanno ogni di constatando, e provvedervi col purificare igienicamente il lavoro, col prevenire in quanto
possibile le
denza
male influenze di esso e collo studiare disposizioni di previOpera questa alla quale chiamata la societ intera e pi
sociale.
specialmente
governi,
medica, dell'ingegneria
scienza
della
cultori
meccanica,
gli
industriali
tutti,
cui
nel
3.^
8."
In esso noi
porremo
le
prime
basi,
ostacoli,
ma
che
lieti
di
sopratutto
ci
ci
si
si
sia in
affacciano.
mondo
scientifico ed industriale;
istituti
clinici,
talia
da laboratori
come
accolti
Comitato ordinatore
il
vermero additati altii non
temi che
fonti ce
talch
lui
Relazioni e
le
le
lia
loro pnjposto;
pochi
('onumicczioni
gi elencati
sii|)erarono "gni
nostra asjjettativa.
per daiiie un
controindicazioni fisiologiche
le
ul
lavoro notturno:
le
genere
di
si
Sicilia:
la
medesima:
le
prevenzione e trattamento
dell'asfissia
lavoro manuale e
il
rinduenza
dell'
le alterazioni
dell'apparecchio respiratorio
ncirli
^e.lieatori di
le
il
l>as-<e:
cemento:
avvelenamenti professionali e la decadenza della razza:
professionali:
la dietetica dell'operaio:
lo sforzo in
patologia:
carbone:
la
ed
argomenti
altri
di
che loro
l'invito caldo
fa
il
quanto
si
mandare
(non dopo
gennaio 1906)
distribuiti all'aprirsi del Congresso,
pratica nei pi autorevoli e frequentati conutile
il
gressi internazionali.
Noi
al
ci
teniamo
bisogno che
se
sicuri
XB.
Col 31 dicembre
1905
si
IL
Dott.
PRESIDENTE
MALACHIA DE CRISTOFORIS
II Six.ektario
Il Vick-Pkksidkntk
Prof.
ANG-ELO X-IENOZZI.
Prof.
LUIGI
Gkxkrale
DEVOTO
Il
Congresso verr tenuto nella prima met del Giugno 1906. Molte
Accenniamo
parte al Congresso
tutti
per
la localit
ove
si
terranno
le
<
7.
CONGRESSO INTERNAZIONALE
itr.
II.
DEL LAVOIin
\i\(,\ITIK
MILANO 1906
Via Moiiloru-,
Kiii.RiA."
li
7//.'""
Mi
le
jiivf/i<i
Sijncr Sindaco,
sit/ni/k'fir/e ck'
dal U (d
h'i'<i/i'
G tifino
/>.
il
iii,n<>
in
'MHitnt
presso In
Villn
r.
la S.
V. vedr
'oii(r>e
che
'oi
il
pio sentiti
<}S!<ef/ii
Il
1^.
Prtisi'itnt.'
del
i.^rEiid'o
ireiiiiz-'arn"
IDE Cie-ISTOFOS-IS
sr'iKitorf lift lit'gno
P. S.
Il
Suo
tal f/uisa
ili
<
V. delefiher
i>*r
un
rt-iiiK di
rirtcontro.
is
CIRCOLARE
^. 6.
cSSO INTERNAZIONALE
MILANO
1906
Yon 9
stellug,
/
bis
bekrankheiten
in
welchem
die
Gewer-
Gesichtspunkten aus,
der Arbeit
Das
u.
Cornile
Prophylaxe derselben
in
zahlrei-
Mittheilungen beleuchten.
gestattet
besonders einzuladen
~"
die
u.
sich
E.
W. zum
Congresse
W.
ganz
demselben
Der General-Schriftfiihrer
IH(OLARE
>. 7.
CONGRES INTERNATIONAL
l'OLH Iti
MALADIES l'ROFKSSKiNXFlLKS
MILAN
BuHKAi;:
Riie
1906
Moiifurn-,
14
Monsieur
Depuis
le
1)
et
honorable ConfriTe.
jusqu' au 14
Juiii,
lieu
Milan un Congrs ou
du Travail
La
de
aura
Pathologie
la
i^eronl tudics
l'hygit'ne et i'as-
des
et
ainsi
le
le
ora-
au
voir
Ti (Ut en
pe-
la
internationale,
problnies
les
pemlcini
c'est--dirt'
aux
part
il
tra-
sera
favorable-
accueillir
Le gouvernement
italien
accende d'ailleurs
i\
le
parcours
Dans
l'espoir
des
confi ns
la frontire
demande
les
Confr''re,
ou
la
plus
haute
et
cheniins
le
de Milan a
port de nier, et
documents de
honor
Milan
legitiniatimi.
faire
pn-sentons,
assurance de
l'honneur
Monsieur
notre
consideration.
Le prsident du
Le
secrtaire gnral
vous
Corniti'
et
parlaite
X. S.
C'ireoLare alle
20
Camere
PREVENZIONE
MILANO
o o
i4.
le
del Itavopo
IVIalatte
-
ASSISTENZA SOCIALE)
o o
Spett.
A nome
per
le
del
Socic-t,
programma
il
Congresso stesso.
Il
Internazionale
delle
di
trattamento
programma
venisse comunicato alle altre Societ aventi rapporto o legami con cotesta
Istituzione, al fine di
alle
Societ
osservazioni
di
stesse e la
pratiche
partecipazione dei
ammissione
alle sedute
Confidando
del
di
di
il
di
di
libera
ogni Societ.
suo
autorevole
ziamenti.
IL
D.r
M.
PRESIDENTE
DE CRISTOFORIS.
di
indicare
il
nome
\.
At'li
1>.
IlMlllHtliilli.
CONGRESSO INTERNAZIONALE
i
MALATTIK
r.
Il
I.AVuKn
lill,
MILANO 1906
.SK<;Ki:Ti:itiv
Via
Monforio.
14
Egregio Signore,
Dal 9
al
14 giui^Mio
\>.
v.
lerni
si
Milani',
in
CON-
1.
il
programma che Le
Dal
si
ha mezzo
invia Ella
S.
V.
che
prende
che
il
ADERENTI
al
Congresso;
darla concorrendo
tanta
parte
fiducioso
figu-
adesione
ipiesta
autorevole e
piti
avranno
non pu non
ed
presente,
cosi a rendere
con-
di
che vorr
pi
etticace
quest'I Congres'so.
11
S. Orsola.
1,
al
quale
potr
il
Cav.
inviare la
Luigi
(juolii
Beriarelli,
di
iscrizione
r di L. 10.
Distinti tissequi
Il
S.Miut.
Dr.
Presidente
DE CRlS'l'OEORIS
Il
Segretario Generale
Prof. L.
DI-VOTO.
\'ia
che
10
>".
Ai Sindaci.
CONGRESSO INTERNAZIONALE
PER
I.E
MILANO 1906
Segreteria: Via Monforte.
14
111.'"
Il
Signor Sindaco,
Comitato organizzatore
che
la
sua
che
le
abbiamo
uno
dei
citt
sanitari
di
questo Congresso ha
da
di
Lei
poich
il
Congresso
gli
argomenti
accogliere la preghiera
a Milano per
inviare
dipendenti.
di
rilevato
il
rinnovi la preghiera.
lo
faccio
molte altre
altro
citt
ben
esprimendo
volontieri.
citt italiane
medico dipendente
inviano
al
il
loro
Congresso,
cosi
che
voto
ufficiale
il
sanitario
anche
la
tiene per la
si
od
nobile
un giorno dichia-
un suo funzionario
come
tecnico
volta
1.^
Milano.
Voglia scusare
la
mia insistenza
col
maggior ossequio
mi professo
Dev.'""
Sen. M.
DE CRISTOFORIS.
IIMOI.IKK
\. 11.
Sec'rctcrici:
Via Monfortc, 14
MILANO
- 1
(iiii^no
llMKi
li:'"
CONGRESSO INTERNAZIONALE
PER LE
MALATTIE
DEL LAVORO
Ci
pregiamo comunicare
Internazionale per
9
al
Via Monforte, 14
Giugno
le
Malattie del
alla
p. v.
Contldando che la S. V. Ili""' vorr farci l'onore di partecipare a questo importante convegno, al quale interverranno notabilit
scientitiche italiane ed estere, ci rassegniamo con osservanza
PER
D-.tt.
M.
l'rof. A.
28
Aprile 1906.
L.
COMITATO
MENOZZI,
prcsiaentc.
vicc-prcsiJcntc.
Prof.
Milano,
IL
DE CRISTOFORIS.
i;cncrale.
DEL GOJlGJ^ESSO
REGOIiflJIEJlTO
Art.
1."
In occasione dei festeggiamenti che Milano preparer
1906 aprendosi la linea del Sempione, si terr in Milano un
Congresso internazionale per lo studio delle malattie del lavoro in ordine
per
il
Art.
2."
Il
tempo, la data e
Art.
3."
la
Il
o pi Sezioni, quando
l'
abbondanza
Congresso in tre
ne consigli
il
r opportunit.
Art.
4."
medici, ingegneri,
chimici,
industriali
ai lavori del
e tutti coloro
Congresso;
Art.
5."
La
tassa
d'iscrizione
del
Congresso
fissata
in L. 10.
Art. 6."
Le trattazioni del Congresso risulteranno di relazioni
sopra temi prescelti dal Comitato organizzatore ed affidati a personalit
particolarmente versate
scelte dai congressisti.
oggetto
di
nella materia
Tanto
di
comunicazioni liberamente
formeranno
pubblica discussione.
Art. 7."
Le relazioni
qualunque lingua.
Art.
8.
e le
non abbiano fatto in precedenza tenere un succinto sommario alla Segreteria del Congresso.
Art.
Art.
9."
passati alla
sunti
stampa
10."
delle
congressisti
relazioni e
delle
comunicazioni
saranno
Non saranno
accettate
le
attinenza col
Art.
nicazione,
di
12."
il
parlare per
Ari-. 11."
maggiore
Finita la esposizione di
Presidente invita
piti
di
10 minuti e
di
una relazione o
congressisti a
di
di
tempo
una comu-
nessuno pu
un argomento.
discuterla;
di
In ultimo
Presidente da
il
relatore
[aroia al
la
10
di
all'autore della
<
iiiiinili,
Aitr. 13."
Aur,
consegnare immediatamente, dopo
Art.
pagato
Le
quando
abltreviate
degli atti
15."
che
la
verr
relazioni
16."
Il
le
il
lesto Ielle
sia
rimesso
in
faranno
eccessiva)
stesse.
(convenientemenie
comunicazioni
mole ne
la (juota d'iscrizione
Arf.
presentazioni',
la
avranno
L. 10.
di
un Pi-esidente, un
e di un
Economo-cassiere.
Anr.
gli
'
17.
Presidente ha
Il
poteri
che
la
concede.
AiM.
18.
Il
Congresso prima
di
alla
\J1.
Il
Comitato
di
Presidenza ammetter,
Fino
al
pubi ilici).
All'arrivo a Milano
I'
Uffici"' di
Reale.
Le Signore
debbono pagare
La tessera
la
ammesse
quali Congressiste
definitiva
j te /'.sonale
t""
viene
rilasciata a
chi
ha pagato
si
volume degli
M/'lann nel li)(K')^> offerta in ricordo dal Comune
monografia
congressisti potranno ritirare
e con essa
biglietti d'invit
giamenti che il Comune ed il Comitato stanno preparando
di
Milano; d
diritlo al
<i
Le ferrovie
di Stato
accordano
ai congressisti
il
Milano
li
('.-.1,1:-
ribasso del
Atti, alla
di
comporta
60
distanze
le
il
ribassi)
del 40"^,,. I congressisti fino a
un
26
certo limite
hanno
il
vantaggio
e la
La
ANDATA:
dal 1" al 14
Giugno
1908.
RITORNO:
dal 9 al 20
Giugno
1906.
La Navigazione Generale
Italiana accorda
il
50
"
tempo seguenti:
su qualsiasi per-
ribassi
che
Sabato
21
alle
Comune d
stessi
ha luogo
il
le
ricevimento a
il
in loro onore,
gli
la serata alla
Congressisti,
ammessi con
Lom-
Presso
il
Congresso
alla Villa
Reale funziona
ha
il
N." 60-65.
'
.,
fin
d'ora un ufficio
ScI|(><Ih
tli
a(]-sioii*'
Fisiologia,
K/I<M
I
;
'iOitjScritlo
l'uttjlo^ia
ed Igiene
Prevenzione tecnica
.Vs>i-.tcnza
Il
',...
desidera
sdci.ilc
prendere parte
ai
lavori
del
Congresso
{Iscrizione L. lOl.
// titolo
Nome
licita
sua comunicazione e:
Cognome
Indirizzo
Franciiliollo
Ceniesinii
Segreteria
{/c/
fft
le
MILANO
Via Filodrauunatci. 16
Tesjsera defliitiva.
(fronte)
C0NQRE55O
IMTERN/IZION/ILE
//
Signor
regolarmente iscritto al Congresso.
IL l'IxF.SIUKyTE
Dott. M.
Il !ie<jreUtrio
Prof. L.
DE CRISTOFORIS.
Gc, uriti,-
Il
DEVOTO
L.
Ciissiei e
BERTARELLI
(retro)
Presentando
Q)
locali
del
Musei
di
questa tessera,
Congresso
Milano
(Villa
il
Reale):
Congressista acceder
potr
visitare
Comune
ai
Civici
di
Mi-
1906:
ammesso
programma
definitivo.
ai
festeggiamenti
che figureranno
nel
sar
r's'rii
|M'r
CONGRESSO iNTERNAZIONAIiE
^ ^
-r
'fb
MflliRTTIE DEL
-^
MILANO 9-U
(VILLA
rilasciato al
INAUGURALE
il
ed
giorno
alle
Il
Sen.
Sf.i;rkt\I(1ii f.nkhaik
L.
Imitali.
<$9
LAVORO
Giugno 1906
Via Palestro^
Signor
per intervenire,
li.
REALE
i:Ii
DEVOTO
Giugno
1906,
alla
SEDUTA
M.
:>'.
('.
mitvt"
DE CRISTOFORIS
li
\'i.-F-PRFsir>?:NT^
Prof. A.
MENOZZI
30
(fronte)
CO^Gf^ESSO
IflTEl^l^flZIOrlflliE
Il
Signor
studente in
IL
Dr. M.
Il
Congresso.
PRESIDENTE
DE CRISTOFORIS
Segretario Generjilp
Prof. L.
Il
DEVOTO
L.
Cassiere
BERTARELLI
Presentando questa
sera
{retro)
si
ha
ai locali
tes-
diritto di accedere
del Congresso.
Ji'ijhi'i,
N ST
1
F.
AGHlCiiLTCRA, INDlSTIilA
i/niifHD
/'.*i)h.
iJ
COMMERCIO
coinjiijiitMiti
illusti-i
iii/zalore del
hi'isione
Previdenza
Si';i(t/i'-
Comitato orira-
il
lei
lavoro
2.
cor-
il
la
mattina del
9 giugno corrente.
Spiacente che
non mi consentano
ufficio
OGGETTO
le
parteci-
ne
avrei
Congresso, ho
gato a rappresentarmi
Mildo, fjuoinn
mio
del
di
personalmente, come
paro
doveri
altri
il
del?-
conim. dot-
i906.
tor
rale
Credito
del
della
Previdenza
Gnor,
lo
di
alla S.
notizia
ci
\'.
che
gli
temi che
nuova
delle
vi
saranno
svolti,
porteranno
malattie
professionali
di
appro-
di
cogni-
di
Onorevole Dottor
'l.'l
Hi'L'iii"
Cnlnil.'it.i n-^',u.://:i>iii'
l'onj.'re'iMi
Inierii:i/i.>ii;ile
Monforle, 14
Milano.
Il,
firmato
.MI.MSTUO
COCCO-ORTL'
5^
lioiiia,
1906.
giu.irno
MINISTF.ro DELL'INTERNO
DIRETTORE GENERALE
IL
DKLLA
SANIT PUBBLICA
'x>^
Congresso internazionale
del
verr inaugurato
il
per
le
malattie del
tanto pi vivo
Roma,
questo periodo
in
il
mio rammarico
in
im-
tempo, da
di
dell'ufficio mio.
Ed
quale e per
il
mag-
intervenire, perch
imprescindibili e
lavori
ai
lavoro che
vivamente
la attualit
formano oggetto,
la
e per la sapiente
discussioni,
non mi
utili
risultati
ed ammaestramenti.
dato di presenziare di
non mancher
di
seguirne con
persona
somma
cura
giovamento nell'interesse
lo
le
dotte
svolgi-
dei servizi,
Con
di
tali
sentimenti.
voler gradire
La
R.
.[ir Onorevole
Prof.
Comm. M.
t)E
CRISTOFORIS
Via Monlortc.
li
MILANO
S4NTOLT0UIDO.
Ah
SA
firn
Lavoro
ilei
MnilnH'I.
in
Berlin. 5 Juni
IttMl.
Gosellschaft
Die
unii
llvgione
in
werbekrankheiteii
fiir
Brrljn
s|)rirlit
ihi-en verbindlichsten
;ils
Dank
fui-
die erhallene
fiir
Ge-
Einladung
Delogierten
iliren
dc'ii
Hochachtungsvolist
Dor \orsiizeude;
Der Sch ri fi Ci ih re r:
A. (,H()T.[ A1I\
MAYET
Pr.
Kaiserlichrat.
Tu
whora
ali
il
may Conce rn
(irvefinii.
This
is
tu
cri-rlirv
thal
Wni. oldrigbt,
Esq.,
iM.
l'rol'essf!-
\K,
.1'
said
internazionale per
On
behalf of the
Provincial
le
Board of
llralth
Provincia!
Board
..f
Ib^ailb
lo
is
the
the accredited
Congresso
at Milan, Italy.
of
(1,.^
p,-,,vi,-,.
Ontario, Canada.
E.
E.
KITLllE.N
Chairman.
CIIAST
:>!
UDG ETTrS
Secretary and
Deputy
Rcgistrar-General.
Toronto, Feb. 22nd,
wm.
,,,
La
La Camera
del
34
Lavoro
di
Milano
in
data 27
mag-
La
invito
scrivente
fattogli
Camera
per la partecipazione
al
delle malattie del lavoro, invia con la presente la propria adesione, notifi-
il
im-
prole-
rassegniamo
per la Camera del Lavoro
Il
Segretario
BEIilvOTTI.
e poi in data 9 giugno 1906:
della
di
i
la loro adesione al
legati
nomi
Congresso ed
dei Signori
De-
per
la
Camera
Giovanni gi comunicato.
Per
Associazioni : Bonardi
lippetti dott.
Luigi - Fi-
Alessandro
avv. FranVallabrega
la,
Commissione Esecutiva
Il
Segretario
BEIjIOTTI.
Ln
Camera
:i5
Lavoro
del
ad inlerveiiire
Impossiljilitati
<i
Congresso,
la scrivente
Camera
Monza
di
1906:
di
Circondario
mentre porge
la
sua pin
delle Malattie
diffondersi
Monti,
Achille
tore
scrivente
Camera recentemente
gresso stesso
Lavoro,
del
memliro
dell' Ufficio
di
Consulenza Medica
costituita, a volerla
della
rappresentare al Con-
ETTORE
La
Camera
del
Lavoro
Gallarate
BENI.
pure
in
data
Lavoro ha
decisi'
6 giugno 1906:
La Commissione Esecutiva
di aderire al
di
questa
Camera
del
rappresentanti
il
Bitelli,
ed
il
consulente
essi le tessere
rilascian-
Con considerazione
/
M.
>(;//< t'ifio
iiiiiriille
GIOVANNI BITELLI.
36
Associazione per
L'
Siamo
lieti
di Milano, in
lattie del
la,
informarla che
Laooro, delegando
il
iscriviamo al Congresso
ci
nostro
dott.
Raffaele Jona
delle
Ma-
Con osservanza
l Segretario
CARLO RUGARLI.
//
In
riscontro
pregiata
alla
Congresso Internazionale
10 marzo u. s. informiamo
Giovanni Petrini a rappresen-
circolare
il
dott.
Con ossequio
Pel Comitato Centrale
Il
Consigliere Amministratore
BRANCONL
Professori:
Pa(;liani,
Silvestrini,
Gabbi, Grocco,
Di Vestea,
Silvagni,
De RenzI;,
Rummo, Resinelli,
Giuffr,
Medea, Ughi, Queirolo, Vanni, Fenoglio, Marcacci, A. FraentRoth di Postdam, Lewis di Edimburgo, Pagliani.
kel, Lpine,
gli
il
Commendatore: Ricchi
il
Medico Provinciale:
Dott.
Pampana
il
Direttore dello
Spettatore
ecc.,
ecc.
ecc.,
:r7
TEIvEGKAMMI
De
Senatore
Essendo
stero e
stato
nominato
il
giorni
competenza
di
on. Sanarelli
Autorit e
COCCO-ORTU.
af^sistere lavori
sarmi. Ossequi.
RAVA.
Senatore
De
Impedito da
pel
felice
sionali.
faniigliaro
nessuno piu
me pu
Milano
il
il
mio
le
far voti
da lungi
malattie profes-
-assemblea
di
Milano.
illustre e
GUIDO BACCELLI.
38
RAPPRESENTANTI ESTERI
Backlund
doti.
Anders
Stoccolma
dott.
Dsir
- {Svezia).
Budapest
Bruxelles - (Belgio).
Monaco
(Baviera).
Langlois
Oldright
prof.
W.
Toronto
(Canada).
BoNZANiGo
dott.
Eugenio
Costantini
dott.
Achille - Trieste.
Mac Lean
dott.
Allan
Neisser
RoTH
dott.
dott.
Ludwig
Rambousek
dott. J.
Hayo
Bruns
prof.
Kaestner
Konigsberg.
- Zurigo.
Bellinzona.
Eugenio - Berlino.
Otto
prof.
- (Ungheria).
dott.
Vienna.
Signora - Vienna.
- Trieste.
-*
Gelsenkirchen (WestphaliaJ.
E. - Steinbach
Friedrich prof. G.
Budapest.
Hallemberg (Germania)..
Municipi rappresentati
aderenti
Alessandria
Mantova
Bellinzona
Milano
Bergamo
Moiitenero
Biancavilla
Monza
Bologna
Napoli
Brescia
Novara
Caivano (Napoli)
Palermo
Catania
Pavia
Chiari
Pisa
Como
Pordenone
Firenze
Rieti
Gallarate
Salsomaggiore
Genova
Imola
Savona
Leccu
Sestri
Legnago
Stroppiana (Novara)
Legnano
Torino
Lodi
Trieste
.ivorno
Loiigaroiie (Bellimo)
Lugo
Ponente
L'rbino
Venezia
40
CONGKESSISTI
San
Arnaldo,
avv.
Agnelli
Dal-
mazio, 5 -Milano.
Aymoresso
dott.
Teodosio
Bagnolo
Bologna.
Giovanni,
via
Monza.
Milano.
corso
Garibaldi,
dott.
Garibaldi, 125
Milano.
dott.
19 - Milano.
Berlarelli
Ambrogio,
dott.
1 -
Roma.
Giuseppe - Iglesias.
Aufiero dott. Felice - Santa Paolina
dott.
Pietro, via
Agnello, 15 - Milano.
Orsola, 1
Mi-
lano.
Bettoni dott. A.
Biaggi
Carlo,
dottor
Brescia.
Borgo-
via
spesso, 15 - Milano.
Binda
Cosimo, via
prof.
gonda, 10
(Avellino).
Or-
S.
Milano.
Bertarelli Luigi, S.
Atzeni
Sarpi, 7 - Milano.
sola,
gari, 18 - Milano.
renti,
dott.
sola,
Bertelli e C. - Milano.
Arcellaschi
Arkel
Montenero
dott.
Kra-
mer, 6 -Milano.
Allieri dott. Achille
Ancona
Roma.
Ben ni dottor Assunto
(Livorno).
(Piemonte).
Allevi
Biondi
Cesare,
prof.
Rede-
S.
Milano.
Universit
Cagliari.
Baseggio
Conserva-
via Bigli,
15 -
dott.
Luigi - Rieti
(Pe-
rugia).
Bauchiero Fortunato,
zione, 518 - Torino.
Belli prof. C.
-
M.
Venezia.
Circonvalla-
Ospedale
dott. prof.
nizetti,
Ma-
Bellin-
zona.
Bormetti
sacerdote
Como.
Bortolotto avv. Guido
neto.
G., via
prof.
Palermo, 6 - Milano.
Borghese dott. Riccardo
Lecco, 49
di
Quin-
Milano.
Bordoni - Uffreduzzi
Milano.
rina
Milano.
dott. Carlo,
Battistelli
tino Sella, 4
Bonardi
Milano.
ing. Nicol, via
torio, 7 -
Baslini
Bonacossa
Udine.
Natale,
viale
Bassano Ve-
41
Elisa,
Jiosclit'lli
nlnielto,
vi!i
21-
Milano.
Bossi
M.
L.
piTif.
dolt.
Fiero
Bruera
doti.
Stanislao
Pa-
am
llayu
dottor
Statdgar-
10' - GelsenUirchen
(Ger-
Miania).
Ceconi
- Torino.
prof. A.
Cederna A.,
Olmelto, 3 - Mi-
via
lano.
Burgoiizio
doti.
C, Foro Hona-
L.
Biirruano
doti.
Francesco
Racal-
.Vngelo -
Cenni
parte, 65 - Milano.
muto
Ca-
Milano.
niuto ((jirgenti).
(Belluno).
ten
16
stello,
Milano.
lostru, 2 -
Ravenna.
Iglesias.
dolt.
litare -
l'avia.
cor~n s r..u,.
doli. Luigi,
Milano.
Casarini
(Jciiova.
Boveri
Bruns
Carozzi
dott.
Clerici
dott.
Agnese, 14
(Girgenti).
Roma.
Ro.solino - Imola.
Milano.
Roma.
(>.,
Universit - Bo-
Calza vara
dott.
Cambiaso
dott.
Roma.
t'anna, 29 - Genova.
Camera
Camera
Camera
Milano.
Cremona.
del L-avoro
Monza.
Cooperativa
Conti
An-
Milano.
Duomo
Marta,
i:?
Milano.
Corrado,
via
Boc-
Milano.
lano.
Farmaceutica,
Piazza
- Milano.
Corbelli Giuseppina
dottor
- Rieti.
Emilio
Certosa
(Pavia).
Enrico
Alessan-
dria.
Crosti
20
Ospedale -
.Vttendolo,
Milano.
Carminati
.Vngelo,
Console del
Montenegro, Piazza Duomo -Mi-
prof.
An-
Milano.
avv.
chello, 3
Carnielli
Cortona dollor
Carabelli
lotti,
dottor
Cornelli
noli.
Ct>nfalonieri
(iallarale.
dottor
degna).
lano).
Caro
Comida
nunciala, 8
tonio. 18
Milano.
Candiani doU. Ettore - Bovisa (Mi-
Caltani-
Lavoro
Lavoro
del
del
Camperio
- Pisa.
logna.
Capini
Pompeo
setta.
Calderini prof.
Cantoni
Colajanni dottor
dott.
(
Adelchi,
via
Milano.
>razio - Napoli.
Caval-
zetti
dott.
Manicomio
Como.
Francesc/j,
via
Doiii-
39 - Milano.
Curii dolt.
mona.
De-Andrea
dott.
Desiderio
Porde-
De-Angeli
- Milano.
Vercelli, 135
De
Cristoforis
dott.
via
dott.
Francesco, via
11
bella,
De-Palatis
Ruga-
Milano.
dott.
Cagliari.
Milano.
Fo prof
corso Valentino, 40
Pio,
- Torino.
Fontana
Giacomo
dott.
mare Golfo
- Castella-
(Sicilia).
G.,'Casa Stand, 36
- Ginevra.
prof.
Filippetli dott.
Malachia,
Monforte, 14 - Milano.
Dell'Acqua on. Carlo - Legnano.
Denti
Regia Universit
none.
Francesco,
S.
An-
Gandini
Milano.
Luigi
dott.
Legnano.
Gardenghi prof
Parma.
gabella, 11
Milano.
Milano.
Alfonso,
Francesco,
piazza
Istituto
Belgio-
joso, 2 - Milano.
Elefante
dott.
gnoli, 6 - Bologna.
Esterle ing.
-
Riccardo,
via Borgo-
dott.
Leonardo, Vetreria
Milanese, via Savona - Milano.
dott.
Ferrari, 10
Milano.
Milano.
G.
dott.
Campi-
via
Y.,
Gino,
Milano.
viale
Gilli dott.
Costanzo - Gallarate.
Giordani
dott.
Sanitario
Falcetti
34
Portocivi-
doglio, 2 - Firenze.
nuovo, 5 - Milano.
Fanoli
Fi-
tanova, (Macerata).
tasio, 1
Senato, 39
Carlo, via
Milano
Fabris avv.
Di-Vestea prof
Igiene - Pisa.
Dubini
Municipio
renze.
Gatti dott. Alessandro -
Igiene
Ufficio
Universit
G.,
Vittoria,
Giordano
Pier
Luigi,
Ufficio
Chiari
dott.
Alfonso
Lercara,
(Palermo).
Girone
serta).
dott.
Alfonso
Aversa (Ca-
1
-
prof. Liborio,
(iiulIVi-
Glibert
Avenuc
Signora
(ilibert
Bi-iig-
Bruxelles.
Ulisse, corso S.
prof.
Celso,
6 - Milano.
Goldmaiin Cesare, via Stefano Jacini,
()
,sala.
Costantino,
Mar-
via
*.ll
Roma.
16
"aslello,
.MilaiiM.
Licci
Polidoro,
dott.
Archi-
via
Lo Cascio
Ferdinando, Muni-
dott.
Palermo
Lodi, Munici|io
Loriga
Milano.
via Lod.
Legnano.
Municij!*
l'>nesto, Piazza
cipio
iliino.
Gorini prof.
Legnano
Lemke
Bruxelles,
ilolt. Desin''.
muiin, 564
Gobbi
W'agnei-,
vi.i
Palermo.
1,?
Lodi
Giovanni, Lfticio
prof.
dott.
lavoro - Roma.
Lucatello prof. L., Istituto Patol>gia
Med. - Padova
Halin Prof. Martin.
Monaco,
Arcistr
:>0
Baviera).
Lussana
Ingianni
-
[trof.
via S.
Filippo,
dott.
siologia
Andrea,
Fi-
Istituto
Bfilogna.
!^1
Genova.
Maffei dott.
- Firenze.
.\.
Magaldi comm.
Jena
rapp.
Raffaele,
lott.
fesa contro
ass.
tubercolosi
la
di-
Mi-
lano.
.Iona
M;igatti
Ravenna Ada,
-
\\
F ri-ara.
Magrini
Effi-en, via
iiig.
Mayno-Bronzini
Milano.
Korner
proi'.
Maino Dino,
Labadini
cav.
Langlois prof.
Ausano, Fon.
rag.
J.
P.,
Rue de
\'0-
12 - Parigi,
dein,
Spallanzani, 26
La Torre
\>vo\\
Roma.
doti. C, via
\\
doti.
Foligno.
.Mancioli
doit.
Torquato,
Manfredini ing.
Galleria
Roma.
.Vehillc, pia/.ya
Car-
- .Milano.
Sitifiii-
Mangianti
.Vsole, A
Lomelliui, l'ar-
Genova.
Gaetano, Nerino, 6
macia Reale
Pietro Veni. 7 -
Lazzaro
Milano
via
F.
via
dott.
mine, A
.Margherita, scoila L* -
Milano.
L5
Milano.
Mancini
Bonaparte, 60
Po,
Milano.
I.altt's
Con-
Milano.
Malacrida
(iuglielmo, via Giusti.
.Milano.
bre,
corso
Torino.
:;7
Roma.
Emilio,
ing.
In-
Ministei-o
V.,
dustria, A. e C. -
cordia, 5 - Milano.
letto,
Milano.
.Milano.
dott.
l'ozio,
tenente colon,
Maragliano professor Edoardo
44
Ge-
Marengo
Genova.
Boccheggiano
doti. Vittorio -
Marao-liano
ing. Paolo,
Miniere - Grosseto.
-
dott.
Milano.
Massalongo
Maggiore
Massini
Ospedale
prof. Roberto,
dott.
Monti
Gioljerti,
Torino.
nali
- Milano.
Muzzarelli
Eugenio, via
prof.
Roma.
Pavia.
Mrach
Verona.
Genova.
Medea
Montemartini
lavoro
nova.
Mari
dott.
Attilio -
Casalpu-
sterlengo.
- Milano.
Meyer
via Cordusio, 8 -
Max,
ing.
Milano.
Melli dott. Carlo, via
XXII
Luglio. 79
Parma.
strasse, 39
Cooperativa
Giulio,
Melotti dott.
- Bologna.
Melzi dott. Urbano,
Uff.
Ramiola
prof.
36
Sanitario
via
Quintino
C, Scuola Ostetrica
1
Genova.
di
Toronto (Ca-
Toronto
64 - Milano.
Pontecorvo
dott.
Pension
Pepe
Francesco
dott.
C, San
Pisa.
-
Galvano (Na-
poli).
Printemps
Alessandro
Peri dott.
Seslri
Po-
nente.
Domenico, R. Scuola
Pesenti
Uni-
Torino.
dott.
Pietro - Alzano
Mag-
gioro (Bergamo).
Milano.
dott. Carlo,
Universit
Pellegrino,
Ostetricia - Milano.
Momo
Lorenzo, 1
dott.
W.,
Firenze.
prof.
Mocchi
Oldright
Milano.
34,
Mortara.
(Canada).
l)ello,
nada).
Ferrara.
Mac Lean
Milano.
Merletti prof.
metto, 6-8
Toronto - Canada.
Sella, 5 - Milano.
Menozzi
Milano.
bello,
corso Venezia, 53
Milano.
dott. Francesco
(Lago Maggiore).
Pestalozza
Stresa
46
Milano.
\l
Pe/za
Piazzi
XX
Francesco, via
<loU.
Srt-
Maiiiconiio
(Giuseppe,
iloti.
Provinciale - Pesaro.
Piccinini
-
;j!S
Asti.
ilott.
Pirelli e C.
'l'ullir.,
Eugenio, via
Luciano
-
Bergamo.
Foro Bona-
Luigi,
ing.
parte, 61
Alberto, Santo
prof.
fano, 9-11
dott. C.,Clin.
Rusconi G.
Augusto
Pavia.
Montanara
rio -
dott.
similiano, 18
Maraglia-
via
Genova.
Rampoldi
Rava
Maraglia-
6-G - Genova.
no, 6-0
|)ruf.
Roberto,
ile[).
Ernesto,
via
-Pavia.
Roma.
Lario, 90 -
Milano.
lo,
G. Battista
Antonio,
dott.
22
Siena.
piazza ('astel-
Correnti
Ronzoroni
C,
via
Cesare
Gaetano
Seregno
(Milano).
Rossi
dutt.
Mantova.
Uff.
Sanita-
(j.,
Uni-
deputato.
Attilio,
medico del
(Jo-
Genova.
di
nezia, 20
Milano.
Man-
- Milano.
Hermann, Ma-
lo,
19
Secchi
Leopoldo
.Vlberto,
dolt.
Legnano.
via
A ri ber-
Milano.
dott.
Egidio, (^spedale
Mag-
Siccardi
dolt.
Pier
Diego,
Clinica
Medica - Padova.
Milano,
ilott.
giore - Milano.
Milano.
Riva Monnerel
9-
S. Siro,
Bologna.
dott.
mune
Secchi
Rigaccini dott.
Riva
Troina (Ca-
dott. Pietro,
zoni,
Reinach
Roma-
Trieste.
Ramoino Signora,
Genova.
Como.
versit
Sancio
((.Urtatone).
Rambousek
viale
Milano.
Sanarelli prof,
Ramoino
Med.
Luigi,
fu
tania).
Sambuga
Milano.
dott.
Ste-
Bologna.
Pizzini dott.
Pontiggia
prof.
Zurigo.
- Milano.
l^<
Milano.
no,
Ma-
du<*
Ponte Se-
Batta,
Gio.
ing.
Rabitti
Are-
via
na, 14 - Milano.
xMilan...
Rubino
- Pisa.
veso,
prr)f.
\'ittorio
Roiii;i
prof.
Roviglii
- Firenze.
Pierotti dott. Giovanni, Istituto I.^iene
Pirelli
Torin<j.
60 - Roma.
Rota doli. Guido -Ca.sale Monferrato.
Roti
Milano.
Pigorini
Rossoni
celli,
Rossi boria
nule, 4
(lutt.
Emanuele, 44
Morlara.
leiiil)r(.'
Sigurt dolt. G.
li.,
via Pantano, ?S
- .Milano.
Felice,
gia - Rolognji.
Istituti.
l'i-lolo-
Silvestri
ing.
nezia, 16
Giovanni,
Milano.
corjio
Ve-
Sommi
XX
Enrico, via
dolt.
Set-
tembre, 4 - Mortara.
Sonzogno
i4
rolo,
Spadoni
Ernesto,
provinciale
comm.
Spatz
Medici
consigliere
Manzoni, 29
Milano.
ing. Adolfo,
Aristide,
dott.
Eman., 47
torio
Vallardi cav.
Spezia, Municipio
Spezia.
40
ing. Guido,
Procuratore della
Vanghetti
-
Vasta
di
45
Teleky
23
dott. L.,
IX Turkenstrasse,
Vienna.
Roma-
Ariberto, via
gnosi, 3 - Milano.
Tolumello
13
Biagio - Racalmuto
dott.
Favara
Prov.
Milano.
Vigano
-
Luigi,
dott.
via Crocefisso,
Milano.
Via Ralbi,
Vimercati Carlo
15,
Milano.
Pietro,
dott.
Girgenti.
interno, 9 - Genova.
35 - Milano.
celli,
Lanzo Torinese.
Empoli- Firenze.
dott. G.,
Milano.
Moscova,
Milano.
faro,
Piazza Vit-
Roma.
Pietro, via
Valli, Cotonificio -
Ditta
Milano.
Vanzetti ing.
Tabet
Cesare
via
Correnti, 5 - Milano.
Valenzi
Trieste.
G., via
Condotti - Strop-
piana (Novara).
Valabrega
Milano.
dott.
dolt.
46
di
Milano.
(Girgenti).
dott.
Bologna.
Pietro,
Societ
Zambeletti
gaz
Torino.
Zanoni
stro,
Pavia.
rit,
Zenoni
Bologna.
-
Milano.
68
Leopoldo,
dott.
14
dott.
dott.
piazza
della
Ca-
Roma.
Giuseppe,
via
Pale-
Genova.
prof.
Leopardi, 14
Zevi
Turati (Cotonificio)
dott.
Costanzo,
via
Milano.
Vittorio, via
Napoli, 27
- Roma.
Zoja prof. Luigi, via Farini, 123
Ufficio Igiene
Municipale
Vaccino
Nicol, rapp.
di
Milano.
Zubiani
dott.
Sezione
Parma.
dott.
(Sondrio).
Antonio
Sondalo
At
l'ii
Ko
Ioli.
Fi:i.ic[-:
{Acelliiio) -
FfiANCEsco
doti.
Santa Paolina
Monza
Brlnelli
MlNKiri
DEI
EAl'l'liESKNTAXrr
(JJfdlano)
Longarone
Eugenio - Bellinzona
Bl.nni doti. AssiNTo - (Lirorno) - Montenero
Boi.i.i'.TTiNo dott. LiiGi - Lecco
Bozzolo pi-of. Cotum. Camillo - Tni-iih.
BoNZANiGO
dott.
dott. LiiGi
Batiistklli
Rieti
D'Andrea
Ferraris
dott.
dott.
Gardenghi
Gasperini
Giordani
(ili. LI
Rieti
Desiderio - Pordenone
Clemente - Novara.
prof.
jrof.
dott.
G. - Lugo
Gustavo - Firenze
Pier Luigi
(Jostanzo
dott.
Gandini
dott.
Lo Casi
io dott.
Luigi
Chiari
Gailarate
Legnano
FERDINANDO - Palermo
Meloiti doti. Giulio - Bologna
Pi;ri dott. Alessandro - Sestri Ponente
Pi;i'K dott. Francesco - (Xapoli) - Caivaiio
Perini dott. Ingioio - Pavia
Lf CIANO
PizziNi dott.
Sambuga
Sancio
dott.
dott.
Pietro
Curo
liiancavilla.
-
A'iTiLio -
Salvi/iti dott.
Bergamo
Conio
Genova
Mantova
48
oblazioni:
Milano
Riva Monneret
e C.
Cotonificio Crespi
Bertelli e C.
Carlo Erba
Infine
il
ha dato
tutto
volume
si
- Milano
Milano
Milano
e Visconti di
Milano
veramente
L.
500.
100.
100.
50.
50.
100.
100.
signorile,
espone.
SEIILTA
Sultatcj
\)
alle ore 11
ad un
dinanzi
l\All.l'lfAI,l-.
lllMiIflNMI
Il|-,L
numerosissimo
uditorio
di
della
o
coii2crc-^sisti
Siila
Kiale,
invitati
si
<
Sono presenti
civili
ia|i[iis<'ntante del
il
senatori Mangirif/nlli,
autorit
le
Maraf/liano,
De
du-
cittadine
Giopanni, molti
la parola
sociali odierne,
trovati
della
il
prof. An;/elo
Congressisti:
della civilt,
le
condizioni
economiche
di
pari
tempo
vecchio
i
ed alla
metodi e
le
creazione
di
condizioni di
lavoro.
avuto una
Con
ci nientre
si
ecceda
il
limile
ficiente retribuzione,
nemica
attenti in
ma
iiuxlo
Ma
per
riuscire
50
necessario
scopo
questo
il
lavoro
uno
spesso
studio
si
da
jjiologi,
industriali,
da chimici.
Ed ecco
ricavare.
filantropi, esso
l'origine di questo
lavoro
costituisce
uno degli
pi
indici
importanti
della
civilt
moderna.
Milano
la citt di
sede
del
Con-
con vivo interesse le discussioni che avranno luogo e ne trarr ammaestramento per progresso civile. E nella nostra citt che sta erigendo il primo istituto di studi per le malattie professionali; il Comune
di Milano non si arrestato dinanzi a sacrifici per fondare la clinica
delle malattie del lavoro.
Milano
in
nome
Congresso ed
del
primo magistrato
suo
dare
di
ai
io
ho l'onore
signori intervenuti
il
benvenuto.
Saluto voi
senza
ci
illustri
dimostra che
per
un'opera
veri
scente
il
le
dell'umanit.
numerose
schiere
salute saranno
regioni
importanti temi
il
di
voi
Italia
italiane.
che
frutto
benefattori
meranno perch
benvenuti in
hanno
vi
Milano. Saluto
saluto
studiosi
voi
volgeranno
il
ricerche.
pensiero
Siete
ricono-
voi
accla-
Onore a voi!
S'alza quindi
il
senatore Malachia
De
mitato Esecutivo:
Gentili signore, Egregi signori,
La mia parola
Congresso nel dare
Comitato promotore
di
questo
iiulustria a
commercio, impedito
iifhcio; alla
AutorilA
alla
Auloril
per
l'Igiene
Fi-efelti/.ia
Provinciale
professore
Corniinale
alla
esser qui
di
per
altri
Menozzi;
rappresentatu dall'Assessore
l'it.'UZa.
'"^-'
.Hil'lM
rl..|
ai
a dare
MlliiV,,
il
lor<)
-;ri|llIlH'"|l,
li
l-lj-.r,,
eli.........
..
,lj'
rr[^_
titudine.
Quando
pensiero
noi
iUU:?,
in
prendei-e in
un Krimlisi agii
esame
scit-n/iali idrologi,
i.j
lanciai
il
il
l'onur.
Senatore
Ettore Ponti, confermarono (juel precedente, e all'opera nostra di preparazione e di effettuazione mantennero protezione generosa, efficace. Un
Ma
la stjildisfazione
debbo
di
tutti
noi.
dii-la
nella sua interezza, ci viene dal pronto, attivo e personale interesse col
il
pensiero
di
aveva la ragione in s
stessa, ed era una necessit sentila generalmente; sia, dico, una prova
che negli studiosi, nei filantropi stava latente una forza la quale abl.i^'i-
gnava
della
di una
tempo le
soltanto
In breve
battaglia
questione
migliori
intellettuale e
m<'nti si offrirono
umanitaria
che
Ad
pionieri,
bersaglieri
la
esprimo riconoscenza
sentitissima, interpnHando l'animo dell'intero Congresso, dei lavoratori,
e specialmente del Comitato ordinatore.
Ed ora gentili signore, egregi signori, colleghi e studiosi permettete
a me qualche breve pensiero, che la solennit del momento mi suggerisce
ili
presenza del 1." Congresso internazionale che il mondo vede riunito
in Milano per lo studio, dalla civilt voluto, delle malattie che attiggon-
i
essi
lav(ratori.
^'oi
rammentate certo
Callicrate,
il
l'antico
racconto.
il
V.vw
il
secolo
di
Pericle.
ammi-
rava. Quand'ecco la sventura!
lascer la sua splendida opera
52
il
interrotta
Pericle
dall'alto.
sogna una
Morir?
notte, ed
una Dea Esculapia gli dice come guarire l'infermo: ci nel sogno.
A voi non spiaccia che io abbia rinnovato l'antico mito._Esso respira
la grande bellezza, ma anche la sorpassata ingenuit di un tempo, in
cui gli uomini credevano cadere per una ostilit occulta di Dei ignoti, ma
poi pensavano ancora di essere restituiti alla vita per il beneficio di strani
numi.
Su quelle leggende
costruirono
altri miti,
le
La
essa
si
volentieri sociofilia,
umanamente
di
dominano oggi
il
mondo,
ha
di
veramente
civile e pro-
duttivo.
Alle feroci divisioni di un feudalismo, che separava cittadino da cittauomo da uomo: agli inganni superbi di un individualismo egoistico,
dino,
si
HaHurt,
Rosenfolcl,
EIulemlourg,
Francia con
dalla
Nus[jorli:
|uelli
di
il
non
non
ancora:
pochi
missione che
che a
tacendo dei
grande impulso:
membri
rispettabili
Com-
della
1901
il
Devoto, Pierac-
Giglioli,
studi diede
f|iM'sti
spe-
ciali.
le
ranze, di ricerche
gli
cuori pi divisi
dal clima, dalla temperatura, dalle sventurate ragioni delia politica o del
nel senso moderno della parola
capriccio, riabilitando, santificando
la
la
Un
una
juoslioiie di
accanto
relativi: si vide
imaginarono
si
<^
a questo punto.
del lavoro
tabelle fisse e
quillit
una
le
ed
attribuirle
Ma
il
per
regolamenti, perche
senti
si
fliriiii
che
spasimo,
essa
di
il
compensazione, e !.
lavoro, senza la tran-
non
subito
prossima e lontana
poteva
ogni
l'ambiente
definire
del
l'entit
classificarla,
lesione,
compenso.
le
malattie? Quale
campo
sconfinato!
Il
una
ai rischi inevitabili
scliiavit di odio e di
indiretta,
si
T'na jtrofessione un
condannano
si
modili-
riposo alcuni
al
di
al
organi, ora
da superare quella
insieme
volt^
lei
clima,
della
razza
dell'eredit,
prese
tutte
Ha
Fu dunque
anche
malattie
le
a difesa
a compenso
da un
1".
lato, la
mortalit e la morbillit
il
il
contratte
di chi
rapporto fra
umana
per
il
d alla societ
le
professioni
dall'altro lato.
dell'aria ambiente.
della
Nell'impiegato
in
fissa:
deforma
si
strage
fa
altri
la
E
zioni
ma
combinatori
dei
chi ignora
curvi
tipografici,
diverse
le
piombo
sul
intossica-
Noi siamo
ma
orgogliosi
felici,
della
caduti in
una temperatura
con
diretta,
pulsazioni
minuto,
al
cuore
il
riarsi, sgoccianti,
la lenta distruzione
Sovracarico
centinaia
altissima,
di intelligenti
meno?
fatalit
di
fatica e di dolore.
operaie nelle
malattie
Stato;
dello
una ridda
cui
in
la
degli
occhi,
di
dell'udito,
smarriscono talvolta!
Quali e quante
Come
bella la
delle bacinelle
terribili insidie
che strazia
le
salute
il
eruzioni
maneggiatori
le filandiere?
la vaniglia!
chinino e
pustolose
di catramo;'
la vita!
ma
Danno
stanno
ha
morbida seta!
il
ma
catrame:
degli
rammentate
la
rogna
dila-
frutti.
ma
operai
del
chinino,
I'
eritema dei
cosi
che
la
morte e
la vita,
la salute e
l'infermitA
bile
fin
si
allacciali'
d'jve
<^
possi-
i?
l'i
E mi domando
sintomi
iniziali
le
cause speciali
di morbilit di
le
Associazioni operaie,
le
Camere
dioso, percht'
fatti
approfitti a magiriore
praticit
delle
sue con-
clusioni.
cerco sapere anche questo: per la tutela del lavoraii'L' non dovr
meno
pfrif'nlnse
Lo
scientifica di
potranno alternare
le
Quante interrogazioni, o
e lanie
ignote e quante
signori,
ricerche
restano da escogitare?
Ma
nute,
primi passi; il quesito grave e solenninuovo che noi sentiamo di non poter pretendere che queste
nostre adunanze siano gi un Congresso, uno scamlno di dati precisi.
cosi ancora
amiamo
gestivo,
un impulso
definirle
al
quale non
la follia
Verranno
si
poi le leggi e
regola pi per
Il
le
regolamenti:
una cospirazione
codice contro
labile se
tutti
56
di
ma
vorranno, perch
postutto che
la
chimici, se insieme
clinici,
essi,
perch sentirono
al
Bisogna che
il
della
igienica,
sociofilia
un
Mostra internazionale
e delle, industrie, noi
hanno
di malefico, di esiziale.
mentale, lavorate: noi qui pensiamo non soltanto ai grandi urli di Courrires o d'altrove, ma altres ad ogni attimo inavvertito della vostra esistenza laboriosa che vi toglie sangue, giovinezza,
Davvero mi sento orgoglioso come cittadino e
che
l'Italia,
felicit,
genio.
come uomo
di studio,
il
no-
al lavoro, all'umanit.
Porta quindi
Herr
Wenn
il
saluto dell'Austria
Praesident, nielne
es Oesterreich
il
dott.
Hermann
von Schrotter:
Herren!
offic.
Delegierten
dem
Spiegel
der
Donau den
Spatengefuhrt habe.
fehi/iigoheii, weiiu
Congressf'S
Dcvolos
l'iir
venlankeii.
Wio zwei
ungestiime Rennplenl
Forschuiig vorwiirts;
ckes, Klectriciliit
l)aKl ist
uiid
Meditili hai
die
iind
rnedicinisch^
Verwetulniig
des Luftdru-
eileii
orsterc voraiis
Industrie
nachziikommen
um
die
Ge-
Gebiote an mit
Schon fangen
die
beiden
der Gesellschaft
In dieser
heilen.
Art
ist
Cultur, er wird
In
Ihrem
in
!ill/u
wi'ite
l'Vrne genickt.
gegangen
5S
In dieser Ari den ersten Spatenslich gethan und riffentlich die massgebenden staatlichen Factoren auf die Nolwendigkeit einer gemeinsamen
Arbeit der Techniker und Aerzte hiiigewiesen zu haben wird das bleibende Verdienst jener Mnner sein, welche diesen Congress zu Stande
gebracht haben. Und ^Yas auch die Zukunft bringen mag, und sie wird
man wird stets dankbar auf diesen ersten
reiche Erfolge bringen
Congress zuriickblicken mssen und der Muhe eingedenk sein, der Sie
sich llerr Praesident und Ihre italienischen CoUegen unterzogen haben.
In diesem Sinne muchte ich, meine Herren diesen Congress begriiast
wissen, dessen Schwerpunkt vielleicht darin Hegt, dass hier zum ersten
-
Male
e
della
Mein Vaterland,
An
ist
in
hygienischen Fragen
nicht zuriickgeblieben.
unserer Technik
in
in die
drfen:
kommen
Il
Kommen
Sie zu
warmen Wiinsche
hatte
die
mit welchen
Bitte anschliessen zu
sich, Sie
werden
will-
sein .
dott.
Belgio, pronuncia
Avant de vous
al
Ministero del
Lavoro
del
seguente discorso:
il
dire les
la
accomplie par le Comit organisateur du Congrs, pcrmettezmoi de m'incliner avec un respect profond devant le Chef de la nat3n
belle (jeuvre
Congressistes
hommages
trangers
Sa Majest
le
ofCrent,
Roi
moigner de
?.un
de la
baute
ville
le
sollicitudi^
leurs respectueux
d'Italie.
unanimement,
pour
lo
l^lmetlez-moi,
Au moment
tinieiil
manifeslation
oii
s'ouvreiit les
fois |r(jlbii(l
la
de fdiciler
enfili,
(levuiis la .solermene
r.'.t
le Cornile^
travaux du
complcx', doni
et
(l'Organisation
qui noiis
fi
scieiitififjuo
Con^ri''s, j'6|trouve
un
voudrais tcher de
ji-
simi-
faire
prouveroul
recoiniaissance pour
conduit
et
:i
l<'s
bieu
le
liomnies d'initiative
projet dilficile
et
et
niri-
du premier Congrs des Maladies professionnelles. C'est a ces condistfngus, ces intelligences d'elite, fpie nous devoiis la faveur
toire
l'r^res
et
nos conceptiuns
davantage
les travailleurs
lireux, se
passionnent pour
Le Congrs de Milan
de
les queslions
le
i1('vr<)ii-<,
poiir
niii'
le
nom-
travail.
travail
le
nous
de l'hygine dans
fait
c>nnaitre et de s'estimer
la
lniniii"'
pini, ;iu\
iiumiI'Pi'-
.Ih r'i.Miiic
i1'()il'.i-
nisation.
Ces dvuus confreres uni lo droit d'elre liers iU: It.'uis etl'url>, ear
grande et belle. Elle semblo devoir raarquer
une tape importante dans la marche du progrs des sciences sociales.
C'est aujourd'hui, [tour la premire fois que des mdecins, des fonctionnaires et des savanls, venus de dilfrents pays se rcunissent pour
tudier ensemble, et uuiquement, la patologie du ti-avail.
Cette j'uvre ne sera pas strile: le [trogramma tlu Congrs en tfmoigne avec loquence, et l'mpressement de nos confrres ritondre
l'appel du Coniit est le gage assur d'un grand succs.
Je suis heureux, Messieurs, de vous exprimer, au noni ilr uimh i;i\>.
le vif inicret que nous portons vos travaux.
Honneiir aux organisateurs de ces assises! S'ils ont mrit l'admiration de leurs jiairs pour la haute pense rpii les a guids, ils se soni
Segue
il
piol".
/.
Trcs honorH
Le Ministre du Commerce
de repondre a l'aiinable
lettre
et
de M.
60
oii
legale
aux victimes
manifeste encore
du
a rendu plus
travail,
l'injustice
malheureux ou-
les
vriers, frapps
du
travail, et
il
sufft
le
programme de
les
ce
savants dans
quand
attenuer,
ils
ne peuvent
les
supprimer
les actions
morbides qu'en-
Mais
societ digne de ce
nom, ne savent
ils
abandonner
intensive,
si
un
Etat,
si
une
la charit publique.
et
devant
bienveillant qu'il
soit,
la
concurrence mon-
pour
les
dshrits
C'est prcisement
le
congrs
role des
mternationales do prparer
pli
Tous ceux qui s'occupent des questions sociales, savent l'etfort accompuis 20 ans par le gouvernement de la Nation Italienne pour
de
Comme
remercier
Congrs
Il
delgu de
les
le
dott.
He ir
JMeine
il
saluto del
Governo svedese:
Praesident!
Damen
inid
Hervenl
Dank
liei
der Einladting
filii'cn.
Wir
intressiert,
ilelegalo
Il
COSI saluta
del
CI
havarese
Govcmmio
|)rol".
M'ivtin.
Hdhn
di
Monaco,
Congressisti:
A n icesen de
icli
die
l-lhi-.-
Ihnou die
moeglicbl aucb innerhalb der einzolnen Landi'steile besondcre Einrichtungen und Gesetze fuer den Arbeiterscbutz zu treffen. Das Koenigreicli
Bayern hat sich die PHege der Gewerbehygiene besonders angolegen
Staaten hat es die Anslellung weibliverfuegt, ein ArbMter\volilfahrtsmuseuni
cher
Fabrilvaufsiclilsbeanten
eingerichtet, desen
Neubau gerade
in
Mucnchon
rroroij:clt,
di-n
Vcrtroli-n
y.n
if'h
die
Ehre habe.
\\"ir
und
stehen
stnendigen
in
auf den
Deulscliland
Forlenlwiclvlung
in
Boilen
der Frage
einer
des
guten
II
lra<iiu''n
Arbeitersschutzes.
Wilhelms des
beroits
daraus entstehen
wenn
Landes
soli.
niuessen auch im hygieinschen Interessen des Arbeiters fordern, dass die Regelung des Arbeitersschutzes in dieser Weise erfolgt,
dass die Industrie dadurch nicht unterdrueckt werde und damit die Ernaehrung breiter Volksmassen l)eeintraechtigt werde, sondern dass ini
^^'ir
aber
man
scbutz doch
ein'
dass
Internationale
in
Regelung
findet.
Bedingung
isi
die,
samer Arbeiterschutz
Staat,
moegen, wenn er
selbt nicht
62
unsere
Muehe vergebens
eine internationale
und
fast
zu Un-
Aber der Boden, auf dem wir zusammengefunden haben, das Land
die Maenner, die uns zusammengerufen haben, bieten die Gewhr
Bemuehungen
dem
Moege der
Il
comm.
prof.
Bo.z:-ol<j
Erfole;
wuensche!
il
Sono oltremodo
le
lieto di
il
sessore per
portare al
saluto
1.
Congresso Internazionale
augurale fraterno
ho l'onore
di
per-
dell'amministrazione
appartenere
in qualit
d'as-
servizio dell'Igiene.
il
Milano e
la
patologia delle
di
questo
del giorno
mente
Da questa
di
citt,
scienziati italiani e
proteggere
il
stranieri,
lavoro, ad assistere
parta quella
i
tanti illustri
luce radiosa
nomi
destinata
Comitato
del
pensiero
citt di Torino.
scientifico
nell'assistenza
Milano esprimo
il
dei
lavoi'atori, al
mia
S'alza
inline
M.
S.
Sanfin-l/i
prol".
l'oii.
che legge
seguente di-
il
scorsi!:
Sifjnore e Sif/nitri,
lavoro, cui
Como
la pi cordiale ospitalit.
Governo
rappresentante del
programma ed
perfettamente al
speranze
alle
della
Favoro.
st'anno
iniziative
cui
di
('>
del
la
quale C(rrisponde
nostra politica del
ricca
le
quali
desideio ardentemente
tutti
e credo
di
mediche
che io
farmi interprete del sentimento di
di veder funzionare il piu presta,
studi modi'^i
' o
>;.
.Ili<>v"
d"ll..
^..(T.m-.m,/,.
La preparazione
di
giuristi,
Camera
le
dcd
organizzazioni
Lavoro
di
ed
un solu inieniu
industriali ed operaie, e la
pure ha voluto coojiorare nobil-
professionali
Milano,
la
rpiale
mente alla migliore riuscita pratica del Congresso. Una cosi poderosa
armonia di intonti dell'Autorit, della Scienza, del Capitale e del Lavoro,
raggiunta con tanta spontaneit di concordia un fatto di altissimo
valore e significato, che il Governo
lietissimo di constatare, anche per
trarne
migliori auspici a favore dell'avvenire delle istituzioni del Lavoro
('
in
Italia.
|>iu
'
stessa stregua
classi
vengono
dalle comi)etenti
tutti
io
reco
il
prima che
la
in cui difficilmente
il
Legislatore pu fare un
04
loro voti. L'esperienza estera mostra quanto sia difficile poter fare
una legge perfetta per la tutela igienica dei lavoratori.
Da un lato questo tema strettamente connesso a quello del mutuo
sione
soccorso; od
in
che altrove,
pi
Italia,
sentito
il
bisogno
di
disci-
luppare
favorire
D'altro lato
il
tema
nostro
connesso,
ancora pi intimamente, a
A
viva
soddisfazione
per
il
maggior
professionale,
Clinica
logia
lavoro,
Io
della
rilievo,
massimi problemi
della
profilassi
della pato-
malattie del
delle
tecnici;
ma
mi
zione.
massima
la difficolt di dettare
tratta, nella
maggior parte
norme
di diritto
uniformi e generali. Si
lavoratori.
le
profilassi
delle
malattie
professionali
degli operai.
lavori della
il
Ministero nulla
potranno occorrere.
Da
circa un
tralascer
anno
per
l'Ufficio
al pi
raccogliere quanti
ha
t]T^
comincialo
[rolnssionali; e
il
all'applicazione
lavori;
ed
ai
l'Ufficio del
risultati
Lavoro
Bollettino riassumer
riguardano
sui
notizie
le
metodi
modo
l'impiego
delle
dar
donne
statistiche
le
Quel
che
il
miglioramenti
per
lavorazione
di
1<!
ispecial
in
di
la
lavoro notturno,
il
ottenuti.
ivi
pul)llichi
forme del
delle relative
orari,
possa raggiun-
telati ve:
grediti
si
pili
introdotti
nei
locali,
macchine e nei
nelle
risultati delle
proposte e
effetti
forme
di tutti
provvedimenti
di lavoro;
atti
ad evitare
le
condizioni
a migliorare
materiali adoperali.
come rispetto
il
numero dei
la
ove
dei paesi
i-io
varie
alle
si
indagher
Finalmente
nonch
porr
Ma
ci
che pi incoraggia a bene sperare dell'avvenire la fvarteuomini di scienza a (juesto largo movimento che
si
andato
intensificando
verso la creazione
di
una
Dal giorno
in cui
professionali,
medici
italiani a
di
laboratori
Medicina interna
La
dai nostri
Clinica delle
vanto
in Italia ed all'estero.
quale fino dal 1700 con Bernardo Ramazzini possiede
aver iniziato lo studio De norhis iirtificum, d oggi novello
l'Italia,
di
la
t""
66
industriale.
primo Congresso
e ai voti di questo
internazionale, gioveranno, ne
politica
venga
eriger la nostra
si
l'intento
La quale
La Ger-
Messggio imperiale
Guglielmo I presentato il
Bismarck. In quel memorabile documento si affermava gi un principio, che noi molto pi
tardi abbiamo introdotto nella nostra politica del lavoro, cio che le vittime
curazioni
sociali,
il
17 novembre 1881
dea;li
al
Reichstag dal
di
Principe
di
Ed
infatti
le
Germania ha dovuto
la
vere vie e
mezzi ade-
per
trovare
difficile
le
La prima
di malattia libere,
assicurabili.
Fu
obbligatoria
per
l'obbligo
perci
i
le
Casse
ritenuto
salariati
dell'assicurazione
dell'industria
venuto
man
introdurre
l'
assicurazione
poi
il
funzionamento
il
dell'
assicurazione
la
stessa professione,
sentimenti
di solidariet e di mutualit.
L'estensione
ai
dell'assicurazione
obbligatoria
zione contro
le
gi pi di 10
malattie in
milioni
marchi all'anno.
di
ma
intanto
agli
i
operai agricoli ed
risidlati dell'assicura-
di
07
Il
jtublilicato
leggi
la
Ministero
un
diare
progetto
legge
di
per
l'M'^siriiraziori*'
uhMigatoria contro
le
il
l'assicurazione
surj
generale
assicurazioni speciali,
<>
tende
ma
piii
il
i-isultato piii
caratteristico, cio
costituirsi
ed
ai
cipali: malattia,
anni
invalidit e infortuni.
di legislazione
attenersi
a quel
assicurazione.
vari casi di
germanica non
ci
Ma
e eletto
se questo il risultato di 20
che senz'altro l'Italia potrebbe
risultato, cio.
Perch, a
traiettoria.
carattere sociale,
genia ripete
D'altro
lato
l'osservazione
lei
movimento
gradatamente adattate
nire
continui perfezionamenti
zione
della
necessit
consente
la
di
per
alle
condizioni di
la necessitii di
vita
si
si
fatto,
ed abbisognano
di
lo
Le
lo
pratica per
la
prevenzione delle
malattie
<lel
sul
modo
provvedere
di
alle
cause
di
norme
industriali
analoghe a quelle
legislative
per la salubrit
in vigore
Anche
biologici
delle
industrie
andr
fiam-
dei
i quali
si
estendono ad oltre un
preparano armi efficacissime, quali per es., il
divieto di adoperarlo nello smalto delle stoviglie e l'obbligo di sostituire
la biacca con composti a base di zinco, in tutti i lavori di pittura che
formano la sorgente principale del saturnismo.
Le invenzioni relative ai forni di arrostimento del minerale ed agli
imbuti di travasamento o di digrassamento del metallo dovute ai nostri
bravi direttori delle miniere del Monte Amiata, hanno soppresso una
causa importantissima di injtossicazione; mentre la maschera di alluminio
combattere
centinaio di mestieri,
capace
anche
di fissare
gli
si
invenzione
si
itahana, difende
quelle poche
miniere
ove
mutuo
Casse
di
previdenza che
si
propongono
di
di
Mutuo soccorso
concedere
ai soci, nei
alle
casi di
farmaceutica.
La concessione
di
questi
incoraggiamenti
subordinata
all'inscrizione di apposito fondo nel bilancio dello Stato, sul quale dovreb-
comprese
le
Societ e
di
quote
agli
di inte-
inscritti.
bene e fortemente
costituiti,
per la prepara-
buon punto
giorno della
a condurli a termine
Camera
al pi
risultanti
e del
gi
Senato,
presto, io vorrei
dalla
accettazione
sono pi che
mai
esprimere l'augurio
rap|iresentariti della scienza
l'altro,
verso
tendenze
lo
le
due
Ma,
risultaro chiare,
[Kissaiio
liivDiatMii,
(\o
i
6y
che
la
da un
dopo im conveniente
lato e delle
dell'assicurazione incontra
e
di
un presupposto
ma
si
presenta
il
il
problema
Il
massimo
(lolla
previdenza economica,
assicurati,
generalmente
ci
dibattilo tra
interessate dal-
la
problema: cio
risolto
classi
la
di questa forma
quale e richiesta nell'interesse n<n solo degli
che
si
aumentare
vecchiaia e
nazionale.
capitale
il
mente
L'assicurazione
minima
le
obbligatoria
contro
la
a carico della
collettivit, e
pi sjiecial-
rita,
portanza
|ier le
l'igiene del
lavoro,
uscissero
soluzione amministrativa
aiuto al Governo,
il
di
eziandio dei
questo
A
di
(juesti studi
cui vi reco
il
atti
voti concreti
problema.
ricavarne
Tali
modo
il
voti
riguardanti
la
verrebbero
in
pi sicui-o
nuovo
diritto
indagare
la
sociale
da
legislativi.
delle
assicurazioni sociali: la logge sugli infortuni del 1898 recii la sua firma;
e la discussione della
di
previdenza
da
lui,
fatta
il
Go-
verno attende
voti del Congresso por preparare quella grande riforma
sociale che manca tuttora nella nostra legislazione operaia.
i
Ho
cosi esposto
il
70
mio pensiero
Governo
maggiori sforzi per costituire una completa patologia speciale del lavoro e una nuova hranca dell' igiene pubblica in rapporto coi problemi del lavoro; e quindi arrecher senza dubbio una luce
nuova e maggiore sulla profilassi e sulla cura delle malattie professionali.
si
propone qui
di fare
Signore e Signori
La
milioni e milioni di
parte,
Il
immensamente
piccolo,
ma
l'opera col-
si
estende nell'universo, per iscemare le
ignoranza delle genti, una specie di morale
imperativa^ come la chiama Carlo Richet, conseguenza stessa della scienza,
viene sviluppando le sue vaste ramificazioni/ e, pel tempo che essa ha,
ha progredito cosi rapidamente che il suo avvento definitivo si trova forse
pi prossimo di quello che noi possiamo supporre o sperare.
misura che
la
scienza
sol
corpo con la
Oggi questi
e
camminano
l'opera
civilt attuale.
di coloro
che
come
voi,
solidariet sono
paralleli
insieme.
come
a prevenire od a combattere
si
dedicano,
le
Ci dimostra
ciascuno
vita
il
umana
che
la
il
nostra
numero
missione
si
nel
mondo
compendia
solidariet
consiste nel
nel
fra gli
fare
rispetto della
uomini
e nella
E con
questi sentimenti, in
nome
di S. E.
il
il
Ministro di Agricoltura,
71
K B S T BO
(Jr I
AM X
il
Municipio di Milano olTii in Palazzo Maun sontuoso ricevimento.
Il
salone Alessi adorno vagamente fli fiori e riccamente illuminato
acct)lse un largo stuolo di invitati. Rec il saluto della Citt il Simlaco,
La sera
del
\)
(jiugno
rino ai Congressisti
Premio Ambrosiano
di L. 100,000.
Congressisti ad un grande
Comitato esecutivo invitava
concerto orchestrale al Teatro alla Scala dove il maestro Vanzo svolgeva,
olla ben nota valentia, un magnifico programma: ['l'Eleonora di Beethoven, la (|uarta sinfonia di Brahms; la Stii(e Al;it'rienw di Saint-Sarns;
Alla sera
il
la sinfonia del
Teli di Rossini.
(iu;iUt'biio
*
* *
Il
Municipio
di
Milano
lettore
di
molto ad un
asjtiratore di
danno molto
jiul
vistolo.
propiii>tari
otTri-
lardi
accompagnali dal
stabilimento Pacchetti
per
conipententissima guida
il
la
ci
'inni.
\'.
Magahli
preparazione del
visitarono
crine
anche
animale. Fu
lo
loro
prof. G. .Vscoli.
li
riiini!-:i
SKDITA
IMd.MA.
S<i>lnil<i
Pri:sidi:nza
Il
i/iiii/no
orf^
li.
DE CKISTOFORIS.
Senatore M.
'.)
(]n
dei
lettura
Camere
telegrammi
Lavoro
del
ade-
di
riportali a pa-
gina 34-37.
Marino per
La
la
Comune
di
Congressisti in Palazzo
ai
"21.
a visitare
proprio
il
sta-
il
Presidente partecipa
al
ai
Concerto Orchestrale
Individualit
S n
Una
Malattie
al
Senatore
professionali.
in
Pro-
t (>.
questione
di
si
[tresonta
medita
a chi
specie
lavoratori
speciale cho offrono
Perch tutti i lavoratori dello stesso nome non cadono nella
questa
perch quelli che camalattia che si attribuisce al genere dql lavoro
dono nella malattia, offrono di (piesta tipi e variet diverse ?
La questione si impone e dal lato teorico e dal Iato pratico la
sulla patologia
:
di
(qualsiasi
i'
esperienza clinica
D'altra parte
Ielle
lo attesta e
lo
lo
dimostra.
ha
messo
in
evidenza
umano, quindi
la grande va-
che
>
quanlo dire la differenza di energia, di resistenza individuale per Kstesso genere di lavoro.
Alla questione empirica suaccennata, corrisponde una luestione
scientifica e precisamente ([uesta:
Nella variet della organizzazione
individuale, od altrimenti,
varia
genere
allo stesso
di
lavoro
e della varia
questione scientifica,
la
importanza della
dallo
convertiti
in
canoni
Medicina
di
preventiva.
La
di
essere se non in un
programma
di
Anche
accreditano
dalla esperienza
le
progresso
di
nel
le
campo
fatti
che vie pi
quali per ci
si
Lavoro.
E sar un vero progresso quando dalle osservazioni illustrate debitamente dalla ragione scientifica, si trarranno i criteri per determinare
le
qualit somatiche
nere
dei
di lavoro.
fologici,
merc
come procedano
quale
si
la Clinica delle
curare e quello
osservazione e
il
suo
possiamo
farci
un concetto adeguato
istituto
di
del
Per
di
le
di
Malattie
prevenire
del
:
di
lavoro.
duplice
speculazione scientifica
deve essere
il
il
fisiologico ed
quello
suo campo
il
di
patologico;
Perch
l'Istituto
possa
soddisfare al
per
tutti
medici
compito che
come
gli
centro di
deriva
dalla
insegnamento
di ufifcio
esporre,
l'onore di
Presidente
Il
ringrazia
l'illustre
tema:
Controindicazioni
al
Lavoro Notturno.
dalla
gere.
si
studia e
cerca di risolvere
si
da studiosi
medici e sociologi
e latto o tentato di fare
uomini di governo sul tema che ci interessa.
Tema per vero molto complesso per cui non facile compendiare
poche pagine le ragioni fisiologiche, etiche e sociali che controindicano
dotto
industriali e
ila
in
il
si
massa operaia e da sociologi la questione che qui tentiamo di svolEd certo opportuno questo momento per sintetizzare tutto quanto
lavoro notturno.
Sar prima
di
d'ora
come
la
si
fatto
luogo ricordare
fin
sociale
commerci,
il
fisiologici.
procede
al progresso
che gi nel 1842 si
lavoro delle donne, proibendo di occuparle nelle
la legislazione
interviene a regolare
fuori di
per
ma non
divei'si Stati:
Perch
si
in
parallelamente
Inghilieria
inibisce
il
tessili.
neW Indiana,
Sintetizzando quanto
gere
il
le
diverse legislazioni
hanno
fatto
per proteg-
Proibizione
del
lavoro
notturno
delle
donne
in:
Germania,
Nuoca Zelanda
2."
Fissazione
di
un marinum
in:
di
r).
Assenza
di disposizioni:
Giappone.
76
Tra
nazioni Europee
le
proibisce
lavoro notturno
la
alle ragazze
pur troppo quella legge ammette, per certe
industrie, delle derogazioni temporanee e permanenti tali da togliere ogni
il
minorenni e
donne.
alle
ai
Ma
Tra noi il disegno di legge presentato al Senato dal Ministro Grimaldi nel 1884 sul lavoro dei fanciulli, venne completato nel 1902 dalla
legge che proibisce
anno
il
Ricoi^der che da
svolge tra
20 e
le
per lavoro
noi
le 6, dal
notturno
1" ottobre al
30 settembre
di
et inferiore ai 21
s'
(8 ore):
dove per
il
le
si
21
lavoro ripar-
in due squadre, potr incominciare alle 5 e protrarsi fino alle 23 (18 ore).
Condizioni speciali di clima e di lavoro, possono far variare i limiti del
tito
Quantunque
l'art.
la vigente
all'art.
della
considera
legge, lo
A
di
il
12 e
insalubre
12 anni, limitandone
la
in
senso lato
e quindi
ne vieta
15 anni.
Berlino fiss
per 8
conoe
stati
il
limite
d'Europa
lo
d'et
per
gli
operai
ammessi
ai
14 anni, che
15 e che a questa
Le Camere
il
qualsiasi et,
anche
pei
Il
il
che
ci
minima del
consecutive, comprese sempre tra le 22
industriali - fissa la durata
per
legge
triinsitoriamenle
casi
e per
Nelle industrie
le
nneinbri della
im{jrese
la
un massimo di 3 armi,
potranno |ermell(re
limitai-si
nuiggiore
forza
di
notturno,
lavoro
il
si
a 10 ore.
togliere
di
tale
Solo
divieto.
costanze eccezionali,
anche
di
hutini,
pUrdure,
notte
il
Vetrerie, tiporjrafie
nelle:
telef/ri(Jh, k'ie/ono,
per
lavoro, fanno
c/iiniici,
Chi appena
si
lista trascegliere
occupa
di malattie professionali,
pu subito da questa
che
il
il
parere unanime
accennando, che
si
deve
sottoscrivei-e
II
lavoro notturno,
d'
incondizionatamente alla
Peli, ,,,/
chiusa,
tutti
supremo
interesse
un
uomo
...
lui-eiw
.ii
i.i.a
.imera
di
vetro
perfettanienie
78
L' alimentazione del lavoratore era la solita. Gli aa. pesano l'operaio
prima e dopo l'entrata nella camera: pesano i cibi, analizzano l'aria
della camera prima e dopo il soggiorno in essa dell'uomo. L'esperienza
dimostr che questi consumava pi ossigeno di quello che introduceva,
per cui
deficit.
il
col
20
la perdita, cosicch
E dopo
il
lavoro faceva
il
pubblicazione
la
^^
p.
non equilibrava
pi
veniva coperto
deficit
il
ganismo.
questa
di
aumentare ogni
di
che
il
esperienza
notte,
ancora l'operaia,
Invece l'operaio e pi
5 ore al
La durata
societ di
previdenza, aumentando
50
l6
'Vo
vato tra
gli
non unico
addetti ai gasometri di
del
danno
citato,
perch,
come
si
detto,
non
si
deve trascu-
lavoro.
La
riduzione
dell'
orario
mercedi
sceverare
il
intensifica
il
quesito:
ma
quella
solo igienica,
ma
anche
abbassa le
studiosi di economia
lavoro
anche qui
si
Agli
la questione si
il
o a lavorare presso
alcool,
di
altri datori di
ad aumento
danno
il
lavoro diurno,
ma
lo
continua.
L'operaia
di fatto
esce dall'opificio alle 6 del mattino, arriva a casa, accudisce alle faccende
K non
raro
e che eccitata,
il
caso
elio
svaghi e
il
soiiik
passeggi
non scerula
per
le
vie,
francesi del
a sera
si
alcuni industriali
vedevano
le
slanca
siili' |jM-aia
come
poi rientcr'
L'operaio che davanti alle com|)Iesse e maravigliose macchine moderne deve svolgere un alTaticante lavoro mentale pi clu* manuale, vede
la fatica del suo cervello influenzare l'attivit muscolare e questa, esasuoi danni sul ricambio materiale e di riflesso sulgerata, riversare
i
cerebro spinale.
l'attivit
ili
muscolo stanco
un
la
di
lavoro
il
un lavoro
da
comj)iuto
maggiore compiuto
in
condizioni
che
nuoce pi
gli
la
normali;
inemorin.
si van
formando nella fatica, si a<'Cumulano
danno quella speciale autointossicazione che si conosce
come fatica e che esaurisce l'organismo prima ancora che il mate
riale di riserva sia consumato. , come si vede, un ciclo perfetto, inscindibile, nel quale pesano, e molto, altri fattori non meno importanti:
I
nel
sangue
{Fera), l'eccitazione
monotona diminuisce
il
valore
del
lavoro
e,
se
si
La
ripetizioni' di
sono frequenti
anche
lavoro riesce
alla
mah
gli errori
\'i(ttcn:ioiv'
evitare
il
infortuni.
gli
effetti
ultimi, colla
precedente.
L'ohhli'/o di restare nell'identica posizione.
La temjwraturd
Infine
ricorre,
com'
noto, a
il
grado
di
per vincere
l'operaio
lo stato di
all'alcool ed al tabacco.
la
K non
solo
oltre al riposo, di
un
l'energia spesa:
somanca assolutamente
stato
cronici
non
in
e ristorare
grado
di
assimilare
cibi e quindi
suoi tessuti.
mangiare
il
mettersi al lavoro subito dopo i
un orario fisso, l'antifsiologica composizione delle
vivande, l'ignoranza di un igienico e pur economico modo di alimentarsi
Il
pasti, la
mancanza
di
massa
nella
non
si
periodo
ristoro
di
di
individuo;
quello
un lavoro uguale
produrre
in
uguali tutte
le altre condizioni.
ma
un periodo
l'intercalare
pur
nell'
di
riposo non
solo nel
II.
giorno
le
meno
plessa, sostenuta
danni
Il
la notte
il
al riposo,
sonno durante
deve ritenere che la questione, comda cause complesse, come complesso il quadro dei
ristoratore, si
cambio
di
temperature, l'azione
di luce
HI
iiuso-
minano
di
non
il
latto, l'olfatto e
il
susurro agli
frontale e
compromessa ed
quella pi
la vista sia
industriali
lasciarci entrare,
ordine decrescente:
in
il
l'udito,
ronzio,
il
vertigini.
le
saburrata,
fetido,
alito
l'eruttazione e talora
l'epigastrio
il
senso
di
pasti.
La
palpazione del-
(''
meni generali
la stipsi abituale e le
Nell'apparato
turbe
lingua
Feno-
emorroidi.
non
respiratorio e circolatorio
si
hanno
dati
concla-
si
spiega
di leggieri
il
facile
Nel
campo
del sistema
eccitabilit.
Niente
solite
speciale
otire
anemie -e l'esame
delle
(juando
il
di
lavoro fu
ftiu
l'esame del
unne
(lieve
intenso).
gli
IT)
giorni col
diurno.
Un
d'essi
notte,
era
notturne osservate
tre
cio
senza alternarlo
sorvegliante:
robusto,
sano,
sono pi
primi tempi
di
.'>
il
sentato
dai suoi
(levata
che
non
lavoro diurno.
il
compagni,
l'oblliira
col riposo,
mii-diorare
lui
il
danno pre-
jiermesso dalla
bilancio
economico
paga pi
ctin un
Quanto
che
le
al
82
statistiche
scadente
lavoro
il
essi stessi la
Non male a questo punto scendere a dettagli e ricordare qui brevemente una questione che in Francia tende, per volere della massa
lavoratrice, ad una Soluzione pratica: accenno alla giornata di otto ore.
questa una conseguenza della nostra vita moderna, vita febbrile,
vertiginosa, che esige una rapidit diuturna di sforzo, per cui questa
rapidit, questo sforzo vengono a rappresentare due fattori notevoli nella
produzione della
fatica.
Come dicemmo
la
il
375
420
600
le
9
10
y>
Lo
stesso
In
Germania
si
6
7
120 verso
le
13
420
14
530
740
750
15
16
17
100 infortuni:
2 avvennero tra le 6-7
7-8
9-10
10
10-11
si
osserv
le
8-9
della
Lunedi 367; Marted; 385; Mercoled 410; Gioved 415; Venerd 420;
Sabato 435.
Ricordiamo infine come le inchieste dei disastri ferroviari provarono
che il personale di macchina fu causa di scontri perch esausto dal
sopralavoro 12-14-20 ore di lavoro continuo.
:
m.
La
zioni venture
8:^
gazze slrutlato con un hivoro precoce, quale schiatta, quale virilit ci si puo
attendere.^ Bournecille al Congresso di Limogcs faceva sapere che su 420
bambini: 220 erano morti per meningite, convulsioni, tubercolosi, broncr>poliiionile o nati morti, 87 erano idioti od epilettici: normali 113, cio<^ il
73",, di morti e di gravemente colpiti. Da noi fin dal 1873 il dott. Bonomi additava al prefetto di Como l'enorme mortalit tra i neonati,
dovuta all'impazienza delle puerfere di riprendere il lavoro sotto
La met (b'I harnhini muore nel primo anno dalla
del bisogno
e muore il pi spesso di fame! : Il perch lo si capisce!
Tassili'
Quale contrasto
madre:
nascitii
in
Ar/:-
cede
logge e pi del 15
la
Dovere
Stato
dello
bambini
dei
"/
quando
intervenire
di
si
hanno
talvolta raggiunto
riformati
("
del 21
"/
tra
chiaro:
51
il
i
"/o
riformati
(Lecco) e
contadini,
la
pre-
industriali
delle
mentre
Le
statistiche
regioni industriali
la
percentuale
balza al 44 e perfino al 47
"
dei
tra
c|ueirepoca o sono nati morti o morirono in fasce. Gli altri, dopo che essa
cambi mestiere, sono sani e robusti.
Sarebbe abbastanza questo fatto, non isolato, per additai-e il lavoro
notturno come pericolo sociale. E da questo punto di vista la situazione
ancor pi grave: il lavoro notturno disorganizza, annichilisce la famiglia.
La donna bisogna ben che dorma di giorno e in allora deve vivere a s,
non co' suoi cari, che lascia quando la famiglia dovrebbe stare pi unita.
La sposa ha solo il titolo, non la sostanza: perch rincasa quando il
marito ne esce. Solo alla domenica
e non sempre
si
trovano
assieme. I figli infin', senza madre, senza padre, perch il pi spesso
questi,
gi
loro stessi.
figlio
all'osteria,
si
son
lasciati in balia di
ne
sait o.
dans
la rue, le pie
au cabaret,
on
la fille
Cosicch l'alcoolismo non sarebbe pi causa concomitante di degenema conseguenza del lavoro notturno e per molti studiosi anzi di
razione,
fautori delle
8 ore a conferma
mento supplementare ed
il
una necessit
di
questo portano
b>
come
ali-
come
osserv
Fromont
direttore signor
il
84
dopo
luogo delle 12) poterono comperare una casetta con un piccolo tratto
terra che li innamor dell' agricoltura, facendo cos andar deserte
E non
osterie.
l'officina,
ma
scomparve
di
le
fuori del-
bevande alcooliche.
stino di
IV.
La
si
La ragazza non
protetto.
notturno,
lavoro
ranei pel
minima
sorveglianza,
trova
ci si
di
famose
tutta la notte, le
ben noto
isolati e
La
perch
atelier parigino
30 ore
consecutive
vigilia di
alla
o'
un
fatti
da trascurarsi.
frode
sieno gravi
di
da
essenzialmente
dipende
la clientela
femminile
conseguenze
si
queste eccezioni
agitiamoci
suoi capricci
situa-
Le
eccezioni,
come
prime usufruiscono
le
si
sa,
sono
permanenti
temporanee. Delle
zucchero,
distil-
le cartiere, le vetrerie, le
prima discesa,
la
strie,
prime fra
le
indu-
Per
le
eccezioni permanenti
Svizzera, non
fa
un
ficiento vigilanza:
anni!
in otto
Non
85
ricorder
le
una sola
volta
proprietari,
nf
credo noccssaiio svolgere qui la questione che ci porterebbe troppo lontano. Per l'industria delle matcrif avariatili baster permettor.* il lavoro
nottuino
pi r
lf>
accessorie.
V.
Ora
le
efficace d'ispezione?
I
mi
che da
si
si
Ad esempio
numeroso
in
Germania, dove
ben addestrato,
19(X)),
le
il
e questo si
il
numero
docilit
In verit nes-
ha subito che
ispettori
Frauda,
in
non
delle contravvenzioni
anni.
il
lavoro notturno di obbligare un numero
maggiore di essi a servirsene loro malgrado, per tema della
concorrenza, senza profitto per alcuno, cosicch si arriverebbe fatalmente
ad una cri<5 formidabile di sovraproduzione, di sciopero poi e di miseria
per gli operai. Si realizzerebbe cosi il paradosso che si impone alla
classe operaia un lavoro nocivo dal punto di vista morale e materiale,
per spingerli poi in una situazione senza uscita.
Sono questi gli stessi che vantano il lavoro notturno perch, secondo
essi, nel riguardo igienico mollo vantaggioso, l'operaio gode il beneficio
della luce solare, il salario della donna concorre a migliorare il bilancio
domestico, infino uno dei genitori rimane sempre in casa a sorvegliare
sempre
la famigliai
Io
se
come
egoisti o
lavorar tutto
il
sibile resistere
veglia, e malo,
come
giorno a casa e
dalle
il
19 alle
Non
all'opificio.
6,
vivere,
K impos-
pagare chi
il
ci
sor-
bucato
alla
come vogliono
faticare
L'aumento
Un'operaia diceva
la notte
ad un orario simile:
i
siffatti
incoscienti.
alcuni industriali
sono tutte
di
86
dell'operaio.
turno in Germania
duzione non diminuita,
e in Inghilterra,
un
altro
perch
lo
delle
conferma
il
nostro asserto:
la
pro-
donne
se lo cercarono
hanno trovato
impiego, il bilancio economico delle famiglie ha migliorato,
migliorata
sorveglia direttamente la donna, la sposa, la madre
le
perch
diminiii la
il
morbilit e la
livello
morale
ed
intellettuale.
un
lavoro a
domicilio,
vero
sinonimo
di
sar
necessit di
al
siceaiing system
salario
minimo. Non
vedere compreso il lavoro sui teatri e proibito per conseguenza ai fanciuUi. Sar sentimentalismo, se vogliamo, ma non so ammettere, d'accordo coi deputati irlandesi, qualificati in questa contingenza per puritani,
che
fanciulli dai 5 ai
12 anni
si
affatichino
fra
le
quinte
dalle
22-23
a coricarsi alle 2, 2 e ^!^, e si ab-brutiscano sulle tavole del palcoscenico, in un ambiente di dubbia moralit, in ore che devono essere assolutamente dedicate al sonno, mentre
per una misera paga (90 centesimi, 1 lira al massimo) si vanno rovinando la salute fisica e il morale, per divertire un pubblico in questo
alla
caso incosciente.
Resta ad accennare
al
riposo di un'ora,
uua
mezza
quando
il
lavoro superi
le
taggio evidente
l'orario,
un prodotto ben
secondo
periodo del-
fatto e perfetto.
Concludendo: il numero delle industrie che godono di permessi })ermanenti o temporanei pel lavoro notturno e gi ridotto e lo si potr certo
ridurre ancora, quando si tenga per norma il voto espresso nel Congresso d' Igiene di Budapest: Il kworo notturno dece essere abolito in tutti
i casi in cui non entri un supremo interesse sociale.
da
['artentlo
voli che:
lacijro
//
(jueslo
le
donne e ai maschi
minorenni.
Xelle
che
industrie
di
usufrniscono
pennanenli
j)ernie^>ii
la
stjnadra notturna non presti laroro per pi di sei fjiornl eonsecutiri, con
dell' iijiene.
il
si
una
e.scrciti
rifjorosa
ceder loro tali permessi: nelle industrie che lavorano niaterie avariabili
permetta
si
il
l'
non p>r
operazione principale,
J--
accessorie.
Il
ili
.SV
.nirl Hi,
iflliliiih,
Vi'ti
v'
l'i
hi
I il
l'I/Ii
lliO
liieiidlll
Relatore
(ll'llll
fi II ,i
ad
limila
si
1 1
il I II
illu-
il
SOH
Weil:
2."
aumento
di
1."
mal
diffusa
o invece
insufficiente;
muscolare o muscolo;
6."
le
variazioni atmosferiche;
mancanza
7."
con
gruppo
l'orario
quasi
o diurna.
Cita
primi lavori
controversa
di
dell'anemia
questiono
minatori,
dei
primo
riportata dal
messa in rapporto a
Kroneeker e Marti (1897) e
intssicazione: gli
esperimenti
di liorisoir
jiin
recenti di
come
il
(1900)
lorisoio
del corpo ed
Accenna
l'oraio sotto di
del lavoratore.
sogno
alcune
nuirizii iniraorganici.
Rammenta
facendo
deiralbuiiiina che vi
<
il
capitolo dall'alimentazione
la
ragguard'vole
rappresentata
da
le
deficenza
circa 57-05
il
fabbi-
addftte di
sopratutto
grm. anzichi' di
perch^ con pari
81-1 io.
88
teatri;
leggendo
Presidente
Il
officina,
stabilimento
e chiude
industriale,
quindi
Parma che
R. Universit di
la
parola al prof. G.
F. Gardenr/hi della
parla sulle:
e ricerche.
I.
Che
la luce, e,
inversamente,
la
antiche
superflua.
recenti,
che
ogni
si
esplichi anche, e
In realt per, se
trova,
alla
e ci
si
una diminuzione
sottratti
alla luce
corpuscoli rossi,
di controllo,
non
ma
aumen-
un quarto coniglio
Borisow nel 1900, con osservazioni
la stessa variazione si
ebbe
in
parallele su conigli tenuti parte alla luce, parte all'oscurit, rilev (dopo
un mese)
differenza
numero
dei
globuli e nel
tasso
ma
emoglobinico.
nessuna
Risultato
egualmente negativo ebbe recentemente anche C. F. Meyer (1903) in esperienze destinate a stabilire se e qual parte avesse la maggiore insolazione
sulla iperglobulia (reale od apparente?) dell'alta montagna.
Di fronte a tanta disparita
S'J
risultati
li
di
notturno, mi
parso
<"
caso
il
di
importanza
fronte alla
di
punto
di vista
ulteriori ricerche
sperimentali.
ci io
notte
di
11.
Come
mia esperienza
vata per
modo
di
si
e"*
lio
scelto
le
alimentazione,
le
condizioni (razza,
culticit,
caMC
di
<
conigli, e ogni
Unica differenza era questa che, dei due animali, l'uno veniva continuamente o per un determinato periodo, sottratto all'azione della luce,
alla quale l'altro restava normalmente esposto nelle ore diurne. Per raggiungere tale scopo io ho ricorso, invece che alle abituali gabbie, a due casse
quadrangolari
ponevo
in
di
legno lunghe m.
una stanza
1.80,
erano opportunamente fenestrate per concedere una sufficiente ventilazione; quanto alle altre pareti e al coperchio, erano, in una delle casse,
tali da non dar passaggio a raggi luminosi, nell'allra erano invece ampiamente sostituiti da lastre di vetro. La prima serviva per gli animali da
e, a questo scopo, le aperture ventilatrici venivano
panno nero; la seconda era destinata per le esperienze
tenersi all'oscurit
ricoperte da un
con illuminazione naturale e nell'interno di essa era costantemente illuminala dalla luce diffusa nel giorno, merc una conveniente orientazione.
Ad evitare i possibili effetti di una differenza, ier quanto piccola, negli
scambi resi)iratori, anche le aperture della seeonda cassa |iortavano un
riparo di panno.
Il
completo
comunque,
di
parallelismo
esperienze
delle
tielle
non
si
era
assicurato,
cosi
e,
di
un
con-
Le ricerche sistematicamente
oggetto di determinare:
riche dei globuli rossi
tasso emoglobinico;
i."
1."
del
le
le
istituite
sui
vari
sangue e
dei
leucociti; 3."
variazioni
le
nume-
variazioni
del
ho anche preso in esame le variazioni qualitative degli elementi morfologici del sangue e cio le variazioni della resistenza dei globuli r<-s-i e
quelle della formula leucocitaria.
90
Il
dosaggio del ferro accanto a quello dell'emoglobina non devesembrare superfluo perch sembra dimostrato che il rapporto tra il contenuto emoglobinico e il contenuto in ferro del sangue non sempre costante
allo stato normale (come si riteneva) e lo ancor meno in molte condi-
Mallet)
(1).
Il
si
Al rapporto era
(1)
il
significato di
un rapporto
fisso e eostante,
Che
nei globuli
incolore (Jollks)
2."
Che
3."
Che
4.*'
emoglobina,
nei globuli rossi esistano, oltre alla emoglobina, altre sostanze coloranti,
ferro (Jellinek)
ferro (Baed)
ma
ma
prive di
la
la
di
contenuto di
Che
si
riferisce alla
di
emo-
globina, diverse per costituzione chimica e cosi pel peso molecolare, per l'affinit rispetto all'ossigeno,
(2)
Il
Che
nel
il
la
mia direzione
91
III.
Esperienza
1.'
Cavia (femmina)
di
pelame
l'oscurit.
(i
10 aprilo:
(femmina)
a) Cavia
b)
al
RN TA
.\
alla luce;
al-
92
Esperienza
Durata dell'esperienza dal
1.
2."
gennaio
al
4 aprile:
a)
Cavia (maschio)
di
alla luce;
b)
Cavia (maschio)
di
all'oscurit.
GIORNATA
'j:
Esperienza
:'
GIORNATA
94
Esperienza 5/
Durata dell'esperienza dal 15 marzo al 15 aprile:
a) Coniglio di pelame grigio mantenuto alla luce;
h) Coniglio di pelame grigio mantenuto alla oscurit.
GIORNATA
IV.
hrevenifiito
Iliassiimcndo
-l'giionti
l'alti:
VARiAzioNr
DI
i'i;so.
risulUiti
animali
Ne^li
normalmente
Per ci') che si
comportamento
complesso, tra
lei
le
peso.
due serie
di
esperienze
delle
mantenuti
riferisce
alle
luce,
non si
un costante
buio
al
alla
(>s[>osti
risultano
cavie
<^
si
ha, nel
1.'
e 4.*: nella
aumentando
in
Nella esperienza
S.''
la
cavia posta
rtossi.
per
mmc.
di
sangue
in
questa
specie^
il
numero medio
animale,
di globuli
di circa 65000(30.
Cosi per
li
Nei
conigli
il
numero
2.').
delie
emazie
lienza,
era
di
550(3000
e,
per tutta
(Iella
esperienza
5." si
di 5515(3(30.
inferiore a quello
media,
all'inizio
che
della
si
ha
espe-
la
96
una diminuzione
al buio,
Questo
fatto,
p.
es.
nella
l.'',
si
da un aumento.
importante,
di
valore
perch
si
ripete
La determanazione
per
mmc.
10-11000 per
di
sangue
conigli.
Non
si
si
pot
mai
stabilire
nel
numero
numero normale
Il
che
aumento o
la
in
sottrazione
diminuzione)
dei leucociti.
dei leu-
di leucociti.
accennano
modo
in
bianchi poli-
cachessia ed anemia.
Variazioni nel contenuto emoglobinico.
male
di
di
La
grammi
pu anche superare i 16 grammi, come nella cavia dell'esperienza 2.% mentre raramente scende sotto i 14. Confrontando la cifra
iniziale dell'emoglobina con la media ottenuta durante tutto il periodo di
osservazione, si nota, sulle cavie tenute alla luce, un aumento o una
per
cento,
stazionariet,
Cosi,
1.'',
si
passa .la AjiO a 14,6-3; n.-lla Esp. 2.*, da 15,45 a lt,25; ti.-lhi l-Np. 3.,
Ha 14 a 14,49; nella Esp. 4.', Ha 14.92 a 15.11.
Un fenomeno opposto si verificato invece pfi- Ir (.unu- in.ini-iiiinilla oscurit. Per quanto in varia misura, si avuta sempre una dimi-
il
quul-, nella
1." ^
sceso
da 14,60 a 13,28; nella Esp. 2.\ da 15,79 a 13,02; nella Esp. 3.% da 14,45
a 11,88; nella Esp. 4.% da 15,24 a 12,60.
Nei conigli il tasso emoglobinico normale ^ di poco inferiore ai
12 grammi per cento di sangue. Durante il periodo di osservazione,
negli animali tenuti alla luce si verificato un sensibile aumento e cosi,
nel coniglio dell' Ksp. 5.", da grammi 11,43 a 12,90 (con una media di 12,41);
neirEs|). 6.^*, da 10.17 a 11,75 (con una media di 11,26).
Anche
qui
il
il
Tanto
si
il
opposto
nelle cavie,
6.",
5.''
da 10,32 a
sceso
rapidamente da 10,43
8,24.
quanto nei conigli la diminuzione della emoglon- regolarmente progressiva; non mancano
\'ariazio.ni
del co.NTi:.NiTo
alla luce
cmoglobico medio
di
pari a circa
grammi
grammi 12
di
della
malmente esposte
''<m
'
sempre uniforme,
jieriodo di
si
bina non ^
gli sbalzi,
fatto
si
grammi 15 per
0,0465.
Nelle cavie
ha, corrispondentemente
Nei
cento,
conigli
si
una quantit
ha,
a un
2."
del
nor-
contenuto
di ferro
ematico
di ferro.
pari contenuto
Es|i
il
98
DalTesaine di queste cifre risulta evidente che, nelle cavie, la diminuzione del tasso emoglobinicu si accompagna a una diminuzione in
la
si
d'indagine.
Nei conigli si ha per una differenza alquanto pi notevole e costantemente nel senso che il valore emoferri metri co realmente trovato supe-
a quello che
riore
si
sangue minore della diminuzione della emoglobina, pure essendo e l'una e l'altra pi accentuate
nei conigli che nelle cavie.
Io non voglio azzardare spiegazioni per i fenomeni osservati, molte-
plici
uno
le
un aumento
dei globuli.
Ricordo ancora che, tanto nelle cavie, quanto nei conigli, io ho saltuariamente studiato il comportamento dell'urobilina, e mai mi riuscito di
rilevare
una
iperbilinia urinaria.
una ipocromia e una iposiderosi. Si pu ritecome sommamente probabile che questi due fatti siano piuttosto
dovuti a una deficiente assunzione di ferro e a una deficiente formazione
sottoposti alla osservazione:
nere
di emoglobina gi formata.
non m'inganno, la grande importanza che
spetta alla luce nella produzione del pigmento sanguigno, fatto che trova il
suo riscontro nella importanza, da tempo riconosciuta e indiscussa, della
luce nella produzione della clorofilla. E ci segna un nuovo e notevole
due pigmenti che la moderna chilegame tra emoglobina e clorofilla,
mica biologica ha riconosciuto cos strettamente affini (1), come Gautier
aveva gi intraveduto fin dal 1879.
di
Resta cosi
stabilita,
se io
(1)
Da tempo
si
col lgno d'abete la l'eazione dei pirroli, e, pi recentemente,, questa osservazione stata
da Nenki e Siebee fondendo l'ematina colla potassa caustica. D'altra parte Schun'ck e Maechlewski
hanno osservato gli stessi fenomeni colla fillotaonina, sostanza madre della filloporporina e derivato
della clorofilla, la qual cosa faceva .supporre che tanto le sostanze coloranti del sangue, quanto quello
delle foglie
verdi
terminato se
studio
licKJi
ma
il
pirrolo
si
il
formasse
in via
vapori che davano la reazione del pirrolo fossero vero e proi)rio pirrolo. Kustek, dallo
acidi ematinici ottenuti ossid;indo l'eniatin.-i con acido cromico, ritenne che veramente
i
'J:i
V.
Il
mancata azione
accennalo
('
principio,
in
di
si
come
collega al
Parma
dei
fuochi-^ti.
Osservazione
1.*
Fornaio d'anni
servizio
in
27,
notturno
da
2 anni:
gr. di
(T'J
essendo 100-14).
mmc.
Emoglobina 9,94
di
sangue, 5540000.
in servizio
da 4 mesi:
(74).
Firnaio
d'anni
18,
Emoglobina,
13,.')8
giorno:
(97).
._,...^.
un oomplo-so |iirroli<.'o. I^c ricerche di Nk.n...
/... .,.
...
,^.
che rUlucenJo (con acido iodi<lrico e ioduro di losionio) lo emaune, eni.itoporrirnu o iiio<<oi>ortlrioc si ottiene un pirroio o |irocisaiiiont4.< mi nietil-|>ro|>ili'irrolo (C,H,,N =eniojilrrulo). Lo stos.so cmopirrolo s ottieno [lartondo (I.1II.1 llliotaoniu.-i, come hnnno dimostr.ito Nhnki
procsiste^sc nellu
ilulibio, (loicli
eiii.'ktnu
diinostrniio
<<
si
in
riferisce aU.i
modo
>
Io
coslitiizionc
pi preciso
dii
Planchkh C'attadoki,
-iosianzo
coloranti
cloroflilianu,
defloit.i.
pi
ijuali.
ossidando l'cnio-
Tutto ci permette
procisaniontt l
oftsid.-tto.
di ritenere
porflrino del
Osservazione
4.^
100
di
servizio notturno:
5."
Fornaio d'anni
Emoglobina, 10, 92
30, in servizio
da 2 anni:
(78).
Globuli, 5450000.
Noi abbiamo
dimostrazione
cosi la
una ipoeromoemia,
notturno si veridica
che
sotto
la quale gi
notevole
Noi siamo
dopo un
autorizzati
la principale
Il
Presidente
si
apre
la
discussione sulle
relazioni fatte.
fahrern und
an
in der Polarnacht
uns ein Recht dia
neurastheniscben Erscheinungen und die Anaemie, welche wir bei den
Nachtarbeitern beobachten, auf Kosten des Lichtraangels zu setzen. Die
Untersuchungen Nencki's etc. ber den Zusammenbang zwischen Blut
und Blatt
Farbstoff, sowie unsere Erfahrungen mit der modernen
Lichttherapie berechtigen uns ferner auch in hoherem Grade als in
friiheren lahren, das Licht als einen normalen Reiz auf den StoffwechseL
die physiologischen Functionen des Krpers anzusehen.
nicht
acclimatisirten
die
il
Sull'influenza
La innumerevole
schiera dei
meraviglioso
considerevole
luce
della
lavoratori
nostri paesi, d
che nella
nel
lotta
lavoro.
per la
vita,
di
naturale
quotidianamente un numero
condizioni
revoli.
Fra
ed
le
ablireviano
importanza
opifici
la
l'esistenza
deficiente
di
tanti
lavoratori,
io
minano
in genere.
*
* #
Il
Lavoisier
dice
che
di luce.
la
mi
sij^li jiiiiinali, dimostrando la sua iiilliicnza sui pali, sulle />iume e specialmente sul iiif/nwnfo della cute. La [telle infatti \ht la sua superficial'organo che pi direttamente pu essere sottoposta
lit
topografica,
("
raggi luminosi, e
modo
Ijenefici
su
1']
mente
essa che
di
eecitaihte
per
principi di riduzione,
gl'indigeni
("osi
vento,
che
cui
l:i
tit
Inlatli
presenza un
pelle di vitello
di
cajtelli
il
vi-ro
dal nostro
corpo molti
marino su
di
che
l'influenza
la luce
spiega sulla
grado
del
n-sj,!-
quan-
la
ossigeno vivendo
Conseguenza
cariet
f/i
processo
l'n
in
meccanica respiratoria la
grado di attivit sul
di
sri/nppo
energia
di
da
in prineij)al
ili
diretta
j>iu
ne risente
liiniiiiosi
veng<Mio eliminati
.\nche pi importante
ra:i(jiir,
tale
della
hanno per
raggi
il
come
etietti.
def/lf orf/cmi
insieme
col diverso
di
francese ha praticato
illustre fisiologo
il
seguente esperimento,
troppo
eloquente,
per
esse
si
La dimora
ambienti
in
oscuri
nell' oscurit
prepara
negli
animali e nell'uomo
malattie,
intra
il sole,
(Questo
entra
fatto
il
inedie^,
deve
andare acquistandn
moderna
come
rapidamente ^appunto
l'umido e
l'oscurit
in
quei
haighi dove
si
teoria
sviluppali"
prevale a suffi-
male
illu-
microrganismi.
Ldwards ha
piali
li
102
altrettanto
notato
altres
giorno in
numero
tingente al
degli scrofolosi.
le idropi,
e specialmente
lo scorbuto,
quale
si
basse ed
il
l'influenza,
che
il
questo agente
presen-
osservato
di vista patogenetico,
avviene
rachitismo, l'emofilia,
oscure,
punto
Ma
cretinismo,
il
si
la tubercolosi,
delle malattie
fisico esercita
abbastanza
come della
sulla
patogenesi
In
vero,
si
che velano, insieme coll'aria, la luce chiara delle finestre e dei balconi!
Altrettanto si pu osservare negli operai che lavorano negli staliilimenti poco illuminati ed
dove l'influenza malefica
di luce
ad
viene
buio
miseria.
effetti della
siccome
quelli
in
del
dicono
insigni
della
clorosi tuttavia
nosologi; e d'altronde,
abbastanza oscura,
anche
non siamo
in
l
il
grado per
dove
il
la difficolt delle
canza
questo
di
saluberrimo
elemento
fisico,
difetto
pi delle volte,
man-
pi
umili
classi sociali,
pi
spesso
si
presentano
etiologicamente
in
ha
comitanza.
In rapporto a questo
gi studiato
clorosi,
l'importanza
argomento un autore
della
luce
viene
alla
luce
con
predisposizione
allo
irregolare
il
bambino
accrescimento. Se
sia sottratto pi o
meno com-
11J
iiiKi
completo,
irregolare
perci
lai-
far
si
."
pi
l'I
l.l
11
I-
meno
lento,
alcuni
ci-
unir
ricaiiiui"
racereseinnento
denutrizione:
ilei
iiiii iiiiin:->iia
(iiiiiiiiu/.iDiK-
ziuiie
il
loro
stadio di evoluzione
meno completann'nte
avvenga
genitali,
onde
pubert
la
noti
quali
lavorano molto
ma il sangui' dimostrer
sin
il
hreve
in
ganismo.
lentezza
di
non
dall'infanzia,
nel
la
risentiranno
sua povert
sangue
si
ricaml)io,
far
si
gravi alterazioni,
'
nondimeno assai
il
spiale
Come causa
di
emenorrea
modo
(in
si
par-
od
psichiche
minati
sono appunto
messi
(o[iifici
in
le
sotterra)
ovvero
in
La dimora
alla
l'animo alla
mo linci mia
tristi' :s(f.
l
che
d'orti
dubbiosi pensieri e
durante
la
notte
ie
trovano
nella
mente
nel cuore un
megli
campo
pi
libero e favorevole,
(ili
1U4
i
singoli danni
che
la insufficiente luce
imlebolisce a
danno non
una esagerala
midriasi, questa si
industriali di fabbricare
agli
loro stabilimenti in
modo che
Abolire il lavoro notturno. Sono cosi poche le industrie che richiedono necessariamente un lavoro di notte, che la interdizione del lavoro
notturno non porterebbe delle gravi difficolt pratiche. Il lavoro di notte
assai pi faticoso del lavoro di giorno, n il riposo preso di giorno
vale a compensare l'operaio dalla fatica notturna. Del resto l'abolizione
del lavoro notturno oltre a portare un reale benefizio all'operaio sarebbe
per
utile
giacch
lo stesso industriale,
di
il
lavoro fatto
di
giorno provato
ai
impiegati
danni sono-
pubblica delle localit ove hanno sede certi stabilimenti, convince facil-
mente
uniforme in
La
gli
tutti
esistenza
conseguenza
il
una
Stati.
legislazione
di
controllo
sanitaria
nelle
industrie esige
della
come
di appositi
funzionari tecnici.
devono visitare spesso, e per lo pi all'improvviso, gli stabie prendere in esame accurato tutte le varie condi-
Essi
limenti
zioni
industriali,
dell'operaio
dell'esercizio
norme
legislative esistenti.
Ma
tecnici,
modo
riuscire
persuadere
il
proprietario
della
fabbrica
l'operaio stesso
misure suggerite.
Allora solamente, che si saranno applicate tutte le regole consigliate da una buona e provvida Igiene, sperabile che tutti questi suggerimenti possano portare buoni frutti.
sulla opportunit di applicare le
riserbano
di
presentare alle
lei
pruvvodimenli
serie di
lina
iiKicaiilc
//.
legislativi
una
Bemerkt
das.s cine
Insolationsreiz hervorgerufene
Anlialls|)unkte aus
dem
fiir den
durch das Licht
irkung auf das Xcrvi-nsyslom
licute
wenigstens
zu
il
(iardenghi
prof,
oligoemia.
Schrotff'r:
e.
iltii
anche
cotnpreiidenli
|)ro[)rH
riscontralo
111'/,
in
/.u
sahen
^vir
Nahon^s hieniber
solici), etz.
firidct
man
in
meinem
W'erk'
die
lilici-
tuino havvene
tegrarsi
di quelle di
sonno
col
andare
al
subire
finisce col
pensa
nutrirsi bene
L'io
grammi
iJuit.
sandria,
di
/:'.
frutta e
(li
manuali durante
nostri
pane;
di
la
Pieraccini
il
lia
mezzi per
soik
il
in giu/lizio chi
10 volte pi
si
quanto
100,
nutritivi.
Comune
fatto del
man-
tutta l'estate
li
ai panetlicri nel
nattieri
il
('riiito/oris:
Kgr.
'/.,
detto:
il
De
Sen.
giano
ha
debita dire:
si
di
lavoro
Ales-
notturno
'
vide assolti
pa-
Per
(piesto fatto
nella Legislazione
!'!
il
Congresso emetta un
venga tassativamiMilc <i.il.i!it..
desidera che
I.ivor.i
voto onde
il
llinlt..
.l..l
S.
siderazione
<li
/liiicrn (Iglesias):
il
Propone che
vano
gli
la
operai minatori
di galleria
airorffani>;mi>.
danni che
il
di
che
galleria
le
si
in-
lue.
Faii reniarquer, propos de la comMr. le Prof. Gardenghi, qu'on ne peut pas considerar
toujours comme un phnomne physiologique, l'augmentation de l'hmoglobine qui se rencontre dans certains cas. C'est ainsi que dans des in-
munication de
(lustries
exposant des
intoxications,
on rencontre dans
le
sang des
De mme, une
moins
lorsqu'oii n'arrive
rendinii-
de Mr.
le
Gardenghi.
Prof.
En
effet,
comprime sous
l'air
trs faible
du Travail cn Belgique a
constate une augmentation constante de l'hmoglobine; cependant ces
ouvriers travaillent dans l'obscurit avec une faible clairage lectrique
et la pression laquelle ils etaient soumis est fort peu importante.
pression, le service
medicai
de
l'Inspection
changes azots,
etc.
Gardenghi : Le osservazioni
del
Dott. Glibert
ed eccessiva
Non
di
una luce
artificiale e
ma
ad uno sforzo
tenta di salvarsi
compensativo o
aumentando
si
il
il
maggior parte
fatto, vari
coefficiente economico-sociale,
chimico e finalmente
dell'organismo.
difesa
vi riescono; la
minanti; vi
di
Questo-
sono
vi
il
degli operai
coefficienti deter-
coefficiente fisico-
modo
(if/lioli:
pin concreto e
tiiirio
''
sem|irL'
un lavoro
mn
se
pei-
sociale,
dice
il
molte ragioni
il
riposo
|)ercl>(^,
(^
solo
tli
lin'<-
il
collega Crisafulli,
come
Iu7
<^
il
J)i-
(iiunuini
valore morfologico.
La media
proposito di
Giovanni
ciulli e
donne,
le
ma
altre leggi,
come
quella
inglese,
danno
facolt ai
medici visitatori di escludere dal lavoro del piombo e del fosforo quegli
individui che
Pro/.
si
mostrano specialmente
Ha fin
(Monaco):
suscettibili
Die Tatsache.
dass
a queste intossicazioni.
man
tief
atmet,
wenn
von unreiner Luft zu reiner Luft zuriickkehrt, beweist, dass eine Auderung der Atemgrsse stattfindet und deshalb miissten auch die Untersuchungen iiber den llaemoglobingehalt,
wie lleri- Langlois gesagt hat, immer Marni in lland mit Messungen der
Atemgrsse unter reiner, unreiner Luft, im Liclil und in >\oi- Dunkelzumi
l.icht,
heit gehen.
I)i)ii. (i(jliolt: Non crede che il concetto di individualit morfologica,
possa applicarsi praticamente quando si tratti di formulare (pnilche sug-
legislativi.
Il est certain,
conune le fait remanpier UHahn, qu'une etude des variations de la ventilation, suivant les
modifications trs legres du milieu ambiant serait des plus uliles, mait
cette etude doit tre faite
ins du sujt^t. pour donner des resul-
Prof.
1'
tats reels.
Sfudfon-
Ih-
(ilnciiiiin:
il
lavoro notturno occorre che
hanno
soffrirne.
pu
ci
108
si
detto
il
prendono in considerazione
farsi, se si
senza
dati
cor-
di
un
individuali-
criterio
a tutte
data
la
le
mestieri
all'
infuori
di
ogni
osservanza igienica.
necessit di ben distinguere
da quella pratica. Risponde alle osservazioni
dei dottori Crisafulli e Giglioli rimandando alla relazione in cui appunto
si tiene conto di quanto venne espresso.
Al prof. Pieraccini dice che il nostro lavoratore non sa comporre un
relatore Doti. Caroz-zi fa notare la
Il
la discussione scientifica
vitto razionale
Ricorda
come, a parit
la necessit di
di spesa,
fanno
a questo proposito
istruire
la
massa
lavoratrice
e pi la donna.
il
deduca
salvo
ci
a considerare
soffermi
si
forma
la
^Wdi proibizione
ciuo.i^. a^^'iuto
per
tutti &X
lavoro notturno,
un
affermi
imperativo
categorico,
che
poi
praticamente
si
scenda
si
regoleranno poi
le
il
lavoro
di
coloro che
il
riducendole
met
necessario
ammesso diminuendo
devono concorrere
per
lavoro
al
occupazioni.
loro
le
lo
ore
il
lavoro
lavoro, o
di
buone condizioni
il
e che
anche
Il
giorno:
Il
Congrosso
escluse
lo
donne e
afferma che
//
fu voti
a Is anni; e
c/ic
h- ilDiine
di ijualumjuo et e
manchi Jino
tecniche lo csii/ano
fjcr ;/U
ecc.
Firmato:
Si^tiora
Ki;-ii.i
Maino,
hoit.
CvROZ/t,
l*rof.
l'iof.
Gaspaium,
Unii.
ZorA, Dott.
Gigi.ioi.i,
Dott. Pi;ii{iNi.
V.
ajiiM-ovato
all'
MnainniiUi.
Il
vtTsit
che tratta
Holo.i^na
il
delia.
/>.
H. l'ni-
tema:
Alhfiioni e
/'.
/,'<>ssi).
Conclusioni.
fra
consumo
e introito,
buiscono agli
il
caso
elementi
di
parassitismo,
anatomici
in
le
un
giusto equilibrio
Lo scamliio
meno
della materia
attivo in ragione
molecole nutritive
ragione
dell'attivit
si
distri-
funzionale e
lavoro muscolare
si
pu misurare
(|uasi
come
il
lavoro
e si corrispondono.
Sono
grassi e
gli
idrati
di
mestieri che
poco lavoro meccanico che domandano sembrerebbero costar poco
dispendio di energia all'organismo, aumentano notevolmente l'eliminH-
per
il
il
a 70
llu
ed anche abbondante
idrati
di
di
il
carbonio
bisogno
(amido),
proteine" ed
di
il
loro valore
per l'attitudine
difetto l'introduzione, e
abbondante. Per
al di l
vi
bilancio
il
dell'azoto,
soprat-
la disposizione
il
mano che
di
zione qui
pi
Il
,\\
albumine,
di
lecitine.
si sia
prima ed an-
oratori
famiglie operaie e coloniche nel cucinare gli alimenti, questo non risul-
all'
estero dove
la
mercede
esempio
me-
in Inghilterra).
Prof. Pieracc'ni : La fame cronica di alcuni lavoratori, cosa affermata da alcuni, definita da altri medici una frase fatta. Orbene l'A.
dice di aver pesato alcuni individui poveri al momento dell'ingresso all'ospedale,
mafati
di sciatica,
di pleurite
grammo. Erano
pareggio.
individui in istato di
lieve
malgrado
il
febbrile,
il
peso del
ciejicit
di
catarro bron-
corpo
di
qualche chilo-
anche per
agri-
la fiopolazione
superiori
di
tenuti
alla
malati
1,
tanto
nel reparto
grammi. E
tabella
ma
iperalbuminosa;
2,
"
loro
in
il
il
fatto
organico.
deJLcit
sopratutto contadino,
Il
migliorando
le
non
si
condizioni economiche.
Hrni'ra:
l)<itt.
alimentare che
pu rimediare se non
parte
la
tivi
la
di
Congresso col-
il
scuole,
speciali
compagne
in cui si
madri di lavoratori, il modo di utilizzare nel miglior modo e per quanto riguarda il
confezionamento delle vivande, le risorse economiche del lavoratore; od
almeno di includere nel!' insegnamento delle scuole attuali un ramo attinente alla economia domestica pratica, ci che sarebbe, applicjito, fonte
insegni alle donne giovani, che diverranno poi
di
di
Pntf. Treres : Prega il prof. Albertoni di voler esporre il suo apprezzamento su alcune indagini a basi statistiche uscite in autorevoli periodici scientifici, secondo cui l'operaio ed il contadino italiano, anche delle
pi basse categorie, nonostante
sempre
grado
in
meccanico,
di fornire
in perfetto
economiche
im numero
bilancio
col
come lavoro
di calorie, utilizzabili
si
si
richiede, supe-
trovano in condizioni
e fisiologiche
spesso
il
sombrano
lorie
Si
sufificienli,
ma
me-
per
le
ca-
La questione
sta in q\ieslo.
Prol. liossoni:
.\
il
fatto,
l'i/noranilo
che
egli
nei
nostri contadii\i,
il
mette
in
ri-
nostro contadino
riva
esclusivamente
naro
di cui
dall'alimento,
dispone, e non
volont e sforzandosi,
compera
egli,
buona
alimento.
si
112
faccia
Dottori
soni,
Morno
al
traforo del
Sempione che
gli
operai
meno
in-
degli altri,
vere sorgenti
avendo osservato
cessit di
le
gli alimenti.
Si leva la
l'
igiene alimentare.
SKDUTA SECONI)A.
Domenica 10 Giufjno
Pri.sidf.mi::
Il
di
l'residoiito
La curva
apro
Firoii/e, elio
la
(j.
l'iciaccmi
tema:
riferisce sul
ed
sul
intellettuali
tino
ore 8,30
DKVO'H
l'ruf.
panila al J*ro/.
A. Malfri
manuali
del lavoro.
la
J)o((.
produzione
operai
campo
Si.gri tario:
seiliita daiidi
della
negli
A MENUZZI
l'r-.f.
di
Le
Mosso
hanno
ricerche di laboratorio.
quali
iniziate dal
di
ricordare in questo
momento
del
ma
curva ergografica.
le
resultati di alcune
Non
il
quotidiano
dei
nostri
tiva dell'operaio
zioni
variazioni,
a condizioni
di
lavoro
esercizio al lavoro,
(di
assenza o presenza)
queste condizioni
di
di
Questa
la
ci
sugger e
ci
guidt
uoUe
ri-
cerche che stiamo per
resultati fecondi, e
riferire,
le
114
armonicamente rispondenti
leggi gi conosciute
alle
cisamente
bullettai,
chiodai e
compiendo contemporaneamente un
tipografi-compositori;
come di ponte di passaggio per uno
servono
mentale,
muscolare
e
lavoro
studio della fatica mentale nei ragazzi delle scuole, i quali formano \\
nostro sesto ed ultimo gruppo di lavoratori.
questi ultimi,
Il
numero
delle
piuttosto scarso,
nostre indagini,
di studio.
ma
ci
Le molte
insieme armonico
sembra compensare
difficolt
gruppi
di lavoratori,
delle resultanze
la relativa
delle diverse
e queste
appariranno evidenti
Infatti noi
al lettore
sani,
il
ma-
periodo
della esperienza.
Questa
si
vangatori)
al-
di
temperamento calmo,
manoscritti
dell'
avvocato
presso
il
quale
115
Ore
Esperienza
Esperienza
Totale
!'.
vr'
....
del tiumoi-o
delle linct'
...
linue ver^^ate
10
in metri
che valutato
quadri
di
vangatura
Ore
quadri
gatura
jSIetri
di
van-
rappresentato
dalle
cifre-
117
--
un terzo esperiniento
frattanto riferiamo
p'r la
come
di
le altre
fatto
ma
senza
braio lOOf),
in
il
ha:
si
un-
rroduziont' di pulletlf
valutata in i/raunni
1
Ore
una fabbrica
di chioderia
la
buona
S.
Gio-
riuscita di
'|ueste ricorche.
Valutato
il
Pro<hizionc di bullette
valutata in rranimi
il
L'altro analogo esperimento
anni), fabbricanti di chiodi,
si
118
riferisce
produzione seriata.
Ore
Produzione
in
di chiodi
grammi
valutata
maggio 1904);
in grammi,
Ecco valutata
1'.'
metri
le
juaiiri.
Or.'
si
particulurn
ha
di
120
si
Innanzi tutto resulta che per tutti quanti i nostri operai, 15 in tutto,
la prima ora di lavoro (o primo periodo di lavoro, che qui
ha che
di lavoro
giornata lavorativa.
Abbiamo
ed ultima ora
nella penultima,
due bullettai.
Anche il copista, di cui si esamin la produzione calligrafica, di
mezz'ora in mezz'ora, tracci nel giorno del secondo esperimento, tre o
quattro linee di pi nell'ultima anzich nella penultima mezz'ora, ma
tuttavia nel complesso delle due mezz'ore si ebbe nell'ultima ora un
prodotto inferiore a quello della penultima ora.
Questo fatto, apparentemente paradossale, avr pi innanzi la sua
valutazione. In seguito parleremo anche della influenza delle pause intercalate nel lavoro; frattanto notiamo che il riposo e la presa dello alimento
conferiscono un restauro per l'operaio che ha gi lavorato un qualche
tempo (come apparisce in tutta evidenza per il riposo del mezzod) o, per
meglio dire, quando il periodo di lavoro fu assai lungo ed i fenomeni di
affaticamento gi evidenti. Una ripresa di attivit lavoratrice la presenbullettai dopo due ore di riposo ed
tarono gli scalpellini, i chiodai ed
ed altrettanto fece
il
gruppo
dei
il
merenda
Traltaudosi di individui
il
lo
Lo
foi'ze.
dopo
crilturale,
due ore
le
mezzogiorno sono
l'alinientazione del
riposo
uomo giovane ma
a restaurare
anche
di cosiiluziune gracile,
mezzogiorno e
di riposo del
insufficienli
presa
la
seguilo a
cibo,
di
di
anche
esperienze; bench
si
queste prime
ma
al
hanno
fallu
allo
semplice
quale
rispettivamente
relativamente
resultanze,
dedurr'
tratti di
come bussola
conduttorr;
filo
di
nelle
ulteriori
regolano
la
di
leggi
delle
l'er
portare
un elemento
controllo
di
le
produzione
di
riale
dei
riferite,
compositori
tipografi
fatti
cassetta.
tipografo
Il
illuminato,
la
quindi sottost
un uomo-macchina,
leggi
alle
della fatica.
pensammo
numero
composte
nelle
suc-
della
pro-
numero
degli
Noi
duzione
valersi del
tipografo-compositore;
del
Potemmo
il
delle linee
di
qualitativo.
della
Le 7 ore
di
dalle
13
alle
4 ore
di
di
composizione tipo(lavoro a
14
da due ore
questo riposo cadde precisamente dopo
lavoro; cosicchc^
si
ebbero 4 ore
di
s&itola).
di
riposo
le
prime
lavoro antimeridiano
lavoro pomeridiano.
I
sizione
hanno anche
non
facile
fu
ma
oltre la
compo-
esperiment sopra
tj
operai
della
'oopL'raliva
upo^^Matica
fioren-
Calamandrei ci raccolse diligentemente il prezioso materiale. 1 sei operai erano provetti compositori e lavoravano a
cottimo; componevano da un manoscritto a loro gi famigliare p<
tina; l'operaio tipografo
'
122
comportarono
in
si
uguale alla
ora
ed
modo che
il
ora
a quello della 3*
precedente o penultima; quello della b'' superiore in cinque a quello
della 4^ (vi era stato di mezzo il riposo di 2 ore) ed in uno solo uguale
fu
in
tre
l"*
in
minimale
tutti
il
prodotto
tutti inferiore
del
Complessivamente
Ore
Lavoro
di sei operai
....
si
ebbero
della 6* pressoch
le cifre:
in
uguagliarono
una
valutazione
esattissima
quanto intercalate
(in
produzione
della
ma
quantitativa
figurano
conrpusiziono
colla
ore
tipografica
scomposi-
di
ha
curva del lavoro complessivo dei 6 tipografi ed in cui il proceder del lavoro ha [>ortato alla 9',
IO e IP ora ad una composizione poverissima, confrontata con la coni[losizione antimeridiana e con quella iniziale del pomeriggio. (L'orario
zione e revisione
bozze),
di
di
mento
ma
10 ore;
di
spesso
composizione
In rovi irono di
11 ore). Si veduta
giornata fino ad
la
lavoro di
il
rappresentata dalla
'>
portando
cui
in
Hlrnordiuai
i',
legge dell'allena-
la
essere sufficiente,
periodo,
come
che
altri
in
quella
alla revisione
Ma
un
che collo
altro
importante e del
fatto
insorgere
della
aumentano
linee di composizione,
ma
relativo,
si
in
ossia
fatica
senso assoluto;
in
diminuire
col
non gi
che
tanto
numero
del
in
si
delle
senso
questi
ragione inversa.
preferiamo
fatti,
produzione qualitativa e quantitativa in quattro tipografi appartenenti al gruppo dei sei sopra riferiti
(vedi curva figura (r) esse parlano un linguaggio molto significativo.
riprodurre
le
la
Non possiamo
perch per due
ricostruire
bozze,
errori,
di tutti gli
sei
specialmente
tii'Ografi.
possibile
fu
fare
riferen-
di quelli
alla virgolazione.
ci sembra, come
medesimo tempo con-
hanno anche un
lavoro, inducendo
in
in
ed
al
altri
lavi*atori.
Ma
resultati
queste ricerche
altro
significato,
funzionali degli organi impiegati nel lavoro, peggiori la qualit stessa del
lavoro, tanto
diminuzione di produzione. Per cui, se non in tutti, certo in moki casi, noi
possiamo prendere indifl'erentemente l'uno o l'altro termine, qualit o
quantit
trice di
di
ci sforzare la
di
fra
prodotto,
un operaio o
un gruppo
di
nostra
tesi,
lavoratori muscolo-cerebrali,
il
di operai.
manuale
rappiesentando
un anello
un tijM
passaggio
riflette
di
conferma come
le
121
fondamentalmente
il
come misura
errori
dap-ine,
checch
jrig_
(9.
valutata
100
90
80
70
50
40
30
20
in questi ultimi
Produzione
in linee
utile
sia
un metodo buono
a) e
di
quattro
compositori
d'
in-
scritto contro.
tipografi
a").
degli orroi'i in
iiiuiiLM-o
elementari
in
rivolgemmo a molte
l'irenze
previo
il
Maestri
ci
horazione
furono
generosi
di
c<^lla-
(1).
Xoi lasciammo agli insegnanti una certa lihert nello espletare l'esperimento; si chiese che i lavori non fossero di una facilit estrema, ma
tali
darono
tre
di
tre
tre
tre
doman-
insorgere di '|uesta. Si
lo
variet di
memoria.
esperimenti ora
Si
mentali,
testi
domandarono
ciascuna
riferiti;
prove doveva tenersi nel primo, nel. medio e nelT ultimo periodo
del corso di una ordinaria leziope ed in una medesima giornata scolastica.
Le tre prove, di cui resultava ogni singolo esperimento, venivano
cosi ad esser fatte nel medesimo giorno; ciascun esperimento in giorno
delle tre
differente,
mantenendo
inalterato
il
scolastico ed evitando il
zione della ricerca praticata e ne rimanessero preoccupati o' perturbati;
per questo ci astenemmo dallo intervenire a presenziare gli esperimenti.
economiche
con
sociali
conoscendo
esattezza
alunni
(1)
corno
e sul
(piasi
che
gl'insegnanti
sempre anche
potenmo
fornirci
rispettivi
parenti dei
1l<
gi-atuitiunentc le scuole
(*)
r>?axa!i
da
loro dirotte
in
cui
(lisi
caldero
ijroti'alto
conqilofamonto fuori
ilello
ii
iio'.tra disposiiione.
si 6 Tolu'o r.,
Titna uei
che studiarono la curva d.-:'
or
r. orva
por uu dotcrniinnto toui|>o, talora tropi lievi-,
cous letudini dcll"ordinario lavoro colostic".
quello inconveniente
fatta
degli alunni
lo
il
ricorclio
di
altri
da
considerazioni
non
generali,
126
dovemmo
inchiesta,
peraltro scartare
resultati
prove
le tre
la nostra
scolari
di
rimessici
da
alcune
un medesimo
di
esperimento furono fra loro troppo disuguali per lunghezza, tal'altra gli
uni furono scelti spiccatamente pi facili di altri; una volta non si tenne
renza
durata
l'esercizio, della
scuole femminili
di
appar-
ci
dette la prefe-
si
al lavoro delle
Di pi
le
maggiore
dei
maschi,
docilit (e chi
confronto al maschio.
precedentemente
demmo
accorgemmo che
dettatura
In
questa
oltrech
il
pi semplice, anche
il
pi sicuro
il
revisione
ci
metodo della
se non il solo
che riflette la
uno sforzo di
quali facilmente
tanto
nell'adempimento
di
pi
facilmente, se sono
si
distraggono (la
nelle
classi
abbandonati a loro
stessi
riuniti
un lavoro.
5'"^
classe elementare (et media II aiiui
(1) Il 1!ei.li:i trovi oliu le raj^azze cIil" IVequcntano la
mezzo) sono intellettualmente pi sviluiipate dei ragazzi che frequentano la medesima classe e che
hanno circa
la stessa et.
I'Kbbinchaus trov nelle scuole tedesche che lo femmine a 15 anni e 6 mesi ed i maschi a
1
mese danno una perfetta uguaglianza nella quantit di produzione, ma i maschi una
inferiorit notevole nella qualit del lavoro. Rivista sporimoilale di Freniatria, Volume XXVII,
Fase. II
1001, pag. 'jIG.
16 anni e
Invece la dettatura
Anche ad
altri
l'atta
127
esperinentatori sembr,
come a
cho
noi,
la detta-
tura (1), quale testo mentale applicato alla ricerca della capacit cerebrale
e della stanchezza jsichica negli alunni delle scuole, fosse il metodo
non
linguaggio
parlato,
qualche
parola
meno comune
parola
tecnica
derivazione
di
greca,
qualche data da scriversi con cifre romane, ecc., ecc. La dettatura sia per
ciascuna delle tre prove di 20 minuti per la 3", 4" e 5^ classe; di 15 minuti per la 2', di 10 per la
1'^
classe.
ci
furono
che
era
possibile
rispettate esattamente.
Si
poi
calcolato
regole
il
sperimentali,
numero
non
la
troppo infida e da
pedagogici
il
caso
di
farsi
con
criteri
che
applicare.
poi
analisi
degli
quali
tre
elementi
mano a mano ad un
st^ibilimenti scolastici
situati
(Scuole
Tommaseo,
Andrea
lavoro
conclusioni.
comu-
Cairoli e L.
iim
quattro
stabilimenti
femminili elementari e
3 li!
il
alunne della
di
12K
scolastici
queste noi
prendemmo
in considerazione:
media
di 6
anni a 7
Se ora prendiamo
nata ordinaria
di
esame
in
l'^'ri
la
produzione
utile
esterna
di
una gior-
intellettuali, ci
raccolti ed esposti,
che
accorgiamo
il
1*]
Riprendendo ora
gi avvertimiio, che
esame
in
il
nostri dati
possiamo constatare,
come
quello
di oltre
nlTaticate
che
allo
11-11
'
,
dol
mattino.
Che
cosi realmente
si
passino
130
le
avremo occasione
subito dopo
il
di ricordare.
mezzogiorno
riposo del
del
Belici
che
Il
trovano
si
in
che
anche pi
gli scolari
buone condizioni
di
compia
il
il
non
si
Noi pure osservammo che in alcuni operai manuali (come nei vanganei bullettai) il riposo breve del mattino e quello pi prolungato
del pomeriggio non valevano a modificare l'andamento dell'alta produzione
ormai acquisita dopo il primo periodo di lavoro; nelle nostre alunne la
mezz'ora di riposo (dalle 10 \/.y alle 11) che precedette la seconda prova,
tori,
borazione graduale
zione ottima;
stabilire
il
dell'allenamento
produzione massimale;
fatto
abbassare
l'alle-
l'anteriore lavoro.
quando
si
s'inizi
inesorabile
il
ben distinti in tutti gli individui, anzi non si presentano certo costantemente per il lavoro mentale (ed anche per il manuale) come le stesse
nostre ricerche ci hanno insegnato. In alcuni gruppi di alunne riunite
in particolari aule, in cui la prima prova di dettatura si esplet dalle 9
alle 9V,,5 e la seconda si fece cosi prossima alle ore 12, che fu termi'
.,
luiilario .
livisla di imlolofiia
nervosa
e moiilale.
fatica
1905.
nel
lavoro
131
compiuto
i;V
in
nello fani^iulle,
il
sorpassato
l'ra cosi
Un esempio
periodo
il
di tal
genere
ci
scuola femminile
liolla
nava
seconda
la
alle 11,45
la
compiva
Eccone
,,
prima dettatura
classe
il
resultato:
prova (11.25-11.45)
69 errori
temi delle
periodo iniziale
periodo di decrescenza
massa
iva
l>alza fuori
delle
nostre
della
le
li:)'.)
della
^'^
alunne,
ma
di
questa legge
delle
35 aule
cui erano
in
Discordarono
dalla legge generale del lavoro
aule-esperimento
12 aule-esperimento
di
di
si
trovarono allenate
Allenale
'io
lo
ricerca
stasso
i>or
il
si
il
numero
allenate in
ha:
.MTatiaite
aule-esperimento
ha una percentuale
1*01
si
seconda
prova
resultanze ottenute nella jirima prova
alla
>nfront( delle
SarA
lavoro;
continuo;
per ognuna
uniformarono
quelle che
(I)
al
a tipo
ha una percentuale
So poi
isia si
allenamento
seguente:
.^i
si
di
stanchezza
insorgente
ssia
produzione
elevata
ys errori
I-aggruppate
3M)rova(13,iO-U)
errori
9.^
.'{'
tre
li
si
produzione ottima.
di
di
IO
aule-esperimento
e durante
^ivi dieci
si
momoria
si
o venti minuti, la
>as<amento r.ipido.
provo pne-
manteneva
fedele,
si
n^
132
seconda prova
si
mostrarono pi stanche
alla terza:
si
Le
prova che
alla 3*
ha una percentuale
di 85,71 e 14,29
respettivamente.
2''
5 aule-esperimento
errori
si
ma
dal
Alcuno
ci
alla
chiara
nel
scaturita
suo
per
cifre
significato
dati
di
tal
genere
di
ricerche,
sembrano
si
all'esperimento. Gli elementi attivi d'esperimento (alunne) possono considerarsi omogenei, solo
Ed omogenei
aggregato
infatti
possono
di lavoratori
Ma
tuttavia
pi ed altre
lenava
si
meno
mentre
il
si
allenarono
maggior numero
si
al-
Certo questo
nello esperimento,
il
di coefficienti
si
eliminano
schiacciando
le
peculiari
momentanee od
governare e dominare
gli
attitudini
e le speciah condizioni
qua e
un esperimento dell'indole
elementi
attivi di
nostra.
di
fiche),
nel
|)io>(,'iila
un
ISA
indi-
viduo presenti una curva personale del lavoro mentale pur rimanendo una
rganismo,
debbano,
modificare
L'essere pi o
meno
1'
ordinario
esercitati in
(d'ambiente)
non
possibili distrazioni, pi o
fatiche,
l'he
-1
come
fosse e
Pur
molti
immaginano che
sia.
il
discredito che
da alcuni
cerebrale a mezzo
dei
volemmo, a maggior conforto delle riferite nostre indagini, esaminare ancora un secondo gruppo di 264 alunni (1:^9 maschi e
125 femmine) della 5' classe elementare, appartenenti sempre alle scuole
omunali fiorentine. (Dante Alighieri, Salvino degli Armati, Petrarca,
h'Azeglio, Rossini, Ferrucci, Lambruschini, Cairoli, Regina Margherita,
Miclielangiolo, Vittorino da Feltre, Tommaseo, Gaetana Agnesi).
Premettiamo che gli alunni della 5' classe elementare, della et
media di anni 11 e mesi 6, offrono resultati meno costanti di quelli dati
dagli alunni delle prime tre classi elementari. Ci forse dovuto al
lesti
mentali, noi
fatto
che
;ono
meno
grandi sono
meno
facilmente
grandi
con-
nel
Questo
sccoiiilo gruppo di alunni fu separato liai W'.VJ i>er ragioni che saroblio qui inalile
form sofrgoito di speciali rioorclio untropomotriohe (praticato iiiMenie al prof, llochi, o
INO d:ir.^ argomento al tma nostra nota.
ii)
iV'riro;
tiche condizioni delle 1139
134
alunne
di cui
sopra;
perci
risparmiamo
ci
inutili ripetizioni.
Un
il prof. Panichi,
ci
dett uria formola atta a
gregge degli errori commessi dai singoli individui
nelle tre successive prove, un indice del personale stato di allenamento
od affaticamento di ciascuno scolare, in modo da stabilire il comportamento di ciasciino di fronte alla produzione qualitativa del lavoro
distinto studioso,
mentale.
Solo peraltro
sembra
ci
altri
gli
notare che
utile far
tutti riveduti
stante
il
loro
lavori di dettatura
da uno
di
di noi ci
numero soverchio
e precisa-
mente 1139
base
di
mente
pedagogici
concetti
(che
aver preoccupata
potevano
forse
modo
cos di constatare se
meno con
anche
quelle
la
le
for-
complesso di allievi.
ragionamento seguito per adottare la formula suddetta:
Alle tre prove subite da ogni alunno, corrispondono rispettivamente
tre numeri A, B, C, che esprimono quanti errori furono commessi in
ciascuna prova.
Ora, per avere un indice dell'allenamento o dell'affaticamento di ogni alunno dai risultati di due prove consecutive, non basta
riferirsi alle differenze A-B, B-C; ma occorre mettere in rapporto questa
differenza con la quantit assoluta degli errori nelle corrispondenti prove,
meglio, con la loro media.
Avremo dunque i rapporti:
nite dall'altro
Ecco
il
BC
A-B
1/2
(A
+ B)'
'VslB
+ c)'
2 (A
ncciflossia.
B)
^_|_g
C)
g_^(>
varii alunni,
B-|- G
Quando i valori che si ottengono son positivi, esprimeranno allenamento; quando son negativi, affaticamento.
I numeri risultanti sono in generale minori dell'unit; ma, per comodit, li moltiplicheremo tutti per 100 dopo averli espressi in frazioni
decimali.
3,
Cosi,
avremo
per
-^
= x
nessuna
non
vi infatti
1"
sia
esempio,
se
nel
rapporto
facciamo
A=
5,
indice: 25.
numeri
difficolt;
A=
B;
n allenamento, n affaticamento;
A = 0,
2"
sia
1^5
contemjjuruneamente
I^
uc\
^>
sia
A =
ora separatamente
""^
diviene rispettivamente
<ji|uic
0,
= +
1, ^^
-~ 0.
Allora
l'
imi, ce
1.
il
sempre =
1, ossia, tutti coloro che, o nelki 1' o nella 2" prova, non
commisero errori, si trovano caratterizzati da indici eguali di affaticamento o di allenamenti). (^)uesto un inconveniente cui occorro rimediare.
Ma basterebbe che la prova senza errori conteoesse un errore solo,
inconveniente sparisse; per, attribuendo un errore dove non
perch
1"
ve ne nessuno,
non
si
fossero
altera sensibilmente
si
modo
alterasse in
grandi
confronto
in
dove
ha:
si
es.,
ma
coll'unit,
tutti
allo zero,
il
noi
= 0,
si
di
di
4-T^i!->
consideriamo
'"
"^
r)
numeri A e B
i
possiamo moltiplicarli
occorrerebbe che
sensibile,
avremo
es,:
?r, ossia,
A = 4, B
= 0;
riducendo
-j^
invece
decimali
in
numeri B
per
numeri
B, vale
anche pei
e C.
disse,
che
il
consumo
si
allena sollecito,
altri
tardo
l'altro pi
nell'acquisire la disposi-
zione per
gli scolari
genti
non
si
intelli-
commet-
\on
occorrer,
ci
compagni
senso biologico, significa principalmente tendenza, concorrente nell'urto con altre tendenze a determinare, secondo il parallelogramma delle forze, una resultante, che pu ([uindi svolgersi in direzione
che
leriiie,
in
(1)
Veli anclie la *
l'nfoloijria lei
l'altro
Lavoro
Ma
si
capisce anche
!*)?.
stanchi
<l>
OS
c3
o
U
- =
"^
fi
rt
Oi
e.
&i
si
a>
le
-
te
fi
o
e N
>
-^
^ ^
0)
-V,^
137
I)
di alunni
uniforniamno
elio si
8'),
leggo
alla
mentale.
.Vnclie questo nulexole numi'io
di
:^ii>\
aiielii,
em
i;i\on, cmii'-
jnn
conferma della
legge che regola l'estrinsecazione delle energie del muscolo e del cervello.
un concetto anche pi
fatti da noi osservati con leggi pi generali e pi comprensive. La fisica infatti ci insegna
che qualunf(ue macchina, anche la pi perfetta, prima di fornire il lavoro
costante di cui capace, deve passare come fase preparatoria attraverso
un periodo di cosi detto regime variabile, quasi che anche l'apparecchio
meccanico avesse bisogno di un tempo di allenamento per giungere ad
Anzi
lato,
il
ci
punge
il
desiderio di accennare
attuare tutte
Certo
le
ed
superfluo
ma
china bruta;
il
i'*
meno
noti
pur meraviglioso
regolare
nuove
tanti
la
manifestazione
fattori
pi
intimi,
di quelli
il
norma
dirlo
macchina-uomo, intervengono
una
non
ad
vie e nuovi
come
tutto
ci
energia.
a nostra cognizione non si hanno publdicazioni rifletcurva del lavoro, raccolte sul campo della vita pratica
dell'operaio manuale; invece si studi da diversi la fatica mentale, specialmente nelle scuole, ed a mezzo di svariati testi mentali.
Il lavoro muscolare (orni invece larghissimo argomento d'indagine al
Per quanto
v.\s
funzionale, vale a dire della instancabilit relativa del muscolo che agisce
ritmicamente. (1)
Quanto
tutti
rono
di
dire
che
troppo
la
le
sostanza
di
in
se
non sono
in
talora varia-
ogni
modo
si
pu
tanze nostre.
Non staremo
intellettuale;
Fra
che
Burgersiein
dettatura,
si
tutte indagini
quali dimostrarono a
il
Sikowskij,
mezzo
poi
il
Krpelin ed il
(il primo colla
di testi-mentali
Il Laser ed il Keller, ognuno separatamente, confermarono questi fatti, anzi il Keller concluse che la fatica per lavoro
mentale non solo colpisce il cervello ma involge ogni altra parte dell'organismOj e pu essere dimostrata dallo affaticamento degli stessi
muscoli. Il Keller dimostr che un lavoro cerebrale continuato affatica
pi sollecitamente che uno stesso lavoro interrotto di tempo in tempo da
qualche minuto di riposo e che la fatica interviene tanto pi sollecita
quanto pi complicato il lavoro cerebrale.
Il Krpelin (e la sua
scuola), forse fra tutti gli autori stranieri
quello che pi accuratamente ha studiato la curva del lavoro mentale.
Egli ha messo in rilievo come la curva dell'attivit psichica, dopo aver
presentato una serie di pi o meno ampie oscillazioni iniziali, ed essersi
fermata per alcun tempo ad un valore pressoch costante, discenda poi
sempre, pur offrendo delle assai frequenti oscillazioni; egli ha inoltre
avvertito che la persistenza nel lavoro, d una curva discendente in modo
sempre pi rapido, mentre solamente in alcuni diminuisce nella sua discesa
o risale. Tutto ci risponde a quello che anche noi abbiamo osservato e
di cui diremo pi innanzi, senza per altro addentrarci in troppi particolari esami psicofisici della fatica mentale, in quanto preferiamo riferire
semplicemente lo andamento delle nostre curve del lavoro mentale e manuale obiettivamente, in forma, diremo, puramente empirica.
In Italia si molto occupato dello studio della stanchezza mentale
nei fanciulli delle scuole, il dott. G. Bellei di Bologna (2). Resulta da
di una
ne sente imperioso il desiderio
(1) A tal p/oiiosito il PicH'acciui deve fare ammenda
erronea interpretazione che a pag. 4't dei suo trattato sulla Patologia del lavoro dette a questo
principio messo in evidenza dal Treves. 11 Pieraecini attribu al distinto fisiologo di Torino un concetto che non era e non poteva essere, nella mente del Treves. Parlando del lavoro a produzione
elevata permanente cui possono rispondei'o
nostri muscoli, il Treves intende dire 2)ermanente, ma
in senso relativo e non assoluto, cio relativo ad un determinato per quanto largo orario di lavoro.
11 Pieraecini male intese il contenuto preciso della tesi del Treves.
i
Bellei, La stanchezza mentale nei fanciulli, ecc., Bologna, Kegia Tipogratia. H)OI.
Vedi anche la Rivista Sperimentale di Frenatria, Voi. IV, 1900; Voi. XXVII, 1901
Voi. XXX,
190i; a Rivista di psicologia applicala alla pedaijogia, ecc., N. 1 del 1906.
(2)
le
studi
(luesti
tantoch
che
prima ora
la
gli scolari
di
tiientaN-,
quale
della
l'iiilluonza
tenzione, sotto
VA'J
iniziano
lavoro
il
nella
scuola.
Resulta
tutte le successive
in
sempre
buoni
effetti
capace
un lavoro migliore
di
lungato,
il
liellei, mentre non distrugge i
mentale durante il mattino, Io rende
quello che pur'i dare dopo un riposo pro-
prodotti dall'esercizio
quale
si
osserva
di
momento
al
per
lavoro
il
dell'organismo che
capacit funzionali
le
del
lavoro
mattutino).
Che
lavoro del
nel
il
Noi non
ci
occu[ammo
come
incompetenti,
della giornata.
tutti quelli
di differenze calligrafiche
altrove
si
Il
colle
giudicammo
alunni delle
ci
genere di ricerca fu
Pizzoli vide che anche l'esame
perch
da
altri;
(l).
mentale collimano
quelle sulla fatica
loro laboratori.
Le conclusioni
cui
ut.i
campo
del lavoro,
Le curve
dt^I
si
Invero
giungiuiuo
esterna
in
da queste ricerche
operai manuali ed
.n,,
sullo
s\ vi-
intellettuali
in
analo-ra
maniera.
quelli) raccolto in
(1)
^..n/i/ifo,
Alino
I,
Fascicoli
di
prafolo)jin scolavi
X, XI e XII
livl
1'.
i.-n
..
/i..ll,>ilii..j
.(,/
Lnhoiiilonu di
/Vd<ii><
>.
seconda del genere e
140
quantit.
orari di lavoro
oggi
pratica
(quali
campi, della
scuola),
al lavoro;
pi lunghi
l'iposi
Non possiamo
stabilire
suc-
produzione
di
di condizioni di lavoro, di
la curva.
tracciare
il
fattore antropologico (a
parit
Noi non possiamo, almeno sulla guida dei soli nostri studi, che
abbastanza approssimativamente, l'andamento della curva del
campo
pratico,
presso
gli
lettuali.
11
Presidente
sione sul
tema
si
congratula e ringrazia
svolto.
tema
per
statistici
tutti
gresso per
il
noto.
(Per incidente):
di
il
modo
Come
al
proletariato.
Tuttavia
chiaro fatto
serio e interessante
io
in
che lo condizioni fisiologiche o patologiche del nostro organismo dipendono oltrech^ da Aittori d'ordine igienico e dietetico, quali la quantit
qualit del cibo, la natura dell'ambiente in cui si coni[ic il lavoro, il
carattere stesso morfologico, come notava ieri sera l'illustre prof. De (jiovanni; della costituzione di ogni individuo, dipendono dico ancora dallo
*".
stato lidia
ganismo.
questo un
le
sue funzioni
nostro or-
il
fatto indiscutibile
per
la felicit della
loro
di
svariatissime,
ma
digerente e
il
si-
professione di cui
si
necessario
per venire ad una soluzione veramente efficace e completa
che tutti noi e a sua volta anche il potere legislativo, si abbia a tenere
t""
sua comunicazione,
di
nel
suo
ed illustra l'importanza del fatto rilevato dal dott. Pieraccini nella coin-
cidenza
di
errori. In
una
fase di pi intens.:
minima
le oscillazioni
che
di
si
di lavoro.
Ai
alle
aspirazioni
fisiologi ed igienisti
pu dare l'organismo,
ma
(pianto
il
importa
per
stabilire
all'organismo
142
A questo punto convergono tutte le pia recenti indaargomento; una uguale quantit di lavoro utile rappresenta un dispendio grandemente diverso per i diversi individui, bene
che
l'ha prodotto.
gini su questo
trovino
si
lavoratori
impiegato
l'iposo
lavoratore
dal
crede
fatti
si
possa sostenere
si
riprendere intera
tempo di
normale
del
sua
la
enei'gia.
Doti. Pt'trini:
prie osservazioni
che
lieto
campo
sul
prof. Pieraccini
il
del
in
studio di Enrico
vista
il
ma
genere,
economico
Leone
il
stabilisce
al
lavoro
si
il
portato
le
pro-
raccogliere dati
di
non
riferiscono
lavoro
al
a proposito uno
questione dal punto di
produttivo. Cita
quale affi-ontando
che
abbia
lavoro, cercando
la
si
inizia
ferenza internazionale
di tecnici
che stabilisca
altri
il
massimo
limite
problemi
della
legale
normalizza-
Le esperienza
le
discussioni su
questa quistione
medico
lo
modi
scopo principale
di
un congresso
obbiettivi di rilevare e
misurare
le
limiti
curve
di
metodo estesiometrico
(cstesiometro di Giesbruch.)
Dr. Telelnj: Zur Resolution des Dr. Petrini: Die Regierung der einwerden aufgefardert noch vor und auch ohne Zustande
kommen internationaler Vereinigung, fiir ihre Gebiete eine geset/liche
zelner Staaten
dem
8 Stunden
Tag moglie h
nhert.
Pii'rac'cini : Riiigi-azia
/*/v>/.
profes-
>ri
e Treves.
rjiieste
viinno bene
come
Di'.
di
nonnfili'
Risponde
dott.
al
l*ersonalmente favorevole
gliere
ore di lavoro
otto
ma come
formula generale
La
lururn.
qualifica
nonanli'
le
I^<'tr'.iii:
Le
protratto.
di lavoro,
imprende anche
meno
<
massimo
orario
al
Teleky
e al dott. Pieraccini.
l'emendamento Pieraccini, ha
una formula
preferito
pi generale
Teleky quando
'lolt.
ritiene
che
si
possa risolvere
il
l'Uramente nazionali.
y*/o/.
allgenieinen
einei-
Maximal-
beitszeit
ir
fr diese
gefhriichen Industrieen,
auch eine
Cortona:
normale
iornata
lotti
-!i
Si associa alla
di
ma
lavoro,
conto
che
vorrebbe
Petrini elio
che
intanto
il
Con-
stabilisca
si
la
rendessero
J)olt. Telekjj:
Wenn
wirauch
per
um
riduzione dell'orario.
mgo
dott.
Internazionale
industriali,
|iroprio
>
proposta del
(lan sie
aufsetzlichem
sie
beute
vieien Berufszweigen zu
in
Wege, durch
werden
gi*-;.M/!iclu'
l\'si!.'i:unL;
soli.
industriale. Vista
accogliere solo
1
specie
nazione
1'
di
le
funzionari
t>
di industriali
donde
dannosa al bilancio
testimonianze, mentre si pu
evolute,
e in diversi paesi,
iini>ortanza di
fpieste
come estrinsecazione
ufficiali di
pi
avrebbe
di
|)er
un'aspirazione
probabilmente
generale
l'affer-
effetto pi
pratico
144
affermare quanto sta nella convinzione di noi tutti, che convenga sfaogni richiesta di
tare la prevenzione generalmente dominante contro
dell' industria.
interesse
all'
diminuzione di lavoro, come fatalmente dannoso
accumulano
dei prodotti
che
tossici
fisicamente, intellettualmente e
fattori
di
queste
inferiorit
moralmente
di
classe
si
classi
alle
sono da
agiate.
ricercarsi
Uno
negli
di
dei
orari
questi
orari di lavoro.
Dott. Allevi:
Sostiene
non
potersi votare
l'ordine
del
giorno
del
iu
una
irrisione
vera e propria.
Prof. Crisa/ulli: Crede che a diminuire gli spostati-sociali e nell'interesse della salute psico-fisica del lavoratore e dei suoi discendenti, il
medico debba intervenire col suo autorevole parere, sulla attitudine o
meno
di
J5
Mo-
Il
injzzi,
apprezzurulo
Pii'raccini,
limiti
Ila
Presidente d
(juindi la
parola al
pruf.
/i'.
drisafnlU
di
Frenastenia e Delinquenza in
ordinamenti del lavoro.
Fattore essenziale
di
civilt e di
rapporto a taluni
benessere
il
lavoro costituisce
Como
tema:
-m1
trae
Ma
mano
l'adoperare acconciamente
di
il
com-
di
buona con-
ogni individuo.
e del legislatore.
ziati
Tra
tra cui
da insigni autori
ancora il Ramazzini
si comprendono serie interminate di mali e deformit riflettenti la vita degli
operai nelle industrie insalubri, in ambienti e cundiziemi morbigene, in
climi malsani, in eccessivi affaticamenti e cosi via. Allora appariscono
fenomeni anormali non soltanto a carico dei lavoratori, sibbene anche nei
loro discendenti si manifestano gravi caratteri: la qual cosa accentua il
valore fondamentale della considerazione in cui merita d'esser tenuta la
il
malattie professionali,
le
Devoto,
il
Pieraccini,
il
illustrate
Giglioii e pria
sociali
il ravvicinamento tra le due classi d'indivogliamo discorrere pu esser tale che, alla disamina di
un atto anormale, non sempre si riesce a stabilire, sen/a difficolt, in
j;inuri,
vidui
sopiatutto frenastenici;
su cui
10
146
da fanciulle da un lavoro oltre che precoce, faticoso ed insalubre, torturate dal lavoro stesso durante i periodi della gestazione. Le affezioni nella
donna incinta che si riverberano tristemente sul prodotto del concepimento,
gli incidenti
del parto,
le
malattie
dei
primi anni di
vita,
ecc.,
sono avvenimenti
facili
classi lavoratrici;
ed
di vita,
verrebbe ad essere
varie forme
di
di
delinquenza
del
grande
scienziato.
Cominciamo
col ricordare
dovrebbe ancora reintegrarsi del tutto dalle fatiche del parto, e porgere
le necessarie cure al neonato. I tristi effetti dell'abbandono materno non
sono da meno anche quando
la prole
in
bala di se stessa.
quenti non
si
interessanti pagine del Marro, molti delinavrebbero se loro non mancassero nella fanciullezza cure
concetto
che
non rimanessero
corrisponde a quanto
opina
in balia
Giovanni
Cesco (v. Antinomie psicologiche ecc., 1906) il quale, dopo aver detto
che nella grande maggioranza dei bambini predomina Tinclinazione verso
meno sono egualmente sviluppate le due tendenze antabene ed al male, reputa necessario che la loro evoluzione
mentale abbia ad essere continuamente sorvegliata e modificata.
In una statistica di criminali minorenni il Marro avrebbe visto buon
numero di soggetti cui fece difetto la guida famigliare. Egli trattando
quindi le cause sociali della delinquenza accenna al fattore costituito dal
nessun buono indirizzo in cui tante giovani vite si trovano sia per aver
il
vizio o per lo
gonistiche
perduto
al
Audio quando
rono
tulio
entrami!
giorno
il
momenti
genitori por
ragioni di mestiere
dalla famiglia,
figli,
abbandono morale,
di
franchigia
di
lontano
1-47
ben
ld
ottenendo
necessari
sopravvento
il
serenit
toglie
esempi
Da
nei
<
buona
la
all'of-
elementi
possano
genitori
affettivit
di
carattero
il
compiuto
energia:
famigliare
riuscita.
alcuni dati da noi raccohi in varie delle cosi dette case di corre-
giovani
molli
dei
tutela
da parte
ivi
del
nuovi processi
lavoro che
penitenziario
si
che
risulla
all'agglomei'arsi
tecnici,
alle
negli opifici,
qualche
in
dei genitori.
Le malattie
ai
ed
perchf"',
che
raro
trascor-
plaghe malariche,
alla
moltitudini di lavoratori
di
trascuranza
cui giacciono
in
di
severamente dalla
non dato
Da
di
lavoro:
che suol
spererjiLazione
per
cui
se
una parte
il
rappre-
f^i.'i
ha
-An
meiifn''^ d
Come
le
forze e
anche esso
l'ozio
i
sentimenti, cosi
alla
malora
la
un
lavoro
eccessivo,
un
orari() pi
meno
protratto,
di
una
sull'organismo
sempre matura,
dei
tempo
le
esigenze
della
industria
loro interessi
e
dei con-
148
qualche centesimo
nella lusinga di
pi della
in
vuoi
spesso
rigida da esercitare
si
Merita
di
esser preferito
su
il
di lai
L'operaio
raggranellare
se lavorasse ad
una sorveglianza
la
partecipazione
mediante l'aggiunta di
un elemento eventuale allo stipendio fisso. Cos si migliorano al certo
dell'operaio durante e fuori il lavoro; sconle condizioni di esistenza
giurandosi in pari tempo che esso, affaticato e mal nutrito, abbia ad
acquisire pi facilmente la predisposizione ad una qualsiasi malattia
professionale; ed inoltre si giova all'industria perch il capitale ed il
lavoro sono vincolati da comune interesse, e perch l'impiego delle attivit dell'operaio sano e volonteroso pi proficuo.
Col lavoro a cottimo pi che altro il capitale a garentirsi: che si
assicura una produzione tanto maggiore quanto minore il costo della
mano d'opera: un sistema intensivo di lavorazione cui per si accompagnano interruzioni nel corso del lavoro di ciascun individuo per esaurimento delle forze del medesimo, ed episodiche disoccupazioni collettive
di determinati gruppi operai: le crisi per sovrabbondanza di produzione.
Da siffatto strappo alla fisiologia umana e alle leggi economiche,
spiegabile come scatui'iscano sintomi tutt'altro che rassicuranti, tra cui
le manifestazioni criminose a danno dell'altrui sostanza e le schiere di
deboli e di affranti per miseria e per avvilimento di ozio forzato, che
ben si prestano a costituire il substrato di convulsioni operaie non solo
ma anche di ereditariet neurotica, di prole cachettica cui non sorrider
dell'operaio ai profitti dell'impresa capitalistica,
Ben
tristi
rinunciare
il
le
sue
Il
tonalit affettivo-sentimentale
va
in
atrofia e
assurgono invece
le pi.
Astrazion
possono
essere
facendo
sospesi
di
nelle
mento
sufficientemente
disimpegnati
di notte
ore
impiegati
riparatore,
che assolutamente
non
in altri mestieri
e con vantaggio,
il
lavoro
Lo che s'impone anche pel fatto che il dormire nelle ore del
giorno non sempre ristora alla stessa guisa del sonno che si svolge la notte.
diurno.
In
mio studio su
iiM
149
gli ainliionti
Med. Lombanla
VJiy.i)
per
donne
anno sar
loro vietato
5 di
l'art.
sonno notturno.
di
Vi fanciulli e alle
di
lavoro
il
la loro
esistenza
ri,
sul lavoro.
*
li
lavoro delle
miniere
uno dei
essere
suole
essenziali di
fattori
La
deficienza intellettiva,
morale degli addetti alle miniere sono basi costanti dei loro noi
infrt'quenti atti criminosi, l un lavoro nondimeno inevitabile, questo delle
l'idiozia
gresso; e per
in
molte
esigenze
delle
pro-
inerenti all'attuale
soggetti
fisi-
uno
stato
d'intossicazione
tamente anormale
si
sintomi
lavoratore
molto
siffat-
questo
che
in
cui ogni
tutto nelle
ultime ore del giorno di lavoro. Si noti che la stanchezza muscolare finisce
col
per
e ci a prescindere
fatto
seguito,
dal
le
ragioni
accenneremo
in
gli
operai del
lo
affaticano
muscoli,
si
cui
cervello
ad impulsivit, ad alti
che con facilit assumono il colorito di atteggiamenti criminosi: in guisa tale che il perito medico-legale pu magari sentirsi in
diritto di invocare l'attenuante della concansa.
valentemente
istintivi,
sempre
150
inconsulti,
anche
se,
giuridicamente, non
criminosi.
La mancanza
un rapporto
di
l'uomo
sonalit:
son
psichici
dell'individuo provoca
potere di reintegrazione
affaticato
sempre inferiore a se
permangono
il
suoi poteri
non sopravvenga
finch
la
paga
suo tributo alla fatica: e per ci bisogna curare, con doverosa previggenza, che questi non rechi danni irrimediabili alla esistenza
facilmente
il
le
si
lo
da
lo lascia
ostilit
bene rianimare
Le conseguenze allora sono pi
nella lusinga
di
di intossicazione,
le
serie,
cio l'endogena
si
cullano
giacch
da lavoro
si
e l'esogena
altroch di eccitante.
deriva
il
di
tanti
fattori,
nella
ipotesi
meno grave,
meglio fissare
il
turbamento
cerebrale
possa
mentale nei giovanetti, e di azioni criminose negli adulti, ricordiamo che nel cervello sono
differenziate e disseminate sulle varie zone le speciali funzioni, che stanno
a fondamento della vita psichica e psico-motrice dell'individuo. Ogni zona
esser causa
del
di
e di arresto di sviluppo
mantello dei due emisferi ha attitudini proprie che non possono es-
sere sostituite da altre zone o territorii; esiste quindi un centro per l'udito,
altro per la parola parlata, ecc. Lavorando a lungo
con uno solo di tali centri, desso si affatica, molto pi facilmente di
quanto non accadrebbe ove la funzione fosse alternati tra le diverse
aree
corticali.
Ecco dunque un
mono-
Monotonia
la
lavoro muscolare
influisce
o trae
tisso
lei
nocumento a secondo
lavoro stesso;
imlividuo che
si
Mosso vide
ricambio,
pallido,
Lo strapazzo
ili
due
lavoro e di eccitazione,
iisufficienza
di
fondamentali (eccesso
fattori
ripo=o
e di riparazione)
i|uantit
di
tossici e
con
prudolli di desintegrazione,
essi
hanno
allo
Luciani
.\ello
stato
fisiologico x
ha un
ri-
d.
soli
iiico.
I
nel cervello
tratti
l*er
lavoratori cerebrali
gli orari
nocui; anche gli orari serali per la scuola degli operai possono non dare
inte
<
giorno
il
Igni
li
insegnante
poi
oltre
un
che per
dell'allievo !ion
si
il
un
pel
altro,
coefficiente pi
modo
didattico ed
importante perch^
la
alfalichi troppo.
Griesbch, Htirgenstein,
bambini
l'orario,
libro piuttosto di
mente
sempre che il lavor-o muscolare da essi compiuto duabbia afValicaii, provocando dispersione di energia nervosa.
desiderabili,
isiiltati
Vitali,
Belici stiuiiando la
stanchezza men-
tale dei
izato
chico,
quando
Cosi pure
non
od altro che
di
analogo.
buona parte
nismo, contribuisce a
meningite tubercolare,
lavorio intenso
il
152
diminuire
poteri
ad alterare
nutrizione,
di
il
ecc.).
dunque di ben gravi conche avvenga sull'adulto o sul fanciullo, sul lavoratore del
braccio o del pensiero, e tutto ci anche indipendentemente dal fatto
che un tale surmenage possa essere agevolato dall'incontro di lavoratori
che, per la loro particolare costituzione, esauriscano sollecitamente ogni
L'affaticamento, l'intossicazione a labore
seguenze
sia
che
potere reintegrativo.
di lento
*
* *
Non
si
soltanto
il
facile affaticamento
maggiormente
l'influenza di
maggior gravezza
mercurio, arsenico,
.ecc.),
a termine.
Un'interessante
blicata
1904,
nel
sulle
inchiesta
donne
impiegate nelle
industrie
>>
pub-
minerarie
popolazione italiana
si
ebbero 45
femminile annualmente
si
parli,
mentre per
hanno
circa
l'intera
140
parti
per mille.
Numerosi sono
subiscono un
serio
poi
quei
regresso
funzione dell'allattamento:
effetti
dell'affaticamento,
nella secrezione
non che
lattea
si
riverserebbero
gli
che in qual-
delle operaie.
i
vari
organi del
l:<
bambino ed a preferenza
morbi
dei
rimarchevoli,
professionali
intossicazioni
Delle
sono
talune
rappresentate
dalle
lentameute e subdolamente
e costituiscono una nuova diatesi; le cui consegunze si riversano sinistramente dal padre sul figlio, rimarcandosi in questo lo impronte di una
alterazione di sviluppo o di una deficiente organizzazione del cervell<j.
Per l'intossicazione
mancano
si
svolgono por
lo
pi
tutti gli
ma
lesi,
non
le
piombo
gli ossidi
(minio-protossido
la
galena-solfuro
di
piombo
di
di
composti del
e cio
anche
su mille lavoratori
nel Saxe, l'IIirt trov 80() affezioni saturnine, tra cui parecchi
dominano fenomeni
venefci,
il
col
nome
ed
di
altri
pseudo-
paralisi saturnina.
I
fatti
o a disturbi
circolatori
per
l'azione
modo
uremia, colemia,
Da
essi
I.a
uno
gravo, e cosi quella dei parti prematuri, dei morti nei primi
infanzia,
ed
infine
dei
prodotti
non
bene
evoluti;
anni
di
nature degenerate,
L'intossicazione professionale da
mercurio
ad una figliolanza
di deboli
si
od infermicci,
si
ripercuote anch'ossa
Grave
saggio attraverso
il
154
l'intossicazione
per
arsenico,
il
cui pas-
circolo placentare
oltre
sono
nutriti.
La
le
vanno incontro
solfatari,
le
operaie
ecc.;
dell'alcoolismo
Da
tutto ci
fessionale^ risulta
lievi
che siamo andati esponendo circa la intossicazione proil convincimento che il lavoro suole anche recare non
allorch
l'operaio
non sa o non pu
La
ereditariet professionale
ad accrescere
che offre il lavoro medesimo; pi che nel senso di una tara specifica essa devesi intendere come una labe generica ossia di trasmissione
di debolezza, di insufficienza; fattori bastevoli pi che mai a fare intendere
il meccanismo completo di produzione di vari stadi di arresto odi mancata evoluzione mentale.
I figli nacquero e nasceranno chi sa per quanto
tempo ancora pel
l'insidie
a non
staccarci dal
La stanchezza
il
forzati pe-
infralliscono.
delle officine,
rendono
illusa e quasi
falsata
anche
la cenestesi
il
meno bene
Lo
ause
adunque
studio
pi
nei
fin
i:,-)
mirando a scrutarne
nascosti
naturali
anditi
ed
<?
trae alinento
sociali,
dalle
officine,
le
da
miniere e dal
del
Il
per riuscirvi,
C0ni[iie
In-nni
I;i<fl:i
iitMpri:)
In
c-;!'-^!!^!!/;!
-ili!
rMiimiitid
che percorro.
Detrito
trovar
complesso
di
nei
ricetto
sia
che,
delle prigioni: lo
fenomeno
urguniz/cuzioni
manicomi;
sociale delitto in
sia
sociali
precipiti
ad
notato,
esser
tiniscu
elio
sospinto,
cui
nello abisso
in
quanto
la risultante di
il
sva-
Le
mai
lolle e
sono sempre
dissonanze
le
esistile,,
n"*
il
progresso ha
che ha
parvenze di un'epoca di pace, in realt di lotta ad oltranza, e le
file dei deboli son grosse e per giunta ottenebrate dai pianti dei caduti;
prova irrefragabile dell'altrui trionfo: guerra incruenta ma incessante
sa[)uto farle
di oggi,
tulle le
menti opposti,
comballe: confiillo
si
di idee
interessi
di
senti-
di
le
campo
di
uianli.
VA
'ementate
incerti;
le
dal
che nel
lavoro,
lamenlele dell'insoddisfatto,
grido
il
caduto,
del
le
loro proteste, le
mene criminose
loro
Iiilanio la
ulti-
numero
Il
da
nel
Il
numero
VM2.
1
debili
Scemarono
volontarie,
Le
^
V'iOO:
ma
gli
omicidi,
si
vaniii
elevarono
notevolmente crebbero
le
lT.ftii nel
di
[>oco
llK)i?.
lesioni
personali
diffamazioni.
ingiurie
nella
le
yj{)2
la
pr-
priet, le rapine, le estorsioni:
raddoppiarono addirittura.
Quale migliore eloquenza
rono
fra
l'estrinsecazione
156
di cifre
de-lle
ed
ricatti
le
contro
delitti
a confermare
trasformazioni
del
il
buon costume
reato
il
continuo
condizioni sociali!
calunnia esterna
egli gi
poco
quel
il
orientamento
di
critica
fargli
rispet-
Miserie umane,
riati ideali
si
vorr dire,
di fronte allo
il
ortofrenici
numerosi ospizi
di piet e
si
popolano
carit
manicomio
e molti altri
Buon numero
di
tipi di
permangono
di cotesti
deficienti
abbondano anche
frenastenici:
sociali!...
gi affa-
grose
esistite in
uno od
in
entrambi
genitori; talora
si
fa
anche men-
Ecco che ad arginare il diffondersi di certe passivit sociali gioveranno le misure atte a migliorare le condizioni di esistenza materiale e
morale di intere classi di lavoratori.
Non escludiamo che quanto pi intricati sono gli ingranaggi delie
relazioni
umane
e pi estesa e turbinosa
non s'acconciano
si
semplici e spicciativi:
furti,
rapine, ecc.
dell'azione
l'area
presenti
il
numero
avvalgono
individuale,
di quelli
che
metodi
pi
dei
coloro che
tra
sifTatiamente delinquono,
si
chi,
metabolismo organico, a decadimento dei centri inibitori, ad obnubilamento della coscienza e ad affevolimento dei poteri critici e morali, col
trionfo di atteggiamenti inconsulti, a volte atldirittura istintivi.
del
Non
per
frequenza
divengano
il
instabili
affaticali,
nel loro
associazioni e discrimi-
risiede
qualche
precedentemente:
parola
che, edotti
della
quotidiano
lavoro,
d(ditto,
talora pi age-
reso
abbiamo speso
son
molti
fiacchi
gli
incalzanti
inarrivati
del
debolezza di fronte
credono di potere assurgere a forza reale e con-
loro
alle
richieste
condanna
del lutto
tanta gente, e
con
insi-
espediente che
triste
rafforza la
serie
passivit
delle
degli
sociali
atteg-
iriamenti criminosi.
Il
fenomeno
esogene
risiede
liell'intossicazione professionale
le cause endogene ed
inquinamento della salute dei lavoratori; nelle quali cause
fulcro su cui si basa il frequente ripetersi di certi reati, e il
provvedimenti
profilattici
di
il
utile presidio
tossici'del
rappresenterebbero
in certi casi
un
piombo
di cui si
rebbe un coefficiente
di
quelli
meno
criminalit;
o,
tossici
se
non
sostituissero
si
dello zinco si
altro,
di
elimine-
indebohmento
di
paglie,
si
solfo
vita,
perch
tristi
effetti
di
buona nutrizione
un certo conforto
il
mercurialismo trova
buona
nutri-
dibaiiono
nella
nella
Ma
pur
troppo
il
numero
dei
lavoratori
ohe
si
si
che l'operaio,
debba subirne le conseguenze disache le leghe di resistenza n^ gli scioperi giovassero realmente alla sua causa, ovvero all'ordinamento del lavoro in generale.
strose; senza
1'
per
tult'altro
che
scarso
anche
il
numero
dei
lavoratori
che
158
potrebbero
Anche
corde
il
di
figli
madre non
Presidente
Il
resti
impari
suo naturali
so-
resi-
ai suoi doveri.
ringrazia l'oratore
ed apre
la
discussione
sul
tema
esposto.
prof. Crisafulii, si
fondamentalmente
errati, e
ne
cita
un esempio
assumono
carattere
campo
del lavoro.
Il
Vienna
sul
la
parola al dottor H.
voii
Sahrotter di
tema:
Zur Pathogenese
und
Proph3laxe der
soge-
nannten Taucherlhmung.
Es
ist
allerorts
ein erfreuliches
anfangt,
der
dori, \vo
iVilIe
das Tauchen
gomoldet.
y.n
Allcrdiiij^'s
lilirendo pi-Djiliylaktiscln
als boi
dom
commerciollon /wecken beniitzt wird, Todesliegcn di<> Bedinguiigon fiir strong durcl/
Caissonbotrit'b(\
Ma>snahinon
niclit
Massnahmen
iiiid
eim Taiicher
fiir
raschen
Dekompression
bescb;iftige,
Congrt'ss bietet,
um
geme
die
sicb
lelzteren geltendeii
Massnnbmen, um
(iefahren
<T;,'el)enden
M<glicbkeit vorzubeugeii.
Fragen
iinguii-ii_
viel
mich
seit
nacb
langerer
(elegenbeit
principiell
ergriffen,
wichtigen Punii..
welche
di'ser
ii,..r.;i,^1.ti;.-h
vr
An
Section:
der Hiriioberflche
160
sowie an
der
Basis
weisen
GeGrosse
dei
embohe
Auf
die
Wirkung
um
die
und
Dekompression
die prophylaktischen
Massnahmen
halten, unter
welchen der
Stickstoff
Krpersfte aufgenommen
geschehen, indem das mit
wird. Dies
dem
bei
ansteigendem
kann nur im
Stickstoff
Drucke
Wege
angereicherte
der
in
die
Atmung
Blut
seinen
Gasgehalt allmlig dem umgebenden Gewebe mitteilt. Wie dies aus der
Curve zu ersehen ist, erfolgt dieser Vorgang in der Art, dass die Aufnahme
zunchst sehr rasch und dann im asymptotischen Verlaufe immer
langsamer und langsamer vor sich geht, um sich der Sttigung zu
nhern.
35
Man
Wie
die
Kreislufen,
erkennt
vom
es hinsichtlich der
spteren
gleichgiltig
Gefahren
ob der
ist,
palhuiotrisciiei
kciiio
iietci
der
Ilospii-ftliDi
(lem voi'igori
(iiai'li
lui
(iesetzc) deni
das (ias
\\'eg'
itn
Drucke
alsinkendMi
"doch
FreiwoiJeii
uiid
station,
lifschlcuiii^'t VOI)
weiclio
ich
ari
Gaso.
dei-
\ach
ari<leror Stelle
so
l'rfolgl
eiiier
Lit.
schiit/uiigswoisoii
\."
\.
B<'iochiiung,
begriuidet
ausfiihrlicli
1(5)
isl
dios
>
'
,,,
immer
den Tech-
bei
dodi anzunehmen,
gewisse Opposition
so
lass sie sich mehr und mehr Bahn brechen und durchsetzen wird.
Schliesslich sind die beziiglichen Regulalive am Bauplatze bei guteni
Willen aller Beteiligten durdizufhren.
Anders liegt die Sache fiir den Tauch.r. llier bringeu es die
iiusseren
stnsst,
Fmstande mit
iangen Dekompression
11
l')
U'stiiiiiiit,
()
III
&
ti ili
ani
lialieii
sich,
in
Der beziiglirhe
sind
bis
im
iriinzen
einem Uclierdruoko
weitcre
wepiien, dass
uni
die
UeU-rdnicko
'
ilber 3
AtiiiL'uek
,3
man
verwemlet.
Stiiiiden
fjesjiiiiiiito
voii
SiickstotTiiientre
Uelieroinstiiniuuiig tuiidoii.
1.5
>,
-j-
1.5
abpefallen
Atm. Iiatman
aiizuwenden.
je 3 .Minuten
fiir
ist,
ilnnn
als Ausgnnuszalil 52
Dalwi
soli
t\i
der
.Minuten
filr
Minuten
Uruckabl'all
in
fol(renden
die
der
Art
Mimiteu
l>c\kcrk-
sV'SSt.
K^l. IVi-ret voiii 27 Juni 1905. FUr die IVAtm. weiiigstcns 1'', Minuten, filr je ',',, von
verwenden.
je i Minuten fiir jcdes
28 , .Minuten
,o Ulwr 1.5 .\tni. z
in der .\rt liowerkstelli(;t wenlen, dass man im Be|;iune filr jetles ,,, t Mi-
eineiii
uiiien
Pa raf!:ra|>li
zi
li'des
der
koiii|iressioii
iv'
ist
''
'
'
,,.
lur
162
sind
und wie
die
Schwamm- und
Perltaucher ausser
Sdnvammlaucher
Die griechisclien
entlang der afrikanischen
Ki'iste
verteilen sich
um
ihrer
Controlle
stehen.
Beschftigung in
kleinen
dem Organismus
Blasenfoi'm
verhindert
entfernt
sein.
UVA
t'iiier
Gewiim
resultiM'en etc.
boher Spannung
Diese Tatsacbe
ist
um
auf das
die
XaclidriickHcbsto darauf
nacbdem das vor 2 Jabren vorliegende experimentelle Material ungengend scliien, orst durcb eingehende Experimente iiberzeugen miisse, inwieferne diese tbeoi-etisd vollkommen ricbtige Massnabme, in Praxi wird durdifiilirbar sei kOnnen, um niebt elwa durcb die
\'erwendung des Sauerslofles ne u Gfabren und Schwierigkeilen lierbeizufiibren. leh verweise auf Scile 50 meiner Publication, worin idi
sicli,
in
Das Enlgegenkommen der griecbiscben Regierung, unserer Miliuirsowie der BaMunlernobmung Gaerlner (Obing. Swoboda, bai
mieli nun in den Stand geselzt, Tierexperimenle in gri">sserem Massiahe
daniber anzuslellen, bis zu weleben Grenzen und wbrend welober Zeit
Sauerstoff von bobem Drucke goalmt^t werden diirfe. ohne bedenklidio
Syinplome bervorzurufon.
W'asilie ^^'i^kung buber Sauorstoffspannung
Iteli'u-de
104
Hunde A,
(klein)
October 1905:
9." 15'
und C (gross)
in
Verwendung.
Hunde
31'
{.25
"
er von
10.''
105
bellen laut.
Streckbewegungeii
in
den
Formeii
bi?arrsteii
aiisfiiliren.
10.''
36'
langsame
Tiefe
Respirationen.
sinken
aufzm-iclitci,
das
10.''
4V
Symptom der
dio
Bciin
Versucbe sicb
4. i
kleinen
ist
Ketro|iulsion wahrzunelimen,
Hunde B jedoch
Bei denn
Hunde C 22
pr Minute.
10." 49'
4.5
54'
4.7
IO.**
Hunde B sind
Krampfe vom Cliarakter
der Laufitewegungen wabrzunohmen. Die Augen
Die drei
nocb
Hunde
der Tier
10.''
56'
11.''
01'
4.9
zeitweise
Die
Perii:)de
Doi-
kleine
die beideii
clonische
ge<"'ffnet.
andcren
Tiere
liegen
ruhig
un<l
atmen
gleichmassig.
11.''
0:.''
11.''
03' 5
il.''
Die
03' .30"
Dekompfessioii
in
40 SokundMi.
166
und ohne gurgelnde Gerusche ber dem Herzen) die mit der vorausgegangenen Respiration des Sauerstoffes von hoher Tension in Zusammenhang gebracht werden mssen. Die Minimalzeit welche notwendig
ist, um die Hunde entgasen zu konnen,
konnte ich bisher noch nicht
feststellen. Sie mogen M. H, wie gesagt, hierin nur einige Andeutungen
sehen; meine Versuche sind keineswegs abgeschlossen und soUen
noch in diesem Sommer fortgesetzt werden.
Ilam und Hill fhrten, durch meinen Vorschlag angeregt, mittlerweile hnliche Versuche in England aus, fr welche ihnen die Firma
Siebe und Gorman grosse Apparate zur Verfiigung gestellt batte. Sie
gelangen zu dem Schlusse, dass die Verwendung von Sauerstoff oberhalb
50 Pfund Druck gefhrlich sei, und ein Svuerstofftaucherapparat bei 25
Pfund nicht lnger als 30 Minuten beniitzt werden drfe. Soweit meine
experimentellen Erfahrungen reichen, bin ich ebeafalls zu der Ansicht
gelangtjdass die Atmung reinen Sauerstoffes bereits bei dieser Druckgrenze
Gefahren bedingen kann und demgemss kaum verwertbare Resultate
fr die Prophylaxe der Taucher zu erwarten sind. Hier handelt es sich
ja vor Allem darum, die Gefhrlichkeit des Tauchens ber Tiefen von
30 Meter auszuschalten. Die griechischen Schwammtaucher sind wegen
der Schwammbnke nunmehr genotigt fast 40
tauchen-und hier
beginnen sich leider auf Grand der
Tierexperimente gewichtige Bedenken geltend zu machen.
Glcklicherweise kann aber der Sauerstoff noch in einer anderen
Weise bentzt werden, wenn dies auch weniger wirksam ist als
die frher besprochene Massnahme. Ich meine die Verwendung des
Sauerstoffes innerhalb jener Latenzperiode, welche der Zeit nach voUteilweiser Exploitation
Meter zu
die Zeit,
um
eine
gesetzmssige
Stickstoffentmischung
und dadurcli
bescitigt,
stiiikslofffreien
Blutes
Olino mieli
weudung
hior
des
maximal
Niilieren
geliraclit \ver(len,hnvor
Iiorbeifiihrt
eiiizula?sen,
1;:
wenn
auf den
jedocli
nodi
ist.
fiir
die
Meclianismtis
be/.iiglichen
um
Symplomo
ein
in l'irsclioinung
Beispiel
1 stiindigcm
anzufiiliren,
Aufentlialte in 20
Capacitt
ist.
kliiiiscln'
der Taucher,
g<'steig<*rt
tlierafieutisciie,
in die?;er
walirend die
Anwendungsart
pi'opliylaktische Ver-
so zalilreichen
wie
sie sieh
auf das
.Vrheitsfeld
verleilen,
dass die
wf.rdtMi.
werden mieli vielleidit fragon, ub sidi die Gelali ren nidil durdi
der Arbeitszeit in grsseren Tiefen einschranken liessen,
U'enn Sie auf die l>eistelieiide Curve zunckblicken, so seiien Sie, dass
in dieser Richlung nur d.nn Etwas za erreichen wire, wenn der Aufentlialt auf die Zeit innerhalb von 10 Minuten beschrnkt wiirde, whrend
Sie
Wrkurzung
Rekompression
das
168
souverne
Mittel,
nur im Latenzstadium
nicht
Verkleinerung
und
jenes Mittel,
im
wird leider fiir den Taucher nur
dort Anwendung fnden konnen, wo, \vie in grnsseren Kriegshafen, entsprechende nnascbinelle Behelfe, eine Druckkammer, oder Kompressionsschleuse bereit gehalten werden kann. Filr den Perl-oder Scbwammfischer wre nur die Rckbringung in die gleiche oder nahezu dieselbe
Wassertiefe mnglich, in der er gearbeitet hat. Dass abev die neuerliche
Versenkung des Tauchers, die insbesondere Catzaras beton t hat, ihre
usseren Schwierigkeiten hat, braucht kaum betont zu werden; immerhin
mag sic mit dem Gebrauche von Sauerstoff combiniert von kundiger
Hand in An\Yendung gezogen werden.
Nach alledem glaube ich mHhin, dass man bei selbstverstndlich
mogUchster Betonung langsamer Dekompression in der allgemeinen
Praxis noch am meisten mit dem von mir zuerst gemachten Vorschlage,
das
eiiie
Gesammtorganismus
Reabsorption
herbeifiihrt
der
freien
Gasblasen
der
ResuHate ergeben.
Wenn es, wie einleitend bemerkt, beute auch zur Evidenz feststeht,
dass die Pathogenese der Taucher- und Caissonkrankheit atiologisch an
die Dekompression gekniipft ist, so mchte ich schUessHch noch in
Ki'irze einer Arbeit von Abbamondi gedenken, welclier zu dem Schhisse
gelangt, dass auch eine zu rasche Kompression schiidlich sei, und solche
Bedingungen schalTe, dass dadurcli bei der Dekompression umso leichter
krankhafte Erscheinungen hervorgerufen werden. Abbamondi experimentierte mit Iluhnern, welche in einem Taucherhelme als Luftkammer
eingeschlossen und verschieden rasch komprimiert und wieder dekomprimiert wurden. Er bemerkt, dass rasche Dekompression in 1 Sekunde
bei 4 Atm. Ueberdruck nur dann einen schdhchen Effeit batte, wenn
die Kompression ebenfalls in 1 Secunde bewerksteUigt worden war; bei
6 Atm. Druck batte er allerdings auch bei einer Kompressionszeit von
Seine Schlussfolgerungen fiihren ibn dahin,
5 Minufen Todesflle.
anzunehmen, dass die plntzliche Druckvermehrung einen solchen Widerstand fr die Ljingencirculation herbeifiihrt, dass dadurch der Gasaustausch erscbwert und Blutstauung nach dem Hirne (Congestion) hervorgerufen wurden. Battaglia fand bei Untersuchung des Nervensystemes
die Ganglienzellen der Tiere, welche den Experimenten ausgeselzt worden
Verschwinden des Kernes,
waren, (nach der Nisslmethode) verndert
Chromatolyse und Vernderungen an den Zellfortslzen. So verdienstvoU
nun auch die Versuche Abbamondi's sind, so kann ich mieli mit
seinen Ansichten nicbt einvorstanden erklren. Dass rasche Kompression
:
wirkt,
erscheint
uns
hinreichend verstandlich,
wenn wir uns der
vermag
toxisclien
Iti'.J
Wirkung des
Abbamondi
an
erklaren, ebenso
Versuclistieron
soinen
mogen
SauerstofTes erintiern
dics--
Ijoobaolilote,
die mikroskopisclien
binreichend
Veranderungen
ein
zu
Ausdruck
derselben sein.
kann,
etz.
fiii-
dio
gemigend,
Koinprt-ssioii
erwei-
iiblicb sind,
Kom-
Immerhin aber war es von W'eit, dass Abbamondi aucb dio Bedeutung der Kompression nabei- Indeucblot bat.
Unter Anderem macbt er darauf aufmerksam, dass der Kopf des Taucbers im Falle von Bewusstlosigkeit derart auf den Halin des Hehnes
pression zu vermeiden.
eintritt,
dio Arboiter
um
b^stimmten Oertlicbkeiten, in
Wasser mglicb si'in; fur
den Scbwammtaucber, fur den Perlfiscber aber nur dann zu vrwenden
<locb
nur an
sein,
wenn man
sicb
zu
einer vollstiiiidigen
Umgestaltung
ziiglicben
wen dung
ScbifTe,
Abbamondi
welcbe
bat,
um
der
be-
die
Ver-
die DauiM-
der Dokonjprossion zu regoln, einon automaliscb functionierenden Apparai angegeben, der das Ablaufen der
indo, an welcher der Taucber
b;ingt,
nur
iiiit
soli.
Jcb bin ani Fnde moiner Ausfulirungon angelangt, wobei icb Sie zu
berucksicbtigen bitte, dass icb mieli nalurgemass nur kurz fassen konnto.
Resum
170
Luftzufiihrungsschlauch oder das seitliche Ansatzstck am Helme zugefhrt und die Sauerstoffatmung whrend de" Abrstung fortgesetzt wird.
muss mindestens dardi etwa 10 Minuten continuierlich fortgewerden, wobei pr Minute 10 Liter Sauerstoff zu veranschlagen
wren 3) A^'o es bei submarinen Bauten oder in Hfen angngig ist,
kann mit Nutzen die von Hill mit der Firma Siebe und Gorman erprobte
Taucherglocke (mit der Moglichkeit langsamer Dekompression) beniitzt
Dieselbe
setzt
werden
4)
(Briicken)
mit
ma-
durch eingehende Versuche, mit welchen ich beschftigt bin, definitiv festgestellt sein, inwieweit Sauerstoff gefahrlos nnter Druck respiriert
werden kann, dann erst werden beziigliche Apparate in der Praxis zur
Anwendung kommen diirlen, und dann erst wrde, innerhalb der
sich ergebenden Druck werte, eine rasch e Dekompression erlaubt sein.
Jch glaube meine Herren, wir wiirden einen wesentlichen Schritt
vorwrts tun, wenn wir uns ilber die hier in aller Kfirze entwickelten
Gesichtspunkte einigen, denselben nach eventueller Discussion eine
noch prcisere Form geben wlrden und sie als Auesserung dieses
Conscresses den verschiedenen Re2;ierune;en beziehunarsweise Ministerien
Jch glaube die Frage der Taucherproph3'lH\e
unterbreiten wiirden.
ist wichlig iind spruchreit
genug, um Gegnstand einer Aeusserung
dieses Congresses zu sein.
L.
Abbamondi
Accidenti
Voi.
I,
nei
alphaliet. Hoihenfolgo).
Palombari,
Annali
di
Medicina
Navale,
Anno
Vili,
,1.
Hai'ringliiM
L.
Anno
sui palombari,
(ItMiii
taglia
l*.oinet
Annali
Mi'decine
Bondet
M.
25 Juni
tlif
Tijdschrift voor
sinistri
Navy,
August
Acci-
!\',
Statistical
liX)4.
II,
Ploiii^'curs.
Seite 70,
11^04.
Archivo
r;.'n''ralo
de
octohr^ lOO.
Sin-
l'JO.5,
un
do
ca?
iiial.ilw
[Mjn-t-ui-,,
il;s
1,\.
Seite 1406.
bij
Geneeskunde,
Fase.
I,
Paralyse dos
Over Ongevallen
Brand
D.
"24
Pi(''ry
X.'
m.'dical,
.1.
du
N."""
determinare
itossoiio
di
Audiltt^rt
i^-
che
XI, Voi.
ITI
Ileft
1,
lOOn.
l'IfTect
I..
Hill
<
'.
llam
L. Hill
^;
Oxygon
inlialation as
The
vom
influence
Juli
of
atmospheric
pressure
on
Man,
I.ancet,
l'JOn.
li. P.
l'ebt'r dio Verilnderungi-n des Riickenmai-kes boi Tauchern,
Virchow's Archi V B I. 180, H. 1, Seite 142, 190 i.
Livadas
l.a Maladio des Scaphandriers, Journal de la Sante, -^2
Jahrgang, Seite 1137, 1905.
V. Mae Ivinlay
Caso of death from syncope caused by caisson
disease, Statistical Rip^rt of the health of the Navy, Jahrgang 1900
I.ii'
Seite 102.
''liver Tl.
On
Schrnttei-
11.
Der Sauerstoti'
in
Prophylaxe
der
und Therapie
Jahrgang
Des
X'illa
N."
Seite 22.
1,
vom
29,
travaillant
itali-'in^'lii^ii
dans
les
larvnifolocr-
Oktober 1903.
i;;
wilh
histological
Kxamination
of
Spinai
cord.
Lancet
N."
4285,
14 Oktober 1904.
Il
Presidente
si
ct>ngratula e ringraziti
il
R'lit'irv
.\|<r<'
<|iiiiiih
la
Dvd.
lii-lli:
Plaiidi' alla
prof. Schp"tter e
prende
172
di
citati
Il
medico
prof. Curcio,
dica all'Universit
di
Napoli
di
marina
in ricerche
sperimentali
Me-
patogenesi
sulla
degli accidenti dei palombari pubblicate nel 1900 giunto a risultati che
concordano perfettamente con quelli presentati dallo Schrntter.
Deve pure assicurare il Congresso che l'uso dell'ossigeno da non
accidenti
mezzi
Px^esidente
Patologia
di
esercitazioni
ossigeno compresso
di soccorso.
la parola al dott. G.
del
lavoro
compressa.
Gif/lioli di
i'.
ad
ambienti
negli
aria
=====^^^^==========
Riassunto.
Nello studio
proposto
I
di
striale ed
i
clinici e
da
fisiologi
igiene indu-
l'
relatore
il
si
seguenti quesiti:
una
lavoratori
ambienti ad
in
entit clinica
ben
definita
essi
dovuti
tutti
meno
indirettamente
vi
alla
sono
variazione
altri fattori
contribuiscono a rendere
di
pressione
eziologici
che
questi disturbi pi
frequenti e pi gravif
estrinsecazione
di
tali
sintomi
decom-
pressione?
Qual'
Come
la
patogenesi
di questi
sintomi?
il
possibile stabilire in
modo
evitati o diminuiti
assoluto un limite
si
di
mezzo sicuro
di
pressione entro
del lavoratore?
Esiste un
incolumit
i
regolamenti sino ad ora prosono tali da assicurare una lavorazione senza pericolo grave e quali
sono i miglioramenti che in hase alle ultime ricerche si possono prol)Orre per evitare o per render meno frequenti i casi di malattia da
posti
pressione?
liuito
presenza
Cfjsl
render
di
gas
il
pi
quale
questione,
intricata la
tossici, di
emanazioni
conto
anclie
della
possibilit
la
animali
di detriti
alla
in rapiM)rlo colla
possibilit
deiranehi!ost<:>-
condizioni
le
Determinate cosi
le
condizioni dell'ambiente fa
dalle
del
Van
dei
lavoratori dei
le differenze.
<
e Waltelle alle
malattia del
pi
Scbroetter e dell'Oliver.
Prende
esame
in
scartati quelli
sintomi
dai
descritti
non
che evidentemente
vari
autori
dopo aver
fare
colla
che
provano entrando in un ambiente ad aria compressa da quei disturbi
che devono essere veramente considerati come manifestazioni morL>ose
pressione,
distingue
banali
disturbi
per
dire
cosi
fisiologici
si
in
Fra questi
momento
il
ultimi
lavoro.
vanno
tlitTerenziati
Raggruppa
questi
ultimi
in
cio(^
dal lavoro.
.sintomi a
carico
ilt>irnininrato
U'/Hc<j
sempre da vertigine a
tipo del
in sinioni
qualche volta
fissi
e sordi,
ginocchio; questi
si
dolori
sono
il
da
la
impossibilit
di
camminare dell'operaio
come fenomeni di
paralisi.
In un altro
all'uscita dal
cassone colto
tutti
come da sincope
sintomi di
un
il
lavoratore
Esaminati
questi
vari
sintomi
il
relatore
considera
hanno lavorato
le
condizioni
sotto pressione
cassonieri
e riferisce
le
riportando
inglesi,
avevano avuto nei primi tempi che avevano lavorato nei casa tipo di quella del Menire ed avevano sofferto per
vario tempo di sordit, limitata per ad un sol lato; 4 di essi presentavano ancora dopo 2 anni da che non avevano pi lavorato in cassoni,
una spiccata diminuzione unilaterale dell'udito.
di questi
soni, e vertigine
la eziologia dei
relatore afferma ch'essi sono senza dubbio dovuti alla pressione e che
bench compaiano
in
compressione, con
Dopo aver
tutte le condizioni
riferito sulle
dunque
sin-
tomi
'
secazione, prende
esame
in
alla
abitudini
le
di
questi sintomi:
di
che
le altre condizioni
le
condizioni individuali
sovraccarico
il
Riguardo
sindrome da
1."
in
esame:
meccanica (Poi
rebbero spiegare
disturbi gi descritti
relatore prendi-
il
quale
la teoria
aver
dopo
pressione,
partilamenle
iavoru e la
di
e tulle le stati-
ventilazione
stiche
loro estrin-
possono contriluiire
vor-
si
come
2."
la teoria
3."
la teoria dcValterato
ricambio garoso
da
Queste
teorie
oasif/eno.
insignificanti variazioni,
di
f/as-
duratile la
decompressione
prin-
quan-
tutii
primo
liberazione
/'orma: ione
sasseffnentc
con
compressione,
di
di
i/as
emboli f/asosi.
Esaminando infatti
pi recenti lavori
mento e mettendoli in rapporto coi sintomi
i
di
fsiilugia
presentali
su
dai
<|Ui'>io
argo-
cassofiieri
con
reperti anatomo-patulogici bisogna concludere che una tale supposizione la pi logica e la pi rispondente ai dati di fatto; essa infatti
i
spiega
come mai
sintomi
si
estrinsechino
come
la ricom|)ressione
come
quasi
eclusivainente dopo
essi
possa migliorarli o
farli
<.
svariati, e
dati
perch non tutti
n con essa si possono bene
spiegare certi sintomi circolatori, n il modo di insorgere di alcuni
disturbi, come pure non si ha ancora nessun dato sicuro onde spiegare
con essa la natura delle manifestazioni dolorose che pur son cosi fie-
sperimentati corrispondono ai
fatti
deboli
clinici,
suoi punti
risultati di
K neppure
nuove osservazioni e
di
si
nuove ricerche.
una aumentata pressione nell'ambieni-
di
176
45 pi che l'ossigeno,
si
sa anche per
le
ricerche del
Dumasquars
e di
che quando gas liberi esistono nei tessuti essi sono assorbiti con
rapidit differenti secondo la natura dei gas e dei tessuti. Possono questi
altri
fatti
spiegarci
certe
predisposizioni
speciali
decorso di certi
importanza
di
sintomi, possono
una buona
in
via
parte
ventilazione
di
individuali
per
spiegarci
chiarire
della
la
ai
il
disturbi
da
paradossale
questione
della
maggior frequenza
dei
acido carbonico?
ma
lo
gli
ha
malattie dell'apparato
suggerito: escludere
uditivo, ecc.,
qualche sintomo di una certa entit sarebbe meglio escluderlo dal lavoro. E certo che se le ammissioni fossero fatte in modo pi metodico
e razionale i casi diventerebbero sempre meno frequenti, ed certo che
adibito
ai lavori sotto
pres-
sione.
Oltre
alle regole di
'
^
[KM"
nel
fni-iiit(j
iiiiiiiel
tii
ili
riceirlie assiii
uiediaiito
propose
aria
sufficionti!
hlackwall
r<'S|iiraltilo.
Londra
Ila
Lo
a
fatto
Snell,
ispellorc
questo
iim'iIh.'.
proposilo
delle
di
177
fornire gli
si
posson<j ridurre
vanno
sottoposti e giunse
in
proporzione
persino a proporre lO
203 nieti'i cul>i per uomo ogni ora, ma se (piesto desideratuin non si
pu praticamente raggiungere si deve almeno fornire da :)0 a 40 metri
cuhi per
uomo
<gni ora.
Riguardo al grado di pressione a cui si pu arrivare senza pericolo non possibile praticamente affermai* nulla; nella lavorazione nei
cassoni si giunti sino ad oggi a 3, i5 atmosfere ma si sono avuti
disiiirlii gravi
anche ad 1 atmosfera giacch come gi abbiamo veduto
rostiiiisecarsi dei sintomi dipende da varie circostanze e non soltanto
dal grado di pressione; devo tenersi conto della durata e della natura
del lavoro e si deve esercitare la massima sorveglianza non solo sulla
decompressione affinch sia lenta in proporzione col grado di pressioni^
raggiunta, ma anche sul modo con cui procede la compressione.
Cosi pure in rapporto colla pressione e col genere di lavoro si debliuiio stabilire limitati periodi di lavoro alternati con periodi di riposo.
Nelle conclusioni si riporta lo schema che il relatare crede migliore
ma le proposte dei vari igienisti sono diverse giacch le opinioni riguardo
al valore della rnaggitjre o minore rapidit della decompressione sono
diverse, pero si deve anche sorvegliare il periodo di com|tressione.
In base naturalmente a tutte queste precauzioni da prendersi, il
cassone dovrebbe essere fabbricato in modo da garantire il pi che possibile una massima cura tanto nell'operazione di compressione quanto
in quella di decompressione, ma se questo possibile l dove
lavori
sono eseguiti da ricche imprese non sempre attuabile nei lavori di
piccola mole ed allora s'impone una sorveglianza pi energica accioch
l'operaio ntjn faccia il suo danno. In ogni modo si dovrel)be sempre
avere un'apertura per il materiale diversa da quella per gli operai e
rubinetti di compressione e di decompressione dovrebbero essere automatici e ni)n dovrebbero poter essere fatti funzionai-e dall'operaio stesso.
Quando 6 possibile avere in cura subito individuo colpito il metodo
terapeutico migliore la ricoinprensione in una apponita camera medica
(li ]ni'ssi(i/ii' che tutte le grandi impi-ese dovi-ebbero
avere in vicinanza
dei lavori, quando questa manca la ricompressione potrebbe esser fatta
nel cassone stesso. Questo metodo tentato dapprima nei lavori deHlludsui
in Americji da un'ingegnere, ora generalmente applicato, e peri sintomi non molto gravi, per
dolori, per le vertigini ha dato risuliati
insperati. Naturalmente anche dopo la ricompressione seguila da decompressione lentissima il malato va tenuto in massimo riposo ed eseluso
dal lavoro. I medica iienti sin ad oa prop isti, mor'-ni, oppi, bellai
l'
178
elettricit hanno dato
dolori, ergotina per le forme paretiche,
donna per
molto vivi il massono
non
dolori
risultati non molto positivi, quando
elastica piutfasciatura
una
da
seguito
saggio lieve sulla parte dolente
ha fatto
osservati,
me
da
casi
due
nei
tosto stretta come si fatto
i
Conclusioni.
lavoratori negli
osservazioni fatte sino al giorno d'oggi sui
sino
sperimentali
lavori
ambienti ad aria compressa e tenuto conto dei
sull'orgapressione
aumentata
ad ora compiuti sopra gli effetti di una
crede in risposta ai vari
nismo e sulle sue varie funzioni il relatore
conclusioni:
seguenti
alle
quesiti propostisi di poter venir
strettamente clinico l'espressione malattia
Date
le
un senso
che la
non scientificamente esatto, si pu affermare
aria compressa,
ad
lavoratori
alcuni
da
presentata
sindrome morbosa
escologia, per il modo
bench varia nelle sue manifestazioni, per la sua
1."
Se
in
del cassone
patogenesi deve
per i reperti necroscopici e per la sua
malattia
cosidette
delle
clinicamente e giuridicamente entrare nel novero
condicolle
causalit
di
professionali poich essa in stretto rapporto
di decorrere,
3. I
si
verificano
npopletica.
4."
si
manifestano durante
cbino nella
trascurabile.
5."
Un esame
di
lavoro
iTy
che oltre la pressione altri 3 fattori in special modo contribuiscono alla frequenza ed alla gravit dei disturbi: le condizioni indivi-
tliinoslrano
duali dell'operaio,
Il
sopraecarici
di
lavoro,
la
natura
di
esso e
la
ven-
tilazione di^H'arnbiente.
Relativamente alla
iwiccHiiica
mento
fisiologia;
la
teoria
rlrlPcsauri-
non spiega che indirettamente alcuni fatti, quella deWnlterato itiMinbio f/asoso non sufficiente n confermata dell'esperimento,
quella dairesperimento, quella deH'avvolenamentij da ossigeno non spiega
che certi fenomeni verificatisi soltanto sperimentalmente e per pressioni
or;iaiiico
molto pi alte
La
di
spiegare
tutti
importanza,
suti ecc.).
Per cercare di prevenire questi disturbi si devono stabilire speche possono essere cosi riassunte, accurata scelta de^Ii
operai prima dell'ammissione escludendo coloro che per l'esperienza pas
8."
ciali
regole
sata
si
si
lavoio, noncht^
sembrano
Aiiiii>slViv
?.
-h
-^-4
Gli individui
dediti
30' - 1 ora
1 ora
che
non hanno pi
di
20 o
1-2
ore
ore
ad alcun eccesso.
Anche osservando
curi
pi soddisfacenti:
6 ore
4 ore
"
piuttosto magri,
le
del lavoio
dell'incolumit
tutte
queste
dell'operaio
regole
perch
non
anclie
'
per
pressioni
piuttostv
180
non
gravi,
9."
si
dell'ambiente
di lavoro,
e sopratutto
col grado di pressione, in modo che ogni lavoratore per ogni ora possa
avere almeno 40 metri cubi di aria fresca per ogni ora.
10."
relatore il massaggio
mezzo terapeutico che pu portare un miglioramento sicuro quando possibile applicarlo a tempo e la ricompressione
dovrebbe perci dove si compiono questi lavori esserci sempre una cameru
medica di pressione ed una infermeria vicina perch nelle forme gravi
riesce assai utile, unico
il
venire.
11." Gli
apparecchi per
la
come
necessit
tutti
per-
assoluta
devono essere imposte camere di pressione per l'escita degli operai distinte
da quelle per il materiale, le pompe devono essere tali da garantire l'introduzione di aria pura, la ventilazione deve essere continuamente sorvegliata, nella camera di pressione degli operai vi dovrebbero essere
rubinetti automatici che agissero in modo lento e ben determinato.
Giova insistere su queste necessarie cautele perch, se nei lavori
eseguiti da ricche imprese tutto o quasi tutto si potuto ottenere s da
ridurre i casi al minimum, nei lavori subacquei su piccola scala siamo
ben lungi da una completa osservanza anche delle pi elementari precauzioni; questi lavori appunto devono esser perci in special modo sorvegliati perch si cerchi di prevenire disturbi che se non sono del tutto
evitabili, pure possono essere resi assai meno gravi e meno frequenti.
e rimandando la
Regolamento Internazionale per il lavoro negli ambienti ad aria compressa che verr compilat(j e proposto dalla
Commissione nominata dall'assemblea nelle persone
Il
Presidente ringrazia
l'O. della
dei
sig.
prof.
relazione
si
fatta
discuter
il
Giglioli,
sospende
la
seduta
SEDUTA TKK/A.
ijiwjno
Lntiarli 11
PuiMi.iNii
Il
di
Prof.
A.
Presidente accorda
MI'NO/.ZI
parola
lu
al
Si-oRKiAitto: Prof. L.
prof.
DEViJTO.
l\ AV":rtoiii della
/'.
K. l'niv.
'l'nlli,,.
Il
ore 8,30
===^=
Lo strapazzo rappresenta quell'insieme di sintomi morbosi che derivano dalla funzione eccessiva del nostro organismo. Mentre la fatica
fenomeno fisiologico, lo strapazzo entra nel campo patologico.
A formarne il quadro clinico concorrono alterazioni di quasi tutti
i
sistemi organici.
circolo,
Il
digerente sono pi o
il
respiro,
la
meno profondamente
termoregolazione,
alterati.
Noi
ci
l'apparato
occuperemo ora
Queste sono principalmente due: una distruzione dei tessuti del corpo
genei-ale dell'organismo per cui il rendimento della
macchina umana si fa minore.
dati ciie possediamo sopra il ricambio nello strapazzo intellettuale
e un indebolimento
nostri
mezzi
di
indagine.
Le
di
e lavoro per
Il
lutti gli
cano
si
dotti
si
distac-
eliminano dei materiali che vengono rimpiazzali da quelli introcoi cibi. Cosi l'organismo si rinnova senza mai perdere la sua forma.
La causa di questo necessario rinnovamento fu da principio attribuita
e
meccanici,
come
l'attrito del sangue dei vasi e nel muscolo conL.wuisn.u riconobbe essere la respirazione un fenomeno di lenta combustione, e dall'energia prodotta da questa combustione
deriv l'energia necessaria A tutte le funzioni vitali, si pens che a questa
fatti
Iraentesi.
Ma quando
la
distruzione
delle
particelle.
V.
come M.wi-k
ed Helmholtz proclamarono
il
il
182
il
ragione
di
introdurre
gli
elementi
ricchi
energia
di
potenziale
si
per
pro-
ducono.
LiEBiG
che nel
stabili
ma
carbonio,
albumine,
le
grassi e
termodinamogeni
corpo
i
gli idrati
il
di
albumine, e
il
grassi e
l'azoto
cima
emesso
insufficiente a portare
del
Liebig
loro
tuttora
corpi
sulla
validamente
e rigene-
Nel corpo animale, egli dice, non si distrugge che albumina vivente,
che trae la sua facile scomponibilit dalla presenza in essa di un gruppo
cianico, mentre la morta albumina dei cibi che contiene radicali acidi e
amidi indifferente. Questa morta albumina si trasforma in vivente quando
il
gruppo amidico
si
trasforma in cianico: a
ci necessario
un dispendio
il
nibilit
come
poich
E distruggendosi essa
emette,
forma di CO- e
acqua e sviluppa calore. I vuoti poi che cosi si formano vengono tosto
colmati, mentre alle affinit che cosi si son rese libere, si oppongono gli
lo
provano
sotto
zucchero che
si
trovano
Cosi pu la stessa
venendole
restituiti gli
molecola
elementi che
lavoro
Per
1K{
ci
'
coiiipleta;
cui
|m,m-
si
dell'azoto.
e \'islict:ni
di
idrati di
solo,
grassi
gli
che l'albumina
la\<p|'o e
nulla vi entra.
f)er
Caratteristica costante
delle
le
di
divenendo cosi indice di una distruzione di albumina del corpo. Ora se noi accettiamo le teorie del Pfllgl:r questo aumento
in gran parte fenomeno fisiologico dovuto ad aumentato lavoro. Solo
una eliminazione esagerata con perdite rilevanti da parto del corpo assume
da superare
l'introdotto,
*"
valore patologico:
jioicht"'
azotato.
processi riniegralivi
che
cos
distruttivi
Le espeiienze ultime
ci.
non
tecnicamente
vi
forze
dell'orga-
riparano rapidamente
ha rottura
perfette
di
dell'equilibrio
Atwatkr non
si
accettano le teorie del Voit
fenomeno patologico, a causa del
latto nuovo, che come vedremo si
Se invece
di
un
L'aumento
di
da molto tempo. Fu
ricerca.
Liicbig
degli
fatto conosciuto
strapazzati
Lo osservarono Pavv
Fli.nt
nel
la
spinta a questa
corridore
celebre
Weston:
Atwatkr
corpo giornaliera
nazione
di
nel
98
in
New
nel vincitore
pu essere
rilevante.
di
8,6 granuni. Kell.ner (2) trov nel cavallo l'elimiazoto proporzionalo alla fatica fatta: col crescere del lavoro
di
l'azoto delle
amido
acidi,
urine:
l'urea,
gli
l'acido
vari
crescono
l'ammoniaca, gli
totale
urico,
proteiche.
(\)
(i)
l.u[\,.
w, iWI.
Mjnk
18-4
il
Pavy
potassio in pro-
Dunlop.
ne hanno
il
Lagrange
li
li
fanno comparire
studi
il
loro
modo
di
crescono
non
di
questo
di
quanto
gli urati.
Kronecker
dell'orina
che
in quelle
comportarsi durante
si
Jakson riscontrarono
di
la
non
allenati
una vera
Questa analogia
predisposti alla gotta,
un
confermata
dall'
di
un accesso.
fu
osservazione
da Wandeweyer
volte pi
delle
orine
Moitessier,
Grogg, Oddi
l'acidit,
come pure
nelle orine,
trov
l'orina
mentre
alcalina.
di
seguito a salassi.
(1)
Ardi.
A. LoiowY,
i9,
405,
ISOl.
Die WirhuiKi
eriiiiindeiifer
Ptlugers
ih:,
si
Ultimamente
^^^r;ICHARr)T (1)
)t^
il
lun-
fO-ffii-ontt'
al bum in uria.
Sknator trovarono
isolare dal
ne,i;li
lavoro.
La
febbre
clinica gi
tifoide, della
l'esperimenti
da tempo ha registrato
mortali,
bianchi soggiacere
topolini
nelle
cavie
facilmente
il
mortalit. E.
lavoro
cause
di
<li
si
le
dalle
simili,
strepazzate infezioni
di
lo
Charrin
nuito
fra le
relativamente pi salubri
ma
anni
si
al di sotto di
dove
la
che
la
la morbilit
ridussero
le
ore
quelle di industrie
slata diminuita.
produce meno
lui
niaggior dispendio
di
lavoi-o, e
consumata
il
Vd esemi)io
velocit e
il
il
la-
energia.
ilello
il
in
bicicletta,
consumo
di
mentre
la
energia cresceva
La ragione
durre
.N.
l'effetto
(1)
Weichaudt.
IS,
IWL
N.
25,
di
(piesta
desiderato.
Ueber l
mx,.
Helmoltz aveva osservato che
solo
not che
186
in seguito all'abitudine si
movimento
al
in
contraggono
Ora Loewy
voluto.
(1)
pi
meno
allenati e
le principali alterazioni
gravi sono
le
che
ricambio
il
alterazioni che
lo
vanno
produce
di
attribuiti
dannosi
effetti
lavoro grave
il
voro
ci
lavoro
descrive
miserande
le
forze,
stato fisiologico
non
contadino
al
condizioni in
grave
sono
dell' Abbruzzo,
disfatti.
bracciante toscano
questo misero
ma
comune
all'emiliano, e
contribuito la scarsa
vecchi e
ridotti
prerogativa del
quantit
E
di
albuminoidi,
caratteristica della
loro
dieta.
queste sono
la
durata
Per
sima
le
donne
di
di esso e
si
regolamento
le
condizioni
legislativo.
igieniche,
tempe-
compie.
notevolmente maggiore
di
mas-
quella
la legge del
(1)
1.
e.
salario che solo per
1>^7
1*8"
duzione
in
fli
non
Italia
Inr)ltre
esiste
la
essere anmiessi al
per
basso
f'
miniere, 15 per
le
di quello stabilito
per
insufTcieiite
da
poter assoggettare
inoltre
organismi
durante
la discussione
che
al
QuesUj limite
giovani
si
si
pi
dell'etn
via
in
pu durare
limite di et
13-14
gli opifci,
so'o criteri<j
il
di
dell'individuo,
nazioni:
alti-e
possono
in cui
l'et
12 anni per
Camera
stabilisce
di
a 12
fino
tenne alla
cui criteri
La proposta non
diffcile
fu accettata
di tro|i|io
attuazione.
fatto colle
ben poco.
La Germania ha
un modello
cante e modificante
minutamente
del
le
cautele
et.
il
di
genere
il
laboratori.
1901,
codifi-
Essa prescrive
pi
piccoli pai'li-
vengano
giorno
tenuti
sotttt gli
dei
psicrometri,
occhi
cui
dati
prescrive
[distretto.
Nono
d larga parte
miche
in
ai
Come venga
in
rap-
il
.Nella
[discussione test tenuta sulla legge per l'Ispettorato del lavoro, presentata
[sotto
il
gli
onorevoli Badai.osi
Celli proposero che due fra gli ispettori fossero niedici. Il ministro rispose.
Iche per le necessit della legge, jier il momento non [loteva altro che
f
188
Il
La
Alhertoni svolge
fisiologia dell'alcool
e nelle dottrine:
fatti
P.
Lussana di Bologna
tema:
==
dott.
il
nei
prof. P.
pi di ogni altra
non soltanto
abbonda
contraddizioni
di
ma
sopra l'organismo,
interesse),
Una
il
sembrano
resultati sperimentali (e ci
dell'alcool
di
costatazione consimile
ha gi
fatto esplicitamente
il
Rosenfeld
morale, sociale ed
Trattare
argomento che
Ma
si
poich nostro
concessi
alla
presente
igienica,
la questione
relazione, di
un
intendimento limitare
di interesse pratico,
non disperiamo
la trattazione
di poter fissare
ad alcuni punti
qualche conclusione
Tutti sanno come in ogni classe sociale, anche nelle pi elevate, sia
credenza diffusa e radicata quella che fa dell'alcool una sorgente specifica
di energia e di forza muscolare. Voi non riuscirete mai a persuadere
l'operaio, il bracciante, il quale prima di recarsi al lavoro ingolla il suo
bicchierino di acquavite, non tanto che quella bevanda gli assai pi
dannosa che utile, quanto che non gli fornisce una forza muscolare maggiore.
Noi, che
non siamo
antialcoolisti di professione,
normale
ammettiamo
fin
d'ora
che lavora, presenta delle giustificazioni fisiologiche e dei vantaggi irrecusabili; ma ci che in ogni caso
medici hanno
dannoso e deve essere oppugnato con tutti i mezzi che
a loro portata, la credenza che l'alcool sia una sorgente immediata di
che
forza
muscolare, e un
le
coefficiente
di
irrobustimento
per
l'organismo.
Quando
voi pensiate
(1)
G. RoSKXi'Ki.i).
O-f/anismus,
18'J
quando
che perfino
cucchiai
di
ai
bambini
lattanti si fanne*
vi
si
sviluppa,
l'alcool
facilmente
non possiede
ci
concederete
affatto
motore
Questo non
ci
impedir
stretto
corii[il("^s(i
apparecchi
Ma
vantucrtrio^o,
casi.
ispccie.
in
di
limitarsi
modalit
il
ricerche
alle
sperimentali,
furono
non possibile nella interpretazione comparativa dei risultati, separare completamente la questione
nostra da quella che riguarda il valore nutritivo dell'alcool, riassumeremo
in poche parole
principali lavori che a tale argomento si riferiscono.
Seguendo le antiche affermazioni di Lallemand, Perrin e Duroy, si
riteneva una volta che l'alcool pas-asse inalterato attraver^^o l'organismo,
specialmente per la via dei reni (1). Con questo si veniva naturalmente
a togliere all'alcool ogni valore alimentare, nel senso che esso potesse
bruciare in seno ai tessuti e fcJrnire energia a sonn'glianza dei carboidrati.
^[A
gli
studi di I'rf.riciis (2), di Albertoni e Lussana (3), di
BoDLANDER (4) 6, recentemente, di Atwater e Benedict (5) hanno definitivamente assicurato che la pi gran parte dell'alcool viene trasformato
nell'organismo. Dagli emuntori naturali, reni, vie biliari, jtolmoni, non si
eliminano che tracce insignificanti di alcool (6). Notevole per il fatto
che esso rimane per un tempo relativamente lungo inalterato nel sangue,
come dimostrarono gi le sperienze di Scmlli.nus (7) e recentemente fjuelle
eseguite negli ultimi vent'anni.
poich^
(1)
'aris,
Lali.kmand,
I'kki.n et
Dukoy.
dans roryanisuii;.
1860.
(i)
Frekiciis
(3)
Sttll'alroot, etc.
Bil III..
S|>rmontale,
Sfci.
IS74, pag.
1.
KuDLANDKR.
Die Ausscheiduiiy nufyenominenen Weingeisles aus dem Korjter.
PflUpefs Ar., 18ti3, Bd. 32.
E.cperiments on the inelabolism of mailer and energy in the
(5) Atw.vtku mici Bknbdict.
(i)
[^l^uman hodu.
(6)
f.
Ai.BKRTOM
Depart.
i".
of'
Agricolture
Lussana Felick.
ScHULINfS.
Unlers. uh.
Arch. der Ueilktiiido. ISSO.
(7)
ilic
office of E.rperiin.
Oj>. cii.,
pa;.
y,Tlh''ilii.,,i ,l,t
Station
Washin^oo.
Bull
'J-
;M1.
\V,'i , ,,,., sl.-f
lh,fri^.h,'n
.r.ui.i'j/i.iM.
190
di
un
nel cervello
50
di
trova
si
ce. di
nel
0,41 7o'
il
fegato
fatti
muscoli 0,33,
nei
0,32,
spiegano
probabilmente
la
eccezione che
il
nei
latte
non
elimina alcool.
Infatti,
trazione alcoolica
gestanti,
le
dendo
il
del tutto
Ad
ogni
(2).
Da
ci viene facilmente
consiglio di
i
le
nutrici
di vino,
esclu-
liquori alcoolici.
modo
a giustificarsi per
"/
Ne viene conseguentemente
e in qual
modo,
la
energia che da
proporzionalmente alle
proprie
l'emissione
calorie
assume
di
di
(1)
QuiNQUAUD.
Scienlifique, 1899,
(3)
(3)
1899,
II. 26, e
1903,
l,
385.
1900.
I,
470.
Vedi Trottolo di
Von
Noodkn.
il
13 nov.
punto
di vista
Rt-viia
Ultima
ediz. te losca,
dove sono
riforiti
dati di
Rubnuu.
organico,
bilancio
del
grasso e
die
impedire
\'.t\
l'organismo
consumi
il
i>ni<ri'>
propria albumina.
la
Geppkut
a queste
ipotesi.
con
dimostrano che l'ingestione di (piantit
anche rilevanti di alcool (fino a 190 ce), non aumenta allatto nel pi dei
casi, raramente aumenta di poco e in modo transitorio, talvolta anzi dimimetodi
indagine assai
di
nuisce l'emissione di
(1),
pei-feili
CO-
dai polmoni.
di
i
pesacano di pio,
controlli
caccia
di
ce.
erano
pi
attivi,
pi
svelti,
gatti,
che
pi abili nella
(5).
Comunque
si
la dieta di equilibrio,
servisse a risparmiare
mulo nell'organismo,
sumatori
il
che sta
bevande alcooiiche
di
l'alcool
aggiunto
sopra
accordo col fatto innegabile che contendono in gran maggioranza alla pin-
in
guedine.
Ma
le
di
Atwater
e Benedici" eseguite
italiani,
dieta
bilancio
di
di
mista,
dell'uomo,
di BoDi.ANDKR.
iia.
Uh. Rinflims
di
ile
ad una parte,
alcool sotto
Weitiiiei^lea
au[
forma
tien Oaioerhsal.
Zoit-ichr.
I".
Klin.
Mei
XI. ISSO.
f.
Giii'i'KRT.
HoDi.K.
conteneva pr.
I,
X&
pag. *I6.
di LTasso.
si
ha
192
cio
che
l'alcool
funziona
come alimento
valutare il ricambio di N, H e C, si misurava direttamente l'energia consumata, computando prima il valore dinamico degli alimenti, col bruciare
con dispositivo speciale dei campioni di cibi (nelle cosidette bombe di
si
bumina.
Infatti alcuni
si
esercita
per l'uomo digiunante (3) (4). Altri autori invece ammettono l'azione di
risparmio anche per le albumine. Cosi Munck la verific nei cani quando
l'alcool
l'alcool
dieta
di equilibrio,
di
il
Miura
(1)
phjs. Oxydalion.
PflUg.
Ai'cli.
(7) e
il
(7)
MiuuA.
Mdiischen.
(5)
Invece
human
Bodi/.
Dubois.
die
Reyni.
V. Noordea's Beitrjre.
Ni:u.M.\NN.
(8).
]S84, 33.
deficit della
il
Neumann
Ardi.
j.
Ileft,
IIi/gien>.-,
VA.
I,
s.
'in.
1.
J.MKx
avrelihe ImMiiii
II
il
ammette che
nei
cii<-
haiiitMui
iiimu
luinaii
iiiiiiiiiui
grasso
il
mu anche
risparmia
l'alcool
l'albumina nei
gii
aumenta
brucia
soprappi,
perch
modo una
tal
bisogni
alcool
di
non
lato dina-
e dall'albumina corporea,
(3).
medie
l'alcool in dosi
fornisce in
l'assunzione
(2),
febbricitanti
\a la
l'j;;
se l'alcool
per fornirle.
Di questi
fatti
perch
il
moderato uso
esso pu senza danno fornire una buona parte delle calorie necessarie,
che
il
dopo lung'
si mangia
meno; questa considerazione non senza valore nel bilancio economico
delle famiglie operaie, e potremmo citare degli esempi.
Finalmente possiamo ritenere come dimostrato che l'alcool nelle
medie dosi, dato in pi della dieta mista di bilancio fa risparmiare e
accumulare una parte isodinamica di grassi.
La cosa non altrettranto sicura per l'albumina, ma almeno in parte
anche per essa con tutta probabilit si verifica.
Esporremo ora
nel
modo
il
si
riferiscono al-
La
lavoro muscolare.
questione
come ognun vede deve essere posta nella giusta relazione colia precedente, poich se l'alcool pu, come vedemmo, fornire quale sostanza
ossidabile, energia alle attivit
efiicace
|>iu
contrazione stessa, anzi non resta escluso che esso possa avere, diret-
lavoro
nmscolare.
ili
il)
V. Jackscii.
\'i)
.M.
UoSF-NKKLt),
(\\
Ciiotzi:n.
Oli.
o,r -
Koui/reas
f.
Intiere .Verficin,
I8is"^.
Fleiirheraatimillei.
Iiiss-:ri,
cit,
<
'
,""
'.
,1
Pharm.
Pi
"
:-
in-f^iaM.
ly.*;.
\ri;
r le.-Jio
la
194
danno
sufifcienti indicazioni.
entreremo
in
comune
che
Il
pic-
(5
'
dopo
un ora seguiva un abbassamento. L'alcool era preso tre o quattro ore
dopo il pasto (2).
Rossi ebbe risultati ancora pi favorevoli per l'alcool. Soggetti da
l'indigestione) e tale effetto
esperienza erano
si
stesso e l'inserviente
l'autore
di
laboratorio,
di
l'appa-
volte.
di
80
Il
giorno seguente
gr. di
II
si
eseguiva
rhum. Sommando
il
previa ingestione
lo stesso lavoro,
si
aveva sempre
mezza
l'A.
e piccole dosi (gr. 25), gli effetti depressori, adinamici, delle dosi forti,
sarebbero
aboliti e l'alcool
maggior energia,
di
di
lavorare con
(3).
condizioni simili
in
produce nell'individuo
(1)
Vedi Dizionario
(2)
LoMBAKD.
tions.
(3)
p. 442.
di
la
Richet.
Some of
Rossi.
1,
2.
Voi. XIII.
Riv. sper.
di
Freniatria, 1894,
XX,
che l'alimento
inizialo
l'J5
immediato va
ogni caso
in
progressivanK'nte
sempre a una diminuzione notevolissima, un'ora e mezza circa dopo l'ingestione, cio quando
l'alcool dovrebbe spiegare la pili grande attivit. Date l'alcool a un indidecrescendo
fin
aumento.
iniziale di
vi sia
noi,
(^)uesto fatto
s[>ennen-
talmente verificalo.
Le ricerche di Rossi non misero per a rumore il campo degli anticome quelle eseguite due anni dopo da li. Frey, le quali concludevano al risultato che mentre l'alcool ha sopra muscoli non stanchi
alcoolisti,
male,
facilita
sensazione
di
Ma
lieve (1).
Uno
Frey
pu
di attivit si
riferire alla
fu
il
causa psichica
Destkke
il
quale colle
risultati
il
un
transitorio
ma
di alcool,
somma
coll'alcool
che non
in
quelle
(3).
Frey
11
replic
ticando minutamente
frattempo
Nel
il
altri
le
lavoro
di
autori
avevano studiato
affaticava indirettamente
Di:stri:i:
(-4).
la questione.
Tavern.vri
di
20-
(1)
KiiiY.
II.
IMW, IV.
Hi-r.
(8) Milli
Mittheiln>nj''ii
iiKs
Kliiiiken
und
inetliziniscUen
InstiluttU
dr
St-hirct:.
I.
viiluatlo
tutti si ripetono, ci
i'iu-:ire
limitiamo a
ril'eriro (|uello
ohe
'trettameiite necessario. Ci
quali
evidunti di spazio.
(.<)
I.
il,
(1)
Dkstrki:.
47,
II.
Influence de
l'alcool
sur
le invail
musculaire.
Journ. md.
de Bruxelles, l^'
Kkky
Alkohol
und
Mtiskelermihliniii
durante
196 --
trascurata l'importanza dell'elemento psichico rispetto alla bevanda, avvalorata dal viaggio compiuto: infatti per
avevano
ambedue
gli
individui sottoposti
si
risultati
eguali, cio di
10 gr.
di
alcool in 90 di
che
lavoro (Leistungsfahigkeit)
minuire
(2).
OsERETRKOwsKv ''.on Kraepelin vide per 15-20 gr. di alcool un notevole aumento dell'altezza delle contrazioni nei primi 40 minuti, Nelle curve
successive l'altezza era diminuita, ma il numero delle contrazioni era
aumentato (3). In altri studi con Gluck, il Kraepelin stesso dice che la
capacit al lavoro aumenta di un terzo subito dopo l'assunzione dell'alcool
e dura 10'"' (4). La conclusione di Kraepelin che bevendo alcool wir
arbeiten, wenn auch mit geringer Kraft, viel lnger welter, als ohne
Alkohol . Haeck sostenne che l'aumento iniziale dovuto tutto a suggestione (5), ma contro questo modo di vedere starebbe il fatto osservato
da ScHEFFER che esso si ottiene anche nella rana. Lo Sciieffer stesso per
ammette che si tratta di una leggera azione eccitante iniziale sugli ordegni nervosi perch curarizzando la rana tale aumento non esiste pi (6).
Invece per P'er l'aumento iniziale
si
ottiene
si
mucosa buccale
anche tenendo
l'alcool in
e faringea,,
bocca senza
deglutirlo (7).
(1)
Tavkrnari.
rlei
muscoli.
Riv.
ScEiEKFER.
Studien uh,
s.
d.
Ardi.
f.
Kxiier.
24.
Fk.
Neuroiotrie, 1901.
De
131. Citato.
131.
le
Iravail.
0.
R. Soc.
Bici. 1900,
197
Casarani avrebbe trovalo un aumento degli ergogrammi cruuna diminuzione per le grandi (2).
rali per
Veniamo ora allo Sciiu.wDi.it cho fece con un ajiparecchio li Mu--
leggermi'iitc modificato, numerosissime esperienze. Secondo questo autore
l'alcool ingerito a stomaco vuoto aumenta la capacit di lavoro. Ma la
sua azione resta molto addietro di quella di una isodinamica quantit di
altro alimento (l'autore usava il Tmpon). Se invece si fornita all'induviduo mediante
soliti cibi, energia sufficiente ai suoi bisogni, l'alcool
non ha pi nessun valore: so bat Alkohol keinen W'erth mehr . L alaliinonli (1).
piccole dosi,
lo
forma
Como
di vino,
si
a quelli
posti
a quelli
di
ma
Sciiumburg,
di
Tavi;rnari.
di
Recentemente I'Hixlstkn ha
mento. KgVi
fatto
si
col
quale
rendimento costante
dell'I Ikli.stkn
tati
dopo l'ingestione
""
Dopo 30
voro.
(corrispondenti
210, ce.
quello che
(3).
acquavite
di
25-80,
ce.
di
in
confermano
assoluto).
dell'alcool,
il
si
ha un innalzamento
dall'ingestione,
si
fa
Per avere un
I
risul-
si
L'alco'i!
quantit variabili da 66 a
alcool
l'A.
un
fa
si
(4).
'"'
del 17"
y,
dopo 120'"'
esperienze coU'alcool
Nelle
non
in quelle senza.
una esperienza
ha veduto che lo sformo diventa a parit di condimolto maggiore, mentre il rendimento minore (5.
assai perfetto,
fatta coU'alcool
zioni
egli
La conclusione
riassuntiva dell'IlELLSTEN per l'alcool che esso indopo l'ingestione, la capacit al lavoro dei muscoli, ohe
questo innalzamento dura da 12 a 40 '"', ed seguito da un abbassamento
che va oltre le 2 ore.
subito
nalza,
(1)
ScHUMHURo.
(2)
1"as\him.
(t)
SciiUNYDKR.
Per
J)
(5)
Z.
Alkohol
Skand. Ardi.
;r,l7.
und
Muskelkrafl.
ri.
Du^'.
Motlena, 1901.
l'diljrer's
MunkellhiiUi/keit.
iwr>, p.
la
1U()1,
Arch.
19<\1,
XCIII, 451.
'>et
XI. 273.
Arch.
198
prettamente astemio.
Si tratta infatti di autoesperienze sopra uno di noi che non beve, e
non ha mai bevuto vino o bevande alcooliche, se non in rare circostanze
accindentali. Il metodo che descriviamo in breve era il seguente: abbiamo
premesso alcuni giorni di esercitazione e di allenamento all' ergografo,
per il dito medio della mano destra. Poi, una mattina si faceva un deter-
massime
di contrazioni
(2-3 K^r.)
riposo e
di
ordinaria
non era pi
la
Il
possibili
con ritmo
sollevato.
1 ""
di
(2)
questo punto
si
si
il
metodo
di vita
chi
di
ha
fatto
le
casi,
la dieta
autoesperienze assai
regolare.
Un'ora prima
di
ogni
una tazza
consistente in
esperienza
latte
di
si
forma
sotto
forma
di
di alcool.
alcool assoluto
di
""'
avanti
il
f alcool
lavoro.
fu
Fu preso
sotto
Bere
la
il
vino era del tutto indifferente. Noi non abbiamo mai riscontrato un sicuro
aumento
di
quando
lavoro cominciava
il
primi ergogrammi
sono eguali a quelli ottenuti senza alcool. Quando invece il lavoro cominciava 30-60"" dopo l'assunzione, gi nel primo ergogramma si notava
una sensibile differenza a vantaggio del lavoro senz'alcool. Ma nel terzo
o quarto ergogramma la differenza era anche nel primo caso notevolissima; l'altezza delle contrazioni nelle esperienze coll'alcool era molto pi
subito dopo l'ingestione dell'alcool. In questo caso per
aumento che
ma
riscontra per
si
l'alcool
negli
induvidui ad
esso abituati;
und Thee
(2)
Geiieralniente
si
ma
noi
volemmo ottenere un
pi rapido esaurimento
\9\)
_,
per s stesso
risultati
nostri,
il
fatto di bere
secondo
quali
tit
per
il
effetti
Ma
paralizzanti e deprimenti.
il
l'argomento
ci
assume
lavoro
l'alcool
in
numero
fa
pulsazioni, e
in
I
<
>ra
al
Sappiamo che
aumentare il lavoro del cuore, aumentando il
l'ampiezza del cardiogramma indipendente-
primo tempo
delle
ilel-
il
il
Ma
al
periodo
cuore lavora
di
eccitamento segue
meno
del
normale
(1).
di sforzo,
aumenta il lavoro del cuore. Inutile citare esempi. Si comleggeri come sia tanto pi da temersi l'azione deprimente delsul cuore, quando a questo si richieda per il lavoro muscolare,
tanto pi
prende
l'alcol!
di
li)
.-VLBKlir.tM
<
I,ISS\NV.
Al).-,
nt.
il
cuore
si
eserciti
mediatamente
il
200
ai centri o
che
l'alcool produce,
ci
come
un
di
importantissimo
fatto
nei
dilatazione
la
rapporti del
vasale porta di
Ma
di
forse
il
pi importante
riferire.
possiamo
a coloro che hanno
bisogno di ottenere per un tempo lungo il massimo rendimento in lavoro
dal loro apparato motore, ad esempio gli atleti, i ginnasti, gli amanti di
ogni genere di sport, gli escuronisti, e, catsiegorie assai pi numerose,
i soldati durante le lunghe marcie e i
lavoratori che debbano eseguire
per un certo tempo, sforzi massimi. Rispetto agli sportisti in genere,
l'esperienza pratica Io ha gi del resto suggerito. Bisogna per ricordare
che vi possono essere delle eccezioni costituite da quegli individui che
hanno una grande assuefazione a notevoli dosi di alcool. Ad esempio fu
visto che molti tiratori a segno e al volo non riescono bene se non dopo
libazioni abbastanza copiose (2). Ma ognuno sa che questa categoria di
Ritornando
dunque
sportisti si
reme
facilmente
non
utile
benemerita, rispetto
ai produttori di
vino e
di liquori.
(1)
In generale nelle esperienze sul cuore .slaccato di animali a temperatura costante e a sangue
aumento
di
lavoro per
lo
[)er
soluzioni diluitissime,
IIhllsten.
02J. cil.
le dosi elevate.
ma
la
cosa
XXIV,
23().
Diub.vlla,
ihid,
XXXIV,
147.
Se insieme
ergografi^i, consideriamo
l'azione
dell'alcool
nell'aggravare
alcooliclie
dannosi
del freddo,
effetti
rigido inverno.
nel
Anche
qui l'esperienza
coltura e intelligenza
<juali
l'osservazione.
vetti, al
risultati
ai
2(U
essi
di
Orro
li>
considerano
l'alcool
sapere
fa
ci
che
soltanto
di
vino
ctji
pasti
piccola
in
sono per l'astensione assoluta, e molti di essi estendono l'astinenza anche al giorno precedente l'ascensione (1). D'altro canto
("
quali andarono
noto che gli esploratori |)olari Ricmaruson e Kinnedv
dose,
tutti
gli
altri
famosa spedizione
di
sopportare
gli
Xa.nsen
in
questo
C".>n-
bevande alcooliche.
Sembra a noi che gni medico debba con<.>danni non soltanto dell'abuso, ma anche dell'uso non
moderato e intempestivo dell'alcool, anche quando tali danni non assumono le forme pi gravi e specifiche, ma si limitano a rappresentare
un coefficiente di indebolimento, di minor resistenza organica degli individui.
Oltrepassando
punto
di
E che
v' dubbio,
<iuesti
(H
dopo
le
.\A. stabilito
h'titiie .tri.'iitii:,,ii--
esperienze
di
non soltanto
l^'lT
II
-,'^1.
Atwati:r
il
funzioni
e
lucoru
come
Bi.nedicf.
djestiro.
alinenlo non
Infatti
ma anche
avendo
quell"
202
all'organismo, a
Vero
meno
di
ma
idrati di
ci
non
non sono gi
il
di
esse.
gli
non
Esso
Ora
fare
mangiando
vino
il
le
bistecche,
come
facile
cando
succolento.
Nelle
esperienze
si
prende l'individuo in
massimo con
facilit.
Ma
si
ottiene lo sforzo
il
lavoro deve
euforia, e
il
lavoro.
di fatica;
di
male
e poco;
perch
meno
nessuno
ingrato
infatti
vorr sostenere, che, in tesi generale, l'alcool usato come vino, e mode-
ratamente
I.
L'alcool perci da sconsigliarsi a tutti coloro che devono ottemassimo rendimento dal sistema muscolare, cio da evitarsi
II.
nere
il
prima
dei
III.
di
grandi
sforzi.
e nell'alta montaf^na.
freddi, ncH'inverno,
<i)
di
isodinamiche quantit
li
errasse e l'albumina
oppure
corporea,
di
di
risparmifo
risparmiare
nc.cumulare
il
le
perch*"*
ss
iitiene;
rende
meno gravoso
')
meno
ingrato
il
di
fornisce
le
calorie che
benessei-e e
di
euforia
Il
l'rt^sidente ringrazia
il
relatore e
suoi collaboratori,
ed apre la
Stic.
bellissima
toni della
trattazione
ome
I
si
stessa
ella
la
sopra
sua valentia
ha confessato
fatta
la
mentale
sua
sul
vece
io potrei
[i-atiche
il
col
professore Alber-
in tale
sti-ajazzo
muscolare. Or in-
di constatazioni
il
sempre ordinati.
jirof. Lussana non ha bisogno delle mie congratulazioni, jioich"'
Il
_i tutti hanno riconosciuta la sua valentia. Solo desidererei fare una
lomanda al prof. Lussana. Non ha mai fatto osservazione lei sulla diversa azione che ha sull'organismo di un individuo una medesima quantit
tenderli
di
alcool a
passioni,
Il
alla
la
mia:
come
n(">
io
if
si
levi
la
difficolt.
Solo
domando
seduta.
spi'itabilissinii
204
Mi appello alla loro gentile compiacenza perch mi sia permesso manifestare il mio giudizio sopra il metodo di soluzione che dal-
Congressisti.
appunto
diretta
popolo anch'io,
riconoscere tra
le
ho fatto anche il militare: e durante tale serda continue osservazioni e constatazioni, ho potuto rilevare ancor
pi la giustezza delle mie idee. Trovandomi adunque ora con mia grande
consolazione qui a questo Congresso per trovar modo di venir in sollievo
in tutti i modi possibili all'operaio, io, mentre loro hanno potuto persua-
Compreso da
tali studi,
vizio,
temi
termini
il
Congresso,
io
sulle condizioni
fisiologiche
rendere sempre
piti
cura
tutti
questa
relazione a
Prof. Pieraccini:
liche)
l'
sociologiche.
assume vero
Fa notare che
e proprio
valore
tossico
per dato
fatto
altre
di
inquinare
patogena:
per
tessuti del
hanno insomma
si
Cosi accade
dimostrano quanto
Ne consegue che
resistenza di
lattie di
tutti
l'O. afferma.
organismo
spianano
la
via a
ma-
ogni genere.
Doti. Allevi:
che
gli
l'alcool
strano che
gli
Non conviene
non
sia necessario in
operaie.
alla
I fatti
crede
dimo-
morbilit e alla
morlalil. Queste osservazitjiii
modo
dicono nel
pi assoluto
iOf)
hanno una
le
costri^tto
/Vo/.
'ircr/'s:
L'azione dell'alcool
venuto
'
collega.
il
da considerarsi
forse
egli d
relatore, fjuindi
alh; (piali
'
importanza e contra-
ma>^.>iuiu
alTermuzioni del
pi
che
f'
di
quanto non
come
se
che se
si
si
sia
lo
condizioni
in
contro resistenze
trovasse
inanizioni acute
("24
solite,
di
tanto che
soggetto lavora
il
periodi di
di
ore).
Dott. (iasperini:
Per contribuire a
stabilire
come abbia
ricercai-e
riscontrato la
effetti
gli
ubriachezza
completa
in
a diminuire
due
in
opterai della
miniera
operai la
(piesti
di
resistenza
luce
pivi
si
comune
adatti
cumulano
Si
niere
al lavoro
i
guasti
tali
rnettei-e
;>
etletti dell'aloool
attribuiscono pi
all'alcool
che
nel
meglio
al
e del
mi-
mei-
Mirio.
Doti.
Linaschi:
Come
il
dott.
Pieraccini
mi sia concesso di
ho osservato che la paralisi degli estensori ^ piii
frequente e pi grave nei saturnini dediti agli alcoolici che in quelli ohe
tanto che anche la cura elettrica d risulne faimo uso modicamente
tici insufficienti o negativi nelle paralisi che si osservano nei saturnini
alcoolisti.
mag-
minore resistenza del sistema nervoso la quale varia da individuo ad individui^. Ed in ci mi confermano altre osservazioni fatte sui
nevrastenici e sugli isterici. Per cui credo di conchiudere che qualun(|U'
-ia la causa (tossica od altra) la quale tende a minare la costituzione ed
_iorc o
quindi
pi o
a sminuirne
meno
grave.
la
centrale
sia
periferico
per
Il
Presidente d quindi
la
comunicazione:
206
parola
la
al dolt.
sperimentale
Contributo
all'
.4.
Casari ni
azione
di
dell'
Modena
alcool
^=
Gaud e di Sarlo
Lombard Warren,
Bernardini
istituite col
dinamometro,
nonch
grafo,
le
sull'argomento,
proposto
studiare
di
l'azione
nel
laboratorio
fisiologico
dell'
di
De Boek
quelle
dell'alcool sul
inferiori.
Universit
di
lavoro
Le ricerche furono
Modena, valendosi
di
sia
si
gamba
pi
cinetica)
l'attivit
{fase
ipocinetica).
il
che
si
rileva
lavoro
fra
dopo
artificiale
normale e lavoro
si nota
che l'azione dell'alcool si fa sentire di pi, si nel momento d'esaltazione
che in quello di depressione, sul lavoro muscolare ottenuto coli' eccita-
mento volontario:
la
gli
Dai
prima
apparecchi neuro-muscolari
del
periferici.
quelli.
l'A.
dell'alcool si fa sentire pi su
veleno,
ma
l'arto pelvico.
il
Magnan
Anche
sui
cani
le paralisi alcooliche,
avvelenati
arti inferiori.
Alberi : Dichiara
Dott.
a quello del
u'^soeiursi
forma
ritirare
di
proprio
il
delle
di
Treves.
prof.
l'rof.
la
^07
valoi-e
il
anche
sotto
categorie
lavoratori, di
di
dinamogeno
dell'alcool;
considerando che per giunta, dai punto ili vista economico, le l>evande alcooliche non conviene sieno introdotte nella razione alimentare;
fa voti;
che
altri
propri
veri e
alini(>nti
come l'arhumina
meno
altri
popolo;
ai
ed afferma;
di bevande alcooliche che [u essere tollerato
campagna, debba essere sconsigliato per operai che
liai
di
spesa, fornisce 615 calorie invece delle 420 date prima 'dall'alcool.
Dott. Pt'trini:
sono spinte
irresistibilmente
iJott.
riguarda
Non
Jinhiiiu:
La
puii iterci
come
categorie
di
dell'alcool
il
rjuaie
pei'
com-
lavoratori (es.
Inghilterra),
(dove
consumo
anclie da altri
fuochisti
la
risparmio.
fattori
al
consigli
\'-azione
si
di
si
debba
si
ecc.) o in
paesi e in
in
alcune
categorie
di
mentre non
usano una dieta prevalentemente vegetale).
("
lavoratori
l^rnf.
come termodinamogeno pu
servire
termodinamogeno
sostituire
le
Ma
e nervino,
sostanze amidacee,
piale
nervino dev.-
Doit. Petrini :
parte
208
e)
dell'uso
consigliabilit
manuali
lavoratori
nelle
dell'alcool
due categorie
tutti
il
come termodinamogeno
come
Il
un'importanza
lo
nervino.
di
e intellettuali;
Presenta
mezzo
a Milano im
Congresso sul-
in
ratrici .
Prof.
Mi reali:
Propone che
si
tenga
l'alcool.
Ho domandato
Prof. Massalongo:
la
preoccupato
parola
Lussana
si
voglia
che dalla
addivenire ad
una sospensiva.
come una
debbono essere immediatamente
Pieraccini
non vuole
astrazione metafisica;
della
veri
scienza fatta
acquisiti
per
la
scienza,
scienza
io
il
pi
di tutti
2<'J
Pro/. Mas^iiloii^jn:
lif
'lott.
V)
che
in
d appoggiare quell'uso del vino che non potr mai, mai, essere
scompagnato dall'abuso. Ma ora che intendo il prof. .Vlberloni accetUire l'ordine
del giorno Treves, ritiro la
dt.'l
Crisafnlli
I*ri)f.
Non
sul muscolare.
Ile
avere
possibile
l'ordine
quindi una
distinzione
a loro discrezione.
l'alcool
|erch^
Ammette che
il
precisa nel-
o che non
dovrebbero
possa avere una ipersensibilit per l'alcool; ci pu dipendere, dice l'oral'ue, da IMI complesso di circostanze che sarebbe prolisso
volere enume;ire in questo mom.'nto. E per
l'azione dell'alcool una volta stabilita
-uperHua o
sostituibile
'
in
se non deleteria
tesi
Con
ci,
s'intende,
Munti: Presenta
/*/'>/.
dal
il
relatore:
Unso
dell'alcool
dal
l'ccaro,
Messo
calJ'
ai
voti,
e dal
(
tfi .
approvato con 22
Vi
ita/ione.
v^
//
contro
V.)
G astenuti.
non
t-
quindi messo
Esso diceva:
considerando
hecande alcool iche, specialmente nelle c/assi che compiono
" laroro preralentemente intellettuale opportuno ed utile che venga
'stituito da alim-nti di uso anche pi economico, /a coti perch renqa del
'Ito abolito jiressu (jli operai sojtjetti a ipialsiasi
intossica: ione pro/rs(
le l'uso delle
<
ilal
voti
onale
Presidente
Il
la
parola
210
al
dott.
C.
M.
Belli di Venezia
sul
tema:
Il
fattori
che
si
debbono prendere
in
esame sono
estrinseci
ed
in-
trinseci.
fattori estrinseci
l'ambiente
speciale
{ambiente professionale)
fisica.
II
numero
di
mac-
dall'irradiazione
del
dalla
irradiazione
solare
perde
ma
fumo,
col
211
spiega
come
generalo
in
in
modo
che
sensibile.
si
Ci
la
Per
gli
non posseggo, come per io navi, iucuuna immensa variet di condizioni, la cui analisi
stabilimenti di terra
inenti personali, e vi
<i
scopo
|M'rtanto per lo
t-inperatura
elevata
di
limiti
che
quello
viene
eseguilo
Le ricerche
sull'azione
ambienti
in
in cui la
30".
temperatura
della
numerose nella
Non
come lavoro a
elevata
nelle
condizioni
letteratura.
la
la
Questi operai hanno il corpo grondante di sudore e bevono avidamente grandi quantit d'acqua per estinguere la sete irresistibile, mentre
avvertono poco bisogno di mingere ed emettono urine scarse con alto
peso specifico; e, quando passano dai locali sopra riscaldati in 'ocali pi
lo
|iu tollerare
zione
dell'aria
Per
l'io
'
lo
lascia
.ill'esalaziuno del
contrario nelle miniere, nelle cave e specialmente nelle galanche temperature di poco superiori a 30" sono male
.sotterranee,
all'aria
di
satura-
condizione
11
di
piali
di
soli
35",
le
strade
3'J".
spesso non
si
tiene
il
con
una temperatura
battili
Nondimeno non
ferrate,
il
al
debito conto,
cio
l'alterazione
dell'aria,
di
che
212
scarsamente
si
rinnova e
si
molteplici
cause
di
corruzione.
l'organismo in generale.
lavori che
Vi
si
intellettuale, affidato in
generale a persone pi
eseguono
Vi poi
di
di
due specie:
il
radiazioni di calore e di
porte
luce,
dei
che
forni
siccli
ma
altres
calore e di luce
direttamente
le
diverso genere
lavoro
di
il
sprigionano
si
in
grande consumo
governo dei fuochi
richiede
questa
solo
riceve
temperanti,
pi
colte,
lavori manuali.
II
sono
caldi
il
parte
del
fortissime
personale
un atmosfera mollo
irradiazioni
dalie
cocenti
ir-
non
calda,
vampe
di
(1).
porta
le
si
di
casi nuovi per accidenti prodotti dall'azione diretta del calore, del freddo
e di sostanze tossiche di 0,08 nel
Non intendo
e di 0,00 nel
un elenco completo
dettare
1899
al
(2).
delle
malattie
professionali
un rapido sguardo a quelle in cui l'influenza del detto fatimmediata; per non debbo tacere che a noi sfugge
l'influenza che tale fattore, pur non provocando fatti acuti, fi-
limito a dare
tore pi evidente ed
del tutto
nisce per esercitare a lungo andare, sulle funzioni fisiologiche e specialsulla durata della
mente
anni
il
vita
negli operai
che
protraggono
per molti
malattie professionali che possono conseguire al lavoro in ama temperatura elevata si possono classificare in due ordini, secondo
che la temperatura stessa causa diretta e determinante, o causa
predisponente od occasionale.
Le
bienti
(1)
rtamme
La
luco
e dalle
abbajliante che al momento dell'apertura dei forni emessa d'un tratto dallo
masse fuse pu provocare vari morbi oculari e specialmente la cataratta e l'atrofia
siuMotti fattori.
statistica
non sono
ft
Malattie
del
secondo sono
lattie del
l'
anemia
colpo
il
reumatiche
affezioni
le
calore;
di
ma-
organi
degli
f|uelle
I-
Ciiniineiorn la tratlazi<jne
da queste ultime.
vadano
aiiibienli ealdi
in
tici
di
per
il
gli
operai lavoranti
quali
forli
le
perfrigerazioni dell'organismo
-Miterebbero
Non
cagione jtredisponente.
la
facile
(">
dalle statistiche
di
popolazione;
lier,
ohe non
espongono
si
negando a
se
molto
gli
tra
fre(|uenti
l'azione
priori
di
tal
detti
operai
causa, mi parrebbe
morbi
acuti
articolari
degli
istituire
utile
sono
realmente
le
cose
reu-
stabilimenti
degli
(li
terra o se
La
relativa
immunit contro
gli
rappresenta
il
colpo di freseo
propria causa
corrente
te
d'aria,
come
quella
le
che
da un ventilatore,
proviene
si
dette affezioni.
Per evitare
bruschi passaggi di temperatura giova stabilire, presso
macchine degli opifci e delle navi, tepidari, in cui gli operai
lavano e depongono le sopravvesti da lavoro in ambiente a teii)['ei
forni o le
-'
lura media.
Affi-zioiu respiratorie. Tutti gli autori
ii'iioslaiite
rrenti
uieno fre(|uenti
di
sono
in questi operai
cui
Ila
risulta
che
maechinisli e fuochisti
vanno
meno frequentemente
soggetti
del
ad affezioni
rimanente personale
tepidari.
di ac(jua,
sino a G ad 8
litri
al
giorno, che
si
214
acqua
la fortissima perdita di
col
sudore.
introduzione
t.a
abbondante quantit
di
di
acqua
indispensabile
per resistere alle alte temperature, laonde l'igiene deve combattere l'abuso,
non
raccomanda a tal
che non bevano grandi quantit in una
volta, ma si sa quanto giovano questi consigli e mezzo pi efficace
quello di somministrare una bevanda sana, fresca e gradevole che, menl'uso ragionevole di questo prezioso elemento. Si
questo scopo
Il
si
riesca
ricorre con
gU
eritemi
malattie professionali.
Anemia
come un
peratura elevata
si
navale
nell'igiene
professionale.
viene riportato
che
fatto accertato
sulla
rifletta
trov
credito
il
emopoiesi
per
trattati
con tem-
locali
generi
l'anemia.
anni
lunghi
tutti
lavoro in
l'idea
Anche
un'anemia
di
accertarmi del-
Rho
la ritiene
bagno
fuochisti dall'ambiente
di sole e obbligarli
di
mac-
ad esercizi ginnastici
Ora mi pare
operai
di
desiderabile
che
simili
ricerche
vengano
ripetute
simili sia,
come quella
globina,
dei fuochisti,
il
professionale in cui
colpo di calore.
il
la pi
su
importante, e la sola
emo-
ma-
L'espressione
<"*
calore
di
colp<j
la
^ilf)
due quadri
riunisce
sincope termica,
l'altro
clinici distinti
vero colpo
il
calore,
di
calore ha evidentemente
tratta di
si
esau-
propriamente detto f" un'affezione acuta caratterizzata da iperpiressia, coma e congestione polmonare. Manson e Samhon
ne fanno una malattia infettiva specifica, che designano col nome di
siriasi; ma questa ipotesi non del tutto convincente e allo stolto odierno
(Ielle
nostre cognizioni pi opportuno ammettere che il calore ne sia
la causa determinante.
quando la temperatura ambiente supera
Il colpo di calore accade
colpo
II
35^
di
cjxloi-e
-40^
Sulle navi
mente
nel
si
verifica pi
Mar Rosso
tropicali, special-
a preferenza
fuochisti
nella 2."
con
Mancano
totale -42
0|inione cotnune
che
un confronto con
commercio
fuochisti
perch
di
in
di calore favorita
ma
marina mercantile,
la
siono
meno
navi
colpi di calore vi
Mitto
sulle
di
pi frequenti,
sono
meno
da cause
di
soprat-
giovani e
predisposi-
fa
sentire
^ulle
ma
la
sua influenza
specialmente sulla
ttM"mogenesi.
L'uomo
nel
mangiare
stretti,
temperante
immunit
ele-
fisiologici
Ili
1."
del
il
che
di
in
rapporto con
deficit di
lo
in
rapporto
:V"
stato
2."
con
sudore,
movimento o
in
rafqiorto:
tem-
esterna;
paratura
con
b)
la
210
superfcie
corpo
del
scoperta;
e)
con
la
Cause
funzione dei
detti
un
Cause
atmosferica,
che,
di
rarsi
che
calorico
produce
in
eccesso.
onde
le
La
profilassi
del
colpo
calore
di
bevande
permeabili.
le
cause
Per combattere
cause
le
bisogna attenuare
predisposizione fisica
di
incanalando
le
nelle
macchine,
mettere l'aria
istituisce
proibendo
respirazione,
aprire
facili
l'
uso
comunicazioni tra
dei
i
liquori
locali di
alcoolici.
Infine
un servizio
di
necessario
pronto soccorso
colpiti
dal
male,
esclusivamente per
questo morbo.
Per combattere
mento
la
dell'aria. Sotto
questo riguardo
sempre avviene,
'^i>
degli
iiiiniodi^to
:il7
industriali,
Lo scopo
di evitare
il
di
con convenienti materiali coibenti; accerchiamento delle superfici ii-radianli calorico delle macchine e caldaie con mantelli e parafiiochi; protezione contro l'irradiazione dalle porte dei forni. (Queste applicazioni in
verit non
vengono quasi mai trascurate, essendo necessarie per impeonde l'igiene trae indirettamente vantaggio da
Per abbassare
quantit
di
temperatura
la
si
per mezzo
di
immense
meccanici.
ventilatori
con
la
ventilazione
si
ottiene
l'aria
la
venti-
tal
modo l'evaporazione
del
si
si
si
agevola
ha raffreddamento
del corpo.
Un mezzo
riti
Tale installazione
d'esplosione (polveri);
"li
si
pu dunque a buon
iliritto
invocare l'applicazione
la
vita
umana!
Il
Presidente
218
congratula e ringrazia
si
il
apre quindi la
Relatore:
operai allo stato attuale della legislazione una non esatta distinzione fra
malattia professionale ed infortunio sul lavoro, crede opportuno far rilecolpo di calore da considerarsi, e tale anche considerato,
vare che
il
come un
Concorda
Doti. Petrilli:
un vero
in
concorso
col dott.
potuto
constatare
quanto
si
il
col dott.
il
colpo di calore
e proprio infortunio.
che
le
affezioni
respiratorie
sono
pi
in
frequenti
cui
di
svolgeva
si
ma
Dopo il Congresso
Union des Gaz ha adottato per
fuochisti il metodo di ^2 eli carica e
'7$ d'ora di riposo. Ritiene per anche il periodo di
^j g', eccessivo.
bagni
tiepidi,
Dott.
Gi^lioli:
Concorda
a proposito dell'influenza
riferisce
anche sopra le altecazioni dell'apparato circolatorio; insiste sopra la speciale importanza del genere di lavoro eseguito, e crede che regolamenti
che stabiliscano una limitazione delle ore di lavoro in proporzione colla
temperatura e col genere di lavoro eseguito, s' impongano in modo assoluto.
Prof. Halin: Die Regelung der hygienischen Arbeitsverhltnisse der
Heizer auf Dampfschiffen ist von grosser internationaler Bedeutung,
weil das Arbeitspersonal international ist, d. h. der Italiener heute auf
bottiglie,
Anche
di
io consiglio,
aria fredda,
oltre la
od
immissione
di
correnti
Dott. Gasperini:
lavoratori
ventilazione
apparato circolatorio
(aortiti,
21<>
sclorusi
ecc.)
dell'apparato
digorento,
che coritraggutio sul lavoro. Ed ^ cosi giusto che l'orario di questi operai dobha avere interruzioni o limitazione, che alcuni industriali hanno
gi adottati orari
di
convenienti ad eliminare
piii
vere
le
malattie
proprie
tale jtrofessione.
Presidente d la parola
Il
Miicoli
della
-=
al
doli.
comunicazione:
= Le
aortiti latenti
quali vengono a consultare il medico nelPanmatone per le pivi svariate malattie, accade constacon grande frequenza come esistano lesioni dell'aorta, e talora del
Nei
fochisti marittimi
l'ambulatorio di
tare
cuore anche
non
in
fatti di tutt'
non per
lavoratori,
accorgono del
si
medico.
il
La
altra specie.
la-
Questi potr
facilmente riscontrare:
1." Che esistano quasi sempre ectasie aortiche rilevabili col Segno
Peter - Livierato e colle modalit di ascoltazione.
di
Che
2.
all'
in
un numero minore
di casi
ectasia aortica.
Che
3."
non
infine
di
raro coesistano
sempre
valvolari quasi
vizi
dell'aorta.
Siccome
tali
lesioni esistono,
lesioni
reuma-
conviene metterle
tori
rapporto con
in
contribuiscono a formarle
il
Incoro
fatto.
Probabilmente due
fat-
1.
2.
torace;
Torretta:
K d'accordo
cogli
precedenti
oratori
che
in
5 anni, eccettuati
numerose
lond)aggiiii
le
che
comuni bronchiti
p(>r
sono
pi
lievi
pleurite e
e catarri
|oiiiliagrri,,i
,Ja
si
deve
Gas
di
tubt^rco-
bronchiali,
sforzo,
che
reumatiche.
In quest'in([ii>iiia
umi
^r
pui>
lr allro
ehe
ilare
Gardeiujhi :
Il
Presidente
saluta
220
presenta
il
rappresentante del
W.
Dott.
Provincial
professore
Oldrif/ht,
Prof.
il
quindi dice
di
comune
che non
vi si
osservano
danni
dem Herrn
Torretta, welcher
Sterblichkeitsverhltnisse
mochte
hat,
ich
Dott. Belli :
ma mi
permetto
Convengo
u.
in
nelle oeservazioni
sul
degli
preopinanti,
oratori
dovendo intrattenermi
possibile di
in
generale
Le osservazioni
di
non confermano
questa differenza non
tare
frequenza
la
diffcile.
Le
di tali
statistiche della
forme,
ma
marina mili-
la interpretazione di
fuochisti sono
insieme con
la
ed
affrettare
r insorgenza dell'arteriosclerosi.
profilassi.
sulla riduzione comjjlessiva del lavoro e sulla riduzione dei singoli turni
di questo.
Naturalmente non
(^
possibile dettare
norme
riguardo, dovendo la durata del lavoro totale e dei singoli turni adattarsi
alle condizioni speciali delle varie industrie.
Si leva la
SKin'TA
Q( A!;'r.\.
Ijiiii'di
l'r<iMi.ivn-
Il
l'n.f.
\ ..
Fresidente
DKVOT
la
parola
al
Sir.mT\i<iM-
11 (iiu;ino
I),,tf
ore
14,:{()
Vff;\NY).
Massoloiigo
prof. li.
di
Verona
sul
tema:
giorno:
del
Tema messo
laroro,
imperocchi
all'ordine
sarebbe
cio^ la
lavoratori deve
un
cumulo
di
circostanze
da emanazioni malsane,
costretti
privi di aria e di
luce, avvele-
corpo e dello
sjtirito,
cause queste
lo
principalissime
multiformi
soinnial(^
di
quel decadimento
iiisi<'in<\
ed
accidenti
a cui
(pianto la tubercolosi.
t^
urgente
pi
di
commovente
quella
della
sospirata
l^aioltr/ia
/.e//ista:one
il
Capitolo pi importante, pi
del /acoro,
del
Incoro
il
che
proldema pi
rimjM'Ilentf
moderna reclamano.
"-sa
<^
222
aggravano
temuta infezione.
Preservare dalla tubercolosi l'operaio, equivale alla sua redenzione
fisica, economica e morale.
la
Premessa
la
il
mente sancire
le
norme
delle
ed
La
domandata dall'amor
solo
gli
temperanza
di
e colla
previdenza.
La
1.0
Nella officina;
2.
In famiglia.
La
tutto,
con
criteri
umanitari
la
dovr
un esame
dell'aspirante, tenuto calcolo della natura
Ispettore
Sanitario
limiti d'et,
del lavoro,
risultato
riprodotti in
della
visita
medica
del certificato
tutte le
il
il
relativo
saranno
Libretto personale,
vicende patologiche a
verranno sommariamente
chiaramente esposte
il
limite
massimo
delle
ore di
anche qui tenendo grande calcolo della natura del lavoro stesso.
Ogni officina o stabilimento industriale dovr essere provveduto di
acqua potabile, di sale da bagno, di lavabos, coll'obbligo da parte degli
operai del bagno generale almeno una volta alla settimana, magari tutti
lavoro,
giorni
nell'estate e
dall'officina.
mani
della bocca
all'
uscita
223
un
di cibi
provveduto
numero
forte
di
reciieranno
si
furrita
gli
operai
famif^lia,
celibatari e
(.'ooperatira di
non meno
settimana,
con
attenzione
speciale
una
di
alla
ed
antitubercolare
profilassi
alla
antialcoolica.
il
Medico
essere ammalati
sorvegliando
quelli
laroro
del
if/ienista
lavoratori,
sospetto
il
di
saranno
sofferenti,
d'interesse
verificar' se ed
riali
trattati
ma
individuale,
in
quanto
'
traumatismi,
ai
mate-
ambienti
in
specie sul
lotta
contro la tubero
oi.'i-iili .l'i-;.ilaiiu'nto
nei Sanatori.
Ma
imposta
quella
provvida
Legge
pericoli
non
se
anche
verr
che minacciano
nel
nostro
obbligatoria,
dell'assicurazione
loro esistenza,
la
paese
unico
V
ma-
lavoro e la disoccupazione.
La spesa per
l'ispezione
sanitaria,
obbligatoria
aj)posito regolamento.
La nomina
di
rpiesti
norme sanzionate
medici-i-^petlori
in
del
lavoro
uu
ojur.u.
sar governativa.
I
locali,
gli
ambit'iili
devono pi-esentare
tutti
lulii
dove sono
oliliiigaii
UiNoraif
sia
nei
riguardi della
cadauna
industria, specie per quelle nelle quali l'operaio costretto respirare aria
"^'J
'*
come
nei
minatori ecc.
lavoro saranno tenuti in
locali di
pareti ed
istato
Le
di
costante
in
maniera da renderne
nettezza.
facile la lavatura. La pulizia di questi locali dovr essere fatta quotidianamente avanti l'apertura o la chiusura del lavoro, mai durante lo
stesso, coi comuni espedienti per non sollevare polvere.
Non solo in ogni grande stabilimento industriale, ma anclie in ogni
luogo dove sono raccolti pi operai, dovranno essere collocate opportune
sputacchiere, in numero sufficiente, coU'obbligo da parte degli operai
stessi di non sputare mai in terra, sanzionando penalit pei trasgressori.
Numerosi cartelli nei corridoi, negli ambulatori, ecc., porteranno stampate
massime
le
per esempio:
La
maggior numero
che
si
dono
di vittime ,
La
le
malattie
la tubercolosi
Questi
che
quella
tubercolosi causata da
fa
diffon-
spuli
ai tubercolosi
sputare
di
per terra, non date voi stesso questo esempio pericoloso e ripugnante
<i
proibito di sputare
terra
L'alcoolismo
favorisce e prepara lo
ecc.
ecc.,
il
un microbo
il
abitazioni
luminosamente
dalla
solo
venne
lunga
ma
La
Le
sono
tubercolosi imperversa.
bacilli tul>ercolari:
quivi
il
contagio della
razionale pro-
filassi
le
loro famiglie.
principio sociale ed
condizione
economico che
la sa-
indispensabile
dell'industria e del
dell'industria e del
lute
del
numero
lavoratore
la
abitazioni sane ed a
mercede,
in f[uote
i'^i
InciliiHziuiii,
qu'sta griindc e
doverosa
progresso civile.
il
A.urninistrazioni comunali
od ahita/ioni
.piHrtieri
iiiizialiva
\>rr
provvedimento
ehe
esistenti,
iiocessario berics-
sar
urgente che le
risanamento in quei
l'esperienza ha indicato come
iiitrapn-ndaiio ..pera
gi.-,
il
di
Una Commissione
missione
indicando
speopere da
l-
compiere
senz.i
(lei
il
grande
pi
il
causa prepondeabuso
detestabile
eoj.psi.
inf/iisiiif
nelle cosidette
/>/Vc'o/<-
ed a domicili*^.
notte, tanto
ignorate
dell'orribile
sweating-syslem ^
uno dei tanti mezzi crudeli
ad oltranza. L'Ispettore Sanitario del lavoro deve ancora
valicare la soglia di questi domicili privati
nei quali si sofIVe, si piange
e si muore nel pi profondo silenzio
e deve tutto vedere, consigliare e
della concorrenza
provvedere.
nel
riodo di met
almeno
dello stipendio.
ma
altro
periodo
sviluppo
generale,
della
come questo
della tubercolosi e
La legge igienica
sul
profilassi
della
vita
dovranno
di
('n.^ise
Questo reclamato
per
la
madre
antitubercolare
muliebre
perci
Matmatn che
essere
per
il
nascituro,
perche
p'ricoloso
favorite
in
nessun
per
lo
tutti
valgono ad assicurare
alle
un'equa indennit.
lavoro o
la
nobile
carit
privata
dovranno
Presepi v cogli
.Asili
infantili,
mil..
ecc.
pi-.-wido
complemento
indis[.en>ai.ile del
private.
Ecco perci
la
necessit
filantropicbe
di
istituzioni
pubbliche o
Il
Relatore e
sottoscritti
presentano
il
seguente
Il
Milano
colosi fra
le
Malattie
del
lavoro
tenuto in
i lavoratori il problema pi importante, pi vasto e pi commovente della patologia del lavoro, esprime concorde parere sulla urgente
necessit di una legislazione sanitaria del lavoro che tuteli in ogni sua
parte la salute
compendiano
tutti
endemica
infe-
economica, morale.
malattia di
carattere
essenzialmente sociale,
il
Congresso fa
voti che
quella
degli Enti
che gi
funzionano
tema
Presidente
si
congratula col
Petrini,
Crisafulll
Relatore ed apre
la
discussione sul
svolto.
la
(!ln'
la
n-pressiv;
sono ccrUiincnte
|)iii
ma
utili
quando saranno
erticaci,
g;n*rali
larghe
pi
iri3unici<Mili.
Lu base
a misuri
diniitt
di
quella proposi?,
Congresso
Dotf.
il
-^i
Si):nlf
fscUschaft fnr
l)ttf.
Xi'issfr di
il.
professione
di
Medico-Chii'urgo
/'"Ifatai
l'asma, le lofiibaf/ini,
l'rii/iseina,
pei'l'ciiijni Ji'iiclv,
somma
con
giorno,
(ciftjsi,
osserva nei
lofdosij
meraviglia
zol fatai.
l'
Avendo per
studiare
le
hroncltid,
zolfifere
malattie
le
dei
bronro-pol-
le
che
ho osservato
iin-
gli
tuhrrcolou
non
iirrido/u) o
a!
circa 18 anni
due [)rovincie
in
di
(jirgenti,
'
Mbbiann dflitralo
Berlinu.
ho avuto occasione
ed ho potuto osservare clie mentre
T'altaniz/etla
la rivista Alfliiinitchi;
.\f<"izin
/'/.
esercitato la
innnili,
l'rt'sideiile
lrlurin * r la
si
solamente
mbercolosi sono
prt'ventive e
Inoltre ho potuto
zolAitai
certamente avviene perch l'anidride solforosa che si sviluppa dai calderoni o dai forni dove si fonde lo zolfo, allontana, paralizza o uccide
/'.
\nophelrs.
mente
di
Comune
di
che
Racalmuto, eminente-
Ufficiale Sanitario,
zolfifero.
Funoli
Considerando
tuale antitubercolare,
la
condizione
d'igiene
Ga^perini
Doti.
connettono
al
nati a riferire
Rileva
compagni
come
fatti
della infezione
lavoro.
tante proposte,
di
lavoro
tubercolare
tante
|uestioni
prega
connessi
con
si
gli
adu-
le
varie
Massalongo
]>resentate.
//*/.
"i,Mu
Haiti
Comune
Si pro[)one
della
l'Ufficiale
Sanitario di
Si
pmiione che
le
norme
ogni
228
Comune,
per essi
obbligatorie
dalla
als
lavoratori
debbono
igienisti, industriali,
La prevenzione
costituire
hanno
in
il
mira
di
apprezzabili.
Le
per
saldamente
meno
ci
fissati gli
costosi,
ma
uni agli
di
altrettanto solidi
ha dato
provvedimenti,
altri,
alcuni
aurei
di
come
cui
i
anelli sieno
sanatori, altri
quella legisla-
(jermania ed anche in
Austria e ne darebbe tanto maggiori in questa bella Italia dove le condizioni di clima e di ambiente permettono risultati pi facili perchr la
zione sociale che
tanti
buoni
frutti
in
jattura vi minore.
le
Presidente d
la
parula
22;
al
di'ti.
I.
minili
di
'frl'-hn
ViMiim
sul
tema;
als uiiter
der
uiiter keiiier
induslrielleu
uiiter deni
iiiduslrielloii
Prc>letariat
der
Sliidte,
ist,
mehr
nirgeiifls
das
wohi
ist
riichi
aufweisen, wiihrond andere Lander, die eben ersi die Bahn mdn-
strieller
Oeslerreich
In Oesterroicb,, ebenso wie in alien anderen Landern zeigen die Berufsangehorigen der Industrie, eine beiweitem gr<")ssere Sterblichkeit an
Tuberculose, als die der Landwirtschalt, die Bewohner der grossen
Sfcidte eine
wir die Verleilung der Tubercunach Kronlndern (Provinzen), so sehen wir ibigendes:
1869 gab es in Oeslerreich 4 Lander, in denen weniger als GO der
Beriirstatigen in der Lan Iwirtscliaft tjtig waren: alle 4 haiten eine
Lungeiischwindsuclitsterblichkoit liber dem Ilcichsdurchsclinitt, 1900 gab
es sieben solche industrielle Lander und von diesen zeigten 5 u. zw.
gerade die induslriell vurgeselirittenston eine dcn Ri'ichsdurchschnitl
als die des llachen Landes. Betrachten
losesterbliclikeit
^'
ini
Zusainnienhange
rnil
war
imlusirielh'
Lntwicklung
Mur
ein
2:50
die
man
durch
die
Influenzaepidemie stark
beeinflusst
ist.
Er-
Wieder
Curve
auf.
osterreichischen
Stdte
mit
mehr
als
fiOOOO
Einwohner, so sehen wir, dass gerade jene Stdte, die den Namen
Grossstdte mit Rechi verdienen und die in rascher wirtschaftlicher
Entfaltung begriffen sind, dass Wien, Prag und die Vororte Prags, und
ausserdeni Brunn (in dem aber ganz eigentiimliche Verhltnisse herrschen) die starkste Besserung aufweisen, whrend die galizischen Staedte (die wirtschaftlich stationr geblieben), kaum eine Besserung zeigen.
In den Mittelstdten zeigt die Sterblichkeit an Tubercolose sowohi
an Tuberculose mit entziindlicheu Erkrankungen zusammengein den Sudetenstdten, die am meisten den Charakter von
Industriestdten haben und die im raschen Wachstum begriffen sind
den verhltnissmssig gnstigsten Verlauf.
Vergleichen wir die einzelnen grossen Stdte mit dem Kronland^
als die
nommen
in
dem
sie
sich
befinden, so
iiberragt
in
W^eststerreich
am Anfang
um vieles die
den
letzten
Jahren unserer Beobachtung aber hat sich die TuKronlandes erheblich gen-
Stdten erheblich
in don
den Endern. Die Stdte, die ja das Cenirum
industrieller luitwicklung bilden, sie weisen eine hohere Tuberculose-
in
I-iiiulor,
aber
selien
wii*
deii
lei
das gleioht;
aiiffalloiide
zoigon
hohc
oiiie
Ilalien
wir
in dieseii
hai sich
Ceiilrt*ii
ra^chcsteii gobnsseri.
KroMlaiidcni. Bezirkcii
Phaonomen:
Ort- niit
uiid
Siii<iteii
iminer
hocheiitwickeitcr Industrie
Tiiboi'ciilosc-Mortalitat,
ciilose-Morlaliliii
gerade
in
den
letzteii
diircli die
Jalir/fhnteii.
geiiaue
mit gesetzniiissigor
[legelmiisaigkeit
Dass
wickhing
ist,
die Industrie
das zeigt
stets
iins,
von
dass die
iiidustrielle
Betatigung
iind
die
mil
dieser
wir aber sehen, dass von einem gewissen Zeitpunkt, viflvon einor gfwissen Hnhe der industriellen Entwickluni!; an, die
'l'uborculoscsterhlichkeit rasch sinki und gerade dort am raschesien
siiikt, \\o die industrielle Entwicklung am raschesten
fortschreitet
wenn wir sehen, wie sich diese Ersciioinung mit einer gewissen Gesetz
A\'oini
leicht
Annahnie gelangen,
diese
industrielle
industriellen
Entwicklung
Ent-
ersi her-
Erscheinungen
culosesterhlichkeit zugesi^hriebcn
(ii-bieten
beobachtet haben.
dass auch der Slaat der industriellen Arbeiterschal't seint> l-'ursorge zuwandte: es entstanden di* Arbeiterscuutzgesetze, die Arbeiter-
gelulirt,
versicherungsgesetze.
Wie
ist,
^3i
Tubei'culosesterblichkeit zu heobachten
Il
Presidente ringrazia
il
Relatore e d
la
Herr
sie
parola
al
Telelr)-
prof.
Halin:
hier vorgetrageu
vvenn
sie
immer
Industrien
eine hohc
fiir
unzuverlssig,
we-
Tuberculosesterblichkeit,
auf eine
Doti.
Teleky: Ich
habe
stets bei
wo
es
an
entzndlichen
die Darstellung
che
la
suoi
molteplici
Prof. Pieraccini: Prende la parola per svolgere delle proposte studiate assieme ai colleghi Gasperini e Giglioli e concordate con altri che
le
hanno
sottoscritte.
Comincia
colosi
col
rilevai-e
il
intervenga
direttamente ed
alcuno senibran-
non potr ad
Stalo,
It'llu
(^lu'-^io
come
ha
la pellagra,
riconosciuto
gisV
il
iliffUo
iiut'r-vt'nio
inienipe^tivainiMil',
l'iclntisto
malaria e
la
Ora se
ha stanziato
Stato gi
lo
per
la
vengano erogati a benefizio di una lotta che ha tanti rap|)Orti diretti con
le condizioni economiche e sociali della Nazione. L'intervento dello Stato
non intendiamo n che menomi, n che paralizzi le iniziative privati-, ne
meno
tanto
il
giovare alla
pale fattore
lotta antitubercolare;
coordinazione e di integrazione
di
mente
di (piel
che
si
fatto " si
Amministrazioni, diretta-
pubbliche
alle
Una
lolla
nn'/zi.
di
genere
tal
nnii
essere
|)u
doversi
inlrai)resa
stanziare
vamente
all'erario pubblico,
senza
dello
esclusi-
resti
noi
larghi
bilancio
nel
contiM-
il
Il
che
verr
cosi
fra
stabilirsi
Enti locali
maggiore
iniziato, e
piti
(>
garanzia
opportuno
<ler
di
applicazione
di
di
tutti
mezzi
al
mi>vimento
profilattici
ragione
la
che
si
gi
cre-
la malattia.
programma
Intorno a (piesto
vere
le
di
azione sanitaria,
le classi sociali.
si
possa atlennare
non
cause
le
Cita
si
svolgono vapori
nella
Maremma
presso
le
l)()ir.
come ha
di
anidride solforosa,
detto
di
liirrufiiio:
si
compiono le lavorazioni
Mossa marittima, ('ampiglia ec(r.
liiiiirno
alle
osservazioni
non
si
toscana, la dove
miniere
I
ricercht.'
come
dell'anidride solforosa,
di-I
l'ieraccini.
di
nime,
cio die
la tubercolosi e
nudaria
la
osservano invece
si
con pi
frequenza nei
Perch
1"
ambienti
il
zolfiferi.
sono
2 Studi meravigliosi si
per
ammalati
gli
3
le
Se
piante,
it
the r colasi
il
non
di
sa capire
si
paralizzare o uccidere
bacilli e Vanoplieles.
4 Se le esperienze,
che
5"
colosi
si
sono
nulla, ci
fatte
non
Maremme
nelle
col
giacch
significa,
solfato
differenti
Debbo dichiarare in fine che io non lio visto morire di tubermentre che esercitano il mestiere di zolfatai e con ci
zolfatai,
zolfatai
gli
colosi.
trario,
lattia sociale
quindi
di
tutti
di
pur dichiarando
gli oratori,
considerare la tubercolosi
proporre
un insieme
di
il
con-
come ma-
provvedimenti che
un Congresso per
le
che
la
questione
debba
Doti. Rubino:
non
Riprende
la
sono
fatte
si
tenuto conto
Doti. Gasperini:
si
il
dis-
il
rt'Iatoic
Iirof.
|rir,
Mas^aloii/^o e le ideo
legislazione
dd lavom
tiuva nei
rendere pi eficace
f's|josl<'
che
rifletta
Pieracciiii, r|iianflo si
la
riguardi
dell'
|tro|)osta
della
intervento
suo
pili
dello Stato
per
tubercolosi
diretto
il
la lotta.
pensa che quando lo Stato coordiner tutto il movimento, intgiando la sua azione con 'piella degli enti, delle opere pie, e dei privati,
senza con ci |aralizzare le lodevolissime iniziative dei filantropi, sani
allora che, cominciando dalla scuola, come ci avrebbe detto se fosse
stato presente il |rof. Di Vestea, sarA interesse dello Stato di far penetrare tutti gli insegnamenti, tutte le disposizioni atte a poi-tare il resultato finale chi ripromettiamo di vincere, cio la grande epidemia perKfr\i
fin
d'ora
m.a pi ancora
l'attenzicjne
l'agli
che
si
verr
classi lavoratrici.
fra le
riferirsi sui
fatto
in
seguito r|iiando
ha lungamente pensato
pi
Molle
notizie
tuberco-
e la
generale
sar
e lavoro.
Massalongo; ma ha
non sapendo
concepire ijualsiasi provvedimento per combattere la tubercolosi che non
sia ct>ordiiiato con altri, che non formi come un tutto armonico e definito. D'altra parte non vede come alcuno possa avere difficolt a chiedere l'intervento diretto dello Stato nella questione. Si augura perci di
poter compilare col prof. Massalongo un ordine del giorno che abbia
di
conclusioni
prof.
del
realmente opportuna,
l'unanime approvazione.
tale
scopo
il
debbano contribuire
Il
l're.sideiile
nel
iiietle
pregando
i|iiiii<li
in
K approvato airiinanimita.
tolta alle on
La seduta
aggiungere che
18.10.
tutti
gli
Stati
dagli oratori.
voia/ioiie
dal relatore.
"*
di
modo accennato
!'.
.idilie
del giinin
>
pi
e-fhlal<
SEDUTA QIINTA.
Martrdi
PREsinFNTF.: Prof.
I,.
l'J
(int/no
ore
8,30.
l)l';\"()r(A
l'resideiii'
del prof.
(U urmkrankheit
l)etitschland
ist
.\rt
bekannt.
durch
den Fces ausgeschiedenen Eier missen
zuiiiiclist zu eingeka[isellen Lnrven werden, die entweder auf dem Wege
durch den Mund oder durch die llaut in den K">rper eindringen und im
Darm zu geschlechtsreifen Wiirmern auswachsen. Je nach der Zahl der
Wiirmer werden die Faces melir oder weniger zahireiche Ankylostoma
.?.
Ivrankheit
geschieht ausschliesslich
in
Fier enthalti'n.
Fiir die
rem[>eratur,
'^'i6
Welse
fr die Verbreitung
Warme
weite
Larven
kann
ebenfalls durch
bezweifeln.
6.
die
Fr
Krankheit
ihren
kommen
Kot
frei
an
alle
Lente in Betracht,
Stellen entleeren,
wo
ist
dabei,
von aussen und der Wechsel der Belegschaft eine grosse RoUe.
7. DieBekmpfung der Krankheit auf einer Zeche ist umso schv^deriger,
je strker die Zeche verseucht ist. Erst dann darf der Kampf als beendigt
gelten, wenn kein einziger Wurmtrger mehr auf ihr vorhanden ist,
beziehungsweise, wenn die physikalischen Verhltnisse der Grube so
geworden sind, dass sie eine Verbreitung der Krankheit unmglich machen.
8. Sorge fr eine alien hygienischen Ansprchen gengende Fkalienbeseitigung ist fr die Bekmpfung der Krankheit von besonderer
Wichtigkeit. Dazu gehrt a) das Verbot, den Kot anderswo als in den
Abortanlagen ber oder uiiLer Tage abzusetzen, b) Aufstellung und
Ueberwachung von zahlreiclien, zweckmssig konstruierten, reinlich
gehaltenen Abortkbeln unter Tage, e) Einrichtung von zweckmssigen
Abortanlagen ber Tage, d) eine Desinfektion des in den Kbeln aufgeiangenen Kots erscheint praktisch unmglich und unzweckmssig.
9. Um die Krankheit auf den verseuchten Gruben zurckzudrngen,
ist am wirksamsten die Ermittelung und Fernhaltung smtlicher Wurmbehafteten von der Arbeit unter Tage bis zum Nachweis der Wurmfreiheit.
Dies ist nur mglich durch hufig wiederholte mikroskopische Untersuchung der Gesamtbelegschalt. Diese Untersuchungen sind durch besonders dazu ausgebildete Aerzte auszufhren.
10. Versuche zur Desinfektion ganzer Grubenstrecken haben bis
jelzl irgend einen ermutigenden Erfolg nicht erkennen lassen. Desinfek:
uti'i
liiiterijleibt
Die
Aufhebung
allgemeiiie
der lierieselung nicht als so gross anzusehen ist, wie frher gelegenllicli
geglaubt wurde, h) weil durch die Aulhebung der Berieselung die Gefahr
der kohlenstaub-Explosionen sehr wesenllicli wachsl. Fmnierhin wird
man, da das Berieselungswasser gelegenllicli zuin 'l'rinken benulzt werden
Wasser benutzen
Siimpfwasser
sondern
hygienisch
einwand-
iniissen.
Eingehende
Nach diesen
Prinziition
ist
im Uberbcrgaiutsbezirk
l)ortiiiund die
zwar mitdem
Erfolge,
dass im Verlauf von etwa zvvei Iahrt?n auf den mehrfach untersuchlen
Zeclien eine
'ingelrt'ten
Abnahme
ani"
2353
d.
h uni 83,14
"
,
ist.
war
dem
entscheideiid zuruckzudrni^on.
Statistische
210
Abnahme
der
==z
100
70
N. B. Die Zeche
Shamrock
'
bei
Herne \var
die
erste
Zeche, auf
-il
Abnahme
Die
1,55",,
immer
orkeunen
iiur
auf eine
gerechnet
die
besonders
Mann
0,:52
"'/o
l'residenio ringrazia
Il
/'/o/.
Fnma
Ih-rroncitu:
rapporto, loda
doli.
il
Inrtuna intrapreso
Io
il
Bruns
intraprendere
di
con
studio e la
lui
il
il
fa.
La
Ln
doti.
cui diligenza
del
dott.
set./.-,
.-be
\'olante.
Prof. (Jrusfii: Ritiene che non sia impossibile dimostra..- c.hl'.Vngudliila intestinale e quella stercorale siano due
specie differenti e pi
esaltamente che
sott.
il
nome
di
A/if/ni//ii/ri //(/('.s///<r//e
rAiiLrMIIiiI.i
I..t..<t;nale
p.
d.) e l'altra
no (.Vnguillula Stercorale).
d<'ir.\nchilosioma.
Pro/: Afontt
libera
ci
Golgi nel
sessuata
1882-84 ha
delle
larve
>......
raMiformi
di
ma ha
strongiloides,
le
larve
242
notato che ci
trasformano
generazione libera.
rabditiformi
direttamente
si
che talvolta
larve
in
filariformi
senza dare la
Tale fatto venne osservato studiando le feci di uno stesso individuo
ci non esclude che possano esistere due specie di strongiloidi, una
capace di dare la generazione libera, l'altra incapace di sviluppo ses:
suato nell'ambiente
uno stesso
Tali
esterno.
prof. L.
Il
Comni.
Deoolo cede
la
presidenza
comm. V. Magaldi.
al
case popolari,
sulle
quale ha un intero
zioni di quel titolo
titolo
fu
pubblicato
il
esecu-
regolamento,
Le
il
il
disposi-
costruttore
delle case popolari, sia societ cooperativa, sia ente morale, vuole godere
i
vantaggi
di
abbonda
l'acqua,
meno
altrove,
ma sempre
col concetto
Presidente d
Il
Le malattie
la
del
lavoro
natura parassitaria.
di
di
una classe
di malattie
dette
del
miniere
feri la
lattia
di zolfo,
cangrena dovuta
sviluppa
si
addetti alle
fabbriche di fiammi-
cachessia e
ma-
stoma o anguillule o da
altre elmintiasi
che
legiuiii
uiniiji',
(l()Vt3
si
coltivano
richieggono abbondanza
per
Si"
si
di
-^'i
v\<\,
'
<rtajli"'
l<'
h!i"i
V'."''-t!i
'-li"
divMse
inalallie
che
acque.
si
comprendono
L'/.iulogia dellf
per
lo
sul
trii'si;
travi,
li
si
morte
compie
essi
di
mattonaie, ecc.,
parassiti e in
altre
le
artieri lavorano, ed
ai
ferite,
modo
Ofierai (fino
(^
dove il modesto, ma intelligente dott. Giuseppe Volante, in base alle njoderne conoscenze, seppe attuare tali provvedimenti da impedire lo sviluppo di casi di anemia da infezioni parassitarie (protozoi, ascaridi, anobilostomi, anguillule, tricocefali, ecc.).
modo
assoluto
tutti
averne ottenuto
lule, ecc,
le
la
specie
scom-
parassitarie
Vediamo
che
si
difalti
le
in
prima
potrebbero prevenire.
Tra
abbiamo
ma-
infetto
mediante
gli
specifici
col
sangue degli
]>arassili
Ma
in<lividui
malarica,
della febbre
che
si
si
sopprimono
fo-
di
vita .lei
malarici stessi.
la
malaria come
malattia
ilei
lavoro
si
comliatli>
impedendo
la
mcgliu oolla
formazione di
244
pozze d'acqua nelle localit infette, specie di bonifica questa che si raggiunge molto facilmente ricorrendo agli olii pesanti di catrame, i quali
costituiscono i migliori insetticidi assieme al petrolio ed agli altri olii
minerali, anche adoperati a dosi molto piccole.
Le babesie o pirosomi, che si trasmettono colle zecche, mentre fanno
numerose vittime fra i bovini, cavalli, ovini ed i cani, non risparmiana
l'uomo e sono specialmente gli operai, che, per ragioni di lavoro in certe
contrade devono andare seminudi, che possono essere vittime degli ixodidi
anche
e forse
di insetti infettanti.
Quanti sono
operai dei
gli
che
forma
di
lentamente
infette
ecc.,
Le amebine ed
loro caccherelli
li
protozoi
infettano di
diversi e specialmente di
modo passano
tal
mega-
peraio^ del
uso
di alimenti contaminati.
Da esperimenti
fatti, le
smissione
al
come
analogo modo
in
si
pu ottenere
la loro tra-
mature
per la diffusione
sitaria.
L'incistidamento da
me
protozoi parassiti,
loro
Ma
tutti questi
protozoi
si
sempre
col
sudiciume che
si
pu evitare
Quando
si
venirne
lo
48-50 C.
in
meno
cisticerchi
delle
carni e
dei
pesci,
fino
'
mutarne lievemente
modo che
tura, in
si
la colorazione,
in tulli
ciba di
si
vult;
che
sicurissimi
morte, e chi
Zio
carni
tali
''
maturo sfugge
alla
La
ritare considerazione;
murimi,
scano
ma
per
la tenia
per
costruzione di case e
la
suoi
mobili
di
da non me-
dovraimo
costituire
il
rap-
possibili
che impodi-
coIl(>
nana
gatti e
impedire l'arrivo nel corpo dt'll'uomf dei protoscolidi delle loro larve a pi
avanzato sviluppo.
Io ricordo
Flaminio Dionisio,
doti.
nococchi,
polmone
le cisti di
echinococco che
si
si
e costato
infettato di
di
echi-
corrispondente, ave-
uscivano
solilo gli
vano
di
dallo esterno.
dt'l
'1'.
della
mancanza
di pulizia e dell'uso di
il
frutto
fii-
Le
poich,
passare
prime specialmente,
in oste
si
che non
dimostrato
hanno bisogno
di
il
bambino,
la
radazza,
rai^azzo o la
il
le
fatti
La pulizia
comune per
enorme di uova ma-
dall'igiene individuale.
gli adulti
uomo
per assicurare
lo svi-
di
Egualmente
si
propagano
le
ossiuridi;
ma
causa
di codeste infezioni
24(j
la mancanza di pulizia che rende facile il trapasso e la diffusione della specie parassitaria.
L'anchilostoma duodenale e l'americano (necator americano) si sono
il
primo in Europa, Asia ed Africa,
secondo specialmente in America dove venne descritto dallo Stiles, ma
osservato prima dal Leitz nel Brasile ed ora studiato in Italia nelle diverse cliniche (Roma, Padova, Torino, ecc.).
L'una e l'altra uncinaria (od anchilostomi) sono eminentemente ematofaghi, sugchiano sangue e per di pi elaborando materiali tossici pre-
il
meno grandi
in rapporto
nutrizione di chi
al
uno
stato di
numero
anemia
dei
e di prostrazione pi
alle condizioni di
parassiti,
li
Ora
minate
noto
come
tali
nati percorrono
maturano,
si
un certo periodo
vita
di
sviluppano embrioni,
libera
allo stato
mezzo
di
il
di
che
larve
momento
eli-
quali
propizio
di
in-
La
delle
al
vaso fa
mature attraverso
che talune
di esse,
alla pelle, al
non trovando
specie di telerostomi
stron-
giloidi nel
clinici italiani
Qualche anno
che
si
fa,
un
distinto veterinario
L'esame
di essi
mise
in
italiano,
il
dott. Alassero,
in
America, mi
ane-
diventati
di
uova
del cavallo e
si
Le
efficaci
norme
di
si
lavori di
si
quelle
pote-
prevenzione.
a San Rossore ed
erano
in altre stazioni di
le
vciininosi
risiili
|)ri('tiui
i;
da
'
'^17
nel Lazio, e
i'ienionte, nell'Emilia e
111
euore
loro interessi.
Non
('
cio<^
la
s<,'
e la
fntr'slinafis
\'An'/(u/fii/a
la Pseudo-r/iahf/itis
vera-
atrrcoralix sia
mente
la
al
Laboratjrin
dal
tuti
dott.
Vaccino
Sta per
il
eliminate colle
mente
fatto
feci,
st>
del pari
nel
le
la
perpe-
tuazione della specie. Poich l'una e l'altra forma, o specie, maturantlo fa-
infettare col
minatori,
piedi
come fanno
ai
le
fornaciai o contadini
fino alle
gambe
nelle acque
mezzc
ilelle
acque
potabili
in-
si
trovano
ad
infette o nella
immersi
avere
melma
pin o
meno
loro
fluida
deirarrd)iente.
f.-rnii^^nn.iLa bambina infettissima di anguillule che lia foi-niio
mente
materiali di studio al dott. Vaccino ed a noi, ed tanti altri casi
da me e da altri osservati, hanno il loro riscontro nelle osservazioni gi
fatte sugli animali. In questi\ stessa ubertosa Lombardia, in varie regioni
''d in
tempi diversi ebbi occasione di osservare quanto siano diffuse ed
i
248
le elmintiasi per Rhabdonemi strongiloidi. Ancora recentissimamente io ebbi occasione di osservare e descrivere la morte avvenuta in
una intiera nidiata di maialetti prima che avessero raggiunto i 18 giorni
di et, per un'infezione intensissima da Anguillule o Rhabdonemi stron-
intense
giloidi.
Ma
parassitarie
singole specie
risultato
chiaro che una delle cause pi importanti per la loro diffusione consiste
nel difetto di pulizia.
L'igiene corporale,
bagni frequenti e
il
la pulizia
mature
il
di tutte
le
CONCLUSIONI
Creare un centro
ai parassiti,
di studi speciali
per
malattie del
le
le
lavoro dovute
pi importanti questioni
manifestazioni.
le
specie ed
il
di tutte
ciclo evolutivo di
ognuna
di esse.
pili
nocive.
Dare incremento
ai
bagni in rapporto
ai diversi
stabilimenti ind-
-iriali,
mollo
alla
f|uiii(li
[liii'ticolare
ventivo per
mancata
che
si
coipo
i)uli/ia lei
in
a scopo
malattie
le
2'.>
(liffondono
tutte
di
l<?
catiigorie
sociali, in
individuale
igiene
mediante
il
e pre-
sudiciume, u la
pulizia.
scupo
di
uccidere
vengano sottoposte a
Promuovere conferenze
speciali
tuiMiel, ecc.,
e dalle malattie, in
Introdurre
parassitarie
tliante
irli
da tenersi
campi, delle
coli
|iiu
speciali
trattamenti
allo
elementi patogeni.
gli
tutti
il
agli operai
delle
modo
di
diverse
miniere, dei
risaie, delle
difendersi
dai peri-
dai veterinari
contadini e
intanto prov-
ed
pratici;
si
sperimentale
faccia
dimostrativo
lo
con
larghezza
in
di
mezzi
Germania
ed in Inijliillena.
li
Aggiunge osservazioni
Prof. Afond :
in
la
discussione:
conferma
roncito sugli
lup|o degli
sullo svi-
aveva impor-
lavoratori.
Per
1.
che
medici
di
feci dei
reduci
dall'America
2."
jier
la
sistematica
ricerca
delle
uova
di
ed
all'attivit
lei
Ohlrii/lit:
Prof.
Bmnd
Brandau
Volante.
dott.
Afferma che
r.-inchilostomiasi, ne sa
che
passaggio specialmente da
altri
New
nel
(anada non
?>i
os^eiM. ancora
la
facilita di
e improbabile
che
si
utiporti
di
quanto riferirono
stanza
forti
gli
250
egregi studiosi,
si
dell' Anchilostoma.
egli
stesso fatta perch suggeritagli da questo fatto che qui gli piace ricordare.
Nella provincia
di
Siena, dove
non
si
ritornava
tosto
infettata
Ma
ritornava
fu soltanto
della famiglia
allora
Il
immune.
Presidente d la parola al
dott.
AL Vaccino (Siroppiana)
Per non riprendere la parola altra volta dichiaro che anch'io ebbi
ad osservare alcuni casi di anchilostomiasi proveniente dal Brasile,
Anzi ricordo di avere recentemente esaminato le feci di una famiglia
ritornata dal Brasile e di aver trovato ova di anchilostomi in discreta
in cinque individui sopra sei che componevano la famiglia.
Questo per ribadire le osservazioni fatte dai precedenti oratori di
controllare gli emigranti provenienti da quelle regioni, perch non ab-
abbondanza
infezione
di
tanto
[lii,
come
assei'i-
Brasile qualche
scono
e Perroncito, che
cosa di diverso dall'anchilostoma europeo e che finora non pare abbia
determinato da noi vere infezioni specifiche.
Ora vengo subito all'argomento trattando la:
Grassi
l'anchilostoma
Diffusione
dell'
Anchilostomiasi
del
necessit
di
ganda.
Il
mio studio
il
compendio
di
quotidiane e pazienti
osservazioni
che
da
casi di ancliilostomiasi
io vi
presento.
Sono pi
di
le
me
studiati
si
da colleghi amici
quali
me ne
feci.
Fin dai primi tempi della mia pratica nelle campagne del Vercellese
limasi iiii|.rossioiiato
ma
non allarinanli
iVequenza
flalla
cronici o ribelli
dicHincnloso.
anemia non
certi casi Hi
di
a<l
opportunit
di
gravi,
<
me-
osservare qualche
caso classico
credere ci
delle ragazze,
si
sempre a
loro
disposizione
dell'acqua
costretti
Sono
i.i
100
(li
me
da
casi
seguente tabella
riassuntiva.
Numero
totale degli
anchilostomizzati
104
quali 49
dei
maschi e
55 femmine.
Su
sessi
104 anchilostomizzati
18 sono
ragazzi
bambini
di
ambr.
Dai 12 anni
femmine.
ai
25
miei ammalati
e 35
Oltre
25 anni furono
Riguardo
'AS
di
cui
osi classificati,
senza distinzione
di
maschi
21)
femmine.
e 12
casi della
mia
sesso:
Fornaciai
\.'
i;}
Contadini
62
Ortolani
..
Pescatori
...
....
Mugnai
Senza
Scolari
;]
profe^-ioiH'
....
liambini sotto
(J
...
-21
anni
Totale casi
X."
104
statistica
vanno
252
bambini
dell'eia.
affetti di
pochi
pediatri italiani
come
sfuggita e
Invece
io
pi frequente
di
di
quel che
si
creda.
Gli
altre
forme
di
Io credo di
anchilostomizzati.
in contrasto
vista la frequenza
dell'affezione in
forme
pi di
di
una decina
dell'
quei teneri
organismi.
Egli
in
infatti
tutti
suoi
anemia assai
anche gravissimi
Ricordo
con quelle
lieve.
e pericolosi.
l'intestino all'alto di
duvetti
per anchilostoma.
Non sembrino
fuor
di
fatte
miei
jticcoli
infermi sono
tutti
figli
di
sopra bambini
di
lavoratori e
malattie del
multi sono
stessi,
lavoratori essi
'oiitadini
|mmx1i<''
licne
(''
a53
si
sap|irt
p;t
li-
y-<-'>
!(<
un lavoro
pi dei maschi
perch
meno
sindrome
di
degli
una vera
clorosi e
di
pi.
Due
parole
la
professione esercitata.
Premetto che
in
un decennio
di
vare un anchilostomizzato nelle classi agiate; quelle classi cio che non
lavorano manualmente
Eccezione fatta
o,
pur lavorando,
nutrono bene.
si
me-
stieri
se
si
ebbero ad infettarsi
Vengono
me
di
Nella
dettMiiiiiiati
anchilostomi.
stretta
le
Gli ortolani da
Ricordo fra
altri
gli
un caso
oo-o-etto di
Oc)
254
di
tenia
letta
al
Diffusione dell'Anchilostomiasi
e difficolt di
formulare la diagnosi.
le campagne
quello che
di
assai
pi
frequente
anchilostoma
per
d'Italia IHnfe-sione
sintomatologieamente
sjesso
diagnosi
dai
pi
e
la
sua
si creda
Xelle campagne
del
assai
difficile.
Forse
lo
stesso
potrebbe asserire
si
dell'
anguillulosi e di altre
ma-
Malgrado
ci,
Molti casi da
me
mia convinzione
si
mi ricordano
di
pra-
trattasse d'anchilostomiasi o
parecchi colleghi
me
di
condotta
nelle loro
ai quali
condotte molti
arriv la
quelli
da
curati a Stroppiana;
3."
al
anchilostomizzati
4."
residenti
in
paesi pi o
meno
di
osservare
gli
Per
le
parecchi
all'ospedale di Vercelli
circondario
ma
mia propaganda
casi identici a
di
di
il
le
anchilostomiasi
di
frequente fra
tlol
contadini,
forme rn<jlteplici e clinicamente oscure colle quali si pre>i'ntano rendono bene spesso la diagnosi assai diffcile.
lo non posso certamente dimostiare che nello altre regioni italiane
jiiesla affezione sia comune come nel Vercellese, ma mi sento tentato a
lederlo, quando ini avviene di vedere in paesi lontani dal mio della
povera gente, grama in viso C coi segni di un'anemia pi o meno pronunciata che mi ricorda o l'uno o l'altro degli infermi da me curati.
.\ ijuesto proposito mi ricordo che trovandomi un giorno di jiassaggio
attraverso la Maremma, ai confini tra la Toscana e il Lazio mi venne
(lato di notare in una casupola di pastori una pallida figura di ragazza
prosciutto e del pane appena sfornati,
<-iie mi aveva servito un po' di
l'issa mi
licordava certe giovani contadine dt.'l mio paese affette da
l
'nonch
le
inchiloslomiasi.
.1
La
Roma un campione
di
feci.
IChbone
ipieste feci
contenevano ahbon-
li
casi acuti
anchilostomiasi
|uando
dir cosi
saltano
qucsia
di
iMl'i-zioiif,
indubbiamenu* all'occhio
tutti,
tanto pi
minatori o fornaciai.
Ma
jtresentano
loro e
Diftcolt di
formulare
la
in
iiiraimo
diagnosi.
di
stMiiipn^
in
ijiiardia
Ricordo fra
gli
altri
io
curai a
lungo per
ulcera
da un distinto collega dell'ospedale^ di Vercelli. l'Issa trov:ivasi in grave pericolo di vita, quando
pensai di esaminarne le feci, che (rovai ricche di ova d'anchilostoma.
Sono degni di essere accennati anche due casi letali. In amnuUato
di Caresana
era stato curato per anni di non so quale affezione
cardiaca, l'altro, un antico fornaciaio, era stato curato per cirinsi epatica
con idrope ascite. Mi venne dato di eseminarne le feci agli ultimi giorni
di
ova anchilostomiche.
250
Egregi Colleghi!
Da
da
Diibiiii
l'
1'
lui
di
recentemente ispezionate
d'
trovate
igiene e di pulizia.
si
sono anch'essi
Mi
piace
Pezzana, che
persone e, fra
ricordare
al
qui
il
mio omonimo
di
dott.
Achille Vaccino
di
dott.
le
Pistono
altre,
di
Profilassi.
In
norme
quale col
le
pi
e di intensit.
Tiitt' luestc misure preventivo trovano la loro ragione nel fatto che
uno o Itili operai affetti da anchilostomo-aneinia possono infettare molti
Uri compagni sani di lavoro. Perche la maniera di trasmettere l' infe-
zione
nota:
"
anchilostomizzalo depone
l'ojteraio
trovano
peratura e
umidit
di
schiudono
si
penetrare nell'intestino di
ibo
al
o indirettamente per
infetto,
si
ricehe di
ova
dando
giorni
esito a larve
mature, possono
o direttamente insieme al
diventate
mani imbrattate
bocca colle
in
le
noti
operai sani
altri
tabacco introdotto
pochi
in
i|uali,
le
feci
le
le
<li
fango
fti
che
come rccnte-
recentemente ancora
perai
infetti.
furono
anzi
Nel
Belgio
adottate
in
poi ferve
molte miniere
vivissima
la
tedesche
inglesi,
l'iUa
la
<-i.ntrt
ed
t'M-iibile
infezione.
In Italia non mancarono certamente gli suuliosi che s'inieressarom.
importante (gestione, e furono anzi
primi a suggerire con insipienza
mezzi opportuni per combattere il nemico nella sua roccaforte.
Basta ricordare per tut il valoroso Sonsino. e la sua magnifica cam-
(ieir
pagna
nel
\'icentino,
campagna a base
di
'tticace.
-ento
il
dovere
bagni a doccia,
i'ci;
di
di
negli
latrine
igieniche,
'be
stabilimenti di
un
O|i[iortuno
regolamento
limili
le
suddette misure
anche
il
numero
!"
necessario
delle
ore
d'
lavoro.
meno
poclii
operai
anche
ili
ipielli
i-he
compiono un
siano costretti ad un
258
nostro scopo?
tutto questo potrebbe bastare al
Ma
Certamente
no.'
dei pubblici
l di quegli stabilimenti.
nostre armi offensive e difensive pi in
e le
il concetto che le fornaci
priori
a
accettiamo
noi
Generalmente
infezione
tale
poi
e che
miniere siano state le sorgenti dell'infezione
esse.
da
lontano
anche
siasi estesa
_
Ma proprio cosi?
A me pare pi razionale
esistita,
anche
un vero terreno
quale
all'infinito e dal
modo
ogni
l'
miniere e
sentino
Ad
ritenere che
sta
il
parassita
si
moltiplica
si
diffonde poi
il
fatto
pi
quello di risaia.
Ma
tamente o
colle acque
casa.
non basta:
il
dei
proposito
questo
potrei
citare
numerosissimi casi
una
contagi
di
come
risulta
mia casuistica.
fossero risanate
Ora anche supponendo che tutte le miniere e le fornaci
anchiloinnumerevoli
gli
che
vero
forse
non
loro operai guariti,
dalla
ed
stomizzati
che
stanno
sarebbero altrettanti
l'
utilit dei
Ma
dagli
accettare da
tutti
operai
i
le
interessati,
contadini
d' Italia.
farle
-jr^'.t
Propaganda
Egretji (JoUec/lu.'
raggiungimento
Pel
regolamento,
ma
lavoratori interessati.
medici
Ma
sopratutto e prima
quello di
Abbiamo
breccia
far
nella
quella dei
medici.
altrove?
esiste
lotta
bene
l'
classe pi
numerosa
sentire forte
il
dovere
suo appoggio.
Ma
forze
la
il
mia
vive del
voc.^
troppo fievole
nostro esercito.
generoso appello
le
il
Presidente accorda
Il
260
parole al
le
dott.
ricoverano in ospedale
(Cremona) che
permette la diagnosi
e inviati dai medici
Cremonese.
rife-
di
0. Curii
tema:
risce sul
si
l'
Anchilostomiasi.
anemia.
La
uova
mezzi
si
dava
di
di
indagine,
anemia
sia
mancanza
nome che generalmente finora le
perch
il
del
non
La denominazione
statistiche
le
malattie
anche
che
del
in Italia,
si
cosi diffusa
come realmente
vanno
lavoro,
di
libri
casi e le
Congressi per
che su questo argomento si pubblicano
la malattia, pi famigliare
avere
cosi, col
tempo,
E vero che noi non possediamo miniere molto abbondanti con agglomeramenti notevoli di operai, ma non men vero che non son poche in
Italia le fabbriche di laterizi e di ceramiche, anche importanti; le miniere
di zolfo, di ferro, ecc., sulle quali nessuna inchiesta ufficiale mai stala
fatta in proposito, e non men vero che l'Anchilostoma molto diffuso
ed attacca qualsiasi lavoratore della terra.
Pur riconoscendo
i
minatori tedeschi,
Stato, e la mirabile
in
l'alta
importanza che
quindi
lotta
necessit
la
della
Compagnia
da interessi molto
forti
il
ad agire con
l'
Anchilostomiasi ha presso
delle
delle
misure
Miniere
adottate dallo
di
Westphalia
stati spinti
con in-
noi
casistica
in
occasione
di
questo Con-
gresso delle malattie del lavoro, non mi sembr cosa inutile, sperando
che l'opera singoli e j)ri\ala possa preparare il terr('n<j all'azione collettiva dello Stato in difesa
il
(l>lla
merito
di
avere col
sana,
ecc.,
scoperto
il
parassita
nostri
tutta
1'
la
im|iortanza
<'ol
Perroncilo,
essenziale dell'anemia, e di
patogenesi;
ma
male
come causa
Dubini,
ci
cittadini.
Gii!
nel 1881
il
cilio
Cremona
Castel verde
Due MigHa
Derovere
C d'Andrea
Dosimo
Croce S. Spirito
Baizaniga
Robecco d'Oglio 2
Gron tardo
1
Grumello
Casalbuttano
dal
6 marzo
al
17
maggio
1881.
Cremona
di
78 Anchilostomatosi, dei
Cremonese vanno
cosi distril)uiti:
luali gli
apparte-
262
Grontardo
'l'urrt'
Pio'imrdi
Derovere
(dal Brasili').
Brasilo).
1 (dal
Padt'rnu 2 (1 autoctono
Bassaiio
S.
<.'astel verde
GumLiito
Trigolo
dal Brasile;.
(autoctoni).
1 (autoctono).
(autoctono).
1
1
(autoctono).
Olmeneta 2
v;t;:5
(autoctono).
dal Brasile).
Persico 1 (autuctuno).
Tredossi 1 (autoctono).
Cantone 2 (autoctoni).
Annicco 2 (autoctoni).
Cap[)ella
Acquanegra 1 (autijctono).
Bonemerse 1 (auti3ctuno).
Gussola
1 (autoctono).
Martignana Po
Brasile).
(autoctono).
Sospiro 2 (autoctoni).
Binanuova 2
Come
1 (autoctono).
de' Stefani
Vescovato
si
vedo
1 (autoctono).
40 Comuni
ben
statistica
stessi.
con
).
(autoctoni).
di
importazione
cpiella del
Dei Ctjmuni
Salomoni
infetti, quelli
dal
del
che
di
Brasile.
1881,
Se
si
'
quelli
gli
imparte impor-
sono 7 su 40, e
assolutamente imjiortata sono ~ su 40.
di
confronta questa
niletti
di
Malaria. Numerosi
casi
in
cui
la
luentare-ferruginosi-arsenico), e
264
vera linfocitosi
e leggera eosinofilia.
Nei casi gravi: ipoglobulia; leucopenia; scarsi o assenti
linfocellule
analeucocitosi
digestiva.
eosinofili;
funzione
dell'economia
compromessa
in
e in quelle
deficienti di valore
sono stanchi,
abituale,
perch
domandano
spontanei
non
ricovero
in
Non sono
tica
nutritivo;
fiacchi,
perch
al loro mestiere
faticoso.
dolori muscolari
ospedale
a forma polineuri-
o provocati da essa.
fase ascendente, n
la
di
cui
levamenti che
tracciato normale.
senibrani
danno
sul
riiirodun-c
tracciai
un
una Nreve
tratto di
serie di sol-
lavoro i-oslantc
di
un
contadino
di
buli ro>si
2,4()0,(K]().
Ghisotti C.
Il
GloI)uli
Ktr.
Dottor
:i
giovanetti
attaccati
C'urti
Peso kg.
di
nota, l'arresto
dall'
Anchilostoma.
di
64.
La
|arola
uanismo
ci
tevoh
con esattezza
i'orpo di soggetti
Pj
l'aspetto
tale condi-
infiintlisiin).
infantile
che
lo
permane
la
che
non hanno un pelo sulla faccia o sul pube; l'espressione timida del
volto, il pianto facile. la paura di sottoporsi a fpn\lunf|ue esame il pi
innocuo (la puntura di un dito, l'intro luzione della sonda gastrica, l'ap-
26(3
una corrente
plicazioiie di
elettrica)
che
invada e
li
rt-iide
li
piisillaiiiini
per un nonnulla.
trovano
le
lotogiJin.'
18 anni che
^ giovinetti dai 10 ai
'li
tale condizione.
in
La mancanza
peli,
di
lo
j^enitali,
pannicolo adiposo,
il
masse mu-
le
fattezze muliebri
le
Dott.
Casalpustorlengo sono
di
ai
tutti
att'etti
ortaglie
le
lo
diffondono.
Le cure sono
di
poca
efficacia,
perch
ricadono
ritornano
nelle
Milano che
rife-
i-isce
Presidente d la parola al
dott.
Carlo
Momo
di
sulla:
Prima
di
esporre
le
ma
che dedicano la loro attivit allo speciale genere di lavoro, ritengo necessario di dare un'idea sui modi con cui questo lavoro si effettua, di penetrare cio fra le viscere del
fra lo scrosciare delle
turba
acque ed
il
rimbombare
dell'
mine
delle
si
uomo, dove
muove una
di lavoratori.
La mancanza
il
calore per
pi elevato ed
lo
il
fumo sono
di
coefficienti
somma
a)
importanza, e cio:
Il
danno prodotto
dalle
le
lampade che
tenebre dove
gli
essi lavorano.
frecjuenza che
le
quali
scarso valore,
di
l'aria
dannosa per
chi la respira.
b)
frontando
e)
il
Lo
il
La
squilibrio della
lo
pi
<i
...Mva
suo genere
di agilit
cn-
di lavoro,
assume per
fori
necessari per
le
materie esplosive.
268
ma
F'ra
per amore
di brevit
mi
per
sua
la
impor-
cura
ebbi in
nel
periodo di
tempo
in cui
soltanto
come per
eccessiva che
si
temperatura,
il
periodo del
lavoro,
ed infine per
fra
collo
che
le respira.
raramente
si
osser-
al
dinamite
ritenere che
ffiionnoni s]h'cmI
;9
lii
(.*
d'azoto,
irritativa
che
pure
nelle
vie
si
possono
formare,
respiratorie
nelle
le
della luce,
comprende come
si
conseguenze
le
speciali
sia tristo
all'umano progresso.
Nel nostro studio non dohhiamo solo fermarci nel luogo del lavoro,
ma
<">
pure dovere
le
accompagnare
di
l'operaio
nelle
case
dove
abita, e
le
grandi
di (piesto
'
iiherl personale,
numerare:
Quando
1."
esercito
dei
si
sta
lavoratori
compiendo
si
muove
\\
tutta
in
una
allo
che
e silenziose.
con pi
speculatori,
prima romite
persone: e cosi
di
mano numerose
trib
in
si
causa dell'intossicazione.
Gli stessi speculatori, sempre per amor di guadagno, usano
tristi
2.
effetti,
perch durevoli,
la
vendere talora generi alimentari e vini, spesso rifiutati dalle vicine citt:
per quanto si sequestri o si contravvenga, dato di ottenere quello
che sarebbe sommamente necessario, cio la vendita di cibi >ani e
iit"*
nutrienti.
3.
orrore per
la
si
nutrono
si
cibarono
Le
270
quenza da me,
si
Primo gruppo.
Malailie
fre-
respiratorio, e causate
dalle
ragioni
lavoro.
Secondo gruppo.
Il
danno
seguito,
Ma
alcune
esperienze
eseguite
per la
io
ricordi
la
polli,
rinchiusi in
gallerie.
Durante
mine
sparo delle
gli
La carbossiemoglobina
metodi,
mando
la
ha due
nel
spettroscopico ed
lo
comparsa
striscie nella
di
di strie
il
animali
macigno
chimico.
assorbire
determinati
d'assorbimento,
raggi
luminosi, for-
cosi la carbossiemoglobina
dello
spettro,
fra le linee
jE"
di
J7I
Salkowski dell'idrogeno
d'ammonio
solfuro
ed acido acetico,
acido acetico,
t>d
di
>
di
pu trovare
psaminando
l'aria.
pili
di florui-o
palladio
di
del
di i-ame, vanno
fino alle prove
Wki.zkl col tannino, prove che
loro durata sono gramlementc raccomandabili.
piombo
di
Kotovama
solforato, di
Rl'bkner coll'acetato
di
di
verificare
esse
se
Il
mt.'todo
una soluzione
nell'ambiente
anneri^^cono
nero
fa
la
per
eziandio
della luce; e
reazione all'ossido
che
si
l'azione
dell'etilene, dell'idrogeno, di
altri
gas
si
di
carbonio, anche
(piando
esso
manchi
nell'aria
vuole studiare.
pu trovarsi
l'aria confinata,
la
galleria un
in quantit
carbonato sodico colorata in bel rosso-viola dalla fenoltempo secondo la propriet dell'acido carbonico, che trasforma il carbonato in bicarbonato sodic<, a cui
si deve la completa scolorazione del liquido.
Per la determi nazi(jne dell'acido carbonico nell'aria vi som. vari
di
soluzione
di
metodi, fra
fjuali,
prescindendo dai pi
comune
esatti
il
pi
di
viola lo alcaline.
Molto
utile e
raccomandabile per
la
ricerca
quantitativa
Come
gi
si
di
dell'acido
Wolpert.
mine
possono li-ovare
la composizione
delle materie esplosive. Fra questi gas meritano speciale menzione i
composti ossigenati dell'azoto, che si determinano con melodi molto diffcili, non bastando per certo le carte
di
ioduro potassico ed amido di
lo
la
Sciimnbei.n per la
secondo
scoppio
delle
natura delle
roccie
si
loro ricerca.
di
verificare in
numerosi
casi,
che formarono
il
soggetto
ilei
miei studi.
Ricorder in proposito un
avvenimento.
tramezzo divisore nella galleria del
Sempione, domo dalla costanza degli uomini dopo una titanica lotta.
Siccome col procedere dell'opera si erano trovate voluminose correnti di
acqua, le quali impedivano di lavorare, cosi l'impresa fu costretta di
costruire un serbatoio artificiale, e contenere il liquido fra robuste porte
di ferro ed ii diaframma non ancora perforato. Nel glorioso giorno che
triste
test ricordai,
la
vittoria
umano; ma
dell'ingegno
monte furono
il
colte
malattia
dalla
invitate,
nella
loro
mine,
delle
si
recarono a vedere
gita
lieve
nelle
viscere del
transitoria
per
alcune, grave per altre, e mortale pel signor Carlo Grassi e per l'inge-
irrimediabile sciagura.
la letizia di
sanitari,
venne pure confermato dal dottor Alfonso Veggia, che per incarico
giudiziaria scrisse una diligente relazione peritale sulla
causa che trasse a morte le egregie persone.
La maggior copia dei composti ossigenati del carbonio, che in quel
giorno si trov nella galleria del Sempione, noi la dobbiamo ricercare
ci
dell'Autorit
non
gloriosi colpi di
di
adoperata per
dinamite
gli
ultimi
dall'ingegno dell'uomo.
Dopo
di
aver esposto
le
cause che
la
molto
minatore.
Se
l'aria
il
tempo
si
osservano
le
caratteristiche
ben
note
alterazioni dell'asfissia.
All'aumento dell'energia dei movimenti del cuore segue un rallentadei suoi movimenti fino alla paralisi, la quale accade
mento progressivo
:>73
un
quind.
livello,
La
abbassa
La
calma
s,
di
innal/amonto e
...1
maggior
depressione/
di
principio, e
di
si
,,..,
e regolare,
Ta-
mvece viene
lora
o.l
fenomeni
irritativi dei
arti inferiori, e si
Anche
nelle ghiandole
avverano
si
due
distinti
stadii;
cosi
.si
causa della
asfissia tossica
raramente
si
arti-
ficiale
1
pel
fatto
portato
per cui
fuori
dalla
.ualleria.
Forma
\el maggior
a cefalea, susurro
numero
di casi
di
d'orecchi, calore
male
al
delle mine,
volto,
sintomi
cerchio al
si
capo,
limitano
iniezione
della congiuntiva,
gli
vengono bagnate
le
tempia e
svaniti
la fronte
disturbi,
lavoro.
Fo
sintomi dell'avvelenamento, e
274
normale
trovai
la
riparazione
Forma
Rara
la
delle mine.
La
quantit di 0,05
di ossido di
Vo
le
carbonio e del
respira. Ci
si
diverse persone.
con
vizi
al
3-6
Vo
di
acido
linea generica,
in
Un organismo
deli-
lievi
non avverte
alcun disturbo.
Talora
si
le
degli
stato
lo
si
organi
vascolari
distribuiscono
sulla
di
cute
galleria
indispensabile
Questo
volli ricordare,
perch se
si
come gi si detto
carbonio, e venga dimostrata
sono formarsi
in virt
che
pos-
dell'avvelenamento da
miche
la
gione completa, o nel miglioramento complicato da seri e durevoli incidenti od infine nella morte.
Alla perdita della coscienza, all'anestesia ed alla paralisi, che cominciano dalle estremit inferiori e salgono al tronco, segue
matoso, in cui
si
obbiettivi.
uno
stato co-
275
La cute sul principio (^ arrossala, poi si fa livida con macchie rossochiare in punti circoscritti, e verso la fine della vita presenta un rossore
cupo-violaceo. In essa talora si notano esantemi, talora vesciche gangrcnose.
Durante
il
coma
il vomito,
sono causa di asfissia meccanica
di pneumoniti ab i/u/cstis.
Numerosissime sono le complicanze nei casi dove non avviene la
i;
morte, e l'individuo
Forma cronica
Col volgere del tempo le miscele gasose prodotte per lo scoppio della
materia esplosiva, ed in modo speciale i composti ossigenati del carbonio,
si
dei tessuti verso le cause morbigene, per quanto si debba pur ricordare
che ogni viscere pu soffrire pel lento effetto dell'aria velenosa.
Processo di anemia cronica.
Io ebbi campo di osservare molte
migliaia di operai minatori, e specialmente studiai quelli che partiti giovani dal nativo paese, da molti anni vanno dedicando la loro attivit al
lavoro di galleria.
Essi sono per lo pi precocemente senili, deboli
pallore della cute e delle mucose, e talora con rumori
ed
anemici con
venosi e
soffi
al
Quest'anemia cronica spesso ribelle anche al pi energico trattamento licostituente e sopportata dal minatore come fosse cosa normale,
tantoch mentre egli ricorre con frequenza dal medico per bronchiti, laiingiti, bronchio-pneumonili ed altre malattie dell'apparato
respiratorio,
'uore.
'lie
fumo
lamentando
gli
squilibri
di dolori
'ioll'anemia,
A
altre
talora
per
amor
di
risparmio
si
276
nutrono poco e male. Tuttavia credo che la principale ragione del fenomeno consista nell'aria della galleria, la quale, contenendo traccie di
ossido
di
carbonio e
di
il
sangue
dare
al
minatore
la
Il
di
La
pseudo-paralisi rarissima
ispirati ed
in quantit
non acuta-
all'azione
dell' antipirina,
illustrando
cos
mag-
giormente l'importante capitolo delle epilessie tossiche. Non improbabile, potendo queste prodursi per numerose sostanze, che anche l'ossido
di carbonio determini forme varie di mal comiziale, in vista della grande
frequenza con cui esso
si
velenosa.
Finora noi abbiamo ragionato intorno alle numerose cause che rendono dannoso il lavoro di galleria. Per maggior chiarezza, come sintesi
di quanto si espose, conviene che noi le enumeriamo:
3.
4."
1.
2."
5." //
fumo
6."
L'(uione del
7."
e delle particelle
il
osserva fra
il
calore esterno,
9."
La
difficili e
10."
La
stretti e
il
corpo
dette
assumere per
le
mal
in
vani
ventilati.
queste cause noi dobbiamo ancora per ultimo aggiungere non solo
abbiamo veduto
risieder
nella
di
vita
minatori
dei
ma
considerazioni.
Prima considerazione.
La
si
gallerie.
Pel
traforo del
Sem-
immane.
mandare ben 50 metri cubi
Un
di
aria al
minuto secondo nel tunnel \. 2. (Quest'aria, resa poi in gran parte fresca
in virt di un aspiratore idraulico e rinfrescante, poteva passare nel
vani latoiali, che mettevano in comunicazione le due
tunnel N. 1 per
i
Ma
pai-allele.
ricordato.
come
si
dirigono, poich
sfondo, sono
lo
pi
tristi
che oppone
una
lei
resi-
stenza tenace al libero espandersi dei gas malefici: ottime invece quelle,
cho perpendicolari alla valle trovano un aiuto potente nel vento slesso,
cho colla veloce sua corsa aspira, trasporta e dispei-de la miscela velenosa.
Anche
pel
le
maggior
278
squilibrio,
sicit dell'aria di
e dal
modo con
luppa
in
una
maggior copia
quando
mine esplose
incompleto, svi-
gas nocivi.
nelle
Seconda considerazione.
Siccome dopo
il
lavoro
in
un ambiente
si
piccola
trova nelle
camera dormono
numerose
talora
persone, cos deve essere resa obbligatoria la costruzione per parte delle
imprese
di
sangue
il
il
minatore possa
giusto valore. Ci
tristi
effetti,
perch durevoli,
la
l'ag
si
causa dell'intos-
sicazione.
Terza considerazione.
denti
necessario da parte di
temono
di
Medici
indipen-
vengono
guadagno non
di
Quarta considerazione.
Le lampade che il minatore adopera debbono venire riformate, rendendo obbligatorio l'uso di materiale combustibile buono, perch il puzzo nauseabondo che per lo pi si eleva, e la
presenza dei composti ossigenati del carbonio che possono formarsi nel
periodo della combustione delle attuali sostanze, sono coefficienti non trascurabili di danno.
Quinta considerazione.
gas velenosi,
le
ore
di
lavoro
Sesta considerazione.
come minatore
una
accolto
in
Occorre che un
operaio
prima
di
essere
finch
27'.
il
veda se
forte,
Settima considerazione.
o
et,
secondo
tardi,
j)i
il
almeno
fanciulli fino
anno
lo'
al
di
sole, l'aria
il
loro accrescimento.
Ottava considerazione.
rendendoli obbligatori,
La
la costituzione
importanza per
Ai minatori
di
vanno insegnati,
galleiia
d'acido
borico
bagnuoli
per
Queste considerazioni, unite a continui consigli, al divieto di spandi deporre gli escrementi nel pavimento delle gallerie, alla
guerra contro l'abuso dell'alcool, e via dicendo, possono in gran parte
dere acqua e
diminuire
il
sue
ma-
nualit.
come si compiono
una trentina d'anni
fa per convincersi della cosa. Il Sempione, due volte domo dall'audacia
degli uomini, volle le sue vittime: ma non si dimostr crudele come il
Moncenisio ed il Gottardo, che hanno scritto pagine di dolori infiniti.
Molto
vero
per
si
fatto.
Basta
osservare
Ma
con tutto
prospero e
di
verare
di
il
veder splendere
poich
turba
modo
l'I
il
cuore
si
pi
sani e robusti.
annopotremo sperare
radiosa e pi
sconforta e l'anima
sublime
si
l'
immagine
rattrista nel
del
lavoro,
pensare che
una
Il
Presidente ringrazia
Pluf.
cui
Fn
minatori
Richiama
il
l'attenzione del
presentano casi
gravissimi
antracosi
silicosi
poi-
280
Prof. Biondi: Osserva che l'uso della maschera nei minatori non
possibile
pistolette.
in
Il
pistolette e
Si
minatori
fino
a che
questi
principale provvedimento
lavoreranno
la
con
massette
SEDUTA SESTA.
Marted 12 giugno
Puksidente:
DEVOTO
L.
prof. Pir'raccini
Il
questa seduta
Sioretario: Dott. L.
La
- ore 14.
VIGANO.
che si dovranno
due sezioni.
propone
abbinare
proposta accettata dall'Assemblea.
trattai-o in
Il
Prol".
di
le
si
svolgeranno nella
Influence du travail
l'air
comprime sous
faible
pression.
J'ai
de l'enqutc
une surpression de
20 sous 4 Vio. 28 sous 5
fait
l'objet
sous
"J
*/,
d'atmosphres,
17 sous 3 Vio,
11 sous * ,^,, '28 sous
"^z,,,,
enHn 25 sous '7io d'atmosphres.
'/,o,
On sait que la pression est rc-glce snivanl la profondeur laquelle
les ouvriers travaillent. Il faut en general
, d'atmosphre de surpres'
1,6;
Come
en Belgique on
n'etl'cctue
tr('>s
avanl
la
descenic dans
le
heures.
atmosphre.
fait
l'objet
d'un doubl
examen:
";
l'air
comprimi' variaii
entre 8 et
282
Par
cette
manire de procder
il
t possible
du
de se rendre compte
travail l'air
comprime
faible.
Les tableaux suivants donnent les rsultats des expriences effecle travail dans les caissons sous des pressions
SurprecAon 3
5J
utmophcrcH.
A>i'^r.iv%K
DOBAOIM
II
284
Surpression
VH.-,
'
,^
d'atmosphres.
VNA
r>
MOM
ft
TKK
DOSACI
la
r bmogluliiua
maln droitc
j.rr,
a|irtf
m
(15
HO
78
87
70
70
82
76
70
75
70
(J5
85
82
75
70
K')
79
77
72
78
70
73
70
72
85
inaia
gauche
avaot
apri
45
63
40
04
53
45
50
40
64
42
48
55
60
08
80
75
80
68
70
80
78
70
68
55
55
04
50
45
(54
i5
38
64
52
44
(52
60
60
66
(52
6.3
:iO
-.)
40
49
4(5
50
40
50
49
57
(51
63
65
72
57
56
55
45
54
55
70
70
05
5:i
7i
7
80
77
50
56
49
50
55
45
50
:
50
40
47
47
iO
56
48
50
54
50
45
60
80
65
VA)
61
55
55
7:
5(5
5*5
5(5
70
62
55
5(5
54
57
65
80
55
58
55
58
55
48
56
fili
r,7
(55
53
51
52
49
57
50
41
51
45
48
30
51
45
50
52
56
53
50
55
56
286
S<JU8 l'iiiHueiico
mentc,
di'
l'air c3ni|ii-itii,
diriiimient et la capaciti*
<
>ti
(L< de
Dune,
^'a/
Henry
bonnt ce
In
que
cunslanl
l'uii
coii-
et
la densit
sang
de ce
air.
Los tableaiix
!i
i>up|M>rt
la
des o4te
Dalloii).
et
la nuantit' d'oxygi^n'
dnns l'ade de
mme
mouvemenU
s'accrull.
|iiiliii->nair'
dit le
li>8
fail.
v:,,ili..
M.M.
la
deux
l'..nli-..,.
,|i,',,
Ilillei-,
logues sur
pric<^denl-i,
Saiif
.\l;i>;i'i-
relalifs
anx dusages
iImIIS
d'h<''moglobine corn>-
IcS CISSoMS.
Schr'itter
et vn
mt
fait
lerherches nna-
des
--uvriei-s travaillant
Moyennes: avant
la
aiprc^s la
descente:
87.70
sortie:
92.50"/..
SlXONDE KXPKRIENCE
aprrs une
|n'rii>(le
le
ti-avail
'
de Irois niois;
MnVi'iMii's: Mvatit
la
descente:
88.50",,
iij.n-'s
la
sortie:
88.50 '\
Ces exprimenlateurs ont procde en mme temps des numrations des hmaties et dlermin le poids spcifque de sang chez les
tnfmes ouvnei*s.
Voici la eonclusion de leurs tudes (1).
Nous croyons,
disent-ils,
(I)
Lufidrmck trkrmmkumftn.
{latT
730.
Vi*aM,
l90iX
288
aprs la sortie. Il faut cepenclant faire remarquer que chez les ouvriers
manuei's on trouve souvent la force musculaire augmente aprs la
recherches dynamomtriques.
L'Inspection belge a voulu aussi se rendre compte de l'accroisse-
ment de
cit
Capacit Respiratoire.
MOYENNES.
PRESSI
("'IMI,
uii-
art>nelles
tiii
i-.-i
uvanl
la
uiin
iioriihrf n
Hesconte.
dii
PRKS8ION8
ot
<
>ii
\|-i
apn-s
.-l'-i
iis
(ini
'OliiliU"
j'S
la Kortio.
Le passage des ouvriers de
soit la pression, doit s'effectuer
290
genou
et
di'oit
il
mouvements des
dicrote, le
sourd
1.'^'
Le pouls
tait
au contraire,
trs
Aprs quelques heures ces symptmes se sont dissips et le lendemain le sujet a t en tat de reprendre son travaiL
Il
serait dsirable qu' l'exemple de la HoUande, tous les pays
dictent des mesures rglant d'adoption, l'examen medicai et le travaii
des ouvriers fongeurs.
Il
Presidente ringrazia
egregi autori
della
e lo
l'O.
gratitudine
del
Ha
quindi la parola
il
Commissione Internazionale
nell'aria
per
lo
studio
delle
condizioni
di
lavoro
compressa:
Prof. Langlois: Au nom de la Commission, nomme par le Congrs dans la sance du 19 juin, compose de M. Gilbert, v. Schrtter, Gi-
relatifs
les
Langlois, je viens
au
travaii
dans
proposer
l'air
puyer sur
par
le
Congrs.
nement des
ouvriers, mais
il
est
evident
que
les
accidents tardifs
de
la (If^cumpression
qiie
si
La
10
composta
<lai
pn'st'nta
il
I*nf.
lai
"
domenica
nulla seduta di
.iigif-,-i->
<
recomprensiou
la
iunii.'-.liale.
tassative
sul
lavoro dell'aria
compressa,
st'guent'
DEL
ollDIM'i
Dans
l'^i
alcuno norme
per formulai'
-.".M
tracaux acec
Ics
filuK.NO:
dt^cnmprftnioa cut certai-
com/irinuK la
l'air
Ne
Vetat
du
vnulant
pan trailer
les ipteslton-s
moins
conti'
'oncemant
'
la dunie
de l'onrrier, la comprenHion, la v>-i
nous crot/orvi decoir irutitter sur le point ensentiel: les
jih!/.siolo;/i(pi>'
tracail, etc,
condilions do la dc'compression:
Lea rulculs
de
du
concordent i>our
posstble, la
forniation des
se fairr ifau
donnes espritnentales,
la pratique,
tal>lir
iinbolies
plus un diximo
qu'ajin
les
obserraliona
dans la mesure
la deeompression doli
d'eciter,
tja-seuses,
d'atmosphere par
minute.
U's tni-
I)an.H
vaux poursuicis sotts une suppression di' 1 500 et an dessiut on dott exiqer une chambre de repos chauffe et une chambre rcompressi"" -"''"
:
rCappareils d'oxijq(ine.
Il
serait
dsirable
dans
que
les
traraux a
uiule
pretmion
Uat
o-
du chantier.
ehambres de dcompression,
il
serait
GlIMI-KI, l.VNt.l
Il
Presidente apre
le
<-)l-,
II".
ioli,
.^t(H''irER.
"
-U>
lielli: Io mi associo pienamente all'ordine
^e
Commissiono nominata dal (Congresso e clu- fi
consuetudinarie della marina militare dopo i lavori dei medici di marina
Aliltaniondi, Curcio e di me modosimo. Non concordo con l'oratore preopinante in <|uanto non convenga chiedere troppo: io sono dell'avviso
Doli,
dalla
metro d'alto//a
Non
se
mi paro
pia
utile
projKrre
domenica scorsa.
di
*2
minuti
meno
per ogni
Kabhler.
non mi premesse
dichiarazione
di
doti, (iiglioli,
nella
volo
pa-
se<1ula d
292
ai postulati igienici.
Ma
la
il
dott. Giglioli
non
si
asseverare che
Egli
ha trovato
Ora
io
contrastano con
mia
notizia sono
avvenuti
tutti
la
Il
pi-oC.
C.
Zenoni
Milano
di
2y:-5
fa
una comunicazione
sul
tema:
ila
muscolare
Mosso
bagno
di
aria
compressa,
con
ricerche
dell'uomo sotto
dell'eccitamento
confronto
di
alla
di
muscolare
L'eccitabilit
per
gli
stimoli elettrici
non
cresciuta, e
assai poco modificata pure l'eccitabilit elettrica dei nervi (N. Mediano),
di riposo,
sottrae alle leggi generali della fatica: altro sforzo e altro lavoro
sempre a danno
sforzo
li
Presidente d
questione
la
parola
al
prof.
non
Biundi
di
di
perch
loro,
lo
in quantit, in durata.
Le malattie
del
lavoro
negli
operai
Mi-
delle
-
niere sarde.
Kiiissunto.
Le malattie
del
nel lyOl
(')
(')
Le miniere
Alino 1902,
[>a.e-
Il
Sanfelice ed
il
Malato
'
della Sni'degno
Annali
li
Ij^ieiie
ii>i)riiiintalL'.
Voi. XII
iNuova
Serie).
294
norma per
tali
di
felice
ed
il
strare
Non mi fermo
prevalenza degli
l'interno.
lavoro,
compiuti
avvenuti
infortunii
Espongo
soltanto
colle
pi
risultati
larghe
all'esterno su quelli
dei
facilitazioni
In Sardegna
si
si
per
Monteponi.
quelle del Guspinese (Montevecchio e Ingurscavano nella maggior parte dei cantieri minerali di piombo
tosu)
di
accaduti nel-
iOT)
'
una ganga
di
e schisti graftici.
(ili
oijei-ai
delle miniere
debbono essere
Di un primo gruppo
siamo non occuparci qui,
in
giacchi''
le
resto
loro
gruppi agli
varii
di operai, del
divisi
ettetti
ai
d'l
elettricisti ecc.,
(li
categorie.
La
15 Hiini.
del
ed
principale
I
<'
minatori e manovali
ali
airintern^
interno d;
et
rappresentano
superiore
met
la
ai
circa
290
vers-bank.
lo
Il
manovale raccoglie
il
gettandolo
in
fornelli
un
ad
nerale donne e
il
miniere
scali delle
dell'
Igiesiente
Un
quella del
come
si
dicevo,
Piombo a Monteponi
non
si
hanno
altre
fonderie che,
e dell'antimonio a su Suergiu.
danni dello
sintomi
di
che
rappresentano
si
eccettuano
intossicazione
altri,
se
di
lo
si
alcuni
fatti,
studio di
che
alcuni
maggiore
.ed essi
danni
del lavoro,
giacch
la
a jcrmancnza in un ambiente pi
Parleremo quindi dei minatori piinci-
lavorano
ai
palmente e
ci,
f<?9i,
potrw
rifnr!
in
jrra'lo
minore
anclie ai manovali.
Considonamo pnnu
luiiw
mi
.lin-i.-im-,
^n
mintii.-
>
iawra.
avan/ameii(o si nota una deficienza di ^sigeno (a Montevecciiio Sanfelice e Malato trovarono fino al 18 " , soltanto di ossigeno) * un aumento dell'acido carbonico (fino al S.3 "^.,
a Moiitevecchio). Non si <^ trovato finora del (.'0, ma non im|iOssibile che una piccula quantit vi si rinvenga in qualche luogo |er la
Nell'aria delle gallerie di
avanzamento
e nei
cantieri
di
abattaggio
trovano anche
.Nelle
miniere
di
si
hanno
nei
minatori,
credo che
si
debba
CO
e forse
attribuire,
p?r
CO
sangue.
l.a temperatura nei lavori sotterranei non molto alta, tranne in
alcune gallerie di avanzamento e nelle miniere di lignite, dove, in parte
per gli incendi, in parte per le condizioni della ventilazione, raggiunge
<'
3r>\
tronco nudo
"juaiido
In
che talora
vedono
si
tronco denudato perch l'acqua, che cola dalla corona della galleria, bagnerebbe loro gli abiti in maniera da disturbarli nel lavoro. Negli operai,
che lavorano in questi cantieri, ho notato una maggior frequenza di affezioni reumatiche.
Il lavoro del minatore indubbiamente molto faticoso e le condizioni
di
Il
pi pallidi del solito, colla fronte imperlata di sudore, col polso frequente,
piccolo
ma
duro,
sforzo, giacch
meno
sono
dal
confinata
quindi
minori
nell'aria
satura
attivi e
certo che
minatore
il
intossicazione
da
di
quando
di
scambi respiratori
ossidazioni, e dalla pelle spalmata
umidit non si opera forse quella
gallerie
delle
le
che
a parit
altri lavoratori,
gli
sudore libera.
la secrezione del
ha l'aspetto affranto ed
gran parte dovuta quella
alla
tri-
fatica
facilmente intelligibile
nell'aria
pulviscolo
Ed
respiro affrettato.
col
stende
si
come un
pozzi
Lavorando in
un ambiente dove
piedi,
lo
inferiori,
refluo,
specialmente dagli
difficolt.
nei
arti
minatori
si
osservano frequenti le varici agli arti inferiori,, cos che i piccoli traumi
nel disgaggiare o nel sospingere vagoni conducono facilmente a lesioni
un po' lente a guarire; si osservano frequenti varicoceli; si vede talora
anche il piede piatto. S'intende che nella produzione delle varici non
solo la posizione ed il lavoro, che agiscono, ma cooperano senza dubbio
efficacemente le condizioni generali di poco lodevole nutrizione, che nei
minatori sardi si verifica per molteplici circostanze e di cui non pu a
meno
di risentire
Forse
la
anche
posizione
in
piedi
e le
rendono
ci
grande frequenza delle ernie nei minatori e manoin buona fede, avvertendole sul lavoro, ripetono un
vah
sardi,
quali,
indennizzo, che
il
Sindacato
di Iglesias costretto
a negare.
minatori
la
per non
di
rado
di
un'ansa
dell'in-
canale
nel
testino
I,
ro
.1
stione delle
Alriino
lampade ad
(lolle
jMdveri
dannoggiaiiit unclM^
ni'rofiimo, rh''
il
olio.
indi|)oiidi-Ml(>iiieiit(*
i..^,i.
.j
>ii'
giori
giiiiga
mccrtni<ui
spiega lu grande
dello
sulla
|>olveri
'!
Itil'.
i.i.l'u.
por
non
^i
..:
pterigio,
oczeini,
(ili
liiillu:
.,!:.
maggioranza,
il
(-ongiuntiMi
(-Ijo
ii<
'
l>oca nettez.za e
in
ad altre causo,
nel
quelle
inonto
debl)ono, a
si
finora e)nsiderata
di otiti,
mio avviso,
he,
Si*
parenchima
piu
reconti
orientato
(>olmonare.
del
studio
lo
provocasse
Ma
N'a^loiiberghe
di
questo
soltanto
ricerche
le
del (jryj^oz
punto.
^Mungono
pl
parte
trattenute
nei
gangli
polveri
le
di
linlalici
dotto
tino
lo
al av.-rvi una
ho
si
che
gli
r
in.t...
assorbite dai
l,
'
r<
'
fatte nel
al
conrermano
pnma
hanno diver-a-
dep>!i-
dimostnito
Si
la
Villarot
del
linfatici e S4>lo in
almeno
riferirsi
/ione
in-
*i
non rara
abbiamo trovato
luti
in
nel
*^
polii
pi
iiiinMueevano
ne eraif
I.4>
ttnente st'ovre.
fat'i
occasione
osservare.
di
300
quasi
tossicolosi,
tutti
come
ne
se
potesse
raccogliere
da colorare
tanta
in
come
cibino accidentalmente di
si
spiega agevolmente e
fatto si
il
penetrino nelle
si
feccie scurissime
intende pure
anche quando
latte.
le
ci
dimostrano come
vie digerenti.
che
polveri,
le
come
si
nel
minatore, che lavora, possa essere abbondante la penetrazione delle polveri nella
per
condizioni
le
dell'atmosfera
viziata,
per
giacch,
respirazione
la
si
fatica
la
compie
fre-
di
le
indagini dirette
le
altri
quando non
ha
si
il
si
una soluzione
tocchi con
vole
il
si
al
5-10 Vo
di
monosolfuro
fatto
gengiva, dove
e grigia
si
altrove.
eliminazione
di
listarella
Ed
di
sodio.
note-
compare
una
che
io
che
la listarella rossastra
magari anche
vi
le
alla
coope-
l'azione
mecca-
delle
tipiche
Rare sono
paralisi
del
le
radiale,
ma
ho
visto
minatori, in cui
fli
assorbimento di piombo. Non molto freneanche raro ^ un lieve tremore Helle fiita a mani protese.
Ilo ricercato con cura le emiizi(! busofile tjcl sangue lei minatori saturnini, ma non ho risc<jntrato il latto con quella l'rcquenza, cui alcuni recentemente hanno accennato in casi di avvelenamento cronico da piombo in
tipografi, verniciatori, ecc. Mi
accaduto di non trovare emazie basofile^
in casi, in cui si trovava il piombo nelle orine, (rome ho potuto riscontrarle quando l'esame delle orine era negativo per la |iresenza del piomix).
10 credo perci che alla presenza delle emazie basofile non possa accordarsi (|uella importanza assegnata da alcuni per la diagnosi di saturnismi,
che in molli Gisi miei non raggiunge la gravit IVeiiutMite a riscontrarsi
nei tipografi, verniciatori, ecc.; piuttosio per la mia esperienza in varie
si
quente,
ma
f*
segno precoce
la
presenza sull'orlo
di
gengivale
1-2
di
millimetri,
una
listarella
che,
come
come
rossa,
dicevo, si
ho visto precedere la
piombo puro
cifre
si
registrati
affermato e
si
nella quale riposa vestito, giacche solo eccezionalmente possiede dei len/uoli e
dorme
spogliati^.
!]
giacchia nel
primo caso
del
pulviscolo
cuccette
si
inferiori.
Cosi
anche
fuori
del
lavoro
302
di pi.
se
cibi e
Che
li
si
lavano accuratamente. Anche in loro si trova del
minor grado che nei sardi, ed io credo che ci in parte
si debba alle abitudini di maggior nettezza. Per altri coefficienti entrano
in scena certamente rendendo meno gravi gli effetti della intossicazione;
il miglior nutrimento, che i continentali meglio
retribuiti e organizzati
in compagnie possono permettersi, e la rarit estrema della malaria tra
questi operai, che in generale rimpatriano dai primi di giugno al
novembre.
usciti di galleria
saturnismo
ma
in
Accertato il saturnismo, sia pure in forma mite, nella grande maggioranza degli operai interni delle miniere di calamina piombifera e tanto
pi
in
quelli
delle
miniere
di
piombo,
non
effettti
della
fatica ricor-
rente.
assistente dottor
lante
rente.
ci
si
hanno
giacch
gli animali,
per non
Non
ma
per fjuosla
I'
sono
ricor^'lio
Clinicamonto anche
anemia
che
si
ci
Non
saturnini.
hene da
distinguono
si
quelli dei
^ frequente la diarrea,
dietetici,
.\lcuni gio-
temente quando
coi
di corti
L'osporimento e
praticando,
ci
tivo valore di
Non ho
le
ematologiche, cho
[)otuto
azione
degli
visia clinico, n-
di
metalli,
altri
che
nessun sintomo
di Monteponi
non
sperimen-
trovano
vidi
sto
rispet-
com-
nemmeno
di
si
il
dove
galena
alla
commiste
sono
piccole
quantit di
cinabro.
meno
sicuro di intossicazione
che
visitai alcuni
mesi
fa
delle
e
di
ne vidi nemmeno
Cotorniano a Rosia (Siena),
da antimonio, e non
Celine
dove
si
di
estrae
lo
stesso
Murgia ed
minorale che a
laureando Calassi
il
stanno studiando
dottor
che oggi
ci
modo che
che
si
le
il
loro
ricerche orientino
etTetti,
sfuggono.
e sono in uso dei concnaseur e dei classificatori a (romno-l gli operai, che
li
aorvogIiani\
vanno incontro ad
irritazioni
faringee
classificatori a troinnn-'
laringee abba-
'
-uno molto.
Si
hanno
304
rarissime,
le
Anche
in questo
ma
nelle orine e
trovano quasi
si
quei fenomeni
si
riscontra sovente
manc
per
lavoro
puntura
Burton, alone gengivale
per zinco
intossicazione
di
piombo
di
il
saturnismo
piccolo
di
di
Nessun
altri metalli.
mercurialismo o
di
a Su Suergiu ed
intossicazione
di
per antimonio
si
alle Cetine.
il minor grado
fenomeni del piccolo saturnismo sono negli operai di laveria meno intensi e frequenti che nei
cernitori, e si verificano pi negli operai dei crivelli sardi che in quelli
dei crivelli inglesi, ed in questi pi che negli operai delle laverie mec-
di
caniche.
ci
quello inglese
che
facilmente spiegabile
minerale
giacch
il
maggiore nel
molto
contatto
crivello
delle
mani
sardo che in
che
di
farlo d
le
ragazze
i
ragazzi di laveria, anche quando non presentano segni di saturnismo sono notevolmente anemizzati
si trovano quasi tutte le ragazze
amenorroiche, e sovente anche a 19 anni sono tuttora impuberi.
L'umidit grande delle laverie non indifferente e gli operai ci offrono frequenti affezioni reumatiche; cosi credo che non sia indifferente
e valga forse a rendere faticoso il lavoro, che di per s non lo sarebbe, la
vibrazione notevolissima, che viene impressa dal macchinario a tutti i
ed
ad emanazioni
di CO.,
al
rinvenimento
di piccole
quantit di cinabro
nel minerale
e consigli
tranne
gli
effetti del
calore irradiato
freddata.
Anche
vamoiito
di
caricamonlo
il
:{05
si
fa
a Buggerru
modo che
in
il
solle-
pulviscolo minimo.
minerale
ci
il
minerale da un punto
all'altro
di
saturnismo
fino alla colica
che caricano il piombo. In
carlofortini,
ebbi
juesti
sticazioni cutanee
nei
v'rificare
marinai
faceva
il
caucaricamento
del materiale
il
piombo a Monteponi, sia che lavorino ai forni di argalena o ai forni di fusione o al raffinamento del
piombo o alla coppellazione dell'argento, ci presentano tutti fenomeni di
saturnismo colla presenza quasi costante del piombo nelle orine. Ver<< se
noi teniamo conto dei fenomeni, che ci raccontano
medici di miniera
fonditori del
rostimento
della
anziani ed
l'ili
rome
le
vecchi
Fontanamare
fonditori di
e di
Masua, vediamo
l'ili
ossidazione,
si
fatti
un irregolare funzionamento,
forni per
del
si
determi-
resto faci-
entrano nello
ili
questi disturbi
(li
antimonio,
nerale. Xel
ma
osservano
si
nelle
l'os-
altri
mio Laboratorio
diano sporimenlalmente
la
il
dott.
Murgia ed
il
questiono.
di compiere studi
avevo pensato di trarre
l>artito della maggioro accessibilit della .Miniera delle Cetme a Rosia,
associandomi in queste indagini al collega ed amico prof. Pieraccini, ma
la Direzione della Miniera, con un esempio unico da segnalarsi certo non
a titolo di lode, non accord ai nostri studi quelle facilitazioni, innocue
per l'industria, delle quali lo Societ minerario della Sardegna sono state
Dal punto
di
vista
("matologici e chimici a
clinico,
data
Su Suergiu
l'impossibilit
(Villasalto)
2l>
306
Studiando
le
mancano
Ci
ma
se
si
miniere
delle
sarde
notevolmente, tutto
recidive,
dipende Ingurtosu)
la profilassi
fu
comune
del
di
Arbus (da
%,
cui
cura non
la
si
ebbero
il
lazione mineraria.
di
Arbus ammal
dello stesso
E mentre
Comune
Dietro mia
soltanto
il
0.24
"/o
di
ebbe
di
miniera
il
si
estenderanno le ricerche, ed il
Arbus, dalle diligenti osservazioni del
quale potei trarre le cifre sopra riportate, sta eseguendo per mio consiglio delle ricerche ematologiche comparative sui malarici operai e sui
nella
dott.
di
malarici agricoli.
parte per
quello,
che possono e
mia
potranno dire
e dei pi oculati
medici
di
le
statistiche,
miniera dimostra
che
la
affaticati
fin
sto
compiendo
degli uccelli.
gli
operai
Le
abitazioni, tranne in
quasi
tutti
operai
aereati,
sprovvisti di
altri
acqua,
tutti
soli,
in
forniti
dalle
condizioni
privi di cesso,
societ minerarie,
tutt'altro
di
letti
che buone;
dove poter
:W7
si
si
ha
il
nel
tracona e la scabbia
modo
pi assoluto
raneliilostomiasi.
La n)ancan/a
di cucin;
operai
fanno
cari in rapporto
avevano
specialmente
nel 1903-y04
ai
die
salari,
una media
|)er
si
ili
che
di
oxpe-
dazii
comu-
viveri siano
operai
all'interno
di 2,19, e
minore, e che, almeno per l'esperienza degli anni decorsi, non accennano
risalire.
di
insufficiente ci
18
anni
leva deiriglesiente
appaiono
si
abitazioni
danno l'esponente
ragazzi
riformi ['83
di
in
massima
antigieniche,
13, del
perche^
consigli
ai
"/.,
di
minatori
pesso
soli e
che
si
e,
a parte
leranza
di
minime quantit
di
le
dichiarazioni di
ho potuto
alcool.
io
operai,
di
mercurializzati
di
S.
Giovanni
di
intossicazioni da metalli
recenti,
sembrano importanti
sia dal
punto
di
vista
della
tossicologia
generale,
non
facile e
308
bero gi a rendere
minori
effetti
della
uscendone
perforatrici
la
malaria varreb-
e delle
intossicazioni.
operai lasciassero
gli
e venissero obbligati
delle
fatica
gli abiti
sostituito al
L'abolizione dei crivelli sardi ed inglesi, che del resto vanno scomparendo da molte miniere, migliorer le condizioni dell'operaio di laveria;
l'applicazione di apparecchi di aspirazione e di carico e scarico meccanici ai forni diminuiranno ancora di pi i pochi danni di questi. La
maggiore nettezza degli operai e poche modificazioni tecniche, gi in
corso, nelle fonderie di piombo, ed una maggiore sorveglianza ai forni
dell'antimonio
insaccano
che
che
si
Il
l'uso di
l'ossido,
abiti
speciali
e di
faranno dileguare
maschera per
operai,
gli
danni,
hanno attualmente.
potei
di
di
che ne
binate.
ci,
essendo cono-
le
:Ky
ncirorgaiiismo e potei
lutto
subito osservare:
1
Ia coltivazione
di
minerale
di
l'b.
minerale cbe
miniera
di
San Marco
nella
uno
donno e
doveano
dei fanciulli)
in cui
prima
ripulire
qualit, pestarlo
il
minerale sca-
in pezzi
frantumarlo se
il
minerale
seconda
onde rendere il prodotto omogeneo, l'er tal modo questi fanciulli si trovavano ben pi dei minatori in contatto del materiale danneggiante senza rsentirne come quelli nessun malefico effetto.
Ci'i constatato volli conoscerne la ragione e trovai, visitando
luoghi
di lavorazione delle gallerie, che in questa regnava una temperatura
assai alta specialmente nei cosi detti avanzamenti, che in essi l'aria era
scarsa ed
minatori pel gran caldo lavoravano scamiciati, presentando
nudo al polviscolo tutto il torso, e pel lavoro sudavano fortemente fissando sulla pelle, col madore, il polviscolo del minerale che usciva dalle
intestazioni e dalle canne delle mine. Molto di queste si praticavano in
corona per cui il polviscolo cadeva direttamente sulla superficie denudata
del minatore, vi si fissava e vi rimaneva a permanenza.
I
fanciulli invece lavoravano all'esterno, in un piazzale esposto a
tutti
venti, protetti dai raggi <lel sole o della pioggia da una frascata
sostenuta da alcuni pali; essi mangiavano il loro pane senza darsi
troppa premura di ripulirsi le mani, soia parte del loro corpo imbrattata
e
di
qualit,
di
polviscolo di minerale.
si
dello stesso
nome; avveniva
cio^ che
fanciulli
della casseria
il
le
comunicazioni
cantiere) erano
tli
mi-
mura-
piccoli
lav()ranti vi
maniche rimboccate.
Queste osservazioni mi indussero
tutte subito
a ritenere
la
cute non
la sola,
ma almeno
nonche
la considerazione
310
che
se-
piombo perfettamente insolubile nei liquidi ordinari mi teneva ancora in qualche dubbio e mi indusse a fare alcune esperienze su cani.
Mi procurai alcuni di questi
da un ambiente non pregiudicato, depilai ad essi, volta per volta, una
discreta zona di pelle ed umettatala vi cosparsi del fino polviscolo di
solfuro di Pb. coprendo perfettamente la parte cosi cosparsa e mettendo
l'animale in condizione da non ricevere da nessun' altra parte effetti dell'agente in prova, ebbene, dopo alcuni giorni di questo trattamento questi
il
solfuro di
accessi
epilettiformi
si
che
insisteva
ripetevano
si
nello
con
tanta
la
parte
spolverare
depilata.
funesti effetti
di
di
mano
ridurre oggi
le
in
mano
moltiplicandosi e
manifestazioni
di
perfezionandosi
saturnismo
minima
alla
espressione.
colpiti molti
operai
sue ricerche.
al loro
giungere
nella
miniera,
l'
Premetto che
della
la roccia
massa montana
delle
miniere
d'
Iglesias
di
la
maggior parte
natura dolomitica.
alle acque piovane che s'infiltrano fra le sue nuuna piccola parte della molta magnesia che esse
contengono; questa magnesia permane sospesa, e corre coli' acqua medesima alle sorgenti in cui attinge il personale della miniera per bere e
merose spaccature,
.;li
Il
Piero
dott.
/iorm
di
Pavia
per la comunica/iorn-:
Tabacco
lavoro
intossicazioni
=zz====^============
nicotiniche.
Uno
muscolare
umano
si
Non
poi
il
infatti
non veda
chi
che
significato
l'alto
che
famfo
n-'iu/i-Mi.-
la
<li
mediche,
scienze
di
si
Il
sociale.
s^"*
agisca sul suo lavoro, sulla sua prosenso viene influenzato il lavoro muscolare di un
In quale
duttivit?
|i*M*
<>ppi-:t
Gli autori
che
d<l
si
tabarri.'
o quasi
sia
lasciato in
tema generale.
E
pi
tutti
mancanza
per verit la
salienti
organisni".
che
disturbi
On.rt'' .-h.'
(>
(piando
giustificata
l'intossicazione
>io;\r-:!s<iniM
si
-..>!.
e vaL-'b'
pensi ai molli
induce
nicotinica
nel
<
nostro
nostre cognizioni in
!.
proposi In
Le esperienze
che
tabacco ha
il
ma non
ci
i'energia muscolare
modo
numerose
prima
comportarsi dd-
di
lel
fumare che
Moss<">,
Trcves ed
ricavando
aver fumato.
quanti grande
dojio
Mosso,
di
Nelle
il
indicano
fatica e
confermare
il
Ogni individuo, messo ben s'intende nelle identiche condizioni di esperienza, ha una curva della l'atica
che gli [tropria, onde facilmente si possono distinguere gli uni dagli
"litri
tracciati scritti da divers persone.
Ora sono contrazioni molto alte sul principio e che presto bruscai
il
Maggiora,
il
altri.
mente vanno scemando
ora sono contrazioni
312
in altezza fino
meno ampie
ampiezza ne succedono
altre
brevi che
il
si
profilo della
maggiore e
si
esami
ripetuti su
Il
nell'altezza delle contrazioni, per cui collo stesso peso e collo stesso ritmo,
il
di
come ho
detto,
Ben presto succede il secondo periodo, di depressione, di affievolimento della forza muscolare, fase la pi lunga e la pi importante.
Qui, come lo dimostrano le curve grafiche, la fatica si manifesta con
maggiore rapidit che di norma, minore diventa l'altezza delle contrazioni, le quali presto
cessano del
tutto.
Ne
risulta
che
il
lavoro muscolare
:^l3
Fkima: )
Tr.i<;c!tto
unnnale
05
1^
i.'ontraz.
I'kima:
//)
cui.
di-lla t'aticu
lavoru
\jo tosilo
sollevando
tot. a,lU.
individuo
>Io|k>
axiT fumato
contrat.
:<8
tot.
t,M.
$.
314
si
316
alterare alquanto
il
alcuni casi
Inoltre in
si
dita,
il
quale viene pure riprodotto nel tracciato ergografico. Tutti questi effetti
sono, in linea' di massima, 'proporzionali al tempo di durata dell'esperi-
mento;
in altri termini
meno
fumato,
ceduto da
senso
col
un
lieve e
di
effimero
mente dovuto
Stabilita
noi resta
il
all'
inizio di
l'azione che
compito
di
aumento
il
fumare esercita
sull'energia,
muscolare, a
campo
qui
si
lunc-hi dibattiti,
le
specialmente la tubercolosi,
altri
altri
noto
come
sia
stato
si
grande divergenza
di
pareri?
il
Ramazzini
il
il
lavoro
si
caratteristici di
questa industria,
lavoratori di
il
Cadet de Gassicourt,
il
Pointe ed
[iolmonari, tremori
A
i
ei un.
si
'e
opj
tinta
irenl, Duchat.'let e
D'Arcet,
di
d*'l
tabacco sia
il
specialmente
di malattie,
soggiorno nelle manifatture ^ forse salutisi, potendo preservare da questa malattia e anche guarire coloro che ne sono affetti .
Era naturale che queste recise affermazioni, del tutto opposte a
quanto era stato da altri rilevato, dessero origine a vive discussionL
contro quelle epidemiche....
il
Il
le
Mt'lier, incaricato
dall'Accademia
rifer
che
di
le
Lo
che
irritante sulla
si
eli-
e
-i.
disturbi
Ivaorare
nel!-
mento.
Il
Tarditr-u.
p'ir :?uiiiaiML<
fU'jU"
e-^cigeraie
i>'
vedute dei
:.i,
ti.
il
sono
il
molto
conciliative
Tt'ii'ieiize
Siamo
cosi
p*ro
ebbero
arrivati
alle
il
'
pi
recenti
Taveniari,
serie di
fratelli
accurati ed
Pieraccini,
il
interessanti
Il
pubblicazioni,
Cuzzi ed
Pezzolata,
lavori
il
il
.Mane
.la
meno.
318
l'industria
tabacco
del
esercita
In verit
sono
in
indagini
le
laboratorio.
Il
mezzo
secondo e
il
le
pubblicazioni
il
il
primo
terzo,
si
il
ha eleminazione
durante la fermentazione
volatile e ci perch
di
nicotina
Il
le
malico,
una decompo-
combinazioni
di questi
Lo Chapman
riporterebbe l'intossi-
Tavernari
Il
forma
sotto
coi quali la
poche
sull'argomento
molte
alle
sperimentali
isol
pulviscolo
dal
delle
sale
di
alla nicotina.
lavorazione
quasi
andamento
Come
clinico e reperto
alla tubercolosi.
attraverso
Gilbert,
aveva tenuto
ed
altri.
sale di lavorazione.
nell'aria e ricopre
il
di visitare
un odore
una Manifattura
di
tabacchi sar
Una
pavimento,
finissima polvere di
i
mobili,
tabacco
ovunque
sospesa
:n'j
velcMio tali
mii ci non sij^nifica die per osse l'or^anism' stesso sia divenuto totalle sembianze di una abitudine quasi sempre
nasconde una intossicazione cronica.
Nelle operaie che inccminciano a lavorare nelle Manifatture si
osservano di frequenle fenomeni di intossicazione acuta quali forti cefalee,
nausee, vomiti, vertigini, lipolimie. In seguilo possono presentarsi caiai-ri
cronici delle vie digerenti, delle vie respiratorie, perturbamenti a carico
del sistema nerv()so, disturbi vari a carico dell'ajtparato circolatorio e
si
dell'afiparato sessuale.
Senza
togliere
il
niinimi> valore a
tulli
cronici, desidero
disturbi
La cefalea,
come fenomeni
le
vertigini, le
spiegare che
di
vasocostrizione;
un
si
sa
quanto per il
possono meglio
in s,
nausee non
significato loro.
si
infatti
che
il
che
debba
ossi, credo, si
fatti
col
tabacco
i
primi
continuo ripetersi
la
alterati.
Ammessa
difficile
l'esistenza di
avvicinare
L'avvelenamento da fumo
di
meno
fabltriche.
Henbel e
nicotina nel
Gorup-fesauer
v.
fumo
di
poterono
dimostrare
come
la
presenza
di
fumo umido e caldo che l'uomo trae dai sigari o dalla pipa deve
neeessariamente prenderne e trasportarla alla saliva ed all'aria inspirala.
il
Nel fumo
si
corpi oleosi
volatili
D'altro lato
di alcuni
si
ft
locali delle
spande per
certo che
le
Vi
320
si
mente avverarsi un
cute per
riporterebbe l'in-
necessaria-
il
Ed anche
prodotti
Capman
il
nelle manifatture
ammoniacali,
acetici,
s"!
piridinici,
deleterie nei
(esperienze di Pezzolato).
ecc.
Le vie di assorbimento diverse nei vari casi (polmoni, cavo orale, cute),
il modo diverso col quale si produce l'avvelenamento
(fumo, ingestione,
inalazione, contatto),
le
diverse
qualit
materiali
di
deleteri
assorbiti,
daranno delle differenze sia riguardo aAV intensit dei disturbi, sia riguardo
&\\3i preponderanza varia di manifestazioni morbose a carico dell'uno o
ma
la
risultante
sar la stessa.
il
lavoratori di tabacco.
dott.
Il
il
svolge:
La questione
La lavorazione
del
tabagismo professionale.
pure ha attirato
l'attenzione
lo
risolto
ed una
siano fatte
si
sostanza.
Le
molti
quasi
tutti
condizioni
speciali
paesi
tutti
di
igieniche
una lavorazione
di
di
questi lavoratori,
l'esistenza
in
Stato,
del problema.
Oltre a ci
le
diverse
metodi
abitudini
possono spiegare
le
di
di
vita
differenze
dei
risultati
delle
varie
inchieste
la
Non
qui
il
caso
di
esaminare
tutti
lavori
pubblicati
sull'argo-
iiidisciitibilo
Iiiteiulu di
le
ragioni
di
una
l;ile
sono condotte
le
fa di
di
occuparmi
delle
mani-
relativamente ad
un
evcntu.il.' t:il.a-
gismo professionale.
Sin da quando nel 1840 s'inizi in Francia l'agitazione in pru dei hivriratoi'i del tabacco, anche in Inghilterra si fecero numerose inchieste e
tutti
risultati relativi a possibiH effetti tossici sugli operai e le operaie
risultarono negativi. Si fecero anche speciali ricerche su una possibile
lavori del
aiabUnina tossica pro/'cssionn/c dn tah'icco, specialmente dopo
Galezovvsky e del Schweinitz che ne affermarono l'esistenza, lo Shears
fece speciali ricerche sopra milledueceito operai della Ditta Cope, il Lee
ne esaminO) accuratamente pi di tremila senza poter rilevare nessun
i
che
Si noti
tutte
che
in
Inghilterra
si
considera questa industria come non velenosa per l'operaio, pure ammettendo che in coloro che son nuovi a questo lavoro si possano verificare
lievi
disturbi temporanei.
morboso, caratteristico
si
<"'
([ueste fabbriche.
il
permesso dalla
Dittai \\'ills
21
&
C.
sac-
manifatture
Come
siano
Non
differenze
le
colla
lavorazione nelle
di Firenze.
star
a descrivere
tutti
metodi
di
processi
di
Orsola
S.
manipolazione,
ma
ad una emanazione
di
ecc.),
oltre
quali
nelle
sono impiegati a
l'
incirca duemila
modo
donne
un migliaio
il
di
mac-
manuale quasi esclusivamente limitata alla cernita delle foglie, la fermentazione si fa in luoghi
a parte, ben ventilati e lontani dai locali dove si procede alle altre lavorazioni. Gli operai mangiano fuori della fabbrica e prima e dopo il lavoro
possono approfittare di speciali lavatoi. Ma un fatto che mi pare abbia una
grande importanza che in tutte queste manifatture di tabacchi si osserchinario assai perfezionato e la lavorazione
vano,
come
al
ambiente possa anche per un medesimo materiale di lavoro giustia bella prima incomprensibili.
Dato per uno sguardo alla parte, dir cosi evoluta e ricca, di
questa industria, volli vedere se tali condizioni erano le stesse anche
nelle lavorazioni in piccolo che naturalmente in Inghilterra sono libere,
e trovandomi a Toynbee Hall, nella sezione universitaria dell'East End,
di
si
si
fa
in
procede
che non
di
dott.
poveri,
tavano donne addette a questo laboratorio, accusando mal di capo persisistente, nausea, anemia, debolezza generale, disturbi delle menstruazioni,
e che la percentuale degli aborti era in esse di circa il 60 7o'
Insomma
do!
si
32:5
Lancashire!
Ora un
(la
di
peri-
giustifi!are Jgni
pu spiegarci
la diver-
si pu conchiudere
una forma ben definita di avvelenamento professionale da tabacco non ancora un fatto accertato, esistono per dei disturbi tossici che sono in stretto rapporto con questa
lavorazione, j)or la quale si dovrebbero adottare tutte quelle precauzioni
il
tahaffismo professionale
zione fra
di
le
evidentemente dovuta
alle diverso
ed agli ambienti
Il
di
Prof.
Zenoni e del
metodi ergografci
prof.
z'altro
Boveri.
dott.
generale
di cui in
ad apprezzamenti
proposito delle
dispone, possano
ambiente o
di
esperienze del
risultati
dai
fornitici
condurci sen-
dell'organismo
sostanze supposte
utili
o nocive.
J)uif.
sia
che
il
tabagismo possa
pimento.
k)3
Il
dott.
influire sulla
Allevi invita
tabagismo. Secondo
lui
la
|>otrebhe avere
una grande importanza. Termina augurandosi che la questione del tabagismo al prossimi) ('ongresso internazionale sia oggetto di ricerche definitive.
diverse manipolazioni e
gli
ambienti
di
lavoro.
distinguere
le
Le manipolazioni a secco
e queste sono dannose in
324
abitua
il
adattamento; questo
bevitore, e
sparisce
ma
relativo,
infido.
Anche
acuto; peraltro
l'episodio
si
all'alcooF
trovano
le
in
si
a) fisico-sanitaria e fisico-economica
h)
e)
ambiente
edilizio industriale.
di
uno
dei collaboratori, la
prima
Mancando
questa, l'oratore
non
si
pu pronunziare sul
fatto se esista
o no tabagismo professionale.
Pu assicurare che
citt.
fin-
al
nicotina.
Per
la terza parte
pu assicurare che
la
tibile di
locali.
Noli solo fiiroiio
Concludendo,
proniotiere
locali,
ma anche
apparecchi
;j;li
si
la
cioi'
iiii<;liorali
3i'5
(ji^lioli, di
di lavonj*
non com-
rpiesto
in
^rado
in
di
puh-
I><)it.
Rispondendo
intende pregiudicare
manifatture dei
liinilarsi
di
prof.
al
alle condizioni
non
di
lavoro nelle
ma
che intende
agli ambienti
relative
questioni
tahac<'lii,
problema
al
le
tossicologia [)roressionale.
Prof Fon: Il dott. Allevi ha |arlato di possibili rapporti fra tabagismo e tubercolosi. Conviene distinguei'e la possibilit generica di un
lapporto esistente fra l'intossicazione da tabacco, supposto che essa esista,
e la tubercolosi, e la possibilit di una maggior frequenza della tubercolosi tra
le
ammessa, data
teoi-icamente
cono-
la
come avviene
colosi,
di
una
del resto
di
casi
altri
inalazione di
di
jmdIvscoIo
i'-ritante.
del
Riguardo
Manifat-
di tale
il
govern< lia stabilito che le
forma devono esserci allontanate per tre anni.
Durante il periodo di allontanamento fruiscono di un sussidio temporaneo. Prima di essere riammesse devono risubire la visita se la gua-
rigione
sia verificai;!.
si
Dott.
di
<peraie sos|)ette
quasi tutte
le
fa
esaminai
rorecclii-,
ilei
naso e
il
tabacchi
Uoma.
di
la
gola
Ti-ovai
il
90"',,
queste (15-20
in
"')
fpiei- reparti
ove \\^
piti
polvere
di
tabacco.
Riguardt airorecchio non notai che dei tamponi prodotti dalla polvere.
Notevoli
dunque
le
lesioni
laringee
'iie
possoiK-
far
attecchire la
luliercolosi.
note
nella
che ha gi rese
la morlaht
certamente che
nelle sigaraie
Ponente.
di Sestri
La
326
un maggior numero
tubercolosi, biso-
come queste polveri siano pi dannose di altre riconosciute innocue. E quando si porteranno innanzi dati statistici fra operaie
delle manifatture dei tabacchi e le donne di una stessa localit, non
gna vedere
operaie,
se e
pensi che
si
le
cifre
non sono
caso
di intossicazione
da
definirsi
come tabagismo
vero.
Ha
alcun
preso parte
ma sceverando gl'inconvenienti
che stanno a comune fra questa industria ed altre analoghe e ponendo
speciale attenzione su quello che di specifico pu scaturir fuori, non ha
che da esser confortato nel desiderio di veder escire da questo Congresso
impregiudicata la questione del tabagismo professionale. A questo intento
all'inchiesta sulle manifatture di Firenze;
il
sufficienti
a far
Manifatture
Messo
ai voti,
approvato all'unaminit.
Como
che mi sia permesso di fare queste relazioni, fatto di esperienze, le quali appunto mi hanno spinto a chiedere
di poterle mettere in pubblico, senza dubbio con sommo vantaggio, perch
Sono grandemente
lieto
fattore
psiche
alterazione
davvero:
diamo
di
si
fisiologia
una
di
esse
cogenetica
l'infermo
attestata
dal
all'ingestione di
epatica;
glucosio nelle
quaniit
varie
l'alterata funzione
urine,
di
oppure
sciroppo,
si
gli-
sottoponendo
trova
subito
rileviirsi
dei grassi
gaiiismo.
iniKlificii
si
Una minore
elaborazione
atlivilA iiolla
pure
degli
nell'or-
albuminoidi che
la
(^
resa evidente
fisiologico e
l'ordine
psicologico: tut-
noi
dobbiamo riconoscere
L'or/torv
tutta
la
verilA
del
cosli-elli
dell'altro.
j)roverbio:
ad
il
benessere
Da una
parie
Mfiut sana
invertire
il
pri>verbio
prima parte peirb'* loi' gi ne soik permi limito a riferire una constatazione
che ho dovuto fare io della verit del secondo asserto: un infermo affetto
da grave leucemia che evidentemente si manifestava in disturbi genesuasissimi per
la
della
loro professione;
in tumori addominali, in
me, senza prestazione di alcuna
medicina speciale, lo vidi migliorare grandemente e infine guarire perfettamente, riacquistando ancora <|uel colorito rosso, che prima si pensava
non avrebbe potuto ricuperare. Ed ^ appunto da questi fatti ch'io potrei
enumerare in lunga serie, che aiguisco la incompletezza di questo Congresso nella sua funzione di studiare la soluzione del problema riguari-ali,
in
spossatezza,
in
emorragie ostinale,
le malattie del lavoro. .\on posso capire come abbia potuto essere
giudicata intempestiva la mia proposta delle Capellanie nelle camere di
dante
povero operaio.
328
che questo Congresso' raggiunga tutto lo scopo pel quale fu convocato e pi ancora? Medici e capellani dal lavoro stringiamoci la mano:
aiutiamoci a vicenda, e il governo provveda perch in ogui camera di
lavoro, non manchi un capellano. Io non voglio stancarli: lascio alla
loro ponderatezza riflettere se le mie idee non sono opportune proprio
per
le
La seduta
tolta alle
ore 18.
mano
se
vogliono
SEDUTA SKTTIMA.
Mercokdi,
PRf^iiDENTK:
M.
DI-:
CRISTOKORIS
IVesideiite d la parola
Il
nome
seii.
del
d<>tt.
al
dutt.
L'i
Giiujno - ore
Skgrctario: prof. L.
Rota
di
Casalt^
9.
DKVOTO.
che anche
La patologia
cemento
della
vigneti, per
di Casale di abitanti
31370 (dei quali 18,000 intra
moenia) la fahhricazione della calce e dei cementi ^ attuata da nove
opifici che alimentano circa 1200 operai, e nel vicino Comune di Ozzano
di abitanti 2785 da altri quattro (,)pifici, che alimeniano altri 1216 lavoratori (tra
quali si contano 372 cavatori. 398 tra fornaciai e addt>tti
alla cottura della calce, 16 mugnai, 354 manuali). Altre due fabbriche
con circa 90 operai sono a Morano Po. Sparsi nelle cave di Cuniolo,
Pontestura e dintorni sonvi circa altri 200 a 250 cavatori.
Ma questa industria cosi fiorente si svolge senza danno per il
benessere fisico della popolazione operaia o in altri termini alla estrazione e alla preparazione dei cementi sono inerenti speciali malattie.*
Tale quesito, interessante dal punto di vista sanitario, secondo le nostre
Nel (l'omune
Popoion
deboli forze
condizioni
di
ci
a codesta industria.
Anonima
jter la
Angelo Ellena e
car.
(iiuseiipe
collega
(lott.
Cattaneo
poter rispondere
ai
quesiti
propostici.
la
e""
l'rocedim*
330
1.
onde
operazioni,
si
seguenti:
le
2 Cottura;
3."
Estinzione
4."
Macinazione e stacciatura ;
Insaccamento del prodotto.
5.
1 Estrazione
del calcare.
Giacimenti naturali
trovano
merc l'escavazione
sia
per vagoncini
nici
di
mano
di
legname
in
di pozzi,
isolati,
sia
che
merc
la
oculato, che
provvedono
si
costruzione
pratica
si
di
ascensori mecca-
di
gallerie, le quali
fa arrivare
si
montagna
tratti
per mezzo
mezzo
e inoltre per
di
lunghe
di
finestre
(aspirante e premente) che gira lungo la volta delle gallerie stesse. Nelle
cave, che la Societ
sono
fatti
effettua
vi si
fendere
gli
con lampadine
strati di tufo
mine. Scoperto
si
Anonima
il
anche
Per praticare le
elettricit, e
elettriche.
che conducono
ai
giacimenti
si
l'
illuminazione
per
finestre e
ha
ricorso alle
stacca la pietra, la
si
conduce
si
alle fabbriche.
Queste
tettoie
in
diversi
da
da altre
piani
forni
tettoie di deposito.
2.
Per
usano forni
verticali
stabili
ad
camento
da cuocere
attivit
il
cari-
dall'alto,
^
del fi>rno
3:51
cnmbustihile
la
sorveplianzjx
della cottura.
F*er la rutluni
nei
rriiD-itti
usmin
si
i[i
L,'Mierule
liutsrn^
f<>rni
che per
forni
lu pi
livello dell'apertura di
In ascensore
iiiiuu
serve
ove
suolo,
fin
introduce
il
EI
costituito da una scala a giro conmontare ceste o panierini ricolmi di pietra dal
accumulato, fino al terzo piano
a lar itiscendor'
dove sono
terra,
nella bocca
-i
far
materiale
il
caricamento
caricamento A.
o elevatore
Ili
la
pietra
(^
di
nuuvo
intn^lutla
ne
Da queste
piano
quello di
ricaricati. Al
cotto (in
morto B'
il
materiale
riscaldalo e
F,
"
dove sta
\..i.>pi>
l,
(juin-
i.^.iHim
332
- 4." e 5."
cemento.
del
Le
forno;
ma
si
mettono
in
e a mezzo
macina
di
cemento
cotto,
materiale
qui
macinato
un
ascensori arrivare in
macina
si
in
polvere
fina
mezzo quintale o
effettua
in barili.
automaticamente.
mezzo
fatto a
locale
frantoi
ridotto
il
di
incanalata
La
raccolta
locali
dove
rosa
come a
II
prima
tutta
zeni speciali
{silos),
si
potrebbe supporre.
posto a stagionare in magazove esso resta bene stipato e difeso dal contatto della
materiale, che
deve conservare
si
umidit e dell'aria.
Classi e categorie
operaie.
A) Operai
delle
E) Operai
delle fabbriche.
categorie
cave o cavatori.
Questi
si
dividono
nelle
seguenti
1."
2."
Fornaciai;
3."
4."
Cernitori;
5."
6."
Mugnai;
7."
8."
9."
terrazzieri;
(fabbri, falegnami).
(meccanici,
fochisti)
alle
officine
In taluno
(li
jtcrufjiia/t;
:!3:5
ha soltanto un
jternontile
si
lia
un
accentisio,
ferva
<*
A. Operai
delle cave.
Cavatori.
1."
sotto terra nelle gallerie o nel fondo dei pozzi artificialmente scavati, la cui
ci
scarsa
cantj
il
tali localit
Catta.neo
Dott.
di
O;-
costrin;.^ere gli
esposto
.\lla
affatto la luce e
certi giorni
all'altro e
mancanza
d'aria invero
niodiantf ajtpositi
abbondante
si
ripara
Ma
come sopra fu
cave manca
tul)i
di
ventilazione.
vi
la
(">
iiolle
difficile in
Tingresso.
talora in
tubi ventilatori
le
meno
il
sono
altre categorie
in
possibile.
operai pi m :;gfiiiail
gli
seguito
a frammenti, sia
di
invalidit
CArrANi;o
Dott.
si
portare
le
fatiche e
disagi, e
lire
al
si
ritira;
il
che
gli
le
terna
CJli
Il
il
loro
il
''
guadagno hanno
la
possibilit
di
in
in
alimentarsi
abbastanza bene.
fanno uso
mez20
di
334
al giorno, e
cavatori di altri
paesi
meno
felicemente situati;
Malattie
dui cavatori.
Le
reumatismi,
biamo
le neuralgie,
visitato in
63 anni,
di cui
malattie osservate pi di
Ozzano a prescindere
e le malattie dell'apparecchio
frequente nei
traumi sono
Ab-
respiratorio.
di cavatori, di et
giovani
pi
dai
varia dai 19 ai
da 4 anni,
pi
vecchi gi da due a tre decenni. Gli operai pi vecchi alle nostre interrogazioni risposero che oramai erano cosi abituati alla cava, che vi si
trovavano meglio che all'aria aperta, sia d'inverno che di estate, la temperatura sotterranea riuscendo loro meglio sopportabile. Tale e tanta
la forza di adattamento del nostro organismo! I pi giovani pure affermando che preferivano la vita all'aria aperta a quella sotterranea, dichiararono per di non avere sofferenze tranne che lievi e in momenti eccezionali e cio dopo lo scoppio delle mine e quando durante lo scavo di
aperture comunicanti coU'esterno veniva talvolta a mancare l'aria. Il
dott.
(sebbene
di
rado)
a contatto
sviluppo
delle
in
certi
lampade con
Di 27 cavatori da noi visitati 8 avevano sofferto malattie diverse: 5 reumatismi articolari (uno residuando lieve stenosi aortica), 2 avevano avuto
pulmonite acuta, 1 infezione tifoidea. Gli altri 19 asserivano mai essere stati
infermi, sebbene di essi
alcuni
altri
cavatori
accusavano
dolori
schiena in seguito a lavori richiedenti una posizione ricurva; e i minatori, pi che gli altri esposti al fumo delle mine, asserirono di provare
di
mai
riportate
Morbilit
dei cavatori.
che durante
il
Riparto
quadriennio 1902-1905,
maschi 1421, figurano in tutto 14 cavatori, de' quali 5 entrarono per reumatismo articolare, 4 per ileo-tifo, 1 per bronchite, 1 per tubercolosi pulmonare, 1 per gastro-enterite, 1 per peritonite, 1 per ematuria renale, e
1 per poluria seguita a trauma. Le malattie alle quali pagano il maggior
XVi
contributo
inatifiiio,
il
ren-
f le infezioni tifoidee.
Comune messe
^entilnienle
nostra disposi-
aw. Rey
.Morulsu
:
cavator.
Carlo,
risultato che nel decennio 1896-11)05 su 7195 atti di morte 19 riguardano operai cavatori. Di (juesti 19, 5 soccomberono a traumi, 4 a malattie
dello vie respiratorie, 1 a tubercolosi pulmonarc, 3 a tifo addominale; di
essi 10 erano al disotto dei 40 anni, due soli al di sopra dei CO, nessuno
cavatori avessero vita breve, ma si
<jltre ui 70. Apparirebbe da ci che
tratta di una risultanza in parte apparente, dovuta al fatto gi sovra
enuiiziato che il maggior iiuiii'^r' d'-"! .ivtr>i-i ._riiniii alla cinquantina
'
lasciano
li.
loro mestiere.
il
Cauicatori.
una
(^
prendono
ne ricolmano
la
le
seconda da
presso
le
III
(r.
bocche
Ji'/ura),
di
ritira
panierini ricolmi di
farli
r.
che
squadra
pietra,
figura) e
li
li
lavora
scarica
riporta all'ele-
ridiscendere.
sono
.\irufficio di caricatori
et dai 15 ai 03 anni; in
abbiamo potuto
altri,
prime delle
adibiti
alcune
nella nostra
visita
per
lo pi
fabbriche
'
uomini e 30 donne).
Nei lavoratori di questa classe abbiamo rilevato una speciale inoOilit della colonna ccrtehrale con esa-fera^ione specialmente della curva
lombare, inerente, crediamo, alla occupazione che obbliga questi individui
in modo continuo ed alternato a curvarsi a terra per caricare le ceste e
a raddrizzare poi
tore
colonna vertebrale per mettere sui piani dell'elevavuoti. Forse ci dipende da che molti
servizio gi da anni e quindi da un'et molto precoce,
la
"perai erano in
essendo
calce,
quali,
Caricatori.
336
generale trovammo
di
Le operaie
buon aspetto
, con diametro
bisiliaco variante
lungo
ratorie.
Fornaciai,
2." FORNACIAI.
Questa categoria di operai
maggiore importanza per la industria della calce e
che ha la
Sono
quella
dei cementi.
mansione
operai
loro
si
essi operai debbono colle pale spostare il calcare dalla nicchia o angolo
morto del forno (r. B nella figura) per distribuirlo verso la camera di
raffredamento {v. F nella figura).
Si pensi che si tratta di temperatura di 1000 a 1300 centigradi, e
che quando si aprono gli sportelli de' forni, sulle prime ne escono le
fiamme. In estate quasi tutti i fornaciai risentono per il gran calore dif-
per
lo
bevono meno
di
due
di
andare a bagnare
litri
al
giorno
vino
di
in via
ordinaria.
il
bisogno
il
corpo uscendo
dai forni, e fra 36 decessi di fornaciai registrati nel decennio 1896 a 1905
reumatismi.
con sano
criterio;
per
distribuito
cotidiano di 9 ore e
^1^:
per
il
di
4 a 5
lire
giornaliere.
17 a 50 anni,
de'
quali taluno
aveva due o
tre
fornaciai, dell'et
decenni
di servizio. In
generale trovammo
:i:r7
derivazione
sana,
per quanto 31
nelle
prime
robusti,
tipi
di
di
bron-
vie
aveva
sofferto malattie
Morbilit
di;''
fornaciai.
In
riparto
Morbilit
lei
fornacifti.
medico del nostro Ospedale nel (juadriennio 1902-1905, figurano 48 fornaciai, dei quali 29 entrarono per malattie delle vie respiratorie (X per bronchite, 11 per pulmonite acuta dei quali uno solo mori, (Ij 3 per pleurite,
7 per tubercolosi pulmonare dei quali morirono 3) 6 per malattie reumatiche, 2 per gastro-enterite. 5 per infezione tifoidea dei quali mori uno.
e gli altri 6 per altre forme
morbose diverse. E
quel
di
lattie
fanno
gli
il
dott.
Cattaneo di Oz-
Comune
la
fornaciai
pagano
inoltre
un contributo
.MortaliU
>lei
non trascurabile
40 e
60 anni, 10 avevano oltrepassato
pulmonare 9, per pulmonite acuta 6,
per pleumo mediastinite 2, per enterite 3, per annegamento 2, per apoplessia cerebrale 2, per malattie infettive 4, per altre forme svariate 7.
Ci giuocoforza conchiudere che i fornaciai sono soggetti a precalensa
40 aimi, 12 erano tra
l'et di
Ne morirono per
60.
a malattia
dell'
tubercolosi
apparecchio
di predisposiziijn' ereditaria
respiratorio,
danno
che
in
determinate condizioni
luoifo a sviluppo
di
tnhrrcolnsi pid-
tnonare.
dal 3
Le categorie di operai che seguono ora
5, 6, 7, 8.
hanno un orario diverso dalle due categorie precedenti; per non
sono soggette certamente ad un lavoro eccessivo, essendo questo di 8
ore nelle giornate di inverno
con interruzione di un'ora e mezza per
il
pranzo, e di 11 a 12 ore nell'estate con tre interruzioni
una di
mezz'ora al mattino per la colazione, una di due ore per il pranzo, una
3,
all'H
4,
^1)
l>i
lk<ri;ei' c-1
iiuo-ite
II
|Milmoniti
li)
si
risolvutiero (r
ilo'
cri-ii,
>
.--.-v.i;
foroaciai.
Il
338
categorie
varia
dalle
una
mezza
Sfornaciatori.
SCARICATORI
DI
FORNI O SFORNACIATORI.
Sopra 23 sfornaciatori,
ad ovviare
quale
al
lavoratori fanno a
meno
inconve-
una ma-
volontieri. In tutti
degli
apici
pulmonari.
Nessuno
di
essi
s'era
mai accusato
infermo.
Cernitori
del cemento.
et di 15 a 25 anni
diopatia.
Terrazzieri.
Su 26
di questi
Mugnai.
Mugnai.
Sono questi
ma
pi
esposti
alla
nello stesso
sferiche di ferro.
anni, in 20
in
congiuntiva oculare.
Interpellati essi operai sugli inconvenienti
rile-
vare
in
S.i'.t
di
lavoro,
asserirono
avvertiru*
di
genere
sentavano caratteri
mugnai da
di
Insaccatohi o nuACcrANTi
7."
DI
SACCHI.
'
di 16 a 43 anni,
da due decenni tra cui una sola
donna di anni 25, maritata e mestruata regolarmente a datare dai 12 anni.
In 19 rilevammo respiro aspro lungo le prime vie aeree, in 7 arrossamento delle congiuntive, in tutti pelle secca alle mani. Tra le mslattisotTerte dagli insaccatori dopo la loro entrata in servizio abbiamo notato
reumatismo in 2, pulmonite in 1, bronchite con enfisema in un t^r7>>
operaio. Gli altri non erano mai stati infermi.
Inconveniente duranto il lavc^ro accusato da questui categoria di operai
una sensazione di bruciore al naso come si ha all'inizio di un raffreddore.
8." Caricatori dei s.acchi sui vagoni da spedire per ferrovia.
Sono scelli per questa occupazione individui forti e robusti. Meno degli
insaccatori essi sono soggetti alla polvere, ma pi di questi alle influenze
reumatiche perch essi si trovano spesso esposti al freddo mentre sono
codesti
caricatori
petto,
Di essi 2
pleurodinia, 1 di pulmonite.
Addliti alle
abbiamo
in
verificato
bruciore
avevano
agU
sofferto di
...
ALLE OFFICINE.
Nulla che sia degno
11,
di particolare nota (eccetto che un p d asprezza nel respiro m alcuni)
abbiamo rilevato in una decina di operai addetti alle fabbriche come
macchinisti, meccanici, fabbri e falegnami.
9."
,.
.MACCHI.NE E
poi-
il
cementi,
come
sulle
perch
oltre
mucose anche
gli
sciiri-
catori della calce e pi gli sforimciatori nei primi tempi del lavoro,
dacch
guantoni che sono messi dagli industriali a loro
non sempre portano
dispo'^izione, e il bruciore che risentono nel naso e negli occhi assai
maggiore che negli scaricatori del cemento. Pertanto essi hanno la pelle
i
delle
mani
Aid^m
come abbiamo
altri,
vanno
ii
mucchin* a"
offlcme.
l^^"^
dell.!
La
della ealce.
dera*'^h''
Ad
onta
di ci gli
340
a 3
decenni
da noi esaminati,
23
entrata in servizio,
gastriti.
Tra
tismi articolari.
N molto
medico dell'Ospedale
rante
di S. Spirito di
il
vanno soggetti
questi
operai
idea
il
Su 186 bronchiti
156 pulmoniti
riferisce
sempre
al
una
suddetto quadriennio.
fornaciai,
(8
cavatore),
(H
...
(3
tubercolosi
pulmonare
(7 fornaciai,! cavatore,!
(2
alle
11
si
fornaciai)
fornaciai)
mugnaio).
digerente
fornaciai,
cavatore)
38 peritoniti spe-
...
(! fornaeiaio,
(5
12
(!
cifiche
fornaciai,
minatore)
cavatori)
matiche
....
181 cardiopatie
>
78 malattie delle
99
vie urinarie
difteriti
Da
...
1 tocc
questi operai
di
non
lavoratori,
cavatore)
fornaciaio)
(i
si
cavatore)
fornaciaio,
non
questi dati
la
la morbilit
proporzione di
le
malattie
icrijicano pi
..
i.,,-
numerose
tra essi
punto
che
immiMilA sef^nnlata
la
Ilalter per
<la
t^uelle
apparecehto
dello
le
quali non
si
ha
genere il massimo contributo fu pagato lai fornache comprensibile facilmente, dato il grado di
cambiamenti bruschi di temperatura, ai quali essi sono esposti
alle infenuitii in
su
ciai (40
calore, e
in
furono
tubercolari, per
le
G9), ci
secondo ordine
In
vengono
malattie
le
r*'umatiche
le
infezioni
intestinali (tifoidee).
che
col
r)9
n<^i
termine generico
di operai,
muni-
manuali, braccianti.
35 erano fornaciai;
19
>
cavatori;
mugnai.
poi
di
? u^r-
Di questi 63 decessi:
11 sono di operai che erano tra
11
15 ed
20 anni
20
Ilio
7
di
guisa che
questa
'2S
dei
b-i
iiiL'nirar"iiu
la
et.
la
mente dal
in
dott.
9 da pulnionite acuta;
in
2 da plfum-mediastinite;
in
9 da tubercolosi pulmonare
7 da forme infettive;
5 da enterite;
in
in
le
informazioni
forniteci
gentil-
Comune
in
in
3 da cardiopatie;
in
3 da traumi
342
anche fra
ratorie
cause di morte.
le
le
si
svolge la vita
si
mono
suo regime
il
di vita e
esistenza.
sminuire,
trascorre la propria
ma
che
la
uomo
deve affrontare nell'intemacchina
societ, non potendosi quello sopprimere senza sop-
vie
respiratorie,
dalle
quali
non
sono esenti neanche tutti gli altri operai, la industria del calcare presentando i danni di una lavorazione polverosa. Su 218 operai delle fabbriche
da noi esaminati in 122 (tra i quali sono 32 fornaciai, 20 mugnai, 19 insaccatori, 18 trasportatori) abbiamo trovato respiro aspro nelle prime vie
aeree, ci che deriva certamente da
zione di
un principio
d pneumoconiosi
o infiltra-
se di 32 operai
nica
all'ospedale, in 6
abbiamo
abbastanza moderati, ci
nostri industriali curano
l'igiene dei loro stabilimenti e quella dei loro lavoratori, sottoponendo
questi a un orario non eccessivo e bene distribuito; ma anche in gran
parte al fatto che la maggioranza degli operai, che sono occupati nella
si
limiti
:{i:{
industria della calce e dei cementi, costituita da individui sani, e moltissimi anzi
visite agli
Tenendo cunto dei dati morfologici indicati dal Ih: Giovanni, prendemmo le misure antropometriche di 137 lavoratori delle fabbriche impiegati alia Societ Anonima e di 81 uomini e 30 donne impie-
operai
stessi.
Cenano
ed Ellena.
cuore
di
del
sistema
arterioso.
Il
si
cui
tosse,
di
quelli
fra essi pi esposti alla polvere, sono indotti dal bisogno di liberare
da
le
tale ettetto
mucose
del naso, della laringe e dei bronchi e la difesa delle cellule lin-
foidi.
chiah
il
linfatici e nelle
ci
glandule peribron-
potremmo spiegare
la tol-
yrado ben pi
tutta
prima avremmo
Vero
'
procedono abbastanza
che, se le cose
il
favorevolmente, una
gli
locali chiusi,
ove
si
si
effetti
insalubri
svolge in
macina
si
mas-
insacca,
sono ampiamente ventilati e muniti di a[)parecchi aspiratori della polvere ma un'altra parte non meno notevole spetta, come abbiamo gi
;
nuli
ila
fino
da
15, 20,
mentre
nelle
linfatiche peri'
vie
accertato
che
le
lesioni
lungo andare
abbiamo
avuto
cura
in
all'Ospedale di
S. Spirito.
La grande
qualche
morbose degli
danno Vorga-
ne' suoi
il
limite della
l'
di straordinarie correlazioni
corciargli la esistenza
La
vie
linfatiche
peribronchiali
degli
operai del cemento provoca una forma lenta e poco avvertita di flogosi
nel tessuto cellulare peribronchiale fino attorno alle
dei bronchioli, flogosi alla quale l'organismo
ultime diramazioni
reagisce
colla
fetto finale di
della
e funzionale
resistenza
formazione
organica
di
organi
fronte
del
alle
Conclusioni.
Conclusioni.
1.
agli infortuni e pi
frequenti sono
precisamente
reumatismi,
le
tutti
ai
gli altri
traumi
neuralgie e
fra le malattie
le
in
pi
essi
affezioni dell'apparecchio
respiratorio.
2.
caricatori presentano
una
fornaciai
vanno
insaccatori
vanno pi che
vie
respiratorie
a pneumoconiosi,
le cui
con-
:U5
gli
La
4."
vanno
parecchi
screpolata;
lievi
pi parte degli
perai
soggetti
La polvere
5."
della calce
pili
("
produce secchezza alla gola e bruciore al naso, agli occhi e alla peli*
delle mani, che diventa imbiancliita, screpolata e soggetta ad eczemi.
G." In generale, pur non essendo elevata la morbilit degli operai
un
numerose sono
quadriennio)
le
malattie
che
si
ad esse
le
massimo contributo
il
dato
''
dai
La
7.
di
altera
lentamente
con
danno
logora
cosi
che
organismo
si
il
della
pochi
tra
in
forza
delia
cementi (pneumocalicosi)
che
generale
dei
ossi
nutri.'.ione,
raggiungono
il
la
loro
tarda
vecchiaia.
Dati questi
minori
effetti,
quali
debbono essere
La moderazione
nell'
orario del
permette agli operai di alimentarsi e ripararsi bene per ovviare al consumo determinato dalla fatica e mantenere la loro resistenza organica,
l'aereazione o la ventilazione dei locali, sono misure
mente
gi
messe larga-
zione per
Dovrebbe
acqua potabile
istituire dei
inoltre ogni
e di (jualche
d'
infortuni,
ma
sul
corsi elementari
fabbi-ica
vasca da
essere
bagno,
modo
di
apprestare
almeno per
fornita di buoni
ove
irli
optM*ai
sorve-
pozzi di
potes<;ero
Per
cavatori
subito dopo
il
cernitori
da consigliare l'uso dei guantoni; per gli insaccatori e i mur/nni una leggiera mascheretta di velo, che arresti la [KDlvere su una superficie umida;
e l'adozione, gi attuata dalla pi
miihlen,
di
tipi
di
mulini
in
'<''
'
polvere.
Prorrediinwiti.
pena
dello
alla
ove
del fuoco
possibile,
mediante
346
gi fu
Questi
forni,
impianto
l'
/orm
di
ro^a?!jOT
(mo-
Anonima
dalla Societ
praticato
d'opera e risparmierebbero
l'esposizione di molti
operai al
pericolo di
malattie bronchio-polmonari.
Da
ogni industria
debbono escludere
si
si
che
individui
gli
a risentirne
causa
maggior
in
il
lavoro
devono
nelle^ cave
industria
dalla
della calce e dei cementi in generale oltre agli epilettici^ pi che tutti gli
per
comunque
altri-
polmonare
ci sia
il
per
dovere
il
di
rispetto
che
si
deve alla
il
benessere
salvaguardare
della societ.
Presidente ringrazia
Il
R. R. ed apre
Rota relative
la
l'assemblea
alla esclusione
accolga
degli
le
conclusioni dei
individui
meno
resi-
cemento.
Congresso approva.
Il
Ing.
come
cemento
il
relazione
della
massimo contributo
addetti
alla
del dot-
il
fatto
sono gi
in uso,
ma
le
non sono
troppcj
alte
temperature, sia
mura-
non
steccati fissi
correnti
si
possono
finestre
dalle
tx^cche
alle
dei
forni
che
determinandosi delle
esercitano
un
forte
tirag^'io.
D<)((.
da quelle
dei dottori
circa In disposizione ad
di
non assista
i-in'
al
nn^/ivss'
(lutt.
il
fjuosto
calce e cemento.
L'Oratore espone
il
non solo non vanno esposti alla tubercolosi, ma pare anche che i
ne }^'uariscan<j o mej^lio no miijliorino notevolmente. Kssi
invece ammalano specialmente di pneumunite crupale quasi sempre mortale e di forma intestinale. L'O. si riserva di jtresentare pi lardi il risultato completo delle sue osservazioni.
ratori
lul'oreolotici
Ihjtt.
trovino in
colosi,
della
lavoratori
migliori
calce
cemento
si
;J5
ben
nove
All'Ospedale
lotici
mortiy 7
di
sono morti
tuburcolosi polmonare.
di
od 8 erano lavoratori
di
esame
degli
sputi positivo.
Il
Presidente accorda
la
parola
al
prof
.1.
Munti
di
Pavia per
la
Relazione:
Su
Per esporre
le
lo stato
infezioni professionali.
presente
deijli
Dato
il
ad un
rias-
I.
Il
carbonchio una
equini, suini,
caprioli, orsi,
in via diretta,
nienti
Orit*1><)iiolil<>
maiaUia
uiieiiiva
degli
ma
anche
in
da bestie carbonchiose.
ammali
utili
iiovim.
maneggio
di
materie prove-
348
di
il
maniscalchi,
pastori,
come
gli
per ra-
macellai,
staUieri,
ecc.
La
oppure in seguito a
cute,
di
da oggetti insudiciati
casi
per mancanza
di stalle.
In Francia
esistono
Beauce,
nella
Brie,
la
focolai
la
di
carbonchio
Champagne,
la
Hannover,
nello
ghilterra
nelle
Aberdeen
si
in
qualche punto della Sassonia e della Baviera. In Indi Haddington, di Aberdeen, (nella contea di
contee
di
West-
il
carbonchio ai conciapelli ed
e poich
le
ai
facchini
W. Koch ha
russi,
I
che
crini,
sudiciate di
in
soldati
si
i
peli,
le
sangue o
icardatori di lane,
zole e di pennelli,
lane, le corna,
di altre
il
infetti,
in-
contagio tra
fabbricatori di spaz-
Per quanto manchino precise statistiche di confronto tuttavia possiamo dire che il carbonchio dell'uomo relativamente pi frequente in
Italia
che non
39
una mortalit
ANNO
di circa
il
20
7,,
come
Cerio in Italia
cifre
casi di infezione
italiane,
dimostra come
origine agricola.
REGIONI
in
350
generale prevalga da
noi
il
carbonchio
di
si
f*
:^l
delle
quasi
infezione
casi di
soltanto
nell'
carbonchio
industria
indigeno,
delle
registra
dei
lane,
crini
p'lli.
in un ottimo lavor*) di
M.
grande prevalenza sul carbonchio
agricolo; infatti nel periodo 1899-1903 si ebbero
casi seguenti;
Nell'industria della lana 72 casi con 20 morti.
Nell'industria dei crini e delle setole 58 casi on 13 morti.
Nell'industria delle pelli 69 casi con 17 morti.
In altre industrie 12 casi con 5 morti.
Tra
macellai e gli agricoltori 38 casi che per non rappresentano
tutti i casi realmente avvenuti.
Sul carbonchio di origine industriale possediamo una ricca lettera-
In Inghilterra secondo
Legge,
dati raccolti
carbonchio industriale
il
'I
iu
lo
pratiche
osservazini
di
Fournier,
Eppinger,
di
malattia
Schlemmer,
di
di
Frisch, di
in
carta; quelle di
aux
cuirs di
Le Roy
<les
in crine di
St.
delle lane a
Mazzamet
Ricordiamo
Silberschmitd e
le
acque
di
Zandel
possono diffondere
le pelli
fien>
impor-
il
quali dimostrano
erbe o del
montone e
gli
di
nel Tarn.
quelle
Denis, (juelle
dove
come
le polveri,
lavorano
si
crini
detriti,
animali e
carbonchio
proposito
tal
.\
zioni
di
infette,
concia
alle concerie.
basso
Nel 1897
milanese
l'infezione
si
il
non
in
il
Gorini ha studiato
svilujpata in
precedenza
(in
il
ed
ha
i>otuto
accertare che
ordine di tempo) e
pi
inten-
samente (riguardo al numero di casi) nelle localit pi vicine, direttamente irrigate da acque che ricevono gli scoli delle concerie. La malattia
aveva invece completamente risparmiato quelle localit che non ricevono
n direttamente w indirettamente le acque di rifiuto delle concerie.
Il dott. Alfonso Bormans dell'Ufficio d'igiene di Torino ha recentemente illustrato r influenza delle concerie sulla diffusione del carbonchio
ed riuscito a convincersi che
352
tutti
sono
le
irrigati
Genova
osservazioni fatte a
Genova
perch
Le
porto.
il
crini, le lane, le
dalla
parte
Araba
citt,
Sardegna, dalla Sicilia, dalla Tunisia, dall'AlMar Rosso; in massima parte dalle Indie
Sud:
dall'America del
porto di
dal
ma
raccogliere
una
statistica
pustola maligna
di
dell*
uomo
quadri
dei
pi frequente fra
statistici del
i
come appare
al
e di questi in
dell'
infezione.
facchini e giornalieri
e battellieri
gli stessi
addetti
operai
65 casi
Barcaiuoli, marinai
12
Conciapeni
34
12
22
Lavoranti in crini
Dal complesso
Genova
le pelli
ed
delle
i
sue
il Corradi
concludeva che a
presentano maggiori pericoli di infecarico e scarico che non per agli operai
osservazioni
crini importati
Anche
i
animali
la
ha potuto
mahgna
resti
del
Genova
pelli,
piccolissima
carbonchio
il
vi scarsit di
importati
Genovesato
e nel
si
sperimen-
carbonchiste dis-
relativa
pelli
frequenza della
conciatori
di Sciavo sulla sieroterapia anticarbonchiosa per rilevarvi che su 32 casi verificatisi a Siena pi di met
riguardano conciatori: su 24 casi osservati a S. Croce sull'Arno dal Cico-
mente legata alla lavorazione
mente dalla China.
Il
ioli
una conceria
in
:5:{
dati
maligna
di
statistici
dato
\erniciatori,
dai
seguono
lavoranti
in pennelli, pitturi,
du ultimo contadini dei dintorni che, come abbiamo gi accennato, prendono la malattia indirettamente dalle concerie.
Il Bormans ha fatto rilevare che sono specialmente gli operai addetti
alla battitura ed allo stiramento delle pelli dopo il rinverdimento, quelli
che pi s|('sso contraggono il carbonchio. Anzi secondo il B^jrmans
presto o tardi quasi tutti gli operai addetti a tali operazioni ne vengono
i
colpiti.
.Vnche
Il
il
Bormans
nell'
epidemia da
lui
studiata
pot
dimjstrare
bacilli
lavoro. Cosi
:i2
alle
il
avambraccia
faccia, alla
nuca o
al collo,
Carbonchio interno
....
....
alla liccia
all'avambi'accio
in altre iiarti
Le
statistiche
354
di
le
seguenti origini
del
Su 72
da
su 58
casi,
ben 28
22 a crini
ciuria,
lana
si
attribuiscono 20 alle
Van Mohair,
22 al
pochis-
al pelo
di
Persia;
di
di
crini
84 erano
su 69 casi se ne
pelli
pelli
importazione per
di
le
provenienze
dalla
come
Tuttavia
osservatori sono
nostri
Legge
Il
le
pelli
ed
crini
in
sul
Mongolia ed
in
Finora dunque
modo
col
China; da
le
malattie.
valore: sarebbe
lavorazione
della
materia
le
l'aldeide formica:
al
ma
industria.
Lo Sciavo poi ha fatto osservare che talvolta le pelli non contengono spore carbonchiose, ma solo bacilli, specialmente quando l'essiccamento delle pelli avvenuto molto rapidamente. Poich le spore sono
assai pi resistenti
bacilli, cosi
dei
mente
bacilli:
ma
il
solfuro
non uccide
metodi,
inefficaci
le
di
le
pelli
sodio al 60
"/o
in
355
di
lvublT o di
obbligaloria la disinfczione
col
z'ora.
Questo melodo efficace se le masse di crini non sono Iroppo strettamenle legale, e, secondo notizie raccolte recentemente dal I-egge, non
danneggia la materia prima.
In Ingliilteira, il signor W'ebb industriale di Worcester fin dal 1897
ha introdotto nel suo stabilimento la sterilizzazione dei crini con un
autoclave \\'ashington-L3'ons. In Italia il De-Rossi di Pisa ha suggerito
di far bollire
crini: il signor Pacchetti ha adottato la sterilizzazione a
vapore per crini neri e la disinfezione con idrato di so<la e permanganato,
secondo il regolamento germanico, per i crini bianchi.
Malgrado qtieste misure anche nell'industria dei crini tant in Germania come in Italia, si osservano ancora dei casi di carbonchio, e per
ci dobbiamo dire che sono necessarie da una parte nuove controprove
i
metodo
di
di
norme
profilattiche indivi-
comparsa
sia
il
tissimamente ha descritto
le
norme
se-
guenti:
1" sui velieri e sui piroscafi
separati
messi
dalle
in stiva
altre
da
merci
soli.
Le
le
nedianle
pelli
dovrebbero
slive
ed
copertoni
dovrebbero essere
impermeabili, o meglio,
crini
lo scarico;
2" per lo sbarco sarebbe necessarij addottare barconi disinfettabili;
3" gli scaricatori,
facchini,
gli
dovrebber<j
almeno guanti
bori>
lisce,
facili
a pulirsi ed a disinfettarsi;
pressione (115).
Nelle
concerie
sia
raccomandata
la
disinfezione delle
356
di
intelligente possa
7 siano
l'
medici-condotti
dei
Italia
devono tenere
non
di
le
grattarsi
9
lavoro;
il
medi-
alla cassetta di
pena notano
di pustola;
primi segni
11 gli operai
tutti,
ma
specialmente
gli
addetti al
rinverdimento
devono lavarsi le
mani e spazzolarsi le unghie con acqua calda e sapone prima di lasciare
il lavoro: se maneggiano pelli sospette devono lavarsi con lisolo ai 2 Vo
ed alla successiva operazione
di
essere
come
considerata
ad una sovvenzione
di
di
infortunio
malattia
industriale
commerciale deve
sul
ad
diritto
in caso-
morte.
comune all'uomo ed
ai bovini,
nando
lo
diffonde
si
determi-
Negh animali
bovini
invece prevalgono
il
onde
si
ha l'apparenza
di
malattia
tumori:
l'
iper-
nell'uomo
processi suppurativi.
meno
esperti
Israel,
Koianyi,
l'ino
poclii
rara nell'uomo:
iVerjuon/a:
ma
anche
rasi: ricorri')
Xocard,
l'onfik,
Illich, di
357
in
f|iiolli
ne sono
stati descritti
(]\
Sion.-i
classe di laMiiaimi
ui
rii.u.iUii
ossi-rvati
in
r'am-
]iagnuoli.
Appaili"
lii
sembra
-jiiesta
pm
lr"|UiMH'-
"
);
prediligere
actinomicotici
sono
impiantati
delle
dt'i
con animali
infetti.
il
harhe
di
Le pagliuzze,
spiga, od
le
barbe
il
altre
particole
di spica, le
bucce
parassita.
Canali,
di
Hostrom,
di
Buzzi
Conti,
di
.Moosbrugger,
di
Birsch-IIirschfeld,
di
Illich.
primi spiegavano
questi
casi
con
1'
inalazione
i
contadini
che battono il grano in ambienti chiusi: Bostrom, Illich, Poneet, ritengono appunto che la battitura dei cereali sia la causa pi comune della
malattia. Notevolissime a questo proposito sono le osservazioni di fierlha
di Vienna che descrisse appunto
aclinomicosi delle mani noi battitori
1'
di
grano.
Ma
una trasmissione
di
casi
propria
stalla e qui
l'aveva
358
curato
stesso
egli
facendo
senza cautela
all'
Ospedale
di
Pavia dove
la diagnosi
di
dott. Truffi.
Per
da
la
Illich e
l'
hanno
dati ottimi
risultati.
Per la profilassi gli studi del Gasperini relativi alla biologia dell'ac^inomyces fuori dell'organismo ci dimostrano la sua frequenza nel terreno
coltivato.
precauzione
ferite
gli
dalle
fatte
animali
La morva,
cavalli,
dei
il^Jlor^v^L.
asini,
muli
trasmissibile
all'
uomo
non trascurare le
maneggiare cori'
cereali e di
infetti.
IH*
ai contadini di
spighe
meno continuo
coi cavalli.
soltanto
morva
si
per contagio
osserva quasi
di professione si
Sono
stallieri,
trovano a
carrettieri, alle-
vatori di cavalli, macellai di cavalli, veterinari, soldati di cavalleria e talvolta ferrovieri addetti ai trasporti dei cavalli, studenti di veterinaria, medici
Le severe norme
infetti, di disinfezioni
ha
fatto
diminuire
di morva umana.
La morva umana dopo gli
ancora quella
studi
di Loeffler,
e di
Weichselbaum
nasale, con
lo scolo
zioni.
La
orine, con la
le
vitalit e la
350
giorni sullo mangiatoie, sulle secchio, sulle iottiere di paglia, sui foraggi,
sulle spugno, sulle striglie, ecc.
I*oi
bacilli
vanno perdendo
morvosi
la
loro
virulenza
l'infezione
fnch
si
morva ho
da bacilli putritici.
Queste esperienze possono spiegare certi casi di apparente morva
spoiitanoa cio^ il ricomparire dell'infezione morvosa in una stalla stata
inniettato le sostanze tossiche elaborate
L'uomo contrae
mani, per
si
iniiiture
impiantano sotto
la malattia pi
fatte
le
con schegge
legno
infette,
all' Istituto
ricorder solo
il
Villa,
Sierotera|ico di Milano.
apjilicazione
2(>
polose
disinfezioni
lettiere e dei
delle
In caso di
inoculazione
di
materiale
inrMti
..
>.,Tnin!Mii''
le
lavature disinfettanti, bisogna ricorrere subito alla cauteriz/azione energica e completa della ferita col ferro rovente.
L'alili L'pi/>'oU(ii 111 questi ultimi quindici anni ha determinato numeroso ed estesissime epidemie noi bestiame, arrecando all'agricoltun
danni enormi: secondo N'ocard negli ultimi dieci anni del secolo scorso
r l';uropa ha avuto delle perdite che sommano a circa due miliardi di
franchi.
360
famigli,
infetti,
mungitori,
l'
infezione specialmente
governano
bovini
della malattia
da
sicure.
dell'
l'afta
istruzione
dell'uomo.
di
rap-
Prussia con-
prussiane.
ore coll'eruzione di
numerose
mucosa buccale.
Le vescicole grosse da un granello di miglio ad un pisello avevano
un contenuto citrino limpido ed erano circondate da largo alone iperemico. L'eruzione delle vescicole era accompagnata da formicolio e da
dolori urenti specialmente alle mani. Dopo il primo accesso febbrile
malati accusavano debolezza e cefalea intensa al mattino: alla sera nuovo
brivido e nuovo accesso febbrile prolungato per tutta la notte con nuova
i.
eruzione
simile.
di vescicole.
Ben
rossastro; l'alone
ipcremico
rapidamente. In tutto
11
il
In qualche caso
presto le vescicole
la
si
ebbe anche
si
un
terzo
diminuiva
le
accesso
grigio
piaghettine cicatrizzavano
del
Nothnagel ed anche
si
mucche
modo
F'
aftosc.
In ogni
-busti;
l'afta
-^n
lUm
di lav>ro.
La prevenzione
massima
mani
e possibilmente
l'iisn
la
difesa del-
raccomandare
di
|iuli/ia delle
iiiiinLriiuiM
iii'llu
dell'afUi negli
AI personale
l'uono.
la
gomma
guanti di
di
bestie aiimiMlatc.
Hi
Il
'>
dovuta all'azione
culati. fJoi
erbivori
fijraggi
lo
spore
le
tetano entrano
di
senza
attraversano
essere
tubo
nel
distrutte
digerente
degli
come dimostran>nA
Parielti e Sorniani.
e delle vacche contengono spesso
disseminano nelle stalle, nelle fattorie, nelle
strade. Belfanli trov
germi del tetano nelle ragnatele delle stalle.
Si capisce quindi c<>me siano particolarmente esposti a c<ntrarre il
tetano gli individui che debbono lavorare nei campi concimati, nei giardini, nelle stalle, nelle demolizioni di vecchie costruzioni, e che per
ragioni di lavoro sono esposti ai traumatismi, alle piccole ferite; por
delti lavoratori si troqueste pu entrare il germe tetanico, con cui
Cosi
gli
germi dell'infezione
li
Il
spesso eausa
sono
contatto.
di
dit'usiune di
trasneltere
(vigogne,
tessuti
campo
il
tetano; l'uso
shoddus,
ecc.)
dell'infezione professionale.
degli
Il
bacilli
che
som assai
nella
dei
fabbricazione dei
canoni ha
estes>
il
ricerche e riuscin>no
sco-
carluccie e precisamente in
stracci,
stiiicci
delle carte
gli
gini dimostrarono che
362
stracci ado-
Le diverse operazioni
industriali
che
si
volmente
lo
l'esposizione
il
prolungata
al sole
rende
Mentre
in Prussia nel
nel 1901
ma
il
tetano
addetti ai lavori
1901
si
ebbero 97
l'
Italia
lente
alla
il
Europa
casi, e nel
diffusione
Infatti
morte
assai pi raro.
dell'antisepsi,
Maschi morti
in
et
come
di
il
tetano^
progressivamente diminuendo:
si
ebbero in Italia nel 1887,
Italia assolutamente prevarisulta dall'unito prospetto.
oltre
15
anni compiuti
Anno
di
sono gi confortanti in
va
dai 1041 casi di morte per tetano che
nel 1904 siamo discesi a circa 650. In
grazie
campestri.
si
individui
\rj.
Anche
|irijfessiuni
I
la
rinle/iono
$<<Iki liclc-.
sifililicu
di certe
e di certi mestieri.
soffiatori
canna da
vetro devono
(li
uno
^ sifilitico
e specialmente
sifilitiche
bocca,
in
questo trasmetter
la
i
soffiatori,
Altare,
aperta per
microbi della
vennero descritte
Francia
In
sifilide.
professionale tra
diverse
piccole
epidemie
di
soffiatori di vetro,
sifilide
nel 1862
in
nel 1867
annoverarono pi di trenta vittime.
Recentemente si ebbero altre piccole epidemie negli stabilimenti del
Belgio, che richiamarono l'attenzione di quel Governo.
.\nche nel 1904 il dott. Glibert nella sua relazione ufficiale sul servizio medico di ispezione del lavoro ha comunicalo quattro nuovi casi
di sifilide professionale dei soffiatori di vetro. In Italia, per quante ricerche
io abbia fatte, non ho avuto notizie sicure di casi consimili.
II prof. Canalis ha diretto un piccolo questi<jnario ai medici di .Altare,
dove Sono numerosi i lavoranti in vetro. Dalle risposte ottenute risulta
che in Altare la sifilide non molto frequente e che gli operai non la
contraggono in luogo, ma in [laesi d'emigrazione.
si
La
possibilit della
molto attenuat;i
[jcr le
diffusione
come
del contagio a
in altre
vetrerie
canna
della
ma
in
di
la
stagione di lavoro, e
si
iniettano
altrove,
quando ritornano
passano
di
Altare
i
fuori del
vetrai
paese
anche in
reduci non
nell'estate a casa,
iitraiio
mezzo
italiane,
profilassi
coiivi.'iie
raccumaruiare
ispf/ione
bocca.
Oltre che nei soffiatori di vetro furono descritti casi di sifilide
fessionale tra
ed
per
suonatori
le
gli
elettricisti,
distrumenli da
rispettive
professioni.
pro-
fabbricatori
'
-..-...
10
364
dove
il
sione della
sifilide
la
trasmis-
(Pellizzari).
Pi frequente
nutrici
che rara:
che in
Italia
in
neir esercizio
della
loro
altri
paesi la
sifilide
Ma
anche
professione.
contratta dalle
in
Francia,
tutt' altro
infatti
il
Falcadina, quella dei dintorni di Firenze studiata da Pietro Pellizda Profeta, le gravi epidemie descritte dal Ricordi nei dintorni
di Milano. A Casorezzo nel 1863-65 furono contagiate 23 persone, a
Uboldo 18, a Marcallo 16, a Rovello 14. Notevoli sono le epidemie svisifilide
zari e
La
mente
questione
della
gravissima,
come
giusta-
che
dovrebbero spettare a coloro che presiedono agli ospizi dei trovatelli, sia
in rapporto alla colpa dei genitori, che scientemente consegnano un
scriveva
il
Pellizzari,
sia
in
rapporto
alle
responsabilit
del
persone
lizzari,
di
diminuisce
la resistenza
rende tutto
il
:m
latte
n'altra parie
come
<-.''.i:'
'.!
r<-l..-
sostan/c protettive.
di
le
tessuti:
la
quantit
enorme
donne
e di tanti
germi rende
dei
pili
uTuvt' r infezione.
per
le nutrici
che per
meno
per
le
danneggiate
nutrici
diffondere
le
contro
rivalersi
di
cognizioni diagnostiche
certificato di
irrisoria la possibilit
bisogna
danneggiatori:
della sifilide
ma
bambini necessario
poppami un
non tra
anche fra
medici che
le
levatrici,
di
-lico assoluto.
esposti alla
sifilide
medici,
le levatrici, gli
questo
In questi
casi
spesso
pi
il
sifiloma
pri-
meno
frequente ^
il
al
Notevole
il
fatto che medici ed infermieri si sono Uilvolta infettati
semplicemente maneggiando le bende sudicie tolte dai malati. A ragione
il Pellizzari scriveva che
troppi medici e levatrici per la loro professione
saranno sempre esposti al pericolo di prendere la sifilide: uno dei
i""
rischi inerenti al
assicurazione, che in
di
Germania
gi
(ondi/ioni pi
sicurazione
ire
ai
proposte concrete
1'
impone
la necessit della
di
Tnione Dermatologica ha
la sifilide
di
As-
medici un
1*
inden-
permanente a causa
per indebolimento
nizzo
366
della
siflide
professio-
nale.
Come
in
Germania
corpo sanitario,
il
cosi
in
quale deve
che rappresentano
come
"VII.
La
Italia
sforzarsi
questione
tale
contro
interessa tutto
ottenere a buone
di
le altre
il
condizioni
infezioni professionali,
lavoro medico.
TtJLtoeMroolosi.
Congresso, che
si
confronto
di
48.781 mentre
1892 toccava i
pubblicati da Resenfeld la mortalit per tubercolosi raggiunse il 135 %o: su
diecimila viventi si ebbero 34 morti per tubercolosi. In Italia la cifra
la mortalit nel
l'Italia,
1902 fu
di
^^i""
^'^
nello
diecimila viventi
si
nel
dati interessantissimi
periodo
stesso
era
circa
leggiera diminuzione
1883 la mortalit era di 24.28 per ogni
diecimila viventi, poi discese lentamente fin che nel 1904 si ebbe una
mortalit proporzionale di 16.44 per ogni diecimila abitanti.
Complessivamente
poich secondo
in Italia la tubercolosi in
Raseri
il
nel
della
diversi
il
implichi
sociale
alla
lotta
contro la
tubercolosi.
Non
da un punto
di vista esclu-
sivamente professionale: lo studio delle condizioni predisponenti determinate dai diversi generi del lavoro, dal tenore di vita dell'operaio non
pu disgiungersi dallo studio specifico dell'infezione e ci porterebbe quindi
a discutere
tutta l'organizzazione
economica.
Ma
come
tamente attenenti
Lo
moderna
tema
mi
la
tubercolosi
dell'infezione professionale.
ha
fornito molteplici
esempi
di
iiife/i')ni
e molti
per
dirette
altri
hanno
ra;,'ioni
animali
tuberc>losi
sono
il
il
lupus
la
tubercolosi cutanea
Io
tisici.
.\on p<jchi
Johne
pubblici
nei
di tisi
infetti
Miiller,
macellai, di iinpi(>gati
di
che contrassero
Tnacelli, di veterinari
dagli
<li
casi
riferito
dal
Parma.
Fo ha osservato la tubercolosi cutanea nelle lavandaie: Giovannini
descrisse un caso di lupus contratto sul lavoro per piccola ferita con
pettine da tessitore.
(ili esempi si potrebbero moltiplicare.
Assai pi gravo la tubercolosi da inalazione; il Devoi; noi 18U9
tore dell'ospedale di
studi
le ct>ndizioni
dell'ospedale di
Pammatone a Genova
La frequenza
corsie.
in
molto
rispetto
alla
facilmente
la
il
Bernbeim,
Iloblot,
Laennec
che su
colosi: nelle
femmine
tuttavia imponente:
solo 82 (58 7o
le
po'
meno
elevata
ma
pur
all'ospedale
stesso
tubercolosi).
apparve un
la mortalit
infatti
li,cionti
risult
1(X)
proposte
tale strage
Bernheim
e Roblot
dei
ritengono
tuberc^jlosi e
insuf-
giudicano
necessario che nello grandi citt oltre alla disirifezione eseguita d'uticio
si
istituisca
il
bucato gratuito
in
le
coloso in casa.
di
raccogliere
una soluzione
di
"
,,.
portatori
des
dell'Hotel
hanno dato
decessi.
Il
Koch aveva gi
insistito
le
cause acces-
Guarnieri dettero
la
di
che
animali possono
certi
ma
368
resistere
semplice
alla
ammalano costantemente
inalazione
di
bacilli
gravemente quando si
mettono a vivere in un'atmosfera che contenga vapori di cloro, o di
ammoniaca, oppure quando si diminuisce la loro resistenza con una alimentazione insufficiente.
tubercolari,
si
Le
che consentono
aperta e per
all'aria
la vita
ci
presentano
le
minori
l'
Nel
chiusi
5"
gruppo vediamo
lo pi confinata.
gruppo sono
lati,
distribuite le professioni
per
ristretti,
lo
che
si
fumo
e queste
stata data
profilattiche.
Ma
appartengono
se
si
pensa che
gli scolari al
sommando
si
ha una media
il
classi
contributo
povere. Si verifica
"Z^.
Maschi morti
et
in
369
di
oltre
anni compiuti
15
* 2
"3
PROFESSIONE
5-
benestanti
l'roprietai'i,
monaci
Sacerdoti,
I'a;<luri.
mandriani
.\vvocati, magistrati
Medici, veterinari
Impiegati
Maestri, prolessoi-i
Muratori, imbianchini
Miiirriai,
panattieri, pastai
Operai in gon<rr
Sarti
Calzolai, sellai
<
Camerieri
Tipografi
Scolari, studenti
ecc.
Lo
dove
si
statistiche del
non perch
industriale,
lit,
370
ma
perch
il
lavoro
il
lavoratori dell'industria
si
trovano in
condizioni di
tali
Da
norme
limitarsi a
Da una
individuali,
ma
pericoli
Ma
lavoro.
di
sopratutto
La Germania ha
necessario
l'intervento
tentato gi
una
obbligatoria imposta
r assicurazione
dello
classi
proletarie
problema con
le
casse di
a creare
si
ma
si
desiderio.
New-York
del Municipio di
aver deliberato la
di
largamente
imitati.
Ma
il
Bonardi,
come
lo
"Vili.
IMCailSLri^.
denaro che
Europa
Le
l'
Italia
paga
in cifra
una
forte
imposta
superiore a tutte
di
sangue e
le altre
di
nazioni di
riunite insieme.
classi
terribile flagello
sono tra
nelle costruzioni delle strade, delle ferrovie, delle abitazioni rurali, quelli
dei canali,
costruzione e manutenzione
Nel 1881
il
senatore
corredandola
Italia
ha imljblicaU^
T<jrelli
desume
preziose notizie
di
la carta della
malaria
in
un terzo dei quali era colpito pili vtdte nello stesso anno.
Agostino Bertani e Mario Panizza hanno analizzato l'influenza della
malaria sulle condizioni sanitario dei lavoratori della terra.
dati,
Contadini s<jno
pagano
che
quelli
il
maggiore:
contributo
poco
curano
adoperare
1/ influenza
della
specialmente
completamente
nell' Italia
centrale
di
vasta e-ien>if>ne,
meridionale
ed ora
sono
incolti e deserti.
in
in
tentativi di colonizzazione
interna
hanno
altri
richiesto
costruzione
delle
lungo
Romano,
Grossetana,
nell' .-Vgro
.Molise, nella
nel
Salernitano,
nella
di
la
Maremma
Calabria,
operai
di
nel
hanno
perniciosa
un fomite
quanto che, dovendosi (|uasi sempre innalzare dei terrapieni.
formarono delle fosse, che divennero serbatoi di acqua stagnante, indi
zanzare apportatrici di malaria.
Molte linee ferroviarie sono affatto passive specialmente nel Mv/'In taluni paesi la stessa costruzione delle ferrovie stato
di
si
di
malaria
giorno,
in
non
soltanto,
perch
pt>co
frequentate,
di
ma
[lerch
richiedoiM
dall'infezione malarica.
dolt. Ricclii,
372
gravato
di L.
il
versante adriatico.
La
secondo
generale
Direzione
della
dati
di
raggiungeva una
1883-1887, la mortalit
cifra
da 700 a 800
variabile
di abitanti:
ammalati
si
avevano
civili si
calcola che in
in Italia
di individui^
di febbri intermittenti.
Fino
1887
al
le
di.
Golgi intorno alla causa dell'infezione malarica erano ancora molto contestate
come
rossi;
ma
parassiti,
dopo
1887
il
colarmente
il
quali
le
di osser-
effetti
una degenerazione
di
degli
studi assicurarono
non
dei globuli
definitivamente
alla
modo di
Dopo
allora
conferme, che
la
scoperta
di
attenzione
1'
diressero cos
malarici
parassiti
richiamarono e fissarono
trov
dei
universali
medici,
degli
gli
ed alla profilassi.
La
conoscenza
esatta
degli
Nel
periodo
dal
1888 al
i
500 e
1895
i
mortalit
la
infatti
600 morti
discesa con
ciascun anno.
Dal 1895
ogni milione
al
intercorrente, che
alle cifre
Ma
1899
la
di abitanti in
mortalit diminuita
ciascun anno;
si
il
coefficiente di mortalit
degli uccelli
un nuovu
lui iiat<j
ini
Dopo
secoli di strage
Specialmente
una
Angelo
di
interna.
Fortunato sorta
Celli e di Giustino
rinnovamento economico
stoiia del
La legge 33 dicembre
190()
dell'Italia.
promulgava
l'esercizio di Stato
del clii-
con vendita
al
ha resa gratuita
la
somministrazione
iiino
chinino
del
ha concesso
proprietario;
denza
di
lavori pubblici,
mesi
in
che
guisa
possano
sole,
La legge
diritto
il
ha
jtericolosi;
di
casa
la
ore
lavoranti
coloro che
a carico del
tutti
sono comunque
comprosi
avere
per
relative spese
gli
alla dipen-
impiegati in appalli
protettti dalle
nelle
i
che
ai lavoratori
le
limitare le
zanzare
ore
di
Stato
di
poveri
il
prietari
chi-
del
il
ai
distri-
avere
diritto di
a riparare
operai avventi/i.
d'ogni specie
del
essere ricoverati.
iu?i
lavoro
il
il
Comuni
tutti
e obblig
le
Infine la legge 19
di
dii-ilto
progli
lavoratori
profilassi.
noll'indilVeronza
comunale
e provinciale della
Tuttavia
larga
dei
attivit
('omuni,
noli' insutTcieiito
campagna
spiegata
dalla
Societ
dei
pro-
oi-ganizzazione
antimalarici.
l'attiva
hanno incon-
nell'incuria
per
hanno gi portato a
gli
<
^jm .-ialmente la
risultati
insperati.
Queste
cifre ci
dicono che in
meno
int'f:'i.
la
ili
Il
numero
dei casi di
malaria
374
si
2.
000. 000
di
celle contro le
Numero
sati
dei profilas-
nell'Agro Ro-
mano
Numero
di febbri pri-
Numero
dei malarici
ricoverati negli
Ospedali di
Roma.
SU)
pubblicazioni
del dott.
una percentuale
zona
di
con
malaria forte
di
percentuale
di
23 e nel
fabbricati
non erano
fabbricali
una
1894
la
protetti
si
ridusse
all'
nel
eblM:
si
1903 una
Nelle
zone
di
mentre
protetti,
non
percentuale di 20.62.
di
",'.,
La malaria
con
quel
rigore
discesa con
stiche:
si
sia
cifre
alla
-1985 nel
recrudescenze
di
malaria:
possibilit di porre
l'esercito infatti
argine anche
non ha sentilo
alle
l'eccezionale
al
del
davanti
grazia
al
di
la
di
Il
degna, nella Basilicata e nell'.Vgro Romano, compiendo un'o|>era di elevazione e di redenzione, clic veni' anni or sono si sarebbe giudicata
impossibile.
Le
lattie
alle
infd/.ioni
fukilenti:
mani
nelle operaie
crisalidi putrefatte.
lente locali
Italia dal
che manipolano
alle
ma-
cascami della
filatura contenenti
anche a forme
l"<:i
di
e dal Boin.ine.
Perci
il
Paladino Blandini ha
370
di
norme
di
sulle
disinfezione della
materia prima.
Centro
America
delle
il
Isole
chinino
centigrammi al giorno a scopo profilattico. Nel 1894 navigando a Colon sull'istmo di Panama nella stagione cattiva io addotai
la stessa norma e vidi contrarre la malattia solo tre marinai che si
sottrassero all'esperimento: tutti gh altri rimasero immuni mentre in un
viaggio precedente, nel quale non si era applicata alcuna profilassi, ben
14 marinai erano stati colpiti.
La FEBBRE GIALLA ha colpito molte volte i marinai. Celebre l' ultima epidemia (1896) della nostra Lombardia che ebbe 240 colpiti sopra
249 persone imbarcate.
Oggi sappiamo che la febbre gialla propagata da speciali zanzare
(Stegomya fasciata di Teobald, e forse altre) cosi conosciamo le norme
per difenderci.
Se l'autorit competente avesse ordinato alla Lombardia di portarsi
subito in alto mare, molte vite umane sarebbero state risparmiate. Importa notare che le zanzare vengono assai facilmente a bordo e si naalla dose di 20
scondono nelle fessure dove possono restar vive per parecchie settimane.
Io ho osservato nella mia cabina delle zanzare di Colon che mi hanno
accompagnato fino a Teneriffa. Occorre distruggere le zanzare a bordo
per quanto possibile e insieme applicare la profilassi meccanica individuale e collettiva.
La FEBBRE DENGUE
sua comparsa su
le
le
fa soveute la
navi e
d' ordi-
osservazioni di
Oggi si dubita che anche la dengue sia propagata da una zanzara la Calex fatigana.
La PESTE viene imbarcata con malati o con mercanzie contaminate
o coi topi, che sono veicoli comuni dei germi pestosi. Le merci infette
possono portare infezioni professionali: cos si ebbero le epidemie di Sovico
giorni.
epidemie
il
contagio
ai conciatori.
di
cuoLKUA, ora
Il
eh'
gli
approvvigionamenti di
hordo dagli uomini
le
che contraggono l'infezione a terra. Con le attuali norme di disinfezione per facile circoscrivere il contagio. Ma, quando tali norme non
furono :i|tplicate c(jl dovuto rigore, si eijlero vere epidemie in navigazione. Nel I88i il Mai(f(j Bruzzo ebbe molti colpiti con 20 morti, nel
1894 il ('arlij l. con 1400 persone a bordo ebbe ammalati tutti passegstessi
VAndrrn
Dorift
si
Pure nel
ccjlera.
37 morti. Le epidemie
gli
minimo
il
di servizi di disinfezione
a bordo
la
regola di
emigranti
in
infetti
quenza
fre-
nella
23
per
ogni
10.000
abitanti
nella Provincia di
tra tutte le
La
bliga
10.000.
montagna ad una
enormi
di
temperatura,
al
sotto
attivit
febbrile,
acquazzoni
diluviali,
f>u\a
"n-
esauriente,
tra
sbalzi
per ragione
Con
di lavoro,
noncuranza legli
stessi lavoratori delle Alpi, che non ricorrono all'opera del medico se
non in casi estremi. In certe vallate secondarie senza medici ho visto
individui che avevano gi solTerto pi di sette volte di reumatismo articolare acuto, che avevano endocardite acuta o presentavano gi un vizio
di cuore conclamato secondario ad endocardite ed a reumatismo articosufficienza del servizio sanitario nelle
montagne,
e la
lare, e
ragioni
378
nelle regioni alpine con moltiplicazione dei medici, i quali, oltre al provvedere a cure pi pronte e perci pi efficaci potranno fare l'educazione
di indole
la
generale e
malaria e
la tubercolosi richiedono
professionali e particolarmente
la sifilide professionale
Il
M. De
Presidente sen.
Cristoforis
comunica quanto
prof. Giulio
il
prof.
riportato in
ecc.
lette,
A. Monti d
la
parola al
in ispecie,
cura
ed
all'allevamento
bestiame,
del
ed
In
guisa
tal
il
imposta a chi
la esercita, di
maneggiare
il
materiale
che
carbonchio pertanto una malattia professionale; e pi precisa esempio classico delle infezioni professionali, alle quali
chi abbracci determinate arti, fatalmente per la scelta fatta si espone
con un rischio prevedibile, la entit del quale pu essere anche statisticamente valutato con sufficiente esattezza.
Credo necessario premettere e rilevare particolarmente questo fatto
Il
mente anzi
nel
al
Congresso questo
studio sulla posizione del carbonchio nella legislazione relativa alla tutela
degli operai di fronte alla malattia ed all'invalidit.
Infatti
carbonchio
esso
ci
alle altre
pone innanzi
infezioni
moltephci
professionali,
legami che
non
solo,
ma
uniscono
anche
il
alle
:;Ty
genere
le (juali anche (|uando non strettamente professono troppo spesso favorite o provocate da professioni spelali o da lavoro in circjslan/o determinate
e quindi ci fa presente,
come gii argomenti che si potranno invocare per (issare la situazione
del carbonchio di front* alle leggi, avranno facilmente portata l>eii maginfezioni in
sionali pure
buon
nunteru
di
altre
tutto
i^iore,
inopinate, e tali da
li
ir
non sembrale
proponi,., e
cuc
nella
tutamente discusso,
f"
A
di
noi
questa necessit ed a
([uesti fatti
riguardo richiesto n
il
la legge,
giurisprudenza.
la
carbonchio)
il
che possano colpire operai, anche per causa della loru professione.
La sola disposizione riferibile a tale argomento ipiella contenuta
7
nell'articolo
legge
della
per
gli
infortuni
degli
operai
sul
lavoro,
La
conclusione pratica
onlrajga
il
lecolta la
domanda
l'I
il
caso
carbonchio,
di
di
la
questo
stato
sua famiglia,
ha probabilit
di
cedere
In verit io ne dubito.
io
In secondo luogo
arboncliiostt che
tfetneamente
il
si
domando, ancora:
gli
operai esposti
all' iniezioni'
beneficio, al quale
essa
mira.'
I^ legge ha essa
|>er
che essi
effetto
loro
E un
le
380
eredi
sieno
conseguenze
Dobbiamo
meno regolarmente
impone; questo:
medico
si
tifico,
con
pi
di infezione?
me
converrete,
si
Dobbiamo
e scien-
ha accordato
medico-sociale?
di vista
quesiti
io
credo,
spero
che
voi
Intanto per quel che riguarda l'effetto protettivo della legge io ritengo
che essa non abbia procurato il corrispondente risarcimento che ad una
minoranza, pi o meno insignificante, degli operai colpiti. Io conosco personalmente una serie di casi, curati da diversi colleghi, ed anche in ospedali, nei quali di risarcimento da parte delle societ assicuratrici non fu
neanche quistione. D'altra parte ho sott'occhio la statistica del dottor
Magaldi sugli infortuni del lavoro denunciati nel 1902. Da essa rilevo
che in quell'anno oltre alle ustioni, lesioni traumatiche, asfissie, sommersioni, vi furono soli 6 casi riassunti quali infortuni dovuti ad altre
cause diverse. Dunque i casi di carbonchio denunciati nel 1902 furono
se ve ne furono
certo inferiori a 6: ognuno vede che la denuncia
'
mancata per
casi,
pro-
fessor Monti avete rilevato esser stata nel 1902 di 3528, con 403 morti;
e circa 150, con 60 morti nelle sole regioni industriali; e colla denuncia
sione che
giudici
legislazione pi
Io
si
accordare, ossi
si
sono
rassegnati a subire
il
Quindi
ammesso
indiscutibilmente
come
la
per
il
momento che
comprenda anche
tale
il
la
legge effettivamente ed
da ostacolare
la
fa duopo rilevare
sua intera applicazione,
carbonchio
nella pratica.
Ed
eccoci
all'
altro
punto dubbio
a parer mio
cui
ho accen-
nato: se, dopo
le
:si
carbonchio riconoscere
il
questo pruposilo da
notarsi
ammette
chi-
intanto
la
<<
che
|mstola
la
maligna
fa per
|>uo
costituire
dipendere l'assi-
caso
milazione,
per
caso,
della
il
dimostrato l'inquinamento
effettivo.^
ha riconosciuto al carbonchio il
una condizione alla quale in pratica non si
pu soddisfare se non accordando calore di prova decisica nel caso
concreto ad un solo argomento puramente indiziario e .suscettibile, per lo
meno, di appreisnmento arbitrario.
T' il'unale app'>gN meno arbitraria la motivazione colla quab*
l la sua sentenza. Essa suona come segue:
.... Violenta nel senso della legge contrapposto di causa lenta,
e stii per distinguere appunto le infermit contratte per 'accidenti del
lavoro dalle malattie professionali che si inoculano lentamente.... .
A parte la sottile distinzione che accenna a escludere il carbonchio
lalle malattie professionali, nel che
medici saranno \>ock> disposti a
'guire il tribunale, ma come mai si |u asserire senza dar adito ad
inconciliabile conlroveisia, che causa violentii il conti*apposto di causa
In conclusione, dunque, la sentenza
carattere di infortunio ad
'
lenta
temete che
linguistica
studiare
la
legislatori.
come
membri delle diverse commissioni delegale
legge, ed in seguito
suoi emendamenti, vi fosse chi, come
\'edianio infatti
tra
382
traumatico,
ma
hanno carattere
addottasse
causa violenta
proposto . L'on. Fusiil termine eausa improvvisa.
L'on. Ferrer di Cambiano, relatore della legge, and anche pi in
l ed attribu decisamente all'espressione un significato restrittivo, dicendo
che essa si riferiva evidentemente alle lesioni traumatiche..
Di parere ben diverso si dimostr l'on. Gianolio che nella sua relazione nel 1902 diceva: n avete bisogno di avere una lesione del corpo,
anche il trauma interno d diritto a risarcimento e soguna ferita
giungeva ancora: Quando una malattia sopravvenga per causa improvsi
visa violenta,
r indennit
Facile
come
caso
il
carbonchio,
del
voi
darete
anche,
bastano
queste
per a
allora
sarebbe
moltiplicare
citazioni
le
dimostrare come l'estensione del termine eausa violenta fosse ben diver-
di
Napoli
ogni
oltre
ed
estensiva
dire
unilaterale
quand'anche rispecchi opinioni autorevolissime, ben lontana dal rappresentare argomento indi,
scusso ed incontrovertibile.
Insomma
definitiva
del
problema se
il
Men
dubbia invece,
sotto questo
spero,
esaminando l'argomento
vista medico considerando
la
risoluzione
legale
netta
ci
come
punto
risulter
in
3^
quanto
la
la.
di
vista
risposta
la
questione
che otterremo
dal punto di
medicina consigli di accettare la
pratica provvisoriamente sanzionata dalla sentenza dei tribunali.
La questione veramente gi stata cos posta pi volte, e sostanzialmente in questa forma:
Si suppone il caso di un operaio conciatore, il quale sul lavoro si
sia prodotto una ferita, sia pure una lacerazione, od escoriazione, di
minima
la ferita
entit.
Nei
da luogo
decorso pi o
Ed, ecco,
in
proposi
allo sviluppo di
meno
linea
prontamente
ulteriore
grave.
giata ed
ha assunto carattere
funesto?
che
ferita
la
non
come
fu,
:w:{
li
riedicata.
Mu,
lo
realt,
in
meno
caso
il
ciie
(jUt'ilu
clie
si
comunemente
si
si
[lossihile stabilirne
presenta
abrasioni precedenti
non
gli
ma
n fece attenzione;
fa,
ferite, escoriazioni,
o,
si
lesione
presenta ajipena
pt-i-
parte
locale,
I;i
casi
dei
alla quale
niol.--ti:i
rlif
Ebbene,
mare che
il
in
un caso
di lavoro? In verit, non ne vedo che uno solo: la profesespone al rischio speciale
null'altro; eh*'' del quando, del
come l'infezione avvenne, ci manca ogni traccia.
Ora prendiamo a raffronto un caso analogo, tra quelli che costituiscono la gran maggioranza degli infortuni coperti dalla logge: ad esempio,
un muratore con una frattura, una contusione, una distorsione.
evidente che il mestiere stesso del muratore lo espone a tanto rischio di
lesioni traumatiche da far sempre presumere che
traumi accennati
in
occasione
sione, che
1'^
quale
al tempo, al Ino'jo, al
modo
dell' infortunio.
ci
dilemma, quindi,
si
presenta chiarissimo.
Oppure a
ditt'erenza di quel
come
la
sola presunzione
ed
allora
il
ma
risarcire
di
esso.
anche
La mia esperienza
decina
di casi
di
avventura
si
professionale;
i|>otesi;
si
si
rinun-
accetter
carbonchio
am-
carbonchio
si riferisce a qualche
ebbene nessuno di questi
n ad altro risultato porta
384
Pertanto chi nella legge attuale tenda includere con fondamento sciensperimentale il carbonchio deve accettare l'altra tesi
per quanto
tifico e
Per l'accettazione di questa tesi ci porta pi oltre ancora. Collo stache non le circostanze del caso speciale, ma la fondata presunzione dell'origine professionale costituiscono nell'infezione carbonchiosa
bilire
il
meno
essa conduce a rinunciare dal punto di vista medico-sociale ad ogni distinzione delle forme cliniche del
anche
carbonchio;
data
l'industria,
esposta,
polvere od altro
sul corpo
il
si
trasporta casualmente
una mucosa;
e che
come
si
tratti di
dal punto
di vista
sa,
scere che
l'infezione
costituisce
una causa
stessa richiesta.
Dunque V
tuiscono un
le
ma
presu-
Ecco
le
fatta
a proposito del
Ma non chi non veda, come queste conclusioni portino necessariamente ad allargare in misura inattesa i limiti di applicazione della legge.
Infatti, perch quello che vale per
infezione carbonchiosa, non
dovrebbe essere giudicato egualmente equo per le altri infezioni ?
l'
Come
il
conciapelli esposto
al pericolo del
ed altre l'anchi-
lostomo, ed altri ancora che per lavori di bonifica, od altro, vengono oc-
certezza
all'infezione
palustre:
classici
dei casi
in/fiionij
di
ninirtitln
/tfcsurnibilnv/ilt'
in
i,,-,-,!-.!,.!,.'
,li
lavoro.
Ma
la slessa presunziuiie si
rienza.
erano
prima
poco
quale
Un muratore
di nsiaiiro in
stati
cadono ammalati
un lazzaretto, nel
muratori stessi
i
muoiono
di vaiuolo.
una tuber-
('
spingere
domande
risarcimento in casi
di
come
come
mente dovuta
in
citati
infatti
a volte
anche
la
li
neppure
fu
polmonite
tale
ben pi
in casi
ammesso
nei
che
minatori
frequenza
certa-
predis[ione esponendoli a
gas
e polveri irritanti.
Ma
guenza
certo
pulmoniti,
di
si
>
Quali saranno
Il
campo che
colla quale
si
limiti
che
si
pretese?
una infezione; tutto dipende duncpie da un criterio, nel quale l'apprezzamento subbiettivo pu assumere parte preponderante, e non che darvi
luogo, addirillura invita alla discussione forense, alle perizie contradditorio, al giudizio arbitrario.
(,)uosta la
vistii
medico
si
deve giungere,
Che questa conclusione
386
fosse
come
per
il
Intanto
errato,
fu
fu,
certo,
ad un'infezione
riconoscere
il
termine da
lui
Trauma
i
fatti
infatti
il
riferiva
si
dal
violenti
causa
di
carattere
il
violenta.
alle
criticato,
lesioni
per tale
modo
punto
netto
di
gli
vista
agenti
medico.
appunto producono
li
certo l'uno
che tiene sospeso qualche germe di carbonchio
vengono a morte vittime di accidenti disgraziati; dir di pi,
(poich da taluni il termine fu usato) l'uno e l'altro muoiono di morte
ma dal punto di vista
che volgarmente si pu chiamare violenta
dell'aria
e l'altro
scientifico,
mente
spogliati
diversi; ed
di
violenta,
Ora
bens vero
che
la pratica
ama,
forse
fa
bene,
a scostarsi
tal
ma
3.S7
abbiamo
per
lo
<^
L'incertezza
di
cril(M-i
in
quest'opera
mal uso
sarianiente un pai-ziale
del
di
meno
devoluto, e quanto
ai|)itale
danni inerenti
certi
esclusivamente
alle industrie.
la
ai bilanci dell'
come
l'opera legislativa
non
fondamentalmente
errati (l)
si
calcoli
dimostrarono
in
quale
io
materia tecnica discutibile, Congressi e corporazioni nediche si pronuncino se il termine in vigore comprenda o meno le infezioni professionali,
od acquisite in occasione
trauma, nel
per
di
lavoro,
corrisponda
se
solo
al
lato
ripeto,
ritengo
un'applicazione
necessario statuire
abusiva
della
legge
in
che
questo senso,
mi pare debba
pem
(I)
in
L.
Non
i.TrO)
e b.isuto
|)er
Doppuro umoulare
operaio.
liol
doppto
il
preniio
che
di
lei:ee,
ioiiialiniittf
ora
un'approCli''>
an/i
>tjito
tti**ia
388
come
gi ho accennato
samente, inopinatamente
da meritare pienamente
un
infortunio.
comprende,
Il
ma
e
la
ci
si
riaffaccia
insistentemente
parmi
la
carbonchio
il
essere
con
irreconciliabile
un
si
apprezzamento
trastano con
in sede
effetti
competente
dannosi
quesito
il
Le infezioni
come professionali
al
e tale
se ed in qual
seguente:
le infezioni che si possono designaredovranno essere coperte dalla legislazione in progetto relativa alle malattie professionali in genere?
rispettivamente quelle
conviene invece provvedere perch esse
sieno
tra esse che si riconosceranno pi strettamente professionali
comprese a mezzo di aggiunte opportune nella vigente legge sugli infor-
o,
particolarmente,
tesi
generale^
V esperienza medica
lavori
minacciate.
Le rimanenti
infe-
comuni senza
con profes-
eccezionalmente, o
costituisce
meccanismo
industriale stesso, e ne
che ne traggono proftto,
anche il dovere di attenuarne, nella misura possibile, i danni . Si tratta
insomma dell'obbligo di previdenza che la sociologia riconosce per tutta
la serie d'inconvenienti disgraziati che
l'esperienza ha insegnato cono-
scere e riconoscere
industriali
come appannaggio
stessi
regolare,
si
trattasse
di
evenienze
nuova logge,
quale
la
fjuin'ii
[)er
si
t'
singoli, eccezionali,
casse
le
rito
che limitatamente a certe industrie e imprese tassatidebbono assimilare agli infortuni, corrisponderebbe allo spi-
infezioni
vamente
informativo
di
maggioranza dei casi l'intero beneficio della legge, che vien meno ove
per comprendervi anche casi singolari eccezionali si sacrifichi la chiarezza.
affermare
nitida,
nesso causale
il
che
fatto
le
p.
es.
il
nella
controllare
malattie professionali
il
consistono
professionali
infezioni
saturnismo.
infezioni rivestono
sempre
E a
pi o
tutto ci
s'aggiunge infine
meno
carattere di acci-
il
dente disgraziato
violenta, i)er
si
disposizione.
La prima sarebbe
assicurazione;
la
meccanismo
maggior chiarezza
della
legge
di
renderebbe possibile
diziarie e
dei
controlli,
riduzione
la
insomma un funzionamento
di
controversie
spese giu-
pii
per
pi-o*.
traumi.
la
Ne viene che
manca
la
per
mezzo
di
"delle
inlezioni pi
discrezione dell'industriale,
coll'indirizzo
fatto
questo
sociologico ed umanitario
(>
affidala
alia
nobile esempio provveggono
390
all'igiene
dei
loro operai,
pi
l'indu-
concia ne offre
il
-tiarbonchio
vorremmo coo-
oltre
di
le
Camera dal prof. Celli le quali raccomandavano un analogo complemento della legge, espressamente designando tra altro anche due infezioni professionali
morva e carbonchio'
La proposta allora non fu accolta da notarsi pero che essa nomicolle conclusioni presentate alla
il
carattere professionale di
impossibile
prova
alcune
concede che
legge
la
rinunci
alla
fortunio;
di
tra
contestazione e di frode
non
i
identificazione
gli
elementi
medici.
aprire
A me
gruppo
deve bastare
di
di
1."
la
lavorazione
d\ pr<xii4li
un pericolo inerente
modo come
lavoro stesso.
al
2."
il
accidentali, inalazione o
svolgimento ed esito
l'infezione
deglutizione
di polveri infette
immediato
l'infezione
carbonchiosa
nelle dette
proteggere
.\
il
personale occupato
chiamati
lo
Stato e
Da
4."
gli
professione
esercenti
parte dello
Stato
le
si
precipuo
egualmente
espone, sono
imprese accennate.
richiede che
l'infezione
carbonchiosa
contratta nelle condizioni indicate, sia per legge assimilata agli infortuni
sul lavoro e
5."
e sotto
il
Da
compresa
controllo delle
competenti, all'efficace
autorit
diramando
sull'igiene
protezione dei
loro
ecc.)
Presidente
Il
f/loiti
di
Le charbon
I.a
sabilit'
iiiigi-a/ia
R. ed aec<>nla la
il
il
p;ir"i;i
;ii
prol'. /. /'.
/,'<"-
tema:
industricl.
la
respon-
392
et,
mais
est probable que si les inspecteurs acceptent l'incoUgue de Castres, les patrons voudrons faire
trancher ce point de droit par les Cours d'appel; or, dans l'tat actuel,
il est impossible de presumer
quels seront les jugements rendus, sans
aucun doute trs dissemblables suivant la cour saisie.
En effet, si nous nous reportons aux dcisions judiciaires rendues
par diffrentes Cours d'appel dans des procs, intents par les ayant
droit d'ouvriers dcds la suite d'accidents charbonneux, nous trouvons
t saisie,
terprtation
de
il
leur
4 L'application de la loi de
1898 aux accidents charbonneux reprune lourde aggravation des charges industrielles?
1 Le charbon constitue-t-il un risque professionnel?Le risque professionnel est le risque affrent una profession dtermine, indpendamment de la fante des ouvriers et des patrons, ce risque
doit tre support par le patron et figurer comme un lment du prix
de revient dans les frais gnraux de l'industrie. (Cheysson).
Nul se conteste la frquence des accidents charbonneux chez les
ouvriers de certaines industries manipulant les peaux ou les crins.
Les statistiques allemandes et anglaises nous font connatre la proportion exacte des cas de charbons industriels, car dans ces paj^s la
sente-t-elle
des statistiques
ma-
dolaration obligatoire,
lailie
;{U3
et les
maladies
iiuiis
Mais
du doctour Le Roy des Barres, porlaiit
de Saint Denis, le plus expos aux acci-
utiliser la statistique
territoire
le
de cette nature.
le
de
rii->pilal
cuments,
de Saint-Denis, a pu
coinpller ce tiavail de
tels
que
1897 1895.
rapports
les
jusqu'en 1905 par une note inedite, et enfin les rponses de quelques industriels qui oiit bitm
voulu n-pondre
et
Nous rsunierons
Morbidit
au questionnaire que
aux syndicats ouvriers.
trs
et
brivement
les chitTres
....
et cri-
niers
iJebray, nigis.Mers et crinieiN
Cavaillt',
S.
dlaineurs
Junien, mgissiers
(1).
Nombre
Criniera anirlais
trouvs
n'>us
avions
391
nous prenons
Si
exposes,
seulement.
Nous ne pouvons
que
le
fait
parce
rellement exposes et
beaucoup moins.
Ce risque professione! doit-il rentrer dans
ou dans celui des maladies professionnelles?
fondamentale,
le
puisque suivant
le
cadre
oii
on
La
de 1898 n'a pas dfini l'accident du travail. mais la circu1899 a cherch combler cette lacune: l'accident consiste,
dit-elle, dans une lsion corporelle provenant de l'action soudaine d'une
cause extrieure, Thoinot dont la comptence en la matire est indisculaire
de
table,
loi
critiqu
cette
dfinition
trop
succinte et
toute lsion
il
definii l'accident
chirurgicale,
tonte
du
lsion
intervenant pendant
le travail
dtermine au cours du
Gardons
travail.
la dfinition
Bourgeois au cours de
e'
la
est l'v-
definir.
la res-
l'effet
nocif;
morbides ne se manifestent
dans
lente mais jamais soudaine
plus
ou
moins
la
suite
d'une
sommation
(lu'
des causes morbignes.
Or, l'inoculation charbonneuse se produit soudainement, elle peut se
la
effets
faveur
Kij
ici,
d*'
i.liai IjOii,
accideiit
noiis
dfenduns
l'Office impiM-ial
citer
:i
tiaiiclier la
tissage de
dans
brus(ju('
(('ilt'
p.
jiie
le
eriiis,
f|ui
lange dans
l'iiarlion
les
a propos
dans un
accidcnts l'iiitroduclion
par Soininerfeld,
queslion
centraci"'
t.
I,
r.O).
Le principe de
charhonneux,
la
respoiisahililf
peut-il-(''lre
patronale,
vis-;i-vi- (ics
accKlcnls
ti
eonstater
au moment de sa
dans
l'industrie,
riation de la
peau,
dtermine
par une
frquentes, au moins
les
Ics
iribunaux
(pii
il
onl rejel
est
inad-
missiblo.
obligatoire; or,
du rapport
si
39()
noiis
pouvons
Les cas de charbons, pendant une priode de cinq ans, se sont ievs
72, mais il y a lieu de faire deux catgories parmi les ovriers les
uns manipulent les marchandises reconnues dangereuses, ils sont au
nombre de 4,264, et les 256,000 autres ne sont plus en contact qu'avec
:
manipulations subies.
par an;
soit
0,0012
par an.
La
deux catgoune dmonstration matbmatique du rle essentiel du genre de travail, dans l'tiologie des accidents charbonneux de l'industrie. Ce rapport est, en effet,
de Vgie- ^"'i ^'^ nous, admettons pour le moment, que, dans les catgories
dites non exposes, les cas de charbon ne sont pas d'origine industrielle,
hypothse que nous dmontrerons fausse d'ailleurs, on peut conclure que,
sur 261 cas frappant les ouvriers de la premire catgorie, un seul
devrait tre attribu des causes trangres au travail, soit, d'aprs les
chiffres cits, un cas tous les vingt ans, et comme la mortalit est de
27 Vo "^fis cas, les patrona seraient donc exposs payer, tous les 75 ans,
une indemnit de dcs pour un accident charbonneux produit en dehors
du travail.
La statistique de M. Cavaill, bien que portant sur un plus petit
nombre d'ouvriers, est encore plus dmonstrative. Les 3,168 ouvriers,
employs au travail des laines, Mazamet, peuvent se rpartir en deux
catgories. Les dlaineurs reprsentant le tiers, soit 2,130, et les 1,038
autres occups au lavage, paillage, etc. Or, les vingt cas relevs en
quatre ans ont porte exclusivement sur les dlaineurs et plus spcialement sur les sabreurs (13 sur 20), ce qui fait dire l'Inspecteur du
travail que le danger doit tre limite aux seules usines de dlainage,
le charbon n'ayant jamais t constate ( Mazamet) ni dans les triages
de laine (1), ni dans les tablissements d'paillage ou de lavage.
Nous avons pris, pour ce calcul, les chiffres fournis par l'industrie
de la laine, parce que c'est la seule qui nous donnait des statistiques des
cas de charbon frappant les deux catgories d'ouvriers; mais nous pouvons aller plus loin, nous n'avons pas, mcme pour l'Angleterre, le nom.
ries d'ouvriers travaillant tous
(1)
dans
la laine, constitue dj
aux sabreurs
et
aux
da
loiiie,
polours.
dans
lo
rappoi-t
du
avons,
dcpuis 1899,
,,
estimons 500,0(X) Io iiombre des siijets rentrant dans les catgorios douvriers |)Oiivant ooiitracler le charbon industrie! et 3(;.5(.H).000
si
iions
la
rie
Galle (l'Irlande n'est past comprise dans les statistiques de Dlpine) dfaleation
des
faite
cbarbon
est,
JOO.OOO cits.
la
niortalitt'i
.'i
par
le
l'iiiilii-lrie
vise, de:
Aj
Ouvriers de
lij
Ouvriers criniers
(.')
Ensemble des
0,05
0,10
indiislries suspectes
le
le
la laine
0,0^).?
moins C
0,000,01-J
Ce qui peut s'exprimer encore en disant que les chances de mort par
charbon tant de 1 pour les sujets non compris dans les induslries
incrimines, s'lvent:
A
A
A
I7:i
pour
les
pour
4,:05
Xous sommes
loin
la
qu'en
Grande Bretagne,
domi cas.
On
ils
goureusenipnt tenues,
il
si
les statistiques
du travail sont
ri-
la
population.
Nojis
sommes donc en
culi(*'rcment
droit de dire que, dans les industrios partiexposes aux accidents charbonneux, sur ileux mille decs
398
conditions du travail.
est,
plus haut, on peut admettre qu'un dcs sur 100 environ ne serait pas
occasionn par
mais
le travail,
faut
il
imputable
Mais
tort
au risque professionnel.
ainsi
le
nom
d'
sionnels prcisment ces cas qui clatent au voisinage des centres industriels,
sans que
les produits
manipuls.
On
trouvera, dans
le
neurs contractant
le
charbon
en
racommodant
les
vtements de leur
mari, plaies infectes par des objets rapports de l'usine, ouvriers tranincrimine, mais travaillant accidentellement dans
ou dans le voisinage couvreurs, charpentiers, etc.
Nous pouvons aller plus loin encore et dire que les cas de charbon
se manifestant dans une rgion o l'on travaille des produits suspects
d'origine trangre, ont pour origine ces produits, au moins dans le
plus grand nombre de cas. Cette affirmation s'appuie sur le fait universellement admis en France, en Angleterre et en AUemagne, que la presque totalit des accidents charbonneux se manifeste dans les usines employant
des produits d' importation trangre, la manipulation des peaux et crins
indignes ne donnant presque jamais lieu des accidents.
Malgr les oprations de Dlpine sur l'impossibilit d'tablir une
coincidence entre les foyers d'pizooties charbonneuses et les centres in-
gers l'industrie
l'usine
il
peaux suspectes au lieu d'arriv, est pratiquement irralisable; seules des mesures prises au point d'origine pourraient tre efficaces. Mais s'ils est possible d'esprer de telles mesures
industrie; la dsinfection des
2W
daiis la Il'|iublique Argentino, oii
quand
s'agit
il
de
Chine
la
le
en Australie,
foyer
il
le
loi de 181i8 au\ accidonts du charbon, repr*senune lourde aggravation des cliarges de l'industrie.'
Les accidents cliarl>onncu\, ou hien gufrissent rapidoment, sans
laisser d' incapacit de travail durarle ou |ernianente, ou bien se terminent par la mort. On peut donc negliger l'indcmnitt' maladie et ne viser
I
/application de la
to-t-ello
<|ue
l'indomnilt^ dres.
Les slatislique
recueillir
galoment
Irance,
eri
uni' morlaliti'
les plus
indiqufnt
exposs par
aii;
c'est
la
mesure legislative, le Ministre du travail, s'apde la Cour de Cassation, peut exiger la dciaration de
acoidents charbonnoux survenant chez de-^ ouvriers, sans sp^cifier
puyant sur
tous les
le
m^Hier.
l'arrt
La
le droit
la
que pour des catgories nettement detormint'os. Xoii-^ recunnaissons que cotte distinclion soulve de gros-^os
diflieultt's juridiques. Mais s'il est impossible do les rsoudre avec la loi
do 1898 tollo qu'elle est actuellement; rien ne s'oppose proposer une
modification, ce ne sorait pas la promi^ro, ni la derni^re sans doute.
D'autre part, le Ministre do
inir-rieur peut demander l'AcadOinie
1"
de m(^docine d'ajouter, A
des maladios contagieuscs dont la declaen vcrtu do la loi du 17 octobre 190,*. l'infection
la liste
<;harbonnouso.
Moriolild eharboii'ituse.
Anijleterrt {iS99
Hur IOO,iOO prsoiine
\.
riiiii<i>,
liN)
(lour
l'-f
la
I)
lOO.IKJO.
'.
I)'
iiW
au charbon
di--iii->si..ne
iDiliiiitriel
dans
A X
lo
B, 2 pour lOO.rtW.
gruupcs
.\
.^
O.
li
'H'r'i
/A,
iOO
Presidente ringrazia e
Il
prof. Anr/elo
al
Alenozzi
di
si
congratula col R.
INIilano
per la Relazione
quindi la parola
cui
conduce
la
fabbricazione dei
=^
fiammiferi col
fosforo bianco (o giallo) sono ben note ai signori qui convenuti, alcuni
blicando
si
modo
particolare, pub-
risultati
dei
studi
loro
speciali.
che
in
hanno
tecnici
fatto in proposito.
meglio
si
quelle che in
si
ma
rismo,
come
am-
mancanza
del
le
fosfo-
vie che
di fosforo;
2.
impiego
di
paste prive
di
fosforo.
fosforo
bianco,
si
i'tl
fianimiffri fomnrn';
o(\
inoltro
a buon mercato.
juesti
Senza
vari
in
iMitrarc in untili
d'
j)a'si
iiaiiicoiun,
(x-icrva/iunf
difficolt
bianco
la
f""
1898,
ha
La
giallo.
Francia,
tri-
Olanda,
Isvizzera
in
Germania
in
nel
si
<>
si
nuove
pure
iroiltito
altrettanto con
fatto
tempo
l'uso del
fosforo
bianco.
Anche
vigore
norma
trasformarsi a
all'industria di
in
delle
disposizioni.
Queste innovazioni
delle difficolt
disp<sizioni e
ha
diiiiiniiito.
questa
<
trisolfuro di
stata vinta.
in
quella che
fosforo
L'esempio che
ci
si
privi di
fosforo bianco.
offrono alcune
Ma
anche
nazioni, in cui
il
tecnica ed
in
inondo, e
si
Inghilterra,
sfrutta
la
malgrado
sforzi
fatti
non
si
riu^^citi
Anche
so-
risultati
402
Ad
esempio con quelli del processo Purcon detto processo non hanno finora
incontrato eguale fortuna di quelli a fosforo rosso o a trisolfuro di fosforo.
Evidentemente non si potr arrivare ad un risultato completo senza
solfuri ed a
Ma
gotti.
certi ossidanti.
fiammiferi
ottenuti
un accordo internazionale. Ed in considerazione di ci che nel Condi Chimica applicata di Berlino del 1903, in seguito
alla comunicazione del dott. Mosler in nome di Landin di Stoccolma, si
emetteva il seguente voto:
Il Congresso ritiene che si debba mirare alla proibizione internagresso internazionale
A
di
Berna
Art.
si
si
rimane subordinata all'accettazione da parte di tutti gli Stati rappresentati alla Conferenza e del Giappone. Ora mentre i rappresentanti
dell'Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda,
Portogallo, Spagna, Svizzera, Ungheria, aderirono alle basi della Convenzione, si astennero i delegati della Danimarca, dell'Inghilterra, della
Svezia e Norvegia.
10 opino
effetti
operai
completa dell uso del fosforo bianco nella fabbricazione dei fiammiferi.
Il
Presidente ringrazia
l'O.
per la relazione
fatta,
ed apre
la
discus-
Non ha
(N. d. R.)
dato
il
riassunto
di
Dott. Teleky: Ich beherrsche das italienische nicht so weit als dass ich
iiiir
saf^en,
^503
erscheiiM'n,
l'iii
Grassi
Prof.
nichl
beweis
ist
von
Fllen
kruftifif
Kenntnis
l'husjjhurvergiftung
bekannt, die ein erschreckendes'Licht auf die Hufigkeil der Phosphornfrkrose wcrfnn. In einor kleinon Fabrik, die im Sommer 5-8, ini W'inier
kam wahreiid
Auch
Phos|ihornekrose
mit
Wer
der
zu
llleivergifliing
angngig
wie es
vergleichen,
war
hat
oft
entetellt,
dium
zu iVirchten hat,
oiii
solchos
Vei"l"it
itIissimi wt-d
i^t
irn
li.,.-li-,t..ii
r,r..,]a
unwahrscheinlich.
Komnit
vorzulegen.
Prof. Hahn: Die Statistik der Phosphorvergiftungen wie alien gewerblichen Vergiftungen ist als unzuverlssig anzusehen. Die Arbeiter
wechsein, entziohen sich dadurch der Beobachtung und die Phosphorvergiftung inacht sich oft erst nach vielen lahren bemerkbar. Wir habeu
als rzte jodenlalU alien
Grund
bei
einem
so
n!i.li
klar erkannt in
.>in.>rii
gewer-
Ph'->sphorvt>rbi
zu untertiitzen.
Dittt.
dott.
Giqlioli: Si associa
Toleky per
ci
che riguarda
danni
relativi alla
il
fabbricazione dei
procedere
a prendere
provvedimenti pi tassativi per evitare dei pericoli che non
dovunque
sono discutibili.
Relativamente a quanto l'illustre zoologo pr (rassi
alla affermazione
assoluta,
affinch
non s'indugi pi
oltre
asserisce,
si
t'.
ma
404
una
che almeno
dalle necrosi, e
un fosforismo
cronico.
Non
si
in Italia arrischiato
operai
coll'esame degli
facile escluderlo
delle
per essere
a cause
dovuti
come
comuni,
talora
di casi di necrosi
misconosciuta
viene
di
fosforismo nel
Belgio, affermate dal dott. Gilbert, possa mettersi in relazione colle ottime condizioni dell'industria belga, colle grandi precauzioni che si pren-
dono
in quel
Dott. Gasperini:
far rientrare
Il
nesso fra
cui
ci
i
il
veleno fosforico e la
meno
disturbi sono
malattia,
si
pensasse a
professionah.
accidenti
in
perch
notati,
gli
il
danni
dell'in-
immer
in die
ist.
Alle unsere
iiber ausgefiihrte
Operationen
nekrose vorkommt
Dott.
seit
liefern.
specificirte
Statistik
Phosphor-
selten.
nochmais auf die von mir erwhnten Fallo hinweisen, und bin in
der Lage auch noch einige andere Falle auzufhren. Auch \vill ich be-
ich
dass wir
toiieii,
Oesterreich Vorschriflen
in
IMiDsphorzuniIholschenrabrikeii
lialten,
ulor
und
die
nie
rztliche
auch
DurchlVihruiig
von
l'iiririchtuiig
auch
dass
Aber
isl.
verma^
das
Entstehen der Phis|)horiiekruse uicht zu vurhulen, wie cinzehie der von
mir orwjhnten lalle beweisoii.
l'irsat/mitlel fiir dei gelbeii Phuaphtn- habeii wir bereits und hai sich
tatsachiichc
di'
diostT
Vorschriflen
des
gelljLMi
l'iiosphors haben,
und dass
fiir
G. Grassi:
I^inf.
(N.
.1.
1{.)
/'/o/.
possono
Che
Non ha
dal<j
riassunto
il
di
questo
el(?varsi
fosforismo la sola
episodio
riflette
il
quanto
tulio
di
riferite
ossea;
necrosi
dell'avvelenamento
clinico
a misura
\vrdtMi
quanto
espose
1.
conir esponente di
tracciano
zu
br'trachit^t
Grassi
dal
fosforismo osseo,
statistiche
per
fosforismo
il
siano
lo
bisogna prender
le
fi>sfi>ro,
professionale.
inferiori al vero,
mette
che
non
in rilievo
il
anche
che
fatto
abbia trovato nella sola provincia di Firenze 15 casi, mentre nel solo anno
1904 se ne osservarono quattro (due dei quali sono oggi gi morti). Mano
a
mano che
si
fanno
cerche statistiche,
risalire nel
nostre ri-
bassano.
Del resto accsmto
al
fosforica,
tologia
Il
meno
Si
specifica;
il
le
fosforo
(^
prof. .1.
V.
Menozz.
approvato all'unanimit.
leva la seduta alle ore 11
'
,
SK1)L
TA UTT.W
A.
Mercoled IH
Frksidente:
Il
Ha/in
M.
Seri.
Pi"t'si(l<'iite
di
DE CKISTOFORIS
api'
Monaco per
la
la
sediila
- ore 14.
Si:gri:tario: Prof. L.
accordami"
comunicazione
f/iiiffno
>
la
|iar<jla
;il
DFVOTO.
Muniti
\<njt.
sitiiten
ich deni
unserer deutschen Gewerbeuninung hat der Arbeitgeber diejenigen -\ni>rdnungen zu treffen, welche notwendig sind,urn den Arbeiter in den betref-
fiir
\vill
niit
richtig
verslehen,
wenn
ist?
Schutzmassregein im Fabrikbetrieb riohiig funklionicien, wenn der technische Leiler sie richtig zu bentzen verstehl und
dai'in v<n seinen Arboilern unlerstutzt wird. Und ebenso unentbehriich
sind gewerbeliygienische Kennlnisse fiir jeden .\rzt, der in der Praxis
sieht und die verschiwlensten .Vrbeiterkategorieen zu behandehi hat. Ea
ist eine alte Erfahrutig, dass nur der .\rzt dauernde Frfojge in seiner
Praxis aufzuweisen hat, tler sich nicht danit begniigt, R'7.epte zu verschrMfKn, fonderli auch auf das I.eben und Treiben seines Patienton
(he
Rcksicht nimmt. Dazu
geh")rt
408
aber in erster Linie, dass er die Arbeitsund deren Gefahren fr die Gesundheit
seines
sind
wenigstens, leider nicht immer, in einzelnen Kulturlndern zur Begutachtung der sanitren Verhltnisse in Arbsitsbetrieben
herangezogen wird, Sie wissen Alle, dass in England und Belgien der
Arzt eine entscheidende Rolle in der Fabrikinspektion spielt, und dass
schon, mitunter
Bernardino Ramazzini, den wir als den Begrunder der wissenschaftlichen Gewerbehygiene feiern drfen. Bei uns in Deulschland kmpft
deshalb auch mit Recht eine sachkundige Gruppe von Aerzten dfur,
dass
dem Arzte
chert werde, und es steht wenigstens fiir Bayern zu hoffen, dass demnchst die Anstellung von Gewerberzten erfolgt. Die Voraussetzung
fr eine ntzliche Ttigkeit dieser Gewerberzte auf dem Gebiet der
Fabriksinspektion, fr eine Mitwirkung der beamteten Aerzte bei der
Konzessionierung von Fabriksanlagen wird aber immer die sein, dass
sie ber die ntigen gewerbe-hygienischen Kenntnisse verfgen, und
insofern ist eben auch nach dieser Richtung die Frage der speziellen
gewerbe-hygienischen Ausbildung des Arztes eine aleute geworden.
Bis jetzt ist die Gelegenheit zu gewerbe-hygienischen Unterricht aii
Universitten und techn. Hochschulen bei uns in Deutschland noch nicht
allenthalben gegeben. Nur an einzelnen Universitten, wie in Berlin,
Mnchen werden besondere Vorlesungen ber Gewerbe-IIygiene gehalten
und an den techn. Hochschulen liegt der Unterricht in der Gewerbe-H}^giene zum Teil in der Hand der Techniker. Ich will gleich bemerken,
dass ich diese Anordnung nicht fr eine gnstige balte; dabei setze ich
allerdings voraus, dass aus dem Unterricht der Gewerbe-Hygiene das
ganze Gebiet der Unfallverhtung fortbleibt. Die Unfallverhtung ist
Sache des Technikers, nur er vermag meist die Ursache der Unflle
festzustellen, und nur er ist in der Lage, auch die richtige Abhilfe zu
treffen. Aber ebenso streng ist m. E. daran festzuhalten, dass die Gewerbe-IIygiene die Domane des Arztes ist. Denn bei den meisten gewerblichen Schdigungen handelt es sich nicht
sofort die
um
Betriebsleiters erregen
komi-
t<*n,
suiidt'iii
silici
dem
Veraiiderungeii, die in
und
io*
tlio
Ivcimlnisse,
lechiiisclieii
Diejr'iiigtMi
kami.
zu don V'orlesungeii
lbep
\v'l*he
dar ja
Hygieniker,
|>liysikalisch
fir doti
st'incs
Faclies zu
seiii
seiii.
Um
mehr
in
jede
fiir
den Vurdergrund
schiedenen Abteilungen
wenn man
vnn den
dahcr wird
z.
Iefahren
B. der
z.
B.
s|)richt,
Vortrag
Grunde
lilier
diesem
werden,
mitdenen
sie
wenn
Betriebsarlen geschildert
tini
haben werden.
410
auszugehen
und
fiir
die
und zwar lege ich besonderen Wert darauf, den Wrmehaushalt und
Menschen dem Verstndnis der Techniker nher zu
bringen. Sonst bleiben ihnen Vorgnge, wie der Hitzschlag, sonst bleibt
ihnen der Einfluss der Lebens und Ernhrungsweise des Arbeiters auf"
seine Widerstandsfhigkeit gegen gewerbliche Gefahren, schliesslich
auch die krperliche Leistungsfhigkeit des Arbeiters, soweit sie sich
medizinisch errtern lsst, unverstndlich. Man hat den menschhchen
Krper oft mit einer Maschine verglichen, und wenn auch dieser Vergleicli sicherlich nicht vollkommenn zutreffend ist, so muss der Techniker
doch m. E. wissen, wie die menschliclie Maschine etwa beschaffen, ist,
die unter seiner Leitung arbeiten soli. Denn der Techniker ist ja eigentlich gewohnt, auch die kleiusten Details der Maschine zu kennen, die
unter seiner Obhut steht.
Bei der Besprechung der gewerblichen Schdlichkeiten stelle ich,
wie gesagt, wenn es sich um ein technisches Studenten Publikum handelt, die Besprechung der pathologischen Vorgnge durchaus nicht in
den Hintergrund. Nur auf diese Weise gelingt es, dem Techniker die
Grosse der Gefahren klar zu machen, die unter Umstnden den Arbeiter
im Betriebe bedrohen konnen, Schliesslich balte ich auch eine Erorterung
der Arbeiter- Wohlfahrtseinrichtungen vor technischen ZuhOrern durchaus
fur notwendig. Sie mssen horen, was in einzelnen Betrieben auf diesem
Gebiete geleistet worden ist, welche Erfahrungen man gesammelt hat,
damit sie selbst, wenn sie spter in leitender Stelluug sind, zu neuen
Schopfungen angeregt werden und dabei verstndnisvoll vorgehen, sichinsbesondere die Erfahrungen Anderer zu Nutze machen, so dass der
Zwech, eine Forderung der Arbeiterwohlfahrt, auch wirklich erreicht
wird und nicht immer unntz von Neuem experimentiert wird. Deswegenwird es auch zweckmssig sein da, wo ein soziales Museum oder ein
Museum fur Arbeiter- Wohlfahrtseinrichtungen wie z. B. in Mnchen
und in Berlin besteht, die Studenten am Schlusse der Vorlesung zu einer
Besichtigung einzuladen. Fabriksbesichtigungen mit den Technikern
vorzunehmen, balte ich bei gevverbe-hygienischen Vorlesungen nur ausnahmsweise fiir notwendig, z. B. uni ihnen eine vollkommene Entstauist,
Stoffwechsel des
HI
liiiiigsvorrichtung
an
/ii
ilen techiiischen
zuin
allerf^Tussten
Teil
Medizinor
sein,
ist
^'i'.t;iiifi
-i.-li
werden naturgeniss
nicht
leicht.
Die
rein
medizini-
schen Din^'e sind ihnen, zu oineni grussen Teil wfinigstens, aus klinifchen \'urlesungen goiaufi^^ und soweit sie schoii als Aerzte ttig sind
wohi auch
alter
initunter
mit der
rein
Seite
Dinge
Zusammenhang
besitzen
sie
vielfach
das
geniigende
cheniische
zu folgen. Man darf daher vjr Medizinern wuhl die technische Seite
gegenber der medizinischen betonen, aber m. E. auch nicht zu stark,
deiin die Medizinor sollen zwar auch lernen, wie man gewerbliche
Krariklieilen verliuten kann, aber sie sollen vor alien Dingen auch
gewerbliche Krankheiten diagnostizieren lernen. Denn nur, wenn unsere Aerzte wirklicli richlige Diagnosei auf dein Gebiete der Gewerbekrankiieiten stellen, wird auch die Statistik der gewerblichen Krankheiten, die ja doch eine der Grundlagen fiir unser ganzes gewerbe-hygienisches Vorgehen bildet und leider zur Zeit noch auf recht schwacben
Fiisson steht, auch wirklicli eine bessere werden. Deshalb glaube idi,
dass man vor Medizinern cen allgemeinen Pian fiir die Vorlesungen,
sowie idi ibn fin- die Vorlesungen in der technischen Hochshuie entwickelt balte, wohI festhalten kann, dass man recht liaufig, Fabrikbosichtigungen mit den Medizinern vornehmen muss, alter dass vor alien
Dingen aui'li N'orstellungen von Borufserkrankungen notwendig sind.
Nur so wird der Arzt es lernen, diejenigen Leiden, die durch den Beruf
bervorgerufen werden, wirklich sicher von anderen Erkrankungen zu
trenncn.
Idi wiirde es nicht iVir zweckmssig halten, oin .Vmbulatorium fr lewerbekrankbeiten eiiizuriditen, wie es Stunmerft'ld vorscblfigt, und dori
die \'orlesungen slalttinden zu lassen. Einmal wiirde man nur an ganz
grossen Universitiiton, wie Berlin, Wien, Paris, London violleicht das
ntige Material an Kranben zusammenbringen, und lann glaube icb
aucb nicbt, dass oin oinzolner .\rzt im Stand' isi, auf alien klinischen
Gebioten, die hior in Betracht kommenr z. B. Haut =, Nerven = Lungcn =, .Vugenkrankbeiten u. s. w. mit der ntigon Sachkeimtnis die
Diagnose zu stellen. Denn es handelt sidi liier dM.'h huHg um recht
schwierige und subtile Diagnosen. Ich glaube vielmehr, dass es riditi ger
ist, an einem bestimmten Tag der Woche aus
alien klinischen Abtei-
der
Arbeitsttigkeit
des
und
den
Betreffenden
Zusammenhang
in
technischer
fiir
Il
La
Clinica
Malattie
delle
Clinici di
Istituti
Devoto.
prof. L.
Professionali
degli
Milano.
le cause delle malatite professionali, difconoscenza clinica tra i medici, ospitare a scopo diagno-
Studiare scientificamente
fonderne
stico
la
terapeutico
lavoratori
malattie professionali,
iniziati
od
innoltrati
periodicamente
lo
stato
sospetti,
controllare
modo
Poich
il
per
nente, opportuno
di
La
I '.tituti
lavori
insalubri
in
stanno
sionali,
restano
ai
particolare.
zioni
nelle
salute
di
il
avere
attuazione
pratica
Clinica
clinici
di
e
il
la
programma
competenza
profes-
malattie
soluzione
e gfeia
immi-
le
di
fun-
azione
Malattie
professionali
perfezionamento;
fa
quindi uno
parte
integrante
stabilimento
degli
sui)eriore
che dove
nire
iro|i<)rsi
meta
un'alta
scientifica: quella
ilIJ
es|iIorare,
li
defi-
di
arrivare alla
industrie ,per
colle
poich
loro
genuove conquiste,
la fun/inne scieritifica dell'Istituto si pu dire pndla di un f;rand' osservatorio clinico-scientifico (convenientemente armato di mi'zxi \>(*r
vedere e far vedere
.\<''
di
il
il
porno,
solo
risulta
industi-iale
nuovi
di
chinm'i,
prodotti
ma
da
contatti nuovi,
di
diversi, cui
abituano
si
professionali, alterazioni
si
dii-etto
),
pro<j;i-esso
p<jssiUile.
^'iorno per
lilo
ove sia
atttMiua/.ioiie
andiienti
hi
classi
ed atteggiamenti
attitudini
speciali,
donde
lavoratrici,
nascono infezioni
i/anichr die nd Irmpo
viscerali, di'foiiiia/iuni oi
In
ni'ili;Miia,
dono
organismo essenzialmente
mente
trascen-
La
nersi
successi die
ji
eguale
tanta ed
incontra
si
efficace
come
scientifico;
sicuramente
fecondo
nella sua
funzione
gli
mantemaggior-
tale risulter
clinica:
ammalati
afletti
di
da
malattie professionali.
Oggi non
si
contano pi
mestieri
che fxjssono
Sono
veleni,
m<xIo
fpialche
in
sono
vi
addetti.
E a questa
altre zone
da
citt e
industriali dei malati professionali paganti fier sottojjorsi ad investigazioni e a cure: da queste entrate straordinarie risulter agevolato l'anvidui pi predisposti
un
largo
damento finanziario
della
Istituzione,
contingente
niorl>osit.
di
clinica, Col
mentre
si
potr
rappresentante
perch<^
disporre
delle
di
pi
un
sva-
di
(|uesta clinica
appare bene
ricchezza di
malati richiameranno
imparare
pi
forti
correnti di medici
desiderosi di
le
importanti
il
bisogno
di
trasferirsi
per alcune
il
relativo
settimane u
Milano per acquistare
un.
nuovo
La
missione
questa
di
414
conferma
titolo,
disinteressata
del
maggiore
Clinica
nuova
di
personale
clinico
per
addettovi,
alcune
delle
seguenti occorrenze:
a) per essere assicurati della rispettiva personale attitudine orga-
professione esercitata,
e) per controlli medici periodici, al fine di arrivare pi facilmente
alla diagnosi
precoce,
iniziale
di
forme professionali o
che
infettive
di sanit, di atti-
Non
difficile
tano un sollecito
ma
per misurare
statura,
qualora
completo e sicuro
la
di
esame
circonferenza
possa disporre
essa
di locali e di
dell'operaio
in
(apparecchi
dinamometria,
per
toracica,
La
di
per
sia
la
di malattia,
ai superiori ecc.
Milano,
ammalati del Comune, ma, permettendoglielo lo spazio, potr accogliere a pagamento ammalati extraterritoriali. Quante societ di previdenza, di mutuo soccorso, cooperative,
industriali, quante pubbliche amministrazioni non preferiranno inviare i
dovr
agli
professionale
rappresenter
e
questo
il
curative,
che,
Istituto,
centro
in
pi
attivo
ordine
alle
Come
fu grande e nobile la visione che origin la Clinica che atprossimo coronamento, necessario che le stesse idee larghe
e moderne presiedano alla costruzione, all'arredamento e alla dotazione
tende
il
della
clinica
stessa,
lasciandola
ricca
di
di attirare
a s per
le
funzioni
loro
spazi
per
di industriali e filantropi
futuri
inevitabili
renderanno
possi-
diverse ed importanti
e
di
attivi,
Milano
che con
un
il
alto e
l^rof. Celli: Si
iir>
(Jome itnifessore d'igiene nelle nostre Univeraggiungere che dal 18'J^ nelle nostn' -nudt- dcL'Ii iiii/'t'ii.-ri ^
inijortaiiti comuiiiciizioiii.
sit (leve
fa
|)ei
ha
parlalo
che
nrjedici
il
collega
vurrljotio
Ilalui.
^iicllu
divr-ntar- sanitari
fabbriche
ispettori dello
un corso
di igiene industriale,
instituire, in cosi
proposito poi di
di
dilicile
poter
fjui
di
is|ettori delle
primitivo disegno
il
il
si
|arlava solo
l*
isp*-
igieniche.
zioiii
di
leg^;-
ora il nostro Congresso non pu non pregare il comm. Magaldi di ricordare al (Joverno che senza un corpo di ispettori tecnici e medici delle
fcvMiriche ogni legislazione sanitaria del lavoro lettera vana.
Prof. li(Alt: Spricht ber den Gewerbehygienischen Unlerrichi am
eidgenossischen Polytechnickum in Ziirich, der seit Beginn der '90"" lahre
von ihm
ertheilt
wird.
Die Zuhorer sind hauptschlich Chemiker und Mechaniker deren verschiedeiie Interessen im Unterricht berucksichtigt werderi. In der Anwahl
des StotTes
ist
Allgemeint' einflicht.
Absulut nothwendig
Presidente d
generale del
la
erudite, e
parola
comm.
previdcn/a
ni
untersliit;;!.
Ministf^rn di Industria A.
C:
Italia
e stala studiala
la
pii'slione
se
alcune
malattie
le
quali
416
ad infortuni.
marzo 1898
Ministro
proposte concrete per fare entrare nel quadro degli infortuni sul lavoro
derivate
da avvelenamento
da
asfissia.
La Commissione parlamentare
di legge,
non accett
la
problema
proposta e
si
Ministro present un
Governo a risolvere radicalmente
d'accordo col
invitava
il
come
si
le
II
mediante l'assicu-
Ma
in quel
di
paese
la
si
che derivano
malattie ordinarie
alle
di
alcune malattie
dell'operaio
provvede
convenientemente con
di soci,
lattia;
la
il
conclusioni
pongono
della
delle malattie.
(leggere
Quanto
difficile
agli studi
il
programma
della
Coiiiinissione).
dell'assicurazione,
riuscendo
delle Societ di
sulle statistiche
della
le
voto
pre-
ma-
Ed
io
sarci lieto se
il
La CtmmissMii'
mancavano in Italia
V'it
numero
di
r|ualit:i d<'i
la
tviustalare
che
dovette
|rolMiiiiari,
domani
di
questo senso.
iti
iiiatfT;ili
lavorazione.
Consider d'altra
posti
striali
[larU; clic
nelle varie
iii\t*rsa
la
regioni
del
Regno, e
le
ojjUh-i
differenze
inmi-
notevoli nei
La Commissione riconobbe
procedere ad una
perci la necessit di
si
esercita
il
lavoro industriale, e
le
scuna industria.
questiona
speciale
ri'
p<'r
ciascuno dei
"2.
3.
't.
ceramiche e
delie vetrerie;
5.
6.
Industrie lessili
7.
8.
'.).
10.
poligrafiche;
Lavori agricoli;
IL Industrie
I"2.
ili
l'omunicazione ed affini;
modo
L>a
ciaf':
le
la
a costituire
[rima serie di
la
parte generale
tali
sua denominazione,
di
o^mi
domande riguanlava
singolo questionario.
generalit dell'opifcio,
la
l'oggelli dell'industria,
il
di vi'^ta
dell'ubicazione,
del clima,
418
che possono
vestiario, la pulizia
il
generale, ecc.
Alla parte generale del questionario faceva poi seguito una speciale
comprendente una srie di domande non pi uniformi, ma distinte per
ogni genere
causa dei
di industria, circa le
La Commissione non
che compiono.
differenti lavori
si
dissimul
le
gravi
difficolt
una simile
di
numerici, a fare
ed
alle
cio nelle
ispezioni
mezzi
di cui
hanno
opifici,
le
quali
raccolti
con
fatti.
Il
agli
elementi
gli
ufficiali
sanitari del
precipuamente affidato ai
Regno, poich valendosi
modo
pi completo ed esatto
le notizie richieste.
circa 21,000,
striali esistenti
ai predetti
il
numero
funzionari, in
degli
all'obbligo
dell'assicurazione.
Tali
la
numero
stabilimenti
questionari
vennero
modo seguente:
1.
2.
3.
4.
5.
di
indu-
2900
1800
1800
1100
30
i}.
7.
'ilo
residui di animali
HOC)
Industrie tessili
'MOO
S.
OSTK)
0.
10<X)
10.
Lavori agricoli
J.'rK)
il.
Industrie dei
trasporti
...
ecc.
l*)0
:;())')
2.
8.
chimiclie ed affini
450
t.
Iiiiluslrie
5.
(J.
Industrie tessili
i'.i
600
vetrerie
........
IG
1650
animali
7.
X.
30)
[).
OO
Lavori agricoli
.")()')
10.
11.
Industrie dei
12.
Servizi
trasporti
3.50
Co
ecc
650
sanitari
igienici
residui degli
numero
Un
tutte le Prefetture
singoli
dei
questionari
stabilimenti;
si
.-iHe
che
i-Mudi/inni
si
riferiva
Tifto
:ii'Ii
condizioni
.alle
nnerM
i^d
igieniche
a quelle in
<Mii
il
tlegli
Ia\i>ro
compie.
Tutti questi
nomia ed
ai
iniziativa
nostro
esercizio
industriale
relativi
all'igiene, all'ee.w
cabili deficienze,
]ier
dilli,
quanto
o dellanure verso
le
classi lavoratrici.
la
le
imman-
molte industrie
Invece
siti
420
ma
riferisce
si
Non
alla
mancano spesso
soltanto
le
risposte ai que-
da molte
forma
di
restrizioni, e talora si
d'accordo
gliere
Ministero,
si
siano
limitati
a distribuire e racco-
con-
tributo personale.
Le
sione del
modo
di
soli industriali e,
data questa
menti dei quali questi possono andare orgogliosi, cio sulla economia e
monche o reticenti sulla morbosit e mortalit degli operai, argomento che poteva gettare una luce sfavorevole sull'esercizio di ogni stabilimento.
Ad onta di ci la Commissione, persuasa che il materiale raccolto
relativamente' alle
si
riferiscono a tutte
industrie italiane
indistintamente,
un
l'importanza.
relativo lavoro
Il
si
eseguendo
sta
al
termine.
di
Il
il
dal Ministero
ed
alle
prossimo
lo spoglio
La
quali
ma
hanno
anche
in
richiesto
e diligenza accurata.
^
prcleviiiuoiitii diretto,
iiej^li
In b.ise
clusioni
questo
il
ed
utili
indiscutibili,
rigoi->3a
t'Ui
visite locali
condizioni
le
<-,nc'r'.HH/.a
frequenza con
la
di
dt.'llc
presso
parte
in
predetti sta-
quali
le
che
impor-
industrie
della loro
vista
di
monografie
quei gruppi di
punto
dal
<>Uaiil<> i
venire a con-
|>er
Commissari hanno gi
singoli
fra breve,
rispecchieranno fedelmente
tanza e
.f,.-^
la
(uluto, e proi-ederarnio
jii
dalla
iii'incipio,
eupia e
la
i.i..
pi importanti.
stiibiliiiienti
pu ottenere
i,,'''!"
-.II"
relativi
dati
4-^1
profes-
ittie
sionali.
il conini.
Magaldi |ter le notizie che ci ha
Cassa dell'assicurazione obbligatoria delle malattie ci
assicura dinanzi alle questioni cui pu dar luogo la comunicazione di
stamani del prof. Monti. Non enti*a in distinzioni fra infezioni professionali
ed infortuni sul lavoro, cosa che perde un po' del suo vaNjre dinanzi al
una legisilazione cosi completa sul lav"?-.. <'li" vubi fin.. -tir-i^iicnr ./;,.no
pei'
per vecchiaia.
l'invaliditA
(^uell<
che
la
gli
hanno un valore
azit)ne
i""
il
preme
di
notare
mila questionari,
t?l
si
che
>
dati rai-colli
ne sono
di cui
<'<n
rniciiiH-iia
6500,
metodo
del
lavi>ro e
ilei
che
ci
si
si
valga
cominci
com-
di
Se non
jer
si
dirette,
gatoria contro
della legge
il
le
comm. Magaldi ha
un ispettorato
<lalle
il
del
mancano
rilevato flie
forniti lagli
lavoro, e che
uttieiali
perci
si
dati e do<*umenii
sanitari
in
mancanza
statistiche telesche.
Ma bene
ricordare
Tocca
del
il
lavi.iro
alle
compito
che
precisi
leghe
di
nessuno
sulla
di
morbilit
mestiere
raccogliere a
nelle
inscritte
mezzo
dei
lavoratori
singole categorie di
alle
diverse
propri
Camere
medici
dati
42'^
provvedimenti. In base a
Lavoro potr farsi un concetto esatto per i futuri
legge. Propone che le Camere di lavoro siano invitate a fare
questi
l'Ufficio
disegni di
del
tali statistiche.
Burruano: Facendo
Dott.
voti
mente
come
infortuni,
agli
in
Governo, propone
al
estendere
di
non
Germania, Svizzera. Come pure
malattie
professionali
solasi
fa
sapere
distinguere
Prof. Biondi:
Raccomanda che
Rammenta che il
ha ammesso
di assicurazione
le malattie,
obbligatorie in Francia
possano
il
il
relatore sulla
il
principio che
legge
le
delle
pensioni
rendite disponibili
principio
fu
combattere
Comm. Magaldi
fra assicurazione malattie e assicurazione invalidit. In Francia la questione dell'assicurazione obbligatoria per la vecchiaia stata risoluta col
disegno
al
di
Camera
conciliate le
si
sono
suffi-
Ma
non
in
si
scelta degli
ammettendo
l'obbligo
organi assicuratori.
le malattie.
nel
modo abbandonare
la
ci perch la
malattie,
le
un elemento
f'
di
di
decida intanto
Si
infezioni professionali.
Si associa al prof.
rurstierr per la
l'
industria, con
anche
l'avvertenza
di
avvalersi
di (juesio
8Cj|>
pro-
di
di-i
approfondire l'influenza
di
processi di lavorazione.
senatore M. De Cristoforis
Presidente dell'assemblea
Il
il
propone
il
si'^ruenle
DKL (JIORNO:
ORDIM-:
di
//
dei f/iurno
(/io
deliberali dai
ief/tje
imund
ijiinlnuiiin-
tlrnli
Congresso approva
ai dott.
milioni di uomini:
le
La
Chiamato a trattarne
il
lato
di circi
sanitario
rapidamente
metodi colturali,
forme e la salubrit del lavoro.
io illustrer
sono
fondamentale
l'alimento
GOO
riguarda
risaie.
alle cui
il
per quanto
coltivatore,
dipendenze immediate
paesi del
mondo ha
carat-
un campo ci*" per ragioni idrauliche o ignoranza tecnica assoggettato perennemente alla prKluzione di un unico tipo
teri
cereale.
la
risaia
di
di
Va
da
i
che
s"
la
oltrech"'
risaia di
pi ra-
si
vivamente
un mito,
in asciutte.
ci'-
in
risaie
umide
la
fantasia e
in artificiali
e,
in
il
laghi
quello che
42i
molte
tipo
risaie
Nilo, le risaie invernali dell' India, le risaie a secco delle montagne Indiane
e Giavanesi ridotte all'uopo in una successione scalare di terrazzamenti.
N meno
interessante per
conoscenza dei
igienici la
metodo antico
1 Il
le
comune
ricerche
nostre
metodi
differenti
della
di
semina a spaglio o
alla volata,
pu
mente
si
e successivamente
il
campo a
ci allestito,
disponendole e ordinandole su
appena
Il
iniziato
immagine
molto
strato. Dove la risaia
conviene che sia istituita una forte corr?nte d'emigrazione temporanea,
di
calcolata per
l'
Italia in
La mondatura
si
occorrono falangi
50 mila persone
inizia verso la
di
personale
circa.
met
di
maggio
e si spinge appros-
simativamente
fino al
dopo l'aratura.
in tale ambiente viene ad imporre il seguente atteggiamento professionale: incesso per pediluvio, pesca delle erbe per matilizzanti gettatevi
La mondatura
gambe
fazzoletto
di risaia.
consegnano
sare
di
mano
in
mano
riposo.
Le mondatrici variano
di
divaricate in
riso,
svellono
un manipolo, se
il
coper-
Le mondatrici procedono
Colla destra
il
Tnlora
bianco.
ed
le
le
erbe, le
fanno pas-
in fascio nei
solchi.
volte penzoloni
ritte
alternaido
mani
le
atteggiamenli
degli
manipoli
sono
descritti
davanti al
poi
propri
di corti distretti.
Il
ma
aUoggiamento, allungando a
gambe usandole
rjuasi completa sul bacino, a volte
l'i"
il
a volti* riunendo le
braccio sinistro,
il
la
metodo
della sar(*liiatura
sua importanza e
la
(^
poco identico
press*) a
sua estensione
le^Mla
<>
in
tutti
paesi,
agli adottati
metodi
semina.
di
la
un terreno
di
lavorato
fi-esco
fenomeno
privo
affatto di
non
erbe. Se
che
si
in
sosti-
piantazione acquatica.
Per ultimo
l'altro di
manuale o meccanica
semina a righe
la
mezzo
si
propone tra
dei solchetti
radicale in
preconizza
interlineali, e
gran parte
manuale
del lavoro
diritte di
altres
percorso col
trasformazione
la
il
rimodernamento
di
di
lavoro, che
altre lavorazioni.
Sono
prima
la
(^
di esseri acquatici,
come
girini, pesci,
di
fatto io
che 6
liro,
lumache, desti-
la risaia la
riteni;o
dannosa
<jui
tenute, di
per
promuovere ed estendere
spiccata
voracit
virt
distruttiva
delle larve
anofeline.
I^a
mano
laliici, gli
essiciitori,
trel>biatori,
collettori
mietitori e le spigt>-
o insaccatori
quella fore-
i26
Chi dice risaia non pensa alla malaria. Non intendo sviscerare
in
estenso la storia dei rapporti dell'una coll'altra, perch la trattazione dell'influenza della
estranea
sopra
risaia
condizioni
le
igieniche
il
popolazione
della
il
coltivatore
Su questa via
In uno stesso
afflitte
Comune
dalla malaria: le
modo che
quasi
tutti gli
malaria,
ma
in
si
une sono
abitanti sentono
le
forma sporadica.
Comune. Le
focolai vivi
altre contribuiscono
sedi
sono
rappresantati
dai
distribuite
meno
gruppamenti di case formanti il capoluogo, a cui imprimono una fisionomia differenziale dalle cascine altre esplicazioni del lavoro, l'artigianato
e la piccola borghesia locale: sul rapporto di queste due classi colla
frammischiata classe agricola si commisura anche la percentuale dei
casi malarici. Naturalmente questi non sono assiomi assoluti, sono verit
tuttavia valutabili come grano salis.
Di conseguenza quanto pi piccoli sono i Comuni, meno artigianato
e borghesia si concentrano nei eapiluoghi, tanto pi questi saranno riducibili alla similitudine di un aggregato di fattorie, e tanto minori saranno
le differenze
malariche tra
le
cascine e
detti eapiluoghi.
In realt la statistica discopre 3 a 5 casi di malaria per cento abitanti nell'abitato urbano,
mentre
la circoscrizione
La
ragione
di
mezzo
ri-
iettoria delle
ma
io
Ma
d'importanza non
meno
alla
ricettazione,
agglomeramento
SVIu[j|M) (lef/Ii
dell'
111
Ora
il
iliSflti
1111
;i
lunnain
ricovero diurno,
uuturiu che
pur'
imliclir
|i<'r(t'tli.
C'iiilult'i
vita
Ila
llt'i|il('iili
iin<.
[ter
pabulo e per
il
grandi e
le
['opUinuin (lugli
por
amliit'iili
degli
l'iberiiazion?
ed
arifeli;
le
il
nucleo organico delle fattorie e dei nosti villaggi.
L'anofelismo trova pertanto nelle risaie italiane due cjndizioni essen-
e inscindibili,
ziali
il
il
il
ricovero e
lumeggiare la inalariologia dei cascinali soccjrrono poi altri poche per brevit ricapitoliamo sommariamente. Kssi sono:
i" Le stalle, da quel serbatoio che sono, hanno funzione di ripopolare di larve anofeline la risaia, con ordine d'espansione successiva
stulati,
|jiii
Le larve mancano
lontane;
in
in
i-isnia
aprile e in
maggio, e compaiono
rare in giugno;
3
pciiuiliaii ice
i-
devastatrice
delle larve;
Il
digioso dopo la
5"
monda;
valore
Il
malaria
della
pr>-
produzione zan-
numero
Il
delle
Le zanzare campestri
Italia
decisamente
in
da
luglio;
La malaria in risaia
10" K leggenda ed errore
credere che
fatto
infe-
all'incontro
9"
il
immuni da
punture; sono
loro
le
le
S" L'es[il<jsione
lalta
possono considerare
si
perci
la
denza.
a
In analogia a
possono
per
lo
tali
posliilali,
persone
le
addette
onlinare
in
alla
risii'ultura
due grandi
si
classi:
I.
Lucuratori
risaia,
ma
malaria
di
Soltanto di
itidiijcni
uvcvntizi,
cio ai
larort di
endemica
lix*aK>,
e rientra nel
ma
Il
contegno sanitario
di
costoro
deve essere
di
profilattico, se
comune
il
loro
da ma-
afflitto
il
II.
il
cui doniicilio permanente o temporaneo nella fattoria
una condizione tassativa del patto di lavoro.
In questo caso la malaria
per ragioni del soggiorno nel focolaio
pi vivo della stessa
da considerarsi legata al contratto di lavoro e
perci chiaramente professionale.
La classe comprende due importanti ordini di lavoratori:
Lavoratori,
costituisce
ai
grande Roma,
tempi della
nelle fattorie.
era in
estensiva
coltura
la
fiore, tuttavia
le
tici
risaioli,
delle colonie
trapianto
il
Ora che
risaioli
propriamente
detti,
zolai, porcari
dispongono
tutte di mille
momenti
giando rispettivamente
era da taluni
Si
gli anofeli
sostenuto
e gli altri
benefica
Ma come
Anche
la statistica
di
diversiva
rettamente
vicinanze?
malaria, conta-
della famiglia.
il
membri
di
conforta
pu dare
danno un per
se qualche insegnamento
provando che
mortalit per malaria almeno doppio
lesi,
gli
sfollamento
pu sostenere che
risanamento delle
si
un mezzo
di
gli stallieri
professioni.
I
coloni sono
trech per professione, per ragioni di soggiorno nelle stagioni pi malariche; e coinvolgono
tutti gli altri
La
membri
nell'accentuata loro
progredendo
si
esposizione
anche
mestierale
della famiglia.
intermittenti
scoppia
ai
primi
di
luglio e
429
1"
j)/'riodica
Iiithianciitiirn
/iipiio
paroli
de^'li
annorite
anofeli.
favorisce quella
Il
soffino a volta
prestai
si
coloniche, perch
cane
<h:lle
la condi-
penombra che
A preferibile a
W" I)isin/f':io/ie
a/mloifa
delle
novembre
indicazi<jno assoluta
'
almeno
pi-aticata
ntalle,
e in
clu'micu. .Natu-
profiln.'i.ti
\i\
ilue volte
primavera;
modifica
le
condizioni
la
<'
la
anno
ripe-
La meccanica drvrebbe
avei'O
su<i |ii-ini*ipio ai
il
primi
di
iriuirno e
cessare coll'ottobro.
condiktlori di
gnare,
di
poderi, C(.stituenti
ti"a
locale
ile
che viene
connivenza
L un
lef/he
atto di
lor.)
norme
ptv>filat-
con queirautorit
dall'essere a capo doira/ionda o da una diuturna
rispettivo cascinale,
potrebbe chiedei-si
ai
si
lavoratori pi evoluti
conservando
il
via pi tranquilla, pi
ilelle
loro
salubre
d'onore per
la
si
sono
un piogiamma nudrito
d'idealitA,
ma
ilestituito di
ulo|)le,
un programma
430
complemento
della
purch
il
tutela
dei
lavoratori
cascinieri
si
per coll'igiene generale, sulle abitazioni loro assegnate dal patto colonico
e perci faciente parte
il
ritornello
solito
sopra
abitati,
di
cortili
delle
lagnanze sopra
qua
solcati
Io
diroccamento
il
e l di
rivoli e
di
di
sedicenti
tanti
stagni di liquame
Io manifester soltanto
il
eretti
da
di veri e
la
campagna.
Lavoratori della
I.
monda.
mare che ci
Anche i
inesatto,
progetti
vari
di
protezione legislativa
igienica
come
compilati
un fatto
ormai acquisito.
genuina
constatata
che
le
febbri
malariche
la
realt
e
sono
Orbene
piuttosto rare tra i mondarisi immigrati, i quali pure per molte ragioni
parrebbero un terreno vergine dotato di marcata sensibilit alla malaria;
e sono rare tanto se investigate sul campo del lavoro, quanto se consull'argomento
comune
si
in
parola
di
teggiate dopo
il
Le ragioni
rimpatrio.
del
fenomeno
in contrasto stridente
La
quasi
ratori locali,
degli anofeli
2
il
assoluta
mancanza
di febbri
anofeli e
a fortiori
di
anofeli infetti
di
monda;
il
turno di
nella moltiplicazione delle nuove generazioni anonon breve che sappiamo intercedere tra l'infezione
eventuale dell'anofele perfetto e l'acquisto dell'attitudine ad infettare.
tempo
feline;
dalle risaie
il
periodo
Le indicazioni sanitarie
\M
conseguenza sono:
di
I.
utile,
ma
non
indi-
della cura
fobliri,
ft'Mire;
il
convenienza
dalla
affatto
speciale
al
sole
Adozione
II.
di
personale.
La
pnjfilassi
che
dormitorio
ore destinate
Tielle
evitare
meccanica trattamento
di
di
a turbe cefaliche.
eccessivo
preservahili
lavoro,
necessarie ^uH'organismo di
ed esposizione
al
le
dalla pratica
il
s<'.i
al riposfj
il
peri<>l"'
espressamente costrutti
barone Casana e S. E. il generale
di dormitori,
proprietari signori
di
ricovero.
Dormitori
cosi
fatti
neutralizzano direttamente
comune
tutte
di
le
altre e
per cui
mondarisi im-
ragioni,
di
dall'obbligatoria e eolleltiva
lavoro
le
le
dimora notturmi
determinata e definita
indissolubile
del patto di
e per
cambio
Col
liezzo di speciali
tramezzi
di
II.
sione dei
agosto e
disinfezione
si
lavori del
raccolto
legno.
432
di febbre
su per gi
quello che
di
aggirano intorno
si
le probabilit di
si
contagiarsi
all'
sionale
Sotto
dediti
il
sommano
si
operai
trebbiatori, essiccatori.
I
tempi
ci
li
le
col
seguenti indicazioni:
corollario
relativo
Aggiunta
2
es.
un
meno
di
dei
della
per
del cascinale
il
in
i
lavoratori
notturni
allo
scoperto,
per
l'ostilit
Come
s' visto, la
tutte le esaminate-
Ma
si
oltre alla
stessa, negli
pessima organizzazione
compagnie.
del
delle
Dopo
sfiorando schematicamente
avvertire che in
massima
malanni,
gli
le
cause specifiche,
rimedi. Inutile
collettivit tanto delle mondatrici che dei lavoratori del raccolto, col divario
che i fenomeni sono molto pi salienti e cospicui presso le mondatrici,.
in ragione del loro numero imponente.
Inconvenienti igienici:
2.
Febbri reumatiche;
Disturbi gastro-enterici;
3.
Malattie infettive.
1.
--
il
seguente: sono voramenU>
une e degli altri, comuni del resto
promiscue comunit: li riferiam<^t tuttavia,
ogni cumpagtiia, e perdio da cause accertale,
Il
i:r5
parte a tutte
casi delle
dense e
lo
ogni anno e in
|iiTcliO costanti
e correggilili.
fli.sciplinalili
Causa prevalente
delle
reunialicli.
reltlri
come
del clima,
-..(,.
dopo
riposi
igro-
fatti
imperfetta
la
pasti durante la
stati
fienili.
nolluiia
ricoveri
meteorici e agli
monda.
unico e sfiuisitiiinente
Kimedi
inficialtile,
|irovvideiize ai
domi {tori
1."
2."
Sostituziotie
rfescritli
f/in
agli
mali deploi"ali
di
forme contagiose.
sai-elileri:
metodi
attuali
di
reclutamento, di
speciali
'i^ci di collocanif'iiio
dei (piali
e senza bisogno di
presso
il
l'opera
creai-e
uffici
Comuni d'emigrazione
che cimunica
notizie statistiche
le
.Analogamente
mano
iscrivono
richiesta della
mano
contatto diretto
le
l'agricoltore per
i
Comune d'immigrazione
agricoltori del
d'opera ai
due
l'alli'a
le
pi-ovvisle, li
Hell:i
-mu.kIt-.i
le
imnilc m
eoo/wniiiro drile
ci
persuadere
si
la
offre
subilo
massi
di
.lir.>
ebbene, qui
Col
contratti.
richieste di
vengono messe a
per una parte dal-
interessati,
da una commissione
loro
concerne
Comuni
le
modo
una
voli^a-
popc>lari:
affermazione pratica.
piccola
Al qual
di
il
434
'
5."
Aumento
6."
degli individui
pasti;
reclutamento forestiero,
ihjetii.
all'
convivenza
vari
e di
collettiva.
di
la
cutanee proprie a quel momento meccanico spe rappresentato dal pediluvio o maniluvio
mondatura, che
ciale della
Comprendono
professionali.
gli
commessura
ai piedi si localizzano
il
2 dito,
che sono
medio
il
e l'anulare,
la
porzione pi avanzante
e alle
mani
si
localizza di
prevalenza legata
al
modo
iiicum crusgalli,
coli'
indice e col
le radici e
pianticelle del
a placche,
a colorito vivo e uniforme a
specifici circoscritti,
eritematoso
una moltitudine
roseole
di
classici eritemi
gamba
confluenti
al
il
volte,
sono l'aspetto
a volte composto di
di lato,
dita,
giorni di lavoro.
la
massa vegetale
B) Paterecci propri
delle erbe
oppure
l'attrito
continuato di cuti
liquida e fangosa.
a quell'altro
momento
il
<
CDiiiuiique ledersi.
le
Da
4:
sono
suscettibili
di scorticarsi
profes-
corpo
per la ricerca
riflesso solare;
proprie
oppure proprio
i-accoltu,
il
al
erbe
delle
di
momento di attcgKiata
al momento esteriore
della
all'esercizio
visione
pulviscolo e di semi
ressiccazione e la
flessione del
mezzo e
proiettali
in
ventilazione sull'aia.
massimo
di
in
in
tutti
Le
le-
aggravate
riso
la lesione rappresentata
da corpi estranei nel condotto anditivo.
le
stesse cause
in
una condizione
lavoro che
determinate dall'esposizione
impone lentezza
cui
in
di
si
muove
lizzate;
si
si
|mm
al -"ir:
movimenti e
sommano
s|)o-
respira
la
rado
si
di
cefalea, in sonnolenza,
stiere e di |)aese.
abbiano
osservalo
strano che n
casi
io
d'insolazione
n molti
tra
le
altri c<jlleghi
mondatrici.
Si
interpellati
verificano,
1'
Io [)ropongo le seguenti:
1."
la
()iire
in
di
monda,
agli
la
penetrabilit
nmtare
la
>ro
tisonomia
preseutanea
della
addirittura
mezzo
il
che
liquido,
sviluppo
del
riso,
semina
la
mondatura a
la
condizione
la
come
gnando
i36
risaia
prosciugata. L'altra
a righe del
e distribuzione
deplo-
caratteristica e
propu-
predispone alla
riso,
mon-
tempi e dirada
la probabilit di lesioni,
delle erbe e
del riso,
ottica,
interessanti
traumatismi,
mondatrici:
tendersi,
ne abbozzo
sistemazione dell'orario. Io
3.
cipali
lineamenti prin-
tre
1.
2."
una pausa
assegnazione di
di circa 3
un'ora per
ore per
pasto
il
fasi, di
cui
la colazione ai
del
mez
mondarisi;
ogiorno: l'orario
l'antimeridiana,
la
e di
resta
lunga,
pi
nei
giorni soleggiati
appunto dal
pomeridiano
periodo
intercalare
tra le 12 e le 15;
3."
limitazione
dell'orario.
Sarebbe
dire
troppo
cose
note
il
ed
il
ricordare
le
ai limiti dell'orario. Si
massima
libert d'orario: io
orari di 13 ore.
canza assoluta
viceversa tra
di criteri
limitatori
rigorosamente
si
giuocata
scientifici e definienti
le
per
man-
al rialzo
proprie simpatie
io
a (undo
la trattazione
inaliit'i,
orari
li-ma:
ilei
4:{7
auspicato.
fattispecie
IS'ella
moiulatura
venire
d'V(iio
ci
per fornire
lavon)
della
criteri
di
a cui
conferenza,
limitazione
considerazione
dalla
mondatura contiene
rimedio a s
il
che
del fatto,
calmiere,
il
sanitari
beneli<*i
il
gi
nella
la
correttore pi
IJQe 50
disciplina
la
stesso,
dell'orario
dei
materiali
avete
voi
applicala
nelle
e della peculiare
f^iorn
legale
condi-
dell'orario,
cosi
facilmente
industrie,
trova
un grave
altre
urge su Ogni
agraiia, che
operazione
di
l'investe
di
molo
che
Nell'attesa
fisso.
che
anche
febbrile,
previsioni e , diciam<
si;ino
determinati
criteri definienti degli orari di lavoro e gli orari normali,
ritengo di non poter emettere in proposito che un giudizio generale,
i
nizzazioni
di
padronali
proletarie e
gi
effettivi, quali
.si
massimo
il
massimo
contrattare
fissare
tra
nella
il
Lo spazio
di
minori
tempo
differenziale
parte, e
orari
attuale
l'assenza
rappre-
destinato a fujigere
da
come prescriverebbero
lo
le
malattie professionali
non gi limitata
alla febbre,
ho studiato e analizzato
in
professio-
Ma
che
si
instaurata
t""
tutta
chiaro
meccanismo
che,
se
tali
individuali,
del lavoro,
Tali controindicazioni
1,"
condizioni
sono:
2." L'et.
438
deformante dell'atteggiamento antifsiologico; operai troppo vecchi a colonna vertebrale irrigidita corrono l'alea di sofferenze da forzate flessioni
anelastiche. Se
nonch
ai
3.
Le varici non
protette.
un'ora
fino
ai
15 anni
Durante
mietitura e spigolatura ho
la
di
gli adulti;
di
paglia su
torie,
foruncolose: probabilmente
le
Lo
il
tramite dell'acqua;
giorno dal professionale stato flessorio del tronco femminile sopra l'ovoide
gestante pu
di
rimbalzo attivare
speciali
compressioni
sugli
organi e
occasionali e individuali,
applica al lavoro
data
anche
la
squisita
il
citato
disegno
di
legge
posizioni di
4:w
corpo antifisiologiche, il irincipio cio di divieto del lavoro alle mondaneirullimo mese di gravidanza, ^ qui mvco assurdo, inadeguato e
non tiene competfnte conio della peculiariti'i della posiziono del corfK).
Io penso che gravidanza e lavoro di monda siano due termini irreconci-
trici
e tampoco
N> soccorre
suscettibili di transizioni
lialtili
indulgenti,
ma
criminose.
la casistica, la
numero
delle
rigori
menti ne inquisitoriali, n
il
delle
sia fatto
verecondia personale
monda manuale.
lesivi della
il
Che se
poi la
puerpera anche
adottata la cautela
il
consolidato
mista.
il
La misura
giustificata
f"
bambino immaturo
il
concordate
a che cio
fino
nel
fatto
figlio
il
di
sia
escluderla
in
per avvicinare
lavoro
di
ai
neonato,
proprio
del
del
mento
nutrice
madre
favore della
sufficienti
[)er
le
poppate della
prole.
Tutte
le descritte
sanit
di
circa la gravidanza,
il
fisica e,
puerperio e
per
il
le
effetti
per tutto
provenienza sar depositata
a mani del capo azienda o agricoltore.
di
In
studiosi
nate e
di
lavMia.
Il
mondo
del
haimo
fuori del
acceso nel
popolo
aspirazioni
ad
si
una
problema sanitario
il
tem[io della
Comune
mondatura
campo
ristretto
vivo focolaio di
protezione
recon-
e scolastico degli
controversie appassio-
dunque problema
maturit a un progresso
di
chi
tutto nostP,
della risaia e
delle
certificato di attitu-
civile.
segnalato
pericoli
che
si
ad
campagne, nell'ambito
delle
del
parevano
lavoro
temperature
all'aria
solari,
luci
notturne,
aprica
nella Iv.re
ad
un
invito
pura
delle
vostri timori
calma de
giorni sereni.
resta,
ha
proietta
sul
ma
siamo venuti,
Ci
ma
lavoi'atore,
anche qui lo
pena delle
inevitabile
l'eterna
disvelato
440
il
lavoro
altres
delle famiglie
spirito
insidie
coloniche,
nell'ordina-
un materiale
di
osservazioni
seguenti voti:
la diffusione di
munali
edilizia
d'
rinnovazioni dei
fondazioni e
come
locali di lavoro
resi-
denza
che costituisce la materia del lavoro.
3. Voto perch il Ministero d'Agricoltura Industria e Commercio
vincolata e soggetta
alle
ci,
promuova
gli
e incoraggi di
esperimenti
macchine
di
per
l'
introduzione e
semina a righe
del riso,
come
il
studi, le indagini,
Voto per
la sollecita
promulgazione
di
una
e ordini
Prof. Grassi:
3, disciplini
Non ha dato
il
il
sunto
di
di risicoltura .
quanto espose
(N. d.
R.)
pronun-
ziate
Venendo a giudicarne
gli
effetti
sulla
malaria
in
llala,
pu attribuire
si
morbosit per malaria, ricavalo dalle denunzie dei medici. Chi mai pu
Lr,,; m.-di.-.) anche pi coscienzioso
'a^i li malaria/
denunziare lutti
'
non pu
farlo.
lieve; la
all'anno.
Non
Invece
accertali.
furono
si
nel l'JOl
l."),86r);
erano ancora
lUOD
morti
13,:}r)8.
da 22i2
nel
chili
anno 1902-03,
1"
ai
7234
chili
talit
VM)-Oi,
nel
14,071
ai
mor-
finanziario corrente la
nell'esercizio
poco pi
ai
di 7
mila
nel 1905.
Nessuno
in
la
talit
mente dalla
Del resto
le
fronte ad un
contraria attivissima.
prof.
Il
Grassi ha soggnmlo:
sufficiente perche
che
la distribuzione del
la
il
chinino
fatto
il
<"'
che ne arriva abbastanza per tutta la famiglia; c' pure il fatto che il
regolamento agevola questa distribuzione e
colleghi qui presenti che
esercitano in luoghi malarici mi possono far fede che gi molti Comuni
non lo fanno mancare.
Si aggiunga che l'art. 3 della legge sanitaria 25 febbraio 1904 fa
obbligo ai Comuni di dare il chinino gratuito anche a tutti
poveri.
E strano poi che in un Congresso per le malattie dei lavoratori il
i
pure
il
venuto a fare
dalla cassa
lioni all'anno
del
la
utili
se
si
mezzi per
d'l
lotta
la
dovessero esplicare
l'uscita
;*
"5
>;-
accoglierebbe la proposta
le
e quindi
vendere
anche per
il
cliiniuo di
loro.
migliaia di
lire
442
la
diffusione
nelle
pro-
Non si deve perci spostare l'asse morale della nostra legge antimalarica; cio la malaria un infortunio sul lavoro e quindi tocca al
rispettivamente al proprietario
padrone
di prevenirne i danni col
sempre gratuitamente,
Ad
occupano
Il
col
ai suoi lavoratori.
strano
difendere
di
danni
ogni
proprietari,
di
sia
ha parlato
prof. Grassi
sorta
un Congresso
in
di
medici, che
si
di
ai
che
il
chinino non
Non
fra
vero poi
malarica in
tutto l'anno in
di
campagna a continuarne
la
grande diffusione
del chinino
Stato.
Quanto
alla difesa
che contrario;
ma
meccanica contro
riconosce
le
la
malaria l'oratore
grandi dffficolt
i
di
tutt'altro
introdurla e mante-
buonissimi confetti
di
chinino di
una provvidenza.
Conclude quindi
un voto per
la
coli'
invitare
sempre maggiore
colleghi presenti e
il
Congresso a fare
riferirsi
chinica.
Quanto alla diminuzione della mortalit per malaria osserva che tale
diminuzione cominci dopo il 1887, perch la conoscenza esatta degli
ematozoi ha dato una base sicura alla terapia ed ha determinato una
In ogni
modo
la
chinino
del
Ijuzioiie
di
malaria
per
morti
furono
SriOO.
conferma
Ci'
chinino.
l'effif'acia dol
Quanto
e ritiene
Ma
agricole.
Quanto
al
certe
regioni, date le
venga concesso
di
che
difficoltA
chinino propone
le alte
condizione
la
parte
proposta
la
il
Comuni oppongono
certi
accolga in
si
Basilicata.
Prof. Grassi:
Non ha
Prcif. Celti:
Le
istruzioni
il
dat<j
il
riassunto di quanto
espose (N.
H.)
(1.
la
riferiscono unicamente al
si
chinino di Slato, e nella forma concisa che hanno e devono avere non
si
Il
regolamento
resto
del
hanno
al
parla
chiaro
la
pena
vieta e
lo
anche ad
si
pu
dalle amministrazioni
detti
La integrazione
molti lo fanno.
si
provinciali, e
la
diritti
del
che
anche
le
preventivo e curativo.
preoccuparsi,
di
antimalarico
dei
chinino gratuito
poich*"'
essi, e la
comuni
legge non
si
pu ricavare dai
utili
smetterla.
lutine
si
dichiara
antimalarica per
Isole e
le
abbastanza leggi
sarebbe una solenne ingiustizia per altre regioni pure assai malariche
gi
come
le
.Maremme
il
Lazio.
si
i-cl"^'
'i
cliinino
ilei
tirassi
^accomanda quindi
Ihttt.
(rar/liarrii:
al
Congresso
di
respingere
Davanti all'apoteosi,
in
la
proposta
Stato io voglio far notare che da un Congresso sulle malattie del lavoro
non deve scaturire un voto col quale ci si dimostri soddisfatti che la lotta
si debba limitare alla distribuzione del chinino, cio si
debba accollare ai dimoranti in zone malariche l'incarico di difendersi
e curarsi, mentre il Governo ha l'obbligo di prendere tanti altri provcontro la malaria
bonifiche
le
che
allo
applicare la legge).
Quanto
1902
la
alle
statistiche
mortalit della
quell'epoca
tal
si
ricorre a
sul chi-
malincuore.
malamente
effetti
apprezzati.
fiducia nel chinino l'ottimo risultato dovuto alla profilassi malarica, cio
al chinino preso preventivamente, e che dimostra come famiglie che negli
anni anteriori sono state colpite da mortalit e cachessia malarica, invece
con la profilassi chininica, sono rimaste in ottime condizioni.
Doti.
Vaccino: Presenta
il
seguente
le
riguardante
Messo
ai voli
tale
veduto
legge
la luce,
dopo
tre
venga sollecitamente
l'
abro-
nutrizione,
ricovero
Biondi,
professuri
Fo,
Pieraecini,
il
seguente
ORDINI-:
//
Conr/re.tHo,
Dia,
compiacendosi dei
(.|(|{\():
//,/
,i., ,'.,.,
Favara
(Sicilia)
K
II
per
Il
la
approvato.
I'rp?;i(lento
di'i
r-oMiiiiiir'Mzione
rpiindi
deforme
torace
parola
In
al doti.
\'asta di
/'.
dei
carusi
''
siciliani
il
sia
un caruso. Nei
cenii'i zultltTi
la
siciliani,
terno
siti
oltre ai (juarant'anni
avessero esercitato
il
faticoso mestiere.
Asimmetria
torace sinistro
osservazioni
che
piii
tra le
bassa
ini
son
tale deformit.
Din") solo
a seconda
di
proposto
carico che,
riilucono a tre:
si
che
l'et,
di
o meglio
il
fare
Nelle
'JO
il
delle
va dai
tutto
brevissime
sempre su di essa e quindi per necessit sulle costole, finisce con l'abbassare meccanicamente tutta la met del torace in massa.
Su tre carusi dai "J ai :{() anni ho fatto la esperienza che siegue
per potere determinare il grado di abbassjimento della mota sinistra del
torace in confronto dell'altra.
Ilo collocato una tavola per terra in perfetto livello, ed ho invitato
uno dei carusi a starvi sopra, scalzo, in posizione verticale. In' altra
tavola graduata in centimetri, sovrapposta alla prima ad angolo retto,
graduata
due
ai
446
lati
Per il primo caruso dell'et di anni 28: altezza della spalla sinistra
m. 1,285; della destra m. 1,30; altezza totale del corpo dalla sommit
del capo m. 1,56.
Per il secondo (anni 25): altezza spalla sinistra, m. 1,33; spalla
destra m. 1,36; altezza totale m. 1,63.
Per il terzo (anni 30): altezza spalla sinistra m. 1,225; spalla
destra m. 1,245; altezza totale m. 1,51.
La misurazione era fatta dal vertice dell'acromio, per le due spalle.
La differenza dunque di livello tra le due spalle era di cm. 1 Vj pei'
il primo caso, di cm. 3 per il secondo, e di cm. 2 per il terzo.
Continuer la prova su moltissimi carusi per potere stabilire una
media sull'abbassamento in rapporto all'et ed agli anni di lavoro.
Dai tre casi suesposti risulta che quello a 25 anni presentava un
abbassamento maggiore degli altri due. Interrogatolo sul tempo che lui
aveva occupato in questo lavoro, mi rispose che da soli otto anni esercitava quel mestiere, mentre gli altri due fin da bambini (circa a nove
anni). Ho dovuto osservare per in esso fenomeni di rachitismo.
Ripeto,
che ulteriori studi sul riguardo, mi metteranno in grado di stabilire i
anni di servizio.
gli....
Gibbosit.
denza
in corrispon-
tanto
di
para-
attribuirsi alla
trova, allorquando
si
gorda avidit
le linee
le volte
per
l'in-
Ragioni impellenti
fanno
di equilibrio
si
che
cm.
di
il
25.
pleurica, credo doversi attribuire anch'essa alla flessione del torace supe-
onde
le costole
anche che
produrre
3."
La prima
lo
la
pi
sensibile.
Pu
sfiancamento.
Scoliosi.
Questa irregolarit
si
in
osserva in quasi
istretta
relazione
il
tutti
campi.
con questa
torace sinistro,
le
quei
lato,
Facendo passare
spinoso
processo
il
filo
a piombo,
dalla
per
lesta,
il
tubercolo del
misurando con
un'apertura di compasso la distanza maggiore che passava tra il filo e
il
processo spinoso delle vertebre dorsali superiori, ov'era pi pronunziata la scoliosi nei tre individui su descritti, ho notato che la deviazione
era enorme per quello di 25 anni che presentava fenomeni di rachitismo
(mm. 19), mentre era di mm. 12 pel secondo e di mm. 9 per il terzo.
A proposito di queste deformit mi lacrima il cuore nel pensare a
quei provvedimenti, appresi dai giornali, cui ricorsero le ingegnose autorit americane degli Stati Uniti per evitare qualsiasi lievissima irregolarit nel torace dei loro bambini. Educarono i ragazzi di scuola a portare
libri nn giorno con una mano, ed il giorno dopo con l'altra. Quale
finezza intellettiva ed educativa! Altro che i nostri carusi delle zolfare
della
settima
vertebra
cervicale,
siciliane!
quanto alla legge del 1902 che stabilisce il minimo d'et pel lavoro
ad anni 15, dir che a quell'et l'ossificazione
dei capi ossei articolari tutt'altro che completa, onde il male che miin
naccia
il
che non
si
persiste
modo
tuttora,
persister
semjire
pi radicale possibile.
in
21 anni infatti
il
Il
terzo,
oltrepassi
un
che
il
massimo
limito
prestabilito, e
non
al
sia
piconieri ingordi.
Il
''
quarto, che
soggetto
il
caruso presso
il
suo piconiere.
dall'uomo.
l'or
al servizio militare,
ho voluto rovistare
quinquennio
448
Eccone
risultati:
Leva 1900-1904.
ANNO
Zolfataj.
l'I
Hiforl(
l'i-r
idriR'el^
creliiii^nio
cecilii
>
ejiili'ssiu
perdila
'
1).
>.
s.
....
mliirt
>
oicair^e toracica
Totale
i;io<jnen/a delle cilVel
toracica r
.ix
\'i-
seduta
del'orniii.i
">
3>f}
l'i
del
lolla alle
della
mela furono
medesimo.
IS'
i-iforinali
4(j;
per deficion/.t
\< i\ \^
si:i)rT\
(iion-f/t^ Il
l'RESim-NTi;: Sen.
Il
M.
DI'!
<
RlsTOF*
ore 8,30.
>Rls.
(iico
(Jiiif/no-
(ihhrit Ispettore
me-
OrUaiisation
et
dicai de r inspeetion
du
travail
en Helgique.
Organisation.
189.">,
l' Inspeetion
du travail,
une Section de l'Office du Travail, comprenait
quelques mt*decins: ceux-ci n'avaient pas de mission speciale en rapport
aveo leurs uptitudes pnilessionnelles; ils devaient, au mcme titre que leurs
Ijjrs
fjui
de sa n-organisation en octohre
forme
en Belirique
au
r<^glemenis relatifs
De
saluhrii'-.
et la
prcvention
ni-me,
des
accidents,
inspecteurs
les
dange-
<|uesti<>n-:
du travail munis du
l;t
dipl"'me d'in-
lacti'|ues,
15 novemlirc
181)5,
un docteur en m^decine fut
avec missiun de s'occuper pres<)ue
e\clusiveiuent de recliorches concernant l'Iiygit'ne industrielle.
Plus tard, les attributions des inspecteurs-nn'decins en service provincial furent limitces l'ftpplication des dispositions rcglementaires visant
la salubri!"' des ateliers et ces fonctioiijiairt'S fur^'nt chargfs de procfder
des iMiqut'tes spciales, en se conlbrmani au\ instruclions qui ieur
Toutefois
iioinuK'
d's
le
administratioii
centrale,
serait'nt donni'CS.
I.es ri'sultats
lirent appri-cier
des
l'utilit"'
i'n(|Ui'ies
pr
il
spciales
dunt
il
vient
d'i-tre
queslion,
decins d'une
ile
rarr.'l'-
l'iale.
et
dont
les dispositions
principales
L'organisation du Service medicai fut compi te par des arrts datsdu 17 juin 1902, du 17 novembre 1902 et du 13 mai 1905. Ceux-ci visent
la surveillance de l'tat sanitaire des personnes employces dans certaines
Industries insalubres. Ces arrts portent que les constatations et dcla-
relatifs
par
M.le
la police
seront
faites
Ministre de l'Industrie
des
par
et
du
un laboratoire de recherches fut annex l'AdministrationCe laboratoire de cration assez recente et d'installation mo-
Enfin,
centrale.
le
premier
attachs
l'administration centrale,
inspecteurs-
trois
les-
Attributions actuelles.
1") Devoirn adiniiiistratifs
la
le voir,
tendance carter
proprement
le
dits.
personnel
de surveillance
Comme
medicai de
administrative
ou vient
l'Inspection
s'est
do-
du
accentue de
plus en plus.
nombre
sinon
impossible
Ces
dispositions.
l'article
5 de la
lequel s'oppose
la
loi
sur
le travail
prsence l'usine
moins de 4 semaines
des
femmes
et
des
enfants,
2"
l'arrt royal
posto de secours
le
plus voisin.
<ertaiiis arlicles
le
l<aiiiculier la surveillancc
gai'jirt'mi-nt a
la
royal
l'arn'h-
de
l'eau
potalil*
dii
21 septembre 1894 et
et iles
Imjssous
eii
mises obli-
disposiliuu de uu\riers;
quelques
enti 11
rt'gleiiu'ntaiit
1-
dispositions
travail
Ces
l'uri
listinctes:
les
plus ifen<'rales,
Puur
les
laire intitule
\.
\\:
II
1(1
riniti^
'hi
et
adrease
i'S
Jiiilli'i
- 'Fissai. i;
/'.Hi.'!
m^-Canique de Coton.
jiiitrH<<
sprcinix
(allu-
rrt!:leiiient''s
cnisc, 4-hinoiis).
A. Daiiirors d'iiilVrlicm
jiai-
d**s
jirrt^'s
'i5(3
l"
2"
Par sa
situation.
Observations
L"
Inspecteuk-mdecin
Comme
facilibp
au\
cu
le
voil,
un luianilaire sur
les
principaux
lofjuel
K'
mi'-docin inserii
Un cmpn'nd
(jun
cps
noto<^,
lait
(iuidi-
Cesi
au cours mrnie de sa
vi^^lf*-
de
nccessairtment succinl'^s,
d<-
d'insalubrit;.
Leur
ulilili-
l'aulorit'
n'aiMit
pus
la
ronviendrail il'enlreprendro.
Ces
lirandos lignes
au cours de Texanien.
exemple permei de se rendre compie du Innclionnement du
<-'et
systme et de l'impnrtance des renseignemenls qu'il fournit.
MI.MsTKUK
l>K
i; Idilli
<TRIB hT
OKKKE
Di:
HO
dans
TH\\\II.
TKA\
la
Yulcansatlon du Caouichouc.
ll.
roiiiiiiluirc
IN8PECTI0N DU TRAVAIL
li'iIrnOiit jHir
Service Medicai
l'irmr
AiIresKe
\.
Atelier de soujfiage.
.NoM
i;r
l'UKNoMs
(.'liiioiilii
Il Al
rivil.
AGI-;
SK\K
''
'
-^
(-'<-
' iiuliilil
<!<?>*
'i60
XOM ET
KTAT
CIVIL DES
PUNOM^S:
CiAmentlne.
PARENTS
au moment de la
naissance do cliacun des
l-'AUSSES
eiil'aiits
Veuf
OH divor
COUCIIES
VIVANTS
MUKTS
ge actuel quel gc
2 ;iM>
Age
ile
hi
iinTO
;i
~;i
|ireiiiici-e
ixinceiitiini
OBSERVATIONS DIVERSES
22.
combien de
Tdl'AL
KNFAXrS
des
illi'gitmes
liROSSKSSES
et legitjiues
l'IitMiio
22,024
iu-iui'llt',
ouvi-i'!-
-t
ont
oiivri^res
>U'.
interrprs^
confornru'nipnt h ce fnrmnlairp.
comnient se
\'oici
sub<livi*>ti'
<
ti
hm
rivnilU-ur-
i-.in;
vii>'
il.-
il.-
In
de leurs occupatlons:
iiiiliire
Teinl.urf'ri''s
STRI
N l>r
do peaux
|-
ll'Mllt.i
::7'.(
Mgisseries
7 ss
IHOT
iiiS.")
s79h
Couperics de poils
de
Kilatiii'cs
lin
Tanneries Corroieries
de
I)('pitfs
cliiirons
Atelier de viilcnnisation
ilii
caoutclionc par
le
suUure de carbone
ouvriers diamantaiivs
Onvriei-s travaillant daiis l'air CKinprim
Au\
et
renseiicneinentsdcj
de l'eludo des
notes
1(.N
individuelles
retir.r
celle
ii
du elassement
f|ui
precde,
mi'deciiis.
an
ffii//t'
mur un moire
Pour
le /jo/V/s.
rouleau trs
il
fallii
fa:<n la
poptatil".
faine construire
un
La mesure de
le
\'erdin
la
appareil
de
phvsiologie
!""
('.mM!
par
^>'<n\'
le
spiitm<^tie
ii.'i'o<5c;it..r
imp
description.
plus loin.
iO;^
par
dans
ses
travaux. L'tude
du sang,
telle
mdecins-inspecteurs comprend:
1." La menare de la iension sanguine pour laquelle, selon les circonstances, on se seri soit du sphygmomtre de Verdin, soit du spbygmo-
qu'elle est
rt'alise
les
Fleisclil
3."
ou de l'chelle de Tallquist.
La
L'examen de
Thoma.
formule leucocytaire et des ditfrentes particularits qu'il est possible de constater sur les prparalions l'tat sec.
A titre d'exemple nous donnons ici le resultai des dosages d'hmo4."
la
yennes de
l'quilibre leucocytaire
Examens
Total
iles
ouvi'iers exaniins
io
72i).
mo-
Richcs.sc
!\aiii<-iis
suii^ cu l{m<i(<lohinc.
iiioyen de
HI
l'aii.s
Ju
Total
tlis
:<)%
<
Ouvriors travaillaiif
l'air couijiiiiiii-
ilaiis
....
r<'-cii<'ll<-
colonintriqii*-
uuiriei ex.iiiiino
Zi.
le
Tall(|iiit.
'itj'l
mis en i^vidcncc
enregislr. au
et
/,
Position
(le
'o-iiioii
l;i
(le
iii.-iin
\\\
li""''
iii.-iiii
l'oxiiloratioii
'li'
pulir ri'\|ilor;ilic>ii
In
ile
torce
l.i
ik-;
lor.v
ileliissenrs
.Ics
o\leii-:ciir>;.
-m* :^'-
rergd^i'a|he
lo
i>l'i
r*pan<li
plus eniplov^.
Mais
appareiU,
<-es
dans
ex'cuti's
les
fori
j;
.;
usine
sur
<'i
particuli(''res f|ir
les cliaiitiers.
({sir<'U\
de
eoiitribuer
de
soii
vu d uis
l'oliliifatioii
dans lequel
p<'ut
aii
milieu special
lallait
il
possi-der
un instrument robuste, de
it'ai.'vji
Voiei
le
uliluuti*
l'i
dispositi!' adopi-:
Un manomtre mis
en cominunication, au moyen d'un tube decaouichour tpais, avec une poire de m<>me nature et suHisamment p'sistante.
indi(iue, en f<>nction d'atmosph^res,
la pression atteinto par l'efTort des
muscles llocliisseurs des doigls. En mjme temps, un traeeur, fx* paraillement A la tige de trasmission qui fait mouvoir l'aiguille du mano-
mtre,
466
sur un appareil
l'extrmit ferme
la suppression de la sensation
douloureuse insparable
de l'emploi
des
Ly'enregistreur,
du serviee medicai,
sur
les indica"
est
entire satisfaction.
La
les poussires.
l'ait,
elle
du Service medicai.
on se heurte pour apprcier,
.1
lin-sif el
r.ico.
<
>r
ili*
poussii''r;s par tSti'Ui de sur
peu varities, soiit furi simples ei conviennent assez
atmosphres absolument calmes o 'opere une sdimen-
daiis les
Ijieii
Mlion
<
.''i
'es inlhodes,
soni dfectueuses
ri'L^uli^re; elles
i;eci
(|iiarid
en mouvement.
l'air est
entit'retnont
rev<.'tu
l'air
inl>rieuroiii<?Ml
On comprend
inconvtMiients.
pn^cis
<iu
Oli
-.<
onl conduit
L'appareil empio}'*
verro doni
superposs
1'
(j
li
se
est
int<''rieur
le
mince
feuille
de celluloide de
,o
de tnillimtre
d'paisseur.
Le mode d'omploi
L'appareil ayanl
onduli
dune mince
est fori
tit
>iiiipl('.
el,
au besoin,
la
slrilis. .<n
surface per-
du disque de celluloide (pie l'on fixe ensuile entre les deux \f>nOn iniroduit dans le Hacon deux tubulures une certaine quanlitf le liquide approprio
aux rechercbos que l'on se pro|>ose de poiisuivrc: eau dislille, acide nitrique, bouillon de culture, eie. On txo
l'entonnoir en placo ot on runit ce dernier l'appareil aspirateur dnnt
<>n rgie volonlt'' l'nergie i'U augmentant
plus ou noins la longueur
vortioab du tube d't^coulemenl.
fori'e
obons.
celluloide,
il
poussires doni
il
est
468
d'apprcier
facile
En
dans
surface
la
effel,
riable, les
d'air introduite
la quantit
et rgle d'avance.
est termine
Lorsque l'exprience
microscope
les
nombre
et le
On
(1).
moyen du
liquide
Le diagnostic des
Le saturnisme domine de
sionnelles,' tant par la gravite
par
intoxications.
haut toutes
trs
qu'il
le
Mais
si
les lsions
produit que
ses atteintes.
accompagnant
Farmi
le
en
il
dbut
ceux-ci, diffrentes
de
est
tout
l'intoxication.
raisons
de l'anatomie pathologique
tires
et
fait
Le
poids
relativement lev,
la diffi-
du mode d'attach, la necessit de se servir d'un second dynamomtre pour mesurer la force des muscles flchisseurs, l'impossibilit
d'obtenir un trace de l'effort produit furent les raisons qui dterminrent
cult
Le
duii, en [laiiue iiiiuce, d'uno trs grande Ifa sparendo iTa i.-eiiendaut
rentinme toujours un (-ertaui iionibro d'inipurets. On parvient cependant assez facilement ditfreni;ier celles-ci des poussires rocuelles si l'on a soin au pralable do
teinter le celluloide au moyen ae l'une iles couleurs usuelles en bacti-iologie et, appropiic'i? aux eli(1)
pas
i;elluloiJc liieu
la linipidit
du verre.
mie
Il
Cui.disiue
- (jristal
violet. eco.].
mier
'
d'un
t'iait
erf?oj];ra|ilic
douMe
il
Ses efTorls
uvantages doni
le
pre-
d^puurvij.
t'ffort
ms
Ies
Imli^pendamnient
re\|il<jration
de
prtc(^der n
<io
ir
des
[''nergie
au O^ngr^s.
symponiatiques fuurnis paide cerlains groupes de muscles, on a jug utile
j'ai
l'iionneur de souniellre
rensoigneinenls
Un
ijel
examin
(I)
KafipeloDS >|uo
'0
l'atelier,
le
indviiluel seniMatile
d)
toujotir't
acconipa^rn A'
SERVICE MEDICAL
MINISI ERE
ET
I/INDUSTKIK
DIAGNOSTI C DU SA TURNISME
TRAYAlL
Obserrulion
INSPECTION OU TRAVAIL
n.
siffndlm'f iht
.'tt
ini'ih'i'
Ouvrier pointre.
\
EXAMEN ET INTERKOGATOIRE
SPECIAUX.
lixr et k-s
l>'
Rei-her<:li>r surt.'Ut
ula<|Ue Je lutoiia^''" - k"< stoiiintil.'s ,i
11,^
t.'eni;ivcs
i|l'frnlii'iis
de
les
|i,ei
iioier
tt'iul
do*
soli
/'ini $aluritin
atiiriiiii
tMrimtmenl
ClJI'/iS,
il li
Ips nrtlirrtl^.'ios.
COEUR.
I.niiei'
Auscultation.
Brui< iiiiiiniinnx iir^iani^iues
sou/pe an-irnique.
Si/stu'.ique
toiis les
'i
foiiclion-
iiel".
he.ijjiration
Oui.
VAISSEAUX.
nu
an
orili'-
^',
Bi
Non.
l'oulu i'O
/.-/i'
.'>
''4'
l:'i.
Athrome.
Pouls
et tension sangruigne.
!'<
Oli -iL'iiali"
ii
!
.:.,.
r.i
du ivHimi'
ilu
polvcrotion deocemlanle
rri-_'ii!.iril'"t
SANO.
"I
frais
l)iii-tilitt>
Ktat iiiirmal.
des
liiiiatios.
Anixitcliroiiie.
Diminulion
lgre.
URINE.
Analyse chimique.
Oii iudique >in
syndroiiu- ri-\'eia-
tiilinurie.
lec-
trolyse.
Exanien niicroscopique.
lunpation
un retard
notalile
et
de
ime prnPcdiiiii-
nitli.
SYSTEME NERVEUX.
Troubles psychiques.
Paralysies ou Parsies.
Recheridier Ics troulilo^ dr la
voix et l'aphonie satundne.
Voir anssi les muscles do l'ud.
Roncil
(h'
dfiiis la
(le
Xeani.
lo
voi.'-.
Dj/sorthrie
cei-icdies S'/Uabes
lrii'ru
consistant en rpi;liliuii
aver allraton
des
consoines
comme
MIMSTKKK
imiIntkie
ht
SERVICE MEDICAL
DIAGNOSTIC DU SATURNISME
TK.WAII.
di
Ohsrrrdiiini
INSPECTION DU TRAVAIL
Siijiinl II l'I'
.//'
/-.
il it
OuvricT diainaQtau'<
tni'ili'i'i II.
X-_-
EXAMEN ET INTEKROGATOIRE
:
I;
SPECIAUX.
li-iT.-
l.iT .iiriiiiu
!.
mtoun^'"'
i'- ile
iili-rrafioiK
|HT;rii|iliii>
iles
iii!i\ill.'in>s
ili--
lr>
^'i-ni-ivi''.
jiaroliiii'-.
iioicr
li'
!-
stiiiiiiuiit">
-t
l'-iil
ilcs
l'Iiy-
suii-
Litar la
Teiil
u^mi
lalHvnin.
siittiriiiii
la
liiiiioiir <lor-.alc <lii
iiii''t(n-ar|ii'
clic/ li'> |inrnly">s
cunlc ilii lonjr
Miiiiiiaioiir
os arlliralifios.
COEUR.
Ahsaikfe de hruitn
Auscultation.
aiiiirinaiiv
Hiiiit-.
<irj.'aiii'|iii->
(o\\f
Caur
nnormni
e.eeiii}.
tioniicK.
VAISSEAUX.
Athrome.
Pouls
siiip
Ir
ilo
la
tn'-iiitilntoii
l'liy|iortt<ii>iioii.
SANO.
o)
frals:
Miii-tilili-
ie<
Olii.
Non.
sanguine.
et tension
liiMiiatii").
itcKcrtuiniite
Ifjijiei'lemfioo.
.Uhrohie prommr.
URINE.
Analyse chimique
Oli iridifjne
iiiiiiiui'ie.
Recherche
clu
trolyse.
Examen
microscopique.
un
SYSTME NERVEUX.
Troubles psychiques.
Paralysies ou Parsies.
Kechcrclier les troubles de la
voix et raphonie saturnino.
Voir alisei les niiiscles de rieil.
Incoordination.
Inroordtiiotiuii
Tremblement.
,e
est
Diiunut'ioii rhi
Sensibilit.
Kcchereher les plaques d'anesles
locali.sations
les
thsie
plus frquentes sont: dos de
}\'fe.>'e
rornen
P'^lduu-e.
/ihnr:/n!i!e,i.
adi le.
la
main
extenseurs
^ ^^ chaleur.
t^.iiite.
1.-1
doulcur.
Liquide cplialo-raehidien.
On
sitrnale
plialii-
une lymplioc-ytnse
raehidienne.
ELECTRO-DIAGNOSTIC.
iJiiuiiiinion
ou
aliolition
de
Xoniiale.
Sensibilit lectrique.
la
La
contractilit faradique.
]ierte de contractilit lectrique
pi-cderait celle de la contractilit volontaire.
muscles paralyss.
Excitatioii
ORG.
palvanique
uiinue.
Auijniente.
Di-
[loin-
satuniisme.
Il
uia_t:n'-;iii*
autffs ini'.xicaii'iis
<m's
|>n''s
eii iisa;:f
arnHer longuement.
un point sp<'?cial
la plupart des intoxicationv
trombloment et re synlpt^^nle tant cominuii
plusieurs d'entre elles, on oomprend comhien il serait df'siraMe dr
posseder un criterium qui permettre do reconnaitre dans tous les cas
hydrargyrique, saturnine ou sulfocarbon<^e do ce
l'liologie tliylique,
Tontefdis sicnalons
hruiijfjuos pr'Mluiseiit
du
Il
Irouble norveux.
La mthude graphiquo
(le
lios
est
peut-tre
iract's aii
un Mpiiareil
moyen de
l'exploratenr
de Verdin
La
nT'lbiKlo emitjoyt'e
l'uxyde de carbone
elle est
Il
fournir la solution
moment
MireLrislr'eur.
destiin'C
est
i)ar le
une
et
prt^sence de CO.
On
"
et variable d'ail-
de
l'observaleur.
ni<''lre.
La nithode est trs sensible mais elle n'est pas h l'abri de loule
Ln effet. oertains gaz, que l'on rencontre assez commun'ment
(ians l'indiisiiie, agissent pour leur propre compie sur la coloration des
Solutions sanguincs et peuvent, au moins dans les cas ou la limile de
visibilit^ est pr^s d'''tro atteinlo, donner lieu A des erreurs d*interpr^lalion soit en faisant croiro la presence d'oxyde de carlxme dans une
eiitique.
alnio*f>h^re qui n'cn contieni pas, soil. plus souvont encore en dissimulata pai-
'i
'-'ralion
pn"duitn.
T.-ffct
,]..
row'-^
-l-
"'"^ ".^iiiiof
476
ou de ventilation.
que mentionner
Il
tema
Anne
le
le
plus important
Filature
Ministre de l'Industrie
et
du
1902.
Presidente
si
congratula col
H.
Apre quindi
la discussione
sul
svolto:
um
den instructionvortrag.
fiir
Dijtt.
1^
Gilbert:
dazione.
Prof, Zeiioni:
Domanda
al dott.
rapporto
non
per
al
solo
alle condizioni di
ambiente
e di
genere e qualit
di
lavoro
l'individuale
attitudine
fisiologica,
abbia
trovalo tanto
(la
<|uella
Il
dfl
nell* tostimoniuri/t; di
dott. (iliberl,
l'residontfi
dh
parola
la
fatti
al
.loti
nitori
ampia confami
',
a.?.I..ti
(iif/lioli.
comunica-
sulla
me
a qn
anni VMi, V.^H.
Inghilterra ed
fatta negli
"
modo con cui certe forme morbosM professionali sono prevenute ed a come esercitata la sorveglianza
s-.pra
cene fabhriche nel Regno Unito.
La parte legislativa in s^, quella che si conosce sotto
nome di
Factury and Mines AcIh, ecc., apparisce assai complicata, spesso -'
tradililoria, giacch, come avviene nella legislazione
inglese, una
..
nuova non distrugge quasi mai in modo assoluto quella antica.
Venendo per ad esaminare l'applicazione pratica di questa legislain
rapporto
al
il
l-
mag-
persone di
indiscutihile
competenza medica o
tecnica,
ma
che a loro
lasciala
la
massima
Anche
in
Inghilterra,
si
ma naturalmente di fallo nelle mani del ca|o delIspettoraio delle fabbriche. Sino dal 18U5 il .Ministro aveva facolt di
limitare, proibire e controllare ogni lavorazione
pericolosa senza bisogno
di ricorrere al Parlamento. .Nel proporre
ogni nuovo
nistro dell' Intorno,
l'
cede
i
lo
questa manieni
l'Autorit
schema
comunicata
di
airli
oporai ed ai propri.-ii.ri; -o
1...1!
di
\\
compila
r.r,
Im,..;
il
r...
478
sotto
vi siano delle
rappresentanti
degli
presidenza dell'Autorit
la
procedimento
di
disfacenti.
Mi
parso anche degno di nota e d'imitazione l'uso di speciali taschematiche informative che vengono distribuite agli operai di certe
belle
rendono noti i pePer molte industrie tossiche, mentre si stabilita una multa per i proprietari che
trasgrediscono ai regolamenti, se ne anche determinata una non lieve
per gli operai che questo regolamento non seguono.
Mi parsa poi degna di nota in Inghilterra l'esistenza
oltre tutto
industrie ed affisse nei locali di lavoro, nelle quali
lavorazioni e
ricoli di certe
si
indica
modo
il
si
di evitarli.
l'organismo
pr
di tutta
una
attivit
privata,
della
delle
pagati,
ma
accennare,
ma
a tutte
le
ufficiale e
non
in
con-
non sono
Regno Unito
stono fra
mentre
le
confrontando
le
differenze purtroppo
professionali
non
lievi
che
nel
esi-
prevenzione procede in un
che dovrebbe essere imitato da altre Nazioni, la differenza
di certi provvedimenti legislativi spesso assai marcata da una contea all'altra e sempre notevolmente diversa tra l'Inghilterra, la Scozia e l'Irlanda senza la giustificazione di condizioni locali diverse, se per ora non
ha avuto praticamente effetti dannosi, non mi pare che pel futuro possa
rendere pi facile a raggiungere quella omogeneit, direi quasi interna-
modo
la parte pratica di
sorveglianza e
di
tale
che
desideratum del legislatore e del sociologo; giacch,
come per molti provvedimenti d'igiene generale si tende oggi a stabilire
una certa armonica e logica unione fra Nazione e Nazione, cosi per
dovrebbe essere
il
r;trti
raggiungere
Quando
l'esistenza e
non
li
iloti.
una ditTeronza
/'.
/,'.
A''/^^'/,
di
IV'rlino e
li
('tiiiiirrssn
doti. prof.
tjtti'stittne
nudici
di
tal/'
di
Mibu
Comitato internazionale
all' ispezione
r lo
Zenoni
l'Iloti) pri-ss't
nW imitorUiuza
in inerito
na menti}
il
(iloKND:
I)1:L
il
j'..-.-
legislazione.
^egut-nlf
il
// jiiiino
tnti'ijrante
.li
la
OKDINK
/"/'(
U-uiar'
f"
saiio giustificare
pit'sentano
dovrebbe
il
quando
tificainento dimostrato,
stabilita
si
stesso scopo.
lo
drl
primo
Incoro
siano
(Jonf/resso
tyirle
incar"
Milano, di raeeoffliere relazioni sul fsri lappo del aerrizio medico da parte df/li Isp ttoi
nazioni.
carii'
li-
in
V.
approvati' all'unanimit.
Il
Presidente
a[rf
discussione
la
sul
tema svolto Le
infe/i"M
priifi-ssionali .
l^rof. liiondi
del
cetto della
causa violenta
>
ai
di
medicina legale
si
dato al
con-
sono raggiungere
I"
gli
rimanga
sul
in
di
lavoro,
cio<^
la
quando
malaria
r.ji<niio
Uaccomanda
hutt.
Istituti
lii'i-nai-iilii
delle ernie
In Italia
Legi^e
ptM-
per
prime
negherebbero
fortunio perche
si
assicuratori dei
siti
poi ai colleghi di
soppresso
le
si
mancherebbe
la
da concedersi
alle
ernie.
La
'ssiltile
i
il
in
come
occasiohe di lavoro,
contrario alla
causa violenta
|ierch la dizione
480
domanda
indennizzabile, e ci
di
una modificazione
della
Leggo
attualo
ed
incertezza nel
campo medico-legale
e giuridico e
di
perch
danno
ogni elen-
al principio
che
si
vuol stabilire.
Ha
Prof. Perroacito:
Langlois che
collega illustre di
dott.
di
il
Ma
lotta
nella pratica
contro
il
si
notato
che
proprietari
due anni
la
persistendo
casi di
[lubblica igiene.
Ad
a spese
dei
del
governo
in
Ad
zati
clandestinamente od altrimenti
per
la
pubblica
vengano
utiliz-
alimentazione,
od
come
nuto
di
il
che possono
animali carbonchiosi.
Dovrebbero costituire pure infortunio i casi di carbonchio che si contraggono accidentalmente, per esempio in seguito a morsicature di insetti
infettatisi nei germi della malattia, o in seguito alle manipolazioni ed al
consumo
di
la
l'ritf.
da
iiifurtunit,
tuli
cata tonicit
(lei
muscoli dello
paroti
il
addominali,
quanto
In
'
alle lomliaggini
traumatiche
alcune
in
ritifMic
die
ditTlcile.
/'ieraccini:
con a capo
occasione
in
Siamo
di
il
...
canale inguinale.
il
diagnosi diffe-
la
ma
che
r-
tina,
lavoro
d'l
per.". tni.|.o
fatta.
lavoro;
ma
hisogna hene
causa
intendersi su
questo
vi
;
holi.
del lavoro
momenti di
movimento cio<' nel
ri|joso,
attiva
lavoro.
le
in
che non
Nella
mentre
regione
la
persona
'
dell'
Inglesiente
.idi.tiaii'Io
111
delle malattie
Ascoli: Osserva che il concetto di doversi precisare le infeComprendersi nella legge sugli infortuni, mira a rendere incontrovertibile e non soggetto ai criteri non tecnici della giurisprudenza dei
casi che la medecina deve riconoscere del tutto assimilabili ad infortunio
e ad evitare invece un'estensione inopportuna, per ragioni m^iche e
l*r<>l.
zioni ila
'iS-^
non
caso
il
di
lo
i*
generale.
nel voto, che pare si voglia provocare, non abbia
legge italiana, ma si possa dire, coli' identico
malattie_ professionali devono avere l'identica riparazione
farsi riferimento
risultato,
che
le
economica degli
alla
essendo identiche
infortuni,
le
nei rap-
caratteristiche
dichiarandosi
tecnica. Ritiene
argomento a
la
affatto
un errore
di
che sostengono
quelli
titolo
in pratica,
anche
di
Prof. Monti:
esprimere
il
presso
propaganda
Come
si
darebbe un
che avr
strettamente
magistrati, la formulazione di
questo voto,
scientifica.
possiamo
ha
norma
curazione ed ai lavoratori
tutti.
il
di
un intero col-
societ di assi-
le
conclusioni della
mia relazione ed
tutte le
lavoro.
in questo
senso
che
si
riferisce alla
Doti. Peirini:
La
questione
di
dott.
per ci
Bruera.
interesse internazionale. Gi se ne
ne discute
tutt'ora in
puramente
scientifico,
anche
inoltre uti-
zione larga della scuola fiorentina sia accolta e consacrata dal Congresso.
la distinzione delle
il
traumatosi
relatore di
ieri,
il
in
dott.
mec-
Pezza,
discute 80|ra
iioii
tema da
il
lui
Il
due
una certa importanza.
malattie del lavoro fjuella da lui
sembrano
le
di
trattala: l'anchilostomiasi
dal l'eiToncito
e<l
.\n(rt
mondatura
di
il
riso le
del
famiglie.
Siiirordiiio del gioi-no Abjnti
comune
tanto
e deleteria fra
forna-
minatori.
ciai e
Doti.
I it'vnucclii :
osserva
H'^rnacchi
infortuni
che
lavoro
la
eceniemc
giorno tirmato
rattgurare
di
le
liioml
infezioni
com-'
indubbiamente in Italia,
'
in Germania e in Austria
assai dubbia in Francia
assolutamente im|)Ossibilo in Belgio e ci in dipendenza delle disjosizioni
ilol
i/i
date
gi.
appoggia
lino .Monti e
Are.
Prof. Ascoli
lavoro
il
per fjuesto
<"
contrario all'ordino
Propone che
A;/iitlli:
lavoro e durante
esiste
\enga
tolta
frase
la
campo
infezioni
'!
del lavoro ;
camp"
pi'r
-^ul
non
t"
stille
in
quanto
minoranza
chi-
dei casi,
contratte.
il
}/>>;
Pro/.
!>;.., .,,...;:
/,.,,,/...;
^;. ./../.
/..,,
seguente
//(
di'l
('onjresio internuziofuilr,
marca,
fhe
si/ilitlf-
il
rtirhonrhio,
la
il
tetano,
contratte
dui
marinai
come ^r'
approvato.
in
.serrisio,
-'-''
''
il
diritiio
l'actinomieo^
l'a/la,
colera
.nono
v-
>'
et
le altre infi-iiont
da consideranti qual
'
..i ..-.
././/..
i..
La Presidenza presenta
il
484
E
I
approvato.
Prof. Perroncito, Monti, Gasperiai, lernahel presentano
seguente-
il
parsa temporarwa
germi nel suolo.
d"lla
hnifjo
approvato.
Prof. Biondi e Bernaechi presentano
il
II
norma
carattere di infortunio a
questi
meno a
Non
Doti.
venga
rivestano
infezioni
il
Italia.
accettato.
Bruera:
tolta la
per tutte
le
delle leggi
le
Dall'ordine
del
giorno
Prof. Monti:
Il
carbonchio
il
del
infette,
prof.
ma
si
Perroncito
chiede
renda obbligatoria
carbonchio.
di
origine
in
solo
per salvaguardare
il
bestiame,
desumere che
il
dott.
Pigorini, rileva
fabbricazione
fatti
norme
preparazione
prin-
ramico,
del solfato
ma
vacci-
le
dei rego-
del solfato
si
In seguito, a
Il
(li
IMI'. ,|)iiiaiitr
Milano
|.rseiitH
(|iiiiidi
Colazione del
la
doli.
ganda
man mano
dei fatti
agricolo
I*i<>
Pifjorini
sull':
tiel
le
davanti all'evidenza
Rame,
Solfato di
il
consumo
di
Rame.
conseguente propa-
alla
t^l
di
di questi ultimi
fabbricazione
pari
di
fiasso
lo
svi-
favorita da
r Italia
di
mezzi, ed importiinza di
produzione
si
ve-
e date anche
le
in
relazione
migliori
alle
condizioni
chimica la mano
d'opera rappresenta nel valore del prodotto un coefficiente d'importanza
secondaria poich essa minima, tanto in confronto all' indispensabile
ampiezza degli ambienti, quanto in confronto alla produttivit degli im-
tutti
pn)dullori di
rame che
essi
estraggono
dalle ceneri di pirite cuprifera con un trattamento per via umida, ridoit"
semplice lisciviazione con acqua acidula, quando si li-atti di piriti a basso titolo, oppure facendo precedere detto trattamento dalla clorurazione in forni speciali dei residui finemente ix)lverizzali, quando si
ad
uiui
tratti di
minerali ricchi.
Il
prodotto finale
'
sempre
del
detto
486
la parte pi
noiosa
molesta
pirite
di
la
meccanico
per
l'effetto
praticano in ambienti
si
critici
sono
chimico.
Fortunatamente
aperti, e per
lo
limitati e
queste operazioni
stesso operaio
lavoro
momenti pi
e la mo-
giornaliero
alla bocca ed al
toponendosi a
quelle cure
coi
bagni
colle
il
per
quali
le
tutte
le
personale
pulizia
di
ormai
fabbriche offrono
fatto
diffcile
una rigorosa
ottenere
di
tutela
precauzioni
dette
di
essi
non risentono quei disturbi che a tutta prima si potrebbero supporre, oppure risentono solo disturbi passeggeri ai quali non danno importanza
alcun-, fatto questo sul quale
cemento
Il
di
rame
daremo
ossidato
si
u.^a
i
dei materiali,
di
il
solo,
solfato di
punto
ma non
esame
pi tardi spiegazione.
uno
sono da prendere
in
le
considerazione
piuttosto
un rapporto molto
campo
dal
mentre
della metallurgia, ed
hanno
rame.
opportunamente preparato in mitraglia o quale viene fornito dal commercio in rottami, fili, ritagli, torniture, ecc., nell'acido solforico, praticata con metodi diversi a
seconda del mezzo prescelto per raggiungere l'ossidazione del metallo e
provocarne la solubilit non presentano caratteristiche tali da meritare[)rovvedimenti igienici particolari e diversi da quelli di indole generale
solo
Le operazioni
atti
zione
quando
si
sia in
presenza
anidride solforosa o
di
aria
ventila-
nocive
moleste
di
di
oppure un'aria eccessivamente carica di vapore acqueo. (Queste operazioni, che non richiedona
la presenza costante dell' operaio nei punti meno propizi, si svolgono
sempre in zone limitate delle fabbriche che per la natura appunto di
dette operazioni devono essere particolarmente curate per offrire un ambiente opportuno. Per ripetiamo che se dette operazioni non sono scevre
si
abbia sviluppo
di
gas
nitrosi
ai
(li
|>erL-oli
(li
p|)(^ciali
non sono
tali
da dostare preoccupazioni
fa
la
rame
(|uindi
cristallizzazione
il
ampiezza
che lortunatamenle
il
proilotto slesso
ha
in s*^
la
qualiijl
niigliore
per
il
suo
il
suo
modo tale da rivestire caratteri d'un vero e proprio avvelenamento, o limitate solo a disturbi momentanei leggeri. D' altra parte
bisogna ammettere, ed
ormai generalmente ammes?;o, che il nostro
organismo, nel cpiale il rame si trova sempre in piccola <|uantit nel
sangue e specialmente nel fegato e nella bile, facilmente e rapidamente
gravi in
">
si
adatti
poich(^
il
|er
produzione
me
di solfato di
a sera,
ma
occorso
invece
di
mai occorso
disturbi funzionali
tina
rame non mi
costretti
vedere
di sentire
lamentare
a maneggiarlo da mat-
conservare
inalterata
la
ad ogni precauzione e con capelli e baffi ridotti azzurrognoli, quasi curiosa manifestazione di adattamento all'ambiente. V. (juesto conferma certamente esalta l'opinione, ormai general]ropria salute operai restii
che su questo
possono ritenere confermate dalla pratica e giustamente sintetizzate le opinioni della grande maggioranza degli igienisti e tossicol<gi
da jUella di Bouchardat che dal punto di vista dell' igiene il pioml>o
punto
ha
si
fatto
pi
il
rame molto
pi
>.
solleciti
''
per essere igienicamente disciplinata, bastando ad essa l'applicazione rigorosa di quelle di indole generale gi sancite dalle leggi sanitarie di
tutti
Milano,
il
Regolamento d'Igiene
tenti
Comune
del
l'rutto
che mi piace
di
compe-
riferire a
guisa
di conclusione:
ad avere
locali oltre
le
dovranno:
a) avere il pavimento e le pareti mantenuti costantemente in
di pulizia e ci dove non osti la natura dell'industria
b) avere almeno 10 metri cubi di spazio per ciascuna persona che
istato
vi sta
a lavorare
e)
chiuso
d) essere illuminati in
al loro lavoro
e)
dizioni tali
di
/) nei
dove
locali di lavoro
lenti esalazioni,
di
ambiente
ad
spazio
lo
si
minimo
fj)
quando
ha sviluppo
di polveri
ciascun
calcolato per
opportunamente
dei
puzzo-
di
sar
lavorante
mediante
rinnovata
poi lo sviluppo di
materiale
pulverulento
si
dovr
fosse
altres
molto
provve-
dere all'aspirazione rapida delle polveri o dei gas mediante appositi apparecchi, oppure
impedire
sollevamento
il
del
materiale
pulverulento
si
manmani e
modo
di
lavarsi
viso prima di
operai riporranno
loro abiti ed
sare, questo,
prima
di
divisi
doppio
in
prima
di
e viso,
riparto.
In
detti
spogliatoi
lavoro,
gli
da indos-
di lavoro.
usando anche
liquidi disinfettanti
ove sia
...
ili
(..egli Ojjei-ai
iVJ
che lavorano
in
slal.iliin.
im,
i.i.-M.ii.-.i
iij.uu
..
^ine,
ad
fiili^'-
insudiciarsi,
si
operai
procossi segnili,
in
cuniiizioni
rame
s.'.lutii
tolta
alle on-
sue
sono
fasi
tali
<l;i
iirieniclie.
l.;i
applic ale
in tutte le
da
meiler-
quuisiensi
'fii
escrizioni
TA hlJ
>l-:ii
\.
I.M
li
(rion.'flt
l*i!i:~ii.iMi
pini.
Il
.raiiiMia
S.'ii,
M.
DI':
Citigli |<>|;!^
heiutu propone
/,.
<!<;.m
Congresso
a!
ili
fino - ore
li.
ili
\im..- P-.f.
spedir;
il
1'!^"".
&eguiite ile-
consacrate a discus-
sioni
sociale
di
cui
fosti
l'eli ini:
Non
si
ben
V.
lieto di
dimentichi che
il
associarsi al
l'oratore appartiene
tanto pi in pianto
campo
anima
a un
senatore De Angeli
Devoto e
avverso.
politico
di quel
Consorzio
per la prevenzione contro gli infortuni del lavoro che pur cosi
iin'rito delle classi
Il
11
De
dei senatore
!:
Il
La
/..
===
saluti-
.Angeli,
bene-
lavoratrici.
il
carat-
Ris()ondo,
si.
nella
alimenta-
di
limitare
danni
nello slato attuale della scienza e ilelb' industrie (nei riguardi dei perf.'-
zioiiawieMii tecuici)
M:^
eliniinabiii
con
procedure
efficaci,
sicure.
Per svolgere, per, un'azione preventiva, l'alimentazione deve stacdeve essere intesa in
si assegnano,
un senso molto
i
quali
tamento
si
dell'intestino.
II.
una
di esplicare
io ritengo,
un compenso
meno
e restauro nell'oggi, in
fabbisogno
applicato ad un
lavoro
fisiologico e svolto
programmi alimentari
dell'oggi.
seguenti
delle
condizioni
relative
al-
l'operaio:
1."
et di chi lavora;
2." tipo
;]."
niche)
individuale dell'operaio;
4.
5."
tendenze morbigene pi o
esercitata
meno
6."
7."
8.0
colla
professione.
IV.
La somministrazione
degli
alimenti
in
chi
esposto
alla
pareggio assoluto
discreta elasticit
(e
non
il
semplice equi-
quale quello
persone
di
nella
che
iIihiiih
sp, Mm|<p>vvi<lnm0nt<,
allatla,
y. Alla alinien(azi'>ii.-
essa
alTItlala
t""
ad orari
.i-~i. ,,..i
..i.
per
fosr'>
determinati lavori.
-,,.<...
nff*>nd
.......;;...,
.jw.m...
fissi: tre
di lavoroV, il
primo pasto sia
|irM" alcuni mestieri [lor speciali turni
consumato, specie nella stagione fredda, prima di prendere il lavoro, sia
pasto pi importante (delle 11 o delle 12) favoriti* dall'astensione dal
il
il
per
alnjono
lavoro
chi deve
un'ora.
molto
fare
!?."
Porterei a
esercizio
fredda
organi
cogli
siano
vocali
sempre
(maestre).
costituiti
in
Il
1."
lutto o in
l'I
cilii.
VI.
.\
cuurc
del
circoscritte),
(ipertrofie,
fin'
vi
concorso diretto
il
dilatazioni),
flei
mobili), flellc rie d/esUce (atonie, ectasie, ulcere, neurosi dello stomaco,
candidati
tali
forme morbose
di
condizione
infelice
delle
vie
digestive
secondo me,
cazione
disor-
\'III.
tare
il
sollecita.
lo
Una
\'ll.
motivo
l'alimentazioni
lesioni,
di
gravi
ridotto.
nella
espli-
delle
case
di
cnnvalescen/a
in
ricoverali negli
ospedali.
I.\.
'jMii'-'if
profedurtr
in
.iiiiiii.-iiUin
imuiiiiii;i ir
im'ui-iih'
ii>p*-i;ni>
due ambienti:
chiedere
al
danaro consacrato
ispirer alle
norme
direttive di cui la
4'J4
lo
quell'operaio appartiene;
presso
gli
stabilimenti indu-
di
lit
professionale, e delle
Il
nozioni
dietetiche
Presidente ringrazia
il
relatore ed
culinarie
indispensabili
per
fisiologica, preventiva.
apre
la discussione
sul
tema
svolto:
Prof. Bernahei:
norme
Approva completamente
e plaude
sinceramente
alle
le
una distinzione
albumine vegetali ed animali che serva per gli operai stessi.
Saranno
medici addetti alle cucine operaie che dovranno dar norme e
fessore Bernabei, ritiene per sia diffcile poter precisare
tra le
Treves: Crede che possa venire introdotto nelle raccomandasaggiamente raccolte dal prof. Devoto un cenno all'opportunit
di concentrare il maggior valore nutritivo degli alimenti in un volume
non troppo grande. Questa una raccomandazione che pu tornare specialmente utile nella nostra classe operaia che costretta a cercare nel
gran volume il compenso al minor potere nutritivo degli alimenti di cui
dispone. K questa raccomandazione soddisfa in una forma eminentemente
Prof.
zioni cosi
pratica
V.i.)
sii33teie
ail
e nelle sta-
l'irciiiiiil
anche
buona
delle
Rileva con
norme
di
dell'operaio.
dietetica
piacere che
igiene
Ricorda che
il
personale
anche
b'
docce
impiantate in
accettando
deili'
prof.
Devoto
interi'ssiiritissiinp
mclii-^ioni
[iro|.<.iii'
im
i.I
pic-
le
p(*trebbero
si
fare,
me.,
per
la
Relatore.
Pn-sulente d
Il
la
parola
al
prul'.
l'ii.s.-ic
(juhbi di
Milano
RflaziiTit-:
lo
loro collegale
fra
le
provvedimenti
in
modo da
relativi,
vita
lavoratori
dei
paesi
sono
bisogno che.
anzich essere indipendenti e frammentari, costii
ti
comuni.
Lo
studio di
punto
vincoli,
dal
ma
interesse,
in
evidenza.
manifesta
tale
Ma
l'attenziono
del
pubblico
sia
mento a
dapprima e
non giustifica una
di
|)erch<'
preferenza sugli
diversit di
tratta-
loro riguardo.
si guarda alla causa da cui
l'uno e l'altro fenomeno e
deve riconoscere nell'uno e nell'altro il carattere di rchiu
se
Infatti
prodotto,
attratta
si
l)n>fossionalc.
Il
disgrazie
f*
accidentali subitanee,
O^me
malattie di lento
si
490
Quindi se
industria,
se
il
si
infortuni derivano
gli
accidentalmente
si
da una
verifica
dallo
andamento normale del lavoro, mentre le malattie professionali si producono anche senza alterazioni nelle condizioni normali dell'industria, da
ci non si pu logicamente dedurre se non questa conseguenza, che la
responsabilit dell'industria
le
fin
bada
Se poi
si
troppo
ovvia:
conseguenze
alle
bisogno da
il
temporaneamente incapace
lui riportata sia stata
questo
dubbio
se
si
si
pu
economiche,
cui
al lavoro,
in
ancora pi diretta
risulta
chiara per
e pi
non
colpita
conclusione
la
riesce
la famiglia dell'operaio
o inabile in tutto
in
parte
pel
che la lesione da
violenta o no.
dire
tratti
professionale.
Quand'anche
la
precisi
si-
altre,
che
tanto
sionale agli infortuni del lavoro per quanto riguarda la necessit sia di
cautele preventive, sia della garanzia di
le
conse-
guenze economiche.
Ma
la
ai
provvedimenti d'assistenza
il
sposterebbe
confine fra
le
gravi
sui
criteri
con
cui
le
prime.
messa
rischio di malattia
il
t'.n
La
al.iiu-
le
Non
('
erri .lieo
ed ingiusio
il
parole
da
(li[)i'nd(>no
affatto
la
no/ione
dei,di
infortuni sul
lavoro,
ritenendo
compresi- nell'assicura-
hanno
coli'
industria solo
meno
caso
il
di discutere,
cui l'operaio o la
fatto
che
la
sua
malattia ehe
famiglia
lo
del lavoro.
Ma
(juando
si
provvedimenti d'assistenza
dei
convincersi che il trattamento gi oramai attuato per gli infortuni del lavoro deve estendersi
anche alle malattie professionali e da queste alle malattie comuni.
Che le norme di prevenzione debbano essere dirette non meno
all'igiene
l'igiene
e Vassiciirasionr.
La brne/ict'n:u
il
mezzo pi antico. Provocata da un nobile sentimento di piet, essa una necessit di fronte alla miseria che reclama
un provvedimento iinmediato: essa im|)edisce che il male raggiunga una
i"
tale portata
da oH'endere
da condurre ad
Ma
nr>n si
atti di
dev'essere
il
in
modo
brutale
reazione violenta
rimedio estremo
Poich
il
sentiniento
dell'
umanit, e
('.?).
cui
quando
ricorrere
un
rimedio
'.,.\:,
e
...;,
{W T. .Santino nell;i Rivisla Htli.
,
[i] Vedi r. GoHtii, L'aui-'urtitioin in fmntrat. Milano, Hoepli, 18S^.
il
nale
imperfettissimo:
\^ti,
t^\
della
evita l'e.strenio
disperazione,
appunto perch
bisogno:
41 8
E quanto
duce questo
effetto.
Dalla beneficenza
si
a poco a poco
il
firov-
liarsi e
chiedere
il
soccorso altrui; e
il
generosa riesce
straordinaria la disgrazia, e
si
beneficenza
la
trovata in ci
che
quanto pi
una contraddizione
contraddizione
fra
logica,
la piet e
il
perch
lazione
si
a quelle che sulla massa della popopresentano con una certa regolarit non si deve provvedere
colla beneficenza
ma
la
coll'assicurazione.
Dove questa non pu arrivare, nelle disgrazie veramente straordinarie, imprevedibili anche per la massa, come un terremoto, soccorre
opportunamente Io spirito di carit.
E dunque fuori di dubbio che V assistenza economica per le malattie
del lavoro dece attuarsi mediante
V assicura sione.
dell'istruzione.
-Nt'llo
scono
stesso
garantire a
tutti
ini
crede
di lutti, cosi si
disgrazie pi comuni a
ir
cui
ne-
soggetta
la
un minimo di sussidio sia garantito mediante 1' assicurazione, senza di che coloro che sono cc)lpiti dalla disgrazia -adono a
vita d'i lavoratori
La
curazione debl)M
Mv^.....
minimo
pi sul principio se un
fi
obbligatorio,
ma
sui limiti a
cui
di assi-
devo
l'obbligo
arrivare.
infortuni
gli
pare
lavoro deve
flel
sia ragione di
procedere
ancora per gradazioni arrivando per ora alle sole malattie professionali,
salvo a procedere in seguito a comprendere tutte le malattie senza distinn(^
vi
zione.
La
aggm
Ma
ormai
pu dire che
le
si
societ di
in tutti
mutuo soccorso,
il
il
pagamento
un sussidio
come una
in
caso di
sussidi
necessaria;
s|iesa
minimo
di
benes-
per
in
pu dunque concludere
in
favore dell'assicurazione
insieme con
obbligatoria
per
(juella
le
malattie
generale.
L'organizzazione
pratica
supposto
di
una
di
come
in
|ter
far le cose
le malattie
dovr
non gi partendo dai
quelle due eventualii deh-
dell'assicurazione
liano considerarsi
dal desidt>rio
gli
modo che
si
ma
all'altra,
ottenga
il
bens partendo
massimo
minima spesa.
Conviene adunque (seguendo l'esempio gi dato da
efletto
utile colla
alcuni
Stali)
L'assicurazione
por
le
malattie
poi
deve
essere
organizzata
jut
La
500
professionali e
infortuni del
lavoro venne trattata gi l'anno scorso nel Congresso internazionale medico degli infortuni sul lavoro tenuto a Liegi. Il dott. Vincenzo Magaldi,
OUive
Le Meignen
si
Le ragioni in favore di questa concluuna relazione dello stesso dott. Magaldi al Miniindustria e commercio (1).
le malattie.
questo
zioni seguenti:
y assicurazione di
tuni
per
obbligatoria
malattie in generale.
le
Ha
tema che
ci
numero indeterminato
oggi affaticano
Ma
noi
problemi fra
pi complessi ed
pi gravi che
dobbiamo coordinare
gresso
=^=-==
il
scopi
speciali
si
zione di
di
infermit: gi la scienza
si
ed alla ripara-
condotte con rigore di analisi alla scoperta delle leggi che governano
fenomeni
assolvere
il
uomini
di
civilt.
Si tratta di innalzare
(1)
(2)
pag.
il
]?,i.
Sulla istituzione
di
II.
relazione
New York
al
nazionale per l'igiene dell'allattamento e la tutela della prima infanzia, Messina 190i.
3"
lOOr,
Congresso,
11
malia, ie cui
501
nell' instabile
arena delia
ma
sono scolpite nel granito della libera ragione. La quale dimostra come
il
dovere dello Stalo d'intervenire nella protezione dei lavoi-alori sia in
generale dei cittadini, le cui classi non
un egoisti(;o e brutale antagonismo, juando gli svariati loro
bisogni, senza parlare dei pi ;levati sentimenti umani, le
'ostringono a rompere ogni artificioso isolanienlo.
<ii tutti gli Stali civili hanno avvialo la nuova legislazione protettrice del lavoro: ma perche questa dia
migliori frutti, ^ necessario che
non si limiti a misure |)arziali, frammentarie, ma che, nolla misura consentila dalle euiidizioni dei singoli paesi, segua un piano logico, completo
e [irogressivo, per modo che le successive disposizioni vengano a formare
Ira loro un tutto armonico, integrandosi a vicenda.
Da quando, or sono gi jiiu di tre lustri, ebbero principio Congressi
internazionali jtrr ijC infarUmi 'lei hiroru e per h; assicura: ioni sociali,
gli studi intorno a questi problemi ebbero una grande diffusione, ed in
particolare tutto quanto concerne gl'infortuni venne illustralo largamente,
<<isi ili rapporto ai mezzi per prevenire gl'infortuni, come in riguardo ai
metodi s|)eciali di cura per alleviarne le conseguenze ed ai sistemi legislativi per indennizzare le vittime; ora non si mette pi in discussione
il
dovere dello Stato d'intervenire, ma si confrontano le risultanze dei
vari melodi applicali, e si esamina quale in pratica sia apparso il migliore, l'er g' infortuni, adunque, la battaglia
vinta e non si tratta die
perfetta arniunia coli' interesse
possono vivere
in
(^
lii
perfezionare
sistemi adottati.
deve non
di
talune
tutto
di
inl'ermitii.
Ma.
d'altro lato,
sia
in
le
malattie
il
vere esattamente
il
campo
le difficolt
e ritarda
in
altri
1'
rimedi.
Stati
Stati,
professionali sollevano
imj)Ossibilit di circoscri-
che
Italia
Ad
hanno
le
grande
com-
ogni
fatto,
modo
ed
ci
Ci riguarda specialmente la
miche
Ma
limita,
riparazione
delle
con^^ef^uenze econo-
come abbiamo
gi avvertilo,
alla
rif)arazione;
vi
sono
non
pure
^i
la
lo
studio
si
propriamente
detto.
La
prevenzione
di
50--.^
reclama svariati
infermit
tali
provvedimenti,,
Non
qui
il
luogo
come
taluni medicinali,
il
temperature
provvedimenti pre-
gas
provvedimenti
legislativi
ai
lavoratori in quanto
ma
la
miglior
cura
del
male
che
minore
sia quella
dare
doman-
Congresso
che
d'avviso
sociale
l'assistenza
in
una
operai
intesi
la protezione degli
riguardo
alle,
serie di provvediin
generale ed
particolarmente:
aj a prevenire la manifestazione
lo
si
compie
sviluppo
il
di
di
tali
modo
l'operaio-
ad attenuare
le
conseguenze
anche
in stabilimenti ospitalieri
particolari obbiettivi;
od
in
sanatori
efficaci
e specializzate,
organizzati
con
questi
'
a riparare
ra/iono o con
ilf'i
singoli
Arr.
pae?i
il
altri
gli
danno economico
mezzi
delle malattie
corrispondenti
alle
mediante l'assicu-
condizioni ed al ^enio
Aggiunger poche
h'aliris:
paiole alla
sua relazion*
i'<|
alle
La
mai
fpiestione che
e entrata nella
ci
occupa pu
dovere
di
estendere
coiiccrne
le
malattie professionali.
il
coscienza generale
la
sua
persuasione che
la
protezione
agli operai
lo
che ora-
Stato abbia
un Congresso italiano
nun in un Congresso interdir' che anche sul modo di riparare le conseguenze
economiche delle malattie siamo d'accordo, ])erch<''
voti della Camera,
ilei Senato, delle s|)eciali Commissioni e le dichiarazioni del Ministero di
Agricoltura concordano nel dnsitlerare la solK^cita estensione dell'assicurazione ani'lie alh^ malattie in g'nerale e non a quellr soU> professionali.
Ma in un Congresso internazionale crede opportuno seguire il sistema del Coni/resso inv-mnsionnle per jiT infortuni del laroro e prr le nssenrfi;ioni .sociali, nel quale non si mettono ai voti se non le conclusioni
sulle quali l'accordo
generale, o quasi generale, per modo che il voto
non
che la consacraziono di un pensiero oramai entrato nella coscienza
universale, e non un voto di maggioranza cli^ puo essere distrutto da un
ongresso successivo.
Riguardo alla riparazione delle cnnseguni/f (-c<>ii-iiucii<- <i-llr ma^e fossimo
in
nazionale potremmo
f"
f"
<
lattie
il
ma
noi
Ma
presentati al (ioverno.
Per brevit,
si
limila a leggere
le
conclusioni
ed a tlan*
qualclu
Il
tema
5i.4
Tdekij
di
Vienna,
sul
Was kann
der
die
Gewerbekrankheiten tun?
deshalb,
Kongresses stehen, vor allem aber, weil ioli ja hier in einem liande
spreche, in dem es noch keine obligatorische Krankenversicherung der
Arbeiter gibt und weil selbst luer auf dem Kongresse in dem Referate
lueines unmittelbaren Herrn Vorredners sich eine gewisse Zaghai'tigkeit
bei der Behandlung dieser so wichtigen Frage bemerkbar maclit. Es
scheint niir aber nicht am Platze ausfiihrlich ber eine Nebenfrage zu
sprechen, solange die Hauptfrage noch nicht zweifellos entschieden ist.
Wir in Oesterreich haben seit 18 Jahren die obligatorische Krankenversicherung. Alle die Befiirchtungen, die man gehegt hat-auch bei
uns sprach man von Belastung der Industrie - haben sich als ungerechtfertigt erwiesen. Fr uns ist das Bestehen der obhgatorischen
Krankenversicherung zu einer solchen Selbstverstndlichkeit geworden,
Bestehen der Strassenbeleuchtung, der Kanalisierung, die Erriknnen uns heute
chtung und Erhaltung von Spitlern u. s. w.
eine Zeit oline obligatorische Krankenversicherung kaum mehr vorstellen.
Wir stehen jetzt vor einer Reform unserer Krankenversicherung. Die
Avie das
Ww
Krankenversicherung sprechen
und verlacht werden, weil or es unternimmt
wurde
- er wiirde bestaunt
klar
ist
die
und entschieden
f\ir
Votum abgeben.
Nun aber zu meinem
die
obligatorische Krankenversicherung
eigentlichen Vortragsthema
Uir
Voli welch grosser Bedeutung die obligatorische Krankenversicherung fur die Volksgesundheit ist, beweisen aufs deutlichste die Zahlen:
10,224. r297 PerIn Deutsehland gehorten 1903 den Krankenkassen an
sonen, in Oesterreich 2,660.623; an Krankenkosten (d. h. Krankengeld,
Arzt und terapeutische Behelfe) wurden in Deutsehland 168 Millionen
Mark, in Oesterreich 45 Millionen Kronen ausgeg^ben.
:
lirsifi-
hau|>tsachli(.lister
iiiid
Zweck
d<'r
Kraiikenversicherung
isi
don Albeiter lir die Daiier soinei- i'irkraiikung ver malorieller Noi
/u schiit/en (Krankou^eld) luid ihni die Mitlel zu mikt Iloilung (Arzt
iiiid Medikamciile) zi ^owahrt'ii. Wic aliei- das llnujilziel jwlcr in<KlcMMiet
Sanilatsverwaltung in dM" Vcrhntunj^ der Kratikht'itci erMickt wenien
ii-i,
miisseii
tnnss,
Si
iinin'r
mehr und
auch
wcrdeii
iind
tn(hr
die
Kraiikciikassen
in
Zukunft
libci'
Scli'Ui
der Krankotvorsorgung
hinaus; dun-h
die
Bestimmung,
isi,
IVir
sic sich
Altt-rs-iind Invalidiliitsversiclierung
begeben.
l^enkasse sdbst,
siiiderii
iieistellung der
Heilbehelle
beschriinkt,
'
W'ien,
stiitzungskasse in
die
506
zusammen
i/4
verarbeiten.
Im
Namen,
rztliclien
Protokoll,
Alter und
Stand
das
Krankmeldung
als
dient,
ist
neben
Beschftigung des
und der Betrieb, dem er angehort, angegeben. Dies ermonach vielen Riebtungen hin.
Im Sinne des Krankenversicherungsgesetzes sind die Kassen zu
Erkrankten
des
einer Verarbeitung
statistischen
Materiales
allerdings in
recht
Genossenscbaftskrankenkasse geGenossenscbaftskrankenkasse
allo in
sondert bearleitet
gewerbbchen Betriel)en einer und derselben Art bescbaftigten Ai-beiter
umfasst, so gibt uns diese Statistik ein gutes Bild der Gesundbeitsverbltnisse einer bestimmten Berufsart. Mancbe Genossenscbaftskrankenkassen, die Arbeiter verscbiedener Berufe in sicb vereinen, nebmen die
statistiscbe Verarbeitung getrennt nach Berufen vor, so weist die Krankenkasse der Drecbsler besonders aus: die Erkrankungen der Knopf-und
Rauchwaren, Holz-Stock-und Metalldrechsler. Die Ki-ankenkasse der
Feinzeugschmiede trennt ihre Mitglieder in chirurgiscbe Instrumentenmacher, Feilenhauer, Messerschmiede, Schleifer, Zeugscbmiede, die
wird.
Da
jede
jedem derselben.
Die Allgemeine Arbeiterkranken und Untersti'itzungskasse verarbeitet
das Urmaterial in der letztgenannten Richiung und veroffentlicht ihre
Krankheitsstatistik nach Betriebsgruppeu gegliedert.
Aber nicht uur i'iber das tote statistiscbe Material verfiigt die Krankenkasse; unter ihrer Obhut befnden sich ja die Kranken selbst. Wenn
die Krankenkasse nun dafiir sorgt, dass alle an gewerblichen Erkrankungen, vor allem alle an gewerblichen Vergiftungen Leidenden einem
einzigen Arzte zugewiesen werden, so wird dadurch nicht nur die Be-
IVilirlichoii
IkTiifsarien
l'i'sonders
^'flahrliclK'ii
Acv
ein/elneii
or einzeliieii
lietriebe,
iiul/briiigi-iid
fiir
dio Arboiter
/'i
X'ergiftnrigen
zur Henbacbliing gelangt, so
dcn Interuebmer wenden miissen und unter
Darlegiing der besleheiideii Missstande ihn um Abstellung ders<'lben
(^ueheii; sie wird dem Internehmer aber aiicb angeben
niiissen aiif
wolebe Weise die bestehendeii l'ebelstandc beboben werden knnen.
\iiln'ten
aii
Dt'iiii
ja
mit
dem
vorkonimeiiden
Bt'triebsuiiternebiner
den knnen, wie auf zweckentsprecliende und mglichst wenig koslspieiige Art tind Weise die l ebelslande belioben werden k"nnen.
Naeli den meisten
lurcli
Kibobung der
Kassenstatuton
lieitrsige
Krankenkasse inistande
die
ist
zu deren Zahiung
zum
Teile
Richtung hin
in dieser
auch die
einen gewis-
Krankenkasse darf
sich uicht
mit den
lerscbutzgesetze.
Auf
die
Arleiter
knnen, indem
sie sie
seibst
aber
wird
XDrsland
die ini
der
Krankenkj^se
einwirken
drohenden lierufsgeaufklarl; von ihren Berufs-
die
die ihnen
Krankenkasse vertrelen
sind,
werden
und williger aU von irgen! jemandem andern Belehningen und Aufkhiriingen entgegennebnien
und in den jahrbchen
Mitgliederversainmliingeii der Krankenkassen wird die geeignele (.Jelet^enheit sein uber die gesundbeillichen (iefahren des Berufes und ihre
\ erbnlung Aufklarung zu verbreiten.
W'ieviel die Krankenkassen auf dem Gebieie der Tiewerbehygiene
zu leistcm inistande sind, hat der eheinalige Chefarzl der \\'iener (Jenos-
senschaftskrankenkassen
IVof. Sternberg
voli
erkannt
unl er
isl
stels
/iisammenarbeit
samkeit getreten
:tl'<>f
l.-i.|..r
;<i
die^.M-
i'i-i;i^<
ni.,
in !.r;.L;;-.li,' \\
ik-
Der Arbeitsbeirat im
508
Arbeitervertreters
80 ergibl
sich
eia
osterr.
(Dr. Verkauf)
weites
Feld. nutzbringender
die
in
Ttigkeit
fr
die
erschienen sein, der nie die praktische Ausfiihrung folgen knnnte. Darunn
mge
es mir
der
ich seit
Spezialarzt
za berichten.
Vor allem
will ich
Ihnen
dem Verbande der Genossenschaftskrankenkassen und der Aligemeinen Arbeiterkranken-und Untersttzungskasse veranstaltet wurde. Auch will ich
erwhnen, dass der friihere Chefarzt der Krankenkasse Prof. Sternberg und der verstorbene Spezialarzt fiir Berufskrankheiten Doz. Lewy
unermCidlich bemht waren die einzelnen Arbeitergruppen iiber die ihnen
drohenden Gefahren aufzuklren.
Die Reichskomission der Krankenkassen wird in allernchster Zeit
ein Bleimerkblatt erscheinen lassen
die Buchdruckerkrank('nkasse hat
dies Merkblatt bereits in ihren Anweisungen fiir die Mitgheder abgeErgebnis einer Enqute
druckt.
wurde
durchgefiihrt,
festgestellt,
blichen
grnssere
zugesagt.
Bei
einzelnen
Berufsarten
Vergiftungen erkranken
hingewirkt.
Ist das,
was
ganbgar
ist.
meine Herren und Damen hat das, was ich eben ausgefiihrt,
sekundares Interesse. Wenn in das kiinftige italienische
Versicherungsgesetz eine Bestimmung (vielleicht analog der in OesterFiir Sie,
wohl nur
ein
reich
geplanten)
sic
keine
iifM'Ii
Krankenversicherung. Sie
oliligaturisclic
eiiie
'
**'!!cri,
Krankenversiclienin''!
j'alorisclir
Il
mssen
doti,
H(isei/f/io
-\'.
l.'iiif^.
La protection de l'hy^icnc
que
industricllc cn Italie.
la igislation
sociologique et pratique, d'amliorer les conditions physiques de certain<industries et d'amoindrir, autant que possible les causes de maladie pour
les ouvriers, r.on
donne
Elant
et
dans lesquelles
liors
d plutt
la vie
que
laquelle
la
ils
un malaise quelconque
d'i^tablir si
travaille, je
il
me
bornerai
Mdec'ins
un examen complet
et
et
ici
le
envisager
augment,
et
1'
induslrit\
dans
cot hyginique de
systt'niatii|ue
le
difficile
m">ne l'ouvrier
de
le
la matii^re
l'epoque,
et
considration,
pourront tre
signals.
que
dispositions,
qu'il serait
que
il
l'ou
tmuve
souhaiter de
d^jh
vi)ir
unes des
dans quebjues industries, et
se perfectionner. nvani encore
ap[>liqu<''es
s'ftondre et
une imposilion.
Un progrs sensible peut tre reconnu par tout le in'iiu-' nans la
r<m.strnctiun dea bntitncntH aflects au travail; l'application des nouveaux
la Igislation
en
ait fait
ce qui peut certainement contriltuer leur salubrit, en i-vitant l'agglomt'ration des macliin's et des ouvriers.
Bien sur
(|ue si l'on
il
faudrait en rcnouveler
la
plupart de
fond en comble. Mais
il
est dj
nio
l'on biit
Quiconque a l'occasion de
ments peut se convaincre de
la ventlation des
visiter
cela.
mme
et
particulirement pour
A l'gard du
de
et
le tissage.
degr d'humidit de
l'air est
propose par M.
l'Ingnieur Sconfietti,
sous
l'eau se transforme en
temperature de l'ambiant.
par
remarquabie
laquelle
la disposition
sous forte
pression et haute temperature, est pousse en haut travers de petils
trous pratiqus dans des tuyaux de fer, que l'on dispose dans le sol
des
treillis;
temps baisser
la
vapeur,
l'eau,
et
fait
en
mme
Une
la sante
la
le
des ouvriers,
l'on
doit considrer
comme
les
plus nuisibles
poussires: ce
oii
dea
fait
cMnpIaccments
coup
la
hindu
\.
et C."
la (Jartiera
Il
et
Meridionali
Uomagnano
(".'
l'ffli i'.nii
<-t
Sesia,
('.> ;
rt
M. M.
\"..i.,i,.i
..i
<|ui
du
dlaoliont
se
quo
de rt^meri,
olui
labriquants
delle Cartiere
isocieln
la
M. M. \'un\viller
\'apno d'Adda, M.
poui
se d<''gagent des
au battage.
et
|)eut voir a
C'e^t ce qu'i)ii
sciiibables
lui
l'on
cointnencent
emploie pour
:i
cu
|a|iit r
aussi
adopter
le
dangti
des
lieureusement
gratlage:
avee succs
in
angmenle par
Taspiration
ies
localst'e,
Gomme
La mme
tinsi
l'our
que chez M. G. E.
montres.
di'
M. M.
Fratelli
l'esenti
Casale
Mon l'errato, M. M.
M. M.
Fratelli
Sosso
;i
Alzano
Fratelli,
Caroni
Ozzano Monferrato
et
M.
tOuirici
(jiuseppe
^Iradella.
M. M. Krebs
oiit
appliqui" aussi
d'oli
se degag
Pour txor
la
et C."
le
de Naples,
fabrifjuants do cliaussures
principe de l'aspiration
localis'''
sur
|p>
en
cuir,
macliines
la respiration,
le
gli infor-
"riouso.
C'est
inontrer avec le
catte
masque sur
le
les
hommes
gs n'aiment pas de se
s' il y a
des femmes, et
visage, surtout
sur
fois
la conviction et
le
devoir
Pouf dfendre
d'cailles et
d'tincelles,
Industriels
d'Italie,
complets, avec un
constituent
champ
de
le
stand
de l'Association des
perfectionnements,
vritables
tant
pourvus d'accessoires convenables pour les rendre commodes, autant que possible.
La Societ Metallurgica Italiana Livorno a aussi fourni ses
ouvriers fondeurs des jambires en amianle pour se garantir les jambes
des projections de metal fondu.
Le mal est qu'ils prfrent se bander les jambes avec des rubans de coton qui, ne pouvant pas tre drouls promptement lorsqu'une claboussure les atteind, constituent une vraie entrave pour
la prompte mdication et une cause aggravante du mal.
Pour
des
chasses d'eau
Le
Cotonificio
hyginique
Ce qui
nets, dont
Veneziano Pordenone
les
et
de la clture
tablissements ainsi
les
mme
que
pourvus de papier
beaucoup dsirer encore c'est la ventilation des cabimanations bien souvent atteignent les couloirs et les
laisse
les
halles de travail.
Pour encourager
la
sont trs
nuisibles
ouvrires, et
avec des
pourvu
bon marche avec de
fois invitable,
la sante,
on a
ou trs
chaude et le Unge ncessaire.
M. Antonio Biffi, fabriquant d'acides Milan laisse l'eau chaude qui
revient des chambres en plomb la disposition des ouvriers.
M. M. Carlo Pacchetti et C.'*^ Milan et M. M. Cesare Merini et C.'*"
Mandello, non seulement ont tudi et appliquent un procde fort rationnel de dsinfection du crin animai, mais ont rendu obligatoire le bain
la fin du travail pour tous leurs ouvriers, hommes et femmes.
Les premiers ont aussi cr une ambulance et tous les ouvriers
sont tenus subir la visite d'un mdecin aux frais des Patrons.
l'installation de hains et douchea gratuites
l'eau froide et
Une
visite
l'existence
ou de
la
(lisposilion n avoir
di
Offcirx*
Inrii.
I,u di'siiil'eclioii
les
pour
nificio
Muggiaiii
Intra.
!i
le
oiivriAros des
les
avec
fi!
lissages
de l'habitude
trs
la
propos<'S par
avec lesquelles le fil
pout tre extrait en le soufflant ou eu lo tirant avec un crochet ou
simplement par les doigts grce des dispositions ingi'Tiieuses, telles que
celle de M. Faustino Dell'Acqua, M. Simontacchi de Legnano et >f. \'i-
ou a adopli'
(luel'iuc
part les
peut voir
:'i
l'Exposition,
Un a
clierclii'
jieliLfs pMtii[ies
a la inani jMiir
la
defense
de
cracher sur
planchers est
les
affichee
et
des crachoirs
remplis de chaux sont disposOs dans les couloirs et dans les coins.
L'I'itablissenient M<''canirjue A.
rlentelles
mme
mdecins
et
soni Castiglioni et
des
la fabrication
Pour prevenir
le
la transmissiu/i
monde.
de maladien la bouche, M. M. Lis-
C.''
Il
de
nommer
tous les
Industriels qui
ont
ourr'rcs
bti
saines
ei
cunfortaljles pour les laniilles de leurs ouvriers, qui ont onvert des cuisines, des
ambulances
Parmi
les
precurseurs en
des hpitaiix.
et
prenii<>r3, qui
Italie
noms de M. M. Rossi
se sont,
Schio
et
le
plus distingui
initiatives, sont
Rocchetto
Piovene,
>
ouiuu.
.ir
>i.ii-
connus les
Benigno Crespi a
assez
Ce qui
j'ai
eu rhonni'ur de vous
l'aire,
c'est
SI
514
et d'adopter
les dispositions
liorer les
familles.
admirablement commenc.
dott.
Il
Comunicazione
morbilit
sulla
personale d'albergo,
del
prende in considerazione,
patologie diverse
1. di
2."
morbilit
riassunto:
personale
del
==^^======^^=^==^=:==
d'albergo.
La
G. Za noni di
pu essere
per la variet
dei tipi
che
di
di malattie
offre
favoreggiamenti suoi
o alla gravit, o alla difficolt per evitarle, o alla difficolt per sbarazzarsene.
primeggia sull'unit
di fronte
al concetto nosologico.
Le malattie
d'albergo
anemia
sono:
professionali
l'intossicazione
del personale di
tubercolosi,
la
in
qualche modo
malattie veneree,
meschinit
fisiologica.
le
seguenti alla
promiscuit;
facile
l;iirintrofluziont? di
pulviscolo
la
momento
infettante al
camere; la neurastenia, l'arteriosclerosi, lo varici, la meschinit fisiologica sono determinate dalla stazione eretta prolungata, dai periodi di
grande surmenage, dalla tensione dello spirito, dalla scarsezza delle ore
riposo in ambienti caldi e confinati, e infine da tutto ci
di sonno, dal
che riguarda l'inurbanamento fisiologico forzato.
La
costruzione igienica
piuttosto
stemi
di
che
nel
sottosuolo
l'ubicazione adattii
e
)
dell'
cucine isul
letto
zione (carbonica.
La
profilassi
delle
malattie
affidata
ad una
sessuali.
Contro
l'assorbimento
il
di pulviscoli infettanti
pu
aspirazione meccanica.
Per
il
l'albergo
di
servizio
a darsi
di
in
modo
fare
bagnu
o.
doccia.
\.
ATTI
DhL
1."
C<,-NJUh^^<'
PER
I.N
J.K.NA/K'.NALK
I.E
Sezione Seconda
SEDUTA PIUMA.
lAUiadi
DE CIMSTOFORIS
Pkesidi-nti:: 8en.
la
Scu.
De
donna
ore 8M0.
Skgri-tario: Prof. L.
cultore della
DEVOTO.
scienza che
riflette
tempo
d
Il
11 liuKjiio -
parola
la
in pensieri
Dut(. Fr.
al
lavoro
donne
delle
maternit.
la
protezione
della
la funzione naturale e sociale della donna. Tu pai'con dolore, tuon per Eva la biblica condanna, che per il solo
Adamo fu di lavoro. Ma la prepotenza dell'uomo, lo spirito di rassegna-
La maternit
lorirai
minor costo
lavoro
del
femminile,
le
l'introduzione
delle
macchine,
1'
che dominano nei campi delle industrie, dei conm(>rci e dell'agricoltura costrinsero al lavoro anche le donne, truppe spesso
ridotte a bestie da soma, a macchine viventi.
Eppure la donna (> sacra alla famiglia, e la maternit per essa
sfruttatrici esigenze
La
femminili
ammalano
pi dei maschili.
donna dall'uomo
sta nell'apparec-
chio della generazione, cIk; nei vari periodi della vita riproduttiva, specie
nella gravidanza, s[tioga tale predominio sull'organismo femminino, da
dare sotto un certo riguardo ragione ad Ippocrale ed a Van-Helmonl
' '
/>.? .'s^ propOr nit-rtim
quando asserivano: }[''''
Muli'-
'
utero.
La donna
re<;iste(i(e
alle
t""
dell'uonio pi debole,
f}iti''li"-
i-,
iMI/'
'ili
li"
pili
<i
?('>ll
i.i!l..Mt-i
meno
ti>11
gravidanza, nel
donna
quale, la
520
La perpetuazione
"
dopo la
ma
un
quella
il
E sublime
che
lavori,
zione dei
figli.
cato; lavori la
coloro che
l'aspirazione di
dedichi
si
appena
progresso
donna non
la
alTallevamento e alla educaMa in attesa di quel giorno lontano, da me pure auspidonna d'un lavoro per fisiologico, che un'altra funzione
che
vogliono
alla famiglia,
famiglia e della
della
societ,
civile.
Disgraziatamente
il
cammino
attuale della
le
lano impunemente.
al
la
donna
al focolare
disgre-
porta alla
Ed
quanto dolorosa
facile
la
riet
stenti,
le
antigieniche
risaputo che
condizioni di
domestiche
di fronte
abitazione e
ricca,
minore
meno
parto,
gli
aborti,
pari
durata della
frequenti
vizi
gravidanze
vita,
precoce
pi
nume-
corporeo,
congeniti
gli
assodato,
pi
gli
vitto,
povera sono
classe
nella
la
di
eredita-
l'intossicazione gravidica.
alla
la morbilit e la mortalit,
del
rimedi,
in vista dei
disagi, le fatiche
Se
maggiori
la
feti,
illegittime e gli
perch
gli
accidenti
pi numerosi
esposti, del
io
abbia
ad
intrattenermene:
1" che dopo pochi mesi di lavoro, la salute di gran parte delle
donne impiegate nelle industrie subisce un grave deperimento;
2 che a paragone degli operai, le operaie danno un maggior numero di giornate di malattia;
',]"
regioni
che
le
malattie
industriali
per
ginecologiche
certe
sono molto
che nei
industrie
pi frequenti
distretti
non
nelle
indu-
striali;
4"
e nei
carupi crescono
al">rii,
gli
521
[>jiiti
[-.r...
.tip
i,,,.ti,,i;i
,.,.... .^f,
a..\_
l'infanzia;
5*
che nei
figli
maggiore che
6" che quando
l.iiitfi
lavorano fino
le
[)over<'
in quelli
momento
al
immaturit del
nwuln
li
(*
di
dello sgravio
si
feto,
fatica.
constatano comuriM
][
7"
che
pos( purtina
la morbilit
perio e
le
in
genere,
donne
gnu.'co'ogica
la
il
in
puer-
non allattano;
8" che
la
da madri
fb>nutrite,
materne: nei
figli
intossicate
dallo
del
|irivati
baiiibiiii
r'iioruii
strapazzo cro-
illegittimi.
del
abbrutirsi
l'alcoolismo!
delitti di lesa
igienisti, sociologi,
filan-
i-
il
<^
(^
le
gestanti, le
puerpere,
ptn-clu''
Talmud die
allatti
il
la
dell'allattamento
donna
suo bambino,
narie. Nel
XIII
i
secolo poi
regolamenti
in
Francia
di certo
per
ma-
dispensata da ogni
della razza
il
dall'obbligo
nutrici, e
le
nel |uale
caso ha
in circostanze ordi-
salvaguardare
gli
interessi
di
iMinvo ^oKo
il
sole,
iK^miui'ii"
veli
l'In-
d;ill.
(^ .iiferiMi/a
522
del 1890
gestanti.
Or
fa
convinto che la
secolo, Frank,
un
maternit
lo stato
hanno
era
diritto,
nei paesi di
obbUgata
al
settimane
sei
precedenti e
seguenti al parto.
Confortati da
un passato che
ci
maestro,
vediamo
ora
come
si
il
campagne
le
il
opifici, ai lavoratori,
ai
norme
del
diuturna propaganda a mezzo della parola dei maestri, dei medici e delle
levatrici, degh ispettori del lavoro, dei membri delle istituzioni di soccorso
materno,
di opuscoli e giornali, di
propria e
l'altrui; nella
diritti
donna lavoratrice
la
Governanti
la convinzione
che la maternit come funzione sociale un pubblico servizio che non
deve essere abbandonato a s stesso. Cosi adoperando, saranno veramente efficaci le leggi, essendovi preparati i costumi dei popoli. E
buona parte di questa preparazione spetta a voi, o signore, avendo il
palpiti pi puri per ogni opera lenitrice di miserie e di
vostro cuure
dolori.
Non mi soffermo
seconda degli
lavino iioltunio, la
rolosi, al
del riposo,
riposo obbligatorio
il
Svizzera
5-^3
le
in Austria, nel
nell'Olanda,
Belgio,
nel
quattro in Norvegia
:\
Ma, signore
dopo
e signori,
il
Svizzera.
sei in
pi
e"'
Iolanda,
Portogallo,
il
Belgio,
Lo sanno
morta.
lettera
l'Inghilterra, la
Norvegia:
provano
Io
r Italia e la
della
il
un'ironia,
f*
lanu'ntevole mis<Ta.
Cassa
di
godranno
di
di
legge sull'assicura-
un'indennit
di
riposo
'
perch
rispettata,
le
equiparate
puerpere,
ad
ammalate, percepiscono un salaiio dalle Casse obbligatorie di assicurazione contro le malattie, usufruendo inoltre della gratuit delle cir mediche e dei medicinali.
Il
materno
riposo
di diritto,
che
olil)ligalorio
permetta.
lo
caritatevole,
ma
timo mese e
il
un
Il
non
coiice|)isce
si
diritto
senza una
come
iniii'nniwi
una concessione
La gravidanza
all'ul-
donna incapace al lavoro: incapacit che deve avere un riconoscimento e una indennizzazione legali.
Premesso che la legislazione sociale sul lavoro delle donne ha da
ssere internazionale, altrimenti la concorrenza dei paesi meno civili comprincipali
prometter il lisultato, vediamo quali dovrebbero esserne
la
provvedimenti.
m'"li uffri
icier.uiit'i
e tt'it'u'ratiiM:
ecc.
((uahuKjuc
di
da
ilal
lavoro notturno.
l'isenzione delle
e delle nutrici
In
Kiposo
giorno
in
di
donne dai
lavori troppo
dai
quando
riposo
f"
gravosi,
con facolt
di
ricorrere
alla
possibile.
settimanale, alla
domenica o
in altro
giorno.
di
524
in
quei
la-
economiche
impongono.
Riposo materno obbligatorio: 1" nell'ultimo mese di gravidanza;
nel mese susseguente al parto a termine o prematuro e all'aborto
constatato.
Istituzione di Casse di maternit o di Casse assicuratrici per
cure mediche e
il
dovuto
il
di medicinali.
stanze
di igieniche
nutrici, istituzione
si
d'allattamento,
accettano operaie
nelle
esse
quali
riggio.
a nutrici
di pi
fabbriche.
Quando non
uscire
di
il
prefato riposo
Osservo come
Pari
diritti
puerpere
gestanti,
delle
e nutrici,
sia
esi-
dalle
come
che
si
sopra.
nutrici.
delle
tratti
di
illegittime.
Opere
pie di
grandi industriali,
beneficenza,
tutti gli
amici del
di
migliorare quelle
istituzioni (che
le
quali sorvegliano
assistono
le
bene curino
di
fondare, di aiutare,
donne
lavoratrici nella
gravidanza^
donne
del popolo,
cercano
di
massime
instaurare
bambini
propaganda
lattanti e
delle
slattati.
norme
ma-
(Quelle isti-
d'igiene
fra le
l'amore,
il
culto della
famiglia, e sollecitano
ai
riconoscimenti nialcini dei
bambini, anche
illft,Mttimitj\.
(leir
li>?li
(lolla
tutti
oio
umana
1*;
se,
razza,
si
Associazioni nazionali
d'indirizzo in grandi
\:>
.i.r..a!
..
....
i'
.^.-1-
armi da
['tirrrd'ra.
h'.
tilico e
venga
letta
la relazione altissima
a scopo
utile e
di
necessario
programma una
necessario convinceie.
il
potevano
sezione
anzi
proposta,
venire,
ma
accettandola,
per
nulla
stabilir
delle
programma
relazioni
di
le
discussioni
delle
Majno che
operaie e udire
classi
sugli
il
argomenti elenciUi
questa sezione.
Prof. La Torre: Non per contradire l'egregia signora Majno delimportante proposta, ma pare all'O. che non alle operaie che bisogna
parlare; esse sanno benissimo che han bisogno di miglior trattamento, ma
di persuadere altra classe di persone, l.a proposta della signora Majno
l'
f"
Majno
Il
sul
Peslalozsa: Risponde
aderendo
ben
volontieri
alla
proposta
al
Prof.
G. Merlitti
di
Ferrara
trina;
Lo sviluppo
della
Bench
lo
per
meno
madre.
^==================
sviluppo ponderale di
fuori congresso.
e,
y\\\
vero che, in
tosi
garanzia
di migliore resistenza,
526
nella
extrauterina,
vita
alle
cause
di
tarsi
valore quando lo
Ben poche,
si
sono le malattie, materne o paterne, che si possono trasmettere come contagio diretto^ o come predisposizione morbosa,
senza che l'organismo fetale tradisca la condizione ereditaria, con un
difatti,
deficiente
di tutto
suo organismo:
il
scarse eccezioni
Te
meno
questo
accentuata,
contegno della
prole
rispetto
infirmare
le
cause
il
di
ai
procreatori,
malattia e
di
morte.
problemi
in
sociali
intesi
principio,
alla
tutela
che
della
svolgono gran
si
maternit,
nei
parte
dei
riguardi della
La messe
in
condizioni
direi
gi copiosa, e raccogliendo,
di osservazioni, in proposito,
diverse
compiute,
in
paesi diversi
consistam
ed
di
l'ubi
di
maternit.
Il
difetto di
essere
la
conseguen2a
di
del
concepimento,
una interruzione
alla
discrasiche)
della
nutrizione
nascita,
pu
endo-uterina.
La nociva
(meccaniche
influenza del
genere di vita della madre, sul nascituro, pu, dunque, manifestarsi col
determinarne la intempestiva espulsione dal grembo materno, o l'ipotrofia anche a maturit dell'ovo.
Studiamo separatamente questi due
ordini diversi di cause e di effetti.
Il
genere
diverso, n
nel
si
mio succinto
il
Italiana
f;iUi
e le
considerazioni
i-^l
un
numero
Lf
a vero
italiani, se -ssi
cifi-e
(lire,
riferiti
le rlVt'tlivt'
noi,
non risposero
di
tutti
gli opifici
e,
necessariamente, ad
a caratteriun concetto suflici<Mitemente appros^imativo delle realt dei rapporti della donna operaia italiana colle diverse
industrie, ponendo mente alle seguenti cifre:
II censimenl<i del
1901 dava 8 TtiK) 235 donne nell'et feconda (dai 15
ai 55 anni); di queste si pu ritenere, secondo
calcoli dell'Ufficio stesso
del lavoro (vedi Basi (ecnichr di una ('nssa di MaterniOi, Krjma 1904,
pag. 15), che le operaie siano in numero di Sld.j.'i; l'inchiesta dal
1" dicembre 11)02 al 30 novembre 1903, ne comtempla l'Jl'Ji?, vale a
dire il terzo. Ciononostante possibile assurgere ad un concetto dt-i
rapporti che la donna, in et feconda, ha coli' industria singola in ha-'ai criteri seguiti dall'Ufficio inf|uirentt' nella compilazione delle sue cifre
(vedi pag. 9 del cit. lav. Ln ifonna nelP Indulti i'i Ituiinna).
Le industrie sono distinte in IX classi e sottoclassi:
privato:
si
per,
ricscf,
di
piccole
industrie,
farsi
(Produzione semi
pj^j,
Classe
li
rane
^,),;\
III
nere
Lavora/, me-
(1 9;?S)
Maioliche e porcellane
Vetrerie (Ili).
Lavoraz. legno,
paglia ed atllni (J MVZ)
I
\
'
'
Class
miche
[>>-i).
f(W>!).
(i:U)).
(y^
(I7i).
oi-eticeiia, a:g. ntvn.i l'.iiM.
ri.
(I
sali, vernici
Acidi, san.
Acmi.
[Vih).
tr.M).
Protlotti
.
('.Mi>).
ifi'i
chimico-farmaceut
-_
Kia,rai(eri (ISU).
,,
,,
(.*"!).
^\\).
1.
piie
(>^Wj).
..,...,.
(2.V>).
Industine chi- )
(.).".<.."))
ni
'
Clas.se IV -
indij;'
Clas.se
^^.^^\Q^
haclii ((k>).
(.')in>).
Cft'-J).
528
Cernita e lavatura dei cenci (511).
pabbric. carta e cartoncini (3 843).
\
'
.......)
Cartonaggi (bod)
Industrie poligrafiche
(1
055)
Ayf...Hm.o
Magiiene
)
II
l'^a-^o^
0^9).
(3
Tintura, stampa
filati
e tessuti (448).
pelli (230).
ClasseVIII-Industriedellel
spoo-lie
dei residui
vestiario ab-
animali;
bigliamento
ed
(3 115)
(2 826).
ecc.)
(121).
^"^^^^^1^^^^'^^^',/^^''^1-
Bottoni (968).
afl^ni
j
i^^^^)
I
Smacchiatura, lavatura,
ecc.
(295).
Classe IX - Industrie
mentarie (1 658)
ali-
Tonno
(106).
XI - Altre industrie
ha
10 632
ognuna
di
076
queste industrie
le
sono
le
cifre,
che,
quenza dell'aborto
il
e,
sopratutto,
eloquenti
da autori
nelle
rapporto,
diversi, ci
Hirt,
'dy
provocandone
la
i^'nte
maternit,
di
sarebbe
improba dopo
fatica
Conosco intorno alla fienosi ed agli elTetti dei vari avvelenamenti da lavori. (Veggasi, in proposito, l'esauriente Trattato di G. Vinsi
(|iiaiito
:;
Paiolof/ia del
Arrisi:
Lacovu
(love
fatto
<>
cenno
dell'
sui
nocive
Milano, 190<j -
essere
ritenute
le
Aini-rar'
Itidiistiir
htctaUnrf/ichc
[estrazione e
lavorazione
dei
miniere
nello
cinabrifere,
fabbricazione
nella
specchi) - fosforo
degli
rame (cuprismo
delle
lavoranti
nelle
manganese, bario,
ludioitrii' eliimi-^/ie (e sopratutto quelle che esponiilimonio, stagno]
gono a gas ' vapori irritanti o tossici (essenze e resine, catrame e suoi
-
ramifere)
liniere
cromo,
zinco,
ottone,
ff//w^'/////r/
Sono queste
"peraie, cosi
le
'.
(tabagismo professionale).
come sono
bronzo,
frequenti
il
'
Definendo nocirr
dere che
le
le
pate di produrre la
sterilit,
di
non potranno,
favorire
l'aborto,
lungi
dall' inten-
risparmiando alla
donna
intossicazione professionale, ma, in gran parte, agiscono sinilamento sulla funzione procreatrice, obbligando la madre in ambienti
iiitigienici, o compromettendo meccanicamente
rapporti materno-fetali,
1
osi
da affrettare
il
modo che il trofismo endouterino del feto viene a risenun dannoso contraccolpo.
Prime fra tutte, ricordo le industrie tessili, <die, in Italia, impiegano
un numero assai grande di operaie; la filatura, la tessitura, la lavora-
530
cascami,
dei
/ione
luogo, col
nel Novarese, all'uscita dalle filande, dalle tintorie, dai setifici di giovani
donne
scialbe, macilenti,
si
loro
del
stilla
svolgono all'aria
libera,
od in ambienti
meno
viziati,
lo
operaie private (come sono, per lo pi, quelle delle Classi: I - IV - Vili)
in confronto alle operaie di stabilimento (le altre Classi). Nell'ambiente
privato
delle
vi
lavoro
il
si
sono
garantite;
la
non
del lavoro
distribuzione
e l'igiene
vincolata
alle
ottenendo
Per
le
casalinghe massaie
domestiche
operaie private
quando
peso dei
Gr. 3100
campagna
operaie di
il
gravidanza,
che un
la
3093
3040
3039
2929
di stabilimento
risultati press'a
feto,
il
osservazioni,
il
va elevandosi,
man mano
37. 97 7o
operaie private
Il
40. 56
7(,
contadine
precisamente:
l'eli
3000
grammi
oM
ilati ch(? rigunniano le operaie di staa differenza che nel Ferrarese, appare che le contadine
del i'avese danno [roft<jtti meno roF)Usli che le operaie private e le
domestiche: ci, come osserva l'Alfieri, in rapporto alle misere condizioni
In
lilimento,
ed
Dove
tutte
le
di (piell'Agi'O.
concordano
statistiche
dimostrazione
nella
della
iiilluonza deleteria
dii
lei
parto, trova
^'rammi
nel
3<fif()
Jft'/'uf/e
un peso medio
de
l'
Arfnne
'In
grammi
di
.'iOIO,
lo
Maine:
UdO volte
egli
il
I(t
giorni
queste
in
mentre
elevarsi
vetle
partoriti
in quelli
nelle
avvenne soltanto 4fi2 volte. Egualmente, Mmlaint' SarranteLouri, in due serie di l~)50 donne, ciascuna, delle quali l'una riguarlanle donne non riposate, venute al parto alla l.arihi,H'-re e l'altra
iposate air.ls/7a Michcli't, trov, in (jucst'nllinit', una mairtrior duruta
lrime ci
iella
gravidanza
un vantaggio pondeialo
di
'Jdi't
tissimi,
;i
di
le
gianum
nei nati
ci offre dati
da
interessan-
dei
PESO
OKNKKK
in
11.
omo
lavorato
tino
al
moni. Ilio
NATI
I)KI
Pliirip.Tre
'
iIpI
parto
pieili
si
sono
tra
r,r.
liir.
alla maocliiiia
3201
nejrli
oltre
ultimi
.'-:^
moji
G:
:n).r7
:1291
.31)3
3 457
(ir.
riiiosato
liguale eloquenza
distingue
<eilute
che
le
NKI.l.f,
LAVORO
ni
Prinii|):irc
\i'-
Ecco
nati.
relative:
hanno
professioni
'.\
le
....
mesi
cifro
faticose
riporttite
non
da
faticose,
255
Letourneur,
e di esse
il
i57
quale
contempla
532
separatamente
casi in cui
congruo
non "^faticose
Professioni
^
\
(
In Italia, oltre
Senza riposo
^
Con
gi ricordati,
Gr. 3 081
3 319
Gr. 3 130
o o^ o
3 318
rapporto
tra
sviluppo
delle
di
madri {Martinotti).
grammi 3855,
Periodo
di
riposo
per
Il
nati
-tra/ioni
dell'
l'iuchoirick,
Bockelmann, IJom,
h'roni;/,
ecc.
influenza
conco|)Mento.
lei
La
il
che
csaurieiili
dato
luuino
533
economica
niisoria
od
iiifilico
si
traduci' in
lo
sanno
il
vej;gono
lall'indij^en/a,
violenza insolile
le
'gni
'gni
viilanza,
per s
uia
irica della
maternit
in
del
fetale, parassita
rivela con
si
una
ipotrofia
'lei
suo
<li
franchi:
fertile
in
disoccupazione e nella pi squallida miseria, cosi da reclamare l'immediato soccorso dei privati
numero
Minor
perch
Governo,
del
possibile di vittime.
fame mietesse
la
disastro economico
Jl
si
il
crudelmente
pollati al
ili
undici
in
prole,
Iella
quanto
cifre
alle
il
r;$.
si
palesa
"
tanto per
ancora) per
(e qui piu
nati dentro le
nati fuori
di
mura
esse.
della Maternit,
Basti
mente
porre
peso di
per
primi ed a 20. G "/n soltanto, pei secondi. Per contro, avanti l'uragano,
"
presentava un peso inferiore ai 'J(KKJ grammi, il
dei nati in Mater^'
il
^,
ed
nit,
l'MiKtala
I
\ole
il
il
3.5
"'
6.3 "
nati al
dei
fra
dopo
5.8 "
forese;
primi, ed
il
deeailimento
AirLrmiiLTM
che,
fisico
pur
dei
troppo,
nati
rome
il
fra
luttuoso avvenimento,
i
confermano tristemente
posteriormente
era
iiirvitaliile
si
secondi.
alla
lale
il
note-
accennala data.
deradimento, si
''
534
Numero
((53)
IO
o
z
b 5
^ S
co
<j
0.
p,
H
hJ
O
o
Q
<
Procento
Numero
(130)
tradotto
iiM
ili
..i-M. .,!..
r..>i-
.i..ii:i
.r.
i,,,,.-i.n;(.,
..,i
_,
raddoppiutii.
Kf^'O,
tracool|Ki
nel
danno
vivere
ancora, un
<nn*-.liun'
i.i
congenitamente
individui,
ad un
sulla societ
rln-
<|iial?,
di
invalidi
li*cuiiit;iil'.
ili
sua
parassiti
i'u
vulta,
il
si
coii-
risolve
dettoli,
prede-ilinati
|>r<ifi(Mio
come
ecoiioitiicu
alla
alla
malatiia,
ecc.iioriiic.iiiinriti-
oltldij^jiti.
economia puiiMica impedire con una -llii-acia tutela di-lltmadri indigenti, che fpicste proci-eazioni di organismi fiacchi, si verifichino: miriamo alle sorgenti prime Iella vita, alimentando l'aliter se
vogliamo raccogliere frutti sani o maturi. Strappiamo la madre oi
dal lavoro e dall' indigenza negli ultimi mesi della gestazione: u
chiamola di riposo e di sufiHciente alimento e compiremo, allrechA una
nobilissima Ojtera umanitaria, una siggia opera di economia sociale!
sa^rgia
mali sarebbero
(^luanti
risiiarniiati,
dei
legislatori
si
radicasse
il
della
madre operaia!
t^luesta tassa
maggioi'e
piii
facoltativa,
nobile
il
pag
ita dalle
contributo
diritto alla
di
mailri
forze
agiate,
negli
vita ed alla
sforzi
salute,
costituirebbe
che
a
il
la societn
chi
Puna
ratrici!
Ha
quindi la parola
il
prof.
536
/'".
La
Torre
di
Roma
per la comuni-
cazione:
rapporto
sanitario
stato
allo
dell'
operaio.
I.
dirsi
una
non
il
quale trova in
gioia.
una punizione, non una maledizione e fu pochissimo o punto fisiologo colui che attribu alle parole di Dio: E tu uomo
manterrai la tua esistenza col lavoro, un significato brutale.
Il
lavoro
Il
lavoro dunque
Ma
lo sviluppo
Pieraccini (1}
premono
e rimedi
quale altra
di
scrive
di moltitudini
il
di
questione
razza,
si
pivi
riferisce
organica e deperi-
all'integrit
crescono e vivono ed
I'i];i(A(Ci.M
della
quella che
<;.
dell'industria
l'agglomerarsi
interesse
nello
pu essere
(1)
evoluzione
tecnici,
rapidamente esaurirsi
vi
l'odierna
nuovi processi
in quali proporzioni
muoiono
figli
Milano, VMM\.
come nascono,
dei
lavoratori
significa,
nn..,
in. in.;
il.
uno
.ilare di
.m-i
<|uesto Congresso.
mi.
|>ii
>-.
nm
iiri!..iiii-li.i
non
il
una
di
in
:.37
class,
non
preoccuper
la
mente nostra
jUstione di un
una malattia che
la
fli
senza
ziali,
che
di
la
suo economico,
ma
altres
maggiormente
il
progressivo svolgimento
pei'
l'integriUi
sanitaria ed
E
he
di
la
umana
!"a//a
e llorido sviluppo di
e forte.
rilevare che
fra
le
diverse branche
avendo
l'oc-
giornalmente studiare l'evoluzione dell'individuo e comprendendo perfettamenle perci l'importanza dello studio dell'evoluzione sociale,
ebbe la chiara visione dello avvenire e fu pi sollecita delle altre nello
casione
di
studio non di
guarire soltanto,
e quali quelle
inabili
Mi
le
ma
in quello
anche
che
li
di
di
cercare e leter-
ottenere
figli
sani e
ad un lavoro proficuo.
permesso
pubblicato
(I)
F. I.\
I ,trtii,-n,-.'
.t,
fin
TuHRK
-.
di
dal 1888
/>* rottHUioit*
p.,ri.
1.S.N
I erttoj
538
clinica,
forma
il
Pieraccini,
ma
farmacia,
giene;
il
male sociale
prevenendolo
medicina
coi
col' bilancio
sociale, infine,
di
consigli
dell'i-
nostro Ramazzini resa pubblica fin dal 1700 in una mirabile opera: De
morbis ari/icum,d cui per fecero tesoro le altre nazioni, principalmente
II.
2."
Mortalit infantile.
1."
pa'-ti
Sviluppo del
feto.
Prima che
del feto,
scientifico.
umana
e negli animai^
concepimento il risultato di una funzione complessa il cuj
compimento esige la cooperazione di due esseri maschio e femmina.
La vita del nuovo essere comincia nel momento preciso in cui la
cellula maschio entra in contatto colla cellula femmina. Il movimento
vitale impresso al nuovo essere che risulta da questo contatto, il pro-
superiori
il
dotto delle
propriet
individuali
inerenti al
seme ed
fisici
all'ovulo;
attributo
ed in
presenter in seguito
nuovo
il
influisce secondo
essere.
Ci che
il
Virchow,
Hallopeau
Ribot esprime
dicendo che
la
in
1*!
Mit.'.
l'eredit,
I'",
vitale,
riore,
<*
della quale
lutti ^li
<'-;seri
III.
l'ererliti
539
si
copia e
tutte
si
imita incessante-
forme
le
dell'attivit
non solam-^nte vi ^ trasmissione della conforrnnzMn' estehenanehe della conformazione inl'riori' tra^mi'^-i'in.- delle
poicli'"'
ma
Da
lestaltile,
il
fologici
altiludini
funzionali
r|iioii(n
loro
loro caratteri
difetti
in'.-on-
l'influenza del
mor-
predisposizioni
morbose.
Grazie,
nemmeno
alla
l'ombra
di
senza contrasto;
campo
fisiologico conosciuta ed
ammessa
lavori del
celebre
Darwin
e l'opera
vita?
di
problema da un solo
materno
assolutamente illogico, non scientifico.
Potr sembrare strano che io abbia insistito e mi sia cosi a lungo
quello
che
dal
lato
.solo
per nulla
Quanto
il
pi
piccolo e
ci sia irrazionale e
le
unilaterale,
conclusioni
non
il
casr
che
che
venali
tenere
lontano conto
se
entrasse
attendibili
occhi di
madi'e, senza
della
come
del padre,
si
sono
le
si
io
fil
sogliono
I<
tirare
biologico
chiaramente agli
buon senso scientifico.
di
logica e di
essere perfettamente
dallo studio
l>
sviluppo del
l'elo/
si
essi
favorisce
sarebbero
1.
sviluppo;
tale
540
insieme queste
riunite
diverse condizioni
seguenti:
le
2.
La
3.
4.
Il
maggior intervallo
5.
Il
sesso;
multiparit;
una gravidanza
tra
e l'altra;
7.
nessuna che
si
opportuno che
come
E non mi
pare
nemmeno
io
pretese condizioni
conclusioni
le
ha vaghezza
di
influenza della
Di
tutte
le
atte
una vera
influenza
a favorire quando
non
in confronto dell'influenza
di
ad
una
costitu-
rnalattia
il
una che
ve n'
alla
o
la
Ecco;
ammesse ed attribuite
il padre sano,
pretese condizioni
madre come
elementi
abbiamo
lo
detto,
deriva dalla
il
tipo degli
uno dei
ad ogni modo deve ammettersi che se la madre esercita in un
grado anche maggiore la sua parte di influenza nella trasmissione del
due.
dell'
Ma
carattere
morale,
delle
facolt
intellettuali,
sopra
certi
della
stati
conformazione
patologici;
il
degli
padre
E
<^
conformazione
fanno
gli
uomini
di
il
fisica:
genio
E Goethe
Napoleone
le
donne
Gladstono e tanti
e tanti altri
sempre con
grossi e
Ecco
rispetto
forti.
il
la fisiologia
problema.
fimzioiu' ;;eiuTativji
talo
latK
511
fiMi/ioiK', abljiatiii*
risultali
mKtoro
il
(lolle
ci che si
ili
pu
in
zooleciiica
Sesso.
1.
del feto,
clif
eio(">
Si dice
<'
ve IO.
Dilatti, dalle
siaii.xiiclif
del
Budiu
ci
del
chi'
[teso delle
il
femmine
ftempre di alcuni
atato
padre
<
lemmme
.
..
Ora
prendiamo
se
femmiu'-
le
rn
73
in
2<20
di
differen/a
..
grammi
?
di
differenza
,,
femmme
favore delle
sani ed
padri
di
,^,_,
'
p
lemniine
gram.
33
34%
maschi,
,,
Padri
malati
,
masohi,
Padri sani
maschi
di
|adri
unenorme
malati troviamo
Cosi:
(li
l''i'iniiiiiii-
Muorili
(li
pftdvi iiKihtli,
>
2649
847 grani.
847 grammi
quasi
ehilo
in
malati.
In
Quale
Nessuna
\f
Madri
piccole,
forti
1
/,,.,.
Iiirli
malate
r j
Madri
chiaro che
peso
3395
gram.
^
^
o
trrossi,
picco
*^
1,
peso
'
2965 js-"
eram.
grandi
figli
542
moderni,
opifici
influire
tale
quello paterno.
Un
che
il
.1 sani
Dunque,
forti,
malati,
dalle
statistiche
stato
mie
sanitario
io
inascii
71 7o
femmine 73
le figlie
le
Ma
loro sviluppo.
meno appartiene
ai
sei,
dieci
misteri
della
svelalo.
!2."
La
non
lui
stesso;
statura e
il
Nello
3.
delle spalle ed
volume della
padre sono
la
massima influenza
salute del
della fecondazione,
Multiparit.
2."
feto
gode
di
un
credito universale;
difatti tutti
nello
sviluppo del
ritengono che
feti delle
fatti
dimostrano
il
Ma
in
contrario.
sono
statistiche:
di
multipare
ai
di
prmiipare
primipare
Tarnier
(
FETI.
3246 grani.
e
3132
114 gram.
le
ordinarie
,.
3474 gram.
nii.t
3i4J
iiiullipare
....
I'"Mi
ili
BlUllll-lvlIn'IlliUll
m:
|jrirni|)ai*e
ili
'M grani.
.,
M.iicluoiinesclu
3335 gran.
muliiiiare
....
iiriinipare
Feti
tli
>
ili
<
I
i-
3254
81 gram.
l't'li
La
ili
iniilli}aro
3324 gram.
ili
|irimi[).irr
3(J()2
'l'iirn'
<
322 Lfram.
La Torre
Feti
ili
iiuiltipare
324
ili
iiriiiiiparr
3225
Lciaiu.
*
20 crram.
Feti
,.
(
.'
.......
|>rimi|ian'
(Il
'
3443 grani.
^
iiiiilii|iai'
ili
Frascani
3.io3
GO urani.
l'ulti
CjUesti
perch non
si
[esi
inedii
non
?jn'i
aii-'imi
li
>
sanitario
ila
del
ic
nixci^f Malisucilt*
padre,
pur non
di
manco vedianno che vi sempre un vantaggio in favore dei feti di multi|>are. Ma quando concorre lo stalo patologico paterno troviarfio che ben
altrimenti
si
passano
le
cose. Difatti:
P.i.lri
sani
,,
Feti
di
di
,.
{
I
multipare
.
.'
primipare
3515 gram.
"
3422
>
93 gram.
Feti
l'adii
di
multipare
di
primipan^
malati
2735 gram.
*
2712
23 giam.
ma
ili
feti di
meglio dire la
mettono in confronti
multipare con padri malati. C .-i;
quando
si
primipare,
di
di iimttipare,
686 gram.
La
1."
(liustifcare
vi
hanno
attribuito;
in
presenza
3."
L'et
della
madre
ritenuta
come una
Duncan
anni
e la
portando
limite alcuni
il
perch3 non
Da una
l'et sola
32, altri
che
a 34 e 35,
ecc., ecc.,
ed naturale
influisce.
nostra statistica
si
ha:
20 24
25 29
30 34
Madri
figli
35
39
y>
40
45
3080
3439
48.4
48.7
3299
2480
3010
48.5
47.4
>>
48.3
pi grande
da ci che dovz^ebbe
essere se la legge suacennata fosse vera. Ma perch questa differenza
Perch i bambini pi grossi erano stati procreati da padri sani e forti,
non uno era malato. Dopo l'et della madre oscillante tra i 15 e i 19
quando
la
madre
il
il
fattore
29
anni.
Ma
resiste
padre?
FETI.
Anch.>
comf
questo,
in
|iiu
assohile perch.^
ni.'die
madri dai
il peso e
madri che contano dai 20
sup.-ri..,-!
ottenute
,,,.||,.
.-,
dalla
la
ai
lunghezza
2fl
anni.
categoria
delle
U anni.
ai
IT)
nati da
feti
545
ptriudo
valore
all'
influenza
della
cU\
tifali
f^
Ma
tale influenza
logici dell'evoluzione
del
padre? Ecco
Dilatti
in
tutti
seguenti risultati
"''*'*" ^^'
^^
^^
^'
''^""''
multiti,
gli
,>
,.
,.
sempre
fenomeni
stati di .salute
problema; e rispondiamo,
abbiamo
'"'"'
l^adri
il
embrionale
..
di
Vi e una
diffeiviiz:.
.li
no.
3590 gram..
2578
^S''
I.ingli.
..
49.3 centim.
45.2
lOl"? graie,
pe^., o di
in
4.1 centim.
i
eontim.
nu-
in
bi<-^I;.tt;:.
1012 gram.
ghezza
..,.-,
ma
categoria,
a tutte
le
ca.so
speciale
quanto
pi
questa
sola
confronto
quadro su esposto.
peso medio dei feti che dovreb-
il
bero essere
pi piccoli, quelli cio nati da madri dai 40
ai 44 anni
procreali da padri sani, ed il peso medio dei bambini
che dovrebbero
essere
pi grossi perch*' discendenti da donne dai
.n.ni
>,.
i
abbiamo
PESO
(
Bambini
'
j
'
la
25 ai 34
proporzione seguente:
mi; Dio.
pi
piccoli,
n>a procreati
'''"""
^* J'^^''^
che dovrebbero esser.da padri malati
3245 grani.
i
i.in
.j^.-..--!,
ma
pn^creati
2723
522 gram.
vi 6
di
522 -i;im.
in fMv,,,,.
,]..{
fi,;ii
,.,.....
padri sani.
35
a.^
Trovo superfluo continuare
546
in
questo punto:
1.
Allorquando
il
padre
madre non
esercita
ma
risultati..
Una mia
in
<
mestruate
-a
(^ )
malati
<
tra
dopo
tali risultati al
anni
17 anni
17 anni
3288
...
3162
si
fonda
tutt'altro risultato:
tra i 13 e 17 anni,
3690
3533
dopo i 17 anni,
feti nati da madri mestruate prima dei 13 anni, peso 2210 gram.
2673
tra i 13 e 17 anni,
2420
dopo i 17 anni,
feti
nati
Ognun vede
di
3174
3138
...
13
dei
13 e
vediamo
legge
anni
19
queste cifre:
ai
19 anni
mestruate prima
ani
feti:
dai
dopo
statistica porta
sottomettendo
generale
Ma
risultati sul
il
esiste.
in
favore della
il
genere
di
me-
-^tniazione nello sviluppo
del flusso
-rosso sarehb..
luratu della
uionu;
-^.'i-oiMJ,,
4 a 6;
.la
//)
Kgli divide
feto.
il
m.-struazione
da
e)
PESO
/
<
ategone
da
2'
3''
..
cui
la
pi,,.
..
perdiU dura da
riunisce
pesi
a 3
dei
feti
.-ivuto:
m:i)|(
k ll-.\giii;/za.
3201
49 3
7 giorni e pi
3291
49.5
1
..
le
7 gi<jrni
rategorie. Egli ha
i.ili
la
donn.- a
./)
547
feto, cio^
.lei
->
,.
progressiva
nel
peso
in
favor.'
nati
ho raccolto
Io
-truazi.tne ed
peso
il
di
(H',
feti
in
ho avuto:
PESO MEDIO.
(
Categorie
1'
da
2'
7 giorni e pi
j
(
<,ui
-
il
l'-l
tali
la
3276
x>
non sono
come non
reali,
3071
inverso;
ma
miei
ri-
Pa.lri sani
lo
Categori.
|
'
Padri
,un/,,n'
Categorie
V
2*
3^
1*
2
H565
3437
2651
2:)51
"n
injluenza
noter h-
rn<i
,
padre malato;
madre non
qtialumjn,- essa
del feto
La
2."
548
criterio
esatto
per
sano del
stato
padre n malato.
principio che
Da una
campo
il
caso
statistica speciale
me
da
fatta
il
Un
il
secondo
cordone.
che
poca
nel
fatto
feto piccolo e
Ecco
delle
la
propor-
zioni edificanti:
piccola
La proporzione
il
2864
chiarissima.
3264
59
feto
ordinaria
se
noi
57
raggruppiamo
per
le
Padri malati
dati della
il
fatto trovato
Padri sani
Feto, peso
.
Feto, peso
r..i{)
eh'
liipiido
il
quantit del
viceversa.
li(|Udo e
li
di
<viliii|';ii"
ih.,
\<<i>
cio
feto A miserabilissimo,
il
iiv.n-iid'H-"
'l.)I!-i
-<',,
molto liquido.
pelle
Senza dilungarmi
L'ahbuiirlanzn
in altro diuiostraziuiii
fi-<iol()ijica
fli'l
Difatti
liquido amniotico,
dww
per concludere;
iir restano
<
la (jrnndf limffh'zsn
ansi
l'abbon-
Da questa
^ucciiiUi analisi
lei
h'to.
lalla
alle
la
(juantit
di
cnco-iaii/c
(trincipali
del feto, ci
l'I
critica
nello sviluj'po
sesso, la niultijyirita,
amniotico e la lunfjheiza
liquido
il
tata sparisce
.liniMU'
attrilmit*
alla
Come
del feto
V.
ili
spiegare
1'
intluenza
dell'
morbosa
eredit
sullo
sviluppo
un
fatto innegaliile,
come
il
Houcliard
1'
ha
ilininstraio
da un punto
l'attivit pi
meno grande
comprende cosi come, nelle famiumane, potrann(j tiasmettersi ereditariamente certe malattie che derivano da un vizio costituzionale....
Kgli ^ perci che possiamo dire,
tariamente da un individuo
all'altro, si
ijlie
>
come aldiiamo
di sorta.
Ma
fetale
TV'ii'''n<"->>>-->
ci
ohe
si
'
pu" dire
iii<t.t;,>_
ranza dei
casi,
subordinato ben
550
padre che
studiati, in
pivi
mancanza
di fatti sperimentali,
principale
ed
si
il
feti
riferiscono ai caratteri
relativi disturbi
Ed
sopra
non
si
al
fisici
momento
della
nascita
lo stato
manifestano ordinariamente
che pi
tardi.
che
il
genitore malato,
del peso
OssERv. 11.^
e magro.
Il
OssERv.
buona
Due bambini;
primo
il
salute,
Sei bambini.
sono enormi;
il
il
IS.'""
il
primo
nato
OssERv.
il
pi piccolo 4500.
tutti
piccoli. L'ultimo,
grammi.
Due bambini.
eccessivamente piccolo;
il
3120 grammi.
OssERv. 22."
gram.;
il
Due bambini.
Il
pesava 2920
OssERV. 27.*
Nove figli. I tre primi concepiti da padre malato
erano eccessivamente piccoli e sparuti; tre altri concepiti da un altro
padre anche malato, erano egualmente piccoli e sparuti. Degli ultimi tre
concepiti da un altro padre sano, due erano forti e voluminosi, il terzo
piccolo,
OssERv.
42.''
Nove
figli.
primi
otto,
grammi.
Obsi.icv. 43.*
multi
Ti'
iK'Sii
tri'i'S'^i
Ijttiiiljiiu.
uriuiii.
',\7tl't
.",1
iliif
primi,
ii'lO!);
>
(iailn;
l'iiltitn.i
biiuiia
in
iukIi'c
8alll(<^
9S70
iii.il:il().
grammi
l'u^i
]'!
ili
piM"
so;^uili)
u.-si-rvaziuiii.
il
<
capace
di
una profonda
alte-
pro-
concej)imentu.
<*
<
il
D<'jerine,
d'una
importanza considerevole
sul
fatto
della
trasmissiorn'
ereditaria.
ila
tutto
fatto dal
n scienlitco. Tale studio dev'esser fatto tenendo conto anche del padre
sano
e niainto.
III.
Quali sono
le
smettono
ai
ilal
principio
biologico
fondamentale
che
genitori tra-
nismo
lo
ai
.1.
Lavoro.
Un
ed allo strapazzo,
anni
di
ili
potente 'oeltciente di
i
cui
debolezza
nessuno
si
era
fetale
oche conduce
sia
nel
alla fatica
ultinij
552
Fatica.
Se la fatica non , propriamente parlando, una malattia,
n una causa diretta di malattia, spesso causa indiretta perch prepara il terreno per le malattie.
muscolare, non
che conduce
impressionabilit
all'
nell'intossicazione
la
nervosa,
alcoolica acuta, ed
che
Pieraccini,
il
periodo di
fatica
molti
lavora-
che esauriscono sollecitamente le proprie energie e le riparano lentamente, divengono deboli, nevrastenici e presentano fenomeni generali e
tori
permanenti
di
esaurimento.
compie
in
sensorio
si
o sono per
si
condizioni
cattive
zioni l'organismo
si
lavori
si
sempre pi e
chiama strapazzo.
indebolisce
si
si
isolati.
In
tali
condi-
di
Strapazzo.
Lo strapazzo una vera malattia, poich costituito
da un insieme di sintomi morbosi che indicano il massimo sforzo, la
massima consumazione di sostanze una vera emorragia di energie
punto o scarsamente rimpiazzate e ritenzione di sostanze tossiche nell'organismo per cui si ha una vera autointossicazione. Si ha quindi astenia
generale, anemia profonda, magrezza estrema, vecchiaia precoce.
Quando lo strapazzo acuto si ha l'insorgere di una febbre piuttosto alta a 39,40, per autointossicazione e perfino la morte per esaurimento che ha luogo repentinamente alla fine di un enorme, eccessivo
frsiologici e
creare
figli
Tale
forti
stato
necessariamente
ci
che corrisponde
e grossi.
del
genitore deve
concepimento
normale evoluzione, come infl^uiscono
tutte le malattie costituzionali che determinano indebolimento organico
dello individuo. Tale fatto risulta chiaro dalle mie statistiche.
influire
sullo
modificandone ed arrestandone
sviluppo
la
del
prodotto
del
Altliiaiiio
visto (|Uule
Questa
prosa
jiarte
la
'
I.ivi.ro
in ra|.i><til.. al
i..i.lif'
<l.il
<|imie quella
('lc;]^aiite
ed importante quisiiune di
o!?gi ,!j;iusUimoiite
cui
la Iwise di
si
oiiO
li
lepire
si>ciul(jgi
molte proposte
in
del
parcene.
Nel 1888
ijn
io
pubblicai
il
favorisent on entracont
Drs conditiuns
du pn- ,
Itf
studiando per
Hiienza
lei
il
padre
mortalit infantile e
nire
pili
tardi
di
sani e
avere
il
maggior numeni
fece
cittadini,
forti
ne fece
municazione all'Accademia
La puericultura
ii-l
offa
di
medicina
intrauterina
bambini
di
pubblicare uno
di
pi
tardi
atti
a divesulla
.studio
ancora
una
l'aiigi.
consiste,
Pinard,
pel
Hempliceinenir
f/rossi e ri'jofjliosi .
Un
Lo
non
iiii'niii:ii)ni'
sopm due
ed
ecco
risultati;
Lavoro,
^upra KHJO
d<iiiin-
di
giorni
L*7()
482 volte
27'J
L'iiirili
23'J
"
il
iu'i iiiic al
mmeni'>
al
554
280 giorni e pi
270-280 giorni
meno
Dal
statistico
fatto
lavorato fino al
il
del jarto,
si
parto ed
il
poche, che
momento
660 volte
114
di
al Rifugio o
si
conclude
feto quindi
clie
il
di
hanno
quelle che
riposo degli
valore
di
non molta. Esso avrebbe avuto maggior valore se la differenza fosse maggiore o del 100 per 100. E poi manca la prova contraria.
E dimostrato forse che le poche donne che han lavorato fino all'ul-
la differenza
Che
pesanti
lavori
donne lavorano
negli
in ambienti
esatto ai fatti esposti dal Pinard bisognerebbe che fosse dimostralo esatta-
fattori
si
la differenza in
joi
pi o in
potenti vi
meno dipendesse
concorrono, quali,
il
per esempio,
lavoro
le
mentre
emozioni,
le
sofferenze fisiche e morali che regnano sovrane nella classe delle per-
mal
fare.
al Rifugio,
quando possono
liifiKji
liivoro
cliiiKjiio,
tlir
che, pur
rifugi peccntoruni
VLM-i
e.
larnl)iiii,
me non
par'
un
risultato logico e di
che
reale
bLiit;dict.'ndo
valore
ii.:a
clinico
un
sia
riposo
il
igiene 6 indispensabile.
delle
Sul secondo punto si ha che paragonando i bamdonne che venivano direttamente a |>artorire alla Maternit^i
Alimentazione.
bini
.,.
la
come
1'.;.. .i
dopo aver continuato a lavorare fino all'ultimo momento con quelle <lelle
donne ricoverate prima al Jii/'urjio o al Dormiiorio, si potuto, eliminando
casi patologici, ottenere i risultati seguenti: ."iCXJ donne delk
prime hanno dato come peso medio dei loro bambini 3010 grammi, mentre 500 donne delle seconde, dopo di aver per 10 giorni almeno soggiornato al Riftirfio, han dato come peso medio 32'JO grammi e dopo
i
di
aver |)assato
3360 grammi
quiilfb''
iriorim
;il
),,rinii>vii'
errato o un errore di
hanno passato 10
grammi
3'2r)0
ni,
.Iti.,
,,0^..
li..
di
liiumn
forma. Difatti,
giorni al Iiifu;iio
abliiano
l'd
vi
duvi.'.-^serf
espicsso un concello
potuto,
figli
di
donne che avevancj soggit^-nato al DonniEd allora come dire che il peso
locale delle madri ! Dove >;ono
punti razionali
dei
figli
mut
di confronto
col
D'altra parte
mente
(50n
tali
nuitare
il
mia,
cifre
conclusioni a cui
le
asserzioni empiriche
dimostrare
in
modo
si
questi calcoli
inijppugnabile che
arriva con
seni.,
se
queste donne
avrebbero
ilato figli
tlella
imr
pii.-r i,-iiltM> ,
m...;,.
,1
,_
3300 grammi.
durano pi-r lutto
ai
figli
di
lo
un
vomiti, senz'essere
V.
p*so
superiore
incoer^'ibili,
msorgono
che
solo negli
556
ultimi mesi,
che
feti
si
mento
ricUcnlus nius
che....
vitti tazione
ma
che
si
riverberi
anche
sul
al
avendo consultato e
i
feti nati da
donne che avevano dimorato a lungo nel Dortoir! I figli nascono grossi
ricerche
sullo
pesato migliaia
di
e di
feti,
so quanto pesano
e piccoli.
partecipa moltissimo
sano quanto
E
si
si
l'
tanto allo
stato
in quello patologico.
stupisce
come per
risolvere
una questione
di tanta
importanza
ci
conoscenze moderne della biologia, dell'anatomia patologica, dell'anil Pieraccini, tanto accurato in molte cose, abbia accettato
teoria della puericultura intrauterina senza darsi la pena di consultare
delle
tropologia e che
la
la letteratura ostetrica.
Io
di Pisa.
Che
tutte
le
avere
per
secondo che
si
lo
meno,
avere
di
il
il
figli
la
figli
grossi,
parto. Ricordate
che
che
non
volont
come cadde
il
piccoli
e secondo che le
ci
sesso a
nel
ridicolo
volont
la
nutrendo
le
Di'iiiiiil.
senza ricorrere ad
non
ma
solo,
onile
|i.'lvica,
atti op(!rativi,
parto
il
diminuiva
si
feto
neli^
facesse* pi facilmenti*
la villitazione della
gestante
anemia
il
sesso del
feto.
fatto
il
nella
statistica
del
che lavora fino al momento del parto non abbisogna del Hif agio perche
partorisca, senza esservi stata, figli pi pesanti di quelle donne che passano (jualche giorno al lii/'uf/io stesso. Vi di pi; queste stesse midtipare siano o no state al lii/'ugio o al Dormitorio, mettono al mondo
fi'jli
femmine
maschi.
del peso
(^iii
parola ancora
l'na
figli.
sopra alcimi
fatti
caduti
clinici
quali dimostrano, a
sotto
mie
le
compimento
dei
numerosi argomenti il' imlole scientifica, che non sono le poche cucchiaiate
o menu di zuppa di ospedale che faimo avere figli grossi o piccoli, resistenti o deboli;
ci
vuole altro,
ma
ci
Ossi:rv. 1.*
L. Augusta, 24 aimi, donna di casa, primipara; si
pasce nei jirimi mesi delbi gravidanza quasi esclusivamente di limoni e
bevande
cremor
ili
e negli
tempo
al
ultimi
mesi
tempo
in
di tartaro.
di
anemia,
alle
[lallida
ed attese
a lai-ghe
san<>, forte,
Essa
si
OssiiRV.
sgrav
2/
s[ialle.
di
una
H.
Cristina
figlia del
di
peso
di 38(X)
37 anni,
granimi.
donna
di
casa,
pluripam,
conduce una
di
legumi.
vita di slenti. Si
figli
mai
brodo;
bevelte
solo
qualche
del
sorso
vino
di
558
rare circostanze
in
ed
momento
attese fino al
per s e per
il
bucato
altri.
OssERv.
3.''
Annita
B.
26 anni, donna
di
di
3500 grammi.
primipara,
casa,
di
per
il
vino.
Durante
sivamente di
gravidanza
la
si
frutta.
OssERv.
A.''
da 4 mesi
buono man-
il
lavoro poco ed
il
vitto
La
P.
si
OssERV.
sgrav
5.""
un bambino
di
T.
si
casa.
28
Luigia,
anni,
domestica
durante
nutrita
la
maritata ad un
uomo
ma
disoccupata da
gestazione nella
grammi.
alle
le
ma-
patate e l'aglio
di
3 mesi.
mese e mise al
2200 grammi, piccolo, povero, macilento con tutti i
prodotto del concepimento di parenti alcoolizzati.
mondo un
feto
Erminia
P.,
a correre
la
ma
le
cagionava
qualche po'
acidit.
giornali, per
bene
principio del 9
di
OssERv. 6^
il
per
Nell'ultimo
le
mese
si
di paste.
nutriva d'insalata e
marito
Il
<"
ha
.'IO
anni ed
'
forte
e sano.
alla luce
di
OssERV. 7."
B. Maria, 36 anni, donna di casa e portiera, primipara
primi 7 mesi di gestazione accudiva nell'appartamento della
Imante
sua padrona e mangiava bene, ma negli ultimi due mesi la padrona non
la
pi
volle
Scese
nel
sottoscala
detto
|>orlineria
mangiando
Il
La donna
(Queste
parto
casa.
in
miseramente
dopo
L'
(^iuesti
una sola
si
sgravo
setto
di
fatti
suggeriscono molte
mi
ma
considerazioni,
di
ne dir"
io
Multipare e
nutrite
lavorando
fino
al
al
altre
iecondata da un
La
di
22(X)
grammi.
come
corrispondeva
in
clinica.
tutto ed
prevenuta in tutti
suoi desideri, la si risparmiava
un culto veramente di affetto le veniva incessantemente tri-
attenzioni,
butato.
Ijft
valore
il
si
fatto della
maternit e
la
lavori.
Ci non
''
giusto.
Molte leggi hanno esistito nei tempi andati che accordavano ri|>oso
allo puerpere e prerogative speciali.
questo per non
La donna incinta ha bisogno di ben mangiare
.sempre tollerato
di
riposo,
non
perch''
il
lavon
le
dt>ima incinta, io sarei ben lieto perch vedrei la gestante fatta segno a
quegli elementari riguardi di cui godeva presso gli antichi o che dovrebl>e
560
La
puericultura, quindi,
prima
la
come
fa
stata intesa e
consistere
in
come
la
ancor oggi
qualche giorno
di
riposo
dopo il parto per avere figli grossi, non seria. E sono illusioni
e sono un inganno incosciente le numerose cifre che portano coloro che
studiano lo sviluppo fetale dal solo lato materno. Perch ci si possa
fare, occorre dimostrare prima che per fabbricare un figliuolo non occorre
un maschio - un padre - e che se occorre un padre, esso non abbia influenza di sorta n nello stato sano, n nello stato malato. Finch non
mi si dimostra questo, io ho diritto a ritenere che lo sviluppo del feto,
senza tener conto del padre, non sia uno studio razionale, scientifico.
Io combatto tale puericoltura unilaterale perch voglio per la donna
incinta qualche cosa di pi utile. La quistione va studiata perci da un
e
lato pi
elevato.
La gravidanza non
un vero
morboso, pure pu
colta da
numerose malattie, dovute alla gravidanza stessa e non la preserva di
contrarne altre, anzi si pu dire che la predispone. Dobbiamo assai sovente inoltre considerare tanto il parto, quanto il puerperio, come stato
costituisce
stato
speciali in
cui
la
donna
si
ammala
facil-
puerperio la donna
perci rimanere a
convenientemente nutrita e ben curata. Se a questo si
aggiunge la convenienza di avere i mariti sani e forti, certo che noi
avremmo quanto occorre per avere figli sani e forti.
Avete voglia di lasciare a riposo negli ultimi giorni le donne incinte?;
figli non verranno per questo grossi e sani, se il germe fecondatore
era malato, se il feto concepito da un alcoolizzato, da un sifilitico, da
un tisico, da un intossicato di piombo, da un malato in genere. E bene
riposo,
essere
che
la
madre
sia
sana e
ben
nutrita,
ma
ancora pi
il
padre.
Come
provvedere al necessario lungo riposo della donna, e ad una buona nutritura? necessario perci fondare Societ di Assicurazione per le
donne incinte come esistono in Germania, simili a quelle per gli operai,
e considerare le donno incinte dal 4." mese in poi come mala,te che
561
curate,
me dunque
l'or
Iniinu
la
da uomini sani e
(.nr.M..
l'uonio.
Uv
m.-i
U-comiui-e
impedendo con lungo riposo che la gestante si stanchi e si ammali ed occorre che sia ben
nutrita. Tutto il
resto non che illusione, moda; non che puerilit,
non puericultum seria.
IJ.
forti,
Malattie infettive
le
comuni
e professionali.
come
la
facile
tifoide, la
comprenpulmonite,
l'artrite acuta,
il
vainolo, la scarlattina, ecc., ecc., o quelle procarbonchio, la morva, ecc., che cagionano tanto per la
gravit dell'infezione quanto per la lunga durata, un
|irofondo indebolimento costituzional.'. determinano
per parte della madre
come
fessionali
come
il
vedremo pi tardi
leto, mentre per parte
La nostra
('.
pi nociva
Questa classe
di malattie
(l>l!e
altre,
di
l'alcoolismo, la sifilide, la
perch^
la
alcoolica
si
f"
dimostrato
evitare
tri.sti
efletii
nella
prole,
30
che
una logge
in
562
figli di
alcoolizzati
affermano
tutti.
misera e
ereditano la
Il
il
alcoolizzati
di
le
La
sifilide
potente
causa
d'ambo
di
deterioramento
organico
della
prole.
Emilio
lo
anche
Diday
sper-
iiatozoide
di
celtico
arrestato
nel suo
sviluppo
progressivo
bambini
da sifilide tardiva rimangono di piccolissima statura, magri e di peso
eccessivamente piccolo
colle note dell' infantilisino. Lo stesso pu dirsi
dei neonati sia che vengono al mondo apparentemente sani o con segni
sifilitici
essi hanno un abito speciale che il Doublet chiama con espres-
quasi completamente.
11
affetti
Il
ostetricia
un magnifico
scrivono per
primi nel
loro
Trattato di
che in certi casi i bambini nascono vivi, non sifilitici, ma noteper la loro debolezza congenita. Essi vengono alla luce, piccoli,
e dicono
voli
singolarmente
aspetto;
si
certi punti
sparuti,
intristiti,
mummificati, quasi
direi,
vecchietti
di
per contenerli.
sia
opportuno insistere ancora sulla perniciosa insviluppo del feto; dir solo che nella mia stati-
sifilide nello
stica
il
(nato a 8 mesi e
'/.,)
distnii^gcr'
(,>i'gaiii>iii"
56:j
iiHliviiiin
li'-ilo
non
>,
riiM-miuii-
|iiii
la
<ua
Non
raso
il
f'
padre
<lal
nichete [tallifla
agiuire
di
al figlio,
jui
la
ma
.|iermatozoide.
La
tisi
jiu/nionale, sia
come
germi' o
euni>
predisposiziont', nei
nel
disceMlMiti,
un grand' arresto nello sviluppo del feto e (piindi indeholimento orgapreziosi doni che
nico, per cui sono la scrofola, la iiichitide, ecc., ecc.,
figli ereditano. E quando ci non avvenisse in modo
molt<j manifesto,
i
di'i
figli
Ad
modo
ogni
o con srgni
manifesti u apparentement
tisici
tli'i
meno
sani
tigli
presto.
il peso di
tali feti ha oscillato tra 2400 granimi
medio si ha avuto 2782 grammi.
Mi son fermato un po' troppo forse su questi tr* .stati [latologici
perch non si pensa ad essi quale, causa di arrosto di sviluppo del feto,
mentre la loro azione non nemmeno a mettersi in dubbio.
una
dt'I
dell'
feto e
Inasta
cause
priini-
veramente
vedere
lo
il
piombo, saturnismo,
la cui
l'igura conif
p<^rniciosa.
profonde
alterazioni che
il
saturnismo deterniina
sullo
regolare
svilujtjio del
feto e perfetta
lo
La
di fatti
di
clinica
che
meno
le
dell>
ci
in
d'accordti colle
esperienze.
Il
Ballaud
trov,
nati*
L'avvi'lonamonto
pii-
normali ed orano
tnharcn
del>oli
r |k>co vitali.
il
feto.
Fra
tanti scrittori
che
si
564
modo
dimostrato ultimamente in un
lo
ha
chiaro.
mercurio,
il
fosforo,
V antimonio, V arsenico,
il
rame
tanti
un
altri
intossi-
come
cagionando un deterioramento
costituzionale, devono essere gli operai affetti da tali intossicazioni padri
ammalati i cui figli non raggiungono quel grado di sviluppo e di resicangrena, necrosi delle ossa,
per
il
una
si
ecc. e quindi
hanno
nei
feti
normali.
Pieraccini nella sua Patologia del lavoro esclude tale azione funesta
statistica,
ma
altri metalli,
il
ricordo di
casi
io
in cui
non frequentemente
l'azione di
ma
questi
assai sovente
in accordo col
alcuni lavoranti in
;
perch esso trova nel lavoro salute e ricchezza, ma se il lavoro smocompiuto in condizioni malsane senza che l'operaio abbia una bene
appropriata alimentazione da sopperire alle perdite organiche che il lavoro
dato,
stesso cagiona,
il
una
uno strapazzo.
prima e peculiare causa di debolezza organica noi
aggiungiamo altri elementi etiologici quali sono l'abuso degli alcoolici e
la siflide; se si tiene conto anche delle numerose malattie acute e croniche che l'operaio pu facilmente contrarre per il fatto del lavoro antifatica,
Se a
questa
gienico,
ok>
non su chi
i'
prenda
essi
di
Conseguenza di tuttj
decadenza
infantile e la
Mortalit infantile.
la tjuestione
da un punto
di vista
generale vediamo
ovunque enorme.
noi per
non formano
e l'infantilismo,
degenerata.
questo
tisi
pi di essi
della razza.
2."
Se noi guardiamo
(pianilo
rimp,'r>,
le cifre, le
quali se possono
<"i
possono dire tutto quanto occorre conoscere. Noi dobbiamo perci penetrare tra una cifra e l'altra e cercare la ragione ielle cose per veder<'
sono
quali
le
cause della
jxjrtarvi
quali
di
massime
mortalit,
nnjrlalita
la
meno
operaia,
la loro efficacia.
l'imedi si
logica divilere
lo
nella classe
l<>lla
infantile in
intrauterina e
piella
<|uella
extrmiOirina.
A. Mortalit intrauterina.
fonila
Sotto
terina
venuto
ab<.>rto,
ili
di
Diciamolo subito:
al
prematuro
i)arlo
la
di
mortalit intraufeto
t"rmine
piel
che
(>
peggio
si
pi iiiiuuit.
organiche
gli
;i(i'gii;il;i
pulmonite, della
j)hMirite, delle
tifoitle,
mono o
mia perniciosa; o
Iella
poli artriti,
ane-
Aggiunget'
sifilide,
gli
avvelenamenti
le
intossicazioni con
"I
i.ib.ic,-,,
,-nl
il
l'alcool, colla
ni.niil.o.
eoli'
an-
Tutte queste
svariate
cause
566
morbose a cui
operai vanno
gli
spesso espulso pi o
meno maturo
molte volte
pi
direttamente
quale viene
il
osso viene al
mondo
dott.
Bou-
statistica.
Egli
biamente del 50
^Y(|.
L'aumento
si
verificato in
spontanei indub-
una maniera
sensibile
e rapida.
mezzo
secolo, ci diceva
che
si
da almeno
capitale per
praticano in quella
lo
meno
Cento aborti
dolosi al giorno!
Come pu
ha potuto
Dolris
di servirsene.
stabilire
dell'
si
sicu-
d, le
al corrente.
Le cause dell'aumento
dice
il
non sono da
ricercarsi,
e nella promiscuit delle grandi citt; lo stesso dicasi della miseria delle
numero
dei
figli.
Non
cosi
il
rappresentato dai
Che
figli.
noso ne abbiamo
la
fatto:
alla
Maternit
di
iViT
Betmjoii
inimcru degli
il
iihorli
Ora
Huiicicauil.
se
nolle sulf
ecc.)
pensa che se
si
le
|)rinii|mn'
4H
del
(cameriere,
20
del
"/
7,,
serve
quella
(lu
Un
vidanza
t"
malthusianismo
il
di
l'aborto ed
a cui
Jillli,
le classi
operaie
si
muore
si
anno
ma
morto
sorse,
L.
principal-
Vcui-sicurnstone <h
numero.
'
I/assicura-
manca
sono:
la
lo; se
Se
prodotto
il
ascrive
si
del
muore
priniM
nel
pagand-
jjagare
di
ihm^j'
\,
tutte
concepimento
10; se nasce a
?0.
-ie
\\,.\
|.r!M<>
L. 25.
V.
facile
Inumo
pi
di ci>
piacere
muoia
accaile
nel
il
in
Ti
"20
fiirlio
lire anziclu^
in
abbia
si
("
prendere solo L.
ed
che
che
l'ira
sono,
ainii
benefizi
istato abortivo,
in
termine
fecondazione.
bastasse
inscrissero in gran
E3<j8si,
somme
il
donna consigliando
le
la
Belgio,
nel
il
E come
mente
germe
il
nuova edizione
1'
tali
circo-
per
alx>rto
venga a termine. E
vivo
meglio ch'esso
anno per
(rihola/v un
uomo
onesto.
t>
nascile,
l'n (plinto
Possiamo
dumpie, che
enorme, che
cause sono ora le malattie professionali e le malattie intercorrenti,
ora le abbominevoli manovre criminose per disfarsi d'una gnividanza.
dire,
la
morliilit intrauterina
"
le
maggior numero
J>.
di
Mortalit extrauterina.
desolanti.
Da
u.-lli
.|ier;ii:
.-li.'
.-..ni
i|
vittime.
.Vnch'essa
nel
t''
rappresentata
1881),
00
mila
da cifre
morirono
primo mese
nel
568
Ci
un
rappresenta
forte
coefficiente di depopolazione.
Consideriamo ora
la quistione dal
punto
di vista
un non
economico.
Di 1 milione circa
Quasi
la met,
Se a questa enorme
cifra di mortalit
aggiungiamo
gli
ammalati che
jiopolano gli ospedali, gli inabili al lavoro, quelli che non vogliono lavo-
in
luogo
di
massa
di
lavo-
ratori scarsa.
Le cause
operaia subisce
Poich
il
fgli
maggior numero
confermano che
classe
la
di vittime.
meno
resistenti,
come abbiamo
visto,
meno
malissimo curati.
Difatti, le cause principali sono:
protetti e
1."
Le
2.
:?
3."
4."
polmonale;
del sistema nervoso;
5."
inerenti
debolezza
alla
congenita,
alla
prema-
turit, ecc.
alla
gettare un colpo d'occhio su di esso per avere un' idea di quanto dico.
Difatti,
a mancanza
di
riparo contro
rigori
conduce ad ammettere necessariamente che tale mortalit si ha fatalmente nella classe proletaria, perch
pu meno della ricca ben nutrire, ben coprire e proteggere la propria
prole. La miseria, la necessit di abbandonare i figli per andare al
lavoro negli opifici o alla campagna, impediscono le povere madri di
dell'
ci
congruo
malsano
donHo
derivano
le
froqiienli
nna vera
sviluppino
dono senza
le
t<MM-il'ili
enteriti,
si
ha
>i-nonin.i/ioii'
l'Ilo
rnahini.
.I.-I
I.i-,.i,,.li;
..
,1..i
,.r.li.,..i.;
..li.,
piet.i.
Le cause
il
gastriti,
proteggere
ai
mesi
malati;
e la
t\n.^.
570
congenita,
che ci
naturale
ecatombe.
infinita
della mortalit
infantile nei
debolezza congenita e
di
d'
immaturit, ecco
risultati
di Parigi,
il
dell'allat-
tamento migliore.
Quando il raffreddamento d'accordo colla cattiva nutrizione, il
raffreddamento uccide quasi tutti
bambini; mentre il riscaldamento li
fa vivere. Sintetizzo questo concetto nella seguente formola aritmetica:
i
tenuti
al
bene
caldo ne muoiono da 90 a 95
al caldo
ne muoiono 6,50
%;
'Vo-
le cattive condizioni per tener caldi i bamsono grandi e generali e sono molti. i bambini trovati la mattina
morti per sclerema nella gelida culla che sembrano addormentati e
proletaria in genere
bini
sembra
che,
come cant
il
Pindemonte
Morte
qui
Francia
mi par chQ
la mortalit
cifra del 53
42 ed
toma par
in
aver
basti
su
la
sola
per
li
<>uar(la
fallito
questo
colpi.
enterite
"/u
60
di
che
ha
in
la
oscillato tra
la seguente
sopra 200,000
8766 nati morti, 7956 bambini che non
hanno raggiunto il primo mese e 40,007 morti prima di compiere l'anno.
11 giornale
Vorwaerts nota che nel 1905 in Germania sopra 1,982,075
bambini nati vivi, ne sono morti 404,529 che non contavano un anno di
vita, cio il 34,5 7u per tutti i casi di morte dell'impero, e il 20 "/o del
numero dei bambini nati vivi. D'altronde la mortalit dei neonati aumenta
sempre pi in Germania, poich, se si raffronta la mortalit della Germania si vede che superiore a quella degli altri paesi. Cos essa non
/'
che del 20 7o i" Austria, del 17 "/ in Italia e del 13,5 "/o hi Francia.
il
nascite
il
annue
"
vi
oggi
sono
nel Belgio
state
in
lav(jro
classe
operaia
la
poca
proletaria
in
genere
il
!
mulallie che si coiitrugmi lavoro che stanca e deiiulrisce; quelle
dovute al lavoro stesso, l'abuso di alcoolici, la nessuna igiene personale
e sociale, la mancanza di buone aliliizioni, le pralich** criminose per
soppi'imerc il prodotto del concepimento, la l'sosa ed indecente 8|>eculazione sulla vita ilei li^li, ecc., ecc. sono un insieme di circostanze che
costituiscono il pi polente coefficiente, atto ad uccidere molto frequ'niemente rembrionc nell' utero slesso o a dare un prodotto incompleto,
mvoluto, arrostato nel suo sviluppo, che viene al mondo colle stimmate
iiisuttici,'iil<!
a sopperire
a causa
fjfoiio
fafihiienle
della
rachitide,
della
perdite organiche;
le
di
scrofola,
dinarie, sctinfortanti.
di
quando
V.
vecchietti in miniatura,
non raggiungono
deboli,
in
l.o
Ed
invero,
d il maggior numero
di riformati. La mortalit generale ha un indice maggiore nella classe dei
lavoratori quali muoiono |i giovani, perch mangiano male e lavorano
molto in confronto <lei ndigiosi che lavorano pochissimo o niente
davanti
consigli di leva
ai
il
proletariato che
mangiano benissimo.
La conclusione generale
<
che
la
classe
zione.
Una
parte
di
colpa
certamente
ricade
quale
sar
la
[troie.
Difatti,
scrive
il
Ai
degenera-
l'operaio.
figli
che
Ma
una
nascono
sanitiirio ci dato
permettetemi
alla
borghesia che ha
sulla
sujtporre
nata e vissuta
proletaria
di
esprimere un
nostri occhi
<li
medie,
Hoinnet, l'adagio
Pater
vai
quem morbi
Jiloriini
demonstrant
romano
l'titcr
vecchio ofam.ii
IH
est fjiiain
niipiiae
demonstrant
20 e pi secoli.
K con una formula tanto assoluta che vera possiamo dire:
di
influenza
quale
la
stato
sanitari
del
572
IV.
Quale
rimedio?
il
un giorno
il
Rossi-Doria, e
malattie
le
della societ
l'
moderna verso
numerosa ed
la classe
il
minima durata
famiglia.
Negli opifici iu
materiale che
zioni,
l'igiene
si
una parodia
abuso
di
l'igiene
Itene
intesa e
meglio
igiene.
la vecchiaia.
lavoratori
pratica
d'
assistiti
Essi,
le
Gli operai
tanto per
applicata e non
onde siano
cui,
rispetto
per loro
stessi
di
abitazioni.
per
la
Devono
famiglia.
in
pu condurre all'esaltamento
le
persone.
figli
il
lei
per rendergli
l'uomo
iiioii
tluru
La donna
dogli anni.
confort'
trovi
lavi
il
no
pi
i-
dovrelihe 'sscro
"
'-'-i
''
r-'
pieno
facile e
la
luce,
di gioia
fuoco
il
''-Mininciare
dimane
la
il
corso
della casa,
ove
lavoro
il
henofico e salutare.
Ma
se la
il
pesante e
pi
di
momenti
pi
dico elle
il
malattie dell'apparato
<)0"' di
graviilanza e del
ei-itici
la
il
scopo Societ di
tale
dij<*
muliebre dipen-
uro-genitale
gravidanza ed
Fondare a
puerperio,
il
parto.
jior
lattanti come ha fatto il Hudin in Francia, un po' dapperanche nel Belgio. F per avere un'idea del grande benefizio che
fanno Les Coiisultations des nourrissons basta sapere questo che
capi-
ospizi
tutto ora,
*'
tato a Parigi:
'
-Morironi
dal
al
14 agosto 1.SU8
eoli'
Morirono
I
dal
-.
/
al
^ /
14 agosto
iO(i(i 1
18;J;) /
(
Morirono
,
,,
alla
seno
^^
,
,,
i/
i,w.
'
al
Consiiltiition
alla
Semplicemente meraviglioso!
Egli di tutta necessit dunque che
con bene appropriate leggi a migliorare
10
seno
"2-44
>
,
>
15
i
i
alla ('onsiiUntion
seno
al
,,
bambini
iw
IX
(>
pensino
taria,
la
Mummie
dalla Matrice
K >)ecchino
.\n/.i
la
la balia
levatrice.
574
donna
della
nello stato
di
della Unione femminile mercoled sera alle ore 8, invitando il dott. Pestalozza a ripetere la sua relazione e il prof. Merletti a riassumere le relazioni e la discussione consecutiva di cui si occup la sezione maternit .
La
Torre: Propone che il prof. Merletti riassuma la discussione fatta sui singoli temi svolti.
Dietro proposta della signora Majno a nome della Unione Femminile
Prof.
di Piet, 9) alle
Il
Presidente d la parola
al
comunicazione:
Le lavorazioni
secondo osservazioni
L'argomento vasto ed
il
contributo
che
io
porto
Bologna.
ad esso
assai
sgravarono nella Clinica ostetrico gine3679 donne delle quali 3479 massaie {A) e 200 operaie (5. 16 "/o). f^elle quali 156 addette all'arsenale (5),
34 alla fabbrica dei fiammiferi (C) e 10 alla manifattura dei tabacchi {f)).
Non tutte le massaie e neppure tutte le operaie domandano di essere
accolte in Clinica, perci le cifre sulle quali si fondano le mie osservazioni
cologica di Bologna da
hanno un valore
Le
me
si
diretta N.
soltanto relativo.
osservazioni fatte
si
a termine)
sulle
e riguardo
le
differenze
relative al
numero
prematuri
dfj^li
i-
'i;t
"
cifro
!<>
.1)
donne
li)
operaie dell'arsenale
/>)
massaie
>
tabacchi
PAK
"
.1)
massaie sano
l)
operaie
dell'arsenale
>
21
dei fiamniiferi
D)
(lei
tal.a.-chi
I
'
Me^lia 19.5;,
PREMATURI.
doMUf
C)
374 (10.75/,,)
31 (19.87 7,,)
3
(8 82 7)
T.
(50";)
N.
san
dei tianimifori
<l'i
fatte
feto.
ABOR
(')
con quelle
<
poso del
il
4^9
N.
(14. 34"/)
(13.48
7,,)
(11.76"'.,)
13
(10")
PARTI A termini:.
.1)
massaie
dunnt"
sane
iN.
2600
h) operaie dell'arsenale
104
C)
27
(74. '.!',,)
)
dei fiammiferi
D)
dri
tabacchi
(67. 5 7)
[
)
y
C) (fiamnjiferi)
y>i
r,\.i
(tabacchi)
pare 3375
gr., pluri[iare
:{145
2955
una sola osservazione
il
il
numero degli
numero dei
aborti
parli
un
3580
3185
3105
3110
\*o'
mag-
prematuri nelle
del
maggior mimer
possa rispontlere affermativanu'nte per quest'ultimo fatto osservato, non cosi per gli aborti, non polendosi escludere che vi abbiano
derei
si
avuto parte
Pi
le
difficile
f"
mettere
tali
li
fatti
in
colla
nitroglicerina e
relazione
coH'into.ssica/.ione
che maneggiane
coll'aceione,
<|uando
tabacco, di
il
tante
cellulosio
altre
impa-
condizioni
perci
si
Autorit
sorveglino
la soru|^losa
applicazione della
576
disposizioni sul
lavoro delle donne e dei fanciulli negli opifici industriali, laboratori, ecc.,
il
Regolamento per l'esecuzione della Legge medesima approvato
29 gennaio 1903 N. 41 e che col progresso del tempo si introducano
nelle industrie sempre maggiori miglioramenti igienici. E per la verit
ed
il
ho constatato
molti
gentile concessione
sono introdotti e
stanno escogitando ed alcuni mi sarei sentito in grado di sug-
si
gerirli io stesso, se ci
gi
vi
ispettori governativi.
Questi vorranno per tener conto che dal nulla di tempi fortunatamente
passati, al molto
che non
di
si
che
soffocare o paralizzare
l'industria
non
questo
di
mostrerebbero
si
Ci che apparso
conto che
contro
le
gli
me
capitale
di
loro abitudini, di
prima
promuovere
l'istruzione e
modo che
in
et,
essi
l'educazione dei
reclamino
stessi
suprema necessit
legislatore
il
per associare
il
possano
ritrarne tutti
propone.
si
si
deve formare
la
coscienza dell'operaio
salute
vantaggio
la
si
inserisca
doti.
nell'ordine
del
giorno la
comunicazione:
La morbilit
porto
Il
e la mortalit dei
al
Primo Congresso
modo
bambini in rap-
Lavoro occupandosi
mali che affliggono la classe lavoratrice, doveva naturalmente interessarsi in particolare della maternit
in rapporto al lavoro delle donne, come gi da valenti Colleghi si
qui fatto. ora mia intenzione insistere sull'argomento per rilevare come
la protezione e l'assistenza alla madre operaia siano insufficienti e quasi
del
derisorie,
di prevenii^e e
combattere
quando non
del fanciullo,
sin dal
primo
il
si
quale, sacro
inizio della
germe
la
prima infanzia
disperdere
per
a un lavoro
ne subisce
le
a mietere.
Ma
dove
si
mostra
epidemie
infantili.
in
tutta la
mancanza
Il
sua amara
dell'assistenza
evidenza
materna
il
fuori di
danno che
periodo
casa e dei
jiel
resto, non per cattivo cuore, ma per la crassa ignoranza in cui vive si
occupa poco o punto del figlio: la madre se impiegata in qualche filanda
(condizione quasi generale ad esempio alle donne delle provincie milanese
e bergamasca) affida il piccolo ammalato alla figlia pi adulta se
ha o
a qualche donna del vicinalo. Ed entrano s'intende in giuoco l'ignoranza
pi profonda e la superstizione pi cieca; se si tratta, ad esempio, di
morbillo, si comincia a mettere al collo del bimbo un anello, quasi sempre
quello nuziale, perche il morbillo non prenda ijli occhi.
Si somministrano medicamenti e cure suggerite dal pi sciocco e
1'
accettano
che
in
parte
o non
si
il
accettane affatto
gnano a tenere
consigli.
elementari
Insisto
inse-
un ambiente a temperatura moderata, lo si tiene invece durante il giorno in cucina e alla sera, quando
i
genitori rincasati si coricano, lo si trasporta in ciimera da letto, facen
dogli subire una differenza di temperatura che nell'inverno oscilla
da 20." a 5." gradi e pi. Ci detto, non pu pi meravigliare che la
mortalit dei bambini della classe operaia specialmente j-er morbillo sia
tanto alta.
il
piccolo paziente in
578
Mese
di
marzo
aprile
156
maggio
29
N.
Totale
con
81
N. 266
seguente mortalit:
la
Morti durante
il
a distanza
l'
periodo esantematico
24
N.
di
esantema per
pneumonite,
Nel marzo
34
aprile
42
maggio
38
Totale
Una
mortalit
campo
nel
dunque
sono
N. 138
del 51,87
benestante;
famiglia
tutti
figli
operai
Tale
constatazione ha un'immensa
triste
si
la
Abbiamo
che svolgo.
madre
la
madre
sia presso
Per
la
E
altro
operaia, anche
tutto ci
mero) ed
per
il
Ma
(jueste
madri
che
istruzione
ben
presto
preparare
si
dedicarono,
la loro
Si vuole
coscienza
dunque
pei
il
le
lasci
al
figli
la
tenebre del-
il
tempo per
sia possibile.
madiv
..,.,
...mm,.,!..;
ronsogucnte ignoranza
la societ restituisce
in cui
il
ma non meno
v-iornata
.li
lavoro del
,i,
,,a
vive.
giorno del
m,.,
.,.{,.,
,.
guida
a sera un uomo
.^
cui
il
alla famiglia
alla prole
resiste tutlavia,
le
E non
ci
nostre forze.
campagna
egregiamente risposto
il
Mva
le molteplici avversit
- vita, furono fulminati proprio nell'aurora
dell'esist.-n/a. da una m..
accidentale frutto .liiiciiria, .l'ignoranza
o di misria!
Parole vibranti .li dolorosa verit!
purtroppo os,
genitori .,
niar.cano perch tenuti lontani dal
tetto domestico per l'eccessivo hvorr
.. sono cosi
Ignoranti che le loi-o cure riescono
vane .. dannos..
Hue necessit si mostran.. dunqu.- imi"'ri-<o .,.<-....
mail:
I
<
<
.'1
all'
infanzia dei
figli,
umanit e
cipii di
La
580
ai pi vitali prin-
di civilt.
soluzione di problemi
importanti
cosi
ardua, date
le attuali
Terapia Sociale: i medicinali anzich nei barattoli della farmacia, si trovano di preferenza nei bilanci dello Stato; e la ricetta,
piuttosto che contemplare l'organismo del malato, contempla l'organa-
Lavoro
mento
sociale .
far
se le condizioni della societ presente non ci permettono di
f[uanto
ecco
Ed
egualmente.
fare
dobbiamo
possiamo
e
molto, qualcosa
Ma
si
pu intanto desiderare
Che
I.
il
opifici,
sino a che
hanno tenera
Che
la
limiti
fisiologici,
specie nei
coscienza
si
centri,
popolare
ha diritto sin dai suoi albori al pi alto rispetto e illuminata tutela. Le norme di igiene pratica formeranno grande e preziosa
parte dell' insegnamento popolare.
umana
sacra e
IV.
Il
Presidente
ringrazia
il
R. e d la parola al
dott.
D. Mocchi
di
Sembrandomi non
tabacco agisca interrompendo la gravidanza, ho raccolto alcuni dati statistici, ho fatto alcune esperienze di laboratorio per portare a questo studio
il
dati statistici
manifattura
di
si
tabacco.
riferiscono
Da
comuni
n-vole considerando
le
il
medici
agiva
inteironipendu
siumart' in ('hr
nio(lj
il
labacco
gravidanza.
la
30 Vo
lo
conservano normali.
Provocavo l'avvelenamento cronico iniettand' un
ghiandole,
gli
quini
siringa
ele-
si
di
di
tesi
Ora per raccogliere quanto di meglio si pu ricavare in breve sinda questo mio modesto contributo, parmi di potere stabilire che re-
una diminuita
dometrio.
Uh
quindi
la
parola
il
dutt.
.1.
Peri
di
Sestri
nicazione:
Considerazioni
riguardanti
sopra
le
alcuni
dati
dcmogratici
Kcgia Manifattura
di
Scstri Ponente.
(Decennio 1895-1904).
ha
die da
vista sciontitico
di
tabagismo pr-
582
si
trattato di Patologia
come
dice
di
il
si
Da
indicazioni
Civile
poi, e
350 donne
tutte
di
comune
di Sestri
di altre
manifatture.
le
condizioni
sociali,
sono occupati
palmente dal
operaie
le
Ponente,
a mio
avviso
le
discordanze fra
che
fatto
si
si
dipendono princi-
un certo numero
vivono, tenendo
di
massimo conto
cosi
del
disagio
economico
delle
cure
in questo
quali permetteranno di
Le ragioni per
minile, sono:
che
le quali io
gli
uomini
circa
appena Km.
territorio di
rendere
tunit di
efficace
.in
tabacco,
del
massima parte
il
una certa
quello della
statistici
in
un
l'oppor-
offre
pf.].ri|;i/;<.ii..
Si-stti.
di
da operai.
costitin'ta
rniniori delle
Il
[>0|>olazione di
1,05.
lavoratrici
ha una
20,()0() ahilaiiti,
cazione dei sigari toscani, nel decennio 1895-1V)04 oscill fra un minimo
753 nel 1897 ed un massimo di 1076 nel 1904, con una media annua
Tutte queste operaie non sono residenti in Sesiri dai calcoli comunicatimi icentilmente dall'egrcirio Direttore, risulta che
86 " delle
di
di
9i?l.
1'
ha residenza
operaie
limitrofi
di
G.
S.
nel
comune,
Battista,
lavoro, le operaie
mentre
come
14
"
abita
comuni
nei
Borzoli,
di Sestri
il
manifattuie
altre,
le
ci
al
che
lunghi
le operaie della maggior parte delle
cammino. Quelle residenti a Cornigliano ed a Hegli nelle gi<^'inate di cattivo tempo sono solite a fai- uso del tram. In ogni modo per
le mie statistiche, non ho tenuto conto che delle operaie residenti in Sestri,
perch le altre abitando in Comuni con territori ampi e prevalentemente
agricoli, non si trovano nelle condizioni proprie di chi vive in un centro
industriale ove l'agglomeramento della popolazione immenso, pari a
avviene per
di
ti-alti
Kmq,
come
del sottosuolo,
immessi
ogni
'2i
pessimo
dove
prodotti della
combustione
<ii
ore.
Le condizioni ect)nomiche
buone, quando
della
con
confrontino
si
quelle
delle
piuttosto
popolazioni
altre
ope-
raie.
La
vedonn
alla
loro
alimentazi<ne,
di
m<do
il
ci.l
(piale
desumersi
poss-uio
cittadini
pnjv-
calcolo
fatti
dal
Da una statistica
comunale resulta che per
introdotta in Sestri.
del Dazio
di
Cg. 136,13
carne,
di
anno vengono
maggio
I
essere
e olio alimentare, e
lavoratori
dixisi
in
di
Sestri
litri
156,41
di
debbono per
due categorie;
una
loro
ci
adizioni
economiche
|iii
abili e
Ponente;
l'altra
fumata da
le
loro famiglie
ed adibiti a
dine
non necessaria nessuna attituda Lire 2,50 a 3,00 al giorno). Le operaie del
nate in Sestri Ponente, appartengono a famiglie della
lavori di
prima categoria
perci
1,80
costituendo
fra
le
maritano con operai a salario elevalo. Se immamarito guadagni da L. 3,50 a L. 4,50 e la moglie da
d'ordinario,
giniamo che
L.
(Salario
speciale.
legiata,
584
il
si
vediamo che
L. 2,25,
il
bilancio
familiare sufficiente
ai
Le pratiche
di pulizia tanto della casa come della perabbastanza osservate. Solo si deve deplorare
che queste, lasciato il lavoro o prima dei pasti o prima di dar latte, non
si lavino
abbondantemente le mani. La casa oggetto di speciale cura
sona, sono
per
di
dalle
igiene e
sigaraie
gli
Non
curata.
cosi
maggioranza
dell'abitazione
l'igiene
e della
La prima
ricerca fatta nelle operaie del tabacco stata la loro morconfronto al rimanente della popolazione. Nel decennio morirono
talit in
in Sestri
222
figli
di et.
Per
della
stabilire
popolazione,
la
mortalit di
la
le
sigaraie;
fattura.
3."
morti
di
ho eseguita
Questa mette in
mortalit
la
tavola
sesso;
2."
delle
la
che
invece
si
ove
ho
tre colonne,
femmine escluse
quelle delle
evidenza
donne dai 16
quella
II)
fianco
1000 decessi.
comune
le
mortuaria (Prospetto
incominciando dal 16" anno, in
riporto
si
ai
60 anni
473,53) nella
manifattura
la
mortalit
due gruppi
quasi
dei
(722,22 e 277,77).
la vita
zienti di mortalit
I
fattura,
della
dati relati\i
quelli
pojjolazione
sestrese,
il
Phosi>etto
I.
(la
>
^riorno
ad
anno
!>
,'
anno
1895-1904.
586
iiianil'atturii
di et.
di
i'
pupulazione
della
ovviare ad errori
l'er
di
587
femminile
seslreso
divisi
per
gruppi
aggruppamento tenuto
due
nelle
16'
al
Il
30" anno.
I^rospetto
et (11,21
'
ntette
III
in
quasi
(^
donno
al
il
mortalitA
evidenza che
dai 16 ai 30 anni,
lit
collettivit,
generale
eguale
notevi>lmente fra
nelle
sigaraie
al
71
12,79
gli
80 anni. La
e nelle altre
13,73.
Prospetto
Quozienti
di
Ili.
di
et.
hanno notalo Merkel, Rosenfeld
stato sostenuto da Ygonin
coloro
affermano
che
come
malattie
Schellemberg contrariamente a ci
nonch da Ruef, Mlier e da
che
588
e Jehle,
l'incolumit
degli
vainolo,
il
alcune
jier
scabbia e
la
l'influenza (Vissali).
comune
crupale
6 per
malattie
dell'apparecchio
7 per
respiratorio
polmo4 per
Per
tuno fare
il
Prospetto
la tubercolosi
me
base a comu-
nelle
siga-
non era elevata. Lo spoglio minuzioso fatto dei registri dello Stato
Civile, ha rilevato come molte donne qualificate come casalinghe erano
invece sigaraie, in modo da cambiare la conclusione cui ero venuto.
Coll'esame del prospetto IV si nota che le malattie che trassero a
morte il maggior numero delle sigaraie
furono
oltre la tubercolosi
quelle date da lesioni del sistema circolatorio, del cuore e delle arterie e
specialmente da alterazioni delle arterie cerebrali. Ci si pu mettere in
raie
rapporto
sul
con
l'azione
tossica
sperimentalmente
Traube, di Adler, di
di
Bernard,
di
e dalla
maggioranza
lavora-
^.^'.^
zioiiG del
590
Prospetto V.
Mortalit per tubercolosi.
Per
cilVc
flecorsi.
della
350 donne
di
il
sigarai'
che
riporto
21 resultarono
[lartp del
del
prospetto VI riguardano
donne
nelle
di
'^94
s<j|o
un nuiuen
gravidanze,
un'iiichiesLa su
sociali residenti
Sestri,
315
Le
sigaraie perche
la
comune. Mentre
delle
eseguitti
li.
sterili.
perch*''
ufficiali,
nel
gravidan/a
tutte If condizioni
in
queste
sigaraie
si
la
interruzione
ha
si
tutte le coiidiziimi e di
limitati*
di
tutte le et,
donne
100
|er
I^ percentuale
[x.i
della
(>
gi
maggiore
accennate
nelle
migliori
cui
in
si
alla
tale
frequenza
mainlattura,
trovano
le
per
lavoratrici
del tabacco.
I
resultati ottenuti da questa inchiesta collimano col prospetto VII
che ho eseguito per le nati-mortalit nelle donne di Sestri (6,15) confrontata Con quella delle sigaraie (5,(J7).
I'
K OSl'E
\'
Nati-mortalit.
AXXn
'Questi
risultati
592
oltre
contrazione
la
morte
delle
il
detto, potrebbero
tabacco esercita probabilmente
fibre uterine
piuttosto
che
dando luogo
concepimento.
L'azione tossica del tabacco, oltre che nelle operaie, pu farsi sentire
anche sui figli specialmente quando questi vengono allattati dalle sigaraie dopo il loro ritorno nella Manifattura. Tale azione del tabacco sui
figU venne ammessa da Kostial, Etienne, Gurin, Piasecki e negata specialmente da Darquier.
A Sestri Ponente in genere figli delle sigaraie vengono allattati
dalla madre e l'allattamento continuato anche dopo la ripresa del
lavoro, che si fa verso il 40" giorno del parto. Queste donne allattano i
loro piccini nelle ore durante le quali non lavorano, usufruendo per altro
di un permesso che concede loro di recarsi dalle 11 alle 12 al proprio
i
domicilio.
Durante
il
a persone da
esse retribuite,
centuali.
La
che
si
mortalit (55.22)
si
ha nei
Per le
diffe-
renze.
Le cause
morte dei figli delle sigaraie, raggruppate in 21 categofrequenza sono: 1* malattie dell'apparecchio respiratorio
(69); 2" malattie dell'apparecchio digerente (40); 3" vizi congeniti, debolezza innata e forme tubercolari varie, per ciascuna categoria (18);
4" tubercolosi polmonare (13); 5" eclampsia (11); 6" meningite (10);
rie
per ordine
di
di
Da
questo
elevata per
le
le
prospetto
risulta
che
Le
di sigaraie
in Liguria, ossia
per
scarso numero; l'elevatezza della cifra di mortalit per malattie dell'apparecciiio digerente sta ad
si
ha
Ola che
ratrici
del
lalita, alla
le
l'orine
lio
esposto
taliMcco.
alla
inurlalilA noi
dati
59:i
sommari
interru/ione
fi^di
della
poche parole
delle operaie,
PROSPElTo
Mortalit nei primi
di
gravidanza, alla
osservare.
Vili.
1<>
anni
di
vita.
lavo-
riati-mor-
aLri-'iuriLft-ni
per
594
in queste operaie,
peso e talora
di dolore, in
ha
questa forma d
il
Bellucci
questo
dolore
fatto
i
le
cenno.
mialgia
Io,
nella
per
altro,
maggioranza
ho
potuto
al
quale
osservare
che
Per
loro
il
delle pieghe
meno
profondi che qualche volta, specie nella stagione invernale, danno sangue.
()ueslo
fatto
non
si
nota che
che manipolano
il
dei
tabacco ba-
gnato,
(Delie).
Nei primi tempi che l'operaia frequenta la manifattura, non difrilevare un complesso di sintomi di varia natura analoghi a quelli
fcile
che
si
notano in chi fuma per la prima volta. Disappetenza, nausee,
qualche volta vomito, gastralgie, cardiopalmo, senso di stanchezza e di
prostrazione, ecc., ecc. In qualche caso si ha una cloro-anemia che dura
meno
|iiii
L'apparalo
maggiore
quello
vulnerabilit
che
si
si
dell'apparato respiratorio
ma
giovani.
()iie3te,
si
sollevano durante
la
maggiormente
tire
sull'aj^parato
come ho
gi accennato,
circolatorio
in
ispecial
si
fa risen-
modo
nella
circolazione cerebrale.
specialmente por
vizi pelvici e
presentazioni anomale.
anomale
placenta o posl-par-
tum;
cosi
il
della
Riguardo
iiWo
f,)v,,iii-i
,I>1
il
hanno
Accenno
dubbio che
i-ilif^.-i,
senza
avanzare
catarri
dell'endometrio.
Le
cerviciti poi e
1*^
f'
596
Il
Come ho accennato
le
conseguenze della
le alterazioni delle
pareti arte-
Ho
avuto
campo
di
curare
varie
ho accertato
meno. gravi ed
molte
operaie
l'esistenza
di
forme isteriche
piti
in
in
Non
si
sia trattato di
forme
isteriche tahagiclte.
ancora che
la manipolazione del
forme psicopatiche.
A questo proposito, essendomi rivolto ai Direttori dei manicomi di
Genova e di Quarto al Mai-e, ho potuto avere un elenco delle donne
residenti in Sestri Ponente ammesse nel decennio nei detti stabilimenti.
Su 60 donne di Sestri Ponente, di varia et, da 20 a 42 anni, ben 15
erano lavoratrici del tabacco dando una percentuale del 23,33 "/q.
di
Prospetto IX.
Statistica delle
donne
residenti in Sestri
Ponente
ammesse
nei
Manicomi
di:
ryj7
Da quanto ho
esposto
die
risulta
una vera
stahilire l'esistenza di
in
prupiia
nessun caso mi
intossica/ione
fu p^jssibile
tabagica pro-
fessionale.
Le lavoratrici del tabacco in Sostii Fonent', per le condizioni economiche eri ij^'ieniche migliori di <|uella delle altre operaie locali come
della maggior parte delle addette alle vario manifatture del Regno,
non vanno incontro ad interruzione della gravidanza in misura niagiriorc
delle altre donne, non hanno una nati-morlalita superiore ed
loro tgli ju'osentano una mortalit leggermente sufieriore nel 1" anno
(li
vita.
Dotta
f)ress'a |)0C0
del
la
nervoso
sistema
ed
al resto della
le
popolazione
le
inalatlio mentali.
provvedimenti jter il risanamento locale invocati nella memoria da me publilicata nel 1903 sul Decorso della tubercolosi a
^Sestri Ponente una volta attuati dal l)Uon volere dell'Amministrazione
comunale, varranno a migliorai-e le condizioni igieniche non solo delle
operaie della Manifattura, ma ancora quelle di tutta la popolazione
Sestrese, che se ritrae
vantaggi economici da una intensa attivit industriale, risente per i danni che l'odierno lavoro purtroppo arreca alla
I
salute.
Il
Presidente ringrazia
il
R. ed
apre
la
discussione
sulle
letture
latte.
Pro/.
(' lido:
propone che
si
madre
Sull'assistenza alla
2." Sidl'influeiiza
di
alcune
oi)eraia in generale;
lavorazioni
sulla
maternit
(taba-
gismi) ecc.);
e ci
la
discussione.
La Torre che
conveniente non far passare in
^ 'conda
linea l'assisten/a alla madre operaia durante la gravidan7.a,
v-;sendo tutti concordi nel riconoscere come
maggior peso del neonato
tsserva al collega
""
il
di
madri
assistite in istituti
a questo
ricorda
danza, e
proposito
dalle
598
le
Alfieri, fatte
ai gr.
procenfo
della debolezza
del
operaie.
figlio delle
cause
ha una
padre
L'influenza del
oratori
prof.
fessore Merletti, dott. Pestalozza e specialmente del dott, Moscucci del quale
una
tutti
dati statistici, si
ha
che
la conclusione
della gravidanza
le
le
fisici,
ranno anche
l'igiene,
dei
van-
persuade-
si
fanzia.
che concerne
il
Pizzini a ci
come emanazione
ci
della
Se-
occupiamo.
Crede impossibile
cose da
lui
prima
al dott. Carozzi,
approvando pienamente
il
proprio
hanno dato gi
sogna che
dire
che bi-
il
medico condotto.
Peitaloszn: Lu propaganda giemca deve essere un'azione colnon itidustriale. Aspottare^che si incarichi il Governo, vano,
tanto |i che istituzioni governative non hanno spesso che valore nominale. Sta alle levatrici, al maestro, al medico giorno per giorno insinuare
le nonne dell'igiene, specie le levatrici
che per gravide e per bambini
sono (specie nella classe bassa e ignorante) chiamate prima del medico.
Bisognerebbe che l'Ufficio di Slato (Jivile distribuisse libretti d'igiene sesbull.
lettiva
di
matri-
nascita.
l*iof. La Torre: Dir una sola parola ul prof. Clivio. Egli parla
ancora della puericultura. Questa parola divenuta ora di moda, ma in
realt (> in gran parte un'illusione. E impossibile ammettere che poche
di minestra possano far ingrossare il felo di 3CKJ e pi grammi,
sono casi molto eloquenti in senso contrario. Sono parecchile malate, le morti di fame che mettono
al mondo figli grossi. E bene
ricordare anche che fuvvi una volta chi pens di arrestare lo sviluppo
del feto lasciando a digiuno le donne incinte, amministrando ioduro di
cucchiaiate
<|uando
vi
In
feto subisce le
Non
non
la ritengono,
i""
Prof. Mfrletli:
una cosa
Non pu ammettere
paterna
dell'influenza
terreno su cui
si
svolge
fondamente modificato
sulla
la
come
colleghi
seria.
qualit
gravidanza
col
della
il
La
'l'orro
la
prole, poich
prodotto
|)ure
preponderanza
modificando il
pu essere pro-
e migliorato.
fare a
meno
di
figh,
le povere gestanti e puerpere nonch per
non sforziamo questa idea che qualche grammo di pane o di Ciirne
fanno crescere il feto. Se cosi fosse si farebbero figli grossi o piccoli a
ma
volont.
E doloroso che
le
relazioni, poicht*
ha notato
qui,
che
si
limoni
pei'ch
fatto figli
la
grossi
hanno
600
del peso
Occupiamoci pure
di
la
donna
dolce
come
ma
non
vi illudete
sulla puericol-
colleghi la credono.
un ordine
del giorno
La
le
relazioni, le
concernono
comunicazioni
la tutela delle
madri
Le
discussioni
e le
e della
che
afferma,
approvato
mo-
ed alla
all'unanimit.
TA SK('<)M)A.
Si:iI
Zur
DI*:
Pppsidonte d
la jiarohi
al
Martin Hnlm
prnf.
damit
die
cs mis
lun'li
liauHgsle
und
inimer
^\\
es liior
Erscheinung
oiiieii
sul
tema:
.===
geflirliclisteii
nicht mit
9.
CAKOZZI.
Monaco
dcr
Giiit3
muso
Doli. L.
Si:giu:t.\kio:
liekaiiiitlicli ist
uiid
(JKlSlf Dolila
or<*
ilei vorji^ift
uni;
gewerldiclieu
ist
eigenllicli
IjcU'bten
und nur
knnnon.
Hleiprophylaxe
Man
eine
s(jllle
leichte
Aufgalie
miisse.
sein
Alter
sic
scheiterl
aligeselien
liekannt wai-.
l'olir
die
gaii/c
klinisclie,
und
icb
will
iiin/ufngen,
auob
Tur
die
aler
cin.
Demgemass
lileiazetats
Bleigliilte
ist
der
rnlersebied
in
der
(iiftigkeit
dcs
Ir.slicben
60:^
und
gelst
ungil'tig.
kam
kolorimetrische
eine
w^enn Luft durch Blutproben geleitet wurd, die mit Bleichlorid versetzt
waren. Nun ist allerdings zu bedenken, dass man auch bei der chronischen Bleivergiftung nur Milligramme pr kg. der Organe gefunden hat,
und zwar gil)t Oliver fr den Menschen ari, dass 1 kg. Leber 41,6
mg, 1 kg. Milz 39 mg, 1 kg. Grosshirn 21,6 mg, Kleinhirn 8,6 rag, Xiere
13,0 mg, llerz 0.5 mg Blei enthalten habe. Danach wurden allerdings die
Zahien, welche ich fiir das z. B. mit Bleikarbonat jjehandelte Blut gewonnen
habo, dodi schon eine betrchtliche Menge darstellen, welche dereiner chronischen Vergiftung entsprechen wrde. Es wurden beim Digerieren von
Rinderblut mit Bleikarbonat ohne Kohlensure-Einleitung 83,6 mg Bleisulfat im Liter gefunden. Am interessantesten alier waren die Versuche,
in denen die gleiche Menge Bleichlorid zum Blut gegeben wurde, eine
Probe unter Stehenlassen 24 Stunden bei 37" digeriert, eine zweile Pi^obe
ebenso untor Luftdurchleitung behandelt wurde, eine dritte unter Kohlensauro
der
Liter
kamen nur
digeriert
12-21
mg
eingeleitet, so
Rinderblut
oder mit
Bleisulf'at
45-80
pr
enthielt
mg
Blei
Danach war os nicht von der Hand zu weisen, dass die Hypothese Blum'"s dodi zu Reclit besteht, wenngleich ich zugeben niuss,
sulfat.
Wirkung
immerhin
als
eiiic
don wirkiicht'n
ralion Itozeichnet
rids
\ l'ililtiiissen tiicht
werden
iVihrte.
Idi
L"li;ill(Mi,
t'is.-liMi'n:
muss
Ich
gezf gen.
'
'
i
in
wenii die
Bium'
sclien
die
erscheiiit
solanire er
Forderuiig
zu
fixicron, ballo
des
Blum's
^'erechtfertiirt,
Bleisaunis als
wordcn
vorlaufig
darf. Kino
nicht
fiir
dass
zeigl, niobi in
oiri
blei-
beslimmlo Karonz-
man
anfingig, Jind ob
Zeicben fiip bestehohde Bloiver,i.Mriung das ^ohufte Auflroten von basuphilon rolen Bhjikrirporcbon
anstalt
Itonutztn
ilari",
wie es
u. a.
diagnoslisches
Grawilz
man-
Man
imnier ausschlaggebend
ist.
ist.
In
andoren Betrieben
liei
freilioh
<
Die gunslige
ist,
sicherlidi
auch nidit
irt'rint;
die Arbeilsfreu-
anzuscblai:'ii.
wenn
in
l-orlbildungs-
604
der
Giftgefahr
belehrt wird.
Und
ich wiirde es
fr
den Arbeiterorganisationen
aucli die lteren Arbeiter Gelegenheit nhmen, ihre jiingeren Berufsgenossen iiber diesa Gefahren aufzuklren. Denn erfahrungsgemass
wird eine solche Belehrung aus den eigenen Kreisen mit weniger Misstrauen aufgenommen, als es sonst niitunter. selbst den Belehrungen des
Arztes gegeni'iber auf'taucht. Freilich sind auch hier Schwierigkeiten
vorhanden, denn gerade die lteren Arbeiter zeigen infolge der Gewhnung im Umgang mit dem Gift eine gewisse Nachlssigkeit und Indolenz,
die librigens zwar menschlich durchaus erklrlich, wenn auch hygieniscli
nicht als giinstig zu bezeichnen ist. Ich stimme vor alleni mit Lewin
darin iiberein, dass die Belehrung, soweit sie in Form von Flugblttern
erfolgt, filr jeden Betriebszweig speziell zugeschnitten sein muss, und
dass zugleich die Mittel angegeben werden, wie sich der Arbeiter vor
den Gefahren des Betriebes schutzen kann. Eben so wichtig ist es nattrlich, dass der Arzt tber die Grosse der Gefahr, die in den einzelnen
Betrieben auftritt, stetig orientiert bleibt. Und deswegen ist einmal zu
besonders
in
Ueberwachung
jeder Fabrikant und Gewerbetreibende,
welcher Bleiprparate
seinem Betriebe
davon Anzeige zu machen. Andererseits
miissten auch die Aerzte verpflichtet sein, klar erkannte Bleivergiftungen,
ja auch alle anderen gewerblichen Vergiftungen zur Anzeige zu bringen,
ebenso wie wii- das in alien zivilisierten Staaten jetzt bezuglich der
infektionskrankheiten forden. Nur auf diese Weise wird man ermitteln
konnen, wo eigentlich der Sitz der Gefahr ist, und nur auf diese Weise
wird man iiberiiaupt zu einer wirksamen Bleiprophylaxe gelangen. Es
ist zuzugeben, dass auch die Diagnose der Bleivergiftung und anderer
verwendet,
gezwungen
ist,
Aber
bedeuten, wenn wir nur ber die klar erkannten Falle, ihre Entstehung
und ihren Verlauf hinreichendes Material besitzen wrden.
Eine weitere, eigentlich selbstverstndliche Forderung ist es, dass
man dem Arbeiter nun auch die Mittel an die Hand gibt, die Bleipro-
man *ihm
ist,
zu ben,
d. h.
vor alien
Bingen, dass
Thatsache, dass
Blum
hat
machen, an denen
<las
HIt'i
mentcn
zunaclist
vor,
tiie
wncliircli
das
Klei
inigewandelt
zugleicli
mici
lial'ift,
iiiilosliclisle
Form
I
lande
uird.
Nachber
von der
HI uni
l'irnia
labrikniassig
iW'eisgau
>liick
dann
hai
'^piUfr
mit dersclbeu
solile
iner undurchlassigen,
isl,
vt-rlicii,
d.
il.
nielli
sowolil
loicht
unii
die
gleiclizj'itig
Umwandlung
in
taiiclien,
iJIt-isulfid
mit
sind,
Freiburg ini
25 Pf. pr
elwas Itimssand,
IMei>ulfd,
in
Die Seife
ist
vie
mit
beim
I.ioi^on
an der
Umwandiung von
melir die
Zorbe
Seife, welclio
Liifi
wudicnlan^'
in
iliro
\\
irksamkeil
/u
wird. Die
lieriresd'llt
Kxp*?ri-
die
wendig
-ine
Seif!
seinen
scb\varz>, unlsliclien
bis
Scliwerelalkali
kostct, entliiill
^odass
naoh
lie
dio jolzt
in
Schwi'fflwassj'rstofTNNasser
in
braunes
in
IMei
diis
lierzufiilirrr),
Versuchen erprobi,
luflicwalirt
<icli,
Siiicke,
rascli
ilire
Wirksamkeit
verliert,
wlin.-nd
im Innern auf dem Durdisdinitt nodi eine gute lleaktion geben kann.
'lepnift wiii'de mit IJleiazetat, Mennigo uiid Bleikai-bonat, die mglichsl
i.irk
in die
Ilaut der Iland eingeriebm wurden. Die Pnifung mil
lileiazetat i<l naturgemass, weil es sidi um ein l"i.slidies Salz bandelt,
-le
die
emptindiichste, unii
die
Wascht man
lleaktion
aul
Hleiazetal
am
Akremninseife
infadi mit \\'asser. so fallen dir. Keaktionen sdion bedeulend scliwAlicr aus. Im ganzen wird
man sagen kimen, dass die Seife sidi in
mgebrauditem Zustand etwa 14 iage ball, in iiiclit angebi'auchteni
1-2 Moriate. Dass wir es Iiier mit einem Scliutzmittel zu tbun
/ustand
liaben, ersdioint mir nacli den Untersudiungen lUum's unii meinen
igenen Laboratoriumserfalirungen unzweifelliafl. Es fragt sich nur, oh es
-idi aucli uni 'in in der Praxis verwendbares Scliutzmillel bandelt. Der
ierucli, der fnilier der Seife in slarkem Masse anbalete, ist neueniings
liirdi ein Pflanzenparfum etwas verdeckt aber nodi immer vorbanden.
ierade gogen den ubien (ierudi batteri die Arbeiter am Anfang lebhaften
l'.'insprudi eiboben. Fin l%.'l;elstand ist, dass die Seife sidi etwas rasd verliraudit, und dass die Fntfernung der entstandenen Fleken von lileisulJid
mit llilfo der Akremninseife durdi Weilerwasdien doch nur sdiwierig zu
liewerkstelligen ist; man muss meist noch Sandseife zu Ililfe nelimen.
l.ingsten positiv.
<
'
Umstnden habe
Uiiler diesel!
ich es nicht
fiir
iiberflssig gehalten,
und von
wssrigem Glycerm
eine Lnsung von Kalium sulfuratum in
aa), von der
Wasser
und
500
Glycerin
(Kalium sulfuratum 35 g, 500
Reaktion
gleiche
die
um
werden,
gebraucht
nur wenige Cubikcentimeter
ist - vermuthch
Lsung
Die
Akremninseife.
der
mit
hervorzurufen wie
hallbar, ^Yenlgstens
audi durdi den hohen Glyceringebalt 1-2 Monate
auf der Hand mit Bleiazetat.
o-ab sie nach 2 Monaten noch R.eaktion
ist, dass die Reaktion
Der einzige Naditeil gegenber der Akremninseife
dass das Glycerin
darin,
etwas langsamer eintritt. Der Vorteil beruht
gleidizeitig die
herabstzt
geruch
die Haltbarkeit der Losung erhoht, den
der Maler
Erfabrungen
sonstigen
die
Hand geschmeidig macht, und ^vie
Entferleichtere
eine
Grundlage
fettige
und Anstreicher beweisen, als
/it)
berulit
einfach
um
ermr.glidien
nung der an den Hnden haftenden Oelfarbe
wird.
Die
Die wenigen
Anstalten
aus der Praxis vorliegen, beziehen sich auf grossere
Hof
k.
k.
der
aus
Tischler
und staatliche Betriebe. So hat Dr. E.
Dabei
berichtet.
Erfabrungen
gnstige
und Staatsdruckerei in Wien ber
uberund
Betriebe
staatlichen
einem
in
eben
ist zu bedenken, dass
Arbdter unter Aufsicbt steben, ein solches Schulzmil-
die bisber
haupt da
wo
die
viel leichter
anwendbar
ist,
als
wenn
die
UHI- fin
r.bolstanden, die
(lurch Kestsetzunj,'
wio das
sicli
in
Me/u/j;
aiismcliend
wunl.
li-li
erwicsen,
l.alte
solange
neulicli
das
Setzon
(iolo-oi.l.oit,
oino
Uaum
(lei-
in eincin
an 7 Setzmaschinen.
ten,
wenn
sie ani
Die
iim
zur
l':infuhrung
einer
mir,
Venlilation zu bewegen? Ein.'
unnotig, weil die ber den Gioss-
kiinstlichen
grossem
freilioh
Mr.
'
einen
^vi
unler
des Kauines, denn diese Rhren wieseii
noch in
MaiMskopfbohe kolossale Temperaluren auf. Ks konnle
sich also nur
uni die Zufuhrung von reiner Luft handein,
und dank dem Entgegenk.^nin.en und der Saehkenntnis der Firma H.
Heeknagel
starker
Krwarmung
in
Mnehen
008
mchte
gerade dieser Punkt der Bleiprophylaxe vom
Arbeiter selbst ausgeb twerden muss, und dass daher die besten Schutzmassregeln, wie sie der Staat anordnet, nichts niilzen knnen, wenn
iiur
hervorheben,
dass
machen kann, auch vor Ablauf der vortragsmssigen Kiindigungszu entlassen. Ich wiirde eine solche Bestimmung tur durchaus iti
Interesse der Arbeiter liegend erachten und bin iiberzeugt, dass damit
eigen
frist
Widerstand leisten, und auf diese Weise auch, falls sie sich bewhren
die Maler iiberzeugen konnen. Es ist moglich, dass die Bleiweissersatzmittel sich nach dieser Richtung hin nicht bewhren und dass dem
Staat dadurch grssere Kosten erwachsen. Aber es bleibt trotzdem ein
nobile offcium fiir den Staat, gerade diese Frage, wenn auch unter
erhebHchen Kosten, in grosseni Umfang experimentell zu losen. Ich bin
iiberzeugt, dass dann auch die Technik noch andere und bessere Bleiweissersatzmittel zur Verfiigang stellen wird als die bisher bekannten.
ist,
(KM
Il
il
Relatore.
Apre quindi
l.i
ani nu.-hstens
kulose
diesen
untei-
Vei-huitnissei.
dei-
Arheiten
linelil.indereieii
ausiriel.ige
und
der Unsau-
der
lrkeit,
Unreilichkeit. Jetzt
existin
niclit
sind
die
Dru.-koreien in Slor-kbolni
glftun^^
Il
l'r.'-^i.j.-iiie
la
parola
====
al doti.
./.
I{a,nhus<'L in
Zr H lei trae; e.
ti
===
der
d'er
schiiizend
einzugreifen.
Wis^enscliaft zusammen
die Bleigefahr ist mit anderen durchgreifenden Volksuheln an der Wiege unserer Wissenschaft
geslanden
das furclitLare bekannte Bild der Bleivergiftung war
es. das dazu zwang
zu handeln und zu helfon und seither ist die Bekampfung
der Bleigefahr
einer der wichtigsten Zweige der Gewerbehygiene
geblieben.
rascli
emporMiiht,
welche nun
auch von den Induslriellen und
begritTen und gefordort, immer neue Erfol-e
"*
erfreulicherweise
Gewerbetreibenden seibst
zeitigt.
don
niusierhaft
eingcrichteten
Betrieben
wie
ich
sie
in.
Rheinlande und in Krnten
Aufzahiung der von mir gesammelten statistischen Daten ermiiden. doch mchte ich
hier vorwegnehm.'n
dass Eines in der Stalistik der Bleierkrankungen
sehr bemerkenswert
erscbeint: m grossen Bleiwerken z. B. in
Pribmm in Bohmen oder auch
d.n karntner VVerken kommen die
111
BleierkrankungsHille ausschliess-
kennen
lernte. Ich
)ich
unter den
Httenleuten
610
und
der weiteren
bei
Verarbeitung des
Gruben und Aufbereitungsarbeitern, die mit dem Bleierz zu thun haben sind in den
vorliegenden genauen Statistiken, die mehrere Tausend Arbeiter umfassen
keine derartigen Erkrankungsflle verzeichnet.
Diese autfllige Beobachtung fhrt jedenfalls zu der Erkenntniss,
Bleies (Bleifarben, Bleiguss,
etz.,
etz.)
dem
sei
in
extenso im Zuge
deren Publikation in
ist.
Nach den Forschungen von Jaksch, Moritz, etz., ist es sicher, dass
das Blut durch das Bleigift verndert wird und zwar sowohl die weissen
als auch die roten BlutkOrperchen. (Erstere im Sinne einer moltinuclearen, neutrophilen Leucocytose, letztere durch basophile Granulation,
angeblich im Friihsymptome der Bleivergiftung).
Ferner ist in der
Literatur eine
611
Seite
und der
Xervengefasse
iiiid
gleichfalls
Einwirkung des
die
deii
gialle
fiefass-
Mine gewisse Analogie haben wir ja l)ei gewissen lueAttektionen des Gehirnes, die auf primAre
l'irkrankungen der Hlutgefilsso zunickzufuhren sind.
Nach Konslatieaiigegebeii.
tischen,
arteriosclerotischen
Pnidileclions-Stellen
die
Erkrankung
in
iVir
die
Propa-
So folgt /.. B. auf die durch die Enf/undung, L'eberanstrongung, etz., Iiervoi'gerufene Turgezenz die Kamptschiimie. Iliedurol sind
bedeulende iihildruckschwankuugt'n bedingt, die dann wieder zur GeAnalog erklrt sich nach meiner
nisswandalteralion, etz., fiihren.
inachen.
Ansicht das
nicht (wie
hautge
von
Auflrelen
manche Autoren zu
Tuberkulose
bei
Bleiarbeitern.
ist
fir
ein
Tuberkuloser nach
einer
612
verhltnismassig
Zwecken gegebenen
vergiftung starb.
Auch
die
kleinen,
zu
kurativen
gichtischen Zustnde,
giftung beschrieben werden, lassen sich wohl oft ziemlich zwanglos aas
fenen Gelenkes erklaren, ohne eine Nierenerkrankung durch Blei supponieren zu miissen.
Praktisch wichtig
ist
also das:
Gewisse Krankheiten eine Disposition zu schweren Bleivergiftungserscheinungen bedingen, so: Tuberculose, Epilepsie, Hydroce1.
phalus.
2.
Ueberanstrengung
fr das Auftreten
der Bieierkrankung
bietet.
Wir streifen die Wirkung des Bleies auf den Darmkanal (Erklrung der Bleikolik) und die Ansichten ber die Aufnahme des Bleies
in den Organismus, um dann zu den praktisch wichtigen Tatsachen zu
gelangen, die sich aus den Ansichten ber die Bleiausscheidung
ableiten lassen.
MuskuZur Bestrkung^
Darmes wohl schwei- zu entscheiden ist.
Anschauung sei als analogon die Wirkung des Bleies auf die
der Funktion der Ganglien mit der Blutgefsse und der glatten
latur des
dieser
Muskulatur des Uterus erwhnt. Blei wirkt nach den von Roth,
Wrangham, etz. (somit Autoren diverser Lnder) gesammelten
Erfahrungen abortiv. Die Aufnahme des Bleies in den Krper geschieht,
wie einheitlich festgestellt wrd, per os. Das meiste Blei wird verschluckt, wenn auch andere Eingangspforten nebenbei in Betracht kommen, wie die Haut, die nach Lehmanns exakten Versuchen die Eingangspforte zahlreicher Industriegifte bildet, oder vielleicht auch die
Lunge (Elssser)
jedenfalls geschieht dann die Ueberfuhr auch durch
die Lymphbahn.
Sind also in diesen letzten Punkten die Ansichten
der Autoren nicht schwer einheitlich auszulegen, bestehen ber die
Ausscheidung des Bleies differente Anschauungen.
Elssser, Du Moulin, Levin und Thiemann treten dafr ein, dass
die Haut bei der Bleiausscheidung eine wesentliche Rolle spiele (hnlich
auch Oddo und Silbert) und haben das Blei mittels Schwefelnatriuml<')sung in der Haut auch dann nachgewiesen, nachdem das oberflchlich
glatte
Legge,
Iwifteiide
iiiid
r3lei
fiilsprecliend
Jaksch-l'rag haben
613
Ijosoitigl
Die
durch das
d>r
ohgeiianntci
Forsclier 'rkiriren
sicli
olT<tilar
durch Tiercx|ierimeii(e,
bei
tM'klaren.
Nachdem dio Haut und Nierenausscheidung somit als Ausscheidungsweg niciit plausibol ist, oine Lungenausscheidung aber ausgeschlossen ersclieint, so
Darm
auch
bleibt
eigentlich
als ausscheidendes
bei jeder
g<'fuiiden.
per exclusionem
schon
Organ zu denken
exporimontoHen Arbeit
in
ibrig.
nur an den
Thatschiich
ini
wurde
Koto
hierbM
Freton wir dem N'orlialton das Bleies im Darnie nher;
an dieser Stello nochmais auf dio Wiohtigkeit der Unterseheidung
der W'irkung der oinzolnen Bloi vorbindungon hingewiesen, welohes wichlige Moment in der Literalur nur spriich halbwegs genigend
gowirdigt orscboiiit. Kiiigohond haben sich meines W'issens LahmannW'urzburg, und Bluni-Frankfurt, mit dar Fmge Ix'fasst und wio ich
vorwegnehmen will, slimnion die exporimentellen Krfahrungen dia;jer
Forschor niit den von mir oiziellen Rasultaton liberein; es ergibt sich:
Bloiweiss, und Bleiacotat sind am giftigsten. Zirka 10 gr. (allmhlich t'invcrloibl) fiibroii stois in wenigon Wochon zum Tede des Versei
614
doch wirken auch diese Verbindungen sichei- tridtlich. Die cinzige Ausnahme macht das Bleisulfid, dieses ist offenbar nicht giftig wie sich
durch Ftterungsversuche (mit allmhlicher Einverleibuug von za 50 gr.
Die Erklrung hiezu gibt
und daruber) sicher nachweisen lsst.
offenbar das chemische Verhalten des Bleisulfides; es ist auf den ersten
Blick von den iibrigen praktisch wichtigen Bleiverbindungen dadurch
ist und ferner durch seine
Wenn man nun im Speziellen die Sfte des
schwere Lslichkeit.
menschhchen Verdauungskanales als Ljsungsmittel beriicksichtigt so
haben wir folgende Lsungsflssigkeiten in Betracht zu ziehen:
HCl Losung (mit etwal"',, Pepton) (knst1. Eine etwa 0,1 7u
losenden Substanzen des Magensaftes).
wichtigsten
der
Nachbildung
liche
Natr. Carbonat enthaltende alkalische Losung
2. Eine etwa 0,30
mit etwa 0,5 ^'u N a C 1 (knstlicher Dnndarmsaft).
3. Eine acerino-e Menge Schwefel-Wasserstoif in schwach ammon.
bezw. saurer Losung.
Wasser
Bleiverbindungen teilweise,
was durch
die
unlslichen giftigen
gefrdert wird.
So lost
nach
Tagen
von
0,1 o/o
ein Liter:
(bei 36 C.)
10 g. Bleiweiss
Salzsure
0,1471
g.
Pb
^n,e,
(als 0,2154 g.
0,033 g.
(als 0,048 g.
e r^
PbSO^
t^v
nachgcwiesen)
i
und
o/o
Pepton
von
g.
(za 336
metall.
mm.2
Pb
Oberfl.)
0,0983
von
0,1 "lo
(als 0,144 g.
0,0194
von
4 g. metall.
Pb
(als
2,
lost
g.
PbS04
nacligewies.)
Pb
10 g. Bleiweiss
Salzsure
(oh ne Pepton)
g.
Pb
PbS()4 nachgewiesen)
Pb
0,0285
g.
PbSO.j nachgewies.)
Bleiverbindungen
nicht,
fa
Ut
Hnn^'
eiiH'ii
cireiiliis
Wic
IMiirn
?rfolgt.
(lem
G.".
viticjsiis
uucIj
teil\vfisp
Rckrc^oi-ptioii
aii.
die
sei:
prakliscli
Thatsache,
wicliti^e
t..i
..
*,..
lialit
tischc
in
ilic
l'raxis iimzusetzer d.
g<'\v('rl)licln'
lUcigefahi-
li.
in
vei-werloii.
/ii
frwieseiw
der Aul-
Itei
autTallende l-scheimiiig
niit
Die-i-
ini
nennen
grossen
Anwendung
Altlalle
stellt.
unschadlidi
zu
in
die
abgefihrten
Ausnumen
diesar
KondtMisationsapparaten die gt'fabrlicbsto Arlieit darIdi glaubo nun mit der richtigen Anwendung des Grundsatzes,
ibro
ist
aus den
entsprochend
dodi
zu bringen wiisslc
l'Vage gofunden zu
ungt'l'abrlicho
ist
bier den
Scbliissel
baben
Form
in
auch an
sjch
sind.
Ich
kann
lii.r
fuhieii,
so interessant
616
die Form der Einfiilirung des Schwefehvasserstotfes und die Art der
Erxeugung des unschdlichen Sulfides.
Auch bei der Erzeugung von Bleiwaren und Bleigegenstnden
Art lst sich die Thatsache der Ungiftigkeit des Bleisufides sehr sehr
gut ausniitzen, wobei das Prinzip die Erzeugung eines Bleisulfd-Ueberzuges ist
damit ist die Sache freihch auch nur angedeutet und muss
das anzuwendende Verfahren den einzelnen Fllen erst angepasst weraller
um
den,
in
Ferner
ist
dass mir nach bestimmten Erfahrungen die Kombination von Sulfid mit
Seife behufs Erzeugung von unschdlichem Bleisulfd auf der Haut von
vorneherein nicht zweckmssig erscheint. Zu bemerken ist, dass ferner
auf das feste Haften des Bleies auf der Haut und andererauf die Giftigkeit des Schwefelwasserstoffes Rcksicht genommen
einerseits
seits
werden muss.
Es
blikation ich
Zum Schlusse
noch einiges ber die praktische Ausniitzung der iibrigen hervorgehobenen und erschlossenen Thatsachen.
Nachdem
muss
die
Ueberanstreneuna;
die
erhuht,
dieselbe
so sind
liiii
auszuschliossfn
iiuig,
durch
(o(\va
ziihien
.l'iliiil'iills
et/.)-
017
Untersuchung, Kvidenzluh-
tirzlliche
liiehtM-
uuch
Fraucri
die
whrond
der
(ji-avidilAt.
Idi
gel)'
Ilo
ciiH'
-Il
knv/r
Uebersicht:
das Gesagi-:
Dio moisten Prscliciiiuii^fii ilei- lil-ivc r_t;iliung las.sfii .si<-li aul
l'!i'kraiikuiig{Mi dfs lilntcs uiid Bl utgofasssystenn'S zuruckfuhren;
liber
Ueborarboituiig und
Schwachung
durch
gewisse
Erkrankungfii
Kosor|*lions8ttte
Die wichtigsie
fiir
Magcn
und dor Anfang des Diinndarmes. Die Ausscheiilung vollzieht sich voriiehmlich durch dcn Darm.
Das Bieisulfid ist nichl giftig. Ks ist in keirn'm der in B'tracht
Blei
ist
der
kummenden
N'frdauungssfl! loslich.
Ms hesteht
Ijoreitung
{Ijih(>r
dei-
liei
keine Gefahr.
B(M der
sich
praktisch verwerton.
Beziglich des
Verwendungsschutzes
schlifsstMi (insbosondore
ineidung des
bei Bloiarbeit ist das Ausgewisse li-krankungen) und die strenge Ver-
Ueberanstrengung
ist
durch meine
\\'(rto
aif din W'eg zu leuchten, so ist der Zweck den ich vorlufig erfiillt
wollte, ei-rt'iclU. W'w gesagt wird in Kurzetn der gebahnle Pfad durch
eine umlangreichere l*ul)likation zur breileren leichler befahrbaren Strasse
ausgetreten werdeii.
Il
jiarrtla al
dott.
<i.
Massini
di
H.
lo
nngia/ia
(ia
quindi
la
nc.i;li
i4raHehe.
addetti alle
-
il sistema peri<xlico
sebbene sia per le sue propriet e per quelle dei suoi
composti un elemento essenziale e prezioso a molte industrie, purtroppo
Il
del MendeleietV,
618
di le-
Gli
l'
rano direttamente
girio, minio ecc.,
metallo, o
il
ma
anche fra
gli addetti
tipografi,
compositori, fonditori di caratteri, ecc., sebbene in grado minore per intensit, e per diffusione
deleterii dell'
Non
pure
osservano talora
si
gli
dannosi
effetti
avvelenamento professionale.
soggetti
il
cui stato ed
Ad
terii
opporsi o prevenire
una
di
stema
gli
che abbia
di profilassi
condizioni organiche
le
mira
di
dannosi
effetti
gli addetti
e
alle
arti
grafiche
dall'altra
di industrie.
L'assistenza
la
profilassi
individuale (che
(^
strettamente legata
*
# *
Negli addetti
l'assorbimento
alle
arti
V intossicazione,
grafiche
sostanza
della
venefica
si
Connet.
sempre
lenti,
gli
Perci
effetti
potremmo
del processo
di resistenza e colle
con-
Perocch anche qui da por mente come la resistenza dell' organismo, all'intossicazione tutt'affatto individuale, e come si debbano avere
presenti
numerose
e ci sar
pur dato
giata sulla
voratori.
ci
sar dato
di poterci
rendere conto
condizione
istituire
una
619
Non dimentichiamo
Achille
De (Jiovanni ha applicata
.>
e d
come
lavvelenamonto professionale nel tiflografo, e notiamo come vi sieno operai che hanno hen presto subita
e risentita la
azione tossica del Piombo, mentre altri dopo anni ed
anni di lavoro n.n
hanno dimostrato che di risentirne etTelli di lieve momento,
e senza disi
stabilisca
gnit di considerazione.
di
comportarsi
Si
in
andare
si
d mal vezzo
le
portare
si
riscontrano nell'appa-
piombo
nelle
vie digerenti
Inutile ripe-
tore.
Ma
del lavora-
ad
un altro
fatto
('
da por mente ed
che per
le
condizioni
producendo una
acque alcaline, come in Germania stato consigliato ai fabbricatori di biacca. Con (jueslo
uso si sottraggono all'uso
e agli effetti dannosi dell' alcoolismo, e si
istituisce un eccellente mezzo
di
Il
cura preventiva.
Possiamo affermare
di
aver avuti ottimi risultati coli' introduzione
questo semplice mezzo negli stabilimenti d'arte grafica.
sogner avere
d'
industrie bi-
mira costaniemente le condizioni del loro apparato cardio-vascolare, della crasi sanguigna, nonch il.dla loro funzione
renale.
di
Sono
il
telio,
che
620
sanguigno,
circolo
legami
ed conosciuta
e fra
belli
ha
1'
perturbatrice
sul sangue,
sull'endo-
norme
che passano
stretti
azione
sistema
il
cardio-
funzionale
perfetta,
profilattiche prescritte in
genere per la profilassi dell'arteriosclerosi, intorno alla quale ha magistralmente parlato e scritto il prof. Luigi Devoto. Quindi assistere i vasi
procurando di mantenerne l'elasticit, accrescerne la resistenza, col vegliare sull'integrit delle pareti vasali, e invigilare e proteggere la fun-
cui alterazioni
In
tali
casi,
sospettati arteriosclerotici,
.sopratutto
di
degli studi di
detta
di
funzione
saturnina, abbia
il
sangue
(in
conformit
d'ascolta/ione,
con ascoltazione
segnatamente aorta
e polmonare.
del
sangue,
numero
condi-
e rapporto,
medica diretta dal nostro maestro senatore Maragliano, abbiamo veduto scendere fino a 35 all'emometro di Fleicch.
A mantenere in buone condizioni organiche l'operaio, specialmente
se giovane e forte, noi crediamo che sopratutto utile riuscir l'uso del
bagno e delle doccie, e perci crediamo che negli stabilimenti d'arte granella clinica
fica
Si sa
col lavoro,
si
ottiene
di sale di pulizia, e
di lavaggio.
impurit che vi
accumulano
la cute dalle
eziandio un
buon
mezzo
di
si
ginnastica muscolare.
#
* *
Sf
essere
vi
un
dannoso
'
nel
OjxM-aio
e
'('nule
eccessivo
lavoro
il
arti grafiche,
alle
ad<li'lio
<|iielio
spesso
al
lavoro notturno,
vivere
tossici,
ha sommo bisogno
di
non sorpassar'
<
nforzo
lo
\>
quale, costretto
il
in
mai
limiti
fisiologici, e
'reazione, e vittazione
Imitilo
dir.'
chi'
sana
gli
o adatta.
ainltienti
debbono
passibilmente
ossi-rr
at'reati,
am|i,
nfi-
di
Una
Data
<
il
da
gli
manuale che
esplica
il
tipografo,
il
critico
compositor?
un'ottima profes-
mentre per
il
polmo-
tubercolosi
la
sione per
gi
sulU- cornu/i-'nt
di invigilar-
in questi operai.
forza
la piccola
<^
sventuratamente
tifiografica:
macchina
la caldaia di fusione, e
caso contrario
si
ha
il
quale
colla
bene
il
il
co--
le
pensa.
si
com-
lavoro intensi-
vapori
di
fusione. In
la diffusione di
produrre
locali
ampi, slogati
ben
il
si
all'aria libera.
Rammentiamo
Conclusione
A preverire o ad opporsi
intossicazione saturnina
alle
negli
tristi
dji
conseguenze
di
una eventuale
ambiente
nel
quale vive
il
lavoratore, e per
lei
ili
funzione
di fusione.
622
2.)
di
al
ed infettive, come
apre
// Presidente
Prof. Biondi:
la discussione sui
temi presentati:
Fa alcune osservazioni
ai Colleghi,
comunicazione che l'O. far sulle malattie del lavoro negli operai delle
miniere sarde. Ritiene che avvelenamento saturnino si abbia anche nei
minatori della galena, nei quali
si
hanno
intossicazione.
fatti di
Il
colleghi
fatto
tedeschi
sicuro
l'O.
sta
studiandolo
minima
resistenza
che dosi
di
alcool,
all'alcool.
innocue
come
altri
Nei conigli
pel
coniglio
con Pb.
l'O.
osserv
normale, determinavano
fatti
di
basofle.
in
differenze tra operai che lavorano a macchina e a mano, del lavoro alla
cassa itaUana e americana, e delle intossicazioni secondarie dovute all'uso
delle miscele benzopetrihche.
du saturnisme.
classique
le
il
Il
existe
plomb.
dclare n'avoir jamais rencontr le teinte saturnine, bien caractn'en nie pas l'existence mais il constate que malgr une pratique
de plus de 10 ans consacrs uniquement la pathologie professionelle,
Il
ris;
']
il
est incapable
de
discerner
l'action
du plomb sur
les
tguments de
l'a'lioii
d'une fuule
ticiilt.'s
clmrliomuMjsos
l'iritossication
/riuf
h-
(|ii'
aisrMii>ijt
sn'initin
sous-nia\illaiie,
et
communo
fsl
un
sit'i,.-
!.i.
\,r>i-u\ri'
i,
ploinbeuse.
Il
lides
poussi/*res iiidustriellosot
qui s'iiicrusliMit
en droit d'nflirmor
croit
de
i'aiitrea
mais
Irop itioon>.tarite ot
un symptm
particulior.
Lo
lisiT^
ot los
plaquos
tatouage de
(le
manquent
absoiumeiil confirms. Lo
Ils
parfois
Iiv<''r
la
une valour
d'Mtos<<ication saiur-
quo
striols
lo
eut riionneur do
prosenier
de Mdecine
rAcad(''mie
poison indu-
d'aulres
190:? rnonsienr
(liberi
de Helgique des
le
le
gingival du
lison''
Les trouMos de
la nutrition
ne so dislinguent en
rien
la
do
l'anemie
ou do
chachesie
la
trs
grande conslance,
c'est
fourni
par
l'examen
nUe une
d<
microscopique
sang
des
Presque
parfois une
frais.
diniinution oi
Ce mode dexploralion,
il
ost vrai.
n<''cessile
lort
rouges,
moyen,
ni
il
memo
ration trs
lour diamelre
par
le
bleu
alcalin
la
basophiles
granulations
une docolo-
l'abondance qui
avec
624
le
sulfure de carbone.
les
sphore blanc.
4 7o
1
"/o
Sujets malades
7o
Femmes
6 7o
Ouvrier atteint
de Ncrose
7,,
Diamantaires
1 7u
le
plomb dans
diffrentes industries.
La prsence
ce
Globules rouges.
Femmes
Hommes
nismo confirm,
71 7o
le
satur-
l'intossication.
la
est,
dans
les intossications
le
generale.
il
chez
encore du
sans prodromes.
Il
indique les
de l'inspection du travail
dans
dcrits
insiste
frequente
les
ouvrieur
peintres et sur
l'abolition
plus
frequente
rflesse pharyngien.
Gomme
jusqu'ici, de
conclusion,
symptme
Mr.
le
Dr.
Glibert
admet
qu'il
n'existe
pas,
au saturnismo, mais que cependanl n.jus disposons de donnes peu prs siiflfisantes pour pouvoir
constitus un syndrme saturnin permettant de recounaitre la plus
partdes intossications chroniques professionnelles dues aux sels de plomb.
Prof. Crisafalli: A proposito del Saturnismo dice che molto spesso
compariscono fenomeni nervosi, prima ancora di qualunque altra nota
somatica grossolana.
processo
Il
itificiativo 6
>)rvo^'IHi('
l?
montali
nervose
<
staliilinn;nto
bili
insi>;t('
ai sali di
essere
che
l(jsti)
piombo; hanno
una
(piasi
loro mestiere
dal
ir
().
h'(jth
in<iltre
allontanali
/Vo/.
o^ni cura
allontanare
di ohnihildinenlo di
I/o.
ftorrt*
in ^^enere, e a<l
si
scorgono in lui accenni di
memoria, di stanclitaza percetK dannoso attendere che sejjjnano fenomeni grOHsolanament'
l'individuo dallo
distraibUlA mor/insn
tica, ecc.
meno
finizioni
idiosincrasia. Costoro
via
effetti
definitiva.
dovrebbero
L' intervento
dell'intossicazione
(Ziirich):
Einfliiss
ist
da Fb
der Krage ob
Hleidampfe
Diimpfe nur
Die
in
in
Luft gehen. In
die
zweilei-
Beseitigung des
Linie
in
luclidr
Helracht,
in
grssere Schwierigkeiten.
I)ot(.
W'ien )
Ti'lt'kn
Nach don ausgezeichneten .\usfuhrungen
meiner Vorrednor ist es schwer noch etwas neues zu sagen. Ich mchte
nur betonen, das wohi alle Redner darin einig waren, dass es kein
Symptom gibt, das wir als sicheres erstes Zeichon der RIeivergiflung
ansehen konnen. Den Rleisnum finden wir bei jugendiichen Personen
die ein stratTes /ahnneisch haben, seibst dann nicht. wenn sie ari
schwerer Bleivergiftung leiden; andererseits finden wir ihn oft sehr
ausgesprochen bei Personen, die
obwohi sie jahrelang mU Hlei
niemais Ivrankheitserscheinungen bleiischer Natur dargeboien
arbeiten
haben. Ich habe bei einem Austreicher, der infolge von IMeiwirkung
schwore psychische St">rungen zeigte und deshalb arbeitsunfahig war,
gesehen. dass erst 6 Monate nach Begiiu der l'irkrankung und der
Arbeitsunlihigkeit sich ein deutlic^her Hleisaum entwick>lle. Das fr die
Bleivergiftung characteristische Colorii habe ich luiufg gesehen, aber
stels nur bei schweren Fallen von Salurnismus, niemais als Initialsymptom.
\'on den ba-^uphilen Gi-anulalionen der rolen BlulkSrperchen bthaupten /wei holbindische .\utoipn, die
hierubtr
eingehende l'nlersu(
626
chunG;eii angestellt haben, class sie sich bei alien Arbeitern, die mit Blei
eher als
Beschftigung mit
anzusehen sind.
Gewohnlich findet man diese granulirten Erytrocyten nur in
geringer Zahl; in grosserer Zahl haben sie gewiss pathognomitische
7M
tuli
Bedeutung.
Ich fand sie einmal in grosser Zahl bei einem jungen Mdchen, dass
sonst keine deutlichen Anzeichen von Saturnismus zeigte und nur ber
leichte
Tage
Beschwerden
klagte. Trotz
Bleivergiftung
bei
feststellen
also
konnen, ihn
bewegen
stsst
auf die allergrssten
Besonders ein hher qualifcirter besser
gezahlter Arbeiter wird kaum zu bewegen sein, seinen Beruf aufzugeben
zu der er weniger qualifcirt ist und die schlechter
und eine andere Arbeit
zu ergreifen. Ich beschrnke mieli deshalb stets darauf
entlohnt wird
nur solchen Arbeitern^ die beginnende Lhmungserscheinungen oder
aberselbst
Sehstorungen zeigen, zum Aufgeben ihres Berufes zu raten
in solchen Fllen oft ohne Erfolg.
Fiir prachtisch leichter durchfhrbar und im hochsten Grade ni'itzlich
wrde ich die von Prf. Hahn vorgeschlagene Urlaubsbewilligung halten.
Ich habe in einer Fabrik, die jhrlich zahlreiche Falle von Bleivergiftung
aufweist, die Zahl der Vergiftungen in jedem der letzten 5 Jahre ermittelt,
und dabei gefunden, dass in einem lahre, in welchem die Arbeiterinnen
2-3 Wochen im Streik gestanden waren, die Zahl der zur Beobachtung
gelangten Bleivergiftungen eine bedeutend geringere war
so gnstig
batte die kurze Arbeitsunterbrechung gewirkt,
^^'as die Entstehung der Bleivergiftung bei den Schriftsetzern anbelangt, so mochte ich nur bemerken, dass die Untersuchungen des
Staubes in Setzerslen sowohl in Deutschland als auch in Oesterreich
im Gegensatz zu den Erfahrungen Prof. Blacklund's in Schweden
einen recht hohen Bleigehalt ergeben haben.
Das wirksamste Mittel zur Verhiitung der Bleivergiftung bei Malern
bisherigen
Beschftigung
prachtischen
zu
Schwierigkeiten.
ujid
Austreichern
Bleifarben
durch
ist
Bleifreie
franzosischen Regirung
il)
wie ja
ist
Prf.
Hahn
(Zinkweiss,
man
ausgefiihrt
Lithopone).
Dem
Beispiel
der
Belgien gefolgt. Ich glaube dass die sich hier ergebenden Schwierig-
Was
speciell
langt, 80 will
linichteil
wird; nacli
oiii
icli
mit
daas
Wien
in
iiur ein
hleiweisshtiltigen Farben
geringer
getrichen
Anstreiclipniieistern allorh'cli9tens
Viortel.
la
lili'vaie
cercano
di
altio
il
genere
di
molesto senso
di
serve
ahiiiano
all'iilcoolismo.
Uif/lioli: \'istii la importanza della diagnosi precoce del saturnismo professionale, propone che quanto a questo proposito hanno detto
Prof. Glihert
Teleky, che non fa parte di relazioni o Comunicazioni,
sia pubblicato non in sunto ma in ectenso negli atti del O^ngresso.
Itntt.
(^
La Presidenza contunica:
La sezione del (congresso, per voce
niedialiile.
L'assemblea
vota
all'
unanimit
il
pr'-
stistiiuiione dei
i/uetli
di zinco in
per
la
in cui ci conni;I Hall ile e che in or/ni caso occorre affidare cui
un sani-
toglie la
SEDUTA
TI i:/
\.
Mantidi IJ
l'uEsiDDNTi:: Seii.
l'rt'SKienii'
Il
M.
DK ClilSTOKOHIS Sigrktario:
ii;i
la
[lai-'ila
al
Itnd.
1'.
(jiufjno
/'ic'Ui/'i
ore 17.
Doti. L.
CAHOZZI.
^nn
.Mii.iii"
i'--
nicazione:
Intorno
alla tisio-patolot>ia
lavoratori nelle
dei
modo
le
di
comportarsi
industrie
riuscir-'
i^'
di
lavo-
chimiche, che
^>
nt'll'at-
utiU
tuale circostanza.
Mi limito a pochissimi fatti, toccando solo le note essenziali, riservandumi d'illustrarli pi ampiamente in un apposito lavoro.
Da quattro anni medico presso la Casa Carlo Erba, ho dovuto necessariamente interessarmi, dal punto
quali, svolgendosi
I.
L.woKAioKi
1."
di
Erba
di DergariKi.
mercurio e pi particolarmente
il
bicloruro.
Maneggia pure
di
>aii
con-
Ha
lanti,
iiefrite,
figli
gengive un
nt""
sani.
2."
p<j'
di disturbi digerenti,
m^ cefalea
Non ha mai
sofferto di
tremiti mercuriali.
un decennio lavora
tulli
sali di Hg.,
del
anneriti,
tutto
630
ma
solo
Ha
mercuriali.
denti
gengive
solidi,
di
sane.
lavorare fra
ai
bronchi
certo
gomma
loro imposti,
ma
guanti
la verit
devon fare un
di pelle
po'
di
e la
riposo.
II.
1."
o di
fin
di circa
15 giorni di
coliche,
mai nulla
ecc.
Ha
sofferto,
moglie,
ma
non
figli-
Vari
altri
operai addetti ai
lavori
di
pi di
fiorente.
lavoratori dell'acido
da un canto sono
respiratorio,
hanno per
il
vantaggio di tenersi
in ci.iiili/i.iji
031
il!
..n/i
.'d
.-m.-p^
Mi
..i
assai notevole
il
giovevolissimo
che, [n- qualcunu di ijiie:!! ij|jcrai, clie preforma polmonare tubercolare, parve riuscisse
l'alio
di
passare alla
il
lavorazione solforica;
poich>
questa
lo
guari perfetlamonte.
si
fa realmente
per
come
creosoto,
la
infettato di sifilide.
me
il
delx)li di petto,
clie
Un caso
per me,
particolarmente,
istruttivo,
si
riferisce all'acid
un locale solterran'
delio stabilimento Erba in Milano, ebbe a spezzarsi un grande recipiente
contenente acido cianidrico, mentre il direttore di quel reparto, certo
prussico. Ksso risale al gennaio 190-4; quando,
Rossi, di anni
in
'2d,
si
lui si sentirono male gli operai viciniori; svenne completamente una donna che era accorsa.
l'er fortuna, l'opera di salvataggio fu immediata; strappare, a nari
chiuse, i due caduti dalle esalazioni mortifere, allontjinare lutti gli altri
che ancora potevano camminare, versare largamente recipienti di soluti
saturi d'ammoniaca in tutto l'ambiente, fu opera di pochi istanti.
pericolanti, io stes>"
A(!Colli nella apposita Cami'ra di succumo
ebbi a praticare, s|)ecie al Itossi, per vari minuti la respirazione artificiale, prima che si riavesse ad un respiro almeno superficiale; poi, si a
lui come alla donna che era pure svenula. <|ualcho cordiale e qualche
iniezione eccitante bastarono a ridurli fuori di pericolo; si medicarono
el insieme a
di
mi
colpi, di
<jui
poi, si
nulla di straordinario.
fu lo stato di
Ma
questi due
(senza
ombra
di
tempo assegnatogli
di
specie alla imca, la (juale cefalea dur addirittura un mese. Non vertigini, non inappeteiiza, non vonuto o disturbi digerenti, non insonnia
disturbi nervosi. Si notava, forse,
pupillare
ed
un
colorito
forse
niente altro.
Orbene,
la
domanda
ch'io mi faccio,
<>
la
632
La
questione,
come
vede, interessante
si
d'aver su
brevit
si
presterebbe a mol-
tralascio;
di
mi
solo a queste
La
1."
limito:
lavorazione dei
sali di
rosivi
quali ragioni
mercurio,
gli
di
organismi, deleteria.
2.
tempo,
tutti
di intossicazione
Come
ematica.
tato qualche
da
noi,
Ha
quindi la parola
il
C.
dott.
le
zioni:
comunica-
Un nuovo metodo
per misurare
la
del
^(siflide,
malaria,
ecc.),
ecc.), la
predispo-
sizione individuale.
cani.
Per
sono state
il
contraddette
da quelle
di Jores
di pi positivo stato
Finkelburg sui
tivi
(li
|irov<
|er
piotnbo
il
La
ci
drt
.4/..
,..
...
sono
iCfistriUn
;*
,;'
di arterio-
sono
ci
altres (|Uf'lle
"'
.,
se
pi evidenti
fatti
scrive l'Huchard,
sifilide,
che pure
po^^itive di
sua
speri mt^rilal! ^ la
arl<'ri<)Scli*ro:*i
lensiva.
6Xi
'
Qu
altre
dimostrate
duale.
Pi
dini
invece, seiiilraiio
vnlt'Uli,
Ira
[aiiiHH-li
ai u imscn'i"-*!
e i--.or-
(l>lla
grandi cause
strittice dell'acido
urico.
funzione fa l'organo,
l'organo
le due
d molta importanza all'azione vasoci'sua la osservazione di A. Hohin: Se li
che
di arteriosclerosi,
la
la
se oggi
rimentale, poich
arteriosclerosi
si
sarebbe dimostrato
fatti
chimici pi che
l'Huchard, l'azione
dovuti questa
essere
meccanici,
fatti
arteriosclerosi nei
casi di
fa
specie di
anche certo
quali non
si
meno duratura
saprebbe
ed elevala
da ipertensione cronica
In Italia
lo
stato specialmente
t'
slesso
Huchard
<
il
ammette
aiM'Mio-
.sono quelle
l'esistenza
di
infermi artero-sclerotici,
l'ano-
speciali,
di
da una artero-ipotensione.
Ferranini che ha studiato questi fatti.
ci
-i
- .omues^..
l'arteriosclerosi
Il
della
malia delle capsule surrenali, e il Vaquez qualche anno dopo per spiegare l'angiospasmo costituzionale ammise una iperfunzionalit nella
secrezione interna delle capsule surrenali. E altri ha attribuito la ipertensione a lesioni della tiroide, la quale non neutralizzerebbe le sosliuiz'
ipertensive versate nel circolo .sanguigno.
Io per
ipoleiisivi
di quella
categoria
l'angioi ipotonia
di
ipertensivi e di
siano
mantenuti da
difetto
di
634
questo o
stati
fenomeni della
fatica
da
(studiati
dai nostri
altri,
Mosso
Max
Vervsorn, dal
Ma
aumentando
vazione,
da sostenere
aumentando
lavoro
il
da trasportare, ecc.)
e,
ubi stimiUus,
o no all'azione
ibi a/'/lu-jevs
del-
di
veleni prodotti
e,
manuale
le
Pflger,
dal
l'attivit cere-
il
preludio dello
ricordare che
l'operaio
condizioni cosi
difficili
dell'esistenza,
cagionano all'operaio
di 'oggi
uno strapazzo mentale, che viene facilitato dalla influenza che l'autointossicazione per la fatica muscolare esercita sulla attivit cerebrorichiamo l'atCongresso freniatrico (ottobre 1904). Ma mi pare
anche che per molti di questi casi si debba accettare il pensiero del
prof. Devoto, che, cio si debbano restituire alle fasi iniziali della arteriosclerosi certi sintomi vaghi pi o meno transitori che oggi si esprispinale. Sulla nevrastenia e sulle nevrosi professionali io
tenzione dell'ultimo
mono
col
nome
di
nevrastenia
cerebrale,
nevrastenia
spinale,
poliurie
e le altre pi
di
e che,
essere arteriosclerotici.
Quanti sono
esatta statistica
morti, quanti
non stata
gli
fatta, e
Una
ammalati per arteriosclerosi
oggi non possibile farla, perch
'^
questa malattia
un parziale
criterio lo
di abitanti
muoiono
emor-
circa mille
il
nel
1*.X)2
A cumhattere
Devoto
va afferniaiul come
j)rur.
si
come
^^lusiauMiiie
<
bisogna adoperare misure proti lattiche che, riguardo alla parte etiologica
che spetta all'esen'izio professionale, nel senso in cui io ho inteso discorrere, vanno diletto non solo a migliorare le condizioni igieniche' del
lavoro, ma anche ad assistere sanitariamente l'operai dal giorno che
o si reca al lavoro dei campi,
prime manifestazioni della malattia, e in conseguenza
provvedere a seconda della forma dell'arteriosclerosi e dei mezzi igienici
progressi della civilt industriale e doll.-i <;cienza mee terapeutici che
lasciata la scuola entra nelle fabbriche
per sorprendere
le
dica sn^^geriscono.
Per
di
tanti
suggeriti dal
indaj^ini,
prof.
male, tra
l'inizio del
mez/i
genere
in
esame
della visco-
sangue; esame del cuore) quello che pu dare, nei casi cui ho
accennato, risultali probativi il controllo periodico della pressione endosit del
arteriosa.
Lo
di
sangue non
attualit per
patologia
(sia
la
V ipertensione, di
cui
offre soltanto
si
tanto occupato
da Litten, da linlam, e
anche come argomento di pura fisiologia.
diversi metodi che
10 non ricorder tutti
Vijjote/inione studiata
ma
sono
stati
in
interessa-
nella
l'Huchard.
sia
dal
Ferranini.
1855
col Vierordt
Italia
sin dal
un
assegnata
alterazioni viene
le critiche
che nessuno ci offre dati precisi, e che, tino a quando non sar |>ossilile fare
la sua misurazione diretta, come si fa negli animali, applicando il manometro nel tubo vasaio, noi non riusciremo ail allix che ad avere dati
che a ciascuno
di
essi
sono state
fatte.
''
seiiiplicemenlo approssimativi.
prof.
prodnUu dulia
co/npreision''
>/'/!'
oerhi') fu ffi"
su tfi'-i-nt" jPr
ihtjf'lir''
l-t
Mi venne cosi
misurare dal grado
ima m
di
|'lo\jilr >< la
pi
.>-<i<>iii-
M<
-.m^'iv
-i
I"-.
,,
l'anemia della
meno
la
636
col
venir
inerte
come elemento di mediazione, ed esercitando gradatamente la comcome si misura sulla radiale, misuravo sino a quel grado in
pressione,
cm.
Hg
di
in peso
bisogna
spingere la
Ho
comprimente.
calotta
risultati
Ho
metodi
pi noti e
risultati
che
si
pi in uso: quelli
ottengono negli
del Basch,
del
A
si
proposito delle cifre alte che in confronto con gli altri apparecchi
ottengono
osservatori
alla forza viva dell'onda pulsatile e alla resistenza dei muscoli del braccio.
Io nelle
manometro
semplice
mie ricerche
modificazione.
mento
di controllo
E mi
che
son
ma
di
potuto convincere
cio,
per
sfigmo-
coU'apparecchio in parola
si
su
esperienze
con
l'istru-
riferite,
anche
da questo, che,
dello
pressione sui vasi venosi del braccio prima che sui vasi arteriosi, e che
quella agisce su questa. In individui cui ho controllato col
fluenza di questa
salasso l'in-
susseguente pressione arteriosa ho veduto questa differenza ammontare a 10-20 mra. Hg.
In altro lavoro esporr dettagliatamente le mie esperienze su questo arsulla
gomento.
Intanto voglio rilevare che col mio metodo si viene ad eliminare una
causa importantissima degli errori che si addebitano agli altri metodi;
l'errore, cio che deriva dalla troppo fallace sensazione tattile di cui ci
si
la
scomparsa
della
pulsazione
cui essenzialmente si
Grtner quando sostitu col suo apparecchio il
criterio della sensazione visiva, da parte dell'osservatore, a quello della
sensazione tattile; errore che gli stessi autori degli sfigmomanometri
propose
di
riparare
suddetti
si
preoccuparono
arteriosa,
errore
il
di
togliere
dito
pai-
panlo,
lolla
<li
uno sfigmografo
<)37
per notare
la
cessa/ione e
riapparizione
la
i--
oculisti
di
La
non
la
ci
d valori pi
arteria
ramo impor-
approssimativi della
tem|)orale e omerale,
ci
cosi
pres-
pu dare
della Clinica
oculistica della K.
di
me
stesso
osservare
col l'oftalmoscopio la
ha
ischemia della
L'niversila
potuto sopra
retina e
l<
che
io
o non
detto innanzi, e la pressione del
112
mm.
Le
638
sangue
cosi
Hg.
cifre,
normali
col
quelle del
sulla radiale).
abbiamo parlato;
nere, che
critica
si
sull'altezza
ottengono
col
sperimentale che
il
di
cifre,
met. Riva-Rocci
cifre col
di
sui
esagerati, in
i-isultati
ge-
fatto.
si
di
radio-carpica,
l'articolazione
ripetuti
piccoli
stiramenti
dell'arteria e
non ha
detto che
solamente
eccesso che in
l'arteriosclerosi sia
guigna, sia in
derazione l'intossicazione da
di disordini
l'effetto
difetto:
fatica.
della pressione
di
arteriosclerosi o di stati
nostre cognizioni,
strerebbero
intossicazione e
sarebbe generale
rapporto
non con
isolati
fatti
di
locali
in
per misu-
di
meno
no,
perch non
distintamente,
si
ma
non vede
richiede
che
se sotto la pres-
affatto.
con-
r,w^
-^iMniuf
ti-i.lli
l'jiili
cogli
altri
ap|tarecclii
t>lgono
ogni
dubbio
al
ri-
guardo.
IhjtL
Gifflioli:
della |recoc'
uno
dej^'li
\(;l
campo
della
arteriosclerosi assai
non
|iatolo<;ia
tcriosclerosi locale
da sforzo
f^li
..r'
sh.il/i
la
lavoro la
e molto
quesli^^irie
prohabilmente
della
pressione arteriosa
del
complessa,
IS. 15.
e. .utroll.iliili
non dimostrabili.
SEDUTA QUARTA.
Mercoled Vi Citrino
PRrMDENTi:: Prof. A.
Presidente
Il
MKXOZZI
parola
la
al
Fabio
prof.
Vitali
toma
Sulle alterazioni
- ore 9.
dello scheletro
di
Venezia
sul
e dell'apparec-
la
pi
rii,
ampia conoscenza
remo come
emha dell'acqua
1'
il
egli
e confidenza.
ziini,
di scirocco.
fin
impara a guidare
il
il
bambino
piccolo sandolo e
quilla
falli
adulti
inghiottiti dall'onda pi
la
gondola,
tran-
spingere
nel
il
41
bastone uncinato,
teristico di Venezia.
Non
"
si
il
pu pensare
tipo pi
642
comune ma ad un tempo
il
pi carat-
a forza
o
del
remo appoggiato
di verdure,
che
Ma come
barca carica
al petto la
la sola vela
non potrebbe
di legna, di
pesce
madre.
sono diverse
le
remo
altrettanto
sono diverse
le
impressioni
temperie pi
fiere,
sotto
le
pioggie e
le in-
un
Gi'ande, invece
condurre
le
di piet quello
avanzare
la
ci pare subito al primo aspetto di dovere inuna cosa: la vita libera, all'aria aperta: ma poi tosto ci viene
muoverci questa domanda: Ma realmente questa una profes-
Ai barcajoli in genere
vidiare
fatto di
stanchi
oi^a
il
ora
brusche
devono sopportare
le
Venezia.
Per risolvere questo quesito ho voluto anzitutto indagare la morbiun periodo di molti anni,
sapendo d'altronde che lo studio delle alterazioni del sistema circolatorio
deve naturalmente essere preceduto dall'esame di tutte le cause che a
detta alterazione possono condurre. E per ci gi nel campo dell'alimentazione e dall'uso delle bevande veniva resa necessaria l'indagine sul
genere dei cibi preferiti dai gondolieri e dai barcaioli. E qui noi dobbiamo
fare tosto una ditferenza fra i gondolieri e
barcaioli in genere, in quanto
che esistono condizioni economiche il pi spesso notevolmente diverse,
arrivando i gondolieri a percepire un guadagno assai pi lauto di quello
che pu esser percepito dalla comune dei barcaioli
quali sono invece
sottoposti ad un lavoro pi gravoso in quanto che ad essi non incombo
solo il maneggio del remo e il governo della barca, ma essi sono pure
costretti dopo la fatica muscolare per la quale hanno condotto il loro
navigante, all'esercizio delle opere manuali di facchini. Il guadagno dei
lit
^'oiidolieri
i
cattivi,
facendo
tra;ihetio (pubblici)
di
guadaj^'nano da L. 2 a L. 3 al
media
la
5 al giorno:
ali
vitto
il
al
9 oro
dola senza
fehe
comune
di
ft
al
di.
.-.
lo
inancie.
il
'JO
lavoro effettivo
ai
Il
circa
.u-jh
di
aggira
11M-.1
oltre
jjjiorno,
n.i
col felze di
Kg.
3'JO.
genere pesce e pojtinta, ma questi ultimi si alimentano non di rado anche di carne, di minestre asciutte pi o mono succoleute: il che non avviene sempre per
quali si sono potuti osservare anche alcuni casi
gli altri Ijarcaioli, fra
Il
cibo
in
di
intossicazione pellagrosa.
abusano notevolmente
pi scadenti
di alcoolici
tati,
e,
fra
di alcoolici e
abbienti
si
anche qui
manifesta nell'uso
di
vini meridionali
vini, di
meno
(*
d'altra parte
scarsamente
rappresentate
di
le
le
malattie epatiche
forme cirrotiche. Gi
origine alcoolica a
Padova
il
troviamo
che sono
Viola nelle
e a Venezia,
anni
io
il
al
1905.
In
questi
lir>7 maiali,
di
me
di-
sedici
le cirrosi
dati desunti
riscontra a Padova,
dal
come
e superiore il numera"
secondo l'osservazione fatta dal compianto profesriguardo ai gondolieri, da supporre che la vita fatta
si
che l'ubbriachezza ha maggiore durata ed intensit, a parit di condizioni, se si contrae in luoghi chiusi di quello che io luoghi
aperti; se l'individuo intossicato rimane in ambiente chiuso, l'ebbre/za
gli durer uaggiormente di quello oh.' se oltI [nin iiM'nria libeiM t'w <\i,,\nori.
lire
certtj
facilmente
>ra trascorrendo
lo
storio cliniche ci
in
644
il
raramente
si
trova
trombotici;
lari,
mente
si
di altri
agenti
fisici
si
manifesta prevalente-
vi si portano.
precisi sul
lieri
in questo lasso di
11
affezioni
rare
il
tempo.
numero notevole
reumatiche
tenore
di-
delle
vita condotta
da
essi
che spesso
si
tica
del vento
clima
di
le
seguenti condizioni
malattie) pleuriti (3,5) pneamoniti (6,2) che appunto sono quelle che
col reumatismo articolare (8,1) costituiscono le malattie pi frequenti.
Dalle tabelle noi possiamo dedurre che sono appunto le malattie
le
che colpiscono
Gi5
1']
l'etTiillo
(l?l
liivuro
muscolare
ma
in
nostro
nel
su
Ritto
:i
della barca,
rematore alla veneziana fende l'onda col remo ap|>oggiato sulla forcola e lo ricaccia all'indici ru vincendo la resistenza deiraci|ua e in tal
il
ambo
le
tal
ma
nel
basso
in
le
che quando
in
gioco
le
azioni dei
mu-
torace.
N^
si
si
notevole 6 l'espan-
la
scoli
atto inspiratorio, pi
la
vi
remo
un leggero
flettersi del
movimento
In-.ici-io sini^li-o
col destro.
appunto per avere quulolic tlalu sullenliia iii quoslu lulioa volli
muscolare del mio gondoliere. K questi
giovane dell'eia di 28 anni, non alcoolisla, di costituzione scheletrica regolare, statura di 1,71 1 2, peso Kg. 73. L( sviluppo muscolare suo ^
ottinto, pannicolo adiposo normale, sanguiticazione pure normale: nulla
presenta a carico degli organi respiratori all'infuori di un lieve grado
di enfisema polmonare; il suo torace misura cm. 98 1|2 fra le uammelle.
suo polso, dopo il riposo della notte, oscilla da 6i a <S pulsa/ioni:
11
nel pomeriggio verso le cinque, oscilla da (iS a 70 allo stato di riposo
V.
l'are
perfetto
64d
l'arteria
numero
Il
mm.
normale
in quantit
ed
in tutto
normale,
Nulla
mercurio. Il cuore
appaiono netti e di
mattino, a riposo, da
di
toni
di 36,5, alla
36,7.
Il
funzioni digerenti
le
perfettamente
bene.
stiche
di ereditario
ciato a 13 anni
gressa degna
ad occuparsi
nota in
6-8
nelle
questo mestiere:
com-
di nota.
di
riscontra
si
piono
si
secreto renale
di
lui soltanto
respiri
ma
manifestano
pi
Cos
specialmente
il
polso
sull'apparato
dopo mezz'ora
di
massimo di 104
battute: il respiro oscilla da 28-30 e la pressione media delle arterie
pu crescere perfino di 10 a 15 mm. di mercurio. Esaminando l'apparato
circolatorio centrale quando il lavoro stato molto intenso si riesce ad
avvertire che il margine destro del cuore un po' pi sensibile all'esterno
intenso vogare arriva ad una media di 96 - 98, con un
di
il
Mosso aveva constatato il respiro ritorna pi presto alla frequenza normale di quello che vi ritorni il polso e di solito si osserva
dopo 6-8 minuti il respirare gi divenuto tranquillo: solo talora questo
accade dopo 10 - 12 minuti ed nelle giornate nelle quali domina lo
scirocco. Misurando la temperatura del corpo dopo un lavoro intenso ho
osservato, nel mio stesso gondoliere, che la media dell'accrescimento della
temperatura di tre linee, solo qualche volta e con cielo afoso riscontrasi un accrescimento di 5 ed anche 6 linee. facile ed abbondante la
traspirazione cutanea e questo non solo osservai nel mio gondoliere ma
anche in tutti i gondolieri in genere, dopo fatiche di qualche entit. S
che in conclusione, dallo osservazioni fatte nel mio caso, io posso de-
gi
duriV
modiche
luliche
clic
Irui
mutiiin
,iji|m Uilii
ii/ilu
n.'IIa
luna
lUIl/IOIlt?
termoregolazione
muscolari
media
cencon lieve ampliamento dell'aia cardiaca: nelle faliclie intense viene modificata la termogenesi con un aumento di calore il quale
per (* l'orse modico, perdio la dispersione del calore si compie nioltr>
si
risente
il
tro circolatore
lene all'aria
Ma
che
egli certo
nonostante che
se vi
pili
pressione
la
come
siano (attori
vi
periferica <|ualo
lauto
se
riscontra
si
corpi
nei
vaso-dilatazione e favoriscono
il
sudanti, la pressione
vasi:
dei
che colpisce
la
un valore non
nostri
gondolieri
sappiamo
noi
f^
un
intenso dell'arteriosclerosi; per quel conpassivamente ed attivamente dei vasi che mettendo
fattore
pi
aumenta
che
questavaso-costrizione
'
tanto
l'
aumenter
il
restringimento
la fatica
dell'ahhondante irrorazione
quelli
si
il
continuo gioco
fibre
le
moEd
degno
di
nota
fatto
il
percli^
nella
massima parto
cronica
di iwfriti-
e collalcoolismo. Forse
il
notammo
se su 1157 malati
ijov*',
19 casi
in
di nefrite, questi
relazione
coli'
il
fattore
il
furono
arteriosclerosi
di
molte
del tubo digerente nei gondosono assai scarse e |)revalenti nell'intestino in confronto allo stomac*.
La conferma di luesto la troviamo pure nei dati desunti dalle labelle di mortalit dei gondolieri e barcaioli in questi tre ultimi anni in
alterazioni
lieri
Venezia.
Dal 1903
(li
1905.
al
di
nefrite,
ma uno appena
dell'et di 17 anni,
un<>
36 e
trattiito,
!1
|i:ntii'i'
il;l|
fTi
una precocit
di
sopra
di sviIup{>o nell'al-
<i
i"!!!!!!?!''!!
<Plitir.>
llcill
lIlfliMUOllie-
mente un
648
progressivo
Con
si
alla
tutto ci noi
serie
di
endo-aortiti ateromatose
conduttore
di
mano
Il
un rigonfiamento a clava,
sua affezione
della
lungo
l'arco dell'aorta
della testa di
sinistra che,
un
da raggiungere
la destra
per
si
buon
condizioni di arterio-sclerosi
risulta
brachiocefa-
quando l'ectasia si fu
tumore aneurismatico
diffusa al-
volume
il
feto, si
come
il
delle
plesso
il
il
tratto
numero
di
Ma
proposito
aortiche,
dell' arterio-sclerosi
degna
nota l'osservazione fatta in un gondoliere che entr nella mia divisione nel 1905: in esso si avevano segni corrispondenti alla claudicadi
il
In
un
circolatorio
sono verificate
67
in
troviamo che
individui,
vera causa
di
queste alterazioni
et
avanzata: sono
scarsissimi
Ma
le affezioni
cio nella
se
noi
vizi valvolari
nelle quali
indaghiamo
la
lavoratori manuali,
del centro
proporzione
cardiache,
colpiscono di preferenza
le forze
come ognuno
sa,
trovano in scarsa
mentre
sono pi
per converso
si
frequenti
~
Basta
041
ffpL'li
ti!tinii
trr
antii
veilt'i'o
-^ll
avevano
ti
70; G
fra
50 e
GO; tre soltanto fra
40 e
50 e due fra
30 e 40. Il cho dimostra ad evidenza la natura del processo morboso che, come si detto,
anche nei
sendo detti
che forme
Da
processi di
il
pin
d.'ll
endocardite la quale
scarsa projiorzione, es\..Ii.'
f.,i......
,li
|f..rr,laon
di Corrigaii.
dolieri ed
ultimi)
valvolari
vizi
una
nulizia
e!
che
gon-
giungono
ad una et avanzata. Dalla statistica ciseconda de' vari pr<)fesilice che su 100 maschi dai 25 anni in su.
pi spesso
il
avevano pi
sumero dalle
1800
d'l
ci
di
tabelle di mortalit
fra
10 e
lo
stesso fatto
70 e
90
atiiii;
45 dai
CO
da
ni
si
me
pu dediretta:
70;
.jitindici
di
\ .mipziji
40.
.It-siniii'
.kump
siai..
civii.'
si
5 soli dai 70 ai 75, gli altri dai 75 agli 85; uno aveva
88 anni. Nel 1901 furono ricoverati 5 inabili al lavoro
75 agli 85. Nel 1902
ricoverati furono 3, uno di 76 anni,
raggiunto
e
tutti
uno
.lai
l'et di
82 e uno di 87.
.Nel 1903
barcaioli e gondolieri ricoverati furono 10, uno al dissolto dei 70 anni, (pmltro dai 70 ai 75, gli altri tutti dai 75 agli 85. .Nel
1904 entrarono nel Ricovero G, tulli fra
70 e gli 80 anni: infine -nel
19()5, di sei entrati, uno solo aveva 73 anni, gli altri variavano dai 78
agli 85. In pieslo primo periodo del 1906, sei sono slati gli entrati e fra
questi tre hanno sorpassalo gli MO aimi, gli altri Ire dai 70 agli 80.
Oltre queste notizie che io devo alla cortesia del valente collega Fiorioli Della Lena, direttore del Ricovero di .Mendicit, dalle taln^lle
grafiche si desume che tutti questi infermi avevano ateromasia spi
entsenia polmonare, catarri bronchiali cronici e solo in alcuni qualche
di
abbondante
dell'alcool.
650
sortito
di
membra,
ma
si
che
infantile,
pu
soltanto approssimativamente
molti fra
ed inoltre in realt se
presumere
i
lo
necessario
egli
queste professioni
l'inizio di
os-
fa in et poco pi
nella quale
epoca
si
uomo
ed aitanti
della
persona,
di taglia
ma
mancando
nere: solo
di
600) e
si
medica da
il
numero
il
numero
una patente.
Su 1157 malati furono 801
numero
arrivano al
non
degli altri
soltanto sugli
ora diretta, in 16
manca
me
neces-
saria
Vo'>
il
resto
dei malati
ho raccolto
sotto
il
nome
generico di barcaioli)
rinai,
quotidianamente respirano.
In
contrasto con
tali
rosei
dati sta
il
numero
dei tubercolosi
che
sommano
polmonare
a quella
in questi ultimi
Per
di 21.
tre
anni
la mortalit
a Venezia,
casi di tuber-
fra gondolieri
barcaioli, arrivano
a 20 su 181.
Egli , che, come giustamente faceva notare il Vivante, anche a
Venezia ed anzi a Venezia forse pi che altrove, la tubercolosi in
rapporto coU'affoUamento e eolle condizioni antigieniche delle abitazioni,
si che in molta parte vengono neutralizzati i vantaggi della vita all'aria
aperta. E quando poi noi pensiamo che
nostri lavoratori del remo vanno
i
051
da aversi su 1157 iimlali, 40 pleuriti, G8 pneumoche induhbiamerito predispongono alle alterazioni specifiche del polmone col lasciare un terreno pi proprio e pi fertile noi dobbiamo condanni della tubercolosi jKjImochiudere che sarebbero certo maggiori
nure in loro se non avessero l'anlidoto continuo della vita all'uria aperta.
e del pulinone, tanto
niti,
E siamo
tanto pi convinti di
statistici
raccolti
dal
Vivante sulla mortalit per tubercolosi a Venezia a seconda le varie professioni. Da tale stutistica che prende in considerazione il numero dei
decessi che
al 1901, si
"
tssia la
maschi
possidenti
mentre invece
3,0G,
di
(3,24)
infier
"/,^:
su lutia la popolazione.
quente
in loro la tubercolosi
il
remo
pm n-'sommo
sul
essere fino
che fra
8ui
maggior contributo
Un
alla tubercolosi.
come
grafche
desumiamo
Comune
di \'enezia
e dalle
"
ma
nessuno
al
30 e
50 e GO; sei fra
50, ciiuint; fra
GO e i 70; tre fra
70 e 80; il che indica quindi che la pneumoniie
quasi esclusivamente mortale nell'et adulta e nell'et avanzata.
Le tabelle di mortalit dello Stato Civile di Venezia danno che su
disotto
30 anni,
dei
stn
fra
morti
disotto
i
di
40 anni;
dei
652
remo
all'aria aperta,
organismo:
l'intero
come mezzo
l'utilit
di
due
fatti:
berante
il
l'ingresso dell'aria,
del
e del-
che
la ventilazione,
possano tratto
membra
l'utilit dell'esercizio
rinvigorimento della
tratto
che non
essi
gli
operai
vi sia
mai esu-
devono stare
in luoghi
chiusi e polverosi.
Esammando
volte,
un
pi,
po'
meno accentuato
un grado un
dorsale nella
po'
parte
sua pi alta, che verificasi nei nostri vecchi lavoratori del remo: ed oltre
alla curva di compenso che ne succede, riscontriamo anche talvolta una
lieve deviazione laterale a destra della regione lombare. Ma solo raramente si osservano notevoli deformazioni dello scheletro, e ci perch
come fin da prima ho detto, nei rematori alla veneziana esiste un vero
equilibrio delle forze muscolari, azioni
muscoli
sinergiche e
proporzionali fra
meno
Le
impongono un
esercizio
continuato in
delle
vene degli
un
pei quali
si
altri,
dilatazioni
nei bar-
varicose
richiedere al
volli
varici su
in
arti inferiori.
questo proposito
dalla sua
manifestamente che
nosologici della
si
di barcaioli operati
per
comprimono
visceri endo-addominali e
sione
stino
dai
a tutto
ci
pi robuste le
aumenta
la
pres-
fuoruscita dell'inte-
pareti stesse,
pi toniche
fin
le
Il
parti.
Presidente ringrazia
il
R. e apre
la
discussione
sulla
relazione
Domanda
huti. P2zini:
svihi|i|io nelle
come
d'ordinario
inferiori
in
Vitali ed
prof.
(li
di
quelli superiori,
di
si
il
diverso sistema
\'enezin
in
valore di (pieste. Se
il
polmonare
confronto
Pro/'.
ma/ioni del
rati
relatore so
al
arti
Il
di
ossa degli
653
ambienti
fra
barcaioli
le cifre
Venezia e lavo-
di
industriali,
altre condizioni di
le
affer-
le
confrontano
si
rilievo
in
remare.
nel
come
ed abuso
vitii
di
vede subito la giando im|iorlanza di queste condizioni di lavoro sulla genesi della tubercolosi medesima. Ci <^ oggi tanto pi impor-
alcool), si
Congresso
inalale,
vi
come determinante
Risponde
Vitali:
delle polveri
al
prof. Pieraccini
bercolosi, essendo
danni meccanici
Prende
in
dello
che
angolose e
polveri
considerazione
meccanica
l'azione
le
sue
pungenti
osservazioni
sugli
gangrena polmonare
caratteri della
Prof. M>'nozzi:
Domanda
abituale.
Thomas
sull'apdi
calce
e di cemento.
Presidente d
Il
La
fatica
Lo
la
parola al
dott.
(Giannini
per
comunicazione:
la
"
di
'':'
tram.
Iiv.ii-i
intellet-
('
tt'n:ione.
Il
giudizii,
e le facolt esecutive,
proporzionalment'
ai
mezzi
organici
ma
alla
velocit
del
veicolo.
054
ESPERIENZE ED OSSERVAZIONI.
1." Il potere di concentrare la propria attenzione diventa per
qualche tempo pi elevato, dopo rapidamente diminuisce. L'esercizio delle
l'immaginazione,
la
fantasia e la
volont.
Aumenta
la
lettiva.
RIMEDI.
Interrompere frequentemente
il
lavoro, alternandolo
con quello
di
controllore.
sulle
Prof. Deooio: Chiede spiegazioni sui turni di quante ore sono
avvengono
oggi
e se
sulla frequenza degli infortuni che
ore dei pasti
e come sono in rapporto colle ore di servizio.
Il
di
lavoro.
27 anni
fabbrica,
stramazza
suolo per
al
non
colpo di sole; e
si
tasse a respirare per qualche ora. Andato sano sul lavoro, era riportato
a casa agonizzante e
I
compagni
di
ivi si
lavoro e
domanda
d'infortunio
muratore, essendo
di
nulla
dovere
ma
agli
perch
perch quell'operaio
importante
ho sentito il dovere di portare a questo Congresso
argomento perch di qua possa partire un raggio di luce che illumini la
pubblica, quella luce dell'analisi etiologica che noi medici
coscienza
abbiamo il dovere, prima d'ogni altro, di far conoscere e diffondere in
io
nome
l'
della
scienza
delle
sue
giuste
legittime
applicazioni
nei
055
f^iiidi/i
Pu ora
Ed
dubitarsi
tifila
rome classificheremo
etiolop^icamente
E come potremo
il
per
di
questo egli
si
psi-
.isM-nuta
esposto a
il
il
trauma-
in atto di lavoro,
straordinariamente
sole,
le
disconoscere che
l'insolazione causa, ed
l'iii
mezzo
necessit
al
non tra
di oriiriiif meecnTjirfi
gruppo?
lavorare
l'insolazione se
e se
cosi
violenta di
luogi
del
Se
in
rato,
i?
rato all'omltra?
Ma
Dunque,
l'occasione
del
lavoro
rese
comune
medici
non
la nec^s-
sit del
la
le
pot^ essere a
il
trauiuatosi
tempo
stessa
lui
in
all'operaio
fatale
una causa
fu
il
lavoro e l'infortunio.
occasioni di lavoro,
in
nesso
per
come
nel
le
cause
come o
rischio del mestiere individuale o rischio genecause generiche perch comuni a tutti mn '>-
esiziali dalla condizione di esserne colpiti sul lavoro.
La giurisprudenza per opera di alcuni valorosi magistrali e gi
diretta e specifica
Alle
|otenzialita
consi-
dell'effetto;
questa conclusione:
<
Le Iraumatosi fisiche (insolazione e fulmine) avverantesi sul
lavoro o in occasionalit di questo costituiscono infortunio sai lavoro .
ma
osserva che
pinante,
056
l'articolo 7 della
Aggiunge
che, se
di sole,
stabilire
Quanto
che
gli
che
trauma
il
il
trauma
il
ci
di
infortunio,
fu.
di
pretendere
come fanno
in
inverno per
che
completamente
gelo.
il
Congresso ha gi emesso un
il
le
le industrie.
nabei, crede per che dovendosi formulare un ordine del giorno che possa
maniera servire
in certa
appoggio autorevole
di
il
per controversie
legali,
L' insola.:; ione che avviene per condizioni di lavoro deve essere considerata, dal punto di vista giuridico,
fatto
coll'intensit
ma
con
la continuit
metodica degli
esercizi.
Congresso fa
voti che le
siano disciplinate
cito
in
modo da non
indicono neWeser-
si
allontanarsi
dalle
leggi
della
fisiologia.
Dott.
Vasta: Propone
// Congresso
fa
voti
il
nelle
La
propria esperienza
le insolazioni
possono
lo
senza
sufficienti elementi.
attribuiscano a
inurtt; />/t
657
impt-ncrHa
non
[utr
insula; ione.
al
si
la
doli.
Al-
levi,
Jl
lu'fitt
modo da non
il
st'if/iont'
indicono ncLl'eniT-
allontanarsi dalle
le;/f/i
della Jisio-
si
Ui'coto:
Allevi.
l)nt(.
presentantt! dell'esercii"
^iiMnfT'-
'li'',
.K^idn"
;ill''
-Ji'iliit.-
r.m jccupato
nell'ultra sezione.
hott. Ginnnini:
dfi
comandanti per
.Irr.
cola por la
VI
sempre
la respon.sii-
riflessibili, si
dannosi eHelti
di
stabilire
infortuni nell'esercito.
gli
Galbarini:
certamente
gare
Troverebbe opportuno
lutti
in
misura iiilinilamente
manovra per
la
partecipano centinaia
migliaia
li
falle, e
le
perch
sezioni liunite.
L'assemblea a|>pruva.
li
Iti
Presidente d <|uindi
la
parola al
doti.
l*.
comunicazione:
Prevenzione
trattamento
JeHastissa
distillazione
carbon
del
fossile
di
si
Ja
L;as
fabbricazione.
complesse, che
si
Cansose: costituenti
il
cosi detto
gas illuminante.
42
In esso noi
dobbiamo
65S
alla
tre
specie di
so-
stanze:
Sostan:;e
tici,
illiuninaiiti:
benzene, toluene
ed
altri
aroma-
carburi
nocioe od
ammoniaca, solfuro
di
acido
inutili:
Dalla scoperta
idrogeno
carbonico,
solforato,
di
il
gas illuminante
la
sua tossicit?
secolo
prima che gli igienisti si occupassero del gas illuminante. Si nel 1841
che Tourdes, in occasione dei casi di asfissia occasionati a Strasburgo
dal gas dell'illuminazione, pubblica una relazione assai importante su
questo argomento,
tossico.
Poco dopo
agli idrocarburi
irrespirabile.
ma
Devergie
ed
attribuisce
all'idrogeno
Tourdes ed Orfila
non
carbonato.
gli
gas
gas illuminante
qualifica di gas
la tossicit del
N3'^sten
lo
sua innocuit. Infine Layet, con una serie di esperienze assai dimomette in causa l'ossido di carbonio; esperienze che Bruneau,
suo allievo, ha riunito in una eccellente monografia.
Tra tutti i suoi componenti il gas illuminante deve adunque essenzialmente la sua tossicit all'ossido di carbonio, il quale vi pu essere contenuto in proporzioni variabili. Cosi l'analisi di Bunsen d il 6,64
quella di Ilempel l'SVo. quella di Heidelberg r8,88 7o; masi pu giungere anche al 15-20 Vo* I^i genere gli igienisti ammettono un contenuto
la
strative,
>
il
il
0,04
"/o
si
ammette
possibile
morte per avvelenamento da gas illuminante, senza che la sua concentrazione sia tale da provocare esplosioni; tanto che il trovare una
lampada accesa dove deve essere avvenuto l' avvelenamento, non lo
la
esclude (Hoffmann).
Ricordando questi fatti facile intuire quanto grande sia pel lavoil pericolo che offre l'industria del gas illuminante.
L'avvelenameato da ossido di carbonio stato oggetto di numerosi
ed autorevoli studi sia per quello che si riferisce alla clinica, sia per
quanto riguarda l'igiene e la medicina legale. Non occorre quindi che
descriviamo minutamente la fenomenologia dell'avvelenamento da gas
luce, n che ci fermiamo sul meccanismo d'azione di esso, che, come
noto, si esplica essenzialmente sul sangue.
Per quanto ha attinenza col nostro tema bene per ricordare che
ratore
65b
vazioni
mortt'
di
"|uasi
istantanea
morte
raccolto
(lol
gas,
occasione
ol)li
in
Bruneuu
di
che
usciva
ha
una
riferito
di
essere
di
Io stesso
terminalo fortunat^imente
in guarigione,
due casi
la necessit asso-
provviste di
tutti
sussidi
terapeutici doll'asfissia.
un
operaio
il
lavora
prime inspirazioni
si
si
fa tirar fuori,
ed alle
Onde
di
stabilire
aria pura
quando
ricordaro por
lolla
sommi
pericolo
il
il
di
dell'asfissia
da gas
illuminante
principali
distinte
fabbricazione.
carbon fossile.
del
Distillazione
660
SOO^-ISOO",
una temp^^ratura
di
essere soggetti,
ma
possono
a fenomeni di asfissia;
specialmente durante l'apertura delle
assai
raramente,
ai
forni,
ci
pu
storte,
od anche durante
il
spegnimento,
Ma
travaglia.
Una
ai pericoli dell'avvelena-
forni,
alto
sopra
le
pulitori delle
colonne dei
stanno in
quali,
Ma in generale si pu dire che nella prima operazione l'avvelenamento n acuto, n cronico si verifica; nei pulitori delle colonne si ricaratscontra una forma cronica leggiera, che assume generalmente
i
teri di
un'anemia.
quale
si
spoglia
fisica.
il
dall'ammoniaca
salificata.
In questo tempo
il
dal
solfuro
di
carbonio
il
coperchio
delle
ma
folate
prima
Immagazzinamento. Questo
si
continua
di
compie automaticamente,
col
racco-
dOI
gas dej*iiralo uci cosi ildti ga/-. ..,..., enormi rampane capoun bagno di acqua, le quali, abbassandosi spingono il gas nelle
tubature verso
punti di consumazione.
Il
pericolo dell'asfissia esiste in questo ambiente in due casi: il primo.
che succede raramente, ma pu dar luogo a fenomeni gravi, accade durante la pulitura o riparazione delle campan' p dei bacini in cui esse
sono immerse; il secondo caso, che si verifica pi s{>esso, ma non causa inai
fenomeni imponenti, succede durante lavori nei pozzi laterali ai gazometr.
Durante la pulitura dei gazometri e dei haciiii si danno dei veri
casi di iiii'tlismo, nei piali, senza voler indagare cogli untori (Vernois)
se i fenomeni siano dovuti al CO o non piuttosto all'acido carbonico ed
gliersi dui
volte in
vi^rifica
"^i
in
tutti
caratteri
nT'imonti
altri
iIoIIm
fahbricazione.
I)is(ribuzi()if.
il
che
si
che
residui
il
le
un ferro a
mozzo
ripulitura.
Questi
pi grosse
nafte ed altri
col
depositare.
all'imboccatura coll'aiuto
tubi e portati
ujolteplici
le
sempre
finisce
le
fa
si
per
di corde.
Nell'istante in cui
di canalizza/iuiie
od
toglie la
si
dejiosito centrale,
il
pu essere trattenuta
gli
di
le
lavori
in
alcun
modo
e col|isce
come una
folata di vento
operai in [)ieno viso, dando luogo talora a piccoli accidenti tossici, ta-
avvelenamenti gravi.
st> non uguali,
per
fughe nel terreno.
lora ad
Pericoli
dt'lle
si
mero
uno
stato
la
ricerca
un avve-
anemico abi-
al
diffi-
alla
saturnismo cronico.
prosontn
minante
temibili,
Oltrech^ all'asfissia
sempre
il
illu-
di operai, e pi
specinlmente
per
ordine
di
fuochisti, spegnitoi!
.j.-l
.-..l
r.rr,;; .1
.....!:,i
della depurazione.
)ra
in
che consista
come
si
manifesti
nelle
662
officine
ci
riuscir pi facile
veramente
il
tema
pi
della nostra
relazione.
professionale,
Consumatori Gas
della Societ
che
provvedimenti
di Torino, di cui
ivi adottati
maggiore che di
mezzi destinati a prevenire l'avvelenamento da gas luce vanno
distinti in due gruppi, secondo che noi vogliamo rivolgerci contro la
forma acuta o contro la forma cronica. Per riguardo alla prima i mezzi
officina, sia di
I
come
si
ma
tossico.
Venendo
che evita
anche
alle speciali
il
fuochisti
ed
colonne dei
delle
pulitori
forni.
Lo spegnimento
l'uso
di
lancie
di
abusi per
parte del personale, con notevole deprezzamento del coke, anche questo
Per
gli
di
esercizio
tutti gli
di
razionale,
depunella
gas o dispersione di
apparecchi di conden-
di
su/iuiie
di
t:
specialmente
(Hi3
lati.
|tiili/.ia
ciascun operaio
sente
il
devono usare in servizio una special- tenuta cht- hmm immovimenti, e devono portai-e alla cintura una robusta cin;.^hia
di cuoio con gancio; ad esso, quando l'operaio deve calarsi in
pozzi o
fosse anche superficiali si attaccher una fune il cui capo sani tenuto
da altro operaio restante all'aperto.
Gli operai
pacci
loro
norme
dispersioni
all'aiterto
del
pr(jdotto
si
pu
che avvengano
succedono
pericoli per l'operaio. Ta-
tuttavie impedire
dell'industria.
In
lora invece
non
sulla fabbricazione,
certi
lievi
casi
queste
si
per fjuanto
dire stagnante
si
sappia che
si
il
gas
devono per
le
mezzo
illuminante
sar
fosse,
sempre
in
per
cui
cosi
prevenire
l'asfissia
cui
isolare
di
correrebbe
gravi
ci
gli
in
ambienti
maschere di isolamento.
esse due tipi, secondoch si fa uso dell'aria atmosferica
Abbiamo
di
o dell'aria com|iressa.
primo
li|)o
i;unsta di
si
fa
("
rare in
momenti
di
664
ed inoltre avevano
ficarsi.
di
l'operaio
non debba
pericolosi, riposo
buone norme
le
di
manifestarsi
nelle officine
di fabbricazione.
Dall'epoca
in
cui
si
verificarono
casi di
Strasburgo a venire
hanno pagato
il
sino
loro tributo
si
stato
trattamento del-
il
ben conosciuto
rigorosamente
di
ossigeno.
Angelo Mosso,
una
cosi magistrale
cui lavori
impronta
in
sull'ossido
di
carbonio
questo capitolo
della
hanno segnato
VMi-.i,
065
mori
tiMiiaiulij di'lla
ridare
di
iiu-;(Mr('
la
ma
esperienze
Claude Bernard
di
ehi'
la
sappiamo
noi
che
vestiti
adunque trasportalo
stringono
lo
la respirazione artificiale,
in
una camera
torace ed all'addomo, e
al
inizieni subito
con
lun;^'o,
liberalo
isolala,
si
insistenza e
istruite.
che
ricordare
di
nell'asfissiato
da
carlx)S3emoglobina,
come
'
L'inalazione di ossigeno e
contemporaneamente
la
respirazione artificiale
si
possono fare
lingua.
sempre
res[)irato
quanto
degli
riferisce
operai di ricorrere
il
Michaelis, gi
dott.
all'ossigeno,
cui
di
in
si
hanno
come prenderebbero
fatti
ancora
si
cardiaca, la tossiemia.
.\on
lascier
si
anche
Consigliabili
Jelle
coperte
feriori,
di
adunque ratVredare
il
paziente,
e,
terranno |)ronte
con cui avvolgere specialmente gli arti inralTreddamento e sede di placche cianotiche.
le
torace,
si
lana calde,
pi facili al
saranno
del
massimo
L'ipodermoclisi
ci
render
utili
di
aiuto contro
il
colasse cardiaco.
servizi contro
fenomeni tossicoemici.
al
T.I))
666
Riassumendo adunque, un'officina di fabbricazione del gas illuminante per poter combattere razionalmente i pericolo maggiore dell'industria, che quello dell'asfissia, deve essere dotata dei seguenti mezzi:
Possedere un padiglione isolato, sufficientemente ampio, in cui
possano trasportare gli asfissiati.
2 Questo padiglione deve essere provvisto:
1"
si
(almeno 400
h) cilindri di ossigeno
ej barella
da trasporto
500
litri)
fj pinza piglia-lingua
g) coperte di lana.
3
ipodermiche
Pravaz;
(almeno
'2000
e.
e.)
operai
di
istruiti
(1).
Mentre
Doti. Giannini:
sante relazione,
tonici ed
nervini.
felicita
si
gli
coU'Oratore
il
per
la
sua interes-
converrebbe
ma
il
Dott.
Giannini e
terr conto
(1)
La
spie-
Societ Consumatori
sua
della
illustrano e
Gas
di tutti questi
di
provvedimenti.
Ad
essi,
come ho altrove
riferito
(Asfissia
da
sras
illuminante, in Corriere Sanitario, 1906, n. 38) la Societ va debitrice della vita di un suo operaio.
\o\ii\\
IH
r\ ni^iiTATn
i\tf,i;\\/iii\\h:
iujmwf.n
l'i:..
Fin
dalla
prima
seduta
Congresso
del
in
cui
rappresentanti
d'i
ammessa
riuscita o la
la
grande
impt^rlanza
del
il
Convegno. K
facile,
suoi
fondamenti e
le
sue
mulato dal
Presidente
modo
da questo
origini
i
Milano.
prendesse
In
De Cristofmis
pi
idoneo
per
futuri.
Quando
e si
assicurare
l'on.
scamb'aiono
l<>
De
lo
'
svolgimento ordinato e
Cristoforis
pot
le
rendersi
lui
avan-
for-
loro vedute
convegni
intorno al
di
doveva
Con-
la istituzione dei
rico-
si
studio e se
materiali di
V.i,
ed
in questii
seduta egli
Il
del
Congresso, visto
mondo
((uale
i"
domandato:
1" di
parte al
alla
del
lavoro
n^ii riii>ei'>
(,'ongresso;
da tenersi
nel
ilei
2'
l'.X)8
diversi Stati;
3" di tenersi in rapportocoi Comitati locali ordinatori del .T'Congr
4" di
proporre
grande questione,
ai
Comitati
e accogliere
le
670
temi
locali
di
proposte che
generale nella
perverranno da ogni
ordine
gli
Langlois:
An nom
collgues italiens,
mezzo
agli
applausi dell'as-
semblea, che sieno considerati senz'altro quali membri della Commissione i signori: Langlois (Francia) Eulenhurg ed E. Roth (Prussia), 0. Roth
(Svizzera),
Kaupp
Backlimd
(Svezia),
(Austria), Szgdy e
M. Hahn
(Baviera),
Fodor (Ungheria),
H. von Schrtter
estere.
ad includere anche
assemblea
L'assemblea acconsente.
Fo chiede
prof.
sentanti
Il
italiani
Presidente
voto che
il
nella
prima
di
costituitosi
il
possa pubbU-
CTTIUSIRA
DEL
le
Malattie del
La\oro
DE CRISTOFOflS
Il
al
ti
[)er
chiudersi:
ognuno
di
noi
ritornando
che
l'esito del
f"
ravviv
rono
le
elriiitMiti
rigorosi, pipatici,
di cui
noi
facemnio
tesoro.
Ad
ci
reca-
essi
la
gratitudine,
<i
voi
tlivid
un arrivederci che
dagli
studiosi
di
i.
tutte
desidero sia
le
nazitni.
072
possibilit di
forma
mente
genialmente
fessor Loriga
discorso
previdenza sociale
di
il
suo
il
il
al
civile,
nostro saluto e
il
Montemartini e
al
Pro-
nostro grazie.
che
ci
la Stampa,
compiacenza per l'assistenza che
massa
alla quale
vadano
sensi
minu-
diede^ continua e
ci
il
nostro
saluto.
Ma
al
Municipio
di
la
nostra gratitudine e
congressisti.
E
di
gresso diede
di
monumento
Municipio
di
Milano
Monaco, voto
di
di
plauso che
il
voto
il
Con-
professionali che
al
Hahn
il
di civile e
il
Dopo
il
Con-
di fiducia
assistita
anni
di
Devolo che fu
fessore
oiv.
dairiii'liHtr-iale
07:!
Congresso,
la
\'itj,i.ii.,
I,.
come
gentilmente
Borlarelli [JieslaUjsi
l^.
Cai-o/zi.
ch^
\'cratti
I..
'
d..
gegnere Camperx
Con
ed a
()uesti
ma
)Vi'ri)si
o a-^giun^^o
liitli,
il
Miliinn, ti iJliKjiin
II
Melloni
Pro/. A.
caldi sfiiutiH'iiti
fervido
au^unu
<li
mando un
la
Chnica
lavoro compiuto
riiigi-azia
delle
seme
"|/inir<
J'.'m,.
ijli
intervenuti a
a termine
"<aiuu- a
salute e di felicitai
malattie
professionali
ela<-:-'
di
nome
e
congratula
si
opimi
in
i,..!-
l.,
i.v,.r,<>-;
Municipi",
del
un avvenire non
i.t.iiti,- ./n.i,..
.U.l.
lavoio.
Il
Prtrini ringrazia
l>ott.
il
di cui si
grazia
J^iof.
il
lioti
Comitato,
interprete
il
dei sentinenti
Congressisti
dei
esteri rin-
di cortesie e si
rono nove
di
ma
dichiara
irradia-
anche economico-sociali
grande importanza.
Il
il
luci
si
Dott.
saluto e
Burruano
portii al Uomilatt, al
Municipio ed
ai
al
43
67A
I.
W.
Prof.
Il
Oldrighi dell'Universit
di
niversit di
Padova:
proscritto
dall'ambizioso
Napoleone
si
rifugi
in
Ma
scusatemi se l'amore
(3
la riverenza
che porto
mio professore
al
Ed ora
voglio
anzi in
Italia,
esprimere
Milano,
la
membro
Congresso per
le
Malattie
m
del
I >a voro.
non conosco altro Congresso che abbia avuto per oggetto speciale
coloro che sono occupati in lavori a vantaggio d'altri e lo
studio, da parte di persone competenti, della difesa contro le influenze
nocive che minacciano i lavoratori.
E cosa questa onorevole e che riflette gran luce sulle classi professioniste e scientifiche d'Italia; giacch nel breve tempo che sono qui ho
potuto osservare con molto piacere lo zelo e l'ardore coi quali si discutono le misure per migliorare lo stato della classe lavoratrice.
Onde m' permesso supporre che tutto questo sorge dal fatto che
il
Governo vostro invitato il Congresso a formulare delle conclusioni
e a dar consigli su questioni di grande importanza per la salute pubblica e conseguentemente per lo Stato.
E ancora ammiro lo spirito medesimo nel Comune di Milano e in
quelli d'Italia, spirito di benevolenza, di carit ed anche di sapienza
perch riconosce il fatto che tutto quello che favorisce la diminuzione
delle malattie del lavoro, aumenta la ricchezza ed il benessere della
Io
l'aiutare
Societ.
le
il
mie congratulazioni
Comitato e
e
sensi delle
Congressisti
mie
grazie.
tutti
l'iol.
L'tiif/lois
/'.
./.
H75
(Paris):
du
1()
Le rigque professionnel
(iitormint^e. inck'pendammr'iit
et'
dre
risqut^ doit
-^npport*
atTf-rent
In
fante des
ouvricrs
par
It*
patron, et
f/?urt'r
le
loi
francais.
h une
risque
de
est
de
et le projct
ou
profession
de
patron,
commo un
M<^moni
des
vis--vis
ri^ques
pnifessionneis,
c'est
1'
inspecteur
g(>nral
Clieysfton.
Or, dans
L(^
le
risque aocident et
le
nialadio.
risqtie
nous faut definir ces deux risqucs. La loi fran<;aise de 1808 qui
vise les accidents du travail n'en d(nne pas la dfinition, mais une circulaire du Carde des Sceaux, eii date du 10 juin I8ii9, comble cette
Il
lacune.
I
une
lesion corporelle
provenant de
dans
l'action
dan>
soudaine
cause
d'une
ext*-
incomplete, puisqu'elle ne
comprend pas
les
traumatismes psychiques,
du
travail,
il
une
sans
dfinition
plu-^
blessure
extensive.
l'*sions
les
cor-
Par accident
loute
Ce
qui caracterise
au cours du
(Leon iVdirgeois).
La ......N..I1.. i.T-,.f....^i, ..,!,. -II,.
travail.
c'est
l'accident,
..Qi
|,!i)-i
rv^iiemenl
.lili.-il.-
sondain
...,......
et
vinlent
,|..fM,;
lenieni
Les
Parkes, a[tparai.sseni
La
maladie
professionnelle
par
la
livrant
exclu.-^ivt'-
i\
ccriaines
consiste,
dit
Verhaegen,
dans
toute
alfect.'.on
qui, surveniie
par
le
fait
676
du
travail, entraine
une lsion de
l'or-
ganisme.
Dfinition en ralit trop
Verhaegen
les
mots
ou
travail.
La commission d'hygine
industrielle, sans donner de dfinition prcependant rpondu ce problme en fixant ses travaux sur les
maladies exclusLvement engendres ou nettement provoques par un travail
cise a
professionnel.
fiqiie
professionnelles.
* *
Suivant
la dfinition
insalu-
le
et
essences
di-
causti-
derma-
les
toses professionnelles.
Cotte
liste
comme on
le voit
par
les
grands poisons
imliistriols, elle
rt'ftains virus,
fin^senle
los
iH^piiU^s:
le
pliosphoro
et
la
nicotine.
Hieli'onque.
/Jliidt'
rosse en
<)ue
stalistiquc.
Les
maladies
professionnelles,
[M>int
eflet,
tant
nnaissance
j)acit^s
Ini
assurant
atleints et
de
Ce qui
Pti.
.t.i
intA-
hygiene,
la
de travail.
La
poser
dii
envisag.---
la statistique.
liase il'unc
SUI-
Hudo approfondie
d'une
loi
il
faut
le
recon-
Les
statistiques de
compte de
nombreuses, mais beaucoup doivent tre
passt'-es au crible d'une critique sovrane. Rertillon fait remarquer que les
jirofessions qui exigent une force physique suporioure, 'iinunent par cela
ini'me les dhiles, les malingres et conservent une mortalitt^ faible alors
que les profi'ssions re/'nr/es * accucilleront tous les d^sbrit^s, tous les
candidats A la maladio et la mort precoce. Le forgeron devenu plitisila
que,
dans
dit
la statistique
anglaise qui
l'ut
l'occa-i'T-
'
-ette
observation, se
Si
tablt>s
df>
mortalite
p'uvent
|>rol''ssionnt'lle
et
doivent
"^tre
critique
rensoiifnemonts
etablios:
l'renons
Si
precieux,
mallieureusement
comme
si
il
leurs
statistiques
etaient
rigoureusennent
statistique
i.-ja
iuirienne Arman-l
678
nous
De soudage
1.000
l.OCK)
280
105
Nous
obtenus
ments.
XVL
poisons
de
0
caractres;
2 des
peintres
btiments
en
et
peintres
membres des
troi
dcorateurs;
catgories ont
un
tluence
de
intoxication
l'
saturnine s'tend
d'
Dans
la fabrique
par an,
et la
morbidit
generale est
ici
quatre fois
plus forte que celle des autres industries: nouvelles preuves que les effets
toxiques du plomb ne sont pas exactement mis en lumire avec la statistique speciale.
S'il
est
si
difficile d'tablir
s'exagre quand
l'est celle
il
nioses.
1.79
Ijles
'.ravail-
la pierre.
i.uits
soiit
Mais
:.
ne
oli
peu touclu's;
laillt'urs
ineuliros, reapirant
pierre
d<^
sjliceuBes de
<!oniinueIleiiierii
ans de
des poussu'-res
40
p. 100 fi-encore un
irnuve de divergeuces. Ludwig donne coinrne vie rnoyenne des juvriers
quarante-sepl ans, alors que l'Associalion des taillours de pierre d'Allernagne admet trente-cinq ana seulement.
gr<:8,
phtisiques. Si
iious
preuoM3
les
nombre d'uuvriers de
cuurto
i'hiver ils
l'annOe, au
de
priode
celtt-
allemandes,
stalisliques
le
traval
prinleinps
changent de mlier. La
et
en
t.
Pendant
la
une
saison
de
ici
le
mme
tombe sur
d's
travail.
inf'tier.
est dilliciie,
les
suite, la
Somme
Toutefois, ce
rencontrent
vigueur d'une
temps, les
chitTres
sur
loi
bases
tlonnemenl,
les
prcis.
dans ce manque de
les
il
statistique relle^^ue se
mise en
en peu de
aprs (jueUjues aimes d>*
est vident,
que
la
d'une
statistique
vraie
et
sant au
cours
du
discussion sur
les
travail,
les
difficults
des accidents,
telles les
hysterotraumatismes,
.t
le
group**
ju^qu'A un eertain
\y*j'w
les berni's.
La maladie professionelle, pusque nous diminons precis'ment I maladies accidentelles, est caract>r3>e par une evolulion lente, insidieuse, souvent des plus complexes. de hi, les diflcultes indemables qusoulevent
jlCfiili'nts
le
probleme de
l'assiinilation
680
dicai soulevs
1
pr fession nelle?
2 Cette
pation du
3
la dernire
occu-
malade?
et l'apparition
La
manifestation morbide
maladie
d'une
eonsidere provient-elle
professionnelle ?
Dans
comme exemple
Prenons
le
parmi
la
popu-
lation ouvrire.
la
malade.
le
Il en sera de mme lorsque l'ouvrier sera atteint de coliques saturnines ou de paralysie des avant-bras, accidents assez caractristiques
qui sont aussi connus du monde ouvrier que du monde medicai.
D'autres accidents,
I)oaucoup
plus
de
comme
eu quelque temps
les
myalgies
toutefois
difficults,
ce
mme temps
sera
le liser
saturnines.
Enfn, dans d'autres cas,
bien
le
le
considrables. Tel
sera
le
il
faut
cas de l'encpha-
Si
que
tei
accidents
la colique,
en
un saturnin peut
effet
lique
et
prsenter
de
que
l'on
ce
fait
soit
de
la
goutte. Toutefois,
ordinairement
de la goutte vulgaire, et
est
que
un saturnin avere .
dans beaucoup de cas
est
de
l'abri
l'intoxication
siilmiiinf
f^t
II
|ia->
st*ule eli
Irt
<a^l^-, ei
.|.i.
i.trtr-m-
.i/t*j.i.-
l'alci )olisinp. Ih
Iciir iiifliience
daiis
pndiictiDri
la
ne
goutte, do
la
i.
.j.i-
vieniiont ajouter
la
ou
n<^|lirile
il?
rarti^rio-sclCrosf.
Si mme avec \o snturnisme, (pii |>ri^seiiU' des caract^refl si dKlinciif<.
nous roiicoiitruim (\o^ (liffcultr>s considtTaltlt's, dans la plii|)arl don auti-HK
maladies pnlV!*8itiiiielle.s, N* dia^noslic ^liologirpip 'st encore plus di^licai.
ol daiis le domaine dea pneumokoiiioses, le problema devient presquc
insoliiMe. I.es maladies caiis'os par les jx)iissi^rps: charbon, fep, cuivre,
oalcairo, colon, fai'ines, ne coniporU>nl auciin signe clitii'pie patiiognomoiM'iue, et mrnie l'examen dea ccacliats, surtout s'il est fait juelque temps
apr(''s
saurait permettre
du travail incrimina, ne
la cessalion
d'affirmnr
une relation de cause effet enire h-s parlicules inhalf^es et la maladie constale. Celle-ci, est en effet, presfjutoujours la lnherculose, et ftant donin^e la g^n^ralisation de cette maladie
iiiali>fpe toiites les statistiques qui
montrenl l'influcnce exercee par cortames poussieres sur le dtHeloppement de cette affection, il serait t'm^raire daffirmer qu'un ouvrier, travaillant mnie dans les meulns en gr^s,
m'il existe vt''rital>leineiit
doi(
'hi
malade.^
2.
"
so'S
L'ette
Dans
la
lei
sur
les
accidents,
patron, sous
le
Mais avec
le
la
il
demirr ocrupaiion
les ordres
ne s'lve
ici
duquel
aucune
difti-
Quand
fju'il
reste
vnntageuses qui
lui
sont
connaissant
particulii"'res... doit
les
en supporter
conditions desa-
la re'^ponsabi'!'
il
est
de re
fait
l'on
tra\
dans
responsable des accidenls satumins
travail!^
682
La commission
On
verr
tourner la
plus loin,
difficult,
comment
tout en restant
le
comit
consultati!
est arriv
syndicats de garantie.
3.
et
l'apparition d'un
La commission
d'hygine industrielle,
comme on
l'a
vu plus haut a
Dans
le
projet de loi
le
patron
le
patron
isole,
.^
dlai
tmes d'une des maladies reconnues par la future loi comme donnant
droit un secours ou une pension.
Le problme peut tre pose ainsi:
Farmi les maladies professionnelles donnant lieu une indemnit,
en est-il qui peuvent n'tre reconnues qu'un an aprs que l'ouvrier a
cesse son
travail dangereux.^
L'article
18 fixant la prescription
est-il
professionnelles
vises,
et
prcisment
les
plus
importantes
le
satur-
est
revolution possible
d'une
maladie professionnelle ?
G8:i
un
tiMiips
(Io
variablc,
aiiiiliorutiuii (luns
oii
l'clut <ie
les
lii
prMvision
dt^
c's fuils et
loi
Iti
Ce
d<'lai
de
si
ficile,
aft'ection
comnie
il
est
dif-
tardive d'une
ici
un nuuvrau problme.
unie a
riiygine,
si
la thera|*eulique
dsordres produits.
elle
peut
anienor, sinon
que
la
negligente
mme
son
et s'est idearle
<'tat,
le
Iraitemonl approprio
presente.
Ceries
lo
lemps
la tliera[ioutiqiio,
n'est plus,
ou
lo
rale des
le
ces
criliquos
une
affaire
l'oiivrier
et
en revision,
malade
684
parmi ces
d'hygine auxquels
s'est livr
nous paratrait souverainement injuste qu'un tribunal saisi d'une demando en revision pour une aggravation d'une maladie de reins chez
un saturnin, alcoolique avere ne puisse lenir compte de ce facteur essentiel.
Les contestations souleves devant
Livvet OH registre sanitaire.
les tribunaux par l'application de la loi de 1898 sont surtout frquentes
en ce qui concerne les liernies. L'existence antrieure d'une hernie peu
dveloppe attnuant la responsabilit du patron, quand sous l'influence
Il
Dans
le
l'existence
de
ce
livret
Malheureusement ce
livret ouvrier, si
livret individuel,
impopulaire parmi
voque
le
les travailleurs,
souvenir de l'ancien
il
a paru impossible
on a propose d'organiser des registres sanitaires tenus soit l'usine, soit la mairie, o devraient tre mentionnes toutes les maladies de l'ouvrier, qu'elles soient spciales sa prod'en
demander
la cration
et
fession ou non.
le
S'il
registro
les
ne
si
on avait ralis
finan-
'est
Il
litiilie
i-i^''
la
ijii
111
ilu
fliiflr,'
par ce
iiioiiis,
(}
lait
<jiie
la loi suisse
-viiliniier.
exige de l'ouvrier
<ju'il
|r<Mive.
Mais un
aKiniicr
|.tui
dehors de
.in'eii
quel(|Uf8 induslries
imrlicu-
lombera
des
>il)le
Toh
une dimimilioii
cn,ii los
,.|i
djifenseurs
ir^s
du
..
plonib,
no dpasserait
(|ue
de
l'hygic^ne industriolio
Irt'-s
.|Uo
parliculiers
Cdicts ou
('dicU;r.
Le piqjct de
grandes
Ii^res lo
loi
loi
leur de l'Assurance et de la
inerce.
de ce
M. Georges Paulet
|uoj,.i,
du //oupentcncnt.
projet de
depose
Il
le IC,
le
n-dacteur
au moment de la discussigli
de\ant la conuiussion d'Iiyoriene industrielle a chercho
a tourner les difficulttis d'application par une sorie de
mesures qui donnent cello loi in
'Mra<-l(^re
Isi
lout pariiculier.
toiit
que
les intoxications
au morcure.
Tour justifior cette limilation, le rodacteur
doux groupes dintoxication sont de beaucoup
j,,..,.
dues au
>-
plomb
<1
lar
iait
peuvent entra.ner,
menacent. Il ajoule
du roste (|ue cetto loi constituerait une
amorce et que lorsque le regime
iiirait te introduit et exporiinent
sur ces deux groupes industriois, il
va plus facile d'y engloher des intoxications iioiivollns,
,1'apiY's l.s r--iiltals de rexprience ac<iuisc,
IVur rt'soudre le problme do la it-|M,i,-,.u..ni.Mit
paimnai,-,
tHabiir
la
loi
si
substitue la responsabilito
.iiiiioii.'
person-
permanente,
soit
(i86
ncessaire. Le
c'est--dire que dans l'espce la preuve est
indemnits alloues sont paj'es par le syndicat de garantie, mais par
rintermdiaire des mutualits locales; 2 Les maladies de courte dure,
n'occasionnant que des incapacits temporaires de moins de trente et un
nelles,
la
Pour
mme
le
motif,
le
projet
en englobant toutes
objet,
chaque incapacit de
l'occasion de
prvoit
de
l'institution
les
ma-
travail.
comits
locaux
tme
l'utilit
suprme
il
est
maintenu. Malgr
est craindre
que ce
permanente ou de dcs,
d'aprs la
loi
les
Quand
verser
rentes
il
s'agit d'une
sont calcules
L'article 8 mrite-
une mention
de l'exercice de la profession
speciale.
prsente
Au
cas
oii
la
prolongation
professionnelle grave, l'ouvrier ou l'employ interesse peut rclamer devant le comit locai d'arbitrage, l'allocation d'une rente viagre correspondant la moiti de la rduction de salaire que peut lui occasionner
l'abandon dfinitif de la profession et des professions similaires. Le chei
de l'entreprise peut de son cot, provoquer l'allocation d'une rente dans
les mmes conditions. Cette disposition est d'autant plus justifie, que les
socits de secours mutuels, et les syndicats ouvriers qui assurent des
Pour
faire face
les syndicats
de garantie pergoivent
des
les
mutualits
contributions, des
les
tanx
locales
et
patrons, et
respective-
sont A sa charge intgrale),
|iii
mes
pour
(jui
La
lui
de courtes dures
maladie<*
les
ces
si
churge
fiK7
dii
taiont
inderniii>*Vs daii
m'*-
I<>s
travail.
..
Il
en
rori3tilu^
l'jur
que
l'insolvabilit de (pielques
chefs
iiilres
projet
lail
admel
du
d' ^tablissenient
la
rt^partilion globale
l.e
syndicat de garanlie
peut
asse/
tre
limite,
m^me
groupe rendus
solidaires.
I.'
rlicats.
Enfili
l'article
39
lablit
car celle disposilion exisle dans cerlains pays trangers: Anglterre. Al-
il<'s
que ect
article
loi
39
speciale
soil inclus
dans
le
aurait pu ^Ire
qjii
rapidenienl vote.
Nous avons vu ou
Idi
pos(^es
pour assurer
les
que
nime de ce projet de
mesures tinanci'res prodisposilions prvues, ne peuvent nullement tre
effet
renseignements
mmes
fournis
la caraclristique
l'air,
que
approches.
si
les
On ne
saurait
f)areimoiiieusemeiit
mieuv
par
tablies de certains
tabler
les
ni
sur
statisliques
pays trangers
plusieurs annees,
luelle apporler
la
de
|>ourrait l'beure
ces
propositions.
sociales.
Le jour o il sera vot par le Parlemenl, l'extension de ses disp4.>aux aiitres induslries dangereuses ne tarder pas s'irnposer.
itions
688
III.
Studio
malattie
sulle
igienici
degli
ed
sanitari
addetti
ai
servizi
ai
servizi telegrafici
e telefonici.(^)
sull'assicurazione
obbligatoria
degli
operai
contro
le
malattie professionali.
me
assegnato
stessa
lo studio delle
Lo
studio
Per
utilizzammo quanto
indirizzato dal Ministero
tari
si
servizi igienici e
sani-
poteva
richiedendo dati sulla mortalit per le singole malattie, sulla morper professione, sui rapporti con i salari percepiti, ecc.
Parte di tale importante materiale ci gi giunto, parte ancora no,
citt,
talit
ci
dipende
meno da
trascuratezza
localmente
di raccogliere
di coloro
dati suaccennati,
(1)
tali
operai
non presentano
come
nulla
laringiti
di
bron-
Questa
coiiiunii.'azioiie
i)cr
al
Congresso e fu
m'j
larga base
come
professionali di tuie
gruppo
ancora
di lavoratori
poco studiato
si
a tale riguardo.
Per
la
tema
ci
largo
fu
di
interessamento
il
L'ex Minisiro dello Poste e dei Telegiali Oii. .Alfredo Baccelli V')lli'
che fosse eseguita per conto suo una speciale e sollecita indagine igienico-sanitaria, avendo in animo di provvedere nell'interesse dei suoi
dipendenti a togliere le cause rernovibili delle malattie professionali
degli impiegati telegrafici e telefonici.
Abbiamo
giii
di
Konia,
numero
grande
Milano e
di
di
esaminando ed interrogando
accuratamente,
visitato
un
individualmente
d'impiegati
dell'ufficio
telegrafico
lloma, degli
uffici
telc-
sono
Importanti
sulle
cause che
lavoro,
ecc.)
lo
sulle
di
eso
(crampo
di
trasmissione,
di
crampo
scrittorio).
Degni di studio sono degli speciali stati morbosi a carico del sistema
nervoso a cui vanno soggetti gli addetti ai diversi apparati di trasmissione (Hughes, liaudot), come anche le forme di artro-sinovite del polso
degli impiegali all'apparato W'heatstone.
fattori
al
Congresso
cure
miglioramento dei locali di lavoro degli operai da loro dipendenti,
tanto da renderne alcuni veri modelli di igiene industriale, noi non [>"-la
le
pi
sensibili
al
Come
urtici
telegrafici
dello
Siat".
da fare e su ci non potremo mai richianiare sufficientemente l'attenzione del Congresso e del (overno.
Per le telefoniste le condizioni igieniche di lavoro sono in generole
migliori, per il genere del lavoro, gli orari mal divisi, il surmrnaye in
di essi tutto
alcune ore,
-speciale
di
l'anemia e
il
la tubercolosi.
t'I.'fi.m'''i.
690
IV.
Gewerbehygiene an
schulen.
-===^============^=^==
striellen Enfaltung.
nicht
besonders ohne
ist oft selir schwer, oft auch,
Ursache ganz unmgUch. Diese Erkrankungsformen
sind sowohl um prognosticher als im therapeuticher Standpunkte einer
anderer kritik zu unterziehen als jene durch anderer Grund verursachte,
dieser Erkrankung hnUche Krankheitsform. Die zeitHche Erkennung der
Gewerbekrankheit ist uberaus \Ychlig nicht nur vom Standpunkt des
Kranker, damit die Krankheiterregende Faktoren je eben vermieden und
damit die entsprechende Therapie je eher angewendet werde, sondern
dieser Krankheitsform
die Erkenntnis der
noch
meiden. Er thut dies sowohl aus humanitrer Pflicht als auch im Interesse
seines Arbeitsgeben, des Fabrikanter u. s. w. Der Bau und die Einrichtung der Fabriken, das Vorsehen der Maschinen mit entsprechenden
Schutzvorrichtungen, das Einfhren von humanitrer, den Arbeitern dienenden Institutionen, die Kenntnisse undpraklische Durchfiihrung der social-
Reihe
in don verschiedenen Staaten iiiterresiren in allerFabiikauter urnl die Fabrikleiler. Die pracklische
polilischen Gesetzc
erater
C91
den
Durchfiihrung dieser aufgezuhlltjn l'ordenirigeti bildeii cine ganz speAufgabe der lechnischer l'ersotials. Nachdem uberdies di* Kennt-
l'ielle
nissp
:ill
joiier
durcli
iiisinus
knnen
niscbe
Ki-aft
Air
Scliiidlichkeiteti,
das
Ausarbeileii
welche
des
fiir
der
gefbrlichen
mensclilicbeu
Materials
Orga-
eiisteheri
den Techniker unentbehrlich sind, nachdem der lecbBenifes dahiri streben muss um Ratb3<:hlge zu
seines
systeinatisch
vorgelragen
hygiene
die
fiir
ol>lii;atoris(;her
692
V.
\olanie:
Dott. G.
Le condizioni igieniche
^^:^
che rimarranno nella storia come esempio ammiumano senza dubbio la grande galleria
del Sempione, test ultimata, e che appunto in questi giorni venne aperta
agli scambi internazionali.
delle opere
Le
accoglienze
festose
Svizzera ed in
Ma
nel
se
campo
il
Italia,
traforo del
agli
fatte
hanno
detta
vittoria
campo
mente rallegrarci
umano
della
dobbiamo
alta-
pi
Quando
assunsi,
chiamatovi
dalla
ditta
Brandt Brandau
Comp.,
servizio
il
sanitario dei lavori, sul versante italiano, fui preso da grande entusiasmo
e
la
opera che
meravigliosa
cumulo
di
lavoro e
di re-
quale si andava incontro, e sopratutto per lo spettro sinistro della epidemia anchilostomica che funest terribilmente i lavori del traforo del
Gottardo, causando la nota ecatombe di migliaia di operai.
Ma subito mi diedero moltissimo affidamento le grandiosi e nobili
disposizioni della Impresa assuntrice dei lavori, che fino da principio
al
pi
importanti
problemi
Ed aggiunger
che,
della cassaforte,
cosa
tutti
e
i
sopra
consigli
le
pi
della
provvedendo con
recenti
scienza.
i
battenti
tutta liberalit
Come
la
ditta
abbia
provvisto a quoslu
vedr come
0'j:
durante
da questo si
lungo periodo di lacaso od alla buona foril
voro
al
tuna,
ma
nale dei
pili
nuova
ma
darA adito,
verranno
determinati anche dal fatto che trovandosi ad un livello sul mare assai
pi basso di quello delle altre gallerie, ora in esercizio attraverso le
Alpi, ol'rir
treni
dovranno
minimo sviluppo
il
delle
lineo di accesso.
sappiamo
che
Noi
infatti
la
di altezza sul
si
galleria
del
livello del
devono superare
pi
serie di quello che si incontrano nello scavo delle altre gallerie, e disgra-
ziatamente non
possibilit o
difficolt solo di
meno
ma
ordine tecnico,
ohe
riguardano
la
lo
Sempione, sul
spessore
dei
massicci
temperatura della
temperatura
roccia,
massima
si
della
veniva
roccia
La
del
traforo
del
ad ottenere per
uguale a 47" C,
i
il
la
Gottardo sulla
Sempione una
quale invcp, a
5G" C.
galleria
ilei
Seinpioiie
^la
pi
:^
galleria del
di
essi.
.Al
come
in
tutte
le
gallerie
di
694
ciascuno
di
un
ricevere
solo
binario, distanti
l'
uno
dall' altro
17 metri tra asse ed asse e comunicanti fra loro ogni 200 metri a mezzo
di
una piccola
50 me.
al
quest'aria,
forma
si
di
corrente
di ritorno.
di
provvedere alla
abbondante e
quantit
sempre rinnovata, ma anche quello di portare all' esterno l' aria viziata,,
fumo delle lampade, delle locomotive e degli spari.
Tecnicamente pi difficile si presentava il problema dell'abbassamento
il
della temperatura.
Ormai, quando
non era pi
giacch
si
l'enorme
calore
nella
roccia
anche a riscaldare
trovavano pi indietro.
Si ricorse allora all'acqua fredda e dapprima servi allo scopo l'acqua
compressa che veniva portata alle avanzate per il funzionamento delle
perforatrici, spillandola, mediante tubi di raccordo, dalla condotta forzata,
che si aveva cura di convenientemente proteggere dal calore, con un
calda, avviandosi verso
l'
che
l'aria
delle
vere
essi
spruzzi
pioggie
di
artificiali,
potevano
essere
di
facilmente
l'acqua al
la
caduta del-
e dei treni.
la galleria del
Sempione
fu assai
prodiga
di
pompa
centrifuga,
fino
minuto secondo.
t)uesto volume
contro
di
acqua veniva
in
ed
in
galleria,
aveva cura
la
portavano
di
incanalarla suKiti)
25" ed
il
in
nella
quantit
parte
spruzza...
di
50-tJO
litri
al
i-.,i,iinuamente
minor numero
(onliitiiit.-
di calori*' |>ossil>ile,
i~..Ifini;
i...r,
/];
,p
el l'esterno.
a manleiei-e nella
Si riusc cosi
ira
avanzate,
alle
della
pareli
le
V/J'
una leujperalura
galltri.i
amlwent.,-
30" C.
Una importante regola igienica, che fu scrupolosamente e rigorosamente sempre osservata nella galleria del Sempirjne, e che contribu
poteiitomenle a tenere lontana l'anchilostomiasi, fu la attenta vigilanza
sui ungili (li deposito degli escrementi, e la grande cura di tenere ordi!
nala e pulita
la galleria.
Severis.siini ordini
destinati,
Numerose
cantieri
lavoro,
di
si
(,)uando poi la
stesso
pulite.
(^
grande quantit
lo
permise,
l'acqua
si
di
incaricava
si
di
trasportare
gli
escrementi
all'esterno.
cisterne,
in galleria
la
^i
mediante vagoni.Inlln
<i>ill..
.'mid.iO
forzata stessa.
Tre
squadre
di
operai
di
GOo
- Gr<U
uomini
ciascuna
si
alteriia\ano
le
ore di
seguito.
lavoro fui'ono
a 6 e quindi a quattro.
lavoro era spinto colla
massima
si
Una
e
dell'
anchilostomia. fu
il
della galleria e
dove
galleria artificiale di
gli
abiti
genere
felice im|iianto
lavoratori
696
mezzo
una corrente
Annessa
di aria
issati
fino
ai
alla
Prima
di
essere
ammesso
al
si
rinnovassero
al
Sempione
gli
immune
mezzo
col
guardia contro
loro salute.
Anche
al benessere dei
suoi
l'
operai,
Cur
dell'acqua
l'approvvigionamento
potabile
nei
centri
abitati,
Impiant pure un bellissimo Ospedale, affatto moderno nella sua diletti, con sale da bagno, da medicazione, da
di
queste ultime, anche nell' interno della galleria, per assicurare il pronto
ed accurato intervento in caso di malattia o di infortunio.
Gli operai ammalati o feriti ricevevano a spese della Societ l'assistenza medica,
medicamenti,
il
materiale
di
medicazione e
gli
appa-
una indennit
I
feriti
fortnf
!<
rp'imalirljr,
(\or-
ecc.
iii.'ititi,
inf< )fi
(jli
gliaiiza
(la
11
ni
111,
|arte
<|uealo genere,
di
r'j7
rii'^cforitf,
(lp!rM|'|>f\!vi!<i
iiiiiiiMi)
La
ilei
cunstarono essenzialrnenle
movimento
dei
che
maini",
mi'ii')
iii'int)
Ingfgiieri o
(it';^li
contemporaneamente,
fu,
jr\t'-
.'iin'iua
cuduUi
numero
di
ec<!.
25.000
si
avvicenda-
con
un
maximum
di
tn.-ni,
in
imt
fuori servizio.
La spesa sopportata
dalla
raggiunse,
bagni,
santi, la
somma
di
lire
2,015,000,
ed
dicembre 1903,
eravamo poco
compresa
nei
due vermet
pi che alla
dei lavori.
si
Brandau
e
meno
svolsero
lavori del
e C. nulla abbia
difficile ai
spetta i>ure
il
conservale.
di
vanto,
minore compianto
si
di
rileva
vittime possibile e
per
lasciato di intentai
Sempione
gli
di
e,
se ad
maggiore gioia
di vite fiorenti
698 -
VI.
Doit. G. F.
Contributo
Gardenyhl (Parma):
alla
=====
I.
La
quantit dell'acido
carbonico
espirato
ben
lungi
dall'essere
cause capaci di determinare delle variazioni negli scambi respiratori sono molteplici e si avvicendano o si associano, variamente sommandosi o compensandosi.
Per l'Igiene professionale sopratutto importante lo studio delle
regolare e costante, perch
le
di
Butschli e
di
altri
fisiologi
carbonico
sulla
influenza
una diminuzione
eliminato
si
del-
sono
occupati dell'argomento
per ogni
il
grado
di
di
presenza
messo
in
di forti depressioni,
- iiW
L'azione della
Con
iiinidiUi
risultati iiicerii,
da
poi
atmosferica
sull'uomo.
nc^'li
t^
da Lkmann
con espe-
animali, e
me
da.
animali e
sugli
Itisulta
Hml)ieiiti
ha recentemente pres<j in
dairaccumulo degli stessi prodotti della
respirazione. Non escluso per che risultati da lui ottenuti (vivamente
discussi da Fi-t'oci; Hkv.mann) siano almeno in parte dovuti, non gi ai
prodotti es|iiratori per se stessi, ma all'aumento della temperatura e
all'accumulo di umidit. Questa ricerca 6 per interessante e non da
escludersi che veramente gli scambi respiratori siano modificati quando
la resjiirazione si compie nell'aria iperrespirata e, pi generalmente
ancora, nell'aria chimicamente inquinata sia pure in lieve misura.
Io ho portato un contributo a questo studio, esaminando il comportarsi della eliminazione dell'acido carbonico quando la respirazione avvenga
n atmosfere contenenti sostanze gassose estranee, come spesso accade
nell'ambiente industriale. Riferisco ora sullo ricerche compiute riguardo
all'ossido di carbonio, all'anidride solforosa, all'acido solfidriaj. Io mi sono
naturaluK^nte limitato a considerare la presenza di questi gas nell'aria
in jjroporzioni piccolissime, incapaci per se di determinare acutamente
evidenti disturdi respiratori o sensibili alterazioni del ricambio. In quantit maggiori
gi fuori discussione che quei gas riescono dannosi e
l'aria
sostanze.
altre
di
esami'
gli
effetti
Soltanto \\'oi,pi:in
determinali
"
II.
i.<^
periodo di ciascuna
Una maschera
si
si
in
chimicamente
adattava
faceva
un primo
e in un successivo
al
muso
alterata.
degli ani-
me
per-
costruite con
rabile e di impedire in
modo completo
oppsto.
Il
parecchio
di
700
il
vapor non acqueo
venivano riempiti di cloruro di calcio granulare secco,
previamente saturato con acido carbonico (scacciando l'eccesso con una
corrente d'aria secca); altri, destinati ad assorbire l'acido carbonico, contenevano calce sodata e potassa caustica secca. La determinazione dell'acido carbonico si faceva per pesala.
portava all'animale l'aria da inspirare. Quando si
Il tubo afferente
dell'aria espirata,
doveva
che
normale
stabilire la eliminazione
verifica inspirando
si
pura,
aria
acido carbonico,
di
l'aria
cio quella
am-
il
e ben ventilato.
Allorch
facevo partire
doveva
si
inspirare
fare
inquinala
dell'aria
del quale
suoi
il
di studiare nei
effetti.
raggiungimento
Il
assai pi
difficile
di
quest'ultimo
scopo
sperimentatori in ricerche
si
affini,
hanno rinunziato
stesso Di Mattei,
lo
mi sono
un procedimento
una slanzuccia (metri cubi
17,25) la quale non veniva ermeticamente chiusa (come le campane e
gli altri recipienti che si usano generalmente) ma era,
per quanto non
indiretto disponendo,
come sopra
Io
servito di
detto, di
Conoscendo
posto
il
rinnovamento
cambio
orario
dell'ambiente,
il
problema pro-
si
si
d'aria.
di valori
durante l'esperimento,
era evidentemente
mente introdotta
nell'ambiente e da mantenersi
perch
la
propor-
nonostante
il
ri-
capacit
Qx
Allo stesso risultato
si
QCR1
della ventilazione di
carbonico,
ma
Tuttavia, se
il
composizione dell'aria da studiare. Io mi sono servito di comuni gasometri da laboratorio, che riempivo dei singoli gas, cercando poi, con
tentativi ripetuti, di raggiungere, colla maggiore possibile approssimazione,
Con
l'efflusso conveniente.
tiiito
queste precauzioni, e cercando inoltre
dare una uniforme distribuzione ai gas immessi
ine/zi meccanici di
ci>n
Non occorre
avevo
che
cura
(quale
risultava
maggiore
da analisi
v<jlute.
accessorie
fossero
completamente
all'ambiente
riguardo
riposo, di alimentazione,
ai
eco.
la
tutte le condizioni
per
sia
inspirata),
per
che,
dire
uguali,
da inspirare
dirette, in
gas
stabilire la
Ossido
fici
(li
carbonio.
un posto notevole
L'Ossido
porclu''
Ma
non
di
di
rado determina
gas vene-
modo
in
rapido e
pi
l<;
Tra
lo
formano
si
miscele
gnin parte
bustione
La
fonderie
di
molte
sostanze
sofferti,
fumo
esplosive.
il
gallerie
mal
di
ossido di car-
ove,
il
durante la
20-30",,. Il
sono ricchi
da
i
attribuirsi in
pn.>dotti di
com-
(I
3 -4"(
al 30^,,). All'ossido
nell>
di
di ghisa,
fidminante sino
danni
le
pu aversi produzione
anzitutto
carbonio
ventilate,
il
come
fatti
slii.i
Per quanto
702
si
ha
hanno
trovato, durante
bonio
e,
in
il
un periodo
passaggio
di
un treno
sospensione
di
il
0,60
transito
del
Ronco,
3,60 7o
il
determinare
la
di
car-
ma
soltanto tracce,
Benedicenti
^i ossido
di
coda
di
un
il 0,54
7o d' ossido di carbonio.
Intorno al limite di innocuit di questo gas
si
molto discusso. Si
la
dimostrazione
(Eulenberg, Meidinger,
spettroscopica
Lang, Vogel).
di
il
quale
della carbossiemoglobina
Spetta a Fodor
il
merito
di
aver
pu riuscire nocivo anche quando sia presente in proche sono rivelabili colla prova spettroscopica.
Per mezzo del cloruro di palladio egli pot determinare nel sangue l'ossido
di carbonio quando l'aria inspirata ne conteneva solo il 0,04 Vo- Collo
stesso metodo Grber vide che gli animali mostrano lievi segni di intossicamento (accelerazione dei movimenti respiratori) in un'atmosfera
di ossido di carbonio
al 0,10 7o ^ fenomeni si accontenente il 0,06
centuano, al 0,15 insorge paresi generale, al 0,20-0,36 si ha la morte
purch la permanenza nell'atmosfera inquinata duri qualche ora, e infine
si ha un avvelenamento a rapido decorso quando la proporzione ascende
al 0,40-0,50%. I limiti della nocevolezza per l'uomo sono, secondo
tempo
sufficiente)
iiittiii.
7>3
conoscenze sperimentali ho
istituito le
mie
non superasse
Idrogeno
infitiqnente cagione
recenti progressi
quenti
fjill>rir.ho
"/o-
di
non
condizioni nelle
Ij'
una
pu aver luogo
[uali
0,05
il
>iolfurato.
della
di
si
trattano sostanz
Ma
sede
la
di
'
il
nome di gas fl^ll^ riuafho. bda queste si svolge.
Non sono rari casi di avvelenamento acui-i di ir-i^.iiu ^'hmimim
con esilo anche lelalo, ma certamente sono assai pi frequenti
casi di
azione lentii e continuata, con successioni morbose a distanza, tra b*
quali non ultima la diminuita resistenza alle inf)>zioni (Di Mattei^ Il limite fino al quale l'idrogeno solforato pu trovarsi nell'atmosfera senza
stato variamente stabilito. Come gi si
dare fenomeni morbosi
dell'
per l'ossido di carbonio, cosi per
idrogeno solforato non si pu ammettere che siano sempre innocue quelle dosi che non riescono a impartire
al sangue lo caratteristiche spettroscopiche della alterazione em
(per formazione della solfometaemoglobina di lloppe-Seyler o
di Preyeri. assodato (Hofmann, Tamassia, Falk, Meyer) che assai pi
sensibili della prova spettroscopica sono le prove chimiche, e tra queste
gli
per antonomasia
spelta infalli
non sia
il
<^
i"*
1'
ti
dalla dimetilparafenildiamina
(formazione
presenza
in
di
di
bleu di metilene
**
meni
di venificio si
hanno
ma
che per
feno-
un'atmosfera contenente
ai conigli e
sopralutto
il
0,075
non
cani,
ai
mento,
stessa specie
Di Mattei
fra
il
0,05 e
re>?piratori evidenti,
risultati.
il
sol fomto
ci si applica
che hanno una particolare
idrogeno
alle cavie
di resistenza
).
Basandomi sopratutto
<iscillanli
",, di
sui
0,07
e questi
tiati
"
;,.
di
Lehmann
io
con dos
sperimentai
casi sono
stati eliminati
dalle
<
i--
Anidride solforosa.
70i
sulla
mucosa
l'anidride
all'
grado
di determinare
fenomeni di qualche importanza per l'organismo. Ma ci falso, come
ci insegnano conoscenze moderne basate sopra dati sperimentali e sulla
osservazione di quanto avviene in alcune industrie. E noto che sviluppo
di
anidride solforosa
si
ha
in proporzioni
in
variabili in tutti
processi di
nella lavorazione
ogni passo
scrive Albrecht
Lo
ecc.
ad
Nell'industria,
sempre
raria.
Cronologicamente
le
sull'
azione dell'ani-
solforosa e la sua azione sul respiro e sul circolo (prima eccitazione poi
paresi).
pi elevate di quelle
dustriale, escluse forse le solfare di Sicilia, ove, in seguito agli spari delle
spontanei,
riscaldamento
al
pu
fenomeni
acuti gravissimi e
anche
la
morte.
7-9 7o-
revole al di sopra del 3 7o affermava che soltanto le proporzioni infesempliceriori al 3 sono tollerabili a lungo dagli operai, dando luogo
mente a leggeri e
respiratoria. Pare
per
le
mucose congiuntivale
Lehmann
posteriori esperienze
di
Ogata, che siano a ritenersi sopportabili dall'uomo solo le dosi cb.e non
oltrepassano il 0,07 7o e che anche questa proporzione possa riuscire di
danno
ai piccoli animali.
facendo inspirare
rienze.
fatti io
aria contenente
TOf)
IV.
risultati ottenuti
l'!i|ieri-
iiiontii
Pes.
del
cane
N. P.
Kg.
Iii<i|>ir:u!nnu l'ariu
|>'ii:i
[n|'
706
e V,
fatti
per l'ossido
di
spettroscopico che
(coll'esame
cai'bonio
Wenzel
che diede un
Kiinkel,
armonia
(col reattivo
Lehmann,
coi risultati di
si
trov
solforato e di ani-
V.
nell'acido
di
di aria
Le
carbonico
eliminato
tutte,
si
Ili,
invece
il
risultato
una
fenomeno, che specialmente ragguardevole per l'idrogeno solprobabilmente dovuto alla combinazione dei gas acidi sui quali
Il
forato,
si
sperimentato cogli
alcali
del
sangue, incaricati
di
trasportare, in
di
una ritenzione
di
rettale, Sanarelli
solforato,
risultati delle
sono tuttavia
che
limiti di innocuit,
in
grado
fino
di
di alterare gli
ai
quali
si
di
scambi
respiratori.
ammette come
Non
si
Ne segue
tollerabile la
superiori al vero.
in
scj'na
lui-liato.
t)iii pensatori,
ohe tendono a ristabilire re'juilibrio
dimostrato come probabile dal fatto che la diminuita elimi-
fi-noiiieni
(Jj
(^
/
ib'iracitio rurbonico 'Spirato
meno marcata in*lli
;
maggiormente prolungate (Ksp. X'III, \III, X\'); risulta ancor
esperienze I\ e X (eseguile successivamente
a distanza di poche ore
sullo stesso soggetto) die forse l'organismo pu
parzialmente
iia/ioiie
>
vero
elle
fatti di
di
nt'll'aria
impurit
non
riuscire
ohe respira. K
pero altres
stabilirsi,
di
708
VII.
La lavorazione
dei
bassi
briche di zucchero.
La
Italia,
fab-
nelle
^==^=^^=^=
doveroso
si
prodotti
di
igieniche,
dell'anno.
nelle
quali
fatti
necessario analizzare
colla tecnica
I.
moderna,
si
interessanti.
i
vari
momenti
della lavorazione,
la quale,
colla
calce,
saturazione
gli
diffusori,
esposti
ii;l
II'
svolgono durante
si
7uy
apparecchi.
ili;^li
la ditTusioiif?
.iispirazioi.-
.1...1
u.
^ns
l*i
le
Sopralutlo durante
del succo.
iscufi'.
traltamento colla
il
..i
,.,:... .u..:
(1
";,
ha uno sviluppo abbondante di a
la quale per lo piii si lascia sfuggir inutilizzata e va in parte ad inquinare l'atmosfera di'll'ambitMite di lavoro. Sjirebbe desiderabile che l'ammoniaca venisse fissata, la (piai cosa, oltre che di vantaggio igienico,
riuscirebbe anche utile dal punto di vista economico, potendosi ricavare,
come prodotto accessorio, una notevole quantit di solfato ammonico.
La saturazione con acido carbonico (generalmente sostituita al trattamento con acido solforoso) pu dar luogo ad inconvenienti solo quando
esistano imperfezioni o guasti negli apparecchi e nelle tubazioni. da
notarsi per che gli operai addetti alle fornaci da calce, aimesse a tutti
gli zuccherifici per la contemporanea produzione della calce e dell'acido
e la glutainina in ispecie)
caibonico
(caricatori
speciale lavorazione,
ai colpi
tutti
inerenti a questa
rischi
conseguenze
alle
spegnit^ri e
sfornaciatori,
fornaciai,
sono esposti a
cio<^,
e,
di calore, alle
calcare,
del
calce)
trasportatori della
si
ustioni, ecc.
Analogamente per
gli addetti
tutti
officine
ripara-
di
sformazione
massa
in
depressione
{cficiidin),
che
cotta,
si
compiono
in
stesso
Gli
addetti
si
traducono
lavorazione
alla
trovano
dei
bassi
igieniche
in condizioni
bassi prodotti.
sono senza
prodotti
meno
favorevoli,
in pratica in
tutti
lavo-
Per lavorazione dei bassi prodotti si intende quella dei liquidi che
residuano dopo la separazione dello zucchero di primo prodotto. Colla
centrifugazione alla quale,
colte,
queste
ha bisogno
separano
si
di
altre
come
in
si
detto,
umt parte
manipolazioni,
salvo
a freddo,
guaggio
I,a
ma
<"'
altres ricchissima
tecnico, e ricchissima di
lavora/ione
di
r|iiesto
li
di
vengono
quelle
o,
che non
di raffineria, e in
zucchero ed anzi ne
impurit
masse
sottoi>oste le
di zucch'ro cristallizzato,
come
si
una
satura
non zucchero.
|Udo siropposo
ha per
isco|h">
una
ulte-
riore separazione dello
710
zucchero, per
economicamente
quando
fine, in
generale alla seconda cristallizzazione, un siroppo non pi cristalproporzione di impurit contenutavi) al quale si d
utile e
lizzabile (tanta la
nome di melassa.
La lavorazione dei bassi prodotti rappresenta ovunque, salvo rare
eccezioni, come un gradino arretrato dell'industria e si mostra attual-
il
anni fa tutta
venti
dei succhi di
lavorazione
la
Sostanzialmente
modo
la
di cristallizzazione.
In
procedeva alla separazione dello zucchero colla cosidetta eotturn in bianco, si cercava cio di ottenere una soluzione satura a caldo,
dalla quale poi lo zucchero veniva separato, facendolo cristallizzare mediante un progressivo raffreddamento delle masse cotte. Ora a questa
origine
si
sorgenza
bassi
grana
di
prodotti, ai
quali
la
cristallizzazione diretta
plicabile,
Ne segue che
in seguito)
meno
in
facilmente ap-
bolle a vuoto, le
di ferro, specie di
Le masse
mezzo
di
menle chiaro,
o meglio,
stinato
di
si
il
di
liquido
toglie la
massa
grumi
allo
a triturare
Quando
vapore.
sovrastante
si
cristallizzazione
mezzo
di
completavagoncini,
troppo
cristalli
la
zucchero
grandi,
narie centrifughe.
La
in
due
ambienti:
quest'ultimo
quello
comune
ai
dei
si
cristallizzatori e quello
primi prodotti.
Il
delle
centrifughe,
dubbiamente il pi insalubre dell'intero zuccherificio; un vero termostato e la sua funzione api>unto quella di impedire che la tempcratuia
delle masse cotte si abbassi troppo* rapidamente e scenda sotto
40 C.
Dato questo scopo, non deve meravigliare l'esistenza delle seguenti coni
,
.
711
II. fi)
cfft'tti
si
i'!n|.'>
in
iiii<.
sfr-<>r,
.i.iI.Mi.t..
1.
2.
3.
rmidita notevole;
4.
Odori sgradavoli;
5.
Atmosfera ricca
di
microrganismi.
d<>i
quali ci occupiamo hanno una
non insutficiiMite in confronto dello
scarso MUiiioro di operai; tale ampiezza
data dalla necessit di contenervi, in numero vario secondo la potenzialit della fabbrii-a, le grandi
casse metalliclio per la cristallizzazione. Per contro le finestre sono
,t,'ent'ralnienl(^ scarse in numero e sempre assai piccole (per lo pi delllocali sono, a guisa
dimensioni di m. 1
0,90) per la ragione che
di cantina, infeiiori al livello del terreno [ler circa due terzi della lor.
:tiiil)i<'nti
cuhiciti'i
certo
<"'
mimmo
possibile
il
disjerdimeni.
del calore.
Per
lo
posti all'altezza di
motivo
stesso
m.
l,r>0
dal
le
finestre
pavimento,
determinare
per
la
propor-
d'ordinario, chiuse
coll'iindito di
acidimetro
bili
di
le
per
1,71
W'OLPER T
di
ho ottenuto,
in
a un massimo
(),!)
colla
|tro(loiti
(juantit
trascorso dal
di
di
momento
cotte
locali
destinali
immesse
della immissione,
carbo-
jier mille.
'2/t
e,
casse,
col tem|K>
di jueste
condizioni.
nelle
a parila
masse
c<*l
ope-
come
comunicazione
da un minimo
no),
essendi,
mille,
che si considera. A m. -'2 dal pavimento uoa lio mai riscontemperature inferiori a '.\0 <".; frequentemente il lernitimetro
('., in (pialche caso temperature
segna da '.\2 a
superiori, fino a -ir C.
Col livello
trato
:{.')
l'midit:
Dall'ampia
supei-ficie
del
liquido
calilo
contenuto
nelb'
si
712
di
mercurio
(deficit di
tensione 8,8
vapore
di 26,5
31,3
mm.
di
10,5).
azione
del
calore
prolungato,
sia
un contenuto medio
limite di tolleranza
di
LEUMANN.
Microrganismi:
ammoniaca
di
al
pari al
0,12
%'
cifra
superiore
gi
In due
Schizomiceti: 18500
gli
schizomiceti
ma
il
si
filtri
MIQUEL
solubili
ho trovato
le
d'aria:
Ifomiceti 3000
1700
Blastomiceti
12;
2.
tra
il
filtro
B. fluorescente e
dei
L.
i
quali sono degni di nota
B. mesenterico fusco. Non coll'isolamento diretto dalle placche,
bacilli- fondenti,
sottile,
21300
2.
Tra
litri
il
MIQUEL, dopo
il
passaggio
lo
dell'aria,
Stafilococco
nell'ambiente
condiaoni
decisamente
insalubri
nelle
quali
si
trovano
gli
operai
s<i';;;f'lti
al
fatifho eccessivo,
il
/lU-vliei'itici,
Iciili
numem
scarso
liiro
|jrt-'-<'iilaii!.'
iVe'jiH'ii/a
la inajL(gi<n'
tuttavia,
rli
(a
Ira
nialalli<: e
in
tulli
laV'
|M*o[orzionain
generale
10-1
bilirneiilo.
stono
lo
jierinflo
(li
il
per
angine,
pi
affezioni
in
nota
bronchiti. Si
reumalicrhe
tulli
mucose
e delle
jiolle
pi
imporlanli
poi sufticienle la
questi
operai
e nen
8uppur.iii>.,i
semplice
is[e-
un
presentano
note-
visibili.
temptM-atura
elevata
la
mialgie
inoltre
Gli elementi
varie,
e la
considerevole umidit
da influire in modo dannoso sull'organismo e precisamente sui fenomeni termoregolatori. i>a prova pi evidente di questa
afTcrmaziorie sta nel risultalo di alcune osservazioni termometrich.
sul finire dei turno giornaliero. Queste rsservazioni hanno dim'come fatto (|uasi costante un aumento della temperatura ascellare,
doll'ambiento,
tali
37,4
37,5 (\.
ma
sono
saltuario,
nelle
ore ffino a 1000 centimetri cubi); lieve aumento del pes< spedell'urina (lOin- 1()-J-J ); aumento della pressione endoarleriosa
'2i
cifico
misurata
cent, di
radiale
alla
stigmomanomelro
colli,
di
effetti
io
ti*alta
sompre ipertermia,
Coma
princi[io.
poi
mali,
morte.
la
.\l
oliguria o
e.
falli
di
anuria,
infine, piu
l'autopsia
interni e specialmente
mente
'"
quello
di
'
llg.).
Degli
cui
'"
RIV.X-RCM'
dei
si
reni;
rifiuto del
cil)o,
con
espe-
di
temfx
studi
trova
le
ni
osservato
irrei|uielezza in
pi
>
spiega
gli
ani-
organi
congestione di tutti
nervose presentano nettagli
cellule
cromatolisi.
che
il
pensi.Mo
corni
tosto
alla
ricerca dei
mezzi
atti
togliere gli
inconvenienti lamentati.
Molle
re|entini
menti nocivi; altre concernenti l'operaio e dirette mi impedire
passaggi da temperature elevate a temperature basse e sopratuHo a
rendere minore la permanenza nell'ambiente di lavoro, riducendo turni
i
714
il
siroppo
LBLICH,
ZSCHEYE,
di
di
STENZEL).
Altri metodi,
autonoma
dei
con mezzi
un poco meno
bassi prodotti,
meno
GROSSE,
cercano
di
la
lavorazione
ottenere la cristallizzazione
non sopprimono
radicali,
ma
Abbiamo
cosi gli
e sopratutto quello di
apparecchi
BOCK,
di
FREITAG -LENZE
BOCK
risulta di
un cilindro
interno a lento
(di circa
pleta cristallizzazione,
10 C.)
si
ha
si
ottiene, in
cio
melassa.
di
Mi piace riportare quanto del processo di cristallizzazione in movimento scrive STHOMANN, tecnico reputatissimo: Questo processo, che
ha gi fatto buona prova in molte fabbriche, presenta il grande vantempo pi
taggio di poter lavorare la totalit dei sottoprodotti nel
<.<
'<
gli
industriali.
L'adozione e diffusione
di
trovare ostacoli.
Nella fabbrica
di
Parma
si
con un
ir.
siv^leiiia
zucchero greggio
dello
iiIm
8Ui-.-
il
campagna
con
FI
conlengono
bacini
ma la temperatura
insalubre
di
quello ovi-
di
'
>i
aperture e
meno
-i
lo
di
cristallizzazione:
agitazione dell'atmosfera.
(ili
ciali
rimarchi, se non
cutanea che
presterebbero a
si
s(e-
li
si
zione.
Di
allezioiii
ciiiaiiet'
la\oia/ioiif
nella
ziicciiero
uhi;.
specialmente degli
noia
ii
operai delle
Con vescicole poi con desquamazione e croste, e puO) anche, secondariamMite, dar luogo a una forma acneica. La causa
unanimemente rico'
nosciuta
irritazione e
nella
nelle
|>icc->l"
|o<i..ni
d.'Ha
p.-l!.'
p..-
avi...i.>
fabbriche di zucchero
di
prodotti e alle
la
rativa che insorge sulla pelle sana, a preferenza agli avambi-ncci, alle
gambe,
al
non breve
di
lavoro per un
|M'ricdo
tempo.
ma
giorni acquista
torno
ingorgali
tnrdico,
lutti
caialteri di
hanno spesso
si
si
visibili
ii-radiazioni
il
La
716
necrotica.
Parma
1900
dal
al
cristallizzazione e delle
osservazioni
dalle
fatte
zuccherifcio
nello
di
1903, circa
si
Ricordo che,
in seguito
le caldaie, si
avambracci
un lungo periodo di riposo
fr
alla cen-
un ben diverso
abituati a
fabbrica
della
la caratteristica
e di cura.
suppu-
ho potuto
piogeno albo, il pi delle volte solo, meno frequentemente associato all'aureo. Fa eccezione un solo caso, nel quale coltivai
esclusivamente il micrococco tetrageno.
isolato lo stafilococco
Il
fatto gi
accennato che
la malattia
si
verifica negli
addetti alla
lavorazione dei bassi prodotti e negli operai delle turbine quando centrifugano
con recipienti
ai
prodotto, raccolte
sterilizzati dalle
casse
di cristallizzazione
microrganismi
si
dovuto
di
piogeni
sopi-atutto
alla
esistenti
esagerata
cristallizzazione.
nella
la
cute
attivit
trattarsi di
allo
delle
stato
una
latente
ghiandole
i-isvegliata
(risveglio
cutanee),
che
Si coiiipreiide
la porla d'iiigK
inLM-niraiiini
(Ili
crislallizzaloi'i, dall"
717
<
specialiuente,
-!tr-H|tpHin<'ii(>
<l'i
p'li
lesione della
<>nii
>
lavoratori
pei
e,
turbine.
delle
poi lav<)ral<:)ri
doviit alle
mas--.'
.-tlo
lei
Ipum-
cemeiil' viscose.
neCeSSarii
.Hi-xIM
[tculiare caratteristici
della scarsa
iiM,t>;.il"-
''.m-i-
>
m-
>.iii'
.h
i-u
um'-m-i la
Questi
fatti
necrosi diabetiche,
ma
mi
stato assicurato
alla
io
di
V'ieiui.t,
seguii"
in
una colpa.
le materie zuccherine
microrganismi e sui tessuti. Nel
Bulbitin de l'Association des chimisies de sucrerie et de distillerie del
Settembre 1903 (unica pubblicazione, nella quale io abbia trovalo un
accenno alla malattia in di.scorso) si ricorda appunto la esaltazione dei
piogeni in presenza di ghicosiD. Il fatto, come (^ noto, venne affermalo dai
lUJWlD, ma fu poi conlradello da Dl BAltV e (iKAU 11"/.. .hi STKINHAUS da HI']I{.MAXX e, parziahnente, da NICOLAS. Comunque n<>i
no fossiamo pi'enderlo in grande considei-azione perche il gluco-sio nei
succhi di primo e di secondo prodotto e nelle masse cenlrifugabili si
Si
ti'uva l'aramente, e,
quando
maggior
all'azione
suscellibilit
ecc.)
si Irovain,
sfuggiti
alla
fitostei'ina e prodotti
di
cin"
(ossalici,
gomme
levulano.
saturazione,
(deslrano,
50
grasse,)-
scomposizione, sostanze
aromali
glutann'na e acido
basi
vegetali
(colina.
betaia),
peploni.
'
La prevenzione
di pu-sta malattia
potrebbe riporsi
nell'uski "M.iinua-
e.
ancora, per
alla
gli addelli
718
il
masse zuccherine.
Sembra per anche qui da raccomandare una n.isura pi assoluta,
quella stessa gi caldeggiata pi sopra, sia sopprimendo completamente
la lavorazione autonoma dei bassi prodotti colla rifusione dei siroppi, sia
sopprimendo almeno la cristallizzazione nelle casse per sostituirvi la
scoperte del corp< colle
movimento.
cristallizzazione in
si
osservano pi
di
casse
di cristalizzazione si toglie
mantenimento
l'ambiente pi
altres
favorevole al
CONCLUSIONI.
La lavorazione
l.''
non
causa di danni
anche per
in
per
soltanto
gli
operai
addetti
casse,
alle
ma
2^
Tale
lavorazione
pu essere
meglio
resa
tollerabile
colla
riduzione dei turni; colla esclusione delle donne, dei fanciulli, dei malaticci;
coll'obbligo di bagni e doccie tiepide
prima
di
abbandonare
la fabbrica;
Per
le sole
raccomandabili
pure
della lavorazione
dal
autonoma dei
almeno
blle per la
cristallizzazione
movimento,
col
sistema
di
BOCK
altro equivalente.
CENNI BIBLIOGRAFICI
Stiiomann.
di
Rt'MPLi'.R.
Anfossi
Manuale
N'oppi).
Die Nichtzuckerstoffe
Rossi.
VI Congresso
Sezione V.
zucc/ero - (Traduzioni
Torino 1903.
dei'
internazionale
di
Chimica applicata -
Roma
190f5,
MI
hnll.
.1.
,ii
mc<lioiiia
hi
scifM/o
dolio
'/iifin
eira
mineraria
L' Igiene
Smossa
imi
la
ncll'
sua
insegnamento.
vi'stc jcraiica
l'osa
s|i('i-inieiilali,
><it"iMii(
alleata
doUnriaU' e
nosce
la
sua
procurando
[li
Stalo,
R-.
rico-
assicurare
di
coli' ausili.
ad
sempre
pi
patrimonio della
il
della
vincoli
solida-
il
la loro attivila,
ih*
insidiano
l'integrit e l'esistenza.
occupano
nello pi
lo studio nel
svariale applicazioni
|onsioro,
[orlando
mari, vincendone
a grandi distanze
le
coli'
lavoro,
del
brume
immane
servigi,
rapidit
ora
le
sorti di
muliebre
jemali, a squar-
tempeste,
fulminea
nobili
migliorare
col
braccio
naturale
1"
la
interes-
tardi
so<'Combono.
720
morale
dalla
al
alla
ragione
dalla
diritto,
scienza
al
grande
che non furon mai
letteratura,
infelici,
della
terra.
di Ovidio. Lucrezio,
Lucano,
inspirata
orride
a virt, come
Rapisardi,
Italico,
'^ilio
nelle
situazioni
nordiche,
nei
sempre
Guerrini,
drammatiche
leggende
poemi dell'umanit,
del
tempi e presso
Verne, dello
tutti
popoli,
cui
dettami igienico-sanitari
rivelano di quale alta mente fosse dotato, dovette essere spinto alla guerra
contro
dannavansi
esaurienti,
quali
con-
immense
pira-
ai
Ges
dei prepotenti,
jiorre in
fltdla
di
quegli sventurati.
che giganteggia su
tutti
l'intiera
gli apostoli,
come
degli
inabili
al
la fitta
lavoro,
le
spelonche
commozione
l'austerit
la
della
grande animti,
Miserioi"
turbam .
Gustavo di Svezia, occupandosi senza tregua nei penosi lavori di
quel mestiere, unico mezzo che gli rimanesse per vivere, attende il momento favorevole per chiamare a raccolta il suo popolo e francare la
patria dall'orrendo .giogo dello straniero, sotto il quale gemeva.
Al carattere sempre grave e cupo di Martino Lutero, come al suo
spiri ro intollerante ed audace, per cui divenne il pi famoso novatore ed
siiper
agitatore dei tempi moderni, resistente alle censure, ai rescritti, alle sco-
muiiiche,
nt'Ila
rozza
la
il
ma
|inmi
alliDii
igiciif
Itili
ji;ili
Agatarchide
conoscere
fece
ci
campo,
del cielo.
iiiiiifr.ii
dolori
sjiuiilari
i;i
ai'
>
iifii
xi/-
c<jI
dei
un parallelo Ira
istitu
gli
Non mancO)
un trattato speciale
Grammatico.
Appiano o Apiano
e questi fu
i^ia
)|(
del
appicca
stesso
egli
pia/za,
ladre,
cui
decretali,
ai
-f^l
il
sui
mir-'*
>
il
ili
Claudio Galeno,
miniera
di
vitriolo
il
nell'isola
di
tempi.
Cipro, ne rileva
\is;tand'.
danni e
una
{>ericoli di
quanti
vi
l'areti,
vero tipo
di
monumenti
dell'antichit
complete
contiene
ci
la sa-
pere che agli antichi era molto a cuore la salvezza dei minatori.
la
le
medio
negH
studiosi
il
De
G^tnglutinationo lapidum
si
,
rivela
profondo
geologo
nel
suo
gli esercizi
su acclivi
s'ntieri.
Alberto Magno,
Aristotile scrive
il
un
monaco domenicano
libro:
Ut-
Mando
luftalli
dove
del
nono
et elementis.
si
secolo,
traduttore di
Hermanno,
segnalano
altro sotto
rapporti di quelle
722
Modena
della Universit di
la
il
Vanzini nel 1400 fondava
prima cattedra d'igiene industriale; poco
suo
il
il
pi antico
Paracelso,
trattato;
di cui sistema
Tractatus terrae.
ma
erudite
nozioni,
ricco
suolo italiano;
il
riferisce
Eistero, l'Etmullero,
il
Ranclovio,
il
il
osservazioni
Boneto,
il
Kircher,
Tozzi e
il
personali
Bartokli,
il
Lancisi,
il
Lau,
il
clinici di
Cesi,
Meibomio,
il
Anche Giorgio
il
minerali,
sui
Becher,
il
il
il
scritti
di
cili
Glauber,
Mangeto,
in quale
fama mondiale.
condurre
la
Ma
chi raccolse e
classico, originale,
ordin
dove rifulge
si
il
il
il
un
libro
Ramazzini,
di
lasciandoci
materiale,
ricco
genio ed
ha
il
pi
diritto
in
benemerito
di
doman-
et.
L'aureo libro, che l'autore diede alle stampe nel suo settantacinquesimo anno di et, e di cui ne furono fatte in seguilo altre nove edizioni
a parte ed altre sette volte fu poi ristampato insieme alle rimanenti
meritandosi
opere,
traduzioni
le
ma ha
opere umane,
il
in
italiano, in tedesco, in
olandese ed
gran merito
di
erano
fra
colpiti,
dando
la
dei
lavoranti
nelle
saline e trasportatori.
clinico
De mefallargia morbifera ,
De aere fodinarum noxio .
grafia
ginevrino,
dettava
una
monoil
suo
miniere,
Guida
di
il
Poppe nel suo Libro di salvezza
(Hannover, 1805) e nel suo Dizionario di bisogno e soccorso
e G. P. Frank x\v\ suo mirabile sistema compiuto di polizia medica
Milano, 1818, Voi. X, pag. 107 ed XI, pag. 55); dando ottimi precetti
lii>lizia
generale
y>
7>'3
asfissiati nellf miniere, richiamarono la pubblica atlpiigrave dei mali, cho travagliano jucsla industria.
Calcando le orme del Ramazzini, non pochi medici in varie nazioni
/ione sul
\ti
patologia
la
mi-
neraria.
N>
r Italia
manc a dare
con
In
gazza
e del
Roncati,
si
De
generale, mentre con quelle del Boeri, del Belloc, del Casali, del Contini,
del
del
si
Devoto,
Revelli,
seguirono
dell'
del
le
Griglici,
dell'
Orlandini,
nuove applicazioni e
di
industrie,
sempre avide
di
minera-
lurgiche, in onta allo stato poco evoluto di quelle industrie ed agli scarsi
furono neglette,
di
ma
salute
vita
la
degli
di studi
opei-ai
non
coscenziosi e
amorevoli cure.
L'importanza e
anche dallo studio
la necessit di
delle
istituzioni
mineraria noncht^
benessere
il
Oggetto delle amorevoli ed assidue cure dei filantropi e degli indumali dei minatori divennero da gran teni|>o punti) di partenza
quelle nutcvi^li opere d'igiene sociale, che sparse ormai in ogni andi
golo del mondo civile, e subendo continue evoluzioni e trasformazioni
esercitano la i>iii potente influenza mirale ed eilucativa sulle classi
striali,
lavoratrici.
sentinelle
avanzate
delle
si
si>tto
Romani
organizzarono
corporazioni
coZ/e'/m
economiche
schiavi,
degli
oy>//itc//m
del
N'escovi,
operai
maggiori
norme per
adottavano
si
*/
a/vz/icH/
invalidi,
dei
fanciulli
Venezia promulgavasi
il
le
varie disposizioni
infantile.
emanate e rese
72i
norme
professioni
sono fissate
severe
ed
d'igiene sanitaria.
L'assicurazione
13 luglio 1899.
Gl'industriali
con
gli
operai
collaborano
costantemente
all'esecu-
Le corporazioni
non solo per
nocevoli
alla
professionali
gli infortuni
salute, di
ma
gneri chimici
danni
sui
quali
ricavati
operai
nelle
industrie.
Tali
funzionari sono
obbhgati vero a seguire per tre semestri nelle scuole superiori l' igiene
del lavoro. Un Istituto per gl'infortuni sul lavoro stato fondato ad
Heidelberg. Altro per la medicina sociale sorse test a Berlino.
Altre istituzioni concorrono a promuovere la profilassi negli opifci
industriali, fornendo l'istruzione igienica ai ragazzi delle societ dei me-
Vienna un Museo industriale raccoglie una larga suppellettile di conatti ad evitare i pericoli' molteplici che soprastanno sui minatori.
A imitazione del Museo di Vienna sorsero istituzioni analoghe in
Olanda, in Francia, in Svezia, in Ungheria, in Baviera e in Prussia,
dove r idea sociale di esse si maturata fino al punto di trasformare in
istituzione di Stato quella che a Vienna era sorta e rimane come istigegni
tuzione privata.
degli
salubrit e sicurezza
le leggi
1855, 1860,
Nei collegi
di
Heriot
Science a Neucastle al
di
distretto
al
di
ami'
<li
Midihmd, dovo
dcgrini[)it;g!iti
L'arte di
numero con-
un
miniere
dello
St.
'
ri'
'
quasi tulle
le
e
in
.-nli
mi-
sancite dalla
disposizioni
le
ranti
"
di
anche
cosi
t^r,]\
--^tj
allit'vi.
All'
Ovous College
Manchester
sebbene
l'igiene
sia
iivti
u<i
insegnala
^..^.u" mii'-iw
spe-
Collegio
nel
la
prostazione
di
ambulanza
soccorsi di
modo
in
pnitico.
Nei Paesi Bassi, nella Baviera, nella ^Svizzera, nella Spagna non
vi
Sono cattedre speciali per l'insegnamento dell'igiene mineraria, ma professuri delle scuole minerarie come alla scuola politecnica di Deft, a quella
principi generali sulla materia.
di Zurigo, a Mieres si danno agli allievi
L'insegnamento dell'igiene mineraria 6 compreso in quello dell' ingegniTa mineraria in Washington dove vi sono 46 istituti provvisti di
corsi d'ingegneria mineraria che si estende per un periodo di quattro
anni e comprende le nozioni relative alla ventilazione e fognatura, deli
Lo
soccorsi
ai
miniere.
nelle
feriti
sit di
In
Pensilvania,
legge un volume
di
In quanto alla
nelle
miniere d
ventilazione
degli
litri
irritanti
3-i
stabilimenti,
all'evacuazione
tossiche,
alla
misure d'igiene
dei
pulizia,
personale
Gran
L'estensione della leggo dogi' infortuni sul lavoro alle malattie professionali,
igienisti
eil
industriali
la istituzione di
<'n
l'incar
':
726
Vi poi in Francia istituita una cattedra d' igiene mineraria pressomines di Saint-Etienne dove sono tenute conferenze dal medico
scuola con un vero insegnamento pratico e dimostrazioni
alla
addetto
l'Ecol des
La
programma
di
studio nelle
come nelle altre di Louvin e di Bruxelles, l'insegnamento dell'igiene mineraria espressamente compresa nei capitoli comuni nell'igiene industriale. Ma alla scuola dei minatori di Saranig vi
un corso dedicato esclusivamente all'igiene delle miniere che ha per
titolare il dottor Kuborn, autore di molti lavori su quella materia..
in quelle di Liegi,
D'altronde
nelle
altre
scuole
industriali
di Charleroi e di
Louvrire
si
di
consumo,
le
corsi
speciali
chirurgia
di
letti
elementare, esistono
scuole
messe
materiale
del
clinico
grande movimento
scientifico.
Il
anche
soffio
di
vita
nuova
nella
in Italia.
industrie minerarie
le
tempo
nel
contro
Milano,
le
minerario
per
i provvedimenti
regolamento municipale di
sul lavoro nella stessa citt seguiti a
la
Sicilia
malattie professionali
sanciti
distretto
l'istituto
medico pei
feriti
in
Caltanissetta,
dal
Roma,
le
scuole
per
lo
industudio
tra noi di
alle coltivazioni
minerarie pi importanti.
# *
?27
He
vivono
infuni iiidir/ziamu
sguardo all'ambiente
lo
inorale,
razione e
di
fattori
quale
degene-
nel
di
<*I;i.ssh
di lavratori.
regolamenti
di
di
man(uinza completa
pagamento
in
costituiti
magazzini
gran paile
vegetali
di
delle
viveri,
di
sul
l'ap-
N meno pernicioso
lo
squallore
abitazioni
delle
d'insudiciente
alcune
in
delle
le
danno
il
nome di cubbidurui, e che ci riportano nelle fitte tenebre dei tempi primitivi.
Argomento l'inesauribili indagini ed operazioni veramente
lavon
minerai'io, sia \>fv f)nello a giorno eome per l'altro compiuti! hpIIc vi^f.TP
il
della terra.
quali danni
vegetazione
tossici
modo
altro
in
nocivi,
fra
quali
vanno
sogi^'utte le fiopo-
anche a grandi
e gaz irritanti,
circostante,
vapori
em-
piombo,
zinco, di aisenico
di
su Buggerru
in
N nieno
povero ed
di
calore irradiante,
cadute,
di
urti,
dove
le
il
al
lavoro umano.
necessarie conseguenze di
scoppi, di
di
il
loro
le
la diffusione di
Ma
il
sono gl'im-
pi di (fondendosi, con
di
deragliamento,
le
mano
vanno ogni
chine,
incendi
e di danni pel
muri,
condizioni antigieniche
fa sentire pi imperioso
il
raggiungono
il
loro
apogeo
(''
e si
nelle
coltivazivjni
alle
attitudini
pr<t ratte
giungere
ambienti
massimo grado
il
viziati, la loro
dell'
scoscendimenti
censione
d'immani
sepolti
gas
di
di terra,
irrespii^abili
catastrofi
con
l'eroismo
vivi,
728
guasti di meccanismi,
e
venefici
cagione
dei salvatori,
lo
sviluppo
frequenti
di
ed
ac-
infortuni,
le
la necessit di presidi pi
notevoli
nei
sommersione
d'incendi
casi
tramezzato da
d'insufficiente
e scoscendimenti
di
minerale
ventilazione,
rinvenirlo
il
strati di sterile e di
di terra,
il
il
Anche per
le solfare
a meravigliare se
preferenza
mate
gli
operai che
gas comuni
di solfo fuso.
svariate
potenze
sono occupati
presentino
nelle
morbifche
miniere a
le pi indelebili stig-
dei
avr
il
sangue come
fatto
l'ultimo respiro.
esalare,
il
l'
ascesa
soldato di
dinanzi
faticosa
Maratona o
a quella luce
ed
immane
attossi-
corrieri Algerini
benedetta
non
e desiata,
7'^',-(
Farlendo da
principi,
non
do] vestiario, lo
agricole,
tossili, ecc.
lo
ikhi
olii
vt-tla
di studio le
lia
voi,
come
per eccellenza.
la patologia industriale
l'igicn; e
Infatti,
siru/.ioiii,
le
(|Uosii
mineraria sia
<luolla
industrie
delle co-
numon ragguardovole
lei
vi
']ualo si esplica
luanli se ne
illa
aWo altre
di
facilit doi
inizi
mezzi.
ra[)plicazione a
minerarie.
i|Uolle
E siccome
tra
delle istituzioni
quello
l'ho
(''
lavoro.
onviene dunque
istituir?
II.
[ji'osso
Corpo
delle
miniere e
che,
gl'istituti d'igiene,
avendo fondamenti^
diano
so,
^ente pi vivo
il
la
bisogno e
speciali
da infortunio e
seguendo
scientifica,
perfezionare la loro educazione
professionali,
difetti dei
in
ma-
le
completare e
a passo questa novissima orientazione dell'igiene motlerna.
Ma
in altro
campo dovrebbe
730
medici addetti
un vero
soccorso o incari-
ai posti di
dovrebbero
ospedali
essere
investiti
di
industriale,
illuminando con
conferenze, istruzioni popolari ed esercitazioni gli operai sui pericoli dedegli ambienti di lavoro, dal tra-
istruendoli su tutti
fattori
dalle
inalazioni
di
pulviglio
sicurezza
individuale e collettiva.
e minerarie e
insegnamenti di pronti
soccorsi per gl'infortuni sul lavoro, di ospedali presso le principali miniere, non dovrebbe essere difficile anche dal lato economico l'istituzione
Data l'esistenza
di
nonch
di
ambulatori
e di
l'osservanza
tutti
mezzi
comuni
dei
scentifici occorrenti
e degl'industriali.
Pertanto vi presento
Il
dovrebbero essere,
oltre
FA VOTI:
l.'^ Che, a prescindere dai pi efficaci presidi legislativi,
progresso delle industrie ed alla tutela della salute e della vita
diretti al
di
quanti
sono occupati, ad opera dei governi e con un' intesa comune, fosse
dato il maggiore sviluppo ed incremento alle cattedre d'igiene e patologia
vi
Che
scopo
di
di
con medici
esistenti;
mondo
fosse
istituito
un
ser-
doppio
pohzia e
atti
ampliando quelle
di
ad assicurarne l'incolumit ed
il
benessere.
;..i
Sifinori,
modellili
abbattendo
entrano
operosit,
nella
grossi
storia
chianando
tenaci
della
le
fjenti
civilt,
pi
umili
eroi
del
pro-
reame
alle pacijiehe
della potente
732
IX.
Doti.
G. Pierotti (Pontedera):
(Prof. A.
Di Vestea
= Direttore)
dalle
===
Le malattie
sanitarie
sulle condizioni
note
ed economiche di un gruppo di
veri organiche
nile
dove
si
Nelle
varie
alla
lavora-
giovane (vedi
prospetti
N.
e N.
II).
prospetto N.
Il
II
dimostra
per
lo studio
delle
eventuali
malattie
che
nelle
come
superficie e
buone condizioni
Dove
si
come
igieniche.
cubatura nella
moderna
La quota
indi-
maggior parte
Esiste
in
ambedue
gli
opifici
un numero sufficiente di latrine ed un condotto portante l'acqua potaOgni stabilimento ha la sua sala d'allattamento. Sono osservate
bile.
rigorosamente le disposizioni di legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli.
una minuziosa ed
ad
Ilo
733
accurata
visita
ruglievo minutamente
Prima
di
indugiandomi
anamncstici
ricordi
con
speciale
dati
dati riginirdanti
per
prosjtotti III
comuni esantemi
quasi
nel
primo
(juelli
notare
risalga ad
per quanto
che,
Ppartenenli
al
Tessitura
la
sctirso interesse
di
nel
certamente
mano a
batura, per
1*J(X)),
individui
dell'eUi dai
Credo o|por-
opifici
in
la
(juasi
totalit
ilegli
ha combiato genere
poich costoro fino da quando
nell'industria cotoniera,
in peggiori condizioni
d'ambiente
mezzi
di
di
operai
di lavoro
si
dettero
lavorando
mancanza
esame
(il
non
loro
l'attivit
gli
r>0-GO anni.
ai
'S^
ho diviso
due sottogruppi dei
dei confronti
in
funzionamento degli
il
dai
sottogruppo adulti
lavoro esplicarono
fare
compreso
hi
ilura
poter
maschile e femminile,
illora
porche
sott'crli,
Per
gli individui.
tutti
il
I\'.
lo
)lpito
tuno
per cu-
Osservando
liosit
per clorosi,
piuttosto accentuala,
malattie acute di
per
meno
le
per
i)etto,
infezioni
le
nefriti acute.
Nei
per
tifo
reumatiche,
mor-
adilominale fu
per l'influenza,
li
La
sembrerebbe aver infierito assai maggiormente nei sottoci a parer mio non deve attribuirsi a pi favorevoli
cf)ndizioni epidemiologiche nella generazione pi giovane, ma ai buoni
di
risultati della sieroterapia che conduce gli ammalati a guarigione
qui il ricordo pi frequente di tale malattia nelle notizie anamnestiche
'li
data recente mentre avanti la .scoperta del siero antidifterico la mag-rior parte degli attaccati
dalla difterite scomparivano dalla scena della
vita. Nel [irospetto IV' osservo ancora che fra le malattie veneree fu pi
difterite
gruppi giovani:
meno
iVcquente la blenorragia,
il
veneree
piM'
ricordo di
si
amimneslici
l'
Il
infatti
fenomeno morboso
su
100 operaie
734
durando un tempo pi o meno lungo e disturbando il regolare andamento delle mestruazioni e delle altre funzioni vitali. Nella maggioranza
dei casi le clorotiche, pur continuando ad attendere alle loro occupazioni,
guarirono mediante un'opportuna cura ricostituente; per in qualche caso,
per
si
rese ne-
Esaminando le cifre contenute nelle due prime colonne del prospetto III, a prima vista parrebbe che il sottogruppo
delle adulte avesse dato un maggior contributo di morbosit per clorosi.
cessario
riposo assoluto.
il
Per bisogna notare che su 491 individui del sottogruppo giovani, ben
113 per l'et giovanissima non sono ancora puberi; e siccome ho riscontrato che questo fenomeno morboso nel 98% dei casi si verifica all'inizio
della pubert, ne concludo che per la frequenza non vi deve essere stata
gran differenza fra i due gruppi.
Anche
le
malattie
acute
di
petto
al
di
quale adibito
il
37,7 7n (vedi
il
prospetto
II)
degli
intesa in
adulti fra
un senso molto
i
quali
si
largo,
degli
vuoi infine perch in un medesimo individuo in diversi periodi della vita si possono essere verificate
tutte e tre le forme della malattia con l'aggiunta anche delle recidive.
Dunque l'unica conclusione che mi lecito trarre a questo riguardo
che queste malattie si verificano con maggior frequenza nei maschi. Come
non ultima ragione di ci devo ricordare la specie di lavoro al quale
sono adibiti.
La morbosit per tifo addominale rappresentata da una cifra piuttosto alta specialmente per gli uomini (13,3 7o)> nientre nelle donne raggiunge il 5,48 7o- Questo alto rapporto di morbosit purtroppo non
specifico della popolazione operaia di Pontedera, ma un triste appannagrecidive, caratteristica di queste infezioni;
mato
una
le altre
ha
il
pri-
tanti (1).
Per
la
La
attenuando.
festa o di riposo
di
uomini
piii
dietetici e colle
abbandona con
si
il
fenitninile.
donne;
nelle
colpito.
e fra
giovani, e specialmente
suno
si
due sottogruppi
verificati
quello
giovanissimi,
biata la vita di
c-jsi,
frequentemente
pi
giovane
maggiormente
avendo da j>oco camnon sono ancora, diremo
<
di
il
nmidii:i
!i
minli
>i
di
gli
Milano ed
sulle
aggiungo auolie
<jut.'lle
fanno
per prevenire
gli
disposizioni che
nialattio
loro gerenti
striali d'Italia
fra gli
anamnestiche
notizie
riguardanti
si
sag;^*
ed av-
frequenza,
ma
per fortuna
infortuni
gli
in
si
con
generale
morte.
in
nelle
tesi
per
tessitrici
Noto
telaio.
che
l'uscita
ora per
navetta
della
la sostituzione
del
dal
suo
serbatoio
nel
para-navette Sconfietti al
di protezione, queste lesioni causate dalnavetta sono rese quasi impossibili. Rare sono le ferite suppurate, grazie all'uso costante della medicatura antisettica. La cifra com-
l'uscita della
plessiva
ili
dell'operaio
fra
morto
71 individui
Avendo
in
lire
colpiti
calcolato
me.lia
la
4076,85,
ila
danno
infortunio
circa. Piccola
se
di
10,4 giornate,
ebbe
somma
di
il
si
vuole,
ma
sem|)re bastante
da ciascun
ne consegue
Lire 1.39
di
perche l'operaio
pili bisognoso durante l'assenza forzata dal lavoro non rimanesse nella
completa indigenza.
il
Espongo ora
risultati della visita sanitaria. .\ sco|k di chiarezza
ho diviso ciascun gruppo maschile e femminile in 4 categorie vedi prospetti V e Vili). In una prima ho compreso gli operai in condizioni buone
di salute, ci/* coloro che presentavano aspetto florido senza alcuna alterazione somatica e funzionale. (Questi sono rappresentati dal 53,5 *
nelle donne e dal 52,2 " negli uomini
due cifre molto vicine. Se i>oi
in ogni gruppo confronto fra loro i due sottogruppi, mi risulta che tanto
i
736
degli individui in
troppo ovvie.
Nella seconda categoria ho compreso
gli operai che alla visita samostrarono in condizioni di salute discrete, cio coloro che, pur
non presentando lesioni somatiche o funzionali, nell'aspetto generale si
dimostravano o precocemente invecchiati, o denutriti, o torpidi nelle loro
funzioni. Fra le molteplici cause di ci cito i numerosi parti nelle donne,
nitaria
si
lano che
di
costoro ve n'erano
il
ambiente
ecc.
di
divenire
facile
tali gli
preda
qualche malattia
se
12,4
il
nelle
maschi trovo
3%
di
tempo come
minaccia
ricambio materiale
infettiva, o del
delle cifre
come 8
e ricavo dei
nelle
"/o
donne, ed
i
il
10
negli
sottogruppo giovani del 9,8 7o- Vedremo che questo poco confortante
risultato dovuto al grande numero di casi di clorosi riscontrato nelle
il
giovani.
Nella quarta
categoria
ho compreso
e classificato
gli individui in
il
4,1
"/o
nelle
quelli della
il
prospetto VI).
Dopo
111)
aiiiliionti
sulla
(li
prima parte
la
modo come
lavoro, sul
siigli
il
con un intervallo
'/
di
questa comiinica/ionr*)
medesimo viene
di
ore 1-1
'/s
<-
'
iO
iie
mi risulta che lo principali cause di (juesta clorosi sono la u
spesso mal sana alimentazione, le pessime condizioni igieniche delle
aliita/ioiii, l'influenza del dominio nella KK;alita della tubercolosi polmot>
ammale
spesso nrtancante
si
t*
>
(^
vizi
nella donna. Altra causa della clorosi ho detto avere le sue radici nelle
pessime condizioni igieniche delle abitazioni. Infatti queste, meno poche
eccezioni, sono in condizioni deplorevoli per moltissime cause; quali lo
slato di eccessiva umidit del piano terreno, la limitatissima cubatura e
l'insufficiente aereazione ed illuminazione, la
meftismo dell'aria,
tletti
la
frequente
locali,
mancanza
della latrina sostituita dal vecchio e lurido sistema del getto che obbliga
non
t^
bottini
si
738
grave di insalubrit dell'aria degli ambienti gi per s stessi insufcubatura e mancanti di buona ventilazione e di illuminazione.
L'aria delle stanze da letto impregnata anche di gas (oltre a quelli cloacali) che si sprigionano dalla biancheria, dal corpo e dal letto di rado
rinnovata, deve spiegare durante il sonno sull'organismo affaticato degli
operai una influenza dannosa per i processi del ricambio materiale e per
la crasi del sangue. Come terza causa si aggiunge quella gravissima
stato
ficienti di
maggior resistenza
quadri
anche
di
anemia;
pagano
essi
ma
il
spesso
le loro
vuoi per
dell'aria,
si
le
riscontrano
complesso
di
condizioni
di esistenza antigienica.
il
anche
compresi
Di
gli
questi nelle
il
10
'Vo
individui affetti da
donne abbiamo
(vedi
il
il
prospetto IX).
delle giovani
acute
polmone un substrato
di
ormai
respiratorio
il
un assioma che
bacillo tubercolare
in tali
trova nel
una prova
gli individui
della triste
verit
"^
j,
e Prassi (7).
VII e
polmonare
insieme con
rapporto con
il
in
esame ho gi
molto
altri
accentuala:
fatti
infatti
minima frequenza
morlMjsi di
e di nessun
furono
ma.<^:hi
3,3"di
costoro
si
tubercolosi
davano un
numero
pari
al 3,6",,,
cui
di
1*1,61
ri.^5 con diai^nosi dubbia: aggiungi il 4,3'^,, di affette da catarro cr<'esistono circa
nic<> afebbrile. Si conclude che in questo gruppo operai'
il
di individui affetti
'
casi sospetti,
il
"
di
il
malattia. (Questi
"
di
resultati
mi impressionarono profomlamente.
l.e cause di tal cattivo stato di cose sono molteplici: alcune di esse
sono slate gi accennale quando mi sono occupato delle cause della clo-
questa
bisogna aggiungere
la stessa clorosi
particolare vulne-
professionali mai
completamente removibili dagli apparecchi appositi di ventilazione locale.
.Altre concause sono l'alcoolisino, diffuso specialmente tra gli uomini, il
nessun rispetto delle norme pi semplici dell'igiene individuale e colletrabilit dell'albero bronchiale per parte
dei
pulviscoli
sul conto di
"iiciiniendo, le
dera sono
prco
coiiiii/i.|ii
smldis facenti.
(itminri <u
la ciorosi,
nare,
il
quali
le
si
come
considerare
740
ingranano e
si
che
localit
possono
si
considera.
si
quale
]ier la
si
Urge l'impianto
obbligo
di attivare
di
contagiose. Alle
sollecitamente
da maprovvedere
gli affetti
l'obbligo
di
promuovere
isti-
9 maggio 1906.
BIBLIOGRAFIA.
(1) Statistica delle
cause
di
Regno per
Comuni
Comuni
Regno
del
- Relazione
generale, pag.
e sanitarie nei
igieniche
CXCIX
Pubblicazione
Roma, Tipografa
S. Michele
Reggiani e Soci, 1886.
(4) Montemartini - La donna nell'industria italiana - Pubblicazione del
Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, LTfficio del Lavoro, 1905.
(5) Tassinari - Ricerche nell'aria di una fabbrica di tessuti, ecc., con
speciale riguardo al bacillo della tubercolosi - Annali d' Igiene sperimen-
di
ude, Voi.
II,
(6) T.
De Hieronymis
La
volume Questioni
R. L^niversit
nella
Pro-
Giorno
l'UospKTTO
I.
ANNI DI ET
Molate
7.'i2
Prospetto
Su 620 Operaie
{a cifre assolute
ANNI
e
DI
ET
numero
degli individui
osservati
III.
b cifre
ammalate.
l'HOSPETTO
Stato attuale
(-1
Olir
di
N.
G2(>
Operaie.
\.
- Condizioni
di salute.
744
Prospetto
Operaie in condizioni
CATEGORIA
IV.
VII.
di
salute cattive,
N. 26 su 620 individui
visitati.
Malattie constatate.
(a cifre
ANNI
DI
ET
assolute
6 cifre proporzionali
a 100
visitati).
74.')
l'Ko.siFnro l\.
Operai
>
in
condizioni
A 111. ulti
MI.
N.
di
I
%>|
salute
IN)
poco buone.
ili(llV..>ni
,,...rvI.
Stato morboso.
{a oil're
ANNI DI ET
MMuluut
0) cifre
'.ali
7 io
X.
R. Coli (Pisa):
Doti.
ed occupando uno dei primi posti fra le industrie della provincia di Lucca,
per suggerimento del prof. Di-Vestea e sotto la sua guida, ho compiuto
di
le
che
il
argomenti
trattati in
seguenti:
1."
Lucca
4."
Segue
1-
La Trattura
.
a)
^^
.1
Preparazione
{
[
bagnaggio
,
^,,-,''
sbattitura:
h)
Composizione del
e)
Incrociatura dei
filo
fili
di
seta greggia;
d) Innaspatura;
757
1."
Struse o selligliene;
2.'
cascami
Doppio greg^'"
l'urati; 3."
delle haciiiell*
rifiut)
'
3.",
2.",
1,",
negurMiti calcami:
dolio cnHlidi.
In
/ione e l'essiccaniento,
trattura
di
filande.
La temperatura
acque
delle
cisterne,
in
<
di
e.
nei
.".O"-.'')')''
prati
nelle
vicini
alle
bacinelb"
di
Le
vengono mandate
crisalidi
in
campagna
Le
ma
me
prese
in
considerazione
trattura
chiama
si
Nfolino
della
2."
II
il
di
,,
L" liacinelle
,.
di
sbattitura
,,
trattura;
Filiere;
3."
Apparecchio d'incrociatura
4.
.Vndivieni o guidafili;
5."
Aspo.
movimento
mano
Nelle filande a
banco
per
numero
di
motore a
il
il
lavoro.
di Lucca l'industria della Trattura della seta occupa
secondo posto do[>o le fabbriche della carta.
Nella provincia
il
di
alle
donne.
uomo: non
.XelU*
il
filande a
lavom
della Trattura
mano
al
t"
di
donne e
(non calcolando
le
321
4r.:
fanciulle
esclusivamente affidalo
21
in
ift.
-^ole
di
10 anni)
748
1
La
2 ministre o
direttrici.
piegatrice.
L'annodatora.
In ogni filanda vi sono:
Le
operaie pi giovani
anni
gli
La
sono
Le maestre.
Le fatturine.
Le scambiatrici.
le
fattorina
compie
la
un
sono riserbate:
po'
da
Le
le
scambiatrici
cottura
dei
della Trattura,
bozzoli), le altre
fattorine.
filande
sono
situate
campagna
anche
superano
18.
in case abitate.
Nessuno
ad abitazioni od
compie la Trattura
vicinissime
si
Ambiente
Gli ambienti di lavoro
il
da
II.
di lavoro.
pi delle volte
me
deficiente;
esaminate presentarono da 7 a 11 m^
di
acque delle
vi sono
riversano nell'ambiente. In alcune delle
maggior parte
elettrica, o del
si
delle
le
filande,
non
di metallo,
non vengono subito tradotte fuori dalrimangono ammassate intorno alle operaie, sia
terra, sia in recipienti speciali, sia sul banco stesso di lavoro.
Le acque delle bacinelle vengono al massimo cambiate tre volte nella
Le
l'ambiente di lavoro,
[)er
giornata.
ma
hanno a
Iop dispusiziniie
jiaestrA
un
acqua
lunit? di
massimo due
al
fr*dda elio
maestre
di
danni
occetto pochi
fatti
recipienti
in
olio
di
lavoro
di
pietra arenaria,
viene
vi
Sul
appositi.
dei catiiiolli
<lisposti
!
mezzo
bjuii;
tutti
>^(>nu
costruiti
ojn mattoni
C4jniuiii
modo che
la
pulizia riesco
difificib'.
mal tenuti,
Questi pavimenti non vengono mai
nessuna filanda.
ha pareti non sono provviste di intonaco lavabile per una corta altezza
dal suolo; anzi ho osservato una filanda in cui 'e pareti non erano rivedisinfettati in
slite
nemmeno
Le
dol
comune
Jint'stre negli
strato di calcina.
ambienti
lavoro
di
numerose e
di
alcuno
specie
ma
delb*
in alcuni
numero
filande,
li
e di ampiezza.
ora rispettivamonto
Le
molto
.scale
legno.
III.
filando jior
le
l'ilanda a)
.'
I tormitttrio.
Cubat. indiv.
ni. e.
9,633
Cubat. indiv. m.
,,.
2 a Sud
Cubat. indiv. m.
,,.
!
mostre
5,389
5 ad Ovest
^"^'^'^
3."
e.
e.
"^'i-
5,311
5 ad Ovest
.^
^'^
g^j'
...
mq. 1,19
l'"ilanda h)
1."
Donnitorio.
/oU
Cubai, indiv. m.
e.
^),10S
Finestre: 1 a Nord m.
"-'."
Cnbat. indiv. m.
3."
Cubat. indiv. m.
Finestre: A a
e.
Sud m.
e.
1,87
q.
0,370
1,17
q.
5,Gr)3
i-"inestre:
Filanda
Refettori.
Donnitorio.
e)
m.
Ciibat. indiv.
e.
T^OOi
a Ovest m.
Cubat. indiv. m.
e.
Finestre 1 m.
1,09.
q.
refettorio.
il
q.
1,22
13,775
Nemmeno
tutte
all'altra; le
il
lavorano
operaie
giando per
che
il
si
fa
sempre nell'ambiente
cibo, piatti,
il
attigui
alle
filande.
lavoro e la colazione
di
di lavoro.
refettori e
volte
pasti
delle 8 al mattino si
carne fra
loro pasti.
la filanda
di
cibo, cibo
che
le
Acqua
potabile e di servizio.
vista insufficiente,
Esclusi
dove potrebbe
bastare
mancano
disposizioni
le
ogni rapporto,
ma
volte
cortili
e alle
fonti stesse
che per mi
si
si
svolgono
vapori
di
distanza
nauseabondi e sopra
di esse.
queste ha pavimento
in
ove
quella
Le
il
numero
in
La maggior
il
luo<ru
mancando
tulxj del
eniuiiti/Hini:
manai
moltissime
in
sedile
il
alcune
in
e<l
liquidi
in
in .ilcnr.:. fiiiitiJn
durante il lavop".
drl taroru.
La Trattura durii
!<
i-
..i..
J)(ira(a
di
giugno
piccole) dal
Le
In
In
vano
una (ilanda
per
alcune
inai/',
gennaio
lavoro giornalic'ro sono 12 per
(trr di
V j
dicembre o
al
e di
in
iiia^^gio
in
alUf
(sitcci-
s*
al
tlonne e 11 per
le
lan-
le
il
abbreviato
di
'/j
ora per
le
donne.
laiiciiille.
le
lavorare
11 Vj
ore.
le
lavoro incomincia
Il
al
mattino, d'inverno in
5','o,
in altre alle
quanto mi si
o nel luogo
vengono
trascorsi
dice, sono tutt'altnj che
di
stesso di lavori. .. all'aperto ed occupali da alcune opera'" '" l<i\
filande sono di
1''^...
1',',...
Le
ore.
rare. Gl'intervalli
poco conto.
I
'salari
l'atto ri na,
Le maestre guadagnano
Le scambiatrici
Le fallorine
Le operaie non vengono
di quelle
da
danno
provincia,
al
me
in
>.
lo
(i
paghe vengono
altre filande
pagano
le
donne ogni
liquidate
fine di Trattura.
il
vicinato
>.
(ir-,
tiiie
i nditst rie
i^
|Kstii
1.^
giorni; nelle
filande
piccole filanib'
e figura fra
ii,75
Due
di
1,10
raia lo richieda).
Su|)enore
gioni'
al
media
indusiiie di ? /*
.diw-..'
^Iif,,!.,.
^i..'.- .l'i
"
.
")
Viziazione dell'aria,
come
de' dormitori,
alle operaie e
per
e coi
di ventila-
zione locale;
4."
5."
Deficiente
la pulizia personale,
niente
Acqua scalda
e talora
erogata
in
modo da
restare esposta a
nati o freddi,
consumati
Aggravano le
1." Lavoro
di
di lavoro.
giornaliero
durata annuale
della
Trattura troppo
lunghi;
2.
Salari incisori.
IV.
circa l'influenza
1."
2.
ambiente cittadino:
ammassate
tale per
?>\i\\'
Rumore (non
acque
delle bacinelle;
al
cumulo
di rifiuti
liquidi e solidi.
^ V.
Provvidenze
si
ammala non
si
nemmeno
per
le
Non
esi-
gravide:
ristabilita.
le
vi
lattanti o presepi,
fuuri
\}i'v
E
i
(li
vario u
teiiipj
il
non contato
fra le ore
il
dnll'al lattamento
lavoro.
li
intuitiva la necessit
regolamenti
753
locali d'igiene
altura,
l'esercizio
f'
<
SarA vietato
locali di
di
avanzi
sijltanto
seta od altro se
in(jdori >.
Gli operai e
le
>.
fici .
Non
<
cortili,
si
spargeranno
le
ni
ecc. .
Djvranno
in
recipienti
dono molta
(lolla
di fabbrica
che per-
la disciplina e
non
l'igiene.
Malattie Professionali.
Or voniamo
agli
particolare
del
effetti
esercizio
industriale
sulla
salute degli operai ossia alle malatlie professionali. Queste son<> essenzial-
mente due:
Il malo
//
male delle
bacinelle. -
Uanemia
e clorosi.
('2)
in
met
(3) in
Italia.
11
sulle
vescichette ripiene
di
chiaro
Le vescicole
al
"
o 5
"
le
giorno
si
sollevano delle
si
trasformano
in
si
ha un
Uirtitrchta tur
(2)
Ui-orche poi
mU
malattia.
Melchior L
Il
trova d'accordo
si
localizzazione di
questa eruzione e ne
fa
produce la necrosi .
Riguardo all'etiologia il Potion crede che la malattia debba la sua
origine alla presenza della crisalide, alla decomposizione intima della stessa
ad una primordiale alterazione che si formata lentamente nelFinterno
del bozzolo nei magazzini. Questa alterazione acquista nuova forza dall'azione dell'acqua calda. L'effetto morboso non compare se s'impieghino
bozzoli recenti soffocati da poco .
Melcldori e il Duffoui's credono che sia la materia gommosa di cui
spalmato il filo serico: l'acqua pura e spesso cambiata favorisce lo
sviluppo di questa malattia, tant' vero che si dava a ciascuna donna che
trae seta un litro o due d'acqua nella quale erano schiacciate le crisalidi
all'osso e
ed in
tal
modo
la
Eecentemente poi Fabre e Avignon (1) hanno descritto questa malattia e hanno creduto di poterla attribuire a des acariens viventi allo
stato di parassiti nei vermi da seta.
La gravezza della lesione, qual viene indicata dagli autori, veramente
non ha alcun riscontro nel resultato delle osservazioni mie sulle trattrici
della provincia di Lucca. Vero che le mie osservazioni sono state incominciate un mese e mezzo dopo l'apertura dei laboratori, quando l'eruzione
poteva non essere pi nel periodo attivo. Io ho per interrogato a proposito in tutte le filande
il
lavoro,
ma
che
le
in filande
a vapore mi hanno
(1)
Accaihinie de Mdecine
Jt'ijijiorl
de
vieti fornelli
per
fatto osseril
riscalda-
riferito
ma
questo fatto
di pi,
riscal-
il
la ni(3rion ^Uf^f>f
complotumentt".
La diversa
male
intensit dei
mano
motore a
...
,...,,..
...
<
difTrrenze
fra
le
lavoratrici
fatto,
delle
due
caleirorio
di
filande.
mano
fra questo
e l'anulare; inoltre pi
mano che
si
fra l'indice e
medio
il
trova in
ulnare della
esposte
ai
mano
destra.
Le
fattorine
che hanno
le
mani continuamente
liti,
'
'
L'esame
batteriologico delle
solo la preseii/ii di
spdi-i'
di
l..u-illi;
ver"-:imilni'-iite
,I..I
.rrni.i,.,
,1..;
|.i.>j||i
del fieno.
generali.
10 credo eh? siasi assai
detto
male
delle bacinelle e
Vanemia e
la
clorosi.
11
DulVours,
il
Melchiori
trovaron)
pure
frequentemente
emanazioni nauseal>onde e
causa dell'anemia e delle
clorosi.
queste
l'untiditA, le
furono segnalate
come
dott.
Il
756
le trattrici
affette
frequen-
temente da tubercolosi.
Nel rilevare queste condizioni morbose ho dovuto accontentarmi dell'ordinaria osservazione clinica, non illustrata da indagini ematologiche:
ispezione delle congiuntive, delle
un poco
della pelle ed
struali
mi sono
muccose
meco
domande: per
disturbi
me-
nutrizione. Circa
venti anni ne
da anemia e cloroanemia.
Non ci pu essere dubbio sulla natura
ho riscontrate 85
delle cause
af-
1."
il
come durante
lavoro
Durata eccessiva
2.
cosi
durante
riposo notturno.
il
prolungamento note-
4."
Io
filande a
continuamente esposta
cosi
dal fornello
si
della
fattorina,
la
quale
si
trova
sviluppa.
Conclusioni.
I.
La Trattura
della seta
pu essere
il
emanazioni moleste .
II. Al relativo lavoro possono essere
ammessi fanciulli dai 12
ai 15 anni e le giovani fino a 18 anni a queste condizioni:
1." Che sia assegnata una normale cubatura nei laboratori, attivando un adatto sistema di ventilazione locale per allontanare l'eccessiva
(1)
De
(2)
Pkoust.
(3)
Idem.
(4)
Latkt.
Jli/gine industrielle.
- 757
locali,
sicno [)ro[)orzionati
2."
Che
ili
norme comuni
centi a tutte le
di
di
sfxjgiiatoio, s^jddisfa-
igiene edilizia;
S(|uadre di operai;
3."
4.
di
Che
Che
il
sia
aumenUito
il
salario in
alimentarsi corrispondentemente
ai
le
8 ore;
modo da permettere
bisogni
dell'et
alle
operaie
e del lavoro e
si
Che
le
Che
vi sia in
recipienti
ben
chiusi
fuori
dell'am-
impermeabili;
li
758
XI.
Le
alterazioni
scheletriche
portatrici sul
Le operaie che sono
ed organiche delle
state,
che fin dall' et di 7 - 9 anni si sottopongono al lavoro che poi continuano fino a tarda et, finch a dir
meglio i disturbi indotti da esso o pi raramente delle malattie intercorrenti non impediscano loro di accudirvi. Esse passano gli anni della giovinezza, dell'et matura e spesso anche della vecchiaia trasportando sul
capo dalla mattina alla sera pesi che alle volte raggiungono o superano
per terreni raramente piani, per lo pi erti e montuosi, meni 70 chili;
tre d'altra parte si alimentano in modo deficiente per quantit e qualit,
e vivono in ambienti miseri ed antigienici.
Dall'
esame
di
di
diversa
cuoio capelluto
ivi
rude,
in altri as-
che normalmente
Ossa craniche. D'ordinario si ha un leggero appiattimento in corrispondenza della parte alta della squama dell'occipitale e della parte posteriore dei parietali; in un caso ho notato un vero avvallamento dell'occipitale e dell'angolo postero-interno del parietale sinistro, con dislivello di parecchi millimetri.
ed una
Sisd'ina tiurcitsn.
(li
nota,
disturbo
campo un
questo
In
che
ir^y
disturlx) 6
maggiormente degno
nell'esercizio del
t-
arti superiori,
specialmente allo
subdolo
dei
tanto
un leggero procosso
di
tronchi nervosi
nella quale
alle
dita, e
da
di
far sospettare
nevrite,
le
lo
svolgersi lento e
estensione
il
forzata
peso sul
capo.
In
rali del
la
l'enfisiMiia
Apparato
marginale:
altiicchi asmatici.
una leggera
ipertrofia car-
vora no
in
reno mobile,
le principali, altre
l'
riscontransi
In quelle
piede
il
ci
760
XII.
La Patologia
^==^^===^^=
gesso.
e del
dei
empirica che
strettamente
piuttosto
scientifica,
E
le
comunque
opportuno che
io
affermi
come su per gi
tutte
fu dai patologi
battezzata
coH'ap-
per altro
distinzioni,
ceramiche,
delle
ferro e dell'acciaio,
spazzaturai,
pulitori dei
macchinisti e
mole, delle
marciatori,
picchiapietre, gli
mugnai,
cardatori,
prestinai,
i
materassai,
della
professione
e poi alla
che
parte
la miisi^iina
u neuiralizzare
gli
priiiu>
invoco
iiu
.switu ojli<ili,
|>r*-fttMituii<>
iiilurl>i
malattie
di
da aspira/ioni
delle
polveri di
in pnii-
poi delle pi
precisamente
pviiarc
-i
effetti
elle
lisj^ru/iiiti
cipitj dt'lle
''-i"!-'!
tlt'i.''i
761
Si traila
cemenlo
juanlilii, [Mtn'l*U'ro
e di
rapidamente
tosto
il
virt
<"
vibratile.
La
dottrina
strazione
fatti
il
della
nel
Traube
secolo
nel
pneumoconiosi
Uamaz/.ini
dall'italiano
sellino
ma
decimoconferma e dimo-
poi
ricevette
18G() e nel
1865
constai*:) le particelle
in-
conglomerale
carbone
poi riitn
difesa nel torace dei predisposti, penetra nei recessi pi vitali dell'alberi
Ma anche
qui,
provvidenzialmente,
le
cellulo
granuli |x)lve-
nelle vie linfatiche. Se non che l'altiviUi di questi elementi celnon sufficiente a sbarazzare tutti gli alveoli ilalla assidua sovrabbondante caduta della materia estranea, onde un ineviUibile ingombn\
rulenti
lulari
trazione
dell'ispessimento
meno
perigliose, per
[Kti
discendere
eonneltivale
con
peniita
infil-
progressiva
del
potere vibratile delle ciglia epiteliali, nelle mucose del naso, del faringe,
del laringe,
della
trachea,
dei
mezzo
fa
tali
'i.
e,
del trasporto
materia
della
16-^
straniera
nelle
cumolo
natore
proliferazione
del
connettivo intesa a
quando
l'ac-
un processo
circoscrivere
di
regressione,
le
oasi
la
polverose,
ficie
Epper
medico non
al
parecchi
autori
le
pseudo-tisi.
In un caso di cui
mi
il
processo
di scle-
renchima normale
si
vedevano
ectasie
delle
bronchiali di varie
dimensioni evidentemente
dovute
alla
bronchiale.
vicariante.
La
mento lentissimo
assai tardi,
la diagnosi
scopia.
Mi
vi
gi avanzata.
clinici, e cio
per
di
uno
la dispnea,
di
si
si
piccola
rivolgono
E anche
della chimica e
sintomi puramente
della
allora
micro-
per
fenomeni
plessici e stetoscopici.
L'infermo mori
in
seguito a peri-
lenite acutissima, e l'autopsia
UVA
mise
in
il
di
cirrosi
di
cemento.
polvere.
(Questi
noie r.jniuni
le
polvere
mento
cementa)
di
la
1'
espettorato
respirazione
di
f'
una biunchue
di
malattia sopravvengono
di
frequente e superfi<'iale.
assumono aspetto
Il
deperi-
rat^hotti'^c'
Talora
Si
di
di
aggiusta-
massime
jK)lveri,
alla tubercolosi.
Osservo per altro in merito a questa tesi, che si sono constatati dei
anche avanzata bacillosi polmonare in operai che continuarono a lavorare nel cemento dopo precisata la diagnosi e che la
tubercolosi non ha progredito malgrado la continuata azione della polvere
casi di iniziata e
inalata.
Forse
si
di
questa polvere
parenchima limitante
abbia concorso ad o|porre un argine alla diffusione
su
di
il
notare
come
nel
Thonin-
1902, e
di
numero 43
numero 58
del 1903, e
del 1904
riportine verbali
si
polvere
vogliono
in-
.\nhe per
i
la
polvere
di
cemento ho potuto
stabilire
Le
per
costituisce
Il
debilitanti,
quali
l'alcoolismo,
la
cattiva
igiene di
vita
deiro|>eraio, le
Ho
riassunto brevemente
le
764
coir osservazione di alcuni malati che soggiornarono per anni nella pol-
il
fine al postutto
morale
di
tutte le
Quale
profilassi? quale
la
la
cura
di
lavoratori?
Ecco
la
mano
qui.
al
medico, e che a
gli industriali
stringano sempre
un compito
di selezione nella
lui affidino
dir: costui
io
proporrei che
una maschera coprisse il naso e la bocca di ogni operaio, e fosse munita di un assieme di tessuti atti ad arrestare il polviscolo ed a filtrare
l'aria al lavoratore; tessuti, s'intende,
che
can-
ma
Presentandosi
da gesso, non
resta,
io
credo,
al
medico che
di
allontanare l'infermo
per quanto e possibile, la polvere straniera e a mofavorevolmente le condizioni del viscere polmonare offeso e dell'organismo in generale.
fargli eliminare,
dificare
/ti.)
Mll
hnlf.
/'.
Sif/iiri/i
.S'.
I':iJ III..
Intorno all'Anchilostomiasi
in
logia
L'
studi
gli
Sintomato-
su
rancliiloslomiasi
==^==^=
Patogenesi.
durante
a.,
iniziati
La sua JitVusionc
sporinientAli
clinici
risultamenti dei
vennero gi consegnati alle stam[ie - Osserrazioni su IWnchiloHtfjmias. L'Anaylosioma amcricanum (Stilk.s) - Atti del R. Istituto Veneto
(juali
di
Scienze,
parte
Lettere ed
americanuiii
losloina
Arti.
Anno accademico
2/',
(Stilks)
Atti
ffrll'
H.
del
]lX)4-905,
Tomo
Anchilontomiasi
Istituto
Veneto
LXI\',
ria
Ancy-
Scienze.
di
Lettere
da
americana
alcuni
(Stili:!?)
prima
nel
Pieri,
1903
G. Ale-s-
urgenti-
necessiti'!
1"
<li
con
ipiipvvpi1mp
pntMirii'lii\
ml^iM-p di
^clptitin.-lip
profilassi social*'
Nei
riguardi
dcllu
sintiaiiatologia,
di
intervengono noiranchiloslomiasi
come
non
essa
vermi che
in
la
potenza
data
dal
valore
parassiti, e
la
in
rapporl.
cui
la
un organismo, poich
ogni infezione, due fattori
infetta
esplica in
<
nuinerid e fors'anch'
resistenza
si
rappresentata
dall' indivi-
dua;]it nelle
sue capacit
Ne emerge che
la
sesso, le caratteristiche
il
di fronte al
vario
dell'
costituenti
fattori
vitali, reattive.
7t3G
morfologiche
malattie
e
funzio-
essendo
malattia
la
nei
differenti
individui
l'organismo
quale
la
fa
essere.
segni
nutrizione generale,
l'
oltre
modificazioni
possibili
le
della
temperatura corporea,
e,
per
meno
cure
le
1'
a.
momento
antielmintiche,
stati espulsi,
nell' orina,
Ancylostoma americanum
tutti
o in
massima parte
in cui,
parassiti erano
meno lontanamente
confondersi n con
le
manifestazioni cutanee
7ote in
osservate
frequentemente
gi
altri,
all'
descritto.
il
prurito generale
Tali
eruzioni non
speciaU
cos
le
di
attivit biologiche se
ne
differenzi,
manifestazioni dell'orticaria.
I
clinici
fatti
orticaria;
lesioni
oculari;
mucosa
poichilocitosi;
numero
al
dei vermi,
eosinofilia;
sostanze
anormali
nelle orine; risultati delle cure) dimostrano fino ad oggi, pi ancora che
i
puri esperimenti
anemia
sia
globuli
rossi
di
laboratorio,
come
la
patogenesi dell'anchilostomo-
specialmente
tossica.
potere
di
del
uomo normale,
siero di
normale,
di
sangue
anemico,
d'
di
parallelamente
individuo
normale
anchilostomiasico.
del procedimento delle diluizioni delun metodo nuovo del Viola, sensibilissimo
-ni
e adatto a far riconoscere traccio anche minim* di emolisine,
m
principio che sostanze tossiche cap.ici di di^cio^^liere il glohu;
IV'il'
<|uesle
si
lOhrlich o del
i*
invece
giovalo,
Morgenroth,
di
certe concentrazioni,
deleteria, limitano
la
prepara
1'
a.
il
stesso alla
gloltulo
il
ha
|)Otuto
come
Cosi,
lisi.
constatare, da
un
che
lato,
costantemente che
potuto rilevare
sieri
piti
malati
dei
ha
anchiloslomiasi
di
verificale
vitro
dimostrerebbero
la
l'azione
sotto
presenza
nel
dei
sieri
sangue
di
anchilostomiasici puri
di
un
veleno
malato,
penetratovi,
determinante,
si ammette,
quale concausa nella patogenesi dell'anemia
da anchilostoma, una distruzione globulare endovascolare da attivit
globulitica del plasma, non deve dimenticarsi come, teoricamente, non
sia necessario che il veleno divenga emolitico per avere l'anemia: basta
che eserciti un'azione cauitonislica sui globuli di resistenza minima perch"
questi non possano pi circolare e vengano eliminati d'onde un eccessivo
consumo. Il veleno affretta, per cosi dire, l'invecchiamento della massa
sanguigna e la neoproduzione non ripara abbastanza sollecitamente.
alcuni autori
Contro
ci
di
non depone
il
fallo
che
la resistenza
minima
riscontra
si
avrebbe
uno spostamento apparente per risparmio di distruzione globulare; e gH
limiti di
eritrociti avrebbero la possibilit, pur essendo discesi oltre
nell'anchilostoma-anemia spessissimo spostata verso
il
basso:
si
resistenza
processi
minima
come avviene
in vari
essere
fisiologica, di circolare
il
di
ancora,
dalla
ma-
r68
XIV.
Doti. S.
La
Mutole.
(Pseudo gastro-nevrastenia).
Le guardie
di
di
svariate malattie
si
caratteristico
veggono innestate su
di
di
malati,
quali
nei
le
pi
il
quale alcune volte rappresenta l'esclusivo substrato morboso.
L'equivalente organico dimostrabile che potrebbe invocarsi a prima vista
per giustificare una tale anomalia, sarebbe una atonia ed ectasia
tuato,
Ma
trova
che questo
Il
Innanzitutto
la
dal
zona quindi
il
il
dall'attiva
una stessa
le
fallo
colti
in
Infine perch
un
speciale
continuata
modo
anche indipendentemente
il
turno
mai tempo ad
man-
fonilo si
aggiunge,
viene invocalo
in
769
com com[onsn
alla
stanche/zu
Come conseguenza
determi-
fisic<'-psichica,
in
lavoro.
fsica
hanno
si
psichica
alterazioni
le
d'impiegati
del
carattere,
dello
Stato,
tuttora
doven^
necessari,
dello Stato:
1"
Esporre
il
meno
possibile le guardie di
Fmanza a
contrarre la
mezzi che
ferrovieri ed
lavoratori in maremma; fare cure preventive
usano
quando tutto ci non pu essere ottenuto. Evitiire di stabilire
depositi
del Corpo guardie di Finanza in luoghi malarici;
2" Cambiare in modo assoluto il turno li servizio, roiice'iendM
ogni due turni di 4 o 8 ore, uno doppio di riposo, ed un giorno interamente libero alla settimana, nel quale quell'impiegato possa vivere come
un borghese indipendente. Questo per francheggiare la tensione e stani
tutti
chezza psichica;
il
tono nervoso
p(-itranno
collaborare
volentieri
per
lo
Stato
nella
coscienza
del
pieno benessere.
40
loro
770
XV.
Doti. Prof. E.
Medea
(Milano):
note
le
conseguenze
dannose
dell'
intossicazione
anilinica
zione
anche
se
potessero
avevano l'avvertenza
si
presentare
di
segni
mutarsi subito
dell'intossica-
d'abiti.
*
* *
Ma specialmente interessanti sono gli effetti che l'anilina pu determinare sul sistema nervoso si hanno qui delle sindromi che non appartengono soltanto alla neuropatologia ma che possono entrare gi nel
dominio della psichiatria. Cosi A. Friedlnder ha riferito un interessan:
tissimo caso
di
da anilina
psicosi acuta
fabbrica di
prodotti
dell'anilina.
Un
altro
chimici
caso
ad
di
che,
psicosi
in
per
accidente,
acuta
era
stato
osservato
dallo
da Binitrotoluolo,
stessa
valore
ai
origine, descritto
da
rapporto
lo
del
tra
Ma
gruppo
specialmente
inlluetiza
dannosa
nel
tossiche,
delle nevi-ili
campo
come
fatti.
delle nevriti
\o
Noi
carhonio, l'ergotinica,
la nefrite
neurite da
chi:
vediamo,
n-'i
esercitare la
aniline |:>ossano
nel
loro
probabilit
in
ci
occupiaino, colpito
angina
d.-^
vpr'"'^iiii;!nPnte
difterica.
gate
una
in
tintoria e
ila
."suiipaiill
che avevano
(ui-
raii' iii>
presenttito
fatti
paralitici a carico
vapori
di
trementina,
di
(l'errin,
gazolina,
Gujot,
di
petrolio
t^uin(| natie,
il
di
ltI
allri
casi l'sistenti
nrlla
olio
di
poli-
anilina:
maggior potere
Dorendoff
lesioni
linjin
ii^mi'
letter.itiii a.
di
tossico.
segnalarono
feno-
Dufour descrisse
lum mi dilungo
\'.
Nel 1903
(1)
insieme
al
Dott. Gemelli io
assai
di polineurite
malgrado
delle
riesci
facile
(per
ragioni
che spesso
azzurro ecc.
il
il
padre del
ecc.): la
madre mi riferi
mani imbrattate
abiti e colle
di colore.
Di poi
ragazzo asser
d'andare
egli
stesso
soggetto,
a disturbi gastro-intestinali (disappetenze, lingua impaniata, diarrea, nausea); aveva anche notato, poco tempo prima della
malattia del figHo, una considerevole debolezza degli arti inferiori, per
di tratto in tratto,
una cura
elettrica.
interessante
il
che due operai che lavorano nella stessa fabbrica ebbero, transitoriamente, a notare fatti di debolezza a carico degli arti inferiori.
tossica e, esIl caso in parola decorse come una polineurite acuta
fatto
degenerativa parenchimatosa e l'esistenza di notevoli alterazioni del midollo spinale, sul valore e sul significato delle quali ci siamo a lungo
fermati
parlare
pubblicazioni
nelle
citate
n credo questo
il
luogo
azione
pure
tutte
le
riserve
riguardo
alla
possibile
nome
(1)
Societ Medico
R. Istituto Lombardo di Scienze e Ldiere. Seduta del 26 marzo 1903.
di Pavia. Seduta del 27 marzo 1903.
Vogliamo anche aggiungere che nel caso in parola non si pu naturalmente escludere in
Chirurgica
(2)
modo
una
polineurite
da autointossicazione d'origine
intestinale.
77:'.
io non ho cessalo
argomento e ho voluto fare delle ricerche speHo sottofwsto un certo numero di carimentali in proposito.
dmile pMinf Mature ripetuto di una emulsione di olio d'anilina ed a
distillata che praticavo sulla cute opportunamente ra<%ata, tenendo poi
in vita gli animali per un lempo vano fino a tre mesi: gli animali >
morivano [er intossicazione o venivano uo:isi, ma in nessuno di essi
riuscii finora a provocare delle alterazioni sicure dei nervi, mentre talvolta si jjoleva ritenere in vita che esistessero fenomeni a caricj della
sensibilit e della motilit, tali da giustificare il dubbio riguanlo allnm-
DcjfKj la
,:
{armi dell'interessante
missione
In
in
di
una
n-i'
coli,
una grave
...
del
fegato,
bench in ^ualch*
punto si potesse avere l'impressione che la mielina non fosse in condizioni perfettamente normali, non mi permise mai di affermare l'esistenza
Ho
di
di riferire al
Congresso
risultati
ognuno potr
osservazioni che
i'iinico delle
fare in proposito,
ma
a;
potranno studiare e prendere allorch il meccanismo d'azione delle aniline sul sistema nervoso sar pi chiaramente
pei
provvedimenti che
si
noto.
(t)
V. per mmggiori
dettairli,
altfraxoai 'Iella
'
-'
'
aerroa
"^^
*'
'
dell'olio d'aailiaa
i
Contritiato allo
icuial*.
Hrmo
Ili
XVI.
Doit. F. Meloeclii (liamiola):
PRIMA COMUNICAZIONE.
alle industrie
"-
tessili.
La
ferma stanno
lo
le
sviluppo completo
riferibili alla
una
delle
cause
maggiore importanza.
di
dell'anemia,
ancora
riflessi
di
con-
sempre
nervosi
fatti
e spiegabili con le
facili
al
dalla
-=-
Elettricit Industriale.
Davanti
umano
alla vita;
Wolts comincia
il
pericolo
di vita.
agendo
la
terra
come secondo
il
leiisione elettrica,
la
scarica attraverso
il
\\ olta
il
contatto
corrt^nti
suhita-
inente mortale.
In
t><rni
caso
per contatto elettrico, o per scarica del fulprocedere a una regolare ispezione del lesionato,
di lesione
di
pu essere
in
La
profilassi
dovrebbe essere rivolta alla popolarizzazione delle cogniancora allo studio del modo di proteggere l'or-
contatti
elettrici,
e,
776
XVII.
Doti. Frane.
Burruano (Racalmuto
Contributo
- Sicilia):
Avendo, per circa 18 anni, esercitato la professione di medico-chirurgo in ambienti zolfiferi, come quelli di Caltanissetta e Girgenti, ho
avuto occasione di studiare le varie malattie a cui vanno pi frequente-
mente
soggetti
che facilmente
zolfatai, malattie
per
guisce
il
lavoro:
rapporto
lo speciale
finalmente per la
sia
si
Chi
infatti
non
sente stringere
si
il
Dentro
le
una temperatura
di
tigradi,
in
questo
quasi 52 cen-
di pulviscolo, di
che poi
veramente
straziante
si
vedere
le
lombaggini,
in
queste condizioni
catarri brorichiali,
ernie,
le
poveri
stento,
lavoro,
i
questi
camminano a
Vanchilostoma,
le
le
antigieniche,
bronco-polmoniti,
congiuntiviti
vi
'enji-
acute,
le
giorno.
malattie
tisi
e della malaria.
Si
sa infatti per
le
che
la
jH'i-
si
81
le
sviluppa dai calcheroni e dai forni addetti alla fusione dolio zolfo, fa
cho allontdnn, [uii'ali/za, uccide gli annplmlfs e per ci la malaria non
di
di tino
mila
<^perui,
non
si
sono osservali pi
di
10
amma-
La
tisi
non
si
ci<
respirano dentro la miniera e pi di tutto Vanidride hoIJorosa, impediscono Ii> sviluppo o uccidono il hacillo. Se cosi non fosse,
gli
acidi clif
certamente
slato di
la
si
tisi
minima resistenza
in
cui
si
lo
778
XVIII.
Due nuove
della
A
denza
malattie
dei lavoratori
campagna.
parassitarie
relazione del
Prof.
Monti,
prego la Presi-
prodotta dalla
ho studiato
Cephalomya
attinenti
ovis,
disturbi locali
accomsono quelli di
il
lavoratore
lascia
La
malattia
malore
generale.
da
da
febbre
e
pagnate
per 3-4 giorni nell'incapacit di attendere alle sue occupazioni e per
una comune
malore.
di lieve
Per abitudine sogliono questi individui soggetti a tale malattia portare all'occhiello un bulbo d'aglio per allontanare la mosca, ma ci riesce
insufficiente. A parer mio sarebbe migliore una protezione meccanica.
Un'altra malattia professionale la presenza della sanguisuga {Hyrudo
lavo^anguisufja Bergmann) nella laringe, nella quale penetra quando
ratori nelle campagne si dissetano alle fonti oppure ai corsi d'acqua,
dove vivono questi anellidi, che per la loro piccolezza non sono avverspecialmente che molte volte quest'acqua viene conservata in
tibili,
i
recipienti opachi.
Furono
prodotti dalla
state
I
glottide e per ovviarli tante volte, oltre all'estrazione per le vie naturali,
si
si
notato
finanche,
le
come
qualche
anemie da
esse prodotte.
facile la profilassi di
ratori delle
campagne
ai
lavo-
INDICE (lENEllALt
Due
p.irole
storui
li
ilol
Congresso
-^
11
-,'4
-SJ
Adesioni e telejrrammi
:',\
Rappresentanze estero
'VJ
Conjiressisti
io
Oblatori
i8
i9
Festegj,namenti
71
Skzionk I'kima
Prof. A.
De Giovanni
Carozzi
Dott. Luigi
GARDKNam
Prof. G. F.
dificazioni
SEDUTA PRIMA.
....
sh
Dott. Luioi
Prof. H.
7.^
ricerchr)
'
73
109
109
SEDUTA SECONDA.
l'ri>l.
t..
l'iKu
A.
i.\i
l,a
f.NU'rii.i
i.uiciii
113
145
l'^'^
press; {lifi.^simtn)
\l'i
ShDl. lA ILK/A.
l'nir.
l'ott.
i'.
.\.
Ai
1.
fi;
l'.
Tli.lk-
e Dott. F.
Lu8ANA
IONI e Dott.
A>\;i.M
Il
.str.n
..
>h
inoii
muscolare
806
Dott. C. M. Bkli.i -
Prof.
MiRCOLi
Le
11
fu(M-lii.sti
niaiittimi
....
.
iflO
2\9
780
Pag.
SEDUTA QUARTA.
Prof. R.
Massalongo
221
229
SEDUTA QUINTA.
Dott.
Hayo Bruns
sis,
- Die Verbreitung
Kohlengruben
- Le malattie del lavoro di natura parassitaria
Dott. N. Vaccino - Diffusione dell'Anchilostomiasi e necessit di combatterla colla profilassi e colla propaganda
Dott. 0. CuRTi - -L'anchilostomiasi nell'Agro Cremonese
sclien
Prof. E.
Perroncito
Dott. G.
MoMO
Dott. D.
Glibert
237
242
250
260
267
SEDUTA SESTA.
-
dn travail
Iniluence
comprime sous
l'air
faible
pression
281
Prof.
Dott.
Prof. C.
293
293
(Riassunto)
e lavoro
muscolare
- intossicazioni nico-
tiniche
311
Dott. G. Y. GiGLiOLi -
La questione
320
SEDUTA SETTIMA.
Dott.
Rota
La patologia
dei
lavoratori
del
cemento
329
Monti
Su
347
le infezioni professionali
nei
Prof
Prof.
378
391
P.
dei fiammiferi
400
SEDUTA OTTAVA.
Prof.
Prof.
Comm.
Dott.
Dott.
Milano
407
412
415
423
445
SEDUTA NONA.
Glibert
- Organisation
Dott. D.
45L
Va.
lUitX.
f,.ff
G. V.
pu,
<ii(fi.ioi,i
i'i.;*iiMM
- l'i-oveiiziuiie
-
Im.mi.' delle
l'Il'
malattie
ii<fe>>ionali in Inghilterra
~<irut<,
fabbriche di
SEDUTA DECIM
1
r-,,,,,-
,ii
k.'.
.\
rui.
Prof.
Sezione Seconda
Dott. K.
Festalozza
madre
La Torre
Il
lei
la
feto in
rapporto alla
'
<Ji
51
51'J
professione
della
Prof. F.
L'I
495
SEDUTA PRIMA.
Lo sviluppo
Prof. G. Mkui.ktti -
477
.'>,'.'.
Dello
sua mortalit
in
Calderim
della
ostetrico-ginecolofrica di Bologna
Dott. A.
al
Dott. D.
iKitt,
A.
It'
Moscucci - La morbilit e
la
relazione colle
fatti-
ri-'Iia
('liriica
mortalit
ii'i
imiuimh
r.ipiM,!,.
MoccHi - L'inlluenza
....
Ponente
581
SEDUTA SECONDA.
Prof.
Dott.
J.
Dott. G.
'^'1
'
'
grafioli.'
SHDUTA TERZA.
Dott. P. Pi
il-i
industrie chimiche
Dott.
t'.
>Mi>ii,u'-.
::
ii'iii>ii
....
t>H2
SEDUTA QUARTA.
Prof.
altei-azioni dello
scheletro e
dell'appaivcchio
Dott GiANM.M
Prof.
Hkrnauki -
La
fatica
L'in.ola/ione seguita
Dott. V.
.t.-ii
i^(>.sim
a,
di
lavoro
,^
illu-
.M
782
Pau.
*
* *
Nomina
di
669
malattie prelessionali
671
II.
W. Olduight
Langlois - Les maladies professionnelles et leprojetde
loi du 16 mai 190.5 du gouvernement franyais
Prof. E. RossoNi - Studio sulle malattie degli addetti ai servizi
674
688
Prof.
J.
P.
675
III.
....
IV.
VI. Dott. G. F.
Gardenghi - Contributo
alla
conoscenza
degli
Gardenghi
692
scambi
690
698
La lavorazione
dei bassi
briche di zucchero
708
719
732
Vili. Dott. A.
IX. Dott.
XI.
XII.
di Lucca
Prof U. Gabbi - Le alterazioni scheletriche ed organiche
portatrici sul capo della Calabria
Dott. P. Pesenti - La patologia dei lavoratori del cemento
746
delle
758
e del
760
gesso
Siccardi - Intorno all'Anchilostomiasi - La sua diffusione in rapporto con l'emigrazione - Sintomatologia - Patogenesi
XIV. Dott. S. Mircoij - La malattia delle Guardie di Finanza
XV. Dott. Prof E. Medea - L'azione tossica delle aniline sul sistema
nervoso
XVI. Dott. F. Melocchi - Intorno alla patogenesi della cloro-anemia
XIII. Dott. P. D.
Sui danni
prodotti sull'organismo
770
{Prima comunicazione).
umano
dalla
elettricit
indu-
{-Seconda comtmicaz.ione)
XVII. Dott. Franc. Burruano - Contributo alle malattie dei zolMai in
striale.
774
776
Sicilia
XVIIl. Dott.
765
768
parassitarie dei
778
MIH'E ALFADETICl)
Allevi
tlolt. G.,
\^,;,\\
l'Si,
'^(iT.
i/|,-^0i,:.^()7,208,:w:<.tio6.
:ns.
<i..
|.i-.,r
111.
I(i9,
isii
.'isi.
i:nstoioi-i>
!)
'i:;.
i^l~^
Nini
l)|-:i
519, .525,
doti. .MMi.
.M..
.50.
IU5,
.574, rtTl.
De Giovanni
Devoto prof.
prof. scn.
A^
ili'
.'111',
73,
i'i
Itrr.
'.'ti
-.".'.
(157.
tloM. Andri's,
l-)Hcklmiti
4u4,
lii.
<'.i.
>><)
6W.
raiui^
M.
Bolli .lott. C.
BrmaLci
Ferrari dott.
C,
1, li4, 2(, i94, 6.54.
C, ()5(j.
Biondi prof. C, 20, 29:i, 40'i, 422, ii2.
1
nn),
I-
.x.-).
(jrj<i.
prol.
a..
('..
:29.
Ko
prof,
l.,
Binila prof.
G'.H).
\W.
VJabhi prof.
Biven dott.
Gardenghi
443
;.':;:..
8k,
prof. G.,
iasperini
l',', !)7:;,
prof.
Gatti
prr.f.
Fr.,
218.
:.'S1.
uld*-riiii
prof.
Carozzi dott.
L., 7.5,
I.,
639,
los. .V.k.
292,
iio,
470,
597.
<".22.
Cort/)na dott.
Grassi prof.
105.
prof.
K..
Curti dott.
1()5.
l'7.
Ili.
<;.
I'
'.."..
1
llalin
0., 260.
U., 4iK).
443.
209. (.24.
110,
172,
477, 627,
Gobbi prof.
Crisalidli
325, 403.
443.
,320.
tkit).
l(l7,
ry;.
Giordano
20).
218,
.")74.
(}.,
219, 698,
m),
70S.
77ti.
Huysso.
.\..
F., 311.
Burruaiin
InH.
L',,
Gagliardi dott
3vfi.
prol.
407, 470,
.\I.
(>l
'
'
"
"-
784
Jjangiois prof.
J.
P. 59,
106, 107,
290,
391, 675.
Pezza dott.
Fr., 423.
13,
108,
HO,
Maffei dott.
A.,
113.
Magaldi comm.
Majno signora
Kambousek
L., -49.
E., 49.
Momo
Monti
dott.
C,
Moscucci dott.
Ratti, 227.
Repace
Rossi dott.
Rota dott.
Roth prof.
Ro vigili
Rubino
109.
F.,
Rossoni prof
dott.
A., 576.
Teleky
402,404,504
625.
neisser
Treves prof
Z.,
111,140,205,207,323,
494.
Peri
Peroni dott.
L., 32.5.
Vasta
Vitali prof.
I.,
Volante dott.
Zamorani
641,653.
G.,
112, 692.
RC
ift
'
vii
-'ivUii'IJ'J'
ijlllllll
pali
lllllfll
liiii
liiliP