UN RACCONTO GIALLO...

Una mattina di settembre la polizia e il loro capo trovarono un corpo in un negozio di Milano.
Subito i poliziotti iniziarono ad indagare, ma nell'immediato non scoprirono nulla.
Sapevano solo che il proprietario era un facile bersaglio, perch molto ricco e privo di guardie del
corpo
anche per questo l'assassino si rec ad uccidere il proprietario.
Purtroppo nessuno aveva visto la scena dell'omicidio, fuorch un mendicante fuori dal negozio. Fu
proprio lui che raccont alla polizia ci a cui assistette: l'omicida, spinto da un raptus, decise di
eliminare il commerciante attraverso un colpo di pistola, senza che nessuno lo vedesse.
Purtroppo il mendicante non conosceva la faccia dell'assassino, dato che era coperta da un
passamontagna nero.
Per questo la polizia aveva problemi a risolvere il caso.
Le uniche indicazioni fornite portavano a un vecchio stabile, probabilmente degli anni Trenta,
sebbene l'edificio fosse in ottime condizioni.
Le lunghe perquisizioni dei poliziotti portarono solo a conoscenza del fatto che il loro uomo fosse
un uomo, probabilmente in condizioni economiche disperate, ma nessuna traccia degna di nota, che
potesse aiutare gli agenti a risalire all'dentit dell'individuo, difatti rimasero nel buio per molti
giorni.
Finalmente agli inizi del mese successivo, un filmato di videosorveglianza mostra un uomo di
aspetto molto simile all'assassino mentre tentava di rapinare un altro negozio.
Subito gli agenti si mettono all'inseguimento della misteriosa persona, che si dimostra essere un ex
carcerato, fuggito da un carcere, che cercava di rientrare negli ambienti malavitosi della citt
rapinando qualche negozio e compiendo omicidi.
Si fatta giustizia finalmente, l'uomo venne processato e condannato all'ergastolo, mentre alla
famiglia del commerciante venne inviata una somma di denaro come risarcimento.
Come si dice, bene quel che finisce...in carcere!!