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Banda larga, lItalia penultima in

Europa
Il rapporto dellOsservatorio agenda digitale del Politecnico di Milano: per la
connettivit il Sud va pi forte del Nord. Il Premio Agenda digitale va alla
Ricetta elettronicadi Andrea Scutell
Lattuazione dellAgenda Digitale procede a rilento: solo Romania, Bulgaria e Grecia hanno fatto
peggio dellItalia nel 2015 secondo il Desi, lindice della Commissione europea che misura i
progressi nella digitalizzazione. Lo mette in luce il report dellOsservatorio del Politecnico di Milano
Pubblico e privato: un patto per lItalia digitale, che cerca di guardare anche ai lati positivi: gli
investimenti in tecnologie nelle amministrazioni sono tornati a crescere, il sistema di identit
digitale (Spid) ha totalizzato 133mila registrazioni in 7 mesi, quello dei pagamenti elettronici,
PagoPa, ha sfiorato le 600mila transazioni. Eppure nel Desi lItalia occupa il 25 posto su 29 paesi
ed surclassata, tra gli altri, da Ungheria, Slovacchia, Polonia, Malta e Croazia.
Per quanto riguarda la banda larga il Belpaese al penultimo posto in Europa: soltanto il 44%
delle nostre case sono raggiunte da una rete a 30 mbps (ma nel 2011 erano appena l11%, dal
2014 siamo cresciuti del 115%) e appena il 19% potrebbero navigare con una velocit di 100
mbps. Se poi si guarda luso effettivo, solo il 53% delle abitazioni italiane hanno una linea veloce
almeno 2 mbps, il 3% raggiungono i 30 e lo 0,5% i 100. Tornando alla copertura la rete si diffonde
a macchia di leopardo sui territori italiani e accade che il Mezzogiorno, in questa speciale
classifica, trionfi sulle regioni settentrionali: Calabria, Campania e Puglia sono in testa, la prima
regione del Nord lEmilia Romagna, appena sesta. La copertura della banda larga tra le regioni
italiane molto eterogenea: si va dal 76% delle abitazioni calabresi coperte a 30 Mbps all1% di
quelle valdostane, con il Sud a primeggiare grazie ai fondi europei commenta Luca Gastaldi,
Direttore dellOsservatorio Agenda Digitale . Se si guarda per la copertura 100 Mbps, solo
Lombardia e Lazio nel 2015 hanno oltre il 20% delle loro abitazioni raggiunte. Gli obiettivi fissati
dalle Regioni per il 2018 dovrebbero ridurre le differenze tra le coperture a 30 Mbps. Rimarranno
quelle a 100 Mbps.
Desta la preoccupazione dellOsservatorio il nuovo Codice degli appalti pubblici. Anche se fornisce
nuove modalit di collaborazione tra imprese e amministrazioni nel campo dellinnovazione digitale
rischia di restare lettera morta: per essere del tutto operativo ha bisogno di 57 provvedimenti
attuativi, 21 dei quali gi scaduti. Dopo la sua entrata in vigore i bandi digitali si sono ridotti del
30%.
Secondo losservatorio, invece, stato un successo il progetto di Ricetta elettronica promosso
dal Ministero delleconomia, che ha ricevuto il premio Agenda digitale a livello nazionale. Tra le
regioni, invece, stata premiata la piattaforma I-Ter della Campania e nei i comuni ha trionfato il
modello di amministrazione digitale dellArea vasta di Bari.
14 novembre 2016

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