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di Peter Weiss
di Silvia Scialanca
Introduzione
Perch un cos grande interesse per Dante?
L'indicibilit in Dante e Weiss
Quale cantina ha maggiormente influenzato Weiss?
I tre regni: Inferno, Purgatorio e Paradiso
Bibliografia e sitografia
Introduzione
Chi Peter Weiss
Peter Weiss (Babelsberg, 8 novembre 1916 - Stoccolma, 10 maggio 1982) stato uno dei pi importanti scrittori e drammaturghi tedesc
dedic anche alla pittura e al cinema. A causa delle sue origini ebree nel 1935 fu costretto a lasciare la Germania per trasferirsi prima in
Praga, in Svizzera e infine in Svezia dove ottenne la cittadinanza nel 1946. Autore impegnato politicamente debutt nel 1960 con il micro
Schatten des Krpers des Kutschers (L'ombra del corpo del cocchiere). Sempre agli anni '60 risalgono i suoi due romanzi autob
von den Eltern (Congedo dai genitori, 1961) e Fluchtpunkt (Punto di fuga, 1962). Il grande successo arriv per con i suoi dramm
und Ermordung Jean Paul Marats, dargestellt durch die Schauspielgruppe des Hospizes zu Charenton unter Anleitung de
Sade (La persecuzione e l'assassinio di J. P. Marat, rappresentati dai filodrammatici dell'ospizio di Charenton sotto la guid
Sade del 1964) e Die Ermittlung (L'Istruttoria del 1965), quest'ultima scritta a partire dai protocolli del Processo di Francoforte contro i cr
quale Weiss partecip come corrispondente estero. Tra le altre sue opere pi importanti ricordiamo Gesang vom lusitanischen Popan
fantoccio lusitano del 1967); Trotzki in Exil (Trotskij in esilio del 1970), Hlderlin (1971), Der Proze. Stck in 2 Akten. Nach d
gleichnamigen Roman von Franz Kafka (Il processo. Commedia in due atti dal romanzo omonimo di Franz Kafka del 1975
di Die sthetik des Widerstands (L'estetica della resistenza, dal 1975 al 1981).
Interessante per capire perch Weiss dedic gran parte della sua vita
a Dante la lettura di alcuni stralci della Conversazione su Dante:
lo scrittore tedesco vivendo in un mondo nichilista, in cui si
credeva non esistessero pi valori e punti di riferimento certi, n una
giustizia suprema, dove niente sembrava avere pi senso e n alcun
miglioramento possibile, vide in Dante e nella sua rigida e schematica
visione del mondo un modello per cercare di superare il fallimento
creatosi allinterno di quellideale di bellezza [nota 9]. Inoltre il poeta
fiorentino deve averlo stimolato a ricercare la verit storica [nota 10],
per dare cos un senso e uno scopo alla propria vita e alla propria
attivit di scrittore, andando per alla ricerca dellunico Dante
possibile nel Novecento: Un Dante odierno, un Dante senza
pregiudizi, un Dante libero da dogmi religiosi [nota 11], ovvero un
Dante realista [nota 12]. Cos come il nostro poeta aveva trovato il
coraggio di criticare tutta la societ del suo tempo, dalla curia ai
politici, anche Weiss aveva lo stesso obiettivo, perch: facile
trasferire i rappresentanti delle istituzioni dal tempo di Dante nel mio
presente. [nota 13] Essi infatti sono sempre gli stessi e i loro intrighi
sempre in agguato.
Giuseppe Dolei [nota 14] mette inoltre in evidenza che Weiss si fosse
interessato al poeta fiorentino poich entrambi credevano
nellimprevedibilit dellarte, in quanto impossibile che essa
rimanga entro i limiti di un fine prestabilito e di cui nessuno pu
programmare davvero gli esiti. Ecco perch Weiss lesse e interpret
la Commediadal punto di vista del mondo moderno: Quel Dante
posso accoglierlo nel mio mondo odierno e l posso affrontarlo e
cambiarlo. [nota 15] Egli quindi:
BIBLIOGRAFIA
Castellari, Marco. Dei molti inferni. La shoah, Dante e Peter
Weiss, in Peter Weiss, Inferno. Testo drammatico e materiali
critici, tradotto e a cura di Marco Castellari, Milano, Mimesis, 2008;
De Angelis, Enrico, Peter Weiss. Autobiografia di un
intellettuale, Bari, De Donato editore, 1971;
Dolei, Giuseppe, Tu duca, tu segnore e tu maestro. Dante
come compagno di resistenza nellesilio di Peter Weiss, in
Strumenti critici, 1 (2008), pp. 55-74;
Mllender, Yannick, Peter Weiss Divina Commedia-Projekt
(1964-1969). lt sich dies noch beschreiben. Prozesse
der Selbstverstndigung und der Gesellschaftskritik, St.
Ingbert, Rhrig Universittsverlag, 2007;
Weiss, Peter, Esercizio preliminare per il dramma in tre parti
divina commedia, in Peter Weiss, Inferni, Auschwitz, Dante,
Laocoonte, trad. it. di Anna Pensa, Napoli, Cronopio, pp. 25-42;
Weiss, Peter, Conversazione su Dante, in Peter Weiss, Inferni,
Auschwitz, Dante, Laocoonte, trad. it. di Anna Pensa, Napoli,
Cronopio, pp. 43-71;
Weiss, Peter, Notizbcher 1971-1980, 2 voll., Frankfurt am Main,
Suhrkamp, 1981;
Weiss, Peter, Notizbcher 1960-1971, vol. II, Frankfurt am Main,
Suhrkamp, 1982.
SITOGRAFIA
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memoria:
http://web.lettere.uniroma2.it/apache2default/informazioni/index.php?
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Cappellotto, Anna, Metafore del trauma nelliconografia di Peter
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Raul
Calzoni): http://193.204.255.75/elephant_castle/web/saggi/met
afore-del-trauma-nell-iconografia-di-peter-weiss/33 ;
Castellari, Marco, Linferno della verit. Gli ipertesti danteschi
di Peter Weiss e i loro archetipi visuali, in Elephant&Castle, 2