Professional Documents
Culture Documents
ispirazione cattolica, che ha come finalit la formazione integrale degli alunni, in una visione cristiana
della vita, alla luce del carisma francescano, attuato secondo lo spirito della Beata E. Vendramini.
Lazione educativa si esprime in uno stile di servizio centrato sulla persona, aperto alla condivisione e
alla solidariet senza distinzione di razze, culture, religioni.
Per realizzare tale finalit la scuola si avvale del Progetto Educativo del quale chiede a
educatrici e famiglie laccoglienza e lapplicazione. Si avvale, inoltre, della collaborazione
responsabile di tutte le componenti della comunit educativa: docenti, alunni, genitori, personale non
docente, ciascuno nellambito delle proprie competenze.
In un clima di serena collaborazione e nel rispetto dei reciproci doveri,
- si creano le premesse di rapporti autentici;
- si favorisce la partecipazione;
- si fa della scuola un ambiente educativo.
LA SCUOLA DELLINFANZIA
La Scuola dellInfanzia concorre alleducazione armonica e integrale dei bambini e delle
bambine che, attraverso la Famiglia, scelgono di frequentarla fino allingresso nella Scuola Primaria,
nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacit, delle differenze e delle identit di
ciascuno, nonch della responsabilit educativa delle famiglie.
Essa un ambiente educativo che:
- pone attenzione alloriginalit di ogni bambino;
- favorisce il gioco come risorsa privilegiata di apprendimenti e relazioni;
- stimola lesplorazione e la ricerca, partendo dalle originarie curiosit del bambino;
- promuove la vita di relazione, lamicizia, la collaborazione come fonti di motivazione,
maturazione sociale e cognitiva.
DAGLI OBIETTIVI SPECIFICI AGLI OBIETTIVI FORMATIVI
La Scuola dellInfanzia nella sua globalit mira sostanzialmente a tre obiettivi generali di
apprendimento:
1. maturazione dellidentit personale;
2. conquista dellautonomia;
3. sviluppo delle competenze.
Dalle Indicazioni Nazionali (legge 53 del 28/3/2003) si deduce che lo scopo del percorso
educativo quello di trasformare la capacit di ogni bambino in competenze, questo grazie alle
opportune Unit di Apprendimento (UA) programmate dalle insegnanti.
Le Unit di Apprendimento devono essere mirate al raggiungimento degli Obiettivi Formativi che
vengono formulati dalladattamento degli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA), raggruppati in
quattro aree cos individuate:
CAMPI DI ESPERIENZA
1. Il s e laltro
1. Il s e laltro
2. Il corpo e il movimento
UNIT DI APPRENDIMENTO
LUnit di Apprendimento consiste nellorganizzare in maniera metodica gli obiettivi formativi
che, tramite attivit diverse, metodologie differenti, soluzioni organizzative e modalit di verifica,
formino il Percorso Educativo.
Le Unit di Apprendimento possono, quindi, riguardare:
- un progetto,
- un laboratorio
- una particolare tematica come: lambiente, le festivit, lalimentazione e cos via.
Perseguire gli obiettivi formativi prefissati, attraverso le Unit di Apprendimento, diventa
unoccasione per lo sviluppo globale della personalit del bambino.
IL PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI
Per cogliere e valutare le esigenze dei bambini di fondamentale importanza losservazione
sistematica delle loro attivit, in modo da dare il giusto valore alla qualit e quantit delle loro risposte
per poi condividerle con le loro famiglie.
Losservazione, infatti, finalizzata alla comprensione e allinterpretazione dei comportamenti.
I livelli raggiunti dal singolo, pi che classificati o giudicati, devono essere descritti e compresi.
In tale ottica nasce la realizzazione del Portfolio cartella delle competenze. La cartella raccoglie le
competenze che si sviluppano nel tempo. Esse comprendono:
- una descrizione essenziale dei percorsi seguiti e dei progressi raggiunti;
- una documentazione regolare e significativa, composta dagli elaborati richiesti o spontanei del
bambino.
PIANO PERSONALIZZATO DELLE ATTIVIT EDUCATIVE
Il Piano Personalizzato delle Attivit Educative costituito dallinsieme delle Unit di
Apprendimento. Con il termine personalizzato sintende mettere in luce la possibilit di scegliere
obiettivi formativi che non riguardano esclusivamente competenze standard ma, al contrario, quelle
che si deducono dallosservazione di ogni singolo bambino.
Compito della scuola fare il possibile perch lesperienza di questo primo periodo venga
vissuta in modo positivo, affinch il momento del distacco avvenga in maniera serena per rendere cos
piacevole lidea del ritorno a scuola.
Per conseguire questo obiettivo risulta fondamentale il tessuto di relazioni che il bambino riesce
a stabilire con i compagni, le insegnanti e tutto il personale scolastico.
Pertanto, le attivit svolte allinizio dellanno saranno mirate al raggiungimento di questo scopo :
- creare un clima di familiarit, amicizia e gioia allinterno della Sezione e con gli altri bambini
della scuola.
I giochi e le attivit si svolgeranno con tempi elastici, negli spazi offerti dalla scuola, attraverso
modalit strutturate e durante il gioco libero, spontaneo dei bambini.
necessario, in questa fase, cogliere loccasione per favorire la costruzione di nuove relazioni
collaborative fra scuola e famiglia.
UNIT DI APPRENDIMENTO
UNIT N. 1:
OBIETTIVO FORMATIVO:
-
ATTIVIT:
TEMPI:
Racconti di storie.
Conversazione guidata.
Stesura delle regole fondamentali.
Realizzazione di cartelloni, elaborati, schede operative.
Giochi.
Ottobre, Novembre
LE STAGIONI
UNIT N. 2:
LU. A. Le Stagioni nasce dal desiderio di esplorare insieme ai bambini il mondo circostante,
cos come si modifica e trasforma nella ciclicit delle stagioni.
Conoscere le stagioni, il loro susseguirsi, le caratteristiche che ne contraddistinguono i
cambiamenti significa, per i bambini, avviare alla comprensione delleco-sistema, e imparare ad amare
le bellezze naturali nei diversi aspetti.
OBIETTIVO FORMATIVO:
-
ATTIVIT:
TEMPI:
IL NATALE
UNIT N. 3:
Nel periodo natalizio, la citt vive in clima di festa e di gioia. Strade, case e negozi si
addobbano con luci di mille colori che trasmettono serenit e amore.
In questo periodo i bambini vengono coinvolti in un clima di festa e di curiosit, per quello che Babbo
Natale porter loro.
Anche nella scuola si vive il clima natalizio! I bambini vengono guidati a comprenderne il
significato attraverso narrazioni, drammatizzazioni, canti e poesie.
Insieme si vive lAvvento e ci si prepara con gioia al momento tanto atteso: la nascita di Ges.
OBIETTIVO FORMATIVO:
-
ATTIVIT:
TEMPI:
IL CARNEVALE
UNIT N. 4:
ATTIVIT:
TEMPI:
LA PASQUA
UNIT N. 5:
Non facile per i bambini cogliere il significato della Risurrezione, del ritorno alla vita,
rappresentato dalla Pasqua. Sar opportuno avviare un progetto in grado di collegare tutte le attivit
alla loro esperienza personale, alle conoscenze acquisite, utilizzando le analogie con la natura che
offre ogni anno lo spettacolo primaverile della rinascita.
Le attivit didattiche saranno finalizzate allacquisizione dei significati profondi del
cristianesimo e dei valori di questa importante ricorrenza: lamore, il perdono, la solidariet e la pace
fra gli uomini. Le attivit proposte sono volte a sollecitare questi sentimenti nei bambini, a creare un
clima di serenit e di gioia profonda nel rispetto reciproco.
OBIETTIVO FORMATIVO:
-
ATTIVIT:
TEMPI:
LA MULTICULTURALIT
UNIT N. 6:
Lesperienza dellincontro con laltro diventata oggi quanto mai reale e quotidiana per la
presenza nelle scuole, di bambini venuti da lontano.
Attraverso linserimento di coloro che provengono da diverse parti del mondo, entrano nella scuola le
differenze culturali: altre religioni e credenze, modalit differenti di alimentarsi e di parlare, di
esprimere le proprie emozioni e di vivere la festa.
La gestione educativa delle differenze deve essere inserita allinterno di una pi generale
attenzione della conoscenza e valorizzazione della diversit.
La diversit nelle sue varie forme esperienza del quotidiano, motivo per cui non dovrebbe
porsi solo nel momento in cui si incontra qualcuno di altro Paese, ma divenire occasione da cogliere
per crescere nella vita sociale.
OBIETTIVO FORMATIVO:
-
ATTIVIT:
TEMPI:
10
WELCOME ENGLISH!
Finalit
-
11
Obiettivi
-
PROGETTO DI PSICOMOTRICIT
IL BAMBINO E IL S CORPOREO
Finalit
-
Obiettivi
12