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DIETRO AL MITO Dake e MoT) = Het ethic) == PENCE. Cui Se Quello che hanno scoperto Casto Telia) ee Tels foe ha cambiato meaty ilmondo a Un ebreo di nom ay : Ee | UN CAFFE? f : = Dall Etiopia a a eet eo = Cc iey N ‘ 2 . | DCU ae ~~ = = Lo scandalosa 7 Boab Y “L’adulterio nei primi anni del dopoguerra” (Questa pagina édedicataallettoi Invatecile vostre opinini idee, proposte,critche, Pubblicheremole pid interessant. Alle altrecercheremo comunque di spondere Eventual considerazion da parte della redazione compaiono in corsvo, Vi preghiamo difirmarvi sempre. Scrivete a Focus Storia, via Carlo Goldoni , 20129 Milano calfe-mailredazione@focusstoria.it .Cppure mandate un sms. al numero 333/240072. ood Posto end eat) disegné Aldo Gamba. ro - italiano visto a Cuba Nelfinteressante dossier dedicato Cuba v, Focus Storia 29) ave te ndicato alcuni arti e scien Zati italiani che hanno legato le loro fortune allisoacarabica. Vi segnaloanchei io concitadino ‘Ado Gamba, scultoredi Acqual {na (Pu) che vnse nel gigi con corso pela ealizazione del mo- ‘humentoa Maximo Gomez, eroe dellindipendenca cubana.Lasta- tua equestre@ collocatain Aveni- JEW yr eeree mee acne agosto del 1944, era uscito dalla sua abitazione di agli per andare ad Acqualagna, acrcaykmdi de stanza, Nessun0 be pid sue no- tiziee, da allora, «i Aldo Gamba si @ persa ogni trac- cca. Eneppure Chi Mhavisto?®riuscitoa scoprreche cosa sa accaduto quel giorno del lontano i944, ‘Alessio Mangan, Acqualogna (Pu) LaStorianegtiabissi Inoccasione del ivenimento del relitto della Danton (Focus Sto- ria n®25, pag. 28) ore aggiun- sere qualche noticia sulacoraz zata affondata a circa 30 migla dale costedlisolad San eto, dadelas Misionesde Uavana.Ma | Lacorazzata Farista nea capitalecubana ha | Danton. realzzato anche altreopere. Le vicendediquestoartstasonoap- prodate, alcuni annifa, anche al- la popolere crasmssione Rai Ch ha visto? Aleta i 63 anni, ' Adautto, il santo a due teste _Nela chiesa dian Leonardo 2 santo fu martrizzato con san | Ravi, nel comune diGavorrano Feliceaginiz del W secolo:sep- “(Gi ormaidals00 sivenerale_pelitiin una cripta del cimitero “eliquia del cranio isan Adaut- di Commodila sulla via Ostien- ‘fo, donata dal cardinale Flami- se, sulla loro sepoltura papa Sir ‘Tio del Taj, discendente degl "antchifeudatari del paese. Di “Feeenteho appreso per chean- "chen Basiica Santa Maria "inGosmedinaRomaconserva- “ta, trae altrerelique di mart _ Gistiani atestadisan Adautto, 0 (384399) costriuna basilica. Inseguito,LeonelV (847855) do- nlereiquie a Ermengarda, mo- sie di totario. Aun certo punto ‘quelle diAdautto devonoessers duplicate... Francesco Maca, Scorlino (G1) in Sardegna, Nel1gy, in piena Pr rma guerra mondiale, cifu unin cursione su Cartoforte, capoluo- g0 dellisola di San Pietro, effet- tuata dallUB-47 del comandante Wolfgang Steinbauer. La matti- ra del 1g marzo, il capitano RO- bert von Moraht colsuosommer- gibile UB'4 mise a segno un al: tro colpo. Awistata una nave da guerra, faffondava con dve ur, sfuggendo alfinseguimento del ‘Massue, il cacciatorpediniere di scorta. Lanaveera a Danton, co- razzata francese di vecchio tipo. {Qualche giorno dopo i cagiaita- ni vider sfilare, dalla Chiesa del Carmine al cimitero di Bonaria, le bare dig giovani marinaifrance- si sbarcatidal Massve, assiemea 470 superstitin cscreta salute e anbisognosidicure urgent ‘Maria Pine Masa, Caroforte (2) Leopardi eisuoifalsi A proposio di felsar (v. Focus ‘Stora 29, pag. 9) anche Gia~ como Leopard alfeta di x6 anni sctiveva lettereepoesieingreco antco, per tanto tempo credute ali inraciate da lui nella bi blioeca patema espacciat per original Giorgi Bubb Firenze Lafine dipisacane Nella rubrcaDomande & Rispo- ste deln29 Focus Storia (pag 82) raccontate le vicende de’- la specizione nsorgimentale dei 300 Biovani efor contro i Bor- bone nel giugno del 857. Si dice che rio Psacane sconfitoefe- ito! tose vita con un coo di Pistola,macancheuniatraver- sione. Due vom Sabino La Ve- giae Gaetano Enter, confessaro- no infatt i essere i responsabil della sua mor- te. Enter in una deposizione ulficale ale au- torita avreb- be detto di aver spo- sto al fuoco di Pi- sacane, uccidendolo. Nel libro di Cesare Pifano Pisacane da Se pria Sanza (Galzerano Editor) si legge, dalla ceposizione di Enter, che egi‘poté assestargli un co o, quegli(ilPisacane, ndr si ab- ‘bandond sotto un celzo,equindi cadde morto nel sottoposto val- on Pro en es lone’. La versione potrebbe esse- re verosimilevisto che contro ul- timo esiguo numero di patriot vi fuunmassacro, Placido Cost, Viaggio Santa (Me) Gliantichi giocavano cosi Holettofarticolosufanticosport el rugby su Focus Stora n° 29 (pag. 18) Ancor pid arcaico & Mackey (riginariamente goca to su un prato o quantomeno su unterreno piano liveliat).Se- ne che inequivocabimentesinfe- riscono a questo giocosipossono vedere infatti su bassorliev asi ro-babilonesi ed gi. Inostri errori Focus storia 28 pa. 3 ‘nome completo del “Che” non era meta Cuearalyech ma Eme- sto Guevara De a Sema. i) GrunersJahr/ Mondadoris.p.A. Corso Monforte, 54 20122 Milano n.30 aprile 2009 Ge Ton icon, Minotauro Fecegrande | SOCIETA Sweeties Sata | Neczeatzvelino [ace yen 12 20 I Ea Z ‘AUSTRALIA, Oman NEGLI ANNI'59. eu eer ee MEMORIE Pausa pranzo 4 some ato a amolionel mare, te i fralepiramii Praca Huoghie| mod Pere pi straniin cu la stbricita (0 meno) siamo riot Peel personaggi che nei Vangeli ebbero Lapasinadelettor' pag. 3 Novita&Scoperte pag. 26 Scienza escienziati pag. 29 carosario Focus Storaontine amangiare. (oxen Comierae come Vocabolario aio coperina: Massimo Rola re Poetry Domande & Risposte eos Flashback Con questo numero di Focus Storia ete acquistareil docu- i i ! ‘mentario La famiglia allargata di Gestigu lungo viaggio nei Occhio al simbolo! Vangel, nella storia e nelfarcheologia pe ricostrureilcontesto Sq Sualcune oto troverai questaicona corre- incuicrebbe ilNazareno erispondereaunadomanda; limmagi- fe} data da un ink con un numeroattrecifre.Insersc. ne tradizionale della Sacra Famiglia Corrispondeal vero? indirizo nel tuo browser e potraiguardare un ‘AG 10,90 OLTRE AL PREZZO DELLA RIVISTA video appofendiment sul argomento. SPORT 100 di questi Giri = Gi daa compre centri Fees perripercorrere incredible epopea della’corsa rosa’ TEMPI MODERNI Rasature perfette Dallelamealletestine ‘otant forme del asia, foggetto cheaccompagna slivominine! rtuale 88 —— hn a PUBBLICITA Loghid'ttalia Le storie dietroai marchiche vediamo tutti glomie che 98 |102 ah Pe cues raccontano come eo cambiatalagrafica Ser ee pubblicitaria Cor uate) nel nostro Paese Tee Ceca Poor wre ieae ECONOMIA 3) ALIMENTAZIONE | | furbetti della Hvino d’Arabia Banca Romana Te er DaltAfricaavAmerica, | Corruzione,fnanziamenti cee i la"cariera’delcaffé: | illectensabbiamenti Para) una bevanda che nelitalia dl 82, CSc harivoluzionato ores, ilcostumeefatto Un aimeDio scandalo trai potent “scienririco’ | SALUTE pecuiAnnt'o. | Dannata calvizie Trarimedi miracolosi, vittime ilustr sant patron lamillenaria(e ‘mai vinta) lotta controla caduta eicapell AMIN MEMORIE Sospesi nel vuoto, a mollo nel mare, sui prati e fra le piramidi... aes ee em (oldie 4d PAUSA PRANZO Riso amaro Due mondine impegnate nelerisaie 1956 Ce is Sea Ceci) Cre Seen at Conc ey erry Perret SOU uncom a a] ‘i Pi Cr Rec) Fd outa Crate ee eee areeene ne pasti al giorno. | due principali a mezzogiorno e al calare della sera Cor eed ss faveaeaffetteria errs) mee’ po peer Sec mr) gai Sh ere ees CE Aes aceite Cri ees cen bing use nfs ¢ Anche nell'antica Roma la » 1930 si pranzava anche sulla pista di pattinaggio. Grazie altavolino dotato di sci Nudo integrale Nudist sriparano dal sole per pranzare, su una spiaggiadelfiume Bo nei pressi i Pavia,nelts77. , Alta quota Zuppa cal al rfugio “Torino” (G.375 metri) durante la costruzione, nel1956, della funiva del Monte Bianco rae Pe TT Catastrofe dal mare Gi abitanti di Creta (con Fascia bipenne, simbotorelgioso) in fuga dal maremoto che contribu alla scomparsa della vita minoica attomo al 1630 a.¢. Greci. Ma come nacque e come scomparve la civilta minoica? el palazzo di Cnosso risuond tun boato: abituati com’era- no ai terremoti, i Cretesi non ci fecero troppo caso. Poi perd la cenere oscur® il Sole e 'eru- Zione del vulcano che avrebbe fatto ina- Dissare tre quarti della vicina isoletta di ‘Thera (Vodiema Santorini) sconvolse il mar Egeo. Onde alte fino a 3o metri rag- giunsero le coste cretesi: fun disastro, uno tsunami peggiore di quello che de- vvastd Oceano Indiano nel2004, Un di- sastro che acceler® il declino della civil- ‘taminoica, quella dei grandi navigatori cretesi che prese il nome dal leggenda- rioe di Creta, Minosse, e che fece gran- de la Grecia prima dei Greci, ‘MisrERo INsoLUTO. Per i {geologi il maremoto é datato 1630 a. C., per gli archeologi avvenne un secolo dopo. La questione, ancora dibat- tuta, contrariamente a cid che si crede non spiega per la fine della civilta minoi- Ca, «Gli scavi archeologici hanno rile- vato distruzioni posteriori a quello tsunami, tra il XV e i XIV secolo a, C., da cui sisalvd solo il pa- lazzo di Cnosso, capitale del regno. Forse si tratt di altri terremoti o forse di guer- re» spiega Filippo Maria Carinci, docente di Archeologia e antichita egee all'Universita Ca’ Foscari i Venezia. Manon é questo 'unico mi- sterocretese, Ricchezza equamente spartita, una convivenza pacifica mantenuta sen- ‘za eccessivi sforzi bellici, donne tratta- te senza pregiudizi: pid che una civil- \ © Attorno alla reggia si sviluppava una citta. Che, per il suo scopritore Evans, arrivé a contare 100 mila abitanti {8 scomparsa, sembrerebbe una civil- ‘taideale e mai esistita, Invece i Minoici sono esistiti eccome. Eci hanno anche lasciato numerose domande aperte. Da dove artivarono? Che cosa scrissero sul- le loro tavolette? Chi distrusse, alla fi- ne, iloro palazzi? Rist Past. Creta, l'isola pid gran- de dell'Egeo, era abitata gia 10 mila an- nj fa da gruppi di agricoltorie allevato- riche si insediarono a Cnosso, in una zona collinare, fertile e ricca di acqua, sulla costa settentrionale, «Erano po- polazioni che venivano probabilmente dalla costa meridionale dell’Anatolia, una regione dell’Asia Minore (attuale ‘Turchia asiatica)» spiega Carinci, «Per loro quell'isola era un ponte di passag- ‘gio verso il continente greco. Col pas- sare del tempo queste genti diedero vi- taauna civilta estremamente evoluta, in parte ispirata alle culture del Vicino Oriente (come quelle egizia e babilone- se, ndt) che raggiunse il suo apice trail 1600 il 1400. C.». Ma secondo altri studiosi i fondatori di quella civilta sarebbero arrivati sul- YYisola solo pid tardi, mischiandosi ai ssuoi primi abitanti. «Quel che sappia- mo di certo @ che intorno al 2000 a. C. ci fu un forte sviluppo: i Minoici co- struirono grandi palazzi e urbanizzaro- no T'isola» spiega Anna Margherita Ja- sink, docente di Civilta egeeall'Univer- sita di Firenze. Quegli uomini non ave- ‘vano tuttavia fatto i conti con Madre Natura. «Dopo la fondazione delle pri- ‘me possenti costruzioni, trail 1750 e il 650. C. circa un terremoto sconvolse ‘tutti i centri urbani di Creta» riprende Carinci, Gli abitanti non si diedero per -vinti: dalle macerie risollevarono edifi- ciancora pitt belli det precedenti. «Non sappiamo se i rapporti trai signori dei tn Oe Oh th Ob OCH Oh ch Oh Chee Oh ce 0 . Bx Benvenuti a palazzo ‘Sopra, delfinineltappartamento della regina el simbolo de} toroalfingresso sud de palazzo di Cnoss0. Le vari palazzi fossero pacifici ono, Cnos- so, perd, che deteneva l'egemonia cul- turale, fini per acquistare anche il ruo- Iodi capitale politica dellisola» conciu- de esperto. ‘Munosse. Un unico re, una specie di faraone egizio con poteri politicie reli- ¢giosi, unificd sotto il suo governo il ter- ritorio isolano, prima diviso con la cit- 18 di Festo, Nei miti greci lo chiamaro- ro Minosse. Poi, grazie a una potentis- sima flotta, estese il dominio su tutto Lisola di Creta con due principal insediamenti della cvilta minoica, che esercitavail controll sui ‘commerci delfEgeo. il mar Egeo, E anche la sua casa rispec- chid questo potere: il palazzo di Cnosso era una piccola citta (v. disegno in alto), ‘con comodita che all'epoca si trovavano solo a migliaia di chilometri, nella cit ‘8 i Mohenjo Daro nella valle delt'Indo, fra India e Pakistan, Nei bagni c’erano servizi igienicie vasche riempite con ac- qua di sorgente trasportata da tubature i terracotta, impianti fognari e persi- no, si ipotizza, un sistema di riscalda- ‘mento basato sul passaggio nei tubi del Cnosso, il fantasmagorico palazzo-citta Giiseicetngesearttur Quisicon- rt principale serif cruent vans sul colle Kefala, sito centravanoleattvitscommer- Rialzata,ave- Comprendevanoancheun elpalazzo, durarono dalidog _cialitramagazziniepozzi.__vaunseggioscolpto(u foto). _bagno, dotatoforse di acqua alg. Citatoperimetodt Icom coperti Visiafac- corente. ‘icostruttivfarcheologoriusci _(concolonnedipintediosso, _cavanoi ec principal Cosi { comungueariportarealaluce second Evans) eranopercors Magazin i chiamataperleasceincisesui ‘uncomplesso diné milametri __inoccasione delle procession. _cerealierano postilfinteio_suoirmur, era forse destinata ‘quadrati di superficie del palazzo. alleudienzedelsovrano. tS Stat eee et Saori eT wn el palazz, Sotto asta del So es Yacqua calda di sorgenti vuleaniche. resto del palazzo non era meno stra- biliante. La vita si svolgeva attornoa un. grande cortile rettangolare, nelle 1,300 stanze dell'immensa costruzione, tra sale per il culto e per i ricevimenti, al- Joggi del re, della regina e dei funziona- 1, cantine, archivi, prigioni, giardini e magazzini dove i contabili conserva- vano le eccedenze alimentari accessibi- Tia tutta la comunita, C’era spazio an- che perle botteghe artigiane, dove abili +> : sa Fascino cretese, Asoo cn ritrae tre donne con acconcatura, | Minoici avevano contatti commerciali con l'Egitto dei faraoni. Lo provano anche gliaffreschi, influenzati dallo stile egizio ‘maestri orafi, cuoiai e ceramisti produ- ‘cevano gli oggetti che facevano del com- merciola risorsa principale dell'isola. Vira pt paLazzo, Oro, stagno, rame, argento e pietre acquistate sulle coste asiatiche, nelle loro mani diventavano ‘preziosi gioielli, da rivendere, insieme a vino, olio, miele, grano, orzo, legna- ‘me, tessuti e pregiata ceramica in Egit- to, Asia Minore, Grecia e Sicilia. Dipen- dentidel rea tutti gli effetti, nella com- plessa gerarchia i palazzo gli artisti oc- cupavano una posizione importante: ‘ta V'élite al potere e la bassa manova- lanza che sudava nei campi o pescava in mare, allo stesso livello degli inciso- vidi sigili e degli scribi che curavano il sistema di contabilita. Furono proprio questi primi ragionie- riminoicia impiegare una delle scrittu- re pit antiche, ancora incomprensibile per gli studiosi, la Lineare A. Diabolici quasi quanto i nostri burocrati, gli am- ‘ministratori dei primi palazzi si erano inventati questo sistema piuttosto com- plesso per gestirei conti del regno. «Gli scribi cominciarono ad annotare su ta- volette i prodotti entratio usciti dai ma- gazzini, indicandoli con cifre e segni ee ee i incisi su argilla non cotta, in una lin- gua che ancora non conosciamo. Poi Iiriportavano su papiro o pergamena» splega Carinct. Pari opPoRTUNITA, All'avanguardia nella gestione economia, estrosi e in- novativi nelle tecniche edilizie, i Mi- noici erano moderni soprattutto nel- la mentalita. A Cnosso e in tutta Creta Ja donna godeva di una posizione paria quella dell'uomo, sia nelle attivita do- ‘mestiche che lavorative, Nel matrimo- ni la sposa trasmetteva il nome e il pa- trimonio ai figli e aveva un rudlo attivo persino nei ritireligiosi, che si svolge- vano in grotte sacre, sulle montagne 0 nelle sale dei palazzi. Donna, del esto, era anche la principale divinita minoi ca: laGrande Madre. ‘Dea dei serpenti e della fecondita, era raffigurata come una figura procace, agghindata nel tipico costume crete- se: capelli acconciati con gicieli e per- line, vestito zingaresco con gonna lun- gaa balze e corpetto aperto in modo da lasciare il seno in bella vista. Tra le ma- ni stringeva, con aria combattiva, due serpenti e le faceva compagnia, appol- Jafata sulla testa, una colomba simbo- VEU ics-uls Argizipasoce noc. nla Grecia arcaca furono oli Micenei. Omer, nel Xsecolo 8.C. lichiam Acheiraccontan- ‘do che combatterono nelfepica guerra controla ita diol (ule {Coste delAsia Minorefattuale “urchia) Ma prima dentrare nel mito, giantenati cel Grecerano Unpicevo gruppo di belicosiin- deurope Anzio dali! milennio 3.C.migraronodalfEuropacen- tree Peoponneso, nelatica ene Beozia (tute regione Todiera Grecia continental) mi- schiandosallepopoazini acl ‘Guerrier Pid mitareschie ‘combattividei Mince loro cita-Statoerano goverate da unacastadiprinpiguerer, si lasciarono presto afascnare dalla ‘affinatezza dei suit di Minosse Cosi, anche ro cominciaronoa edificarericchipalazzi,ma ben fortticaterroccat in psizoni dominatisuile montagne. Neliago a. iprincpiguerier conqustarono CretaeC10ss0, prendendo i posto dei noc nel ‘dominio sulmaree radendo al suol palazzicheavevano fatto da modelloalelrore= sidenze Aglisclanidiedero incambio amore perle arm cla scrittraLineareB, un adat- tamentodellaLineareAminoica, chesiesprimevaperénelfantca formadigreco(ormaitradotta) paratadai Micene. (Caduta, Quasi due seco dopo la ‘caduta defnitva di Cnosso(ave- nutaattornoal7oa.C tutti sistema del cit Stato micenee ‘ols. Forsefucopa diun alo opal, Dor ce nvase quel te- Fito secondo alti, invecedefen- nesimo devastanteterremoto. lodi fecondita. ‘ad culti cretesi erano fortemente in- fluenzati dal mondo vegetale e anima- len afferma Carinci, Trale bestie sare, i ‘Minoici amavano particolarmente il to- ro, emblema della potenza generatrice della natura, Questo animaleera anche {i protagonista di uno spettacolo che ssembra si svolgesse nel cortile centrale lose eo each ch 05 0S C8 Quando vi sentite stressati, deboli, git: di tono, la “giusta ricarica” la trovate in Farmacia. MG VIS RICARICA PLUS i tonico-energetico in caso di debolezza generale e inappetenza. Achi non capita i sentir cccasio- nalmentedeboe, tanco, git di tomo € ‘maga ance nappetente? Darante guest “period oo", meglio gir sbitopiutosto che Isa fare altempo. MGK VIS RICARICA PLUS ? un tonico-energetico a base di Cretina, Amminoacii, Sali Mier e Vita ne che pod essere particolamente wile er inforare le bodies del organi- smo efavoie un pronto recuper ela roplad nc ee | ‘pen in ad ree | sciogtiee in ac: | gus, al gradevole MG. VIS NADH COMPLEX il ricostituente pro-energeti- co per combattere lo stress fisico e mentale. (Quando a stance el sues impedico nod dare il mepio di nie sere “saoeae It carca’,'& MG.K VIS NADH COMPLEX una vera propria esposione di energa” A base di NADH, imporane coenzima ia rao di ritivare enerpaalfinteo dele cellule, con Creatna, Taina, Fosfoserina € Arginin, per un effeno ancora pid rapido, MGK VIS NADH COMPLEX & Faiuto quoiiano per combatere lo stress fico € mentale, Disponible in concn. pron al sol pacevolsimo gut rage MG.K VIS MEMORY TOTAL Tenergetico specifico per stimolare Vattivita mentale. La mente a volte gioce brut scherzi. 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Le cerimonie religiose dedicate alla Dea Madre si tenevano in santuari nascosti ricavati nelle grotte o in cima alle montagne infuriato, a mani nudeafferrarlo perle ‘coma econ un salto finirgit in piedi sul- Ja schiena. Il palazzo ospitava anche le incisioni di un altro sacro simbolo mi- noico: I'ascia bipenne (in greco labrys, da cui pare derivi la parola “labirinto”, ciod “il palazzo delle asce"), un‘arma che rappresentava il potere della divi- nita ed era utilizzata nel sacrific. Nes- suno di questi elementi manca nel mi- to del Minotauro (v. riquadroin alto), na- to secoli dopo grazie alla fervida imma- sginazione dei Greci, E il labirinto del mito, residenza-prigione di un essere we cd Coe come re een ead Psp nr eet UT Teor CTEM Trreede Ey Ce ena storico pertosuentrambelefac- scavo. «Mancano comun- em Os aL ee eer er ee Oa Mer et ae ee) Per eR mene ee ue eet er a ee eed Perce eat ro ee a) Peete Loar? ‘meta uomo e meta toro, richiamereb- bealla memoria proprioil groviglo ine- sticabile di stanze e corridot del palaz- 20 di Cnosso, ‘SENZA DIFESE. Ma come mal in una co- struzione cos complessa mancavanodel ‘tutto mura difensive?«Spesso si dice che { Minoici erano pacific. Pid che altro, zon avevano motivo dl pensare dl essere attaccati»spiega Anna Jasink. «Una vol- ta esteso il loro dominio sulle isole vici- ne, le Cicladi, le usarono come una linea 4iforificazione. Eprobabilmente quan- 40 Micenei (. iquadro pag 16) assunse- ea peceeeern ay Pee OMe) ee as 10 il dominio politico dellisola, verso il 1450 a, C., la lotta minoica non era pit in condizioni di difendersiv. Ineeffetti, prima di allora i Cretesiera- no stati favoriti dal’arretratezza tecno- logica dei loro vicini. Furono per esem- pio i primi a trasformare i rozzi barconi con cui gli altri navigavano sotto costa in ‘grandi navi mercantili e da guerra: ag- giunsero la chigtia, parapetti pit altie due timoni, cosi da renderie velocie te- ‘mibili soprattutto peri pirat, che furo- no scacciati dall'Egeo in cambio di tribu- ti pretesi dalle popolazioni costiere. Un racket marinaro. Tl mare infatti aveva un ruolo molto importante per Creta: per questo lo tro- vviamo rappresentato anche sui muri dei palazzi, sulla ceramica e sulle gemme. Dentro casale pareti minoiche si trasfor- mavanoin enormi acquar dipinti, popo- lati diconchigtie,corali, polpiesoprat- tutto delfini, gi stessi che ipittoi vede- ‘vano nuotare nel mare Egeo. Ironia del- la sorte, proprio da quel mare che tanto amavano artivé la distruzione, annun- ciata da un’onda anomala. ® ‘Maia Leonarda Leone ly Oe Ae Ob oh chy Ctl cy ch Ob che Ob ob Om ce FOAS : GEO oe presentano: VORIGINE DELLA TEORIA DELLEVOLUZIONE GENIALE! Ret PETA ctu rainy ee wa = As { IN EDICOLA A €12,90 oS cel Se Rm CO Ln Mao eo ee ae una delle teorie scientifiche pid importanti e rivoluzionarie della nostra storia, ricostruito sulla base dei PERC Re REC Cs Te ket a4 Evert eke = me Meee xe Sets Lee ee lace Pe ee) Cy Cee ay Penrr eee Ce an eerie posarsi per amore? E un‘inven- zione moderna, Solo fra "800 € ‘900 si diffuse infatti l'idea che le nozze dovessero fondar- si sulla libera scelta di una coppia. Pri- ma, per millenni, i matrimoni erano quasi sempre combinati. E anco- 1a oggi non sono del tutto scomparsi, ‘Auta PARI, A parti- re dall’antichita greca e romana fino al Medioe- vo e all’eta moderna, le nozze non erano deci se dai figli, ma dai ge- nitori. Questi sceglieva- no il promesso sposo 0 la promessa sposa tenen- do conto del ceto sociale i appartenenza e anche del mestiere che svolge- va la famiglia. L'obiett- vo era che la prole venis- se maritata a una perso- na “alla pari”. Un mer- cante avrebbe scelto come sposa del suo pargolo la figlia di un mercante, men- tre un contadino avrebbe scelto come sposa del figlio la figlia di un altro con- tadino, In entrambi i casi, offrendo una dote convincente, si cercava di stringere tuna parentela con una famiglia pid ric ca, Tisolvendo con le nuove nozze vecchi problemi economici Per storici e antropologi, questa ten- denza si chiama omogamia. Il termi- ne deriva dal greco e vuol dire appun- to “unione tra pari”, cioé tra persone dello stesso livello sociale, economico culturale, Ma in alcuni casi particolar- ‘mente fortunati una famiglia riusciva a fare il “colpaccio”, facendo salire ai figlila scala sociale attraverso l'unione con nobili di alto lignaggio o addirittu- acon principi o sovrani PRomessr. Gia nel mondo greco, 2.500 anni fa, il matrimonio era un contratto, stipulato tra due famiglie contraenti non in ba: ni d'amore dei promessi sposi, ma per ‘motivi economici. Alla base del contrat toc’era la “promessa”, primo passo uf- ficiale verso il matrimonio, nella qua: Je i padri stabilivano di comune accor- dol'ammontare della dote. | futur spo- ovviamente, erano esclusi. E anche +> Ese me Nel 1659 I'unione tra Luigi XIV di Francia e Maria Teresa di Spagna JO tra gtiantichi Romanii matrimoni era no combinati, cioé decisi dai genitori in base alle convenienze del momento, «fl significato di questi matrimoni era proprio quello di stabilire alleanze poli tiche e accordi economic e socialt gaEvaCantarella, tituzioni 4i diritto romano e greco all'Universita 4i Milano, «Tutto cid era tutelatoe sta- bilito dalla legge. Era previsto espressa~ ‘mente che se una famiglia aveva una fi glia fermmina, questa doveva sposare il parente pid stretto, per esempio il fra- tello del padre, per evitare che il patri- dal nucleo famigliare» La promessa e lo stesso matrimonio prendevano spesso l'aspetto di una com: pravendita, con lo sposo nel ruolo di ac quirente e la sposa in quello di merce. Un esempio illustre? Nella Roma repub- blicana del I secolo a. C. le nozze com binate di Marco Antonio, che dopo aver stretto un’alleanza politica con Lepi: do e Ottavian iddetto “secondo triumvirato") cementd l'accordo spo: sando Ottavia, sorella di Ottaviano, sa vopoi lasciarla - una volta mutatoiilcli- ‘ma politico - per la regina d’Egitto Cleo- patra (v. Focus Storian® 24), RAPPORT! DI POTERE. Le unioni com: binaterimasero la regola anche in segui- ‘to, Romeo di Villanova, Yefficientissimo primoministro di Raimondo Berengario IV diProvenza, a cavallo fra Xile XIII se colo, graaie alle sue arti diplomatiche fe- sposare le quattro figlie femmine de! suo signore ad altrettanti sovrani, met tendo cosi a segno una strategia politica edeconomica vincente peril futuro della dinastia provenzale. Niente in confron- to al capolavoro messo a punto tn paio i secoli dopo dai “re cattolici” di Spagna Ferdinando Il d’Aragona e Isabella di Ca stiglia (sua cugina). Gia le loro nazze (combinate) nel 146 avevano segnato il Tunificazione della Spagna, grazie al “sposalizio” fra i regni di Aragona e 4i Castiglia. In pitt, i reyes cat6licos di stribuirono i s figli fra le pid impor. tanti casate d'Europa: I'erede al trono 0 passo Dek) cc) Piconueaet rent) eid Pernt rrr Cems Pec eetns ree ts ete fu decisa nel Trattato dei Pirénei. E sancila pace tra le due corone a’Aragona, Giovanni, sposd Margheri- ta d’Asburgo, figlia dellimperatore te- desco Massimiliano I; Isabella divenne regina del Portogallo e la sorella Maria Ja rimpiazzd quando lei mori di parto; Giovanna “la Pazza” (erede al trono di Castiglia dopo la morte dei fratelli) di- venne mogliedi un altro Asburgo (Filip- Polll, secondogenito di Massimiliano), dando alla luce i futuro Carlo V, padro- ne di un regno che andava dalla Ger- mania fino alle colonie spagnole nelle ‘Americhe. Non andd cosi bene con Ca- terina, data in sposa Oltremanica pri- ma ad Arturo Tudor e, dopo la morte di ‘questi, al di lui fratelioe re d’Inghilter- ra Enrico VIM. Che, perd, la ripudid. Oltre che a fare e disfare regni, gli accordi matrimoniali servivano, tra le ‘gente comune, a porte fine a vecchie ri- valita, stringere nuove amicizie o raf- forzare i rapporti con i proprietari ter- rieri vicini oi membri di una stessa cor- porazione di mestieri. Va detto che i figli non si sentivano affatto offesi violati da questa intromissione dei ge niitori nella loro vita. Specie i maschi, che (a meno che la compagna non fos- se loro assegnata quando erano anco- rain fasce) avevano la possibilita di op porsi, o almeno di scegliere fra una ro- sai pretendenti. Le fighie femmine in- vece erano tenutea rispettare a volonta dei genitori ty ‘Arrane rarro, Nei matrimoni combi- nati medioevali, come in quelli greco- romani, i padri dei promessi sposi“fir- mavano" il pre-accordo con una stret- tadimano, In un secondo momento si stipulavail“contrattodi dote” Eraallo- ra che affaresicombinava. Per imer- cantifiorentini del ‘400, per esempio, scegliere una sposa era come compe- rare una “mercatanzia" che seguiva, co- me altri beni, la legge della domanda e dell’offerta: per “acquistare” la don- na giusta si investivano dotirichissi- +> Spogibambiniin daria} anche se 2 leggetovieta. Le spose fanciulle del XXI secolo onotralepid na MiraNahirnel ellede!mon- film Monsoon wed- do,mailmarito ding (oc). Mase non elo scelgono _nelfiimillietofine loro. Le donne risolveva ognicon- indiane sono infatt considerate merce iscambio" nel loro Paese. Lostesso accade in Pakistan einaltreregionidel mondo dovei ma- ‘rimonicombinati sonoancora alfor- | dine del giorno. | Cechidiceno. ‘pessoindiane € pachistane sono romessein giova- nissima et&a vomi- nimotto pid vecchi eavoltesconosciu ti,cheletrattano ‘come proprieta. Un temaaffrontato 1 alla regis india fitto, nliarealta se qualche coraggiosa fanciulaifuta di sposarsiperché innamorata diun altrogiovanesi trova tutti contro, fischiandola vita, Estato questoilca- sociJasvinder San- ghera che, costret taafuggire di casa Derevitare lenozze combinate perl ha fondatofasso- eae OW rg ete AS eT Dongle Poon! Rae nf omg vee pt Rwy Med sont x of re ene] oes ads AN ahaa ag rt wd Dane Aer] Deena \ ons te Se) ans alpe apr Ya eet siont pagina del Codice del Volo diteonardo dalla quale éemerso ) agen Forse sitratta di Due ritratti (ri)scoperti fanno discutere gli studiosi Quest’uomo é davvero Leonardo da Vinci? Ds rat oes te hanno attira- fl to 'attenzione su ‘uno dei personag- gi rinascimenta- 1i pit affascinan- ti di sempre: Leo- nardo da Vinci, nota giornalista divulgatore Pie- ro Angela ha mo- strato, nel corso di una puntata speciale della sua trasmissione Ulisse, fl ritratto emerso da una pagina del Codice del Volo degli Uccelli, conservato alla Biblioteca Reale di Torino, Sotto la fitta calligrafia (Leonardo riciclava pit volte gi stessi fog, essendo la carta un bene prezioso) & spunta- to un volto simile al celebre auto- ritratto da vecchio del1si3, ma con tratti pid giovanili. Dibattuto, Ilcentro-studi Leonar- do, che da anni si occupa delle ope- Tr ritratto scoperto Goes volto - da loro notato due anni fa durante la digi- talizzazione del Codi- ce - sarebbe piutto- sto di un allievo di Leonardo. Pit con- vinto che possa trattarsi di un au- toritratto @ invece Yesperto leonarde- sco Carlo Pedretti, che lo aveva intravi- sto gid nel 1975. Doppio. Ci vorra tem- po anche per fare chiarez- za sul ritratto proveniente da Acerenza (Pz). Scoperto da Nicola Barbatelli, studioso di Storia me- ioevale, somiglia infatti a un al- to, conservato agli Uffizi, che per pitt di due secoli é stato erronea- ‘mente considerato un autoritrat- to del Maestro. I quadro &ora affi- datoalle cure di Alessando Vezzesi, direttore del Museo Ideale di Vinci (i), che lo esporra in una mostra unautoritratto re del genio, ha perd contestato la dedicataal voltodi Leonardo. © elgenio. _—_somiglianza, sostenendo che quel anit Viproperiame, anche! inquestonumeredi FocusStora afoto aunoggeto diuso comune. a saiofino g| aqualcetempotal 2) Provateascoprrediche 3] sirattaeacosaseniva 5] Aspettiamolevoste Loggetto una pinza in tegno | tspeste.perpostaorer con una cemiera metallica alla sua met, 3) cua dove si aprono i due bracc di una ganasca, 3} zorzpMilano; unica parte mobile. Misura 97cm dilunghezza ; 2 redazioneefocusstoria.it per 8 diapertura massima. Di che cosa sitratta? é 2S Eso) vanessa hi entra oggi allo Uni versity College di Lon- dra trova una cabina dentro cui @ visibile una statua di cera, Raffigura un uomo dal- lo sguardo pacifico, comoda- ‘mente seduto con il bastone tra le gambe e un cappello di paglia sulla testa, Ma non si tratta propriamente di una statua di cera: le ossa sulle quali é modellata sono quel- le del filosofo e giurista in lese Jeremy Bentham; e se i capo @ in effetti una ripro- uzione, la vera testa imbal- samata si trova in una tecaa parte. Questa presenza vaga- mente macabra é giustficata ‘inunestrattodel testamento dello stesso filosofo, esposto sempre lia fianco, Bene pubblico. Bentham mori 8genne il 6 giugno 1832, dopo aver disposto che del suo corpo fosse effettua- tauna dissezione anatomica pubblica. Per dare la massi- ma pubblicitaall'awenimen- to furono addirittura stam- pati e distribuiti degli invi- ti, La testa di Bentham ven- ne poi disidra- tata e conser vata intatta, mentre il suo scheletto fu composto in mo- do da stare seduto e, rivesti- to degli abiti, esposto infine nel chiostro sud del college i cui filosofo era stato uno dei fondatori La vicenda non va attribui- ta, almeno in questo caso, al- la tradizionale stravaganza anglosassone: col suo lasci to Bentham intendeva mo- strare come si potessero vin- cere i pregiudizi e consenti- re un uso socialmente utile el proprio corpo e dei propri organi. La medicina ingle se dell'epoca era infatti sta- Dopo la dissezione pubblica a scopo didattico, i resti furono ricomposti ta sconvolta da uno scandalo senza precedenti: si era so- perto che le scuole di anato- ‘mia i rifornivano di cadaver da sezionare non solo attra verso imprese semiclandesti- ne che disseppellivano i de- funti recenti, ma talora an che attraver- s0 assassini senza scrupo- Ii, Nel 2828 si era celebrato un clamoroso processo contro due di que sti, Thomas Burke e William Hate, che avevano commes so in totale 32 omicidi (quasi tutti di prostitute e senzatet to) per fornire cadaver a Ro: bert Knox, uno dei pitnotie seguiti docenti di anatomia. Grave penuria, Secon- do i dati raccolti dalla stor ca Ruth Richardson, gli stu denti ai medicina della sola Londra erano all'epoca circa 800, ea cascune di loro toe cavano in media 3 cadaveri per semestre (2 perla erp | a Pree Coen eer Ce ee rd Petar Bore ins College Londra | Col suo esempio il filosofo inglese PE eee eee ee giuridica della donazione Telecul UN ct teRee se donatoaalla Scienza ce conoscenza dell'anatomia 1 per l'apprendimento del- le tecniche chirurgiche). La legge allora vigente stabili- va che potessero venir usat a tale scopo solo i cadaveri di condannati a morte. Ma que- sti non bastavano mai: per esempio nel 1831 i condan- nati alla pena capitale furo- 01.601, ma solo su saci essi la sentenza fu effettivamen- te eseguita, Per questo fiori- vaintorno alle scuole di ana- ‘tomia un mercato clandesti- no di cadaver. La cosa era nota e tollera- avuto per 'umanita, pote- va disporre che dopo la mor- te venisse usato per il pro- ‘gresso della conoscenza me- dica. 11 parlamento inglese non accolse in pieno il prin- cipio proposto dal filosofo e, proprio nel 1832, stabili che si sarebbero potuti usare per la didattica icorpi di persone ‘morte in ospizio o in ospe dale senza aver pagato le cu- re ricevute e che non fossero stati reclamati dai parenti Tuttavia a legge ammetteva anche che qualsiasi cittadino potesse disporre per iscritto ta dalle auto- (quando anco- Hid. Mauna MLastatuafu opera jain tate volta scoppia- diJacquesTarlich, — verbalmente toloscandalo, medico specializzato avanti a due Ueno de in cereanatomiche m ‘simon (se re una nuova legge. In essa Bentham tenté di introdur. re il concetto di donazione: il cittadino, uniformandosi al principio di solidarieta so- ciale, e riconoscendo I’utli ta che il suo corpo avrebbe gravemen- te ammalato) che il proprio corpo venisse usato per I'in- segnamento della medicina, E Bentham, conestrema coe- renza, volle essere il primo a dare lesempio. ® Federico DiTrochio [5rmx 29) Curiosario Quando il sale era uno status-symbol immiachedistanzastai(dal Galateo.Nelefamiglebene-_chesitrovavano,come idceva, sale) etidrd chisei:furzo- stantidel Medioevladisposi-_“alcisopradelsae'e galt navano idomenocosilecose _zionedei commensal, durante _compresifamigare parent nelMedioevo.Imestitedigrande prarzieceneuffialieraregola- pover, tuti‘al disoto del sale valenza simboicaperillorocon-tadaunrgidoprotocallo proprio Questadistinioneé presente tenutoraroeprenoso,lesaliere inbaseallaposiionedelasale- ancoranelalinguainglese in datavoladivenneroinfattiuno ra. Postaacentrotavoa,faceva cle espresion above the sat status-symbole, anche perque-_infattidalineadidemarcazione _e below thesltsignifcano ap- sto,operediaktaoreicera._‘tragiosptidiprestigio, quel puntodialtoc dibassorango. ime I fumo uccide (specie in trincea) ldubbio, megiousare Faccendino. Sopratuttose siete superstiios. Side infat ‘che secon uno stesso fiammifero Siaccendone re sgaett, uno deitrefumaton, soitamenteil terzo, edestinatoadaverevita breve Strata diunacrecenca popolaeputostorecente, che acquenelsecola corsa durante Il pupazzo di neve di Michelangelo fa Prima guerra mondiale ‘armina non dant ponem, __ientrareallacort firentina Cecchini. primi asperimentare icevano gi antichiLatin:le _sipresent® due anni dopo. 120 ilrischiomortaledelfutiizodi | poesienon danno da mangiare. _gennaio gaa per riammettero, uno tessofiammiferoin piu per- | Maaquanto parenemmenole Pierode' Medic, igo del Magni- sonefurono isoldatineletrin- | sculture.Ancheun genio dear- fico, gi commissionduna statua cee: quandotramontavailsole, | tecomeiichelangelodovette Non dimarmo, ma dineve. Mi- nascostneifossatiscavatinel | infatticedereairicatidiunca- _chelangeloaccettd lasfida tereno,lalucedellafiammela | priciosomecenate,Prrode _Enontradileaspettatve, eaiz- dlventava una pia dela loro Medici detto"lFatuo’ perpoter- zando un mirabilepupazzoinun presenza. Sidicevacheallapri- | _siguadagnarela pagnotta, cortilediva Langa, a Firenze I ‘ma sigarettaaccesailcecchino | Presa ingiro. Dopolamorte di nuovo sodalziou perdbreve:i rnemicosiaccorgeva diloroala | Lorenzoiliagnifico, nelt4s2, _popoloinsortosu stigazione secondaprendevalamiraealla | Michelangelosiritrovésenza_ del frateSavonarola,Bnover- terza sparava,spessouccidendo | committentiequindianche _brecostrnsePieroela suacorte Fignarofumatore Senza dimora. tapossibilta di (artist compres) allafuga ate Le lettere d'amore? Nel Medioevo le copiavano dai trattati E| Pyrendeteipescidelmareoi _letteredamore.Aredigerlo in sucomesisalutaamata, Guido _pietre prezise. Se non dovesse &| Phoridetestate contatelie _ltine,fuuntale Guido, chierico Suggersceleparclecheémegio basare. i cherico suggerisce un # | avretellnumero del salut dain-_onginarioprobabimente del usae La prima regola®lodaregiodiparcechefarebbe capi- S| viareallavostraamata.Almeno —Casentino, fra Emilia-Romagna _costantemnente la bellezza e tolare anche il cuore pid duro: 2 | secondo il Modi dictaminum, il _ e la Toscana. lequalita della destinataria. “Quanto profondamente ti amo @ S| pivanticomanuale discrttura Campionaro.titratatoriporta Ricorrendoancheaparagoni non uscire od espimere con © | epstotareanoipervenuto, _esemp ileteredamoreprope- con coppiemitelogce greche parole, nemmeno se ure le § | rsslentealxisecoloeconun sticomemodeliperglistudenti(Paride edelena)ebablonesi(- membra del mio corpo potesse- | imterocapitolodedicatoale —diretoica Otreadareconsigh ramoeTibe)oasimiltudinicon roparare: [cn wns Vampiri a Venezia! cai tin caraterizato da Letracce di un esorcismo del ‘600 mostrano come, al tempo della un numero a tre cite peste, nella laguna veneta si combattevano i“mortiviventi’. eo beeaes pee | M ostri succhiasangue, Cetamae rnon-morti. Che co, = sa si cela dieto al mito dei J ‘vampiri? Una sepoltura del "600 rinvenuta sull'isola - del Lazzaretto Nuovo a Ve- nezia da qualche risposta Sul cadavere di una donna sono stati trovati i segni di un esorcismo anti-vampi- ro: un mattone in bocca. arma, Lindagine con- dotta da Matteo Bortini,ar- cheologo e antropologo fo Scacciavampiri rense, autore della scoper- ta, pud far luce sulle cre- denze intorno ai vampiri e sulle armi per combatterli. I dettagli della ricerca sono suwwwfocusstoriait. © Asinistra, archeologi allavoro a Venezia. Ne! particolare, ricostruzione 30 dello scheletro con un ‘mattone piantato nella bocca (sop. teschic) veri pellerossa Un viaggio alla scoperta Gli anni bui d eee ; Femecenieersamy — emicrece concn Setar con musiche efoto cerusico:gilinquietant strumept Tomani original la possbiita Cane er ney Ir di scaricarele immagini come sfondo per il pc. cen ee eee! Cet ears cristianesimo in “aa architettura Come una volta EES, ina antica Nei anni diuno Ene student delfantca Eanes Grecia odiun Prices aies leggende iingue record negoaiante medioevale Comera laloro vita quotidiana? Storia da panico! Ragni,pozzanghere compo uuova: anche ento | personagg)ilustri della tradizioni a Storia avevano le loro fobie. Scoprisul sito che cosa litormentava. della scoperta A i eer ard GEO Cae ee Dee ee ea Dont rat Sea ys CRC cece) Pe Uae cee ene Pe ee Pee eee ee crs eee ence! eee nt ts acs ni), profeta per un altro terzo (i musulma- nie cardine della Storia anche per il terzo ee RCE caats ni? Cee eta ress Ec reme te er ree mete tet Ca d Set eRe ey aun role: chi fu il personaggio storico di nome Corniche et erat cauincd Seer ta ee eC secolo d. C. “Un uomo dei pl devoti” senten- Preemie Pee eon ne berazione” sudamericana, “Un ariano spac- See eee ie eee Per ee ence nae Pree eet tiaras glia corto: «Gesi fu anzitutto un ebreo, ca- Tato nella cultura del suo popolo e del sto ncn asec Cece ec ee dava in pellegrinaggio al Tempio, osserva~ va le festivita, frequentava le sinagoghe, studiava e citava la Bibbia, Tutti i concetti Pre ens tetas ec Si chiamava Joshua ben-Joseph e visse 2 mila anni fa in Palestina. eck Cee Usk EMER kee ect cal CG sien ull Ch ast ao) fore oer Cees Nella sua cerchia le donne eset In Galilea si parlava un dialetto aramaico, che ancora soprawvive in Siria. Ma anche lebraico Detto cid, non é facile andare oltre, perché ‘Prima del 200 gli scrtti non cristiani su Ge- ssi sono rari (v.riquadro a pag. 40): a parte bre- vicitazioni dei latini Tacitoe Svetonio, c’éun aaccenno nelle Antichita giudaiche di Giuseppe Flavio e c poi un velenoso pamphlet (La ve- 1a dottrina) di Celso, polemista latino del 11 secolo. Ma il primo libro dedica a Gest me- no che a san Giovanni Battista. E del secon- 4o, che bollail Cristo come “capo di una banda i briganti”, restano solo rari brani in un‘ope- ra awersatla (Contro Celso, del teologo Orige- ne). Molto non &. Rocce pantantt. Un po" pit abbondanti (ma 4i poco) sono le notizie fornite dal’ar- cheologia, utili perd quasi solo per trovare conferme su alcuni dettagli dei racconti evan- gelici. «Owiamente Gesi, a differenza diree imperatori, non eresse né palazzi né monu- ‘mentin precisava padre Michele Picirillo, ar- cheologo dello Studium biblicum francisca- num di Gerusalemme, scomparso alla fine del 2008, «Percid fare dell'archeologia crstia- nna vuol dire andare in cerca di tracce lasciate non direttamente da Gesi, ma da altri: anzi- tutto dai suoi pi antichi seguaci Lapremessa é importante e quantomai au- Realistico torevole. Padre Piccirillo é stato infatti pro- Un Gesi tormentato tagonista diretto o indiretto di tutti gli scavi immaginato ne! 1873 e gli studi che negli ultimi decenni in Israe- dal pittore realista Je e in Ciordania hanno riportato alla luce 0 ‘Trusso Ivan Kramskoj. alla ribalta alcuni luoghi evangelici (v. carti- lafigura ci Gest» ipotizza Vangel lastudiosa. Ladescrzione ‘conocchilaiciespiegarei i procigidicuiparano: guari- on, nnulamento deg he (Gesi che cammina sulle acque),resuscitazioni ei morti(Lazzar). «Per uno studioso» precisa Adriana Destro, docentediAntropo- Jogiacutturale alrUniversta i Bologna el puntonon tanto tabilre che cosa fosseroin real gieverti perché inalcunicasigli evangelist ‘non sipresentano come inquest sero, tla ‘moltipiicazione dei pani e de psc. Cees) Ee he Frai testi che parlano di Gesti ce n’é Fre eb rly en ae Ae eo scritto in lelae} esate Me a ee eT Pretec Mt ek ots portano il “teorema Esseni”. 11 digiuno che ec eno Pern e enema Ct Preece reno og ria del Battista (v. Focus Storia n” 24, pag. 120) Peters et tes meer aU te) Peet eo enero CO et De tee ag eee ec ae Peer eee ees cettata da tutti: «Non c’é alcuna prova in Peto cae Pret rn ote Peat ent erect Pr er a oe Peer a ec reve, Gesii fu seguace di Giovanni Batti- Peer er ae fendeva i valori ebraici tradizionali contro Premera tro 1m fondo, che Joshua fosse esseno 0 “gio- cee eee oe Pe eee een tear Tee tee ee eee ere eer et er en a ae SE ee te ea Perea ee creed produce fruti buon viene taglatoe gettato nel a ee ee Petree ai Vangeli, avrebbe usato spesso i toni tru- ci dei suoi predecessor: “Verranno gli ange- ee ey corer ace eee pee rs Perr are ea! ‘metafora: Pietro la portava davvero, la spa- a, eun altro apostolo, Simone il Cananeo, perenne Peery cer CEs ene ee? Ee ecru ar rend Ce een na rene sti (Matteo e Marco) dicono dopo V'arresto Cee eee eee cc ee eae ae eens ences lea, il Golan e il Libano del Sud: tutte zone abitate, ben diverse dal deserto dei precur. Se rae steme ny Som Anaitutto cambiarono dieta e look. Se il Battista si nutriva solo i “locuste e miele se!- Cernany LUCE ect) Ceci ld Cu sce et meee’ Cy Ceo oa = Ce ae Meee tastes erated See eT dubbia fama, tanto da tirarsi addosso aspre Nene ecu ne 0 efanno orazioni|.|invecei tuoi mangiano e ee eee eer ca generd una cura dell'aspettofisico lonta- nissima dalla trasandatezza da clochard del ee ficazione del corpo, non venne sconfessata, Rn ess a eetne SO Crea eer es eyes 7) Tac) Denes Prec Poot ites Te diterracotta trovata Pic Pieris Corer ey Cen Ceres proce Cee) Pee peril) Coc Coa ere ey Pad Caco Lote cued eee cae Geer) Corpo ‘mondo ellenistico iter Cer valenza positiva e Gesit et) ee Couey onnessoal Cristo in gra- CO eae ee Roc cosiddetta iscrizione di eeu Daur ra ks con incisoun decreto Cen Preece! oma es era aes acque dal sospetto che i cristianiavessero tra- erie eesti ee) Deueenrts ur eee are In Giudea vigeva il doppio ordinamento ie cot ore eee U LY condanna fu tutta romana ee ee eer Cee ney ts smetici, come prova episodio della donna per ene vuole invece la tradizione) che gli inond i peter eee pena re et Esseni, rigorosamente misogini. Trale “pie Peete oan ‘moglie nientemeno che di Cusa, “ministro ee co Peete oes ee occas Pere rs eet hee tt Pre ge ee sor, Gesitavrebbe avuto vita rama: “Levol- dove posare il capo” (Lc 9:58). Con meno poe- sia, il solito Celso descrisse poi a suo mo- OTe NEU recs o quella vita da hippy: “Se la svignava qua la, raccattando prowiste in modo vergoono- soe sporco”. pee read savano cosile folle che seguivano Joshua in- ee ee Pee ee eee oe Pe eed per eiere een heey eens ae ees gente di campagna, a disagio per la politica della dinastia di Erode, che privilegiava le een ee peter we pre oe cee a eee cers png) oreo oes Jemme. I posteri chiamano quel giomo “Do- ‘menica delle palme” per l'accoglienza trion- fale che il popolo gli riservd (Mt 21:8-n). Ap- pena arrivato, Joshua usc} allo scoperto: pee esc Pre er pie once Petia PS ns tro testi attribuitia Marco, Mat- Perm corue ret Biren) Pe cy eil100 4.C. spirandosi forse auna eee econ’ ‘orale esono giuntifino anoiattra- verso interpolazioni,traduzioni mel (eerie tao Ra cu Pete eee pers Pe earl Dicey tetera Sed pk putaarntiast Creo recreae erg PTR Er Re ris ddaiche del 94) vari papirtrovati Jedizioni in stile Battista sul futuro della cit- ee eee hoo tat) al Tempio, Per 'establishment era troppo: di qui 'arresto, il processo davanti al Sinedrio ee eet rete) alla fazione filoromana dei Sadducei) e la condanna a morte per sedizione. Era (forse) Se eae us ferma su un dettaglio importante della Pas- PO aa eo Pee eee Ec ears pose neanche una parola con grande meraviglia Cee aa aed enc cere ot tl sgiudaismo ma sapeva bene che peril dirit- to romano il silenzio equivaleva a una con- ee end Pee Qumran: “Nessuno rispondera qualora ven- Pe ee ee ed roe ere eee ee ee ree Sle te eee ay Cees Cee ccs cot Se eons Pesce. «Si limit® a sollecitare un cambio di ‘comportamento all'interno de! mondo giu- Ce ee eee ad ee ee ed ‘Profet; non son venuto per abolire, ma per dare ‘compimento” (Mt :7). IL compito di fondare Re ee arte Pe see etd See Pe Soin on ae pron Pianto greco Maria Maddalena oe jin un quadro di fine Pose nny CL cee lloavoda radu) 21D puoid ep aendea eases (8 '2"P.010008.1 fap auOTLOTUN), © psn aig 3 atdosng Drea sre aeaod 9589 ‘OnneASTUIUE O11U8 ajetewisen nen vet e920 9 essen es e993 tere sere “edpuy apoug ip eyeuow eur) “SAD |p Duan D}Iap 1y6on} a wou ns 6vyap 1Ng[v oyWaJUOI oUUDY NIST “UqUOISL a anoud Ip 19909 V DUISa]v_ UI OUDADS ‘I]0Ias aNp 03119 Dp ‘Isoipn4s 119 é13siabuvna 1Gap 13409904 1au 091103s Ip 2, 01UDT i 900k.) Ns ayINS Ry 1ZojOaY re 1|3 0FeAOI] OUUBY ay o|janb J “Nsad assiA ‘jasUeA | OPCras‘anop tyson] | viddd shia ouapipig, hy sani ide o auruepag OG as . euluraTesnian o3T1a5 vadqnias VIavwys personaggiin ida Ges su cul fantasticato: 8 chi Er eee Una scultura di cr et Magdala ciscinta eoeter re eee eo se casodi Baci santi peFlai fi originaria, La storicita (0 meno) dei principali personaggi che nei Vangeli ebbero EM ae reels h el) Pe een Ca BARABBA hiera efol, ica smatico mascalzone prefrito so" (Mt27:16), Giovanni aggiunge a un lestés, un “brigante’ ) entre Mar liimputano coin inuna ivoltae un omicidio (Mc 15:7€L¢23:19). Alcuniritengono fosse membre Scar. Ma Droprio questa Graziato. Innanzitutto che {suo nome, molto pop alfepaca di Gesi, in ebra significalodato unamraro aradosso per un uomo dive ruto etichetta delfinfamia, {el quae, nonostantefenormi- ‘del tradimento, testi evan- gelic sonoavardinotize Diverso. Giovanniscriveche rafiglo di Simone” (Gv ‘he che rai Dodi svolgeva, non troppo onestamente, i ‘uoloditesoriere (Gv 12:6). Lunicainformazione supple ‘mentare &poilsoprannome tenuto inattesa di giudizio po- “iscariota’. Anche sul suo s- tesse essere lasciatonon era una rarita Secondoil ditto era prerogativa del governatore concedere un atto diclemenza chiamato abolto, oltre esiste van costume isalenteai primi redelia strpe di Erode: graziare, imoccasione della Pasqua, un Prigioniero. Secondo gistorc ai, a celta cadde su Barabba poiché era un amato leader nazio- lista, mentre predic Bue in uno? Ii nome aramaico delTuomo ha peréaperto urulte- rior ipotesi. Bar-Abbs sigifiche- rebbe “ilo (bar, corispondente alebraico ben) del Padre Abba). Da questa considerazione dal fatto che inalcune copiegreche e sriache del Vangelo di Matteo Barabba épreceduto dalnome Proprio lesots(equivalentegreco elfebraico Joshua, Gsi),acuni hhanno tattoo spunto per dire che"Barabba' eraun appellativo i Gest stesso, eed uke bes Fo herenlonaond eee os GIUDA sgnifcato,perd,non vsono Certezze. Potrebberifeisia tunafantomaticacittadike- riot nella Gudea, citata solo ‘el LibrodiGiosu ecollocata “versoil confine di Edom, nel ‘Negheb™ (Gioss: 2-25): riferimento sottolineerebbe tuna distinzioneetnicatra Giuda egti alt Apost oiginar dela Galle, Partigiano. Secondouriaitra teora,iscarota’latradu- Zone dalfebraicoekariot (3 caro’) con cui siindicavano ip sanguinarefacinorosi tragliZeot seta poltico- religios integraistainlotta perindipendenzadetregno ebraicodai Romani, Giuseppe Flavolidescrivecometero- ‘ist ante itteram in attesa di tun Messi guerieroelibera- tore, incontrastoconilmes- saggiocifratelanca desi Una elusone che potrebbe aver condottoilpartigiano™ CGiuda al votafacia."scaro- ta’ potrebbe avereanchealtre ctimologie:quela dispregia twadshachar, also’ 0d Saka, clue consegn, in ifermento ala consegna d GistoaiFarseiomagariale suemansionidicassee Lizosgomates anche Levi autore iqueloche|atradizione considerail primo deiVan- gel era un pubblicano io’ unesattre delle tasse, categoria tra lepiv odiatedagit Ebreidelfepoca. Venduti. Dai tempirepubbit- «ani Romani appaltavano lariscossione delleimpostea terzattraverso uriasta publica, titolari dala cone cessione spesso intespretavanoil ruolocon grande elastic, caleandola ‘mano epraticandofusura Inoltre gi Ebre,rispettosi del primo comandamento del Decalogo, consideravano ido- latriail maneggiare monete conTeffigie delrimperatore Tutto ci, unitoalfodio peri ‘dominator romani, rendeva Coggetto di disprezz0 quel che s prestavanoaservire fammi ristrazione straniera. Giudeo doc. Gesistesso evocb nella provocatoriafrase "i publican ele prostitute vi ppassano avant nel regno di Dio" (Mt 21:31) Maa dispet- todel mestiereinfamante, Matteo era e probabiimente sisentivaun giudeo”doc secondo molt studios! suo Vangelosarebbe stato seritto, originariamentein ebraicoo aramaico, edunque destinato aun pubbiico i connazional ae ca) Peet) peer Cn Es) su c'erano anche suoi seguaci, come railsommosacerdote Joseph ben-Caiafa (108 Giuseppe figo di Cafaica po diquel Sinedrio che pag Giuda perla suainfedelta suo fuil éoppio rvoo ci giudicee pubblico ministero elfinterrogatorio di Gest avanti agli scribieagi anziani, condottoin casa Gelfalto pre = inmancanza di altre impu reallablasfemia diritenersfigio Dio con Finvio del prigionieroa Pla tops arne fine. Malagiustizia. Quest pagina dicattva gustzia ha rmarcatoanche latopogratia 4iGerusalernme:ilsitonella partesud-orientale della itt in uilatradizione vuo- lesorgesse labitazione di Caifadchiamato colina Cattivo consigo"(esempre j,neliggo, &stata ntrovata iasua probabile tomba di anto patrono deibec chin Lazzaro ebbeil privlegio di monre due volte ma anche diavere due vite“alternative™ Quella, confezionataglnelAto Medioevo ovale vescovo aMarsigla dopo essere approdatoin Proverza per predicare. Quel onodossa, storicamente pit attend le, locollocainvece a Cipro, doveavrebberetto Fepisco: pato delisola per crcaun trentennio. A conferma di {questaptes) nel 8900. furitrovato nelaocalita iprotadiittim,fodierna Lamaka, unantichssimo sarcofago recanteiscrizio- ne"Lazzaro,Famico di Cri- sto’, tuttoa paziaimente conservatonellachiesa ali ecicata famiglia). Ma chifu davwero Giuseppe Cafa? Esagerato. Vembro dela potenteoligarchia dei Sa duce! eappartenente forse alla famiglia sacerdotale deiKathros, sposblafigla del potentissimo sace Hanan ber-Seth (Annafigia diSeth) del quale carica. Fu proprio leresponsablita del enero andrebbero forse suddivse Influenteecatismatico, ‘Anna rvestivainfatt ancora Uungrande potere fatto alfinterno del ianuova fedecon violente repressionie, forse proprio pertalieccess depo fel 364. dal governatore romano Vitelio. Benestante. Secondo Giovanni, lazzarofuun amicodiGesicheusavala Sua confortevole abitazi- re (Lazzaro era un uomo Denestante: un sepolcreto difamiglanon era datutti) (quando sirecavanelia ita Santa, Ilsuo prodigiosor ‘tomnoallavita favrebbe reso 08 celebre tra seguaci el Maestro cheisommi sacerdatidelibererono di Uueciere anche lui Gv 2 10-1). Les0d0 a Cipro rebbe awenuto proprio per sfuggirea questo complat to. Betania, sobborgoci Gerusalemme chegliarabi chiamano E-Azariya(ilpae se ditazzaro), isitidellasua presuntacasaedella sua (prima) tomba sono meta ci pellegrnaggidallVsecolo. Giuseppe di Arimatea e Nicodemo, che ne seppellirono il corpo SIMONE DI ella Cirenaica,nefodierna bia orient a ella ci pire pellegrinagg! rela lontana Gerusalemme Gesii(echeunadelle prime durantela Pasqua ele: eresie, quella di Basilide Colonia grecaepoicapoluo- diceche veniva dalla ca ‘Bocelle provincia romana IRENE ggiunge cheera padre ndroe Rufo" (Mc presumibilme cheidk iistian del a unipote relat Paolo cita (Rm 6:1). licireneo bile padre dlfapostolo arso? Omonimie p ndo,lipotesi@aperta, mma intestata aun cert ‘Alessandro, figlio di Simo ae eee ty er hte Ree rrrar eats Ponce MARITANA ude infatt non ‘mantengono buone mezziterminil\ Giovanni, narrand tivo di Cristo rela Sica in Samaria (ogg Na- bus) edelsuoincontrocon una donna dellu Tanticop Una samaritana ‘buona’, come buono éilsuo ntemaschilen nima parabe provocatori rotagonista i una nobile azione una categoria leindegna, Ma perché tutta questa ostiita? Buoni ecattivi.|Sama- ritanidiscendevano dalle Lunion"miste'trai pochi gruppisemiticinon esiat) ‘dopo finvasioneassira del 7z2a.C.eicoloni ‘pagan immessineliaregione per sostituirela popolazione indigena deportata, Per questo, nonos gue. Undisprezzo che’ ‘maritani(dalfebraic discendenti del tribl distaelenon costrette allesiioin tera babionese eultimidepositaridein- ota fede mos Sopravvissuti npio di Gerusa- lemme, sene cstruirono ‘uno sul monte Gerizim, nei ressidiNablus,utiizzando anche un dalettoeuna Vietate per legge. O Terrasantane sopra una comunit individ anno, compen Tato solenne che siglavale sentenze omane, 2 ondan- ai rappresen Machiera _tantedi Roma rispose col pu sttuito nel erecarsia Roma zelo nel reprimere olta di Samaritani NRE tan essere ceed UY cet) vennero alla luce le rovine di una ete Ke URS ce (ok OMe EEL OV EUE Ret etc en ee) CU GIOVANNI BATTISTA Ditisoname mat simo graziealletante ti che neparlano senza contraddirs: tut iVangel le Antichitd giudaiche useppe Flavio, maanche i vangel apocife pers Corano, chelo defi feto, un devoto”. Battista, cifferenza del no Ges, poco pil gio- Fe ilu, proveniva int ddauna famigiaaltolocata diGerusalemme. Asceta. Lasciatigliagifa- rmiglar, i Battista simisea praticaree predicareasce- tismonel deserto. Ma dove ‘esattamente? Recent scavi hanno trovatoletracce dei Iuoghi delle suepredicazioni aestdelfiume Giordano: aquié riemerso un complesso monasticoconchieseeun Convento che sarebbestato la roccaforte di una comuni- ‘8c asceti, probabilmente esseni, Secondoslcunistor- Giovanni neavrebbe fat toparte.Adimostraro, ‘unindizio su tut: il bat tesimononera una “novits del Battista ‘maura tradizona- lepratica proprio degli Essen Pericolo pubblico. Se- condo altri, secifurono contattcona comunita Gegli Essen non significa per che Giovanniviavesse. derito. I Batista col suo Carisma avebbefondato un suo movimento e, forza di invettive, si sarebbe inimica- toiltetrarca Erode Antipa Lesecuzione di Giovanni fuordinata probabilmente proprioda uienon per assecondarelafigastra Salome, come raccontanoi ‘Vangel, ma perché ritenuto Ln percoloso sedizioso, | ligla: esiiato in Galiae eda, Oppure pentente Ce eet Cent che per quasi2 milaannila figura delluomo che ordind ia fissione di Gesbéesstita ei Vangel. atro romano di Cesare portato lla luce ana conTine- bile scrtta "Pontius tus, Prfectus ludeae" Sat ERODE ANTIPA fige parent complotti dale 3rdato per ipafondd iamoglie Flip. jando dalla prece irandosi 270, ire regno co Agrippa, fratello di Erodiade, suaesistenza in compagnia, pare, della malia consorte DOT at aro ae ete TT Certs eect SAN PIETRO {primo apostolo nacque agi inizdelera cristiana nel villaggio di Betseda, sullagociTiberade. Is rome prima delincontro | con Gest era Simone, figlio diGiona. lVangelici dicono che era pescatore a Cafar 10, dove viveva con mo- gle, suocera.e forse deifgi Esule. 2 carrera daleader religiosoinizi dopo cro- ‘efissione del Maestro, con le conversioniei primibat tesimidinon ebrei Pid volte trattoin arrest, lasciare Gerusale Erode Agrippa avevainiziato aperseguitae cristiani ‘Dopo un soggtomo ad An- thochia (di cur considerato ‘primo vescove) tomo alaad.C.giunsea Roma ‘ove rimasefino alla morte, ‘raunviaggioapostolicoe altro Venerato. Lamortedi Petros collocanel quadro della prima persecuzione SARS SO TAT = = sti assai diversi fra loro: alcuni boccia- ti dalla Chiesa perché scritti troppi an- ni dopo la morte di Gesi; altri perché scritti troppo presto, quindi considera- ti “troppo ebraici”; altri infine perché espressi dai seguaci dello gnosticismo, poi condannati come“eretici” dalla ver- sione vincente del cristianesimo. Partiamo dai testi del 3" gruppo, dicui si parlato molto perché tirati in ballo a Tl codice da Vinci, il best-seller di Dan Brown. Le tesi del romanzo sono note: 4 vangeli gnostici sarebbero le prime e pid attendibili biografie di Gesi, conte- nenti notizie scomode per la Chiesa (co- ‘me la presunta lve tory fra Gesite Mad- dalena) e quindi condannate all‘oblio. In questi testi, e non nei Vangeli cano- nici, sarebbe contenuto il vero messag- gio cristiano, rivelato in segreto a una cerchia pitt ristretta dei 2 apostoli. Va subito detto che, per gli storici, la teoria non sta in piedi. Intanto, i van- eli gnostici sono posteriori a quelli ca- nonici. E sono espressione di un'epoca {in cu il cristianesimo era gia vincente, seppure conteso fra chi voleva control- larloattraverso lautoritd della Chiesa di Roma e chi attraverso lesoterismo del- la filosofia gnostica, basata su una con- cezione iniziatica della teligione. Una concezione che si trova per esempio nel Vangel di Giuda, riscoperto nel 1978, in cut il personaggio che nei testi canoni- cié un traditore viene presentato come un lluminato introdotto alla vera cono- scenza di Dio. Si tratta insomma di testi motto im. portanti per ricostruire la storia del cri- stianesimo, manon quella di Cristo, sul eee ere oaattoas Ceres ea ee eae a) eae Riek kensecull cui conto vengono riferite notizie tut- altro che di prima mano, ANTicHt, In teoria, pil utili a cono- scere la figura del Ges storico sareb- bero gli apocrifi del secondo gruppo, pit o meno coevi ai canonici: il Vange- To degli Ebiontio il Vangelo dei Nazirei, na- timel II secolo da comunita intenziona- teamantenere la nuova fede nell'ambi- todel giudaismo, Ma di tutto cid resta- no pochi versetti, ricavati da citazioni altrut, Precisa Craveri: «La conoscenza cheneabbiamo siriducea poche emal- sicure testimonianze che bisogna racco- sliere dai padri della Chiesa, perlo pit {mprecisi e spesso prevenuti» Utilesarebbe anche I'antichissimo Pro- tovangelo di Giacomo, attribuito a una fon- te cosi diretta che pit diretta non si pud: ‘unodei“frateli” (forse fratellastri) di Ge- sil, Mail testo che ci giunto 8 rimaneg- giato. Enon éneppure certoche, al dia della “firma” sul manoscritto (“Io Gia- como, che scrissi questa storia mi itirai nel deserto.."), si tratti davvero dello stesso “Vangelo del fratello di Gest” di cui par- Jano aleuni autori antichi, fra cui il teo- logo ultra-ortodosso Origene (185-254). ‘Acontifatt, gli apocrif pid utili sem- brano dungue i piit recenti, cio® quelli tendenzialmente pit inattendibili, Cer- 10, ilvalore storico delle notizie che quei testi ci trasmettono é nullo; ma leggen- doli si pud cape, se non cosa va aggiun- to, almeno che cosa andrebbe tolto al- le notizie trasmesseci dalla tradizione cristiana, per ritrovare un Gesi stori- camente pit reale. Infatti certe creden- ze trdizionali hanno radici proprio nei fantasiosi vangeli medioevall Fed Peete ats ston saltOfuoriaitempidiNa- Previdente. Finoallnizio un po' per curiosita per- Pm et rr ame see ddue copie complete: un manoscritto del 8ageun — monacodiSan Lazzaro, eos Pretory eet) Reet) trascrivere libri antici, aveva gia copiato quel Sa gk ee ee Dalfalto, una Nativita con A Pe ee ae ee {a Sacra Famiglia e il futuro trai Pee eee tt LL dottori del Tempio: primi annidivita di Gesi sono al centro di moti apoctifi. wawienssaa C= 55 i Ultimi attimi Dallalto, Ges in coce con a ferta ‘al costato inferta (per gli apocrif) dal soldato romano Longino, € Fincontro con Maria Maddalena, Lostetrica incredula e il primo Pours etree tect Peas) eee eed eer) Pues Sa Poems eet eee) eee Peery Y Nartseratin ey vita di Cristo, usano un lin- guaggio crudo e realistic. Peed Perec icc Cred Cena Cerner Cee tod pees Cerca ecres Lee nas chiese: Il Gest “umano” degli apocrifi é stato messo La Chiesa infatti, pur negando valore agli apocrfi, spesso ne ha accettato al- ccuni contenuti, cari al culto popolare. Lesempio pit classico non riguarda Tettamente Gesil, ma i Magi: i Vange- licanonici non dicono affatto che fosse- rotre, né che fossero re (v. Focus Storia n® 17); ad attribuire loroun numero preciso, ‘te corone e tre nomi personali fu il Van- elo armeno, bollato come apocrifo. GROTTA FANTASMA, Qualcosa i simi- Je@ accaduto alla figura di Cesit stesso. Pud stupire, ma in nessun Vangelo ca- ronico sta scritto che il futuro Messia venne al mondo in una grotta; al mas- simo viene detto che Maria “lo depose in ‘una mangiatoia, perché non c'era posto per Toro neltalbergo” (Luca 2:7). Fra altro, la notizia & data da un solo Vangelo: glial- ‘tri tre la ignorano del tutto, A citare i ddettagli su cui si basano i nostri presepi sonoancora una volta gl apocrifi rifiu- tati ufficialmente ma accettati di fatto nel culto. Per esempio questo: “Poi Gu- Seppe scorseuna grotta puttosto grande, do- vedi pastor e dei conta, che lavoravano nei dintori,sriunivano e mettevano al riparo lelorogreggi Essiviavevano anche fabbrcato una mangiatoia peril besiame, in cui davano ‘da mangiare ai loro animal. Ma in quel mo- mento ipastori ei bovar non cerano,perché ‘erainverno”(Vangeloarmeno, 8:6). Manca- no solo il bue e Y'asinello, introdotti da unaltro apocrifo, lo Pseudo-Matteo. Origine simile hanno certi dettagli della Passione, che la Chiesa ufficiale ha fatto suoi. Si narra ad esempio che, Ela) (o} eee oa ae eee ns ote) Pee ata ec) perché fostetricafusubito acess peri) eet ard ‘comincid a piangere viva- mente”. Ma eccoil primo aes Pace cut ee ee eect ce mentre Cristo saliva al Golgota, una donna di nome Veronica lo avvicind ¢ sli asciug® il viso con un telo di lino. E per miracolo il volto del condannato re- std impresso sul tessuto. La leggenda ha avuto fortuna: Veronica, fatta santa, & stata dipinta da generazioni di artisti ed 2 diventata la patrona dei fotografi. Di. pit: nella Basilica di San Pietro a Roma una sua statua e ogni Via Crucis del mondo ha una stazione dedicata 2 let. Peccato che di Veronica nei Vangeli cano- nici non ci sia traccia: il nome siritrova solo in alcuni apocrifi, fra cui un codice delIXsecolo, curiosamente intitolato La vendetta del Salvatore, Lo stesso si pud dire di un altro personaggio legato alla Pas sione, il soldato romano che trafisse Ge- sital costato per accertarsi che fosse mor- to: Vangeli non ne fanno il nome, ma fonti apocrife lo chiamano Longino, ag- giungendo che poi si convert. La Chie- sa, fidandosi di quelle fonti, I'ha fatto santo, dedicando anche lui una statua {in San Pietro. Mac’éi pit: proprio su testi non or- todossi la Chiesa basa un dogma di fe- de, quello della verginita perpetua del- la Madonna, Nessun testo canonico so- stiene questa test. Uno degli evangeli- sti si limita a dire che Maria, davanti all'angelo che le annunciava la mater- nit, obiettd: “Nor conosco womo” (Luca, 1:34). Ma il verbo al presente, quindi - a rigor di grammatica - rferito alla da- ta del concepimento, non all’eternita. idea di una verginita sopravvissuta al parto & presente solo in 3 apoctifi (x r- ‘quadro a sinstra). ‘TRADIZIONI. Da tutto cid emerge un pparadosso: ilGest venerato dal culto cor- rente non nacque nell'anno1., come yuo- leilcalendario, ma alcuni secoli pit tar- i, quando Gerusalerameil Tempio era gid sttodistrutt, gli ebreierano disper- i nel mondo e in Italia calavano i bar- bari, A partorirlo non fu Maria, ma la enna di qualche anonimo precursore i Dan Brown, intento a colmate i vuo- ti della Storia con fiabe intriganti, che avrebbero potuto iniziare cosl: “Cerano unavoltauntueeunasineli..”. NinoGoro wns in scena da Dario Fo e in musica da Fabrizio De André Si ATT Cr secolod.C. forse Es 57] TEU eC ee nema l(eed (=) Ee della nuova religione. | viaggi, aT Pe Paolo, folgorato sulla reer Cececae Ceteks hee et peered trai pagani Beso | raintransigente, maschilista, forse epilettico; comunque il pid colto, il piit sprovincializzato, il pit inteli- ‘gente e carismatico fra i primi lea- der cristiani, Era anche un po" doppio, pe- 1: si firmava umilmente “servo di Cristo Ge- "ma poi si autoincensava, sbandierando ‘meriti;invitava a rispettare ogni autorita co- stituita, ma poi strapazzava san Pietro, che in fondo era il suo papa; infine evocava ogni due per tre le sue radici ebraiche, ma in ta- sca teneva ben stretto un “passaporto” chelo dichiarava cittadino romano, con tutti i pri- vilegi el caso. Piccouo pr Nome, Quando venne al mon- 4o, frail se il104. C. a Tarso (in Cilicia, og- si Turchia), sua madre lo chiamd Shaul (alias Saulo) come il primo re di Israele: forse un suoavo, perchéenttrambi appartenevano alla tribi di Beniamino, Ma tui da adulto si ribat- tezzd Paulus, che in latino wuol dire “picco- Jo”. E appunto come san Paolo é passato alla Storia, citato spesso in tandem con san Pie- tro, con cui condivide la festa (29 giugno): un atto dovuto, perché’ex Shaul, anche se non fu mai nominato capo della Chiesa, di fatto lofu pit di Pietro, che loera di nome. Visse oltre 50 anni, e in quel mezzo secolo collezion® vari primati, a prima vista incon- ciliabili, Da giovane, men che trentenne, fe- ce da paloe da mandante morale per 'assas- sinio del primo martire cristiano, santo Ste- fano. Poi perd, cambiata bandiera, fu il pit instancabile “ambasciatore viaggiante” del- la nuova fede e il pit grande organizzatore della nascente Chiesa cattolica, ani in qual->} Aconfronto livolto di san Paolo graffito sun sepolcrorisalente al 313 4.C. e (sotto ricostruito Con tecniche digital dalla polizia scientifica tedesca. portedella cittadi ae ce Durante le sue peregrinazioni, Paolo lavoro per mantenersi. Secondo gli Atti, fabbricava tende che modo il suo vero fondatore. Poi conclu- se a carviera con un altro record: fuil primo cittadino romano morto martire, ofl primo che si icordi ‘MEA cupa, Della qualifica di fondatore della Chiesa avremo modo di riparlare, Quan- toalruoloavutonell'uccisione di santo Stefa- no, Paolo é un reo confesso. Infatt lui stes- 0, dopo la conversione, davanti a una folla di ebrei ortodossi che volentieri V’avrebbero visto morto, si autoaccusd cosi: “Signore, essi sano che facevoimprigionaree prcuotere nella si- ‘nagoga quellche credevano inte; quandosiversava illsangue di Stefano, tuo testimone, anch’io ero pre- Senteeapprovavoecustodivoivesiti di quellcheTo Uccidevano” (Atti degli apostoi, 2:19-20) Questo santo double face non aveva un ca- rattere facile: lo provano le sue stilettate, distribuite ovunque e dirette contro bersa- sli mutevoli. Contro san Pietro, per esem- pio: “Quando Cefa (cio® Pietro, nd) venne ad ‘Antiochia, mi oppesia lui a viso aperto perchéevi- dentemente avevatorto”(Calati 2:11). 0 contro i compatrioti giudei: “Siete diventatlentiaca- pire” (Ebrei, 5:1). O control genere femmini- lenel suo complesso: “La donna impariinsilen- zo, con tutta sottomisione. Non concedo a nessu- ‘nadonnadiinsegnare,né di detarelegge all worto” (1 Timoteo, 2:1-12). Prccoto cicanre. Casoraro per ipersonag- gi biblici, di san Paolo possiamo ticostrui- re con sufficiente approssimazione, oltre al carattere, anche l'aspettofisico, grazie ava rie descrizioni d’epoca: la pid antica, fornita agli attidi Paolo Tecla, un tibro greco del I secolo, parla di “un uomo dibassa statura, late sta stempiata, le gare store, il corp robusto, le sopracciglia congiunte, i! naso piuttesto sporgen- te”. Un testo del V secolo, peraltro da pren= dere con le pinze, gli attribuisce una statu ra precisa: tre cubiti, leggi 134 cm scarsl. Un. nano, insomma, Eppure quel “nano” diventd un gigante: prima per I'establishment ebraico dell’epo- a, poi per tutto il mondo occidentale, di cui cambid la Storia, Se divenne un primattore fra gli Ebret (una sorta di grande inquisito- re, addetto a reprimere gli “eretici”) fu gra zie a un certo Camaliele: un rabbino rigoro- so, stimato e formalista, che a Gerusalemme oeducd alla scuola dei farisei, rigidi custodi ell ortodossia mosaica. A farlo primeggia- re fuori dai confini di Israele, invece, fi un evento insolito, che i suoi nuovi correligio- nari chiamarono prodigio, Fotcoraro, L'aneddoto ¢ noto nella tradi- ione come “folgorazione sulla via di Dama- sco”. In data incerta frail34eil 37¢.C, Shaul sirecb in Siria per far piazza pulita degli ebrei cristiant rifugiatisi la, ma per strada ebbe un ‘imprevisto, che lui stesso raccontd poi cosi: "Verso mezzogiomo, almprowviso una gran luce +> rosa recruits pa occ ects Peed {anchese solo di7 siha la fotoee MoE) cere « Lettera ai Romani Porritt TO ey Coe eae | Sono due efurono indiizza- Ce oko Erste alan eer See oorg Aer della Galazia(Turchia). SU uy rn Pretty OP a Pac) CC uo Rea pee Pas end Pears Peed donia. La citta preseil nome Pree ici ia Pee eed reid Pena) {Salonicco), porto principa- ea Corner cay cons ae Se etl Peer ertat rs Caro fedele, ti scrivo: i destinatari delle lettere disan Paolo Td Creer re aati CN rec rem ¢ LetteraaFilemone Ces Reet convincerto a riprendere orient er os Pence cies er aay Error recy Green ect Corsa taagliebreiconvertiti coece ‘dal cielo rifulse attorno a me; cadd a terra esen- ttiuna voce che mi diceva: Saulo, Salo, perché ni perseguiti? Rispsi: Chi sei, o Signore? Mi disse: 10 sono Gesitil Nazareno, che tu persequti” (Atti de- ali apostoli 22: 6-8). Detto per inciso: intor- noalla natura della “folgorazione” sié mol- to discusso, fino a ipotizzare una cisi i epi- lessia, facendo una “diagnosi” a partire an- cche dalle sue stesse parole: “Fu a causa diuna ‘malattia de corpo che vi anqunziai a prima volta il vangelo” (Galati, 4: 3). Qualunque ne fosse Ja causa, sta di fatto che a quell"“incidente” seguirono una cecita temporanea, una con- valescenza presso tale Anania, “devoto osser- vante della legge”, quindi la conversione. E Shaul, andato per braccare, si ritrovd bracca- to dai suoi ex compagni di fede, gli ebrei or- todossi, tanto che dovette fuggire dalla citta facendosi calare di notte dalle mura, nasco- stoinuna cesta Fuca mw Arata, Di quei fatti, Damasco conserva tuttora moti ricordi. Incentro sive- ce smerny | | —> Primo viaccio = iienes eee aie Viaggiatore instancabile ‘ela cartna, gi spostamenti Paolo, Dal primo viaggio a Cipro e intidaaltuttimo, cheto port8 fino a Roma. Cosisi fuse ilcredo cristiano. ee) ee) Nerek Sines Cy ete nera una casa che tradizione vuole sia quel- ladi Anania, Lungo le mura, presso una por- ta detta Bab el-Kissa, una chiesa dedicata al santo ricorda la fuga notturna nella cesta. In periferia, a es-Sakhra, c’éinfine un san- tuatio che i cattolici dicono sorto sul luogo della folgorazione, mentre 1g km fuori cit- 1, aDaraya, cen’é un altro dove sostengono la stessa cosa gli ortodossi,e pit in la, a Tell Kawkaba, ecco resti di una cappella dove se- coli fa lo sostenevano i crociati ‘Nella musulmana Damasco di oggi le dia- tribe fra cristiani interessano poco, quindi ‘suiluoghi sacri concorrenti la citta mantiene ‘una rigorosa neutralita. Ma per i damascent san Paolo una sorta di concittadino ad kono- rem, un eroe positivo di cui andare fieri: an- che perché Vex Shaul, una volta saltatoil fos- so, iniziba predicare ea far proseliti in “Ara- bia”, cio’ fra leattuali Siriae Giordania. Ora, che un womo di Dio in fuga dagli Ebrei abbia ‘trovato asilo presso git Arabi, & un’altra sor- presa nella vita avventurosa di san Paolo Passaccio srRerro. Comungue, gli Ara- bi furono solo il primo passo. Paolo, dopo un breve ritorno a Gerusalemme, dove i cristia~ ni ebrei lo guardavano con sospetto in quan- to ex persecutore, si stabili nella natia Ana~ tolia e comincid a reclutare fedeli tra i“genti- 1i", leggi pagani di cultura ellenizzante: una delle prime comunita fu quella di Antiochia (oggi Antakya, annessa dalla Turchia ma ri- vendicata dalla Siria). Era una rivoluzione, perché fino ad allora fl movimento cristiano era rimasto sostanzialmente circoscritto al provincialissimo mondo giudaico, La novita apni un problema-chiave: i fede- li *gentili” dovevano sottostare, oltre che ai precetti cristiani, anche a quelli ebraici? in particolare: prima di essere battezzati, dove- vvano essere circoncisi? Sul punto Paolo aveva. Ie idee molto chiare: “InCristo Gesinonacir- concisione che conta ola non circonisione, ma la fedeche opera per mezzo della carta” (Calati, 5:6). ‘A Gerusalemme perd non la pensavano tutti cosi: di parere opposto era Giacomo il Mino- te, presunto fratello di Gesd; idem san Pie- ‘to, sia pure con toni pit smorzati. INCONTRO AL VERTICE. Nel 49 si artivd ai ferti corti ¢ la fazione filogiudaica mand degli “ispettori” ad Antiochia con un ulti- ‘matum ai fedeli di la: “Se non vi fate circoni dere secondo Yuso di Mose, non poteteessersalvi" unc (Att degtiapostol15:1). Paolo e un altro predl- ‘tore, il cipriota Barnaba, “siopposero risold= tamente”, probabile eufemismo per dire che cacciarono gli intrusi a ceffoni, almeno vir= tual, Alla fine si decise di dirimere la que- stione a Gerusalemme, in un incontroalver- tice che oggi la Chiesa considera i primo con- Cilio-ecumenico della Storia. ‘Gifu una “lunga discussione”, riferi poi san Luca, che redasse il “verbale” del summit. ‘Maesito del confronto era scrittoin parten-+> CTE) : = amaggor part dele - Se NN ee Loe = * NS — = ee — Ce ey x in ~ ae aes . Eecrreeeetim Paolo organizz6 molte Cotiette per i bisognosi. Precugen Fu il primo a promuovere le opere caritatevoli Pe PARRREMERIE 2a: daun lato stava san Paolo, un rampollo Giacomo salt inetemis ucarovincente in Se kaatntcmee dell’intellighentia farisaica, poliglotta (parla- cambio di due piccole concessioni: i converti- eee ‘ya ebraico, aramaico, greco, forse anche la- ti “gentili*, esentati dalla circoncisione, do- Hescrsiiktecipenenug tino) eimbevuto di cultura biblica edellent-_vevano adeguars alla legge i Mosé almeno Hv MAMER AIR stica;dallalto erano schieratiun popolano perle norme sessualiedietetiche, Tradato: pve peiseepennn di mestiere ignoto, forse carpentiere (Giaco- niente adulteri, né crostacei, né came suina. Dre eed “ Mo), €un pescatore probabilmente analfabe- Cosi, mettendo al bando gamberi, prosciutti Proprio perché non ne ta(Pietro), che la sapeva lunga solo in fattodi ¢ sesso selvaggio, il cristianesimo si sgancid babel LANG {ilapie, sardine ebarbi, le principali specie it-dall’ebraismo e diventd “cattolico” (dal greco sector - tiche del Lago di Tiberiade. katholikés, che vuol dire universale), Seer iret tems © Tuttofini con un'unanimita bulgara: Pie- Vero ronpators? £ quella svolta - non Pienaar) trot allined al dort rivaled Tarso, mentre da sola che ha fatto dire avar studios che Ca san Paolo fu il vero fondatore della religione cerry qistiana. 11 primo, nel 9si, fu Rudolf Bul- Spear pooh a phi: H ‘mann, teologo protestante tedesco, che ridu- tuttora) ed elabord una & ceva Gest: a semplice “premessa” del Nuovo Pere eets 5 Testamento, insufficientea spiegare quanto Eee ‘accaduto dopo la sua morte. L'ultimo in or- ome ae dine di tempo é Remo Cacitti, docente di sto- opera rh eater betetBer Mane cabs ees ne" Te col giornalista Corrado Augias di un recen- neren res : tebest-seller sul tema (v, apag.73). Sem Per Cacitti, perd, la qualifica di “fondato- berber | Ns re" data allex Shaul non deriva tanto dallo Rey perdi strappo di Gerusalemme, quanto piuttosto Prenneirisitt Bi Wf da scritt teologici successivi, che fissarono oc q -: { cardini della nuova fede: «£ Paolo di Tar- ilprimo Paese cristiano J s0 a sostenere che Gesit si manifesta, o me- el ae oS PCTS TEMslio si costituisce, come figlio di Dio a par- Pree ‘ Becta ei ¥ . Ppa ce in qualche mado meno rilevante la igu- cena) PROP LCAINE ra diCesii, cheresta alcentro del messaggio So ‘on tanto come persona storica, ma comer> tire dalla sua resurrezione. Il passaggio ren- Frys : nfs NUQYO POGUS BATHA UN Piso ON eat DV DAY PE 9,90" Focus EAT itA\ EIN EDICOLA A £4,590 Sui suoi pass Tre Boo Pru rey) Ce es faolo era fiero del suo celibato. Alcuni storici credono perdé che lOSSa essere stato sposato in gioventii e poi rimasto vedovo figlio di Dio. Questo perd non lo dice Gest, lodice Paolo». PENNA ALLA MANO, A fare da “manifesto” ella dottrina cristiana, anzi paolina, furo- no le famose Lettere del’ex Shaul, inviate ai fedeli di mezzo mondo: in forma collettiva a quelli di Roma, Efeso, Colossi, Filippi, Corin- to, Tessalonica, della Ciudea e della Galazia (Turchia interna); in forma personale ad al- tri, La Bibbia include x4 scritti di questo tipo, ddicut7 certamente autografi e gli altri di pa- temitd dubbia. Questecifre bastano per capi- teil peso di san Paolo, sesi pensa che lelette- relasciate da san Pietro, primo capo ufficiale della Chiesa, sono solo un paio. Senza entrare in dettaglio sui teri di quei testi, importante sottolineare un dato cro- nologico: le Lettere furono scritte a partire dal 50, cio’ in anticipo rispetto alla stesura dei Vangel Si verificd quindi un paradosso: a sctivere per primo di battesimo ed eucare- stia, di morte eresurrezione di Cristo “figlio 41Dio” non fu chi (come gli evangelisti Mat- teo e Giovanni) aveva condiviso la vita di Ge- si, ma una persona che di Ges era stato ne- ‘ico, e poisieramesso a interpretare fatti a cuinon aveva assistito. UN sawTo DI consa. Fra altro, il peso del pensieto paolino fu moltiplicato da un in- stancabile attivismo, che portd I'ex fariseo a girovagare per tutto il Mediterraneo. In- fattiTa famosa fuga nella cesta di Bab el-Kis- sa fu solo il prologo di una vita awenturosa rocambolesca, scandita da almeno quattro ‘grandi viagai (dal as al 66), da un linciaggio evitato per un pelo (a Gerusalemme nel 58), aun naufragio (a Malta nel 60 0 61) da tre arresti, seguiti da soggiorni in carcere (a Ce- sarea nel 58-60 ea Roma nel 64-67) oppure ai ddomiciliari (a Roma nel 61-63) Perdue volte il futuro santo riusci a cavarse- 1a, grazie allo status di cittadino romano di cui sgodeva noni saa quale titolo, Ma la terza vol- ta, durante la persecuzione di Nerone, I'ambi tacittadinanza gli servi solo ottenere il dirit- toamorire decapitato (fine itenuta onorevo- Je) invece che in croce (Supplizio urniliante). Dopo la morte, la Chiesa da lui fondata lo ve- nerd come “Apostolo dei Centili”. Anche su di Jui, come gia per Cesi, fiorirono gli apocrifi, ‘comprese due Apocalisse. £, come gia per Ge~ sh, cifuchidissediaverlovistorisorto. © ‘Nino Corio eww Se GINNASTICA PER LA MENTE Lezione n. 23 ASR IN EDICOLA GLI ESERCIZI DEL MESE * ae Cruci-Poker p- Enigmi per ridere Lr. Psicotest — hy Logica...“alla griglia” WM SUL NUOVO NUMERO DI FOCUS BRAIN TRAINER D> a www.braintrainer.it Buon Pastore Scultura romana La prima immagine di Gesi barbuto, nella. ‘catacomba romana di Cormodila, de!350, ‘irca.tIdettaglio€ispirato agli apocrii, Dall'austerita delle icone ortodosse alle provocazioni degli All‘inizio era nudo e bruno. Poi gli spuntd la barba e divento biondo, Ecco comel’hanno visto gliartisti delle diverse epoche. i Redentore dell'umanita La Deposizione (in cui Gesii diventa Redentore) scolpita da Benedetto “Antetami esr per Duomo di Parma: 100 1200 ¥ Verso la meta dell'Vill secolo limperatore bizantino Leone Ill fece distruggere le icone, accusate di fomentare lidolatria Immutabili {Cristo Salvatore del russo Andrej Rubléy = {1410). Lo stile dele icone ortodosse &rimasto immutato per secoli. Con la Crocefissione del tedesco Matthias Grinewald (1508 circa) la morte di Gest diventa un dramma, Morte sconfitta Gesirrigorto con Maria Maddalena affrescati a Giotto a Padova (1304): ua scena "copiata’ in seguito persecoli, Nel 'g00 la crocefissione, nell'arte, non fu piti solo un tema religioso: simboleggiava la sofferenza umana ait STORIA nei easdue ud eer nteied Ce ecm Pee Pe nat end ee ere te Cat Semi) settimana divita di Cristo da peer ere) Paley reo rita giudaiche a Gerusalemme eee Peet teat ir ‘che ha cambiatoil mondo? Rispondono un famoso gioma- listaedivulgatore euno storico del cristianesimo in un ibroav- vincentee documentato che & diventato anche un best-seller Inchiesta sul crstianesimo C.AugiaseR. Cacti (Mondador) IMlungo e complesso processo di formazione della religione ci stiana nei primi secolidopo Cri- storicostruto sulla base dei da- tistori.Unlibro che attraverso ‘una seriedi domande-chiavefa luce sutruoto delle prime comu- ‘ita ede primiteadercrstiani, Paolo di Tarsoin testa. Pe as Neca opener) Petre Peony Tas eg rare eee) Cera rt Dear ara Pirie center irs erat cotta ‘Tre puntate ui prodigidescrt- Crear ea) PT Papa eect rere | vangeli apocrifi ‘Acuradi M, Craveri Einaudi) Laraccolta completa detest ‘chenonsono entrati nel canone della Chiesa eche raccontano un Gesiidiverso a volte imprevedibile, con molt trattientratinellatradizione popolare | vangeli gnostici Elaine Pagels (Mondadori) UnGesi“alternativo"aquello della dottrina cristiana, emerso grazieai manoscritiredattiin ambienti dello gnosticismo (una Corrente dei primi secoli depo Cristo, poisconfitta)escoperti iEgitto nel 94s, Pea Eamon poe segli eventi per gli uomini renee Ceol bein ans ore 22:00 (replica sabato n,, eee ame Tiaprile, ore 22:00 (replica domenica 12, ore 15:10); Se au ore 22:00 (replica lunedi 73, ore A Pub omen oe cea Poet tut toad Htvotto iGesi avo Carol (Mondador) Come ievo lutaficono- srafiasuGesd attraverso20 seco distora S| etfarte. Date iprime rafigu- Fazioninelle catacombe allecone bizantine, dal Cristo barbutoa quello nudo degi Arian, inoaquellbiondo sexy del cinema, Codice Gest Robert Eisenman (Piemme) Unlibro.a tes che, prendendo lemosseda quanto scritto nei ‘manoscritiscopertia Qumran (Mar Moto) allafine degli Anni 440, ilege la figura evangelca iGest, avanzandoipotesiassa controverse sul Nazareno, Se er Sermaacas) ae rs eran te pe era Pears Co Ped etal Peed che governava la provincia rotate: oe ee ene, Dee ey Peete) eerily Cea or aed Orkoemoreerekoe Nella reggia di Matilde Tarot Ase eR econ Lee I vedevano i nostri antenati: il castello di Ganossa x Ce ee aOR be col, un Inogo pro- colo per volere di Atto Adal ne eee Canossa significa. da, Diventato sede del feudo Cee eee ten eem ee rid Se eae eestor ee ee ee ee Se ae re eee) Sige ee ee mea Solaetae ache Meet akc tatersy ee eto eee oe mec Renta ec ett et eee Se See coe ay eee Pr er Mea ae eee dovette/attendere tre giorni casa padrenale, la chies2 di Cen Sey amet nS eC Ee ete eee Pee bn tenes eter eer a) ee nicct Seon tcc oi eee st eet ie eee eee en Pereenho ciety faerie ace eken tS Ren een amet ee eae V Aleta Auguri luminosi e... tasse Loriginedi un nome, di una parola comune, di una localita: illoro significato e comé cambiato nel corso dei secoli. Aurora Nelfantica Roma era unnomedi donna, ma anche diuna dea: la sorela del Solee dela Luna. Nel Medioevosiciffuse come nome perlebambine, cui siaugurava Ciavere laluminostaelfascino detinizo del giorno. Fiabesco, Moltousatonelle flabedicrigine medioevae del Nord Europa, 2oratornatoassai «di moda in tala, esi prevede che in pochi anni sarainvetta ale dassiche dei nomi pit dus. Derivato dal termine arcaica ‘usosa, lostesso che ha datoor- ginead Aurelio, significa proprio Turinosa’splendente eae rere Z ene} Tasso Initalano indica almeno quattro cose, con origin significa vers. llrimo tasso"@un piccolo ‘mammifero dei Mustelididal pe- logrigio,iimusobiancocon due stiscenere:isuo nome comune (non quello scentitco,cheé Me- les mees) deriva dal latino tardo een Cerny taxum, Borigine germanica. I secondo "tass0"éunalbero delle conifere dalle fogle velenosee dallebaccherosse,icuinome derva dal latino taxum, forse i origin indoeuropea ediventato tisneiBalcanietejo nei Prenei Finanza. Cé poi tassoc sconto (oi scambio, dinataita cc.) derivato dal verbo taxar, origin greca, chetraisuoi significatiha queliodi‘esigere tun pagamento"(dacuianchela Parola"tassa}. Infne, il tasso@ tunincudine quadrata senza cor- nic ilsuo nome deriva dal latino tassel diminutivoditessera (astra quadrata per mosaic. Siena Lacie dorigineetrusca, mala leggenda ne leg nome mi- tologia latina, Perla tradizone, infattilsuo fondatorefu Serio, figiodi Remo (alevatocolfra tello Romolo dala lupa). Da qui anche il simbolo della ctta edi tuna delle contrade: la upa, Barbarica? Colonia mitare nel Isecolod.C.,fu chiamata dapprima Sena ula, mentreil dittongoierisaleal passaggioal ‘toscano, nel Medioevo. Ma cé anche unipotesialternatva ilnome deriverebbe dai Gali ‘Senoni, secondo alcuiiverfon- datori dela cia, jEperscee cents pitt note: “Anche tu, Bru to, figliomio?”. A pronunciar- 1a, sidice, Giulio Cesare mo- tendo assassinato il 5 marzo del 44a. C. Voci, In realta Svetonio (1 secolo d. C.), il primo con il greco Putarco ~a riferre la vicenda, narra che Cesare spi- 18 senza dire nulla. Aggiun. se perd che “secondo alcuni, fivoito a Bruto che tevava i pu- ‘gnale, avrebbe detto ‘Kai sy, tek fon?” cog, in greco: “Anche tu, figio?". Marco Bruto non era perd suo figlio (nemme- no adottivo). Da qui Tipote- si che fosse frutto della rela- zione adulterina fra Cesare € Servilia. Non solo: la fase po- tuebbe riferirsi a Decimo Bru- toAlbino, un altro congiura- toassaivicinoaCesare. © Il re tradito dai suoi vizi Erano tanti quelli che volevano vederlo morto. Alla fine a eliminare Erik V di Danimarca, sette secoli fa, furono due nobili. Ma dietro cera forse una donna violata. a mattina del 23 nover- re 1286, re Erik V di Da- nimarca (nato nel 1249) fu ‘rovato cadavere in una poz- zadi sangue, accoltellato nel fienile din piccolo vilaggio ‘wwwtecson nel cuore della parte danese della penisola dello Jutland, In pochi furono sorpresi del- lasua fine violenta. Gia ilpa- dre, Christopher I, che 'ave- va preceduto sul trono, era morto nel 1259 in circostan- ze misteriose, forse avvelena- to come estrema conseguen- zadei contrasticon Yalta no- bilta danese econ Vacivesco- vo Jacob Erlandsen. A questi possibili moventi per il suo ‘omicidio Erik aveva aggiunto un caratteraccio chelorende- ‘va insopportabile. ‘Tradimento. Difficilmen- teteneva fede alla parola da tae aveva fama di implaca- bile donnaiolo. I risultatofu che molti padri e mariti giu- rarono di vendicarsi. Locca~ sione, secondo la leggenda, fu creata ad arte da due alti dignitari della corte: il conte lire donnaiolo Erik Vuctisoa pugnalate la prima alinguine. 4i Halland, Jacob Nielsen, € Almarescalco (marsk in dane- se) Stig Andersen Hvide, co- ‘mandante in capo dell’eser- cito danese e ministro del- la Guerra, Per conoscere gli spostamenti del rei due con- siurati avrebbero pagato un ‘membro del suo seguito, Ra- ne Jonsen. 1122 noverbre del 1286 Jonsen guido ile in una battuta di caccia che si pro- trasse molto pli del solito, [lo stesso Jonsen a propor- re di passare la notte nel fi nile della chiesa del piccolo villaggio di Finderup. ‘Tremenda vendetta, Icon- giurati,travestiti da monaci francescani, avrebbero atte- so che tutti si sistemassero per la notte per pot colpire il sovrano, si raccontd, con 56 ugnalate. La prima, indiriz- zataai tegali genital, sareb- be stata inferta dallo stesso Stig Andersen, per vendica- te Vonore perduto della mo- Blie, che il re si vantava di aver sedotto mentre il mai scalco era in guerra con I’ mata danese. Nonostante sul coinvolgimento dei due alti dignitari non ci fossero certezze, il resto della corte non esitd a esiliarli: marsk Stig, il nome con cui @ noto nella tradizione danese, fini sull'isola di Hjelm nel Kat- tegat, il braccio di mare tra la Svezia e la penisola dello Jutland. Trasformé Hjelm in tun covo di pirati che, al suo comand, terrorizzarono per anni lecoste danesi con le lo- ro incursioni, ® anile Venturi se 7] gine sono apertea sods farelecuriositadeilettor Drché i quest sianodiinteresse generale. Non siforniscono isposte alfe-malredazionesfocusstoria it rivete a Focus Storia, via Carlo Goldoni, 20129 Milano.o Oppure via smsal 333/agoo7n2 D) Che cos’é il negazionismo? Domanda posta da Giulio Colombo, per e-mail I negazionismo, come indica il termine, nega - al di 14di ogni evidenza storica-la realtd della Shoah, lo stermi nio degli ebrei compiuto dal nazismo durante la Seconda guerra mondiale. Ma esiste anche un negazionismo rife ritoad altri crimini di guerra contro I'umanita, come il genocidio degli armeni (o15- 16) negato dai turchi, Tesi. Le prime tesi nega- ioniste furono avanzate gid negli Anni '50, subito dopo i processi di Norimberga ai ge- rarchi della Germania hitle- riana, Si va da chi nega che sisia fatto corso alle camere Lenciciopedia delle curosita Perché i pulin sono gal? Perché Venezia viene facqua alta? Chi paghera i debitidelfAltalia? (Quanto @ grande un buco nero? Inpii: le “grandi domande™ su uomo, vitae scienza, 78 TEs a gas (per esempio il francese Robert Faurisson) a chi con- testa la cifra di 6 milioni di ebrei uccisi nei campi di con: centramento, fino a chi so- stiene che 'Olocausto sia tut tauna montatura (come!'in glese David Irving) Sbugiardati. 1 negazioni. sti sono stati sconfessati, ol tte che dai document stori ci, da diversi processi. In alcu ni Paesi, tra cui YAustria e la Germania, negare'Olocausto @ un reato e, nel 2007, !Onu ha approvato una risoluzione control negazionismo. Ma 22 Statinon ’hannovotataeuno (Iran) ha votato contro. In quanto tempp é Ree Maienyouiay Bt as ie Ca CoE ee er Eee oat enorme tronco, dalla cui c- Cee ae ee Se associaronofrequentiscos- Se ot Paka) Seed peered Re ec ee es Pra ne Cee Sry eet eh ricostruta al computer. 11g luglio 1776, quando Jes3colonie inglesi d’America si dichiararono indipendenti dalla madrepatria, non esiste- va una bandiera ufficiale de- sliStati Uniti: nacque soloun anno dopo, il 14 giugno 1777, Peer ee Pret) Corel pee ea org ett te Regret a Peete rcs Peete ros Dee eT Deer cas ATER reise errs Reet) Carrer ety ricostruzione atistica eT ee eee Cerrar ne eploniale, quello di Betsy Ross Come é nata la bandiera americana? Domanda posta da Daniela Garofano di Palermo. durante il Congresso di Fila- delfia. Aveva 13 strisce bian- che e rosse (come la bandie- ra coloniale) e 13 stelle bian- che su fondo blu (in cerchio nel primo vessillo, per la tra dizione cucito dalla patriota Quali sono i personaggi pili celebrati in vie e piazze italiane? Domanda posta da Flavia, per e-mail lipidcelebrato &Giusep- @ Garibaldi, acuisono dedi cate piazzeoviein quasis.500 comunisu8100. Dietrodilui vvengono Guglielmo Marco- nie Giuseppe Mazzin. Ta i per- sonaggi della politica seguono Giacomo Matteotti (ltr 3 mi la comuni), Camillo Cavour eA do Moro, che da qualche anno ha superato Antonio Gramsci eAlcide De Gasperi. Ma anche i musicisti(tutt operisti) sono in buone posizion:i pidrcor- datoe Giuseppe Verdi, seguito a Gioachino Rossini, Giacomo Puccini eVincenzo Belin Scrittori. Tragiscrittor, Dante batte tutti lasciandoslle spa le Manzoni, Carducci, Leopar- ie Pasco Pttoriescuitorso- omeno celebrati, main vetta alla loro classifica sono Miche- langeloe Raffaello. glivorini di Chiesa? Intesta c@ Giovan- "i201, seguito da don Min- zoniedon Sturzo, mentrei santo pid celebrato @il patro- ro ditaliaFrancescodAssis, seguitoda san Roccoe santan- tonio.Trale donne, santea par- te la regina Margherita supe- radipocolascrittrice Grazia Deledda, Betsy Ross sudisegno di Ceor- ge Washington): tante quan- te le colonie ribeli, Sventol® perla prima vottain battaglia a Cooch's Bridge (Delaware) il 3settembre 1777. Stelle e strisce. A manoa mano che altri Stal ade- rivano all'Unione cre- sceva il numero di ste le, mentee le strisce so- no rimaste invariate Durante la guerra civi- le (2861-865) gli Stati Confe derati d’America adottarono una propria bandiera, con 1e13 stelle deg Stati del Sud che dichiararono la secessio- ne dagli Stati del Nord, Luli ma delle so stelle del’artuale vessillo@ stata aggiunta nel 1960, dopo I'ingresso delle Hawaii nel'Unione, posse Tainan pee Ue Mee MeL Rely Il vino d’Arabia ELEM cy Perms ere Cette re rect iam “ ea Ce ae ees ea ae Cr mar tet ty ‘canzone napoletana del secolo scorso. Li- pecker take re Sect Rec eas een eras Pe ee as nr) Cree ec) Peer eee eee stero, Una bevanda seducente al punto da far pensare che nei suoi fondi si possa leg Pe eed ee ee ocd Secon me ens ee eee Cee rth siosi: i mistici sufi lo usavano per rimanere CeCe eos 6 PMC ee mL UE ula Nettare nero Pa Period Perr prone aod ae Perr) Cs a > ~ 9 paar De Ere Pe re) Pome | Coen ee ed) od inglese del ero eed PO aaa ne no come battaglioni eer urns ae eC eters ern Py Coren \ Gia nel IX secolo a. C. Omero, nell'lliade, parlé di PU ese cue se te lo confermava gia il nome arabo qahwa, che significa “eccitante”, Ma secondo alcu- ni la parola deriverebbe dalla zona d'origine eet ccc tees pee eae aetna Ce a ae ca ee eae eae raccolgono i chicchi di caffe, & ancora dibat- Seema cot et east std fondatore della storica azienda di torrefa- Deen ee eet my Seer o se Fee ern oom Pe cn uer bag enact eects Skene Pee a a cece no terreno fertile e prosperarono nei giar- Cone S eden te id Crna tale del Mar Rosso fino alla Mecca e Medina (Arabia), dove gid alla fine del XV secolo sor- Ree ee rece Rete Pees at Uno dei principali centri di smistamento ediffusione del caffe, fin dal XVI secolo, di- Pe ee ee rs tie pellegrini lo esportarono in ogni dire ee ET eee acts nec ee ee tate mica, che proibiva i bere vino, sostituito dal caffe. Maun grande contributo lodiede anche Vespansione della potenza del!’Im- Pee cece quantita fino alle porte di Vienna, eluden- Cee eet are haan Ce net eae St a eho ee are een cd CeCe eee tissimo, come medicamento. Pewee ener vennne un dene di consumo facitmente repe- poet en esas Peet ecg bul, intorno al 1553, sorsero le prime caf- fetterie, che si moltiplicarono velocemente Pee ee eet ede Ces Euan asd una miscela simile al caffé. La defini “farmaco egizio Do ee ete ee ch Pro eens Peer etary Sey eee ee Re eeu etc 1a, Fu invece un veneziano, Pietro Della Val- Peep ees eter tts Pee eect em nes Perens freecnt nate Sos Cee ee Presenter et ats Cee ets eee ea eer enn ‘mente, la Chiesa aveva tentato di confina- ee tere eer Cent at senate ey eats y oo essa rer Boreas reread rere e Tay CO eee ete ear ma anche troppo loquaci e disinibiti, per- sino i caratteri pi morigerati. Una leg- Per cue cc po eee nee oe ‘ Renee acd creas ne Ra eee Seer On tsct a) eet ere st Roe ce ee rc caine Scan tian Ps one battagliaben quaranta cavalier resefelici sul Cee ata peer hece ern ec Se erent) Sea et Cee eects Re ere ee ee eee ee ear es Ee kee te birne ufficialmente il consumo, Cee eee a ened EVER ce) Perea ae) eer Martin Engelbrecht Peres Verso la meta del Settecento a Venezia c'erano oltre30 botteghe Se ea et cad ‘auna vita notturna viziosa e licenziosa. Non bet eens) Johann Sebastian Bach scrisse una cantata il cui testo descriveva 'angoscia di un padre Ce ere el caffe, condivisa peraltro dalla maggior Pent re eet sicoltivava nelle botteghe del caffe. ate o id Coreen ere ‘con nel suo trattato Sylva syivarum), i caff® eee een ay Renee sno Se eee eet rs See ine oes «Chiamati anche “scuole di saggezza‘, era- no per lo pit frequentati da uomini colti e Doe Ce us to per conversare e bere caffé fino a tarda Seen en eae Croce Meaten teins eek acne Pee enter Londra, temendo si trasformassero in covi Se et Tg chiudere tutte le coffee house». PRs. tat een oath od Se eee act ace acd De een Lees es ene ert eee acs a) Bevo 40 caffé al giorno per essere |} oe ben sveglioe pensare, pensare, | Ps pensare a come poter combattere | | {tiranni e gli imbecili foc EO ECS rey bolitore per aa pny focus CS Trees ‘cesco Procopio, proprio di fronte al teatro della Comédie francaise e che prese il nome dal suo fondatore. Il Café Le Procope, meta 4i filosofi, artisti, uomini politicie scritto- ee ere Ces tare sinonimo i circolo letterario, Un sé2 ore seen tne Reet ecco nas ni (e frequentatori di caffe) capeggiati dal De mete a Kero) eR Rote rece Deere Se Eee Sec neTey Pete Coke eeu esd Brenner eect toe Pee oe eas CO ec Oreo SE eee race te la rigida vigilanza, alcune piatine Cer rere eect ee re nog va (in Indonesia) e a imporsi tramite Pere oar ese Dee ee cee cd Se eis eee Pees et eat Cee Rae re ee ee cece eg ee eee eo ee eee ee hs Pree ruc t nett red cee zo. Un ex ufficiale di marina, Gabriel Ma= Cre ee ctr Feet ene coltivazione di caffé nella Martinica france- Sone eee yard er eee eer tenitore di vetro, creando una piccola serra+> Un aroma da adiffusione del caffe diede vita a numerose leggendesuiforigine dela devanda. Una credenza Jafaceva risalirea un incenciocheinceneriun arbustodi Coffea arabica ‘in Etiopia, nel XIV secolo: ‘qandolefammesi spenser, gli abicanti dei vilaggivicinifurono cla- ‘mitati sul posto dalfinten- ‘so profumo, Ripeterono Tesperimento, inventando del caffé. Tutte dislocate tra il ponte di Rialto e piazza San Marco leggenda latostature,eaggiungen- della cittadiMokha. 1 do aqua prepararonola el nascita del caféaun pa store yemenita dinome Kaldi cheattornoal 300 _avrebbe osservato lesue ‘apre (per altridromedari) “Tiplex,rasoio con imeccanismo faceva i famette triangolari vibrare a lametta di fabbricazione Usa. Uinvenzione peré non bbe grande success. 1962 Lame rotanti UPhilshave SC7960 della Philips, erede della tecnologia . a testine rotantlancata in Olanda re 1639. Gurvifit fu uno ei primi rasoi praises fer Troe il portalame ty ‘Uno dei model pit Banca Romana, E c'erano dentro tut presidenti del Consiglio, poitici di de- strae disinistra, uomini 'affariepersi- ‘no eroi del Risorgimento, tutti foraggia- ta denaro pubblico dstrbuito con pro- , fetta a contabilita, ¢anormale ta EFL creaione de bight &ecessiva Sein parte simulata la lrocir- colazione. I deputato de- nuncio inoltre la presen- Ee “Sor Bernardo” Bernardo Taniongo, governatore della Banca Romana emente” del giro di corruzione. Sotto Giolitt“equlitrista’. a fp ee a a E alla fine nacque la Banca d'Italia Fu coinvolto anche il poeta nazionale Carducci, aro pronto “peruiterorilegttimeeilegali emission" il coinvolgimento di "siorali- stieuomini politica qualila Banca accordava ‘reditoinretribuzione del servizi pubblicit e 4 ifesalegale de proprio operato". Guerra sancarta, I marcio che da anni si tentava di tenere segreto a suon i bigliettoni emergeva sullo sfondo di una spetata guerra tra gi istitut di cre- dito italiani. 1 Giomale di iia insind che Colajanni rappresentasse interes- si di parte, ma il direttore generale del Banco di Sicilia, Giulio Benso di Verdu- 1a, difese il politico socialista: "Lessere siclano Yonorevole Colajannie siciianoit no- stro Banco, nulla provasulfassertaimbecca- ta che Tonorevole Colajanni avrebbe rcevuto da noi". A poco a poco sidelined la mappa diun potere occult. Una lobby ai parla- rmentarie di “penne sporche” (vrquadro «pag. 9s)aveva coperto 'istituto d’emis- sione. Protetta da questa cortina di com piacenza, la banca aveva finanziato per anni gli speculatori romani protagoni- sti del boom edilizio di fine Ottocento, esponendosi a graviinsolvenze. ‘Quando non gli fu pit possibile au- rmentare la circolazione clandestina di denaro, il governatore fece duplicate una nutrita serie di biglietti» racconta Enzo Magri, giomalista e storico che ha ricostruito la vicenda, «Dal 1872 la Ban- ca Romana per stampare la propria car- tamoneta utilizzava i torch della H.C. aBancodisicliait Giro escusvod emettere biglietti per) Yeneann bance Uealaincomingd a peat sosenel 1926 divenne I unico isttuediemisione | delnosto Paes, con) tempo dello scandaloerano seilebanche talane ‘autorizzatea emet- tere banconote. Ma dopo quelfevento ‘raumaticonacque TaBanca ditalia.La legge bancara 449 delno.agosto 853, sullonda del tere- mato politico, sacl laliquidazione dela Banca Romana eau torizzdlacreazione della Banca dala, sorta dallafusione della Banca Nazio- nalee delle anche Lamuo- valeggeaccordd ala Bancaditaiia, al Banco diNapolie ‘unruolod control. fafforzatodauna legge de! 1936. accusato di aver ricevuto 2 mila lire (7 mila euro) Saunders &Co. dl Londra, che imprime- va sulle banconote anche i mumeri pro- gressivi. Nel 890, senza consultare gli uffici ministerialieneppure quell della banca, Tanlongo ordind alla stamperia alcuni stock di tagli da 1.000, 500, 100 lire eda a5 centesimi. E chiese agi ingle si diimprimere sui bighietti una vecchia serie di numeri. Alla H. C. Saunders & Co. fu infati spiegato che ia banca ave va intenzione di sostituire banconote sgualcite con bigiettinuovi. «Bancono- te per a6 milion di lie (oltre 170 mili ni di euro di oggi, nd) furono recapitate {n re trate, con valigiadiplomatica, a Tanlongo, che lechiuse in cassafortes, Fausanu, Prima di distribuire a destra a manca quelle banconote bisognava perd stampigliavi le firme dello stesso Tanlongo e dei censori, Come fare? Tra ‘lmese d'agosto del801e il giugno de anno successivo,il73enne “sor Berna do", suo figlo Pietro e ulrasettanten- ne cassiere Cesare Lazzaroni quasi ogni | UJ j Ute i) sera, dopola chiusura della banca, riem- pivano sacchett di biglietti nuovi di zec caeseli portavano a casa. Anotte fonda, don Cesare in una stanza della sua abita Zione ei due Tanlongo nella cantina del la propria, lavoravano di punzone a lu- medi candela, Icassiere ci vedeva poco e non produs- seun granché, 1Tanlongo, invece, lavo ravano sodo. Ma commisero un grosso: Jano errore: nella fretta,utilizzarono per sbaglio punzoni con la firma del com: missario pontificio. E usarono punzoni per contraffare le sigle dei censori Feoli ce Angelini, che invece erano solit firma. tea mano. Proprio queste ingenuita, nel bel mezzo dello scandalo politico, svela ronola tmffa, IN MANETTE, Il 19 gennaio del 2893, Tanlongo e Lazzaroni furono arresta- ti. 1127 li segu) in carcere il capodivisio ne del ministero dell’Agricoltura, Anto rio Monzilli, uomo di fiducia di France sco Crispi (ex primo ministro), che ave- >> Processo farsa ‘Tanlongo, Lazzaroni e altri imputatial Processo del 1894, in un dsegno delepoca Furono tutti assolti. te Bar = Cesege LAazaanont “Don Cesare” Cesare Lazzaroni, cassiere delistituto di emissione: falsficd le banconote della banca Va partecipato con il senatore Giuseppe Alvis e il funzionario Gustavo Biagini allinchiesta sulla Banca Romana, ma aveva preso $5 mila lire da Tanlongo. Le manette scattarono ai polsi di Giacomo Bellucci Sessa, procacciatore affari, e dell agente diBorsa Angelo Mortera, an- che lt su libro paga della banca. Comu- nicazioni givdiziarie raggiunsero Pie- tro Tanlongo e l'avvocato Lorenzo Zam marano, del ministero dell’Agricoltura, controllore deg istituti d’emissione. Al ‘governatore fu notificata in carcere una lTunga serie di accuse: dal peculato al fal- 0, passando pera corruzione. I BIG DEL REGNO. Ma com’era stato possibile che per vent’anni una banca avesse dissimulato un vuoto di cassa di decine di milion, distribuendo somme weeded re Been) Sr etn Sree cr ey ald Pee aa Retr enormi senza che nessuno se ne accor- gesse? Evidentemente qualcuno aveva dato una mano a insabbiare tutto. Ect provarono ancora, Giovanni Giolitt, che dall' maggio 1892¢ra primoministro, tentd di soffoca- re lo scandalo nominando Tanlongo se- natore del Regno eordinando uninchie- sta amministrativa. Ma si trovd al cen- trodel tro incrociato della destra e della sinistra. Neg® di aver mai letto, quando era ministro del Tesoro ai tempi del go- verno Crispi, la relazione Alvisi-Biagi- ni, Finse di cadere dalle nuvole. Un “non Sapevo” che si sarebbe ripetuto pit volte nella storia degli scandali italiani. In catcere, sor Bernardo fece le prime ammissioni sui big del Parlamento, fa- cendo filtrare alla stampa indiscrezioni | ‘ | decise che cosa rendere pubblico e cosa no che inguaiarono Giolitt, Poi cambid ber- saglio rivelando il carteggio avuto con Crispi sin dal 1885 ef creditia lui accor- ati. I figio Pietro fece pubblicare par- te della corrispondenza trail governato- re della Banca Romana e ministri, de- putati, senatori, banchieri, impiegati ella Casa Reale. Alcunelettere toraro- road aceusare Gioliti di avere intascato ‘enaro. Il presidente del Consiglio si di {ese affermando di avere chiesto 60 mi- Ja lire alla Banca Romana, ma per scopi lecitieistituzionali, ‘TerreMoro, Ma era tutto Parlamen- toa tremare, Anche chi non era coinvol- totemeva che, data in pastoalla pubbli- a opinione, la veri screditasse 'inte- 1a classe politica. L'antipolitica era gia in agguato. Dopo un anno ¢’agonia il ‘governo Gioliti fu costretto a dimetter: sinell'autunno del 1893, posto di Cioliti fu preso da Crispi, a parere del sovrano 'unico dotato dell'au- {orita per tenere in pugno lasituazione. La scelta sembrd a molti una beffa. L’ex ‘garibaldino (aveva partecipato allimpre- sa dei Mille in Sicilia, nel 1860) era sta- totra i maggiori beneficiari dalla “gene- rosita” della Banca Romana. E controdi Jui, perla prima volta, Yopposizione sol- Jevd la “questione morale”. Alle prese con una ctisi economica di lagante e un movimento operaio sempre pit organizzato, Crispi prese in manola situazione con il pugno di ferro, repri- ‘mendo ferocemente le rivolte contadi ne in Sicilia e in Lunigiana (fra Liguria Toscana). Ire approvd. Anche Savoia avevano loro scheletri negli armadi: la ‘Banca Tiberina, salvata da Tanlongo pet ordine del governo, aveva tra i suoicien- ‘iV influente marchesa Litta, gia aman- te del defunto Vittorio Emanuele I. ‘Coxro pt sPucNa. E Tanlongo? I “pa- dre dei bancarottiert italiani” fu assolto i129 luglio 1899 con tna sentenza scan- dalosa almeno quanto Ta sua carriera. La fecero franca anche gli altri imputa~ Peri giudiciil“sor Bemardo” era sta- to un burattino manovrato da altri, i- ‘mast perd nell'ombra. Il primoscanda- wots od & acme ~ “Penne sporche”: i giornalisti al soldo della Banca Romana 5 eee rivista Capitan Frocassa, Vincenzo Morello, che coscienza: “Quantisono —_lusso. E anche romantico, F Litarosepireis” —treaicetto delat: conlopseudorimoRa- initaliaigiomaliche il nasto buon pubblico. J stampa cbersumolare tino, deiMessaggero. cel stignacfrmava aust possono vere diforze gl piacedisognarei [> igornaistiatovaregi PopoloRomangeilpro- _commentsilaTibuna. prope, su desoléo ipod giomaisasem- aegettviidscconc _pretarode\Parlamento. Comvacatodalgudcerei del pubblico? Nonvorei _prearmacoin quer, reece Furonocoinvolti anche Primi mesidel1893, sveld _errare,dicendochenon —_con ‘anima piena didea- AifstitutoTanlongo LaCaptale1Bolettio Chenonpotendopagare Sonopiddide. GI, nonimportasecon lo E paewvariccicompens, deleFinanzeelaRivsto \nacambaledela anca lt, sotounaformae_stomacovuat. Eppure § facendofirmare loro Italiana. Romana si era rivolto sottoun‘altra, hanno bi- —_eglié spesso un povero cambalisenzascadenza Tengo famiglia. gover sfonoreoleBemardino sognodiesseesorretti pared fomig, acu chepoistrappavaquan- natoreTanlongosiservi. Grimaldi iqualeaveva___Non fingete diarrossire, non bastano letrecento doapparvalarticoloche dicollaboratonillustri _scrttoaTanlongodifar _fratellfLa colpa del po- _ lire al mese per dare losoddistacevayspiega _dellaNuovaAntologia, bloccarela procedura _—polodtalia,ignorante pane vestireed educare Enzo Magni della Tribuna, della esecutiva, Dopolasua —_epovero,cheton saleg-_ifigiol’.Lagiustificazio- | Nelcorsodelfinchiesta, Nuova Rassegna,del__deposizioneiigiomalistagereenon pud spendere, ne, insomma, fu quella igiudiclinterogarono PungoloedelfAdriaticoscissedigettounarti-__e perilqualeilgiomaleé_gidalloratipicamente | quasifinterostaffdela diVenezia.Taquesti _-coloincuisiscaricavala ancoraunmisterooun _ttalica:"Tengofamigla i pm ett x i th lo politico-finanziario fu anche uno det primi mister d'Italia. Episodi drammatici fecero da contor- no al processo, Come la morte di Roc- co De Zerbi, ex garibaldino, giornalista e deputato vicino a Crispi che, accusa- to di aver preso soldi da Tanlongo, mo- "di crepacuore o forse suicida dopo ave- re ingeritodell'arsenico (la verita non fa mai appurata). All'inchiesta sulle ban- che sarebbe legato anche l'omicidio di Emanuele Notarbartolo,senatore del Re- sgno, gia sindaco di Palermo e direttore del Banco di Sicilia, ucciso a pugnalate nel febbraio 893 ¢ prima vittima eccel- lente della mafia siciliana (v. Focus Sto- fian2s, pag. 44). L'inchiesta parlamentare affidata al- la cosiddetta Commissione dei Sette si concluse con una sentenza pilatesca: ‘tre ultimi presidenti del Consiglio (ol- tte a Crispi e Giolitti, Antonio di Rudi- ni) furonodeplorati per negligenza. Con Ja stessa bacchettata sulle mani sela ca- varono numerosi parlamentaricolpevoli di indebite ingerenze nella cosa pubbli- ca,rimastidifattoimpuniti, © SerioRetael a Beccato aoe ie eee ne Madr di Roma, £nzo Magri (Mondadori) er et Lapiurecente rcostruzione dello. Peer scandalo della Banca Romana, con j arestato alcuni parallel con Tangentopolie gi intrecc fra politica eaffriin italia, 9p auovzipa .¥« eap ‘ues ruin eden aU dwWe> a} ossanemy AMM SPORT ig | ‘asouna mid a] 04} OpsoI1J-030) aung|p 0319s oWDIE 0]aZZ05 v] [Up Vssowosd) ,,VS0J VS10I,, D]Jap 1uOIZIpa 16 a]joC * vipI 61 1p vivurquad Jad ov vpad ouUDY 13511919 Ip DIDI Oi 1onb 1 aun oe gt aesouat MINI PUBBLICITA Le storie dietro ai marchi che vediamo tuttiigiorniecheraccontano - ell millennio a. C., a Ba- bilonia, non esisteva cer- to il consumismo. Eppu- te proprio li gli archeolo- gi hanno scoperto piccoli segni incisi, semplicie chiari, comprensibilia tutti (analfabeti compresi) e posizionati vi- ino alle botteghe, Quei simboli sono considerati pi antichi esempi di gra fica pubblicitaria. Passando per le in- segne delle botteghe di Pornpei del se- colo d. C, (come coppe e grappoli d'uva perle enoteche),I'uso di reclamizzare un prodotto con scritte e simbolt im- ‘mediatamente riconoscibilié diventa- to, anche in Italia, un’arte. Srampari, Alla fine del Medioevo un nuovo elemento rivoluzion® la co ‘municazione: la grafica seriale. L'in- venzione dei caratteri mobili a meta del Quattrocento rese possibile usare caratteri grafic (all'inizio ispirati alla srafia degli amanuensi e alle iscrizio- ni romane) replicabiliall'infinito, Nel XVII secolo sui primi giomali, le gaz- zette, apparvero locandine pubblici- tarie dove semplici scritte caratteriz- . zate (gran parte della popolazione leg- gevaaa fatica)identificavano societa e prodotti. ‘Ma fu nel Novecento, con la necessi- 1&4ei produttori di rendersi ticonosci ae bili per conguistare clienti in un mer- comeMotta. _rivlsenegiAnni'30 inquegliannicam- harvstolagrafica _cato sempre pid competitivo, che il 1o- Maancheco- AngeloMotta.tin- peggiava,ascopo _propriopercreare__gotipo (cioé la scritta con ill nome di diulano Ocome | fggawvafoncaio Tuidmecataia, “tazoragcingowo ‘azienda)insleme al marchio lasagome celal Tazendadocara’ Lasvoka igo? marcioifatéun Yeine protagonist, Einttalia, fin dal ciatadelsuoduomo. cheresecelebrel_rimastopressoché__quadratodaicon-. tempi del Futurismo (Anni to), creat- Nula@statodise- panettone,tipico _immutatonegiianri torniarotondatidi vie designer hanno tnito le esigenze gnatoacasonellogo colcemeneghino. _esolorecentemen- coloreazzutrocon della communicazione commerciale con Progettatodalpit- Omaggi.LaM tehasubitouna—_lascitta'Mottain. gy stimoli dellarte,creando marchi S Toreecartellonista maiuscola, pero, modificadopoche -—_rossoesormontata . . bologneseSevero _rmandava ancheal aienda@stataac- _ daunaltrologo che ancora oggi troviamo sugli scaffa- Pozzati,narteSepo. fascsmo.Liniiale _quisitadallaNestlé. —_storico,quelo dela‘ et supermercati. e Fualuinfattichesi diMussoln.infatt, Lamultinazionalene Nestléappunto Giuliana Rotond 98 — com’é cambiata la grafica pubblicitaria nel nostro Paese d'Italia SUPERCORTEMAGSIORE q (4) Animalia seizampe § yer tutta la vita ‘guidatore, conla Broggininerifiutd —_simbolodi potenza, lapatemnita.Esolo —_assicurda Guzzi- cpelsiamore Begg avtora ’a83 igo Mitlogia. Aspire confermd: Se , [grmecartetone Alla fine degli Anni’6o fu inventato il simbolo pacifista. Nato per v Uressin slogan che accompagno le pubblicis della dit tadiabbigiamento Benetton fu Tutti olor del mondo’ Eunraro casoin culuno slogan sia trasformato in mar- chio: United Colors, of Benetton, Punto magia. Neligésfazienda inizia muoverei ‘voi primipassinel mercato dellama- slieria. logo allora erasemplicemente oy OF BENETTON. (OpEES= ilpunto magia, as- sociatoallascrtta maglierie Benet- ton’ Conlingran Girsidelfazienda veneta, negliAnni 70 (ufotosotto) cambio lagraficaeil ‘iferimento alla ma- slieia quasiscom- parve,rimanendo solo nel punto ma sliache, accostato al cognome della fa rmigla proprietaria riassumevailsenso Giqueliochestava Perre-joseph Proughon See eres UV CE nn Ce ae Cee ee Ce ace Ct ad li aveva decretato, nessuno fu pit gradito Ce ed ae eed Cn ee eee a eed See eee cet ace pees See eet Demers ents oe Cae Ce ee filosofo inglese. Parents reo ‘grandipersonaggi della Storia, dal fa- Ses ents Se ee CO me rd eer ee aad See ee es Pee eee eeu eons insegna anche il mito biblico di San- Pens ec) Steet eee eee arenas i energia, fertlita e virilita, ela loro Pee eae ee ee aspetto meno conosciuto della faccen- ee eee tears @ alla ricerca di una cura definitiva Cee iet te eee Pe eee tree ee ete eee Soe ae Se ee Coen nee tae ate’ Ls BT Altezze Pras) re Parr ee le Pees per le parrucche rt anche gi uomini Pelati con anare: Saterdote egiio decorat ‘on fiorie collane negli affreschi di na tomba del mp90a.C. Isacerdotisi Aristotele intui la relazione tra perdita di capelli e ormoni. rasavano |capell ogni giorns. Osservé infatti che eunuchi e bambini non soffrivano di calvizie | primi preparati anti-calvizie si tro- vano descritti nel papiro Ebers, una sor- tadi enciclopedia medica del ig00 a. C. circa, dove si prescrive un “cataplasma composto di parti uguali di grass di stam- becco, leone, coccodilo, serpente,ocaeippo- potamo |... assieme ad aghibrucati di pr. cospino sott vio frammenti di unghie e una mmiscela di miele, clabastoe ocra essa” da somministrare alzando invocazioni “cl Teterno immutable Aton (il io Sole, nd controla dvinité maligna che governalate- stacalva". Altri si accontentarono di gio- care a carta dell’autoironia: se nel V se- colo. C. Socrate diceva che “sua roccia rnoncresceerba”, otto secoli dopoit filoso- fo libico Sinesio di Cirene sosteneva nel suo Elogo dela calvzieche adilteri ed ef- ferninatierano capelluti, mentresaggie filosofi sempre cali Fu invece il padre della medicina Ip- pocrate di Kos (circa 460-370. C.)il pri- ‘moa considerare la calvizie una malat- tia (ancora oggi la forma pitt comune ¢ chiamata “ippocratica”) anche se per curarla prescriveva una cura bizzarra: 104 Soa ‘una pomata a base di olio di rose e suc- codiacaciae, net casi pit gravi, impac- chi di cumino, sterco di piccione, rafa- noe ortica, Nella sua Storia naturale (Ise- colo dC.) Plinio il Vecchio consigiiava ‘trattamenti ancora pit rivoltanti: sulla fronte andava applicato un unguento ‘ottenuto dalle ceneri degli escrementi di pe- ora discotte nl miele” (Libro 29) 0a base «i “vescca di scorpionee cener di rane, me- scolate con miele odiluit in peceo catrame Tiquido” (Libro 32), RISPETTO AI CALVI, A giudicare dai nomignoli dati al generale romano Gneo Cornelio Scipione “Calvo” eal ge- nerale cartaginese Asdrubale “il Calvo”, 4 problema era gia sentito nel Ill seco- loa. C., e presto toccd iliveli pit bas- sidi popolarita. “Brutto a vedersi un ca- prone scomato,brutto un campo spogliato, ‘rutto 2 un cespuglio senza fronde, Altret- tanto orrible é una testa senza capell” di- ceva nel I secolo a. C. lo scrittore Ovi- dio, mentreil collega Svetonio, nelle Vi- tedei Cesar alzava un velo anche su al ‘tri personaggi tormentati: limperatore Domiziano (51-96) “cos permalosoriguar 4o alia sua caivize da prendere come insulto personale qualunque cosa rivolta a qualun- que altro uomo calvo", e soprattutto Cali gola (12-41), peloso su tutto il corpo tran- ne che in testa “a tal punto che guardarlo dalalto al basso mentre ui passava |... ve niva considerata un‘offesa capitale”(v Fo ‘us Storia n* 29, pag. 20). Inoltre “ogni vol- ta che simbatteva in uorini avvenenti edo tat di una folta chioma, li deturpava facen- do toro rasare a nuca”. Invece di aiutarsi con il riporto cui ricorreva Giulio Cesare (imitato anche in questo da Napoleone) con pomate colorate e corone di alloro, il vanitoso imperatore Adriano preferi ‘un rimedio ereditato dagli antichi Egi zis una parrucca di capelli chiari e sotti 1i, provenienti dalle teste dei prigionie ri germanici, che diventd una moda tra iRomanicalv, Banvo at Ricci. La caduta dell’Impe- ro romano riporté la sobrieta in fatto di acconciature, spiega il chirurgo fran: cese Pierre Bouhanna, autore di un li. brosull’argomento; a tal punto che uno ei concili di Costanti nopoli minaccié la scomu- per chi portava capelli lung e ricci, E se non c’erano a coprire le teste del re franco Carl a fiorire medi- camenti stravaganti. Come quelli pre- ti dal arabo Mesue di Da- ‘masco (VIII secolo) a base di “neccoli di attri, garretti di levriero abissin 1i di asinofatti bole neltotio", ma anche icoma di montone frantur he per a'uovo, da f remere e scolare in testa, E addirittura, in un manuale inglese del 1594 intitolato I sentiero della salute, trale cure icamente prova- te della calvizie” furono inclusi i sempre popolari escrementi di pollo, mis n sali di potassio, La PaRRUCCA, SOPRATTUTTO. A dare il quadro ildrammatur rateR eat Perr yd Pre arg eters ere la ete eer eed Pe ee a eos disottomissione ocastigo. _coglerelasua testa, dopola Peels a Mme cere ay ‘Signore rendera tignoso i Pore bs Ry oT Oa es Cty eu pecteret ty paren Contro la caduta dei capelli c’é anche un santo a cui votars' i profetizzava nel dramma dell'Enri- coV che “una testa rica diventeracalva” € cche “non vie modo per un uomo di recuperare icapell che cadono per natura’. In compen- 0, nella Commedia degli equivec si legge che ad avere la testa pelata “sirisparmia- ‘noi quattrniperle acconciaturee mangian- donon cadono capelinellazuppa”. Lunica misura risolutiva, tra ‘600 e "700, fu la parrucca, tomata in auge con Luigi X10 di Francia, calvo a 29 anni ma convinto che una massa di capelli fos se indispensabile per darsi un tono, La rilancid poi Luigi XIV, tormentato dal- la calvizie ma anche dalla bassa statura. Su di lui fiorirono varie leggende, come quella secondo cui il suo cranio fu visto solo dal barbiere: ogni sera attraverso la tenda chiusa del baldacchino dava a un paggio la parrucca boccoluta, che gli ve niva restituita ravvivata il mattino, Quasi due secoli dopo la situazione era immutata ei leader pelati continua- vano a essere bersaglio di lazzi umori- Per un pelo ee eter Hse ree arneean Resin reaean Pore er erste SS an Peon omic) Rees cy le vicende dicalvifamosi Ree eciecrncr ae ir porate our int stici: lo zar Alessandro I di Russia fu ri- Dattezzato “il bullettopelato” nel Don Juan (a819-24) di Lord Byron, mentre Napo- leone Bonaparte fu soprannominato “le petit tondu” (“il pelatino”) nonostante il sapiente uso di pettine e riporto, Bisturr, Nuovi studi al microscopio, condotti dall'anatomista seicentesco Marcello Malpighi, avevano intanto fat tolluce sulle due principali forme di cal- vizie: la misteriosa “alopecia volgare’ (oggi “alopecia androgenetica”) caratte rizzata da arretramento dell'attaccatura ei capelli, stempiatura e chierica, che siriteneva indotta da “scarsité diumoriin- teridendividuo”, ela reversibile “alope- cia areata” (chiamata in passato “Area Celsi")annunciata dalla perdita di cape! i“achiazze”, alungo imputata lle se bagliate: un fungo, ilrestringimento dei vasi sanguigni, una disfunzione del- la tiroide e persino la sifilide congenita. Bisognd attendere il XX secolo perché Vanatomista statunitense James B, Ha- Iduca milton individuasse la causa reale della calvizie in una concomitanza tra predi sposizione genetica, etd e influenza de- agli ormoni; e lo scoppio della Seconda guerra mondiale perché nel 1939 il chi- rrurgo giapponese Okuda effettuasse il primo trapianto di capelli fino a oggi il solo trattamento risolutivo della calvi zie. Gia anticipato nell’So0 dal chirurgo tedesco Johann Friedrich Dieffenbach, fu diffuso dall'americano Norman Oren- teich a partire dal 1959. Nonostante le promesse della scienza, dalla coltivazio: ne di peli “in vitro” al trapianto di fol- licolie alla terapia genica, a sentire gli esperti, Shakespeare ha ancora ragione: non 8 verso di fare ri ccescere la chio- maauncalvodi natura, Perdsié in buona compa: ghia. Claudia Giammatteo Te re ed Acer Cree i Pra Canuto Lavard, canonizzato nel 169 Dy ee Re lacy eet aul ea ad Deed eames PE MCT Me Lic Cie ray etree stata terreno fertile oc Peake. eed Cea tees Crd per Europa con tuna bacchetta di tr cs peer ene s tere Festremita,allettan- cores conta Kevin Baldwin Breed Pry Pano ry yy ts cazione dialcuni per dorsalefosse causa Peres is Eyer) iL) Pee Cree Paes Perce Peer Prt) Por oeneti Sei aa) preter Paes dichiarare guerra Perel cd errr) ieee Pe’ Breer Pd Pe ce Pe ry pret ret) borace,glcerina Pres erent Pet) crtrereit) ad acquistarlelo peed estos: bbe: xc ei, ‘COPERTIN: ()Bdgenan/ Aina ety Frage onc ea tupac Bac es) Protos tae) alsin LAPAGNADELETTORE p23 (Jacivo (hed sogeran Aan SOMMARIO: (2) igen Aina (ae Petree Becta Lemage (0 Ge fearon, (i) Museo ee eae Vee pag 45 Co i, 5 a) el Sela a) paton/ Oa Bdge ‘ius Fett Sona Ch, PAUSA PRANZO: pag. 6) Eye npg. 67 Cis pg. 7) Use bilan (Ara, agn/Con tra, pag 8) Amar pg. 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NEL PROSSIMO MUWERO: 2.109) ‘wc, () Phteserice Beta Lege (cherdgena/ nina. FLASHBACK: pug Cari rt, Bidgenan AE ess Corrs) elo ips dg west tet ‘nt eas pase ci = i 2 - La tecnologia la moda, i motor a musica: ta tua vita. Jack é il mensile che ti aggiomna su novita e tendenze. IN EDICOLA E SUL WEB. wwrwjacktech it | update your life aye. Crunersjanr/MondadorS pA. -CorS6 Monforte, s4-20122 Milano Direttore responsabile Marco Casaret> ‘art director Marta Santini caporedattore) Photo editor Marco Casali (caposervizio) Reazione Aldo aril vicecaposervizio}, Giuliana Rotondi, Anita Rubin Redazione grafica MariangelaCorrias (caposervzio), ‘Massimo Rivol (vicecaposervizio) ‘fico fotograficoRossana Caccini Segretaria di redazione Maria Zambon Hanno collaboratoa questo mumero 6. oaoo,F, Caffe. Cataneo, fDi Trecho. 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