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Vitt.
Emanuele
III
n
I
vk
iVVAaJS
150
I
NAPOLI
Digitized by
Digitized
Dy
W6*
ISTITUZIONI
DI
&
Prezzo
<ry
Lite 8.
s
'
i
|
m
FIRENZE,
Editore.
Borgognliiianti , Ptliiao Bonalnl
18GS-
BI3L.
Vitt.
NAZ
Emanuele
T|
III
Rate
V Mixvu/v
i -So
- N APPLI
Digitized by
G oo^
ISTITUZIONI
DI
Digitized by
Digitized by
ISTITUZIONI
DI
Volume Unico.
FIRENZE,
TIPOGRAFIA E LITOGRAFIA PELLAS, EDITORE
Borgo Ogniasanli, Palazzo Donami.
1867.
Digitized by
Leggi
Digitized by
ISTITUZIONI
DI
DEI BENI,
Transizione
Dicemmo che
in
tri
oggetto
nozioni generali
divisione.
diritti,
e questi
e.
modi
di acquistare e di trasmettere
cose,
le
di.
al-
questa propriet
diritti.
prendiamo a
Le cose sono oggetto del diritto civile, in quanto possono formare oggetto di propriet pubblica o privata (art. 406), e possono
formare oggetto di propriet tutte
sivo, e cos di essere
le
il
denaro e cose
simili.
Tali cose chiamansi beni per distinguerle da quelle che non pos-
di propriet,
lalto
mente.
1
Lo
propriet, raa
1
non
il
diritto
mare prossima
al lido
difesa.
Digitized by
IST.
Le cose
nate.
II.
mente ad alcuno,
Le cose
nullius
abbando-
si
come
in propriet di alcuno,
di caccia
di
gli
ma
animali
lasciarne
di
monete gittate al pubblico nelle feste popolari o lasciate in abbandono nella pubblica via. Le une e le altre debbono distinguersi
le
dalle cose
La
(art.
711 e 715).
1.
e semplicemente,
o modificata.
2.
Le3.modificazioni
diritti di
usufrutto, uso,
4.
abitazione,
o servit personali, le servit prediali e la comunione,
5.
si
di essere.
connette intimamente
il
possesso che
la
titoli
cio:
"
della propriet,
"
"
della comunione,
del possesso.
TITOLO
I.
in
ami
persone
appartengono
perch
si prendano in
due
classi generali,
esame particolare
beni
si
distinguono
beni
si
<
distinguono in corporali
di
cose singolari e
in
universalit.
Digitized by
TIT.
I.
come un fondo, un
nostri sensi,
sono
sensi
tutti
semoventi
come
sportati da
gli
animali
si
si
cui
trasportati
trovalo;
si
detti
da
mobili
anche
una vesto,
stato in
quelli
cavallo,
ad un altro nello
luogo
diritti
un
cadono sotto
ma
la loro
sostanza, comele
oggetto a cui
si
riferiscono (art.
si
coll
pu
si
uso o non
414 e 415).
far
si
uso senza
consumano
consumo
materiale od assoluto ,
civile
gli
lit
uni degli
altri (art.
1287); se no, sono in fungibili. Lu fungibiil pi delle volte dalla natura delle
ed in fungibilit dipendono
cose,
ma
sia restituito
Commerciabili sono
ge
inalienabili,
le
o delle quali
vietata
solo
relativamente
l'alie-
Indivisibili
di loro
natura
modo con
divisibili (art.
cessano di esser
tali,
avuto riguardo
al
1202).
Vedi appresso,
n.
13 e 20.
Digitized by
II.
come
considerate
considerate
come
gl
immobili corporali , e
ritti
Parimente
tit:
le
diritti
mobili corporali e
di-
il
fondo Corneliano,
il
la
il
uua cosa
la specie
come corpo
certo, ad esempio,
lire
Finalmente
le
come
singolari o
singolari, riguardate
come un
sol tutto,
come
complesso
il
e indicate con
un nome comune. Essa di due specie, di diritto e di fatto , secondo che la sua unit sia giuridica, cio dipendente dalla legge, o
semplicemente materiale, creata dalla volont del proprietario. Il patrimonio, leredit, la dote sono universalit di diritto:
gono
i
perch
le
une o
la pi
attesa la loro
le altre
un gregge,
di fatto.
natura,
leggi
le
che reg-
tutti
ri-
per
gli
uni e
quella su
gli
altri;
mobili.
non
si
lesecuzione neglimmobili
Ond che
in
due capi
distinti
stesso
diversa da
andiamo ad
oc-
Vedi Lib.
I, n.
43 e
seg.
Digitized by
TIT.
I.
CAPO
I.
divisione.
generica determinazione
si
Immobili in realt non sono che quelli della prima specie, perch
essi soli non possono trasportarsi da un luogo ad un altro nello stato
in cui si trovano.
si
medesime.
il
come
la
lativi. 3.
Tratteremo
4.
situate e aderenti
diritti
ad essi
re-
specie.
5.
Sezione
I.
loro.
beni
stri,
o formanti parte
certi mulini,
gli alberi
atterrati,
le sorgenti,
deducono
le
serbatoi,
corsi
dacqua, e
che
un
edifizio
terreni, le fabbriche
o fondo.
mulini, e
prendono
canali
in
specie.
acque
Prima
tura loro
pilastri
non
pila-
una fabbrica,
bagni, ed
dal suolo
di
sui
fissi
la qualil
il
altri
edifizi
(art. 408).
suolo o
terreni.
fissi
su
rigore im-
Le fabbriche
Digitized by
10
mediante
sori
II.
massa
della fabbrica.
3
L incorporazione di una fabbrica al suolo pu essere immediata,
come quando sopra di esso si costruisce uua fabbrica, (ma non
gi una baracca provvisoria, e ambulante, arg. art. 449 e seg.).
o quando un mulino a vento o ad acqua, una cartiera, una macchina, o qualunque altra opera si Assi sopra un pilastro costruito
dividualit dei materiali nella
opera vi
sia fissa
per
un
si
edifizio
e pu
le
fabbriche,
pilastri
quale sia
intenzione
la
materia e
altri edifizi
le quali
Seconda
natura loro
come
le fine-
specie.
sempre
due condizioni:
1. che siano e debbano essere con corde o catene o
mezzo saldamente attaccati ad una riva
che
si
verifichino queste
2.
si
trovi
altro
cad
art.
519, II
act.
ile
Commentare
Boileux,
mento
it.
Vedi appresso
La causa
n.
Aubry
Rau
loc.
519; De-
Commento
loc.
cit.
cit.
13 testo e nota
1.
e nostro
Toullier, Duvergier,
cit.;
3
*
II, 5.
gli stati
enumerazione che ne
Inondo
modi
di
questo parte
fa la legge.
Digitized
by
TIT.
I.
11
si
se
al proprietario di quelli,
corsi
e appartengano o no
Ma
ne-
mancando
altrimenti
il
il
galleggiante, e non
pu pro-
tali
acque, e
bilirvi
il
la
il
potere di sta-
galleggiante.
Tersa specie
quelli
semplicemente
vizio,
come
infissi
deve distinguersi se
essi
stati piantati.
e se siano
isolati,
nati
re-
Non
spontaneamente
e semenzaio, o vegetino
o vi siano
si
lasciarli
gli
dal-
dall affittuario,
momentaneamente
in
tunit. di venderli
o trapiantarli, e non
il
per
tempo o
farli
oppor-
invigorire pel
trapiantamento definitivo.
Sotto
le
gli
Rau
loc. oit.
I,
I,
521; MarcadS
art.
;
nostro
Comm.
I,
19.
'
art.
I,
520
521; Demolom.
21.
Idem.
Digitized by
12
IST.
Tanto
gli alberi,
quanto
II.
gli
il
Quarta
tura loro
suolo o raccolti
genere,
specie.
come
(art.
Per
411).
sintendono
frutti
prodotti di ogni
Anche
frondi e frasche.
tra-
9
bili
Quinta
specie.
sorgenti,
le
serbatoj e
immo-
acque
.in
un
canali
edilizio
(art.
che deducono
dell edilizio
o del
di-
Tutte
le
al
suolo, repu-
ci
creditori
parimente
di cose
meno che
si
tratti
dotti.
Inst.
do
rer. divis.
Merlin Rep.
v.*
I,
Meubl
I,
19; Toullier
loc. cit.
III,
15;
Trpolong de
I,
la vente I,
352;
21.
Digitized by
TIT.
13
1.
Sezione U.
Del beni Immobili per destinazione.
11
cie.
Quali siano
loro spe-
edifzio di servire
un fondo o
cessorio di
edifzio, risultare
destinazione
si
un
ac-
di questo,
il
doppio mezzo
di destinazione.
12
Prima
specie.
il
ma
medesimo
(art. 413).
Tali sono
non sintendono
coltura
coli,
gli
le sole bestie
come mezzo
compresi
duti, n
gli
della coltivazione
medesima; ma non
vi
sono
cavalli
da
sella e
siavi adatto e
cessario
non che
si
ancora che
e pi
glistrumenti rurali,
i
come
laratro,
il
Duranton IV, 56
12; Nostro
Meread
Comm.
I,
524
art.
IV
il
ne-
rastrello,
Anche
gl istru-
reputano immobili,
si
II,
bidente,
pali delle
Riu
vi sia
3
;
Demolombe
IX, 235-214
Aubry
20.
6is.
Digitized by
3.
14
IST. DI DIR.
C1V. IT.
MB.
II.
il
scopo
mez-
ai
ser-
flel
ma da commercio
alla coltura
o da uso personale,
il
fieno
non
si
il
4.
somministrato
per nutrimento dellaffittuario o del mezzaiuolo, e
non per
5.
Se
la semina.
il
dal proprietario che lo coltiva, sono parimente immobili per identit di ragione.
6.
che come
gumi e
fieno serve a
il
dei
strame e
chiusa in un parco
gatti;
lepri
caprioli
cinghiali
ma non
bi-
di
principalissimo
nutrisce;
gli alveari
modo
fondo che in
torchi, le caldaje,
lunque ne
al
le-
come
bulbi dei
il
fiori destinati
la paglia, lo
sia la
forma e
li
lambicchi,
la destinazione,
tini
le
una bottega
qua-
botti,
distil-
di liquorista mobili;
fabbriche.
tificiale,
ma
Aubry
Rau
II,
II,
il
li
complemento e
118; Marcad
art.
cad e Boilcux
gli stessi
libert naturale
loc. cit.;
considerandosi
3
Demolom-
13.
cit. I,
Rnu
II.
laccessorio,
IV;
possediamo che corno proprietari della conigliera, della peschiera e della co-
bili
524,
Pi che per destinazione questi animali sono immobili per una specie di acces-
non
ad essi specificamente
in edifizio
tali
,
non
rigorosamente
quantunque siano
14).
loc. cit.;
MarDobbiamo inoltre
articolo, perciocch la
perch divengano
necessaria
immo-
fondo da un estraneo.
Demolombe IX,
278.
Digitized by
T1T.
come
I.
le filande, le raffinerie,
s'intendono
le birrerie
15
Per
1
simili.
utensili poi
come
una filanda
in
zio
ad
mantici e
altri
bagnatoi, le stufe cd
filare,
banchi, le ruote,
istrumeuti posti in un
destinato,
specificamente
essi
de teatri,
macchine da cardare e
incudini,
telai, le
le
macchine e
le
gli
edil-
scenari
altri
lutensile, necessario
abitanti
simili oggetti
per
zaiuolo
mente
gli
il
e la
servizio
del fondo, e
coltivazione
special-
Ma
se
questi ani-
fuorch
13
all
affittuario
Seconda
al
mezzaiuolo,
La
specie.
altri,
si
la
precedente
segue
il
principio dei-
il
principale e ne
perpetua sempre
fi
e seg.;
3
Marcadd
Merlin Rp.
Aubry
Rau
art.
624,IV
Biens g
v.
II,
durre che
le
1,
n.
ubry
e Raii
5; Maroad,
14-16; Nostro
II,
art.
Comm.
35.
18.
le altre cose
Ma
tali,
consegnate
non
casi
o al mezzaiuolo
erronea,
tricc della
all affittuario
ad
altri
oggetti
mancundo
I,
36).
Digitized by
16
in questa,
1.
da cui
la
1ST.
meramente
2.
intellettuale nellaltra.
II.
quando
il
si
ha:
un oggetto mobile
al
edilzio a cui
attaccato;
quando
specchi,
gli
quadri e
quando
le statue
ornamenti formano
altri
soffitta;
la
porati o
no
alle pareti,
1
di annessione
(II,
vono a completare la casa (ad intergrandam domarti) da quelli che servono ad ornarla
(ad instruendam domum) decidono che
e
Marcad
(art.
521
che
e seg.) e
e Rau (II, 16 testo e nota 61) decidono essere immobili per natura loro quelli
che servono ad integrandam domum, e immobili per destinazione quelli che servono
Aubry
le
porto, le serrature le
chiavi, le finestre, le rastelliere delle scuderie e cose simili, e immobili per destina-
zione le doccie e
st
l'
il
vantaggio di rispettare la
prima
doversi
riputare immobili per natura loro per essere parti integranti dimmobili per natura loro,
e mobili quelli che sono
e la
seconda
fa
im-
mobili di natura loro alcune cose che la legge considera immobili per destinazione.
5
Marcad
art.
524, IV
gli Stati
Sardi
I,
418; Delvic.
Rau
II,
art.
5; Nostro
Com.
I,
21; e seg.
Digitized
by
TIT.
14
da
citi
gli oggetti
17
I.
le
fetidi o agli
senza distinguere, se lo
risolutiva.
che
si
detentori
irrevocabilmente o
equipara
il
sotto condizione
est,
pu acquistarla con
priet e
i
sia
Al proprietario
domini iure
loco
la prescrizione
ma non
e l'enflteuta;
come
possessori temporanei,
gli
affittuari,
'
zaiuoli,
creditori anticretici ,
gli
il
mez3
tutti
zione.
15
Seguito
quando
cessino d'essere
immobili.
Tutti
gli
quando
essi fatta
oggetto a cui
diritti
si
ad
riferiscono sono
al
riferiscono.
diritti esistenti
la
sopra un im-
I diritti considerati
sono quattro
mobili o
III.
16
indipendentemente
destinazione.
la loro
immobili per
oggetto a cui
si
riferiscono
l. il diritto
Demolombc IX, 209; Aubry e Rau II, 5; contro Duranton IV, 59.
Duranton IV, 47; Demolombe IV, 203 e 264; Aubry e Rau loc, cit.
o 316; bis VI;
I, 116; Demanio II 339; bis I
Marcad art. 524 IV; Demolombe IX, 210 c 211; Mourlon 1, 1365; Aubry e Rau loc.
1
cit.
contro Duranton
IV 59
loullier II 153.
Digitized by
2.
18
un. n.
ist.
il
in enfiteusi
il
secondo, ossia
o concedente,
e diritto
4.
diritto
del
il
diritto di usufrutto, e di
gi sulle mobili
il
padrone diretto
dell enfiteuta:
(art.
diritti
parte-
1556 e seg.);
sulle quali
diritto di abitazione
le servit prediali
sta-
si
Anche
il
diritto di propriet di
ma
un immobile;
slativi
la
causa,
come
violenza, dolo,
errore, lesione, difetto di pagamento,* incapacit personale c simili; lazione di revoca di una donazione dimmobile per causa
inescguimento delle condizioni, per sopravvenienza de figli, ed
anche per ingratitudine; l'azione di nullit d un legato di unimmobile.* Se lazione avesse per oggetto l esecuzione di un' obblid'
legato a
1
il
me un
Aubry
Rau
il
Ma
so
II, 21.
venditore dimandasse
il
pagamento
c sog.
tions I, 164;
Aubry
Ran
v.*
Rescissioni
Grenier
dea dona-
Digitized by
T1T.
I.
19
desume
la
come
1'
ob-
se mi fosse legato
un
dell'azione
Se poi
creditore.
il
determinata, e con
debitore o
il
il
tempo
al
la
CAPO
in parte im-
mobili che la
*
edilizio.
II.
17
due
Doppia
mobili
beni
sono
di
18
Prima
specie
si
come
commercio, come
forza,
le
come
gli
Sono mobili
animali, o vengano
cose inanimate
(art.
417).
tali
libri di
altro,
le telerie, le
appositamente con tale intento, e propietario dell'uno e delle altre sia la stessa persona. Parimente mobile rav-
viamento
di
il
niario.
19
Seguito
galleggianti
molizione di
un
edificio,
Marcad
art.
52G Vili
ii
Aubry. e Kau
Merlin
P.ej).
e seg;
Aubry
e Rati loc.
cit.
loa. cit.
v." Iliens
. 8;
Troplong
ilu coni,
II,
de Mariage,
20
I,
4M:
Tall-
Digitized by
20
MB.
II.
demolizione di un edilzio
sia
momentaneamente separato per ragione di riparazione, miglioramento o semplice trasloeazione da una parte all altra dell edilzio
o per forza maggiore non cessa
Ma
11
di farne parte
e di essere immobile.
al contrario
materiali raccozzati
20
co
Seconda specie
della legge.
diritti,
somme
getto
le
denaro ed
di
effetti
degli affittuari
mobili;
tali
sono
personali
diritti
diritti di
di
usu-
godimento
diritti di
propriet
da un brevetto d'inven-
una
carica. Tali
diritti di
presentare ad
Vedi sopra
Vedi Boileux
n. 6.
Aubry
art.
Rau
loc.
II,
19.
art. 532.
1;
art. 532;
Demolombe IX, 110, e
cit.
Rau
II,
loc.
cit.;
Demolombe
IX,
119 e
seg;
Aubry e
10.
D. de cont. empt.
Digitized by
T1T.
ipotecaria, che
X.
non consegue
che
altro
il
21
H1NT.
pagamento
hanno per
consegna di un
denaro
in
2." le azioni
semplicemente personale
diritto
godimento;
diritto
il
quota di partecipazione
diritto di
il
di
un
per
in
nome
morali.
tunque
alle societ
Ma
tuiscano loggetto.
azioni o quote
di
par-
tempo
solo
dura
in cui
la
societ, perciocch
soci
anche
mentre
in
agli
privati
15-32;
Sardi
droit
Mancini,
Pisanelli e Scialoja,
I, 2, 1; nostro Cora.
2
418 capov.).
I.
50
e seg.
eiv\
testo a
per
gli
note
Stati
e 51.
v.
commer. 992; Bravard-Veyrirs I 253 e seg; Aubry e Ran II 26 testo e nota 19.
Pardessus op. cit. n. 1089; Aubry c Rau II 24 e 27; Domoloinbe IX. 405.
Ducaurroy, Bonnier e Roustaing II, 35; Demolombe Aubry, e Rau loc. cit.
La
rendita 0
un
diritto
i\
od incerto
rendita chiamasi vitalizia, che cio durer per tutta la vita dell avente diritto. Tanto
la rendita perpetua quanto la temporanea
cessione o d*
un immobile, come
se
ti
pu
Digitized by
22
IST.
21w *
Significato
riguardo ai mobili
UB.
la legge
che
motivo della
II.
attribuisce
certe espressioni
osservazione critica.
Le
disposizione
sole nella
effetti
della
comprendono
significato,
il
le re-
La parola
luomo, senzaltra aggiunta o indicazione che ne allarghi il significato, o senza contrapposto aglimmobili, non comprende il denaro
metallico o
suoi rappresentativi, le
gemme,
dustriali
libri, le
armi,
quadri,
le
persona,
tre derrate, e
titoli
statue, le monete, le
della
crediti,
commerciali od
gli
arti,
di
in-
me-
stromenti
biancherie ad uso
le
di
un commercio
(art, 422).
Le parole
mobilia, mobiliare
alluso ed allornamento
letti,
comprendono
degli appartamenti,
mobili destinati
come
tappezzerie,
consimili.
Comprendono anche
di
camere
cui documenti
si
trovano nella
medesima
424).
La determinazione
liti
che frequentemente
comune
tinnite, o
Ma
la causa,
se
ti
si
considera, quando
nell altro
si
deve stabilire la
Digitized by
TIT.
23
I.
e vera interpretazione di
tali
capo
ni.
223.
i
Transieione
oggetto
divisione.
Dopo
considerati
Le persone, a
cui
si
comprendono
in quattro classi,
"
Stato
Comune
Provincia e
Istituti civili
Privati
ed
ecclesiastici
(n quattro Sezioni.
I.
23
Di quante
divisione.
beni
si distinguono in demanio pubblico e in beni patrimosecondo che luso, a cui sono destinati, pubblico e comune
dello Stato
niali
tutti i cittadini dello Stato, sia che si faccia da tutti e singoli citcome delle strade, o dallo Stato nellinteresse pubblico e
comune, come delle fortezze, o esclusivo dello Stato (art. 426).
tadini,
Demanio
23 bi
I.
pubblico.
Fanno
si
mune
che
in fatto
1
comunali
cittadini,
mentre
le pro-
si
ne usano pi
e seg.
degli altri;
Ran
II,
20
e seg.
Digitized by
2.
24
UH.
3.
mare
mare,
lido del
il
porti,
II.
seni e le spiaggie.
massimo
flutto
lido del
ondeggia-
degli
ma
fiume,*
di
fiume
il
il
non
la navigabilit,
ma
le
(art.
laghi,* che
il
loro lido;
6
i
canali
com-
pagnie;
n. 24;
2
bis;
Aubry
16
II,
Rau
le biblioteche e
La
I,
II,
3; Garnier,
1.
34
testo o not. 5.
il
186;
primum a plano
ex quo
da nevi
3,
67.
stesso, in cui
affatto eccezionali e
si
all'acqua corrente,
ripete e
musei na-
Nostro Coni.
da
427).
fortuiti.
(Leg. 2 \ 1 e 2
loc. oit.
David, Tratt de
eaux
I,
33
seg. e 44.
Idem.
Rau
II,
loc. cit;
Demolombe IX 457
bis;
Aubry
33 e scg.
10
Foucart,
loc. cit. n.
11
Foucart,
bry e Rau
II,
34.
loc. cit.
Digitized
by
TIT.
I.
25
Carattere inalienabilit imprescrivibilit dei beni de uso tollerato se privati possono attentare ad esso
beni del demanio pubblico sono assolutrasmissibile.
25
maniali
se sia
la loro destinazione
che ne ha
la custodia
Ma
governo
il
e la sopraintendenza, pu rendere
loro
il
limento.
stabi-
H.
non sono
beni che
gli
beni
tali
cambiamento
di destinazione
pu
risultare
fatti
da una dichiarazione
e circostanze
(art.
428,
e 429).
Del resto possono
tutti
beni mobili ed immobili, niuno eccettuato, e specialmente le miniere e saline (art. 432), le isole, isolette ed unioni di terra che
si formano nei letti dei fiumi o torrenti navigabili o atti al trasporto
(art.
457);
mare (art. 454 cap.), le erenon lasciano persone successibili (art. 758) e i
27
ha
e 333;
8
[
n.
inalienabilit relativa
ma
I,
n.
71.
797; Aubry e
Rau
II,
I,
171-174;
Foncart
Digitized by
26
in
II.
alienarli
o in
altri
nate condizioni.
comune
ritto
da leggi
Ma
termini
2114).
(art.
il
governo ad
tali
Le miniere poi
Sezione
II.
28
Come
si
dstingmno
comuni
si
(art. 432).
ed esterne,
le
mura,
le porte,
le strade
comunali interne
comune, come
palazzo comunale,
il
le
scuole,
i musei, ed altri.
Beni patrimoniali poi sono quelli che non sono addetti ad un
uso pubblico, e possono distinguersi specialmente in riguardo ai
le biblioteche, le gallerie,
comunali in due
dal
comune, amministrandoli,
affittandoli, e quelli
medesime
Anche i beni
dalle
seminazione ec.
ma
gli
il
percepiti
cui prodotti si
il
taglio
leggi.
pascolo,
comune pos-
la loro destina-
cit.).
Nostro Com.
I,
II,
35
e seg.
74.
Digitized by
TIT.
Il
27
Sezione
III.
ed eeclcNiaslici
29
soggetti
Quando
ai
loro
possano appartenere
beni ecclesiastici
medesimi,
in
quanto
a quali
leggi siano
beni degli
se siano alienabili.
ed ecclesiastici e degli
istituti civili
altri corpi
le leggi del
morali appartengono
regno riconoscono
in essi la
non
si
l'
civili
Sezione IV.'
Ilei
20
i
ati nelle
TITOLO
II.
DELLA PROPRIET.
31
Transizione
oggetto
diritti
che
le
persone
diritti in
vi
possono avere,
genere e sui
diritti
reali in specie.
I
diritti
teri giuridici,
persona; e
distinguono in personali e
si
stinguono in
diritti
tore di avere
il
reali. 1 personali si
personali di potest,
libro
1.
diritti
suddi-
diritti
personali di potest
di credito
sono quelli
clic
che-
Digitized by
28
IST.
I diritti reali
MB.
II.
diretto Ira una cosa e la persona, al potere della quale trovasi piti
o meno sottoposta.
2.
la persona, soggetto passivo, che
creditore,
e la cosa o
il
lit la
fatto
che forma
l'
si
appella debitore,
dall altro
clic
diritto reale
il
che
il
diritto reale
esercibile sopra
la
ne
il
non pu
diritto personale
esercitarsi
che contro
la
persona
obbligata,
3. il diritto reale
sul posteriore,
Le cause
la
collisione;
il
personale no.
gli
sono correlative
(art.
1097).
il pegno e
comprendiamo il dominio diretto ed utile
dell enfiteusi, non essendo in sostanza che una propriet meno perfetta e, secondo il nuovo diritto, una vera propriet ordinariamente
risolubile, e sotto le servit comprendiamo i diritti di usufrutto,
uso ed abitazione.
Della propriet (meno il diritto dellenfiteusi, del quale discorreremo nel Tit. Vili del Libro III) e delle servit tratteremo in
questo e nel seguente Titolo. Del pegno e dellipoteca nel Libro III
I diritti reali
l'
Tit.
XIX
e XXIII.
II diritto di
votali diritti,
struggere sino
quantunque
all
il
tali sieno,
come
gi l'evit
ili
il
Digitized by
TIT.
II.
29
DELLA PEOPBIET.
CAPO
I.
Divisione.
Dividiamo questo capo
32
prima delle quali tratteremo della propriet
attributi, e dei diritti
in
diritto di propriet in
riguardo
ai suoi
og-
il
medesimo
diritto soggetto,
causa di pubblica
Sezione
utilit.
I.
33
caratteri.
si
La propriet
quali
diritto di disporre,
il
comprende
il
il
potere di cam-
due
diritti
vanno congiunti,
la propriet
Il diritto di
prodotti.
parte
soltanto
separato
dal
diritto
il
godimento
nome
in tutto
o in
di disposizione, e ancor pi
caratteri
del
diritto di
questi
il
godere
Quando
si eserciti
et arbitrer,
ossia
ha su
di essa
un potere
illi-
il
il
Digitized by
30
is'r.
di
dm.
civ. it.
un. n.
a ehicehesiasi di godere e di disporre della cosa sua, e pu rivendicarla da qualsiasi terzo possessore, e respingere ogni turbativa
uso che
pu
priazione forzosa.
il
ed
diritti.
i.
Gite sia V astone rivendicatoria a chi e quando com L azione rivendicatoria quella con cui proprietario
34
peta.
ri-
il
accessione
cui
il
medesimo
in forza di
Non deve
(art. 435).
un
proprietario
con
dimanda
come
diritto personale,
sito,
il
laffittuario.
perfetta o imperfetta
sia
Stato,
abbia
eniiteuta.
N manco
altri
nudo
proprietario, ossia
V usufrutto, al direttario,
da distinguere, se
la
* Inst.
Il
diritto
de
r.ct.
$ 2.
fin.
Leg.
1.
li.
de
151.
rei
et act.
romano.
Digitized
by
T1T.
erede per
all'
II.
cosa ad
la
31
DELLA PROPRIET.
legata
3altri
condizione,
sotto
o se
il
Conviene per altro che quegli che intenta l'azione sia proprietario
nel momento che la promuove, ne gli varrebbe che lo divenisse
in
pendenza del
giudizio.
Per neppure
il
pu rivendicare
proprietario
il
condo
la
lui
il
la
eumdem agentem
non pu evincere:
perci
l'erede,
quando
rivendicarla,
dalla regiudicata, a
un
titolo differente
35
il
meno che
propriet.
Non pu nemmeno
da quello, su cui
rivendicatoria
la
principio
la
regiudicata nata
proprietario
il
che esercita
Il
1
.
V azione
proprietario
dica.
la cosa,
bile
uno de suoi
usucapione,
3
s
5
II
la
Leg. 66. D. da
siasi
com-
autori. In difetto di
prova della
rei vind.
leg.
ail
23
1).
rui
Aubry
Log. 128.
Knn
I).
II.
veud, por
tot.
353.
do rog.
inri?
Log,
9.
P. e Log. 21. C. de
roi
vind.
Digitized by
32
1ST.
da un
diritto
dell
si
sotto
Ma una
predecessori.
de suoi
con
concilia difficilmente
II.
autore immediato,
le
esigenze pratiche,
il
Da
quando
a suo favore
ritenersi
l'attore
,
produce un titolo
il reo convenuto
il
il
suo
titolo sia
e in riguardo
ai
il
commessa a
per
ammettere
fare
la
il
di
diritto
questo, e provando
titolo di
il
che
quantunque
poi che
in passato,
ma
si
in verit
non basti
la propriet
all
che
siasi
avuta
attore nellatto
che
messa,
ambedue
litiganti
producono
titoli
tra-
casi
la
in possesso
vare
se
clic
il
i
**
le regola
ipsc haberel;
in
t.
c.
6.
tit.
I.
de
Digitized by
Googl
TIT.
DELLA PROPRIET.
II.
titolo
33
propriet derivante da un
o rigettare
parativo.
la
dimanda, secondo
esame com-
risultato di questo
il
possesso o la deten-
il
zione della cosa, oggetto della rivendicatoria , presso quello contro cui sperimentata.
36
Lazione
ri-
qualsiasi detentore,
qualunque
causa
sia la
1582).
non come
tali,
ma come
il
gli
potr rivendicarsi.
in fine
Ma
il
pos-
il
locatore nel
nome
cui
tit.
virt di
un
titolo abile
trasferire
il
dominio, ignorando
manca
di tal titolo,
altri,
come
pos-
e Lib. 4.
proprietario,
in
o ne conosce
l'affittuario,
il
commodatario,
il
Anbry
Ran
II,
4. |
349
1.
testo e nota 3.
Digitized by
34
Ma
siede.
se
detentore contesta la
il
nome
dannato
II.
e prosegue
lite
giudizio
il
con-
(art. 1582).
riconoscimento
di propriet restituzione della cosa dove debba farsi
del
cosa non
possa restituire? rela restituzione quid juris
A
36
diritto
se la
a far riconoscere
ad ottenere
si
si
diritto di propriet, e
la restituzione della
o mobile
ticoli
fatto;
707
700, e se sieno singolari o formino un'universalit di
e neppure se trattisi di cosa intera o di una parte di essa
certa o incerta, o di
Ma
se
giudiziale
il
un residuo
di
ruderi.
fatto
proprie spese,
8
nuovo possessore o detentore (art. 409. capov.).
Se poi abbia cessato di possedere prima della dimanda giudiziale,
la sua responsabilit regolata dal diritto comune; cio sar sog-
azione contro
il
il
proprietario, pel
ma
le
diligenze,
se questi
di avero
il
aquirente o
il
convenuto
perch
rifiutassero,
si
ci
sia pregiudicato
nel
della sua propriet contrariamente a ci che la legge stabilisce nell art. 438.
la legge
con
espressione
sema
cessato di possedere
terzi,
qualunque
non pu impedire
ternativo, imperocch la
inoltre la cosa sua;
ma
legge
che
che
V attore
il
pagarne
non accorda
il
valore.
Abbiamo
al proprietario
il
ovvero
il
il
mani dei
diritto di
rivendicare
Che
dopo con-
valore.
se
Digitized by
Googlel
TIT.
Se in
fine
conseguirlo
(art.
venduto
la cosa in
donata
il
DELLA PROPRIET.
II.
35
il
espriopriazione for-
di
il
arg.
1149); altrettanto
art.
buona fede
(art. cit.).
se in
il
dicasi
abbia
se
labbia usucapita.
Colla rivendicatoria
tutti
stituiti
frutti
si
e rimborsare
sono che
spese necessarie ed
le
re-
il
produzione
di
per
il
(art.
445)
utili: le
suo credito
il
posses-
II.
termini.
Questo diritto od
Che cosa sia tal diritto o azione.
azione quello mediante cui ogni proprietario pu obbligare il suo
vicino a stabilire a spese comuni i termini fra le rispettive pro37
Pu
mente
regolamento
detta, e di
di confine,
termini propria-
La prima
sonale,
obbligazione
del vicino
di
concorrere
alloperazione
frutti. *
di quella parte di
fondo che
prova migliore.
1
Anbry
Inst.
Anbry
Ran
da una parte
di
il
la restituzione
si
medesima; e
Leg. 1 e 3 C.
cit.
la
Rau
20 da
e
regolamento
il
II, 200.
art; Log. 1 e
II,
199
4 J
e 2 D.
fin.
sog.;
tit.
Digitized by
36
L'una e
facoltativo;
II.
ma
essendo di esercizio
la
con-
dal
naria.
38
Luna e
com-
azione
laltra
ed usuari avendo
agli usufruttuari
o cessi
la
apposta
confusione di confiue;
al direttario
tutti interesse
ma
la sentenza
non pu essere
e arg.
(art.
art.
gli usufruttuari
diritti.
39
come
bani,
ur-
non
da una strada o da un fiume o da un torrente, senza distinguere se sieno aperti o chiusi anche con muro, perocch la
divisi
40
ne.
Delvicoart
157, not. 7
I,
debba provarsi nel giudizio di regolamento di confiNel giudizio di regolamento di confine deve provarsi tanto
Clic
Leg. 4 J 9 D.
fin.
cit.
traitfi
des servid,
130;
616 II e III;
art.
Duranton V, 257.
*
Dnranton V. 255
Demante
II,
100
375
Leg. 2 e 5 D.
fin.
;
Demolombe
v*
XI, 266;
Bjrnage
n.
Aubry
Rau
II
199
29;Demolombe XI,
269
Digitized by
T1T.
dallattore
37
DELLA PROPRIET.
II.
diritto di propriet
rispettivo
il
periti
per
nomina
comuni
non sospette,
di testimoni, le
do-
specialmente
affitti
fra le parti;
giudici per
e acce-
di periti
quanto
riferire,
titoli, il
L azione di
stabilimento
di termini tende a
un confine
incerto
giu-
II
resti-
42
e
il
regolamento di confine.
golamento
di confine
devono
Lo
Ma
al secondo.
le
stabilimento de termini
stabilimento de termini e
a spese comuni
farsi
guardo
lo
terreno da
al
il
re-
in parti eguali
misurare in
ri-
si
amichevolmente
allo stabilimento
siensi eseguiti
43
all
amichevole.
lui solo
determini o
confine.
il
Lcg. 8;
D.
fin reg,
Log. 3
C. d.
tit.
tract.
de
finibus.
il
co salienti, acci
bisogno e
Pardessus loc.
cit
confine
il
cammini
in linea
opportuni tl.
II,
Digitized by
38
IST.
comune accordo o
fatti di
Ma
fra le parti.
concorrono
zione
tutti
quindi se
II.
divengono titolo
non obbligano, se non quando vi
in virt di sentenza,
per
la
ambedue o una
di qualsiasi
validit
conven-
avesse ingnorato un
esse
di
la.
dicato.
ni.
43
chi competa
Se
il
per
quali fondi
qual mezzo
e con
Il diritto
il
Se
sia enlteutico,
lenfteuta,
ma
se
direttario volesse
il
dal-
chiu-
art.
Del resto nulla rileva che il fondo sia rustico od urbano (arg.
559); n da interessarsi del genere di coltura.
La chiusura pu esser fatta con qualsiasi mezzo piaccia al proprietario di usare, come siepi vive e morte, muri, cancellate e
cose
simili.
Ma
conviene rispettare
fondo che
si
persone
acque
(art.
(art.
all art.
comodo
lingresso alle
442), e libero
il
corso alle
639).
cit.
125;
Digitized by
seg.
39
DELLA PROPRIET.
TIT. n.
Sezione
II.
i.
A che
44
suolo
si
si
La propriet
mente
geometrica.
ficie
sottosuolo considerati
il
la superficie
Il
il
sola;
di
e acque.
minerali
ma
45
Se
Ma mentre
tamente intesa, n
in
il
tuttavia pu
da quella del sotto-
Che
suolo.
anzi se di questo
si
per
la
somma
1
da
special-
costruisce o vegeta
si
gli edifizi e le
compreso
sopra-
il
ma
dire che vi
cielo
al
si
suolo e
del
1
e di tutto ci che
lavori
della
coltura,
Qui dominus
est soli,
spazio
domimi
est sali et
injerorum.
Ma
esercizio
soffro
della pro-
restrizioni
o per
leggi regolamentari sull'altezza degli edifizj o per legge civile riguardante la distanza
da
Vedi
la nota precedente.
3 II sottosuolo
e
il
stesso da non
una maniera assoluta dal sottosuolo e dal soprauna specie di superficie geometrica senza alcuno
snolo,
il
altro che
che
si
si
1. la superficie, 2.* lo
i.
spazio sotutto ci
Digitized by
40
II.
cano
le
pu facilmente concepire, ed
si
in pi casi
che
di tutta la terra
esteriore, e
ma
il
cava e
piano
il
som-
di disporne,
come mi
cava.
II.
46
chi appartengano
le
produzioni
dell ingegno.
Le
25 giugno 1865
pro-
norme
ai
Sezione
riguardo
437).
(art.
III.
47
di pubblica utilit.
Dallessere
causa
il
es-
ne faccia uso
(art.
438).
Ma principio che
cedere
1
alla
il
diritto
Questa leggo
si
divide in
sei capi.
regolata
V alienazione
e la trasmissione dei
utilit.
blicazione di un opera e
il
modo
medesimi
diritti di autore.
provvedimenti
debbano
finalmente
diritti
il
Nel quarto
il
sanciti
diritti
modo
si
spettanti
secondo
e la loro appropriazione
di
accertare la
provvede
pub-
alle contraffazioni
transitorii.
Digitized by
Googlel
TIT.
41
DELLA PROPRIET.
II.
altri
ne
faccia uso.
Per garanzia del diritto di propriet, la causa di pubblica utideve essere legalmente riconosciuta e dichiarata, e, per obbligo
giustizia, deve essere premesso il pagamento di una giusta in-
lit
di
dennit (art.
cit.)
Le norme
lit
CAPO
II.
D ACCESSIONE SU CI CHE
DEL DIRITTO
48
Transizione
oggetto
Abbiamo
finora considerato
sue specie
divisione.
diritto di propriet in s,
il
ora pas-
di-
ritto di accessione.
di accessione
diritto
Il
divisa in tre
titoli,
e transitorie. Il primo titolo diviso in sette capi. Del primo sono soggetto
sezione
fetti
il
riguardo
ai terzi e
il
utilit;
espropriazione e
zione
pagamento
una seconda
non
il
gli
norme
la
opero di pubblica
suoi ef-
speciali
di
corpi morali ed
assenti,
dell' espropria-
effetti
del sesto le
dell indennit;
gli atti
scritto
retrocessione
utilit.
lo
Il ti-
disposizioni
circa le occupazioni temporanee dei fondi per lestrazione di pietre, ghiaia e per altri
usi necessari alla esecuzione dulie opere pubbliche;
il
contributo;
il
tichit nazionali;
timo circa
il
1'
si
il
terzo regola
lo
le
occupaespro-
con obbligo
di
il
titolo terzo,
come
si
diceva, contiene
Digitized by
42
II.
sia
0 che vi
Il
si
coll
'
cessorio segue
il
secondo che lunione avviene per solo ministero della natura, come
le alluvioni, o per opera dell'arte, vi concorra o no la natura,
come
le
nuove specie,
frutti
modo
trattiamo in questo
49
prodotti della
industriali
che sieno prodotti frutti naturali
con pendenti separati percetti percepibili
sumati. Tutto ci che prodotto della cosa appartiene per diritto
cosa
civili
esistenti
che
Sotto
1
scg.
nome
il
prodotti
di prodotto si
senso stretto.
e seg. inintre
modi
tit.
I. 19 e seg.;
di acquistare presso
produce
Legge
444).
(art.
quanto
frutti,
sono o naturali o
I na-
civili.
lombe 571
al
li
comprendono tanto
I frutti
Mnrcad
1 i.
Romani erano
Usucapione,
1*
349
516; Demo-
art.
Occupazione
Aggiudicazione,
vedi Inst. Gaii Com. 2) n per la legge italiana (vedi Relazioni premesse
priet,
come ritengono
(561 e
seg.),
it.)
un modo
di acquistare la pro-
sviluppamene del
diritto di propriet.
ma una
Sicilie (633);
In verit,
io
Parmense
estensione o
uno
accessoria, solo perch lo sono della principale, della quale l'accessoria segue la sorte;
cosi divengo proprietario della costruzione o
piantagione
fatta
mia produce;
sul
mio fondo
mie
bestie;
pittura fatta alla mia parete e della doratura fatta alla mia statua.
vi sia acquisto
parti, in
rifletto
somma
col
suo solito
acume Marcad
va altramente. In
(art.
546
I)
stanze,
ma
ma
qualit,
si
unisce;
cosi della
in fatto qui
i
frutti
ei
ma camera
di
vi-
non
pos-
dipinta,
non
v'ha doratura,
Che
le costruzioni e le piantagioni, e
maniera
di essere, accidenti,
modi
in fine
della
cosa principale.
come
il
Digitized by
TIT.
sono
turali
II.
renasci solet
dell uomo,
quidquid ex re nasci
come
Ma quando
le biade,
il
fieno, la legna,
produzione concorra
alla
industria
et
industria
l'
uomo
dell
frutti naturali
prodotti che
si
dei capitali,
altra rendita,
i
43
DELLA PROPRIET.
fitti
non
In fine
cit.).
non de-
ma ne formano
si
dalle
frutti,
il
divengono
tagli regolari; e lo
una miniera,
la
le pietre
una cava,
di
minerali di
sembrare
frutti si
che
un
cosa
frutti
che
non
li
chi
li
sare
Il
1
frutti
frutti di
da
proprietario
La
prende n
pitale,
50
si
pendenti
da
444 e 494).
fa suoi
loro fatte.
senza
E sembra
non com-
frutti
fli
rimbor-
il
ca-
che non
acquisto dei
frutti.
*
frutti
sostituisco la
parola
Per
il
loro che raccolgono frutti, e specialmente allusufruttuario, all affittuario, al creditore anticretico e simili,
da
terzi.
Digitized by
44
Un.
II.
fa suoi
ciocch
che
coll
ma
non
altrimenti
deductis superest,
Per terzo
s'
(art. 445).
frutti
o di mala fede.
Le spese da rimborsare sono quelle della coltura, delle sementi
e delle opere fatte dai
Tra
terzi.
il
le
letame.
il
da rimborsare
le
proprietario ha raccolto.
il
capo m.
DEL DIRITTO
E
51
Divisione.
corpora e
SOPRA CI CHE
UNISCE ALLA COSA.
D ACCESSIONE
SI
Il
diritto di accessione
INCORPORA
sopra ci che
s in-
si
Sezione
I.
Divisione.
Il diritto di accessione relativamente agli
52
immobili pu avere tre distlte applicazioni in ragione delle cose
che ne possono formare oggetto, cio
l. relativamente a costruzioni, piantagioni ed opere, che
possono farsi sopra e di sotto al suolo;
1
!s
Per regola
lo opere di
produzione dei
frutti
definiemus, dice
interesse,
da
non ha
vita oltre
Ulpiano (Lag. 3 ^
officio,
mentre
leggi
ben diverse.
di stabilit
e durata,
D. do impcnsis in res
dotales
factis)
mutilivi
ad perpetuai utilitatcm agri vcl ad eam, gxm non ad praesentia tempoan vero ad praescntis anni Jrucluuiu
rs pcrlineal,
Digitized by
2.
T1T.
II.
DELLA PROPRIET.
46
3.
la
il
suolo attesa
"
Ne
cessori,
modo
ac-
I.
53
Principio fondamentale.
e dallessere la propriet
il
pu
proprietario
fare sopra
suolo qual-
il
siasi
come
tutti
co-
non pu
farsi
un uso vietato
dalle
leggi o
sopra
il
diritto di
il
il
e di polizia
54
(art. 447.)
Conseguenza di
tal principio
presunzione
pu
di propriet
da
prova contraria
con qual mezzo.
Da questo principio nasce la
doppia presunzione che qualsiasi costruzione, piantagione o opera
sopra o di sotto il suolo
prietario
appartenga
omnequod
del suolo,
2 sia fatta
materiali),
da
avendo
il
al
proprietario, essendo
essere distrutta
tali
cose accessorii
solo ccdit;
Tale presunzione vale contro chicchessiasi, detentorc o possessore di mala o di buona fede, senza che possa pretendere diritto
1
5
,1
Vedi sopra
n.
Vedi sopra
n. 33.
Vedi
45.
n. cit.
Digitized by
46
di propriet o
il
II.
ma
sono
salvi
di-
ritti
scritto
448).
(art.
Per
la
ma
de jure) n per
et
il
costruzione , la
la
non
il
diritto di farle.
pretendente o
il
il
nel secondo
e piantato,
capo resta
di-
per esso e
altri
e che abbia
co-
le
Ma
il
gli altri
giorno
dellimpiego
perciocch in
il
tal
materiali
de-
giorno questi ne
soffri
bligo,
dando
altrettanti
1.
art.
p.
553.
leg. 1.
1.
D. de tigno
469.
Digitized by
Googlp
T1T.
47
DELLA PROPRIET.
II.
Inoltre
il
medesimo proprietario
Fra
de materiali.
il
danni
materiali
art.
707-709).
Il
il
valore
pu
rivendicarli,
stati incorporati al
quando possano
sione; o
modo
il
cessando in ambedue
Adunque,
cazione.
specchi,
(art.
449),
potrebbero rivendicarsi
quadri e
di annes-
ornamenti,
altri
le
gli
porte
le
e le finestre
alinea);
quando rovini
2.
pagato
la costruzione e lopera, e
il
non
sia
diritto
il
stato
di pro-
Leg.
1,
un
edilizio
stessi
motivi
ci
assoggettandosi al risar-
Leg.
2. C.
Aubry
s
art.
de
Rau
aedif.
II,
priv;
280
Malevillo art.
testo e
554;
nota
Toullier III,
126,
de
I.
II,
not. 2;
contro
Marcad
130.
170.
log 1;
4).
III,
10 D. de aquir.
Rau
II,
II,
391
rer.
bis;
dom;
e Log. 1 e 2.
I, 168
169;
1;
contro
II, 109.
Digitized by
48
56
Regolamento del
II.
Che se non
altrui,
il
Se
il
il
il
ma
buona fede,
mano
d opera,
l'
il
proprietario
prezzo o
fondo
sofferto nel
450).
(art.
sessore di fronte
ai creditori
Duvergicr du louage
Duranton
t.
n.
n.
457
sog.;
Troplong du louage
Demante
Rau
Demolombe
Domante
II,
392 bis
li,
loc. cit;
t. 2.
n. 354;
Marcad 555, VI;
bis.
Demolombe
lart.
I.
loc. cit.
Priv.
et
Hyp.
III.
838
180.
Non osta
ter.;
loc. cit.
Log. 37 D. do
rei
vind; Atibry e
Rau
II,
I.
la percezione defrutti
Digitized by
TIT.
segga o tenga
fondo
il
buona o
siderarsi la
DELLA PS0PB1ET.
II.
49
come
la inala
il
suolo, ledificio,
rudere; cos
il
come
se
diritto
di
Le
accessione sono
le
gli edifizii,
spese
che sono da
e di bonificamento
nemmeno
utili,
le
le quali
ma
gli alberi,
opere
rigazione,
il
non
canali
le
e lune e
utili,
le
dir-
annoverare fra
le altre rette
da regole
speciali (art.
al
705
e 1150).
L indennit per
il
proprietario,
il
disse, nel
si
mano
opera o
fondo.
al
Il
differenza fra
le
il
il
fondo (arg.
valore che
art. 704).
il
tempo
all
in cui
il
il
pro-
aumento
proprie-
fatte
rivendicazione.
La
posta, e
il
il
regolamento de respeltivi
piantatore e
il
MircadJ
Consulta
quandanche
diritti
ed obblighi deve
art.
il
(arsi fra
Demolombo IX.
nostro Com.
Demolombe IV,
I,
il
costruttore o
76S).
Ran IV,
233.
183-188
672.
Digitized by
50
Ben vero raccomandato dall equit che, se il proprietario non abbia mezzi per rimborsare il costruttore o piantatore di
buona fede, possa e debba costituire a favore di questo una rendita
quello.
garantita da ipoteca
all
effetto di procurare
biti
il
a levare le opere
mala fede ,
il
il
co-
Ma
altro.
senza dubbio
pu opporre al
non
il
ma
Da
ultimo se
il
Che
vore.
che
anzi
ha
le
fatte,
pu essere condannato
come
Ma
costruttore e
il
le costruzioni
il
piantatore non
il
lavori
di
godimento del
450 capov. 2. ').
il
(art.
se
e atterrare le piantagioni
fa-
al
il
al contrario
non pu, se
sarebbe
malafede,
opere al
si
di
sentendolo
57
fondo e
il
il
Regolamento del
diritto di accessione
il
Rau
Dilvieourt
II,
233
II,
noi. 5;
tasto e nota
Dnranton
15; contro
il
proprietario del
o fatto
opere con
Quando
fra
IV, 37;
Maread
materiali suoi,
art.
555, III;
come
Aubry
Tropolong des
bv-
Idem
I,
I,
II,
I,
193.
194.
195.
Digitized by
TIT.
DELLA PROPRIET.
II.
ma
51
con materia
altrui
il
questo e
fra
il
costrut-
il
il
allora
pa-
il
il
dellarticolo 450.
Sotto
il
secondo rapporto
il
diritto
siste nel
il
terzo rapporto,
vendicarla a
il
art.
449).
sia
demolita la costruzione o
ri-
opera,
1
il
Ma
indennit
ha
diritto di
l'
prezzo.
al
costruttore o al piantatore, talch se avesse fatto togliere la costruzione, la piantagione o lopera, o avesse soddisfatto lintero debito verso
58
il
Eccezione al
tesi
suolo
sue condizioni
indennit dovute
segue
il
altrui se ne
pu far
suoi motivi
Il
al
ri-
suolo altrui
Ma
pu trovarsi
effetto
si
dizioni.
l.
che lopera
Per
1
Vedi sopra
n.
un
edifzio.
58.
gli Stati
Sardi
I,
472
I,
197,
Digitized by
52
IST. DI
II.
come una
muro
zione) un
di cinta,
un pozzo,
al
per legittimare la
terreno;
2.
quando
che
ledifizio sia in
si
Vha buona
possegga
ma
701),
cong.
di
poche linee
di
la parte del
abile a trasferire
tolo
espropriazione
suolo altrui.
sul
*c altre simili
o di sotto
sufficiente
il
di
confini
veri
vizi
ti-
(art.
(arg. art.
450
all art.
3.
che
452)
ledifzio
tit
somma
bilanciato linteresse
che
si
quale
si
edifica,
appartenga a
lui in
parte;
dell
suolo , sul
il
o meglio non
si
opposizione non
si
richiede che
officio
che togliere
giova
gli
fatta
sia
Ma
parmi
terminata o
art.
698).
sia
Ma
I,
I,
I,
199.
gli Stati
gli Stati
Sardi
I,
200.
201.
I,
^71
e seg.
202, 203.
Digitized by
TIT. U.
le circostanze di fatto,
mente
53
DELLA PROPRIET.
al
suolo occu-
il
il
comprende
si
si
tutta la
sofferta
la espropriazione.
Peraltro
la parte del
salvo
il
costruttore
pu rinunziare
diritto
al
di
acquistare
lire la
il
risarcimento de danni.
450, cio
il
pro-
attigui
non
in
comune, ma a
IL
59
bili
sue specie
in propriet
divisione.
questi e che
classi,
pu chiamarsi
fluviale.
II tosto
della
si
distingue in quattro
abbandonato;
Essa
I,
474
ledilizio e
ma
il
a tutte e quattro
suolo
occupato attere
dichiarati.
Vedi Motivi
e seg.
208.
Digitized
by
54
comune
le classi
il
II.
di propriet,
fit
nostra, o
anche
dei
alvei
gli
Articolo
Del
1.
e al terreno abbandonato.
60
Che
V alluvione e
sia
il
diritto di accessione in
donato
in
qual modo
riguardo
si operi
quali con-
terreno abbandonato
il
a favore
V acquisto.
de rivieraschi
al terreno abban-
all' alluvmie e
Lalluvione ogni
forma successivamente
le rive dei fiumi o dei
si
cessato di correre
l'
acqua, portatasi
dall
(art.
454),
Tanto
le alluvioni,
quanto
tale effetto
l.
che
il
si
terreni abbandonati
si
appartengono
formata
l'al-
terreno.
il
che confini col fiume o torrente. Del resto nulla rileva che il fondo
sia diviso dal fiume o torrente con siepe, muro, scogliera o altro
riparo,
alla corrosione
o invasione del-
la propriet del
N manco
rileva che
fondo che
fondo sia
il
di
ciale e
Bartolo
Cbardon
Domolombe X, 47 Aobry
Demolombe
X, 46;
I,
I,
Bau
II, 222.
Aubry
Rau
II,
I.
Dom.
221; contro
223.
Digitized by
55
DEM- A PROPRIET.
TJT. n.
partengono parimente
2.
se
ter-
non appartiene
cui alveo
il
il
loro.
ma
distinguersi,
alluvione siasi formata per sola forza della natura, o per effetto
l'
vierasco
anche a
che
s
3.
loro fondi.
tale intento
alluvione e
L aderenza
o dallo stesso
ri-
*
;
terreno abbandonato
il
ha quante volte
si
il
fra
il
aderiscano
ai
fondo costeggiato
Per
altro se
separasse un ruscello
li
cesse-
volume
siderare
acqua
di
come uu ramo
che
di separazione fosso si
alluvione e
il
essi
il
all'
altezza
delle
siasi
bench pi basse. In
fatto poi
le
acqua
nuove ripe,
il
soggetta
opposta riva e
simili.
Chardon
op.
cit,
Dcmolombe X, 17
35;
e 18;
Aabry
Rati
222 testo e
II,
noia 4 .
1
Demolombe X, 45;
Daviel op.
Voet ad Pand.
cit.
I,
lib.
il
Daviel, op.
cit.
Ili,
848
bis;
Aubry
Rau.
loc. cit.
127.
41
e
tit.
Rau
eaux
67;
n.
loc. cit.
da
riflettere
attentamente,
che se
manca
laderenza,
laccrescimento
Nondimeno
di terra
pu
essere isola, isoletta ed unione di terra, e questa ne fiumi e torrenti navigabili, ed atti
al trasporto
rivieraschi in
modo
e proporzioni
l'alluvione.
altri
tit.
I n.
II,
223.
Digitized by
56
acqua
MB.
IST.
pu impedirne
lo Stato
l'
il
II.
compimento, e conservare
1*
formazione o in via
che
formazione
la
ma
non pu apsuccessiva-
dell' alluvione, 6i
mente ed impercettibilmente, e
mente.
corso delterreno in
operi
al
il
di
abbandono avvenga
insensibil-
alluvione o
terreno abban-
il
indipendentemente
donato appartiene
al
rivierasco di
da qualunque atto
di
diritto
ma
Qual
61
verso
fiume,
il
fiume
ai tribunali
sponda
Per
deve esser
la divisione
alluvione o
Daviel
132
I,
col
tale
Proudhon oper.
bis;
cit.
II,
II,
132
Mi dubbia
o
il
fare la
riviera-
migliore.
Contro Daviel
fra
loro sembri
at-
il
alluvione
L alluvione
lati.
abbandonato
metodo che
Verg su Zachari
all*
dai
ai periti l'arbitrio di
tribuita
al
forma, ed lasciato
si
il
terreno
il
libe-
consegue la
gli
pubblica.
cit,
52; Mass
bis.
lutilit pratica di
stato
staccato per istantanea forza dal fondo altrui, e siamo nel caso doli avulsione o
deposito di terra dignoti proprietari, e a chi appartiene
quanto poi
al terreno
non
so
al rivierasco
in questo
il
6ume d'un
diana,
il
tratto
si
ritira
si
Ma
bene
lo
si
dell
perocch
questioni,
indennit verso
rivieraschi,
Bartolo, de Flum.
tit.
quali
p.
non
638
vi
n. 2;
operato
me-
nuova
insensibilmente,
alveo abbandonato
e perci
il
terreno
coma
met
oltre la
il
rivieraschi? In
art. 461).
ai
rimanga sostanzialmente
il
corso
allacqua senza
I,
diritto.
Digitized
by
TIT.
cujusque fundi,
qua
II.
DELLA PROPRIET.
prope ripam
lattuclo
62
sit
come
terreno
Il
ma una
57
6
gi lalveo, e perci appartiene
alluviale o
al
forza dello stesso diritto e della stessa causa, e nella stessa qua-
che
lit
il
comune
ai
mente
il
estende
ma
godimento
il
con
fitto
Pari-
secondo che
affittuario
l'
ha
la facolt
proprietario.
che
gravato.*
sull
di
in questo caso
al
il
all
abbia
acceduto
fondo
al
una pro-
sbocco,
il
alluvioni, la Relazione del chiarissimo Pisanelli sul Progetto del Codice Civile
Leg. 11 f 7 D. de pub. in
84.
rem
il
nostro Com.
tit.
delle
la Rela-
verbali
231 e 235.
X,
p.
1.
processi
628
col 2; De-
molombe X,
eanx
Leg. 24
Chardon
jj
2 D. de leg.
op.
cit.
I,
e Leg.
154; Proudhon
18 D. de
legat.
1296; Daviel
I,
IH.
140;
Gamior
Regimo des
I,
3
Leg. 9 g
4.
D. de usui
Marcad
art
1722 III
Daviel I, 140.
Zaeus
et
stagna
licci
Demolombe
95
Nostro Com.
I,
237.
11 princ.
D. de
dom).
Digitized by
58
mare
(art. 455),
sopra
dall' altra
455 capov.).
suo
sempre lo stesso
officio
Ma
terreno
il
la terra
il
il
sbocco del
dello
all'altezza
II.
imperocch
artificiale,
n manco che
la
proprietarii
Il
lui.
diritto di accessione
divengono
propriet di
il
che
il
e stagni
quand* essa
al
ritto di alluvione
riguardo
in
non
da
si
all'altezza
di-
dello
sbocco del lago o dello stagno non possa regolarmente prescriversi; in effetto non pu
mai
dirsi
che
il
ancorch
il
proprietario conserva
il
sempre detto
canto
terreno,
pjr una causa passeggier, fosse anche periodica, come a siccit estiva, o per una
causa che pu durare lunghissimi anni, ed anche essere perpetua, come se ad esempio
si
diseccassero o
gno. Ci posto,
si
il
ed
essi vi
condurrebbero a pascere
altri atti di
o vi falcerebhero
il
fieno
questi
le loro bestie
sta-
all' al-
lago, o lo
il
Ma
se
il
il
la proscrizione correrebbe,
come
se
il
usurpando
parte della gronda del lago o dello stagno stabilisse un argine che proibisse all'acqua,
quando
il
imperocch
il
III,
il
Vedi Leg.
I.
Demolombe X,
Demolombo X, 30.
damno
Leg. 2 D. de
13, e
desti-
Parimente
I.
non
la prescrizione correrebbe, se
Nostro Com.
I,
I,
inf.
241.
212, e 243.
Digitized
by
TIT. H.
maniale
sere destinato
all
col flutto
nato
mare
il
ci
siavi
non solamente quando fra il terreno priuna parte di lido, ma anche quando confini
terreno abbandonato.
il
59
vato ed
DELLA PROPRIET.
(art.
Articolo
2.
64
al fondo altrui
del
padrone
in quanti
del fondo
per
diritto
reclamarne la propriet
al
vi
si
fondo
si
altrui
per
addizione o
posa sopra.
si
il
conosce a chi
avendo forza
con-
La
in
meno ancora
al
fondo a cui
dice sulle
si
norme
poi riconoscibile,
David
Contro
Eau
II 224.
Digitized by
60
IST. DI DIR.
II.
come
il
dentro Tanno
dal-
un
si
la parte staccata,
in
la
Non
due terreni
Ma
e lo estendervisi, o abbar-
canto basta
dall' altro
possesso di un
il
solo giorno.
diritto di
Il
qualsiasi
materiali di
il
possesso nel luogo ove stato trasportato, quand anche siasi ag1
fondo
il
ma
proprietario del
Che
il
al
dellesportazione,
se poi
il
cit.).
la
ceduto.
'
ha
ac-
un fondo, fossero
tra-
Non
come
una
parte di
travi, materiali e
trebbero rivendicarsi a norma del diritto comune, non essendo oggetti del diritto di
Leg. 9, 2 D. de d arano
accessione (vedi
cap. 42,
*
97
Demolombe X,
Nel caso
infecto;
uepolU da
servii,
pred.
ruct.
101).
fondo
il
diritto
dinterrogare quello del terreno staccato sulla intenzione che ha, riguardo a questo, per
prender norma nella coltivazione (vedi Proudhon IV, 1283; Chardon op.
Daviel
*
*
I,
519
cap.
cit.
n.
88;
Demolombe X, 110 o sopra tutti Aubry e Rau li, 227, testo o nota 25;
395 bis II e IV Daviel I, 153; Demol. X, 108 Aubry e Rau II, 226).
II,
Consulta
n.
c seg; e nostro
che concedono
6
Locr Lgis.
Chardon
I,
155
Demante
il
Giuria, v. 9 Beni
testo e
noL
24,
II diritto di
reclamare
la
leggo che
Daviel I, 174;
Digitized by
TIT.
XI.
*
Del
65
61
DELLA PROPRIET.
Articolo
3.
appartengano per
isole, isolette
ed unioni di terra
diritto di accessione.
La
a chi
Le
isole, isolette
tratti di terra
circondati
dalle acque.
Le prime non
e ambedue dalle
isolette
modo
terze pel
di formazione,
perch
le isole
ed
unioni ammassi di terra che la corrente ha trascinalo ed accumulato sino oltre all altezza del pelo dellacqua delle piene
ordina-
rie.
Se
le isole
isolette
ed unioni
od
di terra si
atti al
Se poi
al
si
si
atti
lati di
questa
(art.
mediana, o
457). Nel secondo
la linea
propriet
dei rivieraschi
delle
due sponde
(art.
confine della
il
458).
punti estremi delle fronti dei loro fondi (art. 458 capov.); cosic-
compresa
fra
due per-
condo
1
il
rer.
dom
Marcad
art. 560,
561
at-
I.
Digitized by
62
tribuita in propriet al
MB.
IT.
II.
66
di-
ai
ultime perpendicolari.
al di l delle
isolette,
Come
ed unioni di terra
il
terreno di allu-
67
hanno le
abbiamo notato appartenere a
Bei
ununione di terra
questa appartiene
al
si
la
formi verso
all alluvione
e ad un'isola
Se ad unisola acceda l'alluvione,
relativamente
formazione.
di posteriore
di colui, al
si
il
la
linea
proprietario
dellisola
opposto
rivierasco,
ma
apparterr
il
ed unioni di terra.
In quali casi non abbia luogo
delle isole
68
il
diritto di accessione
re-
lativamente alle isole formate con terreno staccato o con fondo attraversato e circondato da
corso
un fiume
torrente
se lisola
si
un nuovo
formantesi
Ma
forma
di isola
Vedi sopra
al
rer.
Nostro Com.
1,
dom; Hennequin
I,
Rau.
staccata
il
diritto di
suoi accessori, e
dom; Proudhon, du
Domo,
228.
II,
ma
259;
3.
D. do aquir.
differenza fra
n.
proprietario
il
459
non riprenderne
il
adunque la
reclamarne la propriet,
cio
di
Digitized by
T1T.
II.
63
DELLA PROPRIET.
rivieraschi e
terzi, finch
deve distinguersi, se
mata ,
sia navigabile
il
la
fiume o torrente,
in cui l'isola si
Non
for-
art. 459).
Ma per la causa stessa per cui le isole che si formano ne' fiumi
e torrenti navigabili sono attribuite allo Stato , concesso a questo
il
diritto di farsi
cedere
la propriet,
uti-
lit.
Questo
diritto di acquisto
il
del fiume o torrente che separa lisola dalla riva sia esso
ramo
o n
Articolo
Del
diritto di aooeaaione
69
Che
se
spingercela.
lalveo
nuovo
sia
di accessione
qua
4.
se lo Stalo e
La quarta ed ultima
si
formato un
ai rivieraschi dell
il
una
momento
che abbia definitivamente cessato di essere destinato alluso pub accordato precisamente
cata
il
lia la
il
diritto di riprendervelo
il
stac.
propriet deir isola, che se n formata: qui adunque l'alveo cede all'isola,
principale all'accessorio;
propriet contro
ma
questa
il
diritto di
il
desti*
Idem.
Vedi Motivi deOodici degli Stati Sardi
I,
I,
216 e 262.
Digitized by
64
1ST.
modo
II.
verfica
si
quando questo
Dopo
461).
(art.
Ma
opere
nuovamente
e penso
che
mediante opportune opere, respingere lacqua nell antico alveo, che conservi la
i
proprietari defondi
inalveati possano,
sua forma.
Che
se
fiume o
il
il
ma
antico o
all'
de fondi, attraverso
quali
nuovo alveo,
il
riformandosene un terzo,
abbandonato apparterrebbe
lalveo ultimamente
raschi,
dopo formatosi
torrente,
labbandonasse, ritornando
di rigore ai rivie-
proprietari
attuali
avvenne l'inalveamento.
m.
70
Bel
diritto di
quel diritto.
La
loro
riguardo giurdico
si
si
di
del diritto di
distinguono in selvatici
mansuefatti e mansueti.
Selvatici son quelli che
i
pavoni, e
gli uccelli in
selvaggina in genere, e
cupante
1
line,
(art. 711).
mansueti sono
i
Daviol
Lag.
7.
II,
appartengono
colombi,
al
c la
primo oc-
gli
animali domestici,
cit.
contro Log, 38 D.
15 D. de
come
le anitre, le gal-
continuano ad appartenere
n.
tit.
rer. divis;
loro
al
'
padrone
Inst. g 2, li e
le api,
caprioli, cervi,
conigli,
pesci. Questi
Demolombe X, 170;
aq. rer.
genere,
proprietario,
dom; Taulier
II,
287; Hennequin
I,
308;
cit.
Leg.
1 1 e
Leg.
5.
2 2 e seg.
D.
do
dom.
Digitized
by
T1T.
(arg.
DKLI.A PROPRIET.
II.
In fine
65
mansuefatti sono
selvatici chab-
Questi appartengono
Ma
se
vanno
vengono propriet
di
di proprio istinto
lui
non
attirati,
colombaia,
462).
(art.
Se
va soggetto
fa suoi e
li
ne
Sezione
sia
il
caso.
II.
71
visione.
Transizione
Passiamo ora
Esso
mobili.
ma
in determinati casi
tre
debbono servire
463).
(art.
principio
oggetto
fondamentale
di-
di
norma
al
le quali inol-
mobiliari,
bili,
il
applicazione
di quel principio.
I.
72
ad
essa
quando
le cose
Laggiunzione
la
* Inst.
\ 2.
de
Leg.
rer.
5. 6.
II, 287;
Rau
II,
de aq.
I,
567;
rer. dora.
Henneqniu
I,
331; Tunlier
220.
Digitzed by
66
UH.
tari
II.
distinti,
separarsi.
diritto di accessione
Il
e specialmente non
ha luogo quando
cose
le
sono separabili
separazione e rivendicarla.
Ma quando
le cose
al
la
cosa principale quella a cui laltra non fu unita che per uso,
ornamento, o compimento; cosi limpugnatura accessorio della
spada, il ricamo dell'abito, la cornice del quadro ecc. Se tale
regola sia inapplicabile,
tabile per valore, e se
si
eguali,
proprietario di essa
ha
la scelta
o di appropriarsi
tutto
il
il
di
terioramento dellaltra, sempre che non abbia assentito nellimpiego che laltro ne ha fatto
al proprietario della
vore
73
di
lasciare
il
tutto
fa-
pagare
tari
Pu ancora
(art. 466).
il
il
pagare
all'
altro
Ma
quello de proprie-
diritto al tutto,
ha
obbligo di
il
464
(art.
in fine
altri-
e 466).
II-
74
ad
essa
Che
diritto di accessione
o la materia.
applicato
La
specifi-
che
si
al
no
la
maNulla
proprietario della
al lavoro.
Digitzed by
T1T.
II.
DELLA PEOPEIET.
con
fatto
oro o
coll'
67
alabastro mio,
ti
ap-
Che
l
trui
senzach n
ma
comune
due
ai
che
tria
una n
modo che
cosa rimane
ma-
gli
materia che
in
la
gli
apparteneva e del
ragione della
in
valore della
mano dopera
(art. 469).
Ma
ha
75
(art.
470).
ha
diritto alla
468 e 470
(art.
la
mano
Quando
il
fosse tanto
considerandosi
goda
materia
mano d'opera
la
il
la cosa,
diritto di ritenere
mano
deve pagare
d'
opera, e quando
al proprietario
il
ha
prezzo della
in fine).
III.
alla medesima.
alla
mescolarla.
La mescolanza
commistione o
la
la
confusione
Anche riguardo
principale ha
il
alla
mescolanza
il
proprietario
il
della
mescolanza
materia
coll
ob-
ritto di ottenere la
Che
separazione
(art.
471 e 472).
principale, e la separazione
la propriet
non possa
ne diviene comune
in
(art.
farsi,
come
471 capov.).
Demolombe X, 201
Nostri.' Cora. 1.
2S1-283.
Digitzed by
68
li.
iv.
78
su
Prima regola
quando sicno applicabili
Le regole finora esposte sulle
le
tali accessioni.
disposizioni
tre specie di
senza
consenso dei
il
79
all'
Seconda regola
Se
comune
di pi materie resta
de proprietari
diritto
fra
la
i
di
vendere
far
come quando
diversi proprietari,
le
diverse ma-
non sono separabili senza inconveniente ciascun comproprieha il diritto di fari a.vendere all'incanto in forza del notissimo
terie
tario
sua
contro
volont
nella comunione.
80
materia.
Quando
il
464 in
fine,
il
come
468, o
di specificazione nellart.
di
81
penale.
l'azione
materie spettanti ad
il
il
quali
dei danni c
hanno adoperato
Vi luogo
la
al
il
caso.
che ha
quando cio
in qual
modo
sia re-
diritto di accessione.
adoper
il
proprietari,
adoperato
me-
altret-
risarcimento
Finalmente coloro,
ltri
della
pu dimandare
la
penale,
sia stato
se
quegli
che
litto
Inst. g
la propriet.
27 e 28. D. de
rer. divis;
Leg. 25. D. de
aij.
irer.
dota;
Demolombe
X, 181.
Digitized by
Googl
TIT.
69
III.
TITOLO
III.
82
Transizione
zioni generali
divisione.
no-
La
la propriet,
sono
a cui favore
alla cosa
una persona o
quale
stabilita,
il
di
diritto di
di tollerare,
di
non fare
in senso passivo,
un fondo
al-
tollerare o di
persona o
alla
un fondo
di
le servit.
relazione
un peso impo-
una persona o di
un fondo appartenente ad altro proprietario. Nel primo senso
adunque la servit un aumento di propriet, nel secondo ne
una diminuizione, quasi uno smembramento.
sto sopra
altrui
per uso e
utilit di
Ma
tollerare o nel
2"
non
fare
(art.
644)
non nel
fare,
ma
nel
la servit
In ragione del soggetto a cui favore la servit stabilita distinguesi in personale e prediale, secondo che quello sia
ma
(prcedium),
una perne
l'uno e laltro
soggetto
la
servit
come
lab.
II, tit.
3 princ. n.
si
2:
non ea natura est ut nliqnid faciat quia (voluti viridiaria tollit aut
ameniorem prospectum prtestet aut in hoc ut in suo pingat), sed ut aliquid patiatur
Servitotelo
I.
D. de servit, log.
in
fin.
de aqua
et
aquoepluv. are).
Digitized by
70
CIV. IT.
MB.
II.
quanto
utilit alla
pu
servit prediali.
le
CAPO
I.
83
propriet
si
compone
divisione.
di
osservazione
Ricordiamo che
il
di-
di-
il
bene
godere, e
diritto di
ritto di
la loro differenza
in tre sezioni,
Sezione
I.
Dell' Usufrutto.
81
vitalizio
di
nel
1
II
come distingua
Lusufrutto diritto tem-
poraneo o
in
Nozioni generali
si
il
altri
ma
ha
la
propriet,
obbligo
di
oh
414.
una buona
definizione
il
proprietario,
coll
Rau
II.
U?to e nota).
Digitized by
TIT.
conservare
III.
quanto
materia,
71
1
forma
nella
477).
(art.
se-
come
altre
le
le prediali,
personali sempre
comodit o emolumento; ma
aleatorio , perocch , sebbene
morte
dell usufruttuario.
rende propria
diritto di usufrutto
11
dell
il
godrebbe
vando
proprietario da
il
usufruttuario la cosa,
modo
che ne
istesso
godimento
il
causa
della
si
distingue
legale e
in
Trailo
Vedi sopra n.
I.
Leg.
4.
D. de usufr.
Leg.
4.
D. de usuf.
da
in
1
.
et.
qnemad
Leg.
8.
Proudhon
Vedi appresso
L'usufrutto
prietario. e
n. 90.
si chiama causale quando considerato nella persona dello Btesso procome parte non 'separatadel dominio; e cosi si chiama, quia causa sua, idest
est ; o come dice Giuliano (Leg. 4. D. de usufr. aoc. 7. 2.) proprietati
Pomponio (Leg. 21. 1). de exc. rei) (judicatje 41. 1.) ex eadem causa, ex
dominio junctus
mixtus
qua
et
est, e
servit personale,
propriamente
tale, cio
di presente e di fatto
una
parte integrale del diritto di propriet, di cui segue le leggi e la sorte. Si chiama poi
Sotomayor
tutto
del
tract.
propriet,
si
ult.
veramente usufrutto
tot. e n.
cio
17.).
sua propria:
causa
si
fosse
in
alcuno
dell' usufrutto
consolidato colla
causale,
come prima
0. de usufr. ader.).
Digitized by
72
la
II.
stabiliscono e cessano
si
stessa maniera, e
Ne
MB.
L'usufrutto ha
sulla
necessario
a'
nella
cosa
differisce
altrui.
usufrut-
frutti
gli
fra
mutuario e
il
mutuo e lusufrutto
il
l'
usufruttuario diven-
Ma
differiscono in
que-
si
il
il
mu-
tuo no.
Ma
l'
come
usufruttuario
di altrui.
Inoltre
l'
usufrutto
dell usufruttuario,
si
estingue
e lenfiteusi
pu
non conferisce
soddisfazione del debito, pel cui paga-
mento concessa
(art.
che un
diritto
85
Da
dall afftto,
con-
L usufrutto sta-
1897 e 1898).
finalmente differisce
ferisce
usufrutto :
1 a favore del
emancipazione, o
anni ventuno
(art.
228, 231)
in difetto, sino al
compimento di
3
;
figli
dell
altro
Merlin Rep.
Marcad
II, art.
Usufruii \ n. 3
578
Vedi sopra. L.
Per questo
Proudhon
diritto di
550 e
n.
98
e seg.
e Giurisp.
Duranton
II,
Tom.
V.* Affitto.
472
I.
p.
seg.
godimento conceduto
ai genitori differisce in
alcuna cosa
I.
n.
eit.).
<
Digitized
by
TIT. IH.
dei
73
anche
figli
coniuge, quando tale porzione non sia maggiore del quarto del-
il
In quanto
poi
all
volont
delluomo
1'
alienazione
principj generali
la
di
comporti
da
la
tutti quelli
non possono
stabilirlo
che
figli
nascituri di
764
(art.
medesimo
In forza del
con
atto
costituito
Per
ci clic
concerne
Costituito
momento
le
giorno
puramente
semplicemente,
usufrutto
di
diritto
il
da
come
se
ti
tal
avessi concesso
incomincia
I.
gli
\ 3. D.
ti
415 e
tatti
un
da
che a datare
avessi
quando
apre dal
si
appartengono
lusufrutto a cominciare
epoca
(ex die),
finisce
costituzione
sulla
301-305.
X.
frutti
di
non che
sia risolutiva,
307-316.
Costituito
costi-
vivi o di ultima
tra
con determinazione
questioni,
Commento
I.
pu essere
principio lusufrutto
o gratuito,
pu essere
tal
dall'anno 1866,
concesso l'usufrutto
Leg. 12
quando
comune a tutti i
condizione
la
et usuf. leg). Ci 6
condizione
sospensiva
incominciare
all
arrivare
conviene
il
ri
all'
il
giorno e la condizione
verificarsi
della
pendente
sola avver-
al
Una
il
proprietario
dell' usufruttuario,
quando
al verificarsi di quella,
della cosa
e tacendolo,
non pu alienare
avr questi
il
la
diritto al
Digitized by
74
IST. DI
Pu
per prescrizione,
frutto
sendo l'usufrutto un
86
la
II.
che pu possedersi
diritto
pu
frutto
riferirsi alia
stabilirsi
pu
cos
sopra
stabilirsi
fondi,
edilzi e tutti
sopra
il
da un
afftto, nel
il
Lusued
commercio;
loro
accessori;
vitalizie, fondiarie
e semplici:
mobili
beni
di
dellusu-
l'usufrutto.
stabilirsi
(art.
(art.
diritto
godimento
di
risultante
qual caso
titti
(art. cit.);
od infungibili
gibili
(art.
fun-
le
si
una collezione
costituisca sopra
*
;
che anzi pu
costituirsi
cose
particolari,
anche
ed
salvi
diritti degli
eredi legittimari.
87
condo
si
stimi l'ustifrutto.
sistema pi comune,
il
si
valuta
Lusufrutto,
secondo
se-
circostanze
le
una
legare.
medioque tempore
fruttili,
Quce re
flint,
ut
*i
tit
con ditio
exieterit
mei
legati,
ueuefructue
a.:
ab bervi
condi-
Demolombe
Geuty
n.
25
11-43).
*
Troplong, de
e
usufruito al posses-
n.
Si rub condUionc, dica Ulpiano (Log. 16. D. quibus modis nsuf. amit.), mihi legata
Rau
*
1
II.
la prescript. II,
555; Marcad
art.
579, II;
415.
Proudbon
I, 307, e seg.
Galvano de
usuf. cup.
Arg.
art.
Dem ilumbe X,
471
-1.2; Log.
romana
Falco-
usuf.
cap. 03;
262.
Digitzed by
TIT.
III.
e alle professioni
alle abitudini
all'
dell usufruttuario.
88
Divistine della materia di usufrutto.
biamo vedere in tre distinti paragrafi:
75
Dopo
ci
dob-
3 dei
finisce lusufrutto.
I.
Dai
89
diritti dellusufruttuario.
Divisione.
Discorreremo partitainente:
90
diritti dell
frutti
all'oggetto c ai diritti
tuario ha
Il
turali e civili.
i
alla cosa
ma
si
estende a
tutti
fruttuario
tri,
ha
e di godere non
ma
solo
di tutti gli
come sono
gl' infissi
gli
specchi,
stabilito
quadri, le
vi trova,
gode
di tutti gli
oggetti
od
(art. 424).
1
altri diritti,
Gode
Proudhon
n.
cui
e 770; Tonllier
13
\ G.
si
trovino nella
medesima
D.
Demolombe X, 227
Ij'g.
documenti
364
Aubry e
Com,
I.
bis;
Mass
Verg su Zacharise
III,
569;
421.
<]? isnf.
Digitized by
76
IST.
II.
li
aveva
avrebbe parimente
ma
costasse che
destinati
diritto di
allo
il
proprietario costituente
stesso
scopo, lusufruttuario
goderne
1
.
Per
altro la decisione
di-
si
al loro esercizio,
ma non
ma-
gazzini,
vi
loro,
sopaa un fondo,
ha
lusufruttuario
lusufrutto
Stabilito
godere deglistru-
diritto di
alla coltura,
delle conigliere,
godere
di
il
pesca e di caccia.
'
Ma non
come
ha
che
si
scopra
(art.
91
Da
di percepire
civili
ult.).
Il
diritto di
percepire
il
diritto
naturali e
momento che
frutti
Ma
se
dive-
usufrutto sia
primo caso
n.
frutti
(art.
865
2); nel secondo dal giorno che lusufruttuario abbia fatto di1
5
3
3.
14 e Io. D.
leg. I.
1.
D.
de usnf. congiunta
Digitized
by
TIT.
manda
III.
promesso
77
proprie-
il
che
si
il
un patrimonio
lascito dellusufrutto di
un legato particolare.
92
Con quali norme
usufruttuario
ai
Adunque
frutti
pendenti
frutti
al
li
rac-
al
menoch
da un
cui
la
fatto
Che
(arg. art.
485
*
;).
frutto
dovr
restituirli in
se
frutti
prietario
il
e nella
pagarne
cosa, o
dedotte
spese
le
di
questa e
il
cezione prematura
rinascenze
mature
1
di
fatte
Aubry
Log.
6.
Kau
II.
Ma
sono da
art. 495).
Eau
II,
I,
429; Genty n.
78 e
seg;
Marcad
n i*i
a;
art.
585.
quanto lecce-
deductis expemit
nudi proprietari
le
i
hanno per
spese
di
medesimi.
Del resto lincertezza sul tempo, in che l'usufrutto cesser, toglie a tale regolamento
ogni idea diniquit; e quando
che
si
il
il
lruttuario morire
titolo,
ha incertezza, potendo
lusu-
D. de
art.
585, III;
80.
Digitized by
78
eccettuare
che
frutti
frutti
usufruttuario.
stinarli
i
quale pu incontrastabilmente
al
Infine se
ma
che
prezzo
il
sul
regolamento del
non sono
dell'usufrutto
pro-
spetti al
tario e
de-
II.
lo stesso
Adunque
alla fino
applicabili
P usufruttuario.
se
anno
nell
comincia
cui
in
non pu percepire
tuario
frutti
regresso contro
il
il
proprietario.*
Il diritto
di
Al contrario se
ma
suoi eredi
il
frutti
diritto
di
il
proprietario o
regresso
contro lusufrut-
Per la medesima ragione il mezzaiuolo che nel fondo dell usutempo in cui cominci o fin lusufrutto, conserva
sempre integro il suo diritto alla porzione dei frutti che gli spetta
frutto era al
un
quesito
diritto
(art. 480).
Leg.
-18.
cit.
Marcad
Demolombe
e Genty loc.
cit.
e Roustaing II
181;
Damante II, 434 bis. IV, Demolombe X, 358 e seg. Aubry e Rau
II, 437; Nostro Com. I, 337; contro Marcad art. 585, VI; Prondhon 111,991, e 995.
3
Toullier III, 402; Duranton IV, 530; Prondhon n. 1150; Demante l, 423 bis;
Marcad art. 585, V; Demolombe X, 373; Aubry e Rau II, 428.
D. de usufr,
Leg. 34. J
Vedi Genty
1.
n.
83 in
fine;
ci
consti
conviene
dell usufruttuario,
dell* usufrutto
ovvero che
il
mezzaiuolo
gi fosse in possesso del fondo (1597 e seg); e perch lo sia a danno del proprietario
quennio,
se
pattuita
sia
stata pattuita
dall usufruttuario al
che lusufrutto
l
usufruttuario e
il
pi per un quin-
493. e 491),
imperocch
rispettare
tali
condizioni
soltanto
Digitized by
93
UT.
III.
si regoli il diritto
dell'
79
usufruttuario ai
In
quanto
ai frutti civili,
lui
che spettano
all'
(art. 481).
giorno non
Il
usufruttario
si
acquistano da
si
ma
dall
Ma
causa de'
tale
percepiscano
dall
sieno pro-
frutti naturali,
Articolo
Dei
civili
frutti
la
altrimenti incomin-
civili
si
applicandosi
2.
in speoie o in relazione
94
Transizione
oggetto
esposizione generale.
diritto dellusufruttuario
tutti
il
modo
sciuto
il
non
delle quali
si
ai
poco
coll
di
civili
beni e par-
Cono-
percezione, passiamo
bili
frutti naturali e
di
uso, ai boschi ed
altri alberi,
si
deteriorano a poco a
cave e torbiere.
95 Del
usufruttuario di una rendita vitalzia
fondiaria semplice consolidata di un credito fruttifero.
diritto
Leg.
civili in tr
all'
8.
D. de fervis;
dell
Domolombe
277.
usufruttuario
li
Adunque
i
la legge
ripartisce
dentemente dal termine del loro pagamento: la scadenza di questo non ha altro
che rendere esigibile
il
credito;
nato, scaduto
frutti
il
effetto
credito di
giorni decorsi.
Frondlion
Digitized by
80
di azioni
industriali
che
un
ha
vitalizia
maturano di giorno
si
U.
usufrutto
diritto di
una rendita
L usufruttuario di
le pensioni
di
LIB.
di
afftto.
diritto di riscuotere
in giorno,
durante
il
suo
la
in usufrutto
3
gno
di ciascun
Di conseguenza
civili in
si
genere.
il
giorno che
l'
il
"
Altrettanto dicasi dellusufrutto di una rendita fondiaria o seme della rendita consolidata.
plice
dustriali
percepirne
diritto di
il
usufruttuario
all
dividendi.
usufruttuario
il
godimento del
diritto stesso e
non dei
un
L usufrutto di
mento
dell affittuario
teuti
finalmente
godi-
nn immobile o
1413)
il
che potrebbe
sione di
utilit
attribuisce all'usufruttuario
simili prestazioni.
soli frutti,
art.
usufruttuario
all
affitto attribuisce
il
pagamento
di
nn
capitale che
in derrate,
mediante la ees-
cedente
obbliga di non
il
si
pi ripetere (art. 1778); vitalizia quando ha per termine la vita di una o pi per-
Consulta
3 Si
come condizione
di cessione
Leg.
7.
2. D. de jure
Proudhon
Nostro Com.
6
I,
costituita
d'immobili a qualsivoglia
mediante un capitale
dotium; Proudhon n.
(art.
1780
e seg.).
Demo-
n. 123.
n. 367;
Boileoz art.
I.
581;
III,
Aubry
e Bali 11,
372; Demolombe
430
330.
377.
Digitized by
T1T. IH.
81
suo diritto di
il
pagamento
il
proprietario
al
Del
non
pu
si
delV usufruttuario
diritto
sema
ma
quali non si
delle
il
diritto
di
con
la
la legge
Fra
le
cose che
1
il
lia
qualb con-
consumano
si
il
quanto concerne
auto-
all
imperciocch
quello di disporne,
di cose
consumarle.
di usufrutto,
della
usufrutto,
prendere e domandare
diritto di
rit giudiziaria le
9G
il
usufrutto,
coll
ordinata che
Del resto
le
valore
il
cose che
Se
i
il
I.
373
l'usufrutto:
ma
tale
n. 6;
Proudhon
Aubry
n. 121;
n.
1011
Rau
li
e 374.
non
ma
legatario
il
usufruttuario
20
C&stillo cap.
dosene
I n. 3o;
vendere
ob-
coll
termine dellusufrutto.
consumano
dipendenza
in usufrutto solo o in
art.
al
si
non un deposito
il
si
al
non potrebbe
proprietario,
di mobili antiquati
cessato
attribuen-
provvisto,
come
tempo
o dal
logorati dal
tarlo.
3
Vedi Dig.
tit.
cit.
I,
380.
Digitized by
82
un.
disporne a favore
quello di
II.
abusarne, come
di
con qualsivoglia
terzi
gli
titolo
ed
consumano coll'uso,
si
97
Bel
marsi in un tratto
si
ha
Lusu-
diritto di servirsene
come
la biancheria
Appartiene
o
da corpo,
gli abiti
usufrutto di
all
conformemente
di servirsi
voro, e fa suo,
ma
la
come
alluso
ha
li
frutto,
usufruttuario
ha
letame,
il
latte, le lane e
come deve
art.
480).
il
diritto
il
tali
feto conviene
che
sia
la-
parti;
come
la
nato durante
Ma
il
proprietario costringer-
inetto e sia
epizoozia.
98
Per determinare
compresi
il
diritto dellusufruttuario in
nell usufrutto,
conviene distinguere
boschi cedui
riguardo
ai
boschi
cedui da quelli di
alto fusto.
I tagli de boschi
cedui
allusufruttuario. I tagli
si
reputano
devono esser
frutti e
fatti
perci appartengono
giusta la distribuzione
La
atterrati, la loro et
la quantit di alberi
riservarsi.
1
n. 1074,
1098
1803
un quasi usufrutto.
Demolombe X, 310;
contro
Proudhou 1098
e 1106.
Digitized by
TIT. HI.
La
83
lusufrutto incomincia, a
sia
unam-
risultato di
il
de precedenti
la pratica
seguire
si
deve seguire
nella parte
Che
proprietari.
di
non
gli
1
sia
per-
e deve
comin-
se al
ancora com-
la
ma-
sia stata
al resto
proprietari o
difetto
in
regolamenti forestali
regole
le
dell arte.
In difetto di distribuzione
frutto, perciocch
duto
il
in difetto la pi
proprietario r
comune
da pi proprietari
Quando manchi la distribuzione de tagli e
de proprietari, devono seguirsi i regolamenti
.
la pratica costante
forestali o
precetti
dellarte.
finire
momento
pagare
il
loro
il
li
faccia,
valore che
il
taglio
al
il
scenze pi o meno cresciute ; a meno che lusufrutto non fosse a termine scadente prima del tempo del taglio, nel quale caso il proprietario pu rivendicare gli alberi tagliati e dimandare il risarcimento
1
Arg. Leg.
3
4
e leg. 27.
9. \ ult.
2.
I 394; contro
Proudhon
(n.
(II,
Consulta Hennequin
Leg. 48 D. de usuf.
Boileux
art.
vicini;
Ducaur-
II,
284; Demolombe
Proudhon
III,
117 e
X,
seg.;
Demolombe X,
386;
590.
Digitized by
84
IST.
Che
se
l'
II.
non
penso pei
crescano
99
tagli
(art.
non
o cambiamento di
Al contrario non ha
n per
le
diritto
a com-
488).
tagli
pini,
si
regolari.
una
certa
in-
deve esser
tempo e secondo
fatto nel
la pratica dei
Ma
lari,
boschi di alto fusto non sono distribuiti a tagli regolusufruttuario non pu tagliarne c farne suoi gli alberi, come
se
Coin.
Demolombo X, 402.
Demolombs X, 407 e seg. Genty
Proudhon n. 1182; Demolombo X,
I,
396.
II,
305; Boileux
art.
590; Marcad
arti-
n.
132.
408.
Digitized by
Googli
TIT.
non pu
deve
e risarcire
il
taglio
85
III.
restituire al proprietario
i
il
loro valore,
momento che
una percezione
fatto
dell usufrutto e
Non deve
distinguersi, se riguardino
il
come una
Per ha l'obbligo
che
come
onere
officina.
il
la
titolo lo autorizzi
debito impiego, e le
potrebbero insorgere.
Tra queste
non ha
difficili
altro scopo
che
contestazioni che,
di
prevenire
lin-
dopo limpiego,
compresa
riparazioni
la
manutenzione degli
istru-
le
vigne comprese
alberi fruttiferi.
nell
al taglio
conviene
"
loro destinazione.
I,
I,
244
e seg;
not. a;
Demolom.
quali opinano
dover
il
Genty
Salviat I, 249.
5
c
op.
cit.
n. 135.
136.
Digitized by
86
Molto pi
l'
II.
stesso
delle ripa-
che
sia
il
al proprietario la
ma
ne-
448).
usufruttuario non pu
come per
sogni personali,
meno che
simili; a
rocch allora
in tutti
n manco pesuoi
casi
bi-
non fosse
tale
regolare e periodico.
Ma
il
come a
taglio
appartengono
all
usufruttuario
prodotti an-
nuali e periodici degli alberi stessi (art. 489); quali le noci, le olive,
i
pomi,
che
ghiande,
le
sughero, non
la scorza di
pali,
prodotti
periodici.
alto
fruttuario
adoperarvi
fruttuario
gli
sia
tenuto
al
pagamento
100
piantoni
Del
perch l'usu-
non pu avere un
3
diritto contrario
a ci che la conser-
di alcuna indennit
proprietario
verso l'usufruttuario
frutti,
il
jtire
suo utitur.
de semenzai.
lunque ne
fruttiferi si
grandezza e
sia la
comprendono
prodotti periodici,
come
valore
il
quelli
gelsi.
(art.
che danno
5
Ma
in frondi o in
conviene che
Genty
loe. cit;
Genty
n. 137.
D 'ivicourt
alberi
frasche
si tratti
degli
mentre
p.
Aubry
Rau
II, 433.
usnf.
i 3. n. 2.
5
Proudhon
loe.
cit;
Demolombe X, 418.
Digitzed by
Googld
TIT. IH.
quelli che
87
sposizioni riguardanti
boschi.
medesima specie e
in generale nel
il
pi
101
e torbiere.
tempo
in esercizio al
in cui incomincia
l'
usu-
per
la
cui incomincia
usufrutto non
al
prietario.
che ha concesso
lusufrutto.
calce, la
Aubry
Proudhon
Rau
n.
loc.
Log.
Proudhon
8.
1175
il
premessa
terreni,
la
Taulier
li,
dimostrazione
*
307 Genty
n.
138;
cit.
D. soluto matrim.
1206; Demolombe
si
n.
II,
433
testo o
nota 31. In
biamento
tuario ha
di volont,
il
non
le
diritto di godere,
come
il
proprietario,
delle
cave aperte
l'
usufrut-
prima che
incominciasse l'usufrutto, non ostante che in questo tempo l'esercizio no fosse sospeso,
se la sospansione
un abbandono
bis;
Proudhon
n.
loc.
cit.;
Rau
II,
Demanio
II,
438
Digitized
by
88
Articolo
II.
3.
'
elei
r usufruttuario ha il diritto di godimento sulla cosa datagli in usuche questo godimento consiste nell usarne e percepirne
frutti. Ma egli, anzich godere di persona, pu far godere da
altri mediante la cessione dellusufrutto (art. 492). Il diritto di
cedere l'usufrutto compete all'usufruttuario, qualunque sia la cosa
che ne formi loggetto, compresi i mobili, a meno che non sieno
di tal natura o non abbiano tale destinazione da escludere l'inten-
frutto, e
i
La
affitto
La capacit
cessionario
sia deteriorata la
l.
che
diritto di usufrutto
il
cause di estinzione stabilite dalla legge, fra cui la morte dellusuoriginario e cedente, e perci al succedere
fruttuario
di
cessionario,
1
il
possa cedere
il
dtil
suo
usufruttuario
diritto.
Ora
Com. spesso
titolo
oneroso
questa
non che
Al contrario se muoia
gratuito lesercizio
titolo.
diritto.
il
I.
n.
il
diritto.
Ho
discusso
Mi dispenso dal
argo-
menti sui quali ho appoggiato la decisione, perciocch eziandio a senso della dottrina
contraria l'usufruttuario cessionario gode di tutti
concedente
leg;
Proudhon
Aubry
8
Rau
Leg.
8.
n.
l,
art.
589
15 \ 4 D. de usaf. et liabit.
595; Demolombc X, 229;
III, e art
237.
2.
D. de peric. et com.
rei
vend.
Digitized by
2.
TIT.
il
89
III.
diritto di usufrutto
ratteri giuridici
conserva presso
cessionario
il
ca-
il
(art.
"
all art.
secondo caso
in questo
momento
della
trascrizione
1942).
al diritto di usufrutto
sionario tutti gli obblighi gravanti sul cedente, senza che poi questi sia liberato
verso
il
proprietario.
In conseguenza lusufruttuario
o che
tratti di
si
basta, 1.
e la cauzione prestata da quello resta obbligata pel godimento,
che sar fatto dal cessionario *, a meno che non abbia dimandato
ed ottenuto la liberazione, atteso il cambiamento della persona;
salvo per sempre al proprietario il diritto di dimandare nuova
cauzione
103
all
usufruttuario.
frutto.2.
cedente e
il
usufrutto sono
il
cedente e
il
gli stessi
cessionario di
il
proprietario e
il
l'
un
usu-
fruttuario.
Aduuque
usufruttuario secondo ha verso
il
primo
tutti gli
obblighi
lusufruttuario originario e
fra
il
nudo pro-
prestare cauzione
verso
il
stato deglimmobili;
il
diritto di usufrutto
le
sarebbe labuso e
altri
104
Regolamento
la
ceduto
il
il
Genty
n.
n.
Aubry
Proudbon
n.
fra gli
Dicevamo or
comprende quello di
dell usufrutto.
n.
bis.;
estingue
di cessione dellusufrutto
diritto
si
morte.
Proudhon
Duranton
IV, 613
ora che
si
II,
851; Damolomba
X, 363
Rnu
1.
c.
bis.
bis.
Digitized by
90
IST.
dare a locazione
le
II.
il
il
di
il
tempo convenuto.
'
all
ese-
Per questa
Ma
estinto lusufrutto,
Da
1'
eccedente
il
momento
condut1
affitto
tempo certo
usufruttuario per un tempo
dell' usufrutto, se
tempo
questo
non per
il
quinquennio che
si
trova in corso al
dal giorno in cui ebbe principio la locazione, e gli altri successivi dal
ha pattuite o rinnovate pi
tuario
esecuzione, se
trattasi di case
non
zione
ticolo 493).
Se
un anno prima
non hanno veruno effetto, quando la loro esecucominciato prima che cessasse l'usufrutto (ar-
abbia
Le
usufrut-
della loro
Dimante
II,
4G2
bis. II;
il
principale raccolto
Demolorabe X, 749.
nell aprile
1850 stipulo
trent anni.
Sa Cajo
mnoja
Tizio
di
termini
del secondo quinquennio e Tizio avrebbe ancora da godere per due anni,
qnanti ne mancano al compimento del secondo quinquennio. Se Cajo muoja al finire
del 1860, allora, essendo trascorsi della locazione undici anni e otto mesi ossia com,
piuti
il
godere ancora della locazione per quattro anni e quattro mosi, cio fino
s
n.
all'
avrebbe da
aprile 1805.
428.
Digitized by
TTT.
corso
tempo
al
91
III.
o triennale, per
sia bienuale
il
si
trova in
Il
spetta
proprietario,
al solo
stringere
il
il
il
tempo
legale,
conduttore ad osservare
il
il
tempo
non ha
locazioni,
le
diritto
il
proprietario
il
conduttore
usufruttuario o
suoi
poteva essere da
lui
conven-
11
diritti del
proprietario.
Articolo
'Degli obblighi
4.
elei
105
Transizione
T usufruttuario
comuni
oggetto
e singolari.
Dopo
concernenti lusufrutto.
lari
Sono comuni
1
La
gli
sino ad
derogato alla notissima massima che soluto jure dantis soloitur jus
nellinteresse dellagricoltura che
(Vedi
art.
1
*
1597 e
Genty
4
avvantaggia per
gli affitti
un certo punto,
aecipientis,
sta
443.
I,
du lonage
Duvergier,
si
seg.).
41;
I,
Bau
II,
Rou-
n. 118.
Log. 9. g
1.
D. loc. cond;
Genty
5
n.
Log. 9.
1.
D.
loc.
II,
I,
444.
Ran
II,
436: testo e
nota 49.
Digtzed by
92
cui
si
LIB.
II.
si
tratti
ma
di
di
questi e di altri
inola,
essendo
negativo,
come
lo
una
l'usufrutto
si
riducono a
del-
diritti
ai
Quindi
servit.
il
pu
togliervi, nulla
fondo,
atterrati
beri
bandono e
Il
un
costruire
di
salva
al
ab-
non pu nuocere
proprietario
diritti
ai
dell
usufruttuario,
nemmeno
come
tario,
Leg. 15. I
Leg. 7. \
7.
D. de usuf.
1, e
7.
D.
n.
160;
D muntoti
412;
c; Toullier III,
t.
Aubry
Rau
IV,
611; Prou-
II, 452.
Leg. 19. \
Duranton IV, 461; Ilennequin II, 472; Demolombo X, 660; Genty n. ICO;
e Rau II, 453; Nostro Com. I, 47T; contro Proudhon 873-881. ancora quegodimento dell* usufruttuario esercitando il
il proprietario possa nuocere al
Aubry
1.
D.
t.
cit.
stione se
diritto di
considera
il
caso. Si is,
egli
scribit,
alteras
con-
si
habeat,
altius tol-
aedibus.
Quod
usque adeo temporandum est, ut non in totum aodes obscurentur, sed modicum lumen,
quod habitantibus
sufficit,
da Toullier, Proudhon
e
sp
habcant (Leg. 30 D. de
e Salviat,
ma non
usufr.).
Questa decisione
piace ad Hennequin,
seguita
Demolorabe,
Aubry
Rau, eoo confessano non sapersi rendere ben conto del temperamento, di quella
cio di mezzo termine messo fuori da Paolo, e ritengono che al momento della se-
Ma
di grazia
il
proprietario
di
non nuo-
il
Digitized by
T1T.
Ma
III.
93
quest' obbligo
conservazione della
la
potranno cagionare,
gli
quantunque durino
oltre
danno che
venti
giorni
1580);
(art.
quando
la
520)
(art.
abbattere
che deperissero.
'
La
il
nec
quamquam
dellusufrutto.
1
loC.
;g;
Gimty
n.
160; Aubry
Ran
Cit.
s
Leg.
Log. 15. \
Demolombe X,
1.
D. de usuf.
659.
Digitized by
94
IST.
II.
II.
106
Transizione
visione.
Abbiamo
oggetto
diritti
gli
ob-
blighi.
tempo
prima
in obblighi incombenti
di
conseguire
possesso
il
durante l'usufrutto e
finito questo.
Articolo
1.
conseguire
il
all* usufruttuario
in.
prima di
usufrutto.
107
Quali e quanti sieno questi obblighi
inventario de' modescriziotie degl immobili
cauzione.
Gli obblighi che
bili
debbono soddisfarsi dall usufuttuario prima di entrare nel godimento delle cose avute in usufrutto sono due:
2 prestare cauzione.
108
immobili
Primo obbligo
se sia a carico
Il
primo
la
com-
consegnate.
Linventario e la descrizione devono farsi di tutti
di tutti glimmobili
riarsi tanto
mobili e
consu-
mabili e fungibili.
Digitized by
UT.
ni.
95
distintamente sopra
abbiano
senza
usufruttuari,
gli
distinguere se
Che
legge.
tutti
tanto lin-
4%
possono
capov.
ult.),
non ostante che gliene sia stata fatta inibizione dal testatore che
lo ha istituito erede nella propriet, e quantunque non gli competa diritto alla legittima, ritenendosi tale inibizione per non scritta,
come
la descrizione servono.
sendo
due obblighi
N manco
fetti.
distinti
linventario e
la
la
descrizione , es-
importa dispensa
la
ef-
il
Ma
se
beni
al proprietario,
dell usufrutto
sieno
avrebbe
lasciati in
fatto costatare.
amministrazione
mancandone
109
lo scopo.
il
Veramente
la legga
immobili oche
il
perci
la
cosa
stessa
deve dirsi
d ambedue
*
Proudbon
n.
Ducaurroy, Bonnier
8
800
e
e seg;
Roustaing
Demante
li,
194;
art.
II,
442
Aubry
bis
e
Rau
II,
421
e seg;
e seg.
II, 394; Mass e Verg II, 128; Demolombo X, 470 infine; Aubry e
420; Proudbon n. 795.
Proudhon n. 2760, 2781 e 2263 Duranton V, 27; Toullier III, 347; Marcad
Hennequin
Rau
II,
4
art.
626-630
Digitized by
96
ist. di
legge per
specie di
tali
fatti
il
deve esser
dell' inventario
Ma
giorno e
il
ora stabiliti
venga o no.
proprietario. L usufruttuario
per la formazione
atti.
L inventario o la descrizione
bitamente citato
un. n.
colle
proprietario inter-
il
danno per
il
od anche ottenere
quando non possa
Al contrario fatti non
proprietario, non hanno alcuna forza con-
giorno o
1'
ora,
usufruttuario.
tro di lui.
devono essere fatti a spese delf usufruttuario, a meno che non si tratti di usufrutto di un patrimonio o di una quota di esso, nel qual caso, quando lerede
L' inventario e la descrizione
accetti
benefizio
col
dell' inventario, le
esso e dell usufruttuario, del primo pel capitale, del secondo per
usufrutto,
111
Effetti dell'
obbligo espone
1
Marrad
art.
inadempimento a tale
Demolombe X,
Vedi sopra
Toullier
t.
II,
420.
467.
II,
420
testo e
noto
2.
n. 108.
Ili,
II,
421.
Digitized by
TIT.
III.
97
fon-
duce
immobili.
gl
decadenza del
la
diritto,
Ma
fa
illegittima
la
percezione
112
prima
1'
di conseguire
il
deve
cauzione
il
Con
di che cosa
dal-
in
da buon padre
di
11
zione e cosi anche la restituzione de' beni alla fine dell usufrutto.
Ma
prietario.
S pi sono
che
l'
113
dal
sati
titolo e
dalla legge
tutti
o dalla legge
usufruttuari dispen-
dispensa per
gli
(art.
497).
titolo.
Non sono
La dispensa, mediante
titolo,
pu
da viva
sollecitudine verso
imposizione
la
dell
essere esclusa
come
altri. *
-eccezionale.
Ma
Dal
titolo
pu essere dispensato
sona scioperata.
Proudhon
n.
loc. cit.
Proudhon
n.
IT,
Nostro Com.
Genty
1,
496.
500.
n. 185.
Digitized
by
98
IST.
II.
nente dovesse
1.
manerne
1'
abuso
essendovi
intaccata,
Seguito
ed
pronti
dispo-
il
rimedi
efficaci
ri-
contro
dell usufruttuario.
114.
che
ai suoi successori,
dispensa per
legge.
padre e
il
l'
(art.
figli
2.
la
ambedue
beni de
concesso
figli
prestarsi cauzione
nante*
per ragiono di
Ma
uomo deve
dell
donante e in generale qualunque alieuna cosa colla riserva dellusufrutto a suo favore
di
usufrutto
il
siasi
il
continuare
nello
obbligato
modo
stesso
come conosciuta
alienante
non abbia
tacitamente
come
quale,
735) , essendo
(art.
(art.
ai
venditore o
il
consentito ad imporsi
l
gl
tanto
casi
usufrutto goduto
si
d'
a godere
proseguire
di
gi da proprietario e cos
amministrazione precedente, la
dall
acqui-
rente.
"
Ma
chi aliena
usufrutto e
si
Troplong
Aubry
Rau
II,
viat
117;
I,
court
I,
36
Ma
seg;
la dispensa dalla
Demante
222
II,
cauzione
Genty
bis;
n.
184
agli acquirenti.
I,
Verg su Zachariaa
l,
130.
loc. cit.;
Sal-
562.
Proudhon
n.
878; Boileux
loc. cit.
Marcad
Demolombe X, 488; Genty n. 186; Aubry e Rau II, 425 contro DelviLa decisione e incontrovertibile, ma forse la ragione della legge
;
n. e seg.
La
il
venditore e
il
donante,
Ducaurroy, Bonnier
e
Rau
Roustaing
Proudhon
loc. cit;
ma
tale
Demolombe X. 490
422 nota
infine).
II,
c;
n. 830.
Digitized by
TIT.
beni dellusufrutto
da metterne
dimandarla, quando
al proprietario di
1'
non impedisce
(art.
in pericolo la propriet.
lusufruttuario
116
99
III.
chi debba
essere prestata
cauzione.
la
La cau-
scuno per
e a
me
la parte sua.
solo,
il
Che
nuda propriet
la
cauzione a
che avr
la
me
condizione, tu
sotto
usufrutto
devi prestare la
all'
erede
117
Quando debba
se pro La cauzione
il
possesso de beni.
fruttuario consegua
il
il
che
usu-
non
prima
di dare all' usufruttuario quel possesso, conserverebbe senza dubbio
la facolt di chiederla ed averla pi tardi, gliene dia o no motivo
con 1' abuso della cosa. In effetto da una parto
l usufruttuario
la rinunzia non si presume e dall altra la legge non pronunzia
1
in alcun luogo la decadenza di tale facolt
118
Per quali cose resti obbligata la cauzione e quando sia
La cauzione resta obbligata per tutto quanto 1 usufrutto,
idonea
cio risponde di qualunque debito che 1 usufruttuario nell esercizio del suo diritto contragga verso il proprietario per abuso
plice garanzia,
proprietario che
il
avesse
l'
chiesta
di
Rau
1
3
Prondhon
n. 189;
Aubry
toc cit.
{>
Log.
Prondhon
n.
Prondhon
n.
Genty
8.
n, 191;
D.
t.
c.
Aubry
Rau
II.
art.
326.
Digitized by
100
II.
deve esser sempre idonea a garantire il prodanno e perdita della sua propriet.*
119
Di qual natura debba essere la cauzione.
La cauzione deve essere fideiussoria, e perci conviene che la persona
la quale dall usufruttuario presentata come cauzione , sia capace
Laonde
la cauzione
di obbligarsi,
dell' usufruttuario
obbligazione
d Appello
deve prestare la cauzione. La sufficienza de beni ossia
si misura in ragione de suoi beni capaci d ipoteca , eccetto che non si tratti d usufrutto tenue (articoli 1873 e 1875 cong. col 1890). Per la legge non esige, almeno sempre e in modo assoluto, che glimmobili equivalgano
alle cose comprese nell usufrutto ; ma basta, se si tratti di usufrutto costituito sopra immobili, che abbiano tal valore che possano
risarcire il danno che l usufruttuario potesse cagionarvi, avuto
in cui si
la
Ma
se
usufrutto sia
conviene che
lore
dell usufrutto
imperocch di
tal
si
il
va-
pagamento
deteriorano
del va-
al
essere tenuta.
Se
usufruttuario
non
trovi persona
pubblica una
ipoteca
120
somma
suoi beni.
di
sono
usufruttuario
affittati
Quod
una cassa
gl
immo-
C. de usui.).
*
Marcad
3
art. 601;
I, 27;
Proudhon
Toullier, II 422;
n.
n.
Rau,
Dot.
ma
cit.
meno
vedi Nostro
Salviat,
Com.
n.
819eseg.; Boileux
194; Aubry
IV
603;
Rau
o Roustaing II,
art.
COI;
II, 423.
Troplong du cantion,
196;
Demolombo
Roustaing,
Aubry
I, 515.
Digitized by
TIT. in.
sono darsi
spettano
secondo
nel
all
ritto di
all
godere; e
Peraltro
bile, cos
La
dei
scelta del
usufruttuario
frutti
come pu
fitti
naturali pattuita
o la mezzadria un
affitto
proprietario,
il
porzione
la
usufruttuario.
zaiuolo appartiene
101
in locazione
le pigioni,
modo
di-
il
di godere.
tendere che
si carichi delle riparazioni, che sono a carico delF usufruttuario. La stessa cosa deve dirsi in riguardo alla nomina
di un amministratore. In ambedue i casi poi, se non pu stabilirsi
1
esso decidere
fra lusufruttuario
luno pretendesse
la locazione, l'altro
rando conciliare
e proprietario, se
amministrazione, procuconsistente a
di condizioni in generale
imperocch
il
da preferire
conduttore o
per-
parit
locazione o la mezzadria,
il
non faccia di
un amministratore. In verun caso per il proprietario
pu esigere che la locazione sia fatta per licitazione, mentre a
ci la legge non F autorizza. Ma all usufruttuario concessa facolt
di farsi assegnare per la propria abitazione una casa compresa
nellusufrutto (art. 498 2 alin. in fine). I denari poi debbono
ordinario
collocarsi
mano
ad interesse e
colluso,
le
debbono vendersi
di
comune accordo
il
si
consu-
e in disac-
pi alto prezzo;
il
quale
Sembrami
di
Proudhon
n.
420
472
Salviat p. 145
Aubiy
li,
Rau
836
Rau
II,
423.
testo a nota 7.
Digitized by
102
II.
pu riconoscersi
identit di ragione
alla
negoziazione. Per
la
lo stesso
nell usufrut-
diritto
tuario.
Anche
l
salvo
diritto
il
che
diziaria
gli
proprio uso
norma
nell usufruttuario
coll
dell art.
Se
meno che
e corrispondere
obbligo
484.
di
si
dimandare
di
di
in
restituirli
deteriorano col-
non
proprietario
il
glinteressi
una parte
lasciata
sia
ma
consumano
si
preferisca ritenerli
prezzo,*
del
all
mobili
autorit giu-
necessari pel
dell usufrutto
fine
usufruttuario e
il
proprietario
non convengano
modo
sul
tribunale.
il
Se non ostante le garanzie prese per la sicurezza del riuvestimento, il debitore divenga insolvibile, la perdita a carico del1
di propriet.
portatore
I titoli al
si
Le spese
versione dei
tali
titoli
il
rinvestimento e la con-
provvedimenti stanno
in
le
Articolo
2.
121
Quali sieno
prendere
sua
in cui sono
forza ed estensione.
Ma
vano.
1
ci pi
Salvmt
Bau
II,
424
141
I,
n.
841; Marcad
art.
si tro-
diritto di cliie-
Rou-
Aubry e
Anbry
Bau
II, 424;
Genty
n.
197.
Demo-
lombe X, 445.
4
Leg. 1 D.
si
Leg. 26
si
serv. vind;
Leg. 30 D. de usufr.
Digitized
by
T1T.
Essendo
la
non tenuto a
le
case cadenti,
prendere
122
incolti
nello stato
inservibili.
pu chiedere
usufruttario
terreni
somma
mobili rotti, in
afftti esi-
Ma
il
fare.
in cui
impaludati,
103
III.
Articolo
incombono
all
e gli amminicoli
gli accessori
dell usufrutto.
3.
us\ifuttario durante
Gli obblighi
usufrutto.
che debbono
6.
o particolari
padre
generali
di famiglia,
si
fare le riparazioni,
sopportare
pagare
sopportare
frutti.
debiti,
le
al
proprietario le usurpazioni
liti
riguardanti
usufrutto
denunziare
commesse
sul
123
V usufrutto
di
all
animali periti.
gli
usufruttuario durante
famiglia
godere della
se quest obbligo
cosa. Obbligo gene-
nella forma
si
riportano, quello
si
quale ob-
il
n.
e aeg.
contro
Du-
ranton IV 606.
1
Proudbon
u.
Digitized by
104
II.
fruttuario
la
usu-
composta, convertire
o questa
in albergo, in
un albergo
in casa di abitazione,
e viceversa.
la
configurazione
che portano
gli alberi
frutti;
e se inai
il
non pu
senza cambiarne
la
Ma pu
od
altra
pu
marmi,
fondo usufruito.
124
durante l'usufrutto
zioni
fare
le
riparazioni
che incombe
all
all' usufruttuario
che sieno
Il
le
ripara-
primo obbligo
Si
fatta
da ser-
Le
Le riparazioni
stra-
di lunga durata e la
non pu prevenirsi, perch imprcvidibili, tali sono,
1.* le riparazioni dei muri maestri e delle volte. I muri maestri
sono quelli, che si elevano per tutta laltezza dell edilzio, e lo
loro necessit
sostengono, senza distinguere se siano di assoluta pertinenza o comuni, sinnalzino dalla fondamenta, o poggino sopra archi o se
siano sopra terra o sotto terra, ne infine siano esteriori o interni,
1
art.
seg.
II,
441
Maroad
c sog.
Dgitized by
TIT. in.
cosi
Ma
Le
105
muri maestri.
reali per opposte alle finte. Ma non ogni riparazione che occorra
nei muri maestri e nelle volte straordinaria, essendo la riparazione
una parte notabile di essi abbisogni di rinnovabastando che una parte, bench minore,
la volta o
mento o
sia
di ricostruzione,
*
da ricostruire
uno o pi
2 la sostituzione di
dono
travicelli
ed
travi.
Nelle travi
il
compren-
si
rinnovamento intero o
di
muri;
tetti,
Non deve
Se
pavimento
il
di
opere.
tali
o di co-
tetto
In generale poi le riparazioni che sono una conseguenza immediata e necessaria della riparazione straordinaria, costituiscono
quantunque per natura loro
rifare a
rinnovamento del
che
si
gli
architravi, le canne
Ma
una
se nell eseguirsi
mento
incontrovertibile,
III, 429,
ietti,
solai,
argini
muri
di
il
nota 2;
rinnova-
sostegno e
bis.;
Lepage
e delle volte
la-
come
riparazioni straordinarie.
loc. cit.
Questa decisione
intero o di
come
Lepago
3
considerano
si
e
ri-
la puntellatura,
un
proprietario ricostruisce
parazione straordinaria
il
sue spese
vi si
Leg.
3. D. usufr.
quemud. cav.
loc. cit.
Digitized by
106
di
II.
occorrono regolarmente e
le riparazioni ordinarie
Al contrario
periodicamente, sono
la loro
necessit
muri
che
delle
specialmente
il
rinzeppamento o
che reggono
travi
il
la ristabilitura dellintonaco ne
*;
la sostituzione
mento
spurgo de pozzi e
il
cono lacqua
condu-
al
pale, ruote, casse delle ruote stesse, dei bilichi, delle macine, della
tramoggia
o fanno girare
il
macchinismo
calafatare e incatramare
ad acqua;
il
di
un mulino o
battelli,
muovono
di altra officina;
il
mulini
anche
ed ordigni accessori;
che servono
Che
mili.
ordinarie
che periscono, e
feri
la
la
surrogazione degli
si-
troviamo
alberi frutti-
490
una vigna;
ma
propagini
non
allusufrutto ed altre
riparazioni
essere
la ripiantagione di tutta
perite
in
getti
125
il
ai periti
o di
opifizio,
utensili ec., la
o invecchiati nella
mandre o
Quali riparazioni
quem&d. cav.
Demo-
tombe X, 567.
'
Vedi Genty
n. 213.
Digitized by
che
107
TIT. HI.
Le
si
in effetto
solo di conservarle.
Ma3.anche
materiali vecchi.
le riparazioni straordinarie
dinarie
r usufruttuario.
'
tempo
126
^Regolamento dei
ed obblighi rispettivi
diritti
per
legge
esisteva
a carico
del primo.
Ma
se
il
le
Marcad
607
Aubry
Bau
art.
II,
usufrut-
proprietario non ha
3 Consulta
dell'
326; Demante
fare
le
ob-
ripa-
II, 444.
II,
449;
Demolombe X,
572.
Vedi sopra
e 1683; Damante
Verg
n. 6.;
II,
su Zacharise
581-584; Genty
n.
449
II,
Leg.
bis
309
224, ed
altri.
Digitized by
108
IST.
II.
Se lusufruttuario eseguisce le riparazioni ordinarie e straornon sono a suo carico, egli al finire dellusufrutto ha
dinarie che
diritto di essere
fatte,
ma
ancora
3
tornava pi conto di lasciare in deperimento od anche di demolire.
Se poi
proprietario
somma spesa
godimento della casa ri-
durante lusufrutto
parata (art. 503).
in corrispettivo del
Del resto
in riguardo
ed obblighi
ritti
dell usufruttuario
non deve
distinguersi
incominciasse lusufrutto
Ma
di-
se le ri-
che
ne sono escluse le
502 e 503 e
127
Se V usufruttuario
ma
le riparazioni,
Leg.
3.
6.
444
Proudhon
av-
momento
contro
della rinuncia.
Toullier III,
495).
il
art.
n. fin.
I,
546.
II,
440
Demolombe X, 593
che vorrebbero
considerare
il
lon
I,
723
I,
I,
Marcad
art.
Mour-
543.
543.
I,
545.
art.
Digitized
605;
I,
by
168;
TIT. IH.
Lo stesso
al
109
compete
per patto.
Ma n
128
mava un
Seguito
proprio.
ad usu-
le riparazioni ordinarie
Proudhon
n.
concedono
all
usufruttuario
il
mediante la restituzione di
1
*
3
44 che
li,
tutti i frutti
piroetti.
pag. 462 e 466,) esaminando con molta benevolenza, di che gli sono ben grato,
modo
meco daccordo
civile,
art.
cit.
art.
505 da
si
mo
fermato a
la
di-
tentata. Egli
una
vetust o
frutto.
tasi di
si
mediante
diritto,
a dire
cessorio
pel
medesima
si
un
ac-
lecita rispetto
all edificio
una parte
di
di
un
Ma
egli
edificio
all
usufruttuario
ben certo
il
diventa
signor della
necessario pel godimento del fondo soggetto ad usufrutto, non sia mai una riparazione
straordinaria e perci sia sempre interdetta allusufruttuario? Tutta la gravezza della
difficolt per
me
il
sullodato
struito
l'
di
un
edificio
aw.
della
il
muro,
la volta,
a considerare
il
caso
1*
il
tetto
elio
riflettere
che la misura
cui lusufruttuario spr rimborsato al cessare dell usufrutto del prezzo dellopera
sua, potendo
il
rico-
con
le volte e la
minimo
valore, cho
il
ai bisogni dol
fondo, o
Digitized by
110
Se
ma
struirlo
129
II.
per intero pu
usufruttuario rico-
durante lusufrutto
sopportare
all usufruttuario
i frutti.
che secondo
pesi
come sono
carichi annuali,
tributi,
consuetudine gravano
la
comprende
si
il
decimo
otti,
pesi
altri
centesimi addizionali ,
canoni ed
frutti, (art.
di guerra,
le riparazioni
le
degli Acque-
L usufruttuario tenuto al
ne
regolamento
Il
l
e al finire del-
mento
l'usufruttuario e quelli
pendenti
finire dellusufrutto
al
dal pro-
prietario.
130
sieno.
si ripartisca
quali
lo stretto necessario. Se
si
essi
durante
romana
Ma
450,
dell* art.
allusufruttuario
soggetti
all
di
dimostrando quanto pi
riportarsi
sull altrui e,
costruire
gli
450
1
editzii
sig.
proprietario
Della Carlina.
non pu impedire
1*
usufruttuario al possessore di
legge
mala fede che costruisce
505.
soluzione
disposizione
la
Ben
ma
ne lo vietano
le
questo
e 505.
Vedi sopra
n. 57.
8
Prudhon n. 1874 e seg; Ducaurroy, Bonnier e Rous^aing II, 206 in nota:
Demolombe X, 601; contro Demante II, 451 bis; Aubry e Rau li, 446.
3 Leg.
27. 3. D. de usuf; Proudhon n. 1793; Aubrv e Rau loc cit.
4
Proudhon n. 1681 Demolombe n. 607 Genty n. 232 Aubry o Rau loc. cit.
;
Digitized
by
TIT. in.
riamente gravare
1
sull
Ili
usufrutto e sulla
Gravano
Adunque
non ha
dall'usufruttuario, questi
pagato non
e
se
sull
usufrutto
capitale
il
che
diritto
di anticipare
ma
di
diatamente.
o rimborsato
meno che
evitare
per
gl in-
venga anticipato
al
il
il
avesse
sequestro
rimborso imme-
all
usufruttuario durante
corrispondergliene glinteressi
(art.
deve
usufrutto, questi
507).
altri
di equit
il
vendita giudiziale.
importanza,
loro
il
loro
scopo
la
al
tempo
per
propriet
il
stesso
mi-
un
peso e un vantaggio dei frutti del fondo e del capitale. Tali sarebbero unimposta di guerra, un prestito forzoso, una sopratassa
simili;
frutto (art.
463 e
seg.);
il
motivo
1
Non osta (art. 507) perch il carico sebbene imposto prima, tuttavia conall usufrutto nel momento in cui dalla cosa deve quasi cavarsi la somma
da pagare (consulta Proudhon n. 1681; Uarcad de art. 609, I; Demolombo X;
Nostro Com. I 558.
Duranton IV, 652; Boileux art. 609; Demolombe X, 617.
temporaneo
Proudhon
Demante
*
II,
n.
1863; Marcad
art.
Proudhon
n.
II,
207-
loc. cit.
1816.
Digitized by
112
ed altre opere
un fondo venduto
MB.
II.
fatte
1'
del diritto
soggetti
ricupera di
di
rescissione
da pagarsi
e 1534)
131
441.
art.
durante V usufrutto
pagamento
all'
usufruttuario
delle
Lusufruttuario di
una o pi cose particolari non obbligato personalmente al pagamento di verun debito, quantunque ipotecato sopra il fondo
usufruito, n del censo, n della rendita semplice o fondiaria
1
imposta sopra il medesimo. Ma se dal creditore vi sia costretto
quale possessore del fondo, avr
no
sia o
il
il
regresso contro
il
nel
cosa
fatto
il debitore
primo caso pu esercitare
pel l intero de-
debitore, liberato
il
proprietario, al
il
quale ha
utile,
del
il
fiuo al
rimborso (arg.
il
art.
507
usufruttuario per
in fine).
usufruttuario
avr
regresso contro
prietario (art.
Ma
nuto
1482 e
seg. 1077).
una o pi cose
se lusufruttuario di
al
il
pagamento
Marcad
art.
di alcun debito,
particolari
per
e seg.;
Demolombe X, 612
Aubry
Com.
I,
seg.;
206
MarcadS
art.
non
soggetto
e seg.
alla
Bau
Aubry
II n.
e
Ban
te-
ridu447
447
II,
569.
Consulta Proudhon
n.
1832, 1907
Marcad
567.
Digitized by
T1T.
III.
113
zione del legato del suo usufrutto in easo che le disposizioni te-
la
pure
al
defrutti.
sia gravato
grano, vino,
in
quand'anche da una clausola del testamento sia stato esoal pagamento dei debiti della successione,
imperocch in tal caso sono oggetto del debito gli stessi frutti,
e volont del concedente non poteva esser che quella di conceprestarla,
dere
godimento dei
il
Seguito
132
che sopravanzano.
frutti,
che
gravano.
li
ed
Ma
tale.
ai
legati
nere, dellapposizione di
beni
patrimonio.
del
duzione dei
debiti.
come
intelliguntur
Genly
al-
qua
cujusque
de-
de' beni,
Proudhon, 1844
sono
(che
sopravanzano
quali
alla
de-
ha
le
dellinventario,
Bona
pesi,
altri
sigilli,
dell' usufruttuario
di
legati,
debiti,
un patrimonio
c.
di un patrimonio o
debiti
dell'
al
Demolombe
il
diritto di esserne
529.
n. 231.
!|
il
la prescrizione non pu oorrerc contro lusufruttuario, perch il suo credito a termine (art. 2120 ult. alinea). E Proudhon (n. 1906) giustamente decide che, se creditore deila successione fosso lo stesso usufruttuario, la prescrizione non correrebbe contro di lui, se non avesse esattoli rimborso durante lusuil
pagamento, imperocch
frutto: in
ancora,
fatti
frutti
ci
pagamento,
danno
equivale all'anticipazione
compensazione degli
cos fino
interessi che
del capitale
della
pel
successione
dovrebbe ricevere e
siccome
rimborso
tal
meglio
percepisce
vanno
capitale a
sul
cit.
in
compensazione
prescrizione
14, 2, 278).
Vedi
1,
667
le dotte
Digitized by
114
IST.
I.1B.
II.
fruttudvio
non voglia
medesimo
somma
pagamento del
Se sceglie
il
dovuta:
la scelta
prezzo riusufrutto
all
appartiene al proprie-
godimento
Se sceglie
dere
il
secondo
devono dimettere
si
partito,
alla
questa non
debiti
alla
si
scadenza. 1
pu proce-
si
loro scadenza;
e sino a che
godimento di
pu procedersi alla vendita
si
prima della scadenza del debito, n per riscattare vendite inredimibili. (art. cit.)
di tale quota,
l
Al pagamento di tali interessi ed annuar usufruttuario tenuto personalmente sino alla concorrenza
dell emolumento dellusufrutto, se imposti a lui e anche oltre
tale emolumento se gravanti sul patrimonio o sulla quota di questo; ma potr liberarsi da tale obbligo, abbandonando lusufrutto.*
benefizio dell inventario.
lit
conclusioni
sata in Francia
1
Boileux
Com.
cap.
n.
dellaw.
quali giudic la
cit.
da Troplong
art.
1915; Hennequin
II,
458;
581.
Demolombe X, 542
Leg. 20. I
58
si
da due sentenze
n.
Nostro Com.
I,
584.
Digitized by
TIT.
133
durante
III.
usufrutto
sopportare
condanne a cui
frutto e le
riguardanti l'usu-
le stesse liti
1
la
propriet
11
rante
115
PROriilET-V.
in
quali
riguardi anche
lite
che incombe
all'
du-
usufruttuario
liti
che riguardino
il
solo usufrutto, o
le regole, le quali
mentre se fosse
gratuito,
dovrebbe garantire
diritto,
all
usufruttuario
conseguenza
e in
all
carico
il
contrastato
diritto
il
danno
pacifico
il
tale
costituente
come sarebbe
di
godimento
il
spese dovrebbe
delle
usufrutto,
deter-
Dopo
determinano
il
se fosse
possesso o
le spese che pu
pu dar luogo sono a carico
dell usufruttuario. E se questi vinca e non possa conseguire il
rimborso delle spese, n eseguire la condanna a favore di lui,
fatto
al
cagionare e
le
condanne
subisce parimente
di regresso contro
tali
il
dell usufruttuario,
alle quali
costituente
meno
Ma
nella ap-
usufruttuario insieme,
uno e
nell
se
nell altro
caso
uno solo
si
sia
verifichi
chiamato
la
vittoria
in
causa e se
o la perdita e
anche su
o no
in
si potesse conseguire
il
rimborso.
Il
di
od
vittoria, chiamati
non
dell
usu-
Demolombe X, 618
Aubry
Rnn X, 448
e 449.
Digitized
by
116
II.
condanna
non nuoce a quello che non stato chiamato in causa, essendo res
mentre 1 uno non ha qualit di stare in giudizio
per l'altro. Ma se il non chiamato accetta la condanna, o ambedue sieno stati in causa, devono indubitatamente concorrere alle
spese e condanne. Questo concorso consiste parimenti nel pagamento deglinteressi, se la condanna caduta solamente sopra
rante
e le condanne
134
si
V usu frutto
durante
all
denunciare al proprietario
contro
usufruttuario
usurpazioni
le
ragioni di lui
le
commet-
Ma
non impedisce
quest obbligo
tali
all
usufruttuario
usurpazioni e
tali offese,
di
per-
ciocch contro la
vittoria
come cosa
spettante al
nudo
proprietario.
La denuncia deve
esser fatta in
il
tempo
sicch
utile,
il
pro-
od offende
le
ragioni.
Se
i
manchi a
Marcatili art.
pagamento
e
usufruttario
Ran
5
II,
613
I;
contro
449
Proudhon
Demanio
tempo
(li
in cni
proprietario;
45G
bis
usufrutto
cos
V)
si
elio
Roustaing
II,
terzo
consistere nel
sarebbe estinto
lo fa consistere nel
Ducaurrov Bonnier
se un
lo fa
pagamento della
Aubry
virile
Digitized by
TIT. IH.
117
mi dovrebbe
non fosse
135
il
quanto m interessa
che
usu-
mio fondo
il
fruttuario durante
V usufrutto
surrogare
mandra
nella
nel
Se l'usufrutto
un
corpo
sol
T usufruttuario ha
1'
il
nati
nella pienezza
della
(art. 513).
si
che cio
gli atti
quando
L obbligo
della surrogazione
cessa
quando
la
mandra o
il
che con
la
animali periti.
D.
ile
Rau
Tonlliar
usuf;
II,
2
II,
Proudhon
n.
1093; Ducanrroy,
Bonnier e
I,
607 e
le
Leggi 69 e 70
art.
Boileux
3
4
intieramente quando
considerare
Italiano, imperocch
estinto
se
la
P usufrutto, quando
fruttuario
i
gli
come un'aggregazione.
Ma
mandra o
mandra o
s
il
il
gregge
usuf.
reputasi perito
numero da non
potersi pi
piccol
perci
ma
di restituire
capi rimasti.
Digitized by
118
IST.
Articolo
136
in usufrutto
dell'
all
regolamento
de' rispettivi
perite.
usufruttuario finito
II.
4.
le cose
usnfVntto
del proprietario
si
ri-
il
diritto
godere
di
La
si
al diritto
il
si
ricevuta,
come,
tempo
rio,
dal
fra le altre,
alle
sono
Che
se la cosa
si
si
per
trovi deteriorata
Se
non
trovano al termine
al proprietario.
il
pu ad
faccia luogo a
pu
compenso per
(cio gli
come
le porte, le finestre
loro natura
mediante
e cose simili),
ove
il
somma
corrispondente
al
prezzo, che
pu ancora
quadri e
altri
I,
n.
1414
ma
467.
Digitized by
T1T. IH.
119
il
lo stabilimento di
degli articoli
un sistema
1
1150 e 705,
come
il
bonificamento de terreni,
ma
le
somma
pi aggradevole; in
utile,
le semplici modificazioni in
lin-
comoda
degli appartamenti,
ornamenti e abbelli-
gli
menti
di
Se
la
tenerne indenne
simili.
il
debito uso
il
un animale sopra
il
(art.
si
deteriorano
usufrutto.
Ma se
sia
garne
il
gregge intieramente
le pelli
o pagarne
la restituzione
periti (art.
il
meno che
valore, a
ma deve
restituire
non poterne
provi di
fare
(art.
consumano
si
coll
il
valore di stima che ne fosse stata
di esso. Che se la stima non sia stata fatta,
ha lobbligo o di restituire le cose in cgual quane qualit o di pagarne il prezzo corrente al tempo della ces-
cominciamento
lusufruttuario
tit
Vedi sopra
n.
restituire la parte o
alliisufrnttuario
ohe
l'
1*
art.
art.
I,
463.
57
pagarne
il
512 ne taccia
513 non pu
l'
555 VI.
I,
502,
613.
L'obbligo di
usufrutto
perciocch non
trarsi arg.
ha un oggetto principale
art.
valore, salva
di
un
solo
animale,
a contrario contro
il
silenzio del
non ostante
ritenerla
dal-
e distinto.
Digitized
by
,,
120
1ST.
11.
mezzi
manca,
il
proprietario
pu
I
D6i modi con cui
inventario
Non
Se
i
fama.
la
anche
se tutti si applichino
vedere che
resta a
ci
ed anche con
finisce lusufrutto.
al quasi-usufrutto
dall'
il
137
La quantit e qua-
modi, con
tempo per
vore di comuni o
il
totale
a fa-
stabilito
perimento
il
non
della cosa,
e la
si
che
consumano
si
coll'uso,
il
eccettuati
quasi-usufrutto de quali
quelli
non
si
pu
estinguere per la natura istessa delle cose che per quattro causi:
1 colla
tempo
138
fruttuario.
Primo modo
dell usufruttuario,
che inutile
il
il
si
morte
dell' usu-
(art. 515).
quando morr
La morte estingue
si
il
il
suicidio; e se lusu-
Digitized
by
TIT. ni.
l'estinzione
si
opera senza
difiicoli a
121
un determinato immobile,
danno
dell'
acquirente.
Non
anche
di ciascuno.
Ma
a
lusufrutto non
si
tratti di
si
come termine
139
corpi morali.
del
stabilito
nell usufrutto
In secondo luogo
dell'usufrutto.
dell' usufrutto
tempo
lo
dall'uomo
de
spirare
comuni ed
tempo
altri
stabilito
o dalla
allet di
si
in
il
(art.
517)
consti che
La legge stabilisce
medesima concesso ai
tempo
il
Aubry
3
di
228).
II,
Vedi Lib.
n.
550
Rau
comuni o
Consulta Marcale
e
figli
(art.
I,
n. 268;
665.
bis.
Digitized
by
122
II.
che
essendo dannosa
la
soverchiamente lunga
separazione
usu-
dell
Ma l'usufrutto pu cessar prima per le altre cause e specialmente per morte della persona o per soppressione del comune o
1
del corpo morale, che gode l' usufrutto, senza distinguere se sia
s
stato costituito a titolo gratuito od oneroso.
140
Terzo modo con cui finisce lusufrutto
consolidazione.
estingue con
si
due qualit
Adunque
l'
un
usufruttuario per
titolo
consolidazione,
la
si
di
usu-
estingue l'usu-
qualunque lucrativo
il
godere
diritto di
di disporre, e lusufruttuario o
si
riunisce a quello
il
Ma
perch
estinta,
n.
continuazione
la
dell' esercizio
Marcad
art.
617 IV
usufrutto
definitivamente
Demolomba X, 214
sia
si
e 325
Genty
n.
loc. cit.),
3 Toullier III,
Marcad
*
art.
617;
che lusufruttuario
usufr.
accresc.), e perci
nuda propriet
la
definizione
Rau
n.
I,
456.
il
(Inst. \ 3.
che da
la
lacquisto
de usuf. e Lag.
legge italiana
3. g 2.
D. do
pecca d eccesso
imperocch la riunione delle due qualit pu anche avvenire per acquisto che faccia
il
sura vivamente
lombo
la
il
profondo Marcad
('art.
617) cen- #
ma non
il
Demo-
significato
proprio della consolidazione, sostituendole laltro di confusione, e tale senso per certo
ital.
come
Aubry
Rau
I,
460;
Digtzed by
TIT.
III.
123
DELLA PROPRIET.
DELLE MODIFICAZIONI
1
usufruttuario sia
come
proprietario,
annullati,
usufrutto riviverebbe
La
prescrizione estintiva
dell usufrutto
altri la
possegga.
impedita o sospesa
da
una moglie,
671 e 672).*
rerebbe
La
2120 e
(art.
arg.
la
si
tratti di
non
distingue.
soggetta
all
oit;
II,
Rau
456 Proudhon
II,
n.
2075
e seg.
Marcad
Rau
II
Ducaurroy,
II,
loc.
460.
Aubry
5
2146).
art.
Toullier
e
il
707 e seg. e
Rau
(art.
n.
275
457.
Bonnier
Roustaing
II,
226;
Digitized by
124
MB.
trent anni
di
II.
resta prescritto
usufrutto, tanto
usufruttuario
I'
la
1'
di possesso; al contrario
come
non manca, se
se avesse percepito
non valendogli
prezzo.
uso non
secondo
in questo
fatto
siasi
esercizio
caso
il
dall
usufrut-
nell' usufrutto.
Lusufrutto
si
tale
sulla cosa
totale, e
(art.
Tit.
cit.
IV, n. 6; Proudhon
n.
contro
do usufr; Proudhon
n.
2110; Salviat
Proudhon
n.
II,
46.
Rau
II,
458;
Demolombo X, 703
ter.
Digitized by
TIT.
III.
125
modo
un
che
un podere sopra cui siasi stabilito l'usufrutto, l'usugodere dell area e dei materiali (art. 520). 4
se fossero date in usufrutto due cose di cui 1 una acces-
perisca
edificio
faccia parte di
ha
fruttuario
Ma
diritto di
soria dell'altra,
il
Come
(
mutaiio
ossia
la
distruzione
si estin-
estingue
la
legale, giuridica
usufrutto.
palagio,
il
rei),
estingue
lusufrutto
usufrutto
cavallo,
il
il
della
cosa
cambiamento
un
edifizio,
sia
1 usufrutto conviene
che sia perpetua e dementre se sar temporanea o provvisoria, resta soltanto
meglio piaccia,
Le sopraddette regole
sull
un
In questo caso
edifizio.
un
ha
altro edifizio,
de materiali , pagando
usufruttuario
Per ove
struire
all
il
usufrutto
ha
stabilito
diritto
il
pe-
sopra
godere
di
il
diritto di
usufruttuario
143
Sesto
modo con
provvedimenti
se lo estingua sempre
n.
Leg.
2547
5
3
*
art. 4;
2.
Leg.
5, 3.
Lag.
8.
or-
n.
I,
669.
Prondhon
leg. arg.
pu
in ter
Djmolorabe X. 702.
Murlon Rpot.
contro Marcad
3
D. da pjculio
o Beg.;
abuso
Daranton
I,
IV 685
e seg.
Merlin, Rpert
crit.
I,
1628
Demolombe X, 705
e Beg.;
II,
v.* sul. 5.
472; bis II e
Nostro Coni.
I,
III;
639-443
loc. oit.
Digitized
by
126
vento in
cama
ragioni.
UH.
II.
In sesto luogo
1'
per conservare
le loro
diritto,
senza che
si
immobili o mobili
(art.
516).
soltanto di usufrutto.
diritto
il
comune.
abuso deve essere imputabile personalmente all usufruttuario, che altrimenti risponder del danno, ma non incorrer nella pena della decadenza e in altre misure rigorose pel
Inoltre
fatto altrui.*
beni sieno
affittati,
Demolombe X, 718.
Si nota che
ufficii,
17;
n.
non pu
Proudhon
n.
2419; Marcadd
bestiame
le
618;
estirpasse
art.
farsi
come
coltivabile
si
assunto eseguire;
se
legittima
causa; se avesse tagliatogli alberi dei frutteti in pieno vigore di vegetazione; so avesse
sradicato vigne produttive
se
facesse
teria
lesercizio
di
se usasse un modo
una miniera, cava o
;
-,
se stabilisse
di
cultura atto ad
torbiera
isterilire
senza osservare
le
il
fondo;
regole
esponendola a rovina
arte,
in usufrutto,
di
ma-
o un deposito di sale o
lavvenire, e
in
modo da
pregiudicare
diritti
destinazione ricevuta, e
del proprietario.
Proudhon
n.
n. 292.
Digitized by
TIT.
III.
127
possesso ni proprietario con obbligo di pagare annualmente all'usufruttuario od agli aventi causa da lui una
somma
determinata du-
che
Ma
Quando
di
abuso,
siasi
la
creditori dellusufruttuario
Ma
qualunque provvedimento e
la stessa
il
risarcimento dei
essi
il
giudizio
fa
dimandare
il
proprietario ha
decadenza e
la
deteriorata e risarcisca
144
abbandono.
nunzia che
il
gli altri
diritto
ma non
provvedimenti,
usufruttario ripari
danni ed interessi.
li
settimo
modo con
usufruttuario faccia
cui finisce
Ducaurrov,
ma
creditori anteriori, e
2
3
618
rinunzia o
suo
ri-
diritto
art. 618;
462; contro Proudhon (n. 2132),
Duranton (IV, 697) e
pu
cosa
la
usufrutto la
proprietario del
al
obbligo di
1'
e perci
immediatamente
II,) cbe
Rau
II,
ott.
posteriori.
1864;6ettini-Giuriati
XVI, I, 719.
Digitized
by
128
IST.
La rinuncia o
1
abbandono
II.
pu esser
dell usufrutto
fatta dal-
le riparazioni
gli
Pu
zione.
manco
di alcuna solennit,
ma
senza
fatto
osservanza
di
fatti,
quali
Per
chiede
sommamente dannoso.
la validit
e per
lefifetto
della rinuncia o
abbandono non
si ri-
usufruttuario
il
perocch
lui irrevocabile, se
dalla
Il
concorso
1932
Rau
che
la
621 che
art.
al
diritto
dell usufruttuario
almeno sempre
it.
e necessariamente, considerato
doli noceat.
Ambedue secondo
pu sembrare
sit
Orbene quale
casi
,
Ed
objiciendaf
delle
risposto
la legge
romana
Aubry
Troplong de la trascription
e
Rau
II,
463
usufruttuario
lombo X,
4
il
come a primo
usufruttuario ha consentito
fosse privato
Et hoc jure
mentre secondo
come atto
usumfructum exceplio
utimur ut exceptio
avviso
egli
quesito, *i
v indicanti mihi
C.
(art.
Sicilie (art.
,
In forza adunque di
Parma
463, V.
II,
Sardi
o della
contiene,
3 e n. 8).
n.
N. dispone nell
getta all'usufrutto
dell' atto
(art.
II,
e
n.
463
Ran
I,
Demo-
463
94; Flandin
de
la
Com-
trascription I,
I,
660
447-452;
e seg.
Digitized by
TIT. in.
fruttuario,
voca
1130).
(art.
145
129
dimandarne
la
re-
acquisitiva o usucapione.
In ottavo luogo
1'
prescrizione
usufrutto
si
estin-
estinto a
danno
dell' usufruttuario
proprietario, a
originario e
la
coll usufrutto.
146
si
estingue lusufrutto
avvera-
risolutiva.
L usufrutto in nono luogo
avvenimento della condizione risolutiva; cos se avessi
lasciato un fondo in propriet a tua sorella, e in usufrutto a te
sino a che questa non si mariter, certo che il tuo usufrutto
coll
cesser
147
il
si
estingue V usufrutto
L usufrutto
in
risoluzione
propriet.
Rau
Aubry
II,
464.
Digitized by
130
IT.
Suzione
II.
LIB.
II.
148
divisione. Passiamo
Transizione
all
uso e
Ne
abitazione.
all
due
tratteremo sepa-
un terzo
in
cose a
le
loro comuni.
I.
149
risca da
Che sia
altri diritti
uso
diritto di
il
suoi caratteri in
che diffe-
uso
diritto di raccogliere
il
Nella famiglia
frutti del
comprende
si
coniuge
il
dell
usuario
senza
futuri,
legittimati
e da ultimo
altri
ritate,
contro
gli adottivi,
figli
precettori
ma non
domestici;
genitori
ammogliati, n le
figlie
n
ma-
meno ancora
le
che dal
titolo
o dalle circostanze
diritto di
mobile od immobile
sia la cosa,
una persona
1
I,
Proudhon
di
ticolo
II,
la necessit,
prendere sopra
160
beni
le
I;
facolt conferita
provvisioni
not. 2;
II,
169, njt
art.
5;
ad
necessarie
717; Nostro
027-656
che
415
come
Com.
630.
Maroad
ar-
Digitized by
TIT. IU.
per
131
comune
di legnare
e pascere nei
boschi e nelle
bench non
un fondo (art. 493).* Differisce ancora dalla
rendita vitalizia in ci che il diritto alla pensione vitalizia fisso
d invariabile, quello di uso perpetuamente variabile, come i
bisogni dellusuario, ed anche in ci che la pensione vitalizia
deve essere prestata, bench il fondo sopra cui quasi situata
non dia alcun frutto, mentre lusuario non ha diritto a nulla, se
il fondo nulla produce; cos dicasi della rendita fondiaria e semplice (art. 1743 e seg.) L uso infine differisce dal legato di rendita di un fondo, mentre il legatario ha diritto a tutti i frutti,
bench eccedenti il suo bisogno.
Il diritto di uso pu essere stabilito sopra ogni specie di beni
foreste
per
istabilite
l'utilit di
0 no
frutti;
gliere
150
Quali sieno
guardanti
1
frutti
n faccia
frutti,
gli
L'usuario pu raccogliere
La
mente
modo
generale ed assoluto,
ma
eziandio in relazione
che
il
procurasse
lusuario
abbisogni,
come legumi,
olio,
pomi
Che
Proudlion
n.
2576; Boilenx
p.
785, not.
1.
755.
n.
476
bis;
Deino-
Digitized by
132
IST.
II.
una cava,
n per
personali.
Ma
se
il
di ripara-
zioni,
legname
de boschi,
come
frutti
momento che
deb
Pi ancora, il
determinato
stesso usufruttuario.
lo
Laonde
opera.
si
non pu
gli
abbisognano
soggetto
il
egli
nuocere
genere
tutti.
quel
di coltivazione
il
in
alcun senso
ai
diitti
del-
ha
basti alla
diritto, e lo
sotto
pro-
cambia
questo
rapporto
di sorveglianza,
dell
fitto,
frutti in
na-
La
non
assoluta
ma
quantit
la relativa,
viva, se citt
Per
le abitudini, la
il
profesluogo ove
tutti
Proudhon
n.
2771
toc.
oit.
2011; Hennequin
II,
Digitized by
DELLA PROPRIET.
modo
in qualsiasi
133
influire nella
Del resto
la necessit
la
ma pu
non invariabile
numero
crescere e di-
sentenze che
le
usuario
1'
tribunali pro-
cose a
stituto,
che
frutti
direi
novazione, un diritto
di
a un
fisso
gli
dovuta
ha
o di consumarli
diritto
il
!
Che
donarli.
in
venga a
f usuario
se
sentenza che
morire
restante appartenga ai
il
eredi, quandanche
suoi
sono
la
che
vi
casa colonica,
In quanto poi
sumano con
all
uso, e
1'
sono
granai,
all'
usuario
usuario ha
il
diritto di
diritto
il
1'
magazzini,
dell'
le stalle
e simili.
usuario
si
con-
identico a quello
diritto di
il
come
per la coltivazione,
dell'usufruttuario: cos se
peterebbe
1
,
al
stabiliti
percepirne
frutti,
come
la lana,
Proudhon
Boileux
n. 477 bis;
n.
art.
Demolombe X, 773;
II,
Duranton V, 2G
s
*
Leg. 12,
\ 4,
Taulier loc.
De usu
cit.;
II,
Usagli
seet.
2 5;
cit.
Toul-
53;
loc. cit
ot babit.
Digitized by
134
o
consumano con
si
Quanto
uso e
il
LIB.
II.
uso
diritto di
si
di usufrutto.
finora
si
uso de boschi
151
fondo.
il
fondo, se ne raccoglie
(la
tutti
usufr.
frutti
il
l'roudbon n. 275G;
ear. rev.;
Du-
rauton V,
5
liabile
Cons.
con
la nostra legge
il
II,
478
temperamento accolto da
Nos. Coin.
il
478.
Ma
sar conci-
tutti glinterpreti
Aubry
II,
ario dal possesso della cosa, secondo che de' frutti abbia diritto percepire la
raccomandi
si
al
restituire
che
frutti
per la
gli
il
di propriet,
maggior
proprietario
appartengono?
diritto
si
ha
cauzione, e della formazione dell'inventario da' mobili e della descrizione dello stato
produca
abbondantissimi frutti, e l'usuario non abbia diritto che ad una parte minima dei
medesimi. Tuttavia esiterei grandemente a sostenere simile tesi mentre manca 1 apdeglimmobili, e ci sopratutto nel caso che la possessione sia vastissima e
dallonere
bench
dall'usuario
il
e la stessa
fatta
proibizione di affittar
fossero
l
l'uso
(art.
tutti coloni),
esige
inventario e la descrizione
il
di famiglia (art.
52G)
ed
non dir
mento comune
e per
comune
1*
possegga solo
il
l'
di dividere
sebbene
il
godi-
nel
o possegga in
natura, quando
frutti,
iti
il
proprietario.
Il
o servit personale,
come
il
tengasi per
il
suo diritto
diritto di
nuda
Digitized by
Al
T1T.
III.
135
II.
Dell abitazione.
152
quali
betti
quello
cessario
Che sia
sua estensione.
Il
sopra
diritto di abitazione
lui
(art.
(art. 522).
Il
uso.
pu essere
diritto di abitazione
Il
suoi caratteri
altrui,
regolarmente immobile
come
indivisibile,
una casa
di abitare
abitazione di
all'
diritto di abitazione
ed
diritto d abitazione
il
possa stabilirsi
che uno ha
costituito
sopra qualunque
vivere, e compiere
gli atti
non ha
utilit pratica,
La quale
uso.
di
differenza per
retti
me-
dai
desimi principj.
Anche
in
pu
cui
trovarsi
come granaio,
il
titolo
come
il
vate
le spese.
so in esso vi fosse
usuario.
Ora
di
podere
,
una parte
pu
del fondo,
questi
non pu pretendere
di tener egli
il
La cava come
nolla propriet
cosi nel
Vedi sopra
n.
150.
'
Vedi sopra
n.
150.
Proudhon
n. 2764.
c.;
Proudhon
n.
Log. 12 | 3 D. de usuf.
Vedi sopra n. 150.
Vedi la log. 12 D.
t.
2274
2811; Tanlier
II,
340.
Digitized by
136
II.
stasse che
si
fosse voluto
HI.
Cose comuni
153
uso e
all
il
abitazione.
all
uso e di abitazione e in
Luso e labitazione possono es-
diritto di
lusufrutto, ad esempio,
puramente
che ne salvino
all
la essenza; cos
il
fondo o
casa
la
contrario
pu essere
ed anche
sequestro;* e al
il
ciocch contraria
ai
ristretto al
buoni costumi
154
citare
il
Obblighi comuni
loro
diritto
Cipolla de serv.
eap.
all
cauzione
6,
11.
si
condizione che
la
usuario e
all
coniugi
scritta.
5: Henuequin
II,
529; Salviat
II,
201;
Demo-
lombe X, 775.
1
Marcad
e
Rau
3
lombe
II,
Aubry
Leg. 12 l
D.
n.
do usu. et
2752
bali;
Hennequin
II,
Voet ad Pand.
527.
lib.
C.
tit.
2. n.
4;
Demo-
n. 768.
Duranton V,
Leg. 8 I D. de usui,
n. 24.
et habit;
Nostro Com,
I,
669.
Digitized by
137
TIT. ni.
ejjV immobili.
Passando
come
dellabitante, essi
si
possono
distin-
guere 1.in tre categorie in ragione del tempo nel quale sono da
prima, durante e
soddisfare cio
e l'abitazione. Gli
luso
finito
il
spensali
il
525)
(art.
o non
(art.
tratti
si
1'
affitto,
non
la trovasse quegli
consumarsi di un tratto
che ha
si
deteriorano
diritto di
il
ma
che
le circostanze,
coll
o servirsene egli
fitto riperibile:
il
se
il
proprietario potr
coll
rilasciata
del suo diritto, iu fine non trovandola l'usuario demobili che colluso
si
consumauo, se consistano
in derrate,
usuario e
modo
all
abitante
le
il
momento
comincia
in cui
uso.
quali gli
se nel frattempo,
dall abitazione,
498 e 499. Al
cauzione non
sono dovuti
il
gli
*
;
quello di formare
dal
proprietario
dovrebbe prestarla
art.
il
sieno
496), precisamente
come
nellusufrutto.'
Proudhou
Vedi sopra
u.
2785; Boiloux
n.
108 e
art.
G25.
s*g.
Digitized by
138
155
Obblighi comuni
godere
o V abitazione
sopportare
delle
le
liti.
all'
usuario e
II.
Durante
all
uso e
abitazione,
persona
e di
usuario e
abitante
debbono
goderne da buon padre
conservare la
di famiglia, cio
so-
debbono godere
labitante
cederli
Inoltre
tanto
l'
quanto
usuario
affittarli
(art.
528)
ed
pagamento dei
al
tributi, se
frutti,
Quest obbligo lo grava quanche raccoglie non siano sufficienti a coprire tali
spese, o 1 utilit che gli proviene dall' abitazione non lo compensi,
ma ha il rimedio dell abbandono. Se poi non raccoglie che una
parte dei frutti, e se non occupa che una parte della casa, con-
tunque
frutti
dunque
uso di un fondo
spese,
gli
parte necessaria
per
sicch
di
frutti
meno
coglie
trattisi del-
1
,
che
gli
il
diritto
I,
711
non possa
712. Dallessere
e 46;
Ili,
n.
il
n.
bis;
dal proprietario che fosse creditore dellusuario e dell'abitante e che luso o labitazione siasi costituita
titolo
impjrocch ammessa
la facolt di cederlo,
teca e
1
il
il
sequestro (Duranton
fratti del
il
caso che
il
X, 789); imperocch
costituente
alienabilit, conviene
il
ammetter e Tipo-
fondo, quando luso sia costituito a titolo oneroso e non lucrativo, bench
concedente
non ne abbia
ubry
t.
l*
RauII, 478
agli
fatto
espresso
alimenti
contro
divieto,
(consulta
Demante
1.
Demolombe X, 790;
Hennequin II 531).
Digitized by
TIT.
proprietario;
157
il
Obblighi comuni
loro diritto.
tante, estinto
si
all
tazione.
niera che
usuario c
all'
abitante dopo
estinto
tratti delle
il
come
158
139
III.
si
equi-
lusufruttuario.
estinguono
uso e di abitazione
diritti di
uso e di abi-
si
CAPO
II.
159
Transizione
oggetto divisione.
servit prediale
la
pu considerarsi
conceduta
al
diritto
sopra
fondo altrui,
il
in forza del
quale
fondo
definirsi
il
in
sopra
per un
proprietario di
non
diritto di
deve
1
definirsi
utilit
di
un fondo appartenente ad
Duvergier su
Boilaux
art.
630
p.
Toullier
790
e 791;
uso e
altro proprietario.
Proudhon
n.
2791
e seg.;
Duranlon V,
meno arbitrarie.
Demolombe X, 802; Zacharice, Aubry
c.
trattisi di
1.
o.
Rau
pagamento de tributi nella proporzione che la parte da lai abitata sta alla casa intera.
Adunque so egli, ad esempio, occupasse il primo appartamento che valga un terzo
della casa e rovinasse una parta non notevole del tetto, dovrbbe contribuire alla
riparazione di questo per un terzo. Se la casa avesse bisogno di riparazioni straordinarie debbono applicarsi gli art. 502-505. So dovessero pagarsi tributi, sarebbero
applicabili gli art. 506 e 507; o se interessi o capitali di debiti lart. 508. In fine
se
si
Digitized by
140
IST.
1.10.
II.
siccome sono
stabilite
(art.
532),
vedremo
cos
1.
2J
e di poi
uomo;
vedremo
3. in
qual
4". in
qual
modo
modo
si
esercitano
si
estinguano.
in
Sezione
quattro sezioni.
I.
160
blica e utilit
privala
divisione.
1
utilit
lit
i
Le
servit
pubblica o privata
il
(art. 533).
al
per oggetto
marciapiedi lungo
trasporto,
la
costruzione
ed
Le
legge hanno
dalla
formano
loro specie
stabilite
pubblica riguardano
utilit pub-
le sole
se
le
servit
di
utilit
utilit
pubblica viene
534); e le
(art.
dalle leggi e dai regolamenti sulla polizia campestre, e dalle disposizione della presente sezione (art. 535).
Le
impone per
mente
utilit privata
esercizio
all
gli
sono piut-
diritti
natural-
diritti
dei
e pesi reali ,
come
Ma
diritti
di
passaggio
incontrastabilmente
sono
le servit.
art.
II, 4-6.
Digitized by
T1T.
141
111.
licet,
quatentts nihil in
suo suolo
di fare nel
quelle,
al vicino.
sono
danni o
gl
3.
dei bisogni
e usi ordinari deliavita, ed inseparabili
sibbene
4.
danni e
5.
che sono
Ma
l'
gl
effetto di
il
l. le
e sono
dal vicinato,
le servit
edilzi e
fossi
comuni,
fi.
le servit di luce
la
le servit di
7. la servit di
Per
la
e di prospetto,
servit di stillicidio,
passaggio e di acquedotto,
appoggio, o
d infissione di chiuse.
I.
162
divisione.
Le
servit clic
naturali
delle acque.
Ne
tratteremo
in
tnbliss.
v.
Anbry
Mannfactares
e Hall II,
n.
171 e
176
seg.;
177;
53; Cleraut,
eiv.
t.
Nostro Com.
II,
Trailo
des
2 n. 1180 e 1190;
e seg.
Toul-
883-893.
Digitized by
142
IST.
Articolo
II.
1.
1(53
a ricevere
natura soggetti
fondi
dell
soc/getti
uomo
vi
acqua di
trovano per opera della
natura
dell altro, e la
inferiori
si
non
scolano
le
dell
pi elevati in
essi
(art. 53(5).
al
Ma non
vi
il
proprietario
supe-
riore estrae
Parimente i fondi
acque che vi fluiscono per
rigazione.
inferiori
le
allir-
atterrare che
il
I,eg.
14.
jj
Cipolla
traci.
De aqua
Il, c.
et
aqna
4 n.
71;
Pardessus
II
de
la pratique
dea
lo
pluvia.
come per
cours
n.
82;
Roustaing
dean III,
n.
II,
754;
Garnier
Rgime
des
Garnier
c,;
Digitized by
143
TU'. IH.
Che
il
ma
equo che
riparare,
il
il
quando
2
537 e 538).
E finalmente il fondo inferiore non soggetto a ricevere le acque
che naturalmente scolavano in altro fondo, e che verso quello'
sono state dirette
Il
al
opera
dall
dell
art.
uomo.
164
al
l
dopo r
uno
altro
tal;
438).*
il
originariamente scola
soggetti
eso-
di
diritto
il
tutti
essendo
lacqua,
a ricevere lo
dal
scolo
pi
elevato.
165
inferiore.
impone
al proprietario del
Adunque non pu
far
il
gli
il
opera che
capace a
n colmare, n restringere
Ma
22; D. do aqna.
muro
per cui
solco
il
fossi
destinati a
meno che
superiore, a
allo
Demolombe XI,
44.
Log.
2, g
Leg.
1, g
Marcaci
4
728
1, g
acque
far rifluire le
art.
640,
I;
De
aqua.
Garnier
n. 638.
Leg.
bis;
1,
loc.
cit.
D. do aqna;
e P*au II,
48S
n.
e seg.
Digitized by
144
Ma
non impedisce
quest obbligo
LIB.
II.
al
lavori
a prevenire
atti
atti
ad
arre-
cargli
in
e cose
simili.
166
Modo
di
da
scolo
In quanto
pu
poi
tenersi
dal
proprietario
al
che aggravi
la servit del fondo inferiore. Adunque non pu cambiare la direzione del corso naturale delle acque che la situazione deluoghi
ha loro impresso (art. 536). * A tale effetto reputasi corso natufare alcuna cosa,
almeno da trentanni.
lirsi
secondo
ai
se
non pu
stabi-
le circostanze.*
scolano
impetuoso,
mondezze o materie
infette, o
impregnarle di elementi
mente scola
dell altra
fetidi;
altri usi,
u unire
procurata o condotta
il
all
'
coll' arte.
di
intermedi
fondi
Ma
non
del
la
n.
1,
si
opera per
imperocch
abbiano consentito;
vi
D.
1;
t.
Log. 2; D.
Reg. 1, l
Log.
1,
32;
Aubry
Rau
II, 488.
c.
t.
4,
Demolombe XI,
c.
n.
79 e 80; Delvincout.
III,
e Lag. 3, 2. D.
3, princ.
D.
t.
c.;
I,
c.
Pardessus
n.
91;
Daviel
III,
Demolombe XI,
n.
Digitized by
Googh
145
TIT. IH.
il
che
opera
sempre
lasci
intatto
il
principio regolatore
che cio
Leg.
Leg. 1, 5, D. de aqua;
1,
Com
Nostro
Pardessus n. 83 e seg.;
II, 25.
Daviel III,
758; Demo-
Leg.
5,
1,
cit.
il
So adunque
bricioli
dal
superiore, o per
fondo
(Marcad
e simili
del pendio
effetto
cadessero
terreno,
proprietario
il
fondo
inferiore, o cosi
rebbe tenuto
gli
quelli
di
indennizzare
zione dellasportazione
il
trasportati
ma non
dall'acqua
che
senza
cagiona;
inferiore
riescirgli
loci
il
vi sia
art. 640).
nellinferiore
ed obblighi
diritti
opera-
dal tra-
rispettivi dei
sono
essi
affatto identici
quantunque
il
non possa fare opera che arresti o faccia rigurgitar lacqua a danno del fondo superiore, pu bene costruire un riparo almeno sul suo confine che rattenga sul suolo
in questo caso non pu ardel fondo superiore 1 ammasso delle materie precipitanti
;
gomentarsi
picco
il
12 de
Ma non
solida.
potrebbe
damno
infec;
attirandovi
Pardessus
n.
stesso tagliare a
199;
Demolombe XI,
egli
il
terra squisitamente
59),
acque.
affinch le materie
con maggiore
agevolezza
di coltura,
senza
si
precipitino,
prendere
le
il
pendio,
n eseguire costruzioni
dovute
precauzioni,
perch
non seorrino sul fondo inferiore materie che altrimenti non vi sarebbero cadute, salvi
sempre quei temperamenti che lequit ci ha suggeriti in riguardo allo scolo Hello
acquo (Solon n. 52; Demolombe XI, 58).
10
Digitized
by
146
Articolo
II.
2.
167
peta
in quali casi
sua
utilit,
quali condizioni.
e sotto
e gli argini
alle
acque, e
da un corso
quali erano
i
di
le
sponde
nel
quali sono
distrutti
stati
od
atterrati, sieno
ri-
parati e
ripari
tutti
neggiati o in pericolo di
all
usufruttuario,
ma non
quali
ai
detentori,
come
debbono denunziare
perch
vi ripari e
Nulla
rileva,
diritti
cos
usuario, al possessore di
all
gli
al
anticresisti e simili,
affittuari,
proprietario
il
danno o
il
pericolo,
eviti.
che l'opera
uomo
o da forza maggiore
n che
sia
diretta a difen-
conviene che
rileva
ma
che
il
il
proprietario lontano
si
il
sia
infine
grande o piccolo,
168
Contro chi competa questa servit.
Questa servit
compete contro il proprietario di qualsiasi fondo, il quale sa coun corso di acqua che danneggi o che
minacci gravemente di danneggiare i fondi vicini. Non deve di-
steggiato o attraversato da
stinguersi, se tale
Comune, un
proprietario
Istituto
civile
Digitized by
T1T.
III.
non ne
169
147
demaniali, sempre
beni
che
obbligare
Questa
servit tende ad
il
acque, sieno
di ritegno alle
o atterrati, o in cui
stati distrutti
si
tutti
lavori
di
costruzione,
riparazione, di
di
in
il
Ma1. non
tenzione
di
Per
spese
altro
proprietario
il
opere
le
di
riparazione,
costruzione, e di
ristabilimento,
altri
le faccia.
170
Nellesercizio
676),
(art.
pu preferire
lopera,
deve eseguirsi
in
II
modo che
proprietario del
il
Lau-
giudiziaria.
ma
Trattasi qui di
danno perpetuo
un argine,
cito fare
non temporaneo,
ticare
scolatojo
comune.
Ma
non entra
danni sono
il
il
infiltrazione,
le
danno ohe
al pi
sia
smaltissero in
e lo
dall esecuzione
come
il
uno
deposito di
il
il
le-
steri-
acque dinfiltramento,
in considerazione
"nella
di quel
come concomitanze
necessarie.
si-
Questi
Che anzi
il
proprietario dal fondo non deve neppure essere tanto delicato da esigere la rimozione
il
danno molto
demento
periodo
danno,
lieve;
la
rimozione sia di
difficile
e dispendiosissima
cir-
dello acque, che sovente distrugge ogni raccolta e rende sterile per
il
un certo
fondo stesso.
Digitized by
3.
148
IST.
devono essere
II.
debbono
un vantaggio
proprietari dei
e quelli
farsi;
spesa. Di conseguenza
citati
da
le
giu-
devono
in
ai quali
fine
osservarsi
Tutti
proprietari,
ne ricava
(art.
posizione,
ed anche protestato
di
opopere
contro lesecuzione
delle
dichiarato
si
una
in
sola volta
ammontare
lo
deve vesborsare
pu chiedere a questi
sieno
tali alla
il
ar-
realmente utile,
purch le opere
non avrebbero potuto fare op-
cui esecuzione
vicini
fatte,
ma
utilit
non
la
Digitized by
TIT.
III.
149
Per
ha eseguito le opere a sue spese,
avere saviamente agito nell interesse
comune, talch se
migliori e con
pel valore
che
vicini provassero
meno spesa
le
opere potevano
al
farsi
rimborso che
che arrecano
allutilit
ai
singoli fondi.
Ma
la
fatto
il
delluomo,
quale in
il
danni
tal
Che
539).
(art.
se
3.
172
Che sia sorbente
wso
a chi appartenga in propriet
il proprietario.
Chamasi sorgente ogni acqua viva,
ed acqua viva quella che scorre perennemente ; ma l intermit-
qualit
uomo
l'
fatto
(art. 440).
cosi
simili.
Pari-
mente pu ritenerla tutta quanta nel suo fondo, e mandarla dispersa in un fiume, torrente, strada pubblica, e per tal modo privarne
meno che
possa profittare ad altri (art. 545); pu in fine cederla a titolo oneroso o gratuito a chi voglia acquistarla.
Il diritto di
Leg.
1,
2; C. de
fatto
tempo
quand anche
verun uso
filini.
Demolombe XI,
65.
Digitized by
150
173
II.
prietario
della sorgente
1.
prima
stato dal proprietario del fondo inferiore per titolo o per prescrizione
2.
requisiti necessari per questa prescrizione.
il diritto di uso asso-
Ma
luto
3.
che
di
un
pu
Per
acquistato
che concerne
ci
il
il
proprietario
o della prescrizione;
acqua
gli abitanti
di esso;
di chi
titolo
medesime.
sultare
dell
padre di famiglia
632 e 633).
compie col possesso
(art.
si
in cui
il
proprietario del
vi-
Si richiede:
1."
che
le
opere siano
visibili,
imperocch
il
possesso
Iegitr
(arti-
Ma
Rau
II
5
Aubry
3
Vedi
,
512
Garnier III,
;
Nostro Com.
Vedi appresso
e
Kau
II,
n.
722; Davi!
II,
Ili,
766;
Demolombe XI,
72;
Aubry
70, 72.
513.
Digilized by
Googl
TIT.
151
di
che siano
perocch per
come
con animo di
bisogna possedere
prescrizione
la
tenere la cosa
propria,
he da un fatto proprio di
lui
del
ma
il
un fondo pi lontano,
acqua attraverso glintermedi
proprietario di
il
Certo poi che le opere fatte dal proprietario della sorgente, quantunque abbiano tutti gli altri caratteri,
faccia quelle opere.
Se nasca dubbio
da quello cui giova, e se
la prescrizione.
giovi ad
o che favorito
come da un vantaggio
da altre circostanze,
maggiore,
4.
o da un vantaggio che non
si
non
vi
atti
o almeno cosi
fondo superiore.
spurgo regolare e
Cos, se
la
gli
fa
scoli,
tratta
si
della
servente
sia
degli scoli, lo
servit
un cavo aperto
di
raccogliere e condurre
ediflzi costrutti
si
che siano
fatte
fondo
nel
un
di
diritto
cavo
imperocch per
servit, conviene eser-
servit e
il
638);
superiore,
(art.
il
di
propriet, quale
lombo XI
81.
Demante
II,
493, bis;
II,
Aubry
Bau
II,
Demolombe XI,
loc. cit.
81.
Da-
Digitized by
152
IST.
"
facilitare
il
II.
declivio e
corso delle
il
acque nel fondo inferiore, imperocch il possesso per la prescrizione non deve essere equivoco (art. 686). Se adunque il proprietario inferiore facesse nel fondo superiore opere dirette a riparare
il danno gi sofferto o a prevenire il futuro, o semplicemente per
evitare o diminuire gli inconvenienti che al suo fondo possono
venire o vengano dal corso dellacqua esse non sarebbero suffi
6.
per prescrizione
il
diritto
servit, pe-
di
rirsi la libert
del fondo;
ali
il
menti non
I treni
la
diritto
prescrizione incominciano
ma
altri-
servit, e
di
la
a denon in modo
del declivio e
facilitazione
il
giusto titolo
di
174
Estensione
Stabilita la servit, se ne
di stabilimeuto, cio
comuni, o con
la
determina
la
estensione con
il
suo modo
momento
della
si rivela
divisione del
modo
di
esercitare
le
tracciate
servit stabilite
per fatto
dalla legge
dell
uomo
cimento, cio in
modo
assoluto ed arbitrario
Pardessus
n.
al
punto da deviarla
10O.
Digitized
by
TIT.
III.
ma pu
153
usarne mo-
molto pi alienarla a
come cosa
restandogli
175
il
altri,
Ma
se
sorgente introdotta
converrebbe riportare
all
titolo
a favore
abitanti di
degli
un comune
o di
una
a chi competa.
Questa servit compete ad ogni comune, o ad una frazione di esso,
frazione di esso, ai quali sia necessaria l'acqua
considerato,
Compete
al
comune o
agli abitanti,
come
singoli c
diritto all
che civile. In ogni modo deve guardarsi al numero delle persone che
formano lente morale della frazione, tanto che possa considerarsi
come un male pubblico la mancanza dell acqua. Conscguentemente
non compete agli abitanti di case isolate e sparse per la campagna.
176
Su quali acque competa.
Questa servit compete su
di una sorgente, o acqua viva che scorra, e non su pozzi, ci'
quale
altrui
il
per attingerla."
Anbry
Log. 6, C.
Pardessus
e
Bau
servirsi
dallaltro
un fondo appartenente a
faccia parte di
Ma
(le
1.
c.
servit. et aqua.
;
Davidi
XIX,
780;
Demolombo
toc.
cit.
Boiiaux
art.
641;
XI, 516.
Log. 8, D. de aqua.
Duranton V. n. 187.
Rau
art.
rust.
Capotta tract.
2,
II, 517.
Proudbon du dom. pub. n. 1391; Daviel III, 825; Marcad alt. 643, I; Demolombe XI, 91; Delvieourt I, 158, not. 1; Pardessus n. 138; Duranton V, 191;
Taulier II, 365; Boileux art. 643.
Digitized by
154
II.
entro
no racchiusa
di
177
Compete contro
proprietari
di
inferiori
il
proprietario
nei quali
servit attiva
1"
acqua
o passiva
sta-
bilita
diritti del
Compete ancora
contro
rivieraschi di
178
che mai
ornato.
come
stici,
il
il
179
acque
sorgente
della
macinare,
il
bisogni dome-
dissetare le bestie
di
'
un corso spettante
di
il
bovi aratori.
die tenda.
uso
diritto di
la
La
bere,
spettante
proprietario
al
rivieraschi
ai
il
delle
la
saziet, es-
salvo
possa usare
condoch
180
la necessit sia
se
il
cad
Ma
di
di
Vedi Garnier
Pardessus
Demolombe XI, 92
bis.
Toullier
Pardessus
1, n.
un comune o
tale servit
Bect.
continua o intermittente.
8;
n.
loc,
III,
740
bis.
cit.
123;
Marcad
loc. cit.;
art.
loc. cit.
n.
Aubry
e seg.;
138;
Rau
Boileux
v." Servii
643;
643; Proudhon du dom. pub. IV, 1386; Daviel III, 789; Aubry e Rau
Nostro Comm. II, 100, 102.
Pardessus
Garnier
n.
1.
li,
c.
745; Nostro
Com
II,
105.
Digitized by
TIT.
1
una frazione
l'
intero
III.
155
di questo,
comune o
ha
diritto
meno
(art.
fatto
1'
tolle-
1
.
181
una
sorgente e di altre
diritto
del proprietario
sorgente e
a chi
diritto d'
di
di altre
contro
chi
impedire a qua-
545).
(art.
Tale
compete a
diritto
tutti
di fondi ai quali le
tori
acque possono
profittare.
che
si
gione di tale
da acquistare, a segno
tale
art.
sia inesatta, o
1*
acqua
necessaria al
il
che, se dal
La
ra-
comune,
la
il
non ha nulla
Da
ci
ne segue
si
Richiedono
indifferente che
si
si
punto
opere,
effetti
ammesso
le
Pardessus n. 138;
tratti di prescrizione
a suo favore,
Digitized by
156
a favore di
ne serva
182
II.
altri;
affatto.
non se
in corso, o
vadano
profitto
Il
mento
art.
543 e 598).
non bastino e
dimanda
siasi fatta al
proprietario o al
la
che
sessore, questi ha
il
ch ha eziandio
il
diritto di preferire
gli
od
Da
prietario o
il
pro-
impiego
3
0 ne faccia seria cessione, sicch non vadano pi disperse.
Quale sia V oggetto di questa servit
non far disper185
pu
essere utile
esecuzione e carico
delle rela-
acque
di servirsene,
e pel quale
gli Stati
Nostro Com. II
21
e seg.
Digitized by
TIT.
III.
157
disperdano, sibbene o
si
esse,
disperdano
si
in
danno
di altri
la dispersione delle
acque che
il
si
vuole evi-
proprietario o
il
pos-
sessore delle acque non possa aprire meati, pei quali lacqua venga
riassorbita dalla terra, e penso ancora che
il
faciendi.
Ma
'
se la dispersione fosse
anche
tro quella
non pu reclamare
colui
di
un
ef-
il
profit-
tare dellacqua.
Le opere
ma
necessarie perch
in profitto de fondi,
debbono
possessorie
187
4.
dell
servit.
il
fondo
Per
sia costeggiato
o solamente
attraversato dall acqua. Nel primo caso consiste nel diritto del
proprietario del fondo costeggiato di fare uso dellacqua mentre
trascorre, per lirrigazione di suoi fondi, o per lesercizio delle
Leg.
I,
J 12, D. do aqua.
gli Stati
Sardi
loc.
cit.
Dgitized by
158
IST.
fondo attraversato
di
II.
(art. 543).
188
Quali sicno
Formano materia
di
acque che formino materia di questa servit. questa servit le acque non demaniali che
le
sono
tutti
da acque sotterranee
nonch i piccoli
e del gelo.
non
le
non
le
acque de canali
lunque ne
sia la
manufatte.*
Diritto di uso
osservazioni generali.
189
Queste acque
sono compropriet privata de padroni de fondi che ne sono costeggiati o attraversati, e perci di uso
comune.
bisogni
ai
conciliando
di
gl interessi
rivieraschi,
qualunque
o inferiore.
Che
tutti
se
rivieraschi, se
dell agricoltura
imperocch
che uno di
quelli
usare di fronte a
o
190
riori
tutti gli
altri
rivieraschi
rispettivamente supe-
inferiori.
Per
avere diritto
un fondo,
il
all'uso
quale
sia
Proudhon da dom. pub. n. 1422; Marcad art. 644; David III, 825; Demotomba XI, 122; Aubry e Rau II, 522; Nostro Com. II, 110-117.
5 Proudhon n. 1330; Demante II, 495 bis I; Demolombe XI,
106 e 121 Aubrv
Nostro Com. toc. cit.
e Rau toc. cit.
5 Vedi la Sentenza della Corte di Torino 22 nov. 1858; Bottini-Giuriali
X II, 889;
4
Nostro Com.
*
art.
loc. cit.
Delvioourt.
I,
380;
Duranton V, 236
e seg.
Pardessus
n.
Ili; Marcad
614, I; Demante II, 495 bis; Demolombe XI, 127; Aubry e Rau loc.
cit.
Digitized by
Googli
TIT.
159
III.
costeggiato
attraversato
il
il
lungo
la
uso, a
diritto di
Parimente se
favore la riserva.
potrebbe
sita
dalle
il
rivierasco pretendere di
il
acqua, per-
di
stipulasse a suo
rivo
un canale a traverso
fare
aveva diritto.
Ma il rivierasco pu impiegar 1 acqua che ha diritto di deviare
attraversati
n costeggiati e d industria
di
n
benefizio
fondi
a
quivi esercitata (arg. art. 598 e 606), sempre per ne limiti del
r acqua a
viar
cui gi
che
diritto
191
gli
come
appartiene
rivierasco.
proprietario
Il
dai^proprie-
o per
il
fondo
sia
il
Che
se
il
pro-
contigui al suo, o
diritto di
uso
estende
si
Se al contrario il fondo costeggiato venga ad appartenere a pi, per divisione o per alienazione,
sicch la parte di un solo proprietario costeggi il corso d acqua,
gli altri avranno diritto alluso dell acqua, se loro ne riservato
tutti
il
n.
fondi indistintamente.
divisione o di
di
alienazione
n.
Comune
schi
il
non hanno
diritto
di uso
strada,
dell
acqua per
ora n
una n
l'
altra
o se
siasi
sta-
acqua, perciocch
la irrigazione
dei
il
loro
fondi o per
esercizio
trattandosi
di
Demanto
II,
495
bis III,
498
bis
II;
Devillenouvo
e Carette,
lois
an-
nales 1845; Duvargier, Ricucii des lois, lois 29 ap. 1845; Demolombe XI, 150 e 210;
Aubry e Rau li, 525; Nostro Com. II, 153-160.
3 Demolombe XI, 148.
* Daviel II, 587; Demolombe XI, 152; Boilaux art. 644; Nostro Com. II, 161;
Consulta la sentenza della C. di Torino 29 nov. 1851.
Digitized by
160
II.
1
bilita
che
deva.
in diritto di
nell intero
il
suo
uno e P
cedere
diritto di
quale
d industria pel
si
il
genere di coltura
esercizio delle
in-
rivierasco
il
pu usare
dell
Ma
nello spazio
pu eseguire
necessarie ed
tutte le opere
Che
alla
utili
suo fondo
derivazione
dell
anzi
Bartin p. 145 e seg; Daviel II, 590, e III, 770; Garnier II, 774;
Aubry
2
Bau,
II
526
Dottori citati
Domolombe
XI, 153;
e 527.
meno Pardessus
conces-
Nostro Com.
Garnier
5
II,
83;
Masse
II,
167.
I.
Lib.
I.
jj
e seg.
II,
165; Garnier
n.
767;
Demolombe XI,
156
156
bis;
Digitized by
Googltj
TIT.
Per se
il
viar l'acqua,
III.
verso
193
fondi intermedi.
suo fondo,
legale
di
161
acquedotto attra-
il
al corso ordinario.
il
servit
la
il
Il
V irrigazione
restituire le
de suoi
fondi e
gli
avanzi
al
corso
rivierasco irrighi
il
il
raccoglierla in
non sono
meno mandarla
dispersa.
Ma
fatta in
se mai
eorso ordinario, imperocch questa immissione tiene luogo di derivazione, ed cosa utile ad ambedue loro, senza esser di danno
agli altri.
la
Che
se per avventura
tuzione, perch
il
il
rivierasco
non possa
fare la restiall'
alveo del
Da Parien
Rovne de legis. an. 1845 III, 27-32; Nost. Com. II, 139 e 150; contro Demolombe XI, 213;
Aubry e Rati II, 493.
5
David li, 538; Domante II, 194 bis 4; Demolombe XI, 155; Aubry e Rau.
*
loc.
David, Commentaire do
la
loi
les irrigations;
cit.
11
Digitized by
162
II.
verso
suo
fondo
questo
194
modo
di restituzione.
ancora
ficii
dell
Quegli poi
Pu usare dellacqua
dei
altri of1
trascorre contro
il
pesce,
il
per
543 capov).
irrigazione
ma
il
uno
trarne lucro,
pu
dell
d irrigazione
Ma
non pu consumar
tant
195
Obbligo
livello
del suo
proprietari supe-
che eguale
che incombe
ai
il
tale
al suo.
il
restituire
suoi terreni. Ma que-
proprietario
sto proprietario
cos
punto
in
per la
maggiore
Duranlcm V, 225; Gamici n. 762; Daviel II, 593; Boileiu art. 614; Demoe 164; Aubry e Rau II, 521; contro Proudhon du dom. pnb. n. 1427.
Cora
176
Daviel
II,
614
not.
1;
David
II,
584; Nostro
e seg.
II,
631; Pardessus
n.
106;
Demolombe
XI,
Com*
Digitized by
TIT.
163
III.
incomincia a costeggiare
il
diritto di
il
li-
bero uso viene ristretto dal diritto di couso del rivierasco opposto.
106
acque
versati dalle
se
dell
possano cedere
acqua
diritto di
il
sono cedere
il
La
colui
sempre
delle indu-
costituendo
fatta,
e lesercizio
diritti
che lha
qual
in
uso
Per usare dell acqua non pu niun rivierasco d una o d ambedue le sponde fare opere, le quali sieno atte a cagionar danno
al
corrivierasco,
sia
acque contro
le
corso, o mandandogli
sua riva,
la
rapido
sic-
pi
il
opere (arg.
zione delle
le
614 e 530)
art.
Devono
con-
inoltre
autorit giudiziaria,
diritti
padre
di famiglia
Per
e dalla prescrizione.
prescrizione
la
si
traversato
c questi
il
si
Garnicr, Comraentaire de la
loi
Anbry
bis. II;
3
4
Bertin
Boileux
5
art.
e 211;
p. 88;
sur lea
e
irrig.
Rau
II,
Garnicr 465,
e B*g.;
Aubry
n.
Rau
Aubry
11 e
p.
risultare
Rau
seg.;
II, 521.
Damante
II,
700; Daviel
II,
682,
II,
107; Lalaurc
loc.
pu
e permanenti, le quali
visibili
II,
186
408
e 187.
708 scg;
526.
art.
611; Daviel
II,
582; De-
cit.
Digitized by
164
possono esser
vuole
II.
fatte in
prescrivere
luso dellacqua.
Ma
cui
si
giudiziale
terzo.
197
Seguito
controversia fra
regolamento
V autorit giudiziaria
da farsi
proprietari o fra
loro
norme.
dal-
Se sorga
causa sulluso
aventi
dellacqua medesima, l'autorit giudiziaria deve conciliare l'interesse dellagricoltura e della industria coi riguardi
propriet
(art.
dovuti
alla
644).
Ma
Ha
non
gli
pu essere
La
utile.
ogni proprietario
si
rivie-
il
principio che
controversie.
La
dell' agricoltura e della indudovuti alla propriet deve farsi de botto et cequo
ossia
imponendo
1
Freni dlion du dom. pub. Ili, n. 1095 e seg; Bertin p
Aubrv o Ran loc. cit. Nostro Com. Il, 191-197.
* Proudhon op. cit. n. 1134; Aubry e Rau loc. cit.
27;
secondo
le cir-
Demolombe XI,
178;
n
4
*
c seg;
Domante
II,
490
bis;
Digitized by
TIT.
165
DELLA PROPRIET.
DELI.K MODIFICAZIONI
III.
all'
numerosi e si diversi elio si trovano impegnati quasi sempre con pi o meno complicazioni. E in base
appunto di questo principio possono regolare il modo di uso , sia
suolo e agl interessi
si
sia
tutti essi
orario
per
dell
di
acqua,
ore, con
una
serie
successiva
di giri.
potere
Il
regolare
uso
dell
acqua
tutti
ma
in questo se-
essi
e quelli
stabiliti dalla
consuetudine.
Cessa ancora, quando i diritti di uso dell acqua siano determipadre di famiglia, dalla prescrizione o
5
da un atto qualunque di concessione.
Per altro se tanto
regolamenti quanto gli atti e la prescrizione non provvedessero a tutti i casi, e perci si facesse luogo
nati dalla destinazione del
petente.
1
Pardessus
acqua
n.
116; Marcad art. 645 II; Dcinolombe XI, 105. Sa per avventura
fossa s scarsa
ruota fra
da non potersi
distribuire utilmente
rivieraschi, opinerei che potesse per intero essere assegnala a quello fra
mente
pu
dirsi violata la
legge, perocch
Daviel
Leg.
li,
in fine
c
Aubry
n,
115;
I. p.
178;
194.
Marcad
572.
D. de aqua; Pardessus
2.
Domolombe XI,
5
non
la
3
4
compensare pecuniaria-
Riu
art.
II,
n.
1512; Pardessus
n.
532.
645,
II, in fine.
Digitized by
166
IST.
DI DIE. CIV.
IT.
I.ID.
II.
II.
Dei muri,
198
fossi, siepi
Esposizione generale
ed alberi comuni
divisione.
1
.
La seconda specie
comunione di muri,
de
intero e
eguale
Le
in limitazioni imposte
uno a ragione del diritto
dell altro.
ed alberi
(art.
muri, fossi,
568 e 569 capov. 1) ;
muri comuni
(art.
comunione (art. 551, 554 , 557 , 558 , 564 e 569), e finaldi regolamento degli obblighi derivanti da questa (arti548 , 550 , 562 , 563 , 565 , 568 e 569 capov.).
Queste varie regole esporremo in cinque distinti articoli in ra-
della
mente
coli
comunione
La
de fossi: 4 della
non nomina n
le siepi,
gli alberi,
ma
ar.-
Uau
II.
374
not.
3;
dovuto trovare
cuni (Pardessus
il
n.
proprio posto nel titolo IV, della Comunione. Egli vero che al-
143
erronea,
come
si
di
ma
attribuito alla
tale teoria
non puro
inesatta
ma
Digitized by
TIT. in.
167
1.
1
199
luogo
si
In primo
divisione
tra
3
di
edilzi
comune
sono
gli edifizi
di altezza eguale,
fondamenta sino
dalle
alla
il
sua sommit
muro
il
o in ap-
muro
(art.
di-
546),
Se sono
di altezze ineguali, il muro comune sino al punto in cui uno degli
ediQzi comincia ad essere pi alto, essendo sino a tal punto di
utile comune. Da questo punto sino alla sommit si presume che
appartenga al proprietario dell' edilizio pi alto, al quale esclusivamente serve, senza distinguere, se termini col tetto o si elevi
quandanche
si
sopra a questo.* Se
il
comunione
limite della
tetto sia
ad uno o a pi piani
inclinati,
II
il
muro
comune, qualunque
edifizi
rovinato,
e cose simili.
In secondo luogo
si
Allora
il
muro serve
Delvicourt
Dmolombe XI,
nalza sopra
ma
edilizi,
il
I,
317.
tetto
dall art.
La presunzione
non parte
448
orti (arg.
della
dall art.
e perci
comune
n.
il
muro.
Nulla rileva
di
art. cit.).
quando siano
di
art.
453;
muro che
sin-
contro la presunzione
prova.
4
Delvicourt
I,
Pardessus
Boileux
6
Rau
II,
n.
loc. cit.;
Delvicourt
n.
163; Toullier
Demolombo XI,
I,
159 not. 4
cit.;
De-
375.
176; Marcad
art.
II,
253.
II,
379;
322.
Taulier li, 379;
Demolombe XI,
331.
Digitized by
168
che
muro
il
II.
da giardino, o giardino da
orto.
Neppure
sembra che
rileva
lati,
ma
se
muro debba
proprio
e laltra aperta,
ci
il
ritenersi
ed ultimo
terzo
luogo
si
recinti.
Se
altro, e fra
due
esistesse
di
sostegno al
deve rifondamenta
inferiore,
l'
comune
fra esso e il proprietario inferiore da tal piano alla sommit (argomento 560).
La presunzione di comunione del muro non ha luogo quando
contiguo ad un edifzio sia un cortile un giardino o un recinto
senza distinguere se sieno situati in campagna o in citt o nei sob*
Damanto
3
Contro Delvincourt
richiegga che
campi
si
il
o.
I,
cortile
il
I,
1728;
toc. cit.
Pardessus n.
cho
giardino
par
art.
653
la presunzione della
chioso
sia
Maread
159;
art.
653;
quali pensano
da
tutti
in
i
tutti
lati
I:
Mourlon
I,
comunione del
lati, affinch,
perch nn
(recinti),
1789.
muro
come nei
muro
di
divisiono
n.
si
sano l'opinione opposta dicendo la leggo avere espressa la condizione della chiusura
campi
quod volai t
zione, cho
expressit,
il
legislatore
ordinaria, mentre
cit.;
lue. cit.
II,
272-277,
Digitized by
1fi9
mancando
TU.
III.
muro
proprio del
cio
6 di servire
di
sostegno
all edilzio.
uffi-
Alla
Neppure
esistente fra
muro
cortili,
n giardini,
Ma
lunque.
200
la
deve
ritenersi
comune.
Carniere di
presunzione
tale
se
La presunzione della comunione de muri dinon assoluta {juris et de jure), ma relativa (juris tantum ),
nel senso che ammette la prova contraria. Questa prova deve farsi
da quello de' due vicini il quale pretende alla propriet esclusiva
del muro. I mezzi di prova non sono che questi due: il titolo e il
possa distruggersi.
visori
il
muro
costruttore del
avesse fatto al vicino una notifica con cui protesti contro ogni futura pretensione di comunione; ma quello che mettesse a carico di
1
Duranion V, 303; Durergior sn Toullier II, 187 noi. a; Demanta II, 507
Ducnurroy, Bonnier e Roustaing II, 286; Stass o Verg su Znebarim II, 109;
Mourlon I, 1730; Marcad art. 653; I, Boiluux I. c. p. 837 e 838; Taulier II, 209;
Carou dei aet. posts. n. 95; Demolombo XI, 323; Aubry e Rau loc. cit. contro
Marlin Rp, Mytoyennet 1 n. 3; Toullier II, 187; Pardessus 159; Solon, 135 nel
caso che lo propriet siano situate in citt o nei subborghi e Delvicourt I, 159;
Perrin lois des Conslr. n. 417, anche ne recinti di campagna sino all'altezza del
bis.;
muro
di cinta.
2
V,
305;
cit.;
Do-
Demolombe
Rau
II,
II,
507 bisV:
Digitized by
170
II.
almeno
uno
in tutti
casi,
suffi-
titolo
dopo
costruzione,
la
pi o
nell altro
perch
sia
gli
meno tempo
della
parte sua.
titolo
di
quel
fondo,
dell'
onere dello
muro
il
si
stillicidio
che ne
presume appartenere al
nel
stil-
licidio.
muni sono
le
e co-
come
e i cornicioni ossiano le
muro. Altre specie di sporti
sono quelli che nellarte architettonica sono chiamati gocciolatoi,
cordoni, ovvero plinti. indifferente di qual materia sieno fatti.
Finalmente i vani sono arcati lasciati nel muro, come le nicchie, i cammini e simili.
Perch gli sporti e i vani valgano ad escludere la presunzione
di comunione, si richiede
cornici che servono di
simili,
finimento
II, 380;
al
Aubry
Rau
II,
375
testo
e nota
15;
altezze,
La
non
ci
muro
disuguale, e la parte di
di
sono di eguale
propriet esclusiva, o sono di altezza
munione pub
detto, non
mezzi
di
abbiamo
516.
Digitized by
TIT.
1 clic
2
III.
171
del muro,
almeno da
addentrino oltre
si
la
vi esistano
trent anni.
Ma
non
ne esistano pi sparsi in
che siavene qual-
si
art.
547
alin.
Per quanto
ult.).
muro, e specialmente, se
positura
capov.
il
muro 6
comune:
riputato
piovente prevale a
del
tutti
ogni caso la
in
indizi
altri
gli
(art.
547
ult.)
il
aperto,
Il
ma
piovente e
gli sporti
Da
ultimo
condo che
muro
segni
in
sembra,
ci
limitativi,
dopo
sia costruito
contrario
la
il
muro e
il
proprietario
il
fondo del
esistenza.
sopradescritti
ma
Se la medesima presunzione possa essere distrutta dalla prescrizione. Oltre che dal
e dal seguo in contrario
presun201
titolo
la
In
effetto
pu
il
di esso
come
lunque
non
1
Se adunque
altra cosa.
di ostacolo
Delvicourt
Pardessus n. 163
*
Lopage
Damanti
n.
u. 162; Salon
art.
651
comune, c
sia
la
adunque
di
qua-
comunione
Aubry
II,
Rau
II,
378.
118.
II,
n.
II;
muro
I,
;
il
508
bis;
Demolombo XI 341;
oad
110; Aubry e
ifcstro com.
11,297-301; Sentenza
potersi
nmmottere
altri
segui
Digitized by
172
UH.
uno
dell altro,
diritti
de comproprietari
spettante
202
muro
comune
di renderlo
II.
potrebbe acquistarne
altro
e divenirne
cosi
all enfiteuta
facolt
all'
in tutto o in parte
quali condizioni
si
se competa anche
tale
ef-
Ma
purch
lo faccia
(art. 556).
in citt o in
solamente eccettuati
blico, quali
muri
degli
destinati
edilzi
all
uso
pub-
55(5
(art.
capov.)
*
,
ma
non
muri che fanno parte del patrimonio dello Stato, delle provincie
e dei comuni.'*
la
La condizione
il
necessaria per
stante
muro che
di-
vuole rendere
si
Del resto tale facolt compete ai proprietari de' fondi indipendentemente da qualunque necessit che abbiano della comunione,
da qualunque uso ne vogliano fare, 6 dalla causa della propriet
esclusiva di
anche
la
uno
de
due
vicini,
come lalzamento
D .molombe XI
Boileux
art. cit;
bis.
Pardessus
n.
Pardessus
loc. cit.;
Demolombe
Aubry
art.
310; Aubry
Kau
II,
vo-
dalla
Rep. v. Mytoyennet
J 2
V; Deinolomba XI, 346; Boileux, Aubry
n. 155;
Rau
11.
n.
8.;
Uso
385.
II,
Ducaurroy, Bonnier
Rau
555), ed
e dalla
loc. cit.
Boileux
(art.
Demolombo
XI, 357;
loc. cit.
'
Digitized by
TIT.
III.
173
comune a tal segno che dopo manifestatagli T inrendere comune il muro, non potrebbe pi demolirlo
legge a divenir
tenzione di
pena
sotto
avere.
di ricostruirlo.
Ma
dall altro
che tacitamente.
garanzia
la
pe vizi
che
muro possa
il
o la
555).
(art.
Il
muro devessere
valore del
stimato giusta
il
destinato,
il
comunione, giusta il
Reso comune il muro,
della
prietari
diritto
comune
diritti
gli
(art. 438).
comune e specialmente
diritto
acqui-
bricandovi
la
584);
(art.
ma
ha
le
il
diritto di far
ragioni
della
sopprimere
le
opero
sua compropriet;
al
il
vicino
quando
esiga
1'
uso
muro
(art. 556).
203
nel
Quali
muro comune
senso
diritti
mune
sema
il
con-
dell altro.
sono
l. di
5
:l
lombe XI,
*
n.
138; Li-page
n.
367.
Digitized by
174
per
la grossezza del
devono restare
parte
comproprietario;
dell altro
camino;
la
spesa
dell
3.
" di
il
della
e di
sua fab,
brica, osservando per la distanza di cinque centimetri dalla superficie esterna del
muro verso
il
alla solidit del muro comune, salvo il risarcimento dei danni temporanei provenienti dal collocamento delle
chiavi4.e dei capi-chiavi e bolzoni (art. 552);
di alzare il muro comune, ma sono a suo carico le
spese
muro comune e
le
supe-
il
mag-
egualmente solido
(art. 553).
Se
il
tenuto
quanto
a sostenere lalzamento,
alla
cire
il
maggiore altezza. Inoltre tenuto in ambedue i casi a risaril vicino dei danni, che pel fatto anche
temporaneo dell' al-
ch
tali
o con
(art. 558).
Ma uno dei vicini non pu fare alcun incavo nel muro comune,
n applicarvi od appoggiarvi alcun opera nuova, comprese quelle
5
nominate nei n. l. 2. 3. senza il consenso dell altro; e in caso
di rifiuto senza aver fatto determinare dai periti i mezzi necessari,
1
art,
Delviconrt
I,
1G1
Rau
loc. cit.;
Rostro Com. II
IT,
389;
427-432.
Digitizecf
by
TIT. IH.
affinch
175
577).
che ne
il
soffrisse, e di modificare
rimuoverli
nell
ai tratti di
opere
avvenire.
In specie poi
La necessit
e affatto innocue.
lievi
quando
il
derivar danno
opera possa
al
al
(art. 564).
tri
Ma
lastrici solari.
eli
204
riparazione e ricostruzione
se e
rinunzia al
essi
si
all
occorrano
siano
ordinarie
in tutto
di
in specie
straordinarie,
tutta o
nella
se
met
In quanto
alla ricostruzione,
un muro
atterrarsi.
muro, se conformi alle regole dcl1 arte o della saggia economia; se adunque il
muro era buono,
dovr ricostruirsi identicamente, bench superiore alla sua passata
e attuale destinazione, se cattivo dovr ricostruirsi buono. * Se la
nello condizioni del vecchio
ma uno
de condomini
casi di urgenza
In generale
al carico
Nostro Com. II
437
Dot.
Vedi sopra
cond in-
il
cit.
loc.
n.
lo
V, 337; Pardessus
n.
201;
o 438.
cit,
197
Rau
Pardessus
n.
116;
Digitized by
176
de' vicini
UU.
1ST.
uno
II.
istento e sacrifizi,
spesa
coll'
ammet-
modo
ter questo
pagamento e difender
di
il
povero contro
la
Qualunque
tare
sia
il
modo
di
il
suo diritto
(art. 548).
Lobbligo di sottostare
zioni porta seco quello
al
passaggio degli
perdita
muro
operai,
diretta,
le
fra edilzi,
anche de'
ritraeva.
fitti
come
inevitabile,
il
che ne
tutte le incomodit
tollerare
di
o di altri lucri
armature,
che
il
la
e se trattisi
di
dall edilzio
del
liberarsi, rinunziando
al
di
dei vantaggi.
Per anche
in questo caso
pu conseguire
nunziando anche
prima volta
le
alla
(art.
godere
la
libera-
ma non
ri-
c facendo per
la
riparazioni
page
ledilizio
e ricostruzioni
al vicino dalla
demolizione
il
dell edilizio.
I.
p.
560;
Le-
n. 117.
3
Nostro
Com
II,
Marcad
345
art.
e seg.
655
e 656.
Digitized
by
TIT. HI.
la
177
comune ; quindi
cosa
tanto
la
il
di
importanza e
tempo da
il
1
cominciata la necessit, eccettuate
quelle sole a cui
Per
rinunziante
il
549 capov.).
(art.
uno non obbliga l altro a fare le ripaegli pu alla sua volta rinunziare al suo
la rinunzia dell
razioni e ricostruzioni:
diritto di
a demolire
il
(art.
scuno riprender
Ma
la
si
il
cia-
met
muro
il
205
Obbligo di contribuire alle costruzioni e riparazioni di
muri comuni per la chiusura di determinati luoghi
altezza dei
riparto della spesa, quando de' due fondi, l'uno sia supcriore,
muri
Oltre che
laltro inferiore
modo di liberarsi da tale obbligo.
due vicini, i quali posseggono un muro comune hanno lobbligo
di ripararlo e di ricostruirlo, essi hanno ancora lobbligo, luno
cortili,
ri-
giar-
immediate dipendenze, situati nelle citt e nei sobborghi o in altri luoghi egualmente popolati, * nellinteresse pubblico
della tutela del domicilio, delle persone o delle cose esposte in
que luoghi a pi attentati e violazioni che altrove. Ma se l uno
dini, e le loro
de
due
il
muro a
Djmanto
II,
e nota 1;
2
517
e seg.;
Delriconrt
Pardessus
n.
non pu co-
(art. 559).
Aubry
382;
Rau
II,
206
207 testo
Aubry
bis,
comunione
Rau
I,
part.
p.
392;
Pardessus
n.
Bonnier e Roustaing
II,
296;
loo. cit.
2,
Ducaurroy,
Aubry
Delvicourt I, 158
Demolombo XI,
Rau
nota 13;
Duranton V,
Com.
323; Pardessus
II,
n.
455
152;
386.
12
Digitized by
178
IST.
Per
ma
1)1
che concerne
ci
considerazione
al
modo
1>1U.
II.
costruzione del
la
tale quale
deve esser
della facolt
Se
meno
alzare
di
le
disposizioni
degli
ar-
muro
esisteva pi o
alto, niuno de vicini ha diritto di farlo alzare o abbassare
alla
muro, giusta
il
553 e 554.
ticoli
nuova legge
Laltezza
si
ma
il
se dovesse ricostruirsi
converebbe osservare
ma
se de
due fondi
La spesa tanto
detti
due
la
all
altezza suindicata,
ambedue
in
casi,
comune
ohe cio
(art.
il
il
suolo
564).
razione del
muro
di cinta
cui
il
muro
al diritto di
comunione
Questa cessione
comunione non priva il cedente
acquistare la comunione, giusta la dispo-
art.
Dcmolombe XI 383
Rau
II
200
noi. 8.
Digitized by
T1T.
III.
Articolo
179
2.
pi comproprietari di
ma
alla
205
Ciascuno
diritti di
la
in
(art. 562).
ch non nuoccia
goda di
esempio, pu
parti
tutti
206
comuni a
che
la
tutti
comproprietari ed
muri maestri,
tetti ,
da
tetti
tali pesi.
tali pesi
se e fino
ad
proprii
Parecchi sono
in
an-
quale mi-
carichi comuni.
i
proprietari
muri mae-
ma comuni a
ciascun piano ma
e servissero di sostegno
comune. Ai
altri
lastrici solari ,
altre
cos,
di essi.
diritti
delle
comunione conferisce;
diritti
piaceranno, pur^
come comproprietario
a ciascuno
gli
non pregiudichi
tetti
all
tutti,
edilzio, e
che facessero
le
di ciascuna parte di
edilzio,
lastrici solari
ossia le co-
il
comune
gli
anditi,
le
porte,
comuni a
tutti
Digitized by
180
II.
proprietari
(art..
esclusivo carico,
ma
dovrebbe contribuire alla spesa della loro riparazione e ricostruzione, quando anche ne usi eccezionalmente, imperocch
m
ragione non dell uso ma della compropriet tenuto a tale
contribuzione. Che so egli dopo averne avuto la comunione,
pre-
Le
latrine sono a
carico
comune
in proporzione
cose in
non servono
strici solari
alluso esclusivo
del numero
proporzione
meno che
di alcuno
i lar
de compro-
comune
rico
si
considerano
soffitte
il
in
come
piani di
o camere a
tetto
ossia
agli
altri
da
tutti gli
Ma
se
nellan-
dito entrasse
Con
il
e ricostruzioni
deve ciascuno
Le
mune
danni
co-
medesima proporzione.
Ran
II
37 n
Digitized by
T1T.
comproprietario
casa
III.
avanzamento o
181
di allineare la strada.
all effetto
comuni pu
muri maestri e
il
necessari a conser-
tetto
suo piano.
il
207
proprietario
il
di ciascun comproprietario.
terranei,
Se
la ricostruzione
avrebbe obbligo
2.).
ai
soffitti
solai
non
sottostanti
il
semprech il pavimento si ripari o ricostruisca per necessit e non per comodit.* Al contrario le spese di puntellatura
del pavimento per poterlo riparare e ricostruire sono a carico
esclusivo del proprietario di esso, quantunque servano a conservare
anche le volte, i solai, e i soffitti; imperocch, ci non ostante,
feriore,
mento medesimo.
208
Riparto
de' materiali
Se
la
della casa
che
casa rovini,
materiali dei
muri
piano
che rappresenta
dei comproprietari;
prender
gli
propri, o
la
lo
sono e
si
spettivi piani.
Quindi se
struire la casa,
Taulier
II,
di
ciascuno
tutti
in
la
ri-
appartengono. In quanto
comproprietari
area ricever
si
ri-
* Toullier III,
n. 193 ohe
esclusiva
altri
non
propriet
Eau
IT,
373.
pensano doversi
tali
ma
pi vero
Pardessus n. 193.
superiore,
Digitized by
182
II.
secondo
209
Le
regole.
non
non
casi.
per piani
diritti e gli
Articolo
3.
210
se e con quali
due fondi
presumono comuni
si
chiusura,
565)
(art.
come
s
non
muri,
rileva
ma
fossi-
un
se contro
fosso.
il
carattere
consenso dal
Tutti
fossi
tra
(apt. 565).
fossi
neppure quale ne
La
fondit e la destinazione.
suo
de fossi
sia la larghezza, la
sola condizione
essenziale
pro-
che
il
al proprietario di questo.
Anche
4
c
comunione de
fossi pr indiviso
e la presunzione
non assoluta (juris et de jure) ma relativa (juris tantum), che
cio pu essere distrutta da prova in contrario. Questa prova pu risultare da titolo e da segni in contrario come in riguardo ai muri.
I segni in contrario sono tre; che il getto della terra si trovi da una
sola parte del medesimo; che lo spurgo vi si trovi ammucchiato
7
da tre anni; che serva agli scoli dei poderi di un solo proprietario (art. 556 e 567). Ma ci sembra che questi segni siano
la
I, 1753;
Aubry
Rau
loc. cit.
contro
Duran-
ton V, 347.
*
s
*
Aubry
Rau
II,
387.
Rau
Demolombe
II,
453
loe. cit.
Pardessus n. 182.
Il,
497, 502.
II,
497, 502.
Digitized
by
TIT.
Iti.
So
Se
titolo
il
come
183
il
si
pu
dimandarne
la
riacquistare la
priet altrui,
priazione.
de' fossi
sia co-
materia estratta, e
sola parte,
la
una
11
per frana
sopportati in
riscavato, se
il
contenga elementi
ingrasso
un
in-
il
(art. 565).
Pu
comunione del
ritto di
propriet.
Ma
fosso,
sebbene serva
di confine fra le
due
4.
Ran
Vedi sopra
n.
Vedi sopra
n.
199;
386 e
II
3
*
n.
suo caratteri
I,
666-669;
contro
il
185; Boileux
art.
669;
Demolombo XI,
462.
Rau
Deiuolombo XI, 461; Davidi, Traile des cours d eaux II, 356; AuNostro Coin. II, 510*513; contro Ducaurroy, Bonnier e Rou-
loc. cit.;
art.
rendersi comune
seg.
Pardessus
Marcad
bry
Marcad
delle siepi
loc. cit;
Daviel
Damante
III,
523
bis.;
IX.'-
loc. cit.
Digitized by
184
II.
che
siepe sia stata piantata per intero sul suo (art. 568);
la
come
cinto
il
vicino, la presunzione
di tutta la siepe
che con
fondo
bedue
di divisione e di
3"
al proprietario
quando
vi sia
questo racchiudendo
1'
acquisto
il
pro-
per intero
la prescrizione
termine di confine
la siepe,
(art.
cit.);
stante che
tale
contro
il
213
La siepe comune si
modo di liberarsi da questi pesi.
gode in parti eguali dai due comproprietari; quindi le frasche
che ne vengono tagliate per la potatura si dividono fra loro,
4
senza distinguere se sia cresciuta pi da una parte che dallaltra;
siepe
Bau
Duri.nton
II,
388
V, 305; MareacU
tosto e nota
art.
670,
contro Pardessus
70;
I;
187; Ducaurroy,
468
Duranton V, 363
n.
Digitized by
TIT. HI.
ma
185
il
non pu
farsi
si
citt o sobborghi
214
se
il
Essendo comune il suolo ove piantata la siepe comune, sono necessariamente comuni gli alberi che vi sorgono c
taglio.
il
in
per intero
569).
(art.
L albero
comune pr
indiviso
in
parti
eguali
perci in
debbono dividersi
suoi prodotti. * Ma ciascuno dei
due proprietari pu chiedere dopo qualunque corso di anni, salva
parti eguali
che
gli alberi
sorgano.
Si
liuea di confine,
(art. 569).
ne
i
taglia
prodotti
ai
comproprietayi.
autorit' giudiziaria
la
(art.
comune conseuso,
abbia riconosciuto
569
la
necessit
cit.).
m.
215
vit legale
divisione.
Duvergior su Toullier
Tauber
n
II,
406; Aubry
Rau
II,
ser-
art.
il
675;
589.
loc. cit.;
Digitized by
186
II.
bilite dalla
1
ma
di limiti
come
ad impedire
diretti
gl
incendi
il
al-
fondi
quelli
un solo,
sta-
imposti
danno tra
imperocch
di-
fare
opere intermedie, le quali conviene eseguire in certi casi, non sono che
obbligazioni meramente personali , derivanti dal principio che non
lecito arrecare agli altri alcun danno ed e$se opere sono appunto
dirette ad evitare ogni danno, che dallesercizio immoderato del
costruzioni, scavamenti e piantagioni,
diritto di propriet
pu essere cagionato ad
le
altri.
Tali opere
in
zioni, gli
scavamenti e
le piantagioni.
Articolo
1.
216
il
diritto
di fabbricare sul
comunione che pu pretendere il viindennit che si deve per V acquisto della comumuro
Ogni proprietario pu fabbricare sul confine del suo
nione.
fondo (art. 570), perciocch il diritto di propriet uno ed eguale
confile della loro propriet
cino sul
fare sopra
Pu
il
salvo che
edifizio
non
muri
sia tale
Nostro Com.
Nura. seg.
II,
447).
case,
di cinta (art.
(art.
incendio
574).
pu essere fabbricato
proprietario pu
il
(art.
da derivarne pericolo
come
qualunque
qualunque altezza, nou ostante
di
542.
Digitzed by
TIT. in.
che
si
eseguisci vicino
ad un aia destinata
alla
Ma
il
contiguo pu dimandare
o
dell edifzio
Che
187
battitura delle
di
cinta,
che
la
co-
innalza sul
pu dimandarne la comunione
bench non sia fabbricato sul confine, ma ad una distanza minore
di un metro e mezzo da esso (art. 571), quantunque l' edilzio
confine
(ari.
muro
il
556.).
anzi
comunione
ove
esiste
217
il
vicino
suo edifzio o
il
il
muro
muro.
il
proprietario
pu evitare che
il
muro che
costruisce verso
Ma
il
ogni
confine
(arti-
colo 572).
218
Nostro Com.
II,
512.
Nostro Com.
II,
Nostro Com.
II,
Nomino solamente
552.
517.
il
suolo, perch
il
muro che
sar.l
avanzato verso
il
confine
Digitized by
188
si
Quando
II.
rendere comune,
voglia
un muro
contiguo esista
sul fondo
di cinta
conviene
costruire
detto muro.
Adunque
si
possa o non
sul
proprio alla
se questo
sia di-
stante dal confine tre metri, due, uno, o sia costruito sul confine,
o alla distanza
manca
alVuso pubblico
edifici destinati
vie o strade
colle
servare.
dall'
571 cap.).
219
Sono
pubbliche
muri confinanti
ai
colle
degli
piazze
da
os-
quanto
degli art.
570 e 571,
gli ediflzi
destinati
all"
uso pubblico e
II
mi proposi
cio se,
di risolvere,
debba costruire
il
giornale,
la casa
muri
debbono
sulle
tesi
che gi
che
esiste
i
piani
punto ove sono, ovvero debba ricostruire anche questi alla detta distanza
e se, quando si abbia un muro ad una distanza minore di tre metri se ne possa co-
esistenti al
struire
dietro
esso
sistente, osserva in
nn altro pi
fondamenta
me
da
io
risoluto
che la
prima,
demolire ree
in
secondo
muro
di rilevante
larghezza,
non
il
. Osservo in
da me data abbraccia patentemente le due
gomento
casi, o
dell'
non
alzamento
immaginato
allo speciale
signore
lo stesso
il
legislatore,
quando
alla questione, se
il
alla generalit di
un valore
assoluto.
proprietario,
il
Ma
convengo
preso dal nuovo codice nella costruzione di un unopera, che non soddisfa allo nuove
prescrizioni sulle distanze, possa essere impedito dal continuarla, propende dare soluzione negativa. Dissi in ganci alo, porch se la fabbrica sia
un certo
interesso pubblico.
Digitized by
TIT.
osservarsi le leggi e
189
riguardano
li
572).
(art.
Ma
il
comune
muro
il
il
al suo
556 e 570). Che se poi il suolo stradale fosse btato o
fosse divenuto proprio del padrone del muro, parimente certo
che si farebbe luogo allacquisto della comunione del muro con
fondo
(art.
la propriet
del
caso
sotto
la
dispo-
220
Distanza da osservare
da eseguire nel
anche proprio, ca-
e opere intermedie
danneggiarlo
mac-
chine messe in nuoto dal vapore, od altri manufatti, per cui siavi pe-
alcuno
Quando
un muro comune o
stalle,
poi
divisorio,
magazzini di sale
altri
ma-
zioni nocive,
secondo
dovr eseguire
le
opere e mantenere
le distanze
che
danno
il
pure ricercarsi
la
fucina
le stalle; quali
manufatti
il
ma-
a quale industria
regolamento,
danno
al
muro
autorit giu-
il
secondo la natura
grado del pericolo.
cit.
il.
337 e 389.
Digtzed by
190
un.
II.
gl
Articolo
.Della
di
ordine pubblico,
incendi ,
le
Quale distanza
si
2.
221
catastrofi
debba osservare
nell'
eoavamoi iti.
Chi
pozzo
diviso
eoe.,
ma pr
si
danno (1151).
Ma se gli scavamenti si praticassero vicino ad un muro proprio,
bench divisorio non dovrebbe osservarsi veruna distanza, salva
sempre l incolumit della propriet del vicino. E se questi in
.
lier II,
n. 199 e 201; Demanta li, 529 bis. 3; farcad art. G74 li; Tau409; Demolombe XI, 515; Nostro Com. II, 599.
dacqua viva, il quale chiamasi bianco, a distinzione del nero
Pardessus
19 ss
lo spazio
scavato nella terra, e destinato a ricever gli escrementi, ed altre immonconcime lo spazio scavato nella terra, e destinato alla fabbricazione
dizie. .Fossa di
Digitized by
TIT.
III.
DELLE MODIFICAZIONI
in comune le opere
da ogni danno che
222
acquaio o
191
DELI. A l'UOPRIKT.
pozzo o
il
tetti ,
In quanto
tetti, ovvero
macchina e alle
loro diramazioni deve osservarsi la distanza di un metro dal coniine. La distanza deve essere computata da questo al punto pi
vicino del perimetro esterno del tubo (art. 573 capov. l. e 2.).
Ma tale distanza non deve osservarsi quando i tubi sieno di latta,
di piombo o di ferro o altra materia impermeabile, sicch verun
*
danno possa venirne al vicino.
223
Maggiori distanze da osservarsi e opere suppletorie da
eseguirsi per rimuovere ogni danno
quid juris se il danno non
Qualora per osservate queste distanze, derivasse tutevitato?
tavia danno al vicino da tali scavamenti, debbono osservarsi le
maggiori distanze ed eseguire le opere che 1' autorit giudiziaria
riputasse necessarie per riparare e mantenere riparata la propriet
e loro diramazioni.
ai tubi di latrina, di
di qualsivoglia
Ma
ne
modo da non
arrecar danno
al vicino, e in seguito
soffra
danno, spetta a
lui e
pu dimandare che
tali
pozzi, fosse e
tubi
venire
si
decidesse dai
Vedi Lepage
Lapaga
n.
n.
330
324
e 331
o seg.
;
n.
303
il
periti
danno
o 301.
Digitized by
192
e arg.
(art.
Anche
art.
573 capov.
demolizione
diritto di
ec. o di
conseguire
della
distanza c
del pozzo,
ha
vicino danneggiato
il
la
ult.).
stabilimento de tubi
l'
IST.
fossa
indennizzo.
224.
dell
Rinunzia
prescrizione della
servit
vicino
In ogni caso
pi in
pu rinunziare
al
quanto tacitamente e
serviti!
il
altro
ma-
come sono,
non sono
vero tanto se
ingiusti. EJ ci
muro comune o
danni
il
altrui,
siepi.
Ma
se
muro
il
portato
danno, ad esempio,
il
non
cando
si
del
il
avesse sop-
pozzo
man-
la cosa prescrivibile,
erano a buon
diritto
vicino tollerato
il
diritto di
il
il
tol-
225
mento de
pu
fossi e canali.
fossi
o canali
farlo
scava-
non
eguale
575).
Se
il
(art.
sua lun-
mante
Aubry
Pardessus n. 201; Lepago n. 275, 277, 293, 316 e 331; Solon n. 250; DeII, n.
e
Rao
250
bis
HI; Marcad
loc. cit.
Marcad
Adunque
art.
674
Boileux
art.
cit.;
deve osser-
Digitized
by
TIT. HI.
sponda pi prossima
al
all
193
distanza
la
nare
al ciglio della
fine,
ma pu
Se
confine
un fosso comune
al con-
diversi casi.
si
trovi in
Se poi non
n canale, n strada,
vi sia
muro proprio
o siepe o
La
in questo,
il
nuovo
vicina al
ma
semplici termini
incomincia a mi-
adunque consiste
deve essere distante,
differenza
nuovo
fosso
quanto profondo, dal limite fra la propriet comune e la propriet esclusiva di quello che vuole scavarlo; nel secondo dal limite
fra le
(art.
576).
sia inclinata e
pendio
in
come muri e
di sostegno,
576
(art.
palafitte
perciocch
ambedue
in
quale danno
stanza;
Per se
il
casi
si
sia
uso a cui
lascino scoperti o
pu cagionarsi danno
fossi e
si
coprano,
al
vicino o
il
muro,
si
in fine se
il
il
ma
di5
edifizio.
vicino,
semprech questi
vi
consenta
vicini
da robuste tavole
traversate
cit.).
imperocch
il
precetto
un segno
Romagnosi op.
oit.
Cepolla, traci. I
Cepolla
1.
al vicino.
Parte
I, lib. II,
\ 5.
Cap. 80, n.
I.
c.
13
Digitized by
194
226
in
farsi.
II.
opere che
in
questo caso
controspinta al terreno
l'
per difesa
del
muro comune
contro
227
stabilire
approfondarne od allargarne
pendio o variarne
stabilire capi
il
la fortna.
od aste
di fonte, canali
il
il letto, aumentarne o
dimipendo, o variarne la forma deve, oltre le distanze eguali
alle profondit
od aste
alle
di fonte, canali od
od
al giro
tali
scavamenti e modificazioni
si
facciano
iu
un corso
di
228
le
Norme
due proprietari
Se sorgano contestazioni
da osservare e
contestazioni fra
fra
sulle opere
due proprietari
ai
da eseguire intorno
ai
sopradetti scava-
modo
il
pi equo
Romagnosi
1.
c.
Digitized by
Googlq:
TIT. IU.
possono derivare
195
allagricoltura
Articolo
3.
229
quando non
e delle siepi
possono
debba osservarsi
verso
piantare alberi
il
la distanza.
del vicino a
confine
Non
si
*
distanze
minore
vi
imperocch
il
locali fissino
il
lamenti
locali.
mancanza
In
seguenti
di
regolamenti
devono osservarsi
il
distanze
le
1. tre
qucrcie,
pini,
ed
gelsi della
pioppi,
noci,
castagni
platani e simili;
le
2.
reputati
altezza,
si
gelsi,
3".
salici, le robinie
ed anche per
non
alto fusto.
Sono
peri,
indicati nel
a ombrello, ed
da frutto non
di
meli,
numero
ciriegi,
l.
ed
ed
altres
altri simili;
Pardessus
n.
Aubry
Rau
II, 190.
il.
Digitized by
196
U.
un metro, qualora
si
le siepi sieno di
Ma
ontano,
recidono periodicamente
di
vi-
La determinazione che
la legge fa
bench
sia
La
il
fondo vicino
sia
una casa
di
La misura
della distanza
un ma-
abitazione,
confine
fra
due fondi; che se fra i fondi vi sia uno spazio comune, come
un fosso, una siepe, la misura deve terminare nel mezzo di questo
spazio comune.*
Le distanze anzidette non saranno necessarie, qualora il fondo
sia separato da quello del vicino con un muro proprio o comune, purch le piante siano mantenute in modo da non eccedere laltezza
del muro (art. 579 cap. ult.).
229
le siepi
Se
gli alberi
Per questo
Rau
diritto
vicino
498; Aubry
Ran
siepi esistessero da
Demolombo
Duvergier sa Toullier II, 512 nota 6; Demolorabe XI, 485 e 486; Aubry
XI',
II 191.
e
loc. cit.
8
contro
Solon n. 213;
Aubry
Rau
il
nota
mento
della piantagione, e
il
Aubry
si
Rau
II, 627;
il
nel
mo-
dimandare latterramento
crescimento,
incomincerebbero
Com.
13; Nostro
ad
di-
Demolombo XI,
493;
loc. cit.
Digitized by
m. DELLE
TIT.
perocch
oltre trentanni,
197
il
La
conservarli.
di
diritto
il
Ma
avendo
non
medesimo
Il
altri
surrogazione,
loro
in
la prescrizione
esistenti e
il
diritto
titolo
sia stabilita
ma
Diritto
230
o si addentrano
gliare
le
pu costringerlo a
per in ambedne
ulivi
casi
si
no
primi ,
protendono
si
rami
ta-
rami
e pu
tagliarli,
egli
regolamenti e
582).
('art.
far tagliare
le
seconde.
quanto
agli
gli alberi
tol-
Questo
alberi
rami e tagliare
effetto
il
le radici
degli
costituisce
alla prescrizione.
un possesso
non valersi il
effetto di una
di questalbero,
D altro canto
il
come
Rau
Aubry
Aubry eP.au
ma
Aubry
II 192.
Rau
II, 193;
Demolombe
nota 19.
245; Marcala
n.
art.
671;
Pardessus
e 507; Aubry e
8
n.
Rau
Rau
.
loc. cit.
309;
Demolombe XI 600
,
Aubry
Rau
Pardessus n. 196
197; Duranton V, 398; Ducanrroy, Bonnier e Rousta672; Demante II, 527 bit 2; Demolombe XI, 509 e 511;
loc. cit.
Digitized by
198
Ma
la prescrizione
correrebbe
unopposizione formale
se
al vicino,
MB.
II.
il
avesse purgato
cos
suo
il
un
principio certo.
IV.
231
Quarta specie
divisione.
servit legale
di
e prospetto
luce
La quarta
che sieno
legge quella di luce e di prospetto. Per luce sintende unapertura o finestra con inferriata, ed invetriata fissa, e perci avente
il
luce.
alla
il
o con invetriata mobile, mediante la quale una persona pu affacciarsi e guardare nei sottoposti luoghi. dato poi specificamente
il nome di prospetto alla finestra, da cui si ha una veduta diretta
sul fondo del vicino.
Ne
Articolo
1.
Della luce.
232
Un
non pu senza
comune una finestra od
vicino
il
concorso
altra
dell altro
fare
nel
muro
di
campo o nudo
impedire
loc.
il
prospetto
Pardessus n. 209;
ma
Toullier
fissa,
di rispettare
III,
410
o sag.
il
675;
D.-molombe
cit.
Digitized by
se
muro
il
199
TIT. IU.
Ma
fosse in parte
mio e
in parte tuo,
proibizione
la
2:13
dell art.
al fondo vicino
584 e seg,
586.
art.
aprirsi.
prietario di
contiguo
Ma
pro-
il
fondo altrui,
al
Marcad
* 5
(en
art.
Marcad
de fcr).
fil
quell opera
675-677; Lepage
e Boileux
Ma
420
n.
e seg.
esser
con
fatta
di
che deve
officio
l'
debba piuttosto
di farro
fil
sproporzionata a
sia affatto
farsi
di sbarre di
conveniente resistenza.
Tale d altra parto ora la sentenza degl interpetri dello Statuto di Parigi da cui fa tratto
,
lart.
attesta
Lepage
a quadretti di
(n.
43
1)
offrire un
uneguale larghezza.
Un
di necessit
ai quali si
apertura
tessuto di
che
il
d nome di maglie
grosso
del
muro
in
Le verghe
modo
si
affinch
Quando
fil
di ferro,
grata
si
si
retti
In quanto poi
al
facesse
il
telaio
raggio
fisse
togliersi
maglio
circolo
del
od invetriata
fissa,
aprirsi
con
lombo XI
specialmente
la
si-
delle inferriate
sopra
altezza
e ristabilirsi a
di
un decimetro
pi di
al
di ferro
fil
debbono
secondo che ne
Eglino,
perch
poi nellItaliano.
non hanno
il
re-
civile
di
533).
Digitized by
200
II.
suolo deve osservarsi anche dalla parte che ha sguardo sul fondo
vicino (art.
cit.)
Se inclinato fosse
minare, o
il
pavimento e
il
il
all'
estremo
Al pavimento
all
effetto
di
mi-
sieno
Il diritto di
234
Se V esistenza di
Ma
muro
se
impedisca
V acquisto
non impediscono al vicino di acquistare la comunione del muro. Egli per non pu chiuderle, se
non appoggiandovi il suo edifizio (art. 584 capov. ult.).
chiudere.
tali finestre
Articolo
2.
Del prospetto.
235
obliqua.
La
diretta ed in
distingue in
si
veduta
pu esercitare
che
di lato: nella veduta diretta egli tiene il capo nella sua normale posizione; nella obliqua deve volgerlo a destra od a sinistra,
il
muro e
il
veduta diretta
si
esercita
da una
finestra aperta in
un muro
questo un angolo
molto acuto, oppure da un balcone o da uno sporto qualunque
n.
al
detto muro,
Maread
art.
quantunque
De-
Digitized by
TIT.
laltro
muro
da una
cita
III.
colla faccia di
sia
si
eser-
perpendicolare
un muro, che
finestra aperta in
tuso,
201
in cui lapertura
10 tagli
il
parallelamente
di cui
ad
o sporto,
ma
la
o sulla
finestra,
vi si avanzi
meno
angolo pi o
alquanto o
ottuso; ch altrimenti
che
la
Che
se
il
balcone
modo
stesso 3 che
si
che vi confinasse da levante o da ponente. La stessa doppia veduta pu aversi da un balcone. Pi ancora da una stessa costruzione potrebbero aversi pi vedute dirette, come da una terrazza
quale pu direttamente guardarsi
isolata, dalla
fondi
sui
circo-
stanti.
236
veduta diretta.
del vicino e
il
un muro
od
di cinta,
la
(art. 587).
veduta
si
eserciti
da terrazze,
11
suolo.
Che
anzi
non pu
art.
balconi
gal-
il
fondo
esercitarsi la
n manco su
di
un suo balcone.
brv e Bau
finestre
nudo
da
o da aperture praticate in
Dot.
Corte di Casale 4. ap. 1865; Gazz. de* Trib. di Genova an. 17,
cit.
toc. cit.
ser. 1 n.
130.
Digitized by
202
II.
la distanza si
esteriore
in
s'intende
esteriore
la
osservatore.
all
Che
se
il
sibbene
sino
distanza
natura
quando
il
Ma
comune,
se la chiusura sia
si
sia, cio
muro
la
di qual
veduta fu aperta,
la
ne acquisti
la
sia ritirato.
si
Quando non
divieto di aprire
mezzo, quando
quand'anche
Lepage
Pardessus
debba osservare
lo sporto,
tale distanza.
donde
Cessa
n. 459.
n.
n.
Demolombe XI,
450;
553;
185.
II,
Aubry
Rau
Pardessus
n.
205; Solon n
Pardessus
n.
Tonllier
416;
III,
loc.
cit.
682 e 683.
5
Pardessus
n.
Nostro
6
Com
II,
Pardessus
o Beg; Boileux
II,
si
fra le
sia
Aubry e Rau
II,
muro o
il
237
il
684
n.
art.
bit.;
559; Aubry
loc. cit.;
e
Rau
Duranton V,
e 685.
Demante
II,
v. #
533
Vue; Delvincourt
bis., II;
II,
I,
567; M:ircnd
art.
673
186.
Digitized by
eserciti
veduta, la
fino
confine dell'opposta
al
propriet privata
la
203
TIT. in.
si
e arg.
(art.
ad aversi legalmente.
Ma
art.
due propriet
se fra le
vi fosse
uno
come un cortile, un andito , un viottolo di passaggio e siquandanche non sia largo un metro e mezzo.
il divieto quando fra il luogo dove alcuno vuole
aprire la veduta e il fondo del vicino esista un muro o proprio,
zione,
mili,
Cessa ancora
veduta
sia
muro
se quel
238
demolito o abbassato \
sia
8e alcuno contro
il
il
quando
ritto e
il
pu
inoltre render
legale di
di famiglia o
in questo caso
per pre-
(art.
590).
sul
suo che
muro
della
1
page
n.
*
8
Nostro Com.
II,
II,
693
toc. cit.;
Demolombe
II,
n.
370
testo
X, 565
e seg.
e 699.
Duranton V, 409
Lopage
590 e 589).
120; Maread
691.
Nostro Com.
4
(art.
les serri t. p.
463.
II,
Domoloml
697
Solon
n.
295; Marcadd
I,
p.
art.
165
678 II
not. 5;
e seg.
Digitized by
,
,
204
II.
239
oblique
dute laterali ed oblique non possono aprirsi, se non vi la di(art. 588). Questa distanza si misura dal
alla linea
due fondi
di separazione dei
(art.
muro
al
dell edilzio
il
che
le finestre
quel loro fianco potr distare dall'angolo estremo dalla parte del
vicino di
ma
poi
se
il
muro
il
sull
ad
angolo, o
Cessa
il
del vicino,
fondo
via pubblica.
588 capov).
Del resto sono applicabili alle vedute laterali e oblique le regole sopra esposte sulle vedute dirette, per quanto la materia lo
cali (art.
consenta.
V.
Dello Stillicidio.
240
dio,
far
che
In che
la
La
servit di stillici-
le
acque piovane
divieto
di
591).
(art.
no al fondo
quandanche inferiore,
perciocch
1
laterali
acqua non
Vedi Lepage
n.
vi scolerebbe naturalmente.
il
chi
consiglio di costruire
colla
all
un'ala
facciata, nella
altezza, in
cui
di
quale
si
lapertura
viene praticata. Mediante tale ala la veduta non pu esercitarsi pi sul fondo vicino
grossezza di
qualche pollice.
*
Aubry
Rau
II,
195.
Digitized
by
TIT.
III.
205
Pu evitarsi la caduta delle acque sul fondo vicino, o non volgendo verso questo il pendio del tetto, o stabilendo una doccia
che raccolga e conduca l acqua a cadere 6ul terreno spettante
1
o sulla pubblica
gronda e
via,
o lasciando
dai periti
del tetto.
del vicino.
acqua nuoccia
artificiale
zione
al
acque cadute
fondo
diret-
scolino sul
il
di-
difetto
fissarla al
fra la
il
il
ne segua aggravamento
di
titolo,
vicino cessa,
fa-
lo
stillicidio.
vi.
e di
acquedotto.
La
ed ultima
sesta
di acque-
art.
681, 1; Taulisr
li,
420; Davisl
Demolombo
III,
XI, 587
Cepolla
Demolombe
1.
e.;
378; Pardessus
p.
753; Solon
Aubry
loo. cit;
n.
Rau
213; Marcad
n.
307; Demante
II,
636 bis
II;
loc. cit
Domante
II,
536
bis III;
Demolomba
loc. cit.
Aubry
Rau
loc.
n.
215;
David
III,
913
seg;
cit.
Digitized by
206
Articolo
Del
242
Doppia
LIB.
diritto di passaggio.
prna
diritto
Il
specie
e cause.
II.
1.'
a chi
accesso e
diritto di
compela
per
quali usi
pu distin-
La prima
anche comune
(art. 592).
muro od
altra
cora allusufruttuario,
all
quale voglia
il
fare.
Compete an-
hanno
sia
domanda
cesso e
il
accesso
il
passaggio. Cos
muro
n
quale
potr chiedere
sul
ac-
confine
nel fondo tuo che debbono servire di ritegno alle aeque, perch
non pregiudichino al fondo mio (art. 537).
La servit compete tanto per la costruzione nuova, quanto per
pre negli attributi del diritto di propriet per lesercizio del quale
il fondo vicino viene assoggettato alla servit di cui parola.
243
La servit
compete contro
pete contro
ed anche le
il
case o meglio
contro
laonde com-
giardini,
cortili
598
alinea).
244
La condizione
si
essenziale per
Digitized by
T1T.
quegli
III.
207
il
rare opere e muri senza accedere nel fondo del vicino. Basta la
necessit relativa*.
245
Laccesso e
il
passaggio che
ha
si
ita
si
muro e
dell
ne formano
opera che
un
tasse di costruire
solido
ottenere.
il
muro
oggetto
e riparazione del
se
cos
al contrario
di sostegno di
la violenza di
ottenere necessa-
trat-
si
tasse di semplice
246
di
diritto
diritto di
un
se
il
si trat-
edifizio o di
un torrente o
di
un fiume
muta o
247
divisione*.
Seconda specie di
diritto o di
servit legale
di passag-
se ne giustifica
lo
stabilimento.
nel
conve-
il
La
seconda
diritto
con-
cesso al proprietario,
per
la coltivazione
il
passaggio sui
il
fondi
593).
Lo
ovvero
sommamente raccomandato
sommo
dall' interesse
alcun godimento; ed
pubblico, favorito in
dell agricultura.
246
A chi competa questa servit di fondi.
Questa servit
compete ad ogni proprietario e ad ogni altra persona che in forza
un diritto reale sulla cosa pu coltivare e godere un fondo
di
come
lenfiteuta,
Non
osta l'art.
effetto di
la
usufruttuario e
servit
usua-
fina.
di passaggio necessaria al
divisione.
Digitized by
208
Ma
rio.
affittuario e
mezzaiuolo debbono
il
convenire
loro la servit
pro-
il
passaggio pel
di
in affitto o colonia,
qual godi-
il
1
mento non potrebbero avere senza accesso e passaggio.
249
quale
competa.
oggetto
come per
esercitare
A favore
250
compete contro
debba
che
contro
parchi,
giardini,
cortili, le
N manco deve
siepi.
pu apportarvi eccezione.
distinguersi, se
La condizione, per
cui
Hennequin
Solon n. 316;
di
Rau
Aubry
Rau
come
saputo,
cit.
II, p. 552;
Demolom-
II, 505.
ed equilibri convenientemente
il
di
dargliela senza
bis.;
essere quello
conveniente
il
dall
necessit
pu dimandarsi
servit
tale
cini
in-
stabilirsi la servit di
una
la servit
inalienabilit e
Ma
assoluta o relativa.
si
com-
e dei comuni.
251
cosi
aje, quan-
sia proprietaria
sia alienabile
provincia, del
servit di
senza che
lo circondano,
pete eziandio
il
La
il
fondi altrui
sacrifizio,
vi-
di
Digitized by
TIT.
Che
III.
209
il
proprietario di
Se
il
sia impraticabile.
Vi
il
coltivazione e
seguito
1
.
a cui
non
il
lo sia, atteso
il
si
cambiamento
di detta coltivazione
ed
Che
anzi
senza eccessivo
il
cessivo
tutti
si
Fra
un dispendio
il
non guadabile
ecin
essendo che,
un ponte; non cosi, so l'uscita mancasse per lintermedio di un piccolo corso di acqua, o di un canaio dirrigazione,
perch due travicelli e poche tavolo laprono comodissima e sommamente economica.
(Merlin Rp. v Voisinage \ 4 n. *1 Pardessus n. 218 Perrin, Code des Construt. 1959
per procurarsi l'uscita, converrebbe costruire
Tagli amonle sul diritto di passaggio, riflessioni pubblicate nella Gazz. de Tribunali di
Aubry
si
682
opponga che
si
il
disagio
voi.
Tagliamonte
se
loc. cit.)
il
In
tal
ma
art.
dispendio e
il
cit.;
Demolom-
disagio
si
aiu-
uscitA
pu procurarsi senza
si
caso potrebbe
farsi,
Due
Sicilie
a quanto mi pare,
l
anno, o per
lin-
2^7
n. 1; Marcad
Merlin Rp. v* Servit \ 4; Favard Rp. v Servii. Sez.
682 I; Boileux art. cit.; Demolombe XI, 610; Aubry e-Rau II, 503 testo o not. 4.
1
art.
il
Boileux
2 pag. 392
opponga che
gione,
n. 1
art.
Aubry
Rau
loc. cit.
14
Digitized by
210
IST. DI DIR.
II.
una cava,
l'industria gi stabilita.
252
tale
necessit.
manca
tutte
nale di passaggio,
anzi,
se
per
la
possa raggiungere
si
avessi
se io
tanto
Adunque
La necessit
le
pubblica via.
al-
Quando manchi
la
dare
venisse a
sola
tolleranza
passassi
io
sul fondo
sebbene
siasi
Finch
la
termini
altri
253
il
Il
pas-
al
in
il
Boileux loc.
cit.;
Domante
II, 749.
non impedisco
fondi,
dennit e
il
il
proprietari
non esime
e viceversa
pel cui
articolo
di
di
legge (C.
C.
legge,
l'
in-
Paris
30 nov. 1864).
4
Demante
Boileux
5
art.
Dot.
II,
539 e 539
bis.;
bis;
Duranton V, 431;
loc. cit.
cit.
Digitized by
211
TIT. HI.
Ambedue
devono
le condizioni
rispettarsi
una
l'
all
altra su-
bordinarsi tanto nella scelta, che deve farsi del fondo fra
molti
che circondano
il
il
luogo di detto
il
la servit,
quale
in
causa
in
riguardo al secondo,
perch
sia sta-
bilito
pu chiedere che
assoggettato,
meno dannoso
al
si
minimo danno, potrebbe esigere che fosse stabilito il passaglunghissimo, salvo sempre la moderazione che il giudice, estima-
avesse
gio
il
proprietario del
il
il
Ma
passaggio
il
all
esigenza estrema.
siasi praticato in
luogo e modi
contrari alla doppia legge della maggiore brevit e del minor danno,
il
nervelo.
254
dovuta per
Bell' indennit
legale di passaggio.
il
il
diritto di te-
lo
stabilimento della
servit
al proprietario
(art.
594). Se
adunque, attesa
la
il
II,
358
bis 2;
683; Ducurroy,
Bonnier e
o 620.
art.
627.
Ma
so avvenisse che
il
lito,
perch, ad esempio,
il
fondo o
il
lindennit? Il
(1.
c.)
signor
il
si
che
ma
Demante
siasi fatto
contro
ami-
gli stessi
Digitized by
212
UB.
all
II.
Le spese sono
domand
a carico di ehi
la servit,
perocch sono
suo
fatte pel
interesse. L'indennit
Il
espropriazione forzosa
255
Quando
imposizione di questa
in
402 e 596).
allesercizio
partecipa
della
('art.
cessi
438).
L ob-
bligo di pagare
l.
dal
appartenere
il
laltro.
Che
anzi se
la servit
ad
fondo fosse
il
sarebbe parimente
laltra.
La convenzione che
all
non
di rendervi
forza
obbligo dellin-
dennit o favore del contraente possessore del fondo che deve prestare la servit,
parti in ci
Imperocch
sorvionto di cambiarla.
egli dico
dell art.
so possa stabilirvisi
ma
il
proprietario del
pensiamo che
645 per dimandare ed ottenere che il passagod anche in altro fondo suo pro-
risul-
fissata
prio
non siane
della servita.
1*
miglioramenti.
ci
farebbe
difficolt
che
detto articolo riguardasse le servit stabilite per fatto delluomo; imperocch primie-
ramente la sua disposizione cosi saggia, provvida ed equa che emana dalla ragione
la regola che
deve
farsi ci
che a
me
giova,
sotto
il
citato
articolo.
1
n.
631
Demolombe, Anbry
Rau
loc, cit-
Digitized by
TIT. ni.
il
DELLE
indennit
2.
1.
Se
fonda
si
esenzione
dall obbligo
quando ne
256
213
MODIFICAZIONIDELLA PROPRIET.
dell
il
La
necessit pu
cessare in
due modi.
2.
primo acquisti
il
una servit
il
podere ehe
di passaggio sul
lo divide
proprietario del
il
alla via
(art. 596) ;
per lapertura di una nuova strada che riesca
circondato
al
fondo
alla coltivazione
e al conve-
passaggio compete
solamente
La
facolt di far
al proprietario del
sopprimere
il
fondo serviente,
il
il
ricevuto compenso
o perdere
il
Ma ha
lobbligo
diritto di esigere
Del
diritto di
2.
acquedotto
Il diritto
sue specie
258
In clte consista
sua ragione
o la servit legale di acquedotto consiste nel diritto di condurre
unacqua per il fondo altrui ad uso ed utilit del proprio. Oltre
tutto ci che
il passaggio dellacqua, questa servit comprende
necessario per usarne, e specialmente il diritto di passare lungo
le
la
diretta
p.
ambedue
col retto
550; Pardessus
Duranton V, 420; Solon n. 328; Marcad art. 682, II; Demanto II, 857
e Roustaing II, 234; Proudhon de lusu1. c.; Ducaurroy, Bonnier
n. 218,
1)9
I,
e per
I; Boilcux
fruit II,
551
Rau
II, 506.
seg.
gli Stati
Digitized by
214
II.
ci
1.
lagricoltnra e l'industria.
La2. medesima
servit
in
distinge
si
specie
tre
ragione
in
3.
striali
od indu-
Prima
cause per
specie
quali compete.
le
o industriali
il
nome
le
necessit
si discorre di queste
acquedotto per
di
diritto
della vita o
(art.
usi agrari
259
gli
agrari
usi
gli
od
industriali,
sono compresi
tutti
rimente sotto
mente.
servire
come
cos
saresti
di acquedotto, se dell
acqua
ammesso
ti
volessi
come
la
Ma
conviene che
dustriali offrano
di
resti
in-
legittimata
quella specie di espropriazione, che nella imposizione della servit per ministero di legge. In conseguenza
quegli
il
quale dimanda
il
un simulacro dirrigazione;
basterebbe avere un volume di acqua, per
Dumay
Bertin
non
gli
cit.
n. 270.
eit.
Digitized by
il
per
sufficiente soltanto
de
d irrigarli,
215
TIT. IH.
quanto grosso, se
non
poderi
ma
inaffiamento di
permettesse
gli
si
medesimi.
autorit giudiziaria ha
il
quando non
si verifichi
che legittima
blica,
la
interesse pubblico.
dell
260
chi competa.
La
compete a chi
di servirsi di un
egli
un
privato, od
usi
(art.
il
diritto
598) , sia
una servit
la propriet,
ove F acqua
si
compete eziandio
che
inquilino,
della vita
si
usufrut-
non
scuno ha egual
o d inquilino , e cia-
possono prosperare
stria
all
anticresista,
al
coll
si
e lindufaccia
dal
261
La
o morta, cor-
da
rivi,
5
3
p. 4;
Consulta
Bertin
1.
c.
e n. 363;
Domante Cours.
Aubry
Le concessioni
Rau
II,
Voi.
* s 6
In quanto
le cui
al
Commentde
inferiori,
trebbero,
562 e
laloi
29 aprile 1845,
II, 492.
proprietario di
una
dacqua da
seg.
495.
sorgente
di uso
I,
de luoghi;
come po-
Digitized by
216
IST.
anteriori d uso d
stati (art.
acqua
604 e
262
602.).
compete contro
tutti
Ne
zione e la coltura.
magazzini, le botteghe,
i
qualunque ne
ad esse attenenti
giardini, e le aje
musei e
La medesima servit
le gallerie,
il
sia
novennio, pi o
coli
e,
gli opifzi, le
sia la destina-
case,
le
cortili,
art.
che quegli
il
si
essere
servit
la
ac-
fondo a cui
parti, al
modo
competa
la servit di
acqua
stesso che
che quegli
il
si
si
destina,
circondato
da tutte le
passaggio;
altrui
chiusi.
perch
Ma
Lesenzione
599).
di
biblioteche, le pinacoteche,
si
263
diritti
legittimamente acqui-
sr fossero
615).
II.
cui chiede
il
pas-
che restino per nulla modificata dalla circostanza che preesisteva quella di scolo
le
loi
29 aprile 1845,
p.
(Garnier op.
cit.
p.
13
Daviel
farsi distinzione, se la
li,
498
Comm. de
la
In quanto al
cit,).
II;
Daviel
loc. cit.;
Demo-
lombo XI, 209), e sa le concessione sia del diritto di propriet, o dell uso dell acqua,
come quello competente ai rivieraschi de corsi di acque non demaniali. In riguardo
al terzo finalmente ci riportiamo a
possa domandare
La servit di
il
rivierasco
un fondo
o suo
o altrui superiore (alle autorit quivi citate aggiungi; Esquirau de Parieu, Revue de
Ugislation an. 1845 p. 27
1
op.
Dumay
cit.
70
e seg.
Demolombe XI
213).
V88.
n. 270.
Digitized by
deve
Adunque
602).
in
217
TIT. ni.
saggio (art.
imporlo temporaneamente. Se
il
dell
acqua fosse
si
non
si
verificher, o
al verificarsi
estinguer
si
coll estinguersi di
quel diritto
pu ottenersi perpetua,
un fondo
diritto di disporre di un
il
il
compratore
proprietario
divenire
irrevocabile,
il
e cos essere
perpetuo
il
suo
diritto.
come
il
l
affittuario
dell'
lusufruttuario, lusuario,
che quando
o nelluso a vita,
come
diritto di disporre
il
verifica nellusufrutto,
si
la servit
come pu
nell usufrutto,
essere
Da
o nel-
1'
affit-
tuario possa esigere che nell atto dello stabilimento della servit
ne
riaffitto;
3 che
acqua
sia sufficiente
per
uso ,
al
quale destinata
602);*
(art.
4 che
il
il
pi conveniente ed
il
meno
condotta,
v
il
corso e
lo
ha perfetta analogia
alle
altre condizioni
il
il
imperocch
tolto
il
caso
Com.
con-
la
fra
secondo
per
lo
all'
comporti,
il
n.
gli
Stati
Sardi
I,
3G8; Nostro
Il, 815.
Digitized by
218
quella
in
stabilito
parte,
II.
minor danno
ai
altrui
non
cessi,
bilit
fa
si
il
impossibile assolutamente o
sia
Ma
se questimpossi-
dell
acquedotto
La
cedentemente
allo
stabilimento
lautorit giudiziaria
ordinando
della servit, e
si
di
conseguenza
luogo ad esso,
fa
ai periti di
dell
essere
263
le-
un novennio
quando debba
essere pagata.
In correspettivit
deve pagare
il
terreni
altri
da occuparsi
carichi inerenti
al risarcimento dei
di
al
danni
due o
che per
met
la
il
del valore
del
ma
ne terreni
medesimi
lecito al proprietario
altri vegetali,
del fondo
e di rimuo-
n.
troppo oltro lanalogia fra la servit di passaggio stabilita pei fondi chiusi, e questa
dellacquedotto. In verit lo stabilimento della servit di passaggio
meno
d'ordinario,
il
prietario
del
il
pro-
imporremo
richiede, al-
gl
non
la.
cessarie per la
lo
nuovamente acquistati
nuova condotta.
Digitized by
TIT.
III.
sia
a contro
arg.
coll
obbligo
Quando
604).
art.
gamento dei
poi
219
imposta in per-
603, e
(art.
la
di
nove anni,
il
pa-
met ma
dopo scaduto
cose nel
mettere
termine di
il
le
che
si
proceda
alla
vit, ma indubitatamente dopo dichiarato farsi luogo allo stabilimento della servit, quali terreni debbano essere occupati.
264
Obbligo di chi domanda il passaggio per le sue acque
1
del aprire
il
canale
necessario
il
se e
quando
regole particolari
proprietario del
il
impedirvi
per V esecuzione
torrenti.
quando
fiumi e
della servit,
quandanche
acque e capaci
fondi o a terzi.
Ma
all
il
ne-
esercizio
apertura
delle opere,
ai
(fi
ricevere anche
proprietri di detti
hanno la
nuovo canale, offrendo di dar
meno
si
verifichino
che
il
menti, in quanto
al
acque
acque
imperocch
altri-
altrui gi scorrenti
Vedi
in esso scorrenti,
sopporterebbe la servit
I.
29
feb.
1860;
P.ac. di Giurispr.
per
pag. 102.
Digitized by
220
Ma
illegale.
II.
sia
canale
il
cos,
se-
f industria
(art. 599).
Quando,
due condizioni,
verificandosi queste
il
il
proprietario del
doman-
dato, ha diritto ad una indennit da determinarsi dall autorit giudiziaria, avuto riguardo allacqua introdotta, al valore del canale,
opere che
alle
si
maggiori spese
di
Se
lo
purch per
alcun
modo
altro
non
alterato
3
attraversarsi
strade
osservarsi le leggi e
sia
corso o
il
il
in essi scor-
se
pubbliche,
i
601).
(art.
265
'Modo
Il
modo
di
eser-
la
all
il
a Consulta Nostro
3
fondo
il
pr-
II, 797.
Com.
II
798.
cit.
Digitized by
TIT. HI.
maggiore quantit
Che
acqua
221
immissione della
605).
(art.
agrari o industriali,
usi
gli
possono
farsi, se
modo
prima non
determinata
si
somma dovuta
e pagata la
natura e qualit,
la loro
stabilito superiormente.
Lo
stesso
266
Seconda specie
acque soprabbondanti.
per
diritto di acquedotto
Tutte
le regole
scarico di
lo
differenze fra
acque soprabbondanti
267
acquedotto
(art.
606).
Provvedimenti comuni a
apertura
di
acqua.
fondo servente ha
la facolt, esercible
quanto lunghissimo, di
far
alle
il
due suesposte
proprietario del
determinare stabilmente
il
fondo del
alleffetto di
appartiene
chi
(art.
dimanda
la
non abbia
fatto
gli
Ma
se
il
proprietario di questo
passaggio stabilito
per
la
condotta
lo
Pormi che l'aggravamento della servit non possa competere che per
cause c sotto le medesime condizioni necessarie pel suo stabilimento.
- Vedi n. 262 e 263.
1
stabili di
le stesse
fissati in
livellazione.
Digitized by
222
impedisse
sieno vicini,
desimi e
la
hanno
essi
II.
diritto di
dimandare a
quelli
ponti e
si
cienti per
ranee,
della irrigazione o
ne ritraggono
(art. 608).
Terza specie di
quanto tempo
pel prosciugamento
diritto di acquedotto
per
costruzioni e le manutenzioni
di tali opere
268
Le
dello scolo.
le botti sotter-
a chi competa
indennit dovuta.
contro quali
In terzo ed ulacquedotto concessa pel prosciugamento o bonificazione delle terre a scopo non solo agricolo ma
fondi
timo luogo
la servit legale di
anche industriale,
come per
costruirvi
ambecrtie
casi
da rilevante
utilit,
forzosa*
609).
(art.
Essa compete
al solo proprietario
o bonificare e non
a contr.
(arg.
che ha
la
all
terre
3
all' art.
da prosciugare
meno ancora
usufruttuario e
598 cong.
art.
delle
609),
all'
sibbene
affittuario
all
enfiteuta
Compete contro
tutti
le strade,
598 cong.
attinenti (art.
Garnier, Com. da la
loi
all art.
611).
fiumi e
611 cong.
torrenti sotto
all art.
giardini c le aje
601).
ad esse
(art.
cortili,
854; contro
Devil-
bit.
Aubry e Bau
Com.
II,
847-851
Bertin loc.
Garnier
Vedi sopra
II,
cit.
n.
26;
loi
loc. cit.
n. 261.
Digitized by
TIT. IH.
il
223
pagamento dell'indennit,
la
quale
il
269
come
la
fognatura
e le colmate.
,4.
Questa servit
acque
in-
di scolo attraverso
2696ts
c
fossi
le
il
prosciugamento o
fossi
prosciugamento o di bonificazione,
fondo servente
diritto di offrire
il
il
la bonificazione delle
fossi
Con
fogne e
le
fossi
il
il
passaggio
possono attraversarsi
il
meno
il
sotterranei fatti
intende
si
il
prosciugamento o
ai proprietari dei
il
un sistema
sotto
fondi
at-
di condotti
il
modo
di bonificare
terriccio
Aubry
Rau
II,
501 e
le
terre
nome
alla boni-
qualunque no sia
si
sufficiente al
soverchie
611).
pi con-
il
concessa facolt
sia obliqua;
coll' art.
quali condizioni.
canali, le fogne e
uno scolo
611).
270
coll art.
passaggio richiesto
effettivamente
600 cong.
veniente e
559 cong.
(art.
dalle acque
di colmata poi
nell introdurre in
finch
abbiano deposi-
seg.
Digitized by
224
da fogne e da
traversati
1.
fittare dei lavori fatti
fossi altrui
non
2.
ne avvenga danno ai fondi gi risanati, e che essi sopportino
le nuove spese occorrenti per modificare le opere gi eseguite, affinch le medesime possano servire anche ai fondi attraterre di servirsene per risanare
versati,
richieste pel
271
derivar Tacque
diritto di
da un fondo paludoso con quelli del proprietario di questo fondo che vuole
bonificarlo.
Se alcuno abbia diritto sulle acque che derivano da
un fondo paludoso, non pu opporsi al suo prosciugamento ; egli non
pu che dimandare
al proprietario,
faccia le opportune
suo
diritto,
il
e conciliati per
tal
mezzo
due
interessi.
esercizio del
Ma
se queste
luogo
si fa
(art.
al pro-
612).
VII.
272
In che consista
tale servit
a chi competa
contro
essa
si
Questa servit consiste nel diritto di appoggiare od infiggere una chiusa alle sponde del fiume, torrente, rivo, canale, lago
e serbatojo da cui si ha diritto derivar lacqua (art. 613).
deve.
L appoggio o
infissione
pu
ma
farsi
tutti quelli
che hanno
diritto di de-
Garnier Com. de
loi
11, luglio
titolo loro
appartenga tale
diritto,
Digitized by
TIT.
III.
225
Compete contro
acqua
tutti
sia destinata.
soltanto le
case,
sponda
cortili,
ai corsi di
giardini e le
La condizione
sia necessaria.
In corrispettivo
servit
deve
acquirente
pagare una giusta indennit che penso debba consistere nel prezzo
si pagherebbe per la libera contrattazione
medesima
della
servit, e
deve
273
evitare ogni
servi.
che
Regolamento
mantenere
fare e
opere oppor-
le
fondi.
dell' esercizio di
questa servit
all' effetto
di
os-
modo
gito,
se alcuno degli
anche soggetto alle pene stabilite dai regolamenti di polizia rurale (art. 614).
Sezione
II.
274
fatto dell
Transizione
uomo
dell
oggetto ,
servit
passiamo
prediali
divisione.
quelle
stabilite
per
Dalle ser-
stabilite
per fatto
uomo.
Gi
sopra
il
la servit prediale fu
proprietario di questo
il
di
per luso
lutilit
di
un fondo
prediale
oggetto a cui
si
Digitized by
226
Le
II.
il
il
all utilit
secondo
ser-
adunque
la
servit non potrebbe costituirsi sopra il diritto di usufrutto, quantunque sopra di esso possa stabilirsi un secondo usufrutto, 1 uso
e l' abitazione, e molto meno potrebbe stabilirsi sopra una servit
prediale;
di
fondo
che lo stesso
ed all'ora
rispettivi poderi.
in
diversi luoghi
ad
essi
ma
un
acqua che
la servit in tutti
casi
fondo appartenga ad
il
spio nella sua integrit, cio nello spazio sovrastante, nel so-
(art.
pu essere gravato
non
padrone della
casa,
la casa,
la
parte superiore
non ledesse
servit, che
la
potrei im-
essendo
1
Da
s
di
impone
la servit
deve essere
si-
alienabile,
Ma
Leg. 1
Leg.
Leg. 14 D. de
cestiva.
Rau
li,
Digitized by
TIT. UI.
se
227
,
non pa-
rimente essenziale che essi appartengano attualmente a quelle per5 la serviti! stessa pattuiscono;
sone, che
cos se io possedessi
un
spetto per
edilzio
la servit di
fondo, che possiedi, sul terreno del tuo vicino che mi propongo di
acquistare; cos ancora pu un fondo gravarsi di servit, se
og-
come
tale,
come
allacciare
vene dacqua,
moduli.
Ma
te
ne concedessi
la esistenza^della servit
acqua sar
la
il
In quanto poi
ritrovata.
presa di uno o pi
all' utilit
che
un
il
qualunque,
la servit
ameno.
Se manca
il
aquam
al inio,
e sotto
il
quale credo
il
Ma
rigorosamente
la servit
imposta ad una
7
;
Leg. 23,
Leg. 10 D. do
1;
573
Duranton V, 413
Demolombe XII
Leg. 15 D. de servit.
8
7
nersi
diritti di
pu
ma
Leg. 15
Non
dirsi
604
Aubry
Kau
II, 542.
sestiva.
cit.
possono darsi regolo par discernere la natura del diritto conceduto, e solo
stabilito
un
diritto di
il
rite-
fondo,
Digitized by
2.
228
che
II.
bordinazione
esercitare
dell
uno a servizio
Ma
proprietario di
1.
perciocch la ragione comune assorbe
una servit,
ciascun
2. condomino, quindi i due fondi a buon diritto
esige
lo
3.
dominante.
diritto di
il
si
reputano
della servit
ufficio
di'
I caratteri
proprie-
che
di
cosa
alla
il
tario nellatto
3.
modo
sarebbe un
dell altro
diritto di propriet e
il
che
proprie-
differenti
tari,
nel fare;
va confusa con quella de fondi, ed esse attivamente e passivamente passano con i fondi ne terzi possessori e
non possono cedersi in se stesse e separatamente dal fondo *
che sono per regola perpetue
e non temporanee; ma
5
possono stabilirsi anche a tempo certo o incerto,
e a tempo
la loro esistenza
non pu pretendere
il
pr
di redimerlo dalla
servit ;
una servit
prodialo. Il diritto di
Domante
Rau
Rau
Taulier II , 365
Com.
o
e
rust. et urb.
Duranton V, 454-457
II,
e nostro
27
Ili,
II, 536.
;
Vinnius
Demolombe XII
de servii princ.
Inst.
692
Aubry
Rau
II
n. 3
,
537
e 28.
usufr. leg.;
e
Ut. b; Nostro
6
n.
Com.
Aubry e Rau
Ili,
loc.
34 o
cit.
Aubry
Rau
II,
538
35.
36.
Digitized by
TIT.
III.
229
che sono
4.
indivisibili
ma
'
comodit,
modo, e
luogo, al
il
sono ben
essere ristrette e
Tratteremo in due
distinti paragrafi:
fondi
modo
2 del
per fatto
in cui
dell
uomo
stabiliscono le
si
servit.
I.
275
bilirsi
Pu
un
di
276
all
discontinue
stabilirsi
ordine pubblico
In (pmite
(art.
uomo
Le
modo
continue e
si
delle quali
comprende
le servit
altro
616).
sta-
sia
seconda
Leg. 23, \ 3 D. de serv. praed. rusfc. Leg. 13, 1 D. tit. cit. ; Leg, 8, J 1
1). de serv. praed. urb. ; Leg. 34 D. de servit, praed.
;
Log.
rust.;
5,
6 e 8 D. quemad.
il
amit.
Duranton V, 416
loc. cit.
servit.
eRau
e seg.
37;
ma
Demolomvedi n. 294.
Leg. 6, J 1 D. quemad.
proprietario
del fondo
proprietario di questo
servit.
amit.; Nostro
esercitarvi atti di
distinzione
pu
n. 294.
non pu
un
essere di qualche
utilit
solo.
il
romano, in
possesso.
Digitized by
230
sia necessario
cui esercizio
il
un
stillicidi,*
gli
non
sono quelle
pascolo e simili
al
dell
uomo per
di passare, di attingere
(art.
si
tali
sono
gli
eseguisca che ad
617 e 619),
e discontinue quelle che
di giorni e di
uomo,
II.
o pu essere continuo
ore
(art.
essere esercitate
acqua, di condurre
tali
le bestie
617).
perch
il
la servit
il
la servit di
acquedotto, bench
non
si
comprende
la servit di
proprie usate pe bisogni domestici sul fondo del vicino o altre simili,
esige
gettito dell*
il
David
tro
Aubry
*
Rau
come
e III,
il
cui
esercizio
Consultation Sirey
II,
Ravvicinando
apparisce
710
II,
n.
le
due
della servit
definizioni
tanto che se io
non
passare tutti
momenti,
dell esercizio.
Se questo
fatto
fatto
sar
sia tale
richiegga
il
dell'uomo, la servit sar discontinua. Di qua appare che non esattissima la de-
finizione
servit
se
non
continue; perocch
actualiter
(come
si
1,
Rau
4
Duranton V,
II,
539
n.
art.
688; Aubry
testo e nota 2.
Duranton V,
n.
492; Pardessus
e seg.
Aubry
n.
Rau
1.
c.
Digitized
by
, ,
TIT.
III.
231
Apparenti sono
come una
che
le servit
si
visibili
la
un acquedotto
come una
servit
Non
sono
apparenti
servit
le
come
il
Del modo
in.
II.
il
glia.
Di
parleremo in tre
titolo,
278
Col
titolo
come modo
modi
i.
titolo , e in
stabilirsi
sono tre,
pu
padre di fami-
articoli separati.
ARTICOLO
Del
divisione.
le servit
essi
(art. 618).
277
Quanti e quali sieno questi modi
con cui per fatto dell uomo possono stabilirsi
cio
visibili
uomo.
quali modi.
come
di
titolo s'
intende
o gratuito, quale
la
un
atto
fra
vivi oneroso
ultima volont.
Se
Vedi appresso
n.
298 c
seg.
Uau
loc. cit.
Nostro
Digitized by
232
pena
Il
1314
di nullit (art.
I.IB.
II.
2.).
deve osservarsi
di ultima volont
la loro propria
deve essere
forma.
quando
trascritto,
pu
titolo
stabilirsi
servit
la
nemmeno che
zione; e
non diminuiscono
ritto di
il
il
garanzia
favore dei
Lesenne de la trascription
Del resto
il
n. 12;
Rau
ipotecari.
creditori
Demolombe XII
733
Aubry
II, 517.
1
Non v'ha
accordo fra
0 semplicemente la
avessero
servit, e soltanto
concede
sofferto
n.
813
bis) dichiara
ai creditori
ritratto
che,
valida puramente
attesa
la servit,
il
diritto
Ma
contro
questa opinione pu osservarsi che so quol terzo o quello acquirente fossero insolvibili,
1
dottrina- professata
Dallo?.
purgarla
dinare la stima, se la
Ma
questo peso
somma
non debbono
una
il
suo
stima
216,
v-
n.
5 o
messo
ser-
dubbio
in
n.
perocch
di
offerta fosso
di far fare la
(art.
da Pardessus
essi
facendo trascrivere
da ipoteche,
vit.
perizia; d'altra parte lofferta del prezzo della servit supporrebbe che questa
mente
falso.
Resta
il
La terza sentenza,
creditori pos-
fondo senza aver riguardo alla servit, e come se non fosse stata
essi.
dritti
Digitized by
TIT. HI.
233
fra
se
non
ritto dell
non
fondo
il
diritti rispettivi
Ma
tario
sia
proprie-
il
pu imporre che le servit che non nuocciano al diusufruttuario come sarebbero quelle altius non tollendi
vi
496 e 635).
la
ma
con-
il
suoi
allo esercizio
del
concesso. In
diritto
loro
la
si ha per
pu essere fatta
ratifica
ambedue
si
ha per
istabilita
gravame
ai
secondo caso
con-
di
latto
nel caso
che risultasse a dar garanzia per indennizzameli, non possono quelli insistere per la
come libero; e veramente in presenza di ci non avrebbero interesso che fosse soppresso, mentre al contrario verrebbero a cagionare un danno alP acquirente che non pu in questo caso dirsi in colpa , so il debitore costituente fosse
insolvibile, o questi non obbligato alla garanzia dell' evizione. Incontestabile poich
vendita del fondo,
pagamento
al
prima
del debito
della
1176 contro
il
ovvero
domandare un
Aubry
Rau
III,
571; Solon
II, 545).
Che
se
n.
il
dell art.
ipoteche
creditori anteriori,
Aubry
Rau
(loc. cit.)
che
il
di
equissima, perciocch
avrebbe
creditori posteriori
medesima
pred.
non ebbero
749;
soddisfatti
in garanzia
diritto
somma
con
eguale
Questa decisione
che
la
il
fondo gra-
diminuzione
servit.
quam
14, de
1980
prezzo, sinsogna da
anteriori
Ili, 176.
Digitized by
234
prima
(art.
626.
causa
UB.
II.
il
per
se
20). Inoltre
al.
divisione,
il
licitazione
altra
momento
fondo, a meno
di
il
volont
contraria
Ma, avendo ciascun comproprietario la piena propu imporre servit sul fondo insua parte, sulla quale si attuer nel momento della
dei contraenti.
concessione
degli
com-
altri
proprietari.
665).
Pu parimente imporre
mala fede,
ma
se egli
Finalmente
il
quanto non ne
diritti
cesseranno
godimento
pu imporre
ma anche
il
lo
comporta
acquisto della
legali
servit
proprietari
o convenzioni
gli enfiteuti
la
questi
materia, laffittuario e
ser-
nuda propriet
resti lesa la
All' usufruttuario
mendato
ma
Demaute
II,
253
542
o 254;
bit
possono
che
Che
pos-
se
il
e 743.
183.
Duran-
Per inavvertenza e
mento
5
bis
V;
III,
190)
il
sulle
norme
1;
del
altrove (Com-
marito allusufruttuario.
Vedi Pardessus
n. 247; Toullier
Aubry
Rau
II,
II, 54l,
544 e aeg.
Digitized by
dopo
continua a sussistere,
la servit
235
TIT. in.
verificatasi
condizione
la
la
conservazione
salvo
regolamento
il
dell
si
fosse
di errore,
che fece
la concessione al
effica-
come
La
fal-
concessionario
il
della servit,
cia,
ha per conceduta
si
Parimente se alcuno
servit
pu
in generale
essere
acquistata
non riconoscere
anche
un
per
il
Ma
lacquisto.
Articolo
280
si
n.
di acquistare la servit.
Con
la prescrizione
un tempo sono
discontinue e non apparenti, di-
continue ed apparenti.
modo
se la prescrizione
non
2.
Le
altre
bis
v.* servit. J
12
n. 1;
Pardessus
contro Du-
Merlin
loo.
Pardessus loc.
Merlin
loc.
Aubry
e 764;
5
n.
cit; Toullier o
Demolombe XI
Rau
Duvergier
III,
576
nota
o; Pardessus,
n.
260;
760.
cit.
cit.;
II, 546.
349e355; Proudhon de
Dnranton V, 467
lnsuf.n.
561; Pardessus
1452;DemanteII,641
bis
n.
262
o seg.; Solon
Digitized by
236
con
quistarsi
motivi
Vedi
II.
il
la prescrizione
il
una parte e
*
LIB.
lart.
antinomia fra
invincibile
l'
631. Ai
art.
629 e 630 da
gli art.
le osservazioni fatte in
che
servit
le
Ma
il
la servit
degli
scoli,
la sua
proposta
Commissario
Sig.
in cui
il
acquistarsi per
il
veruna opera
esista
codice)
che
mezzo
le
fermo
nella
seduta
di
servit
un
di
visibile o
visibili
permanente
e
la
il
di
egli dice,
si
si
opposizione per parte del proprietario del fondo servente. Ora evidente,
permanenti
non
respinta.
fu
De Foresta fa
modo di acqui-
visibili
vantaggio,
il
si
il
quale, soggiunge
respingendo
ieri,
scoli
discontnue o
titolo e
P oratore,
imme-
la prescrizione
la
Commissione
proposta Chiaves
la
volle
intorno
alla
servit di passaggio. Propone pertanto che sia soppresso lultimo inciso del capo verso
del suddetto articolo a partire dalle
preferisce di sopprimere
l'intiero
capoverso,
lasciando che
il
modo
di
non
acquisto
si
di
suddetto art. 647 (630). Risponde altro Commissario (Cadorna) che ben esaminato e
il
debbano
esistere opere
visibili e
a godere degli
il
scoli,
si
raccolga che
sia
sia stabilito
il
permanenti per
fondo dominante,
non dovere
la prescrizione cominciare a
non ostante
parte del proprietario del fondo servente. Il preopinante (De Foresta) accetta questa
spiegazione,
inciso, la
ma
essere
compongono
una materia
si
si
suddetto
ai Tribunali,
che in
pi da che
il
riconosce che
la
il
servit
scoli
debba essere
il
capoverso
retta,
tanto
quanto
acquisto, dalle stesse regole stabilite per le servit di presa d acqua. Tosta per
non
alai
Digitized by
TIT.
il
come propria
di tenere la cosa
il
237
III.
686).
(art.
rale e incapace di
di esso diritto,
di altro
La
che
il
nome
quale lo eserciti in
il
Adunque
originario.
se alcuno possegga
all' est
e al sud col fondo del vicino, e abbia aperta una finestra nel
che guarda
il
muro
un altra nel
prospetto in capo ad
altri quindici
della
medesima
la
specie,
il
la servit
la
distinte
una
dall altra.
come
co-
di
prima n
ma
muro
di levante
di opporvisi
il
padrone
altrimenti
di
questo avrebbe
esistenza di quello
a costituire
tenuto in
tetto della
il
possesso del
nemmeno
possesso legittimo
il
denti sopra
la
vizio
cos
o,
meglio, dellambiguit e
affitto
Nel resto
dellequivocit
la
comune.
leggi di diritto
pu ancora accrescerne
di ricercare quale
sia la
causa
dell originario
che interessi
stabilimento, cio
Duranton
il
titolo
II,
552.
Ran
loc. cit.
Digitized by
238
Ma
modo
II.
un
acquisto di
possesso
il
281
pi onerosa.
Da
le
art.
541 e 637)
scoli.
La prescrizione
opere apparenti o
l
e continua a decorrere
ma
si
in-
se-
in cui
non
sono
662).
Non deve
imme-
distinguersi, se lesercizio
il
tario del
de comproprietari indivisi,
terzo possessore di
di convenzione,
buona o
ma di possesso
cosa o eserciti
guere, se
nome
diritto in
il
intenzione,
ma
il
s Toullior III,
Aubry
nuda esistenza
Rau
II,
Toullier loc
634
Leg. 12. D.
cit.
630; Taulier
II,
441; Boiloux
III,
Quem.
pos-
art.
212-231.
Rau loe.
cit.
552.
non
il
amiti.
delle opere.
Rau
ora
loc. cit.
non
pi
contraverso.
Digitized by
TIT. IH.
Che
se
si
il
1
raccogliere e condurre
dal giorno in cui
239
prescrizione inco-
e permanenti destinate a
scoli a proprio
detti
vantaggio, oppure
il
di op-
posizione per parte del proprietario del fondo servente (art. 637),
ma
282
visibili
fondo servente.
'
conviene eziandio
la
prescrizione.
come modo
la prescrizione,
Il
di acquistare le
che non
un
titolo,
che
sia
debitamente
stato
sia nullo
629 e 2137).
Il titolo deve emanare da colui che in buona fede si riputato padrone del fondo, sul quale la servit si imposta, e non
da quello che aliena il fondo preteso dominante e che nell atto
gode della
servit;
tale
per-
la
Articolo
non pu
costituire
il
titolo.
S.
qual
283
modo
di stabilire le servit.
padre di famiglia
bilisce fra essi
uno
atto
con cui
il
La destinazione del
una servit,
che costituirebbe
stato di cose
il
proprietario di
due parti
Rau
II,
duo
bis
Com.
Demolombe
solo fondo
medesimo.
distinte del
bry e
un
Ili,
205-207.
IV.
Digitized by
240
Cos vha se
per
il
desimo fondo
La
IT. LIB.
II.
un
irrigazione di
altro fondo;
da un
fondo
all'
altra parte.
le quali siano
titolo
cio
stabilita
intende
attivamente
que
mancanza assoluta
di
qualun-
titolo
non
delle
legalmente costituita
essersi
patto
duta, permutata, in
somma
alienata
nello
stato in
cui
si
trova
(art.
costituire
fondi appartengano
a differenti
proprietari.
284
padre di famiglia
le servit.
1.
che
il
e questa costituisca un
fondo
si sia
modo
di stabilire
una
richiede,
si
se nel
momento
della divisione
defondi lo stato delle cose sia tale da costituire, per effetto stesso
della divisione, una servit continua ed apparente, questa sintende
stabilita,
bench quello
stato
non
sia creato
che da un
affittuario,
salva al proprietario, se lo avesse ignorato, lazione di danni interessi contro di quello, perciocch laquirente del fondo, a cui
Consulta
riati an.
riati
an
3
le magistrati
16, part. 2, p. 47; e della C. di Cass. di Milano 15 lug. 1865; Bettini-Giu17, par.
1.
pag. 533.
Demolombe XII,
811.
Digitized by
TIT. IH.
o da giorni, o
si
lui,
siasi
siasi
riunirono in
241
due fondi
si
che
2.
perch
un peso
Quindi se
taneo, un
di natura
sua perpetua.
vi
ed apparenti.
Del resto non interessa quale
priet dei due fondi va a dividersi
dita volontaria o forzosa,
sia la causa,
zione.
285
Quando
il
titolo,
perduto
l'atto in cui
era
latto
scritto.
si
costi-
una servit continua e non apparente , o discontinua apparente o no cio una servit che non pu essere stabilita n colla
prescrizione n colla destinazione del padre di famiglia , si fossero
smarriti la prova di tale servit non potrebbe risultare che da un
documento, il quale ne contenga la ricognizione (art. 634). Questo documento deve provenire dal proprietario dal fondo servente
a rilasciarlo al proprietario del
il quale in conseguenza tenuto
fondo dominante che abbia uninteresse legittimo di averlo, a
tuita
Consalta
le
Aubry
Pardessus
e
Rau
II,
n.
feb.
1863
cit.
289; Marcad art. 692 e 693, 1; Solon n. 390; Demolombe XII, 809;
556. Notisi che eziandio nel caso della divisione della propriet per
si
mento che la prescrizione acquisitiva del fondo fosse compiuta. La qual cosa se non
Ita conseguenza pratica, quando si tratti di prescrizione trentennaria, pel motivo che
con questa
si
rocch
il
titolo e la
possono mancare (e
buona
il
titolo
il
fondo
si acquisti
16
Digitized by
242
II.
in
giudizio.
verit stessa.
che
in regiudicata
si
pu
ha per la
Sezione
modo
In qua!
285
III.
modi con
le servit
quali
modo con
si
possono
debbano
cui
per
esercitano le servit.
gl
bis
divisione.
stabilire,
specie e
e degli
1.
rispettivi de proprietari
obblighi
come
2.
tali.
Tratteremo
in
due paragrafi
distinti del
modo
di esercitare le
Del
28t>
modo
I.
Esposizione generale
divisione.
tamente,
bry e
*
gli
diritti
modo
Intorno ni
dominante;
Rau
III,
772; Solon
n.
549.
Favard,
Pvp.
v.* servitudes,
set.
3,
n. 4;
Boiicux
loc.
cit.
Proces.
lec.
cit.
Mourlon
n.
I,
loc.
cit.
Digitized by
TIT. HI.
Articolo
243
1.
287
Ha
servit.
Il
diritto
comprende
diritto di servit
il
acqua
il
modo
dove
la fonte si trova,
gli
di farvi
la
una
di pas-
altri
diritto
il
stabi-
racchiude
e
comprende quello
sare lungo
simili,
1
(art. 639).
una servit
costituisce
tanto nell esistenza quanto nell esercizio. Quindi pel primo capo
estinguendosi la principale ,
ria
1"
che se dopo
si
estingue necessariamente
necessa-
la
sersi acquistata,
come
la servit accessoria
che
pel
all ef-
il
la servit
di
acqua, non
attinger
potr accedere a questo che per attinger acqua e non per rag-
288
Ser/uilo
conservare la servit.
servit
comprende
e Itau II,
560
tutto
ci
bis o
il
553; Boilcuj
art.
690; Merend
art.
il
diritto di passaggio,
gli
diritto di
fondo,
si
il
696; Auhrv
diritto della
come quando
il
cipali
art.
sebbene
nll'altra
(Consulta
Digitized by
244
clic
le
IST.
DI
I)IIl.
CIV. IT.
(.Ili.
II.
il
fare
varie e molteplici
Cos se
de luoghi.
secondo
la
trattasse di acquedotto,
si
opera necessaria
la strada, selciare
come
la fortificazione della
sponda
pu non
Il
meno che
obbligato di eseguirle
siasi
come
fondo
presa
e di condotta dacqua,
proprietario
il
del
pu
fondo servente
sempre dimandare che il cavo si mantenga convenientemente spurgato, e le sue sponde siano in istato di buona riparazione (articolo 642).
289
In qual tempo e modo debbano essere fatte cotali opere.
Nel fare queste opere necessarie per usare e conservare la servit il proprietario del fondo dominante deve scegliere il tempo
o il modo che sia per recare minore incomodo al proprietario del
fondo servente (art. 640).
Per l' incomodo che sia la conseguenza necessaria della ese,
cuzione di
diritto
tali
opere,
il
non ha
ad alcuna indennit, perciocch essendo inerente alla sercompreso nello stabilimento lucrativo o oneroso della
vit stessa,
medesima.
Ma
Leg. 10 D. de servi t.
vit, vin.;
Log. 20
3
.
j>
1 D.
de
servit.
Pardessus
n.
II,
III,
280;
si scr-
Demolombe XII,
le
830.
opposte estreme
Digitized by
Googli
TIT. 1U.
290
La
245
fondo dominante
quando possa
se, e
La spesa
essere
a carico
del proprie-
del
vit
Ma
al quale profitta.
servit sia
comune
se
fra
il
la
Per
il
pu essere tenuto,
in
la
medesimo
egli
la servit
o se
(art. 643).
tutti
ritto di accessione e
il
diritti
che
gli
il
estingue irrevocabilmente;
allantico proprietario,
ma
se
lo rifiuta,
disi
Pardessus
Itau II,
*
Delvieourt loe.
oit.;
bis;
Djmoloinbu
XII,
881; Aubry
u. 69.
Pardessus n. 316;
Aubry
Rau
li,
9.
Digitized by
246
DI DIB. CIV.
rST.
IT.
LTH.
II.
Il
fondo, se tutto
il
stituita la servit
quedotto lungo
il
si
ac-
servit
attuata la
si
co-
la servit d
lungo
il
ma
confine);
in
un fondo e il passaggio
questo secondo caso le
la
aperto
del
sia stato
parti
altre
ma
se dipen-
dessero dal fatto del proprietario del fondo servente, egli dovrebbe
farle in riparazione del danno cagionato; se dipendessero dal fatto
del proprietario del fondo dominante rimarrebbero a suo carico,
vrebbe agire
avuto leso
il
il
Le spese
suo
quale do-
ha
diritto.
momento
292
il
dello abbandono.
ma
eziandio
riguardanti
il
Domante
II,
555
bis;
Aubry
iit tutti i
casi
Ran
I,
Marcnd
art.
il
testa-
miglior
697-699 II;
Com. Ili, 298-303; contro Par166, not. 6; Demolombe XII, 888, che opinano
p.
abbandonara tutto
II,
il
fondo.
Rau
562
loc.
cit.
tosto e
contro Domolombe XII, 883, che sostiene non ottenersi coll'abbandono che la libe-
Digitized by
T1X- MI.
247
interprete
come
modo
Se
con
ne
la prescrizione, luso
1
regolato dal possesso in base della massima che qtumtwn posaes-
(art.
dimensione e guernita
le
di uninferriata,
non
dimensioni di quella
momento
fa-
della
cir-
il
padre
di fami-
Ma non pu
proprierisultato
stinazione e
il
condo
(art.
l'acqua
impedirne o rallentarne
del titolo,
bocco o ristagno
1
la
condizione del
se-
646); cos, ad esempio, chi ha diritto di servirsi delforza motrice non pu, senza espressa disposizione
come
Aubry
Rau
Leg.
il
corso, procurandone
il
ri-
(art. 628).
II,
576; Deiuauta
II,
sesti va.
Digitized by
248
IST.
II.
293
Se il proprietario del fondo dominante possa dimandare
il cambiamento di luogo per V esercizio della servit.
Non ostante
e suesposte regole, il proprietario del fondo dominante pu ottenere dall autorit giudiziaria il cambiamento di luogo per
F esercizio della servit, ove provi che questo riesca per lui di
uotabile vantaggio e non sia di danno al fondo servente (art, 645
eapov.
ult.).
294
del fondo
fu stabilita
diviso
al
la
divisione
non
la
modifica
fondo dominante n
al
fondo
come gi
servente, e questo continua ad essere gravato a favore di ciascuna porzione come gi a favore del fondo intero, c perci senza
diminuzione alcuna del diritto del fondo dominante. Quindi se
T oggetto della servit sia un fatto indivisibile, come il passaggio,
ciascun proprietario di una porzione del fondo dominante deve
come
dacqua,
la presa
e se loggetto divisibile,
F estrazione
marna, dovuta a
marna pro-
della
destina-
zione del padre di famiglia la servit non venga nell atto di divisione
ad appartenere per intero ad una delle porzioni, come se, ad esempio,
la servit di acquedotto non si eserciti che a vantaggio di una
porzione del fondo messa a prato, e questa sia assegnata ad uno
1
dei condividenti.
Le
non divengono
una
So ad esempio
edifizio
gravato verso
1*
l'
Ce
il
alzamento, n basterebbe
ma
il
fondo
non
Ce
D, e in conseguenza
porzione
edilzio
la parte
non
altius
rosta
il
non tolUndi,
la
quale dovuta
stessa servit, perch l'altra pofsa godere di quella stabilita sul vero fondo servente,,
perocch ci sarebbe
del fondo
lo stesso
dominante per
l'
mutue
utilit
di
dominante
per ieser-
Digitized by
TIT.
III.
249
di passaggio per
Adunque
le parti
tutti
il
nello stesso
attingeva o
titolo
il
1'
unico
poteva
o la necessit della
Degli obblighi
lei
proprietario
295
In
2.
flol
eli
si
non diminuire n
Gli obblighi
del
pro-
guenza non
possa produrre
il
stabilire
personalmente
ri-
danni che
avesse cagionato.
orno della servit che appartiene a questo fondo. Questa non potrebbe risultare che
il
5, D.
t
Adunque
tale
obbligo
de aqua qnot;
III,
n<?
in ri-
et icstiv,
Digitized by
250
296
Se
tali obblighi
della servit
principio
II.
un
in
luogo diverso
da
In conseguenza di tal
non pu trasferire l'eserun luogo diverso da quello dove fu origi-
il
nariamente
stabilita.
Ma
se
originario esercizio
fosse
divenuto
o se gli impedisse
,
o miglioramenti, egli pu offrire al proaltro fondo un luogo egualmente comodo per 1 eser-
prietario dell
verso l. e
La
non pu ricusarlo
645 capo-
(art.
2.).
facolt di
domandare
che
si
il
qualunque tempo
dopo
zia,
Per decidere, se
il
mede-
farsi
da un fondo
altro , sempre che per il luogo stabilito nel nuovo fondo sia
egualmente comodo, e perci il propretario del fondo dominante
*
non abbia interesse di ricusarlo.
Il trasferimento della servit non pu farsi dal proprietario del
fondo servente di sua privata autorit, ma o con l' accordo del
proprietario del fondo dominante o con l'autorizzazione del giudice.
all
Le spese
del trasferimento
della servit
297
Se
tali
obblighi impediscano
servente di chiuderlo.
sempre che
lasci libero
testo
Rau
II,
571
Digitized by
Googl
TIT.
e comodo
1*
III.
si
potr chiudere
il
diritto di servit
251
qualunque
il
639 eap.
298
ult.).
S II.
Transizione
acquedotto e degli
le servit di
oggetto
divisione.
scoli.
Dopo esaminali
in
genere, pas-
di
3.
Articolo
1.
4.
Del
299
modo
modo
di esercitare la ser-
Esposizione generale.
vit di acquedotto
Sul
regole riguardanti
tempo
il
cui
in
possa esercitarsi la
regole riguardanti
gli
regole riguardanti
servente
diritti
minante.
300
Lacqua pu
(art.
II
un molino, c
modulo
simili. In
litri
al
un corso d'acqua,
minuto secondo,
si
divide in
decimi, centesimi e millesimi (art. G22); o nelle nuove concessioni in cui convenuta
cit.).
Digitized by
252
IST.
1)1
11.
fatta la concessione
si
(art. 621).
si
conceduta
manco
se
estendessero
si
se
al contrario,
il
Ma
non
vi
sarebbe luogo a
di-
minuzione dell acqua, conservando il proprietario del fondo dominante la libera disposizione dell' eccedenza. In quanto poi allacqua necessaria al servizio, tale tutta quella di cui non vada
dispersa veruna quantit (arg. art. 545), per quanta daltra parte
301
sersi
bocca e
Oltre che
Seguito
edifizio derivatore
quantit
zione alla
determinata o
farsi
derivare.
dell'acqua in rela-
quantit dellacqua,
dellacqua che
pu
edifizio
ha
si
es-
de-
diritto di
Quando
pu o no
la
determinare la bocca e
convenuta la forma della bocca e delNel primo caso questa forma deve essere
essersi ancora
edifizio derivatore.
mantenuta, e non sono le parti ammesse ad impugnarla sotto pretesto di eccedenza, o deficienza d acqua per quanto grande, salvo
che leccedenza o la deficienza provenga da variazioni eseguite
nel canale dispensatore
(come se da tortuoso
(come se ve ne
fosse
una quantit
introdotta
s
maggiore dando pressione e velocit, o viceversa).
Nel secondo caso pu verificarsi che quantunque
sia stata
convenuta, pure
la
bocca e
edifizio
la
forma non
derivatore siano
stati costruiti
anni
compu-
Log. 12; C. do aervit, et aqua.; Romagnosi parte II, lib. IY Sez. I, eap. IX.
Vedi Sentenza della Corto di Torino, 3 febbraio 1852; Bellini Giurati an. 4.
,
Consulta
Motivi da Codici per gli Stati Sardi I, 582; Nostro Cora. Ili, 76
e seg.
* 3
Le
variazioni
nel
canale
dispensatorc
modificano
ordinariamente
il
corso
delle acque.
Digitized by
TIT.
t
III.
DE LI, E MODIFICAZIONI
DKI.I.A
253
PROPRIET.
all' uopo (arg. art. 541), e neppure ammesso dopo tal tempo
alcun richiamo delle parti sotto pretesto di eccedenza o deficienza
vire
ficarsi
forma non
la
sia stata
u convenuta n posse-
Quando
o
la
dell' edilzio
un determinato
servizio,
vi
derivazione in
La spesa
la deficienza,
o eccedenza.
gli
dell edifzio
la
Inoltre la pre-
302
deri-
modo
(art.
668).
Distinzione
acqua
con-
uso
stivo
dell acqua in
ciascun tempo.
Il
tempo
in cui
pu
deri-
100.
Digitized by
254
varsi
1'
il
e notturno,
principalmente in diurno
II.
discontinuo
feriale
distingue
si
estivo
festivo,
jeinale.
1
l acqua pu essere
derivata.
tempo discontinuo, cio ad intervalli di
ore, di giorni, di settimane, di mesi, di stagioni, non pu usarsene
che entro il tempo per il quale si stabilito, giusta il titolo, la
verifica
si
destinazione del padre di famiglia e la prescrizione. Quindi della ser1 acqua distribuita per giorni e per
notti
non pu usare che dal levare al tramontare del sole chi ue ha avuto
la concessione per il giorno, e dal tramontare al levare del sole
chi l' ha avuta per la notte (art. 024 capov. l.). Stabilita la medesima servit pe' giorni festivi , non pu usarsene che nelle feste
di precetto vigenti al
tempo
in cui
uso fu convenuto e
co-
si
soppresse
624
(art.
cap.
ult.).
cipii di diritto.
giorni siano
divenuti
feriali,
conformo
capov.
citato
innanzi tutto
a priu-
domandiamo,
sempre
sia
provvida o conforme all'intenzione delle parti. In qualche caso, anzi dir nella pluralit de' casi,
che intanto
prendere
festivo entra,
giorno
il
siasi fatta la
essenziale del
il
contratto cio
giorno in cui
si
deve
festivo.
da una corrente
come condizione
di
riposando la mia
Perch mai io
caso
ti
il
giorno
concedo
officina la corrente di
festivo
il
non
sia
un elemento
acqua mi
inutile e facendotene
essen-
festivo,
cessione,
offi-
cina con notevole danno mio, e convocamento degli operaj. In questo caso panni che
la rigidezza deprincipii
tutt altro
donde
il
non
il
giudice desumer
faccia
buona prova; o
fallire lo
in riguardo
lavoro, c allindustria e
il
all
fasto
che quello
il
diritto delluno
col-
Digitized by
TIT.
255
III.
linteresse dellaltro? In
di
fatti
sempre soddisfacente
e dir
conceduto
tere discrezionale
dell art.
andando
al
rit giudiziaria
divenuto
di
da empire
lessero
un giorno
ma
cipii,
serbatoj
una espressione
siano
de
soddisfa assai
cambiato
e perci
parmi che
uso
dovr
Ma
se
il
sia
il
seguire
la
chiama
come
se
perfettamente
il
ma
Fabro,
11
da decidere secondo
sorto
della festa,
non
giorno festivo
non
agricoltore,
,
anzich di
anzich di
a rigorosi
prin-
si
riducessero
la presente
intenzione
de contraenti; e
costituisce
cou
se conservate le feste,
fisse le
conforme
Domando ancora
ad esempio
la
bisognano per
di cui
di
non
il
come
giorno
il
il
romani) lauto-
giurisperiti
s
dellacqua
allequit r.ercbrina
ma cambiatone
moderni
provvisti
una porzione
di
po-
il
Presento e conosco
giudiziaria.
ster
terreni
notti, se lirrigazione
osifcerei
all autorit
feriale, lavori e
una o pi
544
non
esito
in
sarebbero cadute le
cui
a riconoscere che, se
il
proprietario,
e lutente dell'acqua
acquistati, s
ziare
terzo luogo
quando
dimando
giusto
se
il
modo
diritti
di fissare
Membri
(dalla
riconosceva
mezzo
di semplice prescrizione.
dovendo
interesse, e n
il
Ed
a questo proposito
meno
d
il
un molino
fosse acquistato
l'
uso
ragionando nellipotesi
si
che
si
accennava che
proprietario di eseo
prendeva a refiesso,
cessionario
di cui si
si
di
ne giorni
destinate;
ci
stante si
di lui parte
alla
ra-
gione di valersi delle acque, pel caso in cui per la soppressione della festa venisse a
cessare la causa che aveva
Ma
ritenendo
il
Magistrato che
le
un altro suggerimento
Digitized by
256
un.
1ST.
II.
dall
computati
termini secondo
diretto a
624
(art.
prin.),
comune.
diritto
il
completare
il
il
di apportare non poca compilazione alla semplicit della base dello articolo, esso stim
se
come
Il
alle
il
non
non aveva
proprietario
gli
compiersi
il
della
acquisibile colla prescrizione devessere continua ed apparente (art. 629), e che allora
mezzo
permanente
visibile e
(art.
permanenti
le quali
un
acquistarvi
o di altra opera
di cattale,
ma
tolleranza,
dritto, e
lacqua di
riveli
lanimo
per causa la prescrizione, la sua entit, se posso cosi esprimermi, fissata dal primo
atto del possesso , che continuato pel
pu
compiuta,
si
fede eh
>
ma
dritto
il
ha per acquisito
si
percepisce indebitamente
frutti
essere
li
in
nell'anno in cui
certa di
il
un
limiti
il
giorni in cui si
il
Ma
della prescrizione
io continui
divenuti
giorni
ad usare
feriali,
non rimanendo
soppressione di alcuni di
essi.
io
ho acquistato
il
diritto di
mi
pos-
la prescrizione,
pu
usare dellacqua
Ma
il
del-
o che
fe-
questa conseguenza
Ora facciamo
glistossi
ad usarla solamente
sempre
li
ha
l'acqua per
quanti, quasi
tolti
il
si
il
dritto di uso
il
debitamente
ritiene
in altri ter-
conseguenza se durante
Cos
del possesso
la prescrizione
diritto al
il
Mai no
esi-
la servit per tanti determinati giorni conviene per altrettanti giorni averla posseduto
durante
non
il
vi tato
la prescrizione.
Ora
si
da prescrizione. La prescrizione
Digitized by
TIT.
302
consumi
si
derivazione,
di
e
coda
la
dell
quando possa
acqua c da chi
ma
sfuggite
conte-
Nelle
tempo che impiega 1 acqua per giunderivazione dell utente si consuma a suo ca-
257
III.
Seguito
il
il
12
(art.
alle- 3,
di-
acqua per percorrere questo spazio consumi 20 minuti, uso utile della servit non farai che per ore
due e minuti quaranta. E se la bocca di derivazione dell' utente
inferiore sia distante dalla tua 1000 o 2000 metri, l'uso utile della
sua servit sar pi corto di 20 o 40 minuti.
adunque
del
si
compiere per
potuta
la prescrizione.
Ma
sa cosi
Non
de principii generali.
cresciute durante
il
possedere: in
festivi,
analizzare
effetto si
Ma
da risolvere
posto
il
festivi accresciuti
distinta dalla
prima
o che
primitivo.
Kd
si
avuto
il
possesso
del possesso
caso che
tempo;
divisione
giorni festivi,
lunit rimarranno
fine
ma non
ma
da dimenticare che
dritto
il
il
tempo
una proscrizione
legge, che
si
annotiamo?
e
meno
la
limita a fissare le
si
di
nali:
l'uso fu convenuto o
tutto
abbia incominciato ad
io
delie
testivi
tempo
servit
medesimo per
sempre
della
allora
feste in relazione al
che al coni,
gi dalluso
Ita
in conformit
foste
rego-
a possedere
commciamcnto
la prescrizione.
ne giorni festivi
in cni si incominciato
meno
interessa
cui si incominciato a
ne giorni
compiuta conformemente
s sia
il
in
tempo
vigenti al
dirsi
Toso dellacqua
e perci
doversi
fatto,
tarne corno
dopo
votive c tradizio-
dove
farsi.
1
La ruota
rincomincia
primo utente e
finisce
Digitized by
258
IST.
La coda
dell'
acqua
I>l
I.IB.
II.
turno
il
(art.
2000 metri
canale distributore
profitter dell
momento
nel
in cui cessa
il
turno.
il
Ma
se in
il
mamente aperta.
Le acque sorgenti o
ma
sfuggite
contenute
derivazione
nell
da un utente che
derivarsi
tempo
qua non
ha
si
nel canale
si
al
tempo
suo turno
del
diritto di
ulti-
626)
(art.
pu usare
*,
dell ac-
raccoglie, per
diritto
gli
tale
proprietario
del
al
gli
gli
305
Seguito
primo
obbligo
11
dover pagar
Coda
le
imposte prediali e
Supponi che
io
l'
chiude
incile
il
quale
gli altri
si
si
trova in questo.
canale scaturiscano tre sorgenti e che dall' incile trapeli o sfugga continuatamente
sendo
le dieci
gli
utenti
di
acqua, quando
talch
si
se
il
Or
da niuno de-
suo turno
Digitized by
egli
conserva
la
259
DELLA PROPRIET.
perocch
ma una
cessione
servit
la
(art. 648).
300
Seguito
secondo obbligo
fare
le
opere necessarie
gli utenti
con-
questa imposta
contro
il
di affitto dell'uso di
al
il
deve farsi
tempo dello stabilimento della servit (arg.
art. 1468). Se dunque ti avessi conceduto l'acqua della mia fonte, io
dovrei quivi fartene la consegna, e perci le opere a mio carico
punto
Il
qua
si
in cui
trova
nel
qua che
307
ti
incombe
bligo che
siste nel
ho conceduto.
Seguito
terzo obbligo
in che consista.
Il
terzo ob-
al proprietario o al
dovere usare
la
acqua
stabilito e ai risarcimento di
nuzione del
fitto
alla
diminuzione del
danni (arg. a
o prezzo pattuito ha
gli Siati
cotitr. art.
uogo
in tutti
fitto
650.)
i
Com.
casi
o prezzo
La
,
dimi-
grande
Ili, 387-394
Digitized by
260
ist.
la
un.
il.
ammessa senza
consenso dellutente una prestazione maggiore dacqua per l avvenire in. compenso della deficienza patita, perciocch alimi pr
il
La diminuzione
propor-
si
Se non
si
ma mancanza
minuzione,
sibbene
si
acqua,
parziale di
remissione di tutto
il
fitto,
o di tutto
il
e seg.).
Ma
se
il
concedente
dell
acqua
giustifica
che ha adempitilo
ai
come se provasse
che il suo vicino, scavando nel suo fondo, ne ha troncato le vene
o che una persona qualunque ha atterrato gli argini del canale
perci non pu prestare la quantit promessa, o
'
(art.
650).
Ma
il
fatto altrui
per
il
il
la
ragione
sua,
ma
risarcimento de danni
ed unico
il
nulla
1
og-
fatto,
Digitized by
T1T. IH.
per conseguire
in
*261
suo potere
risarcimento
de' danni da chi diede causa alla de1
il
La
prenderla, salvo
ritto di
Ma
de' danni.
diminuzione del
la
fitto
il
risarcimento
se
tutti, la deficienze
mano mano
acqua
e sino
luogo
in
(art. cit.),
al
primo.
inferiore
agl' altri.
300
a
coloro che
hanno
interesse
gole riguardanti
comune
particolari di coloro
diritti
provvedere allesercizio,
affine di
alla
(art. 637).
diritti
notte o che a
satone e che
abbili
il
di
diritto
il
derivare l'acqua
un punto
atterri in
si
il
giorno,
gli argini
Caio
da questo
giorni,
ma
che Cnjo ne
abbia
acquistalo
il
diritto
la
o per
titolo
ino.
tutti
per prescn.
anno I8ti0, Tizio nel 1861, Semuna deficienza d'acqua per la meta
volume che
in
1 Stili
complesso
si
o che
Sempronio
Vedi
od. Albertino
art..
si verifichi
pift
e Sejo
la
il
5000 metri, olio t'ijo derivi lacqua a 1000 metri dal capo di esso canale. Tizio a
2000, Sempronio a 6000. Sejo a 4000 servendo gli ultimi 1000 metri a scari "aro l'acqua
eccedente in uno scaricatoio comune. Sejo sar l ultimo utente e -perci egli per il
primo sopporter la deficenza, poi Sempronio, in seguito Tizio e da ultimo (jo.
Digitized by
262
1ST. DI
II.
compete a
diritto di riunirsi
Il
modo
c tempo
si
consorzio
in
lacqua.
derivi
per ciascuno
moderator
degl interessati
et arbiter.
La
essendo
ciascuno
della
Ma
da
cosa
sua
scritto pri-
degl interessati
il
rimanendo
pochi fra
cos
gl
tutti.
La formazione
non dal maggior numero degli interessati ma dalla maggior entit deglinteressi (art. 678 cong. coll art. 679).
Il consorzio coattivo non pu esser formato dalla maggioranza
stituita
di
ma
diziaria, la quale
sulla
domanda
giu-
della
la
domanda
Pi ancora,
il
Adunque
desima autorit. Pu
dirsi per
causa
1
di discordia
Vedi
ivi.
mone
libert
cos
che siccome
la
suddetta
de dissenzienti, e la
forma-
comunione
Pisauclli.
Digitized by
TIT.
III.
*2(53
il
la
preferir
Formato
consorzio, tutti
il
iin
quale in
l'
componenti, se
ranza deliberano
il
consentirono
tutti
tal
maggio-
la
Quando
trattasi di
formazione volontaria
formazione fu coattiva,
dev essere sottoposto
quale ha
il
il
la
Ma
gl'interessati,
assoluta vien
all
meno
il
approvazione
il
consorzio, le
mazione), ne
rico,
limiti
il
quello
ma
consorzio,
di
la for-
Scio, Tallio,
primi sette
la
potere di modificarlo
di valore
il
sua
se
clic
En-
loro poderi
ha
lo
triplo.
dare
di
nn molino
di
Cosare
di
alle
mentre
acque
i
tale direzione
che pos-
per l'irrigazione de' fondi contigui. Essi legittimano questa loro opposizione col timore
che deviando
,
sul passato,
si
cogl
bene come
al proprietario di quel
mo-
una maggiore o pi economica forza motriee col rischio che venga fatta concorrenza ad un molino loro proprio. Queste ragioni sembrano plausibili all autorit
lino
il
e Cesare. Se
domanda
si
il
potere
della
all'
o non v ha pi luogo
maggioranza.
Ma
se
Enrico e
maggioranza assolata di
ha pi maggioranza
degl'interessati,
ma
sempre una
sei undicesimi.
Digitized by
264
giunto con
Ma
1'
se queste deliberazioni
decimiti e delle
risultassero
(art.
658 con-
gravemente pregiudi-
norme
stabilite nel
giudiziaria provvedere.
la
minorit dissenziente
la
678).
art.
zievoli ai diritti
MB. U.
IST.
maggioranza non
formasse
si
(art. cit.).
11 consorzio
Seguito
corno si sciolga il consorzio.
310
pu sciogliersi col consenso degli interessati. Se lo scioglimento
o la divisione pu effettuarsi senza grave danno, pu essere domandato da qualunque degl' interessati in caso contrario occorre
che sia deliberato da una maggioranza eccedente
tre quarti
,
660).
(art.
311
Seguito
per
312
In tutto
il
tali
J}1
Gi
si
li
2.
una servit
impedirne
la loro diversione;
in cui
il
che
che quando
di tale servit
ciata se
stituire
fetto d
modo
il
li
co-
riceve allef-
modo
di acquisto
ha per incomin-
si
comunque formato
quanto favorevole
il
di
tale effetto lo
consorzio,
spurgo regolare e
un cavo aperto
quella
maggioranza necessaria
ili
alla
qusto,
Digitized by
TIT. 1U.
265
'
clic
esso sia opera del proprietario del fondo dominante, quando non
vi sia titolo,
I'
313
scoli o
Obbligo
(lei
il
clic
dal proprie1
cavo aperto
(art.
638).
del fondo
Quando
a cui la
acqua
terminato uso
altri di ci
restituzione dovuta
coll'
usi,
che
la
la restituzione dell'
Ma
altri
ne
sia
concessa
dell
acqua da
che fessene
ma
restituirsi
nell
perciocch
variabile,
il
servizio
al
cui
acqua
si
Ma
se questo
pereh manca
1
Vedi sopru
n.
interesse di farla.
281.
Digitized by
20t>
1ST.
Inoltre
UB.
II.
il
313
bis.
fondo servmte
Se la servit
diritto di
il
degli
tolga
scoli
usare liberamente
impedisce ci
(art.
zionata, in quanto
irrigazione.
La
al proprietario del
dell'
acqua a vantaggio
ed anche di abbandonare
servit
degli
non
scoli
655), perciocch essa per sua natura condiriposa intieramente sopra di una condi-
cio
o con titolo,
modo venga
con qualunque
o con destinazione
n di fare
ch non
la
dell'
acqua
in favere altrui.
314
come
che pi
gli
gli aggrada
convenga, pur-
pi
il
modo.
Ma
1'
as-
quantit
si
(art. 656).
servente
obbligo di surrogare
altr
acqua
II.
Digitized by
TIT.
III.
BULLE MODIFICAZIONI
IHELI, A
267
PROPRIET.
Sezione IV.
1.
2.
3.
315
4.
In qual
in cui5.si
6.
7.
Quali
estinguono le servit.
le servit
cambiamento dello
modo tale da non
sono sette
modi
dominante o del
La confusione,
non uso
Il
Ne
estinguono
Il
servente in
-"
modo
I.
316
Si discorre siAla natura e caratteri di tale cambiamento.
Le servit cessano quando le cose si trovano in tale stato che
non se ne possa pi far uso (art. 662).
Nulla rileva che il cambiamento sia avvenuto nel fondo dominante o nel servente. Cos se alla mia casa competesse il diritto di appoggio sulla tua, e o la mia o la tua rovinasse, la
servit cesserebbe, perciocch nell uno e nell altro caso non si
pu far uso del diritto di appoggio ; cos ancora o che siasi inaridita la sorgente sopra cui mi competeva la servit di presa d acqua
per lirrigazione del mio podere, o che questo sia stato convertito in stagno per effetto del debordamento del fiume, la servit
sar cessata, perch nelluno e nellaltro caso io non posso godere dell acqua a benefizio del mio podere. Che se l esercizio
della servit subordinato all esistenza di un certo stato di cose
in un fondo altrui, pu bastare il cambiamento di questo per far
cessare la servit; cos supponi che a favore, della mia casa abbia tu concesso sul tuo fondo la servit non cedifcandi et ne pro-
Digitized by
2t8
la
mia casa;
uno e
1'
1.1
B.
II.
vi costruisca
un
cesserebbe
perciocch
po-
almeno quanto
cdifizio alto
la costruzione
di
almeno quanto
mia casa, perch se fosse pi basso, potrebbe rimanerle dalla
qualche
servit
perci
utile,
potrei inibirti
edificare
di
sul
non
ci
non
ma
tollendi ,
Ma
fondo o
non
mia e
se fra la casa
la
tollendi si aprisse
a sussistere,
S 17
Quid juris
se
cambiamento
il
Se
il
non
vit
ma
estingue,
si
vore compete
cambiamento
1'
uso, la ser-.
si
la servit d
la
met
fatto) alla
nalmente se
lacqua,
acqua o per
dell
la
met
sorgente, da cui ho
la
in parte.
inaridisse
si
la
irriga-
dette
ridotte (non
sebbene
stere,
met,
cos ancora
zione, o di
im-
l'
met delle
diritto
il
bestie, e cos
derivare
di
Altrettanto dicasi
se
fi-
tutta
fosse rovi-
nata una parte della casa servente, o svelta la met del fondo
su cui
si
318
esercitava
del fondo ?
Quid
del fondo e
il
il
pascolo.
in
Quando
poi la servit
cambiamento
si
eserciti in
avvenuto in
sia
tal
parte,
come
la servit
se,
sar
cambiamento dello
o dal
1
fatto lecito di
Marcnd
art.
Maread
loc. cit.
Co polla
703
fcraot. II,
701
eap.
I,
Domolombo
n. 21;
XII, 907
Demolombe
Aubry e
XII, 970;
Iiau loc.
Aubry e
cit.
Rati
loc.
cit;
Digitized by
TIT.
che alimentano
ipotesi
269
III.
sorgente; senza
la
il
indennit, perciocch la
che pronunzia
stessa legge
cessa-
la
dominante.
terzo,
J3e
il
la servit
ci
non
si
il
minante, la
lui
il
cose nel
le
fondo do-
del
a loro spese.
mente se
proprietario
il
ristabilirle
un
non cessa,
fatto illecito di
ordi-
al
quando
mediante
la
cambiamento dipendesse dai proprietario del fondo doservit neppure cesserebbe, perch in potere di lui
!
ili
modo
rista-
bilite
corroso o svelto
il
stat;
far uso,
come
passaggio
si
fiume che
il
e restituisca
ritiri
vente
(art.
e se ricostruiscasi
6G3).
Ma perch
il
il
dominante ed
muro o
lo servitii
la
inondato, o
lia
il
la
distrutto,
il
se
il
l'
terreno, se
co-
edilizio
servente venga
Pardessus
Aubry
n.
Log. 23 o 21. D.
quii),
mod.
usnf.
nmit
log.
14 D.
an.
Ma la
572.
Demolomb loc.
quii).
mod.
1851 voi.
serv.
II,
cit.
aniit;
72; De.
* 7
II,
art.
G90
Demante
II,
562
p.
bis 3; Gabriel
Digitized by
;,
270
ed sospesa giusta
UB. n.
1ST.
pu essere
prescrizione
interrotta civilmente
$rt.
2125-2131)
2119-2122.
gli art.
S II.
320
Quando abbia luogo la confusione estintiva della servit.
Il secondo modo, con cui le servit si estinguono, la confusione
che risulta dalla riunione in una sola persona della propriet del
fondo dominante e di quella del fondo servente, perciocch res
sua nomini
La riunione operativa
il
due qualit
laltro.
servente, o che
0 che un terzo
titolo siasi
di proprietario di
il
acquisti
li
ambedue. Non
rileva
due fondi, o di
tutti e
il dominante,
neppure per qual
Ma
si
il
fondo
il
dr. frane,
Rau
li,
ed
otrang
1S50
an.
t.
6. tilt,
559 e
sog.
questi
ultimi
7. p.
ediz;
in
cit. p.
Dot. cit
Lag. 30; \
III,
D.,
II,
loc.
562
arti-
bis
cit.
loc. cit.
1;
690; Marcad
162.
G. Demante op.
I,
do
servit.
15;
D.,
quemad.
ssrvit. amit.;
Digitized by
TIT.
321
rinasce
servit; quindi
la
uno
tolo dacquisto di
de'
servit estinte
le
271
III.
Se
due fondi o
ri
in virt di
retroattiva-
allora colla
nascerebbe, se
ti-
il
ambedue, secondo
di
le
si
una condizione
forza di
produce
di-
fetto di
Pu anche
rinascere per
destina-
la-
sussistere
sciato
costituiva
confusione.
*
"
>
ohe possiede
sorii
un
ad
opera
di
terzo.
V'ha
un
di
titolo
confusione; e la separazione
de'
erede,
duo fondi
de' diritti
sur Zachariie
t.
2. p.
209
fondo
fondo servente, o
il
not. 3).
la
Ma
ossia
della
suoi
colla
causa
che
diritti
di colai
succes-
non
si
ha prodotto
la
cessione
si
successorii
di
una
pu
si
tratta dell'effetto della cessione in riguardo alle persone del cedente e del cessionario,
e la servit
cessione in rapporto
terzi,
tratta
si
dell effetto
della
dell'acquisto
diritti successori;
abbia alienato
il
cessione.
ai
passivamene.
ma
atteso che
se cosi ,
si
come potrebbe
in seguito
alienante col suo semplice fatto far rinascere la servit a favore o contro l'acquirente?
vendidi
a
,
si,
il
cvjus prcedium
restitu in
log. 9.
mihi serviebat,
hcres exiliti, et
Durauton
Rau
tibi
Aubry
cam hereditatem
II,
II,
366;
Demolombo
XII, 986;
Digitized by
272
UB.
IST.
II.
ni.
luogo
si
il
una prescrizione
Le servit in terzo
pena
inflitta alla
sua negligenza e
fa-
vorita dal ritorno del fondo servente al suo stato naturale di libert.
estingue ogni
si
il
all
o non
affermativa o negativa.
uso, o
si
avveri
fin dallo
il
fatto,
fatto
stata
stabilita
esercizio sarebbe
servit di aprire
impossibile.
Cos
se.
finestre a prospetto
io
In effetto
ti
avessi
nell edifzio
la
cui
di
tua servit
esso
conceduto
la
che costruirai,
sarebbe
convenzioni sono
mente
Ma
una servit
il concedente si proponeva di costruire,
il
non uso non nuoce, perciocch in questo caso la prescrizione non
potrebbe correre che dal giorno del compimento dell' edilizio, essendo veramente sospeso il diritto, e non trattandosi che di una
*
promessa di servit.
naturali
legali.
II,
Pardossns
n.
310; Belline
ii-
la posscssion n. 160;
Duranlon XXI,
n.
235; Vazcille do la
Marcnd
art.
n. 109; Troplong do la
1,
2226; Muss o Verg sur Zacharite V, 851;
Aubry e Han VI, 772.
prescrip.
* Leg. 18;
1; D., quemsd. serv. amit.; Pardessus n. 310; Demolombe XII,
993. Se mi fosse stata conceduta una servit senza alcuna d -terminazione, ed io per
Digitized by
TIT.
111.
11
il
non
fu
come
273
la
possessore
di
buona o
di
esercizio fatto
trcnt anni
l'
avessi esercitata in
un
tutti.
modo,
certo
muro
cambiare
della
treni
il
dopo
cambiare
il
da
oltre
modo
primi negano in
dottori. I
trentanni,
nuove
di
finestre
finestre,
perch
il
il
perci
sia trascorso
un
atto di
pura
facolt e
un trentennio dallapertura
delle
titolo
tura di alcuno finestre, stato mantenuto col diritto che conferiva; ora esso, secondo
l
ipotesi proposta
conferiva
il
ma
voglia;
il
il
piaccia
non crea
hic et
il
nunc
aprire
tutte
le
che
finestre
e per s
il
rola,
il
il
numero
da questo
titolo
delle finestre, , in
si
di luci o di
veduta, che sia continua ed apparente, e che non possa perdersi che in quanto
sero fatti atti contrari od essa; invece
quello di
di
diritto
fos-
la fa-
una pa-
questa facolt non essendo stata esercitata nel corso di trentanm dallultima apertura delle finestre,
il
Verg su Zachariae
II,
titolo
211
rimasto
n. 7;
prescritto
50 e 310; Mass e
Che decidere? Dalla prima
(Pardessus n.
Demolombe XII,
994).
opinione viene limitato P effetto dei titolo senza motivo e contrariamente allintenzione
del concedente, de contraenti e della
cho per
la legalit di tale
il
legge stessa,
opinione
si
richiederebbe
che Patto del primo esercizio doveva determinare lestensione della servit. Contro
la seconda opinione
non sono
atti di
si
fattamente prescrivibili.
Non
resta quindi
che
la
ma
diritti per-
la sola giuridica.
1
Leg. 20 g 5 e 6 D.
quemad
15
Digitized by
274
I.ST.
323
II.
rimanga
estinta, di trentanni,
de fondi.
che
Pardessus
II,
conforme
con
romano ha riconosciuto
il
165.
si
dice
In
effetto se quegli
buona fede pu mediante il possesso di 10 anni acquistare la stessa propu acquistare gli smembramenti del diritto di propriet, cosi
T usufrutto e tutto le servit continue ed apparenti.
titolo e
priet,
cit. n.
diritto
il
fondi. (Leg. 4 \ 6. D.
Jortiori
manca
attesa
1'
si
opponga
che
ci
Da
della servit.
esistenza
ultimo tale dottrina, conforme al diritto romano calla ragione legale, non
contradetta da
non ostante che l' art. 515 nel capov. 5 dichiari estinto lusufrutto
di trentanni, comunemente riconosciuto che quegli che acquista con
buona fede un fondo soggetto ad usufrutto, ne acquista la piena propriet
il citato capov. non osta allapplicazione dellart. 2137,
non vi osta neppure lart. 666, (vedi Delvicourt. 1. p. 1G7 not. 4; Duranton V, 691;
pu
replicarsi che
col
non uso
titolo e
Roustaing
script.
III,
368; Taulier
li,
687
II,
1
not. a;
Demante
II,
II,
(III,
servit Sut. 3 $ 5.) Solon (n. 510); Demolombe (XII, 1004); e finalmente da Aubry
e Rati (II, 577); test, e not. 21); i quali in passato avevano seguito l'opinione conv.
traria.
Le
Lart.
666
che
si
proprietario che ha
nelle
mani
di
un
costituita
il
1
assoluti,
caso che
a servit,
il
resiste
fondo servente
de suoi
si
mani del
trovi nelle
successori e
il
caso che
si
trovi
il
la
il
proprietari
che
gli
In
stabilita
di-
succedono
lobbligo di
un
Digitized
by
TIT.
III.
trentennio, se
Il
fatto
si
un
qualunque
stato
de luoghi
che
consistere
in
genere cambi
in
*,
275
comincia a de-
si
all
un
lo
esercizio
che
il
non intende pi averlo soggetto all esercizio della sernon pu tener luogo dell atto contrario
L' atto contrario alla servit deve essere apparente e permanente, acci il proprietario del fondo dominante possa conoscere
in modo pbblico e non equivoco l intenzione del proprietario
egli
vit
dalla
come
il
tolle-
della clandestinit,
vizio
zione estintiva.
Latto contrario alla servit pu compiersi tanto nel fondo dominante quanto nel servente, e non solamente quando cos esiga la nala differenza eie
risultante dal
si
non
uso.
si
pu estinguere che
colla prescrizione
30 anni, tuttavia pu
di
prescrizione
non
tratterebbe
si
acquisitiva,
di
una prescrizione
dire,
che riguardo
estintiva,
fra
l'
al
sibbene di una
usufrutto e la servit
fondo da
me
a profitto
un'altra persona, e
di
possedessi per 10 anni la piena propriet, avr prescritta questa e con essa lusufrutto
che
si
posseduto da
me,
di
modo
tale
quando
egli
pn
ma
manca
si tratti
si
trove-
di servit
di
estintiva,
perciocch
non
esercita
il
passesso,
solamente estintiva.
previene ogni dubbio, che potrebbe sorgere dallessere ammessa dalla legge italiana
la
ch in
il
(art.
2137
vedi sopra n.
diritto di servit, e
non
Leg. 6, 1; D.
si
280 o
seg.), percioc-
serv. vind.
li,
575;
Digitized by
UH.
27l
non
tius
come
II.
trattandosi di
cedificandi , al-
tollendi ,
si
entro
possa pi giungere
tuo fondo.
al
ancora
o estraneo
affatto.
come, ad esempio,
il
Che
si
il
cessato
si
dall' usarne,
cessato di passare o di
se la servit esercibile ad
ma
cui
si
debba
se la servit
soltanto
esercitarsi in
e tuttavia non
La
si
servit
di
fatto
cui
il
non
taglio del
siasi
inefficace per
farla
rinascere,
si
legname.
dopo compiuta
si
estingue
la prescrizione,
proprietario del fondo servente importi rinunzia tacita alla prescriil nuovo
uso si faccia di tal servit, e duri
da produrre nuovo stabilimento di servit per prescrizione.*
324
Se questa prescrizione possa sospendersi o interrompersi
quid juris dei segni c vestigio delle
per le cause di diritto comune
Delvcourt
Domante
8
Sig.
II,
I,
566 i.; Demolombe XII, 1009; Aubry e ltau 575, testo e nota. 15.
II, 789; Beiime n. 126; Demolombe XII, 1013 e
RauII, 80 e 575; Nostro Com. Ili, 586 e 587 contro Pardessus II n. 310;
Troplong de la prescript.
Aubry
Iroudhon do lusuf.
n.
3716.
Beiimo
n.
167; Doinolombo
loc. oit.
loc. cit.
Digitized by
TIT.
111.
277
fatto in
tempo
di-
Del
cause
la
di
diritto
il
comune.
uno dei comproprietari profitta anche agli altri (art. 572); cos,
un fondo appartenga pr indiviso ad un minore e ad un mag,
se
anche pel maggiore in contemplazione del minore, perocch, essendo la servit una e indivisibile, non pu al tempo stesso estinguersi e sussistere, bench appartenga a due differenti persone,
Ma
sarebbero
muro,
fori del
in cui
competeva
una presa
qua
(art. 669).
Per
come
dimmetter
la servit
d' ac-
perciocch il proprietario del fondo dominante pu troutile, ed essere anche necessitato a non servirsi per
lungo tempo dellacqua, e, ci essendo, lequit esige che abbia
8
modo di non incorrere nella perdita della servit. Finalmente
(art. cit.),
vare di suo
l'
esercizio di
dalla convenzione o
(art. 670).
325
vit.
Se la prescrizione sia
Per regola
modo *
il
efficace
contro
della servit
il
modo
della
ser-
si
3 II
modo
della
servit
la
di tanglia,
cit.
maniera di usarne,
padre
col
(piale
determinata dalla
e 2 D.
de
come a
piedi
il
a cavallo,
diritto di pas-
in vettura, di
servit.).
Digitized by
278
IST. DI DIR.
lamente
servato
ampio
modo
il
di passare
servit diversa,
la servit
come
originaria
II.
come compreso
a piedi ,
in quello pi
discontinua.
di servit
I.IIi.
nell' ipotesi
di passare in vettura;
trattandosi
CIV. IT.
primo modo
il
Ma
secondo.
il
Che
se
si
sarebbe estinta,
aequa,
la usata si sar o
no
326
con
Esposizione.
lo spirare del
Le
servit
termine, per
il
si
un
V.
527
con
estinguono
il
diritto co-
Esposizione.
mune.
vi.
328
Esposizione.
si
estinguono
con
il
modo non
fosse determinato,
si
non
siansi
ci
sembra pi proba-
estinti tutti
gli altri
modi
Ili,
Digitized by
TIT.
Ma
cdente
III.
la servit
si
risolva per
si
279
diritto
il
al diritto
del
con-
ed
stesso,
come se un
un fondo legato ad alcuno
sotto condizione, che viene a verificarsi.
Cosi ancora le servit
che sul fondo dotale o enfiteutico fossero state imposte dal marito
tempo
esistente nel
Per se
per la risoluzione
del
Ma
al
un
contraria volont.
questa non
si
prova
di
evidente
di
questa
regola la prima parte dellart. 665, giusta la quale le servit acquistate dal marito al fondo dotale e dall enfiteuta al fondo enfiteutico
n per
estin-
zione dellenfiteusi.
VII.
329
si
Esposizione.
estinguono con
La
fondo dominante.
La espressa
sog-
getta alle formalit del titolo e dellatto con cui fatta. Cos se
fra vivi gratuito od oneroso deve essere trascritto (art. 1932 3).
Ma l'abbandono della servit non soggetto ad alcuna formalit. 5
Luna e
laltro
non pu validamente
farsi
che da chi ha
diritti
la
im-
mobili.
to li,
3
Leg. 11
?(
Leg.
Toullier
cit.
III,
681; Pardessus
n.
318.;
Muruade
II, 67S;
Cernu-
Vedi sopra
n.
127 e 291.
Digitized by
280
IST.
TITOLO
I.fll.
II.
IV.
ELLA COMUNIONE.
la
330
Transizione
oggetto
divisione.
comunione una modificazione, o un modo
medesima
della
medesima
Come
di
cosa che
altra
si disse,'
essere
la
della
propriet
Dividiamo
la
comunione;
de comunisti o parte-
cipanti ;
3 dei
farsi
CAPO
cessare la comunione.
I.
331
ritto di
Che
comunione, ove
le parti della
comu-
si
veduto
di
ad
altri simili
La comunione
oggetti, e propriet
come corpo a
di societ.
s.
che esiste
Questa genera
la
indi-
eoinu-
Vedi sopra
n.
SI e
Vedi sopra
n.
205.
3l!.
Dgitized by
DELLA COMUNIONE.
ma
281
la
questo caso
vi
comuni.
Questa comunione pu essere generata da espressa convencome se Primo, Secondo e Terzo pongano in comunione i
zione,
avute
o acquistate-
in legato
Quale
332
Le quote
si
presuma
comunione
di
Ma
tende che
le
cos dire, si
omogenea,
si
presumono eguali
fino
assoluta,
am-
la
fosse boschivo,
rebbe parte
prova contraria che pesa sopra chi prequote siano ineguali (art. 674). Ciascuna quota, per
estende indistintamente sopra tutta la cosa comune,
sia
come se pi eredi,
comune Io cose ereditate,
prativo,
coltivo,
vignato,
un podere
quota comprende-
la
di ciascun quarto.
CAPO
II.
1,
333
priet
Di quante
di godimento
tecipanti alla
di amministrazione .*
comunione possono
diritto di
I diritti
pro-
de par-
2 di godimento;
3 di amministrazione;
1
Vedi Leg. 32 o 52
jj
b D. pr socio; Leg. 25
tira, ercisc.
Dgitized by
282
Seguito
334
scun partecipante ha
lativi
utili
dotti dalla
simili.
diritto
propriet
II.
conseguenze.
Cia-
la piena propriet della sua quota e de reche di qualsiasi genere e specie vengono pro-
frutti
come
cosa,
di
se la cosa
tagli de boschi, le
messi,
vini e cose
si
Come
conseguenza del
diritto di
tecipante
pu liberamente
alienare, cedere
quota
(art.
la
ed ipotecare
sua
la
natura
cosa,
della
concessione
la
delle
lo
com-
servit
pre-
diali (art. e arg. art. 636) e in generale tutti gli atti di alienazione
presa in latissimo senso. Cosi ancora pu sostituirsi altri nel go,
dimento
di essa,
come
darla in usufrutto,
gli utili
si tratti
frutti,
Ma
non
di diritti personali,
accademia, di un gabinetto di lettura e simili (art. cit.) Inoltre la quota di ciascun partecipante
rimane colpita dall ipoteca legale (art. 1969) e giudiziale (art. 1970).
Questi atti di alienazione e sostituzione di godimento ciascun partecipante alla comunione pu fare a titolo tanto oneroso, quanto
come
il
diritto di socio di un
Ma
leffetto dellalienazione
o dell ipoteca
si
335
Seguito
diritto
di
godimento.
Appartenendo
in
piena propriet a ciascun partecipante la rispettiva quota, e questa quota estendendosi su tutta la cosa
comune,
Ma come
il
diritto
di
egli
pu
servirsi,
(art. 675).
altri.
non impiegare
la
cosa
la
sua de-
non
il
tenda vantaggiose a
non
vi
comune, ancorch
acconsentano
le pre-
(art. 677).
Digitized by
283
DELLA COMUNIONE.
336
ranza
Seguito
de partecipanti
temperamento.
r amministrazione
godimento c amministrazione
maggio-
ordinaria e straordinaria
della cosa
anche per
comune
le
sono obbligatorie
678 princ.)
Non vi maggioranza, se non quando voti che concorrono
alla deliberazione rappresentano la maggiore entit degl interessi
che costituiscono l' oggetto della comunione (art. cit. capov. 10.)
Cosi se Primo ha interessi di 50, Secondo di 40, Terzo di 30,
Quarto di 20, e Quinto di 10, e Primo e Secondo concorressero
la minorit, dissenziente, (art.
se
a quello degli
capov.
(art. cit.
ult.).,
Sezione
Itegli
337
11.
Passando
agli obblighi
dei partecipanti
tale
ob-
ciascuno te-
hanno
il
Anco
esiga
il
bisogno di riparazioni
II
il
il
corpo do partecipanti,
ma
la legge in-
Digitized by
284
IST.
II.
Ma
bandono
che
abbisogna
di spesa,
gli spetta
compropriet
ma
nella
(art. cit.). 1
capo m.
DEI MODI CON CUI PU PASSI CESSARE LA COMUNIONE.
338
una specie
scordie e
debba eseguirsi
dole
costretto a rimanere in
divisione
con
quali
re-
di vincolo
la
personale,
339
(art.
681).
il patto di rimanere in comunione per
un
Per i partecipanti alla comunione possono
in comunione per un tempo determinato,
Se sia valido
tempo determinato
pattuire di rimanere
non maggiore per di anni dieci (art. cit. capov. 1), il qual patto
pu essere grandemente utile ai partecipanti ed anche alla societ per la durata relativamente lunga
Ma
del
tempo anteriormente
il
dellunione
delle
giorno
forze.
corso o alla
il
fine
nuovo
convenzione, e
Vedi sopra
III,
139
bis.
n*
il
soggetto.
815, ob.
Ili;
Aubry
Uau V,
241;
Demolombo XV,
500.
Digitized by
285
DELLA COMUNIONE.
in
parte al patto
primi.
fra alcuni e
pari5
sono
341
342
la divisione.
La
divi-
Seguito modo
reciproco
come
683) ,
concernono
(art.
recesso
Vedi Log. 14 2 2 D.
di far cessare la
procedimento
coni, divid.;
di tale recesso.
Il
III,
medesimo
139
bis. Ili;
501.
3 Chabot. art.
915, 9;
Vedi sopra
n.
205; Leg. 19
D. corn. divid.;
Digitized by
286
IST. DI DIB.
nione,
MB.
CIV. IT.
II.
costretto a rimanere in
pu essere
comuLo
si
esige inoltre
non pu prosperare
che a mezzo, quando la propriet non sia piena e perfetta. Adunque ciascun partecipante pu sempre recedere dalla comunione o
La comunione o la reciprocit del pascolo,
da cui pu recedersi, quella che ha avuto' origine dalla consuetudine, ossia da una specie di tacita associazione, mediante la
quale i proprietari e coltivatori di fondi hanno convenuto, nel loro
reciproco interesse, di mettere in comune i prodotti che restavano nei loro fondi dopo la raccolta e lasciarvi pascere liberamente
i loro animali, senza che alcuno sia obbligato di far la guardia ai
proprii , perch non escano fuori de rispettivi confini o che stato
stabilito da un titolo sopra tutti i terreni di un territorio
a meno
che non contenga formale e precisa stipulazione costituiva di serreciprocit del pascolo.
Dopo
ci, chiaro
che per
farsi
luogo
altri
dellaltra,
goda
Pu
il
al
quale ne promuove
la
medesimo
territorio, e,
5
(art. cito.
Pu
forse
comune
ma
giovare
ai
comunisti. Ci posto,
di rispetto
caso
proprietari
alle convenzioni
quivi espresso.
nuocere,
il
comprende come
si
Ma
delle
quanto
possa
legislatore
il
cit di pascolo
i
proprietari
tempo che
venzione fra
tutti
proprietari di
un
territorio
non pu
essero
stata
suggerita
clic
dallesempio del pascolo reciproco consuetudinario, e che perci intenzione delle parti
non
Merlin Rp.
v.
Vaino ptere
Konstaing
II,
270; Demolombe,
traiti!
bit.,
il
come
Duoaurroy, Bonnier a
Ducaurroy, Bonnier
pascolo,
1; Pardessus, traile
Roustaing
loc. ciU;
Demolombo X,200.
Digitized by
287
DELLA COMUNIONE.
Il
degli
affissi
all
del
comune
Al termine dellanno
il
diritto di pascolo
(art. 682).
il
il
il
tribunale crede
am-
medesimo tribunale ha
del recesso.
fetti
Il
il
potere di regolare
il
modo
gli ef-
e perch sia
e forse anco
v
porzionalmente
dente
comune
il
numero
immetteva per
il
il
pi equo,
ridurre pro-
proprietario
receil
re-
in forza di
Il
riassoggettamento
re-
pascolo preesistente.
Dclvicourt
Demolombo
I,
op. cit.
sia necessaria.
158; nota 2
comune,
n.
134; Toullier
III, IfiO e
553;
297.
Digitized by
288
1ST.
TITOLO
I.IB.
II.
V.
DEL POSSESSO.
343
Transizione
oggetto
assoluto
divisione.
ed esclusivo
di
Dopo
trattato
godere e di di-
sporre delle cose proprie, non che delle servit personali e prediali, diritti reali, quasi frazioni di propriet, sulle
della
comunione, modo
di essere della
sona
una cosa
atti di
godimento e
che
il
ed esclusiva di esercitare
Dividiamo
si
prescinde
come un ente
sesso considerato,
il
altrui,
d ad una persopra
di disposizione.
cose
affatto
dal
tali atti. Il
pos-
giuridico a s.
7 delle azioni di
vrastante.
CAPO
DEL POSSESSO
344
zione.
Il
Che
sia
il
possesso
I.
IN GENERALE.
possesso la detenzione
gli
di
il
inten-
di
il
materiale o
in-
tenzione.
*
Gli articoli
085
un
essi
ira
Digitized by
TlT. V.
345
Seguito
289
DEL POSSESSO.
suole chiamarsi
dico.
giuri-
il
ne stato
fatto delittuoso
il
346
il
Seguilo
intenzione
che
sia
possesso precario
diritto di
1863).
(art.
intenzione
sa 'la
tiene la cosa
di
godere e di disporre in
di essere
terne
il
possesso.
ma
alle
quale
il
consiste
in
per
altri,
il
suo
in
fruttuario,
conduttore,
il
una qualit,
1
Savigny,
per
la cosa
il
al
per corno se
depositario,
della quale
adoperata unicamente
La
del
come
l'usu-
il
creditore anticretico, o
il
possessore parimente
a determinare
pensiero
il
il
cessare
pili
nacossaria al possesso,
zione
forza della
in
possesso
precario in riguardo
Il titolo
una convenzione
il
l'
proprietario
pu
lare,
non
assurdo.
*
Savigny
loc. cit.
IJelime,
Com.
di usufrutto (Leg. 4; D.
*
Beiimo
n.
la prescription II,
liti,
117-121; Aubry c
483-186.
il
Rau
II,
tondo ,
ma
83 84 e
possiede per s
il
diritto
133.).
Digitized
by
2JO
IST.
II.
come
marito per
il
ri-
Ma
possono
quando
il
titolo
o in
proprietario
si
2116). Senza di ci
(art.
si
il
persona teneva
per
il
la cosa,
la restituzione della
medesima
(art.
tutti e
nome
cui
la
347
che
Se
l'
un
come un
azione possessoria.
ma
momento che pu
diritto dal
Sembra
che possa
difendersi col-
possesso deve
diritto di
il
diritto.
il
considerarsi
pos-
il
altri.
il
pre-
titolo
il
sempre revocabile
dellesercizio delle
La precariet o
tenuto.
o a causa
fra vivi
di
nuovo
il
titolo
court
II,
festa
050; Beiime
n.
113-115;
con
atti giudiziali
Aubry
Rau
II,
83,
testo e
il
s tragiudiziali
od
anche con
nota
quando
il
nome
pos-
si
157; Deivi-
I,
11).
detentore mani-
fatti caratteristici e
gravi la
volont di pretendere esclusivamente sulla cosa lo stesso diritto del rappresentato (Belimi!
n. 100;
3
Tioplong, op.
cit.
II,
II,
II,
82, testo e
nota
7;
Scialoja n. 839;
Hioche n. 136.
4
puro
fatto,
e nota 51.
il
pubblico;
altri
il
come
ma
quest* ul-
di reintegrazione.
Digitized by
291
DEI. POSSESSO.
TIT. V.
che
del diritto
stesso
lo
di propriet.
348
possesso.
diritti
quasi
di cose corpo-
Il
rali, le sole
diritti. Il possesso di un
godimento del medesimo fatto coll' animo di
Questo possesso suole chiamarsi quasi-possesso
348 bis.
Il
Se il possesso possa aversi per mezzo altrui.
possesso pu aversi da alcuno o in persona o per mezzo di un altro
il quale detenga la cesa od eserciti il diritto in nome di lui (art. 685);
cosi il locatore possiede per mezzo del conduttore e il deponente
per mezzo del depositario.
349
In quante specie si distingua il possesso
di buona e
legittimo e illegittimo
di mala fede
possesso di buona e mala
fede. Il possesso si distingue in possesso di buona fede e di
mala fede , in legittimo e illegittimo. 'Il possesso di buona o di
mala fede, secondo che alcuno lo abbia come proprietario in forza
di un titolo abile a trasferire il dominio, del qual titolo ignorava
i vizi o labbia senza tal titolo, o ne conosceva i vizi (art. 701).
Adunque la buona fede h la ferma e sincera credenza della giui
padrone
(art. 685).
stizia del
proprio
una causa
diritto,
che
convincimento
il
abbia diritto;
vi
la
cosa
sia
suo fondamento
come
legittima di
si
trasferire
gl
il
titolo,
egli
quali
crede di
essere.
Per
titolo
si
compra e vendita
il
profitto
mento.
il
Il
ha o
si
titolo del
deve avere
il
la
forza
frutti percetti
genera-
contratto di
legge
giuridica
di
il
testa-
trasferire
la
il
compratore
pri
principio
il
bastano
all
titoli costituitivi
i
effetto di
far
pro-
traslativi dellusu-
giudicati possono
tener luogo di
titolo.
Digitized by
292
vizi
MB.
II.
dipendere da sette
potendo
cause,
avvenire :
1
non
che
il
esiste.
come
se
man-
il
gli
che
non ne
se
il
fosse
il
alienante da cui
possessore ha
avuto la cosa,
vero proprietario. In questo caso vha buona fede,
il
alie-
gli si mostrava;
che lalienante non avesse avuto capacit di alienare.
Anche qui il possessore potrebbe essere di buona fede, se igno-
maggiore,
diritti;
come
che un interdetto
avesse
libero
il
maritata.
un minore
esercizio
Che
fosse
de suoi
vha chi
anzi
il
che
ratificato;
consenso
il
la nullit assoluta
da qual-
il
possessore ignorava o no
non
vizi del
sia inalienabile.
Deve
qui
applicarsi
la
stessa distinzione;
6 che il titolo sia nullo per vizio di forma. L ignoranza di
Log. 9; D. pr log.
at.;
7
;
li,
3 Taulier II,
II,
Dot.
cit.
loc.
Rau
JI,
240.
Rau
II,
241;
loc. cit.
loc.
cit.
cit.
I;
Digitized by
,
;
,
293
un errore
o in
altri
termini, che
il
Se nel
di fatto
possessore,
siasi
350
Seguito
Il
requisiti che
possesso legittimo o
ille-
e non equivoco
(art.
686).
Il
siasi esercitato
senza intermit-
pu esercitarvisi
un bosco pu essere continuo, non ostante che
il
possesso di
possesso
gli atti di
anche
di lustri.
si
Che
anzi, conservandosi
acquista,
il
il
possesso non
cessa di
espressa o tacita e
Hennequin
I,
in
il
228; Taulier
II,
della
C.
di
Cass.
di
ma
II,
462,
v Beni p.
atti di
riguarda la
II.
109-112.
loc. cit.
* Log. 3.
? 1- D- de aq. voi ainit. poss; Troplong, do la prescrip. I, 349; Scialoja loc. cit.; BioeUo, do la posses. u. 98; Mareadc, do la prescription p. 83.
5
Piocho, de la posscssion
n. 99.
Digitized by
2!)4
IST.
I.ln.
11.
tempo pi remoto, si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio, salva la prova del contrario, cio che una persona diversa da
lui abbia posseduto la cosa per oltre un anno (art. 691). * Ma il
possesso attuale non ha per s stesso la forza di far presumere
lantico, sibbene quando il possessore abbia un titolo, presumensessore attuale che provi di aver posseduto in un
dosi allora che egli abbia posseduto dalla data del suo titolo, salva
la
In senso inverso
(art. 692).
non accompagnato
tico
dita, essendosi
dall attuale
come
potuto,
non nc
or ora
si
il
possesso an-
presumere
fa
la per-
sola intenzione.
possesso non interrotto quello che non cessato n na interrotto naturalmente, quando il
Il
luralmente, n civilmente.
cosa
ma
2124);
(art.
anno,
1'
il
possesso
si
poi interrotto
ci-
ed
atto di sequestro
altri atti,
Il
Impedisce che
de
o
Bioche, op.
Consulta Troplong, de
cit.
n. 100.
la prescript. Il,
42 e 175; Cnrasson de
la prescript, n.
cit.
n. 02; Vazeille
la posa. II,
n. 788;
cit.
seg.
3
Aubry
Eau
2229-2324,
ticolo
4
il
che
il
n.
398, 412.
non
sia pacifico,
quando
Ma
altri
cio
con frequenti
l'effetto
atti diretti
(Vedi in
la legalit
per acquiescenza
sembra punto
giustificata,
non
di oltre
il
pos-
cio
non
Eau
II,
86; testo
noia 32;
rifiutino la teoria di
alla prescrizione.
giustificabile
possesso,
il
un anno,
del
ci
a privarne
non
Bioohe pensano
sessore.
gliato.
I,
III.
Vedi appresso
che
II,
Ma
Troplong
specialmente di
fronte al
Codice
Italiano.
Q
Eau
Digitized by
T1T.
V.
ma non da un
suo mandatario,
contro
precedente posses-
il
meno che
meno agli atti
terzo, a
Per
295
DEL POSSESSO.
un
attuale posviolenza.
di
temente.
sempre
stato
si
quale
l'
pacifico.
il
esercitava o
si
affittuario e
cessa
usufruttuario.
come
non
so alcuno scavasse
una grotta
sotto
il
si
possesso,
atti di
o per
il
ma
modo con
siepe o falciasse
il
Ma
se al contrario
la
possesso
il
non continuato pubblicamente, sar o no incominciato ad essere clandestino, secondo che la continuazione normale
avrebbe dovuta essere pubblica o poteva essere anche non pubblica;
cos il posseso di una grotta scavata nel fondo del vicino pubblifu incominciato e
Bsdimo 35 e
seg.; Bioolie
Lag.
de
5.
D.
vi
et
vi
Bioelie 113.
3
Aubry
Rau
II,
li,
148; Luparia
delle azioni
possessorie n. 35.
4
Troplong 369
Marcad
art.
I,
II,
630.
Leg.
Luparia op.
1.
18.
1).
cit ;
de
vi et vi
Maread
art.
cit.
Aubry
;
Rau II,
S7.
Biocbe 122.
Digitized by
IST. DI
'2!X>
II.
infetta in
il
perpetuo
il
(art.
G89).
di possedere
giunghi o erbe in un
gli altri
coeredi possono a
egli. agisca in
fatto
al
il
Parimente equivoco
il
possesso che
si
fos-
pre-
e 86
Baiime op.
tosto
cit.
nota 20.
u.
Dunod
plong
Cheveau
vera. Per
e Scialoja che
credono
il
Scialoja
non
II.
ma
solo
Digitized by
297
CAPO
II.
ma non
prediali,
sibbene
cose
la
pro-
personali di godimento,
l'universalit di diritto,
oggetti corporali e
come
come
diritti reali
che
il
ma
propriet,
la
690
meno ancora
singoli
comprende.
Pu anche aversi
(art.
le
credito
diritti di
starsi
pu acquistarsi
di riavere la
leredit,
quali
delle servit
diritti
possesso
tale
non ha
effetto
giuridico
cit.).
CAPO
III.
1.
352
Come
acquisti
si
che
si fa
il
possesso dal
possesso delle
mediante
il
altri
Non
osta
art.
242
come
ove
ed esclusiva
lattuale,
e ha
manifestato
il
pagamento
valido, ancorch
il
tatto
in
buona fede a
possessore ne abbia in
Adipiscimur possessionem
se fosse propria.
scritto elio
corporali.
lintenzione di tenerla
cose
oorpore
et
li,
equivale
Digtzed by
298
MB.
IST.
II.
consegue tale possibilit, chiamasi apprensione. Pu essere di varie specie; cos atti di apprensione di un fondo
Il
fatto,
con cui
sono la coltura,
si
le
costruzioni e
cimarla, e
il
un muro,
crescono; di
il
diramare
che vi
alberi
gli
le riparazioni, lapertura di
un
luci; di
Per
sono
fatti
che costituiscono
un
terzo
o che
stati annullati
sesso di
per
si
attentati contro
pos-
il
1
Ma
ese-
richiede assolutamente
tante legale,
come
il
tutore, o convenzionale,
come
quale
propriarsi la cosa.
venzione o
e
modo
il
come
il
mandatario,
di negozi.
cosa
Lintenzione di tenere'la
se
fosse
propria
appunto
materializza
latto
deve
del-
intenzione di ap-
Ma pu
altri atti
anche manifestarsi mediante una congiuridici, quali sono la tradizione brevi manu
costituto possessorio.
Ha
luogo
il
quando
semplice detentore
gli in affitto.
In senso inverso
il
costituto possessorio
si
ha, quando
altri,
come
la ritenga in usufrutto
se
o in
il
affitto.
Che
anzi
il
Bolline n. 73 e 74;
Aubry
Kau
si
nome
trasferisce
iudipendente-
li, 72.
Digitzed by
2SWI
mente
carsi che
il
possesso
si
cosi
3
ha
della cosa, no
il
trasmette
si
trasmette la propriet.
compratore,
il
nel
possesso
deve
L intenzione di possedere
da un terzo.
Ma quando
si tratti
di
intenzione
dal
genitore
persone
delle
il
singoli comunisti.
Sembra che
ricevuto
il
morali.
anche dai
fondo A, mentre
l'intenzione
basta che
della patria
investito
potest o dal
Per
manifestata
sia
si
allacquisto
necessaria
del
il
come
se siasi
fondo B, non
possesso,
vizi
essendo pur
Ma
si
tive, continue
ed apparenti,
il
possesso
loro
no,
loro possesso
il
Troplong da
Aubry
*
si
acquista
si
con
lo
esistenza e leser-
la prescription I,
animo
tit.
et corporei
1.
animo
titiqne nostro,
corporo vel
pusses.).
3
Beiime
Consulta Troplong,
oritique
de
n.
legis.
93; Marcad
IV,
p.
art.
Aubry
2228; Troplong
I, 251; Marcad
8 e 466.
art.
I.
cit.;
Rau
II, 74.
257.
Digitized by
300
U.
il
il
posses-
353
bis.
Se
le
Anche
le
sesso,
persone incapaci
di obbligarsi
il
il
possesso.
possono acquistare
il
pos-
minore giunto
354
Se gli
atti
tolleranza possano
facoltativi o di semplice
Dicemmo che
segue che
gli atti
meramente
semplice
il
equivoco. Quindi
facoltativi e quelli di
sono quelli
il
del
tol-
pos-
cui eser-
muro , 1 usare e il non usare a piacimento dell'acqua della propria sorgente sono atti facoltativi. Of bene
il godimento dei vantaggi che il vicino potr ritrarre dall astenersi
r altro vicino dal fare tali atti non costituisce possesso del diritto
aprire le luci nel proprio
d inibire
1
edificare
1
,
aprire luci
1
,
usare
a piacimento
del-
che
altri
acqua.
Atti di tolleranza poi son quelli
quali
tollera
si
mancanza assoluta o tenuit disprezdanno; come se alcuno cogliesse i frutti selvatici che
zabile del
il
proprietario
suole
far
perire
sull
albero
alcuno de pro-
forza motrice ad
spetto sul
come
tali
per
una
convenzione
finestra
al
chiesta.
come
se permettendoti daprire
a profinestra
ri-
Digitized by
Sezione
Come
si
conservi
il
II.
355
301
DEL POSSESSO.
TIT. V.
possesso.
ilei
possesso.
Il
possesso pu esser
conduttori,
gli
Sezione
Della perdila
336
Come
si
perda
il
si
III.
possesso.
ilei
Il
pos-
la
come
un fondo per
I.eg. 4. C.
un anno, senza
oltre
de
flq.
di-
ad esempio, con
intenzione di mantc-
posa.
in
(art.
atti giuridici,
nisi
se
sua libert,
il
cosa,
bile
II,
D. de aq. vel
omifc. posa.
ita
nulla amittitur,
juris Leg.
8 D. de aq. vel
potest,
omit. pos.)
4
Leg.
Belimc
3. g
n.
95
e 90;
Aubry
Rau
11,75.
Digitized by
302
nervisi (art.
694 e 695).
Ma, per
dazione,
UB.
II.
o un universalit di mobili,
la sola intenzione.
se prolungata di molto,
1.
abbandonare
il
possesso,
quando
mutazione di
il
il
possesso per
titolo,
si
sare di usarne o per volont o per forza maggiore nel fondo ser-
vente; e finalmente
il
si
perde con
356
detenzione o lin-
la
tenzione , perch vi sia perdita di possesso degli immobili e di ununiversalit di mobili e del quasi-possesso.
bili
Ma tanto
il
il
A al irv
o P.au lac.
cit.
Altrimenti sarebbe se
ticolo
A u b ry
Rau
loe.
avvenimento
come
cit.;
3 n. 3; Troplong op.
cit- I,
Vedi sopra
316 e
di alveo di
un
fiume.
n.
fosse tale
mutazione
la
Bioclie 247.
II,
sect.
I,
g 5
ar-
247.
seg.
Digitized by
303
DEL POSSESSO.
TIT. V.
1
dal proprietario del fondo dominante, nel qual caso la perdita del
al
suo possesso,
;
alla successione.
359
sesso
Se
gl' incapaci
perdano
il
possesso.
dai
Del resto
il
pos-
senso che anche essi dopo un anno decadono dal diritto di spe-
rimentare
ma
il
corso della
CAPO
IV.
La continuazione
del possesso
il
e differenti conseguenze.
successore a titolo
universale
suo
al
(art.
che
il
di
successore uni-
La unione
eongiunzione
che
il
succes-
Adunque
il
tivi
il
Per
loro autore.
possesso
del
vizi
vizi della
defunto
del
unione
lenza
693 e 925).
facoltativa.
presso
da quali era
infetto
essendo
di
loro
natura
rela-
il
necessario
il
n invece basterebbe
quel vizio.
Ma
nuoce sempre
mutamento
l
ignoranza
Vedi appresso.
Belime op.
cit.
u. 07;
ai successori.
Bioche op.
in
possesso;
merc che
cit.
n.
243.
Digitized
by
304
diritto
IT.
hanno per
si
sopra
MB.
beni
II.
ispogliati di
se
fatto,
dell' eredit
che
altri
ne prenda
competono
ai
Al contrario verun
guo
vizio,
nemmeno
il
incominciare ad avere
il
titolo
un terzo
di
2117).
(art.
pu
sicch
Ma
per
non
tale
suo autore, se
Ma non
autore, ma
immune da
il
valersi
quello
del
pu congiungere
solo
al
proprio
suo
se un compratore
possesso
il
del
potr sperimentare
361
In
si
disse,
a quali effetti.
ha luogo a favore
legittimi, quanto
possesso del defunto,
condizioni e
invocare
tanto
il
se utile,
persona
vizioso.
i
dell
erede che
li
il
ha
rivendicati.
n.
Aubry
Rau
li,
92.
Log. 32
Vedi appresso
597
ria n.
e seg.;
Aubry
n. 380;
Rau
Aubry
Rau
loc. cit.
Luparia n. 19.
II,
88 89
cit. I,
428 c 452
Beiimo
Lupa-
19 c seg.
Digitized
by
TIT. V.
DEL POSSESSO.
305
disposizione di ultima
contratto
il
qualunque
particolare
titolo
al
legatario
altra
quegli
quale
il
cui
pos-
obbligato
senso
legatario
il
testatore,
ma
della consegna;
1
il
venditore e
il
pu unire
vendita e la donazione,
rescissa la
In questi e in
altri
simili
casi
non
un vincolo
quando alcuno
sessi,
altri in
pel
nome
di lui,
tempo che
tario
che rientra
il
questa
dell' altra, e
fa
vale del
si
tenne per
lui,
possesso tenuto da
data ad
il
proprie-
altri in usufrutto.
nel
possesso,
quale ad esempio,
ha sola successione di
1' una
e 1' altra
esiste fra
persona rientri
di
ma
La continuazione e
possesso
di
lo
altri lo
suo
se alcuno simpossessi
si
ma
una autore
al
alla
il
pos-
manu-
Merlin Rp.
art.
sect. I
{ 5
3 n. 4; Troplong op
Leg. 13
cit.
Aubry
5
cit.
p. 421.
teato o
nota
seg.
Demolombe
X, 635;
9.
Luparia n. 23.
20
Digitized by
306
Ma
per
luogo
farsi
che
II.
unione de possessi
all
in
richiede :
si
quanto
il
all
oggetto,
un fondo, ed
io
tuo
al
il
'
Luparia
n. 23.
Leg. 15
Merlin Rp. v Frscription sect I J 5 art. 3 n. 84; Dalloz Rep v. Proscription civile n. 390; Aubry o Rau II, 80 a 89 testo o nota 8; Sentenza della C. di
Parigi
Cass. di
I,
Ses. da Ricorsi
n.
che dice
Ma
rispondono con
il
mihi rcstituta
loro abituale
ot qui
acume
anx
dolaissemont un
litro translatif
sit
Aubry
Sig.
effe te
Ran che
dandam
placv.it.
la docision da
du jugements
lassirailation
ordonnant
lo
pes do notre Droit, dnpres lo quel les jngomcnt ne sont, en gnral qne declaratifs.
Sons comprendrions
daillaurs
difficilmont
par uns depossession do plns duno anne, ft efface par Pellet dun jugement ion-
ia au
petitoire,
Un
possos3ion.
quelle
il
pareil
figur. Marlin
jugement, dont
cit.
l'a t
art.
rcstitution,
au primier da ces
cas.
tiers
1, g 5; art. 3. n. 8.
sens contraire
la
40. Rq.
rej.
2235; n.
ou
3.
Gor.
12 jan1.
Troplong
176
op.
condamn
raison du sa bonne
pos3esseur
la
a t dispens de cotte
ci-dessus cito
condamne au delaissemcnt
on voudrait sa prevaloir do
puremont
au del&issement
foi il
quel
418
1.
Voy en
la partio
le
Pellet est
tiers contro
il
restroiut lapplication
de
la
Loi 13. g 9;
voir nona navons pas examiner, parait avoir t victorieusement refute par Beiime
(loc. cit).
Digitized by
TIT. V.
pure impedimento
DEL r088E3S0.
307-
un tempo pi
ha acquistato un
il
il
proprio sia
da un possessore
suo; n quegli
che ha acquistato in nome altrui un fondo da un possessore pu
unire al possesso di questo il suo tenuto a titolo precario, ma
ben
lo
pu
nome
colui, nel
fond,o
possesso di questo
al
Il
essere invocato
all
effetto
tanto
della
e di danno sovrastante
CAPO
pu
nuova opera
V.
I.
362
possegga una
Se
trattisi di
si
parte-;
non
ununiversalit di fatto,
singoli capi e
non
come un gregge
universalit.
Il
Se la
ai suoi accessori
ed accessioni,
ma
il
pos-
si
estende
Rp.
cit. I,
5
cit.
779.
loc. cit;
Aubry e Rau
II,
91;
Rau
II,
88,
n. 349;
Crmien
n.
270; Aubry e
testo o nota 4.
k
cit.
I,
275.
Digitized by
308
II.
8 BAIONE
Degli
363
effetti
II.
del pesseno.
effetti
presumere
la propriet della
cosa posseduta,
alla
diritto
per
ritenzione
in
preferenza al possessore,
condizioni eguali
Ma
mo,
il
domanda
la
il
pri-
ha
causa dalla percezione fattane in buona fede dal possessore piuttosto che dal possesso;
il
diritto di ritenzione
tempo;
la preferenza
concesso al pos-
generate
concessa
al
le azioni
dal
possessorie e la pre-
possesso
insieme
dal
della
rigetto
il
di-
IV
del
XXVIII
medesimo
libro, per
il
il
quinto
quanto appartiene
al diritto
civile.
364
Il
Primo
il
mezzo con
esercitarsi
la
effetto
sesso
il
cui
pu godersi e
disporsi
delle
il
pos-
cose, cio
presunzione che
il
di-
Digitized by
al
365
ebe
Forza
al portatore.
il
possesso.
si
In riguardo ai mobili
il
il
titoli
309
DEL POSSESSO.
TIT. V.
varia
secondo
o di cose immobili.
possesso vale
707); cio
possesso produce istantaneamente e per virt propria a favore
il
titolo
(art.
del possessore di una cosa mobile la presunzione assoluta, irrefragabile (juris et de jure )
conseguenza contro
vendicazione, n
da ogni peso. In
non esercibile n la rio rescissione che
di propriet libera
attuale possessore
il
zione siano
366
Per quali
Questa presunzione,
in
am-
sia
riguardo
al-
non vale che per i beni mobili per loro natura e non
che tali sono per determinazione di legge (art. 707),
per quelli
i
oggetti e
eccetto
fondo ipotecato.
titoli al
fondono con
guisa che
il
crediti si con-
reputasi ancora possessore del credito. Inoltre non vale che per
come
che nelle singole cose che ne formano loggetto. E finalmente non vale che per i mobili dimandati principalmente e non
accessoriamente ad un immobile.
In riguardo poi alla persona questa presunzione non vale che
per i possessori di buona fede (art. 707), cio per quegli che hanno
acquistato i mobili in forza di un titolo abile a trasferire il dominio
tario pi
Non
il
quale la trova
(art.
rileva che lo
Delvicourt
Marcad
de
art.
II,
par
II,
2279 e 2280
altri,
pag. 644
III;
Aubry
Duraulon XXI, 97
e
Rao
II,
Troplong op.
cit. II,
1052 ;
Aubry
Rau
II,
104
Digitized by
310
LIB.
II.
Ma
zioni.
Per regola
che ripete
colui
quale ha ricevuto
cosa
la
la
al
diritto di
il
(art. 708).
Ma
se
attuale
possessore
pubblico spaccio di
la restituzione della
cosi
esigendo
interesse
del commercio.
egli
all
oc-
tali
condizione, sottraendosi
all
Aubry
Rau
Dur.inton
Dot.
Maroad
cit.
Troplong, op.
5
Aubry
cit.
circostanze
97.
II,
1 n.
II,
tali
6 et quest.
II,
98.
loc. cit.
art.
cit.
op.
come date
II,
Rau
Rau,
loc.
cit.
testo o nota 9;
contro
1069.
II,
Digitized by
311
si
creditore pignoratizio.
Il
ci?
compete
sui
che concerne
pegno
il
gli
un commodatario, un depositario o un altro detentore qualunque abbia dato in pegno i mobili avuti in usufrutto, a
commodato, in deposito a me che in buona fede li riputai suoi,
il proprietario non potrebbe rivendicarli, finch io non sia soddisfatto del mio credito. Ma hanno luogo anche a questo riguardo
usufruttuario,
le
sopradette eccezioni.
368
Forza
sesso in riguardo
ai beni immobili.
Anche
in riguardo ai beni
cio
incomincia
neiratto
stesso
meno
annale
la
precedente possessore
del
impossessamento,
il
dell
se
ha pi
possesso
dal
un anno
di
la
dura per
trent' anni, la
presunzione diviene
il
369
Se
il
quasi-possesso di
una
Anche
il
Ttoplong
1072; Murcad
II,
art.
2279
2280 V; Aubry
il
Rau
possesso,
11,
100; tosto
nota li.
5
terpretazione data
8
sement
all art.
non
di
n.
seg.
in-
72 e
Hypy
II,
314;
Aubry
Bau
II,
le nantis-
10G.
Digitized by
312
II.
370
Secondo
quando
effetto
semplice tolleranza.
di
al
de' frutti
possessore che
il
percepiti.
li
Il
secondo
l'acquisto dei
frutti.
effetto
che suolo
principio
Il
o di
diritto
attribuirsi
questo;
percepiti
frutti
fatto,
possesso
al
possessore di
il
dalla
sia
(art. 703).
Come dicemmo,
possessore di
proprietario in forza d
percezione de
equipara
o costitutivi
godimento
La buona
titolo abile
frutti si
traslativi
titoli
diritto al
un
fede
Ma
dominio, del
il
dominio
dell
de frutti.
richiesta
nel
possessore
per
la
percezione
che
il
sferito
di
il
dominio.
Adunque non pu
si
di cui gli
un
ha
tra-
come possessore
considerarsi
procurato
con la violenza
titolo
Ma
il
vizio
dallaltro canto la
da cui
sia infetto
sostanza o di forma,
Aubry
Ran
3 Taulier
II,
4
titolo
esistere,
del possessore,
Rao
II,
qualunque
cio
di
sia
vizio
nullit
di
asso-
240.
loc. cit.
e 264;
tosto o
buona fede pu
il
art.
II,
210.
II,
211
nota 10.
Digitized by
TIT. V.
luta o relativa.
tanto se
Che
anzi
DEL POSSESSO.
pu
esistere
il
313
com-
titolo
il
putativo,
prendeva beni che in realt non vi erano compresi, come se l'erede possegga fondi, credendo che facessero parte delleredit,
quanto se credeva avere
che in
titolo
il
fatto gli
o per
mancava
Per
il
possessore che
si
maggiore estensione e
inesistenza
come
credere
di
mente
la
nuoce
gli
succeduto a
sia
in relazione a colui
e perci non
buona fede
371
la
titolo universale:
ma
anche a
in qual modo.
non
al contrario
titolo particolare.
buona fede
possessore di
il
Il
giova
gli
frutti
naturali e civili, propriamente detti, quali sono tutti quelli spettanti allusufruttuario, prodotti
durante
tagli regolari de
il
possesso;
incominciato
una cessione
teva
241
e 242.
vero (Dot.
cit.
Ma
loc.
II,
frutti
per la usucapione
le
del possesso,
percezione.
la
scaduti
prima
lui in virt di
di
diritto
il
decennale
richieda
si
alla
602; Aubry e
essenzialmente
il
cit.).
Aubry
con
civili
dopo perduto
100;
fra
prodotti di cave,
al principiare
fa suoi
da un possessore
II,
titolo
n quelli scaduti
farli suoi,
Rao
fattagli
il
cos
che
Rau 11.242.
art.
propriet mobiliere II, 479; Taulier II, 253; Dueanrroy, Bonnier e Roustaing II, 101;
Domante
II,
385
bis
contro
Delvicourt II
par.
2,
n.
p.
10,
11;
399, altrimenti
II
244
245
Proudbon du dom.
deve
deve decidersi
Rau
II,
246
testo e
nota 25.
3
Dnranton IV, 350; Chavot, de la propriet mobiliere II, 473 e 474; Demolombe IX, 622, e XXII, 47; Aubry o Rau II, 248, testo c nota 30; contro Mar-
Digitized by
314
IT.
I.IB.
II.
li
372
reputandosi
percepiti.
Quando
frutti, e
Il
se non
diritto alla
che percepisse.
quelli
fede nel giorno, in cui promossa contro lui domanda giudiziaria per la restituzione della cosa, e perci incomincia per esso
lobbligo di restituire quelli che
(art. 703).
Non
gli
suo
vizi del
titolo,
dopo
tale
tinuato a possedere in
frutti dal
carattere
tivo,
sia stato
sentenza a
lui
favorevole.
Ma
la
cassazione della
non incomincia che da quebench la prima abbia costituito il possessore in mala fede
703 eit.).
Quali frutti debba restituire il possessore di buona fede
373
Il
dopo la giudiziale dimanda e quali il possessore di mala fede.
lobbligo della restituzione de frutti
sta ,
(arg.
dopo
al diritto
la
dimanda
comune per
tutti
frutti per-
rimanendo soggetto
dolosi o colposi com,
frutti
percepiti
Taulier
II,
246
246
247,
testo e nota.
*
3
Aubry
Aubry
e
o
Rau
Rau
nota 22;
condanna non
ci
sia
Digitized by
TIT. V.
315
DEL POSSESSO#
374
gl interessi
Terzo
effetto del
possesso
Prima
si
di
rimborso
della
al
ri-
quale
serve di garanzia.
la ritenzione
Pertanto se
il
Questo
diritto
di
mala fede
al
possessore di buona o di
in diritto di
cosa pi utile,
Per
si
richiede che
evizione, cio
danna,
il
ma
il
di-
che
il
il
miglioramenti
uomo
(art.
706)
il
di-
ritto
Se adunque
i
il
tempo
la
II
al
tempo
dell evizione
Molto pi
hanno
possessori tanto di
diritto al
Vedi sopra
di Casa, di Parigi
la
conservazione
9 fabb. 186-1.
n. -54 c seg.
Digitized by
316
II.
somma da
Anche
cosa (arg.
Per
705 e 1150).
poi che concerne
il
qui la
art.
ci
le
il
posses-
ed
averne qualche
egli possa
ticolo 495).
375
sotto
fede
somma
di miglioramenti
le piantagioni
1958
le costruzioni
lef-
per causa
7),
(art.
706)
706 e
art.
quali
sono
1958,
cit.).
Non possono
migliorati
conservati,
non
gli
altri,
bench
tutti
stati
formanti
un universalit di diritto.
Ma
perch competa
diritto di ritenzione
il
le
conviene che
opere di miglioramento e
il
rim-
conserva-
di
medesime opere
(art.
come
CAPO
VI.
In
il
possesso
in ispecie
1*
la
le
dell' art.
706
di
maggiori.
Digitized by
TIT. V.
217
DEL POSSESSO.
ehi
ne stato spogliato.
Le
un certo senso
reali
per ragione
rantire.
Non
Le
si
si
controverte.
e le altre competano.
sono azioni
quando
anche quando
petitorie,
civili,
le
une
la citail
fatto
Esposizione generale
possessoria di manutenzione
1
da quali
una e
manutenzione del
Dell' azione di
377
dell
1.
divisione.
dobbiamo
possesso.
Intorno
all
azione
trattare,
tempo
Da
378
l
I.
Da
Pu
azione
sperimentare
e capacit.
1
n.
la presor. n. 238;
Beiime
n.
210; Cremieu
di-
Digitized by
319
Hanno
tenzione,
come
ministrazione de beni,
un
manu-
attore o
atto conservativo.
Cos, fra
ai
gli altri,
pu
starvi in giudizio
beni de
il
il
tutore
il
mi
318 e 330), il
l amminidonna maritata, senza che vi sia autorizzata dal marito, per riguardo ai beni di cui ha l' ammistrazione
(art. 134), un mandatario generale (arg. art. 1741), gl immessi
nore e anche
l'
al
possesso provvisorio
dei
329) e legali
(art.
(art. 3. disp.
(art. 28),
ma non
il
cura-
glinterdetti
non
trans.),
giu-
falliti, sib-
non mai
affittuario .
come
tale,
anche
anticresista,
eoli'
il
contro
il
ma
azione per-
sonale contro
arrecatigli
1151).
(art.
Contro quali persone possa intentarsi V azione di manutenzione. Questazione compete contro chi abbia molestato, o
379
Regolarmente
salvo
il
si
come rappresentante
diritto di
fatti
Se fosse intesa a
lestia,
far dimettere
il
ri-
in cui si trovavano prima della mopu essere sperimentata contro ogni detentore anche di
stabilire le
Luparia n. 131
Scialoja op.
Luparia e Scialoja
Luparia
n. 136; Scialoja n.
Luparia
n. 133; Scialoja n.
n. 136; Scialoja n.
Luparia
Bioche n. 003.
Aubry
Bau
II,
loc.
131
est.
n.
1003; Bioclio
n. 24;
cit.
1013.
n.
1012.
testo e
nota 9.
Digitized by
320
II.
Ma
universali;
che essendo
al
molestante, e
mala
di
fede.
II.
pel quale
suoi successori
ai
Quale sia
pu
Il
possesso,
il
possesso
La
legittimo ed armale.
il
azione di manutenzione.
manutenzione, o
intentarsi lazione di
manutenibile
anno, o, che lo stesso, sia durato per un anno intero (art. 694).
richiesta perch il fatto del possesso abbia valore dindurre la
presunzione della propriet a favore di chi
il
avendo avuto
lo tiene,
cessare.
Lanno
si
computa
di giorno in giorno e
non
di
ora in ora,
Adunque,
lanno incomincia
al
principiare
Ma
del
2,
il
cio
al
1 giugno 1867,
alla
mezza notte
spirerebbe
il
il
giorno
possesso ma-
11
nutenibile.
Il
Ma non
necessario che
Aubry Rau
II, 134.
Vedi sopra
n.
Scialoja loc.
Luparia
il
il
2 giugno 1867,
350.
cit.;
civ. I, 629.
Bioche n. 192.
n. 15; Scialoia,
V, 456. Biocbe
n.
Digitized by
UT.
V.
DEL POSSESSO.
321
non
anteriormente acquistato
sia
stato
il
possesso
che fu
compie
alla
il
requisito
dell' annali t
ci necessario
non pu opporre
al
possessore la molestia da
arrecata al pos-
altri
III.
381
fatto , e di diritto.
sione contro
le
loro
specie di
medesimo.
il
Il
carattere essenziale
n.
1
5
*
Vedi eopra
n.
350 e 356 e
seg.;
Vedi sopra^
n.
360; Aubry e
Rau
Aubry
Luparia
n. 18;
Bioeho
100.
Rau
Beiime
*
Beiimo
n.
cit.
n.
Luparia
787; Bioche
n.
n.
Curasson II,
n. 17; Seialoja n.
777 Luparia
;
n. 19.
187-190.
75;
Caroti, n. 587;
Aubry
fait;
310-317.
il
1867 ve lo molestano.
p.
meno
di
Tizio
un anno
sperimenta lazione
vi
fu
molestato
da
21
Digitized by
322
aver
atto per
costituire
II.
manifesti
inten-
Le molestie
che derivano da un
si contesta ad altri
il
Molestie
come
possesso,
fatto giudiziale,
o stragiudiziale per
quale
il
altrui pretenzione
1
;
e non sia
1
il
tura
chi
ha
Esempi
delle
molestie
o di
di fatto,
diritto;
ma pu
a formare
criterio pratico,
fatto
con bestie
di fatto.
il
382
contro
sia assicurato
stare
il
come ancora
mio fondo.
Non possono
o no
costituisca
supplirsi alle
darsi
molestia
medesime con un
il
di atti.
delle siepi,
il
colmatura dei
la
tesa a privare
di fatto le
la
usurpazioni di ter-
il
fossi,
la
potatura
lesecuzione di unopera
in-
Beiimo
n.
3 Boliine, n.
cit.;
il
fatto si
Rau
loc. cit.;
Bioche, n. 10.
Bioche, n. 20.
Log.
6 7 8
9
eseguisca
D. de aqua.
Bioche n. 31.
Aubry
Rau
II, 139.
Digitized by
TIT.
V.
DEL POSSESSO.
323
U possesso
del di-
ritto di
comodo
libero e
l'ingresso,
la
diritti
deve e
ed
materia di servit
si tratti di
intervalli
termina
questioni di possesso in
in tutte le
dell
la pratica
servit esercitate ad
nuta in
afftto,
il
stituire la cosa,
il
pretensioni ,
tali
rifiuto
il
come
il
condut-
concorrere con
sessoria
altre;
in
generale
che
il
solamente ne deteriori
quantunque
lestia;
dere
il
diritto
pure
la
fatto tolga
i[
o ne impedisca
per rubarli,
stati raccolti
il
cosi
frutti
la
dubbio, se
o no molestia, pu
fatto costituisca
possono essere
casa
godimento. Per
il
pretendere o no
al
possesso.
8
i
Bioche
n. 40.
Bioche
n. 46.
J * s
se sia
incertezza
molestante, dichiarando
un anno,
il
atterrata
Che
molestato spe-
di fatto la riparazione
esiste, o esisteva gi
da
senza
Beiime, 315 e 321; Bioohe, 59; Cremieu 307-309; Anbry e Rao II, 137.
Aubry
Rau
II,
138.
Digitized by
324
UB.
che raggravino, o
lo restringano,
II.
il
qualunque
fatto, cui
pe-
il
molestia
mo-
preteso
il
lestato.
383
poi
Seguito
diritto.
Costituisce
ad un
tuario, lintimo
al locatore
che facesse
fitti,
come
medesimo
al
gi
si
di
pagare a
lui,
affit-
e non
di
altri
posseduto;
lo
sperimento dellazione
mente contro
esercitali
beni,
lo
di
propriet
il
ver-
ufficiale.
dell' autorit
atti
la
Parimente non
costituiscono
amministrativa,
demolizione
un decreto
de
come
il
muri minac-
dell autorit
ammi-
Bioche, 48.
Bioche, 17.
Scialoja, 839.
Aubry
149
e Itau II,
Bioohe, 52; Bourbeau, 346; Dalloz,R6p. v*Act. pose. 88; Scialoja, 854; contro
Beiime
p.
Rao
II, 341,
* Beiime, 335;
Aubry
Rau
Bioche,
54;
Carou,
707;
Scialoja, 856.
*
Bioche, 65.
10
II
11
13
Scialoja, 851.
**
I,
1; Sciaioja,
e seg.
Digitized by
DEL POSSESSO.
TIT. V.
che estende
nistrativa
325
ai terreni de privati le
pubblico interesse,
gli
dai
possesso da
il
coloro
messa
all' arbitrio
del giudice.
di fatto o di diritto,
Degli
atti
no molestia,
addotti
ri-
come molestie
in cassazione contro la
sua decisione.
IV.
Delie cose,
385
il
divisione.
Le cose,
il
cui
386
1
2
gl
i
immobili,
diritti reali,
3 le universalit di mobili.
Ne
discorreremo in tre
distinti articoli.
Articolo
Degl* immobili ,
il
1.
manutenibile
il
pos-
sesso degl immobili corporali, che possono essere oggetto di propriet privata.
strade nazionali,
il
lido del
Bioche
tenibile
zione,
il
delle
cit.
Altri forinola
ma
possesso
Ioc.
il
il
63
altri
acquistarsi
dicono,
manu-
con la prescri-
non
assoluto (vedi
Digitized by
326
II.
gl
Al contrario manutenibile
possesso di tutti
il
modo
stesso che
il
Ma
come
effetti
gl
comune,*
al
istituti civili
ed
immobili siano
gli oggetti
immobili com-
gli
tali
immobilitati
Articolo
Doi
387
V
enfiteusi.
enfiteusi.
diritti
il
possesso de di-
dominio
ed utile dei fondi soggetti ad
Tanto quegli che possiede il dominio diretto de fondi
enfiteusi,
2.
possosao matvutenibile.
diretto
ritti
il
dominio
utile
pu spe-
anche
direttario
il
un
Che
diritto di superficie,
anche questo
Rau
Vedi sopra
II,
n. 23-30; o consulta
come
diritto,
Ili,
reale,
798; Aubry
Vedi sopra
Si vide sopra (n. 11 e seg.) che immobili per destinazione sono alcuni oggetti mobili
23
n.
e seg.
servire al
edilzio
per
oggetti
comprender luno e
gli altri,
il
quand'anche
fondo o perci
mente lazione
di
manutenzione avr
terzo di
buona o
di
mala
fede, nel
Per se questoggetto
i
abbia
destinazione.
primo caso
azione di manutenziono
molestia di fatto
la
separato
lui
conseguente-
che
coll
ad un
determi-
azione rivendi-
Vedi Luparia
n.
73, 74
ma
tieni
Digitized by
827
DEL POSSESSO.
TIT. V.
Ma non compete
manutenibile.
pel diritto
godimento del
di
388
nutenibile
Seguito
In secondo luogo
servit personali.
il
cio
uso de boschi
I diritti di
389
nibile
11
di
o so-
si
equiparano alla
personale
servitii
possesso manutenibile.
loro
il
Seguito
ma-
de' diritti
servit legali.
il
acque
comune o
un fondo chiuso.
390
Seguito
nutenibile
servit prediali.
Is
Ma
Belimi*
10
e di passaggio a favore
nega-
le
il
303
Troplong che
ria di
il
uomo, tauto
dell
esso, per
di
tal diritto di
di
un
una frazione
di
542),
(art.
Bioehe 584
Tit.
il
IX Capo
diritto del
1, contro
Luparia
n.
74,
seguendo lerronea
teo-
Vedi L.
XX;
contro Luparia \ 76 partendo dalla teoria anchessa erronea della realit del diritto del creditore.
iime
302
n.
Luparia,
5
1234
e seg;
Canm
Aubry
n.
8
9
e Rau
Aubry
II.
n.
Rau
332; BeII
117
Rau
loc.
Luparia n. 87.
Belime
n.
262;
cit.
III, 973-977;
I,
400-407-
Demolombe XI,
45;
911.
cit
10
cit.
II
cit.
n. 70;
Aubry
12
lusufruit III,
Beiime
loe.
305; Cremieu
69, 72.
Luparia
n.
III. Tit.
cit.
n.
964
in fine e
num.
Rau
seg.
II,
538
bis;
Aubry
Rau
II,
552 nota.
II, 116;
Digitized by
328
che in quanto
senza di esso
fonda un
si
I.IB.
11.
perciocch
il
ch non potendo
che mediante
stabilirsi
senza di questo
titolo,
il
diritto.
II
titolo
dal vero proprietario del fondo servente, senza che in caso contra*
il
ad esempio,
diritto,
Ma
con-
pascolo e di pas-
di
competerebbe indipendentemente
Se per una servit discontinua ap-
con
la prescrizione sotto
modo
Se
il
contro
vit,
il
ma
un anno
pu sperimentare
come
azione possessoria
fondo
Seguito
servente
diritti di uso, o di
del
favore
proprietario di questo.
ser-
391.
In quinto
luogo
possono
delle
essere
pro-
oggetto
e dei comuni;
diritti di
mune, cosi ad esempio, lo Stato pu intentare lazione di manutenzione in caso che sia molestato nel suo diritto di godere dei
comune
nel caso
il
che
35
n.
bis;
oit. II,
308;
e 325; Duranton V, 638 e seg; Beiimo n. 285 256 , 260; Demolo mbe XIII, 945-947; Cnrasson II, 239; Aubry e Bauli, 114, testo, e nota 27.
Cremieu
n.
357
Vedi Luparia
n.
Luparia
n.
89
bis.
82;
90
e 91.
Digitized by
TIT. V.
piazze e strade.
Che
anzi
329
DEL POSSESSO.
uso di
di
diritti
immobili possono
tali
provincia, o
il
ceduto, bench a
titolo precario,
un fiume o
di
diritti
diritto di presa
il
torrente,
manutenzione
di
392
Anche
Seguito
dei
luso dellacqua di
diritti di
del-
ove
la
in-
sorgente
si
il
proprietario o
da suoi
le
Che
anzi
il
proprietario
il
del
contro
acque da quel
il
fondo
ciocch la precariet
tivo che
sopra cui
si
esercita.
vizio
azione di manutenzione
un
rela-
'
che pu
farne
il
pro-
giusta
larticolo
1
Beiima n. 230; Froudhon da domaine pub. II 237, 626 e 627; Dumsy dea
ohemins vicinaux II, 679; Aubry e Rau II, 116; Bioohe 328 , 329.
* Beiima n. 233; Garnier dea chemins p. 291; Proudhon da demaine pab. Il, 631
;
Aubry
*
1
5
c
Scialoja op.
cit.
n. 915.
Digitized by
330
MB.
IT.
II.
assicurarselo,
secondo
gli si possa
544, essendo questa manon possessorio.
Non deve distin1
guersi se l uso dell' acqua che uno fa sia totale o parziale,
e se
sia tale da produrre o no la prescrizione estintiva dei diritti de corrivieraschi. * N manco deve distinguersi se le opere siensi fatte con
*
o senza permesso della competente autorit.
Finalmente l'uso delle acque piovane che cadono su fondi di
dominio privato pu dar luogo all azione di manutenzione a favore del proprietario del fondo in cui da quello scolano, purch
tale uso non sia precario, giusta ci che or ora si diceva intorno
5
e molto pi a favore del proprietario
alle acque della sorgente,
del fondo ove cadono, contro chi lo molesti nell so che pu
farne, come di cosa propria. Ma non manutenibile il godimento
delle acque piovane che cadono sulla pubblica via, le quali, come
ras nullius appartengono al primo occupante, senza distinguere se
molestato
nell
opporre
i:
alcuno dei frontisti abbia fatto opere apparenti per tirarle sul suo
fondo; salvo che per non ne abbia avuta la concessione dallo
Stato, dalla provincia, o dal
comune, o non
siasi
frontista su-
il
pubblica via.
Per, cessando le acque piovane di essere res nullius , condotte che sieno in un fondo privato, possono
allora divenire oggetto dell azione di manutenzione a favore del
fondo inferiore nel quale scolano da quello, semprech l' uso che
fluenti sulla
il
opere apparenti, o
1
*
s
Aubry
Aubry
Rau
Rau
II, 119 e
Troplong op.
cit.
I,
Troplong op.
cit.
I,
IV, 1331,
1332;
ton
Rau
120
;
testo, e
Aubry
art.
nota 51.
Rau
Pardessu
148;
loc.
I,
cit.
103;
642 V; Damante
cit.
951
o seguenti.
V, 139; Troplong
Aubry
14G
Marcad
Rau
op.
cit.
147
Marcad
Marcad
Proudhon
op.
cit.
art.
642, IV
cit
n.
1318; Duran-
cit.
art.
nota 49.
Rau
l,
121;
contro
Digitized by
T1T. V.
331
DEL P0SSE8S0.
Abticolo
3.
1
393
La
Il possesso
il
manu tenibile.
oui poseeeeo
il
una
V.
tempo.
Lazione
di
manutenzione
in cui
si
verific
il
o fu incomiuciata, o giunse ad un
certo puuto, o fu terminata, secondo che il principio solo, o la
verificato nel giorno in cui
prosecuzione,
l
altrui possesso.
il
scrizione dell
compimento manifesta
la pretenzione
contro
anno produce la decadenza e non la preazione, e perci nuoce anche ai minori e agl inter-
La decorrenza
dell
Luparia
Buitard, I, 628.
Scialoja 1001.
loc.
cit.
Scialoja, 1002.
Digitized by
, ,
332
II.
la prescrizione
La decorrenza
dell'
nale contro
il
molestia.
Parimente
la
ma
non
anno non
dell
pu essere dannoso
non potendo dar
pe-
della
fatto clandestino
il
decorrenza
il
meno che
spiri, lazione di
delle
dallesercizio
'
Per se
nome
del
molestia
fosse
proprietario,
come
la
Ma
395
possesso
il
del
molestatore
soria di reintegrazione
nutenzione.
possesdi
Bella
dopo
per
effetto
della cosa
La medesima azione
tutto linteresse,
la definitiva
si estingue ancora
venendo a mancare del
nier p. 100;
*
ma-
giudicata in petitorio.
per
del
396
civili
espressa o tacita.
con
la molestia fu di fatto
Bolimo
Luparia
355; Luparia
n.
loc. cit.
Scialoja n. 1027.
Luparia, n. 99-101.
Vedi Luparia
Beiime,
Luparia
n.
n.
n.
267; Gar-
Scialoja n. 1030.
n.
la prescript,
101; Scialoja
138; Scialoja,
n.
n.
1033.
1035.
108.
Digitized by
TXT. V.
397
DEL POSSESSO.
Finalmente
che
si
estingue
tinua a competere
per
ef-
il
Ma
con-
ma-
il
caso.
VI.
Degli
398
effetti
dellazione di manutenzione.
effetti.
ne
stato
il
mole-
molestato ritenga
ancora
il
come
possesso,
far
distruggere
il
le
opere, se queste costituissero le molestie, sempre che bile distruzione sia stata abbastanza chiaramente dimandata, potendo essere
interesse dello stesso molestato che sieno
l
dovrebbero distruggersi
per
intero o in parte,
secondo che
in
Sezione
II.
399
Lazione di reintegrazione quella, mediante cui chi stato violentemente od occultamente spogliato del possesso, qualunque
esso sia, di una cosa mobile od immobile chiede contro lautore
dello spoglio di venire reintegrato nel possesso
fondamento di questazione
Il
e non
il
Da
il
medesimo
(art. 195).
manutenzione e
procedimento e
Luparia
n.
Luparia
n. 110.
persone,
agli effetti.
cit.
u.
1039
e 1010.
Digitized by
335
DEL POSSESSO
T1T. V.
in
ambedue
casi, e in
pubblica a cui
402
quando
la
dif-
manuten-
di
reintegrazione
all'azione di
luogo
all'azione
e contrari
illeciti
ambedue
si
si
Quando
con un
stato eseguito
spoglio violento,
operato arbitrariamente e
fatto
Non
Lo
si
il
contro volont
il
giudice,
delle
di
permis-
del
il
norme
stabilite dagli
1112 e 1113.
articoli
Ma
certo non
come l'esecuzione
propri diritti,
in forza di sentenza
lavori
di
si
eseguiscono, vi
cosa,
come
se
fondo, finito
proprietario riprendesse
il
laffitto
o lusufrutto,
sessore di fatto o
contradica
posizione,
al
suo
usare
il
detentore
il
ma
gli
riceve violenza, se
la violenza siasi
commessa da
Rau
II,
loc, cit.
monvement
le
pos-
il
pos-
il
si
Per non
diritto.
atti
le
delittuosi.
quello che ha
La rintgrande suppose
fonda mtue dnplaignant,
pourrait troubler la
dano quegli
sione a questa
il
fatto arbitrario.
lo spoglio fu consentito
*
Luparia,
n.
269
Ma
non ha
di occa-
Digitized by
336
preso
UB.
II.
il
rappresentanti.
'
403
Quando lo spoglio sia occulto.
Lo spoglio occulto
quando un possessore a sua insaputa
privato del suo possesso
e glume viene spedito il libero
esercizio. Adunque
elemento necessario dello spoglio occulto
lintenzione di nascondere
il fatto
propno al possessore. E per se lindole
medesima del fatto non
togliere
vizio
al
^^
sta
di ehi la fece,
non per-
vi ha spoglio
occulto
pi molestia per la
manutenzione 5
In generale lo spoglio occulto
riguardo al possessore
anche quando tenuto nascosto ai suoi
rappresentanti. 8
per la reintegrazione,
ma
al
Delle cose
il
IH.
di
404
Quali siem queste cose.
reintegrabile
una cosa mobile od immobile (art.
695).
Per ci che concerne i mobili, nulla rileva
che
il
possesso
si tratti di
uni
versaht di fatto, o di diritto, o di
oggetto singolare. Ma
perch
possa dimandarsi la reintegrazione di
una cosa mobile,
conviene
che non siasi acquistata da un terzo
di buona fede;
essendo eh
7
a suo favore il possesso vale titolo
.(707).
In quanto agli immobili, indubitato
che reinte-rabile il
possesso non solo deglimmobili corporali,
ma anche degli inoorpo.
Leg.
3.
Seialoja n. 1057-1059.
eg
5
'
1 nod
vi
aut
dam
Impuri
Luparia
278
n.
n.
276; Soialoja
LUparia '
U Ti
n.
n.
1060
27G:
278
Digitized by
Googlel
UT.
e specialmente de
rabili,
s :
che anche
sono contrarj
tolleraranza
Tanto
ii
la prescrizione, peroc-
divieto
di
farsi
le
sempre per
la
i-
al
con
ragione da s.
atto violento
ii-
337
V. 1>EL POSSESSO.
diritti di
commer-
tende principalmente a
si
il
IV.
405
Da
L azione di rein-
legittimo,
all
406
il
fatto
azione
una cosa
Pu
intentarsi
conosca o contesti
tro
il
diritto di propriet
(art.
civili
obbligazioni
commesso
dal
della
cosa;
dellatto
contro
o complici,
cooperatori,
violento, o occulto,
dal mandatario,
1
eccedendo
il
quandanche
mandato, ma
sia
siasi
come
stato
mandati
commesso
espressamente o
e seg.
2
3
cit.
22
Digitized by
338
II.
tacitamente ratificato dal mandatario prima del giudizio di reintegrazione, o nell atto di questo, se, per esso venendo a conoscere
lo spoglio
per
lo passato ignorato,
non
cosa
si
restituisca la cosa;
fatti
delle
con-
persone soggette
trovi scientemente,
o no presso
tro obbligo,
anche
in riguardo alla
407
detrazione di reintegrazione.
sonale di stare in giudizio, o
lazione di reintegrazione,
come
attore, o
appartiene e
nel
VI
reinte-
lanno
grazione.
409
Della rinunzia
deW azione
di reintegrazione.
come ad ogni
Puri-
altra azione
civile.
La
clandestino
non costituisca
Luparia, 312;
Digiti?
339
V. DEI. POSSESSO.
TIT.
lato fra
il
proprietario e
il
il
fatto stipu-
ficarsi di
mento
ftti,
di
violentemente
La
mancanza
della
od occultamente.
rinunzia pu
come
il
al veri-
paga-
di
il
possesso
Ma
lintrodurre
il
il
di reintegrazione.
lo spogliato
ciocch nel
momento
il
pos-
sentenza a
lui contraria.
410
Decadenza dal diritto di sperimentare tale azione a
danno di chi dopo aver sofferto uno spoglio, simpossessa di nuovo
della
cosa
ritto di
con
di
atto
spoglio.
sperimentare quellazione
colui
che,
dopo aver
di-
sofferto
per reintegrazione.
S.
di
il
VI.
Quale esso
grazione, premessa la
notoriet del fatto
procedura
(art.
sia.
Il
la
maggior celerit
di
696).
reinte-
n. 289.
Digitized by
340
UB.
II.
VII.
5.
412
lia
per effetto
il
effetti.
L'azione di reintegrazione
possesso chi ne ha sofferto
lo
le
si
far riporre
il
danno
verun
lo spogliatore e
lo
413
azioni possessorie.
altre
Ma
la
da parte
sorie
di
in
azioni posses(art.
697).
414
CA PO
VII.
divisione.
forse
il
legislatore
danno sovrastante
2
peti-
II
ma non
una,
11
si
cio
quella
possessorie,
(li
manutenzione;
ma
nuova opera.
il
ragioni
le
diritto di propriet.
del
possesso,
Da emrambi
celerit
delle
inda-
Digitized by
TIT. V.
DEL POSSESSO.
Sezione
341
414
DeH'azlsne
bis
Divisione.
di
denunzia
di
nuova opera.
3 del
termine
contro
cui
esercitarsi;
di
decadenza ;
4 degli effetti.
I.
415
Che
condizione per
il
suo sperimento.
nuova opera.
nuova
sia sospesa
temere un danno,
1 la ragione di
2 un
416
danno
duplice
L azione di denunzia di
Per
nuova opera
Seguito
si spiega.
nevole di un danno
prima condizione
ragione di temere un
La prima condizione, cio il timore ragio-
costituisce linteresse
dellazione.
saputo
il
fatto illegittimo e
fatto.
11
il
danno
futuro
1
al cui
allontanamento provvede
ma
il
se
danno
si
azione di denunzia
l'
azione
Luparia, 338.
Digitized by
342
IT.
LIB.
II.
requisiti
Il
danno deve essere minacciato ad un immobile, ad un dio ad altro oggetto posseduto dal denunziante. Non deve
ritto reale
ricercarsi
la natura,
distinzione
farsi
costituisce
tarsi
getto si
di
la destinazione dell
immobile, n deve
sorta
azione
esercizio di
di
denunzia.
comprendono
Infine sotto
le cose mobili
che
si
tengono
come
ad esempio,
se,
io possedessi
una trabacca
un
in
fisse
ma
reale;
diritto
ricordiamo che
destidi
le-
gno, e vedessi te preparare vicino ad essa una fornace, una carbonaia o ammassare
Il
da bruciare.
la stoppia
di timore.
La seconda condizione
necessaria per
esercizio di
os-
di
La condizione
de luoghi
8
,
si
il
fondo
le
materie
opifizi
un canale coperto, e
ti
risanali
Leg. 1 $ 6 e leg. 5 g 10 D.
Garnior
toc. cit.
n.
31 e 35.
II
di
loc.
aut
detrahendo
cit.
Digitized by
temere che da
tale
343
DEL POSSESSO.
TIT. V.
di
nuovo modo
competesse
muro
temere
le
denunzia
la servit di
nuova opera;
di
di
ancora
cosi
de-
eserci-
mi
se
buon
acquedotto nel tuo canale fatto di
5
ti
per
di condotta sarebbe
medesimo
perch
diritto,
argini
sponde
di
debbo incominciare a
La ricostruzione di un' opera vecchia e cadente non pu conopera nuova all effetto di dar luogo all azione di demeno il puntellare un edifzio.
Non rileva che 1 opera nuova sia stata eseguita sopra o sotto
tetra, in citt o in campagna, in luogo pubblico o privato.
Parimente non rileva che lopera sia stata eseguita nel fondo
del denunziante, del denunziato o di un terzo (art. 676).
Lopera nuova, dalla quale si teme derivi danno, deve essere
intrapresa. S intende intrapresa
l opera non solo quando sia incominciata, ma eziandio quando siansi ammassati i materiali e fatti
gli altri apparecchi per porvi mano, perciocch anche questi fatti
possono turbare lanimo di una persona o farle ragionevolmente
siderarsi
nunzia, e molto
temer danno.
U.
Da
418
st'
azione.
prietario,
il
danno
tanto
vit
1
5
k
d' intentare
possessore
solo possesso
distinguere se
Parimente compete
al
que-
cui interessa
anche se abbia
comune senza
priet
compete
Quest azione
conservare incolume
di diritto o
altro intraprenda
alla
cosa
pro-
una pro-
opera nuova
comune, o
al
fondo
creditori
ipotecari,
ma
Luparia
n.
primi, urb.
cit.
Digitized by
344
non
invece hanno
obbligo di avvertire
II.
a titolo precario,
quali
il
medesima azione,
la
hanno per
esercizio del-
azione di manutenzione.
419
Contro
Se pi sono
gli autri
mentarsi contro
tutti
L azione di
il
diritto.
III.
teme
le cose
sia stato
le
tal
di
denunzia non pi
eser-
cibile.
Ma, come
nata,
si
si
non
sia trascorso
dell
opera
siasi
inco-
minciata leffettiva esecuzione, perch lanno incominci a decorrere, senza che possa opporsi che dai preparativi o dalle formali di-
danno che
tempo innanzi
si
era
potuto
F urgenza per
1
conoscere
il
il
denunziante,
loo.
cit.
Digitized by
345
manifesta in
modo
la sospensione
non
minori,
gl' inter-
detti e le altre
421
azione.
Se
Ma
quando
decada dal
si
diritto di
sperimentare questa
sperimentare quest'azione
lacquiescenza.
diritto
di
Lacquiescenza
IV.
422
Quali sieno questi effetti.
Lazione di denunzia di
nuova opera intesa a fare dal giudice vietare la continuazione
della nuova opera, ovvero permetterla sotto opportune cautele.
Queste cautele nel primo caso hanno per oggetto il risarcimento
del danno prodotto dalla sospensione dellopera, quando le opposizioni al suo proseguimento risultino non fondate nella definitiva decisione sul merito; e nel secondo caso la demolizione o
riduzione dell opera e
il
il
non ostante
Le
la
permessa continuazione
(art.
favorevole
698 capov.).
giuratorie
ad
ar-
Ma, secondo che ci sembra, non pu dispensare n il denunziante n il denunziato dal darle, perocch diminuirebbe le garanzie
a favore dell uno de due che vincesse in merito, e inoltre la legge
precettiva.
Se pi fossero
gli autori
loe.
Vedi
Lag. 21 ? 5. D.
leg. 1 \ 10.
D.
ile
tit.
oit.
tutti.*
oit.
loe. cit.
lue. cit.
Digitized by
346
Se
UH.
II.
il
nome
del
ma
operai e chiunque in
opera,
ha pieno
giudice
il
arbitrio,
prima
di giudicare
fatto
non
698 ca-
(art.
pov. princ.).
La sentenza pronunziata
azione di denunzia prov La sentenza che giudice pronunzia
azione di
423
sull
visionale.
sull
il
698),* le quali
(art.
saranno
del
denunziante e del
dichiarate nel
congruo
424
Bisponsabilit dal
reo
convenuto
soggetto
all
il
dell'
opera.
Se
denunziato proseguisse
l'
adempimento
che
ci
di distruggere
la
non ostante
opera, sarebbe
obbliga-
delle
,
per , secondo
la parte di
opera
eseguita
425 dopo linibizione, finch non sia pronunziata la definitiva
perocch
merito,
decisione sul
demolizione
la
costituisce
una
Sezione
Dell azione contro
Divisione.
11
II.
danno sovrastante.
3 de suoi effetti.
Luparia
n.
Leg. 19. D.
tit.
loe.
cit.
cit.
cit.
n.
1,
82.
Digitized by
I.
426
Che cosa
suo esercizio.
sia
L azione
347
DEL P08SE8S0.
TIT. V.
si richieggono per il
danno sovrastante quella
condizioni
quali
contro
il
con cui alcuno dimanda al giudice che sia provveduto per ovviare al
pericolo di un danno grave e prossimo che da un edifizio, da
un albero o da altro oggetto del vicino sovrasti ad un fondo od
oggetto da
posseduto
lui
Da
per
che
1 che
si
danno
tre
che
si
sia
condizioni necessarie
le
si
nevole di temerlo. Se questi tre elementi sussistano o no, questione di fatto la cui decisione rimessa al criterio del giudice.
sia la causa,
onde
edifizio, lalbero,
o altro
mio fondo minacci rovina per difetto di costruzione, o per effetto di un terremoto, avr sempre l azione di danno temuto perch tu o la rila casa tua contigua al
pari o la demolisca;
2
che
danno
il
sia minacciato
lonna
a
cose
edifizio
come una
comprendono
il
da un albero
edifizio,
opifizio,
termine
un muro, una
albero
si
co-
estende
isolatamente.
un
Parimente
simili.
da un
intende
s'
casa,
finalmente sotto
se fisse in
si
le
427
o vicini.
sovrasta
il
il
danno
sia
fondi ed oggetti,
danno, devono
essere
dai
quali o
ordinariamente
sopra cui
contigui.
Per
gli
argini di
un canale,
le cui
acque potreb-
Digitized
by
348
Da
428
Hanno
vrasta.
non
sia arrecato
danno
quale so-
La capacit
che hanno
usufruttuario,
diritto,
II.
interesse a che
II.
o di
fatto
di
cui sovrasta
danno
IH.
Degli
430
dellazione di
effetti
che
si
1
di
danno sovrastante.
si
comune
danno
danno sovrache
sua quota e
L azione di
il
provveda, perch
Competer l'azione
effetti.
comune
dalla propria di
il
Ma
l'azione
diritto di
egli
ha per
se avesse fatto
gli
dia dal
abbandono della
competer. Se al contrario
il
competerebbe a questo.
8
il
neUusnfrutto sovrasti danno alle proprie? No, se le cose minaccino danno per
man-
La
Pu
poi
il
proprietario
agir
Leg. 18 J 11 e 12. |
8.
f>.
de danno
infecto.
Digitized by
TIT. V.
DEL POSSESSO.
trio
cemente
gli
340
L ordinare
clic- l'altro
la
provve-
cauzione sempli-
giuratoria.
il
azione, quando
esercizio.
Digitized by
Digitized
by
Transizione
Tit.
Della
I.
oggetto
nozioni generali
progrcstivo
...
divisione
Distinzione dei beni in riguardo alle loro qualit o allo persone a cui
appartengono
I.
perch
prendono
si
come immobili
considerati
Capo
natura
Sez.
I.
in
esame particolare
beni
e mobili
generica determinazione
...
divisione
della loro
Cinque specie
di beni
............
Prima Specie
Seconda specie
5
6
Terza specie
Quarta specie
Quinta specie
10
come mobili
Sez.
Dei
II.
Quali sieno
loro specie
11
Prima specie
12
Seconda specie
13
14
15
16
17
Seguito
Sez. III.
le specie d'
debbano essere
da
immobili
l
oggetto a cui
si
riferiscono.
Capo
II.
Dei
Doppia specie
Prima specie
Seguito
beni mobili.
di beni mobili
galloggianti materiali
edifzio,
Seconda specie
18
...
19
20
Digitized by
INDICE
352
progress*
A'*
motivo
bili
mo-
osser-
vazione critica
Capo
III.
Transizione
Sez.
divisione
I.
divisione
tollerato
se
privati
Sez. III.
25
26
...
27
distinguano
si
se sia tra-
Come
23
Sez. II.
bis
uso
smissibile
23
Demanio pubblico.
II.
21
22
oggetto
I.
istituti
od ecclesiastici e degli
civili
28
altri
corpi morali.
Quando
ecclesiastici
Sez. IV.
beni
se siano alienabili
ai privati
Della
Transizione oggetto nozioni
30
31
32
33
34
35
36
e sui diritti
reali in specie
I.
Divisione
Sez.
29
propriet.
Tlt. II.
Capo
I.
Che
3
sia la propriet
Del
1.
Che
sia
quali
diritto
il
o dellazione di rivendicazione.
aziono rivendicatoria
quid
propriet
tuzione
restituzione
della cosa
juris se la cosa
non
si
dove debba
farsi la resti-
possa restituire?
resti-
tuzione do frutti
Del
11.
Che cosa
o azione
competa
golamento di confine
In
bis
36
termini.
"...
37
38
39
....
Digitized by
INDICE
353
progrfuiro
fi*
A
A
regolamento
di
di confine
lamento
40
41
42
rego-
il
di confine
Del
competa per
A
chiusura
IL
43
diritto di chiusura.
g III.
quali fondi
chi
farsi la
bis
43
Sez.
gegno.
I.
che
si
Se
o del sottosuolo
g II.
Dell* estensione
del
diritto
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
riguardo alle
propriet in
di
44
Della
Sez. III.
il
diritto di propriet
Legittimit del
causa
forzosa
utilit.
di
pubblica
utilit
Del
daccessione
che
prodotto
Transizione oggetto che
sue
fondamentale
per
accessione appartengano
cosa
A
che
conpendenti
Capo H.
sn ci
diritto
sia
di tale
specie
diritto
diritto di
chi
sieno
industriali
civili
esistenti
percepibili
percetti
prodotti della
naturali
fratti
separati
principio
divisione.
prodotti
accessione
di
diritto
dalla cosa.
sumati
frutti
Capo
III.
Del
diritto
d' accessione
sopra
ci
rimborsare
di
da loro
che
fatte
terzi
incorpora e
si
I.
Del
Divisione
I.
Del
a costruzioni
pian-
Principio fondamentale
Conseguenza
di
tal
principio
presunzione
di propriet e di fattura
in
cui incorre
per
tal
uso
diritto
di rivendica-
23
Digitized by
INDICE
354
A" progrewiirv.
Regolamento del
diritto di
56
...
57
materiali suoi
Regolamento del
il
il
terzo che vi abbia costruito, piantato o fatto opere con materia al-
non che
trui,
fra quelli e
il
Eccezione al diritto di accessione, secondo la quale nella ipotesi delloccupazione di una parte del suolo altrui se ne pu far luogo
alla espropriazione a favore del costruttore
condizioni
J II.
Diritto
di
6ue
eccezione nella
l*
58
50
60
61
62
63
61
65
.........
66
ad accrescimenti che
accessione relativamente
pu avere
suoi motivi
juris se
ammissibile
sia
il
un fiume o
di
un
torrente.
Seconda specie
priet
Aiit.
sue
divisione
diritto
I.
di accessione
principio
Del
specie
di
terreno abbandonato.
Che
sia l'alluvione o
il
modo
Qual parte
si
diritto
operi lacquisto
di alluvione e di terreno
rivierasco verso
il
abbandonato
in qual
si ri-
il
fiume e dai
il
diritto
di
laghi
accessione
stagni
per alluvione e
e
mare
reclamarne
Del
Art. IH.
la propriet
entro
del pa-
diritto di accessione
diritto di accessione
ed unioni
di terra.
isole, isolette
ed unioni
di terra
chi
appartengano
Dei
diritti di
terra
relativamente
all
alluvione
ad un
isola di posteriore
formazione
il
67
68
cir-
Digitized
by
INDICE
355
A* pngretriro
Del
Art. IV.
Che sia lalveo abbandonato
sione
se
se lo Stato e
all alveo
abbandonato.
e a chi
de terreni
proprietari
nuovamente
1*
di acces-
acqua
inalveati possano
respin-
getela
69
Del
oggetto
Del
aggiunzione
riguardo giuridico
Sez.
70
II.
gl.
principio fondamentale
Transizione
divisione
71
Che
sia
del
quando
le cose
diritto
sono separabili o no
72
.......
g II.
Che
applicato ad essa,
accessione
di
accessione di pagare
sia la specificazione
se sia principale
diritto di
goda del
.....
lavoro o la materia.
il
si
diritto di accessione
Del
Che
75
sia
mescolanza
77
desima
g IV,
comuni
Delle regole
i
mobili.
quando
Prima regola
Seconda regola
79
il
Transizione
rali
Capo
I.
azione penale.
divisione
servit
nozioni
personali e prediali
comune
di tali diritti
differisca
da
che
osservazione generale
83
usufrutto
sia
come
si
distingua
in che
84
altri diritti
85
quali
norme
si
86
stabilirsi l'usufrutto
87
stimi l'usufrutto
88
gl.
Dei
diritti dellusufruttuario.
89
Divisione
Quali in generale
cosa
82
sul
divisione
Dell usufrutto.
Con
81
gene-
Nozioni generali
Da
..........
oggetto,
loro regolamento
I.
il
80
della materia
Carattere generale e
Sez.
78
vendere all'incanto la
cosa comune
74
relativamente alla
specificazione
g III.
73
che
sieno
diritti
dellusufruttuario
usare
godere della
Digitized by
INDICE
356
progrtttivo
<V
pira?
frutti
^
estensione del diritto
di
godimento in riguardo
Con
1*
usufruttuario
il
quali
quali
norme
si regoli
norme
regoli
si
91
il
il
....
92
93
94
Dei
usufruttuario
specie 0
relazione a
Art.
Transizione oggetto esposizione generalo
fondiaria
usufruttuario
una rendita
Del
un
semplice consolidata
un
usufrutto
in
in
diritti dell
II.
90
diritto di percepire
frutti
Con
certe
specie di beni.
vitalizia
di
diritto dell
credito fruttifero
di
Del
diritto di
di
dustriali
...
di azioni in-
di affitto
non
si
dell
9$
...
97
98
un
tratto
.
Del
Del
Del
fusto
menzai
Diritti dell' usufruttusrio
Art.
Della cessione
oggetto
del
conseguenze giuridiche
99
100
101
dell' usufrutto.
III.
Transizione
diritto originario, e
traslazione
Regolamento
il
cedente e
non creazione
.
di
un nnovo
'
cessionario dell'usufrutto
il
102
103
104
Art. IV.
95
si
senza consumarlo
Del diritto
diritti
dell'usu-
fruttuario.
Transizione
oggetto obblighi
comuni
usufruttuario
e singolari
105
Degli obblighi
oggetto obblighi usufruttuario
Degli obblighi che incombono usufruttuario
dell usufruttuario.
$ II.
Transizione
Art.
I.
dell
divisione
conseguire
il
cauzione
inventario de mobili
.
degl immobili
farsi
l'
107
108
e a spese di chi.
106
descri.
Primo obbligo
prima di
all'
109
HO
alladempimento
Digitized by
INDICE
357
K* progredivo
inadempimento
Effetti dell'
dell'
e la descrizione deglimmobili
guire
possesso de beni
il
111
112
prima
dall usufruttuario
cauzione
di che cosa
di conse-
debba
chi
prestarla
dispensa per
dispensa per legge
Seguito
usufruttuari
113
114
115
116
titolo
....
Se chi stato dispensato dalla cauzione, possa in appresso essere obbligo di darla
chi
Quando debba
Per quali cose
il
resti obbligata la
Provvedimenti equipollenti
l
usufruttuario
Degli
II.
le
il
...
sua
forza ed estensione
incombono
che
all'
godere
usufruttuario
che
fare le riparazioni
sieno
riparazioni
le
dell' usufruttuario
se
il
del
il
medesimo regolamento
sopportare
quali
norme
si
127
di
ledifizio
che formava un
Con
125
126
fare io riparazioni
dei diritti
usufruttuario e
124
proprietario
tenuto
123
loro
Se
l'usu-
Seguito
121
122
sia
durante
ne
120
pi che ob-
usufrutto.
Regolamento
119
all'
118
frutto
117
alla cauzione,
prendere
Degli obblighi
l'
proprietario possa
il
cauzione
la
se
di conseguire
Quali sieno
Art.
Art.
la cauzione
dopo dato
esigerla
all
carichi annuali
ripartisca
fra
128
129
gravanti
frutti.
...
quali
all
essi sieno
usufruttuario durante
130
usu-
Digitized by
INDICE
368
#
K* progrestiro
pagamento
frutto
P usufrutto
Seguito
di
dell
di cose particolari
dell' obbligo
131
132
133
134
135
136
137
138
consolidazione ...
non uso per
perimento
compresi
abuso
estingua
caso negativo pu ordinare
intervento
139
140
141
142
patrimonio riguardo
cbe
gravauo.
li
sopportare
frutto
condanne a cui la
zioni
stesse
liti
si
tocca delle
anche la
usu-
le
......
sua rispon-
ragioni di lui
le
caso di mancamento
Sesto ed ultimo
surrogare
rante l'usufrutto
mali periti
mandra
nella
Degli
Abt. IV.
e le
quali propor-
riguardi
usufruttuario durante
all
denunciare al proprietario
sabilit in
lite
liti
P usufrutto
in
si
propriet
frutto.
regolamento de
all
rispettivi
proprietario e dell'usufrut-
del
diritti
Dei modi
\ III.
con cui
Primo modo
finisce
se tutti
si
usufrutto.
morte
usufruttuario
usufrutto
spirare
tempo per
uomo tempo
Secondo modo
di estinzione dell
cui fu stabilito
tempo
dell'
del
lo
stabilito dalla
stabilito dall'
Terzo
modo con
estingue
si
usufrutto
1*
tanni
regole
modo con
sempre
rit
Ottavo
giudiziaria
nell'interesse
se lo
lusufrutto
per conservare
si
Sez.
II.
Transizione
Che
sia
il
diritti
145
146
della
estingue lusufrutto
del concedente
143
144
acquisitiva
cui
le loro ragioni.
rinunzia o abbandono.
o
prescrizione
avveramento
con-
dizione risolutiva
in
proprietario
del
estingue lusufrutto
finisce
usucapione
nell usufrutto.
lauto-
dell usufruttuario
si
della
totale
usufrutto
provvedimenti cbe in
estingue l'usufrutto
si
cui si estingue
tren-
il
147
148
uso
sopra
beni possa
divisione
suoi caratteri
diritto di
quali
in che differisca
da
altri
149
stabilirsi
Digitized by
359
NDICE
S* progrtuivo
Quali sieno
dellusuario
diritti
Se
$ II.
Che
sia
Dell'abitazione.
III.
dabitazione
diritto
il'
possa stabilirsi
suoi
il
caratteri
sopra
mobili
allusuario e
prima
di esercitare
de mobili e descrizione
durante
allabitante
da buon padre
151
152
liti
dei
si
estinguono
Transizione oggetto
Sez.
Oggetto
questa sezione
Delle
II.
persona
carichi
il
sop-
annuali,
loro
155
diritto.
157
15S
159
160
162
163
uso e di abitazione
diritti di
153
154
luso o labita-
di famiglia e di
coltura, di riparazione,
loro
il
deglim-
...
...........
portare le spese di
delle
abitante
godere
zione
all
inventario
comuni allusuario
Obblighi
150
diritto di
il
cauzione,
diritto
beni
quali
sua estensione
qual misura
in
Obblighi comuni
I.
utilit
privata,
Capo
pubblica e utilit
formano loggetto
loro specie
di
divisione.
I.
Aet.
I.
Che
divisione
fondi
inferiori
vi
scolano dai
superiori
Modo
da
fondo superiore
A ET.
II.
Della servit
per la riparazione,
il
In che
consista
164
165
166
ristabilimento, o col'
loro ingombri.
questa servit
competa
in
*
167
168
169
170
171
172
Del
modo
AIlt. III.
Che
sia
il
Della
sorgente a
appartenga in propriet
uso che pu
farne
proprietario
Digitized by
INDICE
360
prima
sorgente
prietario
limitazione o servita
prescrizione
re-
quisiti necessari
si
un comune o
173
174
determini
del proprietario
diritto
sorgente
della
di una- frazione
competa
chi
175
176
177
178
179
....
che tenda
in
disperse
che consista
Quando
Quale
tale servit
non
Compenso dovuto
a chi
180
181
182
183
184
.........
imponibile
sia
esecuzione
al proprietario
Della
una sorgente
sia
Art. IV.
di tale servit
di altre
non
far
disperdere lacqua
185
dellacqua
18G
........
........
le
Diritto di uso
187
di questa servit
188
189
190
osservazioni generali
di
uso
farsi
191
192
costeggiati
uso
farsi tale
sue
industrie
ordiV
193
............
194
nario
Uso che pu
attraversati
farsi
restituire
lacqua
corso
al
Cose
comuni
acque
possano cedere
il
costeggiati o attraversati
diritto
di
uso
196
197
........
198
su
norme
Dei muri,
ed
comuni.
Esposizione generalo
muri.
comunione
Della
Art.
diziaria
in quali casi e
fossi,
siopi
divisione
I.
195
dalle
modo
in qual
Seguito
g II.
quali
alberi
de
199
Digitized
by
INDICE
361
N* progrruiro
contigui ad
ai proprietari di fondi
comune
derlo
in tutto o in parte
quali condizioni
si
so
tale
comunione
tale acquisto
'
appartengano a ciascun
diritti
mune
Quali siano
gli
se e
contribuire
alle
il
comproprietario
effetti
muro
nel
di
parto
della
quando
spesa,
modo
Della comunione
laltro inferiore
Art.
II.
luoghi
de
di liberarsi
da
sia
tale obbligo
piani
dei pesi
muri
comuni
...
superiore,
ai
cisterne, acquedotti,
scale, latrine
so e lino a qual
tali pesi
misura
ciascuno
punto pu alcuno
liberarsi
in
quale
tali pesi
Della comunione
quali
della
mezzi
205
possa
206
207
208
209
dei fossi.
comunione de
fossi
distruggersi
un
ficata
Presunzione
205
bis
ciascun
esclusivamente a carico di
sono
comproprietario
III.
Art.
204
sopporti
da
ri-
Nozioni generali sui dirittidipi comproprietari di una casa divisa per piani.
Regolamento
203
comuni
202
riparazione
Obbligo
di
co-
rinunzia al
come possano liberarsene
diritto della comunione di muro in genere
in specie, quando
il muro comune sostenga un edilzio che vuole atterrarsi
e ricostruzione
201
consenso dell'altro.
un muro
200
di ren-
allenfiteuta
indennit
Quali
un muro
competa anche
risultanti
dalla
suo
carattere
se contro
il
con
fosso
comunione
se
de fossi
Della comunione
Art. IV.
Presunzione
comunione
possa
210
211
se possa
conseguirsene la liberazione
della
contraria
delle
se la siepe
siepi
rendersi
suo carattere
comune contro
il
prova
consenso
del proprietario
Regolamento
modo
di liberarsi
Presunzione della
comunione degli
alberi sorgenti
se e
delle
212
213
214
215
taglio
richieste in alcune
pesi
linea di confine
\ III.
da questi
della
Digitized by
INDICE
362
N* progrtttiro
Abt.
Della
I.
al-
cune costruzioni.
Si riconosce
proprietari
nei
loro propriet
indennit
A
diritto di fabbricare
il
comunione
che
il
vicino sul
muro
muro
muri confinanti
edilizi
216
217
218
219
220
221
222
non
vicino
il
o strade pubbliche
della
confine
sul
che pu pretendere
si
desti-
da osservare.
fabbricare
stalle
in
manufatti,
altri
Abt.
Della distanza
II.
macchine messe
....
scavamenti
Quale distanza
si
cadente
dai
tetti
ovvero
....
concime
de pozzi
di latrina, di
bianchi e
acquaio od acqua
quid
suppletorie da
juris se
il
eseguirsi
per
............
dell
fossi
debbano
non osservarsi
tale distanza
nell*
darne od allargarne
il
letto,
zioni fra
Art.
III.
Quale
sia
226
227
228
scavarne, approfon-
aumentarne o diminuirne
il
pendio
o variarne la forma
Norme
225
di fonte,
farsi
Distanza da osservarsi
221
canali
possa
223
obbligo delle
Quando
due proprietari
....
la distanza
229
protendono
rami o
si
bis
229
adden-
230
231
Qnarta specie
di servit legale
luce
prospetto
che sieno
divisione.
Digitized by
INDICE
363
N* profrtitivo
Art.
I.
Della luco.
muro comune
muro proprio, bench contiguo
non
Della proibizione di
cino
del
se
233
farle chiudere.
234
235
quale distanza dal fondo del vicino debba aprirsi la veduta diretta
236
23Y
II.
Che
di tali luci
muro
232
al fondo vi-
So P esistenza
Art.
...
Del prospetto.
Quando non
debba osservare
si
tale distanza
contro
il
quando
...
Distanza da osservare
V.
quando non
laterali
238
ed obblique
da osservare
sia
239
Dello Stillicidio.
\ VI.
Art.
Del
I.
Doppia specie
cui
compete
prima specie
ricostruire o riparare
affine di
comune
diritto di accesso e di
passaggio
chi
ha
diritto di ottenere
Seconda specie
di diritto o di servit
ne
se
....
214
245
246
247
passaggio
legale di
favore di fondi
questi
il
stabilita
conveniente
uso di
giustifica lo stabilimento
248
249
250
chi
Sotto
assoluta o
necessit
relativa.
Quando manchi
tale necessit
il
diritto di
il
passaggio
dimandare
251
252
la servit legale
di passaggio
Quando
Se
cessi l'obbligo di
bis
252
253
254
255
256
258
pagare lindennit
il
di questo passaggio
Art.
242
243
A
A
A
241
diritto di passaggio.
II.
Del
In che consista
diritto di acquedotto.
sua ragiono
sue specie
.....
Digitized by
INDICE
364
K* proiettivo
Prima specie
agrari o industriali
usi
gli
diritto di acquedotto
si
per
o per
cause per
discorre di questo
le
259
260
261
262
263
quali compete
competa
chi
Dellindennit dovuta per l'imposizione della servit legale di acquedotto in perpetuo, per
nio
quando debba
canale
un tempo maggiore
quando
il
attraversare canali,
P esecuzione
acque
dell aprire
quando
si
debbano
pubbliche, fiumi
tor-
bondanti
comodi o
di
sicuri
transiti
ai
fondi
acquedotto
apertura
nimento
...
diritti di
265
266
267
acque soprab-
d'
264
Seconda specie
263
1*
delle opere,
acquedotti, strade
renti
Modo
bis
il
il
un noven-
di
per le sue
passaggio
se o
possa offrire
minore
essere pagata
il
contigui
mantecorsi
ai
acqua
che
a chi competa
indennit dovuta
...
questa servit
sia intesa
fossi
Della
tale servit
sotto quali
Regolamento
danno
Sez. II.
Transizione
I.
270
acque du un
fondo che
di questo
271
a competa contro
condizioni indennit che per
questa
responsabilit
non
In che consista
l'
...........
paludoso
vuole bonificarlo
269
fondo
bis
dizioni
g VII.
268
269
essa
dell esercizio di
quali fondi
chi
si
deve
272
273
di chi
losservi
oggetto, servit
loro nozioni
generali
Delle diverse
delluomo
divisione
274
275
276
sui
fondi.
In quante classi
si
distinguano le servit
continue
e discontinuo
Digitized
by
INDICE
366
*V*
Bel
g II.
modo
in cni
progrrnivo
stabiliscono le
si
servit.
Art.
I.
Bel
277
divisione
come modojdi
titolo,
stabilire le
per
servit
fatto
uomo.
dell
titolo,
modi
e in quali
Art.
Bella
II.
come modo
prescrizione,
incominci a decorrere la
qual giorno
Quanto tempo
III.
....
per la prescrizione
sia necessario
Bella
280
281
282
prescrizione in genere e in
Art.
278
279
se la prescri-
Ba
di acquistare la servit.
modo
qual
di
stabilire lo servit.
Che cosa
........
........
sano
stabilirsi
283
mediante essa
Come
stabilire le servit
possa provarsi
cessario
Sez. III.
Iscrizione
gl.
titolo,
il
In qual modo
oggetto
284
...
Bel modo
si
285
esercitano le servit.
modo
di esercitare le servit
divisione
bis
285
Esposizione generale
Art.
I.
28(J
divisione
al-
287
...
288
290
291
Ila diritto a tutto ci che sia necessario per usare della servit
Seguito
servit
modo debbano
In qual tempo e
La
spesa di
Se
il
....
servente
mento
di
Regolamento
del
fondo dominante
compete
possa
abbandono
proprietario
il
del fondo
....
....
dimandare
di divisione
il
II.
Degli
292
293
294
295
cambia-
Art.
289
tali
se, e
servente
In che
consistano
questi
obblighi
tali
Digitized
by
INDICE
366
progredir
V*
1*
ferire
fu originariamente stabilita
Se
impediscano
obblighi
tali
del fondo
proprietario
al
servente
g IX,
Transizione
Art.
I.
modo
Del
oggetto
modo
Del
divisione
quantit
...........
derivatore
edilzio
dell'
esercitarsi la servit
presa
di
acqua in
relazione
acqua
Nelle destribuzioni
l
farsi
alla
si
consumi
primo
ma
classe di regole
al proprietario o al
obbligo
pagare
secondo obbligo
le
imposte
siano
Seguito
terzo obbligo
in che
e gli
.......
.....
ai
chi
debba sopportarla
306
307
308
309
310
311
312
313
e nell
uso
dell
acqua
consorzio
di riunirsi in
come
Del modo
si
quali
sciolga
il
consorzio
regole di diritto
comune debbano
osservarsi in tali
consorzi
II.
305
la deficienza dellacqua
Art.
304
la deriva-
consista
Seguito
303
altri
manca
Seguito
obblighi
gli
prediali
Seguito
302
contenute nell'alveo
quali
concedente dellacqua
Seguito
il
derivazione
di
che incombono
bocca
dell*
del canaio.
Esposizione della
Seguito
i>er
301
tempo che
300
continuo e di-
Seguito
alla
possa
299
determinata in s
quantit
bocca
quantit
298
quantit
Seguito
prime regole.
delle
297
Esposizione generale
Esposizione
296
di
chiuderlo
Riassunto sul
modo
scoli
o avanzi
Se
di deviarne
veruna parte
fondo servente
il
di-
cambiarne
la coltivazione
in parte la irrigazione
ed anche
di
abbandonare in tutto o
bis
313
Digitized by
Googl
INDICE
367
progreuitn
A'*
Se
dove la servit
degli
modo
proprietario
il
Sez IV.
del
fondo
In qual modo
che
I.
...
di estinzione
modo
da non
tale
...
cambiamento
Quid
juris, se
mente
Quid
il
319
...
...
320
una
le servit estinte
per cambiamento
dello
Se
le servit estinto
\ III.
una prescrizione
estintiva
so
essersi
usato
della servit
tal
tempo
comune
diritto
guid juris
servit, e dell'esercizio
della
servit, fatto in
efficace contro
Della estinzione
il
quale fu
le
il
V.
Della
323
non
cause di
il
modo
tempo diverso da
...
324
325
326
327
della servit
stabilita.
Esposizione
J
322
Se la prescrizione sia
per la sua
come
321
7
\ IV
316
317
318
in
315
II.
314
estinguono le servit.
si
scoli e degli
estinzione
delle
titolo costituitivo.
Esposizione
Della
VI.
estinzione
dello
servit
del concedente.
Esposizione
Della
$ VII.
328
329
330
Esposizione
TU.
IV.
Transizione
Capo
I.
Della comunione.
oggetto
divisiono
Capo
Sez.
I.
II.
Dei
Dei
diritti
ed obblighi
331
332
dimento
...
questi
diritti
di amministrazione
diritto di propriet
di go
333
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INDICE
368
progrntivo
A'*
Seguito
Seguito
diritto di propriet
Seguito
panti
godimento
diritto di
obbligatoria
forza
amministrazione
godimento e
conseguenze
Degli
II.
sue
delle
deliberazioni
Dei modi
III.
mezzo per
con cui pu
modi
farsi cessare la
con
divisione
un tempo
procedimento
Del possesso.
TIt. V.
Transizione oggetto divisione
recesso
Che
di tale recesso
I.
sia
Del possesso
possesso
il
suoi elementi
detenziono che
che
Seguito
intenzione
sia
sia
detenzione e intenzione
suo
valore giuridico
se la intenzione
Se
la
In quante specie
distingua
si
legittimo e illegittimo
il
Capo
cosa
il
possesso
possesso
di
III.
343
344
345
possesso
possesso
...
349
350
...
351
requisiti
bit
che costituiscono
Dell
Dellacquisto
346
347
348
348
Capo
342
quasi
ai diritti
possesso legittimo
II.
340
341
possa aversi da
diritto
il
un
Seguito
339
...
precario
il
338
in generale.
Seguito
Se
337
deter-
minato
Capo
comunione.
il
336
per la con-
guirsi
Se sia valido
tempera-
Capo
334
335
mento
Sez.
sesso.
Sez.
I.
Como
Come
del possesso.
si
acquisti
il
si
acquisti
il
personali 0 prediali
le
Se
mento
Sez. II.
Come
si
Della
353
bis
353
conservi
servit
possesso.
354
355
possesso
......
....
...
Sez. III.
Come
Come
all
il
352
.......,.
...
So
si
perda
si
perda
il
il
quasi-possesso
corposi
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356
357
INDICE
369
iV*
la detenzione o
1*
prcgreuivo
perch
intenzione
,
vi sia
incapaci perdano
gl'
......,
bili
Se
possesso
il
Della continuazione
siano
Capo IV.
Che cosa
Capo V.
Dellestensione e degli
Sez.
I.
Quale in generale
Sez.
sia
Degli
II.
Forza
effetto
sua ragione
di propriet
361
362
di quali
parsone
presunzione
benefizio di questa
si
si
363
.
361
e ai titoli al portatore.
365
sia
ammessa questa
pre-
sunzione
il
3G0
..,..
Se
del possesso.
gli effetti del
presunzione
di questa
del possesso.
effetti
questo luogo
tratti in
Primo
effetti.
effetti
condizioni e a quali
358
359
estenda ad altre
persone
creditore pignoratizio
366
367
immobili
ai beni
Se
una
quasi-possesso di
il
effetto
che
li
ha percepiti
Quando
in
buona fedo
Quali
frutti
debba
restituire
e quali
ramenti
il
diritto
alla
suoi
modo
diritto
fatti
il
il
possessore di
buona
Capo VI.
di ritenzione
accordato
Esposizione
nozioni
al possessore di
buona
generale
di
Da
fede
Quale
374
375
per
divisione.
376
377
378
pu intentarsi lazione
IL
373
preli.
divisione
371
Da
gl.
370
372
Sez.
...
....
frutti, e in-
Del
il
frutti percepiti.
percezione dei
dimanda
ziale
Terzo
1*
il
cominci
368
369
Quali
Secondo
di
manutenzione
379
380
sia
24
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INDICE
370
JV ptfigrestivo
$ III.
specie
loro
di fatto, e di
diritto
esempi
381
di fatto
382
383
384
Delle
IV.
eose,
il
divisione
385
386
Deglimmobili,
possesso
manutenibile.
Quali
immobili
Dei
Art.
manutenibile.
dominio
Quali
Seguito
Seguito
Seguito
immobili che fanno parte
uso
godimento
Seguito
demanio o che sono
uso pubblico
provincie
comuni.
uso
acque non demaniali
Seguito
...
mobili
possesso
manutenibile.
Art.
quale
manutenibile
Entro qual tempo debba sperimentarsi
manuV.
Art.
I.
il
cui
sieno questi
diritti reali
II.
il
cui possesso
servit personali
sorvit legali
387
388
389
servit prediali
diritti di
del
e di
il
cui
390
391
393
394
392
possesso di
Il
delle
delle
Delluniversalit de'
III.
degl'
o di
di
dei diritti di
lazione di
medesima
Quale
tempo
sia questo
effetto della
in petitorio
395
396
397
398
cosa giudicata
Della estinzione dell' azione per ricognizione del possesso fattone dal
dal molestante
Degli
Dellazione
Sez.
questazione suo
Che cosa
Del
gl.
Quale
Dello
g VI.
effetti
dellazione di manutenzione.
effetti
II.
fondamento
399
400
401
.........
402
403
404
sia
divisione
possesso reintegrabile.
g II.
Che
sia lo spoglio
Quando
Quando
g III.
Delle cose
il
Da
........
per
esercizio
dell
405
106
407
azione di
reintegrazione
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INDICE
371
S* progrettico
2 V.
per
Del termino
causa
intentare
lazione di
decadenza.
di
......
di reintegrazione
Decadenza dal
reintegrazione, e
Del procedimento
Quale esso
409
atto di spoglio
$ VI.
408
simpossessa di nuovo
410
411
sia
412
413
Capo VII.
Dell'azione
Divisione
Delle
Se*.
I.
di
denunzia
Che
sia
di
Seguito
414
bis
414
duplice
condizione per
415
spiega.
416
417
418
si
condizione,
di
quali
quali e
di denunzia di
intentarsi
nuova opera.
2 III.
nuova opera.
suo sperimento
il
Seguito
II.
...
divisione
condizioni
I.
l'azione di denunzia di
nuova opera
419
e causo di decadenza.
Quale
sia
questo termine
Se e quando
# IV.
si
decada dal
Degli
La
420
effetti
diritto di
non
II.
Dellazione contro
il
I.
Che cosa
sia
quali condizioni
si
richieggono per
il
Da
di
424
425
426
427
suo
esercizio
422
423
danno sovrastante.
Divisione
J
421
Se*.
dellazione di denunzia.
effetti
danno sovrastante.
d' intentare
quest azione
...
Degli
effetti
effetti
\ III.
dellazione di
428
429
danno sovrastante.
430
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1
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