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Boari
.
Il cane?
No problem
Il Cane? No problem
Marco Traferri Editore
2011
ISBN 9788896899021
Introduzione dell'autore
Questa breve guida vuole
essere di ausilio per coloro
che hanno un cane, per coloro
che pensano di prenderlo, ma
anche per chi vuole
comprendere i motivi che
talvolta spingono il cane ad
assumere
atteggiamenti
aggressivi, con l'obiettivo di
saper gestire tali situazioni.
Lintero mio lavoro
incentrato sullaggressivit e
sulla prevenzione della stessa.
Quest'ultima pu essere
attuata
solo
mediante
un'adeguata socializzazione
del cane e con un opportuno
addestramento. Ed proprio
su questo che intendo
soffermarmi.
specifica dell'addestratore,
ritengo
opportuno
menzionare; tra questi, il
fondamentale dovere di ogni
proprietario di garantire al
cane buona salute, mediante
le regolari vaccinazioni e per
mezzo
degli
opportuni
controlli di routine, da
effettuare presso veterinari
esperti.
Altro
aspetto
essenziale riguarda il dovere
del proprietario di iscrivere il
cane all'anagrafe canina e di
dotarlo
di
microchip.
Fondamentale inoltre, la
scelta di una corretta
alimentazione,
che
contribuisce sensibilmente a
migliorare e allungare la sua
vita.
Non posso, prima di
concludere questa breve
introduzione,
non
soffermarmi sul fenomeno
dell'abbandono,
vera
e
propria piaga che, soprattutto
nella stagione estiva, assume
proporzioni preoccupanti e
che, con una maggiore e pi
consapevole informazione,
pu essere combattuta con
efficacia.
Il mio augurio che i
suggerimenti
che
ho
racchiuso in questo libro
aiutino il lettore a gestire
meglio il proprio cane, ad
imparare il suo linguaggio, a
stabilire con lui la pi bella
ed equilibrata delle intese,
cos da prevenire anche e solo
Prima parte - Conoscere il
cane: scelte e doveri
Conoscere il cane
Le origini del cane
Teorie largamente diffuse
farebbero discendere il cane
dal lupo. Secondo tali teorie
una parte del processo di
selezione avrebbe avuto
carattere naturale. Di certo c'
Nel cane, i sensi dell'udito
e dell'odorato sono molto pi
sviluppati che nell'uomo.
Anche la sua vista molto
acuta, soprattutto al buio, ed
particolarmente efficace nel
cogliere le cose che si
muovono. Va sfatata la
leggenda secondo cui il cane
veda in bianco e nero.
probabile che non veda tutte
le sfumature che percepisce
Nel
parlare
del
comportamento del cane non
si pu prescindere dalla sua
et. dunque necessario
osservare, pur brevemente, le
tappe del suo sviluppo.
Una
premessa
fondamentale inerente agli
innumerevoli tentativi di
rapportare l'et del cane a
quella umana: il solito
conteggio in base al quale un
anno umano equivale a sette
anni del cane non corretto,
certezza di avere un
capobranco cui affidarsi.
Non commettere l'errore
di pensare che sia troppo
piccolo per capire. Non farti
confondere dai suoi sguardi e
dai suoi sospiri dal profondo
del cuore. Il cucciolo molto
intelligente e apprende in
gran fretta, vizi compresi.
Questo non significa che il
cucciolo debba essere punito.
Bisogna insegnargli.
piccolissimo a brevi, ma
frequenti uscite.
Man mano che il cucciolo
cresce e raggiunge i 7-8 mesi
di vita, entra in una fase di
dominanza 4 e di sfida. Non
sempre i concetti di
dominanza e sfida hanno, per
il cane, lo stesso significato
che hanno per noi.
Il cane non utilizza il
nostro vocabolario. Ci
significa che non sempre tali
comportamentali
nell'obiettivo di eliminarli,
anche se questo richieder
tempo e pazienza perch,
come normale che sia, non
troverai nel cane adulto lo
stesso terreno fertile che
avresti trovato in lui da
cucciolo.
Il cane giusto per te e la tua
famiglia
Fare una scelta razionale
Spesso, quando si sceglie
un cane, non ci si preoccupa
del suo carattere, ma si bada
principalmente
all'aspetto
estetico,
alle
proprie
preferenze o addirittura alla
moda
del
momento.
Occorrerebbe invece, prestare
attenzione alla composizione
del nostro nucleo familiare,
alla presenza o meno di bimbi
pubblicit, di un telefilm o di
un cartone animato e non
scegliere un cane perch
adorabile da cucciolo; tutti i
cuccioli sono adorabili, ma
crescono in pochi mesi.
Un bravo addestratore che
ha seguito centinaia di cani o
un veterinario esperto ti
sapranno di certo consigliare
in riferimento alla tipologia
comportamentale
delle
singole razze.
Acquistarlo o prenderlo al
canile?
Se scegli di prendere un
meticcio in canile, perch
magari desideri sottrarlo allo
stato di abbandono in cui si
trova, compi senza dubbio un
gesto apprezzabile e degno di
onore. Tieni tuttavia presente
che non ti sar possibile
conoscere alla perfezione il
carattere del cane che andrai a
scegliere, in quanto mentre in
Quando si in procinto di
prendere un cane, uno dei
primi interrogativi sul quale
ci si sofferma il sesso del
soggetto.
La femmina, in genere,
pi docile del maschio e nella
maggior parte dei casi di
taglia pi minuta. Anche se
va in calore 6 due volte l'anno
(le perdite di sangue si
possono arginare con delle
mutandine igieniche), pi
propensione
all'addestramento.
Informarsi con scrupolo
dunque fondamentale.
Il test di Campbell
Come riconoscere il
carattere di un cucciolo nella
fase della scelta? Esistono
alcuni semplici esercizi,
chiamati Test di Campbell,
che possono aiutarci a capire
meglio se il cucciolo
dominante o meno.
1 esercizio - Test della
dominanza
Consiste nel sollevare il
cucciolo, prendendolo sotto la
pancia e osservando le sue
possibili reazioni:
A: potrebbe rimanere
assolutamente fermo;
B: potrebbe cercare di
divincolarsi un po', giocando
vivacemente con noi;
C: potrebbe cercare di
divincolarsi
pi
animatamente
anche
mordicchiandoci le mani.
Non esiste una reazione
giusta e una sbagliata;
studiosi autorevoli tuttavia,
ritengono che la risposta A
definisca un soggetto molto
sottomesso; la risposta B un
cane vivace ed equilibrato; la
C, un soggetto dominante.
Il cucciolo va scelto sulla
base delle proprie esigenze e
decisamente pi facile da
gestire perch e al punto
giusto ma equilibrato, senza
essere
completamente
sottomesso e pauroso da un
lato n dominante n difficile
dall'altro.
2 esercizio: - Reazione
alla sottomissione
1 consiste nel cercare di
far stendere il cane supino
ponendogli una mano sopra la
pancia e osservando, anche
qui, le sue reazioni:
A: sta completamente
fermo;
B: si divincola giocando
con le nostre mani;
C: non si sdraia affatto e
cerca di mordere.
Nel primo caso il soggetto
molto calmo, ma anche
pauroso e sottomesso; nel
secondo caso vivace,
giocherellone e interagisce;
nel terzo caso non si
sottomette affatto ed
sicuramente
un
cane
dominante.
3 esercizio -Attitudine a
seguire e interagire
Consiste nel camminare
tenendo in mano un
bastoncino di legno o una
pallina da tennis e chiamando
il cane per verificare se esso
segue ed interessato a
venire a giocare con noi.
Avr diverse reazioni:
A: non si interesser a
noi e non ci seguir;
B: correr verso di noi
interessato a ci che abbiamo
in mano;
C: ci seguir, ma
cercher di morderci il fondo
dei pantaloni.
Nel primo caso, il
soggetto disinteressato e
abulico
e
questo
atteggiamento va sempre
corretto; nel secondo caso
equilibrato e interessato a
stare con noi quindi pone le
basi per un buon rapporto con
il padrone; nel terzo caso sar
L'Ordinanza Martini sulla
tutela dell'incolumit
Il primo dovere del
proprietario quello di
garantire la salute e il
La prima obiezione
sollevata da alcuni nei
confronti di questa ordinanza
che non si possono
paragonare
cani
che
statisticamente si sono gi
resi attori di comportamenti
aggressivi, come per esempio
il Pitbull, con altri ritenuti
innocui, come per esempio il
Barboncino.
Le cronache mediatiche
danno, di tanto in tanto,
notizia di vere e proprie
tragedie,
che
vedono
protagonista il cane, capace
talvolta di sbranare una
persona. A questi episodi, si
aggiungono quelli in cui, pur
non arrivando ai gesti estremi
di cui sopra, il cane procura
delle ferite pi o meno gravi a
chi gli vicino.
Di fronte a tali episodi,
occorre avere molto buon
senso e riconoscere che non si
pu mai abbassare la guardia
di fronte a un cane che non si
energicamente un boccone a
tavola era divenuto un gesto
normale. Gesto che il cane ha
poi compiuto con disinvoltura
anche nei confronti del
sedicenne estraneo, ferendolo
al volto.
Ma
torniamo
all'Ordinanza Martini, che
invita tutti i proprietari di cani
a frequentare un corso di
formazione per acquisire le
nozioni fondamentali per
Seconda parte Comprendere laggressivit
e sapere come comportarsi
I comportamenti aggressivi
L'aggressione si sviluppa
di solito in tre fasi: minaccia,
intimidazione e attacco.
La fase di minaccia si
esprime con brontoli; quella
di
intimidazione
individuabile da sollevamento
del pelo e della coda,
necessariamente un cane
aggressivo;
questa
sua
caratteristica, se ben sfruttata
(per esempio facendogli
seguire degli oggetti in
movimento o mettendogli
davanti al muso un
bocconcino che lo induca a
eseguire i comandi) pu
trasformarsi in positivo.
L'aggressione gerarchica
verso il padrone
Per il cane ogni individuo
parte di un branco e come
tale fa parte di una
determinata gerarchia con un
ruolo ben distinto. Sebbene
dominanza non significhi
necessariamente aggressivit,
occorre prestare attenzione ai
Si verifica in situazioni in
cui il cane pensa di essere
minacciato
ed
unitamente
alla
testa
abbassata e alle orecchie
all'indietro, non basse in
segno di docilit ma rigirate
all'indietro in posizione di
attacco, sono tutti segnali di
come il cane sia preda della
paura e pronto ad aggredire.
L'aggressivit territoriale
Si manifesta nei casi in
cui il cane, percependo come
suo un determinato spazio,
dall'errata convinzione di
essere madre, in virt della
quale assume comportamenti
propri della maternit, al
punto di arrivare a produrre
latte. In questa condizione la
femmina molto irritabile.
I segnali calmanti
Con il suo corpo, il cane
comunica anche se noi spesso
non siamo in grado di
comprenderlo. Quando il
Un cane pu diventare
pericoloso se nel suo primo
anno di vita non ha avuto un
adeguato
processo
di
socializzazione 12 con i suoi
simili, con l'uomo e in
particolare con i bambini.
anche importante che,
in questa fase, il cucciolo non
venga separato dalla madre
prima dei sessanta giorni di
vita, non sia sottoposto a
lunghi viaggi e non sia
lasciato in luoghi angusti. Se
il cane subir delle percosse o
comunque dei maltrattamenti
assecondarlo nelle
iniziative;
posizionargli la cuccia
in un luogo di passaggio;
lasciargli troppi oggetti
a disposizione.
Piuttosto, opportuno:
posizionare la cuccia in
una zona marginale; mettergli
a disposizione tutte le stanze
della casa;
decidere quando il
momento di giocare e quando
il momento di smettere.
A questo punto, il
proprietario del cane potrebbe
chiedere: perch dovrei
posizionare la cuccia in un
luogo marginale della casa e
nello stesso tempo permettere
al cane di muoversi in tutte le
stanze?
Non
una
contraddizione?
La risposta no. Se il
cane ha la cuccia in un luogo
di passaggio sviluppa una
dominanza che in relazione
se non il leader, fa
comunque parte del branco.
I cani presentano delle
tendenze comportamentali
differenti da razza a razza; il
Border Collie per esempio, ha
una forte tendenza predatoria,
quindi il suo percorso
educativo si incentrer su
giochi
specifici,
come
rincorrere la pallina. Nel caso
del
Rottweiler
invece,
essendo un cane dalla
tendenza competitiva, la sua
indole
dovr
essere
indirizzata verso stimoli
positivi, attraverso esercizi
specifici legati al movimento
degli oggetti.
essenziale quindi
scegliere l'educazione del
cane facendo attenzione ai
suoi bisogni caratteriali,
differenti da soggetto a
soggetto.
Il gioco molto
importante, ma bisogna
regolamentarlo; deve essere il
Il comportamento da tenere
Il cane da sempre
considerato il miglior amico
dell'uomo. innaturale
quindi averne paura. Se un
bambino ha paura di un cane
spesso perch ha ereditato
questa fobia da un innaturale
comportamento dei genitori.
provato che i bambini
che crescono in compagnia
vivere in gruppo e sa
rispettarle.
Insegnare ai bambini
Preparare la famiglia
all'arrivo del cane, prima
ancora di prenderlo, cosa
sensata.
Un cane un ottimo
compagno di giochi per i
bambini e la loro crescita in
sua presenza sicuramente da
incentivare. essenziale
ha da dire il bambino e
comincer a ubbidirgli e a
rispettarlo.
Nel caso di visite di altri
bambini in casa, occorre
prestare
particolare
attenzione; sarebbe bene non
permettere loro di giocare
liberamente con il cane,
anche nel caso in cui siano
abituati in quanto ne hanno
uno in casa.
In presenza di neonati
Quando
nasce
un
bambino, occorre prestare
molta attenzione a non
ingelosire il proprio cane, in
quanto hai un bambino
appena nato e uno pi grande,
che ha quattro zampe e la
coda. Attenzione quindi, a
non togliergli nulla di ci che
aveva conquistato.
Lascialo abbaiare, il
bambino si abituer alla voce
del tuo cane esattamente
Essendo presenti in natura
molte razze di cani, diventa
complicato delineare un'unica
tecnica di addestramento
valida
per
tutti.
L'addestramento deve essere
specifico e mirato.
comunque opportuno
che il proprietario di un cane
porti il suo amico in un
campo di addestramento:
qualsiasi
problema
caratteriale
pu
essere
individuato e corretto in
tempo. Ci va fatto sia con i
cani di taglia grande, sia con
quelli di taglia piccola,
cercando di trovare il tempo
necessario da dedicare a
questo compito impegnativo,
ma di grande importanza.
Il concetto di coerenza
Affinch il nostro amico a
quattro zampe rispetti il
proprietario come capobranco
un perfetto esempio di
obbedienza. Se, per esempio,
chiamiamo il nostro cane e lui
viene da noi, bene dirgli
bravo! con tono di voce
allegro e aggiungere un
piccolo
bocconcino
di
premio. Anche in questo caso
per, vale il discorso della
coerenza:
se
abbiamo
utilizzato la parola vieni con
tono suadente, non la
dovremo utilizzare in seguito
pavimento
e
preferir
concentrarsi su di te.
A quel punto premialo
largamente: avr imparato a
non mangiare tutto ci che si
trova per terra, bocconcini
avvelenati compresi.
Con questo sistema
imparer anche a trattenersi,
prima di agire da solo e ad
aspettare l'ok del padrone.
Mettergli la pappa davanti
e insegnargli ad attendere
prima di mangiare, anche
scusarsi
con
gridolini
dispiaciuti
se,
accidentalmente, gli si pesta
una
zampa.
Questo
comportamento
pu
danneggiare il carattere del
cane,
poich
potrebbe
spingerlo ad auto-compatirsi
ogni volta che sente dolore.
Per
rafforzare
la
leadership, se si ha a che fare
con un soggetto difficile,
bene che ogni volta che si
varca un cancello o, meglio
La socializzazione
molto importante nello
sviluppo
dell'equilibrio
psichico del cane.
Per socializzazione si
intende l'insieme di tutti i
momenti di aggregazione con
gli altri animali e con le
persone.
Il cane che, sotto la stretta
guida di un adulto, cresce in
naturale simbiosi con un
bambino,
diventer
sicuramente pi socievole.
Concluso in maniera
adeguata
il
processo
dell'imprinting materno, il
cane si trover in un ambiente
familiare che per lui sar
totalmente sconosciuto.
Il proprietario deve fare in
modo
che
si
trovi
perfettamente a suo agio e
quindi deve:
farlo girare liberamente
per casa, facendogli esplorare
ogni ambiente;
accarezzandolo di tanto in
tanto. Tutto ci molto
importante per il suo
equilibrio e la sua armonia, in
quanto lo fa sentire partecipe
di un gruppo. Escluderlo,
significherebbe per lui essere
abbandonato, e ci gli
causerebbe stress e ansiet.
I cani hanno un
linguaggio sonoro: il loro
udito un senso molto
sviluppato e sensibile alla
tonalit della nostra voce. I
Situazione 1.
Cosa fare se il tuo cane
mentre passeggi ne incontra
un altro che non gli
particolarmente simpatico?
Di solito, in queste
situazioni si ha una fase di
pre-attacco
facilmente
5. premiarlo.
Situazione 2.
opportuno accarezzare
un cane che passeggia a
guinzaglio con il padrone?
Se ci immaginiamo al
posto del cane, costretti a
salutare tutte le persone che
incontriamo per strada,
riusciamo facilmente a capire
il motivo per cui l'animale
non sempre gradisce le
interpretarli. Osserva le
orecchie, il pelo, la bocca e la
coda: la loro posizione ti
riveler
cosa
stanno
pensando. importante non
scappare e non mostrare
alcuna paura, che i cani
percepirebbero,
innervosendosi ancor di pi.
Se non ti senti al sicuro, o se
hai un bambino con te, rimani
calmo e con movimenti lenti
allontanati dalla situazione
pericolosa. Non correre, non
L'imprinting
L'imprinting la forma di
apprendimento di base. In
etologia, indica un momento
fondamentale nello sviluppo
psichico del cucciolo, che
riconoscer gli esseri umani o
i cani con cui avr avuto i
primi contatti nel periodo che
va pi o meno dalla terza alla
settima settimana di vita.
Questi contatti saranno
positivi o negativi a seconda
della situazione in cui
avverranno.
piccolissimo, insegnandogli
innanzitutto il proprio nome.
Per farglielo capire, occorre
chiamarlo nei momenti in cui
viene verso di noi. Appena il
cucciolo impara a conoscere
il proprio nome, si pu
utilizzare la pallina con la
cordicella: facciamolo giocare
e chiamiamolo, attirandolo a
noi attraverso la pallina, usata
come esca. Ogni volta che il
cucciolo
arriva,
andr
guinzaglio:
al
nostro
comando teniamo alta,
mediante il guinzaglio, la
testa del cane e spingiamo
dolcemente con la mano sul
suo
fondoschiena,
premiandolo
con
un
succulento bocconcino non
appena si siede correttamente.
Ripetendo questo esercizio
pi volte, in breve tempo, il
cane imparer a eseguirlo in
maniera perfetta.
Tenendo il cane al
guinzaglio, mettiamolo nella
posizione che preferiamo:
seduto o a terra. Tendiamo
una mano verso il suo muso,
dandogli l'ordine Resta! e
compiamo un passo indietro.
Quando il cane avr associato
l'ordine all'azione, dovr
essere molto lodato. Le volte
successive aumenteremo la
distanza e il tempo di
esecuzione, in maniera
ponderata,
senza
mai
Eliminare i vizi di
comportamento
Un cane adulto ha
sicuramente appreso tante
nozioni, molte delle quali
fa le feste in modo
troppo esuberante;
distrugge i mobili di
casa;
abbaia in modo
continuo;
ce l'ha con quasi tutti i
cani che incontra;
elemosina il cibo da
tavola;
soffre di ansia da
separazione;
scappa dal giardino;
non va volentieri in
automobile, soprattutto se
deve stare nel trasportino.
Molti pensano che il
trasportino sia una forma di
coercizione, una sorta di
gabbia per il cane; tale
oggetto, in realt, per esso
una forma di rifugio, una vera
e propria tana.
importante abituare il
cane al trasportino, perch in
tal modo i suoi spostamenti in
auto diventano molto pi
necessario un impegno da
parte del padrone a seguire
anche a casa, con costanti
esercizi,
i
consigli
dell'addestratore. Quando si
tratta di cani adulti, il "fai da
te" del tutto sconsigliabile.
Condotta al guinzaglio
l'esercizio pi difficile
che si incontra in fase di
addestramento all'obbedienza.
Non bisogna quindi mai
affrettare
i
tempi
e
convincersi di essere arrivati,
ma bisogna armarsi di
pazienza pressoch infinita.
L'esercizio si basa sulle
seguenti fasi da eseguire
durante la condotta:
1. lascia cadere il
guinzaglio a terra con la
massima indifferenza e
continua a camminare e a
dare ordini al cane come se
nulla fosse;
2. se il cane reagisce
bene, dopo qualche passo,
fermati, fallo sedere e
riprendi
in
mano
il
guinzaglio;
3. ripeti pi volte questo
esercizio.
Al minimo segno di
disobbedienza, di incertezza o
di eccessiva esuberanza,
fermati e riprendi subito in
mano
il
guinzaglio.
Riproverai solo il giorno
dopo.
Potrai
togliere
il
guinzaglio, solo quando il
cane sapr camminare con
disinvoltura al tuo fianco, ma
attenzione: questo non ti
autorizza a camminare lungo
la strada senza guinzaglio.
Non bisogna mai essere
troppo sicuri, in quanto:
esistono luoghi dove i
cani non possono girare
liberi;
le auto sfrecciano ad alta
velocit e rappresentano un
I giochi educativi
Il cane deve collaborare
con il proprietario attraverso
il gioco. Il gioco ha una
funzione importante: il
mezzo naturale con il quale
l'animale impara a vivere in
gruppo e acquista sicurezza
ed equilibrio. Incanalare il
gioco verso l'addestramento
un buon metodo per ottenere
risultati nell'insegnamento e,
Il gioco delle due palline
1. Prendi due palline: una
tienila in tasca, l'altra lanciala
a qualche metro di distanza
dal cane;
2. non appena il cane va a
prendere la pallina e ti
guarda, fagli prima vedere
l'altra pallina e poi tirala
verso di lui;
3. il cane non far altro
che riportarti quella che ha in
1. Prendi uno straccio, fai
un nodo nella sua met e fallo
girare per terra;
2. tieni stretta una delle
due estremit e lascia che il
cane prenda l'altra; giocaci
per qualche minuto a tira e
molla;
3. diventa passivo e digli
Lascia!, mostrando al cane,
all'altezza del suo naso, un
bocconcino;
4. il cane lascer lo
straccio e avr imparato un
nuovo comando.
Su questa base, puoi
insegnargli anche a fare
silenzio. Quando il cane
abbaia, digli Silenzio! e dagli
un bocconcino.
Il concetto analogo a
quello del Lascia!, cio
distogliere il cane da ci che
stava facendo, con un
bocconcino. Pu esserti utile
1. Con un giochino in
mano chiama il cane e cambia
di continuo direzione.
2. Ogni volta che esso
cambier direzione per
seguire te, premialo.
Mai con le mani
Non educativo lasciare
che il cane mordicchi le tue
mani mentre giochi con lui.
Se prende il vizio di dare
piccoli morsi, penser di
Capita spesso che le razze
con una spiccata caratteristica
di lavoro finiscano nelle mani
sbagliate di persone che non
sanno sfruttare tale attitudine,
ma che anzi la soffocano
procurando stress al cane.
Ecco allora, per esempio,
pastori maremmani, che
hanno come caratteristica la
guardia del gregge e
macinano
decine
di
chilometri al giorno, confinati
Nelle
ordinanze
precedenti a quella Martini, il
concetto di aggressivit era
legato alla razza.
L'ordinanza
Turco
identificava come pericolose,
cosiddetta Black List, le
seguenti razze:
American bulldog
Cane da pastore
Charplanina
Cane da pastore
dell'Anatolia
Cane da pastore
dell'Asia centrale
Cane da pastore del
Caucaso
Cane da Serra da
Estreilla
Dogo argentino
Fila brazileiro
Perro da Canapa
Majoero
Perro da Presa Canario
Perro da Presa
Mallorquin
Pitbull
Pitbull Mastiff
Pitbull Terrier
Rafeiro do Alentejo
Rottweiler
Tosa Inu.
Nella lista non era
compreso il Dobermann, cane
che nella percezione di molti
comunque considerato
aggressivo.
Dobermann (razza non
inclusa nell'ordinanza Turco)
Al contrario di ci che
spesso si pensa, il Dobermann
non un cane aggressivo, ma
affettuoso, socievole, attento
e coraggioso. stato
purtroppo al centro di vere e
proprie leggende, prima fra
tutte quella secondo cui una
crescita eccessiva del suo
cervello rispetto alla scatola
cranica lo farebbe impazzire.
Il Dobermann ha un buon
livello di addestrabilit;
componente aggressiva di
questa razza, come di altre,
spesso dovuta all'incapacit
educativa del padrone, intento
a considerare il cane un mero
divertimento o una sorta di
arma
o
semplicemente
un'alternativa
all'antifurto.
Incattivire un cucciolo che
sembra troppo buono pu
dare vita ad un cane poco
controllabile.
Il Rottweiler un cane
affettuoso ed equilibrato; per
Cane
da
pastore
Charplanina
descritto come forte e
coraggioso ed solitamente
impiegato per difendere il
gregge dagli assalti dei lupi,
degli orsi e di altri predatori.
tuttavia un cane molto
versatile, che, a seconda delle
necessit, sa difendere il
gregge ed essere, allo stesso
tempo, un abile conduttore. Il
Pastore di Charplanina pu
Tende a difendere il
territorio e diventa aggressivo
se percepisce una minaccia
nei confronti del nucleo
familiare con il quale vive.
socievole con chi al suo
fianco, ma riservato nei
confronti degli estranei. Pu
essere un buon compagno di
giochi per i bimbi, a patto che
non venga infastidito con
giochi troppo esuberanti o
rumorosi.
Cane da Serra da
Estreilla
un cane molto
obbediente nei confronti del
suo padrone, ma verso gli
estranei pu dimostrarsi
diffidente e aggressivo.
Dogo argentino
Cane socievole, che ama
il gioco e non diffidente. Ha
docile in famiglia, ma
diffidente con gli estranei.
Perro
da
Presa
Mallorquin
Ama il contatto con il
padrone, ma ha necessit di
ampi spazi per muoversi.
soprattutto impiegato per la
guardia; affettuoso con il
padrone e diffidente con gli
estranei. Con i suoi simili pu
essere rissoso se non viene
un
cane
fondamentalmente tranquillo,
ma aggressivo nei confronti
degli sconosciuti, per cui
spesso impiegato come cane
da guardia. Con il suo
padrone si rivela fedele e
mansueto.
Tosa Inu
un cane molto versatile
a seconda dell'addestramento
che riceve. Con la famiglia
Terza parte - Esperienze e
conclusioni
Lo sport come sfogo per il cane
Cenni sull'Agility Dog
LAgility Dog 17 nasce in
Gran Bretagna sul finire degli
anni '70 in occasione del
Crufts Show di Londra, una
mostra cinofila nella quale gli
organizzatori decidono di
breve
tempo
possibile,
cercando di non commettere
alcun errore. Il percorso
consiste in una serie di
difficolt quali salti, tubi,
slalom e zone di contatto 18
(bascula,
passerella
e
palizzata). Il conduttore deve
essere bravo ad impartire gli
ordini in velocit al proprio
cane, studiando la strategia
migliore per affrontare il
propedeutico a migliorare il
rapporto cane-conduttore.
Il
binomio
caneconduttore pu praticare
l'Agility a livello amatoriale
cos che il cane possa
sfogarsi, ma se il binomio
diventa
particolarmente
affiatato pu iniziare a
partecipare a gare di vario
livello, anche nazionale e
internazionale.
Le 5 regole dell'Agilitysta
Regola n. 1 - Il cane non
sbaglia, il conduttore s.
Bisogna ricordare sempre
che il cane fa ci che noi gli
comunichiamo; quindi, se
sbaglia qualche passaggio del
percorso inutile prendersela
con lui: abbiamo sbagliato
noi. anche inutile e
controproducente, in realt,
Regola n. 3 - Non portare
le proprie ansie in campo.
I problemi, le ansie e le
preoccupazioni della vita di
tutti i giorni devono rimanere
fuori dal campo. In campo,
occorre portare solo il piacere
di stare con il cane, perch
esso avverte le situazioni
spiacevoli e le percepisce
come una sua colpa.
Tutto ci gli provoca
stress e potrebbe indurlo a
La seguente esperienza
personale in materia di
Agility ha per protagonista un
cane di una razza considerata
aggressiva: un Rottweiler, di
nome Brenda (immagine a
movimenti
mentre
le
insegnavo ad affrontare gli
ostacoli. Oggi, Brenda un
cane che, con le dovute
precauzioni
che
vanno
utilizzate
sempre
e
comunque, si pu definire
controllato. Sfoga la sua
naturale esuberanza e la sua
forza fisica derivante dai ben
45 kg. di peso, nell'affrontare
gli ostacoli di Agility.
Scodinzola e si siede a
termine del percorso per
Considerazioni finali
Ogni cane deve poter
svolgere un'attivit ludica che
lo gratifichi e che lo renda
collaborativo con il suo
proprietario. In tal modo, si
otterr il giusto equilibrio
Ringraziamenti
Ho scritto queste pagine
sia grazie all'esperienza che
ho maturato addestrando
molti cani con tipologie
comportamentali diverse, sia
grazie alle numerose e
specifiche letture che ho
Bibliografia e sitografa
David Alderton, Cani.
Guida illustrata di oltre 300
razze di cani da tutto il
mondo, Milano, Fabbri
Editori, 2000
Chiara e Giancarlo De
Martini, Agility, prima
Dizionario dei termini
utilizzati
A
Addestramento
Insegnamento pratico. Nel
gergo
cinofilo
di obbedienza. Pu essere
anche pi specificamente
indirizzato a discipline
particolari come per esempio
lAgility Dog.
Aggressivit
Tendenza a manifestare
un comportamento ostile. Nel
gergo cinofilo indica la
reazione di un cane che si
definisce aggressivo quando
ringhia e arriva a mordere.
Agility Dog
Sport nel quale il binomio
cane-conduttore
deve
compiere un percorso ad
ostacoli senza commettere
errori e nel pi breve tempo
possibile.
Ansia da separazione
una condizione psichica
vissuta dal cane che non
tollera il distacco dal padrone.
Alcuni cani arrivano a ferirsi
da soli per lo stress. Se la
Dominanza
Comportamenti del cane
che tenta di prevaricare gli
altri componenti del branco.
Ci non significa che il cane
aggressivo, ma la
dominanza va controllata
affinch non sfoci in episodi
di aggressivit.
G
Gravidanza isterica
una
condizione
psichica, piuttosto frequente,
nella quale la femmina si
convince di essere madre
dopo circa due mesi dall'estro
e si comporta come tale al
punto da produrre latte. Tale
situazione va curata con
farmaci specifici che devono
essere
prescritti
dal
veterinario.
I
Imprinting
Forma
iniziale
di
apprendimento nella quale il
cucciolo impara a riconoscere
le caratteristiche e il
comportamento dei propri
simili e a relazionarsi con
loro.
R
Rinforzo positivo
Premio. Sistema che si
basa sul premiare un'azione
Z
Zone di contatto
Si tratta degli ostacoli da
Agility, il cui regolamento
prevede che il cane tocchi con
le zampe le due parti poste
alle estremit dell'ostacolo,
dette appunto zone.
1)
L'imprinting la forma iniziale
di apprendimento nella quale il
cucciolo impara a riconoscere
le
caratteristiche
e
il
comportamento dei propri
simili e a relazionarsi con loro.
2)
L'addestramento, nel gergo
cinofilo, l'insegnamento delle
pratiche di obbedienza. Pu
essere anche pi specificamente
indirizzato
a
discipline
particolari come, per esempio,
lAgility Dog.
3)
L'ansia da separazione una
condizione psichica vissuta dal
cane che non tollera il distacco
dal padrone. Se la condizione
in una fase acuta, deve
intervenire
un
comportamentista cinofilo.
4)
La dominanza indica l'insieme
dei comportamenti nei quali il
cane tenta di prevaricare gli
altri componenti del branco. La
dominanza va controllata
affinch non sfoci in episodi di
aggressivit.
5)
L'aggressivit, nel gergo
cinofilo, indica la reazione di
un cane che ringhia e arriva a
mordere.
6)
il calore il periodo di fertilit
della femmina.
7)
In estro, significa in calore.
8)
La black list dei cani pericolosi
un allegato all'ordinanza del
Ministro Livia Turco che
imponeva ai proprietari di razze
canine
ben
individuate,
obblighi particolari in relazione
alla pericolosit della razza
detenuta.
9)
II
proprietario
risponde
personalmente per le azioni del
suo cane. Per tutelarsi dalle
sanzioni che possono derivare
da un suo comportamento
negativo, pu essere opportuno
stipulare
una
polizza
assicurativa che risarcisca
eventuali danni.
10)
opportuno che la lunghezza
del guinzaglio non superi tale
misura, in quanto, se maggiore,
potrebbe
risultare
antieducativa.
11)
La gravidanza isterica una
condizione psichica nella quale
la femmina si convince di
essere madre dopo circa due
mesi dall'estro e si comporta
come tale al punto da produrre
latte.
12)
La socializzazione, nel contesto
specifico, indica la fase nella
quale il cane entra in contatto
con le persone, gli animali della
stessa specie e non, e anche con
i diversi ambienti, allo scopo di
adattarsi a tutto e di non
diventare diffidente.
13)
Lo stress del cane una
condizione di disagio e
stanchezza psichica che si
manifesta in modi diversi:
dall'aggressivit,
all'essere
mortificato.
14)
il rinforzo positivo un metodo
basato sul premiare un'azione
positiva compiuta dal cane,
affinch esso la ripeta
compiaciuto.
15)
Il riporto l'azione che vede il
cane riportare un oggetto al
padrone.
16)
Ricordiamo che l'Ordinanza
Martini non intende considerare
come non pericolose le razze
elencate, ma indica che queste,
ma in generale tutte le razze,
possono essere aggressive se
mal socializzate e mal gestite
dai proprietari.
17)
L'Agility Dog uno sport nel
quale il binomio caneconduttore deve compiere un
percorso ad ostacoli senza
commettere errori e nel pi
breve tempo possibile.
18)
Le zone di contatto sono gli
ostacoli da Agility, il cui
regolamento prevede che il
cane tocchi con le zampe le due
parti poste alle estremit
dell'ostacolo, dette appunto
zone.