Professional Documents
Culture Documents
01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
IMPIANTI MECCANICI
1.
2.
3.
4.
GENERALIT ............................................................................................................................................... 2
1.2.
2.2.
MATERIALI ................................................................................................................................................. 3
2.3.
TIPI ............................................................................................................................................................. 4
2.4.
2.5.
2.6.
RACCORDI .................................................................................................................................................. 5
2.7.
2.8.
2.9.
2.10.
SUPPORTI .................................................................................................................................................... 6
2.11.
TUBAZIONI AEREE....................................................................................................................................... 7
2.12.
STAFFAGGI ................................................................................................................................................. 7
2.13.
2.14.
2.15.
2.16.
2.17.
2.18.
2.19.
2.20.
COIBENTAZIONE ....................................................................................................................................... 11
2.21.
3.2.
3.3.
3.4.
COLLETTORI ................................................................................................................................................ 13
ED.01Rev.01Aprile 2012
5.
1.
PREDISPOSIZIONI EDILI
4.1.
GENERALIT ............................................................................................................................................. 13
4.2.
4.3.
4.4.
GENERALIT ............................................................................................................................................. 15
5.2.
5.3.
5.4.
5.5.
1.1. Generalit
Tutte le prescrizioni contenute nel presente documento riguardano le caratteristiche tecniche
e funzionali dei materiali, delle apparecchiature e dei macchinari che dovranno essere
impiegati nella realizzazione delle opere nonch le loro modalit di installazione e verifica.
Gli impianti trattati nel presente Capitolato sono:
1)
antincendio;
Gli impianti devono essere progettati e realizzati nella pi scrupolosa osservanza delle
norme vigenti ed in particolare delle prescrizioni C.T.I., E.N.P.I., V.V.F., C.E.I., E.N.E.L.,
I.S.P.E.S.L., A.S.L., U.N.I., REGOLAMENTO COMUNALE, etc.
1.2. Rispondenza dei materiali
Tutti i materiali impiegati nella realizzazione delle opere debbono essere della migliore
qualit, ben lavorati e perfettamente rispondenti al servizio cui sono destinati.
La Committente indicher nel Capitolato speciale un elenco Marche, fra le quali l'impresa
dovr scegliere quelle che intende fornire.
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
Nel caso la tipologia di componente non sia compresa nellelenco marche, l'impresa dovr
chiaramente indicare in offerta la marca delle apparecchiature e la provenienza dei materiali
che essa intende fornire.
Tali marche ed allinterno delle stesse gli specifici articoli e le caratteristiche
costruttive degli stessi dovranno essere approvate dalla Committente che, in caso
contrario, avr la facolt di richiedere ladozione di marche di propria scelta, senza
che per tale motivo limpresa possa pretendere maggiori compensi.
L'impresa, dietro richiesta dell'Appaltante, ha l'obbligo di esibire i documenti comprovanti
la provenienza dei diversi materiali.
Qualora la Direzione dei Lavori rifiuti il materiale, anche se gi posti in opera, perch a suo
insindacabile giudizio non li ritiene rispondenti alla perfetta riuscita e funzionalit degli
impianti, l'impresa dovr immediatamente sostituirli, a sua cura e spese, con altri che siano
accettati.
Tutti i materiali, quando previsto dalle direttive europee, dovranno essere corredati di
marcatura CE.
2.
TUBAZIONI IN ACCIAIO
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
2.3. Tipi
Se non diversamente specificato, potranno essere impiegati unicamente tubi dei seguenti
tipi:
a) Tubazione in acciaio non legato trafilato Mannesmann, senza saldatura, tipo gas serie
normale UNI 3824-74 fino al diametro nominale di 4" e tubo corrente senza saldatura
tipo UNI 7287-74, per i diametri superiori, impiegate per:
- convogliamento di acqua, a qualsiasi temperatura in circuiti di tipo chiuso;
- convogliamento di tipo acqueo;
- convogliamento di combustibili liquidi.
b) Tubazione in acciaio non legato trafilato Mannesmann, senza saldatura, tipo gas serie
normale UNI 3824-74 filettata a vite e manicotto fino al diametro di 2", e tipo gas serie
media UNI 4148-74 flangiata per diametri superiori, zincata a caldo secondo UNI 57456, impiegata per:
- convogliamento di combustibili gassosi;
- convogliamento di acqua a qualunque temperatura nei circuiti a ciclo aperto (esempio
acqua potabile);
- formazione della rete degli scarichi di condensa;
- formazione di reti antincendio fuori terra (per impianto sprinkler a secco sar impiegato
sempre tubo zincato a caldo);
- convogliamento di aria compressa, limitatamente alla rete di distribuzione principale.
2.4. Dati di progetto
Le tubazioni, a seconda del fluido trasportato, dovranno essere dimensionate per i seguenti
valori indicativi delle velocit di convogliamento, in funzione sia delle perdite di carico
ammissibili nel circuito che del livello di rumorosit che si vuole mantenere nellimpianto:
a) Tubazioni dell'acqua
- rete principale orizzontale di distribuzione, velocit comprese fra 0,8 e 1,5 m/s.
- rete secondaria di distribuzione, velocit compresa fra 0,4 e 0,8 m/s.
b) Tubazioni dell'aria compressa
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
Quando non sar possibile linstallazione diretta, potranno essere posti sulle tubazioni
collegate all'apparecchiatura in un tratto dove non vi sono interposte valvole o altri
dispositivi di intercettazione.
Nei tratti orizzontali le tubazioni dovranno avere un'adeguata pendenza verso i punti di
spurgo.
Tutti i punti della rete di distribuzione dell'acqua che non possono sfogare l'aria direttamente
nell'atmosfera, dovranno essere dotati di barilotti a fondi bombati, realizzati con tronchi di
tubo delle medesime caratteristiche di quelli impiegati per la costruzione della
corrispondente rete, muniti in alto di valvola di sfogo dell'aria, intercettabile mediante
valvola a sfera.
Tutte le linee dovranno essere provviste di sfiati e drenaggi rispettivamente nei punti pi alti
e nei punti pi bassi, secondo la seguente tabella.
Gli sfiati dovranno avere diametro minimo 1/2".
I drenaggi e le prese campioni dovranno avere diametro minimo 3/4".
2.9. Distanze tra tubi e corpi esterni
Le distanze tra tubi e strutture metalliche, apparecchi e/o macchinari saranno tali da
permettere un'appropriata conduzione ed una facile manutenzione; ove necessario, dovranno
essere previste flange di smontaggio.
2.10. Supporti
Tubazioni sotterranee
Le tubazioni sotterranee potranno essere direttamente interrate, opportunamente protette e
ricoperte del materiale di scavo.
La copertura, sopra la linee interrate, dovr essere di 700 mm. minimo.
Alternativamente, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, potranno essere
alloggiate entro apposite canalette di tipo prefabbricato in cemento o laterizio, dotate di
coperchio di chiusura, e dovranno correre distanziate dalle pareti mediante appositi supporti.
I cunicoli dovranno essere aereati alle loro estremit.
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
Sotto i compensatori assiali installati sulle tubazioni adducenti fluidi freddi dovr essere
installata una scossalina in acciaio inox.
I compensatori dovranno essere dimensionati per una pressione di esercizio non inferiore ad
una volta e mezzo la pressione d'esercizio dell'impianto; non sar in ogni caso ammesso
l'impiego di compensatori con pressione di esercizio inferiore a PN 10.
Ogni compensatore dovr essere compreso fra due punti fissi di ancoraggio della tubazione.
2.14. Punti fissi
La spinta agente sui punti fissi dovr essere preventivamente calcolata e comunicata alla
Direzione Lavori e al responsabile delle opere edili che controlleranno se il valore indicato
compatibile con la resistenza delle strutture di supporto.
I punti di sostegno intermedi fra i punti fissi dovranno permettere il libero scorrimento del
tubo e nel caso di compensatori di dilatazione del tipo assiale le guide non dovranno
permettere alla tubazione degli spostamenti disassati che potrebbero danneggiare i
compensatori stessi.
2.15. Giunti antivibranti
Le tubazioni che sono collegate ad apparecchiature che possono trasmettere vibrazioni
all'impianto, dovranno essere montate con l'interposizione di idonei giunti elastici
antivibranti.
Per le tubazioni che convogliano acqua i giunti saranno del tipo sferico in gomma naturale o
sintetica, adatta per resistere alla massima temperatura di funzionamento dell'impianto,
muniti di attacchi a flangia.
Per le tubazioni che convogliano aria compressa, olii combustibili e fluidi frigoriferi
alogenati, i giunti saranno eseguiti in tubo flessibile metallico ondulato con calza esterna di
protezione a treccia, in acciaio inox.
Tutti i raccordi antivibranti dovranno essere dimensionati per una pressione di esercizio non
inferiore ad una volta e mezzo la pressione di esercizio dell'impianto, non sar in ogni caso
ammesso l'impiego di giunti antivibranti con pressione di esercizio inferiore a PN 10.
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
Le tubazioni verticali potranno avere raccordi assiali o, nel caso si voglia evitare un troppo
accentuato distacco dei tubi delle strutture di sostegno, raccordi eccentrici con allineamento
su una generatrice.
I raccordi per le tubazioni orizzontali saranno sempre del tipo eccentrico, con allineamento
sulla generatrice superiore.
I raccordi per reti costituenti impianti antincendio "sprinkler" del tipo a secco (realizzate con
tubazioni in acciaio zincato) dovranno essere realizzate mediante filettatura per diametri
fino a 2" e con giunti tipo "klambon" per diametri superiori. I raccordi dovranno essere
applicati previa imbutitura delle testate delle barre di tubazione realizzata mediante
opportuno utensile.
2.18. Targhette identificatrici e colori distintivi
Tutte le tubazioni, dovranno essere contraddistinte da apposite targhette che indichino il
circuito di appartenenza, la natura del fluido convogliato e la sua direzione di flusso.
La natura dei fluidi convogliati sar convenzionalmente indicata mediante apposizione di
fascette colorate dell'altezza di cinque centimetri, oppure mediante verniciatura con mano di
smalto del colore distintivo.
I colori distintivi saranno quelli indicati nella seguente tabella:
- acqua refrigerata blu;
- acqua gelida azzurro;
- acqua fredda potabile verde;
- acqua industriale bianco;
- acqua calda riscaldamento rosso;
- acqua calda sanitaria arancione;
- aria compressa nero;
- olii combustibili marrone;
- gas giallo.
Il senso di flusso del fluido trasportato sar indicato mediante una freccia situata in
prossimit del colore distintivo di base.
10
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
11
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
12
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
COLLETTORI
4.1. Generalit
Per il collegamento in parallelo delle apparecchiature e per la distribuzione dei fluidi ai vari
servizi, verranno installati nelle posizioni di progetto collettori di opportuno diametro,
13
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
completi di attacchi flangiati, con flangia uguale a quella dell'organo di intercettazione della
diramazione relativa.
I collettori verranno installati ad una altezza tale da consentire l'agevole manovra degli
organi di intercettazione e regolazione e saranno collocati in opera su mensole di sostegno
in profilato d'acciaio.
4.2. Collettori in tubo di acciaio nero
Saranno in tubo di acciaio nero, conformemente alle tubazioni che da essi vi dipartono, i
collettori di distribuzione e raccolta acqua calda e refrigerata.
I collettori avranno forma cilindrica, fondi bombati ed attacchi per le diramazioni di tipo
flangiato forate UNI.
La sezione trasversale di ciascun collettore sar tale da garantire una velocit dellacqua non
superiore a 0,5 - 0,6 m/sec. alla massima portata di progetto.
L'interasse fra gli attacchi sar tale che tra due flange consecutive esista una spaziatura di
almeno 50 mm.
Tutte le tubazioni che fanno capo ai collettori saranno munite di valvole a sfera di
intercettazione (o saracinesche come specificato nel computo) e sul collettore di mandata, se
richiesto, anche di valvole a flusso avviato di taratura, di targhette indicatrici per ambedue i
collettori.
Tutte le tubazioni che fanno capo al collettore ricevitore saranno dotate di termometro a
colonnetta a carica di mercurio o similare.
Saranno inoltre montati su ciascun collettore un manometro, un termometro a quadrante ed
una valvola a sfera di diametro 3/4" di scarico.
Di norma sul collettore ricevitore, quindi sul lato di aspirazione delle pompe, verr inserito
un attacco di diametro 1" per la linea di reintegro e riempimento, a tale scopo ciascun
collettore sar provvisto, secondo la necessit, di opportuni attacchi a manicotto saldati.
I collettori saranno verniciati e coibentati con le stesse modalit delle relative tubazioni.
14
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
APPARECCHIATURE ANTINCENDIO
5.1. Generalit
Le apparecchiature costituenti l'impianto antincendio ad idranti avranno le caratteristiche
esposte di seguito.
15
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
16
ED.01Rev.01Aprile 2012
PREDISPOSIZIONI EDILI
17