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Indice

Michelangelo Wave 125

INDICE
PREMESSA
PRECAUZIONI
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA'
INFORMAZIONI RELATIVE ALLUTILIZZO DI QUESTO APPARATO WIRELESS

II
II
II
III

1. INTRODUZIONE
1.1. WIRELESS LAN
1.1.1. TIPOLOGIE DI RETI WIRELESS
1.2. CARATTERISTICHE
1.3. DESCRIZIONE LED
1.4. DESCRIZIONE PORTE

1.1
1.1
1.2
1.2
1.4
1.4

2. INSTALLAZIONE
2.1. INSTALLAZIONE HARDWARE

2.1
2.1

3. CONFIGURAZIONE
3.1. CONFIGURAZIONE PC
3.2. ACCESSO ALLA CONFIGURAZIONE
3.3. CONFIGURAZIONE LINEA ADSL
3.4. CONFIGURAZIONE WIRELESS
3.4.1. IMPOSTAZIONI DI SICUREZZA (WEP)
3.4.2. IMPOSTAZIONI DI SICUREZZA (WPA)

3.1
3.1
3.2
3.2
3.5
3.6
3.6

ASSISTENZA E CONTATTI
La maggior parte dei problemi pu essere risolta consultando il paragrafo Risoluzione dei problemi nel manuale
utente, oppure facendo riferimento alla sezione Supporto > Aiuto in linea presente sul nostro sito www.digicom.it.
Se, dopo unattenta lettura delle procedure ivi descritte, non riusciste comunque a risolvere il problema, vi invitiamo
a contattare il rivenditore presso cui stato acquistato il prodotto e, in ultima analisi, lassistenza Digicom.
Sito Internet:
E-mail:

http://www.digicom.it
support@digicom.it

possibile stampare il modulo di RICHIESTA ASSISTENZA scaricandolo dal nostro sito Internet
www.digicom.it nella sezione Supporto > Riparazioni e Garanzia, o prelevando il file PDF dal CD-ROM
incluso nella confezione (ove presente).
I

Premessa

Michelangelo Wave 125

PREMESSA
vietata la riproduzione di qualsiasi parte di questo manuale, in qualsiasi forma, senza esplicito consenso scritto della Digicom
S.p.A. Il contenuto di questo manuale pu essere modificato senza preavviso.
Ogni cura stata posta nella raccolta e nella verifica della documentazione contenuta in questo manuale, tuttavia la Digicom non
pu assumersi alcuna responsabilit derivante dallutilizzo della stessa.
Tutte le altre marche, prodotti e marchi appartengono ai loro rispettivi proprietari.

PRECAUZIONI
Al fine di salvaguardare la sicurezza, lincolumit delloperatore e il funzionamento dellapparato, devono essere rispettate
le seguenti norme per linstallazione. Il sistema, compresi i cavi, deve venire installato in un luogo privo o distante da:
 Polvere, umidit, calore elevato ed esposizione diretta alla luce del sole.
 Oggetti che irradiano calore. Questi potrebbero causare danni al contenitore o altri problemi.
 Oggetti che producono un forte campo elettromagnetico (altoparlanti Hi-Fi, ecc.)
 Liquidi o sostanze chimiche corrosive.
CONDIZIONI AMBIENTALI
Temperatura ambiente da -5 a +45C
Umidit relativa dal 20 a 80% n.c.
Si dovr evitare ogni cambiamento rapido di temperatura e umidit.
AVVERTENZE GENERALI
Per evitare scosse elettriche, non aprite lapparecchio o il trasformatore. Rivolgetevi solo a personale qualificato.
Scollegate il cavo di alimentazione dalla presa a muro quando non intendete usare lapparecchio per un lungo
periodo di tempo. Per scollegare il cavo tiratelo afferrandolo per la spina. Non tirate mai il cavo stesso.
In caso di penetrazione di oggetti o liquidi allinterno dellapparecchio, scollegate il cavo di alimentazione e fatelo
controllare da personale qualificato prima di utilizzarlo nuovamente.
PULIZIA DELLAPPARATO
Usate un panno soffice asciutto senza lausilio di solventi.
VIBRAZIONI O URTI
Attenzione a non causare vibrazioni o urti.
Questa apparecchiatura pu essere utilizzata nei seguenti paesi: IT, DE, ES, PT, BE, NL, GB, IE, DK, GR, CH.

DICHIARAZIONE

DI CONFORMITA'

Noi, Digicom S.p.A. via Volta 39 - 21010 Cardano al Campo (Varese - Italy), dichiariamo sotto la nostra esclusiva
responsabilit, che il prodotto a nome Michelangelo Wave 125, al quale questa dichiarazione si riferisce, soddisfa
i requisiti essenziali della sotto indicata Direttiva:
 1999/5/CE del 9 Marzo 1999 R&TTE (riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di
telecomunicazione e il reciproco riconoscimento della loro conformit) come designato in conformit alle richieste
dei seguenti Standard di Riferimento o ad altri documenti normativi:
EN 55022
EN 300 328-2
EN 301 489-1
EN 301 489-17
EN 55024
EN 60950

Smaltimento delle apparecchiature obsolete


Tutti i prodotti elettrici ed elettronici devono essere smaltiti separatamente rispetto alla raccolta differenziata
municipale, mediante impianti di raccolta specifici designati dal governo o dalle autorit locali. Quando
sul prodotto riportato il simbolo di un bidone della spazzatura barrato da una croce, significa che
lapparato coperto dalla direttiva europea 2002/96/EC (WEEE).
Sono previste sanzioni in caso di smaltimento abusivo di detti prodotti.
II

Premessa

Michelangelo Wave 125

INFORMAZIONI RELATIVE ALLUTILIZZO DI QUESTO


APPARATO WIRELESS (RADIO LAN)
Questo apparato conforme ai requisiti essenziali ed agli altri principi sanciti dalla Direttiva 1999/5/CE.
Pertanto, in accordo con quanto previsto dallart. 6.3 del D.Lgs. 9.5.01 n.269, si informa che luso di questo apparato regolamentato
da:
 D.Lgs 1.8.2003, n.259, art. 104 (attivit soggette ad autorizzazione generale) e art. 105 (libero uso), per uso privato.
 D.M. 28/5/03, per la fornitura al pubblico dellaccesso R-LAN alle reti e servizi di telecomunicazione.
Marcatura
Il prodotto riporta sullapparato, sulla confezione e sul libretto di istruzioni, il simbolo di allarme

in quanto esiste una

restrizione alluso dellapparecchiatura.


Restrizioni Nazionali
Questo prodotto soggetto a restrizioni nazionali per lutilizzo allinterno della comunit europea ed altri paesi extracomunitari.
Nella maggior parte dei paesi appartenenti alla Comunit Europea la banda di frequenza 2400-2483,5 MHz stata liberalizzata per
lutilizzo di Wireless LAN.
Tuttavia in alcuni paesi vigono delle restrizioni sulluso di frequenze, canali, potenza emessa o utilizzo in aree pubbliche.
Di seguito una lista di restrizioni esistenti al momento della redazione di questo documento. La lista potrebbe modificarsi ed
evolvere nel tempo, perci consigliamo lutilizzatore ad informarsi presso gli organi e le autorit competenti in ambito locale sullo
stato ultimo della regolamentazione per lutilizzo delle frequenze Wireless LAN 2.4GHz.
Note
 Pur non appartenendo alla Comunit Europea, i paesi: Norvegia, Svizzera e Liechtenstein applicano la direttiva europea 1999/
5/EC.
 I limiti massimi per la potenza irradiata sono di 100mW specificati in EIRP (Effective Isotropic Radiated Power) ad eccezione dei
paesi dove sono previste delle limitazioni sulla potenza irradiata. Il livello EIRP di un dispositivo pu essere calcolato sommando
il guadagno dellantenna utilizzata (specificato in dBi) al valore della potenza emessa disponibile al connettore dantenna
(specificato in dBm).
Italia
Questo prodotto conforme alla specifiche di Interfaccia Radio Nazionali e rispetta il Piano Nazionale di ripartizione delle frequenze
in Italia. Se non viene installato allinterno del proprio fondo, lutilizzo di prodotti Wireless LAN richiede una Autorizzazione Generale.
Consultare il sito http://www.comunicazioni.it/it per maggiori informazioni.
Belgio
Il Belgian Institute for Postal Services and Telecommunications (BIPT) deve essere informato di qualsiasi link Wireless in Outdoor
che raggiunga un raggio superiore ai 300 metri.
Consultare il sito http://www.bipt.be per maggiori dettagli.
Francia
Nella banda di frequenza 2400-2483,5 MHz la potenza di emissione limitata a 10 mW EIRP quando il prodotto utilizzato in
esterno (Outdoor). Non ci sono restrizioni per lutilizzo nella restante parte della banda 2.4Ghz o nellutilizzo in interni (Indoor).
Consultare il sito http://www.arcep.fr per maggiori informazioni.
Uso di antenne esterne
Il prodotto conforme alle norme e limiti della normativa vigente quando utilizzato con lantenna fornita a corredo. Nel caso di
rimozione dellantenna originale ed utilizzo di una antenna diversa, lutilizzatore deve assicurarsi di non infrangere o superare i limiti
o le restrizioni imposte in ambito interno ed esterno dalle normative vigenti nel paese.
Impostazione del Regulatory Domain (canali utilizzabili)
I prodotti vengono forniti con limpostazione del Regulatory Domain per la Comunit Europea (ETSI). Il Regulatory Domain definisce
quali canali sono ammessi alluso in quel specifico contesto locale (Paese o lista di paesi).
Per gli apparati che permettono la modifica di tale impostazione, lutilizzatore deve assicurarsi di non infrangere le limitazioni
imposte sulluso dei canali (e relative potenze) vigenti nel paese.

III

Premessa

Michelangelo Wave 125

INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA


Leggete attentamente le istruzioni e norme qui riportate prima di accendere il dispositivo.
Violare tali norme potrebbe essere illegale e potrebbe creare situazioni di pericolo.
Per ognuna delle situazioni descritte necessario fare riferimento alle disposizione e norme del caso.
Il dispositivo una radio ricetrasmittente a bassa potenza. Quando in funzione, invia e riceve energia a
radiofrequenza (RF).
Il dispositivo produce campi magnetici, per questa ragione deve essere tenuto lontano da supporti magnetici quali
dischetti, nastri ecc.
Il funzionamento dellapparecchio vicino a dispositivi elettrici ed elettronici quali radio, telefoni, televisioni e computer
pu causare interferenze.
INTERFERENZE
Lapparecchio, cos come tutti i dispositivi senza fili, soggetto a interferenze che possono influire sulle prestazione
del dispositivo.
UTILIZZO IN AUTO
Non utilizzate il dispositivo se siete alla guida. Nel caso di utilizzo su autovetture, necessario verificare se i
dispositivi elettronici del veicolo siano protetti contro lemissione RF. Non installate il dispositivo nello spazio che
lairbag occuperebbe gonfiandosi.
UTILIZZO IN AEREO
Spegnete il dispositivo quando siete in aereo scollegando lalimentazione e disattivando la batteria di backup
interna. Lutilizzo di dispositivi GSM su aeromobili illegale.
UTILIZZO ALLINTERNO DEGLI OSPEDALI
Spegnete il dispositivo in prossimit di apparecchiature medicali, in particolare potrebbero verificarsi interferenze
con stimolatori cardiaci e protesi acustiche. Ponete la massima attenzione nellutilizzo dellapparecchio allinterno
di ospedali e centri sanitari, in quanto possibile che siano in uso dispositivi sensibili a segnali esterni di
radiofrequenza. Nei centri sanitari, dove espressamente indicato, lapparecchio va tenuto spento.
UTILIZZO IN PROSSIMIT DI MATERIALI ESPLOSIVI
Non utilizzate il dispositivo in depositi di carburante, impianti chimici o in aree caratterizzate dalla presenza di gas
esplosivi o dove operazioni con esplosivi sono in corso. Sar necessario rispettare le limitazioni e attenersi a
qualunque norma o disposizione prevista.
MODALIT DUSO
Non utilizzate il dispositivo a contatto col corpo umano, non toccate lantenna se non strettamente necessario.
Utilizzate solo accessori approvati. Consultate i manuali di eventuali dispositivi che dovete collegare allapparecchio.
Non collegate dispositivi incompatibili.

IV

Introduzione

Michelangelo Wave 125

1.

INTRODUZIONE

Grazie per la fiducia accordataci nellacquistare un prodotto Digicom!


Michelangelo Wave 125 le permetter di collegare
il suo ufficio o dipartimento aziendale ad Internet
e di creare una rete Wireless LAN in modo
semplice ed efficiente.
Le stazioni della sue rete locale LAN Wireless e
cablata avranno la possibilit di accedere ad
Internet per la navigazione (WWW, HTTP) o
laccesso alla posta elettronica (e-mail) o altri
servizi Internet utilizzando la linea ADSL ed un
abbonamento per singolo utente.
Tutte le operazioni di instaurazione del link
saranno gestite in modo completamente
automatico e trasparente da Michelangelo Wave
125 , senza intervento alcuno da parte degli utilizzatori della rete.
Potr inoltre sfruttare le funzionalit avanzate del Router per gestire in modo efficiente laccesso ad Internet dei
suoi computer, realizzando se necessario, lesportazioni di servizi interni.
In questo manuale trover tutte le informazioni necessarie per collegare Michelangelo Wave 125 alla rete di computer
e configurare opportunamente linsieme in pochi minuti.
1.1.

WIRELESS LAN

Una Wireless LAN una rete di computer, comparabile ad una rete cellulare, che utilizza i segnali radio per far
comunicare i computer tra loro, invece di veri e propri cavi.
La Wireless LAN pu essere utilizzata sia in ufficio sia in casa e rende il lavoro pi semplice grazie alla vera
mobilit del computer che non pi legato ad un cavo di rete che ne limita di fatto lubicazione.
Gli utenti di una Wireless LAN possono utilizzare ed accedere alle stesse risorse a cui hanno accesso sulla normale
rete Ethernet cablata. Le schede di rete o adattatori Wireless per computer portatili o desktop supportano gli stessi
protocolli delle schede di rete Ethernet.
Generalmente un utente Wireless non nota alcuna differenza sostanziale nellutilizzo della WLAN in confronto
alla rete cablata, a parte il vantaggio di essere veramente mobile.
In molte circostanze necessario poter accedere a risorse come server, stampanti o accessi Internet raggiungibili
sulla rete cablata. LAccess Point Wireless sar il punto di accesso a tutte queste risorse per i computer Wireless.
Lutilizzo della tecnologia Wireless LAN porta molti vantaggi, tra cui la mobilit ed il basso costo di realizzazione
(comparato ai costi di un cablaggio strutturato). Una rete WLAN mette a disposizione le informazioni in qualsiasi
locazione coperta dal segnale. Una rete WLAN pu essere gestita, modificata e rilocata in modo molto semplice e
veloce.
Linteroperabilit con altri sistemi basati sulla tecnologia IEEE 802.11b e IEEE 802.11g permette di integrare ed
espandere le possibilit di utilizzo in modo semplice ed efficace.

1.1

Introduzione

Michelangelo Wave 125

1.1.1.

TIPOLOGIE DI RETI WIRELESS

Access
Point
LAN

Infrastructure
Tipologia di rete Wireless a stella che prevede la presenza di
un Access Point.
In questa modalit lAccess Point rappresenta lequivalente di
un hub o switch di rete, concentra le connessioni di una serie
di client e permette la comunicazione tra essi. LA.P. pu
anche svolgere le funzioni di gateway verso la LAN cablata.

Internet
ROUTER

Server
Internet
ROUTER
LAN

Infrastructure con Roaming


Michelangelo Wave 125 supporta il Roaming 802.11 che
permette alla stazione Wireless di muoversi allinterno di
una area coperta da pi Access Point, passando da un
A.P. allaltro senza mai perdere la connessione con la rete
Wireless.

Access
Point

Access
Point

Prerequisiti
 Computer con scheda di rete Ethernet o compatibile 802.11b/g
 Protocollo Tcp/Ip installato su ogni macchina
 Cavi di rete UTP Cat.5 con connettori RJ45 su entrambe le estremit
 Linea ADSL su linea analogica con connettore RJ11
 Abbonamento ADSL singolo utente
 Dati abbonamento ADSL
Contenuto della confezione
 1 Michelangelo Wave 125
 1 Alimentatore 12VDC
 1 cavo di linea RJ11 RJ11
 1 cavo di rete RJ45 - RJ45
 1 Cd-rom con il manuale completo
 1 Guida rapida di installazione
1.2.

CARATTERISTICHE

ADSL
 ADSL2 (ITUG.922.3), ADSL2+ (ITUG.922.5), READSL, DELT
 Standard ADSL: ANSI T1.413 Issue 2, ITU G.922.1 (G.dmt), ITU G.992.2 (G.lite)
 Protocolli Supportati : RFC 2364 (PPP over ATM), RFC 2516 (PPP over Ethernet), RFC 1483
 Interfaccia WAN ADSL: Connettore RJ11
LAN
 Switch 4 porte 10/100 Mbit/s
 MDI / MDI-X su tutte le porte
WIRELESS
 Tecnologia Wireles IEEE 802.11g e 802.11b 2.4GHz
 Supporto modalit 802.11g+ a 125 Mbit/s
 DSSS Direct Sequence Spread Spectrum
 13 canali
 Velocit Wireless: Automatic, 125 Mbit/s, da 54 a 1 Mbit/s
1.2

Introduzione

Michelangelo Wave 125





Antenna esterna
Supporto crittografia dati WPA-PSK e WEP64/128 bit
Interoperabile Wi-Fi

Accesso ad Internet
 Accesso condiviso ad Internet. Tutti i PC connessi alla LAN oppure alla WLAN (se opportunamente configurati)
potranno accedere in modo sicuro ad Internet, contemporaneamente ed in modo trasparente.
 Abbonamento per singolo utente. Grazie alle funzionalit di NAT, tramite un abbonamento Internet per singolo
utente tutti i PC potranno navigare contemporaneamente.
Restrizioni accesso WLAN
 Accesso controllato alla LAN. Se necessario possibile abilitare laccesso alla LAN solamente ai client Wireless
abilitati.
 Accesso controllato alla WAN. Se necessario possibile abilitare laccesso alla WAN (Internet) solamente ai
client Wireless abilitati.
Funzioni Internet Avanzate
 Virtual Servers. Permette a utenti Internet di accedere a computer presenti sulla propria LAN
 User-Defined Virtual Servers. Permette a utenti Internet di accedere a servizi speciali messi a disposizione sulla
propria LAN.
 Special Internet Applications e supporto ALG. Permette di utilizzare applicazioni Internet speciali come Internet
Videoconferencing, Telephony, Games Servers ecc.
 DMZ. E possibile rendere direttamente visibili (esporre) da Internet tutti i servizi offerti da una macchina, senza
applicare alcuna restrizione.
Configurazione e Monitor
 Configurazione semplice ed immediata attraverso un comune browser (Explorer, Netscape, ecc.) l Gestione e
monitoraggio da una qualsiasi stazione di LAN locale o remota
 Supporto protocollo UpnP (Universal Plug and Play) per Windows XP, 2000 e Me.
Sicurezza e protezione dei dati
 Accesso alla configurazione protetto da password
 Access List. Creazione di gruppi di utenti ai quali restringere o negare lutilizzo di Internet con log visualizzabiile.
 Filtro su URL in uscita.
 Tutti i pacchetti di dati provenienti dal link WAN vengono controllati e verificati. Tutte le richieste di accesso a
stazioni presenti in LAN sono automaticamente filtrate e bloccate.
 Ogni accesso non autorizzato proveniente da Internet bloccato proteggendo la sicurezza dei dati presenti in
LAN. Protezione automatica da attacchi di tipo Denial of Service.
 Supporto VPN Passthrough per i protocolli L2TP, PPTP e IPSEC.
 Log delle operazioni ed eventi diretto, via e-mail o syslog.
FUNZIONI DI VPN GATEWAY (solo modelli con funzione VPN Gateway)
 Supporto IPSec standards, incluso IKE, DES, 3DES, AES
 Supporto fino a 8 Tunnel VPN.

1.3

Introduzione

Michelangelo Wave 125

1.3.

DESCRIZIONE LED

Power Verde
Status
LAN

WLAN

ADSL

INTERNET
1.4.

DESCRIZIONE PORTE

Power

LAN 1 4

Reset

ADSL

Acceso Il dispositivo acceso.


Spento Il dispositivo spento o non collegato allalimentatore.
Spento Operativit normale.
Lampeggiante durante laccensione o accensione aggiornamento firmware.
Per ognuna delle porte LAN.
- 100BT Acceso se la porta corrispondente opera a 100Mb/s. Lampeggiante durante
il trasferimento di dati.
- 10BT - Acceso se la porta corrispondente opera a 10Mb/s. Lampeggiante durante il
trasferimento di dati.
- Spento se nessuna connessione di LAN attiva sulla porta.
Acceso Wireless abilitato.
Spento Nessuna connessione wireless attiva.
Flashing Durante la trasmissione o ricezione di dati wireless (di rete o di utenti).
Acceso Connessione ADSL stabilita.
Spento Nessuna connessione ADSL.
Flashing - Durante la trasmissione o ricezione di dati sulla sezione ADSL.
Acceso - Connessione PPPoE/PPTP effettuata con successo

Connettore per la connessione allalimentatore.


NOTA: Utilizzare unicamente lalimentatore fornito nella confezione, pena il possibile
danneggiamento del dispositivo e conseguente invalidazione delle condizioni di garanzia.
Porte LAN per la connessione di computer o rete LAN.
Utilizzare cavi RJ45 diritti. Tutte le porte sono in grado di autoconfigurarsi come Uplink
alloccorrenza.
(Reset al Default) Questo pulsante effettua il reset del dispositivo al default di fabbrica.
Tenere premuto il pulsate per 5 secondi, fino allaccensione del led Status, quindi rilasciare
il pulsante ed attendere il riavvio del dispositivo.
Porta RJ11 per la connessione alla linea ADSL.
1.4

Installazione

Michelangelo Wave 125

2.

INSTALLAZIONE

2.1.

INSTALLAZIONE HARDWARE

1. Posizione
Scegliete una locazione che sia vicina:
 Alla linea ADSL
 alla rete elettrica 220V
 ad uno switch o presa di rete RJ45 10BaseT o 100 BaseT
 in una posizione centrale rispetto alla rete Wireless che volete creare.
2. Collegate il dipsositivo allalimentatore fornito nella confezione (12V dc) e accendetelo tramire l'interruttore
Verificate che dopo una decina di secondi siano accesi i led Power e Wireless
3. Collegate il vostro PC tramite cavo di rete Ethernet CAT.5 (diritto) ad una delle porte LAN del dispositivo
Verificate che si accenda il led 10BT o 100BT corrispondente alla porta che state utilizzando.

2.1

Configurazione

Michelangelo Wave 125

3.

CONFIGURAZIONE

Questo manuale si riferisce alla versione Firmware 4.10.00.04.


Nelle versioni Firmware successive alcuni men potrebbero differire; verificate sempre la disponibilit di un nuovo
manuale se la vostra versione firmware fosse differente.
3.1.

CONFIGURAZIONE PC

Per accedere alla configurazione di Michelangelo Wave 125 indispensabile che il vostro computer utilizzi il protocollo
TCP/IP dopodich il metodo pi semplice quello di utilizzare il servizio di DHCP server di Michelangelo Wave
125; lalternativa quella di modificare manualmente lindirizzo IP del vostro computer.
Di seguito sono riportate le indicazioni per entrambe le modalit.
IMPOSTAZIONE COME CLIENT DHCP
Windows XP
1. Dal men Start selezionate -> Pannello di Controllo -> Rete e Connessioni Internet , Risorse di rete e
selezionate Visualizza risorse di rete.
2. Selezionate Connessione alla rete locale (LAN) e visualizzate le Propriet, selezionate Protocollo Internet
(TCP/ IP) e premete sul pulsante Propriet.
3. Per impostare il Computer come client DHCP dovete selezionare Ottieni automaticamente un Indirizzo IP, a
questo punto potete chiudere le finestre confermando con OK.
4. Riavviate Windows per rendere attive le nuove impostazioni.
Macintosh
1. Dal Pannello di controllo selezionate Preferenze di Sistema (System Preferences).
2. Cliccate sullicona Network.
3. Selezionate Mostra: Ethernet Integrata (Built-in Ethernet).
4. Cliccate sul pulsante TCP/IP.
5. Selezionate Utilizzo di DHCP (Using DHCP).
6. Chiudete il pannello Network.
Linux
Di seguito verranno date alcune informazioni su come configurare le risorse di rete utilizzando il Centro di Controllo
KDE, con la distribuzione Suse 6.2.
1. Attivate il Control Center.
2. Selezionate Configurare la scheda di rete nel men Network Basic.
3. Selezionate Assegnazione automatica degli indirizzi (via DHCP).
4. Confermate con Termina.
INDIRIZZI IP STATICI
Windows XP
1. Dal men Start selezionate -> Pannello di Controllo -> Rete e Connessioni Internet , Risorse di rete e
selezionate Visualizza risorse di rete.
2. Selezionate Connessione alla rete locale (LAN) e visualizzate le Propriet, selezionate Protocollo Internet
(TCP/ IP) e premete sul pulsante Propriet.
3. Per impostare un indirizzo IP dovete selezionare Utilizza il seguente indirizzo IP: ed inserite Indirizzo IP
192.168.0.2, la Subnet mask 255.255.255.0 ed il Gateway 192.168.0.1. Confermate con OK le nuove impostazioni.
4. Riavviate Windows per rendere attive le nuove impostazioni.

3.1

Configurazione

Michelangelo Wave 125

Macintosh
1. Dal Pannello di controllo selezionate Preferenze di Sistema (System Preferences).
2. Cliccate sullicona Network.
3. Selezionate Mostra: Ethernet Integrata (Built-in Ethernet).
4. Cliccate sul pulsante TCP/IP.
5. Selezionate Manualmente (Manually).
6. Inserite i valori per IP 192.168.0.2, Maschera di sottorete (Subnet Mask) 255.255.255.0 e Router 192.168.0.1.
7. Chiudete il pannello Network.
Linux
Di seguito verranno date alcune informazioni su come configurare le risorse di rete utilizzando il Centro di Controllo
KDE, con la distribuzione Suse 6.2.
1. Attivate il Control Center.
2. Selezionate Configurare la scheda di rete nel men Network Basic.
3. Selezionate Impostazione degli indirizzi statici, ed inserite Indirizzo IP 192.168.0.2, la Subnet mask 255.255.255.0.
4. Per impostare il gateway, cliccate su Routing e inserite lindirizzo 192.168.0.1 nel campo Gateway predefinito.
3.2.

ACCESSO ALLA CONFIGURAZIONE

Aprite il vostro Browser (esempio Internet Explorer) e collegatevi allindirizzo http://192.168.0.1


Alla richiesta di autenticazione inserite come nome utente admin e come password password.

3.3.

CONFIGURAZIONE LINEA ADSL

Prima di configurare la sezione ADSL verificate di disporre di tutti i dati necessari:


Linee Singolo Utente
- Nome utente e password di accesso
- VPI e VCI (di default sono VPI =8 e VCI=35)
- Protocollo (di default PPPoA)
Linee Multi Utente
- Indirizzo IP Pubblico
- Subnet Mask
- Gateway
1)
2)
3)
4)

Cliccate sul link Setup Wizard per iniziare la configurazione della linea ADSL.
Cliccate sul tasto Next
Selezionate lopzione Manual Selection e cliccate sul tasto Next.
Inserite i valori corretti di VPI e VCI, come indicati dal vostro contratto ADSL e cliccate sul tasto Next.

3.2

Configurazione

Michelangelo Wave 125

Linee Singolo Utente


5)

Per linee Singolo Utente standard impostate PPPoA e VC-BASED


Se sul contratto viene indicato che la linea di tipo PPPoE impostate il Multiplexing in LLC-BASED.
6)

Inserite il nome utente per laccesso nel campo Login Name, e la relativa password nel campo Password.
Nel campo Connect behavior impostate Keep Alive per mantenere il router sempre collegato alla linea ADSL.
Solitamente tutti questi tipi di abbonamento non hanno un indirizzo fisso, pertanto selezionate Automatic nei due
parametri successivi.
7)

Cliccate sul tasto Finish e successivamente sul tasto Close.

3.3

Configurazione

Michelangelo Wave 125

Linee Multi Utente


5)

Per questo tipo di linee il protocollo da utilizzare IP over ATM con Multiplexing LCC-BASED.
6)

Nel campo IP address impostate lindirizzo IP che vi stato assegnato dal vostro Provider.
Nel campo IP Subnet Mask inserite la Subnet Mask che vi stata fornita, se nel contratto 255.255.255.255
inserite 255.255.255.0
Nel campo Gateway IP Address inserite il Gateway che vi stato fornito nel contratto; solitamente corrisponde ai
primi 3 campi del vostro indirizzi con 254 finale.
Nel campo DNS Server inserite uno degli indirizzi DNS che trovate sul contratto.
7)

Cliccate sul tasto Finish e successivamente sul tasto Close

3.4

Configurazione

Michelangelo Wave 125

3.4.

CONFIGURAZIONE WIRELESS

Cliccate sul link Wireless per accedere alla pagina di configurazione della sezione Wireless.

Region:
SSID:
Mode:

Channel No:
Broadcast SSID:

Selezionate Europe, questo parametro abiliter lutilizzo dei soli canali Wireless utilizzabili in
Europa.
Inserite il nome della rete Wireless che volete creare.
Selezionate dalla lista la modalit operativa dellAccess Point
802.11b rete Wireless 11Mbit/s
802.11g rete Wireless 54Mbit/s
802.11g & 802.11b rete Wireless compabile con entrambi gli standard.
Se alla vostra rete accederanno SOLO client a 11 o a 54 Mbit/s selezionate solo la modalit
necessaria per avere le massime prestazioni.
802.11g+ (TI) rete Wireless compatibile solo con dispositivi che supportano la modalit G+ (basata
su Tecnologia Texas Instruments) a 125 Mbit/s.
Selezionate dalla lista il numero del canale Wirelss che volete utilizzare.
Disabilitando questa opzione la rete Wireless non sar visibile (HIDE SSID) da eventuali Site
Survey o Discover effettuati dai client; solo i client che conoscono am priori il nome della rete
potranno accedervi.

3.5

Configurazione

Michelangelo Wave 125

Enable Wireless Access Point: Disabilitando questopzione la sezione Wireless del dispositivo viene spenta.
3.4.1. IMPOSTAZIONI DI SICUREZZA (WEP)
Cliccate sul tasto Configure WEP per abilitare e configurare la crittografia WEP

Security System:
WEP Data Encryption:
Authentication Type:
Key1~4:

Passphrase:

Selezionate WEP
Selezionate 64 bit o 128 bit per attivare il livello di crittografia scelto.
Selezionate il tipo di autenticazione che volete impostare (consigliato Automatic).
Selezionate la chiave di crittografia che volete utilizzare ( possibile impostare fino a 4 chiavi, solo
quella selezionata attiva).
La chiave deve essere composta da 10 caratteri ESADECIMALI (HEX) per il livello di crittografia
a 64bit e da 26 caratteri ESADECIMALI (HEX) per il livello di crittografia a 128bit.
Per semplificare la memorizzazione delle chiavi di crittografia possibile generare automaticamente
le 4 Key utilizzando lalgoritmo Passphrase, inserendo una stringa di testo e premendo il tasto
Generate Keys.

Verificate che tutti i client dispongano dellalgoritmo di generazione Passphrase prima di utilizzare questo metodo.
Cliccate sul tasto Save per salvare le impostazioni.
3.4.2. IMPOSTAZIONI DI SICUREZZA (WPA)
Cliccate su Configure per abilitare e configurare la crittografia WPA.

Security System:
PSK:
Encryption:

Selezionate WPA-PSK.
Inserite la chiave di crittografia, una stringa di caratteri comporta da un minimo di 8 ad un massimo
di 63 caratteri.
Selezionate la voce TKIP.

3.6

Configurazione

Michelangelo Wave 125

Cliccate sul tasto Save per salvare le impostazioni.


3.4.3. IMPOSTAZIONI DI SICUREZZA (MAC CONTROL)
Se avete la possibilit di conoscere a priori quali utenti Wireless si collegheranno alla rete, potete abilitare laccesso
ai soli client autorizzati effettuando il riconoscimento sulla base dellindirizzo fisico (MAC Address) della scheda
Wireless che utilizzano.
Per abilitare queste impostazioni di sicurezza selezionate lopzione Trusted Wireless stations only e cliccate sul
tasto Set Station.

Trusted Wireless Station


In questa tabella verranno visualizzati in colonna tutti i Client Wireless abilitati ad accedere alla rete.
Other Wireless Station
In questa tabella verranno visualizzati in colonna tutti i Client Wireless NON abilitati ad accedere alla rete; i nuovi
Client verranno visualizzati con il nome UNKNOWN.
Per modificare il nome di un Client (nome mnemonico) selezionatelo e cliccate sul tasto Edit

Personalizzate il nome e cliccate sul tasto Update.


Per aggiungere una nuovo Client alla lista (non ancora collegato allAccess Point) inserite il nome mnemonico nel
campo Name e lindirizzo MAC nel campo Address (nella forma xx:xx:xx:xx:xx:xx ) e cliccate sul tasto Add.
Per spostare i client tra le due liste, selezionate i client e cliccate sulle frecce di direzione >> e <<
3.5.

ACCESSO AD INTERNET

Arrivati a questo punto, la configurazione basilare del dispositivo stata effettuata.


Automaticamente vengono bloccati tutti i tentativi di accesso dallesterno per proteggere la vostra rete compresi
attacchi DoS (Denial of Service) e Port Scan (scansione di porte).
Per accedere correttamente ad Internet, tutti i PC con indirizzo IP fisso (non assegnato tramite DHCP Server)
dovranno necessariamente avere come indirizzo di Gateway lindirizzo IP del Michelangelo ed i DNS forniti dal
vostro Provider.
3.7

Configurazione

Michelangelo Wave 125

Aprite il vostro Browser e verificate il funzionamento della connessione Internet.


3.6.

SALVATAGGIO E RIPRISTINO CONFIGURAZIONE

Cliccate sul link Administration e successivamente accedete alla pagina Config File.

Salvataggio configurazione
Cliccate sul tasto Backup e selezionate lopzione Salva, salvate il file in una cartella a vostra scelta sul PC.
Ripristino di una configurazione salvata
Cliccate sul tasto Sfoglia e selezionate il file di configurazione che volete ripristinare.
Cliccate sul tasto Restore.
Ripristino configurazione di fabbrica
Cliccate sul tasto Factory Defaults per ripristinare tutte le impostazioni di fabbrica.
Terminata la procedura il router sar raggiungibile allindirizzo 192.168.0.1

3.8

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.

CONFIGURAZIONE AVANZATA

Tutte le funzionalit avanzate del dispositivo si dividono principalmente in due gruppi:


 Controllo di accesso ad Internet, permette di limitare laccesso alle risorse internet ad una o pi macchine.
 Gestione di servizi pubblici, permette di rendere disponibili servizi server al mondo Internet (Server posta,
Server FTP, Server WEB..)
4.1.

ADVANCED - INTERNET

In questa sezione possibile rendere accessibili da Internet tutti i servizi di una macchina e definire dei filtri URL
per bloccare laccesso a determinati siti Web.

DMZ:

Questa funzione, se abilitata, permette di rendere un solo (1) computer della LAN completamente
esposto agli utenti Internet, senza implementare alcuna restrizione alle comunicazioni bilaterali
tra il computer e lutente Internet.
Ci permette di dare accesso a server speciali, che utilizzano software client proprietary o che
necessitano di comunicazioni bilaterali.
Lindirizzo IP visibile agli utenti Internet quello statico o dinamicamente assegnato dal provider
Internet.
Per permettere laccesso, qualsiasi sicurezza del Firewall viene scavalcata creando una situazione
di potenziale rischio, pertanto utilizzate questa funzione a proprio rischio e pericolo, solamente se
le funzioni di Virtual Server e Firewall Roules non sono sufficienti.
Indicate il PC da esporre in DMZ dal men a tendina, il PC deve essere inserito nel PC Database.

Specials Application: Questa funzione permette lutilizzo di applicazioni particolari attraverso un NAT.

A fronte di una sessione in uscita con destinazione le porte inserite nella colona Outgoing ports, viene
4.1

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

automaticamante creato un Virtual Server sulle porte descritte nella colonna Incoming Ports. Con indirizzo di
destinazione, IP che ha generato loutgoing.
In questa modalit quindi possibile utilizzare una funzionalit da pi PC, senza moficare le configurazioni dei
dispositivi che si collegano, UN SOLO PC ALLA VOSTA potr utlizzare la la special Application.

URL Filter:

Questa funzione permette di bloccare laccesso a siti web che contengono particolari parole
nellindirizzo.
- Disable: Disabilita la funzione di URL Filter.
- Block Always: Attiva la funzione di URL Filter.
- Block By Schedule: Attiva la funzione di URL Filter solo nei giorni e nelle fascie orarie definite
nella finestra Schedule.
Cliccate sul tasto Configure URL Filter per definire i filtri.

Current Filter String mostra lelenco delle parole che vengono bloccate.
Per aggiungere dei nuovi filtri, inserite la parola da bloccare nel campo Add Filter String e cliccate sul tasto Add.
Per cancellare un filtro, selezionate la parola da eliminare e cliccate sul tasto Delete, oppure sul tasto Delete All
per cancellare TUTTI i filtri.
Inserite i filtri in modo pi preciso possibile, bloccando parole o sigle di uso comune si rischia di bloccare laccesso
anche a siti da visualizzare.
La ricerca delle parole effettuata sul link URL, per esempio la pagina Digicom con lelenco dei prodotti : http://
www.digicom.it/italiano/prodotti/tabelle/home_pro.htm, se in questa stringa compare una delle parole indicate la
pagina NON sar visualizzabile.
Trusted PC permette laccesso incondizionato a tutti i siti da un solo PC. (il PC deve essere inserito nel PC
Database).
Cliccate sul tasto Save per salvare le impostazioni.

4.2

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.2.

ADVANCED DYNAMIC DNS

Dynamic DNS permette agli utenti Internet di accedere ai vostri Virtual Servers utilizzando un URL invece di un
indirizzo IP, risolvendo anche il problema dellindirizzo IP dinamico che pu cambiare da connessione in connessione.
Per utilizzare questa funzione necessario effetuare una registrazione gratuita al servizio Dynamic DNS allindirizzo
www.dyndns.org

Abilitate il servizio selezionando lopzione Use a Dynamic DNS Service.


Compilate i campi restanti con i dati della vostra registrazione effettuata sul sito www.dyndns.org e cliccate sul
tasto Save per salvare la configurazione.
Grazie a questo servizio al indirizzo indicato in Host Name corrisponder sempre lindirizzo IP di WAN del dispositivo
anche se dinamico.
4.3.

ADVANCED FIREWALL RULES

La funzione primaria del Firewall quella di bloccare gli attacchi DoS (Denial of Service).
Un attacco DoS non mira a penetrare le difese e carpire dati ma piuttosto a saturare la banda disponibile sulla
connessione Internet rendendola di fatto inutilizzabile.
Questa funzione gi attiva, in questo men di configurazione possibile creare regole specifiche per abilitare o
bloccare il passaggio di un traffico dati specifico.
E necessaria un attenta pianificazione per evitare di incorrere in situazioni di compromissione della sicurezza.
La sezione Firewall Rules si divide in due parti:
Incoming:
Regole per la gestione di tutto il traffico in ingresso.
Outgoing:
Regole per la gestione di tutto il traffico in uscita.
4.3.1. INCOMING RULES
Tutte le sessioni provenienti dallesterno (da Internet) dirette allindirizzo di WAN del router vengono bloccate.

Per permettere il passaggio di queste sessioni possibile creare delle apposite regole.
4.3

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

Cliccate sul tasto Add per creare una nuova regola:

Service:

Action:

Send to LAN Server:


WAN Users:
Log:

Selezionate dalla lista il tipo di sessione da controllare.


Se non trovate nella lista lapplicazione corretta, fate riferimento al capitolo 4.4 per aggiungere
nuovi servizi.
Selezionate il tipo di azione da intraprendere al riconoscimento della sessione selezionata:
- ALLOW always. Permette sempre il passaggio della sessione.
- ALLOW by schedule, otherwise block. Permette il passaggio della sessione solo nei giorni e
nella fascia oraria indicata nella finestra schedule.
- BLOCK always. Blocca sempre il passaggio della sessione indicata.
- BLOCK by schedule, otherwise allow. Blocca il passaggio della sessione solo nei giorni e
fascie orarie indicate nella finestra schedule.
Selezionate dalla lista (tratta da PC Database) il PC che dovr ricevere le sessioni
Selezionate Any per rendere disponibile il servizio a tutto Internet oppure selezionate Single
address o Address Range per indicare quali indirizzi IP possono utilizzare il servizio.
Selezionate il tipo di logging che volete effettuare in relazione a questa regola:
- Always. Tutto il traffico in Ingresso che viene processato da questa regola (permesso o bloccato)
viene inserito nel Log. Questa opzione viene utilizzata solitamente nella prima fase di debug delle
regole inserite.
- Never. Questa regola NON viene inclusa nel Log.
- Match. Tutte le sessioni in Ingresso che corrispondono alla regola inserita vengono loggate.
- Not Match. Tutte le sessioni in Ingresso che non corrispondono alla regola inserita vengono
loggate.

Effettuando una configurazione come quella proposta nellimmagine, da Internet sar possibile accedere ai Servizi
Terminal sul PC con indirizzo 192.168.0.68 (i servizi terminal utilizzano la porta 3389 in tcp).

4.4

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.3.2. OUTGOING RULES


Tutte le sessioni generate dalla LAN e dirette ad Intrenet sono permesse:

E possibile bloccare alcune sessioni aggiungendo nuove regole, cliccate sul tasto Add per creare una nuova regola:

Service:

Action:

LAN Users:
WAN Users:

Log:

Selezionate dalla lista il tipo di sessione da controllare.


Se non trovate nella lista lapplicazione corretta, fate riferimento al capitolo 4.4 per aggiungere
nuovi servizi.
Selezionate il tipo di azione da intraprendere al riconoscimento della sessione selezionata:
- ALLOW always. Permette sempre il passaggio della sessione.
- ALLOW by schedule, otherwise block. Permette il passaggio della sessione solo nei giorni e
nella fascia oraria indicata nella finestra schedule.
- BLOCK always. Blocca sempre il passaggio della sessione indicata.
- BLOCK by schedule, otherwise allow. Blocca il passaggio della sessione solo nei giorni e
fascie orarie indicate nella finestra schedule.
Selezionate Any per estendere questa regola a tutti i PC di LAN oppure selezionate Single PC per
indicare a quale PC la regola si riferisce (il PC deve essere inserito nel PC Database).
Selezionate Any per estendere la regola a tutte le sessioni che hanno per destinazione un qualsiasi
indirizzo Internet; selezionate Single address o Address Range per limitare la regola a un indirizzo
o ad un gruppo di indirizzi di destinazione.
Selezionate il tipo di logging che volete effettuare in relazione a questa regola:
- Always. Tutto il traffico in Uscita che viene processato da questa regola (permesso o bloccato)
viene inserito nel Log. Questa opzione viene utilizzata solitamente nella prima fase di debug delle
regole inserite.
- Never. Questa regola NON viene inclusa nel Log.
- Match. Tutte le sessioni in Uscita che corrispondono alla regola inserita vengono loggate.
- Not Match. Tutte le sessioni in Uscita che non corrispondono alla regola inserita vengono loggate.

Effettuando una configurazione come quella proposta nellimmagine vengono bloccate TUTTE le connessioni FTP
verso lesterno, tutti i PC NON potranno scaricare il FTP da Internet.
4.5

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.3.3. ORDINE DELLE REGOLE


Le regole in lista vengono processate in ordine, dalla numero 1 alla Default.
In alcuni casi lordine importante:

Analizziamo la regola n2, questa regola blocca (BLOCK always) tutte le connessioni FTP.
Volendo permettere ad un PC di effettuare questa connessioni necessario inserire la regola n1 che permette il
passaggio delle sessioni FTP generate dal PC 192.168.0.68.
In questo caso il numero della regola importante, se venisse sempre processata prima la regola 2, tutte le
sessioni FTP verrebbero bloccate anche quelle abilitate per lIP 192.168.0.68
Per spostare una regola, selezionatela cliccando sul pallino nella prima colonna, cliccate sul tasto funzione Move
ed inserite il numero delle posizione in cui la regola deve essere inserita.

4.6

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.4.

ADVANCED FIREWALL SERVICE

Il dispositivo include gi un elenco di servizi da utilizzare nelle Firewall Rules, in questo men di configurazione
possibile definire dei servizi personalizzati.

Cliccate sul tasto Add per aggiungere un nuovo servizio.

Name: Inserite un nome mnemonico per il servizio da creare


Type: Selezionate il tipo di procotollo utilizzato
Start-Finish Port: Inserite il numero di porta o il range di porte utilizzare dal servizio.
Cliccate sul tasto Save per salvare il nuovo servizio.
4.5.

ADVANCED OPTIONS

Respond to Ping on Internet: Se abilitate questopzione il router risponder al Ping sullindirizzo IP di WAN.
MTU Size:
Inserite la dimensione massima dei pacchetti di Ping al quale il router risponder. (il Ping effettuato
da MS-Dos al default di 32Byte)
Enable UPnP:
Se selezionato abilita la configurazione tramite UPnP (Universal Plug n Play)
Advertisement Period:
Il tempo espresso in minuti, inserite un valore da 1 a 1440.
Advertisement Time ti Live: Inserite il numero di Hops, il valore deve essere compreso tra 1 e 255.
4.7

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.6.

ADVANCED SCHEDULE

La maggior parte delle funzioni avanzate del dispositivo possono essere attivate solo in fasce orarie prestabilite.
In questa pagina di configurazione possibile definire queste fasce.

La prima sezione da configurare Local Time; configurate i parametri come nellimmagine, salvate le impostazioni
con il tasto Save e successivamente effettuate un reboot del router.
Attendete che il router si colleghi alla linea Adsl e riaccedete a questa pagina di configurazione.
Verificate che Current Time indichi lorario e la data corretta.
Selezionate i giorni della settimana dalla lista e la fascia oraria.
Salvate le impostazioni con il tasto Save.

4.8

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.7. ADVANCED VIRTUAL SERVER


Questa pagina di configurazione permette di rendere accessibili dallesterno alcuni servizi server di uso comune.

Selezionate il servizio da rendere accessibile dallesterno dalla lista Servers, abilitate la funzione con Enable e
indicate quale PC ospita tale server selezionandelo dalla lista PC (Server).
Il PC deve essere gi inserito nel PC Database.
Se il servizio necessario non indicato in lista utilizzate la funzione Firewall roules per effettuare lesportazione
necessaria.
Cliccate sul tasto Save per salvare la configurazione, salvate dopo abilitazione o disabilitazione di un servizio.
4.8.

ADMINISTRATION PC DATABASE

In questa sezione possibile definire un Database di PC che si collegheranno al dispositivo; alcune funzionalit del
router necessitano del PC Database.
Questa soluzione serve a garantire che ad un indirizzo IP corrisponda sempre lo stesso PC.

Nel riquadro Known PCs vengono elencati tutti i PC gi inseriti e i PC che sono collegati tramite DHCP Server.
Per inserire nel Database un nuovo PC, inserite un nome mnemonico nel campo Name: ed il suo indirizzo IP nel
campo IP Address: (Il PC deve essere collegato alla rete).
Cliccate sul tasto Advanced Administration per accedere al men di gestione avanzata del database.

4.9

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

Per inserire nel Database un nuovo PC, inserite un nome mnemonico nel campo Name:
Nella sezione IP Address selezionate:
DHCP Client:
Il PC interessato ricever sempre lo stesso indirizzo IP dal DHCP Server integrato nel dispositivo.
Fixed IP:
Il PC interessato utilizza lindirizzo IP statico indicato.
Nella sezione MAC Address selezionate:
Automatic discovery:
Utilizzando questopzione, al PC indicato verr associato lindirizzo MAC con il quale attualmente
presente in rete. (Deve essere collegato alla rete).
MAC address is:
Utilizzando questopzione possibile specificare lindirizzo MAC del PC; quindi possibile
aggiungere PC che non sono ancora fisicamente collegati alla rete.
Inserite il MAC address utilizzando i soli caratteri esadecimali (esempio 00c002ee4514)
Cliccate sul tasto Add as New Entry.
Per modificare un PC nel database selezionatelo dalla lista e cliccate sul tasto Edit, dopo aver modificato la
configurazione, cliccate sul tasto Update Selected PC.
Per cancellare un PC dal database selezionatelo dalla lista e cliccate sul tasto Delete.

4.10

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.9.

ADMINISTRATION LOGS

In questa sezione possibile visualizzare e gestire linvio dei Log generati dal dispositivo.

View Log:
Send Log:

Cliccando su questo tasto possibile visualizzare i Log generati dal dispositivo.


Cliccando su questo tasto i Log verranno inviati tramite E-mail allindirizzo configurato nella sezione
Administration E-mail.
Attempted access to blocked sites:
Se selezionato, nel log vengono inseriti I tentativi di accesso a siti web bloccati tramite Url Filter.
Connection to the Web-based interface of this router:
Se selezionato nel log vengono inseriti anche gli accessi alla configurazione del dispositivo.
Router Operation:
Se selezionato, nel log venogno inseriti anche le informazioni relativa alle operazioni basilari del
router (accensione, connessione alla linea Adsl, sincronizzazione orologio)
Known DoS attacks and Port Scan:
Se selezionato, nel log vengono inseriti anche i tipi di attacchi DoS riconosciuti.
Syslog: La funzione di Syslog permette di inviare il Log in tempo reale ad un programma di Syslog:
- Disable: disabilita la funzione Syslog
- Broadcast on LAN: invia pacchetti Syslog in Broadcast
Send to this Syslog Server: invia I pacchetti Syslog allindirizzo IP specificato.

4.11

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.10. ADMINISTRATION E-MAIL


E possibile pianificare linvio dei Log e di allarmi tramite E-mail:

Per abilitare questa funzione selezionate lopzione Turn E-mail notification On.
Inserite lindirizzo E-mail di destinazione nel campo Send to this E-mail Address.
Inserite lindirizzo SMTP per linvio della posta e se necessario i dati per effettuare lautenticazione al server di
posta nei rispettivi campi.
E-mail Alert:

in questa sezione possibile abilitare linvio immediato di allarme se:


- If a DoS attack is detected. Viene rilevato un attacco DoS.
- If a Port Scan is detected. Viene rilevato un Port Scan.
- If someone attempts to access a blocked site. Un Pc di LAN cerca di accedere ad un sito
Web bloccati tramite URL Filter.

E-mail Logs:

In questa sezione possibile pianificare linvio delle E-mail con i file di Log.
- Never. Linvio avviene solo premendo il tasto Send Log nella finestra di configurazione Logs.
- When Log is Full. Linvio avviene solo quando il file di Log ha raggiunto la dimensione massima.
- Hourly. Il Log viene inviato ogni ora.
- Daily. Il Log viene inviato ogni giorno, allora specificata nel campo Time seguente.
- Weekly. Il Log viene inviato una volta la settimana, nel giorno e nellora specificati nei campi
seguenti.

4.12

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.11. ADMINISTRATION DIAGNOSTICS


In questa finestra possibile verificare la connessione Internet.

Ping:
DNS Lookup:

Routing:

Inserite lindirizzo IP da pingare e premete sul tasto Ping.


Questa funzione utile per verificare se il router correttamente connesso ad Internet.
Questa funzione permette effettuare una risoluzione Dns, inserite il nome da risolvere nel campo
Internet Name e premete il tasto Lookup; Inserendo per esempio www.digicom.it vi verr restituito
lindirizzo 195.103.9.66 (se lindirizzo DNS immesso in configurazione corretto)
Premete il tasto Display per visualizzare la tabella di routing del dispositivo.

4.12. REMOTE ADMIN


In alcuni casi utile abilitare la configurazione del Router da remoto:

Enable Remote Managment: Se selezionato abilita laccesso alla configurazione da Internet


Port Number:
indicate una porta per la configurazione (superiore a 1024), lindirizzo da inserire nel vostro browser
per laccesso alla configurazione viene visualizzato nella riga Current IP Address.
Access Permission:

Per aumentare la sicurezza, possibile restringere laccesso alla configurazione ad un unico


indirizzo IP oppure ad un range di indirizzi.

4.13

Configurazione Avanzata

Michelangelo Wave 125

4.13. ADMINISTRATION ROUTING


In questa finestra possibile abilitare la funzione RIP e definire Route statiche nel caso in cui nella vostra rete
siano presenti altri router.
4.14. ADMINISTRATION UPGRADE FIRMWARE
Questa finestra permette laggiornamento del Fimware del dispositivo, NON effettuate alcun aggiornamento se
non rilasciato direttamente da Digicom.
Per effettuare laggiornamento seguite esattamente le istruzioni che verranno rilasciate insieme ai nuovi Firmware.

4.14

Server VPN

Michelangelo Wave 125

5.

SERVER VPN

(solo modelli con funzione VPN Gateway)


5.1.

VPN (IPSEC)

Questa sezione descrive il supporto VPN fornito dal dispositivo.


Una VPN (Virtual Private Network) crea una connessione protetta tra due punti attraverso una rete non sicura,
solitamente Internet. Questa connessione protetta chiamata VPN Tunnel.
Esistono molti standard e protocolli per le VPN. Lo standard implementato dal dispositivo IPSec.
IPSec
IPSec uno standard di sicurezza VPN near-ubiquitous per reti basate su TCP/IP. Lavora a livello di pacchetto
per autenticare e crittografare tutti i pacchetti che attraversano il VPN Tunnel. Ci non influenza le applicazioni in
uso che vedono il tunnel VPN come una qualsiasi connessione di rete.
Le VPN basate su IPsec scambiano le informazioni attraverso connessioni logiche chiamate SA (Security
Associations). Una SA semplicemente una definizione di protocolli, algoritmi e chiavi in uso tra I due dispositivi
(endpoints) VPN.
Ogni IPsec VPN usa due SA, una per ogni direzione. Se si utilizza il protocollo IKE (Internet Key Exchange) per
generare e scambiare le chiavi saranno presenti delle SA anche per la connessione IKE.
IPSEC prevede due modalit di security:
 Transport Mode la porzione di dati (payload) del pacchetto incapsulata e crittografata mentre lIP header
rimane in chiaro (invariato).
Questa modalit NON supportata dal dispositivo.
 Tunnel Mode Tutto il pacchetto incapsulato, compreso lIP header originale, e un nuovo header viene
generato. Lheader generato lunico parte in chiaro. Ci aumenta il grado di sicurezza dei dati originari.
Il dispositivo utilizza sempre il Tunnel Mode.
IKE
IKE (Internet Key Exchange) una parte opzionale ma largamente utilizzata di IPsec. IKE fornisce un metodo di
negoziazione e generazione delle chiavi necessarie per IPSec. Se si utilizza IKE solamente una chiave verr
richiesta in fase di configurazione. Inoltre IKE supporta luso di Certificati (forniti da CA - Certification Authorities)
per autenticare lidentit dellutente o gateway VPN remoto.
Se IKE non utilizzato, tutte le chiavi e ID (SPI) devono essere inserite manualmente e non si potranno utilizzare
Certificates. Questa modalit chiamata Manual Key Exchange.
Quando si utilizza IKE, il tunnel VPN richiede 2 fasi per essere stabilito:
 Fase 1, la negoziazione e instaurazione della connessione IKE.
 Fase 2, la negoziazione e instaurazione della connessione IPSec.
Essendo le due connessioni IKE e IPsec separate, queste hanno SA (Security Associations) diverse.
Policies
Le impostazioni delle configurazione VPN sono salvate in apposite Policies.
Ogni policy definisce:
 Lindirizzo IP dellendpoint VPN remoto
 Il traffico che ammesso a transitare attraverso la VPN.
 I parametri per le IPsec SA (Security Association)
 Se IKE utilizzato, i parametri per le IKE SA (Security Association)
 Generalmente necessaria almeno una (1) VPN Policy per ogni destinazione remota con la quale si desidera
stabilire una connessione VPN.
E possibile, a volte necessario, definire pi Policies per una stessa destinazione remota. In questo caso
lordine (sequenza) delle policy importante. Le policy sono esaminate in ordine fino a trovarne ed
utilizzarne una che corrisponde ai dati.

5.1

Server VPN

Michelangelo Wave 125

Configurazione VPN
La regola generale che ognuno degli endpoint deve avere Policies corrispondenti:
Remote VPN address
Ogni endpoint VPN deve essere configurato per iniziare o accettare connessioni con il client o
gateway VPN remoto.
Solitamente ci richiede un indirizzo IP statico. Tuttavia un VPN Gateway pu accettare connessioni
in ingresso da un client remoto del quale non conosce lindirizzo IP.
Traffic Selector
Determina quale traffico uscente instaurer una connessione VPN e quale traffico entrante verr
accettato. Ognuno degli endpoint deve essere configurato per inviare ed accettare il traffico
dellendpoint remoto.
Se si interconnettono 2 LAN necessario che:
Ognuno degli endpoint deve conoscere gli indirizzi IP usati sullaltro endpoint.
Le due LAN devono utilizzare range di indirizzi IP differenti.
IKE parameters
Se si usa IKE (consigliato), le impostazioni IKE devono corrispondere (eccetto che per SA lifetime
che pu essere diverso).
IPsec parameters
Le impostazioni IPsec devono corrispondere su entrambi gli endpoint.

5.2

Server VPN

Michelangelo Wave 125

5.2.APPLICAZIONI VPN CLASSICHE


VPN Pass-through
PC + VPN Software
INTERNET

Router/Gateway
VPN Server
VPN Tunnel

In questa situazione un PC sulla LAN servita dal dispositivo, utilizza un software VPN. Il dispositivo non si comporta
come un VPN endpoint. Si limita a permettere trasparentemente il passaggio dei pacchetti di una connessione VPN.
 Il software VPN del PC pu utilizzare un qualsiasi protocollo VPN supportato dal VPN server remoto.
 Il VPN Server remoto deve supportare PC client che si trovano dietro ad un NAT router e che utilizzano indirizzi
IP che non sono validi su Internet.
 Il dispositivo Router/Gateway non richiede alcuna configurazione VPN in quanto non si comporta come un VPN endpoint.
Client PC verso VPN Gateway
INTERNET

VPN Gateway

PC + VPN Software

VPN Tunnel

In questa situazione un PC deve utilizzare un software VPN appropriato per collegarsi via Internet al dispositivo
VPN Gateway. Una volta connesso il PC client avr le stesse possibilit di accesso alle risorse della LAN dei PC
fisicamente localizzati sulla LAN stessa (salvo restrizioni applicate dallamministratore).
 IPsec non lunico protocollo che pu essere utilizzato in questa situazione, ma lunico supportato dal VPN Gateway.
 Windows 2000 e Windows XP includono un programma client VPN Ipsec. La configurazione di questo client
descritta pi avanti.
Connessione di 2 LAN via VPN
192.168.0.xx

192.168.1.xx
INTERNET

VPN Gateway

VPN Gateway

VPN Tunnel

Questa situazione permette di collegare due reti LAN. I PC serviti dai due endpoint remoti avranno la possibilit di
sfruttare un accesso protetto alle risorse remote.
 Le due LAN devono usare range di indirizzi IP differenti.
 Le VPN Policies ai due estremi determinano quando una connessione VPN viene stabilita e quali risorse saranno
accessibili una volta stabilita la connessione VPN.
 E possibile stabilire altre connessioni VPN simultanee verso molte destinazioni remote.
5.3

Server VPN

Michelangelo Wave 125

5.3.

CONFIGURAZIONE SERVER VPN

Nella schermata principale del men di configurazione del Server VPN vengono elencate tutte le Policies configurate
sul dispositivo.
Nella prima colonna possibile selezionare una Policies, successivamente possibile modificarla (Edit) o cancellarla
(Delete).
Add Auto Policy:
Questo tasto permette la creazione di una nuova Policies utilizzando IKE per lo scambio di chiavi.
Add Manual Policies:
Questo tasto permette la creazione di una nuova Policies specificando manualmente tutte le
chiavi di crittografia.
VPN Status:
Mostra lo stato delle policies configurate.
5.3.1. ADD AUTO POLICY

Policy Name:
Address Type:

Address Data:
NetBIOS Enable:

Inserite un nome mnemonico per la Policy che state configurando.


- Dynamic IP Address: Selezionate questopzione se il Tunnel VPN verr attivato con un server
Vpn connesso in Internet con un abbonamento con Indirizzo IP Dinamico (la connessione verr
generata dal dispositivo remoto)
- Fixed IP Address: Selezionate questopzione se il Tunnel VPN verr attivato con un server Vpn
connesso in Internet con un abbonamento con indirizzo IP Statico (la connessione potr essere
attivata da entrambi i server)
- Fully Qualified Domain Name: Selezionate questopzione se possibile risalire allindirizzo IP
del server Remoto tramite un nome di dominio (anche Dynamic DNS).
Inserite qui, se necessario, lindirizzo IP o il nome di dominio relativo al campo Address Type.
Abilita il passaggio di pacchetti NetBIOS nel tunnel Vpn.

5.4

Server VPN

Michelangelo Wave 125

In questa sezione necessario configurare gli indirizzi delle due reti (locale e remota) che possono utilizzare il
tunnel, possibile discriminare gli indirizzi in queste modalit:
Subnet address:
Specifica un gruppo di indirizzi IP identificati dalla Subnet Address.
Single Address:
Indica un unico Indirizzo IP.
Single PC no subnet:
questa opzione disponibile solo in Remote Lan ed indica un singolo PC, solitamente connesso
in Internet tramite Dial-Up e che quindi non dispone di Subnet.

Direction:

Responder Only abilita lattivazione del Tunnel solo a fronte di una richiesta dallesterno (obbligatoria
per connessioni con indirizzi dinamici)
Exchange Mode:
Indica il tipo di scambio di chiavi.
Diffie-Hellman (DH) Group: selezionate lo stesso gruppo su entrambi gli End-Point.
Local / Remote Identity Type: solitamente vengono utilizzati gli indirizzi IP per identificare gli EndPoint, in alternativa possibile
specificare un nome di domino o un nome utente.

Encryption:
Authentication:
Pre-shared Key:
SA Life Time:
Enable PFS:

Selezionate lalgoritmo di crittografia da utilizzare nella comunicazione tramite Vpn.


Selezionare lalgoritmo di crittografia da utilzzare durante la fase di autenticazione / attivazione
del tunnel VPN.
Indicate la frase da utilizzare per generare tutta la crittografia della sessione Vpn
indica il tipo di validit del tunnel Vpn, terminato questo tempo necessario effettuare nuovanete
il collegamento
Se abilitato, riduce le prestazioni ma garantisce un livello maggire di sicurezza.

5.5

Server VPN

Michelangelo Wave 125

5.3.2. ADD MANUAL POLICY

Policy Name:
Address Type:

Address Data:
NetBIOS Enable:

Inserite un nome mnemonico per la Policy che state configurando.


- Fixed IP Address: Selezionate questopzione se il Tunnel VPN verr attivato con un server Vpn
connesso in Internet con un abbonamento con indirizzo IP Statico (la connessione potr essere
attivata da entrambi i server)
- Fully Qualified Domain Name: Selezionate questopzione se possibile risalire allindirizzo IP
del server Remoto tramite un nome di dominio (anche Dynamic DNS).
Inserite qui, se necessario, lindirizzo IP o il nome di dominio relativo al campo Address Type.
Abilita il passaggio di pacchetti NetBIOS nel tunnel Vpn.

In questa sezione necessario configurare gli indirizzi delle due reti (locale e remota) che possono utilizzare il
tunnel, possibile discriminare gli indirizzi in queste modalit:
Subnet address:
Specifica un gruppo di indirizzi IP identificati dalla Subnet Address.
Single Address:
Indica un unico Indirizzo IP.
Single PC no subnet:
questa opzione disponibile solo in Remote Lan ed indica un singolo PC, solitamente connesso
in Internet tramite Dial-Up e che quindi non dispone di Subnet.

SPI: inserite 3 caratteri esadecimali, SPI Incoming deve essere uguale a SPI Outgoing configurato nel Server
remoto e SPI Outgoing deve essere uguale a SPI Incoming configurato nel Server remoto.
Encryption:
selezionate lalgoritmo di crittografia da utilizzare nel tunnel Vpn.
Key:
indicate la chiave di crittografia.
Authentication:
selezionate lalgoritmo di crittografia da utilizzare nellattivazione del tunnel.
Key:
indicate la chiave di crittografia.

5.6

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